hormiae Giornale d’Istituto I.I.S Pollione – Cicerone , Via Divisione Julia, 04023 Formia (LT) – sito web: liceoformia.it – email: LTIS021002@.istruzione.it
Editoriale Era il 6 novembre 1927 quando il Ministro della Pubblica Istruzione Pietro Fedele inaugurò il Regio LiceoGinnasio Vitruvio Pollione, sito al centro di Via Vitruvio, adiacente a Piazza della Vittoria. In poco tempo il Regio Liceo-Ginnasio diventa un polo di attrazione culturale e vanto della cittadinanza. Il complesso non è solo noto per la sfida accettata dalla comunità di ospitare un edificio di questa importanza, costruito in una città composta per la maggior parte da contadini e pescatori poco istruiti o analfabeti, ma anche per le menti che hanno deciso di conseguire il diploma in questo istituto, menti che hanno influenzato e condizionato il clima politico italiano, come Pietro Ingrao, Presidente della Camera dei Deputati dal 1976 al 1979, o i docenti che hanno insegnato, come i partigiani Pilo Albertelli e Gioacchino Gesmundo, martiri dell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 1944 a Roma. Durante il Secondo Conflitto Mondiale l’istituto venne distrutto durante un bombardamento, ma quest’evento non comportò la decisiva morte dell’istituto. "Dopo la morte risorgo”, come recita il motto araldico sul nuovo complesso, costruito intorno agli anni ’50, ad esprimere la volontà dei cittadini di rinnovarsi attraverso una buona formazione culturale, che continua tutt’ora con le numerose attività proposte agli studenti, tra cui la realizzazione di un giornale, senza l’intervento di esperti esterni, come giornalisti professionisti, fotografi, editori o tipografi, ma con la sola passione degli studenti per la libera informazione, esprimendo il loro pensiero, guidati da alcune docenti e la professoressa Maria Rosaria Capasso. È vero che dopo la morte c’è una risurrezione, perché la cultura non ha confini, abbatte le mura della morte e trionfa nel buio dell’ignoranza.
Andrea Odone IIIC
VITA DA LICEALE
Oggi noi studenti del IV E abbiamo intervistato i nostri compagni per conoscere le loro opinioni riguardo all'inizio della loro carriera scolastica da liceali. Se dovessi descrivere il liceo classico... Flavio Rossetti: “Il liceo classico? 5 lettere, sinonimo di terrore, descrivibile per uno studente di III media solo con questa perifrasi: <<parete di cemento armato invalicabile>>.” Atteggiamento meno preoccupato e più propositivo, invece, abbiamo re-
gistrato in Agnese Pasciuto che ha dichiarato: “Non sapevo cosa aspettarmi, però ero pronta a tutto e se ci fosse stato da studiare molto, lo avrei fatto!” Anche Mario Mallozzi ha guardato al futuro, ma andando ancora più in là: “Ho prediletto il Liceo Classico perché, a mio parere, è l’unico istituto superiore che prepara le basi per poi affrontare qualsiasi settore lavorativo.” “La scuola superiore è molto importante per un adolescente, ma non solo per il futuro- ritiene Rita Della Peruta Continua a pag.6
All’interno:
ATTUALITA SPOSE BAMBINE Pag. 2
ARTE E CULTURA BOB DYLAN Pag.13
SPORT INTERVISTA Pag. 23