Notiziario Comunale 2011 Caltrano

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Saluto del Sindaco

Come da tradizione il mio saluto introduce questo notiziario comunale, uno strumento importante e utile per far conoscere ciò che nella nostra comunità viene fatto soprattutto dal vasto mondo del volontariato e dell’associazionismo. Il 2011 sarà certamente ricordato come un anno di svolta nella storia del nostro paese e dell’Unione Europea e probabilmente il sentimento più diffuso fra le persone oggi è l’incertezza nel futuro che può spesso ingenerare quasi in una sorta di timore. Forse è crollato un sistema e pian piano ce ne stiamo rendendo conto. Ci sono delle dinamiche e delle spinte al cambiamento in atto a livello planetario che avranno inevitabilmente delle forti e sostanziali ripercussioni nelle nostre economie e nelle nostre società. Di fronte a questi fenomeni mi chiedo quale futuro sarà riservato ai nostri piccoli Comuni e quale sarà il ruolo stesso degli amministratori e dei politici locali. Nel 2012 ci saranno le elezioni provinciali e già si parla che le Province saranno riorganizzate. Dalle prossime elezioni comunali a Caltrano il Consiglio Comunale sarà composto da sei consiglieri più il sindaco e la giunta da soli due assessori. Dal 2013 sarà obbligatorio per i piccoli Comuni (sotto i 5.000 abitanti) svolgere in forma associata tutte le funzioni fondamentali (anagrafe, ufficio tecnico, sociale, gestione finanziaria,ecc..). In pratica, il futuro dei piccoli Comuni sarà quello di trovare fra loro delle forme di aggregazione. Tutto questo è stato deciso semplicemente per un mero calcolo di riduzione della spesa nella pubblica amministrazione. Pur nutrendo dei dubbi in tal merito, quel che però conta, a mio parere, è anche l’effetto in termini di partecipazione democratica e di trasmissione della “passione” per l’impegno civico da parte dei cittadini e soprattutto dei giovani e dei ragazzi. Purtroppo stiamo vivendo in un periodo nel quale la politica “non gode di buona fama” e spesso viene additata come la causa di tutti i mali. Credo che invece oggi ci sia bisogno, come non mai, di una vera politica. Quella con la “P” maiuscola, che vada oltre alla soddisfazione dei propri interessi e che pensi al bene di tutti, al futuro, allo sviluppo di

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una società che sappia “includere” e non escludere, che sappia affrontare gli squilibri fra parti ricche e parti povere con logiche solidaristiche e non assistenziali, basata su concetti di sostenibilità, rispetto dell’ambiente, salvaguardia delle risorse. Insomma ci vuole una nuova classe politica sobria che creda nel futuro di tutti e per tutti. Chi legge ora penserà: soliti discorsi, belli, interessanti, ma dove la troviamo questa classe politica? Credo che tutti noi ne facciamo parte. Ognuno per il suo ruolo e per il suo grado di responsabilità. Quando facciamo la raccolta differenziata dei rifiuti stiamo facendo politica. Quando usiamo l’acqua o l’energia stiamo facendo politica. Quando facciamo la spesa facciamo politica. Quando guidiamo, parcheggiamo o trasgrediamo il codice della strada. Quando paghiamo o investiamo i nostri soldi. Quando ci comportiamo in modo più o meno onesto. Ce ne rendiamo conto? L’invito che faccio ed il mio augurio per il 2012 è pertanto questo: fate buona politica! Dopo questo importante periodo di riforme che si tradurrà in una riduzione del numero di posti della rappresentanza democratica credo che sarà sempre più difficile trovare persone, specialmente giovani, che “si dedichino” all’impegno civico in modo disinteressato. Mi auguro invece che ognuno di noi trovi nel 2012 un po’ di tempo da dedicare agli altri, a chi è solo, al volontariato e anche alla vita amministrativa. Serviranno atteggiamenti di partecipazione attiva e di altruismo e mi auguro che nessuno tema di sacrificare un po’ di sé e del suo tempo. Ciò che realmente conta e che tiene unita una comunità è la rete sociale che nel momento del bisogno sa dare risposte e sa generare solidarietà e speranza. Questa rete c’è se ci sono famiglie unite e se rimane forte il senso di appartenenza alla comunità. Mi auguro che nei prossimi anni non vengano mai a mancare questi valori, specialmente fra le giovani generazioni. Ringrazio infine tutti coloro che si sono adoperati per scrivere e documentare quanto troverete all’interno di questa pubblicazione, in particolare Ombretta Giaccon e tutti i collaboratori e amici del Comune. Buon Natale e Buon anno Marco Sandonà


La parola alle minoranze

Lista per Caltrano Quest’anno vogliamo cogliere l’occasione di far leggere ai nostri concittadini, una lettera che ci è pervenuta da un giovane Caltranese, attento alla vita e al futuro di Caltrano. Noi Lista per Caltrano cerchiamo di avvicinare i giovani sperando che un domani possano essere dei cittadini capaci anche di amministrare. “Caltrano, visto dagli occhi di un giovane cittadino, può sembrare un piccolo paesino sperduto tra i monti, se paragonato ad altri paesi e città della pianura veneta. In realtà dopo averci vissuto più di trent’anni, mi rendo conto del suo immenso valore territoriale e folcloristico; valore, frutto delle decisioni politiche sinora intraprese a Caltrano. Molte amministrazioni si sono alternate aggiungendo passo dopo passo piccoli cambiamenti che oggi formano il nostro piccolo paesino; scelte spesso volute ed accettate dalla popolazione. Ad esempio, negli ultimi dieci anni Caltrano ha visto numerosi cambiamenti nel profilo territoriale e nei servizi offerti al cittadino. Si pensi all’ampliamento urbanistico nell’area di Mosson, alla riqualificazione del complesso ex-cotonificio corner, alle opere di contenimento di smottamenti; così come la ristrutturazione del patrimonio immobiliare montano, con notevoli investimenti al Bar Alpino, Malga Paù e al sistema viario montano, attraverso l’asfaltatura ecologica e la strada tezzeforaoro. Opere che si sono concretizzate solo grazie ad attente valutazioni programmatiche, che solo oggi, molti Cal-

tranesi possono utilizzare, vedere e toccare. In altre parole, risultati dagli sforzi delle precedenti amministrazioni dopo anni di pianificazione politica del territorio a lungo termine. Ora sorge spontanea una domanda: Cosa vedremo nei prossimi anni? difficile da dire. Forse, dentro ai consigli comunali, molti Caltranesi vorrebbero almeno sentir discutere delle possibili azioni che si potranno intraprendere o almeno capire quanto costerà all’inerzia dell’attuale amministrazione nell’affrontare i problemi del nostro paese. Stiamo forse vedendo la creazione di numerose piccole opere per aumentare la visibilità dei nostri concittadini? sicuramente gli investimenti a lungo termine non forniranno visibilità immediata dei singoli componenti dell’amministrazione comunale ma senz’altro potranno rendere Caltrano un centro strategico della Valdastico. L’attuale amministrazione può vantarsi di aver ripulito i tombini, apposto nuova segnaletica stradale nel territorio, o di aver promosso consorzi di servizi con altri enti, tutte piccole azioni utili che comunque il nostro ordinamento giuridico già prevede e talvolta impone. Forse un’opera funzionale alla riduzione della spesa energica del paese è stata la ricopertura parziale del tetto della palestra con pannelli fotovoltaici intervento utile ma di discutibile priorità.” Testo integrale come da noi ricevuto. Lista per Caltrano, augura a tutti i Caltranesi un Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Uniti per Caltrano – Lega Nord Liga Veneta Ancora un anno di impegno in favore dei Caltranesi Il nostro Gruppo Consiliare ha cercato di operare nel controllo degli atti amministrativi proposti dalla maggioranza che talora abbiamo ritenuto giusto condividere, come nel caso dell’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto della palestra, l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti e il rifacimento delle scalette di Camisino. In quest’ultimo caso tuttavia ci ha lasciato perplesso l’ammontare del costo dell’opera, pari a 100.000,00 euro, rispetto alle effettive necessità di ripristino. In altre circostanze la nostra opposizione si è invece manifestata netta in consiglio comunale, come nel caso delle modalità utilizzate per il calcolo del valore del cambio d’uso di un fabbricato in zona “Colombara 3” o la decisione di aumentare la spesa per dipendenti comunali in un momento economicamente difficile. Per quel che riguarda il lavoro di consolidamento del muro delle “tre fontane” divenuto pericolante a causa delle infiltrazioni d’acqua abbiamo sostenuto che l’intervento, pur indispensabile, si è rivelato del tutto inadatto sotto il profilo estetico. Abbiamo ripetutamente chiesto che anche il muro originario restante fosse sistemato allo stesso modo per un ovvio motivo di continuità. Sinora nessuna risposta concreta. Abbiamo sollecitato l’attenzione della maggioranza sulla situazione della frana sotto il ponte dei Granatieri, la velocità sostenuta delle automobili in via San Lorenzo, via Vene-

zia e Via Palladio; il controllo dei parcheggi a disco orario; la regolamentazione dei parcheggi non autorizzati; lo stato di avanzamento dei lavori del “Bar Alpino”; la più assidua presenza dei vigili; l’approvazione del Piano di Attuazione Territoriale (ex Piano Regolatore). Sin dal nostro ingresso in Consiglio Comunale abbiamo richiesto interventi per la promozione turistica, i giovani e le famiglie. Sul primo aspetto sinora non abbiamo visto concretamente realizzato nulla in termini di promozione del territorio e valorizzazione delle sue notevoli potenzialità, specie in riferimento alle nostre belle montagne. Per i giovani nessuna risposta dalla maggioranza dopo due anni abbondanti dalla nostra richiesta di costituire una commissione consigliare “ad hoc”. Sul versante famiglia i provvedimenti assunti si sono sinora limitati a dei contributi sporadici ed insufficienti. La necessità di sostenere concretamente la famiglia sembra alquanto stringente tenuto conto, da un lato, della crisi economica e, dall’altro, del fatto che in paese sono venute meno quelle utili iniziative culturali a favore del ruolo dei genitori che avevano caratterizzato il periodo precedente le elezioni. Ai caltranesi i nostri migliori auguri di buon Natale e di un sereno 2012. I consiglieri del gruppo “Uniti per Caltrano – Lega Nord Liga Veneta” Luca Sandonà e Girolamo Borgo | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 3 |


Assessorato ai Lavori Pubblici

Quadro riassuntivo di tutti i lavori pubblici in corso o conclusi, già finanziati ma da iniziare a breve e quelli programmati in attesa di finanziamento.

Progetti finanziati a cura dell’Amministrazione precedente e già iniziati dalla stessa Progetti programmati dalla precedente e iniziati da questa Amministrazione Progetti totalmente di iniziativa di questa Amministrazione

In corso o conclusi L’opera

Quanto costa

Come è finanziata

L’obiettivo

A che punto è

Bar Alpino: ristrutturazione ed ampliamento

387.000,00

271.140,10 contributo regionale 115.859,90 fondi propri del comune

Ristrutturare completamente lo stabile eseguendo altresì un ampliamento al fine di dotare la struttura di una nuova cucina, stanze per personale ed ospiti, nuovi servizi igienici.

I lavori oggetto di appalto sono conclusi. Mancano alcune finiture esterne già affidate e l’installazione delle lampade e accessori all’interno. La struttura potrà essere utilizzata a partire dall’estate 2012.

Casa di Riposo: ampliamento per realizzare monta lettighe e vani accessori

470.000,00

100.000,00 contributo regionale 110.000,00 contributo Fondazione Cariverona 205.750,00 mutuo con cassa DDPP 54.250,00 avanzo di amministrazione

Dotare la struttura socio-sanitaria di adeguati percorsi verticali (monta lettighe) e orizzontali (collegamento al P1 tra i due corpi di fabbrica) e di vani (bagno assistito, palestra ecc..) indispensabili per ottenere l’accreditamento dalla Regione. Ricavo, al solo grezzo, di una cucina al piano interrato.

I lavori oggetto di appalto sono conclusi. Con un apposito stanziamento di novembre di € 38.261,29 si andranno a ultimare alcune aree esterne e rendere agibili gli spazi immediatamente attigui all’ampliamento.

Palazzo Zuccato: 4° stralcio

225.000,00

135.000,00 contributo regionale 90.000,00 avanzo di amministrazione

Completare il piano terra al fine di adibirlo a sede della biblioteca.

I lavori oggetto di appalto sono conclusi. Il nostro Ufficio tecnico sta acquistando le lampade e accessori interni per rendere usufruibili i locali che potranno essere utilizzati dalla primavera prossima.

Val del Crearo: sistemazione

400.000,00

250.000,00 contributo regionale 100.000,00 contributo Provincia 50.000,00 avanzo di amministrazione

Consolidamento dei versanti della valle e recupero ambientale attraverso il riempimento della valle stessa e la realizzazione di uno scatolare di drenaggio

I lavori sono stati appaltati ed iniziati. È stato eseguito l’abbattimento della casa Rossi, la posa della condotta di fondo valle ed iniziati i riporti di terreno per il riempimento.

Interventi sulla viabilità comunale

28.000,00

28.000,00 fondo ordinario investimenti, oneri urbanizzazione e altri fondi comunali

Potenziare il sistema di raccolta acque pluviali nelle zone interessate dal nubifragio del luglio 2009, ripristini dell’asfalto ove manomesso, rinnovo della segnaletica verticale

Lavori completati con realizzazione di alcune caditoie, dosso per attraversamento pedonale davanti alle scuole medie, sostituzione segnali stradali ecc.

Sistemazione copertura scuola elementare

11.200,00

Avanzo di amministrazione

Rimaneggio del manto di copertura al fine di evitare infiltrazioni e scivolamento coppi. Messa in sicurezza cornicioni

Lavori completati con riparazione guaina e rimaneggio completo falda nord e file cornicione sud.

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Assessorato ai Lavori Pubblici Sistemazione strade comunali e realizzazione aree protette per bus e scuolabus

99.500,00

68.640,00 contributo della regione (M.A.C. Manovra anti crisi) 30.860,00 quota avanzo di amministrazione

Risolvere alcuni problemi di criticità sulle strade comunali attraverso asfaltature, bonifiche, posa barriere stradali. Sostituzione e posa nuove pensiline per attesa bus. Rifacimento e spostamento di un tratto di condotta acque meteoriche in via Roma (a fianco piazza) per prevenire problemi statici a edifici e campanile

I lavori oggetto di appalto sono COMPLETATI nel mese di maggio.

Palestra: sistemazione copertura e spogliatoi

30.000,00

10.000,00 Fondo ordinario investimenti 2009 2.000,00 Oneri urbanizzazione 2009 18.000,00 Avanzo amministrazione

Eliminazione delle infiltrazioni nei muri perimetrali, sistemazione della pavimentazione in legno, sistemazione degli spogliatoi con relativa tinteggiatura, ristrutturazione impianto termico con nuova caldaia a condensazione per scuole

Sono stati eseguiti in economia i lavori interni di recupero degli spogliatoi

Municipio: sostituzione caldaia

18.000,00

Oneri di urbanizzazione 2010

Riduzione del 25% delle spese energetiche attraverso la sostituzione della vecchia caldaia che ha più di 20 anni

Intervento COMPLETATO nel mese di aprile.

Strada di esbosco “Serona speluga”

7.200,00

Quota avanzo di amministrazione

Sistemare una esistente strada di penetrazione nel bosco e realizzarne un nuovo piccolo tratto finale per permettere l’esbosco del faggio per la popolazione 2011

Intervento COMPLETATO nel mese di giugno.

Viabilità: ricostruzione muri

10.000,00

7.736,33 oneri urbanizzazione 2010 2263,67 fondo ordinario investimenti

Ricostruzione di alcuni tratti di muro di sostegno strade comunali crollati: via Astico, strada Castellan

Intervento COMPLETATO con la realizzazione di due tratti di muro in Via Astico.

Bar Alpino: ultimazione interna, sistemazione esterna

52.000,00

Quota avanzo di amministrazione

Completare il fabbricato con posa pavimenti P1, acquisto arredo (non previsti nel progetto originario). Sistemazione area esterna e recinzione. Realizzazione nuovo caminetto.

La sistemazione esterna è stata affidata ed eseguita dalla Comunità Montana per € 30.000 con lavori COMPLETATI ad ottobre. In corso gli acquisti di lampade e arredi che verranno installati in primavera.

Completamento loggia in piazza S.Marco

10.500,00

Oneri urbanizzazione 2010

Ultimare (installazione serramenti e porte interne, caldaia) e rendere agibile la struttura

Intervento COMPLETATO a settembre. Lo stabile è agibile e sono in corso gli allacciamenti alle utenze.

Palazzo Zuccato: arredamento biblioteca

10.000,00

Quota avanzo amministrazione

Completare l’arredamento dei nuovi vani della biblioteca al PT del palazzo

L’ufficio tecnico sta completando gli acquisti necessari e lo stabile sarà utilizzabile in primavera.

Malga Carriola: sala mungitura

41.000,00

13.333,33 Contributo Comunità Montana 12.500,00 Fondo ordinario investimenti 15.166,67 Oneri urbanizzazione

Con la realizzazione della sala mungitura si andrà a migliorare la qualità del latte e garantire l’igienicità del prodotto

Lavori COMPLETATI al grezzo. Ad inizio primavera con la posa piastrelle ed impianti i lavori saranno completati.

Nuova strada di esbosco Costo Serona

15.000,00

Oneri urbanizzazione 2011

Realizzare una strada che permetta l’esbosco del faggio destinato alla popolazione per il 2012

Lavori in corso di completamento.

Sistemazione ed ampliamento impianti illuminazione pubblica

20.000,00

Quota avanzo di amministrazione

Sistemazione di alcuni tratti obsoleti della rete di illuminazione e realizzazione di nuovi punti luce a Tezze, via Braglio, Campora ecc..

Conclusa la sistemazione dei lampioni artistici sul ponte vecchio, è in corso la progettazione dei restanti lavori.

Migliorie silvopastorali 2011

9.514,00

9.514,00 Migliorie silvopastorali

Sistemazione vasca raccolta acque casara Foraoro, sistemazione tavoli e caminetti aree di sosta in montagna

Interventi COMPLETATI a luglio 2011

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Assessorato ai Lavori Pubblici Messa in sicurezza muro in via Roma

15.682,14

15.682,14 Contributo provincia

Messa in sicurezza del muro pericolante sotto contrada Cassogno con inserimento tiranti e consolidamento esterno con spritz beton

Lavori realizzati d’urgenza dal Comune su delega della Provincia nel giugno 2011

Sistemazione parchi gioco

4.000,00

Oneri di urbanizzazione

Sistemare e mettere in sicurezza alcuni giochi nei parchi pubblici, acquisto di giochi

Interventi COMPLETATI in via Città di Alba e Via S.Giorgio.

Sistemazione condotta acque pluviali laterale via Roma

3.000,00

3.000,00 fondi di bilancio

Sostituzione condotta acque piovane deteriorata nella laterale di via Roma

Intervento COMPLETATO in ottobre 2011.

Allargamento via Grumi

1.000,00

1.000,00 fondi di bilancio

Fornitura materiale ai residenti per allargamento strada.

Intervento COMPLETATO in giugno 2011.

Sistemazione muri perimetrali sede Protezione Civile

500,00

500,00 fondi di bilancio

Sistemazione muri attaccati da umidità, tinteggiatura sede protezione civile

Intervento COMPLETATO in giugno 2011.

Pavimentazione del cortile scuola elementare

25.000,00

Finanziamento da privato tramite convenzione urbanistica

Sistemazione definitiva del cortile delle elementari attraverso realizzazione pavimento in cls, sottoservizi e recinzione

Lavori COMPLETATI a settembre.

Campo da calcio: sistemazione del fondo e nuova rete

2.500,00

Fondi di bilancio

Sistemazione del fondo con riporto sabbia, posa rete parapalloni

Lavori COMPLETATI nel mese di ottobre.

Rifacimento copertura pendana Malga Carriola

9.660,00

4.830,00 ASSICURAZIONE Comune 4.830,00 assicurazione malghese

Rifacimento della copertura distrutta da incendio

Lavori COMPLETATI nel mese di novembre.

Già finanziati da iniziare L’opera

Quanto costa

Come è finanziata

L’obiettivo

A che punto è

Via Scaligeri: sistemazione deflusso acque

25.000,00

15.000 contributo Comunità Montana 10.000 Fondi comunali

Convogliare in valle le acque meteoriche provenienti da via Scaligeri

Il progetto è stato consegnato. È in corso l’ottenimento dei pareri. Successivamente si provvederà ad affidare i lavori

Malga Fondi: sala mungitura

25.000,00

14.000,00 Contributo Comunità Montana 11.000,00 Oneri urbanizzazione

Con la realizzazione della sala mungitura si andrà a migliorare la qualità del latte e garantire l’igienicità del prodotto

I lavori sono stati affidati alla Comunità Montana ed inizieranno nella primavera 2012.

Sistemazione strada Pianezze Valdasa

17.000,00

12.500,00 Contributo Comunità Montana 4.500 Oneri urbanizzazione, Fondo investimento 2011

Sistemazione dei tratti di maggior pendenza attraverso cementazione del fondo.

I lavori sono stati affidati alla Comunità Montana ed inizieranno nella primavera 2012.

Malghe Serona e Paù: adeguamento igienico

18.000,00

13.000,00 contributo della Comunità Montana 5.000,00 fondi di bilancio

Dotare le due malghe, che praticano l’agriturismo, di servizi igienici per gli ospiti al fine di adeguarle alle prescrizioni Ulss

È in corso la progettazione a cui è stato delegato l’Ufficio tecnico della Comunità Montana

Recupero del pascolo di malga Sunio

3.000,00

Oneri di urbanizzazione

Recuperare il pascolo nel versante est a confine con Foraoro con taglio nocciolo e abeti ai margini del bosco

Lavori in fase di affidamento

Sistemazione strada antincendio TezzeForaoro

99.000,00

76.300,00 contributo regione PSR 22.700,00 quota avanzo amministrazione

Sistemare i punti critici della strada (tornanti, tratti di maggior pendenza, canalette nei punti di deflusso acque) nel tratto Tezze-casoni Ceresana.

È stato ottenuto il contributo regionale per € 76.300 ed i lavori sono stati recentemente appaltati. Inizio previsto per marzo 2012.

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Assessorato ai Lavori Pubblici Cimitero: costruzione nuovi loculi

120.000,00

Con mutuo ventennale

Realizzazione di un blocco di 64 nuovi loculi nel cimitero comunale

Ottenuto il mutuo, approvato il progetto definitivo ed ottenuti i pareri necessari è in corso la redazione del progetto esecutivo. I lavori saranno realizzati nel 2012.

Scuola elementare: messa a norma

80.000,00

contributo statale

Sostituzione di tutti i serramenti delle aule e dei vani del PT, messa in sicurezza solai ed altri interventi su elementi non strutturali

Confermato recentemente il contributo, è in corso la progettazione definitiva.

Finanziamento interventi sugli edifici di culto

1.500,00

Quota 8% oneri di urbanizzazione secondaria

Finanziare gli interventi sugli edifici di culto secondo i programmi presentati.

Con la somma a disposizione si finanzia l’intervento di restauro del campanile. Lavori in fase di ultimazione.

Sistemazione stabile di Lovarezze

98.000,00

59.228,31 contributo regione PSR 38.771,69 quota avanzo, oneri e fondo investimenti 2011

Mettere in sicurezza lo stabile con rifacimento completo scala interna, adeguamento servizio igienico, sistemazione copertura casello…

Opera recentemente finanziata con progetto definitivo approvato. I lavori verranno appaltati in primavera.

Sistemazione scalette di Camisino

100.000,00

57.750,00 contributo regione PSR 42.250,00 quota avanzo 2010

Sistemazione dell’acciotolato delle scalette: sottostati sottoservizio, sistemazione fontane

Opera recentemente finanziata con progetto definitivo approvato. I lavori verranno appaltati in primavera.

Montalettighe per casa di riposo

30.000,00

8.261,29 contributo regione 21.738,71 proventi eredità Vidale

Installazione dell’ascensore per lettighe nel nuovo vano appositamente costruito con l’ampliamento 2011

Quanto prima si procederà all’affidamento del lavoro.

Completamento vani casi di riposo

24.761,29

Proventi eredità Vidale

Completamento di alcuni vani e spazi esterni della Casa di Riposo

Quanto prima si procederà all’affidamento dei lavori.

Verifiche sismiche edifici comunali

5.000,00

Quota avanzo amministrazione

Verifica, partendo dalla scuola elementare, della situazione statica degli edifici pubblici e prima analisi di adeguamento sismico degli immobili

In corso l’affidamento dell’incarico a professionista abilitato

Programmati in attesa di finanziamento L’opera

Quanto costa

Come è finanziata

L’obiettivo

A che punto è

Restauro palazzo Zuccato: 5° stralcio

250.000,00

170.000,00 contributo regione 80.000,00 avanzo di amministrazione

Sistemazione completa della copertura dello stabile e completamento del piano primo che avrà destinazione museale

Non essendo stata rifinanziata la LR è stato rivisto il progetto con leggera riduzione di spesa. L’opera verrà riproposta per domanda di contributo alla Regione a gennaio.

Sistemazione strada Piana LaghettoFondi-Cima Fonte

150.000,00

Contributo regione PSR, Comune di Calvene, 15.000 Comune di Caltrano

Sistemazione della strada piana che da Calvene raggiunge Fondi e successivamente Cima Fonte con asfaltatura dei tratti di maggiore degrado

Progetto definitivo approvato e presentata domanda di finanziamento.

Nuova strada di esbosco Riva dei Fondi

30.000,00

14.000,00 contributo regione PSR 16.000,00 avanzo 2010

Realizzare una strada che permetta l’esbosco del faggio destinato alla popolazione per il 2013

Progetto definitivo approvato e presentata domanda di finanziamento.

Sistemazione frana Ponte dei Granatieri

100.000,00

77.615,00 contributo regione PSR 22.385,00 avanzo 2010

Progettazione definitiva dell’opera e primo intervento al piede della frana.

Progetto definitivo approvato e presentata domanda di finanziamento.

S.P. 68 di Valdella Allargamento curva del “pesso”

98.000,00

46.000 convenzione urbanistica 52.000 Provincia

Allargare la curva del “pesso” molto pericolosa a causa della limitata sede stradale.

Il Comune ha proposto l’intervento sulla Strada provinciale proponendo alla Provincia di cofinanziare l’opera attraverso fondi provenienti da convenzione urbanistica.

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Assessorato ai Lavori Pubblici

Lavori Via Grumi Fra i lavori realizzati nel 2011 ci sono alcuni interventi che sono stati possibili grazie alla generosità di alcuni concittadini che hanno offerto liberamente la loro manodopera. Si tratta di lavori spesso di modesta entità ma di grande beneficio per la collettività. L’esempio più rilevante è stato probabilmente l’intervento di sistemazione del muro e l’allargamento della strada di Via Grumi, realizzato da un gruppo di residenti locali con le proprie forze e reso possibile anche grazie alla cessione gratuita di alcune porzioni di terreno da parte dei proprietari Dal Santo Antonio e Teresa. Il Comune ha fornito semplicemente il materiale e ha contribuito con un piccolo sforzo economico alle spese di realizzazione. Un plauso ed un grazie speciale ai volontari e ai proprietari dei fondi interessati dall’intervento per quanto hanno fatto.

Muro di Via Roma Un altro esempio di dissesto del terreno col quale l’amministrazione comunale ha dovuto fare i conti nei mesi scorsi è stato il muro di Via Roma in località Tre Fontane. Sebbene di dimensioni molto inferiori rispetto della frana del ponte dei Granatieri si è trattato comunque di una situazione ad elevato rischio per l’incolumità delle persone che si protraeva da diversi anni e che tutto d’un tratto si è aggravata a tal punto che la Provincia ha deciso la chiusura della strada senza preavvisi e senza lasciare il tempo di programmare alcun tipo di intervento. Sembra una cosa da poco, ma per chi vive in paese la chiusura repentina della strada provinciale ha significato forti disagi. In pratica il paese è stato diviso in due e molte famiglie (si ricorda che quando la Provincia ha ordinato la chiusura della strada le scuole erano ancora aperte) si | 8 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

I volontari all’opera per la sistemazione del muro

sono trovate a dover percorrere strade alternative scomode per raggiungere il centro storico (dove ci sono scuola, asilo, banca, chiesa, municipio, poste e molti altri servizi). La priorità seguita dall’amministrazione è stata senza dubbio quella di trovare la soluzione più efficace e rapida per risolvere il disagio della chiusura della strada. Il risultato è stato raggiunto grazie all’ottimo lavoro fatto dagli uffici tecnici del Comune e della Provincia. In meno di tre settimane la strada è stata riaperta. È vero che il risultato estetico della parete è pessimo ma come è stato sottolineato anche in Consiglio Comunale è volontà condivisa da tutti migliorare questo aspetto non appena si arriverà alla progettazione definitiva della sistemazione dell’intera zona della Val del Crearo, attualmente occupata da un altro importante cantiere.


Assessorato ai Lavori Pubblici

Frana Ponte dei Granatieri Come molti altri territori della nostra Provincia e non solo, anche Caltrano nel novembre 2010 ha subito alcuni spiacevoli effetti a causa delle enormi quantità di pioggia cadute in breve tempo ed in modo molto intenso. Effetti di dissesto idrogeologico che purtroppo in molte aree, dove è stata fatta una sbagliata pianificazione urbanistica oppure dove non vengono effettuate operazioni di manutenzione, spesso possono portare a situazioni di pericolo per gli abitanti. La situazione visibilmente più importante per Caltrano e che è stata al centro dell’attenzione a causa di una serie di interventi da parte dei media locali (Giornale di Vicenza e TVA) è la frana in prossimità del Ponte dei Granatieri. Si tratta, come molti anziani del paese ricordano, di una parete che da decenni è caratterizzata da cedimenti e movimenti del terreno tant’è che già qualche anno fa, ai suoi piedi, il genio civile realizzò un muraglione di protezione sull’argine del torrente Astico. Nel corso del 2011 l’amministrazione comunale ha intrapreso diverse iniziative per cercare un rimedio alla situazione e grazie alla collaborazione con l’ufficio Difesa del Suolo della Provincia di Vicenza sono stati fatti molti passi importanti per la realizzazione di un progetto di intervento per il consolidamento della parete e per reperire le risorse necessarie a realizzare l’opera. Purtroppo come tutti i problemi di una certa complessità le soluzioni non sono sempre immediate e a portata di mano. Intervenire in una situazione di dissesto idrogeologico come quello del Ponte dei Granatieri significa trovare il sistema di coordinare più funzioni e capire chi fa che cosa, quando e come....e soprattutto con quali risorse. Si deve tener presente che la materia è di competenza della Provincia, ma che, come si può capire, dopo l’alluvione dello scorso novembre, con il poco personale di cui dispone, essa non può certo far miracoli. Le risorse per intervenire nelle centinaia di casi di dissesto, più o meno gravi, in tutto il territorio provinciale attualmente non ci sono. Il dissesto è stato comunque inserito, grazie alla Re-

gione e alla Provincia, fra gli interventi “urgenti ed inderogabili” nel piano degli interventi del Commissario Straordinario per l’alluvione e si prevede che saranno destinate alcune decine di migliaia di euro per la realizzazione dell’opera. In quali tempi non si sa purtroppo. È bene precisare comunque che attualmente l’amministrazione sta procedendo di concerto con la Regione e l’Ufficio Difesa del Suolo della Provincia di Vicenza alla realizzazione di un progetto definitivo. È stata fatta per la prima volta una perizia ed uno studio geologico sulla conformazione del terreno che rivela quali sono le cause principali del problema e si sono attivati alcuni strumenti di monitoraggio dell’area per consentire di comprendere e anticipare eventuali rischi per le abitazioni sovrastanti alla frana nel caso dovessero ripetersi periodi di intense piogge. L’obiettivo è comunque arrivare nel corso del 2012 alla realizzazione di almeno un primo stralcio dei lavori.

Finalmente, dopo un lungo iter di carattere burocratico e amministrativo è stato aperto il cantiere per il riempimento ed il consolidamento del versante franoso della Val del Crearo. L’appalto è stato vinto da una ditta vicentina molto conosciuta e che dovrà ora occuparsi del reperimento e del versamento del materiale al fine di riempire l’intera valle. Il primo lavoro eseguito dalla ditta è stata la realizzazione di un nuovo tombotto e l’abbattimento della vecchia casa di Rossi in prossimità del lavanderio. Come è stato ampiamente illustrato nel notiziario dello scorso anno, il lavoro consiste nel riempimento con oltre cento mila metri cubi di terra dell’intera valle, in modo da porre al sicuro le case site in via Mazzini minacciate da smottamenti del terreno ormai da diversi anni. Il cantiere, come prevedibile, rimarrà aperto almeno tre anni, anche se i tempi di realizzazione dell’opera molto dipenderanno dal generale andamento del settore edile e infrastrutturale e dalla facilità nel reperire il materiale adeguato in tempi più o meno rapidi.

Foto di Raine De Giorgi

Val del Crearo

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Assessorato ai Lavori Pubblici

I lavori di ampliamento della casa di riposo L’edificio attualmente adibito a Casa di Riposo per anziani è stato costruito alla fine del 1800 ed acquisito dal Comune di Caltrano negli anni ’70. Alla fine degli anni ’80 subì una radicale ristrutturazione e ampliamento che portò al collegamento del corpo principale con le barchesse al fine di strutturare il fabbricato all’uso assistenziale. La normativa recente prevede che per tale struttura sia ottenuto l’accreditamento da parte della Regione Veneto e tale esigenza ha comportato la necessità di dotare la costruzione di nuovi vani accessori nonché di percorsi orizzontali e verticali realizzati secondo normativa. Verificate le effettive difficoltà di operare in un fabbricato adibito alla residenza di persone anziane, alla posizione critica dell’edificio nel tessuto urbano, e non da ultimo alla possibilità di reperire sufficienti risorse finanziarie, si è optato per la realizzazione di un progetto a stralci che interferisse il meno possibile sull’andamento della struttura e potesse essere sostenuto economicamente spalmandolo in più anni. Obiettivo finale é quello di strutturare un fabbricato, secondo le indicazioni della Regione, il più efficiente possibile adeguandolo allo standard qualitativo e quantitativo richiesto

per legge per una casa di riposo di piccole dimensioni qual è quella di Caltrano. Il primo stralcio dei lavori, iniziato nel maggio 2010, é in via di conclusione e si esemplifica nella realizzazione, al piano terra, di una palestra riabilitativa, un nuovo bagno assistito con annesso bagno per gli operatori socio-sanitari, di un vano ascensore porta-lettighe, con relativo vano sala macchine mentre al piano primo troveranno spazio un ulteriore bagno assistito, un vano ricreativo di collegamento fra l’ala est ed il corpo principale, l’infermeria, un ripostiglio, l’arrivo dell’ascensore ed una scala esterna in ferro per l’uscita di emergenza. L’installazione dell’ascensore è tuttavia subordinata al finanziamento di un contributo, già a suo tempo richiesto, e da informazioni recentemente acquisite, in dirittura di arrivo. Sul retro dell’edificio, sul lato nord, a livello interrato, sono stati realizzati, solamente allo stato “grezzo” altri vani accessori quali la centrale termica, la nuova cucina ed altri spazi che verranno ultimati con gli stralci successivi, una volta reperiti i fondi necessari.

Assessorato al Sociale

Nell’ambito sociale il Comune Patto sociale per il Lavoro in è spesso coinvolto e interessa- Provincia di Vicenza Nel corso del 2011 il Comune di Caltrano, come molti alto per risolvere delle situazioni tri enti nella nostra Provincia si è attivato per l’implementadi disagio e sostenere famiglie zione del Patto sociale per il lavoro, un’iniziativa nata dalla e persone svantaggiate o con cooperazione fra diversi attori territoriali al fine di fronteggiare la grave crisi del mercato del lavoro che sta interessanparticolari necessità in collail Veneto ed il nostro territorio. L’investimento, sostenuto borazione con i servizi sociali e do in parte dalla Fondazione Cariverona, viene utilizzato a faaltre istituzioni o organizzazio- vore dei cittadini disoccupati e delle aziende che intendono accoglierli. Uno degli obiettivi principali del progetto è cerni del territorio. Il nostro comune aderisce ai progetti del SILAS (Servizio Inserimento Lavorativo Area Svantaggio) dell’ U.L.S.S. n°4 Alto Vicentino, che promuove l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate con disagi fisici o mentali o a rischio di emarginazione sociale. I percorsi lavorativi che sono attualmente in atto nel nostro comune sono i servizi di pulizia degli stabili comunali, l’affiancamento agli operai comunali e varie forme di cooperazione presso la Casa di Riposo. | 10 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

care di dare un sostegno al reddito ai cittadini-lavoratori privi di introito economico o cercare di reintegrarli nel mercato del lavoro attraverso un sistema di “formazione interna assistita”. Nel nostro Comune nel corso del 2011 è stato attivato un progetto e probabilmente ne partirà un altro entro la fine dell’anno. Si tratta di un’importante iniziativa nata nella nostra Provincia che speriamo possa essere ripetuta e che possa trovare nuove risorse visto e considerato che, con molta probabilità, le situazioni di bisogno sono destinate ad aumentare nel prossimo periodo.


Assessorato al Sociale

Scuola

Politiche giovanili

Visti i numerosi tagli effettuati nell’ambito della scuola, e la conseguente necessità delle famiglie di avere dei servizi di supporto extra scolastico per conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Don Carlo Frigo, ha pensato di organizzare dei nuovi servizi per i bambini delle scuole elementari.

Si è concluso lo scorso anno scolastico il Progetto C6 con cui il comune di Caltrano in collaborazione con il comune di Cogollo del Cengio, la Cooperativa Sociale Il Gabbiano, le parrocchie, l’associazione GenerAzioni e l’istituto “Don Carlo Frigo” si sono posti l’obiettivo di affrontare due tematiche cruciali nell’attuale realtà giovanile, ossia, la dipendenza da nuove tecnologie (internet e social network) con relative modalità sane di utilizzo delle stesse e i problemi alimentari con particolare attenzione su anoressia e bulimia. La ricerca è stata effettuata sui ragazzi di 2^ e 3^ media. Durante l’anno scolastico si sono sottoposti ai 2 cicli di “videointerviste” in cui si sono raccolti dati, false convinzioni, bisogni, idee e spunti. Alla fine di ogni ciclo è stata realizzata una serata in cui sono stati invitati genitori, alunni, insegnanti e chiunque ne fosse interessato. In queste serate, grazie all’aiuto di esperti nel settore e utilizzando come base i dati emersi dalle interviste si è cercato di sfatare i falsi miti diffusi tra i ragazzi e si sono approfondite le varie tematiche. Per chi fosse interessato è possibile richiedere copia delle relazioni in comune. Si ricorda che per tutti i giovani caltranesi è attivo su Facebook il gruppo “Assessorato alle Politiche Giovanili - Caltrano “ dove è possibile scambiare idee, comunicare esigenze e confrontarsi su tematiche di interesse comune.

Servizio pre-scuola Attivato a partire dal nuovo anno scolastico 2011-2012 consiste nella sorveglianza dei bambini prima dell’inizio delle lezioni per permettere a quei genitori che hanno problemi di orari di lavoro di poter accompagnare i propri figli a scuola fino a mezz’ora prima dell’inizio delle normali lezioni. La sorveglianza viene per ora garantita da una persona adulta, già collaboratrice del Comune come LSU, che si è resa disponibile per tale servizio consentendo così di svolgere il servizio senza gravare con dei costi sulle famiglie.

Servizio di doposcuola Con la ripresa del nuovo anno scolastico è partito il “Progetto Doposcuola”, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale. Questa proposta risponde a una esigenza evidenziata dalle numerose adesioni al questionario distribuito già nel mese di Febbraio e sottolinea come le famiglie abbiano bisogno di forme di sostegno esterno nella gestione dei figli. Il servizio viene gestito e curato da una cooperativa sociale che già opera in diversi comuni dell’alto vicentino e si avvale della collaborazione di operatori professionali. Il servizio funziona dal lunedì al venerdì e si propone di dare un sostegno pomeridiano ai bambini fornendo da un lato un aiuto ed una supervisione nello svolgimento dei compiti per casa, dall’altro diventa un’ulteriore occasione di crescita personale e di socializzazione promuovendo lo sviluppo delle capacità di relazione dei bimbi anche attraverso attività ricreazionali e di gioco. Le iscrizioni sono possibili anche nel corso dell’anno scolastico, basterà compilare e consegnare il modulo di adesione disponibile in Comune o direttamente rivolgendosi agli Educatori del Doposcuola.

Un momento della serata sul tema dell’alimentazione dei figli. Nell’ambito del progetto C 6. | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 11 |


Assessorato al Sociale

Bonus Bebè Anche quest’anno in occasione della festa degli alberi è stato consegnato il “bonus bebè” alle famiglie che hanno visto la nascita di un figlio nell’anno 2010. L’importo di 200 euro a famiglia è stato ricavato dalla rinuncia delle indennità degli amministratori nel loro primo anno di servizio.

Volontari Nel 2011 si è celebrato l’anno europeo del volontariato. Il volontariato è una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia, va incoraggiato e sostenuto. L’amministrazione vuole cogliere l’occasione per ringraziare tutti i volontari del comune che si adoperano per i loro concittadini mettendo a disposizione qualche ora del

loro tempo. Il loro contributo è fondamentale e permette la realizzazione di servizi e iniziative che altrimenti non potrebbero essere svolte. Un grazie di cuore a tutti loro!

Erogazione contributo per acquisto pannolini lavabili Con l’erogazione di un contributo di 100€ su una spesa minima di 200 €, il Comune di Caltrano intende promuove l’acquisto da parte delle famiglie di pannolini lavabili con l’intento: di ridurre la produzione di rifiuto secco, con benefici sia ambientali che economici derivanti dalla riduzione del costo di smaltimento dei rifiuti e di garantire alle famiglie un notevole risparmio economico se si considera il notevole costo dei pannolini usa e getta.

Assistente sociale In un clima di difficoltà economica come quello attuale e con sempre meno possibilità e risorse, si ricorda a tutti i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno di varia natura (assistenza ad anziani, assistenza a minori, difficoltà economiche, situazioni di disagio sociale…) o che semplicemente necessitano di informazioni, che l’Assistente Sociale riceve il pubblico ogni martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso il Comune di Caltrano. Il colloquio è coperto dall’attuale normativa sulla privacy e dal segreto professionale. In tale contesto i cittadini potranno ricevere informazioni sulle caratteristiche dell’Ente, sui requisiti di accesso a molte prestazioni (servizio di telesoccorso, pasti a domicilio, contributi economici straordinari, prestiti sull’onore…) e bonus sociali (bonus sociale gas ed energia elettrica…). I citta-

dini potranno riferire inoltre la loro situazione problematica e richiedere l’attivazione di un intervento specifico: l’Assistente Sociale accoglierà e ascolterà ogni informazione, attivando risorse presenti sul territorio ed elaborando un progetto per la persona attraverso un dialogo costruttivo con essa e la famiglia di riferimento. Il cittadino sarà informato di ogni fase dell’intervento, attraverso anche la compilazione di un modulo specifico per ogni prestazione richiesta. Tale professionista ha inoltre il compito di avviare la procedura di accoglimento in casa di riposo, analizzando la domanda e il servizio più idoneo per l’anziano (servizio per autosufficienti, non auto, inserimento in struttura definitivo o temporaneo) prevedendo, a tal proposito, una visita domiciliare.

Andamento demografico anno 2011 Dal 01/01/211 al 08/10/2011 (data censimento) Residenti al 01.01.2011

Maschi

Femmine

Totale

1289

1347

2636

Nati

10

10

20

Morti

6

10

16

Saldo naturale

+4

0

+4

Immigrati

23

40

63

Emigrati

40

41

81

Differenza

-17

-1

-18

Residenti al 08.10.2011

1276

1346

2622

Saldo naturale

-13

-1

-14

Residenti stranieri al 01.01.2011

73

87

160

Residenti stranieri al 08.10.2011

68

82

150

Famiglie n. 1059 | 12 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |


Assessorato al Sociale

Testimonianza educatrici Casa di riposo Ospitiamo qui di seguito una testimonianza delle educatrici della casa di riposo che riassume le attività svolte dal nostro servizio nel corso dell’anno. Approfittiamo per ringraziare a nome degli ospiti, dei loro parenti e dell’intera comunità tutti coloro che svolgono vari servizi all’interno della struttura in special modo i numerosi volontari. Siamo le educatrici della Casa di riposo di Caltrano e vorremmo rendervi partecipi della bella realtà di questa struttura! Per quattro giorni alla settimana proponiamo varie attività cercando di coinvolgere il più possibile le nostre ospiti che, quando possibile, partecipano con volontà ed entusiasmo! Si parte con un po’ di ginnastica di gruppo, per mantenersi in forma ed iniziare bene la settimana, mentre il pomeriggio testiamo le nostre abilità con cruciverba, gioco dei proverbi e delle categorie. Il martedì, se possibile, organizziamo un’uscita al mercato cittadino, dove le ospiti possono mantenere un contatto con la gente e le attività del paese; per i mesi in cui il freddo è troppo per uscire proponiamo invece il gruppo ricordi, che ci permette di discutere argomenti che fanno parte della vita passata delle ospiti, facendoci scoprire belle tradizioni o abitudini che a volte purtroppo sono andate perse. Il pomeriggio, poi, lo dedichiamo al cineforum, attraverso la visione di un film, che sia semplice e divertente, per assecondare il più possibile le richieste delle nostre ospiti. Il mercoledì abbiamo la fortuna di godere dell’aiuto di due volontarie: possiamo così proporre il gioco della tombola una o due volte al mese, gioco amatissimo da tutte le nostre ospiti; mentre per il periodo invernale riparte anche il laboratorio di lavoro a maglia, nel quale rimettiamo in gioco abilità e precisione per creare sciarpe, berretti e presine colorate. In vista del Natale, poi, alcuni mercoledì verranno dedicati alla realizzazione di addobbi per decorare l’intera struttura, che cerchiamo di abbellire con idee nuove e colorate per ogni periodo e stagione! Infine, l’ultimo mercoledì del mese, festeggiamo in allegria i vari compleanni, con una festa allietata da canti e balli a suon di fisarmonica! Il giovedì alterniamo l’attività di lettura a quella del canto, mentre il pomeriggio ci dedichiamo ai giochi in scatola, come il memory per allenare la memoria e i giochi con le carte, dove alcune ospiti sono davvero imbattibili!! Un appuntamento che non manca mai è la lettura del Giornale di Vicenza, che ci permette di restare aggiornate e legate ai fatti che accadono nel mondo; immancabile è anche la compilazione dell’almanacco, che aggiorniamo quotidianamente con santi e proverbio. Quest’anno, complice anche il bel tempo, abbiamo anche avuto la possibilità di proporre molte gite: a maggio, siamo andare a visitare il santuario dedicato alla Madonna di San Martino, a Poleo di

Schio; a giugno, invece, ci siamo concesse un pomeriggio di tranquillità al laghetto di Posina. Immancabile poi a luglio la gita in località Montanina, dove siamo stati accompagnati dalla CdR Muzan di Malo: le ospiti hanno così potuto fare amicizia con altre persone condividendo con loro un pomeriggio in allegria. Ad agosto, poi, abbiamo raggiunto Don Remo e i ragazzi di terza media che si trovavano in campeggio presso la malga Carrioletta. Qui abbiamo pranzato, assieme anche al Sindaco e ad altre personalità dell’amministrazione comunale, ed abbiamo trascorso davvero una splendida giornata, animata dai canti e dai bans proposti dai ragazzi stessi. Infine, a settembre, ci siamo recate alla chiesetta di Santa Rita a Tezze di Camisino, luogo particolarmente caro a molte delle nostre ospiti che abitavano proprio in queste località. Le gite sono state apprezzate davvero moltissimo, abbiamo visto le nostre ospiti attenderle con trepidazione e parteciparvi numerose e con entusiasmo; a volte anche alcuni parenti si sono uniti a noi! Il prossimo appuntamento è per la festa di Natale, nella quale, dopo la santa Messa, festeggeremo ascoltando il coro e godendoci una buona fetta di panettone! Speriamo di essere riusciti a farvi conoscere almeno un po’ la nostra realtà, semplice ma che ci regala davvero molta gioia e molto affetto! Le educatrici Chiara e Daniela

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Assessorato al Patrimonio Montano

Malghe Le malghe di Caltrano sono un’importante patrimonio del nostro territorio. L’adeguamento alle normative igienico-sanitare sempre più severe e attente al benessere dei cittadini, impongono un costante lavoro di miglioramento, nonchè manutenzione degli stabili in carico al comune. Per questo motivo si fa particolare attenzione alla gestione e alla possibilità di sviluppo e promozione turistica degli stessi. In linea con questa esigenza si è cercato e si continua a lavorare perchè i caltranesi si sentano orgogliosi del loro patrimonio montano e possano usufruirne al meglio. Per la primavera 2012 si prevedono i seguenti lavori/migliorie: -copertura della legnaia di malga Carriola -sostituzione di parte della copertura della sala per la lavorazione del latte di malga Sunio

-ripristino del tetto della stalla di malga Serona, scoperchiato di recente a causa di una tromba d’aria. Sono in fase le perizie da parte dei tecnici. L’amministrazione desidera ringraziare i volontari del GAM per essersi tempestivamente dati da fare per recuperare i travi e le lamiere portati via dal vento. Da quest’anno la gestione di malga Foraoro, con concessione di 6 anni, è passata, tramite gara, alla ditta agricolazootecnica del Sig. Mariano Sandonà, residente a S.Pietro in Gù. La curiosità è che il nonno del malghese è nato proprio a Caltrano. Praticamente per il Sig.Sandonà si tratta di un ritorno alle origini! Nell’anno corrente sono invece scadute le concessioni di malga Fondi e malga Carriola, quanto prima sarà indetto il bando di aggiudicazione delle strutture e dei pascoli annessi.

Transumanza 2011 Ripristinata ormai da qualche anno, a fine settembre si è ripresentata per le vie del paese la transumanza del bestiame ospitato nelle malghe di Caltrano durante la stagione estiva. Quest’anno le malghe che hanno aderito a questa iniziativa di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità sono state quattro, si è aggiunta infatti la “new entry” malga Foraoro. La transumanza di malga Carriola è stata sabato 24 settembre, con la consueta sfilata dalla strada del costo a piazza Dante, dopo aver sostato sui prati di via Braglio per far riposare gli animali e rinfocillare gli stessi malghesi. Il sabato successivo, 1° ottobre, a scaglioni sono scese per la strada tagliafuoco alle Tezze e, attraversando Camisino, hanno lasciato il territorio caltranese malga Foraoro, malga Serona e da ultima malga Fondi.

“Stazione di posta” nei pressi di via Braglio

Giornata di lezione in malga L’amministrazione ringrazia la Famiglia Zigliotto per l’ospitalità e la disponibilità dimostrate in occasione della visita degli alunni di 5a elementare presso malga Carriola. Anche quaest’anno la classe ha potuto seguire dal vivo come si svolge una tipica giornata in malga: dalla mungitura alla lavorazione e trasformazione del latte in formaggio, alla cura degli animali da cortile. Un’esperienza unica per i bimbi che hanno trascorso una giornata diversa e di grande spessore formativo.

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Assessorato al Patrimonio Montano

Alberi di natale L’anno scorso il GAM ha promosso la vendita di alberi di Natale con un duplice risultato: la pulizia dei pascoli, con l’esbosco dei pini giovani cresciuti al limitare del bosco, e la solidarietà nei confronti dell’asilo parrocchiale, con la donazione dei fondi derivati dalla vendita (€ 850). La vendita è stata rinnovata anche per il Naltale 2011 e per questo vogliamo volgere il nostro plauso a questa iniziativa e ringraziare i volontari che ne permettono la realizzazione.

Cinghiali Per la prima volta si registra la presenza di branchi di cinghiali tra i boschi dell’altopiano. Gli ungulati si sono spinti fino alla riserva boschiva di Caltrano, causando notevoli disagi e danni al territorio in quanto rovinano i pascoli scavando col grugno nel terreno alla ricerca di tuberi, radici, insetti e lombrichi. Il disagio causato da questi animali è principalmente dovuto al fatto che non sono una specie autoctona e il territorio caltranese non dispone di spazi e zone adeguate per l’accoglienza di questa specie. Si sono infatti insediati in prossimità delle malghe rovinando i terreni destinati al pascolo. I servizi forestali in collaborazione con la polizia provinciale stanno valutando modalità d’intervento per limitare l’impatto sul territorio altopianese.

Notizie dalla Comunità Montana Nel 2011 la comunità montana si è fatta promotrice di due iniziative importanti atte a rendere le nostre montagne più sicure per i tanti frequentatori. Si è voluto infatti finanziare, oltre al monitoraggio della Protezione Civile, un progetto che prevede l’installazione di una nuova antenna radio che permetta una copertura più estesa e garantisca così maggior ricezione nelle zone più “critiche” del nostro territorio montano, come ad esempio in località Scaletta. Quest’esta-

te la protezione civile ha compiuto varie prove per individuare il posto più indicato all’installazione dell’antenna. La posizione migliore è risultata essere sulle colline di Carrè, in località Bregonze. Per questo progetto sono stati stanziati 1.800,00 € circa, una cifra irrisoria a fronte dei grandi vantaggi derivanti dal miglioramento della ricezione in montagna, dove in caso di incidenti o situazioni di pericolo è indispensabile poter chiamare i soccorsi celermente.

Strada silvo-pastorale Pianezze-Valdasa Il progetto per la cementificazione del tratto restante della strada antincendio Pianezze-Valdasa è in fase di conclusione. Se ne prevede la realizzazione a primavera. Anche questo progetto e la sua realizzazione sono possibili grazie ad un finanziamento della Comunità Montana. Inoltre un privato, possessore di un casone in località Valdasa, ha manifestato l’intenzione di contribuire alla spesa. Con questo contributo si riuscirà a portare a compimento i lavori. Questo

intervento di cementificazione permetterà negli anni un risparmio cospicuo riducendo al minimo la continua necessità di operare per la manutenzione della strada sterrata. Prima dell’approvazione definitiva del progetto verrà indetta una riunione invitando i possessori di terreni e anche l’associazione “nuova montagna caltranese”, che si è sempre occupata della manutenzione della strada, a condividere il progetto.

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Assessorato al Patrimonio Montano

Gestione del legname 2011 Faggio alla popolazione Secondo la consolidata usanza civica della distribuzione del faggio alla popolazione, anche nel corrente anno il Comune ha organizzato il relativo servizio fornendo ai richiedenti legna da ardere nella misura di 30 q.li per nucleo familiare. Il Piano di Riassetto Forestale prevede il taglio ordinario annuale di circa 3.500 q.li di faggio nei nostri boschi, che quest’anno ha visto l’abbattimento delle piante nell’area della speluga di Serona. Il taglio ed esbosco è stato affidato al Servizio Forestale

Regionale di Vicenza che lo ha attuato attraverso il proprio personale stagionale altamente specializzato in tale tipo di lavorazioni. Il trasporto a Caltrano e la distribuzione ai nuclei familiari richiedenti è stato invece affidato, tramite apposita gara, ad una ditta locale che ha svolto egregiamente il servizio. La stessa ditta, per quanti lo desideravano, ha consegnato anche la legna tagliata e spaccata, con un piccolo supplemento sul prezzo (10 Euro/qle) di vendita del comune. La gestione del servizio di distribuzione del faggio alla popolazione 2011 può essere così riassunta:

Faggio per la popolazione ENTRATE Nuclei familiari richiedenti Faggio venduto ai cittadini Faggio assegnato gratuitamente a parrocchia, associazioni ecc…

N° 94 q.li 2.869,00 q.li 271,00 Sommano

28.686,50 / 28.686,50

Sommano

12.075,00 17.210,00 / 29.285,00

SPESE Spesa per taglio, esbosco (SFR) Spese trasporto e consegna Spesa per progetto di taglio

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Assessorato al Patrimonio Montano

Legname da commercio Il nostro Piano di Riassetto Forestale, recentemente approvato dalla regione ed avente valenza 2009-2020, stabilisce annualmente il quantitativo di piante che possono essere prelevate dai boschi al fine di garantire il giusto equilibrio vegetativo e contestualmente ottenere risorse economiche per l’ente. Il prelievo di legname si attesta annualmente attorno ai 600 mc di resinoso suddivisi in tre lotti. Di solito un lotto è localizzato nell’area della “scaletta” dove sussiste un’ottima qualità di legname e rappresenta il lotto di maggior pregio e prezzo. I restanti due lotti sono invece ricavati nei limiti dei restanti boschi o lungo il limite dei pascoli e sono costituiti da piante di minor diametro e di più scarso valore. Tramite gara il legname viene venduto al miglior offerente che, una volta aggiudicatosi il lotto, provvede al suo ta-

glio, allestimento ed esbosco. Nel 2011, oltre ai classici tre lotti “ordinari” è stato venduto altro legname, il cui taglio è sempre compreso nel Piano di Riassetto, che ha portato ad un ulteriore introito per le casse comunali. Nella tabella presente in questa pagina riassumiamo le vendite effettuate. Come si può notare, dopo alcuni anni in cui il valore del legname segnava un andamento negativo, stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei prodotti legnosi con offerte in deciso aumento sui valori a base di gara. L’entrata netta nella case comunali (esclusa quindi l’Iva) è stata di Euro 55.543,31. Il 10% di tale somma (e quindi Euro 5.544,33 viene accantonata e sarà utilizzata nel 2012 per interventi di migliorie silvo-pastorali, come previsto dalla legge.

Vendita legname da commercio anno 2011 Lotto

Denominazione

mc/q.li

n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n° 5

Va l Del Crearo Riva dei Fondi Malga Serona Servitù Enel Fondi (taglio SFR) Faggio taglio colturale

250 185 294 15 211 500

Prezzo base gara Euro 65,00 45,00 25,00 50,00 55,00 6,50

Prezzo vendita Euro 81,35 49,10 28,00 53,50 63,71 7,29

Introito netto

Iva

TOTALE

20.337,50 9.083,50 8.232,00 802,50 13.442,81 3.645,00 SOMMANO

4.270,88 1.907,54 1.728,72 168,53 2.822,99 364,50

24.608,38 10.991,04 9.960,72 971,03 16.262,80 4.009,50 66.806,47

Nasce la confraternita del Formajo nel Pignato De.Co. In concomitanza con il concorso per eleggere il miglior Formajo nel Pignato lo scorso Febbraio è nata la Confraternita del Formajo nel Pignato De.Co. Il Formajo nel pignato ha origini antiche, in quanto durante il periodo della monticazione del bestiame, prima nei casoni e poi nelle malghe, si produceva formaggio. Le forme non adatte alla vendita o al consumo immediato venivano macinate e mescolate con vino bianco e spezie per poter conservare il prodotto anche durante l’inverno. Ogni ricetta per confezionare il latticino viene custodita gelosamente da generazione in generazione. Durante il concorso svoltosi il 5 febbraio scorso, all’esame di giurati qualificati sono state valutate le varie tipologie di Formajo nel Pignato che sono pervenute da varie famiglie caltranesi. Molte sono le differenze che contraddistinguono i vari composti, ognuno però a suo modo apprezzato. Vincitore del concorso è stato Gabriele Zenari che si è aggiudicato il primo posto grazie al giusto equilibrio dei vari gusti. Grande successo è stato riscosso durante le manifestazioni della Marcia delle malghe e Festa del Ringraziamento, due manifestazioni paesane che hanno fatto da vetrina al prodotto e alla Confraternita che ha fatto assaggiare ed apprezzare la prelibata crema ai molti amici ospiti. L’impegno del Priore Luca Zenari e della Confraternita tutta è quello di continuare a promuovere il prodotto

e cercare sempre nuove idee per far conoscere sempre più il Formajo nel Pignato De.Co. Il prossimo febbraio, in occasione della festa di San Biagio, verrà ripetuto il concorso per eleggere il miglior prodotto e chiunque voglia cimentarsi con questa prelibatezza è invitato a partecipare.

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Assessorato al Patrimonio Montano

Carbomark: anche Caltrano entra nel mercato del carbonio per contrastare l’effetto serra Le anomalie climatiche che sembrano oramai essere diventate una costante del nostro periodo storico determinano non pochi problemi per l’assetto del territorio, sia su scala globale sia a livello locale. Una delle cause, o meglio una concausa, va ricercata nel progressivo riscaldamento del pianeta, provocato dall’accentuarsi dell’effetto serra svolto dall’atmosfera; bisogna premettere che il fenomeno è assolutamente naturale ed indispensabile per la nostra sopravvivenza in quanto consente di mantenere la superficie terrestre in una condizione termica compatibile con la vita. L’eccessiva intensità o l’accelerazione improvvisa dell’effetto però, possono provocare grossi sconvolgimenti su tutti gli ambienti terrestri: Possiamo fare qualcosa per rallentare o contrastare un fenomeno che ci pare ineludibile? Una strategia in effetti c’è, anche se non è scientificamente dimostrato che potrà rivelarsi davvero efficace nel lungo periodo: questa consiste nel ridurre le emissioni di quei gas prodotti dalle attività umane che svolgono un’azione “serra”, ovvero che concorrono ad aumentare l’effetto di “cappotto termico” esercitato dall’atmosfera. Tra i gas in questione, il più preoccupante per l’entità delle emissioni è certamente l’anidride carbonica. Per contenere le emissioni dunque, bisogna ridurre il consumo di combustibili fossili come il petrolio, o limitando i consumi o aumentando le scorte naturali di carbonio: e chi meglio delle piante riesce ad immagazzinare nel proprio organismo l’anidride carbonica sequestrata dall’atmosfera mediante la fotosintesi? I tronchi degli alberi sono dei veri e propri “carbon sink”, cioè dei pozzi (o serbatoi) di carbonio destinati a durare per diverse decine di anni da vivi (spesso più di un secolo) e poi altrettanto (ma spesso molto di più) da morti, quando il legno viene utilizzato per fare travature, parchetti, mobili, ecc..

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Veniamo dunque al punto: il Comune di Caltrano possiede un consistente patrimonio boschivo, esteso 870 ettari (che diventano 1131 se consideriamo anche le malghe). In questi boschi crescono 190 mila alberi (più o meno la popolazione di una città come Brescia) per un volume di legno valutato in 220 mila metri cubi (l’equivalente di 370 case unifamiliari). In questo legno sono immagazzinate circa 130 mila tonnellate di carbonio ed ogni anno se ne aggiungono altre 500 tonnellate al netto di quelle asportate con i tagli boschivi. Considerando che un abitante medio del nostro territorio emette annualmente in aria 3 tonnellate di carbonio attraverso l’uso dell’auto, del riscaldamento, dell’elettricità ecc., possiamo affermare che il bosco comunale è in grado di compensare le emissioni di 167 abitanti. Perchè dunque non valorizzare questo servizio svolto dal patrimonio a favore della collettività? L’iniziativa promossa dalla Regione Veneto di aprire un mercato delle quote di carbonio disponibili, denominato ­CARBOMARK, vede da una parte i proprietari boschivi come “venditori” e dall’altra parte le attività produttive come “acquirenti”. Il Comune di Caltrano ha deciso di mettere sul mercato 100 quote (=tonnellate) di carbonio, trovando nella ditta Zuccato di Chiuppano un acquirente interessato all’acquisto: da una parte il Comune, a fronte di un introito monetario, si impegnerà a conservare intatte quelle quote, evitando di tagliare l’equivalente porzione di bosco, dall’altro lato l’impresa Zuccato, fregiandosi del logo CARBOMARK, dimostrerà la propria volontà di contribuire fattivamente alla lotta contro l’effetto serra ed i disastri climatici. Forse non si era mai vista un’alleanza FAGGIO-CRAUTO, ma se l’intento è nobile perchè non provarci? Dott. Forestale Maurizio Novello


Iniziative culturali

Attività culturali - Biblioteca Anche quest’anno Caltrano, Carrè e Chiuppano si sono uniti per organizzare il Festival Parole a Confine e anche quest’anno questa unione è stata artefice di un festival di qualità, ricco di appuntamenti di spessore e di gran richiamo per il pubblico più attento. Frutto del lavoro di molti volontari, ricchi d’idee ed entusiasmo, il festival è riuscito a portare nei nostri piccoli comuni personaggi del calibro di Nada, Lidia Ravera, Ginevra di Marco. Motore propulsore dell’evento sono l’impegno, la dedizione e la determinazione che animano i componenti del comitato organizzatore, non solo nella programmazione degli eventi, ma soprattutto nella preparazione e gestione degli stessi. Senza il loro contributo il festival non sarebbe possibile, perché più del contributo economico messo a disposizione dalle amministrazioni comunali, è il contributo umano che ne rende possibile la realizzazione. A loro va il nostro ringraziamento! Per entrare nel dettaglio degli eventi tenutisi a Caltrano, abbiamo accolto lo scrittore torinese Andrea Bajani che ci ha accompagnato alla scoperta del suo ultimo romanzo “Ogni promessa”, vincitore del premio Bagutta, e il monologo teatrale tutto femminile“ La terza vita” di Vittorio Moroni, spettacolo vincitore del premio Siae.Agis.Eti. Entrambi gli eventi hanno avuto una buona partecipazione di pubblico, anche se dobbiamo rilevare con rammarico le poche presenze caltranesi alle serate. Dispiace che il pubblico di casa non approfitti di occasioni così “eccezionali” nel panorama di un paese come il nostro. Il comitato però non demorde e si augura che ci siano più caltranesi a tutti gli appuntamenti 2012. Vogliamo ricordare anAndrea Bajani che i molti appuntamen-

ti dedicati ai più piccoli: gli incontri con l’autore per scuole elementari e medie, le letture in lingua con mamme estere delle nostre comunità e lo spettacolo di teatro e pittura che ha arricchito l’offerta di quest’anno. La Terza Vita

Un occhio particolare è sempre rivolto ai nostri ragazzi e l’edizione 2012 cercherà ancora di proporre appuntamenti indimenticabili per coinvolgere il pubblico più piccino. Il comitato è già al lavoro per il preparare il prossimo festival e si prepara ad attrarre il suo pubblico con appuntamenti a cui non si può mancare. Vi aspettiamo curiosi e numerosi dal 14 al 29 aprile 2012!

Senza orario e senza bandiera Continua la collaborazione tra il comune di Caltrano e gli organizzatori della rassegna SenzaOrarioSenzaBandiera. Intitolata “Camminare... libertà e ribellione a una società veloce” ha portato anche quest’anno a Caltrano due appuntamenti di grande rilievo: il film Summer Pasture vincitore del premio Genziana d’oro al Trento Film Festi-

val e una lettura recitata dal libro 1915-1918 un uomo una donna - Un epistolario di guerra della Val Posina di Havis Marchetto, con lo straordinario accompagnamento della Banda Brian. Ospite a sorpresa, l’ultima figlia dei due protagonisti ha ricevuto il caloroso applauso del pubblico in sala. | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 19 |


Assessorato all’Ambiente

Nuova gestione rifiuti da parte dell’ATO Con la formazione dell’ATO VICENTINO R.U. la gestione dell’ecologia, non è più prerogativa esclusiva del Comune ma bensì del consorzio stesso, a sua volta suddiviso in bacini, ognuno dei quali gestito da Società di cui i Comuni stessi sono soci. Dopo un lavoro di raccolta dati e monitoraggio, Greta Alto Vicentino Ambiente, società gestore del bacino V12, di cui fa parte il Comune di Caltrano, ha redatto un progetto per la raccolta differenziata relativo ai 14 comuni che ancora non la attuavano. Tale progetto coinvolge anche il nostro comune ed ha come obiettivo quello di omogeneizzare e raggiungere lo standard presente nell’intero bacino: il sistema è partito il 07 novembre 2011. Per il nostro Comune si è trattato di un ulteriore passo verso la differenziazione dei rifiuti ed in particolar modo il cambiamento ha riguardato la separazione della frazione umida da quella secca. Il progetto denominato appunto “14 Comuni” è entrato nel vivo in questi ultimi mesi ma in realtà il Comune, in coordinamento con Greta Alto Vicentino Ambiente, ci lavora da più di un anno. La prima fase del progetto si è concretizzata con la raccolta di tutti i dati relativi alle oltre 1000 utenze che usufruiscono del servizio di raccolta rifiuti e nel pianificare tutte quelle azioni atte a far funzionare il nuovo sistema. A tutti i cittadini è stato inviato, tramite il notiziario 2010, un questionario per la scelta del sistema di smaltimento del rifiuto umido, questionario che è stato raccolto per l’intero anno: i pochi nuclei familiari che non avevano consegnato il modulo sopra citato, in automatico li si sono inseriti nella lista per la raccolta dell’umido di tipo stradale. Dal mese di giugno in poi sono stati consegnati, sia in giornate appositamente individuate che durante gli orari di apertura dell’ufficio tecnico, i composter e il KIT per il conferimento stradale dell’umido. Nel mese di ottobre, assieme alla società Greta srl, abbiamo organizzato due serate per incontrare tutta la cittadinanza

di Caltrano con lo scopo di spiegare il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che ci accingevamo a far partire. Per ogni iniziativa sopra descritta è stata sempre data ampia informazione tramite: affissione in tutte le bacheche comunali, su lampioni delle vie più isolate e un paio di volte con volantinaggio casa per casa. Parallelamente a queste azioni volte soprattutto ai cittadini sono state potenziate le isole ecologiche, acquistati nuovi contenitori di tipo easy per la raccolta differenziata, verificato e poi distribuito i contenitori stradali per la raccolta dell’umido nel territorio comunale, pianificato l’attivazione di nuovi servizi come la raccolta pannolini e farmaci. Ora ci siamo, il nuovo sistema è partito e l’impegno nostro e di Greta srl è quello di monitorare quantità e soprattutto qualità dei rifiuti raccolti migliorando il servizio dove sarà possibile: è importante però che la cittadinanza collabori in modo attivo sia attraverso il corretto svolgimento della differenziazione sia con eventuali segnalazioni o suggerimenti. Per quanto riguarda il secco, gli operatori della società Greta srl controlleranno in fase di raccolta che non ci siano rifiuti non idonei con il conseguente mancato ritiro del sacchetto apponendo una etichetta che motiverà la mancata raccolta. Relativamente alle isole ecologiche, vista la difficoltà nel vigilare il corretto conferimento, si informa che il Comune sta ventilando l’ipotesi di dotarsi di telecamere mobili per individuare e conseguentemente sanzionare quelle persone che non eseguono la corretta differenziazione o abbandonano rifiuti fuori dalle apposite campane di raccolta. Come Assessore all’Ambiente colgo l’occasione per fare a tutti un grande ringraziamento per il lavoro svolto, alla cittadinanza per avere partecipato agli incontri, alle associazioni e a tutte quelle persone che si sono interessate a questo importante cambiamento che spinge Caltrano verso i Comuni virtuosi dal punto di vista ecologico. Si avvisa infine che per qualsiasi dubbio è a disposizione la società Greta srl con il numero verde 800 189 777 (lunedì/ venerdì dalle 09 alle 13). Massimo Zordan

SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI ANNO 2010 (grado di copertura dei costi) TOTALE RISCOSSIONI DA RUOLO 2010 Costi operativi di gestione (impegni) Ripartiti fra: Raccolta e trasporto RSU Raccolta e trasporto RSU montagna Smaltimento e trattamento Gestione ecostazione Raccolta plastica/multimateriale Raccolta carta Raccolta vetro Raccolta rifiuti/bonifica siti A.T.O. Rifiuti TOTALE COSTI DI GESTIONE Grado di copertura pari al

Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro

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Euro Euro

147.395,00 77.624,78

Euro

177.624,78

51.084,82 3.599,04 51.240,39 36.747,51 19.794,06 10.045,63 2.113,33 2.000,00 1.000,00 82,98

%


Assessorato all’Ambiente

Il nuovo sistema di raccolta funziona così: Utenze domestiche

Utenze non domestiche

RIFIUTO SECCO Si continua con il medesimo sistema del porta a porta, con la sola differenza che si deve inserire nel sacchetto solamente rifiuto secco e non più la frazione umida e la raccolta ha luogo il lunedì mattina (esporre il sacchetto la domenica dopo le ore 19); dovranno essere utilizzati sacchetti in polietilene semitrasparenti con capacità massima di 40 litri (no sacchi neri).

RIFIUTO SECCO Le utenze non domestiche in generale conferiscono il rifiuto secco con il medesimo sacchetto utilizzato dalle utenze domestiche.

RIFIUTO UMIDO Per le famiglie che non utilizzano il composter, per il quale è previsto uno sconto del 15% sulla tassa rifiuti, il conferimento del rifiuto umido va fatto tramite contenitore stradale marrone assegnato. Si ricorda che il conferimento va fatto con sacchetto biodegradabile chiuso e se possibile il giorno prima dello svuotamento dei contenitori che avverrà il martedì.

Isole ecologiche ed Ecostazione Per tutte le altre tipologie di rifiuti restano valide le modalità di raccolta attuali e cioè ISOLE ECOLOGICHE, tramite i nuovi contenitori di tipo “easy” più capienti e funzionali oltre che esteticamente gradevoli, ed ECOSTAZIONE in località Colombara a Cogollo del Cengio. Relativamente alle isole ecologiche si ricorda: - di seguire le indicazioni illustrate nei contenitori ed in particolare quelle relative alla riduzione degli scatoloni; - il divieto di abbandonare rifiuti fuori dai contenitori, l’operatore non scende dal mezzo per lo svuotamento in quanto automatizzato, se la campana è piena è possibile utilizzare le altre isole; - il divieto di conferimento dei rifiuti nei seguenti orari: dalle 13,00 alle 15,00 e dalle 22.00 alle 07.00; Sono a disposizione per i cittadini che ne faranno richiesta bidoni da 240 lt per la RACCOLTA PANNOLINI collocati in alcune isole ecologiche. Per questo servizio rivolgersi al comune.

RIFIUTO UMIDO Stesso metodo utilizzato per le utenze domestiche con la sola differenza che i bidoncini e relativi sacchetti biodegradabili sono più capienti e cioè di lt. 25.

Zona montana Per la zona montana resta la modalità di raccolta con cassonetti stradali nel periodo estivo.

Altri servizi - Raccolta e trasporto pile esaurite presso Municipio e Tabacchi; - Raccolta e trasporto farmaci scaduti e aghi (in via di definizione); - Spazzamento strade e piazze; - Pulizia caditoie; - Raccolta rifiuti mercato e feste;

Servizi a chiamata - Raccolta rifiuti ingombranti; - RAEE; - Verde privato; - Rifiuti abbandonati; - Pneumatici; - T e/o F pieni; - Rifiuti cimiteriali; - Recupero verde pubblico;

I costi del servizio di raccolta rifiuti Nel corso del 2011 l’amministrazione ha iniziato un’operazione di adeguamento delle entrate relative alla copertura dei costi del servizio di raccolta rifiuti ritoccando al rialzo le aliquote della tassa (Tarsu) di una media di circa il 16%. Questa decisione è stata necessaria per far fronte alle previsioni di legge che prevedono che i costi del sevizio vengano coperti per intero dalle entrate derivanti dalla tassazione sui rifiuti. Nonostante questa manovra però il tasso di copertura del servizio a Caltrano è di poco superiore al 90% e pertanto nel prossimo futuro saranno possibili ulteriori modifiche.

Per compensare però questo disagio è stata scelta la strada dell’incentivazione all’uso del compostaggio domestico dando la possibilità di uno sconto del 15% sulla tarsu alle famiglie che lo praticano (uso del composte) e soprattutto si è puntato sul miglioramento della raccolta differenziata attraverso la sostituzione delle campane. In ambito sovracomunale si stanno cercando comunque ulteriori migliorie al sevizio ed è nostra intenzione cercare di migliorare ulteriormente il sevizio cercando di ridurre anche alcuni costi. | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 21 |


Assessorato all’Ambiente

Festa degli Alberi 2011 Il giorno 19 marzo, nello splendido scenario del parco della “Sesura”, accompagnati dal risveglio della natura dopo la stagione invernale, l’amministrazione comunale ha commemorato come di consuetudine, assieme alla tradizionale festa degli alberi, l’iniziativa di piantare un albero per ogni bambino nato l’anno precedente e residente nel nostro comune, nello spirito della Legge 113 del 1992. Abbiamo così festeggiato l’ingresso nella nostra comunità civile di 25 nuovi caltranesi donando altrettante piantine di azalea alle famiglie che hanno poi provveduto a piantumarle presso i propri giardini in ricordo della mattinata e del significato ecologico di questa manifestazione. La festa si è svolta all’insegna di canti, poesie, musiche, degli alunni della scuola elementare e della scuola media; hanno poi partecipato con entusiasmo, oltreché gli amministratori, gli insegnanti, il parroco, i forestali, la protezione civile, il Gam, con l’obiettivo di trasmettere l’amore per la natura e la necessità di rispettare l’ambiente in cui viviamo. Quest’anno, attraverso il disegno, si è voluto porre l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica, praticata soprattutto all’aperto, come strumento per una crescita individuale e sociale di ogni bambino; é stato infatti promosso dall’Amm.ne Com.le e dalle scuole Elementari il nono Concorso Disegni, avente per tema “LO SPORT”, con la premiazione, nell’ambito della mattinata, dei disegni e l’esposizione degli stessi nell’atrio delle scuole. Non è mancata la simbolica piantumazione di un albero nel Parco della “Sesura”, con la benedizione da parte del Parroco don Remo Zambon, in onore dei nuovi nati nel 2010 e residenti nel nostro Paese. Si è proceduto quindi con la distribuzione degli attestati curati dal Comune di Caltrano e di un omaggio da parte dell’Amministrazione Comunale costituito da un libro sul bosco. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha voluto continuare l’iniziativa, nata lo scorso

anno, consegnando ai “novelli genitori” un buono di riscossione per far fronte, soprattutto in questo lungo periodo di crisi economica, alle crescenti spese che la nascita di un bimbo porta in famiglia. Tutti gli invitati si sono quindi spostati presso l’ingresso delle scuole elementari e lì si è proceduto all’inaugurazione del nuovo impianto fotovoltaico, installato presso il tetto della palestra. Ai bambini, con l’aiuto dell’Assessore all’Ambiente e del progettista dell’impianto, è stata spiegata la scelta dell’Amministrazione di trovare una valida alternativa alle fonti di energia tradizionali. L’impianto fornirà infatti energia a costo zero, prodotta dal sole, senza consumo di materie prime esauribili e senza soprattutto emissioni in atmosfera di fumi ed anidride carbonica. La manifestazione si è quindi conclusa ringraziando i partecipanti ed invitandoli a visitare i pregevoli disegni dei bambini, brindando assieme perché queste significative iniziative di sensibilizzazione ed educazione al rispetto della natura possano crescere assieme ai piccoli caltranesi a cui la giornata è stata dedicata.

Impianto fotovoltaico 2011 A quasi un anno dalla messa in funzione dell’impianto fotovoltaico presso la palestra delle scuole elementari, vi relaziono i risultati tecnici ed economici di 10 mesi di funzionamento. L’impianto fotovoltaico ha una potenza massima di 19,32 kw/p; nel periodo indicato ha prodotto in totale 21.228 kw/h e di conseguenza sono state evitate emissioni in atmosfera per un totale di 12.100 kg di CO2. Per quanto riguarda l’aspetto

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finanziario il comune, fino allo scorso mese di agosto ha avuto un introito di € 9.530 con un esborso annuale, per il mutuo, di € 7.123,42. Non dimentichiamoci il risparmio sul consumo elettrico della palestra che potremmo conteggiare con precisione nel mese di dicembre. Pertanto il risultato che ci avevamo prefissato è stato ampiamente raggiunto!


Assessorato all’Ambiente

Puliamo il mondo Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale. Questi i numeri della diciottesima edizione svoltasi tra il 17 e il 26 settembre 2011: 1600 comuni coinvolti; un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si è ritrovato in ogni parte d’Italia per ripulire strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi. La nuova amministrazione comunale crede molto a queste iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e soprattutto dei giovani, per questo lunedì 26 settembre con trentaquattro piccoli difensori dell’ambiente delle classi terze e quarte della scuola primaria insieme alle loro maestre, all’assessore all’ambiente, all’associazione del G.A.M. e qualche volontario, ci siamo incamminati con l’obiettivo di ripulire il greto del torrente Astico. Sul ponte vecchio abbiamo incontrato il sig. Giuseppe Vidale il quale ci ha raccontato la storia di questa importante struttura per il comune di Caltrano che fino all’inaugurazione del nuovo ponte, avvenuta nel 1958 era una via primaria

che congiungeva la pianura all’altopiano dei sette comuni. Il ponte vecchio era inizialmente costruito qualche centinaia di metri più a nord dell’attuale struttura, si e deciso in seguito all’ennesima inondazione di ricostruirlo nella posizione attuale. Continuando per il sentiero ci siamo recati nel greto dell’Astico dove i bambini, con spirito allegro ma consapevole, si sono impegnati in un gran lavoro per contribuire a togliere di mezzo il frutto di tanta inciviltà. Ci siamo quindi incamminati in direzione del vecchio mulino oramai crollato dove il sig. Boschiero Maurizio ci ha raccontato come si viveva una volta in questa zona sfruttando la forza dell’acqua; zona che ora è stata abbandonata dall’uomo per uno stile di vita che negli anni è cambiato completamente mentre la natura con la vegetazione si è riappropriata di questo spazio. Nella mattinata abbiamo riempito quattro sacchi di immondizia che sono stati portati e divisi nell’ ecostazione quindi pochi istanti per siglare l’impegno a mantenere pulito il nostro ambiente attraverso piccoli gesti di civiltà da condividere con amici, genitori e conoscenti; e poi tutti a casa, fieri di aver contribuito a rendere più pulito l’ambiente in cui viviamo.

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Assessorato all’Ambiente

Zanzara Tigre – Continua la lotta “Aedes Albopictus” conosciuta a tutti come zanzara tigre è un insetto infestante che oramai ha colonizzato l’intero territorio nazionale provocando, oltre il fastidioso disturbo delle punture, la trasmissione di malattie infettive, come la febbre del Chikungunya o il Dengue o West Nile (febbre del Nilo): in Emilia Romagna nel 2007 vennero infettate 300 persone, in Veneto la scorsa estate vi sono stati una decina di casi di malattia e in Sardegna vi sono stati purtroppo due decessi. I motivi della diffusione sono tanti, dalla “tropicalizzazione” del clima ai continui spostamenti di mezzi e persone da un continente all’altro ma di certo, la zanzara tigre si diffonde anche grazie alla mancanza di sensibilità nell’attuare alcune precauzioni da parte delle persone: bastano infatti pochi centimetri di acqua stagna per permettere la deposizione di uova. Coordinati dall’Unità Operativa Igiene Urbana ed Ambientale dell’Ulss 4, si sta continuando la battaglia per arginare il dilagare dell’insetto. Il Comune provvede da diversi anni alla disinfestazione di tutte le caditoie stradali durante i mesi estivi e si stanno programmando alcune precauzioni da mettere in atto nel cimitero.

La scorsa estate gli addetti Ulss 4 hanno organizzato una campagna informativa nei mercati cittadini, tra cui anche quello di Caltrano, regalando anche compresse per il trattamento delle caditoie e pozzetti. Tuttavia questo non è sufficiente, un contributo importante deve essere dato dai cittadini che devono vigilare ed eventualmente trattate le aree private: vi chiediamo quindi una maggiore sensibilità e collaborazione nei confronti del problema. È importante sapere che l’insetto si moltiplica grazie all’acqua stagna, per cui attenzione ai bidoni dell’orto, siepi, contenitori nei cantieri edili, sottovasi, pozzetti, grondaie, pneumatici, piccoli barattoli, fontanelle ecc ecc. In particolare siamo a sottolineare la verifica dei numerosi bidoni di raccolta acqua per gli orti: è obbligatorio impedire all’insetto di entrarvi tramite il posizionamento ad esempio di rete a maglia con fori inferiori ai 2 mm, tipo il “tessuto non tessuto”. Si ricorda infine che le precauzioni atte ad arginare la diffusione dell’insetto, sono state rese obbligatorie con ordinanza del sindaco n.17/2008, devono per cui essere rispettate da tutti i cittadini.

Iniziative

Caltrano s’illumina di Natale

Lo scorso Natale l’amministrazione si è fatta promotrice del concorso per le decorazioni natalizie. L’intento è stato quello di promuovere la creatività e la fantasia dei cittadini, invitandoli a decorare l’esterno della propria casa, incentivato dall’obiettivo di diminuire la spesa per le luminarie, che ammontava a 4.000 € l’anno, e utilizzare i fondi così recuperati in altre attività utili per la comunità. L’avanzo che ne è derivato è stato devoluto in favore delle persone colpite dall’alluvione dello scorso novembre a Caldogno. Il concorso verrà proposto anche il prossimo Natale. Tutti coloro che volessero partecipare sono pregati di iscriversi attraverso l’apposito modulo disponibile in comune o scaricabile dal sito comunale. Come lo scorso anno le decorazioni verranno valutate da un’apposita commissione giudicatrice, nominata dalla giunta comunale. Sarà possibile iscriversi dal 5 al 23 dicembre. Per i primi 3 classificati verranno riconosciuti premi del valore di 200, 100 e 80 €. A tutti i partecipanti verrà consegnato un riconoscimento e un attestato di partecipazione.

La magia del Natale a Sandonà

Tanti nostri concittadini di Sandonà e non solo hanno voluto riproporre in forma più estesa l’evento natalizio organizzato già nel 2010. La Contrà della Magia si è così nuovamente trasformata in un luogo incantato, grazie soprattutto ai curatissimi addobbi che ne arricchiscono gli scorci già di per sè caratteristici. Camminando per le vie della contrà ci si immerge in un’atmosfera sospesa e quasi irreale. In ogni angolo è stato allestito un presepe o semplicemente una decorazione speciale. Oltre | 24 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

alla mostra di presepi, fatti da varie associazioni e da privati utilizzando i più diversi e curiosi materiali, allestita nell’incantevole cornice della loggia, alla mostra fotografica del fotoclub e alle bancarelle di prodotti tipici e oggettistica varia, vanno ricordati i concerti della banda di Caltrano e dei cori paesani, l’esibizione delle majorettes di Caltrano e di Povolaro, gli spettacoli per i bimbi e le fiabe in lingua straniera. Tutto questo è stato reso possibile dal lavoro e dalla dedizione di tanti volontari che hanno collaborato in varie forme, ma sempre in un bel clima di cooperazione e amicizia. Complimenti e un grazie specialissimo a chi ha avuto l’idea e a chi si è impegnato a realizzarla, nobilitando così la parte “vecchia” del paese, ma non per questo meno viva e intraprendente!

Momenti di natura

Nel teatro parrocchiale, sabato 4 dicembre, abbiamo avuto l’onore di presentare alla comunità di Caltrano, e non solo, il libro del nostro concittadino Giuseppe Gnata. Da anni ammiravamo le sue fotografie esposte alle varie mostre del Fotoclub, dove i protagonisti principali erano sempre gli animali del bosco....e proprio dei boschi di Caltrano! Chi non ha mai provato un po’ d’invidia per questi incontri ravvicinati? La perseveranza e l’amore per la natura e per le sue diverse manifestazioni hanno sicuramente premiato l’amico Giuseppe per tante faticose poste. Ora possiamo godere di questi straordinari incontri attraverso i suoi racconti e le tante immagini che ci permettono di sentirci partecipi, e non meri spettatori di quei fuggevoli momenti.


Associazioni

La Parrocchia, storia delle nostre radici ­cristiane e delle sue opere “Affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il VANGELO di Dio ma la nostra stessa vita …”(1Ts 2,8. Le parole di Paolo manifestano la bellezza della fede e fede, proprio perché fiducia e speranza nel Padre comune, è anche accoglienza reciproca, solidarietà nel cammino della vita ed è un portare i pesi vicendevolmente. Il viaggiatore che esce dall’autostrada Vicenza-Piovene Rocchette, imboccando la statale del Costo, ha di fronte a sè l’agile mole del campanile che con i suoi quasi 80 metri sembra sfidare le stagioni e indicare il cielo, da dove viene la speranza vera. Sembra che in origine il campanile fosse più elevato avendo le fondamenta a livello della strada e abbia perso in altezza quando è stata costruita l’attuale piazza, che come si vede specie nei lati est sud e nord, è contenuta da una alta mura. Da qualche mese, questo campanile, orgoglio religioso e civico, è avvolto in fasce come un ferito in attesa di guarigione. Già il colore grigio sostituendosi al bianco della pietra, gli alberelli che vi erano cresciuti, l’erba, gli uccelli … lasciavano capire la necessità di un intervento di risanamento, inoltre di tanto in tanto qualche calcinaccio rovinava al suolo creando situazioni intriganti. Questa torre campanaria è una dei pochi campanili in pietra esistenti nel Veneto e nell’alta Italia. Chi è salito in questi mesi ha potuto vedere gli enormi massi squadrati con cui è stato costruito, le pietre lavorate a disegni geometrici, le colonne, ecc … che formano la cella campanaria e la base per la bellissima cuspide in rame. L’accoglienza e la solidarietà dei Caltranesi, l’appoggio dell’Amministrazione comunale, ci hanno permesso di volgere la nostra attenzione al campanile che ormai ultra centenario abbisognava di un risanamento urgente: sarà portato come era alle origini e come i più anziani lo ricordano. Una lapide posta sopra la porta d’ingresso ci ricorda l’anno di inaugurazione: 1907. Un plauso di ringraziamento va certamente alla popolazione di Caltrano che in pochi anni ha visto il restauro dell’oratorio di S. Donato, la piazzetta di S. Rita, l’interno della chiesa parrocchiale, l’adeguamento della scuola materna, la soluzione di alcune vicende giudiziarie, l’elettrificazione delle campane degli oratori, ecc e ora il campanile parrocchiale. Con loro non si può dimenticare anche i tanti benefattori emigrati che si ricordano delle loro radici cristiane e di altre persone, legate in vario modo agli abitanti di Caltrano. Presto si potrà nuovamente ammirare la sua bellezza, già oggetto in questi mesi di numerose visite di tecnici e architetti. Per loro definizione è una delle opere artistiche più belle in codesto settore e non per nulla anche la sovrinten-

denza della Regione Veneto vi ha voluto contribuire nelle spese. Dobbiamo dire un grande grazie ai nostri predecessori laici e sacerdoti, ormai nella casa del Padre, per i ricchi doni di fede lasciatici, in tempi certamente più poveri ma ricchi di amore a Dio e di volontà di testimonianza. Le campane silenziose in queste settimane torneranno ad annunziare come sempre le liete e le tristi vicende, chiamando a raccolta tutti gli abitanti del paese, in preghiera attorno all’altare di Dio, nel Quale crediamo e nel Cui nome siamo stati quasi tutti battezzati. Sarà una nuova primavera per Caltrano, un nuovo cammino, pieno di speranza e di fiducia. Il campanile è una realtà, ma è anche un augurio: se è vero che attorno ad un campanile si mette su casa, uniti per la vita, la morte e dopo, il Signore ci conceda di costruire il nostro cuore e tutta la nostra vita attorno a Lui, con Lui, guidati dalla Madonna nostra Madre. La parrocchia sembra “un cantiere aperto”, sempre con nuovi lavori, basti pensare che presto bisognerà mettere mano al campanile dell’antica chiesetta di San Giorgio del 1400, chiesa madre non solo di Caltrano ma anche di gran parte dell’Altopiano di Asiago e della Vallata dell’Astico, sacello che custodisce e veglia sui nostri cari defunti e che accoglie con il suo suono doloroso ma anche ricco di speranza cristiana chi torna alla casa del Padre. La comunità è orgogliosa per la ricchezze di opere che custodisce e vuole consegnare al futuro. Basti pensare ai vari oratori e alle suppellettili ma soprattutto allo sforzo di affidare il messaggio evangelico alle sempre nuove generazioni alle quali va in forma privilegiata il nostro affetto e lavoro. Accanto ai lavori sulle strutture murarie che inglobano anche altre realtà parrocchiali, c’è il lavoro continuo di catechesi, primo e profondo apostolato di ogni parrocchia e comunità credente. Come in ogni realtà non mancano successi e insuccessi ma sappiamo che la persona appartiene a Dio e Dio ha le sue vie per raggiungere l’uomo. Un nuovo anno volge al termine; a voi tutti ai quali giunge questo scritto pervenga l’augurio che il Natale sia veramente una rinascita ai valori della fede, di quella fede che abbiamo ereditato dai nostri avi e che ci hanno consegnato questi edifici storici di valore perenne a conferma del loro legame e affetto al paese, e un augurio che l’anno 2012 permetta ad ogni uomo di uscire dalla crisi economica per poter gioire di quanto la Natura dona e offre e che il Signore ci benedica tutti con il dono della salute. Buon Natale e sereno 2012 Vostro parroco don Remo Zambon

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“Arte, giochi …amo” alla scuola dell’infanzia L’inizio di un nuovo anno è un momento che richiede grande impegno sia per le famiglie, che devono aiutare i bambini ad affrontare questo importante momento, dando loro il sostegno e il tempo necessario ad inserirsi in un ambiente con coetanei e non, sia per le insegnanti, che devono essere pronte a dialogare e collaborare con le famiglie e le istituzioni, ma soprattutto pensare al bambino. Il bambino, infatti, è al centro dell’attività educativa della scuola, che cerca di aiutarlo nel delicato ed importante momento del distacco dalla protezione attenta e, talvolta, possessiva di genitori e nonni, organizzando l’incontro con l’istituzione scuola in modo preciso ed efficace. All’apertura delle attività didattiche di settembre è stato necessario organizzare l’accoglienza dei nuovi arrivati, i quali per tre mattinate hanno potuto vivere negli ambienti della scuola, conoscere il personale religioso e laico che vi lavora e assaporare giochi, canti, attività senza la presenza dei bambini più grandi, che data la loro già consolidata conoscenza degli ambienti avrebbero potuto essere motivo di distrazione dalle necessità dei più piccoli. La quotidiana accoglienza è un momento fondamentale della vita scolastica, in quanto l’attenzione verso il singolo bambino, l’ascolto di ciò che con entusiasmo racconta, la condivisione dei giochi con gli amici all’inizio della giornata, l’asciugare le lacrime con una “coccola” dopo aver salutato i genitori lo aiuta a sentirsi motivato verso la scuola dell’infanzia, il cui obiettivo consiste nell’evidenziare e promuovere le potenzialità di ciascun bambino, rispettandone i tempi e i modi di crescita, come raccomandava il fondatore dell’ordine delle suore di San Francesco di Sales, per il quale la scuola deve essere una comunità educante in cui la scelta di lavorare con sezioni eterogenee fa crescere nei bambini la consapevolezza della bellezza dell’aiuto reciproco. Ciò non impedisce che durante le attività che scandiscono la giornata scolastica i bambini vengano suddivisi in gruppi di età omogenea, per dar loro la possibilità di conoscere e confrontarsi con i propri coetanei, lavorando assieme. Nell’avventura educativa di quest’anno si vuole mantenere alta la sensibilità e la capacità dei bambini di meravigliarsi per ciò che vedono, sentono o fanno proseguendo in parte con il progetto | 26 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

iniziato nell’anno precedente, che ha avuto lo scopo di aiutare i bambini a conoscere, riconoscere e controllare le proprie e altrui emozioni. In particolare il progetto educativo di quest’anno cura l’educazione al bello, alla valorizzazione delle proprie abilità pittoriche, musicali, teatrali, all’educazione ecologica e alimentare. Queste ultime attraverso laboratori. Questo progetto ha come titolo”ARTE, GIOCHI… AMO” per ricordare che anche attraverso il gioco si può crescere in armonia e felicità, imparando il gusto del bello e le regole che poi accompagnano la persona per tutta la vita. Questo progetto vorrebbe essere un approccio all’arte, per aiutare i bambini ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri. Siccome l’arte orienta, educa al sentire estetico e al piacere del bello, l’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guidarli ad osservare con occhi diversi il mondo che li circonda e dona loro la capacità di emozionarsi. Il progetto della nostra scuola dell’infanzia, pertanto, nasce dal desiderio di educare all’arte, che è un mezzo educativo forte e dinamico, in grado di toccare ogni individuo a livello emotivo. Tanto più il bambino che è un “essere” libero da condizioni, e quindi in grado di emozionarsi semplicemente guardando, e tanto più quando giochi, musica, danza, teatro si intrecciano nella quotidianità della sua giornata scolastica. Spazio, dunque, all’arte che possiede la magia di aiutare i bambini a comprendere il mondo in cui vivono e la gente che con loro lo condivide.


Associazioni Dice Munari “UN BAMBINO CREATIVO È UN BAMBINO FELICE”. Pertanto aiutiamo i nostri bambini ad essere felici mediante la creatività e l’arte. Questo è l’obiettivo che le insegnanti della scuola parrocchiale dell’infanzia si propongono in questo anno scolastico; ma l’aiuto, la collaborazione, il sostegno delle famiglie è fondamentale per la crescita serena e gioiosa dei bambini. Perciò nel mese di gennaio, con cadenza settimanale, genitori e insegnanti si incontreranno con psicologi, per ascoltare suggerimenti, scambiare impressioni, cercare soluzioni alle difficoltà che quotidianamente emergono. È risaputo che la nostra è una scuola parrocchiale di ispirazione cristiana nella quale cooperano suore della congre-

gazione delle Salesie e personale laico, sotto l’attenta e sempre presente collaborazione del parroco Don Remo e di quanti offrono il loro tempo per mansioni amministrative o di cura dell’edificio. Ed ecco che prende vita anche un progetto religioso il cui titolo ribadisce il gusto dell’osservare: “ALZA LO SGUARDO”. Ed una delle cose belle che il bambino osserva è il mondo che Dio ha creato per noi, nel quale ci sono le persone che ci amano, gli animali, i vegetali e tutto ciò che rende unico il nostro pianeta che chiamiamo Terra. La fede è arte, perchè come l’arte ci insegna ad osservare, ascoltare, conoscere, rispettare, capire per essere e… amare per essere felici.

Coccolandia si fa in 4 per voi! Il micronido Coccolandia, servizio educativo per bambini dai 3 mesi ai 3 anni del nostro territorio, “si fa in 4” per soddisfare tutte le esigenze delle famiglie di Caltrano e limitrofi: 1 - Il servizio offre la massima flessibilità, con possibilità di costruire il proprio orario di frequenza in base alle proprie esigenze di lavoro o per la necessità di fare un’esperienza formativa e di socializzazione ai propri figli. 2 - Coccolandia offre servizio di baby-sitting a domicilio qualora i genitori non avessero la possibilità di accudire i figli malati o volessero trascorrere qualche ora al di fuori dell’orario scolastico, sicuri di affidare i propri piccoli in mani sicure. 3 - Rilancia l’importanza della progettualità quotidiana nel lavoro con i bambini, suddividendo la settimana in cinque giornate a tema, per toccare così ogni giorno i vari aspetti dello sviluppo del bambino: PROGETTO “UN MONDO DI PAROLE”: giocando con le immagini, guardando le educatrici travestirsi ed interpretare personaggi fantastici, imparando canzoni e bans animati, si stimola lo sviluppo del linguaggio e anche la capacità di ascoltare e comprendere semplici racconti o comandi verbali. PROGETTO “MI METTO IN MOTO”: attraverso percorsi, cambiamenti di ritmo, giochi con il corpo, danze spontanee, si sviluppano la consapevolezza delle parti del corpo e del loro utilizzo, si affinano anche le capacità motorie di base come il gattonare, camminare, correre, saltare,… e la capacità di interazione con i compagni, alimentando un maggiore autocontrollo nel gioco. PROGETTO “FACCIO FINTA DI…”: attraverso l’uso di materiali come attrezzi, macchinette, cucinette e pentoline, bambole, vestiario, animaletti, … si stimola la fantasia e la creatività del bambino nel simulare le azioni “dei grandi”, elementi alla base del pensiero immaginativo. PROGETTO “NO LIMITS”: a Coccolandia si forniscono al bambino oggetti di uso comune, lasciando che il bimbo stesso scopra e sperimenti nuove funzioni, sviluppando sempre più la capacità inventiva e divertendosi. PROGETTO “IL GRANDE CHEF”: attraverso attività culinarie, la sperimentazione di cibi in modo alternativo,

l’uso degli stessi anche nelle attività didattiche, il bambino viene stimolato alla conoscenza dei cibi e al loro apprezzamento. Inutile ricordare anche che, a quanto detto, si affiancano ed intersecano progetti specifici di apprendimento e sperimentazione legati alla stagionalità, agli eventi esperienzialmente vissuti dai bimbi, ai colori primari, al concetti “uno-molti”, ai rudimenti di lingua inglese e francese, alla sperimentazione scientifica e musicale, fino all’accompagnamento verso l’avventura alla scuola dell’infanzia, attraverso attività di continuità. 4 - A breve, poi, Coccolandia proporrà pomeriggi di gioco e di coccole fra madri e figli in cui saranno presenti, oltre che le valide figure delle educatrici, una puericultrice e una psicologa alle quali rivolgere con semplicità e armonia le proprie domande o esporre le proprie difficoltà nella gestione e nella relazione con i propri bambini. Sarà un’occasione imperdibile da cogliere al volo, per incontrarsi fra mamme e sentirsi speciali per i propri bimbi. Inoltre, con il nuovo anno, sarà attivato un bellissimo percorso nascita dedicato alle mamme in gravidanza e anche ai futuri papà, condotta da un’esperta in ostetricia. Telefonate al nido per informazioni al numero 0445390750.

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Amici della Bici Caltrano Resoconto stagione 2011 Attività senza soste quella del gruppo ABC – Amici della Bici Caltrano. La stagione ciclistica propriamente detta era iniziata fin dallo scorso inverno, ai primi di febbraio, ed è trascorsa interamente sui pedali, culminando con quattro nostri Soci che hanno partecipato a “L’Eroica” di Gaiole in Chianti, oramai celeberrima manifestazione di 205 km, alla quale si partecipa solamente se dotati di bici d’epoca e di abbigliamento in stile, che si svolge ogni prima domenica di ottobre sulle strade bianche della Toscana. Bardati nelle oramai “antiche” divise in lana del G.S. CALTRANO risalenti alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, i quattro nostri rappresentanti hanno trascorso un’intera giornata sui pedali, e si sono messi alle spalle quasi 4.000 metri di dislivello e i già citati 205 km, di cui oltre 110 sulle dure strade bianche, a furor di popolo salvaguardate e ben tenute nel Chianti senese. Una raccolta firme e addirittura una proposta di legge presentata in Parlamento sta salvando le ultime strade bianche dall’asfaltatura dissennata che tanto territorio ha distrutto in altre zone, compreso qui da noi. Un’attenta lungimiranza amministrativa ed un territorio da favola ha fatto di quel lembo di Toscana un paradiso frequentato tutto l’anno dal turismo sportivo, creando economia e posti di lavoro. Alla faccia del “progresso a tutti i costi” tanto invocato e perseguito in altre zone solo sperperando denaro pubblico e distruggendo intere zone verdi. Tornando a cose più “leggere”, per l’inverno 2011-2012, dopo avere riposto solo nelle intenzioni le bici negli scantinati, ci siamo cimentati con entusiasmo alla realizzazione di un’opera che riguarda pur sempre i pedali, anche se non è tanto pedalata quanto piuttosto … costruita. Gli organizzatori de “La Contrà della Magia” di Sandonato, ottima e riuscitissima manifestazione che dallo scorso anno alcuni volenterosi nostri paesani organizzano nell’antica contrada, sono riusciti a sollecitare la nostra fantasia, ed allora abbiamo pensato di realizzare un presepe alla nostra maniera. Cercando vecchie biciclette inutilizzate, ne abbiamo smontato vari pezzi, che sono via via divenuti statuine, stelle, strade, capanne, culle, e via discorrendo. Non prima ovviamente di avere lucidato sapientemente ogni singolo accessorio, dotati dell’indispensabile lana d’acciaio e di tanto olio di gomito, nello scantinato messo a disposizione da un nostro volenteroso socio, fra bevute di prosecco, teroldego e fette di dolci fatti in casa, senza dimenticare il ritrovo ludico finale, la “dandèga” a lavori ultimati, con l’ottima cena a base di “supa de verxe co’ la luanega” e polenta, sopressa e formaggio. Ne è uscito un presepe particolare, speciale, povero forse di professionalità modellistica ma ricchissimo di fantasia, ingegno e buona volontà, ma soprattutto ne è uscita un’opera che trasuda passione, entusiasmo e tanto amore per quel traliccio di carbonio e metallo che riempie le nostre serate, i nostri fine settimana, le nostre ferie, che ci fa sudare e faticare, gioire e soffrire, che ci dona momenti ineguagliabili di amicizia e di serenità. Di solito scriviamo questo resoconto finale firmandolo come Direttivo del gruppo, come è giusto che sia. E’ infatti il gruppo | 28 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

ad essere importante, come sempre è, in tutti i settori. Quest’anno mi voglio personalmente permettere uno strappo alla canonica regola, e come presidente del gruppo voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno dapprima accolto, chi con entusiasmo e chi anche con iniziale scetticismo, la proposta della realizzazione del presepe, e che poi, entusiasti o scettici che fossero, si sono impegnati a creare quella piccola opera che tante soddisfazioni ci ha dato nelle giornate del Natale a Sandonato. Basti pensare che alcune sere ci siamo ritrovati anche in oltre dieci persone a pulire pezzi ed incollare cartapesta. Vorrei finire con un pensiero dedicato a te che stai leggendo queste righe. Se ti è capitato di sperimentare un momento di estasi o di libertà su una bicicletta; se ti è capitato di fuggire dalla tristezza al ritmo di due ruote mulinanti, o di sentire la speranza rinascere pedalando sulla cima di un’altura con la fronte imperlata dalla rugiada della fatica; se ti è capitato di chiederti, gettandoti in picchiata come un uccello giù per una discesa in bicicletta, se il mondo si fosse fermato; se ti è capitato, anche una sola volta, di stare seduto su una bicicletta col cuore che cantava e la sensazione di essere un comune mortale in contatto con gli dèi, allora tu ed io condividiamo qualcosa di fondamentale. Sappiamo che ciò che conta è la bicicletta.


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Consulta anziani La nostra associazione ha iniziato ad operare già da parecchi lustri e quasi sempre con i soliti componenti, abbisogna anch’essa di ricambi, di nuove leve, in seno al consiglio. Come ogni anno abbiamo festeggiato la donna il 6 marzo e a ottobre la “Festa della Terza Età”, con balli e lotterie, con buonissima partecipazione. A Natale continueremo a visitare i nostri anziani, portando doni e auguri di ancora lunga e serena esistenza. Il ballo del venerdì, sempre con Walter Zucchi alla fisarmonica, continua con enorme successo. I ricavi del ballo ci hanno

permesso quest’anno di aiutare Don Remo nella pavimentazione del cortile antistante il cinema e rimettere a nuovo i cancelli stessi. Si è inoltre aiutato, con donazioni, i nostri missionari tornati al Paese per un giusto riposo e rivedere i parenti e la nostra comunità. Nel ringraziare quanti operano con passione nella consulta, Don Remo per la concessione della sala cinema e l’amministrazione Comunale per il suo continuo supporto, porgiamo i nostri migliori auguri di buone feste a tutti i Caltranesi.

Associazione Donatori Sangue e AIDO Come da molti anni ci ritroviamo al consueto appuntamento con il Notiziario del Comune di Caltrano dove con questo articolo cercheremo di fornire un rendiconto dell’ attività svolta dal nostro gruppo dall’inizio dell’anno. Nel mese di marzo per la prima volta abbiamo organizzato un incontro con le classi quinte della scuola elementare di Caltrano per illustrare agli alunni le tematiche relative alla donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi. Questo è stato possibile grazie al sig. Andreino Valente che, come rappresentante della sezione “ADMO” di Thiene, aveva dato la sua disponibilità ad effettuare questo incontro con gli alunni che si sono dimostrati interessati agli argomenti trattati intervenendo e ponendo diverse domande al relatore. A ciascun alunno è stato donato uno zainetto con il logo dell’associazione. Si è svolto anche quest’anno l’ormai tradizionale concorso sull’utilità di donare il sangue che coinvolge gli alunni delle classi seconde della nostra scuola media “Don Carlo Frigo”. Ai ragazzi l’argomento è stato illustrato con competenza e professionalità dal dott. Ferrari del Centro Immunotrasfusionale degli ospedali di Schio-Thiene e ha destato un vivo interesse. I partecipanti, coordinati dai professori di Educazione Artistica, hanno concorso con lavori individuali, realizzando dei disegni molto significativi sul valore della donazione. Sempre ardua è la scelta dei vincitori da parte della commissione giudicatrice formata da componenti del direttivo dei donatori di Caltrano e Cogollo del Cengio. Sono risultati vincitori gli alunni: 1a Marighetto Martina, 2a Laghetto Agnese, 3a De Rosso Angelica, 4a Lunardello Greta, 5a Tisocco Vanessa ai quali sono andati in premio dei buoni acquisto di materiale scolastico. Nel periodo pasquale ci siamo adoperati per la vendita a favore dell’ADMO (Associazione donatori di midollo osseo) delle colombe pasquali. Annualmente viene organizzata, nel mese di luglio, una giornata di convivialità e allegria presso la località “Carioletta”, ricordando che la partecipazione è aperta a tutti, donatori e simpatizzanti. Come consuetudine, la prima domenica di agosto è stato allestito un punto di ristoro, in località “Vasche di Sunio”, per i partecipanti alla tradizionale “Marcia delle malghe”. Sabato 3 e domenica 4 settembre la sezione AVIS di Mathi, con la quale siamo gemellati da 25 anni, ci ha invitati a festeggiare il loro 55° di fondazione. Abbiamo accolto con gioia l’invito e per l’occasione è stato organizzato un pullman di iscritti e simpatizzanti che, partendo al mattino di sabato 3 settembre, ha avuto l’opportunità di visitare il borgo medioevale “Ricet-

to di Candelo” ed il sacrario di Oropa. Durante la giornata c’è stata la consueta sosta per una bicchierata a casa dell’ex presidente della sezione di Mathi Sig. Alfredo Pellizzari. Il giorno seguente, alla cerimonia ufficiale hanno partecipato oltre ai sindaci dei comuni di Mathi e Caltrano numerose persone con i gagliardetti provenienti da varie zone limitrofe. A ricordo della nostra visita abbiamo donato agli amici di Mathi un coppo dipinto da un nostro donatore (Bruno Di Giacomo) raffigurante la chiesa parrocchiale ed il campanile di Caltrano. Il torneo di calcio a 5 organizzato annualmente a Caltrano, che ci vedeva presenti come sponsor di una squadra, purtroppo quest’anno non è stato effettuato. All’inizio dell’anno un altro lutto ha colpito il nostro gruppo: è mancato l’ex presidente e ideatore del gemellaggio con il gruppo di Mathi Sig. Primo Pertile. Alla moglie ed ai figli rinnoviamo ancora una volta le nostre condoglianze. Riguardo alle donazioni ed ai nuovi donatori dobbiamo registrare un positivo incremento: 10 nuovi giovani sono entrati a far parte dei donatori effettivi mentre le donazioni sono state per l’ultimo anno 160. Un obiettivo futuro che ci siamo posti di realizzare è quello di dare nuovo impulso al gruppo AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) già esistente da molti anni in paese. Un particolare invito viene rivolto ai giovani: “VI ASPETTIAMO A DONARE E FATEVI DONATORI” perché donare vuol dire salvare vite umane. A tutti i più cari Auguri di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO.

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Alpini Il nuovo direttivo del Gruppo Ana Caltrano, entrato in carica nel novembre 2010, si è subito messo all’opera per realizzare i programmi previsti. Dopo aver allestito il tradizionale presepio alpino al “lavanderio” di Via Roma si è provveduto alla distribuzione dei pacchi-dono natalizi destinati alle famiglie bisognose del nostro paese. In ogni casa dove siamo entrati l’accoglienza è stata molto favorevole mentre per noi c’è stata l’opportunità di conoscere alcune realtà particolari così abbiamo deciso di destinare il ricavato di future iniziative a singole e neritevoli esigenze che, soprattutto di questi tempi, dovessero manifestarsi nel nostro ambito di azione. Per noi il 2011 è, purtroppo, iniziato con la tragica morte in Afghanistan dell’alpino in armi Matteo Miotto di Thiene. Una nostra rappresentanza ha partecipato ai solenni funerali mentre successivamente abbiamo avuto modo di ricordare ancora questa giovane penna nera quando il Comune di Thiene gli ha dedicato una sala civica alla cui inaugurazione non abbiamo voluto mancare. Sempre in gennaio un primo momento di condivisione coi nostri iscritti, simpatizzanti e familiari si è concretizzato nella riuscita cena sociale ospitata nella sala dell’ex-cinema. Molto elevata l’affluenza. Non siamo mancati neppure in occasione dell’Adunata Nazionale di Torino momento-clou dell’attività associativa delle penne nere sparse in tutto il mondo. A giugno altra trasferta, stavolta a Belluno, per l’Adunata Triveneta. Eravamo una sessantina e dopo la sfilata abbiamo raggiunto Mel per il pranzo. Sulla via del ritorno visita all’abbazia trevigiana di Follina per poi raggiungere un’azienda vinicola della zona. Sul versante dei lavori espressamente dedicati al nostro paese ed alla cittadinanza abbiamo innanzitutto sottoscritto una convenzione con l’ amministrazione comunale per poi procedere alle opere previste in base alle normative vigenti. Tre gli obiettivi sui quali ci siamo concentrati con successo. Si è iniziato col rimaneggiamento del tetto del Rifugio Scaletta sulle montagne comunali danneggiato da un incendio. Successivamente abbiamo pulito l’ area circostante per poi tinteggiare l’intero edificio. L’augurio è che lo stabile non subisca ulteriori vandalismi e, proprio per questo, invitiamo la cittadinanza a sorvegliare segnalando eventuali danni.

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In seguito ci siamo concentrati sui monumenti cui tutti dobbiamo il massimo rispetto: quello di Via Divisione Julia, eretto da noi negli anni ’70, dove si è provveduto ad una radicale pulizia del manufatto ed alla sostituzione della bandiera tricolore presente sul pennone. Ultimo intervento, ma solo in ordine di tempo, non certo d’importanza, al Parco della Rimembranza. Anche qui ci siamo dati da fare perché il monumento dedicato a Caltranesi scomparsi nelle due guerre mondiali tornasse alla sua originaria presenza. Stesso lavoro nei riguardi della balaustra e del muro prospicenti Via Roma e l’Astico. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo tuttavia dimenticato i momenti di festa così in occasione sia della Marcia delle Contrade, di quelle della Malghe e della Sagra del Rosario camminatori e caltranesi, vecchi e nuovi, hanno potuto vederci all’opera impegnati nel nostro stand. Da quest’anno forniremo collaborazione alla splendida iniziativa avviata nel 2011 in contrà Sandonà dove stalle, fienili ed angoli caratteristici delle vecchia borgata sono diventati, quasi per .magia, altrettanti richiami per l’imminente Natale. Non mancheremo neppure di riproporre il nostro presepio in via Roma. A tutti i nostri concittadini i migliori auguri di buone feste. Gli alpini di Caltrano


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Banda Cittadina & Majorettes di Caltrano Il 2011 sta volgendo a termine ed è giunto il momento di tirare le somme di questo anno che ha visto la Banda Cittadina di Caltrano affrontare dei cambiamenti: primo fra tutti, dopo 11 anni il Maestro GianMario Dal Santo ha lasciato la direzione della nostra Associazione. Secondo, anche la presidenza è stata rinnovata, infatti a febbraio il presidente uscente Igor Cappozzo dopo 5 anni di “onorato servizio” ha passato il testimone ad Alberto Calgaro. Come tutti i cambiamenti che si rispettino, ci sono stati i pro e i contro: da una parte nuove idee, nuove proposte e i migliori propositi per iniziare e portare avanti al meglio il nuovo impegno per non deludere le aspettative dei bandisti e della cittadinanza; da un’altra parte le inevitabili difficoltà a cui si va incontro dopo un grande cambiamento, tra questi l’aver davanti una figura nuova che ha metodi e carattere totalmente diversi ed è essenziale che Maestro e Bandisti collaborino attivamente per tenere unito il gruppo. Il Maestro Dal Santo, oltre ad un musicista di elevata competenza, per la Banda è stato una figura carismatica che ha trasmesso valori importanti come l’amore per la musica e il conseguente impegno – e talvolta sacrificio- che esso comporta per avere dei risultati importanti. Valori questi che si devono portare avanti, e uno degli obbiettivi del nuovo Direttivo è proprio questo, ovvero garantire che tutto il lavoro svolto dal Maestro Dal Santo nel corso di tutti questi anni non vada sprecato e perduto. All’inizio dell’anno a sostituire il Maestro Dal Santo è arrivato Carlo Berlato Sella, un giovane maestro scledense diplomato in Corno e laureato in Lettere. Da subito ha messo a disposizione della Banda Cittadina la sua bravura, la sua competenza, la sua disponibilità, cercando di mantenere il nostro stile ma allo stesso tempo proponendo idee nuove e rinnovando il repertorio. Attualmente si occupa non solo della direzione ma anche dei corsi di orientamento musicale. Il Maestro Carlo Berlato Sella ha fatto il suo esordio nella direzione in occasione del Carnevale di Caltrano. Il 25 aprile abbiamo commemorato la Festa della Liberazione animando la Messa al Monumento ai Martiri della Liberta’. Dopo la Messa è stata omaggiata la Lapide del Partigiano a SanDonà, dove Alberto Calgaro ha intonato le note del Silenzio in presenza del Sindaco e di una commossa rappresentanza. A maggio siamo saliti alle Tezze di Caltrano per le celebrazioni in onore di Santa Rita, proponendo un concertino animato dalle nostre Majorettes. Il 18 giugno è stata la volta del Concerto d’Estate, quest’anno dedicato ai 150 anni dell’Unita’ d’Italia, dove in 12 brani abbiamo omaggiato in musica la storia del nostro Paese; un concerto molto riuscito e oggetto di numerosi apprezzamenti da parte del pubblico. Il 25 giugno abbiamo accompagnato i fedeli nella Messa del Corpus Domini che si è svolta nel parco della Sesura. Dopo la pausa estiva, la Banda si è subito rimessa in moto per i tradizionali impegni autunnali che ci hanno visto sfilare la mattina del 2 ottobre a Calvene per la Festa del Ringraziamento –e un doveroso ringraziamento va agli amici della Proloco di

Calvene che gia’ da alcuni anni ci ospitano in alcune delle loro manifestazioni e la cosa ci fa immensamente piacere- e il pomeriggio a Caltrano per la solenne Processione della Madonna del Rosario, al cui seguito la Banda ha offerto un intrattenimento musicale in piazza assieme al gruppo Majorettes. Il 9 ottobre abbiamo sfilato, sempre con le nostre Majorettes, davanti ai numerosi trattori intervenuti a Caltrano per la Festa del Ringraziamento. Abbiamo inoltre organizzato una lezione concerto alle scuole elementari di Caltrano, per promuovere la nostra attività tra i più piccoli, sperando di arruolare nuove leve a cui trasmettere la passione per la musica. Al momento della stesura di questo articolo non ci sono altri eventi passati da raccontare, ma i prossimi mesi vedranno la Banda impegnata per la commemorazione del 4 novembre, che quest’anno prevede una cerimonia molto importante organizzata dal Comune; il 20 novembre saremo presenti come ogni anno alle celebrazioni per la Madonna della Salute a Camisino; il 4 dicembre la comunita’ di SanDona’ ci ha chiamati ad essere presenti ai mercatini di Natale; sempre durante il periodo natalizio porteremo i nostri auguri nelle case caltranesi e concluderemo il 2011 con il concerto di Natale che organizzeremo come da tradizione il 26 dicembre. Da parte del Presidente, un doveroso ringraziamento va al Maestro GianMario dal Santo, per tutto quello che ha dato alla Banda sotto la sua direzione; al Maestro Carlo Berlato Sella con l’augurio di una lunga e proficua direzione e collaborazione; alla vicemaestra Antonella Dal Santo,alla vice presidente Jenny Carlesso e a tutto il Direttivo, agli ex presidente e vicepresidente Igor Cappozzo e Andrea Mattanache fanno tutt’ora parte del Direttivo-, al gruppo Majorettes, che l’anno prossimo compira’ 20 anni e alle capitane Silvia Veronese e Giulia Gaspari, al Comune di Caltrano e al Sindaco, alla Parrocchia e a Don Remo, alla Proloco di Caltrano, al gruppo Alpini di Caltrano, alla Protezione Civile, a tutte le Associazioni del comune di Caltrano, alla cittadinanza che ci segue nelle nostre uscite, sperando di vedere accrescere sempre più il nostro pubblico. Per ultimo, ma non certo in ordine di importanza, un ringraziamento speciale va a tutti i Bandisti per il loro grande impegno con l’augurio di dare sempre il meglio per mantenere vivo il nostro Gruppo. Ricordiamo che la nostra Associazione va sostenuta ed accoglie tutti gli aspiranti Bandisti e Majorettes, e non è mai troppo tardi per avvicinarsi alla musica, per cui il nostro invito non è rivolto solo ai bambini, ma anche ragazzi e adulti che hanno voglia di imparare a suonare uno strumento musicale e far parte di un gruppo attivo e vitale del nostro Comune. A conclusione, la Banda Cittadina & Majorettes di Caltrano augura a tutti un Buon Natale e un felice 2012. Il Presidente Alberto Calgaro | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 31 |


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Mosson Marching Band Mesi di lavoro in palestra in campo sotto il sole e la pioggia; mesi di studio, di preparazione musicale in sala prove: tutto per soli 12 minuti. Questo è quello che potrebbe essere l’apparente bilancio della stagione 2010/2011 della Mosson Marching Band (MMB): in realtà c’è ben altro. L’obiettivo da raggiungere che lo staff della MMB ha posto davanti ai suoi componenti a settembre 2010 era molto allettante, ma allo stesso tempo molto impegnativo: l’obiettivo si chiama Drum Corps Europe (DCE), che si svolge ogni anno a Kerkrade, Olanda; un campionato europeo quindi, al quale partecipano le migliori formazioni Marching Band e Drum Corps (formazioni con soli ottoni, percussioni e colour guards) d’Europa. Per arrivare preparati a tale evento i cambiamenti e le novità nel corso della stagione sono stati tanti, a partire dalle musiche stesse, le quali, con il titolo Excalibur, avevano il compito di trasportare lo spettatore in un tempo lontano fatto di dame e cavalieri, magia e lotte per il potere. La particolarità di tali pezzi sta nel fatto che sono stati arrangiati appositamente per la formazio-

ne della MMB da compositori olandesi, i quali, dopo un’analisi dettagliata dell’organico strumentale, hanno messo nero su bianco l’atmosfera medievale dei tempi di Artù, mago Merlino e la famosa spada Excalibur. La preparazione musicale di tali pezzi ha richiesto molte ore di lavoro, anche supplementare, soprattutto per molti componenti, i quali, fino a settembre 2010, suonavano strumenti ad ancia, come sassofoni, clarinetti e flauti, e che con grande forza di volontà e voglia di mettersi in gioco hanno cambiato strumento, passando nelle sezioni di baritoni, mellofoni e trombe. Dopo la presentazione ufficiale delle musiche, avvenuta al concerto di Natale, il gruppo ha iniziato a lavorare sulla tecnica di marcia e sull’assemblaggio del Drill Show, spettacolo coreografico su un campo da calcio, vero obiettivo da presentare al campionato europeo. Questa seconda parte della stagione, iniziata all’incirca a febbraio 2011, ci ha visti schierati in campo per un numero “in-quantificabile” di ore: in palestra i venerdì sera fino a marzo, causa il tempo atmosferico non molto favorevole; i weekend sotto il sole e la pioggia in un “campo” fatto di asfalto, che durante le ore del giorno trasudava calore e afa, suolo in pendenza che impercettibilmente affaticava i nostri tendini e muscoli delle gambe, un terreno che ha visto e udito le nostre gioie, le nostre giornate no, qualche litigio, qualche amarezza, ma soprattutto le nostre amicizie nascere e rafforzarsi. Trascorrere così tanto tempo insieme ci ha fatto crescere, non solo come | 32 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

musicisti, ma soprattutto come persone e amici: abbiamo condiviso le fatiche, le speranze, il sudore della calura estiva, i sogni, le creme solari, i dolci fatti dalle mamme per regalarci quel momento di “pausa zuccherina” che avevano la capacità di farci ritornare la forza nel giro di pochi minuti, le idee, la forza di andare avanti anche se non ricordavamo bene gli schemi, le difficoltà musicali e tecniche che venivano cancellate dal sorriso dei tuoi compagni di sezione e l’aiuto degli istruttori che ti dicevano “Vai tranquillo, ce la fai!”. Condividere tutto ciò ci ha resi uniti, forti e orgogliosi del nostro lavoro, del nostro gruppo. Erano le 22.00 del 22 settembre 2011 quando ci siamo incontrati davanti alla sede di Mosson, con il nostro nuovo trolley ufficiale e lo strumento lucidato: ci aspettava un viaggio quantitativamente lungo, ma qualitativamente piacevole, dovevamo partire per l’avventura chiamata Olanda. L’alloggio che ci ha ospitati per la durata del campionato era la sede di un gruppo scout olandese, a pochi minuti dallo stadio di Kerkrade, dove con sacchi a pelo, materassini, pentole e scodelle abbiamo trascorso tre giorni indimenticabili. Le prove del pomeriggio sono state un crocevia di persone che, a causa della nostra musica, si sono viste mettere a soqquadro la pace e la tranquillità che regnava nel loro quartiere; i pranzi e le cene consumati in terra olandese erano ottimi, grazie ai nostri fidati cuochi che non c’hanno fatto mancare nulla e che con i loro piatti hanno portato i sapori italiani in terra straniera; gli istruttori tastavano costantemente il morale e la tensione del gruppo; le mamme messaggiavano da casa preoccupate per la sorte dei loro figli, i quali “dovevano essere nutriti a dovere”; l’odore dell’ Argentil usato per lucidare gli strumenti; le docce fatte di corsa perché altrimenti l’acqua calda finiva e soprattutto ricorderemo la “Buonanotte” del venerdì sera, carica di quella sensazione strana, un misto di tensione, coraggio, ansia, gioia e voglia di mostrare e dimostrare il frutto del nostro lavoro. Siamo scesi in campo sabato 25 settembre alle ore 10.00: l’erba dello stadio di Kerkrade era favolosa, il sole splendeva alto e riscaldava le nostre guance segnate da una leggera brezza autunnale. Mentre aspettavamo fuori dal gate sapevamo che non ci sarebbero state altre prove, ma era giunto il momento per cui avevamo lavorato duramente per mesi e mesi, era giunto il momento dello Show! Tutta la stagione della MMB era ora racchiusa in soli 12 minuti: abbiamo suonato come non abbiamo mai suonato, abbiamo marciato come non avevamo mai marciato, e quando siamo usciti dallo stadio l’unica cosa che ci veniva spontaneo fare era abbracciarci, consapevoli di aver fatto qualcosa che resterà sempre parte di noi. Far parte di una tale gruppo e gestire tutto l’impianto tecnicoorganizzativo non è cosa facile, soprattutto a livello economico; l’unica cosa che fa sì che si vada avanti è la fiducia che ogni singolo componente ha nel gruppo, che per esempio ci ha portati a pagare di tasca nostra il viaggio in pullman per non incidere troppo sulle casse della MMB, e la fiducia che alcune istituzioni hanno deciso di riporre in noi, come il tanto sperato e fondamentale Patrocinio della Regione Veneto. Grazie a tutti quelli che credono in noi e che ci supportano, la Mosson Marching Band continua a regale emozioni, a intraprendere nuove sfide e nuove avventure. La nostra nuova stagione ormai è già iniziata: noi siamo pronti, seguiteci! Per lo Staff MMB Anna Zorzi


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Le Città Visibili “Le Città Visibili”, la nostra piccola associazione di promozione sociale, ha compiuto già il quarto anno di attività. Nel corso di questo tempo si sono andati delineando, in maniera sempre più chiara, i suoi tratti caratteristici, come punto di riferimento culturale per il paese, e gli ambiti espressivi più frequentati: dalla letteratura ai viaggi, dalla musica alla fotografia. In particolare, l’Associazione è diventata un passaggio volontario per molti scrittori locali, nella promozione dei loro lavori in prosa o poesia. Così sono intervenuti presso “la libera Università di Camisino” - denominazione ironica ed affettuosa coniata da Umberto Matino - all’Osteria da Mariana, personaggi ed artisti, famosi e non, con il loro carico vitale di umanità, il potenziale creativo, la profondità di pensiero e di sentimenti, la gaiezza di note leggere, il raffinato lavoro di ricerca di forme espressive innovative e di contenuti originali, le testimonianze, a volte toccanti, di vita vissuta. Gli incontri di quest’anno sono stati finora quattordici, alcuni dei quali ospitati presso la sala riunioni del nostro Comune, con la cui Amministrazione prosegue una costruttiva collaborazione. “Evento Puccini”, invece, si è svolto nella sala di Palazzo Colere, gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Chiuppano, con cui è iniziato un dialogo molto proficuo. Proprio Evento Puccini è stato il momento più elevato e complesso del nostro lavoro nell’anno trascorso. Una serata memorabile dedicata a Giacomo Puccini e all’arte e cultura giapponese, con protagonisti Paola Gianoli e Alberto Caregnato e le musiche originali del maestro Giuseppe Dal Bianco. L’apoteosi dei nostri sforzi nel contribuire al ripristino di un pensiero intelligente e positivo, nel proporre un’alternativa all’effimero televisivo massificato, contro l’evidente degrado della cultura in Italia in quest’epoca incerta. Più di cento persone hanno accolto l’invito ad una performance composita, imperniata su un racconto di fantasia e corredata di fotografie d’epoca, scrittura orientale, musica estemporanea e kimono, con finale al sushi, oltre al più autarchico salame e formaggio.

La gita sociale, svoltasi in aprile, ha visto i cinquanta partecipanti percorrere le vie di Brescia, la Leonessa d’Italia, alla volta della mostra di Matisse e del Museo di Santa Giulia, con i suoi incommensurabili tesori, e le strade della Franciacorta alla ricerca dei gusti e dei profumi delle prestigiose bollicine. Con rinfrancante passeggiata serale lungo il lago d’Iseo. Il programma delle nostre attività per i prossimi mesi prevede, oltre alle consuete brevi conferenze di varia natura, l’organizzazione di alcuni incontri di interesse ed utilità sociale che dovrebbero vertere su temi inerenti alla salute, la psicologia, la politica e la finanza. Quest’anno l’Assemblea dei Soci dell’Associazione ha provveduto, come da Statuto, al rinnovo delle cariche sociali. Il nuovo Direttivo è così composto: Sonia D’Adam presidente, Barbara Sartori segretaria e tesoriera, Paola Gianoli, Maurizio Boschiero e Piergiorgio Zanocco consiglieri. E, in conclusione, è proprio a nome del Direttivo intero che ringrazio, ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuito in molteplici forme al successo delle nostre iniziative e che auguro a tutti Buone Feste. La Presidente. - Sonia D’Adam Caltrano 17.10.2011

Fotoclub Carissimi Caltranesi Anche quest’anno è giunta l’ora del notizario comunale ed eccoci qui a tirare le somme di un anno ancora in corso, un anno che ci ha regalato parecchi avvenimenti nefasti, siamo passati dalla tremenda crisi del medio oriente,ai continui focolai di guerra che si aprono ovunque, al continuo sacrificio dei nostri soldati inviati in missioni di pace, al quasi fallimento della Grecia, al devastante terremoto in Giappone, al continuo crollo delle borse e al continuo impoverimento di noi poveri cristi che purtroppo non abbiamo a disposizione quei 30000 euro con i quali si sollazzano i nostri governanti!!! Dimentichiamo per un attimo le cose tristi che continuamente ci vengono martellate nelle orecchie e proviamo a pensare a qualcosa di più bello, di più ricreativo,a qualcosa che ci faccia dimenticare almeno per un pò i tanti problemi che ci affliggono, prendiamo in mano la nostra fotocamera, piccola o grande che sia, analogica o digitale e impegniamo la nostra mente nel cercare di fermare quell’attimo che in quel momento ci è caro. Fotografare una persona, un bambino che gioca, un animale in libertà, un uccello che vola, un piccolo fiore, vuol dire rendere immortale quell’attimo irripetibile, tra 10, 20, 50 anni, quando forse noi non ci saremo più, quella foto la guarderanno i nostri figli o i nostri nipoti o i figli dei nostri nipoti e in quel momento saranno felici di rivederci e di rivedersi. La fotografia aiuta a riflettere, a pensare, ad osservare più da vicino le cose belle che ci circondano, ci insegna a gioire dei colori di un fiore, della smagliante livrea di un uccello, della bellezza di un animale selvatico che in un momento di fortuna siamo riusciti a immortalare, ci permette di vedere e rivedere all’infinito quel momento magico che tanto ci ha entusiasmati quando abbiamo premuto il pulsante di scatto. Chi ha la fortuna di poter viaggiare riporta con se i momenti più emozionanti di quell’avventura, una miriade di foto da far vedere agli amici più cari. Nei momenti salienti della vita di una persona, nascita, battesimo, co-

munione, cresima, matrimonio,ecc. ecc. ci sarà sempre una fotografia a ricordarceli. Avvicinatevi tutti a questo modo così bello al quale tutti possono accedere, giovani e vecchi, belli e brutti, uomini e donne, ragazzi e ragazze, invece di perdervi in cose futili, dedicatevi di più alla fotografia, costa poco, dà molte soddisfazioni e poi non serve nemmeno avere un fisico prestante... per fare una foto, (basta un dito......) ISCRIVETEVI AL FOTOCLUB!!! Ci ritroviamo in sede il primo e il terzo martedì di ogni mese, per scambiarci le nostre opinioni, per confrontare le nostre foto e qualche volta anche per raccontarci delle barzellette, certamente si ha sempre qualcosa di nuovo da imparare ed è con il confronto che si impara a fotografare meglio ricavando il massimo della soddisfazione usando nel modo migliore i mezzi a nostra disposizione. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!! Per il direttivo, Il presidente Gnata Giuseppe | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 33 |


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Gam Caltrano Neppure nevischio e temperature rigide fermano i soci del Gam Caltrano quando si tratta di operare a tutela del nostro prezioso territorio. È accaduto proprio questo ad inizio 2011 perché quando si è deciso di ripulire il sentiero Cai 681, quello che da Tezze sale verso malga Sunio, la giornata si presentava gelida e nevosa. Ciò nonostante nessun rinvio e lavoro fatto. L’impegno successivo si concretizzava a maggio con uno stand allestito per assistere i concorrenti della “tagliafuoco” la gara che partendo da Piazza Dante porta i concorrenti ai 1376 metri di malga Foraoro attraverso la strada antincendio Tezze-Serona e le “svolte”. Analoga attività è stata ripetuta in occasione della Marcia delle Malghe. Altro intervento, stavolta a favore dei nostri concittadini più giovani ha riguardato la giornata ecologica “Puliamo il Mondo” dello scorso settembre. Per quanto riguarda invece i lavori di manutenzione ed altri interventi a tutela del territorio caltranese vanno ricordati il completamento della recinzione di malga Seronetta, gestita in convenzione dal Gam Caltrano e dalla Riserva Alpina di Caltrano, il diboscamento dei dintorni della località stessa, la manutenzione del sentiero 673 “di Sunio”, del 671 “cimitero di Caltrano-Bocchetta Paù”, la pulizia del 675 “delle svolte”, il rifacimento delle panchine presso la fonte di Spianedo, la risistemazione di alcune tabelle segnaletiche ed altro ancora. Un’iniziativa che riteniamo senz’altro importante ha riguardato l’installazione di una targa presso la fonte di Spianedo contenente questa iscrizione: “Antica sorgente di Spianedo usata fin dall’antichità come preziosa fonte di ristoro dai Caltranesi in transito dai lavori di montagna. Recuperata nel 1995 dal Gam Caltrano”. Servirà per non dimenticare le fatiche dei nostri avi e per ricordare agli escursionisti in transito l’assoluto dovere del rispetto dei luoghi come del nostro lavoro reso su base del

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tutto volontaria. Per l’incisione presente sulla targa si ringrazia il professor Gianni Bonaldo. Lo scorso dicembre ed in primavera si è collaborato con gli organizzatori delle riuscite iniziative proposte a Sandonà in occasione del Natale come della “Festa di Primavera”. Sempre in dicembre abbiamo provveduto all’approvvigionamento degli alberi di Natale in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta. La festa di chiusura dell’annata a Carrioletta è andata a sottolineare come i nostri circa quaranta soci se la siamo pienamente meritata. A tutta la cittadinanza i nostri migliori auguri per le imminenti festività ricordando che, per chi volesse contattarci, ci riuniamo nella nostra sede in municipio la sera di ogni primo lunedì del mese. C’è bisogno di rinforzare gli organici: l’invito è rivolto soprattutto ai giovani ma ciascun caltranese può contribuire. Rendendosi utile tutelerà l’ambiente in cui vive trovandosi sempre ad operare in buona compagnia. Gam Caltrano


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Nuova Montagna Caltranese Per la nostra associazione costituita nel gennaio 2008 il 2011 è iniziato col rinnovo delle cariche dato che la durata delle stesse è triennale. Mario Domenico Sandonà (Marinico) è stato rieletto presidente per acclamazione dei presenti, oltre quaranta, a sottolineare il grande impegno profuso in questa sua prima esperienza alla guida di un’associazione nuova di zecca. Il nuovo direttivo è composto dal vice-presidente Gabriele Zenari, dal segretario Renato Angonese, da Massimiliano Cortese e da Remo Dal Santo. Un “grazie” per l’impegno e la collaborazione va ad Ivano Dalla Valle vice-presidente uscente ed ad Eugenio Sandonà altro componente del primo direttivo. Sul piano realizzativo va invece ricordato il giorno 10 aprile quando, in località Sieresara, strada antincendio boschivo Tezze-Foraoro, si è inaugurato un nuovo capitello votivo opera dello scultore caltranese Fabio Sola. Un sincero ringraziamento va all’Autore ed ai soci occupatisi della parte muraria del manufatto. Successivamente ci siamo dedicato alla manutenzione ordinaria delle due strade antincendio boschivo “Tezze-Foraro e “Valdasa” sempre bisognose di particolari attenzioni e di…..tante ore di lavoro per garantire il transito nella maggior sicurezza possibile. In totale sono seicento quelle lavorate gratuitamente per la comunità non solo caltranese, visto che le due strade sono di interesse pubblico. Nel computo sono comprese quelle dedicate al nostro meleto. Questo impianto da noi realizzato nel 2009 in località “Caorso” grazie ad una convenzione con l’ assessorato all’ agricoltura dell’ amministrazione provinciale ed alla disponibilità del proprietario del terreno per rilanciare la coltivazione della “rosetta”, mela autoctona a rischio estinzione, ha ricevuto due visite da parte degli agronomi provinciali. Non prossimo che essere orgogliosi di quanto affermato dagli stessi professionisti quando l’hanno definito “Il migliore fra quelli, sette, realizzati nel vicentino” tramite la stessa convenzione da noi firmata. Del resto le mele della produzione 2011 esposte in piazza Dante domenica 9 ottobre durante la Festa del Ringraziamento, quindi donate alla nostra scuola materna, erano lì a dimostrare come il giudizio dei tecnici non fosse affato esagerato. Abbiamo anche sottoscritto una convenzione con l’amministrazione comunale di Caltrano per meglio garantire la manutenzione delle due rotabili in parola. Speriamo inoltre che a breve sia pure possibile veder eseguiti i lavori di sistemazione del primo tratto della Tezze-Foraoro opera finanziata da un contributo regionale a valere sul Piano di Sviluppo Rurale cui l’amministrazione ha aggiunto risorse proprie. In questo 2011 non ci siamo neppure dimenticati dell’aspetto culturale, capitolo importante del nostro statuto, per promuovere il nostro territorio ospitando martedì 4 ottobre Gianfranco Dal Santo, già docente universitario ne-

gli Stati Uniti d’America, legatissimo a Caltrano, tanto da intitolare la sua autobiografia “Ich bin ein Caltraner”. Organizzata in collaborazione col gruppo alpini caltranese durante l’incontro in sala parrocchiale ci ha presentato un’interessante anteprima del suo nuovo lavoro dedicato alla 10° Divisione da Montagna dell’esercito Usa. In pratica la storia delle penne nere d’ oltre-oceano. Coi ricordi è però riandato anche ai tempi in cui da ragazzo frequentava località come Sieresara, Caorso, Pozzate e Noari. Lo scorso dicembre abbiamo anche collaborato all’iniziativa natalizia organizzata a Sandonà, impegno rinnovato anche per il 2011. A tutti i nostri soci ed ai caltranesi vadano i migliori auguri di Buone Feste. Chi fosse interessato ad associarsi, naturalmente condividendo i principi del nostro statuto e rendendosi disponibile a lavorare gratis, può contattare i componenti il direttivo. Mario Domenico Sandonà Presidente di Nuova Montagna Caltranese associazione di promozione sociale | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 35 |


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Il 2011 è stato un anno ricco di eventi per la Pro Caltrano che, in collaborazione con le altre realtà associazionistiche territoriali, il Comune e la Parrocchia, ha promosso varie manifestazioni. Il nuovo anno è iniziato in appoggio alla Parrocchia con la consueta festa dedicata ai bambini in occasione del 6 gennaio, festa dell’Epifania, con la presenza in sala teatro del mago Lucas e del suo procione Rocky. Divertimento assicurato per tutti anche all’arrivo della Befana con il suo carico di calze ricche di dolciumi e con il tradizionale rogo della “Stria”. Sabato 29 gennaio in palestra l’orchesta Z 29 sotto la direzione del maestro Luciano Tavella, attraverso la stupenda voce di Elena Tavella e dell’ensemble vocale “Le ragazze del sole e i ragazzi del mare”, ha proposto una serata musicale dal titolo “E le stelle stanno ad ascoltare…la grande musica da ballo e da concerto”. L’incasso della serata è stato devoluto alla Fondazione “Città della Speranza”. Il Carnevale Caltranese è iniziato il 12 marzo con la proiezione “Carnevale a Caltrano” curata da Antonio Dal Santo, filmato sulla sfilata degli anni 1976, 1985 e 1998 mentre il pomeriggio di domenica 13 marzo è trascorso in allegria con il passaggio dei carri mascherati attraverso le vie del paese. Presenti 11 carri accompagnati dalla Banda Cittadina di Caltrano con le majorettes e dalla Mosson Marching band. Hanno partecipato alla sfilata: - Il gruppo amici del carnevale di Caltrano con “I Flinstons” - I ragazzi di 2^ e 3^ media di Carrè, Caltrano e Zanè con due carri intitolati intitolati “GIPA-giochiamo insieme per aiutare” con uno sguardo attento a chi è meno fortunato; - Thiene con “E.R-Disperati in prima linea”, parodia sulla malasanità e “Il castello della regina – Il giardino del Cappellaio matto” provenienti dalla scuola patronato San Gaetano - Centrale con il carro “Ape e Grillo” - Carrè con “L’era glaciale” - Zanè con “I dolciumi e i colori” - Valli del Pasubio con “ No scimmia no party” - Treschè Conca con “Banca In-tesa” La giornata di festa si è conclusa con l’estrazione sottoscrizione a premi e il ricavato devoluto alla Fondazione “Città della Speranza” e all’associazione della Cooperativa che si occupa di disagio minorile di Calvene. Proposta il 27 marzo, la caratteristica marcia delle contrade, manifestazione non competitiva omologata Fiasp di km 5-10-20 attraverso le vie del paese, è arrivata alla 12^ edizione e anche quest’anno ha riscosso notevole successo con la presenza di 17 gruppi podistici e circa 900 singoli per un totale di quasi 1450 partecipanti. In occasione della festa di Santa Rita la Parrocchia e la Pro Loco con la partecipazione della Protezione civile, di contrada Tezze e di ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) hanno dato vita domenica 22 maggio ad una giornata ricca di avvenimenti. Nel pomeriggio dopo il con| 36 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |

certo della banda cittadina l’Associazione La corte medievale di Baone (PD) e gli Sbandieratori di Santa Margherita d’Adige (PD) hanno rievocato con uno stupendo corteo di personaggi in costume dell’epoca alcuni momenti della vita di Santa Rita. Commovente in particolare la rappresentazione della vestizione davanti alla chiesetta, prima della Messa conclusiva. Per tutto il giorno nella stessa contrada sono stati rappresentati gli antichi mestieri del tempo. Il 26 maggio è stata riproposta la proiezione del film “Terre rosse”, produzione locale di Dennis Dellai, con vicenda che ripercorre la storia sentimentale fra una giovane maestra coinvolta nella Resistenza e un funzionario del Ministero durante l’occupazione nazista. Nel primo weekend di luglio i giovani della Pro Caltrano hanno organizzato la Festa della Birra con il concerto di alcune band locali, un torneo di green volley e, con la collaborazione del sig. Bonotto della Cooperativa di Calvene, giochi e divertimento per bambini e ragazzi. Il tempo ha purtroppo interrotto alcune attività della domenica pomeriggio proprio dedicate ai bambini. Presente nelle tre giornate di festa un ricco stand gastronomico. Ottima partecipazione allo spettacolo culturale di sabato 30 luglio per la rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi a Verona. Lo stupendo scenario dell’Arena ha rinfrancato gli animi un po’ infreddoliti in una serata non propriamente estiva. Domenica 7 agosto la Marcia delle Malghe ha toccato la sua 30^ fortunata edizione. La presenza notevole di podisti in questa manifestazione dà importanza al nostro territorio montano e premia gli organizzatori e i volontari per il loro impegno. Quest’anno si sono toccate le 1600 presenze: 1070 singoli e 18 gruppi. Vincitore per numero di partecipanti il gruppo “Podisti Berici” con 100 iscritti. Il 9 ottobre in collaborazione con il comune di Caltrano, la Parrocchia, il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, il Fotoclub Prisma e un buon gruppo di volontari è stata organizzata la consueta Festa dell’Agricoltura con la mostra di animali da cortile, floricoltura e attrezzature boschive in Piazza Dante, il 4° raduno di trattori d’epoca e non (circa un centinaio!) con la sfilata lungo le vie del paese, la rievocazione dei “mestieri de na volta” in piazza (l’affumicazione della carne, l’apicoltura, la lavorazione del latte e la lavorazione della paglia). A rallegrare il pomeriggio con la loro musica e balli i gruppi folcloristici “El canfin” e “Balli in contrà”. A conclusione di questa relazione sulle attività svolte nel corso dell’anno vogliamo ringraziare tutti i volontari, le associazioni, l’amministrazione e la parrocchia che cooperano con la pro loco, ogni presenza è importante per la buona riuscita delle manifestazioni! Un grazie anche a tutti i caltranesi che partecipano con la loro presenza a ciò che viene promosso dalla nostra associazione. Grazie. E buon 2012! La Pro Loco Caltrano


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Protezione Civile Anche il 2011 ormai volge al termine, e ci ritroviamo per il consueto appuntamento con il notiziario comunale.Anno anche questo che ha visto la nostra associazione impegnata su vari fronti in collaborazione con altre associazioni e gruppi: dalla partecipazione a manifestazioni pubbliche, l’assistenza in varie corse ciclistiche e marce podistiche e il monitoraggio estivo sul nostro territorio montano. Prosegue inoltre la collaborazione con la scuola materna per insegnare ai bambini come comportarsi in caso di calamità come terremoti e incendi, e il progetto con le scuole dei comuni limitrofi, appoggiato dal Centro Servizio Volontariato della provincia di Vicenza. In quet’ultimo anno inoltre ci stiamo dando da fare in collaborazione con i gruppi di Calvene e Lugo di Vicenza, e le rispettive amministrazioni comunali, per istituire una copertura radio del territorio montano, in modo da garantire la possibilità di intervenire in modo coordinato grazie al collegamento radio con la pianura. Augurandomi che il futuro sia ricco di nuovi iscritti, orgogliosi di rappresentare il paese facendo parte di questa associazione, unitamente al Direttivo e a tutti i volontari porgo i migliori auguri per un Santo Natale ed un felice anno nuovo. Il Presidente Testolin Tamara

Tre-CI Calcio Novità in casa Tre – CI con il cambio della dirigenza. Per impegni di lavoro lascia il presidente uscente Dario Brunello, che rimane comunque nel giro della presidenza; al suo posto subentra il signor Tollio Maurizio, un industriale di Caldogno già noto in campo calcistico. Come vicepresidente lo affianca il signor Pietro Pulcinelli di Cogollo del Cengio. La prima preoccupazione della nuova società è stata quella di assicurare la continuità del settore giovanile, che infatti viene confermato per i numerosi pulcini dagli otto ai dieci anni, per gli esordienti dai 10 ai 12, giovanissimi dai 12 ai 14 e per gli allievi fino ai sedici anni. La prima squadra, composta di ben 28 elementi, ha già esordito nel proprio girone di seconda categoria con buoni risultati: allenatore è Matteo Boscari, subentrato, dopo le prime partite, ad Antonello Zanini. Fra le attività da ricordare la trasferta nei primi giorni di luglio di una comitiva di bambini, di tecnici e anche di alcuni genitori a Joensuu in Finlandia per partecipare a un torneo internazionale, che ha visto trionfare la nostra rappresentativa agli ordini dell’allenatore

Fabrizio Dalla Valle. Una esperienza favolosa, grazie ad una accoglienza speciale riservata agli ospiti dall’amico caltranese Loreno Dalla Valle. Enzo Segalla | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 | Notiziario Caltrano | 37 |


Associazioni

Capitello di Costola In località Costola è stato costruito un nuovo capitello. Nata dai coscritti 1941, l’idea della costruzione è stata condivisa e realizzata anche da numerosi volontari cittadini di Caltrano appartenenti alle organizzazioni senza scopo di lucro Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Amici della Montagna, Gruppo Alpini e altri con il coordinamento del progettista e direttore dei lavori Ing. Fabio Sola. I volontari si sono prodigati per la pulizia e manutenzione straordinaria della strada, da Invaso di Valdasa a Costola, per 4 sabati di settembre/ottobre ( ovviamente con autorizzazioni del Comune di Caltrano e dei Servizi Forestali). Nei mesi di ottobre/novembre per 4 giornate si è proceduto alla erezione del capitello con struttura in sasso e colonne - coperto in legno, precedentemente preparati. La scultura in cirmolo, eseguita da Fabio Sola, è costituita da una croce greca con i simboli dei 4 evangelisti e 4 formelle della vita di Gesù. Sulla capriata frontale è scolpita la frase di Gesù “ Io sono la via, la verità e la vita”. Nell’area circostante, pulita ed organizzata, sventola una bandiera con pennone in acciaio, donato dalla Rivit. Una targa, fissata all’interno del capitello ricorda il 150° dell’unità d’Italia. Una lettera con le motivazioni della costruzione e con le firme di tutti i volontari cooperanti è stata inserita nelle fondazioni. Copia è sottoriportata.

COMUNE DI CALTRANO COSTRUZIONE CAPITELLO DI COSTOLA Ragioni che hanno determinato l’ intervento Considerazioni storiche I coscritti 1941 di Caltrano e Mosson, per festeggiare il 70° anno di nascita, hanno deciso di costruire, con forme e contenuti che ricordano gli anni passati, un nuovo capitello a Costola. La località di Costola doveva essere anticamente presidiata da un capitello che segnava il confine tra Caltrano e Cogollo e al tempo stesso rappresentava una tappa particolare dell’antico percorso che collegava la Pieve di S. Giorgio con l’altipiano di Asiago. Il nome stesso della località “ Capitello di Costola” è buon testimone di una antica esistenza. Nei primi secoli del passato millennio la chiesa di S. Giorgio del Cimitero di Caltrano era la prima ed unica chiesa per tutta zona pedemontana dell’Astico e dell’altopiano. I pochi abitanti dell’altopiano convenivano a Caltrano per particolari funzioni religiose e per seppellire i morti seguendo i percorsi di Conca-Campiello e più frequentemente per Longa Bisa - Carriola- Bochetta Paù con soste nell’area del Capitello di Costola. Una seconda e non ultima conferma dell’esistenza di un capitello è testimoniata dal “Capitello della Scaletta” al confine col Comune di Asiago. Era infatti consuetudine nei secoli passati erigere dei capitelli in zone particolari di confine tra i comuni; infatti per Costola passa il confine con il Comune di Cogollo. All’iniziativa partecipano con lo stesso spirito e volontà anche altri gruppi di cittadini di Caltrano: Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Amici della Montagna, Gruppo Alpini. Tutti esprimono il forte desiderio di ricordare, con l’opera in oggetto, tutte le fatiche che i nostri padri, nonni e predecessori hanno sofferto in questi luoghi per trovare modeste forme di sostentamento per loro stessi e gli animali. Tutti sono convinti di riedificare un antico capitello con forme e contenuti propri dei nostri antenati e con materiali quali sassi e legno , i soli anticamente usati e che ben si combinano con l’ambiente circostante. Sono anche convinti che l’opera migliori dal punto di vista paesaggistico l’antico percorso d’accesso alle montagne di Caltrano. Con l’occasione si è voluto ricordare la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia lasciando una targa commemorativa. È forte il desiderio di lasciare alle generazioni future una testimonianza delle nostre radici caltranesi. Caltrano, 29/10/2011 Coscritti 1941, Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Alpini, Gruppo Amici della Montagna, Progettista Ing. Fabio Sola | 38 | Notiziario Caltrano | A n n o L I V N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 1 |


Notizie

Fiorello

Questa estate ci ha lasciato, prematuramente ed improvvisamente, un grande artista dei nostri giorni: Fiorello Dal Santo, nato a Caltrano il 13 marzo del 1947. Egli, da sempre, ha coltivato una grande passione per il ferro battuto ottenendo numerosi premi durante prestigiose manifestazioni e vantando decine di presenze in mostre artistiche del ferro battuto in varie città e paesi d’Italia come ad esempio la biennale di arte fabbrile europea di Stia 1997 (AR).

Ha vinto il premio speciale di forgiatura di Coenzo (Parma) 1998, e l’anno successivo ha partecipato alla costruzione del monumento in ferro a ricordo di Don Camillo e Peppone. Nel 2000 ha collaborato alla realizzazione della via Crucis (sempre a Coenzo), con il figlio Manuel e partecipa a numerose mostre internazionali nell’ambito del ferro artistico. Sempre nel 2000 ha vinto il premio di forgiatura “Città di Misterbianco” in Sicilia, nel 2002 il primo premio di forgiatura a Feltre, si è qualificato nel 2003 al 3° posto ai mondiali di Stia (AR) …. solo per citarne alcune.... La sua notorietà nella produzione di manufatti artistici è documentata anche da diverse pubblicazioni specifiche del settore (I Maestri Italiani del Ferro Battuto, Il Letto e Dintorni, La Magia del Ferro Battuto Italiano, ecc.). Ha partecipato con passione alle attività di vari gruppi dove lascia un grande vuoto (le gare podistiche col Gruppo 3C di Thiene, il Gruppo Archeologico dell’ Alto Vicentino, i donatori di sangue, l’AIDO, i voli in deltaplano e col parapendio, ecc.) Negli ultimi anni aveva maturato l’interesse per la paleotecnologia metallurgica sperimentando e riscoprendo antiche tecniche di forgiatura, dagli utensili d’uso comune alla realizzazione di copie d’armi bianche storiche, in collaborazione con gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-archeologico. Egli come uno “mago” d’altri tempi sapeva temprare il ferro – materia grezza - trasformandolo in oggetti stupendi ed unici. Aveva un sogno: poter trasmettere la sua arte e la sua voglia di scoprire e di sperimentare, non solo al figlio Manuel, ma anche a tanti altri per fare in modo di valorizzare tutto ciò che può essere creato con le mani e una grande voglia d’imparare. Tutti coloro che lo conoscevano e collaboravano con lui, a vario titolo, rimanevano in effetti affascinati per la maestria artistico/manuale, ma soprattutto venivano conquistati e trascinati dal suo entusiasmo e dinamismo nel catapultarsi ad affrontare qualsiasi attività che lui percepiva come una sfida o come un problema da risolvere. Fiorello non contemplava la superficialità o la mediocrità.... lo ricordiamo con amicizia e stima. Gianni Bonaldo

5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche Il decreto legge 25 marzo 2010 n. 40, convertito nella legge n. 73/2010, ha previsto la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al CINQUE PER MILLE dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ad associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche, relativamente al periodo d’imposta 2010. L’eventuale destinazione delle somme a favore dei comuni devono essere utilizzate per attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente. Scegliendo questa destinazione,si può destinare al Comune di Caltrano una somma che sarà utilizzata per il potenziamento delle azioni in campo sociale.

La scelta di destinazione del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche viene effettuata utilizzando i modelli di dichiarazione dei redditi (CUD – 730 – UNICO) apponendo la propria firma sul riquadro relativo al Comune di residenza. La scelta di destinazione del cinque per mille e quella dell’otto per mille di cui alla legge n. 222/1985 non sono in alcun modo alternative fra loro. Qualora le disposizioni legislative dovessero confermare tale possibilità anche in sede di presentazione delle dichiarazioni dei redditi 2012 (per anno d’imposta 2011) è intenzione di questa Amministrazione incentivare, pur nella libertà di scelta personale di ogni cittadino, la destinazione del cinque per mille a favore del Comune di Caltrano.

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