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Hoya, una squadra per informare la classe medica

Essilor, i prossimi passi nella gestione della miopia

Luca Strigiotti, direttore generale della filiale italiana, illustra la strategia dell’azienda sia sul fronte ottici sia sul versante della collaborazione con la classe medica

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di Angelo Magri

Essilor vuole inserirsi nella gestione della progressione miopica in Italia con una proposta e un approccio nuovi. Lo afferma Luca Strigiotti, numero uno della filiale oftalmica nazionale, che traccia i prossimi, decisivi passaggi della strategia dell’azienda in questo ambito, dopo i positivi riscontri di MyExpert Master Fit, che ha già coinvolto un migliaio di ottici optometristi del nostro paese. «La mission di EssilorLuxottica, “Migliorare la vita migliorando la vista”, si trasforma in un messaggio ancora più determinante quando ci sono di mezzo i bambini, soprattutto nell’età tra gli 8 e i 14 anni: ed è appunto qui, rivolgendosi a tale target, che Essilor vuole inserirsi per quanto riguarda la gestione della progressione miopica - spiega Strigiotti - In questo contesto spicca il mondo degli ottici optometristi, ai quali ci indirizziamo con un importante e articolato impegno formativo, avviato la primavera scorsa con MyExpert Master Fit, ancor prima del lancio in Italia di Stellest, la lente del gruppo dedicata al controllo della progressione della miopia».

Luca Strigiotti, dal 2014 alla guida di Essilor Italia

Sono tre le linee guida per la formazione che Essilor Italia ha individuato per altrettanti e differenti livelli, con l’obiettivo di soddisfare tutte le esigenze dei centri ottici che vogliono specializzarsi nella gestione della miopia. «Con MyExpert Master Fit abbiamo intrapreso un percorso strategico che, grazie alla collaborazione con l’Università Bicocca di Milano e al patrocino di Federottica e della Società di Oftalmologia Pediatrica, vuole

avvicinare tutte le categorie strettamente legate a questo progetto e spingerle a parlarsi tra di loro: sono stati, infatti, ingaggiati dieci docenti per otto tematiche diverse, con un approccio chiaramente interdisciplinare - ricorda Strigiotti - A oggi, giunti alla terza edizione del master, hanno partecipato più di mille ottici optometristi che si sono confrontati in maniera proattiva con gli esperti e si sono messi in gioco con un rigoroso test finale. Non è escluso che nel 2022 daremo vita ad altre edizioni del master». Lo step successivo è il lancio di Expert Myopia Dispenser, il 18 ottobre. «Expert Myopia Dispenser parte dall’esperienza realizzata con MyExpert Master Fit: sarà un estratto di dieci sessioni online per dodici ore complessive, gestito da cinque professionisti, e si prefigge l’obiettivo di formare esperti nel controllo della miopia, nonché nella proposizione di una lente oftalmica dedicata come Stellest - rivela Strigiotti - Sarà, inoltre, la prima attività che le filiali italiane di Essilor e di Luxottica propongono sulla Piattaforma Leonardo, il nuovo ecosistema di EssilorLuxottica lanciato l’estate scorsa e destinato alla formazione e non solo. La terza e ultima tappa del percorso indiriz-

zato all’area ottico optometrica, Expert Myopia Seller, disponibile sempre dal 18 ottobre, sarà fruibile sulla piattaforma My Essilor: il corso, indirizzato soprattutto allo staff dei centri ottici, è un webinar on demand che, in maniera snella e rapida, vuole creare esperti nella vendita di questa innovativa lente oftalmica. In definitiva, «Abbiamo individuato tre linee guida per la le attività di tutti e tre i livelli mostrano la nostra chiara intenzione formazione per altrettanti e differenti livelli: l’obiettivo è soddisfare tutte le di sostenere gli ottici optometristi attraverso una dettagliata proposta formativa». esigenze dei centri ottici Parallelamente Essiche vogliono specializzarsi in questo ambito» lor Italia ha messo in pista un altrettanto articolato programma focalizzato sulla classe medica. «Da settembre è operativa una squadra di sei esperti sul territorio esclusivamente dedicati all’informazione nei confronti dei medici oculisti, alla quale affianchiamo un approccio di outbound call, per rivolgere un breve speech agli oftalmologi o prendere un appuntamento con loro: anche queste attività sono guidate dalla nostra head of marketing & professional manager, Sabrina Lotto - dice ancora Strigiotti - Proseguono, inoltre, gli eventi congiunti tra oculisti e ottici sul territorio, con un’ulteriore accelerazione dettata proprio dalla tematica della progressione miopica. Infine continueremo a essere presenti ai principali congressi dell’area medica». In sostanza, una serie di percorsi diversi pensati per figure diverse. «La professionalità non ha sconti - sottolinea il numero uno di Essilor Italia - Ecco perché abbiamo deciso di puntare con forza sulla formazione: è il nostro modo per ricordare agli ottici optometristi italiani che siamo al loro fianco, ancor più in un segmento strateI tre step del programma formativo dedicato alla gestione della progressione miopica, gico come quello della gestione studiato dall’azienda oftalmica per l’area ottico optometrica nazionale della progressione miopica».

Shamir: con Metaform diamo slancio al mercato

a cura della redazione

È arrivata anche in Italia la nuova nanotecnologia, un sistema in grado di offrire in tempi rapidi e nel rispetto dell’ambiente una lente più sottile, leggera, resistente e dalle qualità ottiche elevate

L’ industria ottica ha vissuto una rivoluzione con il lancio del free form, oggi con Metaform il settore potrà sperimentare la prossima avanguardia tecnologica. A sostenerlo è Yair Di Segni, direttore generale di Shamir Italia. Prestazioni ancora più elevate rispetto a prima, produzione rapida, qualità uniforme e una visione più chiara sono le principali caratteristiche del nuovo materiale. Il lancio di Metaform fa parte di una strategia più ampia di Shamir? Shamir punta all’innovazione: la sfida principale è rompere i confini, portando soluzioni in grado di uscire dagli schemi, mantenendo un profilo altamente tecnologico, come è nel nostro Dna. Abbiamo dato nuovo impulso all’industria, proponendo sempre una varietà di design. Con Metaform compiamo un altro passo in avanti per costruire lenti leggere, resistenti ed ecologiche, con un processo che ci consente di offrire una varietà di proprietà nei trattamenti e di portare ai massimi livelli l’efficienza produttiva. La tecnologia Metaform porta le nostre prestazioni ancora più in alto, utilizzando materiali e algoritmi speciali che garantiscono una qualità uniforme da una lente all’altra, una visione ancora più nitida e una produzione rapida. Quali sono le caratteristiche del nuovo prodotto? Yair Di Segni, direttore generale Metaform rappresen- di Shamir Italia ta una innovativa nanotecnologia che ci permette di dare vita a una nuova generazione oftalmica, fondendo rapidamente il rivestimento multifunzionale Preform, che ne costituisce il cuore e combina una gamma di proprietà ottiche e fisiche, con qualsiasi lente, in un processo ecologico di termoformatura 3D. Il Preform contiene una pellicola ottica super resistente che viene utilizzata anche dall’industria automobilistica, aeronautica e spaziale. Il processo di produzione di Metaform è fino all’80% più efficiente dal punto di vista energetico, grazie al ridotto consumo

di acqua, sostanze chimiche ed energia, minimizzando l’impatto sull’ambiente. Qual è il valore aggiunto di Metaform per gli ottici e per i consumatori? L’ottico potrà godere di un prodotto esclusivo fornendo un’immagine ancora più professionale e competitiva di negozio altamente specializzato. A sua volta, scegliendo le lenti in Metaform, il consumatore non dovrà scendere a compromessi. Con le tecniche di produzione standard, spesso non si possono ottenere lenti che abbiano tutte le caratteristiche desiderate: grazie a Metaform l’utente finale potrà avere allo stesso tempo un prodotto più confortevole, più resistente e dall’estetica migliorata, assicurandosi un’ottima qualità della visione con tempi di consegna rapidi. La lente Metaform è, infatti, fino a 18 volte più resistente alle rotture, rispetto ai requisiti standard Food and Drug Administration nel campo oftalmico, e fino al 40% più leggera e sottile rispetto alle lenti negative standard. È più durevole nel tempo e meno sensibile agli impatti termici. Siamo così sicuri della loro durata che offriamo una garanzia a vita contro le eventuali rotture. L’ottico e l’utente finale potranno quindi godere di un servizio veloce e di massima qualità. Quali sono i primi riscontri registrati presso i centri ottici italiani che hanno provato le lenti con il nuovo materiale? Siamo agli inizi del lancio del prodotto e ci siamo rivolti ai nostri clienti fidelizzati che lo hanno accolto con grande entusiasmo. Metaform è stato proposto anche in altri mercati a livello globale e abbiamo ricevuto fino a ora un feedback molto positivo a conferma delle performance sopracitate. Quali saranno gli sviluppi futuri per l’Italia e nel resto del mondo? Introducendo un prodotto di altissima innovazione vogliamo dare una spinta al mercato, permettendo agli ottici che crederanno in questo progetto di volgere uno sguardo nuovo al futuro del settore. Metaform rappresenta un punto di partenza in termini di innalzamento del livello qualitativo, delle tempistiche e dell’innovazione: ci consentirà di introdurre una varietà di caratteristiche con l’obiettivo di incrementare le prestazioni offerte ai portatori.

«Con questo materiale l’ottico potrà dare un’immagine ancora più professionale e competitiva di negozio altamente specializzato. A sua volta il consumatore non dovrà scendere a compromessi»

La campagna di lancio di Metaform, da settembre disponibile nei centri ottici del nostro paese

Hoya, una squadra per informare la classe medica

a cura della redazione

Tra le iniziative dell’azienda per MiyoSmart c’è il nuovo Medical Relations Team, un gruppo di professionisti che ha il compito di seguire in maniera continuativa e strutturata gli oculisti

Il coordinatore di questa nuova squadra è Silvano Larcher, responsabile relazioni con la classe medica all’interno di Hoya Italia. Quali sono gli obiettivi alla base di Hoya Medical Relations Team? Il Medical Relations Team rappresenta la volontà di Hoya di collaborare per informare la classe medica in modo completo e continuativo sulle diverse soluzioni visive, in particolare su MiyoSmart, la lente da vista per gestire la progressione miopica. In questa sfida saranno cruciali la formazione degli ottici optometristi, che stiamo potenziando attraverso il percorso completo Hoya Faculty 4.0 Myopia Management e, appunto, l’informazione agli oculisti. A ciò si aggiunge la nuova campagna tv, radio e digital, per aumentare l’attenzione dei genitori sull’efficacia della soluzione. Come si svolge il lavoro del team nella quotidianità? In occasione di incontri in presenza ma anche digitali, di eventi locali e di congressi medici, il lavoro di tutta la squadra è orientato alla condivisione con gli oftalmologi degli ottimi risultati di questo primo anno di MiyoSmart in Italia e degli studi clinici pubblicati dal British Journal of Ophthalmology nel 2019 e 2021, che confermano l’efficacia della lente. Il team è composto da cinque persone: tre medical relations specialist, l’ottica e ortottista Olivia Niccolini, l’ottica optometrista Maria Ersilia Pezzulo, entrambe con esperienza clinica e pratica, e l’ottica optometrista Elisa Gozzini, già in Hoya come new media specialist, che seguono rispettivamente i medici di centro, sud e nord Italia; inoltre, Matilde Ronzoni, ottica optometrista e product and educational expert, e l’ortottista Stefania Bressan, dell’area tecnica, sono il riferimento aziendale per la formazione e il supporto di prodotto. Quali sono stati i primi riscontri da parte dell’area medica? La classe medica apprezza molto le diverse modalità di contatto che il nuovo team propone per l’approfondimento tecnico-scientifico della lente. Per noi è fondamentale trasmettere la comunicazione basata su evidenze, che metta al centro soprattutto il benessere visivo del giovane miope: MiyoSmart viene presentata al medico come il nuovo strumento a disposizione per combattere la progressione miopica e migliorare il futuro dei piccoli pazienti. È necessario che l’oculista sia coinvolto nel flusso di proposta di MiyoSmart alle famiglie, con l’obiettivo di offrire insieme agli ottici optometristi il migliore servizio e soddisfare in modo completo le esigenze dei giovani miopi.

Silvano Larcher, responsabile relazioni con la classe medica all’interno di Hoya Italia