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La più ampia panoramica di viaggi in Oriente. GoAsia dedica una serie di cataloghi specifici per alcune tra le più importanti destinazioni asiatiche, illustrandone in modo ampio i punti di interesse e la gamma di proposte offerte.

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A questi si aggiunge il più ampio catalogo Asia Easy Voyage, dove vengono illustrate le offerte relative alle altre destinazioni per l’Estremo Oriente.

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Sommario 3 4 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Conoscere la Cina Cina in sintesi Storia Geografia Clima Economia | Politica Popolazione | Lingue Religione Arte emusica | Calendario cinese Viggiare in Cina Viaggiare in Cina | Sicurezza | Visti e passaporti Indirizzi e numeri utili Le nostre mete principali: cartina | città

20 LE REGOLE D’ORO PER VIAGGIARE TRANQUILLI TURISMO RESPONSABILE 21 I NOSTRI ITINERARI 22 23

ESCAPE CINA Red Capital Club & Residence, Beijing Commune by the Great Wall, Beijing LUSSO, CHARME & SPA Sanya Charme e spa

24 Lowcost - hong kong lowcost - shanghai lowcost - pechino 25 skyline e orizzonti infiniti 26 cina facile 27 cina meravigliosa 28 il meglio di pechino 30 il meglio di shanghai 32 il meglio di hong kong 33 cina storia e natura 34 cina tra antico e moderno 35 cina nascosta 36 i racconti della montagna gialla 37 cina insolita 38 cina autentica 39 cina: cultura e mare 40 tesori cinesi 41 cina antica e moderna 42 città d’acqua 43 cina moderna 44 cina patrimonio dell’umanità 45 ai confini dell’impero 46 l’antica via della seta 47 corea del nord e pechino 48 panorami tibetani 49 CONDIZIONI GENERALI / ASSICURAZIONE

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CINA in sintesi

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a Cina, il paese più popoloso al mondo, confina con ben 14 Stati ed è talmente vasta e multiforme da renderne ardua una descrizione soddisfacente. Racchiude panorami assai diversi, dalle vette dell’Everest al deserto del Gobi, dagli altopiani del Tibet ai circa 18.000 km di coste fino ai 50.000 fiumi che ne solcano il territorio. La caratterizzano anche alcune grandi metropoli, come la capitale Pechino (Beijing) sede dell’antica “Città proibita” imperiale, a soli 60 km dalla Grande Muraglia, con ristoranti e negozi di lusso dotati di ogni comfort per i turisti. Un tuffo nell’antichità e negli imponenti scambi commerciali che univano Roma a Pechino, è quello attraverso la Via della seta, antico ponte di relazioni tra oriente e occidente. Shanghai, capitale dell’industria e del commercio, è l’altra grande metropoli in continuo movimento ed è fortemente occidentalizzata. Racchiuso nella propria fortezza himalayana, il Tibet è un luogo misterioso senza eguali, soprannominato ‘Shangri-La’, ‘la terra delle nevi’ ; chiamato anche ‘il tetto del mondo’, consiste per la maggior parte in un immenso altopiano situato a un’altitudine compresa tra i 4000 e i 5000 m, a cavallo tra la Cina e il subcontinente indiano.

Conoscere la Cina Lingua Cinese (ufficiale), cantonese, coreano, dialetti tibetani, kazaco, mongolo, uiguro. Solo ad Hong Kong: inglese (in Cina è poco diffuso e limitato ai grandi centri urbani.) Moneta Renminbi (RMB). L’unità principale è lo yuan (Y). Clima Le stagioni migliori per visitare il Paese sono l’autunno e la primavera, quando le giornate sono particolarmente miti e soleggiate. Fuso orario +7h rispetto all’Italia; +6h quando in Italia vige l’ora legale.  Visti e passaporti Passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Obbligatorio il visto che si ottiene presso le rappresentanze diplomatico-consolari cinesi in Italia (richiesta 1 foto tessera). Non è previsto il rilascio di visti ai posti di frontiera cinesi. Viaggi all’estero di minori e cittadini stranieri: assumere informazioni aggiornate sulla normativa applicata presso la propria Questura. Vaccinazioni Non ci sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare. In Tibet le notevoli altitudini possono causare mal di montagna. Voltaggio In Cina la corrente è a 220V, 50Hz; le prese possono essere con tre fori quadrati, tre fori rettangolari, due fori piatti o due fori stretti e rotondi. Consigliamo comunque di portare con voi un adattatore multiprese “giro del mondo”.

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Conoscere la Cina

Storia La Cina è stata abitata dall’uomo fin da tempi antichissimi: i resti umani ritrovati e classificati come specie ominide a sé (Sinanthropus pekinensis o uomo di Pechino) risalgono a circa 500.000 anni fa. Le culture cinesi conobbero una Preistoria a impronta ‘matriarcale’ (10.000 anni fa) divenendo invece a carattere ‘patriarcale’ dal V millennio a.C.); nello stesso periodo prese avvio l’agricoltura e l’artigianato. Di questo periodo non abbiamo fonti storiche al di fuori di miti e leggende tramandate oralmente La prima unificazione. La prima dinastia di imperatori cinesi è la dinastia Xia, fondata dal Grande Yu che lasciò il trono al figlio Qin e ai suoi discendenti, nel 2200 a.C. Durante il suo ultimo periodo nascono i primi pittogrammi, incisioni su dorsi di tartaruga a scopo augurale e divinatorio, che in seguito divennero gli ideogrammi della scrittura cinese: questa venne poi codificata durante il regno della dinastia Zhou, che regnarono dal 1122 a.C. al 770 a.C. In questo periodo il regno è sempre più diviso e iniziano le prime lotte fra province, che si accentua durante il periodo Chunqiu (Primavere e Autunni) 770476 a.C., che segna l’ingresso della Cina nell’età del Ferro: in questo periodo nasce e insegna Confucio. Alla fine la litigiosità dei principi locali smembra il regno degli Zhou dando così inizio al periodo dei Regni Combattenti, in cui la Cina è frammentata in una decina di regni in perenne lotta fra di loro. In realtà, anche se queste dinastie sono incluse tra quelle imperiali, fino al 221 a.C. l’Impero Cinese propriamente detto non esiste, poiché questi regni non estendono il loro controllo se non che in una parte della Cina. Inoltre i poteri locali sono ancora molto forti, avvalendosi di un’economia basata sulla schiavitù, un po’ come succede nell’Impero Romano. Sarà lo stesso primo imperatore della dinastia Qin che unificherà la Cina a inventare un nuovo titolo, Huangdi, per designare una forma più alta di autorità e potere: quello dell’Imperatore di tutta la Cina. Infatti nel 221 a.C. Ying Zheng, re dello Stato di Qin, nell’odierna provincia dello Shaanxi, unifica definitivamente la Cina e nominandosi Qin Shihuangdi, cioè “primo augusto imperatore di Qin”, fonda la prima dinastia imperiale moderna, la dinastia Qin, che dura solamente undici anni. In questo periodo inizia la costruzione della Grande Muraglia,

vengono unificate le unità di misura e la lunghezza dell’asse dei carri. Viene codificata per la prima volta la scrittura cinese, ad opera del primo ministro Li Si, che pubblica il primo catalogo ufficiale con 3.300 caratteri. Dalla dinastia Han alla dinastia Song Dopo un periodo di turbolenza seguito alla caduta dei Qin, si consolida il potere della dinastia Han, che regna per circa quattro secoli, fino al 220 d.C.: sotto la dinastia Han si apre la via della seta e inizia il commercio con le province romane d’oriente. L’impero comincia ad espandersi nell’Asia continentale, mentre il confucianesimo si afferma come ideologia della classe dirigente cinese. Viene inventata la carta, nel 105 a.C. Al cadere della dinastia Han, l’impero si spezza di nuovo in tre stati (periodo dei Tre Regni, 220-265): regno Wei a nord, regno Shu nell’attuale provincia del Sichuan e il regno Wu a sud. La divisione è favorita dall’introduzione del Buddismo. Segue la dinastia Jin denominata “occidentale” nel periodo tra il 265 e il 316, durante la quale si verifica una riunificazione per un breve periodo, e “orientale” nel periodo tra il 317 e il 420 che vede Nanchino come capitale; dal 420 al 589 circa la Cina resta divisa tra le dinastie del Nord e del Sud, mentre una nuova riunificazione avviene sotto la Dinastia Sui 581- 618 durante la quale la capitale diventa Xi’an; succede la Dinastia Tang dal 618 al 907, uno dei periodi di massima fioritura della cultura cinese;il periodo dal 907 al 960, detto “delle Cinque Dinastie e Dieci Regni”, porta alla Dinastia Song dal 960 al 1279. Tra il periodo Tang e quello Song vengono inventate la polvere da sparo, la stampa e la bussola. L’invasione mongola Il periodo successivo è segnato dall’invasione dei Mongoli sotto la guida di Gengis Khan e dei suoi discendenti, i quali liquidano la dinastia Song e fondano con Kublai Khan la dinastia Yuan dal 1279 al 1366, all’inizio della quale risalgono i viaggi di Marco Polo in Cina. Inizialmente la Cina fa parte dello sterminato Impero Mongolo e Kublai Khan era al tempo stesso sovrano di entrambe le entità territoriali; con la frammentazione dei vari Khanati, la dinastia Yuan si limita a governare la Cina. Il dominio mongolo è caratterizzato da una grave crisi demografica; gli invasori faticano a integrarsi con i vinti, finché una rivolta popolare porta alla cacciata dei Mongoli ed alla fondazione di una nuova dinastia nazionale, la dinastia Ming dal 1368 al 1644. La dinastia Ming In seguito alla crisi dei Ming, i Manciù invadono la Cina e la conquistano fondando la Dinastia Qing (1644 - 1911), la quale pur portando l’Impero alla massima estensione territoriale lo conduce lentamente anche ad una crisi irreversibile, che si acuisce con l’intrusione delle potenze imperialistiche europee, in particolare dell’Inghilterra, foriera delle Guerre dell’Oppio, che segnarono una forzata apertura commerciale e culturale verso l’Occidente e l’inizio delle concessioni agli stranieri: considerevoli porzioni di territorio finiscono sotto l’influenza degli Europei e dei Giapponesi. Dopo un secolo di rivolte e turbolenze, sedate con l’aiuto di potenze europee e del Giappone, l’autorità imperiale si indebolì progressivamente dopodiché, con la rivoluzione del 1911, a Nanchino venne proclamata la Repubblica che pose fine al millenario Celeste Impero. L’impero si concluderà con l’abdicazione del giovane Pu Yi, il 12 febbraio 1912, dopo che i tentativi di modernizzazione di lui e di suo padre risultarono vani. Le guerre civili La Repubblica era sorta era però debole e seguirono decenni di forte instabilità con continui scontri tra vari “signori della guerra” che con il loro eserciti più o meno privati esercitavano il predominio su un territorio o l’altro. La Cina conobbe ebbe una momentanea fase di stabilità con l’affermazione del Partito Nazionalista (Komintang) di Chiang Kai-shek che riusci a realizzare un regime centralizzato, ben presto minato dallo scontro con i Comunisti. Due guerre civili fra nazionalisti e comunisti (1927-1937 e 19451949) inframezzate dall’invasione giapponese (1937-1945) termi-


Conoscere la Cina neranno con la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese di Mao Zedong il primo Ottobre 1949. La Cina comunista di Mao A Mao viene attribuita la creazione di una Cina unificata e libera dalla dominazione straniera, per la prima volta dalla guerra dell’oppio, ed al tempo stesso vengono criticati l’uso sistematico della repressione e dei lavori forzati (vedi Laogai), lo sterminio di centinaia di migliaia di contadini nella riforma agraria del 1951, la carestia del 1958-1961 e la violenza della Rivoluzione Culturale. Nel periodo in cui fu al potere (1949-1976) vi furono decine di milioni di morti per cause non naturali. Mao Zedong viene comunemente chiamato Presidente Mao (Mao Zhuxi). Ai vertici del suo culto della personalità, Mao era comunemente noto in Cina come il “Quattro volte grande”: “Grande Maestro, Grande Capo, Grande Comandante Supremo, Grande Timoniere”. Dalla sua base a Yan’an, Mao guidò la resistenza comunista contro i giapponesi nella Guerra Cino-Giapponese (1937-1945). D’altra parte il nazionalista Chiang Kai-shek, che aveva in precedenza assunto il controllo nominale della Cina, in parte grazie alla “spedizione settentrionale”, era determinato ad eliminare i comunisti. Per sfuggire alle forze dei nazionalisti, i comunisti si impegnarono nella “Lunga Marcia”, una ritirata dalla provincia dello Jiangxi nel sud-est, verso quella dello Shaanxi nel nord della Cina. Fu durante questo viaggio, lungo 9.600 km e durato un anno dall’ottobre 1934 all’ottobre 1935, che Mao emerse come capo dei comunisti cinesi, aiutato dalla Conferenza di Zunyi e dalla defezione di Zhou Enlai che gli divenne alleato. Dopo la seconda guerra mondiale, gli USA continuarono ad appoggiare Chiang Kai-shek, ora apertamente schierato contro l’Esercito di Liberazione Popolare guidato da Mao Zedong nella guerra civile per il controllo della Cina, come parte della loro politica di contenimento e sconfitta del “comunismo mondiale”. Nel 1958, Mao lancia il “grande balzo in avanti”, un piano inteso come modello alternativo per la crescita economica, il quale contraddiceva il modello sovietico basato sull’industria pesante che veniva sostenuto da altri all’interno del Partito. In base a questo programma economico l’agricoltura cinese sarebbe stata collettivizzata e la piccola industria rurale sarebbe stata incentivata. Nel mezzo del Grande Balzo, Khrushchev annullò il supporto tecnico sovietico perché Mao era troppo radicale nello spingere per una rivoluzione comunista globale. Sempre in quel periodo si ebbe anche una grave siccità, che complicò notevolmente le cose. Il Grande Balzo finì nel 1960, dopo che la scarsità di alimentari afflisse sia la città natale del presidente che la stessa Zhongnanhai. Sia in Cina che fuori, il Grande Balzo in avanti viene ora guardato come una politica disastrosa che ha contribuito alla morte di milioni di persone. Fra i momenti più drammatici e allo stesso tempo più singolari del suo dominio va ricordato quello della Rivoluzione Culturale. Lanciata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1966, sotto la regia dello stesso Mao Zedong già de facto estromesso dagli incarichi dirigenziali, era volta a frenare l’ondata riformista promossa in seno al partito principalmente da Deng Xiaoping e Liu Shaoqi, per ripristinare l’applicazione ortodossa del pensiero marxista-leninista. In appoggio a Mao intervenne Lin Biao, ideatore e curatore della prima edizione del “Libretto rosso”, una antologia di citazioni di Mao inizialmente utilizzato per fare propaganda all’interno dell’Esercito di liberazione popolare. La Rivoluzione culturale era basata sulla mobilitazione dei giovani, universitari e non, che non fossero iscritti al partito contro le strutture del partito comunista stesso. Ogni città, provincia, qualsiasi Unità di lavoro fu investita dalla critica radicale contro gli esponenti di spicco del Partito comunista. Questi erano costretti ad autocritica e dimissioni, sovente seguite da un periodo di rieducazione presso i villaggi contadini più sperduti. Il periodo di caos che ne seguì si interruppe solo nel 1969, tanto che spesso per Rivoluzione culturale si intende solo il periodo 1966-1969. In quegli anni fu anche condotta un’enorme operazione propagandistica volta a consacrare definitivamente Mao, il suo volto, le sue parole. Ormai stanco e malato, il “Grande Timoniere” iniziò una politica

di avvicinamento all’Occidente che ebbe come risultati l’ingresso della Cina nell’ONU (1971) e la visita ufficiale nel 1972 del presidente Richard Nixon a Pechino. In seguito agli accordi SALT I dello stesso anno, iniziò anche un disgelo tra Mao e Leonid Breznev: anche se non risolta definitivamente, la questione dei confini russocinesi non fu più un motivo di scontro tra le due superpotenze. Dopo Mao Dopo la morte di Mao, avvenuta il 9 settembre 1976, si svolse una lotta per il controllo del potere in Cina. Da una parte c’era la sinistra della Banda dei quattro, che voleva proseguire la politica di mobilitazione delle masse rivoluzionarie. Dall’altra la destra, che consisteva di due gruppi; i restaurazionisti guidati da Hua Guofeng, che sostenevano il ritorno ad una pianificazione centralizzata in stile sovietico, e i riformatori, guidati da Deng Xiaoping, che volevano una revisione dell’economia cinese, basata su politiche pragmatiche, e la de-enfatizzazione del ruolo dell’ideologia nel determinare le regole politiche ed economiche. La rivoluzione aveva portato alla distruzione di molto del patrimonio culturale della Cina, ivi compresi migliaia di antichi monumenti, dietro l’accusa di essere retaggio della “borghesia”; un gran numero di dissidenti cinesi era in prigione. Dopo l’arresto della Banda dei Quattro e l’iniziale dominio di Hua (che fino al 1980 sarebbe stato capo del governo e fino al 1981 guidò il PCC), la lotta per il potere fu vinta da Deng Xiaoping, il quale introdusse riforme economiche che si sono rivelate di ampio successo, aiutando la Cina a sostenere il più alto tasso di crescita economica del mondo negli ultimi due decenni. Le proteste di Tien An Men, non fermano la politica del Partito Comunista, che dopo il ritorno alla Cina di Hong Kong e Macao, porta l’economia ai primi posti del globo.

Particolare di un rotolo orizzontale che raffigura nomadi a cavallo (inciostro e colore su seta, tarda dinastia T’ang). Tutta la storia della Cina antica è in buona parte legata alla contrapposizione, non sempre bellicosa, tra le popolazioni nomadi ai suoi confini (a volte minacciose, altre volte fondamentali per il commercio) e le popolazioni sedentarie che vivevano soprattutto di agricoltura.

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Conoscere la Cina

Geografia La Repubblica Popolare Cinese anche nota più semplicemente come Cina (letteralmente «Paese di Mezzo»), è uno stato dell’Asia orientale, vasto 9.596.960 km², con 1.306.313.813 di abitanti e capitale Pechino. È il più popoloso del mondo e quello che confina con più Stati (14). La Repubblica Popolare Cinese è diversa dalla nazione il cui nome è Repubblica di Cina (nota anche come Taiwan). Confina a nord con la Russia e la Mongolia, ad est con la Corea del Nord, a sud con il Vietnam, la Birmania, il Laos, il Bhutan e il Nepal, ad ovest e a sud con l’India, il Pakistan, il Kazakistan, il Tagikistan, l’Afghanistan e il Kirghizistan. A est si affaccia sul Mar Giallo, e sul Mar Cinese Orientale e a sud-est sul Mar Cinese Meridionale. Dopo le guerre contro il Giappone e quella civile tra il movimento nazionalista e quello comunista, dal primo ottobre del 1949 è governato da un regime comunista. Appartengono alla Repubblica Popolare Cinese anche le città di Hong Kong e di Macao, che erano fino alla fine del XX secolo le ultime colonie in terra d’ Asia di Regno unito e Portogallo rispettivamente. La Cina rivendica l’isola di Taiwan al governo di Taipei, le isole Ryukyu al Giappone, la provincia dell’Arunachal Pradesh all’India e le isole Paracel. Viceversa il Tibet, territorio oggi sotto occupazione cinese, è rivendicato dal Governo Tibetano in esilio guidato dal Dalai Lama (attualmente ospitato in India). La Cina è il terzo paese del mondo per estensione (dopo la Federazione Russa,e il Canada) e di conseguenza offre una grande varietà di climi e paesaggi. Il territorio è a maggioranza montuoso (l’85% è ad altitudini superiori ai 500 metri) anche se il paese ha ampie aree di costa, essendo bagnato a sud e a est dall’Oceano Pacifico. Ad est, lungo le coste del Mar Giallo e del Mar Cinese Orientale, si estendono vaste piane alluvionali molto densamente popolate, come il Bassopiano Cinese; le coste del Mar Cinese Orientale sono le più frastagliate. Sulla costa orientale si trovano anche i delta dei due fiumi principali della Cina: il fiume Giallo (Huang He) e il Chang Jiang o Yangtze. La Cina meridionale è dominata da vallonamenti e catene montuose di scarsa altitudine. Il sud è diviso tra l’altopiano dello Yunnan-Guizhou, con un’altitudine che parte dai 2000 m per arrivare ai 550 m e i bacini dei grandi fiumi che lo attraversano. Il territorio cinese può essere suddiviso in sette zone, ciascuna contraddistinta da particolari caratteristiche che la differenzia dalle altre: • Cina nordorientale • Pianura dello Huang He • Pianura del Chang Jiang • Cina meridionale • Cina nordoccidentale • Mongolia interna • Tibet

Idrografia

La Cina ha un gran numero di fiumi. I tre maggiori fiumi cinesi, Huang He, Chang Jiang e Xi Jiang, che nella parte media e bassa del loro corso segano i tre grandi assi orografici della Cina orientale, hanno la loro origine sull’altopiano tibetano. Lo Huang He o fiume giallo,nasce nelle montagne del Qinghai, percorre il territorio cinese per circa 4.850 km prima di sfociare nel Pacifico presso la penisola dello Shandong. Il Chang Jiang o fiume azzurro è il maggiore fiume cinese e il quarto per lunghezza al mondo. Anch’esso nasce dalle montagne del Qinghai, ma procede verso sud-est attraversando così zone di montagne ricche di acqua che gli garantiscono una notevole portata. Lo Xi Jiang nasce sull’altopiano dello Yunnan ed ha notevole importanza dal punto di vista agricolo, dato il clima subtropicale delle regioni irrigate. Lo “Zhu Jiang” o Fiume delle Perle è un’altra importante arteria di trasporto fluviale che con il suo delta arriva fino alla città di Canton e oltre verso un territorio pieno di canali e dighe. Circa la metà dei fiumi della Cina, compresi i tre più lunghi Chang Jiang (fiume Azzurro), Huang He (fiume Giallo) e Xi Jiang, scorre da ovest a est e sfocia nei mari cinesi aperti all’Oceano Pacifico; in minore quantità sfociano nel Mar Glaciale Artico, mentre altri sono privi di sbocco sul mare e quindi si gettano negli aridi bacini occidentali e settentrionali, dove le acque filtrano nel sottosuolo formando profonde e importanti riserve d’acqua. Le piene dei grandi fiumi portano inondazioni che hanno sovente conseguenze disastrose sugli insediamenti umani e sulle coltivazioni.


Clima La collocazione geografica del paese fa sì che il clima sia influenzato dai venti monsonici. Molte sono le differenze climatiche da una regione all’altra in funzione delle loro caratteristiche topografiche ed estensioni territoriali. A sud la penisola di Leizhou, l’isola di Hainan, le isole del Mar Cinese Meridionale, la regione del Guangdong e la parte meridionale della Regione dello Yunnan, hanno clima tropicale: l’estate dura tutto l’anno e la vegetazione è lussureggiante e sempre verde. Nella regione dell’Heilongjiang, a nord-est del paese, l’estate e’ breve e fresca; l’inverno è rigido. Le aree circostanti le pianure dell’est dei fiumi Yangtze e Giallo sono calde e umide con stagioni ben differenziate tra loro. Le regioni autonome della Mongolia Interna e del Xinjiang, nel nord ovest, subiscono cambiamenti notevoli nell’arco del giorno; dal freddo pungente della mattina al forte caldo del mezzogiorno. Nell’altopiano dello Yunnan-Guizhou, nel sud ovest, l’inverno è mite e l’estate fresca. Nell’altopiano del Tibet il clima è freddo, secco con una forte insolazione. Tuttavia, la maggior parte del territorio si estende nella zona temperata con le quattro stagioni ben distinte tra loro dove il freddo ed il caldo si succedono l’uno all’altro ed i periodi di alte temperature, con piogge consistenti, si alternano ai periodi di basse temperature con piogge scarse.

Conoscere la Cina CINA PECHINO annuale gen. feb. mar. apr. Temperatura massima media °C 17 1 3 11 19 Temperatura minima media °C 7 -8 -5 0 8 Precipitazioni: cm 63 0 0 0 1 Abbigliamento i i i m

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Note: da gennaio a febbraio clima invernale rigido

SHANGHAI Temperatura massima media °C 19 7 8 11 18 Temperatura minima media °C 12 1 2 5 11 Precipitazioni: cm 114 4 6 8 9 Abbigliamento i i i m HONG KONG Temperatura massima media °C 25 19 19 21 25 Temperatura minima media °C 21 14 15 17 20 Precipitazioni: cm 218 2 4 7 13 Abbigliamento m m m e SANYA Temperatura massima media °C 27 20 21 25 28 Temperatura minima media °C 21 15 16 19 22 Precipitazioni: cm 160 2 3 4 9 Abbigliamento e e e e LHASA Temperatura massima media °C 15 6 8 10 16 Temperatura minima media °C 0 -10 -7 -3 1 Precipitazioni: cm 40 0 1 0 0 Abbigliamento i i i i

Note: nel periodo estivo, sensibile escursione termica al tramonto

LEGENDA p = polare Indumenti termici, cappello, guanti, sciarpa e scarpe adatte ad affrontare vento e neve. ___________________________________________________________________ i = invernale Abbigliamento invernale. Un ombrello pieghevole. ___________________________________________________________________ m = di mezza stagione Abbigliamento di mezza stagione, con indumenti abbastanza leggeri per il giorno ed almeno un capo pesante o più caldo per la sera, o per proteggersi dal vento, un impermeabile ed un ombrello pieghevole. ___________________________________________________________________ e = estivo Con costume da bagno, ma sempre con qualche capo più pesante per la sera e per gli ambienti con aria condizionata. ___________________________________________________________________ t = tropicale Abbigliamento tropicale adatti ad un caldo intenso, anche umido. Si raccomandano un cappello, occhiali da sole, e un ombrello pieghevole (soprattutto per gli acquazzoni brevi e improvvisi dei Tropici).

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Conoscere la Cina

Economia • Prodotto Interno Lordo (PIL) (PPA): 9.412.361 milioni di dollari (2005). • PNL pro capite (PPA): 7.198 dollari (2005). • Inflazione: 1,5%. • Disoccupazione: ufficialmente è a circa il 4% degli abili al lavoro nelle aree urbane. Per alcune organizzazioni non governative è invece circa il 10 o anche il 20%.

Il settore primario

La Cina è il primo produttore mondiale di frumento (86,1 milioni di tonnellate nel 2006), è in testa alla classifica per produzione di riso (167,6 milioni di tonnellate) ed ha anche il primato per le patate (66,8 milioni). Inoltre il Paese possiede oltre 1/3 degli allevamenti mondiali di suini, ed è ai primi posti per la pesca.

Il settore secondario

riconquista la piazza, seppur con migliaia di morti e un’immagine internazionale bruciata. Tuttavia, anche se la battaglia è stata perduta, è rimasto un segnale forte di cui i dirigenti del partito comunista avrebbero tenuto conto in seguito; da allora, infatti, il potere si rese conto che se avesse voluto conservarsi in futuro, avrebbe dovuto portare la Cina sulla via della modernità. Già questo è piuttosto interessante: fino ad allora il potere aveva potuto vivere tranquillo entro i confini della Grande Muraglia, ma con l’avvento di mezzi di comunicazione globale questo non sarebbe più stato possibile perché una fetta di popolazione che aveva accesso al mondo esterno rimaneva e sarebbe rimasta sempre più insofferente alla totale separazione dallo stile di vita occidentale, dai beni di consumo occidentali e dalla speranza di una vita “migliore”. È chiaro però che i cinesi sono attratti dallo stile e dal modello di vita occidentale perché questo è, almeno all’apparenza, un modello di vita più auspicabile agli occhi della popolazione. Dopo questo episodio, per tutti gli anni Novanta la Cina ha intrapreso a tappe forzate la via del capitalismo attraverso uno sviluppo rapidissimo, supportato sia dai massicci investimenti statali, specialmente nei settori dell’energia e delle materie prime, sia dagli investimenti sempre maggiori da parte delle multinazionali di tutto il mondo, le quali, dall’apertura del mercato cinese vedevano e vedono tuttora un immenso serbatoio di occasioni per produrre a basso costo e con estreme semplificazioni dal lato del mercato del lavoro. Tutto questo è avvenuto e avviene ancora con tassi di incremento del PIL compresi fra il 7 e il 10 per cento e, ad oggi, la Cina è la quarta economia del mondo, avendo già superato Italia, Francia e Regno unito, e apprestandosi nel giro di un anno a superare anche la Germania.

La Cina ha attirato sul proprio territorio le industrie dei paesi in cerca di manodopera a buon mercato, diventando così l’officina manifatturiera del mondo, in particolar modo delle imprese asiatiche. Il paese è riuscito a mantenere ritmi sostenuti per un arco di tempo molto lungo e nonostante una popolazione estremamente numerosa. Oggi in Cina sono presenti tutte le maggiori produzioni industriali, sia di base (acciaio, alluminio, petrolio, chimica industriale, cemento) che manifatturiere (mezzi di trasporto, elettronica di consumo, microelettronica, informatica, telefoni, giocattoli, armi, abbigliamento, chimica fine, lavorazione del legno, prodotti alimentari). Inoltre le varie attività vanno incontro ad un rapido ammodernamento ed alla crescente competitività internazionale, specie grazie ai bassi costi di produzione. Attualmente le industrie cinesi sono in mano a grandi aziende private, sia locali che straniere; in gran parte sono situate sulle coste e nelle cosiddette “zone econo- Cina e WTO miche speciali”, nel Sud-Ovest. L’adesione della Cina all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO)[7] rappresenta senza dubbio una pietra miliare per la Cina e per il commercio internazionale. La Cina è finalmente riuscita a La svolta di piazza Tienanmen Il fenomeno Cina è estremamente interessante perché permette persuadere gli altri Stati membri della WTO che senza la propria di affrontare gran parte delle questioni fondamentali nel campo partecipazione, la WTO non avrebbe potuto essere considerata dell’economia internazionale e della geopolitica. Il punto di svolta di veramente un’organizzazione mondiale. Tuttavia, questo grande traquesto fenomeno si può far risalire all’epoca degli episodi di piazza guardo ha portato con sé conseguenze giuridiche, politiche e sociali Tienanmen a Pechino (aprile-maggio-giugno 1989): in quell’occa- di rilevante impatto per il mercato globale, che deve integrare un sione un gruppo di studenti occupò la piazza al grido di “Abbasso paese con numerose diversità strutturali, culturali e comportamenla rivoluzione, viva la democrazia, viva la Cina”. Dopo qualche set- tali. Fin da prima della sua adesione alla WTO, avvenuta nel dicemtimana gran parte della popolazione era scesa in piazza, nonostante bre del 2001, il Governo cinese aveva avviato riforme significative il regime avesse istituito il coprifuoco e la legge marziale, e per le del proprio sistema giuridico interno. strade ci fossero già i carri armati. Poi, agli inizi di giugno, l’esercito Ciò nonostante, molte questioni devono essere ancora affrontate spara: seguono giorni di lotta nelle strade ma, alla fine, il regime e risolte per garantire un pieno ed effettivo rispetto degli accordi.

Politica La Repubblica Popolare Cinese è stato un paese sotto regime dittatoriale per gran parte del ventesimo secolo, che da molti, ma non tutti gli analisti, è ancora considerato tale. Tentare di caratterizzare la struttura politica Cinese in una categoria precisa non è molto semplice. Ciò è dovuto alla storia politica cinese: per oltre duemila anni, fino al 1912, il paese è stato governato da una monarchia imperiale centralista, che ha lasciato una profonda traccia nelle strutture politiche e sociali cinesi. Questo lungo periodo storico è stato seguito da una caotica serie di governi estremamente autoritari e nazionalisti, sin dalla prima rivoluzione repubblicana cinese del 1912. Il regime cinese è stato variamente definito come autoritario, comunista, socialista e varie combinazioni di questi termini. Negli ultimi anni la Cina sta lentamente trasformando il suo sistema politico -economico in un sistema capitalistico. Il governo cinese ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni ufficiali, sostenendo che lo Stato debba essere governato da strutture democratiche. Il governo cinese è controllato dal Partito comunista cinese. Viene utilizzata la censura come routine, specialmente su Internet. È abbastanza recente la censura preventiva della stessa enciclopedia online Wikipedia, mentre Google è stato pagato per cancellare le

parole come “libertà” e “democrazia”, ed è stata decisa la chiusura di YouTube dopo gli ultimi scontri in Tibet.

Politica interna

Forma di governo: repubblica socialista. Tutte le cariche dello Stato provengono dal Partito Comunista Cinese. Ordinamento dello Stato La Cina è una Repubblica popolare. Organo Supremo del potere statale è l’Assemblea nazionale del popolo (ANP), i cui 2979 membri sono eletti per 5 anni dalle province, dalle regioni autonome, dalle municipalità e dalle forze armate. L’ANP, che si riunisce di regola una volta all’anno, forma al suo interno un comitato permanente di 155 membri, che ne esercita le funzioni negli intervalli fra le sessioni; l’Assemblea elegge il presidente della Repubblica, il primo ministro e il Consiglio di Stato (che svolge le funzioni di governo), formula le leggi, approva i piani e i bilanci dello Stato. Le assemblee popolari e locali e i Comitati da esse eletti sono gli organi locali del potere statale.


Popolazione

Conoscere la Cina

sviluppo e alla modernizzazione”. Cominciò la prima campagna di educazione per le donne e le coppie il cui motto era Wan Xi Shao, ovvero il matrimonio e la gravidanza ad un’età più avanzata (wan), un intervallo più lungo (xi) tra un figlio e l’altro, e soprattutto meno figli (shao), due per coppia. Nel 1975 si migliorò l’attuazione delle politiche di controllo, si stabilirono degli obiettivi di crescita e furono introdotti piani collettivi di nascita a livello locale. Nel 1979 la Cina accoglieva circa un quarto della popolazione mondiale con a disposizione solo il 7% della superficie coltivabile, i due terzi dei cinesi avevano meno di trent’anni e la generazione del baby boom nata negli anni ’50 e ’60 entrava nell’età riproduttiva. Il governo di Deng Xiao Ping inaugurò un ambizioso programma di riforme di mercato che avrebbe risposto alla stagnazione economica, e inaugurò una politica organica del controllo della natalità, non più limitata ad alcune province o zone ma su tutto il territorio nazionale. Nel 1981 fu creata la “Commissione di Stato per la Pianificazione Familiare”, equivalente di un ministero, per coordinare le varie attività. La sua struttura si sviluppava ad ogni livello: province, città, distretti e contee, fino ai comitati di villaggio, tutti i livelli avevano uffici per la pianificazione familiare. Nel 1982, con la redazione della nuova costituzione, la pianificazione familiare e la necessità di limitare la crescita della popolazione diventarono elementi fondanti del sistema sociale cinese (artt. 25 e 49). A partire dagli anni ottanta il controllo statale fu leggermente ridotto e, nel 1984, fu concessa maggiore flessibilità a livello provinciale sulla possibilità di avere due figli. Negli anni novanta si stabilizzarono le varie politiche. Gli ufficiali che lavoravano per la pianificazione familiare erano trecentomila ai quali si affiancavano centinaia di migliaia di volontari o quadri, membri del partito. Furono incentivati i metodi contraccettivi per frenare il ricorso Cronologia Nel 1949 nasceva la Cina comunista, Mao Zedong credeva for- all’aborto indotto, e cominciò a diventare importante la questione temente nell’idea dell’autosufficienza, il popolo come simbolo della dell’invecchiamento della popolazione. Il primo settembre 2002 la politica di pianificazione familiare è La bottega del cartaio, forza della Cina. La tradizione era quella delle famiglie numerose: un detto di Confucio recita “Più bambini significa più felicità, i diventata una legge nazionale dalla quale dipendono tutte le poli- dipinto su cartà di riso bambini avuti presto portano presto la felicità”. Furono introdotte tiche provinciali. di epoca Manciù forti politiche a favore della natalità: sussidi per i bambini e la proibizione dell’aborto, della sterilizzazione e dei metodi contraccettivi. Nel 1953 i divieti furono banditi, fu concesso l’uso dei contraccettivi e, in casi particolari, l’aborto; nel 1957 l’accesso all’aborto legale divenne più facile. Nel 1962 il boom di nascite preoccupò il governo che decise di cominciare una politica di pianificazione familiare nelle aree urbane più densamente popolate. Nel 1973 fu lanciata la prima vera politica di controllo delle nascite, la sovrappopolazione era ormai considerata “un ostacolo allo La Cina ha una popolazione di 1.313.973.700 (2006) abitanti, con una densità di 137 ab./km2. La popolazione è sparsa in modo molto irregolare; è infatti concentrata prevalentemente a est nelle grandi pianure, mentre a ovest, zona più aspra e arida, vi è una densità bassissima. La Cina è lo stato più popolato al mondo e la sua popolazione rappresenta circa un quinto dell’intera popolazione mondiale. Con la drastica riduzione della mortalità infantile in seguito alla rivoluzione maoista la popolazione crebbe in maniera esponenziale. Di conseguenza già a partire dagli anni settanta cominciarono delle campagne di controllo delle nascite che culminarono nella politica della pianificazione familiare, tra cui la politica del figlio unico. La politica del figlio unico è una delle politiche di controllo delle nascite attuata dal governo cinese nell’ambito della Pianificazione Familiare per contrastare il fortissimo incremento demografico del paese. Questa riforma considerata in maniera controversa fuori dalla Cina perché la sua applicazione era spesso causa di abusi dei diritti umani, è stata rivista anche all’interno della Cina dato che nel lungo periodo si è dimostrata negativa a livello economico e sociale. La prima fase, introdotta in modo organico dopo pochi anni dalla morte di Mao Zedong, dal suo successore Deng Xiao Ping nel 1979 fu attuata con una legge che vietava alle donne di avere più di un figlio, pena la soppressione dei neonati “in sovrannumero”. La legge fu poi modificata negli anni novanta con l’introduzione di sole sanzioni pecuniarie. Questa legge fu considerata dai successori di Mao fondamentale dato che durante l’epoca maoista il paese aveva visto un incremento annuale di quasi 30 milioni di persone. Secondo i dati ufficiali, oggi la Cina è popolata da 1,3 miliardi di persone, ma si stima che almeno un altro mezzo miliardo di persone non siano registrate all’anagrafe.

Lingue La lingua ufficiale è il Cinese mandarino, che però presenta vari dialetti importanti, come lo Yue (Canton e provincia), il Wu (Shanghai), il Minbei (Fuzhou), il Minnan (Repubblica di Cina o Taiwan): oltre a questi, altri dialetti sono lo Hakka, il Gan, lo Xiang. Sopravvivono anche alcuni linguaggi Miao nelle zone abitate da questa minoranza, una delle 55. Dongba, la lingua dei Naxi, è un pittogramma ancora in uso. In Cina sono poi diffusi nelle regioni di confine, il coreano e il kazaco e in alcune aree del Paese anche il mongolo, l’uiguro e alcuni dialetti tibetani.

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Conoscere la Cina

Il culto degli antenati, pratica tra religiosomorale che contiene elementi del taoismo e del confucianisimo, è radicatissimo in Cina. Qui sotto, una famiglia rende rende grazie davanti all’altare di casa. Si noti che la madre e la bambina non prendono parte alla cerimonia, ma stanno nascoste da un tramezzo.

Religione La Repubblica Popolare di Cina è ufficialmente atea. La popolazione religiosa si suddivide però in: Confuciana, Taoista, Buddhista, Cristiana, Islamica. Il confucianesimo è una delle maggiori scuole filosofiche, morali, politiche e, in qualche misura, religiose della Cina. Si è sviluppato nel corso di due millenni a partire dagli insegnamenti del filosofo Kongfuzi, il «Maestro Kong» (551-479 a.C.), conosciuto in Occidente col nome latinizzato di Confucio. Confucio creò un sistema rituale e una dottrina morale e sociale, che si proponevano di rimediare alla decadenza spirituale della Cina, in un’ epoca di profonda corruzione e di gravi sconvolgimenti politici. Confucio non volle mai, invece, trattare questioni soprannaturali e che trascendessero l’esperienza umana. Nel confucianesimo non c’è alcuna soteriologia (= dottrina della salvezza) rende difficile considerarlo una religione, se non in senso sociologico, come lo ha considerato Max Weber. Dopo essersi confrontato con le scuole di pensiero concorrenti, durante il Periodo dei regni combattenti, e violentemente combattuto sotto l’imperatore Qin Shihuangdi, il confucianesimo fu imposto come dottrina di stato sotto l’imperatore Han Wudi (15687 a.C.) ed è rimasto tale fino alla fondazione della Repubblica di Cina nel 1911. Oltre che in Cina, il confucianesimo ha esercitato un’influenza grandissima in Giappone, in Corea e nel Vietnam. Il Taoismo (oppure Daoismo; in cinese Daojiao, letteralmente “insegnamento del Tao”) è una religione monistica, panteistica ed enoteistica originaria della Cina, istituzionalizzatasi come tale all’incirca nel II secolo avanti Cristo, scaturendo da un movimento di pensiero nato dalla combinazione dell’antica filosofia cinese con le opere spirituali di Laozi, una commistione già attiva tra il VII e il V secolo avanti Cristo. Il Taoismo affonda le sue radici nell’antica cultura cinese, proponendosi in differenti forme e caratterizzando l’arte, la vita e la spiritualità dell’Estremo Oriente. Se ne trovano influenze nel Buddhismo cinese, in particolare nel Chan, nella medicina tradizionale cinese, nella politica e nell’estetica. È componente essenziale delle arti marziali ed è venuto a contatto anche con l’Occidente, attraverso temi come l’ambientalismo, l’ecologia e lo sviluppo personale. Il Buddhismo è la disciplina spirituale sorta dall’esperienza mistica vissuta dal personaggio storico di Siddhartha Gautama e che si compendia nei suoi insegnamenti, fondati sulle «Quattro Nobili Verità». Con Buddhismo si indica anche l’insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali che hanno in comune il richiamo agli insegnamenti di Siddhartha Gautama in quanto Buddha; la storia del Buddhismo riporta il suo sviluppo a partire dal VI secolo a.C. soprattutto nell’Asia orientale (India, Tibet, Cina, Corea, Giappone, Indocina) e, dal XX sec. anche in Europa e Stati Uniti.

Siddhartha Gautama, detto Shakyamuni (il saggio della tribù Shakya), visse nell’India del Nord circa tra il 563 a.C. ed il 483 a.C. (studi recenti, successivi agli anni Novanta, propongono come date di nascita e morte del Buddha gli anni 480 a.C. e 400 a.C.). Egli era detto Buddha, ovvero «colui che è risvegliato». Il Buddha nacque durante il viaggio che doveva portare la regina Maya, moglie del nobile guerriero Suddhodana, a partorire il primo figlio nella casa paterna. Ma la tradizione vuole che la giovane non raggiunse mai la casa e partorisse in un boschetto (a Lumbini nel sud del Nepal), mettendo al mondo colui che sarebbe diventato il Buddha. Prima di intraprendere la sua ricerca spirituale, egli viveva nell’agio presso il palazzo del padre. Poco prima di compiere trent’anni il principe uscì dal palazzo e in quattro occasioni diverse vide un neonato, un malato, un vecchio, e un funerale. Queste esperienze del tutto nuove per lui lo fecero riflettere sulla vita cominciando a elaborare quello che sarà il cardine del pensiero buddista: risolvere le quattro “sofferenze” fondamentali della vita; nascita, malattia, vecchiaia, morte. Il Cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi nel I secolo dalla religione ebraica, fondata sull’insegnamento di Gesù Cristo ed elaborato nella letteratura neotestamentaria. Assieme a Ebraismo e Islam, il Cristianesimo viene classificato come religione abramitica. Tra le religioni maggiori è la più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo. In quanto fede religiosa il Cristianesimo ha i suoi contenuti (dottrina). Questi si basano sulle rivelazioni che, secondo la tradizione, Dio ha fatto al popolo di Israele (tradizione comune anche alla religione ebraica), e sulla predicazione e la dottrina di salvezza di Gesù di Nazaret detto Il Cristo (“Unto di Dio”). Questa tradizione è rispecchiata nella Bibbia (Antico Testamento e Nuovo Testamento), considerato un testo ispirato da Dio, e quindi un testo sacro. Importante anche l’elaborazione teologica dei secoli successivi, presente nella letteratura cristiana e nei Padri della Chiesa. Il Cristianesimo emerse dal Giudaismo nel I secolo. I cristiani assunsero dal giudaismo le sue Sacre Scritture, dottrine fondamentali come il monoteismo, la fede in un Messia o Cristo, forme del culto (incluso il sacerdozio), concetti di luoghi e tempi sacri, l’idea che il culto debba essere modellato secondo il modello celeste, l’uso dei Salmi nelle preghiere comuni. Differentemente dal giudaismo, il Cristianesimo si contraddistingue in particolar modo per una visione meno materialistica e più pauperista della vita. L’Islam (da pronunciare “Islàm”, che significa sottomissione, abbandono a Dio), è una religione monoteista manifestatasi nella cittadina higiazena di Mecca (Penisola Araba) nel VII secolo in seguito alla predicazione di Maometto (in arabo Muhammad), considerato dai musulmani l’ultimo e definitivo profeta inviato da Dio (in arabo Allah) al mondo intero, cioè a tutti i popoli, incluse le comunità religiose precedenti, di cui peraltro si accettano gli assunti e i profeti (da Adamo a Noè, da Abramo a Mosè, fino a Gesù), sebbene si ritenga che le rispettive religioni istituite da Dio per mezzo di tali profeti siano state alterate dal fluire del tempo e dalla malizia degli uomini. L’Islam, secondo i musulmani, è l’ultima religione celeste istituita da Dio ed è destinata a perdurare, inalterata, fino al Giorno del Giudizio. Essendo universalistica ed egalitaria, la religione islamica tende ad accogliere tutti gli esseri umani, senza distinzioni di sorta. Quali siano stati i modelli religiosi ispiratori è ancora argomento di discussione fra gli storici delle religioni. Se infatti si parla, talora semplicisticamente, di debiti nei confronti del Giudaismo, dello Zoroastrismo, del Cristianesimo orientale e, più ancora, delle comunità ebraico-cristiane attive nella stessa Penisola Araba - debiti per molti versi e in diversa misura del tutto innegabili - non manca però chi sostiene, non senza ragione, l’esistenza di una matrice indigena sud-arabica che affrancherebbe l’Islam da una sorta di tutela puramente allogena. Del resto non sono episodiche le prove, epigrafiche, artistiche (statuaria votiva) e archeologiche, circa l’esistenza di culti monoteistici negli ambienti culturali sud-arabici e il loro lento accostamento a forme sempre più spiccatamente monoteistiche. Assieme a Ebraismo e Cristianesimo, l’Islam viene classificato come religione abramitica.


Arte e musica Pittura In Cina, sin dal suo nascere, si è sottolineato l’aspetto didattico della pittura, vista come strumento capace di educare e sviluppare quei valori che regolano i rapporti umani. Nulla quanto la pittura riflette la storia dell’anima cinese, perché il pittore in Cina non era solo un artista di professione ma un filosofo, un saggio. Per questo i Cinesi consideravano la pittura “la perfezione del sapere”, l’espressione del livello culturale e dell’integrità morale di un pittore. Per Shi Tao (1642-1718) “la pittura obbedisce all’inchiostro, l’inchiostro al pennello, il pennello alla mano, la mano al cuore del pittore”. Le 4 principali tematiche della pittura tradizionale sono: paesaggi, ritratti, uccelli e animali, fiori e piante. La pittura cinese predilige la natura, raramente rappresenta l’uomo e spesso assume un significato simbolico, così, il fiore di susino esprime la primavera, il crisantemo l’autunno, il bambù significa amicizia perenne e longevità, richiama il carattere del saggio (verde in tutte le stagioni e non si spezza sotto gli uragani); orchidea, bambù, susino e crisantemo rappresentano il qi (energia vitale) delle quattro stagioni e delle quattro età dell’uomo e sono considerati i “quattro nobili”. Caratteristica è in Cina la stretta connessione tra calligrafia e pittura. Infatti il carattere che è nato come il disegno di una cosa reale, pur nella trasformazione subita attraverso numerosi passaggi e nella sua stilizzazione attuale che lo rende più semplice, rimane sempre un’immagine di una realtà più che un segno convenzionale. Nessuno può diventare grande pittore se non è pure buon calligrafo.

Conoscere la Cina Tutti quelli che riescono nella calligrafia riescono anche nella pittura perché sono padroni nel pennello: la pennellata è il veicolo immediato dell’impulso creativo. Musica La Musica cinese, ritenuta di origine divina e strettamente connessa alla cosmologia e all’astrologia, durante la dinastia Chu (1122225 a.C.) aveva un ruolo importante all’interno delle complesse situazioni rituali cinesi: associata alla danza, essa accompagnava i cerimoniali religiosi collegati alla natura e alle tappe fondamentali della vita umana. Si credeva che in Cina la musica avesse un ruolo formativo per lo spirito. Si riconosceva alla musica la capacità di agire sull’individuo condizionandone i comportamenti in senso positivo o negativo; il filosofo Confucio (551-479 a.C.) espresse opinioni molto simili a quelle che, nel V sec. a.C., il greco Damone divulgava ad Atene, soprattutto riguardo alla necessità di un attento controllo statale sulla diffusione dei repertori musicali. Gli strumenti erano divisi in otto gruppi determinati dal materiale del corpo vibrante: seta, canna, argilla, pelle e zucca. Nel corso della dinastia Han (206 a.C. - 233 d.C.) si stabilì l’altezza di un “suono fondamentale”, detto hoang-cong (campana gialla), capace di costituire un riferimento fisso per l’intonazione e corrispondente al nostro Mi (per alcuni etnomusicologi al nostro Fa). Venne inoltre creato l’Ufficio imperiale della musica, col compito di raccogliere tutto il materiale musicale e gli studi di carattere acustico.

Calendario cinese La Repubblica popolare cinese adotta ufficialmente il calendario gregoriano; d’altra parte, il calendario giuliano era già conosciuto e utilizzato in Cina fin dai tempi di Marco Polo. Tuttavia, accanto al calendario gregoriano, continua ad essere osservato, soprattutto per le festività, l’antico calendario lunare cinese. Si tratta, in realtà, di un calendario lunisolare e si presenta simile, per molti aspetti, al calendario ebraico. Anche il calendario cinese prevede, infatti, anni comuni, composti da 12 mesi e da 353, 354 o 355 giorni, e anni embolismici, composti da 13 mesi e da 383, 384 o 385 giorni. L’inizio di ogni mese avviene ad ogni fase di luna nuova, considerata tale dai cinesi nel momento della congiunzione

della Luna col Sole, ovvero quando la Luna è completamente invisibile, per le zone in prossimità del meridiano a 120 gradi a est di Greenwich, che è il meridiano delle coste orientali della Cina. Nel calendario cinese gli anni sono contati seguendo un ciclo di 60 anni che si chiama Ganzhi. Fino al 1911 venivano contati partendo dal momento dell’ascesa al trono di ogni imperatore. Si usa contare questi cicli sessantennali a partire dal 2637 a.C., quando, secondo la tradizione, il calendario cinese fu inventato. Va comunque precisato che gli anni di questo calendario non coincidono esattamente con quelli del calendario gregoriano, poiché varia necessariamente la data del capodanno.

Gastronomia Fra tutti i ristoranti etnici che, ormai da molti anni, si sono diffusi con sempre maggior successo in Italia, quelli cinesi sono stati tra i primi, e sono tuttora fra i più numerosi e popolari. C’è soprattutto un ingrediente che ha reso la cucina cinese così appetibile ai palati occidentali, e cioè la sua adattabilità: le ricette sono state lievemente modificate per andare incontro ai gusti locali. Questo fa sì che la cucina cinese che si mangia in Italia, nella maggior parte dei casi, potrebbe risultare, per paradosso, quasi “straniera”, a un cinese. La tradizione culinaria cinese vanta “scuole” che partono da quattro gruppi principali distinti anche geograficamente a cui corrispondono altrettanti stili culinari: a nord la cucina di Pechino e Shandong; a sud quella di Canton; a ovest quella di Sichuan; a est quella di Shangai. Lo stile meridionale, o cantonese, è quello che si conosce in occidente, poiché viene normalmente adottato nei ristoranti che si moltiplicano nelle città; i piatti tipici sono a base di verdure, pesce e prodotti di mare, fritture in olio bollente, marinatura della carne, soprattutto maiale. Al nord la cucina si basa essenzialmente sul grano – per cui c’è una notevole diffusione di pasta – e sulla carne di manzo, montone e agnello. Di questa parte della Cina è originaria una delle ricette più famose nel mondo, quella dell’anatra laccata al forno. Discorso a parte poi va fatto per la cucina di tradizione imperiale, tipica di questa regione, chiamata mandarina o alla Tan.

La cucina delle regioni occidentali risente molto della vicinanza con l’India, e infatti, per quanto possa sembrare strano, in quest’area è molto diffuso, e utilizzato, il chili. I piatti sono speziati e piccantissimi, tanto che spesso vengono stemperati con latte d’arachidi. In parte l’uso abbondante di spezie è dovuto al clima particolarmente umido della zona, che obbliga ad esempio a trattare tutta la carne in modo particolare, che si tratti di marinarla, essiccarla, salarla o affumicarla. A qualsiasi regione appartenga, la cucina cinese appartiene essenzialmente a una sola religione, cioè il taoismo, che la influenza notevolmente. I principi dello yin e dello yang si rispecchiano fortemente nei costumi culinari locali. Quella cinese è una cucina di contrasti, anche nell’accostare sapori e metodi di cottura apparentemente stridenti. Così i cibi vengono cotti principalmente al salto o al vapore, cioè due metodi che ne mettono in evidenza caratteristiche del tutto opposte, e conditi con spezie o salse che in teoria nulla dovrebbero avere a che spartire, quali ad esempio la famosa salsa agrodolce. Ma la filosofia taoista si esalta anche nell’attitudine del cuoco, a cui si chiede tranquillità e serenità di pensiero. Come altri popoli asiatici i cinesi usano bacchette di legno invece che posate, quindi il cibo deve arrivare in tavola già tagliato in dimensioni tali per cui possa essere agevolmente preso e portato alla bocca dal commensale.

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Viaggiare in Cina

Viaggiare in Cina Le recenti aperture della Cina all’economia di mercato globale hanno generato una situazione di estrema disparità fra le regioni dell’entroterra e quelle ricche della costa. La Cina è in realtà un paese poverissimo e questo fattore permette al turista europeo di cavarsela veramente con poco. La Cina è un paese generalmente molto economico per il viaggiatore. L’immensa vastità del suo territorio determina, sotto l’aspetto economico, caratteristiche estremamente diverse da regione a regione. Dunque, non aspettatevi di spendere la stessa cifra se esplorate

le remote regioni himalayane o se attraversate le trafficate strade di Pechino. Mangiare costa pochissimo e dormire non costituisce un grosso problema. Ampia è la scelta di piccoli hotel a conduzione familiare veramente economici e di campus universitari. Gli hotel più raffinati o di lusso sono paragonabili per prezzo ad un 3-4 stelle europeo. Il costo della vita cinese permette di soggiornarvi a lungo e di esplorare il più possibile le sue regioni con un budget assolutamente ridotto e ragionevole.

Sicurezza La Cina è un Paese sostanzialmente sicuro. Il tasso di criminalità è basso e il turista non ha nulla da temere. Abbastanza tranquille sono tutte le grandi città, anche se può capitare di incappare in scippi e leggere aggressioni. Si sconsiglia pertanto la frequentazione di luoghi isolati durante le ore notturne.

Durante la stagione dei monsoni, a causa delle grandi quantità di pioggia che si riversano a terra, è possibile incorrere in zone allagate e/o a rischio frane e smottamenti. Guidare dunque con estrema prudenza e verificare sempre le condizioni meteo e la qualità delle strade che si vogliono percorrere.

Visti e passaporti Cittadini italiani o stranieri con regolare permesso di soggiorno. Tipi di visto e documenti richiesti: Visto tipo L (Visto di Turismo): rilasciato agli stranieri che vengono in Cina per motivo di turismo, per visita ai parenti o per altri motivi privati. Il richiedente deve presentare il biglietto aereo andata-ritorno per la Cina o la prenotazione del biglietto. Visto tipo F (Visto di affari): rilasciato a coloro vengono in Cina per business, studio, scambi scientifico-tecnologici o culturali ecc. per un periodo di permanenza in Cina inferiore di sei mesi. Per richiedere il Visto F di singolo viaggio occorre la lettera d’invito dalla ditta cinese; per il Visto F multiplo occorre la lettera di notificazione del visto dalla società/ente autorizzata (se in precedenza si è già in possesso di dei visti F multiplo si prega di informare il personale del consolato o dell’ambasciata). Visto tipo X: rilasciato agli stranieri che vengono in Cina per studio, corsi di aggiornamento o formazione professionale per un periodo superiore ai sei mesi. Per richiedere il Visto X occorrono il Modulo di Richiesta per gli Studenti Stranieri in Cina (Modulo JW201, o Modulo JW202), la Lettera d’Ammissione e il Certificato di Esame Medico per gli Stranieri. Visto tipo Z: rilasciato agli stranieri che sono assunti in Cina e ai loro familiari. Per richiedere il Visto Z occorrono l’Autorizzazione di lavoro per gli Stranieri rilasciata dall’autorità provinciale di lavoro, o un Certificato rilasciato del State Bureau of Foreign Experts e una lettera di notificazione del visto dalla società/ente autorizzato. Visto tipo G: rilasciato agli stranieri che fanno transiti in Cina. I richiedenti devono dimostrare i visti validi e i biglietti aerei con il transito in Cina e la destinazione finale. Visto tipo J-1: rilasciato ai corrispondenti stranieri permanenti in Cina. Visto tipo J-2: rilasciato ai giornalisti stranieri che vanno in Cina per un breve periodo. I richiedenti per Visti J-1 e J-2 devono consegnare dei documenti rilasciati dalle autorità cinesi di competenza. Per un viaggio a Hong Kong: gli italiani possono andare a Hong Kong per motivo di turismo o business per un periodo inferiore ai 90 giorni senza visto. Per gli altri tipi di visto o gli stanieri di altre nazionalità si prega di visitare il sito del Dipartimento dell’Immigrazione di Hong Kong: www.info.gov.hk/immd/ . Per un viaggio a Macau: Si prega di contattare il Dipartimento dall’Identificazione di Macau (Tel: 00853-356615 Fax: 00853374300).

Oltre i documenti sopraindicati, il richiedente deve anche consegnare il: 1. Passaporto valido per un arco di tempo superiore ai sei mesi 2. (se straniero) permesso di soggiorno originale e una fotocopia 3. Compilare il modulo di richiesta 4. Una fototessera Il pagamento si effettua al momento del ritiro del visto. Quanto costa (circa) - prezzi in Euro: Singolo ingresso Doppio ingresso multiplo per multiplo per (validità 3 mesi) (validità 3/6 mesi) 6 mesi 12 mesi Italiana 30 45 60 90 Straniera 40 60 80 120 USA 75 75 75 75 Visto Collettivo 20 a persona 60 a persona Tariffa d’urgenza 23 Tariffa extra-urgenza 33

Il pagamento va effettuato presso la cassa al momento del ritiro dei visti; si può pagare solo in contanti, non si accettano assegni o carte di credito.

Dove

Ambasciata di Cina 00198 Roma - Via Bruxelles 56 Tel. 06-8413458 - Fax. 06-8442275 Consolato cinese (Milano) Orario al pubblico: lunedì, mercoledì, giovedì 9:00 -12:00 (tranne festività cinesi) Indirizzo: Via Benaco n.4 (angolo Brembo) Milano, Italia. Nel mese di agosto l’orario dell’ufficio visti può avere delle variazioni, si prega di informarsi al numero telefonico 025694106 Consolato cinese (Firenze) Consolato Generale Via dei Robbia, 89 -Firenze (FI) Tel. 055-5520699


Indirizzi e numeri utili Ambasciata d'Italia in Cina (Pechino)

2, San Li Tun Dong Er Jie - 100600 Beijing - CHINA Tel. +86 10 8532.7600 - Fax. +86 10 6532.4676 (Chancery) e-mail: ambasciata.pechino@esteri.it - consolare.pechino@esteri.it Emergency number: (0086) 13901032957 Orario d'apertura: dal lunedì al venerdì 09:00am - 12:00pm Ambasciatore: Riccardo Sessa http://www.ambpechino.esteri.it

China International Exhibition Centre (CIEC) 6 East Beisanhuan Road, Beijing Tel. +86 (10) 64664433, Fax. +86 (10) 64676811 http://www.ciec-expo.com/english/index.html

China World Trade Center

No.1 JianGuoMenWai Avenue - Beijing, Chian, 100004 http://www.cwtc.com/english/about/index.asp

Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese (Roma) Chinese Export Commodities Fairground (CECF) Via Bruxelles, 56 , 00198 Roma Tel. +39-06-8413458 - fax. +39-06-85352891 e-mail: chinaemb_it@mfa.gov.cn Ambasciatore: Sun Yuxi http://www.fmprc.gov.cn/ce/ceit/ita/

Associazione Italia-Cina

Piazza Grazioli, 18, 00186 Roma Tel. +39 066798758 - Fax. +39 066991560

Beijing Exhibition Center

135 Xi Zhi Men Wai Street - Beijing 100044 Tel. +86 10 6833 6567 - Fax. +86 10 6831 7323 Beijing Yuyan Xueyuan NO.15 Xueyuan Road Haidian District Beijing P.R.China 100083 http://www.blcu.edu.cn/newsite/eblcu.htm

Camera di commercio Italo-Cinese Via Carducci 18, 20123 Milano Tel. +39 02 86.27.65 +39 02 86.23.25 Fax. +39 02 72.00.02.36 http://www.china-italy.com

Camera di Commercio Italiana in Cina

http://www.cameraitacina.com Beijing Unit 2607, Full Tower - 9, Dong San Huan Zhong Lu Chaoyang District, 100020, Beijing China Tel. 0086-10-85910545 - Fax. 0086-10-85910546 info@cameraitacina.com Shanghai Unit 3605-3606A, The Center, 989 Changle Road - 200031 Shanghai, China Tel. 0086-21-54075181 - Fax. 0086-21-54075182 infoshanghai@cameraitacina.com Guangzhou Room 1403, CITIC Plaza, 233 Tianhe Beilu 510613 Guangzhou, China Tel. 0086-20-38770892 - Fax. 0086-20-38770893 infoguangdong@cameraitacina.com Shenzhen Room 217, 2/F, Chinese Overseas Scholars Venture Building, South district, Shenzhen High Tech Industry Park, 518057 Shenzhen, China Tel. 0086-755-86329518 - Fax. 0086-755-86329528 infoguangdong@cameraitacina.com

China Airlines

Indirizzo: No.131, Sec. 3, Nanjing E. Rd., Taipei City 104, Taiwan (R.O.C.) Tel. (02) 2715-1212 / 2715-2233 - Fax. (02) 2514-6005 Res. Tel . (02)27151212 - Fax. (02)25146005, 25146006 http://www.china-airlines.com/en/

China Foreign Trade Center

117 Liuhua Road - Guangzhou 510014 Tel. +86 (20) 26080106 - Fax. +86 (20) 86665851 http://www.cftc.org.cn/

No.117, Liuhua Rd. Guangzhou - Guangdong http://www.merebo.com/EN/Exhibitions/exhibitions.html

Consolato cinese (Firenze)

Consolato generale Via dei Robbia, 89 - Firenze (FI) Tel. 055-5520699

Consolato Cinese (Milano)

Via Benaco,4 20139 Milano (Italia) Tel. +39-02-5693869 - Fax. +39-02-5694131 (Cancelleria); +3902-5520306 (Sezione Consolare) http://milano.china-consulate.org/ita/ Console: Zhang Limin

Consolato generale d'Italia (Hong Kong)

Suite 3201 32/F Central Plaza, 18, Harbour Road - Wanchai Tel. 852-2522 0033 / 2522 0034/ 2522 0035 – Per le emergenze: 9010 7875 Fax. 852-2845 9678 e-mail: consolato.hongkong@esteri.it Orario d'apertura: tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 - 12.30; 14.30 - 16.00 Tuesdays and Thursdays. Console: Alessandro De Pedys Competenza territoriale: Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao (S.A.R.) della Repubblica Popolare Cinese

Consolato Generale d'Italia (Shanghai)

989, Chang Le Road, The Center, 19 Piano - 200031 Shanghai Tel. +86(21) 54075588 - Fax. +86(21) 64716977 e-mail: info.shanghai@esteri.it http://www.consshanghai.esteri.it/Consolato_Shanghai

Consolato Generale d'Italia (Canton)

CITIC Plaza, Unit 5207/08; 233 Tian He Bei Lu - 510613 Guangzhou Tel. +86(20) 38770556/7/8/9 - Fax. +86(20) 38770270 e-mail: consolato.canton@esteri.it Open to public Monday - Friday 09:15am - 12:00pm e-mail: affariconsolari.canton@esteri.it http://www.conscanton.esteri.it Dalian World Expo Center Xinghai Bay - Dalian, 116022 http://www.dl-expo.com/

Far East Film Festival

Centro Espressioni Cinematografiche; via Villalta 24 - 33100 Udine Tel. 0432/299545 - Fax. 0432/229815 e-mail: cec@cecudine.org www.cecudine.org - www.fareastfilm.com

Foreing Affairs Section of Beijing

Municipal Public Bureau - 85 Beichizi - Eastern City District Pechino. Guangzhou International Convention and Exhibition Center Pazhou Island No.122, Tiyu Road.East Guangzhou, 510620, P.R. China Tel. +86 20 3887 0690 - Fax. +86 20 3887 0229 Guangzhou Jinhan Exhibition Centre 119 Liuhua Road - Guangzhou

Viaggiare in Cina

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Viaggiare in Cina

Le nostre mete principali

Harbin

Chengde Urumqi

Datong

Pechino

Turfan Taiyuan

Dunhuang

Pingyao

Kashgar Xining

Lanzhou Labrang

Xian

Luoyang Shaolin

Wuxi

Nanjing

Suzhou

Shanghai

Hangzhou Huangshan

Jiuzhiaigou Huanglong

Shexian

Chengdu Leshan Chongking Zigong

Lhasa Shigatse Gyantse

Zhongdian Lijiang Dali

Zhangzhou Longsheng Guilin Yangshuo

Guiyang Kunming Kaiyuan Yuanjiang

Kaili Rongjiang

Canton Hong Kong

Xiamen


Pechino (Beijing)

Pechino è la capitale della Repubblica Popolare Cinese ed anche il suo centro politico, economico e culturale, nonché nodo delle comunicazioni e grande metropoli internazionale. Ha la giurisdizione di 18 distretti su un’area di 17.000 chilometri quadrati e una popolazione di 11,68 milioni di persone. Situata nella parte settentrionale delle pianure della Cina del nord, ha un clima semiumido e le quattro stagioni distinte, con autunni e primavere brevi e lunghe estati e inverni. Beijing è famosa nel mondo per le testimonianze della sua lunga storia; questa capitale d’Oriente vanta numerosi siti di interesse storico, per la presenza al suo interno di grandi monumenti di grande importanza come la Città Proibita, il più grande complesso di edifici del suo genere al mondo; il Tempio del Cielo; le tombe Ming, il più compatto gruppo tombale imperiale della Cina; il Palazzo d’Estate. Questi monumenti sono i simboli dell’antica cultura cinese e dei sentimenti della nazione, costituendo allo stesso tempo fondamentali fonti di interesse turistico a Beijing. Città Proibita. Impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici di governo e residenze private dove si svolgeva la vita di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Tempio del Cielo. Complesso monumentale religioso di impronta taoista, fra il più famosi della Cina, soprattutto per la ‘sala della preghiera annuale’ ora tornata a nuovi splendori dopo il restauro del 2005. Palazzo d’Estate. Luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro destinato alla costruzione di una vera flotta. Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, oltre a inestimabili tesori funebri, saccheggiati negli anni. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole passeggiata lungo la Via Sacra fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. Circondata da colline e vette piuttosto elevate, la periferia di Beijing presenta uno scenario naturale incantevole costituito da alberi sempreverdi, templi antichi, corsi d’acqua, cascate e villaggi contadini rimasti semplici e naturali. Per queste caratteristiche la periferia di Beijing attrae turisti sia locali che stranieri. Non lontano dalla metropoli, verso nord, si situano i tratti più accessibili ai turisti della Grande Muraglia, nota per essere una delle otto meraviglie del mondo. Qui se ne potrà ammirare il tratto di Badaling, a 70 km a nord ovest di Pechino, con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. L’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dinastia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 km dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al passo Jiayu, nel deserto del Gobi.

Canton

Canton (Guangzhou in cinese) è la più grande città costiera del sud della Cina, capoluogo della provincia di Guangdong, conta circa 10.700.000 abitanti ed è la terza città della Cina per abitanti e importanza dopo Shanghai e Pechino. Fondata nel 166 a. C., fu dapprima un importante porto commerciale, per poi divenire colonia di mercanti arabi e portoghesi; oggi la città è un autentico emporio marittimo nonché sede di numerose industrie meccaniche, tessili, chimiche e alimentari. Famoso in tutto il mondo l’artigianato della seta, della porcellana, dell’avorio e del bambù; la popolazione per la maggioranza povera, vive sopra delle rudi imbarcazioni ancorate lungo la via del fiume Zhu Jiang. Grazie alla sua posizione sul Fiume delle Perle, Guangzhou, da noi conosciuta come Canton, si impose fin dai tempi antichi quale principale porto della Cina meridionale, da qui partiva la Via della Seta marittima, una rotta importantissima per il commercio della seta e di altre merci con l’Occidente. Caposaldo delle forze repubblicane agli inizi del 1900, oggi è una città sorprendente per il suo dinamismo e la sua modernità, ma si trovano ancora angoli che mantengono un fascino antico. Fra i monumenti da visitare: la Pagoda dei Sei Baniani, che custodisce alcune reliquie giunte dall’India; il Tempio ancestrale della famiglia Chen, un

grandioso complesso di edifici dai fantastici intagli in legno, statue e dipinti tratti dal folklore cinese; il Museo delle Tombe dello Yue Meridionale, con l’antica tomba reale del regno Nan Yue fondato nel 214 d.C. Il clima è caratterizzato da estati caldissime e inverni freddissimi con forti sbalzi di temperatura tra giorno e notte; la stagione delle piogge va da giugno a settembre con precipitazioni più abbondanti nei mesi di luglio e agosto; pur rimanendo lingua ufficiale il cinese, anche l’inglese è diffusissimo.

Changsha

Changsha, capitale dello Hunan, è nota soprattutto per i siti di interesse storico legati a Mao Zedong (1893-1976), ed è il punto di accesso a Shaoshan, il paese natale dell’ex presidente, che si trova a circa 130 km a sud-ovest di Changsha. Nel villaggio originario si trova la casa natale di Mao, un semplice edificio in mattoni di fango ricoperto da un tetto di paglia, dove è esposto il mobilio originale, e in cui vi si ritrovano anche un piccolo granaio e la stalla. Vi ha sede il museo dedicato a Mao, con le foto dei familiari e dei leader politici del tempo, e la grotta delle gocce d’acqua, dove Mao si ritirò nel 1966 per 11 giorni.

Chengdu

Capoluogo della provincia del Sichuan, Chengdu si trova sulla pianura a ovest del bacino del Sichuan, un’antica città che vanta una storia di oltre 3.000 anni. Si estende su una superficie di 12.300 kmq, si divide in 9 quartieri, 4 città e 6 distretti. Chengdu essendo un punto di snodo strategico è uno dei più importanti centri economici della Cina. È chiamata inoltre “Terra dell’abbondanza”, grazie al suo clima mite e ai generosi raccolti. I suoi monumenti storici, il suo artigianato, le usanze tradizionali e i bei paesaggi attirano ogni anno un gran numero di turisti. Le attrazioni più note sono il monte Qingcheng con il suo insieme di antichi templi taoisti ai quali è connessa l’opera idrica Dujiangyan (il tutto è inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO), il Tempio del Duca di Wu, dedicato a Zhuge Liang, stratega militare del III sec d.C., e la Capanna di paglia di Du Fu, dimora del famoso poeta di epoca Tang. Attrazione di diverso genere ma non meno allettante è costituita dal Centro di Ricerca dei Panda Giganti che ospita 50 esemplari di panda giganti e dei piccoli panda rossi, in un grande parco di boschi di bambù. Il luogo è destinato alla riproduzione degli animali, con un centro di ricerca e un asilo dove sono accuditi i neonati. Un filmato illustra l’evoluzione del panda, le abitudini, l’habitat e gli sforzi per conservarne la specie. Infine, spostandocisi un poco fuori della metropoli, a Guanghuan, troviamo il bellissimo Museo di Sanxingdui, che offre una straordinaria collezione di reperti rinvenuti nel 1986 nelle campagne circostanti e databili fra 3000 e 5000 anni fa: ceramiche, giade, ori, ma soprattutto spettacolari maschere in bronzo di tutte le dimensioni, alcune alte oltre un metro. La fisionomia sembra risalire ai popoli delle minoranze della antica civiltà del regno di Shu che raggiunse il suo massimo splendore fra il 2000 a.C. e il 1500 a.C. Ma il sito è ancora avvolto dal mistero.

Chongqing

Chongqing giace sulla convergenza dei fiumi Yangtze e Jialingjiang, nella parte sud occidentale della Cina e nella parte sudorientale del bacino del Sichuan. La città è una sorta d’immensa megalopoli nota ai turisti perlopiù come punto di partenza delle crociere verso le Tre Gole. Distaccatasi nel 1997 dall’adiacente provincia del Sichuan, l’attuale municipalità autonoma di Chongqing, grazie al programma di sviluppo e di modernizzazione intrapreso negli ultimi anni, ha registrato un vero e proprio boom edilizio, risentendo di una sensibile crescita demografica che ha comportato l’abbattimento di molte abitazioni tradizionali su palafitte. Una cosa tuttavia non è cambiata: i residenti dell’area urbana rimangono dei patiti degli spuntini e per fronteggiare il caldo mangiano la specialità locale preferita, lo huoguo, e altri piatti piccanti.

Dali

Dali si trova nella parte occidentale del centro dell’altopiano dello Yunnan. Questa città fu un’importante stazione di passaggio lungo gli antichi itinerari del tè e del servizio postale a cavallo del Sichuan nel passato.

Viaggiare in Cina

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Viaggiare in Cina

Oggi la città è un centro di comunicazione e di raccolta e distribuzione dei prodotti dello Yunnan occidentale. I pittoreschi siti storici di Dali, le ricche tradizioni etniche, le arti, l’artigianato locale e le vestigia culturali dell’antico regno Nanzhao rendono la città un luogo sicuramente interessante da visitare.

Datong

Situata nella parte settentrionale della provincia dello Shanxi, Datong è la seconda grande città della provincia e una delle prime 24 antiche città culturali. Datong è una città fantastica, imperdibile, che vanta un affascinante centro storico racchiuso da mura antiche ben conservate e meravigliosi templi buddhisti. L’insediamento sorge a 1.215 metri di altitudine all’estremo nord della provincia dello Shanxi, poco a sud della Grande Muraglia, oltre la quale si estende la Mongolia Interna. A differenza del suo nucleo storico, la parte moderna di Datong, costruita a partire dal 1949 subito a sud della stazione ferroviaria, appare assai poco interessante. Datong, città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, divenne capitale dei tuoba, nomadi di lingua turca che fondarono la dinastia Wei (386-534 d. C) e si convertirono al buddismo. Il loro principale lascito è oggi il sito classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: le Grotte di Yungang, considerate a ragione come uno dei grandi tesori dell’arte delle grotte antiche cinesi, situate alle pendici meridionali del monte Wuzhou, a 10 km a ovest della città di Datong. Furono scavate a partire dal 453 e si estendono per circa 1 km. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra, che vanno dai 14 metri di altezza a pochi centimetri. Le incisioni sono state praticate direttamente nella roccia, con una commistione di stili artistici provenienti dall’India e dalla Persia, in un complesso di sculture, bassorilievi e immagini estremamente raffinate. In città è d’obbligo la visita al Tempio Huayan della dinastia Liao (9071125d.C.), suddiviso in due complessi separati: il tempio superiore, oggi un monastero ancora in funzione, ed il tempio inferiore, che ospita un museo. Altre eminenti testimonianze del passato sono il Tempio Shanhua, del XII secolo e il Jiulongbi, il Muro dei Nove Draghi a protezione dagli spiriti maligni. A 65 km a sud est di Datong, sorge il suggestivo Tempio Sospeso, costruito interamente in legno in posizione precaria sulle ripide pareti di un dirupo. I vari edifici del complesso furono costruiti in modo da adattarsi alla parete rocciosa e vennero collegati da un ingegnoso sistema di passerelle e corridoi, fungeva da luogo di culto buddista ed albergo per i pellegrini. Pochi chilometri a sud svetta nei suoi 67 metri, la Mu Ta, pagoda in legno risalente al IX secolo, uno degli edifici in legno più antichi al mondo con i suoi nove piani costruiti senza l’uso di chiodi.

Emeishan (Monte Emei)

I templi sulla cima del monte Emei sono fra i più antichi luoghi sacri del buddismo in Cina; la stessa montagna è una delle quattro montagne sacre cinesi per i buddisti (la più alta). Le strutture originali dei templi dell’Emei shan contavano circa un centinaio di edifici antichi, oggi molti sono scomparsi, ma la montagna rimane un luogo di pellegrinaggio molto amato dai cinesi, ed è sotto la protezione dell’UNESCO: di essi ricordiamo qui quattro fra i più famosi. Lo scintillante Tempio Jinding, tempio della cima dorata, caratterizzato da belle tegole smaltate e circondato da balaustre in marmo bianco, la costruzione originale aveva un tetto rivestito in bronzo da cui deriva il nome. Nelle giornate terse è possibile ammirare uno splendido panorama sulle valli circostanti. Il Tempio Wannian, il monastero della lunga vita, il più antico tempio del monte Emei, dedicato al bodisattva Puxian che cavalca un elefante bianco, e che è considerato il protettore della montagna. Importanti infine i Templi Baoguo e Funu, che si trovano alle pendici del monte Emei, immersi in una ricca vegetazione ed estese piantagioni di tè.

Guilin

Guilin è una delle città Cinesi più pittoresche, situata nella parte nord-orientale della regione autonoma del Guangxi-Zhuang; su una superficie di 27.700 kmq vivono 4,9 milioni di abitanti di oltre 10 gruppi etnici. Grazie alle nuove costruzioni Guilin è diventata una meta turistica famosa in tutto il mondo. Il paesaggio circostante, con le sue montagne verdeggianti, le bizzarre grotte carsiche, sono stati considerati fin dall’antichità, d’ineguagliabile bellezza. A Guilin nevica poco in inverno e fiorisce tutto l’anno: il clima che offre ha dunque dell’incantevole. Sulla Collina Fubo, che prende il nome da un famoso generale e si eleva nel centro della città, i visitatori godranno di una vista panoramica davvero spettacolare. Si possono ammirare nei pressi della città gli straordinari paesaggi fluviali lungo le rive del Li Jiang. Scendendo lungo la corrente, si ammirano caratteristiche colline carsiche ricoperte da una vegetazione tropicale, boschi di bambù, verdi risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani nelle tipiche imbarcazioni.

Hangzhou

Hangzhou nell’antichità fu fra le sette capitali della Cina, nel periodo detto “delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni”. Capitale della provincia del Zhejiang, è situata lungo la sponda del fiume Qjantang e presso l’estremità meridionale del Grande canale Beijing-Hangzhou. Questa città deve la sua fama soprattutto al Lago dell’Ovest, situato nelle sue vicinanze, da sempre ritenuto luogo di esemplare bellezza. Le aree panoramiche del Lago dell’Ovest e dei due fiumi sono le zone paesaggistiche più importanti di Hangzhou, Dazu Dazu, località nei pressi di Chongqing, è famosa per l’arte rupe- un luogo abbellito di giardini, strade rialzate, isole e suggestivi stre, datata fra il periodo Tang (IX sec) e Song (XIII). Le statue e le scenari come quello famoso dei Tre Laghetti in cui si specchia la sculture, di influenza buddista, taoista e confuciana, sono migliaia, Luna, formato da tre lanterne a forma di pagoda. La Pagoda delle di varie dimensioni e sparse su tutto il distretto e dal 1999 fanno Sei Armonie, a pianta ottagonale e alta 60 metri, è invece uno dei parte dei patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. I raggruppamen- monumenti da non perdere in città, così come il Tempio Lingyin o ti più importanti sono quelli di Bei shan, la collina del Nord, e di del Rifugio dell’Anima con la statua del Buddha in legno di canfora, Baoding shan, la collina della Cima Preziosa. Le grotte di Baoding il Picco venuto in volo (Feilaifeng), la Tomba del generale Yue Fei, contengono migliaia di bassorilievi con scene che rappresentano la i monasteri Jingci e Yunxi, l’antica farmacia delle erbe, con il suo vita del Buddha e la vita quotidiana del popolo cinese dell’ epoca. laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing. Le grotte di Beishan ospitano statue di piccole dimensioni e vi si Hong Kong accede da una scalinata. Sebbene i primi insediamenti risalgano al Neolitico, i territori dell’odierna Hong Kong rimasero ai margini della storia fino al Dunhuang Situata all’estremità occidentale del corridoio Hexi della pro- XIX secolo quando la zona e i piccoli villaggi di pescatori furono vincia del Gansu, tra le province del Gansu, Qinghai e Xinjiang, occupati durante la Prima Guerra dell’Oppio dalla Gran Bretagna Dunhuang è un’oasi circondata da alte montagne e dal deserto dei nel 1841. Visitare Hong Kong è sicuramente un’esperienza che Gobi. Dunhuang vanta una lunga storia (dal II sec. d.C.) e una cul- rimarrà impressa nel ricordo di ogni viaggiatore. Segno e simbolo di tura traboccante di testimonianze. Qui si trovano numerosi monu- contemporaneità, oltre i grattacieli popolati da società e da uomini menti storici e incantevoli paesaggi naturali. Si possono trovare d’affari, si scopre a poco a poco il volto più cinese, più “sporco ed resti di monasteri e grotte, antiche tombe, la Grande Muraglia della unto” di Hong Kong che non manca di affascinare il visitatore dinastia Han, città antiche, torri di segnalazione e antiche stazioni forse proprio per il contrasto con l’imponente immagine “british” postali. A 25 km dalla città si situa un’altra risplendente reliquia della città. Varcati i grattacieli di Central e i centri commerciali che del buddismo cinese: le grotte di Mogao (patrimonio UNESCO). ospitano le firme internazionali dell’alta moda, ci si perde nel dedalo Poche sono rimaste agibili anche grazie ai restauri effettuati. I dipin- delle viuzze dei Mid Levels, nella colorata ed effervescente atmosfera ti murali sono dominati dal verde, dal blu, dal rosa, dal bianco e dal di Hollywood Road o nel quartiere davvero cinese di Wan Chai. nero; rappresentano talvolta immagini di indirizzo tantrico, giudi- Mercatini di tutti i tipi e per tutti i gusti, negozi di antiquariato, cate oscene dai conservatori cinesi; le statue raffiguranti il Buddha bancarelle di bric-a-brac, sono i posti ideali per fare shopping. L’atmosfera che si respira è decisamente orientale ma il “tocco” sono oltre duemila.


britannico è vivo e percepibile. Questa sua dualità è la componente principe della città. Vi sentirete immersi in un paese dove cultura millenaria e tecnologia convivono e coesistono in maniera così unica tra loro che vi sembrerà del tutto normale. Hong Kong deve molto al suo passato sino-britannico, anche se le testimonianze architettoniche di quel periodo hanno lasciato il posto a grattacieli moderni e futuristici. Il territorio di Hong Kong è diviso in quattro aree principali: l’isola di Hong Kong, il cuore economico dell’ex colonia; Kowloon, la penisola con il vivace quartiere di Tsim Sha Tsui pieno di negozi e ristoranti; i Nuovi Territori, al confine con la Cina; e le isole esterne, ben 234 fra grandi e piccole.

culture di India, Persia, Battria e Cina. La lingua parlata qui era il “tocario”, una lingua indoeuropea. Distano circa 75 km da Kucha le Grotte Buddhiste di Kizil o Grotte dei Mille Buddha, le più antiche conosciute in Cina.

Kunming

Kunming sorse nel 765 d.C. come avamposto militare del Regno di Nanzhao; sebbene col tempo si siano sviluppate diverse attività commerciali ed artigianali, la città ha mantenuto le caratteristiche originarie di centro burocratico-militare. Capoluogo della provincia dello Yunnan, è chiamata “Città dell’eterna primavera” per il suo clima mite. Fra le bellezze artistiche e naturali della città e dei suoi dintorni: le Colline dell’Ovest, ricche di sentieri e disseminate di Huangshan La catena montuosa Huangshan è famosa per le sue bellezze templi; la Porta del Drago, un gruppo di grotte e sculture scavate paesaggistiche; vi si trovano, infatti, picchi granitici, i pini dello nella roccia; il Tempio Yuantongsi del VII secolo, il più grande Huangshan (alberi tipici della regione dalle forme modellate dalle complesso buddista della città; il Museo Provinciale dello Yunnan intemperie); dall’alto dei suoi picchi si assiste al formarsi e dissolver- ed il Museo delle Minoranze etniche con una sezione dedicata alle diverse etnie con le loro tradizioni ed i loro costumi variopinti. si delle formazioni nuvolose. Lo Huangshan si trova nella parte meridionale della provincia dell’Anhui. Queste montagne sono caratterizzate da fiumi con Lijiang acque limpide, numerosi monumenti storici; alle sue pendici sorge La città vecchia, designata Patrimonio Mondiale dell’Umanità l’omonima ricca di cultura e storia (distretto di Hexian): le antiche dall’UNESCO, con i suoi 300 ponticelli che sormontano i canali residenze popolari, gli antichi portali, templi, ponti e vie fanno qui che scorrono lungo le vie acciottolate dove si affacciano graziose un vero paradiso, indimenticabile per il turista. abitazioni in legno, è una delle più deliziose località di tutta la Cina, dove si può ancora respirarne l’atmosfera tradizionale. Lo Stagno del Drago Nero, con il Padiglione delle Cinque Fenici ed il Ponte dai Jiuzhaigou La Valle del Jiuzhaigou, (letteralmente “valle dei nove villaggi”) Cinque Archi, sono alcune aree monumentali immerse in un tessuto è una riserva naturale della provincia dello Sichuan. Questa remota urbano che è di per sé affascinante e imperdibile. La regione che si estende da Lijiang al confine tibetano è una regione venne abitata per secoli da popolazioni tibetane e Qiang, ma delle più belle della Cina, oltre alla presenza di diverse etnie, vanta non venne ufficialmente scoperta dal governo fino al 1972. Negli anni settanta l’area venne pesantemente disboscata, attività monasteri tibetani e paesaggi mozzafiato. che venne interrotta dal governo centrale con l’istituzione di un parco nazionale nel 1982. Nel 1984 il parco venne ufficialmente Leshan aperto al turismo, con la costruzione di numerose infrastrutture. La città di Leshan sorge presso il punto di incontro di 3 fiumi Nel 1992 venne inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità e e conta circa 1 milione di abitanti. È qua che si trova il Buddha nel 1997 venne dichiarata riserva della biosfera. L’ecosistema della gigante scolpito nella montagna. Per avere una visione completa sul valle è composto in gran parte da foresta vergine, che durante l’au- Buddha, occorre prendere il traghetto e navigare qualche minuto tunno attrae una gran quantità di uccelli dai colori vivaci. Qui si sul fiume. La scultura è posta di fronte al Monte Emei. Il Buddha trovano anche moltissime specie di piante, alcune endemiche, come gigante di Leshan scolpito nella montagna è alto 71 metri e rapprecerte varietà di bambù e di rododendro. senta un Buddha Maitreya in posizione seduta, con le mani appogLa fauna locale comprende specie in pericolo d’estinzione come giate sulle ginocchia. Le spalle sono larghe 28 metri e sull’unghia più il panda gigante o la scimmia dal naso camuso. Entrambe le specie piccola ci si potrebbe comodamente sedere una persona. sono estremamente piccole (meno di 20 individui per i panda) e Un motto locale recita che “la montagna è un Buddha e il isolate, e la loro stessa sopravvivenza è in pericolo anche causa lo Buddha è una montagna”: questo anche a causa del fatto che la stesso incremento turistico. catena montuosa in cui la statua si trova ha una vaga rassomiglianza (se vista dal fiume) con le forme di un Buddha dormiente, con la statua gigante al centro. Fu costruito circa 2000 anni fa. Kaili A Kaili sono presenti moltissimi villaggi abitati da diverse minoranze etniche: villaggi Miao, degli Shui dei Qiaotu, dei Miao di Longshen Jidao (chiamati Miao dalle “gonne lunghe”) etc. I visitatori che arrivano a Longshen sono spesso affascinati dai Kaili rappresenta il luogo ideale per assistere allo spettacolo di diversi gruppi etnici che si trovano in questa zona. Le strutture dei canti e danze tradizionali Miao e per scoprire gli oltre 80 gruppi villaggi hanno uno stile raffinato e un fascino davvero caratteristico, Miao tutti differenti tra loro per abiti, acconciature, usi e costumi. così come i loro abiti e costumi diversi da tutte le altre zone della Cina. Il paesaggio è caratterizzato dalle Terrazze della Spina Dorsale del Drago, un paesaggio di dolci colline ondulate solcate da terrazze Kashgar Kashgar, città della provincia autonoma dello Xinjiang, si trova coltivate a riso. D’estate le piogge riempiono d’acqua le terrazze che presso un’oasi del deserto di Taklamakan ed ha circa 350.000 abi- appaiono di un verde brillante, mentre l’inverno, coperte di neve ed tanti. È sede di uno dei più interessanti bazar settimanali (Bazar avvolte di nebbia, conservano il loro fascino. Alcuni dei villaggi cirdella domenica) e dei mercati settimanali del bestiame (detto costanti sono Jinzhu Village Zhuang, Yao Baimian Village e Yinshui “Mercato dei cammelli”). È anche un luogo storico d’incontro Dong Village. Viaggiando in questi villaggi, si possono trovare case da tè o caffè, luoghi ideali per riposarsi e gustare i piatti locali. lungo la Via della seta. Il Lago Karakul (396 km di distanza da Kashgar), situato a circa 3600 metri di altitudine, è il più alto dell’altopiano del Pamir. Di Luoyang origine tettonica è un lago salato e la sua profondità massima è di Luoyang, situata a sud del fiume Giallo, nella parte occidentale circa 242 metri. Dalle sue sponde è possibile ammirare i tre picchi della provincia dell’Henan, oggi ha più di sei milioni di abitanti e innevati del Muztagh Ata (7.546 mt), del Kongur Tagh (7.649 mt) occupa un’area di 15.208 kmq. L’antica Luoyang è stata in passato e del Kongur 9 ( 7.530 mt). una delle sette città imperiali della Cina: ha accolto ben 13 dinastie che hanno lasciato un gran numero di monumenti storici. Capitale fino al X secolo d.C., saccheggiata nel XII secolo, non tornò mai Kucha Kucha, era un antico regno buddhista sulla via settentrionale agli antichi splendori. Il tempio Baima fu il primo costruito dopo l’introduzione del della seta, situato nella prefettura di Aksu, Xinijang. Oggi è capoluogo della contea di Kuga, mentre in passato il regno era il più Buddhismo in Cina. Sul monte Mangshan, a nord della città, si vasto dei 36 dei Territori Occidentali, conosciuto anche durante trovano le tombe imperiali. Intorno al monte Songshan sorgono il i regni mongolo e Ming, restando per molto tempo l’oasi più tempio Shaolin, il monastero Zhongyue ed altri famosi templi. Non popolata del bacino del Tarim. Si trovava all’incrocio con le grandi distanti dalla città le grotte di Longmen sono una delle tre grandi

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grotte contenenti sculture in pietra della Cina; scavata a partire dal un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. 494 d.C., dopo che la capitale venne trasferita da Datong, nei due secoli successivi furono scolpite lungo le sponde del fiume Yi, più Shaolin Luogo di nascita del kung fu, il Tempio Shaolin, fu fondato nel di 100.000 immagini e statue di Buddha, che segnano l’apogeo VI secolo da un monaco indiano, distrutto varie volte e ricostruito dell’arte rupestre buddista. sotto i Ming e Qing. Il kung fu è fatto di meditazione, concentrazione e notevole allenamento fisico; si può assistere ad una dimoNanchino Capoluogo della provincia del Jiangsu, situata nel tratto inferiore strazione presentata da monaci combattenti. Interessante anche la del Fiume Azzurro, Nanchino, città dalla storia bimillenaria, un visita della Foresta delle Pagode (necropoli del monastero), dove tempo importante centro per il commercio della seta, raggiunse il 246 piccole pagode in mattoni conservano le spoglie dei monaci. suo massimo splendore durante la dinastia Ming, quando ne divenne capitale dal 1368 al 1420. La città anticamente si arricchì grazie Shexian Shexian, è una contea nella provincia di Anhui, sotto la giurisdial commercio del sale, attirando mercanti e artigiani che vi costruirono belle case e giardini, come il Giardino Ge costruito nel 1883. zione di Huangshan City. Ha una popolazione di 500.000 abitanti Tra i monumenti più significativi vi sono le mura urbane e una superficie di 2.236 chilometri quadrati. Questa città è nota per la sua lunga storia e per il suo patrimodell’epoca Ming, il mausoleo di Sun Yat-Sen, la sala del memoriale del massacro di Nanchino, il tempio di Confucio (Fuzi Miao) e la nio culturale. Shexian è anche conosciuta come una delle quattro torre campanaria (Zhonglou); infine, il Tempio Linggu, con l’inte- rinomate antiche città cinesi, insieme a Langzhong (provincia dello ressante Padiglione senza Travi, realizzato in mattoni e pietra senza Sichuan), Lijiang (Yunnan) e Pingyao (Shanxi). Shexian offre un antichissimo centro culturale e mercantile, le viuzze lastricate del travi di sostegno. centro storico ospitano splendidi palazzi, torri e archi decorativi. I dintorni sono punteggiati da piccoli villaggi, dall’antico villagPingyao Nel 1997 l’antica cittadina di Pingyao, situata nella provincia gio di Chengkan, al villaggio portuale di Yuliang, agli archi commedello Shanxi, nella Cina settentrionale, è stata inserita nella lista morativi di Tangyue. del Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, essendo l’antica Suzhou cittadina meglio conservata della Cina. Questa città, considerata la culla della cultura Wu, risale a ben L’antica città di Pingyao fu fondata nel IX secolo a.C., ha una struttura quadrata, e copre una superficie di 2,25 kmq. I principali 2500 anni fa: durante la Dinastia Shang, alcune popolazioni (che edifici e la struttura risalgono a oltre 600 anni fa, con le mura di chiamavano se stesse Gou Wu) vivevano già nell’area che avrebbe cinta (risalenti al 1370, alte 10 metri, con 72 torri di guardia e con poi ospitato la città; Suzhou si trova nella provincia del Jiangsu, un perimetro di oltre 6 km), strade, abitazioni in legno, negozi e lungo la riva del Fiume Azzurro e sulle sponde del lago Taihu. La città è famosa per i suoi ponti di pietra, le pagode e gli splenditempli ben conservati, testimonianze della millenaria cultura tradizionale Han, che costituiscono un museo storico dell’arte architetto- di giardini, che sono diventati un’importante meta turistica. Edifici, nica relativo alle dinastie Ming e Qing (1368-1911). Tra le maggiori colline, rocce, acqua, ponti, alberi, costituiscono gli elementi attrattive la Residenza della famiglia Wang, costruita in epoca Qing, decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali gigantesca proprietà formata da 123 cortili e numerose sale decorate così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia con sculture in legno, e il Tempio Zishou, Sorgente della Longevità, dell’Oriente”. Suzhou è stata un’importantissima città per quanto della dinastia Tang; infine il Tempio Shuangling, con le sue statue e riguarda l’industria della seta durante la Dinastia Song (960 - 1279), figurine in argilla dipinta risalenti alla dinastia Song, Yuan e Ming. posizione che continua a mantenere ancora oggi. È una delle città col più alto sviluppo economico della Cina. Oggi la via occidentale dell’antica città di Pingyao è proprio la strada finanziaria di un secolo fa, ricca di negozi che fanno ottimi Gli antichi giardini di Suzhou sono inseriti nell’elenco dei patriaffari. Fra questi si trova la sede della “Rishengchang”, l’antesignana moni culturali mondiali dell’UNESCO; Il Giardino dell’Umile Amministratore è il più importante ma è egualmente interessante delle moderne banche cinesi. il Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; notevole anche la Sanya Sanya si trova nella fascia meridionale della provincia di Hainan, Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del a meno di un’ora di volo da Hong Kong e tre da Shanghai. L’Isola padre fondatore di Suzhou. Con un clima temperato e un paesaggio è ricoperta da palme, foreste tropicali e spiagge bianche; la barriera molto suggestivo, Suzhou è senz’altro una delle più famose città corallina e gli splendidi fondali la rendono un paradiso per gli turistiche della Cina. appassionati di snorkeling e dello scuba diving. La famosissima baia di Sanya, Yalong Bay, con chilometri di finis- Taiyuan Taiyuan, delimitata su tre lati dalle montagne, è la capitale della sima sabbia bianca offre ogni tipo di comfort, grazie ai più grandi alberghi di tutte le più famose catene alberghiere, che offrono uno provincia dello Shanxi. Questa città vanta 2500 anni di storia durante i quali fu un importante centro militare. standard elevatissimo per tutti i viaggiatori. Oggi Taiyuan è una città industriale che fornisce oltre la metà della produzione nazionale di carbone. Essa possiede un gran Shanghai Shanghai, chiamata anche “hu” o “shen”, è situata sulla costa numero di attrazioni turistiche, tra le quali va ricordato il Tempio del Mare orientale presso la foce meridionale del fiume Yangtze. Jinci, risalente al 1023, costituito da un imponente insieme di temConosciuta anche come “la perla d’Oriente’, è la maggiore metro- pli dedicati a Guanyin, la dea buddista della misericordia, recanti poli economica della Cina ed una delle moderne metropoli numerose statue di argilla policroma ed antichi edifici in legno con internazionali. Shanghai è conosciuta in tutto il mondo per la pilastri decorati da sinuosi draghi, situati nel mezzo di un delizioso sua atmosfera di metropoli e le sue ricche risorse culturali. Alcune parco dove nascono sorgenti idrotermali. attrazioni turistiche moderne come la Torre della televisione Perla d’Oriente, il Museo di Shanghai e il grande Teatro, il Mondo del Turpan (Turfan) Prima di affrontare la terribile depressione del Turfan, compresa Circo, il grattacielo Jinmao, il treno a levitazione magnetica, nonché alcuni eventi quali il Festival Internazionale del Turismo e il Festival tra il deserto del Taklamakan e l’estremità occidentale del deserto Internazionale d’Arte, stanno continuando ad attrarre un numero del Gobi, i viaggiatori facevano sosta nel caravanserraglio di Turpan, crescente di visitatori cinesi e stranieri. I maestosi edifici lungo il città multietnica che conserva al suo interno numerose vestigia del Bund, edificati principalmente fra il 1873 e il 1937, sono considera- suo passato. Turpan è al centro di una fertile oasi (con acqua fornita ti la cristallizzazione dell’architettura moderna, nonché sintesi dello da karez) e punto strategico di un importante centro di scambio. Nei dintorni di Turpan, inoltre, ci sono luoghi di grande interesse sviluppo della città negli ultimi 100 anni. Il Tempio del Buddha di Giada costruito nel 1882 racchiude una preziosa statua di giada come il paesaggio fantastico delle Montagne Fiammeggianti il cui bianca alta 2 metri, ed è il più importante luogo di culto buddista nome deriva dalle rocce di arenaria rosse che si infuocano all’alba e della città. Ancora, nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulican- al tramonto, offrendo uno spettacolo indimenticabile. Altre splente di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu, dide attrattive sono le Grotte dei Mille Buddha di Bezeklik, situate


a circa 56 km a nord–est di Turpan. Si tratta di circa una sessantina di templi rupestri, alcuni risalenti alle Dinastie Settentrionali e Meridionali e altri al XIII-XIV secolo. Purtroppo moltissimi affreschi sono stati danneggiati dalle comunità islamiche o saccheggiati dagli scopritori delle grotte. Infine, la Tomba di Astana (in kazako Astana gumuqu significa capitale), in questa necropoli sono state rinvenute circa 500 tombe risalenti al IV-VII secolo. All’interno sono stati trovati corpi mummificati dalla siccità ambientale, accanto ai corpi sono state trovate offerte in cibo, statuette in legno e ceramica, monete in oro e argento, ricchi corredi di sete, broccati e tessuti ricamati, incartamenti con contratti di compravendita, elenchi di merci che ci raccontano la vita di quei tempi.

Urumqi

Urumqi è il capoluogo della regione autonoma del XinjiangUygur. La storia di questa città è indissolubilmente legata a quella della Via della Seta ed i turisti spesso si aspettano di trovare ancora oggi tende da oasi e venditori che decantano a gran voce la qualità dei loro prodotti. Osservando la cartina si noterà come Urumqi sorga molto vicina al deserto in un’area montagnosa, anche se la vera curiosità geografica dell’insediamento è che, con i suoi 2.250 chilometri di distanza, rappresenta la città più lontana dal mare al mondo e per questo è annoverata nel Guinness dei Primati. Nonostante questo quadro morfologico possa indurre a giudicare male la città, una volta giunti a destinazione molti visitatori rimangono sorpresi di imbattersi in una città moderna e allo stesso tempo affascinante, in cui convivono realtà molto diverse tra loro.

Xiamen

Xiamen si trova lungo la costa sud-orientale della Cina, ha un’area di 1.569 kmq e conta 1,57 milioni di abitanti. Posta di fronte all’isola di Taiwan, confina a nord con la città di Quanzhou e a sud con la città di Zhangzhou. Nata nel 1394 come fortezza contro le incursioni dei pirati divenne in seguito porto marittimo. Nel 1842, in seguito alla sconfitta nella guerra dell’oppio, Amoy, com’era conosciuta dagli inglesi, divenne uno dei cinque porti franchi aperti ai commerci internazionali. Più tardi divenne un importante centro industriale. A partire dal 1980 fu una delle prime quattro zone economiche speciali autorizzate dal governo centrale a sviluppare un’economia diversificata. I paesaggi dell’isola, il clima incantevole, la splendida cultura e i costumi tradizionali richiamano ogni anno molti turisti.

periodicamente per manutenzione). Infine, la Tomba Yangling, imperatore di epoca Han (188-141 a. C.). Il museo locale ospita una vasta collezione di figurine di terracotta un tempo vestite di variopinti abiti di seta. Anche la città di Xian offre di per sé molto da visitare: le antiche mura, un rettangolo con un perimetro di 14 km; l’antica Moschea, costruita nello stile architettonico cinese; la pagoda della Grande Oca Selvatica, eretta per conservare i testi sacri buddisti.

Yongding

La contea di Yongding è disseminata da originali residenze popolari: i tulou, le singolari abitazioni in terra, pietra, bambù e legno, che gli Hakka costruirono a scopo difensivo e che ospitavano interi clan. In tutta l’area esistono più di 20.000 costruzioni, di forma circolare, quadrata o pentagonale, di varie dimensioni, datati fra il XVII e il XX secolo. Esempi ne sono: Zhencheng, formata da due cerchi concentrici con un totale di 222 stanze; Rusheng, uno dei più piccoli, del diametro di 17 metri e con solo 16 stanze; Fuyu, di forma quadrata, costituito da cinque piani; Kuiju, un palazzo che copre un’area di 6000 m; Chengqi e Huanji, fra i più antichi e meglio conservati.

Zhangzhou

Situata nel sud della provincia di Fujian sulle rive del fiume Jiulong, Zhangzhou confina con la città di Xiamen e Quanzhou a nord-est, a nord-ovest con Longyan e con la provincia di Guangdong a sud-ovest. L’area urbana centrale di Zhangzhou (ora distretto di Xiangcheng) fu occupata nell’aprile e nel maggio 1932 da una colonna di guerriglieri comunisti sotto il comando di Mao Zedong. A causa della presenza di cannoniere occidentali nella Baia di Xiamen, le spedizioni di armi dall’Unione Sovietica non furono in grado di risalire il fiume Jiulongjiang per raggiungere le forze di Mao e la principale base aerea comunista. Secondo alcuni rapporti, le forze di Mao portarono via con loro una sostanziale quantità di bottino dai residenti borghesi quando la loro colonna si ritirò dalla città.

Zhongdian

Zhongdian è un distretto autonomo tibetano conosciuto per le sue bellezze naturali ed il suo aspetto di calma cittadina che sorge sul plateau tibetano a 3250 metri d’altitudine. Interessante l’escursione al Parco Nazionale di Bitahai, 25 km a est di Zhongdian, lungo un percorso fra valli e boschi, si attraversa un passo a 3700 m. prima di giungere al Lago della Pagoda di Xi’an Conosciuta nel passato con il nome di Chang’an è l’attuale Smeraldo, lungo 3 km. Qui il panorama è bellissimo, le rive sono capoluogo della provincia dello Shaanxi, nonché la città maggiore punteggiate da azalee che fioriscono in primavera, in particolare della Cina nord-occidentale. È una città di origini antichissime che fra maggio e giugno, in una fantastica tavolozza di colori; da non raggiunse il suo massimo splendore nel periodo Tang, quando arrivò perdere è anche la visita del Monastero Songzanlin, della dottrina ad avere milioni di abitanti, costituendo probabilmente il centro dei Berretti Gialli e uno dei 13 famosi monasteri costruiti in seguito più popoloso del mondo. La città seguiva un modello topografico a ad un decreto del Dalai Lama nel 1679. Parzialmente distrutto scacchiera, aveva un commercio fiorente ed era un punto d’incrocio durante la rivoluzione culturale, è ancora in fase di ricostruzione, per gli scambi culturali con paesi stranieri. Da qui partiva la famosa ma le sale sono imponenti ed il complesso si presenta bellissimo, Via della seta (6400 Km), che si dirigeva verso est raggiungendo la oltre che imponente. costa orientale deI Mediterraneo, passando attraverso il Shaanxi, il Gansu e il Xinjiang, l’altopiano del Pamir, l’Asia Centrale e Zigong Occidentale. La primavera e l’autunno costituiscono quella che è la La città di Zigong che si trova nel Sichuan meridionale, è famosa stagione d’oro delle visite a Xi’an. La città è particolarmente visitata fin dai tempi antichi per la produzione del salgemma ed è definita “ durante i mesi di maggio, agosto, settembre e ottobre. Comunque, la capitale cinese del sale”; per di più, il sottosuolo è anche ricchisgrazie al fatto che numerosi monumenti storici e musei sono al simo di fossili di dinosauro. Essa è quindi considerata in Cina “il coperto, anche una visita invernale può essere considerata da chi paese nativo dei dinosauri”. non ami le folle nei periodi di picco. I dinosauri sono vissuti sulla terra per ben 130 milioni di anni. L’Esercito di Terracotta è una delle migliori ragioni per arrivare Poichè si sono estinti da molto tempo, i loro fossili costituiscono a Xi’an, essendo l’area archeologica nelle sue vicinanze. Posto nel preziosi materiali per studiarne la comparsa, lo sviluppo e l’estinIII secolo a.C. a guardia del tumulo funerario di Qin Shi Huangdi, zione, la loro classificazione naturale, e nel contempo sono molto l’imperatore che per primo unificò la Cina, è composto da un importanti per lo studio della geologia e dell’evoluzione biologica numero ancora imprecisato di statue di guerrieri – fra le 6000 e le della terra. 8000, dalla grandezza variabile in ragione dell’importanza del ruolo rappresentatovi. Si aggiungono poi le Tombe Imperiali Tang (618906) dove sono sepolti l’imperatore Gaozong e la moglie Wu Zetian che gli succedette al trono. La lunga Via degli Spiriti è decorata da enormi sculture di animali, ufficiali della guardia imperiale e capi delle minoranze etniche cinesi. Vicino alla tomba imperiale, sorgono la Tomba della principessa Yong Tai e del principe Zhang Huai, con preziosi affreschi che riflettono lo sfarzo dell’età d’oro dell’impero cinese (nota: le sale degli affreschi potrebbero essere chiuse

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Le regole d’oro per viaggiare tranquilli PROFILASSI SENZA ABBASSARE LA GUARDIA La Medicina dei Viaggi, nuova branca delle Scienze Mediche, è in continuo sviluppo soprattutto perché • AL RIENTRO DI UN VIAGGIO EFFETTUATO IN PAESI CONSIDERATI A RISCHIO, il fenomeno dei viaggi è imponente e in continua ESEGUIRE I CONTROLLI CLINICI E crescita esponenziale. DIAGNOSTICI PRESSO I CENTRI MEDICI   SPECIALIZZATI. DA QUALSIASI POSTO SI È obbligo per noi tour operator dare informazioni RIENTRI IN SITUAZIONE DI MALESSERE affinché il viaggio si svolga nella più completa tranquilFARSI IMMEDIATAMENTE CONTROLLARE. lità senza per questo allarmare o scoraggiare il turista a visitare anche le aree più remote e, di conseguenza, più a rischio.   Evidenzieremo qui di seguito alcune regole dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che possono aiutare il turista nella preparazione del viaggio: • INFORMARSI BENE SUI LUOGHI META DEL VIAGGIO • INFORMARSI SUL PROPRIO STATO DI SALUTE • ADEGUARE IL VIAGGIO AL PROPRIO STATO DI SALUTE • PROCURARSI ALCUNI PRODOTTI UTILI NELLE PICCOLE EMERGENZE DURANTE IL VIAGGIO • VACCINARSI SECONDO I CONSIGLI RICEVUTI E SEGUIRE ALTRE PRATICHE DI PROFILASSI FARMACOLOGICA SE NECESSARIO • ADOTTARE MISURE DI IGIENE PERSONALE, ALIMENTARE, AMBIENTALE • AFFRONTARE IL VIAGGIO CON EQUILIBRIO, EVITANDO GLI ECCESSI. NON ESAGERARE E NON STRESSARSI CON INUTILI TOUR DE FORCE: NE RISENTIREBBE LA RIUSCITA DEL VIAGGIO • DURANTE IL VIAGGIO CONTINUARE A SEGUIRE LE REGOLE PREVENTIVE E DI

SUGGERIAMO ANCHE UN KIT SANITARIO PER FAR FRONTE A TUTTE LE EVENIENZE.   FARMACIA: Analgesici o Antipiretici (tipo Aspirina); Antimalarici (secondo la zona e la prescrizione del medico); Antidiarroici (rixafamina): Ansiolitici, Antistaminici (in compresse o sciroppo); Pomate antinfiammatorie a base di cortisone, antimicotiche contro i funghi, antidolorifiche contro le punture degli insetti; Sali reidratanti.   PRONTO SOCCORSO Forbicine, lamette sterili, coltellino, rasoio, termometro, fascia a laccio emostatico (num 2) , cerotti varie dimensioni, benda orlata, garze sterili, confezione cotone piccola. Acqua ossigenata e tintura di iodio, cotone emostatico, repellente cutaneo, e in viaggi particolarmente a rischio succhiaveleno, siringhe, siero antiserpente.   SULL’USO DI MEDICINALI IN VIAGGIO SI RICORDA Porta farmaci utili e adeguati alle zone visitate. Se utilizzi abitualmente medicine prepara una scorta adeguata per coprire il periodo di soggiorno. Controlla le date di scadenza. Mantieni il Kit protetto dagli agenti atmosferici (acqua, sbalzi di temperatura, luce forte, umidità). Discuti con il tuo medico quanto e come utilizzare le medicine che porti con te. Fai attenzione ai bambini; sono molto attratti da questo tipo di “caramelle”. Le conseguenze si scoprono quando tutto è successo!!!

Turismo responsabile Molto è stato detto e scritto sul diverso impatto che il turismo ha sull’ambiente e sulle comunità locali. Di solito si dà per scontato che l’aspetto negativo si applichi soltanto ai paesi investiti da un turismo di massa. Ora sembra che i viaggiatori possano avere un impatto deleterio ad ogni livello (inquinamento, estinzione di specie animali e vegetali, sperpero delle risorse, perdita di tradizioni, cultura e valori, prostituzione e sfruttamento) anche in zone poco “battute”, dove la popolazione locale potrebbe non essere abituata alle concezioni e allo stile di vita degli occidentali, e dove gli ambienti possono essere molto sensibili. Sfortunatamente, molte delle destinazioni più popolari sono in zone ecologicamente sensibili, facilmente disturbate da pressioni umane. Questo fatto è particolarmente significativo, perché il desiderio di visitare luoghi e comunità al di fuori dei percorsi abituali è una forza prorompente per molti viaggiatori. A causa di questa fragilità, il turismo rischia di spazzare via nel breve volgere di qualche anno tutto ciò che ci attira in questi paesi: la diversità di storia, cultura, di organizzazione sociale, l’integrità dei paesaggi naturali. Una rivoluzione strisciante, quella del turismo, che non si impone con le armi, ma con la forza della necessità, con il sogno dello sviluppo economico, con il bisogno di omologazione; alla fine, però, ha lo stesso

potere di una guerra: quello di modificare in breve tempo profondamente l’assetto socio-economico e culturale della zona in cui si impone. Il problema non riguarda solo i paesi in via di sviluppo (cosiddetto terzo mondo) ma, con le dovute differenze, diversità e fragilità si ripropongono anche nei paesi sviluppati nel rapporto tra territorio urbano, territorio industrializzato e zone rurali e montane, dove sopravvivono ancora stili di vita e tradizioni antiche, e dove l’ambiente naturale pur non potendosi definire integro ha mantenuto una qualità elevata. Comunque, sarebbe impossibile identificare tutti i tipi di impatto che i viaggiatori dovrebbero considerare, ma vale la pena assumere un atteggiamento più responsabile nei confronti dei paesi che visitiamo. I possibili cambiamenti vanno dagli ecosistemi naturali aria, acqua, terra, ecologia (fauna e flora selvatica), ai valori culturali (credenze e comportamenti) e all’ambiente costruito (luoghi antichi e di importanza archeologica). Fortunatamente ci sono sintomi di una nuova consapevolezza sulle responsabilità che l’industria del turismo e i suoi clienti debbono sottoscrivere. Alla fin fine, tutto ciò che si richiede è un po’ di sensibilità e di consapevolezza dei danni che si possono arrecare ai paesi visitati.

Comunicazione importante ai sensi dell’art 16 della Legge 269/98: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se sono stati commessi all’estero”.


I nostri itinerari

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Le nostre offerte di viaggio presentate nelle prossime pagine sono suddivise in diverse categorie, illustrate qui sotto, che consentono di coprire le più disparate esigenze. Ricordiamo che è inoltre possibile personalizzare o creare su misura programmi specifici per particolari esigenze. Offerte Low Cost Viaggi in libertà: voli + transfer dall’aeroporto all’hotel, 2 notti in hotel all’arrivo e poi... libertà assoluta di visitare il paese come il cliente desidera. Per chi non ama il tutto organizzato, ma ha comunque la necessità di avere le prenotazioni per almeno i primi due giorni di vacanza.

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Viaggi a tema Viaggi per chi ama l’enogastronomia o l’architettura, la musica o la danza, l’archeologia o l’etnografia. Ma anche per chi viaggia solo in treno o solo in crociera, per chi cerca i manga giapponesi o le feste medievali mongole! In definitiva per colui che cerca le peculiarità o la propria passione o il proprio hobby, nel paese visitato.

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Escape Cina

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Escape Asia è un prodotto esclusivo, di qualità che coinvolge strutture ricettive selezionate per la loro singolarità. Sono le strutture stesse ad essere la meta: una destinazione nella destinazione. Eleganza sfarzosa o minimalismo estremo in perfetta armonia con gli spettacolari paesaggi circostanti. Una fuga dalla quotidianità per rincorrere le proprie passioni e vivere in prima persona un’esperienza insolita e multisensoriale, a contatto con la storia, la cultura, la tradizione e l’autenticità del paese – meta. Coccolati e viziati in queste strutture in cui il colore, l’eleganza e lo stile regnano sovrane. Chiudi gli occhi e il sogno diventa realtà!

Red Capital Club & Residence, Beijing No.9 Dongsi Liutiao Dongcheng District Beijing 100007, China Website: www.redcapitalclub.com.cn Posizione: nel quartiere Dongsi di Pechino, a 30 minuti d’auto dall’aeroporto Camere: 2 Author’s Suite, 2 Concubine’s Site, 1 Chairman’s Suite Gastronomia: “cucina Zhongnanhai”, ossia i piatti preferiti di Mao e quelli serviti ai banchetti di Stato dell’epoca Storia: piccolo hotel ricavato dalla residenza privata di un importante politico, ha aperto il 1 luglio 2001 Peculiarità: per immergersi nello stile di vita dell’élite politica dell’era di Mao Quota: da € 137 per sistemazione in camera singola

Red Capital Club & Residence, Beijing Sulle orme di Mao

Nella Chairman’s Suite si ha l’impressione che Mao sia uscito solo un attimo fa: alla parete sono appesi ritratti in bianco e nero della sua famiglia, sugli scaffali ci sono i suoi libri preferiti e in un angolo c’è una lampada stile Art déco che proviene dalla sua casa di Zhongnanhai. Ci si aspetta quasi che la porta si apra e quello che un tempo era l’uomo più potente della Cina rientri nella sua camera, e quando non accade si prova un pizzico di delusione. Tuttavia, anche in sua assenza, il Red Capital Club ricrea tutta l’atmosfera della Cina comunista degli anni Cinquanta. Questo albergo situato nel quartiere Dongsi di Pechino è ricavato da una di quelle residenze private in cui i politici di spicco amavano stabilirsi dopo il 1949, e le sue cinque suite sono arredate con un’incredibile attenzione ai dettagli. A destra e a sinistra della Chairman’s Suite ci sono le Concubine’s Suites, che sembrano fatte di soli letti e che contengono oggetti antichi della dinastia Qing; le altre due suite sono dedicate rispettivamente allo scrittore cinese Han Suiyin e ad Edgar Snow. Quella che un tempo era l’élite politica del Paese è presente anche nel ristorante, che propone la “Zhongnanhai Cuisine”, ovvero i piatti preferiti da Mao; inoltre, si possono anche intraprendere escursioni in città sulle orme di Mao. Meglio ancora, nei suoi panni: infatti la stretch limousine usata da Madame Mao, l’unico esempio oggi rimasto di questo modello, è destinata all’impiego esclusivo degli ospiti dell’albergo, con tutti i suoi sette metri di lunghezza, bandierina rossa, champagne e caviale russo. Letture da portare in viaggio: Gli ultimi giorni di Pechino di Pierre Loti

Commune by The Great Wall The Great Wall Exit at Shuiguan Badaling Highway Beijing 102102, China Website: www.communebythegreatwall.com Posizione: nella valle di Shuiguan, 60 Km a nord di Pechino Camere: 59 ville, ciascuna con maggiordomo privato Gastronomia: la prima colazione viene servita nelle ville, il pranzo e la cena al Clubhouse-Restaurant ( cucina cinese creativa e piatti internazionali ) Storia: un esperimento riuscito Peculiarità: progetto privato della SOHO China Ltd.

Commune by the Great Wall, Beijing Nuove prospettive nella Cina antica

È il sogno di qualsiasi architetto: ricevere l’incarico di progettare un edificio in una zona famosa in tutto il mondo e ottenere carta bianca, l’unica condizione è che il progetto ispiri un’intera generazione e tutto un continente. Per dodici architetti asiatici, il sogno si è trasformato in realtà di cemento, vetro e legno nella Valle di Shuiguan, a nord di Pechino, proprio accanto alla Grande Muraglia. Le ville della Commune By The Great Wall sorgono tra colline verdeggianti, lontane dal caos dei grandi flussi turistici, e non hanno niente a che fare con quella che nel resto della Cina viene celebrata come “architettura moderna”. Per esempio, nella sua Furniture House, il giapponese Shigeru Ban ha fatto esperimenti con compensato di bambù e ha organizzato le camere, arredate in uno stile più che minimalista, intorno ad un cortile vetrato; invece Antonio Ochoa, venezuelano trasferitosi in Cina, ha aderito appieno alla simple goemetry: il cemento, calcestruzzo e mattoni Quota: da € 252 per sistemazione in camera doppia della sua Cantilever House spiccano quasi con violenza contro le linee morbide del paesaggio. Il thailandese Kanika R’kul ha firmato il progetto della The Shared House, una specie di casa per la villeggiatura modello, standard che prepara i suoi inquilini alla transazione dalla città alla campagna grazie all’uso della luce dello spazio, delle terrazze e dei cortili interni. Anche se i critici della Commune By The Great Waall fanno notare che i materiali e la tecnica costruttiva non sono sempre ottimi e ne sottolineano la scarsa aderenza alla realtà, questo complesso resta comunque uno dei più creativi e coraggiosi progetti architettonici privati mai realizzati in Cina. Nel 2002 ha vinto il premio speciale della Biennale di Venezia, e da qualche tempo è entrato a far parte degli hotel di design: infatti le sue ville sono diventate anche residenze di lusso per gli appassionati dell’architettura asiatica di avanguardia. Letture da portare in viaggio: Azalea rossa di Anchee Min

Testi estratti da The Hotel Book, Great Escape Asia di Cristiane Reiter per Angelika Taschen di Taschen GmbH, Koln.


Charme e Spa

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Scoprite tutto il fascino dell’Oriente in un atmosfera di puro relax regalandovi l’emozione di un soggiorno lusso, charme e tranquillità nelle più belle destinazioni del continente asiatico. Abbiamo messo a vostra disposizione la nostra esperienza e scelto strutture per soddisfare tutti i vostri desideri!! Le nostre proposte mettono le tue esigenze al centro di un mondo di attenzione e servizi accuratamente studiati per trasformare la tua vacanza in un’esperienza unica per raffinatezza, bellezza e intensità. Vivete un momento di puro benessere e rilassatevi piacevolmente con i trattamenti massaggi, i servizi termali, la sauna, il bagno turco dei migliori centri spa. Immergetevi nell’atmosfera magica e romantica dei più bei paradisi tropicali. Spiagge bianchissime, acque cristalline, tramonti mozzafiato e natura incontaminata. Scoprite la cultura, l’arte, le antiche testimonianze archeologiche e le metropoli multiculturali. Gustate i sapori di una tradizione culinaria eccezionale.

Sanya Hainan è una grande isola tropicale all’estremo sud della Cina, posta proprio di fronte alle coste del Vietnam. Il suo interno offre villaggi delle minoranze nascosti in una fitta vegetazione e montagne che raggiungono i 1867 metri, ma sono le lunghe spiagge dorate di Sanya, nella costa meridionale ad evocare paradisi lontani. Sanya è una cittadina animata, il suo porto è affollato di pescherecci e il vicino aeroporto (18 km) è collegato con voli giornalieri dalle maggiori città cinesi. La baia di Sanya è riparata dalla penisola collinosa di Luhuitou, luogo ideale per passeggiare fino a raggiungere Dadonghai, una spiaggia a forma di mezzaluna attrezzata per tutti gli sport nautici. A est di Sanya si trova la famosa baia

di Yalong, una bellissima spiaggia con una striscia di sabbia bianca lunga 7 km, acque trasparenti e turchesi punteggiate da piccole isolette, immersa in un rilassante paesaggio.

Tipologia: Lusso, Charme e Spa Durata: 10gg/7nn

Sanya si trova alla stessa latitudine delle Hawaii e le temperature sono piacevoli durante tutto l’anno. In inverno la temperatura media è di 21 °C, da marzo a novembre il clima è tipicamente tropicale, caldo e umido, con tifoni occasionali fra maggio e novembre, con una temperatura media di 32 °C. Proponiamo l’estensione da e per Shanghai, ma può essere effettuata da qualsiasi località cinese, quotazioni su richiesta.

Banyan Tree Sanya Resort & Spa HHHHHL L’esclusivo Banyan Tree Sanya Resort & SPA, è situato nella baia Luhuitou, in posizione tranquilla, ma non lontana dalla città di Sanya. E’ l’unico Resort di Sanya composto di sole ville, con 800 metri di spiaggia privata. Dispone di 61 ville, fra cui Pool Villa, Deluxe Pool Villa, SPA Pool Villa, e 2 Presidential Villa, dallo stile cinese moderno, completamente equipaggiate e tutte con piscina privata. I ristoranti offrono specialità orientali e internazionali. A disposizione dei clienti la premiata Banyan Tree SPA con 8 padiglioni e giardino idrotermale; negozi di arte ed artigianato locale; sala riunioni; palestra, piscina e jacuzzi; biblioteca e sala giochi. E’ il Resort ideale per viaggi di nozze, riunioni familiari o esclusivi incontri di lavoro.

Trattamento: prima colazione

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.040,00 Supplemento singola da

€ 1.100,00

Marriott Resort & Spa HHHHHL Situato nella baia di Yalong, lungo 450 metri di spiaggia bianca, il Marriott Resort dispone di 455 camere, con grandi balconi per ammirare l’azzurro intenso del mare, il verde delle montagne o del vicino campo da golf. Gli ospiti possono scegliere fra camere Doppie Standard, Standard King e Suites, incluse Presidential, Vice-Presidential, Deluxe e Junior Suite. I ristoranti offrono specialità di cucina cinese e internazionale. A disposizione negozi, Business Centre e sale convegni; un Health & Fitness Centre, con sauna, bagno turco e massaggi; 3 piscine, di cui una per bambini; una SPA che si affaccia sul giardino fronte mare; due campi da tennis e l’adiacente campo da Golf; oltre che una grande varietà di sport acquatici e un’agenzia per l’organizzazione di escursioni nei dintorni.

Trattamento: prima colazione

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.730,00 Supplemento singola da

€ 790,00

Holiday Inn Resort HHHHH Albergo di 7 piani di catena internazionale. Situato direttamente sulla spiaggia. Ideale per famiglie e bambini. Dispone di piscina, sauna, centro fitness “Tea Tree Spa”, sale conferenze e meeting. Ha 362 camere, 31 suites, Cocktail Lounge, 3 ristoranti, ufficio turistico, negozi, room service, baby-sitting. Le camere sono fornite di aria condizionata, telefono, tv satellitare, internet, mini bar, asciugacapelli, ferro da stiro, cassaforte. Sale meeting da 12 a 800 persone. Attività: golf a 3 km, tennis. Ristoranti e Bar: The Cafe, cucina orientale e continentale; Hua Ting Chinese Restaurant, cucina cantonese; Al Fresco, cucina italiana e barbecue; Lobby Bar; Island Bar

Trattamento: prima colazione

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.620,00 Supplemento singola da

€ 670,00

Gloria Resort HHHHH Gloria Resort Sanya è un hotel 5 stelle della catena locale Gloria Hotels. L’architettura è moderna. Numero di camere: 404 (160 Golf View Room, 78 Ocean View Room, 78 Deluxe Ocean View Room, 34 Grand Ocean View Room, 35 Grand Deluxe Ocean View Room, 12 Deluxe Suite, 6 Gloria Suite, 1 Presidential Villa con piscina privata). Le camere sono fornite di aria condizionata, telefono, tv satellitare, room service 24 ore, mini bar, asciugacapelli, cassaforte. Sala Meeting per 550 persone. Spa gardens. Attività: Tennis, golf, equitazione, sport acquatici. Ristoranti e Bar: Sampan Seafood Restaurant, Atrium Cafe, Bayview Terrace, Lobby Lounge, Kyoto Japanese Restaurant, Beach Bar, Hurricane Disco & Karaoke.

Trattamento: prima colazione

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.620,00 Supplemento singola da

€ 670,00


Lowcost - Hong Kong

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Hong Kong

Sebbene i primi insediamenti risalgano al Neolitico, i territori dell’odierna Hong Kong rimasero ai margini della storia fino al XIX secolo quando la zona e i piccoli villaggi di pescatori furono occupati durante la Prima Guerra dell’Oppio dalla Gran Bretagna nel 1841. Visitare Hong Kong è sicuramente un’esperienza che rimarrà impressa nel ricordo di ogni viaggiatore. Segno e simbolo di contemporaneità, oltre i grattacieli popolati da società e da uomini d’affari, si scopre a poco a poco il volto più cinese, più “sporco ed unto” di Hong Kong che non manca di affascinare il visitatore forse proprio per il contrasto con l’imponente immagine “british” della città. Varcati i grattacieli di Central e i centri commerciali che ospitano le firme internazionali dell’alta moda, ci si perde nel dedalo delle viuzze dei Mid Levels, nella colorata ed effervescente atmosfera di Hollywood Road o nel quartiere davvero cinese di Wan Chai. Mercatini di tutti i tipi e per tutti i gusti, negozi di

antiquariato, bancarelle di bric-a-brac, sono i posti ideali per fare shopping. L’atmosfera che si respira è decisamente orientale ma il “tocco” britannico è vivo e percepibile. Questa sua dualità è la componente principe della città. Vi sentirete immersi in un paese dove cultura millenaria e tecnologia convivono e coesistono in maniera così unica tra loro che vi sembrerà del tutto normale. Tipologia: Low Cost Durata: 5gg/2nn Categorie degli hotel selezionati: HHHSUP/HHHHHL

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 523,00 + € 180 FEE Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 59,00 € 65,00

Lowcost - Shanghai Shanghai

Shanghai, chiamata anche “hu” o “shen”, è situata sulla costa del Mare orientale presso la foce meridionale del fiume Yangtze. Conosciuta anche come “la perla d’Oriente’, è la maggiore metropoli economica della Cina ed una delle moderne metropoli internazionali. Shanghai è conosciuta in tutto il mondo per la sua atmosfera di metropoli e le sue ricche risorse culturali. Alcune attrazioni turistiche moderne come la Torre della televisione Perla d’Oriente, il Museo di Shanghai e il grande Teatro, il Mondo del Circo, il grattacielo Jinmao, il treno a levitazione magnetica, nonché alcuni eventi quali il Festival Internazionale del Turismo e il Festival Internazionale d’Arte, stanno continuando ad attrarre un numero crescente di visitatori cinesi e stranieri. I maestosi edifici lungo il

Bund, edificati principalmente fra il 1873 e il 1937, sono considerati la cristallizzazione dell’architettura moderna, nonché sintesi dello sviluppo della città negli ultimi 100 anni. Tipologia: Low Cost Durata: 5gg/2nn Categorie degli hotel selezionati: HHHSUP/HHHHSUP

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 563,00 + € 180 FEE Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 70,00 € 65,00

Lowcost - Pechino Pechino

Pechino è la capitale della Repubblica Popolare Cinese ed anche il suo centro politico, economico e culturale, nonché nodo delle comunicazioni e grande metropoli internazionale. Ha la giurisdizione di 18 distretti su un’area di 17.000 chilometri quadrati e una popolazione di 11,68 milioni di persone. Situata nella parte settentrionale delle pianure della Cina del nord, ha un clima semi-umido e le quattro stagioni distinte, con autunni e primavere brevi e lunghe estati e inverni. Beijing è famosa nel mondo per la sua cultura e la sua lunga storia; questa capitale d’Oriente vanta numerosi siti di interesse storico, per la presenza al suo interno di grandi monumenti di grande importanza come la Città Proibita, il più grande complesso di edifici del suo genere al mondo; la Grande Muraglia, nota per essere una delle otto meraviglie del mondo; il Tempio del Cielo, il più grande tempio per onorare il Cielo; le tombe Ming; il più compatto gruppo tombale imperiale della Cina; il Palazzo d’Estate, ecc. Questi monumenti sono i simboli dell’antica cultura

cinese e dei sentimenti della nazione, costituendo allo stesso tempo fondamentali fonti di interesse turistico a Beijing. Circondata da colline e vette piuttosto elevate, la periferia di Beijing presenta uno scenario naturale incantevole costituito da alberi sempreverdi, templi antichi, corsi d’acqua, cascate e villaggi contadini rimasti semplici e naturali. Per queste caratteristiche la periferia di Beijing attrae turisti sia locali che stranieri. Tipologia: Low Cost Durata: 5gg/2nn Categorie degli hotel selezionati: HHHSUP e HHHHSUP

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 572,00 + € 180 FEE Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 110,00 € 65,00


Skyline e orizzonti infiniti

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Pechino

Un viaggio di 8 giorni che unisce cultura e relax. Shanghai, chiamata la “Parigi d’Oriente” nelle sue diverse sfaccettature; Sanya dalle spiagge dorate e acque cristalline e infine Hong Kong, dinamica e sofisticata metropoli è il punto di incontro fra l’occidente e l’oriente.

Hong Kong Sanya

Tipologia: Viaggi Individuali Durata: 10gg/8nn Assistenza: inglese, italiano (con eccezioni) Partenze libere: lunedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.700,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 460,00 € 65,00

Alcune fasi della lavorazione delle foglie di tè in un acquerello su seta del XVII sec. Dipinto su seta del XVII sec che illustra alcune fasi della lavorazione delle foglie di tè nel cortile di un casa signorile. al suo passato sino-britannico, anche se le testimonianze architettoniche di quel periodo hanno lasciato il posto a grattacieli moderni e futuristici. Il territorio 1° giorno: ITALIA - SHANGHAI (-/-/-) 4° giorno: SHANGHAI - SANYA - YALONG BAY di Hong Kong è diviso in quattro aree principali: (B/L/D) l’isola di Hong Kong, il cuore economico dell’ex Partenza dall’Italia per Shanghai con volo di linea Air France via Parigi o altro vettore Iata con diverso Prima colazione. Incontro con la guida e trasferi- colonia; Kowloon, la penisola con il vivace quartiere mento all’aeroporto per il volo verso Sanya. Pranzo di Tsim Sha Tsui pieno di negozi e ristoranti; i Nuovi istradamento. Pasti e pernottamento a bordo. servito a bordo. Assistenza all’arrivo e disbrigo delle Territori, al confine con la Cina; e le isole esterne, 2° giorno: SHANGHAI (-/L/D) formalità doganali. Trasferimento in albergo siste- ben 234 fra grandi e piccole. Visita dell’isola di Hong Arrivo a Shanghai, disbrigo delle formalità doganali. mazione nelle camere. Hainan è una grande isola Kong con la salita al “Victoria Peak” da dove si gode Incontro con la guida locale e trasferimento in alber- tropicale all’estremo sud della Cina, posta proprio di una vista spettacolare sulla baia, si prosegue con una go. Sistemazione nelle camere e pranzo in ristorante fronte alle coste del Vietnam. Il suo interno offre vil- passeggiata lungo la Star Avenue a Tsimshatsui e la locale. Passeggiata al Nanjing Road, famoso centro laggi delle minoranze nascosti in una fitta vegetazione Nathan Road. Cena in ristorantelocale. Rientro in commerciale dellà città con i suoi numerosi negoozi e montagne che raggiungono i 1867 metri, ma sono albergo e pernottamento. e sul Bund. La nuova zona di Pudong si arricchisce le lunghe spiagge dorate di Sanya, nella costa meri(B/-/-) rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in dionale ad evocare paradisi lontani. Sanya è una citta- 9° giorno: HONG KONG - ITALIA continua evoluzione è particolarmente suggestivo dina animata, il suo porto è affollato di pescherecci e Prima colazione. Giornata libera a disposizione. se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume il vicino aeroporto (18 km) è collegato con voli gior- Camere a disposizione fino alle ore 12.00. In tempo Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali nalieri dalle maggiori città cinesi. La baia di Sanya è utile trasferimento all’aeroporto e nella notte volo per formano un contrasto affascinante. Si prosegue verso riparata dalla penisola collinosa di Luhuitou, luogo l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. lo Shanghai World Financial Center, il più alto grat- ideale per passeggiare fino a raggiungere Dadonghai, tacielo di Shanghai e di tutta la Cina con i suoi 492 una spiaggia a forma di mezzaluna attrezzata per tutti 10° giorno: ITALIA metri di altezza. Rientro in albergo e cena occidenta- gli sport nautici. A est di Sanya si trova la famosa baia Arrivo in Italia. Fine dei servizi. di Yalong, una bellissima spiaggia con una striscia di le. Pernottamento. sabbia bianca lunga 7 km, acque trasparenti e tur3° giorno: SHANGHAI (B/L/D) chesi punteggiate da piccole isolette, immersa in un Prima colazione. In mattinata visita del Tempio del rilassante paesaggio. Pranzo libero. Arrivo e trasferiBuddha di Giada costruito nel 1882 racchiude una mento in albergo. Resto della giornata a disposizione. preziosa statua di giada bianca alta 2 metri e pas- Cena occidentale in albergo. Pernottamento. seggiata nei quartieri coloniali. Pranzo in ristorante (B/L/D) locale. Nel dedalo di viuzze della città vecchia, bruli- 5°/7° giorno: SANYA cante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Prima colazione. Giornata a disposizione. Pensione Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura completa. Pernottamento. del paesaggio di epoca Ming. Visita dello Shanghai (B/L/D) Urban Planning Exhibitioin Center situato all’estre- 8° giorno: SANYA - HONG KONG mità orientale di Piazza del Popolo. Il centro fieristi- Prima colazione. In tempo utile trasferimento in co è un edificio di sei piani, con due piani interrati, aeroporto e volo per Hong Kong (circa 1 ora). Pranzo che mostra la pianificazione urbana e di sviluppo di a bordo. All’arrivo disbrigo delle formalità doganali, Shanghai. Tempo a disposizione per lo shopping. incontro con la guida e trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere. Hong Kong deve molto Cena occidentale in albergo e pernottamento.


Cina facile

26 Pechino

Shanghai

Un viaggio classico che unisce la visita delle località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina.

Xian

Celeste, ingresso imperiale alla Città Proibita, e a sud dalla Porta Anteriore che si apre in uno dei quartieri più animati della città, la grande piazza è abbracciata dagli austeri edifici del Palazzo dell’Assemblea del Popolo e dal Museo della Storia della Rivoluzione, mentre nel centro la vista è interrotta dal Mausoleo di Mao e dal Monumento agli Eroi del Popolo. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense Tipologia: Viaggi di Gruppo porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici Durata: 9gg/7nn di governo e residenze private dove si svolgeva la vita Assistenza: italiano di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Pranzo Partenze a date fisse 2012 -2013: ogni sabato in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Palazzo d’Estate, luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.415.00 dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Supplemento singola da € 284.00 Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi Tassa e spese di iscrizione € 65.00 corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro 1° giorno: ROMA - PECHINO (-/-/-) destinato alla costruzione di una vera flotta. Cena in Partenza per Pechino con voli KLM , Lufthansa o Air ristorante tipico a base di anatra laccata. France (via instradamenti europei), o altro vettore 4° giorno: PECHINO (B/L/D) IATA. Pasti, film e pernottamento a bordo. Prima colazione. Al mattino una escursione porta 2° giorno: PECHINO (-/-/D) alle Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono Arrivo a Pechino in tarda mattinata e disbrigo delle sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, formalità doganali. Incontro con la guida locale e oltre a inestimabili tesori funebri, saccheggiati negli trasferimento all’Hotel Grand Mercure HHHH, situato anni. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole nel centro della città. Pomeriggio libero. Cena occi- passeggiata lungo la Via Sacra fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. dentale in albergo. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio le visite 3° giorno: PECHINO (B/L/D) proseguono alla Grande Muraglia per ammirare il Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite tratto di Badaling, a 70 km a nord ovest di Pechino, della capitale cinese. Si inizia con una passeggiata con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro L’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dinadella vita politica e sociale, e vera e propria porta stia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 della Cina. Delimitata a nord dalla Porta della Pace km dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al

passo Jiayu, nel deserto del Gobi. Rientro a Pechino nel pomeriggio. Cena a buffet in albergo. 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Tempio del Cielo, costruito nel 1460 in un complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, dove il Figlio del Cielo si recava per celebrare solenni riti, pregare per il buon raccolto e ottenere la benedizione divina. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Xian. Arrivo dopo circa 2 ore di volo nella città che fu capitale della Cina durante sei dinastie imperiali (ultima la dinastia Tang, caduta nel 907 d.C.). Trasferimento e sistemazione all’Hotel Aurum International HHHH o King Dinasty Hotel HHHH. Cena a buffet in albergo. 6° giorno: XIAN (B/L/D) Al mattino si compie un’escursione a km 35 di distanza da Xian, per la visita dell’Esercito di Terracotta, posto nel 3° secolo a.C. a guardia del tumulo funerario di Qin Shi Huangdi, l’imperatore che per primo unificò la Cina. Pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monumenti principali di Xian: le antiche mura, un rettangolo con un perimetro di 14 km; la pagoda della Grande Oca Selvatica, eretta per conservare i testi sacri buddisti. Cena in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. 7° giorno: XIAN - SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Museo Storico Provinciale e passeggiata nel quartiere mussulmano,visita dell’antica Moschea, costruita nello stile architettonico cinese. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza per Shanghai. Arrivo dopo circa 2 ore di volo in questa vivace metropoli in continua espansione. Sistemazione all’Hotel Golden Tulip Ashar Suites HHHH o Shanghai Holiday Inn Down Town. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città: nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. Proseguimento con una passeggiata sul Bund. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in continua evoluzione è particolarmente suggestivo se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali formano un contrasto affascinante. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita ad un altro bell’esempio di architettura tradizionale: lo Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, che racchiude una preziosa statua di giada bianca alta 2 metri. Passeggiata nella via Nanchino e nella Piazza del popolo. Cena occidentale in albergo.

Breve sezione del rotolo panoramico di Zhang Zhedua intitolato Andando lungo il fiume alla festa di Qingming..

9° giorno: SHANGHAI - ROMA (B/-/-) Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli KLM, Lufthansa o Air France (via instradamenti europei), o altro vettore IATA. Arrivo previsto in Italia in serata.


Cina meravigliosa Un viaggio classico che unisce la visita delle località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Guilin ed i suoi splendidi panorami; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina. 1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza per Pechino con voli Klm, Lufthansa o Air France (via instradamenti europei) o altro vettore IATA con diverso istradamento. Pasti, film e pernottamento a bordo.

riggio trasferimento in aeroporto e volo per Xian. Arrivo dopo circa 2 ore di volo nella città che fu capitale della Cina durante sei dinastie imperiali (ultima la dinastia Tang, caduta nel 907 d.C.). Trasferimento e sistemazione all’Hotel Aurum International HHHH o King Dinasty Hotel HHHH. A seconda degli orari del volo la cena potrà effettuarsi prima della partenza o all’arrivo.

2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino in mattinata e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’Hotel Grand Mercure HHHH, situato 6° giorno: XIAN (B/L/D) nel centro della città o similare. Pomeriggio libero. Al mattino si compie un’escursione a km 35 di distanza da Xian, per la visita dell’Esercito di Cena occidentale in albergo. Terracotta, posto nel 3° secolo a.C. a guardia del 3° giorno: PECHINO (B/L/D) tumulo funerario di Qin Shi Huangdi, l’imperatore Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite che per primo unificò la Cina. Pranzo in ristorante della capitale cinese. Si inizia con una passeggiata cinese. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monunel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro menti principali di Xian: le antiche mura, un rettandella vita politica e sociale, e vera e propria porta golo con un perimetro di 14 km; l’antica Moschea, della Cina. Delimitata a nord dalla Porta della Pace costruita nello stile architettonico cinese; la pagoda Celeste, ingresso imperiale alla Città Proibita, e a sud della Grande Oca Selvatica, eretta per conservare i dalla Porta Anteriore che si apre in uno dei quartieri testi sacri buddisti. Cena in ristorante a base dei tipici più animati della città, la grande piazza è abbracciata ravioli di Xian. dagli austeri edifici del Palazzo dell’Assemblea del (B/L/D) Popolo e dal Museo della Storia della Rivoluzione, 7° giorno: XIAN - GUILIN mentre nel centro la vista è interrotta dal Mausoleo Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Museo di Mao e dal Monumento agli Eroi del Popolo. Storico Provinciale. Pranzo in ristorante cinese. Nel Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza in imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e volo per Guilin. Arrivo dopo circa un’ora e mezza aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense nella provincia meridionale del Guangxi, famosa porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici per la bellezza dei panorami. Trasferimento al Bravo di governo e residenze private dove si svolgeva la vita Hotel HHHH o similare. Cena cinese in albergo. di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Palazzo 8° giorno: GUILIN (B/L/D) d’Estate, luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto Prima colazione in hotel. Di primo mattino, visita dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. della Grotta del Flauto di Canna, con le sue stalattiti Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi e stalagmiti dalle forme fantastiche quindi trasfericorridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda mento al porto ed imbarco in un battello per una nord giace immobile la grande barca in marmo, crociera fluviale sul Li Jiang. Scendendo lungo la corvoluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro rente, si ammirano bellissimi paesaggi, caratteristiche destinato alla costruzione di una vera flotta. Cena in colline carsiche ricoperte da una vegetazione tropiristorante tipico a base di anatra laccata. cale, boschi di bambù, verdi risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani nelle tipiche imbarcazioni. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Prima colazione. Al mattino una escursione porta Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. alle Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono Cena cinese in albergo. sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, oltre a inestimabili tesori funebri, saccheggiati negli 9° giorno: GUILIN - SHANGHAI (B/-/D) anni. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole Prima colazione in hotel. Al mattino si potrà ammipasseggiata lungo la Via Sacra fiancheggiata da statue rare la città dalla Collina di Fubo.Pranzo libero. in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio le visite per Shanghai. Arrivo dopo circa due ore e mezza proseguono alla Grande Muraglia per ammirare il in questa vivace metropoli in continua espansione. tratto di Badaling, a 70 km a nord ovest di Pechino, Passeggiata lungo la Via Nanchino ed i suoi eleganti con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. negozi. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapiL’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dina- damente di edifici futuristici, e il panorama in contistia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 nua evoluzione è particolarmente suggestivo se osserkm dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al vato dal Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, passo Jiayu, nel deserto del Gobi. Rientro a Pechino alle cui spalle gli antichi edifici coloniali formano un nel pomeriggio. Cena occidentale in albergo. contrasto affascinante.Sistemazione all’Hotel Golden Tulip Ashar Suites HHHH o Shanghai Holiday Inn Down 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Town Hotel HHHH, situato nel centro della città. Cena Prima colazione in hotel. La mattina visita del occidentale in albergo. Tempio del Cielo, costruito nel 1460 in un complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, 10° giorno: SHANGHAI (B/L/D) dove il Figlio del Cielo si recava per celebrare solenni Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita riti, pregare per il buon raccolto e ottenere la benedi- della città: nel dedalo di viuzze della città vecchia, zione divina. Pranzo in ristorante cinese. Nel pome- brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino

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Pechino

Shanghai

Xian

Guilin

Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 9gg/7nn Assistenza: italiano Partenze a date fisse 2012 -2013: ogni sabato

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1700.00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 240.00 € 65,00

del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming; altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, che racchiude una preziosa statua di giada bianca alta 2 metri. Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 11° giorno: SHANGHAI - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli Klm, Lufthansa o Air France (via instradamenti europei), o altro vettore IATA con diverso istradamento. Arrivo previsto in Italia in serata.

Confucio nelle vesti di funzionario di corte, in un a riproduzione su carta da un dipinto del VIII sec.


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Il meglio di Pechino

Harbin

Un viaggio di 8 giorni – 6 notti, interamente dedicato a Pechino, per scoprire la capitale cinese nelle sue diverse sfaccettature in assoluta libertà e secondo i propri interessi. La Grande Muraglia, la Città Proibita, il Tempio del Cielo non finiscono mai di meravigliare, ma quale migliore occasione per andare alla scoperta di quei gioielli nascosti, che non trovano spazio nei circuiti organizzati, ma che completeranno la visita di questa città in continua evoluzione. Non mancate di fare un tour alla scoperta delle nuove forme architettoniche che hanno preso vita nella Pechino Olimpica; o alla ricerca degli artisti contemporanei per conoscere la nuova frontiera dell’arte cinese, sempre più provocatoria e dissacrante Per concludere la serata nei ristoranti e locali più di tendenza, vi forniremo, nei nostri documenti di viaggio, un elenco di indirizzi selezionati.

Chengde

Datong

Pechino

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 8gg/6nn Assistenza: inglese, italiano (con eccezioni) Categorie degli hotel selezionati: HHHH/HHHHHL

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.340,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 240,00 € 65,00

Escursioni FUORI PECHINO CHENGDE, 2 giorni/1 notte Chengde, l’antica Jehol, era la residenza estiva della corte imperiale Qing. E’ situata in una regione montagnosa a circa 220 km a nord-est di Pechino. L’insieme dei siti è dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. 1° giorno: PECHINO - CHENGDE (-/L/D) Al mattino partenza in treno per Chengde. Arrivo dopo circa 4 ore e pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita di alcuni dei più importanti templi esteriori, costruiti dagli imperatori Kangxi e Qianlong per onorare la religione lamaista: il Puningsi, Tempio della Pace universale, replica del santuario di Samye in Tibet, e il Putuozongcheng, costruito su modello del Potala di Lhasa. Sistemazione in hotel. Cena in albergo. 2° giorno: CHENGDE - PECHINO (B/L/-) Prima colazione in hotel. Scoperta del Palazzo Imperiale di villeggiatura, residenza che gli imperatori Qing fecero costruire per sfuggire alla calura estiva di Pechino e da dove dirigevano gli affari di Stato durante l’estate. Passeggiata nel più grande giardino imperiale della Cina, si estende per 564 ettari e racchiude più di 120 costruzioni, chioschi, terrazze, padiglioni, ponti. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio partenza in treno per Pechino. Arrivo dopo circa 4 ore. Prezzo per persona, minimo 2 persone,da:

€ 280,00

HARBIN e LE LANTERNE DI GHIACCIO, 3 giorni/2 notti

Harbin si trova nell’antica Manciuria, nell’estremo nord della Cina, e ha mantenuto il suo stile fortemente influenzato dalla cultura russa. In qualsiasi periodo dell’anno Harbin merita una visita, ma è in inverno che si presenta nel suo massimo splendore: durante la famosa festa delle Lanterne di ghiaccio, che si svolge dal 15 dicembre al 10 febbraio, quando vengono realizzate splendide figure di ogni dimensione interamente di ghiaccio e neve. In inverno le temperature minime raggiungono -30°, consigliato abbigliamento adeguato. 1° giorno: PECHINO – HARBIN

(-/L/D)

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con volo di linea. Pasti e notte in volo. 2° giorno: PECHINO (-/-/-) Arrivo a Pechino in mattinata. Disbrigo delle formalità doganali e di immigrazione. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto.

3 -7° giorno: PECHINO (B/-/-) Prima colazione. Intere giornate libere per scoprire la città ed i suoi dintorni. 8° giorno: PECHINO - ITALIA (B/-/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. Arrivo previsto in serata.

Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Harbin. Arrivo dopo circa 2 ore di volo e trasferimento all’hotel prescelto. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita della città: il quartiere Daoli con la sua forte influenza russa, la Chiesa di Santa Sofia, costruita nel 1907 in stile ortodosso, il Museo provinciale. Alla sera passeggiata nel Parco Zhaolin per ammirare le lanterne di ghiaccio illuminate. Cena in albergo.

sculture, bassorilievi e immagini estremamente raffinate. Rientro a Datong, pranzo in ristorante cinese e visita della città con il Tempio Huayan della dinastia Liao (907-1125d.C.), suddiviso in due complessi separati: il tempio superiore, oggi un monastero ancora in funzione, ed il tempio inferiore, che ospita un museo. Visita del Tempio Shanhua, del XII secolo e del Jiulongbi, il Muro dei Nove Draghi a protezione dagli spiriti maligni. Sistemazione in hotel e cena.

2° giorno: HARBIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Mattina visita diurna del Parco Zhaolin con le sue famose lanterne di ghiaccio, immersi in un’atmosfera magica e ovattata. Pranzo in ristorante di cucina russa. Pomeriggio passeggiata nel Parco dell’Isola del Sole e sulle sponde del fiume Songhua per ammirare le sculture di neve. Cena in albergo. 3° giorno: HARBIN - PECHINO (B/L/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e volo per Pechino. Prezzo per persona, minimo 2 persone,da:

€ 980,00

DATONG, 4 giorni/3 notti

Datong è una città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, che divenne capitale dei tuoba, nomadi di lingua turca che fondarono la dinastia Wei (386-534 d. C) e si convertirono al buddismo. Il loro principale lascito è oggi il sito classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: le Grotte di Yungang. 1° giorno: PECHINO - DATONG (-/-/D) In serata trasferimento alla stazione ferroviaria di Pechino e sistemazione in cuccette di prima classe a quattro letti. Partenza con il treno notturno per Datong. Notte in treno. 2° giorno: DATONG (B/L/D) Prima colazione. Arrivo al mattino presto a Datong, escursione alle Grotte di Yungang, considerate a ragione come uno dei grandi tesori dell’arte delle grotte antiche cinesi, situate alle pendici meridionali del monte Wuzhou, a 10 km a ovest della città di Datong. Furono scavate a partire dal 453 e si estendono per circa 1 km. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra, che vanno dai 14 metri di altezza a pochi centimetri. Le incisioni sono state praticate direttamente nella roccia, con una commistione di stili artistici provenienti dall’India e dalla Persia, in un complesso di

3° giorno: DATONG - PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione a 65 km a sud est di Datong, fino al suggestivo Tempio Sospeso, costruito interamente in legno in posizione precaria sulle ripide pareti di un dirupo. I vari edifici del complesso furono costruiti in modo da adattarsi alla parete rocciosa e vennero collegati da un ingegnoso sistema di passerelle e corridoi. Pochi chilometri a sud svetta nei suoi 67 metri, la Mu Ta, pagoda in legno risalente al IX secolo, è uno degli edifici in legno più antichi al mondo ed i suoi nove piani furono costruiti senza l’uso di chiodi. Pranzo in ristorante cinese. Cena in albergo. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria e sistemazione in cuccette di prima classe a quattro letti. Partenza con il treno notturno per Pechino. Notte in treno. 4° giorno: PECHINO Arrivo a Pechino al mattino presto. Prezzo per persona, minimo 2 persone,da:

(-/-/-) € 600,00


Pechino Imperiale: Piazza Tiananmen, Tempio della Grande Campana, Colline 29 Città Proibita, Collina del Carbone, Profumate, Tempio delle Nuvole Tempio del Cielo Azzurre, Tempio del Buddha Dormiente

Escursioni a PECHINO Mezza giornata, senza pranzo:

Hutong e città vecchia con risciò

Lontano dalle vie affollate, oltre i grandi spazi, la vita più popolare di Pechino si svolge fra gli stretti vicoli, gli hutong, dove si affacciano i siheyuan, le caratteristiche case con cortile, che ancora sopravvivono nella zona a nord della Città Proibita. Il risciò a pedali è il mezzo più adatto a districarsi nel labirinto di vie attorno ai laghi orlati dai salici, per scoprire il vero volto dei pechinesi. Hutong e città vecchia con risciò Quote da: € 80,00 Giornata intera, con pranzo in ristorante cinese:

La Grande Muraglia

Partenza al mattino per una escursione alla Grande Muraglia con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. L’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dinastia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 km dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al passo Jiayu, nel deserto del Gobi. Il tratto più visitato della Grande Muraglia è Badaling, 70 km a nord ovest di Pechino; seguito da Mutianyu, 90 km a nord est di Pechino, dove è possibile salire con la funivia. Le visite proseguono alle Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, oltre a inestimabili tesori funebri. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole passeggiata lungo la Via Sacra, fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. Rientro a Pechino nel pomeriggio. Un tratto meno visitato, e di grande fascino, della Grande Muraglia è Simatai, 110 km a nord est di Pechino. Caratterizzato da torri di guardia, strapiombi e salite scoscese, il percorso ripido e accidentato è adatto a persone con buon allenamento fisico. Quote da: Grande Muraglia Badaling, Tombe Ming e via sacra € 120,00 Grande Muraglia Mutianyu con funivia, Tombe Ming e via sacra € 130,00 Grande Muraglia Simatai

€ 120,00

Intera giornata di visite della Pechino imperiale. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina. Delimitata a nord dalla Porta della Pace Celeste, ingresso imperiale alla Città Proibita, e a sud dalla Porta Anteriore che si apre in uno dei quartieri più animati della città, la grande piazza è abbracciata dagli austeri edifici del Palazzo dell’Assemblea del Popolo, dal Museo della Storia della Rivoluzione, dal Mausoleo di Mao e dal Monumento agli Eroi del Popolo. Ingresso nella Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406 e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici di governo e residenze private dove si svolgeva la vita di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Lasciata la Città Proibita dal lato nord, una passeggiata in cima alla Collina del Carbone consente di ammirare una incantevole vista su tutto il Palazzo. Strettamente legato al Palazzo Imperiale era il Tempio del Cielo, costruito nel 1460 in un complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, dove il Figlio del Cielo si recava per celebrare solenni riti, pregare per il buon raccolto e ottenere la benedizione divina. Quote da: € 90,00

Palazzo d’Estate, Tempio Tempio di Confucio

dei

Lama

e

Luogo ideale per il riposo, il Palazzo d’Estate fu il ritiro scelto dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro destinato alla realizzazione di una vera flotta. Il pomeriggio è dedicato alla visita del Yonghegong, in origine residenza imperiale, il Tempio dei Lama è ora sede del buddismo tibetano a Pechino. Fra i suoi splendidi padiglioni è racchiusa la preziosa statua del Buddha Maitreya scolpita in un unico blocco di legno di sandalo. Nelle vicinanze merita una visita il Tempio di Confucio, che conserva centinaia di steli; qui, fra tranquilli vicoli, si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi. Quote da: € 80,00

Hutong con risciò, Palazzo del Principe Gong, Tempio della Pagoda Bianca, Tempio delle Cinque Pagode

Il cuore della Pechino antica pulsa ancora nei suoi affascinanti e stretti vicoli, gli hutong, dove si affacciano i siheyuan, le caratteristiche casette grigie e basse con cortile, che ancora sopravvivono nella zona a nord della Città Proibita. Le più lussuose erano residenza di funzionari e principi, come il Palazzo del Principe Gong che, con il suo bel giardino, è uno dei più grandi complessi residenziali privati rimasti a Pechino. Il risciò a pedali è il mezzo più adatto a districarsi nel labirinto di vie attorno ai laghi orlati dai salici. Le visite continuano alla scoperta di piccoli gioielli nascosti nella città: il Tempio della Pagoda Bianca, della dinastia Yuan (1206-1368 d.C.), con una interessante collezione di statue di buddismo tibetano; e il Tempio delle Cinque Pagode, unico nel suo genere, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante, eretta nel 1473 durante la dinastia Ming, che richiama l’architettura dei templi buddisti indiani. Quote da: € 80,00

Dame di palazzo fanno il bagno ai loro bambini, in un dipinto su seta del XII sec. (dinastia Sung)

Dopo una sosta al Tempio della Grande Campana, che ospita la campana più grande della Cina e un interessante museo, si prosegue per il grande Parco delle Colline Profumate, molto amato dai pechinesi. Vicino alla porta Nord si trova il Tempio delle Nuvole Azzurre, costruito nel 1331, affascinante complesso buddista con il Padiglione dei 500 Luohan. Più in basso merita una visita il Giardino Botanico, con 3000 specie di piante, e il Tempio del Buddha Dormiente, che risale alla dinastia Tang e contiene una enorme statua di Sakyamuni in posizione reclinata dal peso di 54 tonnellate. Quote da: € 58,00

ESCURSIONI SPECIALI

Con guida in italiano e transfer privato Proponiamo delle escursioni speciali di mezza giornata (4 ore, senza pranzo), o di una intera giornata (8 ore, senza pranzo), mettendo a vostra disposizione un’auto privata con autista e una guida parlante italiano, che vi accompagneranno in escursioni personalizzate. Al costo base si aggiungono eventuali costi dei biglietti d’ingresso. Quote per persona (minimo 2 persone) mezza giornata (4 ore, senza pranzo): intera giornata (8 ore, senza pranzo):

€ 30,00 € 50,00

Pechino Olimpica

Le nuove ardite forme architettoniche hanno cambiato l’aspetto della città. Il Villaggio Olimpico presenta architetture veramente entusiasmanti, opera di alcuni tra i più grandi architetti attuali, sorge sull’asse sacro nord-sud che unisce la Città Proibita degli imperatori al Tempio del Cielo a sud e le Tombe Ming a nord. Nota: biglietti d’ingresso da pagare in loco.

Fabbrica 798

Il distretto artistico più importante di tutta l’Asia ha sede in una vecchia fabbrica costruita negli anni ’50 da un gruppo di ingegneri della Germania dell’Est in stile Bauhaus. La 798 cade in disuso negli anni ’80, per poi risorgere come laboratorio di scultura l’Accademia di Belle Arti di Pechino, per poi trasformarsi in un vero e proprio centro d’arte. Sempre più artisti vi si trasferiscono a vivere e a lavorare e oggi la zona comincia ad attirare anche imprenditori di vari settori, dall’abbigliamento, alla ristorazione, all’arredamento di lusso. Nota: entrata libera.

Red Gate Gallery

Situata nella bella ambientazione della Torre di guardia di Dongbianmen, la Red Gate Gallery espone dal 1991 opere dei più importanti artisti contemporanei cinesi. Si organizzano anche mostre di artisti stranieri. Nota: biglietti d’ingresso da pagare in loco.


Il meglio di Shanghai

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Suzhou

Un viaggio di 8 giorni – 6 notti, interamente dedicato a Shanghai, per scoprire la “Parigi d’Oriente” nelle sue diverse sfaccettature in assoluta libertà e secondo i propri interessi. La Città Vecchia, il Tempio del Buddha di Giada, il Museo di Shanghai, la visione di Pudong dal Bund non finiscono mai di meravigliare, ma quale migliore occasione per scoprire il nuovo volto della città e le nuove forme architettoniche che prendono vita nell’EXPO 2010. Per concludere la serata nei ristoranti e locali più di tendenza, vi forniremo, nei nostri documenti di viaggio, un elenco di indirizzi selezionati.

Shanghai

Hangzhou

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 8gg/6nn Assistenza: inglese, italiano Categorie degli hotel selezionati: HHHH/HHHHHL

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.000,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 140,00 € 65,00

antico vaso cerimoniale cinese, espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese, dal Neolitico fino all’ultima dinastia Qing: ospita bronzi, sculture buddiste, ceramiche, porcellane, pitture, calligrafie, sigilli, oggetti in giada, monete, arredamento e costumi delle minoranze etniche.

Escursioni a Shanghai

Con guida in italiano, transfer privato, ingressi Mezza giornata, senza pranzo:

Museo Storico di Shanghai

Visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese, situato a pochi passi dalla Nanjinglu. Il museo, progettato per richiamare la forma di un ding (antico vaso cerimoniale) espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese, dal Neolitico fino all’ultima dinastia Qing: ospita bronzi, sculture buddiste, ceramiche, porcellane, pitture, calligrafie, sigilli, oggetti in giada, monete, arredamento e costumi delle minoranze etniche. Nota: biglietto d’ingresso incluso. Quote per persona (min. 2 persone)

€ 32,00

Giornata intera, con pranzo in ristorante cinese:

Shanghai antica e moderna

1° giorno: ITALIA - SHANGHAI (-/-/-) il grande Teatro, il Mondo del Circo, il grattacielo Partenza dall’Italia per Shanghai con volo di linea. Jinmao, il treno a levitazione magnetica, nonché alcuPasti e notte in volo. ni eventi quali il Festival Internazionale del Turismo e il Festival Internazionale d’Arte – stanno continuan2° giorno: SHANGHAI (-/-/-) do ad attrarre un numero crescente di visitatori cinesi Arrivo a Shanghai in mattinata. Disbrigo delle for- e stranieri. I maestosi edifici lungo il Bund, edificati malità doganali e di immigrazione. Incontro con la principalmente fra il 1873 e il 1937, sono considerati guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. la cristallizzazione dell’architettura moderna, nonché sintesi dello sviluppo della città negli ultimi 100 anni. 3 -7° giorno: SHANGHAI (B/-/-) Prima colazione. Intere giornate libere per scoprire la 8° giorno: SHANGHAI - ITALIA (B/-/-) città ed i suoi dintorni. Alcune attrazioni turistiche Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeromoderne di questa metropoli – come la Torre della porto e partenza per l’Italia. Arrivo previsto in serata. televisione Perla d’Oriente, il Museo di Shanghai e

Intera giornata dedicata alla visita di questa vivace metropoli in continua espansione. Nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming, il giardino è un susseguirsi di torrenti, laghetti, rocce e anfratti, circondato da un muro ornato da un imponente drago con la bocca spalancata. Altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, il tempio buddista più famoso di tutta Shanghai, e anche uno dei più noti dell’intera Cina. Il nome deriva dall’enorme statua del Buddha seduto, alta più di 2 metri e in giada bianca. Il tempio ospita anche una seconda, imponente statua del profeta, raffigurato sdraiato, ricavata da un unico blocco di giada. Pranzo in ristorante cinese. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in continua evoluzione è particolarmente suggestivo se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali formano un contrasto affascinante. Visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese, situato a pochi passi dalla Nanjinglu. Il museo, progettato per richiamare la forma di un ding,

Quote per persona (min. 2 persone)

€ 80,00

Zhujiajiao

Escursione a Zhujiajiao, un piccolo villaggio a sud di Shanghai, simile a Tongli o Zhouzhuang con i caratteristici ponticelli antichi di epoca Ming dato che sono interessati da numerosissimi canali. Ma tra questi Zhujiajiao ha una peculiarità ossia quella che si tratta non solo di un villaggio cattolico ma di un villaggio che difese strenuamente la propria Chiesa durante il periodo della rivoluzione culturale. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai. Quote per persona (min. 2 persone)

€ 115,00

Al mattino partenza per Tongli, una cittadina che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale, fra Shanghai e Suzhou. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai. € 140,00

Zhouzhuang

Escursione a Zhouzhuang, cittadina sull’acqua nella provincia del Jiangsu, situata fra Shanghai e Suzhou, una delle più famose città sull’acqua della Cina, con le sue antiche case ben conservate, le sue diramazioni di fiumi e gli eleganti ponti che li attraversano, come i ponti gemelli che risalgono alla dinastia Ming. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai. Quote per persona (min. 2 persone)

Suzhou

Quote per persona (min. 2 persone) Suzhou in treno:

€ 172,00

Ristorante tipico

Trasferimento privato con guida parlante italiano al Ristorante Lubolang nella città vecchia, per pranzo o cena tipica di Shanghai. € 45,00

Serata a teatro

Tongli

Quote per persona (min. 2 persone)

ri, costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una fitta rete di canali. Arrivo previsto dopo circa due ore e visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del fondatore di Suzhou; e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio rientro a Shanghai.

€ 166,00

Al mattino partenza per Suzhou (85 km), antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino. Edifici, colline, rocce, acqua, ponti, albe-

Trasferimento privato con guida parlante italiano al Gran Teatro per assistere al suggestivo spettacolo del circo acrobatico. Quote per persona (min. 2 persone) € 35,00

Shanghai by night

Trasferimento privato con guida parlante italiano per la visita di circa 3 ore nella Shanghai notturna. Quote per persona (min. 2 persone) € 38,00


ESCURSIONI SPECIALI Con guida in italiano e transfer privato Quote per persona (minimo 2 persone) Proponiamo delle escursioni speciali di mezza giornata (4 ore, senza pranzo), o di una intera giornata (8 ore, senza pranzo), mettendo a vostra disposizione un’auto privata con autista e una guida parlante italiano, che vi accompagneranno in escursioni personalizzate alle vostre esigenze. Al costo base saranno aggiunti eventuali costi dei biglietti d’ingresso. mezza giornata (4 ore, senza pranzo): € 30,00 intera giornata (8 ore, senza pranzo): € 40,00

Centro Artistico di Moganshan Road

Un complesso di industria tessile convertito in un centro artistico di arte contemporanea, situato a nord della città, lungo il fiume Suzhou. Dedicate una mattina o un pomeriggio a esplorare il labirinto di gallerie, con le loro opere originali e provocatorie, dove gli artisti si spostano fra i corridoi o sono all’opera dell’ultima creazione. Trai punti interessanti: ShanghArt, un ampio spazio espositivo di artisti cinesi d’avanguardia; Eastlink Gallery, con pezzi d’arte e antiquariato del periodo della Rivoluzione Culturale.

Centro d’Arte di Taikang Road

Un centro d’arte diffuso, con gallerie d’arte, caffè e

negozi alla moda nascosti nei vicoli della via Taikang. Tra i punti di maggiore interesse segnaliamo il Laboratorio di Ceramica, che espone e vende ceramiche d’autore; il Deke Erh Art Centre, uno spazio espositivo ricavato in un magazzino a due piani con esposizioni e mostre.

The Urban Planning Museum

Situato nella centralissima Piazza del Popolo, a breve distanza dal Museo di Shanghai, si trova il Centro Esposizioni del piano urbanistico di Shanghai, che illustra i progetti di sviluppo urbanistico della città. Da non perdere il plastico della Shanghai del futuro e la mostra fotografica della vecchia Shanghai. Nota: biglietti d’ingresso da pagare in loco.

Escursioni FUORI Shanghai SUZHOU, 2 giorni/1 notte

Marco Polo la descrive come un’incantevole cittadina mercantile, con case imbiancate a calce, canali fiancheggiati da alberi e sontuosi giardini. Oggi la città moderna ha inglobato il centro antico, che conserva il suo fascino nei suoi famosi giardini.

HANGZHOU, 2 giorni/1 notte Amata dagli imperatori e da secoli fonte di ispirazione per artisti e poeti, Hangzhou è una rinomata meta turistica per il suo Lago Occidentale, con le rive fiancheggiate da salici, le antiche pagode e le colline punteggiate da pagode, abbracciate dalla città moderna.

1° giorno: SHANGHAI - SUZHOU (-/L/D) Al mattino partenza in treno per Suzhou (85 km – 40 minuti circa), antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenza di funzionari locali, luoghi isolati, creazioni artistiche. Edifici, colline, rocce, acqua, ponti, alberi, costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia dell’Oriente”. Visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou; e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione in hotel. Cena in albergo.

1° giorno: SHANGHAI - HANGZHOU (-/L/D) Al mattino partenza in treno per Hangzhou (220 km – 1 ora e mezza circa), capoluogo del Zhejiang, situata all’estremità meridionale del Canale Imperiale, e meta molto amata dai cinesi. Pranzo in ristorante cinese. Pomeriggio inizio delle visite di Hangzhou: escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest, ideato nel VIII secolo e successivamente abbellito di giardini, strade rialzate, isole e suggestivi scenari come quello noto dei Tre Laghetti in cui si specchia la Luna formato da tre lanterne a forma di pagoda. Proseguimento delle visite con la Pagoda delle Sei Armonie, a pianta ottagonale e alta 60 metri; l’antica farmacia delle erbe, con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing; il museo e la fabbrica di seta; il museo del tè, dedicato alla coltivazione, all’arte e alla degustazione di una delle qualità di tè verde più famosa della Cina: il longjing. Sistemazione in hotel. Cena in albergo.

2° giorno: SUZHOU - TONGLI - SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Tongli, una cittadina del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale, fra Shanghai e Suzhou. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai in treno.

2° giorno: HANGZHOU SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione in hotel. Al mattino completamento delle visite della città con il Tempio Lingyin o del Rifugio dell’Anima con la statua del Buddha in legno di canfora. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai in treno.

Prezzo per persona, minimo 2 persone, quote a partire da: Hotel 4 stelle: Suzhou, Hotel Youlian Holiday Inn, in camera doppia: in treno: € 260,00 / in auto: € 360,00

Prezzo per persona, minimo 2 persone, quote a partire da: Hotel 4 stelle: Hangzhou, Hotel Sunny, in camera doppia: in treno: € 280,00 / in auto: € 362,00

Giunca cinese.

SUZHOU E HANGZHOU, 3 giorni/2 notti Fin dall’antichità in Cina si dice “In cielo c’è il paradiso, in Terra ci sono Hangzhou e Suzhou”, ed ancora oggi le due città sono la meta preferita per i viaggi di nozze. Suzhou antica città sede della produzione della seta è rinomata per le sue ville-giardino; Hangzhou, situata all’estremità meridionale del Canale Imperiale, è celebrata da artisti e poeti per il suo Lago Occidentale. 1° giorno: SHANGHAI - SUZHOU (-/L/D) Al mattino partenza in treno per Suzhou (40 minuti circa), antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia dell’Oriente”. Visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou; e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione in hotel. Cena in albergo. 2° giorno: SUZHOU - HANGZHOU (B/L/D) Prima colazione e al mattino partenza in treno per Hangzhou (3 ore circa), capoluogo del Zhejiang, situata all’estremità meridionale del Canale Imperiale, e meta molto amata dai cinesi. Pranzo in ristorante cinese. Pomeriggio inizio delle visite di Hangzhou: escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest, ideato nel VIII secolo e successivamente abbellito di giardini, strade rialzate, isole e suggestivi scenari come quello noto dei Tre Laghetti. Sistemazione in hotel. Cena in albergo. 3° giorno: HANGZHOU SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione in hotel. Al mattino completamento delle visite della città con la Pagoda delle Sei Armonie, a pianta ottagonale e alta 60 metri; l’antica farmacia delle erbe, con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing; il museo del tè, dedicato alla coltivazione, all’arte e alla degustazione di una delle qualità di tè verde più famosa della Cina: il longjing. il Tempio Lingyin o del Rifugio dell’Anima con la statua del Buddha in legno di canfora. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro a Shanghai in treno (1 ora e mezza circa). Prezzo per persona, minimo 2 persone, quote a partire da: Hotel 4 stelle: Suzhou, Hotel Youlian Holiday Inn - Hangzhou, Hotel Sunny, in camera doppia: in treno: € 428,00 / in auto: € 598,00

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Il meglio di Hong Kong

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Canton Macao

Un viaggio di 8 giorni – 6 notti, interamente dedicato a Hong Kong, per scoprire questa antica colonia ricca di fascino. Hong Kong, dinamica e sofisticata metropoli, è il punto di incontro fra l’occidente e l’oriente, la città deve molto al suo passato sino-britannico, anche se le testimonianze architettoniche di quel periodo hanno lasciato il posto a grattacieli moderni e futuristici. Il territorio di Hong Kong è diviso in quattro aree principali: l’isola di Hong Kong, il cuore economico dell’ex colonia; Kowloon, la penisola con il vivace quartiere di Tsim Sha Tsui pieno di negozi e ristoranti; i Nuovi Territori, al confine con la Cina; e le isole esterne, ben 234 fra grandi e piccole. Il soggiorno offre l’opportunità di scoprire i retroscena della città e gli aspetti culturali che Hong Kong cela, in assoluta libertà e secondo i propri interessi.

Hong Kong

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 8gg/6nn Assistenza: inglese, italiano Categorie degli hotel selezionati: HHHSUP/HHHHHL

1° giorno: ITALIA - HONG KONG (-/-/-) Partenza dall’Italia per Hong Kong con voli di linea, diretti o con scali intermedi. Pasti e notte in volo. 2° giorno: HONG KONG (-/-/-) Arrivo ad Hong Kong in mattinata. Disbrigo delle formalità doganali e di immigrazione. Trasferimento libero all’hotel prescelto.

3-7° giorno: HONG KONG (B/-/-) Prima colazione. Intere giornate libere per scoprire la città ed i suoi dintorni. 8° giorno: HONG KONG - ITALIA (B/-/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento libero in aeroporto e partenza per l’Italia con voli di linea, diretti o con scali intermedi. Arrivo previsto in serata.

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.220,00 Escursioni a HONG KONG Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 270,00 € 65,00

Escursioni FUORI HONG KONG Giornata intera – sabato, domenica e festivi – con pranzo in ristorante: Macao Intera giornata (h.08.30/18.00) dedicata alla visita di Macao. Trasferimento dal porto di Hong Kong a Macao in traghetto (1 ora circa). A Macao la visita inizia con una sosta al circuito automobilistico di Guia, dove si tiene l’annuale Gran Prix. Proseguimento: al Tempio della dea A Ma, dalla quale Macao prese il nome datogli dai Portoghesi che vi si stabilirono nel 1554-1557; le rovine della Chiesa di San Paolo, con la meravigliosa facciata che è tutto ciò che rimane di una chiesa del 16mo secolo costruita da preti gesuiti italiani e giapponesi, e passeggiata attraverso le pittoresche strade lastricate fino al Leal Senado, il municipio in stile portoghese, nel cuore di Macao; la cappella di Penha Hill, costruita nel 17mo secolo e che fa parte del Forte di Guia, che sovrasta il Fiume delle Perle, il porto e la città. Pranzo in corso di escursione. Rientro ad Hong Kong in traghetto. Con guida in inglese e servizi condivisi:

€ 120,00

Quote per persona (minimo 2 persone) Mezza giornata, senza pranzo:

Giornata intera, con pranzo in ristorante:

Isola di Hong Kong Mezza giornata (h.09.00/13.00) dedicata alla visita dell’isola di Hong Kong con la salita al “Victoria Peak” da dove si gode di una vista spettacolare sulla baia; la spiaggia di Repulse Bay nel tranquillo versante meridionale dell’isola; e Aberdeen con il porto gremito di sampan, le imbarcazioni tipiche.

Isola di Lantau Giornata (h.08.30/15.30) dedicata alla visita dell’isola di Lantau, alla scoperta di spiagge immacolate, tradizionali villaggi di pescatori, valli lussureggianti, montagne e spiritualità della più grande isola di Hong Kong. Trasferimento col traghetto all’isola di Lantau, proseguimento a bordo di un pullman verso la bella spiaggia di Cheung Sha e fino al singolare villaggio di pescatori di Tai O, dove molte abitazioni sono costruite su palafitte. Il pullman sale verso la montagna fino a Ngong Ping Plateau dove il Buddha Gigante siede imperioso accanto al monastero Po Lin. Il pranzo vegetariano verrà servito al ristorante nel monastero. Il tour termina con un’escursione spettacolare sulla funivia Skyrail che offre una stupenda panoramica discesa fino a Tung Chung, vicino l’aeroporto.

Con guida in italiano e servizi condivisi:

€ 50,00

Con guida in italiano e transfer privato:

€ 95,00

Kowloon e Nuovi Territori Mezza giornata (h.08.30/13.30) dedicata alla visita della penisola di Kowloon e dei Nuovi Territori, al confine con la Cina. Soste a: Tai Po New Market, lungo la via Fu Shin, la via commerciale più frequentata di Tai Po; Lok Ma Chau, da dove si scorge all’orizzonte la zona economica speciale di Shenzhen in Cina; Tsang Tai Uk, esempio di villaggio fortificato del 1840; il Tempio Wong Tai Sin, brulicante di fedeli e di chiromanti; la fabbrica di gioielli, con i suoi oggetti preziosi. Con guida italiana, trasferimenti privati:

€ 95,00

Con guida in inglese e servizi condivisi:

€ 104,00

ESCURSIONI SPECIALI Quote per persona (minimo 2 persone) Sinfonia di luci in Crociera, con cena Serata (h.19.30/22.00) dedicata ad una crociera in giunca al Porto di Victoria, per abbandonarsi alle sensazionali vedute del cielo di Hong Kong che si illumina nello spettacolo “Una Sinfonia di Luci”, annoverato nei Guiness come “Il più grande spettacolo con suoni e luci permanenti”. Una cena a base di frutti di mare verrà servita al villaggio dei pescatori di Lei Yue Mun, situato nel porto orientale di Hong Kong. L’escursione inizia e termina al porto. Le bevande sono escluse. Con guida in inglese e servizi condivisi:

€ 80,00


Cina storia e natura Un viaggio classico che unisce la visita delle località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Guilin ed i suoi splendidi panorami; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina. 1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza per Pechino con voli Air China, Lufthansa o Air France (via instradamenti europei), o altro vettore IATA. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino in tarda mattinata e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Pomeriggio libero. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite della capitale cinese. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina. Delimitata a nord dalla Porta della Pace Celeste, ingresso imperiale alla Città Proibita, e a sud dalla Porta Anteriore che si apre in uno dei quartieri più animati della città, la grande piazza è abbracciata dagli austeri edifici del Palazzo dell’Assemblea del Popolo e dal Museo della Storia della Rivoluzione, mentre nel centro la vista è interrotta dal Mausoleo di Mao e dal Monumento agli Eroi del Popolo. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici di governo e residenze private dove si svolgeva la vita di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Palazzo d’Estate, luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro destinato alla costruzione di una vera flotta. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione. Al mattino una escursione porta alle Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, oltre a inestimabili tesori funebri, saccheggiati negli anni. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole passeggiata lungo la Via Sacra fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio le visite proseguono alla Grande Muraglia per ammirare il tratto di Badaling, a 70 km a nord ovest di Pechino, con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. L’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dinastia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 km dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al passo Jiayu, nel deserto del Gobi. Rientro a Pechino nel pomeriggio. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina visita del Tempio del Cielo, costruito nel 1460 in un complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, dove il Figlio del Cielo si recava per celebrare solenni riti, pregare per il buon raccolto e ottenere la benedizione divina. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo

per Xian. Arrivo dopo circa 2 ore di volo nella città che fu capitale della Cina durante sei dinastie imperiali (ultima la dinastia Tang, caduta nel 907 d.C.). Trasferimento e sistemazione all’Hotel Aurum International HHHH, situato nel centro della città. Cena occidentale in albergo. 6° giorno: XIAN (B/L/D) Al mattino si compie un’escursione a km 35 di distanza da Xian, per la visita dell’Esercito di Terracotta, posto nel 3° secolo a.C. a guardia del tumulo funerario di Qin Shi Huangdi, l’imperatore che per primo unificò la Cina. Pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monumenti principali di Xian: le antiche mura, un rettangolo con un perimetro di 14 km; l’antica Moschea, costruita nello stile architettonico cinese; la pagoda della Grande Oca Selvatica, eretta per conservare i testi sacri buddisti. Cena in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. 7° giorno: XIAN - GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Museo Storico Provinciale. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza in volo per Guilin. Arrivo dopo circa un’ora e mezza nella provincia meridionale del Guangxi, famosa per la bellezza dei panorami. Trasferimento in hotel. Cena cinese in albergo. 8° giorno: GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Di primo mattino, trasferimento al porto ed imbarco in un battello per una crociera fluviale sul Li jiang. Scendendo lungo la corrente, si ammirano bellissimi paesaggi, caratteristiche colline carsiche ricoperte da una vegetazione tropicale, boschi di bambù, verdi risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani nelle tipiche imbarcazioni. Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. Sosta alla Collina Fubo, che prende il nome da un famoso generale, si eleva nel centro della città offrendo dalla sua sommità una vista spettacolare. Cena occidentale in albergo. 9° giorno: GUILIN - SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita di Guilin, capitale provinciale fino al 1914, che conserva ancora luoghi di grande interesse come la Grotta del Flauto di Canna, con le sue stalattiti e stalagmiti dalle forme fantastiche. Pranzo in ristorante. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Shanghai. Arrivo dopo circa due ore e mezza in questa vivace metropoli in continua espansione. Sistemazione in hotel. Cena cinese in albergo. 10° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città: nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming; altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, che racchiude una preziosa statua di giada bianca alta 2 metri. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi

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Pechino

Shanghai

Xian

Guilin

Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/9nn Assistenza: italiano Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.710,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 310,00 € 65,00

oggetti della poliedrica arte cinese, situato a pochi passi dalla Nanjinglu. Il museo, progettato per richiamare la forma di un ding, antico vaso cerimoniale cinese, espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese, dal Neolitico fino all’ultima dinastia Qing: ospita bronzi, sculture buddiste, ceramiche, porcellane, pitture, calligrafie, sigilli, oggetti in giada, monete, arredamento e costumi delle minoranze etniche. Proseguimento con una passeggiata sul Bund. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in continua evoluzione è particolarmente suggestivo se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali formano un contrasto affascinante. Trasferimento al Gran Teatro per assistere al suggestivo spettacolo del circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 11° giorno: SHANGHAI – ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli Air China (via Pechino), Lufthansa o Air France (via instradamenti europei), o altro vettore IATA. Arrivo previsto in Italia in serata.


Cina tra Antico e Moderno

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Suzhou

Un viaggio per scoprire attraverso le sue città i molteplici volti della Cina: Hangzhou una delle sette capitali durante il periodo detto “delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni nel X secolo,nota per le sue bellezze naturali, per i pittoreschi scenari, per i giardini che la circondano, per le sue sete, i suoi canali, i suoi ponti, il suo mite clima; Suzhou, antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina,sede dell’Expo 2010.

Shanghai

Hangzhou

Piante e alberi in fiore, dipinto di Chen Shun, XVI sec. Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 9gg/7nn Assistenza: italiano Partenze: Lunedì, Mercoledì, Sabato Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.480,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 230,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - HANGZHOU (-/-/-) Partenza per Hangzhou con voli di linea KLM via Amsterdam . Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: HANGZHOU (-/-/-) Arrivo a Hangzhou in mattinata e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in albergo. Camere a disposizione dalle ore 13.00. Resto della giornata libera a disposizione. Cena libera, pernottamento. 3° giorno: HANGZHOU (B/L/-) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite di Hangzhou: escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest, ideato nel VIII secolo e successivamente abbellito di giardini, strade rialzate, isole e suggestivi scenari come quello noto dei Tre Laghetti in cui si specchia la Luna formato da tre lanterne a forma di pagoda. Proseguimento delle visite con il Tempio Lingyin o del Rifugio dell’Anima con la statua del Buddha in legno di canfora; la Pagoda delle Sei Armonie, a pianta ottagonale e alta 60 metri; l’antica farmacia delle erbe, con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing. Pranzo in ristorante cinese, cena libera, pernottamento.

trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita dello Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, bell’esempio di architettura tradizionale che racchiude al suo interno una preziosa statua di giada bianca alta 2 metri; visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese, situato a pochi passi dalla Nanjinglu. Il museo, progettato per richiamare la forma di un ding, antico vaso cerimoniale cinese, espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese, dal Neolitico fino all’ultima dinastia Qing: 4° giorno: HANGZHOU – SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione. Al mattino trasferimento alla sta- ospita bronzi, sculture buddiste, ceramiche, porcellazione ferroviaria e treno per Shanghai. Arrivo tra- ne, pitture, calligrafie, sigilli, oggetti in giada, monesferimento in albergo. Pranzo cinese in ristorante. te, arredamento e costumi delle minoranze etniche. Pomeriggio dedicato alla visita con una passeggiata Rientro in albergo, cena libera e pernottamento. sul Bund. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in 6° giorno: SHANGHAI – SUZHOU (B/-/-) continua evoluzione è particolarmente suggestivo Prima colazione in hotel. Mattina a disposizione se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume per riposo o acquisti ( camere a disposizione fino alle Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali 12.00). Nel pomeriggio trasferimento alla stazione formano un contrasto affascinante. La passeggiata ferroviaria e treno per Suzhou. Arrivo, trasferimento prosegue con il vivace quartiere di Xintiandi, ricco di in albergo. Pranzo e cena liberi, pernottamento. negozi e locali turistici. 7° giorno: SUZHOU (B/L/-) Rientro in albergo, cena libera e pernottamento. Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite 5° giorno: SHANGHAI (B/L/-) della città. Suzhou è un’ antica città sede della produPrima colazione in hotel. Intera giornata dedicata zione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un all’esplorazione della città: nel dedalo di viuzze della tempo residenza di funzionari locali, luoghi isolati, città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si creazioni artistiche. Edifici, colline, rocce, acqua,

ponti, alberi, costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia dell’Oriente”. Visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari. Rientro in albergo, cena libera e pernottamento. 8° giorno: SUZHOU - HANGZHOU (B/L/-) Prima colazione in hotel.Al mattino un’ escursione porta a Tongli, a 18 km da Suzhou, un villaggio del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e treno per Hangzhou. Arrivo e trasferimento in albergo. Cena libera e pernottamento. 9°giorno: HANGZHOU - AMSTERDAM – ITALIA (B/L/-) Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo Klm via Amsterdam. Pasti, film a bordo. Arrivo previsto in serata. Fine servizi.


Cina Nascosta

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Un viaggio di 14 giorni per scoprire il Sichuan, provincia ricca di fascino storico e naturalistico. Da Chengdu con i suoi panda giganti e la misteriosa cultura di Sanxingdui, si prosegue per l’estremo nord della provincia nella splendida riserva naturale di Jiuzhaigou, per poi ritornare a sud per scoprire la montagna sacra Emei, il Buddha gigante di Leshan e le belle grotte di Dazu. Il periodo ideale per la visita del Sichuan, ed in particolare dei parchi, va da Marzo a Maggio e da Settembre al principio di Novembre. L’estate può essere piovosa e l’inverno freddo. 1° giorno: ITALIA - CHENGDU (-/-/-) Partenza dall’Italia per Chengdu con voli di linea KLM via Amsterdam. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: CHENGDU (-/-/D) Arrivo a Chengdu e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale. Trasferimento all’hotel prescelto. Tempo libero per riposo. Nel pomeriggio inizio delle visite di Chengdu, capoluogo del Sichuan, piacevole città che conserva ancora tradizioni antiche: la Casa di Dufu, dimora del famoso poeta di epoca Tang, ed il Tempio di Wuhou, dedicato a Zhuge Liang, stratega militare del III sec d.C. Cena cinese in albergo. 3° giorno: CHENGDU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Centro di Ricerca dei Panda Giganti, che ospita 50 esemplari di panda giganti e dei piccoli panda rossi, in un grande parco di boschi di bambù. Il luogo è destinato alla riproduzione degli animali, con un centro di ricerca e un asilo dove sono accuditi i neonati. Un filmato illustra l’evoluzione del panda, le abitudini, l’habitat e gli sforzi per conservarne la specie. Proseguimento per Guanghan a 40 km a nord di Chengdu per visitare il bellissimo Museo di Sanxingdui. Il museo offre una straordinaria collezione di reperti rinvenuti nel 1986 nelle campagne circostanti e databili fra 3000 e 5000 anni fa: ceramiche, giade, ori, ma soprattutto spettacolari maschere in bronzo di tutte le dimensioni, alcune alte oltre un metro. La fisionomia sembra risalire ai popoli delle minoranze della antica civiltà del regno di Shu che raggiunse il suo massimo splendore fra il 2000 a.C. e il 1500 a.C. Ma il sito è ancora avvolto dal mistero. Rientro a Chengdu e sosta al Monastero della luce divina, un bel complesso buddista del IX secolo. Cena in albergo. 4° giorno: CHENGDU - JIUZHAIGOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Jiuzhaigou. Arrivo dopo circa 40 minuti di volo e sistemazione in hotel. Situato proprio sul confine settentrionale del Sichuan, Jiuzhaigou, è un bel parco nazionale immerso in un incontaminato paesaggio alpino con laghi dai colori brillanti. Nella Riserva sono salvaguardati rinopitechi dorati e takin. Nella zona vi sono numerosi villaggi tibetani e la valle è punteggiata di luoghi di culto tibetani. Pranzo in ristorante. Cena in albergo. 5° giorno:JIUZHAIGOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata a passeggiate nel parco, fra boschi, laghi, cascate e sentieri di montagna. Il periodo migliore per visitare il parco è l’autunno e la primavera, che sebbene freschi, sono piacevoli. L’estate può essere piovosa, l’inverno freddo. Pranzo in ristorante. Cena in albergo. 6°giorno:JIUZHAIGOU - escursione a HUANGLONG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per una escursione nella valle di Huanglong (128 km),

costellata di cascate e laghetti calcarei a terrazze di colore blu, giallo, bianco e verde. Spettacolari i laghetti alle spalle del Tempio Huanglong. La valle, il tempio e l’area circostante sono stati dichiarati parco nazionale nel 1983. Un periodo particolarmente interessante per la visita è a luglio, in occasione della fiera del tempio, e richiama un gran numero di commercianti della minoranza Qiang. Pranzo in ristorante. Cena in albergo. 7° giorno: JIUZHAIGOU - CHENGDU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino riposo nell’area del parco. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio volo per Chengdu, arrivo e sistemazione all’hotel prescelto. Cena in albergo. 8° giorno: CHENGDU - EMEI SHAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Emei Shan (200 km circa), una delle quattro montagne sacre buddiste della Cina. Visita dei templi Baoguo e Funu che si trovano alle pendici del monte Emei (3099 m), immersi in una ricca vegetazione ed estese piantagioni di tè. Le strutture originali dei templi dell’Emei shan contavano circa un centinaio di edifici antichi, oggi molti sono scomparsi, ma la montagna rimane un luogo di pellegrinaggio molto amato dai cinesi, ed è sotto la protezione dell’UNESCO. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione e cena in albergo. 9° giorno: EMEI SHAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di passeggiate e visite del templi sulla cima del monte Emei, dove si sale con la seggiovia. Lo scintillante Tempio Jinding, tempio della cima dorata, caratterizzato da belle tegole smaltate e circondato da balaustre in marmo bianco, la costruzione originale aveva un tetto rivestito in bronzo da cui deriva il nome. Nelle giornate terse è possibile ammirare uno splendido panorama sulle valli circostanti. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Tempio Wannian, il monastero della lunga vita, il più antico tempio del monte Emei, dedicato al bodisattva Puxian che cavalca un elefante bianco, e che è considerato il protettore della montagna. Rientro in hotel e cena. 10° giorno: EMEI SHAN - LESHAN - ZIGONG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Leshan, famosa per la grande statua del Buddha seduto, alta 71 m, scolpito nel 713 d.C. nella roccia alla confluenza dei due fiumi Dadu e Min da un monaco buddista, per proteggere i barcaioli dalle acque del fiume. La crociera in battello offre la visione della statua in tutte le prospettive. Pranzo in ristorante cinese. Proseguimento per Zigong. Sistemazione e cena in hotel. 11° giorno: ZIGONG - DAZU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita di Zigong. La città ha per secoli avuto grande importanza per i suoi pozzi sotterranei di acqua salata, il sale vi è stato raffinato per oltre 2000 anni e la città prosperò per il suo commercio, i mercanti si arricchirono e adorna-

Chengdu Dazu

Emei Shan Leshan

Zigong

Jiuzhagou

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 14gg/12nn Assistenza: inglese Partenze: venerdì e domenica Categorie degli hotel selezionati: HHH/HHHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.710,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 730,00 € 65,00

rono la città di palazzi e templi. Nel Museo del sale è illustrata la sua storia. Zigong è conosciuta anche per il Museo dei dinosauri, dove sono conservati i resti di più di 100 dinosauri scoperti nel 1972, tra i quali spiccano due enormi Omeisauri lunghi più di venti metri. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio proseguimento per Dazu (113 km). Sistemazione e cena in hotel. 12° giorno: DAZU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite di Dazu famosa per l’arte rupestre, datata fra il periodo Tang (IX sec) e Song (XIII). Le statue e le sculture, di influenza buddista, taoista e confuciana, sono migliaia, di varie dimensioni e sparse su tutto il distretto. I raggruppamenti più importanti sono quelli di Bei shan, la collina del Nord, e di Baoding shan, la collina della Cima Preziosa. Le grotte di Baoding contengono migliaia di bassorilievi con scene che rappresentano la vita del Buddha e la vita quotidiana del popolo cinese del’epoca. Le grotte di Beishan ospitano statue di piccole dimensioni e vi si accede da una scalinata. Pranzo in ristorante e cena in hotel. 13° giorno: DAZU - CHENGDU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino rientro a Chengdu (294 km). Arrivo e sistemazione all’hotel prescelto. Pranzo in ristorante e al pomeriggio completamento delle visite della città. Cena in hotel. 14° giorno: CHENGDU - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea KLM via Amsterdam. Pasti e film a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata.


Racconti della Montagna Gialla

36 Pechino

Shanghai Tunxi

Hangzhou Huangshan

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 12gg/10nn Assistenza: italiano (con eccezioni) Partenze libere Categorie degli hotel selezionati: HHHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.810,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 570,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - SHANGHAI (-/-/-) Partenza dall’Italia per Shanghai con voli di linea Lufthansa via Monaco/Francoforte, o Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: SHANGHAI (-/-/D) Arrivo a Shanghai e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Trasferimento in città con il treno maglev che raggiunge i 430km orari. Trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite di questa vivace metropoli in continua espansione. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici che formano un affascinante contrasto con gli antichi edifici coloniali che costeggiano il Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu. Visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese. Il museo, progettato per richiamare la forma di un ding (antico vaso cerimoniale cinese) espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Giornata dedicata al completamento delle visite di Shanghai. Nel dedalo di viuzze della città vecchia si trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming, il giardino è un susseguirsi di torrenti, laghetti, rocce e anfratti. Altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, il tempio buddista più famoso di tutta Shanghai. Il nome deriva dall’enorme statua del Buddha in giada bianca, alta più di 2 metri. Il tempio ospita anche una seconda, imponente statua del profeta, raffigurato sdraiato, ricavata da un unico blocco di giada. Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento al Gran Teatro per assistere al suggestivo spettacolo del circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 4°giorno: SHANGHAI - ZHUJIAJIAO HANGZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Hangzhou (220 km); lungo il tragitto sosta a

Un viaggio di 12 giorni che si svolge nella zona meridionale della provincia dell’Anhui, dove si trova il massiccio del Huang Shan, la Montagna Gialla, ispirazione di pittori e poeti fin dall’antichità. Tutta l’area è ricca di esempi di architettura residenziale classica, le cittadine di Yixian, Shexian e Tunxi ed i villaggi circostanti ne sono un esempio sorprendente. A completare il viaggio la visita di Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina; Hangzhou, all’estremità meridionale del Canale Imperiale; Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici. Zhujiajiao, un villaggio sull’acqua dove fiumi e canali vengono interrotti da caratteristici ponticelli antichi di epoca Ming. Zhujiajiao è un villaggio cattolico che difese tenacemente la propria Chiesa durante il periodo della rivoluzione culturale. Proseguimento per Hangzhou. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio inizio delle visite di Hangzhou: escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest. Trasferimento all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: HANGZHOU - HUANG SHAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino proseguimento delle visite con il Tempio Lingyin, o del Rifugio dell’Anima, con la statua del Buddha in legno di canfora; la Pagoda delle Sei Armonie; l’antica farmacia delle erbe, che risale alla dinastia Qing; il museo e la fabbrica di seta; il museo del tè, dedicato alla coltivazione, all’arte e alla degustazione di una delle qualità di tè verde più famosa della Cina: il longjing. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio partenza in auto per Huang Shan. All’arrivo salita in funivia fino alla cima, sistemazione e cena in hotel. 6° giorno: HUANG SHAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata a camminate fra sentieri panoramici e templi del Huang Shan, la Montagna Gialla. Nelle giornate limpide, dalla sommità si gode uno spettacolare panorama sulla campagna circostante, con le risaie ed i villaggi tradizionali, mentre nelle giornate fosche, le nuvole avvolgono le cime con una coltre irreale e ovattata che offre uno spettacolo suggestivo, da sempre ispirazione di poeti e pittori. Pranzo in ristorante cinese e cena in albergo. 7° giorno: HUANG SHAN – YIXIAN – TUNXI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Sveglia prima dell’alba per ammirare il sorgere del sole. Discesa a valle e visita dei villaggi che conservano intatta la tipica e antica architettura huizhou, edifici a due piani, caratterizzati dal contrasto dei muri chiari e le tegole scure dei tradizionali tetti spioventi, e dall’eleganza dei portoni ornati con travi di legno intagliato. Nella contea di Yixian, i due villaggi di Xidi, e Hongcun sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2000; Guanlu ha conservato le splendide residenze di otto fratelli. Pranzo in ristorante cinese. Proseguimento per la vecchia città commerciale di Tunxi. Sistemazione e cena in albergo.

zo in ristorante cinese. Passeggiata nella Strada Antica di Tunxi, fiancheggiata da edifici risalenti alla dinastia Song e botteghe in legno che riportano alla Cina dei tempi passati. Cena libera. In serata trasferimento in aeroporto e volo per Pechino. Trasferimento in albergo, pernottamento. 9° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici di governo e residenze private dove si svolgeva la vita di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Alle spalle del palazzo, la Collina del Carbone offre dalla sua cima un magnifico panorama della capitale ed una vista senza uguali sui tetti gialli della Città Proibita. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si visita il Tempio del Cielo, la massima espressione dell’architettura Ming. Il complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, costruiti senza l’ausilio di chiodi o di cemento, è situato all’interno di un grande parco delimitato da una cinta muraria. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 10° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione a 110 km a nord est di Pechino, per ammirare due tratti poco visitati della Grande Muraglia a Jinshanling e Simatai, con le impressionanti scalinate e torri di guardia; i percorsi sono molto ripidi e accidentati, non adatti a tutti, ma ricchi di fascino. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio rientro a Pechino. Cena occidentale in albergo.

11° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Visita ad un piccolo gioiello nascosto nella città: il Tempio delle Cinque Pagode, unico nel suo genere, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante, eretta nel 1473 durante la dinastia Ming, che richiama l’architettura dei templi buddisti indiani. Proseguimento per la visita del Palazzo d’Estate, luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro destinato alla costruzione di una vera flotta. 8° giorno: TUNXI escursione nei dintorni PECHINO (B/L/-) Pranzo in ristorante cinese. Pomeriggio libero. Cena Prima colazione in hotel. Al mattino visita di occidentale in albergo. Shexian, antichissimo centro culturale e mercantile, le viuzze lastricate del centro storico ospitano splen- 12° giorno: PECHINO - ITALIA (B/-/-) didi palazzi, torri e archi decorativi. I dintorni sono Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimenpunteggiati da piccoli villaggi, dall’antico villaggio di to in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea Chengkan, al villaggio portuale di Yuliang, agli archi Alitalia via Roma o Air France via Parigi. Pasti e film commemorativi di Tangyue. Rientro a Tunxi e pran- a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata.


Cina insolita

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Un viaggio di 16 giorni che conduce in province remote ma ricche di fascino storico e naturalistico. Da Canton, dinamica città della Cina meridionale, si prosegue per la provincia dello Hunan con Shaoshan, il villaggio natale di Mao Zedong; le meraviglia della natura di Zhangjiajie con i suoi picchi calcarei e i villaggi antichi di Fenghuang e Dehang, abitati dalle minoranze. L’itinerario prosegue nella provincia del Sichuan, con le belle grotte di Dazu, il Buddha gigante di Leshan, la montagna sacra Emei, per finire a Chengdu con i panda giganti e la misteriosa cultura di Sanxingdui. 1° giorno: ITALIA - CANTON (-/-/-) Partenza dall’Italia per Canton con voli di linea Air China via Shanghai o altro vettore IATA con diverso istradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: CANTON (-/-/D) Arrivo a Canton e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale. Trasferimento all’hotel prescelto. Grazie alla sua posizione sul Fiume delle Perle, Guangzhou, da noi conosciuta come Canton, fin dai tempi antichi è il principale porto della Cina meridionale. Oggi è una città sorprendente per il suo dinamismo e la sua modernità, ma con angoli dal fascino antico. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: CANTON - ZHANGJIAJIE (B/L/-) Prima colazione in hotel. Le visite iniziano dal brulicante mercato e proseguono con la Pagoda dei Sei Baniani, che custodisce alcune reliquie giunte dall’India; il Tempio ancestrale della famiglia Chen, un grandioso complesso di edifici dai fantastici intagli in legno, statue e dipinti tratti dal folklore cinese; il Museo delle Tombe dello Yue Meridionale, con l’antica tomba reale del regno Nan Yue fondato nel 214 d.C. pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio volo per Zhangjiajie. Arrivo, trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena libera. 4° giorno: ZHANGJIAJIE (B/L/-) Prima colazione in hotel. Zhangjiajie è situata nel nord-ovest dello Hunan. Intera giornata per immergersi in una lussureggiante foresta subtropicale dalla quale emergono 243 picchi scoscesi e oltre 3000 pinnacoli carsici, ricchi di cascate, grotte calcaree, fiumi e torrenti. La regione ospita diverse specie animali e vegetali rare, ed è abitata da tre minoranze etniche: i tujia, i miao e i bai. Tutta l’area panoramica di Wulingyuan è stata dichiarata nel 1990 dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Si sale in funivia al monte Tianzi, a 1250 metri di altitudine. Pranzo in ristorante locale. Cena cinese in albergo. 5° giorno: ZHANGJIAJIE - FENGHUANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Dehang, piccolo villaggio miao situato in posizione idilliaca a ridosso di un fiume, circondato da un suggestivo paesaggio carsico e da una incantevole campagna fatta di valli verdeggianti stratificati in campi terrazzati. Il centro abitato è un villaggio autentico con case su palafitte, popolato dalla minoranza miao, che indossa ancora gli antichi costumi azzurri e si dedica all’artigianato. Proseguimento per Fenghuang, affascinante città sul fiume, abitata dalle minoranze miao e tujia, il suo nucleo antico conserva ancora resti di mura e porte turrite, ponti coperti in legno, case su palafitte di epoca Ming e Qing, ed antichi templi. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione e cena in hotel. 6° giorno: FENGHUANG - CHANGSHA (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina è dedicata a passeggiate e visite di Fenghuang e dei bei dintorni, con una gita in barca sul fiume Tuojiang in un pae-

Chengdu Dazu Chongking Emei Shan Zhangjiajie Leshan Zigong Changsha Fenghuang

saggio intatto con un vecchio mulino, la noria e le pompe d’acqua di epoca antica; la visita del villaggio del Ponte Huangsi, costruita nel 686; l’escursione Canton alla Muraglia del Sud lunga 382 km ed eretta in epoca Ming dai miao. Pranzo in ristorante locale. Al pomeriggio trasferimento in auto a Changsha. Sistemazione in albergo. Cena cinese in albergo. Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 16gg/14nn 7° giorno: CHANGSHA - escursione a Assistenza: Inglese SHAOSHAN (B/L/D) Partenze libere: lunedì, mercoledì, sabato Prima colazione in hotel. Changsha, capitale dello Hunan, è nota soprattutto per i siti di interesse Categorie degli hotel selezionati: HHH/HHHHH storico legati a Mao Zedong (1893-1976), ed è il punto di accesso a Shaoshan, il paese natale dell’ex Prezzo per persona, minimo 2 persone presidente, che si trova a circa 130 km a sud-ovest Quota base da € 3.890,00 di Changsha. Nel villaggio originario si trova la casa Supplemento singola da € 680,00 natale di Mao, un semplice edificio in mattoni di Tassa e spese di iscrizione € 65,00 fango ricoperto da un tetto di paglia, dove è esposto il mobilio originale, vi sono anche un piccolo granaio (B/L/D) e la stalla; il museo dedicato a Mao, con le foto dei 12° giorno: EMEI SHAN familiari e dei leader politici del tempo; la grotta Prima colazione in hotel. Visita dei templi Baoguo delle gocce d’acqua, dove Mao si ritirò nel 1966 per e Funu che si trovano alle pendici del monte Emei, in origine circa un centinaio di cui oggi molti sono 11 giorni. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio rientro scomparsi. I preziosi resti sono protetti dell’UNEa Changsha e lungo il tragitto sosta per visitare le SCO. Pranzo in ristorante cinese. Cena in albergo. antiche Tombe degli Han Occidentali. Cena in hotel. 13° giorno: EMEI - CHENGDU (B/L/D) 8° giorno: CHANGSHA - CHONGQING (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino termine delle Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento visite di Emei e trasferimento a Chengdu (200 km), all’aeroporto e volo per Chongqing. Arrivo, pranzo capoluogo della provincia del Sichuan. Sistemazione cinese in ristorante. Breve visita di questa grande nell’hotel prescelto. Pranzo in ristorante cinese. Nel metropoli sulle rive del fiume Yangzi e del museo. pomeriggio inizio delle visite di questa piacevole città Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. che conserva ancora tradizioni antiche: la Casa di Dufu, dimora del famoso poeta di epoca Tang, ed il Cena occidentale in albergo. Tempio di Wuhou, dedicato a Zhuge Liang, stratega 9° giorno: CHONGQING - DAZU (B/L/D) militare del III sec d.C. Cena occidentale in albergo. Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per (B/L/D) Dazu (160 km) famosa per l’arte rupestre, con 14° giorno: CHENGDU migliaia di statue di varie dimensioni sparse su tutto Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Centro il distretto. Le grotte di Baoding contengono miglia- di Ricerca dei Panda Giganti, che ospita 50 esemplari ia di bassorilievi sulla vita del Buddha. Le grotte di panda giganti e dei piccoli panda rossi, in un grandi Beishan ospitano statue di piccole dimensioni. de parco di boschi di bambù. Il luogo è destinato alla riproduzione degli animali, con un centro di ricerca e Pranzo in ristorante. Sistemazione e cena in hotel. un asilo dove sono accuditi i neonati. Proseguimento 10° giorno: DAZU - ZIGONG (B/L/D) per Guanghan a 40 km a nord di Chengdu per visiPrima colazione in hotel. Al mattino continuazione tare il bellissimo Museo di Sanxingdui. Il museo offre delle visite di Dazu. Pranzo e trasferimento a Zigong una straordinaria collezione di reperti rinvenuti nel (113 km). La città ha per secoli avuto grande impor- 1986 nelle campagne circostanti e databili fra 3000 tanza per i suoi pozzi sotterranei di acqua salata. e 5000 anni fa: ceramiche, giade, ori, ma soprattutto Zigong è conosciuta anche per il Museo dei dinosau- spettacolari maschere in bronzo di tutte le dimenri, dove sono conservati i resti di più di 100 esemplari sioni, alcune alte oltre un metro. Si tratta di un sito archeologico ancora largamente avvolto dal mistero. scoperti nel 1972. Sistemazione e cena in hotel. Rientro a Chengdu e sosta al Monastero della luce 11° giorno: ZIGONG - LESHAN - EMEI SHAN divina, un bel complesso buddista del IX secolo. (B/L/D) Cena occidentale in albergo. Prima colazione in hotel. Al mattino continuazione delle visite di Zigong. Pranzo e partenza per Leshan, 15° giorno: CHENGDU - SHANGHAI (B/-/-) famosa per la grande statua del Buddha seduto, alta Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto. 71 m, scolpito nella roccia alla confluenza dei due Partenza per l’Italia con voli di linea Air China via fiumi Dadu e Min. La crociera in battello offre la Shanghai o altro vettore IATA con diverso istradavisione della statua in tutte le prospettive. Pranzo in mento. Pasti e pernottamento a bordo. ristorante cinese. Proseguimento per Emei Shan, una delle quattro montagne sacre buddiste della Cina. 16° giorno: SHANGHAI - ITALIA (-/-/-) Arrivo previsto in Italia in mattinata. Sistemazione e cena in hotel.


38 Shanghai

Longsheng Guilin

Yongding Xiamen Zhangzhou

Cina autentica Un viaggio di 12 giorni che si svolge nella provincia del Fujian con le sue città portuali, tappa obbligata lungo la rotta marittima della seta, che attiravano commercianti arabi e persiani, poi portoghesi e olandesi. Le città che sorgono lungo la fascia costiera godono da tempi antichi di grande prosperità, qui sorge il porto storico di Xiamen, l’antica Amoy. L’interno della provincia racchiude le affascinanti case di terra dell’etnia Hakka nella contea di Yongding. A completare il viaggio la visita di Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina; Guilin, ove si ammirano i più bei panorami della Cina; Canton, dinamica città della Cina meridionale.

Canton

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/8nn Assistenza: italiano (con eccezioni) Partenze: Tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.710,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 370,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - SHANGHAI (-/-/-) Partenza dall’Italia per Shanghai con voli di linea Lufthansa via Monaco/Francoforte, o Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: SHANGHAI (-/-/D) Arrivo a Shanghai e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale. Trasferimento in città con il treno maglev che collega in soli 8 minuti l’aeroporto con il terminal di Pudong. Trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite di questa vivace metropoli in continua espansione. Visita della zona di Pudong e del celebre lungofiume, chiamato Bund. Visita dello splendido Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese, situato a pochi passi dalla Nanjinglu. Il museo espone una delle più ricche e interessanti collezioni d’arte del paese, dal Neolitico fino all’ultima dinastia Qing, e costumi delle minoranze etniche. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Completamento delle visite di Shanghai. Nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu: un susseguirsi di torrenti, laghetti, rocce e anfratti, circondato da un muro ornato da un imponente drago con la bocca spalancata. Altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, il tempio buddista più famoso di tutta Shanghai, e anche uno dei più noti dell’intera Cina. Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento al Gran Teatro per assistere allo spettacolo di circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 4° giorno: SHANGHAI - XIAMEN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Xiamen. Arrivo dopo circa 1 ora e 20 minuti nella città ancora oggi conosciuta in occidente con l’antico nome di Amoy. Xiamen conserva tracce del suo passato coloniale negli edifici accuratamente restaurati, nelle stradine serpeggianti, nel suo lungomare, e nella tranquilla isola di Gulang, l’antica zona residenziale dei coloni europei e giapponesi che vi si stabilirono a partire dal 1880. L’isola

si raggiunge in battello in 10 minuti, una passeggiata per le strade dell’isola consente di coglierne gli scorci dell’atmosfera coloniale vivacizzata da elementi locali. Proseguimento delle visite con il Nanputuo, il tempio buddista più venerato di Xiamen. Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: XIAMEN - YONGDING (B/L/D) Prima colazione in hotel. Partenza in auto per Yongding (250 km, 6 ore circa), nella parte sud occidentale della provincia, attraversando un bel paesaggio montano, dolci declivi collinari e terreni agricoli ondulati. Arrivo a Yongding, località rurale e terra ancestrale dell’etnia Hakka, originaria della Cina nord-occidentale, che iniziò una graduale migrazione verso sud, fino a stabilirsi in questa regione fin dal 265 d. C. Pranzo in ristorante cinese in corso di viaggio. Trasferimento e sistemazione al modesto albergo locale. Cena cinese in albergo. 6° giorno: YONGDING (B/L/D) Prima colazione in hotel. La contea di Yongding è disseminata da originali residenze popolari: i tulou, le singolari abitazioni in terra, pietra, bambù e legno, che gli Hakka costruirono a scopo difensivo e che ospitavano interi clan. In tutta l’area esistono più di 20.000 costruzioni, di forma circolare, quadrata o pentagonale, di varie dimensioni, datati fra il XVII e il XX secolo. L’intera giornata è dedicata alla visita dei tulou: Zhencheng, formata da due cerchi concentrici con un totale di 222 stanze; Rusheng, uno dei più piccoli, del diametro di 17 metri e con solo 16 stanze; Fuyu, di forma quadrata, costituito da cinque piani; Kuiju, un palazzo che copre un’area di 6000 m; Chengqi e Huanji, fra i più antichi e meglio conservati. Pranzo in ristorante cinese. Cena cinese in albergo. 7° giorno: YONGDING – ZHANGZHOU XIAMEN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino rientro a Xiamen. Lungo il tragitto sosta a Zhangzhou, famosa per i suoi fiori e frutti, e per l’artigianato di mario-

nette. Si assiste ad uno spettacolo di marionette e si compie una passeggiata nella città vecchia che conserva dei bei templi. Pranzo in ristorante cinese. Proseguimento per Xiamen. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: XIAMEN - LONGSHEN - GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Guilin. Arrivo dopo circa un’ora e mezza nella provincia meridionale del Guangxi, famosa per la bellezza dei panorami. Proseguimento per Longsheng, vicino al confine con il Guizhou, caratterizzata dal pittoresco mosaico di etnie che popolano i dintorni e dalle Terrazze della Spina Dorsale del Drago, un paesaggio di dolci colline ondulate solcate da terrazze coltivate a riso. Pranzo in ristorante cinese. Dopo una passeggiata nei campi, rientro a Guilin. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena cinese in albergo. 9° giorno: GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Di primo mattino, trasferimento al porto ed imbarco in un battello per una crociera fluviale sul Li Jiang da cui si ammirano bellissimi paesaggi: colline carsiche ricoperte da vegetazione tropicale, boschi di bambù, verdi risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani nelle tipiche imbarcazioni. Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. Cena occidentale in albergo. 10° giorno: GUILIN - CANTON (B/L/D) Prima colazione in hotel. La giornata è dedicata alle visite di Guilin che conserva ancora luoghi di grande interesse come la Grotta del Flauto di Canna; la Collina Fubo si eleva nel centro della città offrendo dalla sua sommità una vista spettacolare; la Collina della Proboscide dell’Elefante, che ricorda un elefante che si abbevera nel fiume. Pranzo in ristorante cinese. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Canton. Arrivo dopo circa 1 ora di volo. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena 11° giorno: CANTON (B/L/D) Prima colazione in hotel. Grazie alla sua posizione sul Fiume delle Perle, Guangzhou, da noi conosciuta come Canton, si impose fin dai tempi antichi quale principale porto della Cina meridionale. Oggi è una città sorprendente per il suo dinamismo e la sua modernità, ma si trovano ancora angoli che mantengono un fascino antico. Le visite iniziano dal brulicante mercato e proseguono con la Pagoda dei Sei Baniani, il Tempio ancestrale della famiglia Chen e il Museo delle Tombe dello Yue Meridionale. Pranzo in ristorante cantonese. Cena occidentale in albergo. Camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea Lufthansa via Monaco/Francoforte, o Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo. 12° giorno: CANTON - ITALIA (-/-/-) Arrivo previsto in Italia in mattinata.


Cina: cultura e natura

39

Pechino

Un viaggio che unisce cultura e relax : Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici, con una splendida sistemazione alberghiera ai piedi della grande muraglia; Lijiang,situata a 2400 metri di altezza e abitata dalla minoranza Naxi, di lingua tibeto-birmana ed infine Sanya dalle lunghe spiagge dorate, le cui temperature sono piacevoli durante tutto l’anno.

Lijiang

Kunming Hong Kong Sanya

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 12gg/9nn Assistenza in: inglese, italiano (con eccezioni) Partenze: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.650,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza per Pechino con voli Cathay Pacific via Hong Kong o altro vettore IATA con diverso istradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/-) Arrivo a Pechino in tarda mattinata e disbrigo delle formalità doganali. Camere a disposizione dalle ore 14.00. Incontro con la guida locale:si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina. Delimitata a nord dalla Porta della Pace Celeste, ingresso imperiale alla Città Proibita, e a sud dalla Porta Anteriore che si apre in uno dei quartieri più animati della città, la grande piazza è abbracciata dagli austeri edifici del Palazzo dell’Assemblea del Popolo e dal Museo della Storia della Rivoluzione, mentre nel centro la vista è interrotta dal Mausoleo di Mao e dal Monumento agli Eroi del Popolo. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale fin dal 1406, durante la dinastia Ming e aperta al pubblico solo nel 1949. Varcate le immense porte, si schiude un mondo sfarzoso, con gli edifici di governo e residenze private dove si svolgeva la vita di Corte, fra sale, padiglioni, teatri, giardini. Pranzo libero. Trasferimento a La Commune by Great Wall Kempinski HHHHH, sito ai piedi della Grande Muraglia di Badaling. Cena libera. 3° giorno: PECHINO (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione alla Grande Muraglia per ammirare il tratto di Badaling, con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia. L’ambizioso progetto difensivo, iniziato sotto la dinastia Qin (221-207 a.C.), si snodava per più di 5.000 km dal passo Shanhai, sulla costa orientale, fino al passo Jiayu, nel deserto del Gobi. Pranzo in ristorante locale. Al pomeriggio visita delle Tombe Imperiali Ming, nel complesso furono sepolti 16 imperatori insieme a mogli e concubine, oltre a inestimabili tesori funebri, saccheggiati negli anni. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole passeggiata lungo la Via Sacra fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. Rientro

a Pechino al Raffles Beijing Hotel HHHHH. Cena libera e pernottamento. 4° giorno: PECHINO (B/L/-) Prima colazione. Trasferimento privato in auto e con guida parlante italiano per la visita del Tempio del Cielo, costruito nel 1460 in un complesso di altari in marmo e magnifici padiglioni lignei, dove il Figlio del Cielo si recava per celebrare solenni riti, pregare per il buon raccolto e ottenere la benedizione divina. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si prosegue con la visita del Palazzo d’Estate, luogo ideale per il riposo, fu il ritiro scelto dalla famiglia imperiale per sfuggire alla calura estiva. Attorno al grande lago Kunming si affacciano sinuosi corridoi, padiglioni, palazzi e templi. Sulla sponda nord giace immobile la grande barca in marmo, voluta dall’imperatrice Cixi e costruita col denaro destinato alla costruzione di una vera flotta. Cena libera e pernottamento. 5° giorno: PECHINO -LIJIANG (B/-/-) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Lijiang, diretto o via Kunming. Arrivo, incontro con la guida inglese e trasferimento in albergo. Abitata dalla minoranza Naxi, di lingua tibetobirmana. Lijiang si trova a 2400 m di altezza. Pasti liberi. Pernottamento presso il Banyan Tree Hotels & Resort HHHHH. 6° giorno: LIJIANG (B/-/-) Prima colazione in hotel. La regione che si estende da Lijiang al confine tibetano è una delle più belle della Cina, oltre alla presenza di diverse etnie, vanta monasteri tibetani e paesaggi mozzafiato. Escursione alla prima ansa sul Fiume Azzurro e del Salto della Tigre, che offre una vista impressionante per il suo turbinio di acque. Al termine della visita rientro in albergo. Pasti liberie pernottamento. 7° giorno: LIJIANG (B/-/-) Prima colazione in hotel. Al mattino passeggiata nella città vecchia designata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, con i suoi 300 ponticelli che sormontano i canali che scorrono lungo

€ 1.360,00 € 65,00

le vie acciottolate dove si affacciano graziose abitazioni in legno. Visite allo Stagno del Drago Nero, con il Padiglione delle Cinque Fenici ed il Ponte dai Cinque Archi, luogo prediletto dai cineasti cinesi che vengono a girare i loro film. Pasti liberi. Pernottamento. 8° giorno: LIJIANG-KUNMING-SANYA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo per Sanya, via Kunming. Hainan è una grande isola tropicale all’estremo sud della Cina, posta proprio di fronte alle coste del Vietnam. Il suo interno offre villaggi delle minoranze nascosti in una fitta vegetazione e montagne che raggiungono i 1867 metri, ma sono le lunghe spiagge dorate di Sanya, nella costa meridionale ad evocare paradisi lontani. Sanya è una cittadina animata, il suo porto è affollato di pescherecci e il vicino aeroporto (18 km) è collegato con voli giornalieri dalle maggiori città cinesi. La baia di Sanya è riparata dalla penisola collinosa di Luhuitou, luogo ideale per passeggiare fino a raggiungere Dadonghai, una spiaggia a forma di mezzaluna attrezzata per tutti gli sport nautici. A est di Sanya si trova la famosa baia di Yalong, una bellissima spiaggia con una striscia di sabbia bianca lunga 7 km, acque trasparenti e turchesi punteggiate da piccole isolette, immersa in un rilassante paesaggio. Pranzo libero. Arrivo e trasferimento privato in albergo con macchina e autista. Cena libera. Pernottamento presso lo Yalong Bay Mangrove Tree Resort HHHHH (garden view room basic). 9/10° giorno: SANYA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Giornata libera per relax.. Pasti liberi. 11° giorno: SANYA-HONG KONG (B/-/-) Prima colazione in hotel. Tempo libero a disposizione. Camere fino alle 12.00. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’ Italia via Hong Kong con volo di linea Cathay Pacific o altro vettore Iata con diverso istradamento. Pasti, film, pernottamento a bordo. 12° giorno: HONG KONG-ITALIA (B/-/-) Arrivo in Italia previsto in mattinata.


Tesori cinesi

40 Pechino Datong Pingyao Taiyuan Luoyang Xian

Shaolin

Shanghai

Zhengzhou

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 17gg/15nn Assistenza: italiano(con eccezioni) Partenze: libere Categorie degli hotel selezionati: HHH/HHHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.330,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 580,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con voli di linea Lufthansa via Monaco/Francoforte, o Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite della città: passeggiata con i caratteristici risciò a pedali nel dedalo di viuzze della città vecchia attraverso gli affascinanti hutong, i vicoli che si intrecciano in un labirinto di siheyuan, le case a un solo piano e con cortile interno. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen. Visita della Città Proibita. Alle spalle del palazzo, la Collina del Carbone offre dalla sua cima un magnifico panorama della capitale. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si visita il Tempio del Cielo. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino una escursione conduce a 90 km a nord ovest di Pechino, per ammirare un tratto della Grande Muraglia a Mutianyu (si sale in funivia). Pranzo in ristorante cinese. Le visite proseguono alle Tombe Imperiali Ming. L’accesso alle Tombe è segnato da una piacevole passeggiata lungo la Via Sacra. Nel pomeriggio rientro a Pechino passando davanti al nuovissimo Villaggio Olimpico. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: PECHINO - DATONG (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina visita ad un piccolo gioiello nascosto nella città: il Tempio delle Cinque Pagode, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante. Proseguimento per la visita del Palazzo d’Estate, suggestivo ritiro estivo della famiglia imperiale, eretto attorno al grande lago Kunming. Pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato alla visita del Yonghegong, il Tempio dei Lama, sede

Un viaggio di 17 giorni che segue il filo delle antiche capitali cinesi e dei loro tesori patrimonio dell’umanità: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Datong, con le splendide grotte di Yungang ed il Tempio Sospeso; il borgo antico di Pingyao; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Luoyang con le grotte di Longmen; Shaolin, luogo di nascita delle arti marziali cinesi; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina. Il viaggio richiede un buon spirito di adattamento per alcuni lunghi trasferimenti in treno. del buddismo tibetano a Pechino. Nelle vicinanze il Tempio di Confucio, sede del Collegio Imperiale. Cena in ristorante cinese. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria di Pechino e sistemazione in cuccette di prima classe a quattro letti. Partenza con il treno notturno per Datong. Notte in treno. 6° giorno: DATONG (B/L/D) Prima colazione. Arrivo al mattino presto a Datong, città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, nei cui pressi si aprono le Grotte di Yungang, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra. Rientro a Datong, pranzo in ristorante cinese e visita della città con il Tempio Huayan, suddiviso in due complessi separati: il tempio superiore, oggi un monastero ancora in funzione, ed il tempio inferiore, che ospita un museo. Visita del Tempio Shanhua e del Jiulongbi, il Muro dei Nove Draghi. Sistemazione all’hotel prescelto. Cena in albergo. 7° giorno: DATONG - TAIYUAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione a 65 km a sud est di Datong, fino al suggestivo Tempio Sospeso, costruito interamente in legno sulle ripide pareti di un dirupo. Poco a sud svetta la Mu Ta, pagoda in legno risalente al IX secolo. Pranzo in ristorante cinese. Proseguimento per Taiyuan (480 km) costeggiando le vette sacre del Wutai shan. Sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: TAIYUAN - PINGYAO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione al Tempio Jinci. Partenza per Pingyao (130 km). Lungo il tragitto visita il Tempio Zhenguo, di rara eleganza architettonica, con affreschi di epoca Tang. Sosta nella Residenza della famiglia Qiao, dove fu girato il film di Zhang Yimou “Lanterne Rosse” e visita del museo di arti popolari dello Shanxi. Arrivo a Pingyao, piccolo borgo circondato da mura, iscritto nel patrimonio culturale e storico dall’UNESCO. Sistemazione nell’hotel prescelto. Cena in albergo. 9° giorno: PINGYAO - XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Escursione alla Residenza della famiglia Wang. Sosta al Tempio Zishou e visita del Tempio Shuangling. Rientro a Pingyao, pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio passeggiata in risciò nella città vecchia. Cena in ristorante cinese. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria e sistemazione in cuccette di prima classe a quattro letti. Partenza con il treno notturno per Xian. Notte in treno. 10° giorno: XIAN (B/L/D) Prima colazione. Arrivo nella città che fu capitale della Cina durante sei dinastie imperiali. Al mattino escursione per la visita del celebre Esercito di Terracotta. Pranzo in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. Il pomeriggio è dedicato alla visita di Xian: le antiche mura, la Moschea, una casa tradizionale di epoca Qing e la pagoda della Grande Oca Selvatica. Sistemazione all’hotel prescelto. Cena con spettacolo Tang al Gran Teatro dello Shaanxi.

11° giorno: XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino, escursione alle Tombe Imperiali Tang a cui si giunge percorrendo la lunga Via degli Spiriti. Nelle vicinanze sorgono la Tomba della principessa Yong Tai e del principe Zhang Huai (nota: le sale degli affreschi potrebbero essere chiuse periodicamente per manutenzione). Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita alla Tomba Yangling e del relativo museo. Cena occidentale in albergo. 12° giorno: XIAN - LUOYANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Trasferimento alla stazione e sistemazione in vagoni di prima classe. Partenza con il treno superveloce per Luoyang (2 ore) e permette di ammirare i sorprendenti paesaggi delle montagne Huashan, della valle del Fiume Giallo e del suo plateau di loess. Semplice pranzo in ristorante locale. Arrivo a Luoyang, capitale di 10 dinastie fino al X sec. d.C.. Nel pomeriggio escursione per ammirare le splendide Grotte di Longmen, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Sistemazione nell’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 13° giorno: LUOYANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Tempio del Cavallo Bianco. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Museo. Cena occidentale in albergo. 14° giorno: LUOYANG - SHAOLIN ZHENGZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Partenza in auto (2 ore circa) per Shaolin, luogo di nascita del gongfu. Visita della Foresta delle Pagode, necropoli del monastero. Nel pomeriggio trasferimento a Zhengzhou (2 ore circa). Sistemazione nell’hotel prescelto. Cena in albergo. 15° giorno: ZHENGZHOU - SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Shanghai. Arrivo dopo circa 1 ora e mezza di volo. Pranzo in ristorante cinese. Resto della giornata dedicata alla visita di questa vivace metropoli in continua espansione. Visita del Museo Storico di Shanghai. Trasferimento al Gran Teatro per lo spettacolo del circo acrobatico. Sistemazione nell’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 16° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Giornata dedicata al completamento delle visite di Shanghai: il Giardino del Mandarino Yu e il Yufo si (Tempio del Buddha di Giada. Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 17° giorno: SHANGHAI - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento al terminal del treno maglev che raggiunge i 430km orari e che collega in soli 8 minuti il terminal con l’aeroporto di Pudong. Partenza per l’Italia con voli di linea KLM via Amsterdam o altro vettore Iata con diverso istradamento. Pasti e film a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata.


Cina antica e moderna Un viaggio che unisce il classico e moderno delle località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina; Guilin, ove si ammirano i più bei panorami della Cina; Canton, dinamica città della Cina meridionale. 1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con voli di linea Alitalia diretto o via Roma, o altro vettore Iata con diverso instradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite: una passeggiata con i caratteristici risciò a pedali conduce nel dedalo di viuzze della città vecchia attraverso gli affascinanti hutong, i vicoli che si intrecciano in un labirinto di siheyuan, le case a un solo piano e con cortile interno. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale aperta al pubblico nel 1949.La Collina del Carbone offre un magnifico panorama della capitale ed una vista senza uguali sulla Città Proibita. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si visita il Tempio del Cielo, la massima espressione dell’architettura Ming. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione a 90 km da Pechino, per ammirare un tratto della Grande Muraglia a Mutianyu, con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia (si sale in funivia). Pranzo in ristorante cinese. Le visite proseguono alle Tombe Imperiali Ming. L’accesso alle Tombe è segnato dalla Via Sacra, fiancheggiata da statue in pietra di animali fantastici e di personaggi di corte. Nel pomeriggio rientro a Pechino passando davanti al nuovissimo Villaggio Olimpico. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina visita al Tempio delle Cinque Pagode, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante, d’epoca Ming. Proseguimento per la visita del Palazzo d’Estate, ritiro estivo della famiglia imperiale eretto attorno al grande lago Kunming. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del Yonghegong, il Tempio dei Lama, in origine residenza imperiale, è ora sede del buddismo tibetano a Pechino. Fra gli splendidi padiglioni una preziosa statua del Buddha Maitreya scolpita in un unico blocco di legno di sandalo. Nelle vicinanze, si trova il Tempio di Confucio. Proseguimento in aeroporto e volo per Xian. Arrivo dopo circa 2 ore di volo nella città che fu capitale della Cina durante sei dinastie imperiali fino al 907 d.C.. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 6° giorno:XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino si compie un’escursione a km 35 da Xian, per la visita dell’Esercito di Terracotta, posto a guardia del tumulo funerario di Qin Shi Huangdi, l’imperatore che per primo unificò la Cina. Pranzo in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monumenti principali di Xian: le antiche mura,

la Moschea e, nell’animato quartiere adiacente, una casa tradizionale di epoca Qing; infine, la pagoda della Grande Oca Selvatica. Cena con spettacolo Tang al Gran Teatro dello Shaanxi. 7° giorno: XIAN - SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione alle Tombe Imperiali Tang. La lunga Via degli Spiriti è decorata da enormi sculture di animali, ufficiali della guardia imperiale e capi delle minoranze etniche che parteciparono ai funerali dell’Imperatore Gaozong. Nei pressi sorgono la Tomba della principessa Yong Tai e del principe Zhang Huai, con affreschi che riflettono lo sfarzo dell’età d’oro dell’impero cinese (nota: le sale degli affreschi potrebbero essere chiuse periodicamente per manutenzione). Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento in aeroporto e, lungo il tragitto, visita alla Tomba Yangling, imperatore di epoca Han e del relativo museo. Partenza per Shanghai. Arrivo dopo circa 2 ore di volo, trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di questa metropoli in continua espansione. La nuova e futuristica zona di Pudong è in contrasto con il Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, fiancheggiata da edifici coloniali. Visita del Museo Storico di Shanghai, che espone preziosi oggetti della poliedrica arte cinese. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio una passeggiata attraverso le vie del centro, conduce nel quartiere residenziale dell’antica Concessione francese, con i suoi palazzi in stile art déco. Suggestiva è la zona di Xintiandi, area pedonale all’insegna dello stile e del design. Trasferimento al Gran Teatro per assistere al suggestivo spettacolo del circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 9° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Giornata dedicata al completamento delle visite di Shanghai. Nel dedalo di viuzze della città vecchia si trova il Giardino del Mandarino Yu, pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. Altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada. Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 10° giorno: SHANGHAI - SUZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Suzhou, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenza di funzionari locali. La città è definita “Venezia dell’Oriente” per la rete di canali che l’attraversano. Arrivo previsto dopo circa due ore e visita del piccolo ma perfetto Giardino del Maestro delle reti e del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città; della Collina della Tigre e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 11° giorno: SUZHOU - TONGLI - SHANGHAI - GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Tongli, a 18 km da Suzhou, una cittadina che sorge

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Pechino

Xian

Shanghai Suzhou

Guilin

Canton

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere: lunedì, mercoledì, domenica (con Alitalia e AirFrance) Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.430,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 580,00 € 65,00

nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo romantico. Pranzo in ristorante cinese. Proseguimento per l’aeroporto di Shanghai e volo per Guilin. Arrivo dopo circa due ore e mezza nella provincia del Guangxi, famosa per la bellezza dei panorami. Trasferimento all’hotel prescelto. Cena cinese in albergo. 12° giorno: GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Di primo mattino, trasferimento al porto ed imbarco per una crociera sul fiume Li Jiang, per ammirare bellissime colline carsiche ricoperte da vegetazione tropicale e boschi di bambù, risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani nelle tipiche imbarcazioni. Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. Cena occidentale in albergo. 13° giorno: GUILIN - CANTON (B/L/D) Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alle visite di Guilin che conserva luoghi di grande interesse come la Grotta del Flauto di Canna, la Collina Fubo e la Collina della Proboscide dell’Elefante. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Canton. Arrivo dopo circa 1 ora. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena 14° giorno: CANTON (B/L/D) Prima colazione in hotel. Guanzhou (Canton) è da sempre il principale porto della Cina meridionale. Le visite iniziano dal brulicante mercato e proseguono con la Pagoda dei Sei Baniani, che custodisce alcune reliquie giunte dall’India; il Tempio ancestrale della famiglia Chen, un grandioso complesso di edifici dai fantastici intagli in legno; il Museo delle Tombe dello Yue Meridionale. Pranzo in ristorante cantonese. Cena occidentale in albergo. Camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea Air France via Parigi o altro vettore Iata. Pasti, film e pernottamento a bordo. 15° giorno: CANTON - ITALIA (B/-/-) Arrivo previsto in Italia in mattinata.


Città d’acqua

42 Pechino

Un viaggio di 16 giorni per approfondire le visite delle antiche città sull’acqua che fiorirono lungo il Canale Imperiale: Zhengjiang, Yangzhou, Suzhou e Hangzhou; senza però tralasciare le località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Nanchino, di epoca Ming; Shanghai, il moderno motore economico della Cina. Nanjing Wuxi Xian

Suzhou

Shanghai

Wuzhen Hangzhou

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 16gg/14nn Assistenza: italiano Partenze libere: lunedì, mercoledì, domenica (con Alitalia e AirFrance) Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.330,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 580,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con voli di linea Alitalia diretto o via Roma, o altro vettore Iata con diverso instradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite della città: passeggiata con i caratteristici risciò a pedali nel dedalo di viuzze della città vecchia attraverso gli affascinanti hutong, i vicoli che si intrecciano in un labirinto di siheyuan, le case a un solo piano e con cortile interno. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen. Visita della Città Proibita, impenetrabile residenza imperiale aperta al pubblico solo nel 1949. Alle spalle del palazzo, la Collina del Carbone offre dalla sua cima un magnifico panorama della capitale. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si visita il Tempio del Cielo, la massima espressione dell’architettura Ming. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino una escursione conduce a 90 km a nord ovest di Pechino, per ammirare un tratto della Grande Muraglia a Mutianyu, (si sale in funivia). Pranzo in ristorante cinese. Le visite proseguono alle Tombe Imperiali Ming e alla Via Sacra. Nel pomeriggio rientro a Pechino passando davanti al nuovissimo Villaggio Olimpico. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina visita ad un piccolo gioiello nascosto nella città: il Tempio delle Cinque Pagode, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante. Proseguimento per la visita del Palazzo d’Estate, eretto attorno al grande lago Kunming. Pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato

alla visita del Yonghegong, il Tempio dei Lama. Nelle vicinanze il Tempio di Confucio. Proseguimento in aeroporto e volo per Xian. Arrivo dopo circa 2 ore. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 6° giorno: XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino si compie un’escursione per la visita del celebre Esercito di Terracotta. Pranzo in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monumenti principali di Xian: le antiche mura, l’antica Moschea e una casa tradizionale di epoca Qing, per chiudere con la pagoda della Grande Oca Selvatica. Cena con spettacolo Tang al Gran Teatro dello Shaanxi. 7° giorno: XIAN - NANCHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino una escursione porta alla Tomba dell’imperatore Yangling e del relativo museo. Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento in aeroporto e partenza per Nanchino. Arrivo dopo circa 1½ ore di volo nel capoluogo della provincia del Jiangsu: Nanchino. Inizio delle visite della città con le mura Ming e il lungo ponte sul Fiume Yangzi. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: NANCHINO - escursione a Zhenjiang e Yangzhou (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per l’escursione a Zhenjiang (56 km, 1 ora circa), un tempo importante centro per il commercio della seta. Sosta nella parte vecchia che si sviluppa intorno a Daxi lu e visita del Tempio Jinshan, abbarbicato sulle pendici della collina del Parco Jinshan. Proseguimento per Yangzhou (25 km), situata alla confluenza fra il Canale Imperiale e il Fiume Yangzi. Pranzo in ristorante tipico di Yangzhou. La città anticamente si arricchì grazie al commercio del sale, attirando mercanti e artigiani che vi costruirono belle case e giardini, come il Giardino Ge. Visita del Parco del Piccolo Lago Occidentale con il Ponte dei Cinque Padiglioni ed il Ponte 24, la cui arcata è talmente alta da formare un cerchio completo; visita del Tempio Daming, importante centro buddista fin dall’antichità. Al termine rientro a Nanchino (100 km, 2 ore circa). Cena occidentale in albergo. 9° giorno: NANCHINO - WUXI - SUZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Nella mattina, continuazione delle visite di Nanchino con la Via Sacra delle Tombe dei primi imperatori Ming, il Mausoleo di Sun Yatsen, il Tempio Linggu. Pranzo in ristorante cinese. Partenza in bus per Suzhou (225 km, 2 ore e mezzo circa). Lungo il tragitto sosta a Wuxi, per una passeggiata nella penisola della testa di Tartaruga, con vista sul Lago Tai, e nel giardino dei prugni. Proseguimento per Suzhou e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 10° giorno: SUZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di Suzhou. Visita del Giardino del Maestro delle reti, del Giardino dell’Amministratore Umile, il

Giardino del Dolce Oziare, della Collina della Tigre e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 11° giorno: SUZHOU - ZHOUZHUANG HANGZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Zhouzhuang (75 km), una delle più famose città sull’acqua della Cina, con le sue antiche case ben conservate e gli eleganti ponti sui canali come i ponti gemelli che risalgono alla dinastia Ming. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio proseguimento per Hangzhou. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 12° giorno: HANGZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite di Hangzhou: escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest. Proseguimento delle visite con il Tempio Lingyin o del Rifugio dell’Anima, la Pagoda delle Sei Armonie, l’antica farmacia delle erbe, il museo e la fabbrica di seta e il museo del tè. Pranzo in ristorante cinese, cena occidentale in albergo. 13° giorno: HANGZHOU - WUZHEN SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Shanghai (220 km). Lungo il tragitto sosta a Wuzhen, città fluviale che risale alla fine del periodo Tang, importante centro per la produzione della seta. La via principale è uno sentiero lastricato fiancheggiato da edifici in legno sede di numerosi laboratori artigianali. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio proseguimento per Shanghai. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 14° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di questa vivace metropoli, a partire dalla nuova zona di Pudong al Bund, al Museo Storico di Shanghai. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio una passeggiata attraverso i viali del centro conduce nel quartiere residenziale dell’antica Concessione francese, con i suoi palazzi in stile art déco. Suggestiva, poi, è la zona di Xintiandi, area pedonale all’insegna dello stile e del design. Trasferimento al Gran Teatro per assistere allo spettacolo del circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 15° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Giornata dedicata al completamento delle visite di Shanghai: il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming e il Yufo si (Tempio del Buddha di Giada). Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 16° giorno: SHANGHAI - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento al terminal del treno maglev che raggiunge i 430 km/h e che raggiunge in soli 8 minuti l’aeroporto di Pudong. Partenza per l’Italia con voli di linea Air France via Parigi, o altro vettore Iata con diverso istradamento. Pasti e film a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata.


Cina Moderna Un viaggio che unisce il classico e moderno delle località più famose della Cina: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina; Guilin, ove si ammirano i più bei panorami della Cina; Hong Kong, antica colonia ricca di fascino.

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con voli di linea Lufthansa via istradamenti europei. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite della capitale cinese: una passeggiata con i caratteristici risciò a pedali conduce nel dedalo di viuzze della città vecchia attraverso gli hutong, i vicoli che si intrecciano in un labirinto di siheyuan, le case a un solo piano e con cortile interno. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite. Si inizia con una passeggiata nel cuore della città: Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica e sociale, e vera e propria porta della Cina e da qui allla stupefacente Città Proibita. La vicina Collina del Carbone offre dalla sua cima un magnifico panorama della capitale. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio si visita il Tempio del Cielo, massima espressione dell’architettura Ming. Cena in ristorante tipico a base di anatra laccata. 4° giorno: PECHINO (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino, escursione a 90 km di Pechino, per ammirare un tratto della Grande Muraglia a Mutianyu, con le sue impressionanti scalinate e torri di guardia (si sale in funivia). Le visite proseguono alle Tombe Imperiali Ming a cui si giunge percorrendo la Via Sacra fiancheggiata da favolose statue in pietra. Nel pomeriggio rientro a Pechino passando davanti al nuovissimo Villaggio Olimpico. Cena occidentale in albergo. 5° giorno: PECHINO - XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina visita al Tempio delle Cinque Pagode, con la famosa Pagoda del Trono di Diamante, che richiama l’architettura dei templi buddisti indiani. Proseguimento per la visita del Palazzo d’Estate. Pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato alla visita del Yonghegong, il Tempio dei Lama, e, nelle vicinanze, del Tempio di Confucio. Proseguimento in aeroporto e volo per Xian. Trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 6° giorno: XIAN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino, escursione a

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Pechino

per la visita del celeberrimo Esercito di Terracotta. Pranzo in ristorante a base dei tipici ravioli di Xian. Il pomeriggio è dedicato alle visite dei monumenti principali di Xian: le antiche mura, la Moschea, una casa tradizionale di epoca Qing e la pagoda della Grande Oca Selvatica. Cena con spettacolo Tang al Gran Teatro dello Shaanxi. 7° giorno: XIAN - SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino, escursione alle Tombe Imperiali Tang e alla Tomba della principessa Yong Tai e del principe Zhang Huai. Pranzo in ristorante cinese. Trasferimento in aeroporto e, lungo il tragitto, visita alla Tomba Yangling, imperatore di epoca Han e del relativo museo. Partenza per Shanghai. Arrivo dopo circa 2 ore di volo, trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 8° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di questa vivace metropoli in continua espansione: la nuova e futuristica zona di Pudong e la passeggiata sul lungofiume del Bund con i suoi edifici coloniali. Visita dello splendido Museo Storico di Shanghai. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio una passeggiata attraverso le vie piacevolmente alberate del centro, conduce nel quartiere residenziale dell’antica Concessione francese, il fulcro degli edifici antichi di Shanghai, a cui segue la suggestiva zona di Xintiandi, area pedonale all’insegna dello stile e del design. Trasferimento al Gran Teatro per assistere al suggestivo spettacolo del circo acrobatico. Cena occidentale in albergo. 9° giorno: SHANGHAI (B/L/D) Prima colazione in hotel e completamento delle visite di Shanghai. Nel dedalo di viuzze della città vecchia, brulicante di negozi e ristorantini, si trova il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. Altro bell’esempio di architettura tradizionale è il Yufo si, il Tempio del Buddha di Giada, il tempio buddista più famoso di tutta Shanghai. Pranzo in ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. 10° giorno: SHANGHAI - SUZHOU (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Suzhou, antica città sede della produzione della seta, rinomata per i suoi canali (viene chiamata la “Venezia dell’Oriente”) e le sue ville-giardino, un tempo residenza di funzionari locali, luoghi isolati, creazioni artistiche. Arrivo previsto dopo circa due ore e visita del Giardino del Maestro delle reti, del Giardino dell’Amministratore Umile, della Collina della Tigre e della fabbrica di seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione all’hotel prescelto. Cena occidentale in albergo. 11° giorno: SUZHOU - TONGLI - SHANGHAI - GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Tongli, a 18 km da Suzhou, una cittadina del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un

Xian

Shanghai Suzhou

Guilin

Hong Kong

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere Categorie degli hotel selezionati: HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.150,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 490,00 € 65,00

luogo piacevolissimo. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo in ristorante cinese. Al pomeriggio proseguimento per l’aeroporto di Shanghai e volo per Guilin. Arrivo dopo circa due ore e mezza nella provincia meridionale del Guangxi, famosa per la bellezza dei panorami. Trasferimento all’hotel prescelto. Cena cinese in albergo. 12° giorno: GUILIN (B/L/D) Prima colazione in hotel. Di primo mattino, trasferimento al porto ed imbarco in un battello per una crociera fluviale sul Li Jiang per ammirare bellissimi paesaggi da sempre raffigurati nella pittura classica cinese. Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. Cena occidentale in albergo. 13° giorno: GUILIN - HONG KONG (B/L/-) Prima colazione in hotel. La mattina è dedicata alle visite di Guilin a partire dalla Grotta del Flauto di Canna. La Collina Fubo si eleva nel centro della città offrendo dalla sua sommità una vista spettacolare; a questa si aggiunge la Collina della Proboscide dell’Elefante. Pranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Hong Kong. Arrivo dopo circa 1 ora e mezza di volo. Incontro con la guida locale, trasferimento e sistemazione all’hotel prescelto. 14° giorno: HONG KONG (B/-/-) Prima colazione in hotel. La mattina è dedicata alla visita dell’isola di Hong Kong con la salita al “Victoria Peak” da dove si gode di una vista spettacolare sulla baia; la spiaggia di Repulse Bay nel tranquillo versante meridionale dell’isola; e Aberdeen, il porto gremito di sampan, le imbarcazioni tipiche. Camere a disposizione fino a mezzogiorno. Al pomeriggio tempo a disposizione per passeggiate fra i negozi o per acquisti in questo enorme emporio. In serata trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con voli di linea Lufthansa via Monaco/Francoforte, o Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo. 15° giorno: HONG KONG - ITALIA (B/-/-) Arrivo previsto in Italia in mattinata.


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Cina Patrimonio dell’Umanità

Chengde Pechino Datong Pingyao Taiyuan Xian

Suzhou Hangzhou

Shanghai

Un viaggio di 15 giorni che segue il filo dei siti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: Pechino, capitale mondiale dei giochi olimpici; Chengde, con il Tempio Putuo zongcheng, così simile al Potala di Lhasa; Datong, con le splendide grotte di Yungang ed il Tempio Sospeso; il borgo antico di Pingyao; Xian, antica capitale imperiale con l’Esercito di Terracotta; le città d’acqua di Suzhou ed Hanzhou; Shanghai, la metropoli industriale e commerciale che è il motore economico della Cina. Il viaggio richiede un buon spirito di adattamento per alcuni trasferimenti in treno e per il cibo locale.

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/13nn Assistenza in: italiano Partenze: libere Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.550,00 Potala di Lhasa. Il Palazzo Rosso contiene una pre- in aeroporto e volo per Shanghai. Arrivo, trasferi-

€ 540,00 ziosa esposizione di arte sacra tibetana. Altri luoghi € 65,00 notevoli sono il Tempio Xumifushouzhi ed il Tempio Puing. Pranzo in ristorante locale. Nel tardo pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e par1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) tenza per Pechino in treno con sistemazione in carPartenza dall’Italia per Pechino con voli di linea rozze di prima classe. Arrivo previsto in serata e traAlitalia diretto o via Roma, o altro vettore Iata con sferimento in albergo. Cena libera e pernottamento. diverso instradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 7° giorno: PECHINO - DATONG (B/L/-) 2° giorno: PECHINO (-/-/-) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. per Datong. Arrivo al mattino presto a Datong, Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel città di frontiera ai margini delle pianure della prescelto. Pranzo libero. Nel pomeriggio si visita il Mongolia, famosa per le Grotte di Yungang, un Tempio del Cielo, uno dei simboli di Pechino. Cena tesoro giustamente classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Qui si visita anche il Tempio libera. Pernottamento. Sospeso, costruito interamente in legno in posizione 3° giorno: PECHINO (B/L/-) precaria sulle ripide pareti di un dirupo. Pranzo in Prima colazione. Prima colazione in hotel. Al matti- ristorante locale. Cena libera e pernottamento. no una escursione conduce alla Grande Muraglia per (B/L/-) ammirare il tratto di Badaling, a 70 km a nord ovest 8° giorno: DATONG - PINGYAO di Pechino. Pranzo in ristorante cinese. Le visite pro- Prima colazione. Partenza per Pingyao (circa 6 ore seguono alle Tombe Imperiali Ming a cui si accede di viaggio). Durante il tragitto sosta per la visita percorrendo la celebre Via Sacra, fiancheggiata da della Residenza della famiglia Qiao, dove fu girato statue in pietra di animali fantastici e di personaggi il film di Zhang Yimou “Lanterne Rosse”, e visita del museo di arti popolari dello Shanxi. Arrivo a di corte. Cena libera. Pernottamento. Pingyao. Pranzo in ristorante locale. Cena libera e 4° giorno: PECHINO (B/L/D) pernottamento. Prima colazione. Intera giornata di visite, a partire da Piazza Tiananmen, epicentro della vita politica 9° giorno: PINGYAO – TAIYUAN- XIAN (B/L/-) e sociale, e vera e propria porta della Cina. Visita Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della della sfarzosa ex città imperiale, la Città Proibita. città vecchia, con le sue mura del 1370 ed i suoi antiPranzo in ristorante cinese. Nel pomeriggio visita del chi edifici dalla bella architettura in legno. Pranzo Palazzo d’Estate, residenza imperiale estiva eretta sul in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento lago Kunming. Cena in ristorante tipico a base di all’aeroporto di Taiyuan e volo per Xian. Arrivo e trasferimento in albergo. Cena libera e pernottamento. anatra laccata. (B/L/D) 5° giorno: PECHINO - CHENGDE (B/L/-) 10° giorno: XIAN Prima colazione. Al mattino, trasferimento alla sta- Prima colazione. Visita della città con le antiche zione ferroviaria e partenza per Chengde, in treno mura, della pagoda della Grande Oca Selvatica e, con sistemazione in prima classe. All’arrivo, incontro con un’escursione a km 35 di distanza, del fantacon la guida locale parlante inglese e trasferimento stico Esercito di Terracotta dell’imperatore Qin Shi in albergo. Pranzo in ristorante locale. Questa città Huangdi, l’imperatore che per primo unificò la Cina. vanta un glorioso passato di cui il resto più signifi- Pranzo in ristorante locale. Termine delle visite con cativo è il complesso Bishu Shanzhuang con i suoi l’antica Moschea. Cena a base di ravioli in ristorante vasti giardini imperiali. Cena libera. Pernottamento. locale con spettacolo di danze Tang. Pernottamento. (B/L/-) 6° giorno: CHENGDE - PECHINO (B/L/-) 11° giorno: XIAN - SHANGHAI Prima colazione. Visita del Tempio Putuo zongcheng, Prima colazione. Al mattino visita del Museo il più grande dei templi, costruito a somiglianza del Provinciale. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

mento in albergo. Cena libera e pernottamento. 12° giorno: SHANGHAI - SUZHOU SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione. Partenza in pullman privato per Suzhou, antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenza di funzionari locali, luoghi isolati, creazioni artistiche. Arrivo e visita della Collina della Tigre. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Giardino dell’Amministratore Umile. Rientro a Shanghai. Cena libera e pernottamento. 13° giorno: SHANGHAI - HANGZHOU SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione. Trasferimento con auto privata ad Hangzhou. Arrivo e visita del Tempio Lingyin o del Rifugio dell’Anima. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visita della Pagoda delle Sei Armonie, a pianta ottagonale e alta 60 metri e per terminare escursione in barca a motore sul famoso Xi Hu, il Lago dell’Ovest. Rientro a Shanghai. Cena libera e pernottamento. 14° giorno: SHANGHAI (B/L/-) Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di questa vivace metropoli in continua espansione. Al mattino visita del Tempio del Buddha di Giada. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio attraverso il dedalo di viuzze della città vecchia, si raggiunge il Giardino del Mandarino Yu, un pregevole esempio di architettura del paesaggio di epoca Ming. Nel pomeriggio, passeggiata lungo alla famosa Nanjing Road, famoso centro commerciale della città. La nuova zona di Pudong si arricchisce rapidamente di edifici futuristici, e il panorama in continua evoluzione è particolarmente suggestivo se osservato dal Bund, la passeggiata sul fiume Huangpu, alle cui spalle gli antichi edifici coloniali formano un contrasto affascinante. Visita dello Shanghai World Financial Center, il secondo grattacielo più alto al mondo e il più alto della Repubblica Cinese. Rientro in albergo. Cena libera e pernottamento. 15° giorno: SHANGHAI - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e prtenza per l’Italia con voli di linea Air France via Parigi, o altro vettore Iata con diverso istradamento. Pasti e film a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata.


Ai confini dell’Impero

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Le minoranze etniche del Guangxi, Guizhou e Yunnan Un viaggio di 14 giorni alla scoperta delle minoranze etniche delle tre province del Guangxi, Guizhou e Yunnan, consigliato a chi vuole scoprire la cultura delle diverse minoranze etniche che abitano la Cina meridionale. Accanto a località più rinomate come Guilin e Kunming, l’itinerario prevede la visita di luoghi poco visitati e con infrastrutture turistiche essenziali, che richiedono un ottimo spirito di adattamento. Ma le difficoltà del viaggio saranno ampiamente ripagate dalla bellezza dei panorami. A seconda dell’operativo aereo può rendersi necessaria una sosta a Canton, il viaggio diventa così di 15 giorni. 1° giorno: ITALIA - CANTON (-/-/-) Partenza dall’Italia per Canton con voli di linea Air France via Parigi, Lufthansa via Francoforte, o altro vettore Iata. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: CANTON - GUILIN (-/-/D) Arrivo a Canton nel pomeriggio, cambio di aeromobile e proseguimento per Guilin. Arrivo previsto in serata. Disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’Hotel Plaza HHHH . Nonostante la sua lunga storia, Guilin non possiede molti monumenti, ma la bellezza dei suoi paesaggi ispira ancora, come un tempo, i pittori ed i poeti cinesi. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: GUILIN escursione a Yangshuo (B/L/D) Prima colazione in hotel. Di primo mattino, trasferimento al porto ed imbarco in un battello per una crociera fluviale sul Li Jiang. Scendendo lungo la corrente, si ammirano le caratteristiche colline carsiche ricoperte da una vegetazione tropicale e boschi di bambù, verdi risaie, bufali d’acqua e pescatori con i cormorani. Semplice pranzo a bordo. Sbarco nel porto fluviale di Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin in auto. Cena occidentale in albergo. 4° giorno: GUILIN - SHOUCHENG - RONG’AN - SANJIANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino presto partenza per il villaggio tradizionale di Sanjiang (166 km circa), attraverso rilievi carsici e superbi paesaggi di risaie. Visita di Chengyang, villaggio abitato dalla minoranza Dong, con i suoi Ponti del Vento e della Pioggia. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Sanjiang HHH e cena. 5° giorno: SANJIANG - ZHAOXING (B/L/D) Prima colazione in hotel. Partenza per Zhaoxing attraverso i villaggi dong. Sosta a Heli, visita del Ponte e del Tempio di Sanwang. Partenza per una passeggiata dal villaggio dong di Tangan fino al villaggio di Zhaoxing, per ammirare i campi di riso terrazzati. Alla sera, spettacolo di canti polifonici e danze dong. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Zhaoxing HHH e cena. 6° giorno: ZHAOXING - RONGJIANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Visita del villaggio di Zhaoxing alla scoperta delle costruzioni tipiche dei Dong: i Ponti del Vento e della Pioggia, la Torre del Tamburo a vari piani e con i tipici cornicioni rialzati, il teatro. I Dong sono eccellenti produttori di cesti e tessuti. Proseguimento per Rongjiang. Visita del villaggio di Basha dell’etnia Miao che vanta una tradizione di tessuti dipinti color indaco. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Rongjiang HH e cena. 7° giorno: RONGJIANG - KAILI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Partenza per Kaili attraversando il passo del Monte di Leigong. Visita di numerosi villaggi abitati da diverse minoranze etniche: Miao, Shui di Qiaotu, Miao di Jidao (Miao dalle “gonne lunghe”). Sosta a Datang un bel villaggio dei

Miao dalle “gonne corte”. Spettacolo di canti e danze tradizionali miao nel villaggio di Jidao. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Crown Plaza o Great Dragon HHHH e cena. 8° giorno: KAILI (B/L/D) Prima colazione in hotel. Giornata intera dedicata alla scoperta della regione popolata da più di 80 gruppi miao tutti differenti per i loro abiti, acconciature ed i loro usi e costumi. Pranzo in ristorante locale e cena in albergo. 9° giorno: KAILI - ANSHUN (B/L/D Prima colazione in hotel. Partenza verso Guiyang e proseguimento fino Anshun. Visita del villaggio di Laohan, passeggiata nelle stradine dove si affacciano le antiche case tradizionali. Spettacolo dell’Opera di Dixi, con musica e danze che risalgono all’epoca Ming. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Great Waterfall HHHH e cena. 10° giorno: ANSHUN - HUANGGUOSHU GUIYANG (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione alla cascata di Huangguoshu, la più grande dell’Asia. Durante la stagione delle piogge il fragore dell’acqua si sente a chilometri di distanza; le cascate fanno parte di un complesso di grotte e formazioni carsiche molto estese. Visita del parco boscoso di Tianxing e della Piccola Foresta di Pietra. Partenza per Guiyang, capoluogo del Guizhou, ed inizio delle visite della città con la collina Qianlin ed il tempio buddista Hongfu del 1672, il padiglione Jiaxiu costruito nel 1958 e simbolo della città. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione all’Hotel Regal HHH e cena. 11° giorno: GUIYANG - KUNMING (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino escursione all’antico borgo di Qing Yan. Situato su una collina e protetto da bastioni, questo piccolo villaggio possiede grandi case appartenute a mandarini. Visita di un tempio e degli archi commemorativi. Rientro a Guiyang e continuazione delle visite. Pranzo e cena in ristorante locale. Trasferimento alla stazione e partenza con il treno notturno, in cuccette di prima classe a 4 letti, per Kunming. 12° giorno: KUNMING (B/L/D) Arrivo a Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan. Visita di questa città moderna, ma con luoghi interessanti: le Colline dell’Ovest, la Porta del Drago, il Tempio Yuantongsi, il Museo Provinciale dello Yunnan ed il Museo delle Minoranze etniche. Passeggiata nell’antico mercato di fiori e uccelli, oggi mercato turistico. Pranzo in ristorante cinese. Sistemazione all’Hotel Jin Jiang HHHH e cena.

Guiyang

Kaili Rongjiang

Kunming

Sanjiang Guilin

Canton

Tipologia: Viaggi a tema Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano, inglese Partenze: libere

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.470,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

€ 440,00 € 65,00

che si dedicano alla coltura del tabacco. Pranzo in ristorante locale. Rientro a Kunming e trasferimento in aeroporto. Partenza per Canton con voli di linea. Arrivo, sistemazione in albergo e cena. 14° giorno: CANTON - ITALIA (B/L/-) Prima colazione in hotel. Grazie alla sua posizione sul Fiume delle Perle, Guanzhou, da noi conosciuta come Canton, si impose fin dai tempi antichi quale principale porto della Cina meridionale, da qui partiva la Via della Seta marittima, una rotta importantissima per il commercio della seta e di altre merci con l’Occidente. Caposaldo delle forze repubblicane agli inizi del 1900, oggi è una città sorprendente per il suo dinamismo e la sua modernità, ma si trovano ancora angoli che mantengono un fascino antico. Le visite iniziano dal brulicante mercato e proseguono con la Pagoda dei Sei Baniani, che custodisce alcune reliquie giunte dall’India; il Tempio ancestrale della famiglia Chen, un grandioso complesso di edifici dai fantastici intagli in legno, statue e dipinti tratti dal folklore cinese; il Museo delle Tombe dello Yue Meridionale, con l’antica tomba reale del regno Nan Yue fondato nel 214 d.C. Pranzo in ristorante cantonese. Camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea Air France via Parigi. Pasti, film e pernottamento a bordo.

13° giorno: KUNMING - CANTON (B/L/D) Prima colazione in hotel. La mattina partenza per l’escursione alla Foresta di Pietra fatta di picchi e rocce calcaree che rassomigliano a tronchi d’albero pietrificati, modellati dall’erosione marina datata 15° giorno: ITALIA 270 milioni di anni fa. Visita al villaggio dei Sani, Arrivo previsto in Italia al mattino presto.

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46 Urumqi Kucha Turpan Kashgar Korla Hotan Min Feng

Pechino

Un viaggio insolito per ripercorrere un tratto della più lunga via carovaniera della storia che collegava l’estremo Oriente con il bacino Mediterraneo: due mondi e ambiti culturali distanti che si conoscevano l’un l’altro solo attraverso i favolosi racconti dei viaggiatori. Il tragitto cinese della Via della Seta percorre luoghi di straordinaria bellezza in cui la crudezza del deserto domina il paesaggio. Il viaggio richiede un buon grado di adattabilità per la cucina locale e i trasferimenti.

Dunhuang

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/13nn Assistenza: inglese, italiano (con eccezioni) Partenze: individuali libere Categorie degli hotel selezionati: HHSUP/HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 4.510,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

L’antica Via della Seta

€ 440,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - PECHINO - URUMQI (-/-/-) Partenza per Pechino con voli Austrian Airlines via Vienna o altro vettore Iata con diverso istradamento. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO - URUMQI (-/-/D) Arrivo a Pechino in primissima mattinata, cambio di aeromobile e prosecuzione per Urumqi con volo di linea Air China. Arrivo, disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale parlante inglese e trasferimento in albergo. Urumqi costituiva una tappa molto importante lungo la Via Settentrionale della Seta. Crogiuolo di etnie diverse, qui si possono incontrare i visi grinzosi dei vecchi uiguri, gli occidentali dalla carnagione chiara e nasi affilati, gli occhi a mandorla e le facce piatte dei Mongoli o dei Cinesi Han. Ancor oggi è ricca di negozi e soprattutto famosa per la produzione e vendita di tappeti. In serata cena musulmana con spettacolo di danze. Pernottamento. 3° giorno: URUMQI - KASHGAR (B/L/-) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Kashgar. I viaggiatori giungevano a Kashgar (Kashi in cinese) dopo mesi di duro e pericoloso cammino da occidente. La Via della Seta si dipartiva in due rami: quello settentrionale che giungeva fino a Urumqi e quello meridionale che passava attraverso il deserto di Taklimakan. Visita della Moschea Id Kah (in stile persiano con una classica cupola e gli esili minareti) e della strada degli artigiani. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Mausoleo di Abjak Hoja, del XVII sec., con i minareti e la cupola in maiolica verde e bianca. Ogni domenica in città si svolge un variegato mercato in cui si trovano ogni genere di mercanzia: dai cammelli ai ricambi di auto, dalla frutta agli utensili. Cena libera e pernottamento. 4° giorno: KASHGAR (B/L/-) Prima colazione. Trasferimento in auto al Lago Karakul (396 km di distanza), situato a circa 3600 metri di altitudine, è il più alto dell’altopiano del Pamir. Di origine tettonica, è un lago salato. Da qui è possibile ammirare i tre picchi innevati del Muztagh Ata (7.546 m), del Kongur Tagh (7.649 m) e del

Kongur 9 (7.530 m). Pranzo in ristorante locale. Rientro a Kashgar. Cena libera e pernottamento. 5° giorno: KASHGAR - KHOTAN (B/L/-) Prima colazione. Partenza per Khotan (520 km, circa 9 ore di viaggio). Un tempo capitale dell’antico regno di Khotan, l’attuale nome cinese è Hetian. Edificata al centro di un’oasi, crebbe con la produzione e il commercio della seta e dei tappeti, della giada e della ceramica. Pranzo in ristorante locale. Visita al villaggio Damko dove si potrà ammirare il tempio più piccolo al mondo (4,5 mq). Arrivo, sistemazione nelle camere, cena libera e pernottamento. 6° giorno: KHOTAN - MIN FENG (B/L/-) Prima colazione. Visita di una fabbrica della seta a conduzione familiare e di una fabbrica di tappeti. Pranzo in ristorante locale. Piccola sosta sulle rive del Fiume Yurungkash, dove si possono osservare i cercatori di giada al lavoro e che tentano la fortuna passando al vaglio i ciottoli con i loro setacci. Nel pomeriggio partenza per Niya (Min Feng, 300 km, 4 ore). Arrivo, sistemazione nelle camere, cena libera e pernottamento. 7° giorno: MIN FENG - KUCHA (B/L/-) Prima colazione. Partenza per Kucha (650 km, circa 8 ore), durante il viaggio si assiste al cambiamento del paesaggio con vedute di montagna, oasi, deserto del Gobi e foreste di pioppi. Pranzo in ristorante locale. Arrivo a Kucha, sistemazione nelle camere, cena libera e pernottamento. 8° giorno: KUCHA (B/L/-) Prima colazione. Kucha, era un antico regno buddhista sulla via settentrionale della seta, il più vasto dei 36 dei Territori Occidentali, potente anche durante i regni mongolo e Ming, restando per molto tempo l’oasi più popolata del bacino del Tarim, all’incrocio con le grandi culture di India, Persia, Battria e Cina. Qui si parlava il “tocario”, una lingua indoeuropea. Visita delle Grotte Buddhiste di Kizil o Grotte dei Mille Buddha, le più antiche conosciute in Cina, che distano circa 75 km da Kucha. Pranzo in ristorante locale. Rientro e visita delle rovine di Subashi, l’antica capitale. Cena libera e pernottamento. 9° giorno: KUCHA - KORLA (B/L/-) Prima colazione. Partenza per Korla (280 km, 3 ore e mezza circa di viaggio). Durante il tragitto si attraversa il Deserto del Taklamakan, uno dei più grandi deserti del mondo, il cui nome significa “da qui non si torna indietro”. Pranzo in ristorante locale. Arrivo a Korla, visita della città vecchia e del Tiemenguan (il Passo della Porta di Ferro), importante cardine nella protezione della Via della Seta dalle invasioni barbariche. Cena libera e pernottamento. 10° giorno: ORLA - TURPAN (B/L/-) Prima colazione. Partenza per Turpan. Prima di affrontare la terribile depressione del Turfan, compresa tra il deserto del Taklamakan e l’estremità occidentale del deserto del Gobi, i viaggiatori facevano sosta nel multietnico caravanserraglio di Turpan. Durante il tragitto sosta per la mini-crociera sul Lago Bosten,

il più grande lago dolce in Cina. Arrivo, sistemazione nelle camere, cena libera e pernottamento. 11° giorno: TURPAN (B/L/-) Prima colazione. Escursione alle Montagne Fiammeggianti. Prosecuzione con la visita delle Grotte dei Mille Buddha di Bezeklik, situate a circa 56 km a nord-est di Turpan, e della Tomba di Astana: in questa necropoli sono state rinvenute circa 500 tombe con corpi mummificati dalla siccità ambientale e testimonianze della vita in questi luoghi tra il IV e VII sec. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della città vecchia di Gaochang, capitale degli Uygur nel IX secolo, ma ancor prima città fortificata degli Hn nel secolo II a.c. Al termine delle visite trasferimento nella vallata Tuyuq. 12° giorno: TURPAN - DUNHUANG (treno notturno) (B/L/-) Dopo la prima colazione, visita del minareto Sugong, a pianta rotonda, in stile afgano. Pranzo in ristorante locale. Si prosegue con la visita dell’antica città di Jiao He, a 10 km da Turpan, nella valle dello Yarnaz. Capitale degli Unni Xiong-nu, raggiunse il culmine dello splendore nel IX secolo sotto la dominazione degli Uygur. Le rovine risalgono probabilmente all’epoca Tang. Cena libera. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Dunhuang. Pernottamento a bordo. 13° giorno: DUNHUANG (B/L/-) Prima colazione. All’arrivo, incontro con la guida inglese e trasferimento in albergo. Visita delle Grotte di Mogao. Pranzo in ristorante locale. Cena libera e pernottamento. 14° giorno: DUNHUANG - PECHINO (B/L/-) Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pechino. Arrivo, incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento in albergo. Pranzo in ristorante locale. Giornata libera con guida a disposizione. Cena libera e pernottamento. 15° giorno: PECHINO - ITALIA (B/-/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con volo di linea Austrian Airlines via Vienna o con altri vettori Iata (via instradamenti europei o via oriente). Arrivo previsto in serata.


A sud delle nuvole

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Le minoranze etniche dello Yunnan

Un viaggio alla scoperta delle minoranze etniche della provincia meridionale cinese dello Yunnan. Accanto a località più conosciute: Kunming, Dali, Lijiang e Zhongdian, l’itinerario prevede la visita di luoghi poco visitati come Luoping con i gialli campi di colza, Jianshui con le abitazioni tipiche e Yuanyang con le sue spettacolari risaie. Le infrastrutture turistiche sono essenziali ed alcuni trasferimenti sono lunghi, questo richiede un ottimo spirito di adattamento, ma le difficoltà del viaggio saranno ampiamente ripagate dalla bellezza dei panorami. Per chi volesse completare la conoscenza delle minoranze, è prevista una estensione nel Xishuang Banna dove vive l’etnia Dai. 1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Bangkok con voli di linea Thai Airways, o altro vettore Iata. Pasti, film e pernottamento a bordo.

da Lijiang al confine tibetano è una delle più belle della Cina, oltre alla presenza di diverse etnie, vanta monasteri tibetani e paesaggi mozzafiato. Partenza per Zhongdian, che sorge sul plateau tibetano a 3250 metri d’altitudine. Lungo la strada visita della prima ansa sul Fiume Azzurro e del Salto della Tigre, che offre una vista impressionante per il suo turbinio di acque. Proseguimento per Zhongdian, sistemazione nell’hotel prescelto. Pranzo in ristorante locale in corso di escursione. Cena cinese in albergo.

2° giorno: BANGKOK - KUNMING (-/-/D) Arrivo a Bangkok, cambio di aeromobile e proseguimento per Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan. Arrivo previsto nel primo pomeriggio. Disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. 8° giorno: ZHONGDIAN (B/L/D) Pomeriggio libero. Cena occidentale in albergo. Prima colazione in hotel. Al mattino escursione al 3° giorno: KUNMING (B/L/D) Parco Nazionale di Bitahai (25 km), lungo un percorPrima colazione in hotel. Visita di questa città so fra valli e boschi, si attraversa un passo a 3700 m moderna, ma con luoghi interessanti: le Colline prima di giungere al Lago della Pagoda di Smeraldo, dell’Ovest, la Porta del Drago, il Tempio Yuantongsi, le cui rive sono punteggiate da azalee che fioriscono il Museo Provinciale dello Yunnan ed il Museo delle in primavera in una fantastica tavolozza di colori. Minoranze etniche. Passeggiata nell’antico mercato Rientro a Zhongdian. Pranzo in ristorante locale. Nel di fiori e uccelli, oggi mercato turistico. Pranzo in pomeriggio visita del Monastero Songzanlin, della dottrina dei Berretti Gialli. Parzialmente distrutto ristorante cinese. Cena occidentale in albergo. durante la rivoluzione culturale, è ancora in fase 4° giorno: KUNMING - DALI (B/L/D) di ricostruzione, ma le sale sono imponenti ed il Prima colazione in hotel. Al mattino partenza con complesso si presenta possente. Cena tibetana in volo per Dali, regione assai prospera per le sue terre ristorante locale. Rientro in albergo e pernottamento. fertili bagnate dai fiumi che alimentano il lago Erhai. (B/L/D) Situata a 1900 m di quota, ha alle spalle l’imponente 9° giorno: ZHONGDIAN catena montuosa del Cang Shan con un’altitudine Prima colazione in hotel. Al mattino visita delle media di 4000 m. L’etnia predominante a Dali è terrazze calcaree di Baishuitai, un altopiano situato quella dei Bai, stimata in circa un milione di persone, a 108 km di Zhongdian. Le terrazze formano delle seconda minoranza della provincia dopo l’etnia Yi. vasche naturali, meravigliose quando risplendono Arrivo e gita in barca sul Lago Erhai. Visita di un sotto i raggi del sole. Pranzo in ristorante locale. Nel villaggio tipico Bai e passeggiata nella città vecchia. pomeriggio escursione al Parco Nazionale di Napa con il suo lago stagionale circondato da un grande Pranzo in ristorante locale. Cena cinese in albergo. prato. Tra settembre e marzo il lago si popola di 5° giorno: DALI - LIJIANG (B/L/D) numerose specie rare di uccelli. Nei dintorni visita Prima colazione in hotel. Al mattino visita del picco- dei villaggi tibetani. Cena cinese in albergo. lo Museo delle Tradizioni Bai. Visita delle Tre Pagode in stile Tang, annoverate tra le più antiche strutture 10° giorno: ZHONGDIAN - KUNMING (B/L/D) esistenti nella Cina meridionale. Pranzo in ristorante - SHILIN - JIANSHUI locale. Nel pomeriggio partenza per Lijiang (190 Prima colazione. Al mattino volo per Kunming, arrikm circa), abitata dalla minoranza Naxi, di lingua vo dopo circa un’ora di volo e partenza per Lunan, tibeto-birmana. Lijiang si trova a 2400 m di altezza. pranzo in ristorante cinese. Il pomeriggio è dedicato Sistemazione all’hotel prescelto. Cena cinese in alber- alla visita della Foresta di Pietra, un vasto insieme di picchi, rocce e pilastri di pietra calcarea grigia go. In serata concerto di musica tradizionale Naxi. che rassomigliano a tronchi d’albero pietrificati, che 6° giorno: LIJIANG (B/L/D) l’acqua piovana e gli agenti atmosferici hanno modelPrima colazione in hotel. Al mattino passeggiata lato in forme fantasiose nel corso di 270 milioni nella città vecchia designata Patrimonio Mondiale di anni. Dopo le visite prosecuzione per Jianshui. dell’Umanità dall’UNESCO, con i suoi 300 ponti- Sistemazione in un hotel semplice, ma il migliore celli suii canali che scorrono lungo le vie acciottolate esistente. Cena cinese in albergo. dove si affacciano abitazioni in legno. Proseguimento (B/L/D) delle visite allo Stagno del Drago Nero, con il 11° giorno: JIANSHUI Padiglione delle Cinque Fenici ed il Ponte dai Prima colazione. Escursione nel villaggio di Tuanshan Cinque Archi. Visita del piccolo Museo della cultura con il suo borgo rurale ben conservato; visita dello Dongba. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio splendido giardino della famiglia Zhang, architettura visita dei dintorni con la piccola lamasseria della tradizionale di epoca Ming. Passeggiata nelle vie Camelia dai diecimila fiori, e con il villaggio Baisha della città di Jianshui e visita dell’enorme Tempio di Confucio, che risale alla dinastia Yuan (1285 d. C). famoso per i suoi affreschi. Cena cinee in albergo. Nei dintorni di Jianshui si trova il Ponte dei Doppi 7° giorno: LIJIANG - ZHONGDIAN (B/L/D) Draghi, con le sue 17 arcate, situato alla confluenza Prima colazione in hotel. La regione che si estende dei due fiumi Lushui e Tachong. Pranzo in ristorante

Guiyang

Kaili Rongjiang

Kunming

Tipologia: Viaggi a tema Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano, inglese Partenze: libere individuali, martedì, giovedì, sabato Categorie degli hotel selezionati: HHSUP/HHHH

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.710,00 Supplemento singola da

Estensione Xishuang Banna:

€ 440,00

€ 1.100,00

Tassa e spese di iscrizione

€ 65,00

locale e visita del giardino della famiglia Zhu, notevole esempio di antica abitazione tradizionale della dinastia Qing. Alcuni cortili della residenza sono trasformati in albergo. Cena cinese in albergo. 12° giorno: JIANSHUI - YUANYANG (B/L/D) Prima colazione. Partenza per Yuanyang (104 km, 3 ore circa) attraverso una strada che attraversa coltivazioni di tè e suggestivi pendii di montagne ammantate di nebbia, coperte da terrazze coltivate a risaie. Sosta in un villaggio della minoranza Hani e alle “scale verso il cielo” di Laohuzui, i terrazzamenti abilmente costruiti dai contadini Hani seguendo un accurato studio del territorio nel pieno rispetto dell’ecosistema. Il paesaggio delle risaie terrazzate di Yuanyang è veramente splendido. L’area dei terrazzamenti si trova fra i 1000 e i 2000 metri sul livello del mare. Sistemazione in un hotel molto semplice, ma il migliore esistente. Cena cinese in albergo. 13° giorno: YUANYANG - KUNMING (B/L/-) Prima colazione. Al mattino breve passeggiata nel mercato locale. Sosta per contemplare il magnifico panorama delle risaie terrazzate di Yuanyang: Bada e Duoyishu. Pranzo in ristorante cinese. Prosecuzione per Kunming. Arrivo, sistemazione in albergo. Cena occidentale in albergo e pernottamento. 14° giorno: KUNMING - BANGKOK (B/-/-) Prima colazione. Tempo a disposizione fino al trasferimento in aeroporto e volo Thai Airways 15° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Arrivo previsto in Italia al mattino presto. ESTENSIONE NELLO XISHUANG BANNA

Per immergersi nella tranquilla atmosfera tipica del Sud-Est asiatico, con foreste tropicali e molte specie floreali. L’estensione si può effettuare durante tutto l’anno. Per maggiori informazioni consultare il programma di viaggio sul sito www.goasia.it


Pechino

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Un viaggio di 14 giorni nel misterioso Tibet, che da secoli affascina viaggiatori di ogni tempo, con i suoi pellegrini che mormorano mantra, i favolosi monasteri, le splendide vedute delle più alte montagne del mondo. Il circuito offre la visita completa di Lhasa e dei suoi dintorni, fino a spingersi a Gyantse e Shigatse nella provincia di Tsang. L’altopiano tibetano, chiuso a sud dalla catena dell’Himalaya, oscilla fra i 3500 m e i 5000 m, il periodo migliore per una visita va da fine aprile all’inizio di novembre, luglio e agosto possono essere piovosi, gli inverni freddi. Un viaggio in Tibet richiede un ottimo spirito di adattamento per i disturbi dovuti alle quote elevate, per i lunghi trasferimenti in strade non sempre in buone condizioni, per le sistemazioni modeste fuori Lhasa, per la cucina povera.

Lhasa Gongkar Tsetang Shigatse Gyangtse

d’altezza. Lungo la strada si incontra il lago Yamdrok (4.488 m s.l.m.), che con il cielo terso assume una meravigliosa colorazione turchese intenso. È uno dei quattro laghi sacri del paese. Arrivo a Gyantse famosa per il suo kumbum, che letteralmente significa 6° giorno: LHASA (B/L/D) “100.000 immagini” e racchiude splendidi dipinti e Lhasa, cuore e anima del Tibet, residenza per secoli sculture tibetane. Il kumbum è un chorten, o stupa del Dalai Lama e meta di pellegrinaggi, è ancora una in tibetano, che viene utilizzato come reliquiario, città di grande fascino. Nel VII secolo d.C. divenne realizzato nel 1440. Il chorten è alto 35 metri ed è un importante centro di potere amministrativo e i re sormontato da una cupola d’oro, la salita tocca livelli Yarlung vi governarono per circa 250 anni, dal 1642 sempre più alti del percorso tantrico. Sistemazione è la capitale del Tibet, e la maggior parte dei siti all’Hotel Gyantse HH/H. Pranzo al sacco in corso di storici risalgono a questa epoca. Il Potala con i suoi escursione, cena cinese in albergo. colori bianco e ocra domina il panorama della città; ma il centro spirituale è il Jokhang il tempio più sacro 10° giorno: GYANGTSE - SHALU - SHIGATSE e frequentato del Tibet; lo circonda il Barkhor, con il (B/L/D) kora, il circuito di pellegrinaggio animato di devoti Prima colazione in hotel. Dopo la visita del kumche lo percorrono in senso orario, i musicisti di strada bum, partenza per Shigatse (180 km). Sosta lungo il e le bancarelle che vendono oggetti sacri. Pranzo in tragitto per la visita del Monastero Shalu, ben visibile ristorante, cena tipica in ristorante. con il suo tetto di tegole verdi secondo il gusto cinese Nota: a causa del grande afflusso turistico, la visita del e famoso per i suoi dipinti murali. Arrivo a Shigatse, Potala è regolamentata dalle autorità locali per orario e importante centro commerciale e amministrativo, e seconda città per dimensioni del Tibet. È la sede durata di visita. ufficiale del Panchen Lama, che per tradizione risiede 7° giorno: LHASA (B/L/D) nel monastero di Tashilhunpo, fondato nel 1447. Il Nella zona ovest di Lhasa vi è il Norbulingka, palaz- titolo di Panchen significa “grande studioso” e per zo d’estate del Dalai Lama, fondato nel 1755. Da tradizione era attribuito agli abati di Tashilhunpo. qui, nel 1959, il 14° Dalai Lama fuggì dal palazzo Sistemazione all’Hotel Shigatse HH/H. Pranzo in ristoestivo travestito da soldato tibetano. Sulle basse rante, cena cinese in albergo. colline che circondano la città sorgono gli importanti monasteri dell’ordine Gelugpa di Sera e di 11° giorno: SHIGATSE - Escursione a Sakya (B/L/D) Drepung. Sera fu fondato nel 1419 e ospitava una Prima colazione in hotel. Escursione a Sakya (150 immensa popolazione monastica e cinque collegi km - 4280 m s.l.m), una città monastica caratterizper l’insegnamento; Drepung, fondato nel 1416, zata dai tipici edifici grigi e di grande importanza era un tempo il più grande monastero del mondo per i suoi monasteri. L’immenso monastero di Sakya, con oltre 10.000 monaci, oggi ne ospita circa 600; cinto da spesse mura, fu fondato nel 1268 a fini nel 1530 divenne residenza dei Dalai Lama fino a difensivi, le sue cappelle e le sale sono impreziosite quando non fu costruito il Potala. Vicino a Drepung da statue e dipinti murali, e dalle sue mura si gode la si trova il Monastero di Nechung, fino al 1959 era splendida vista sugli edifici che formano il complesso sede dell’oracolo di Stato, nessuna decisione sarebbe e sulla valle circostante. Pranzo in ristorante, cena stata presa dal Dalai Lama prima di averlo consulta- cinese in albergo. to. Pranzo in ristorante, cena occidentale in albergo. 12° giorno: SHIGATSE - LHASA (B/L/D) 8° giorno: LHASA - Escursione a Ganden (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita del monaPrima colazione. Escursione al Tempio Ganden, stero di Tashilhunpo. Pranzo in ristorante e rientro situato a 60 km a nord-est di Lhasa, è stato il primo a Lhasa (300 km) attraversando splendidi paesaggi. monastero Gelugpa e da allora è rimasto la sede Arrivo e sistemazione all’hotel prescelto. Cena occiprincipale di questo importante ordine buddista. dentale in albergo. Con la sua vista stupenda sulla valle circostante, offre un’esperienza diversa dagli altri grandi mona- 13° giorno: LHASA - PECHINO (B/L/-) steri della zona di Lhasa. Fu fondato nel 1409 da Prima colazione in hotel. Mattina libera. Dopo il Tsongkhapa, il venerato riformatore dell’ordine dei pranzo in ristorante, trasferimento all’aeroporto di Gelugpa e il suo possente mausoleo di colore rosso è Gongkar (100 km) e volo per Pechino (diretto o via uno degli edifici più notevoli del complesso. Il kora, Chengdu). Arrivo dopo circa 5 ore di volo. Incontro il circuito di pellegrinaggio, di Ganden è una passeg- con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. giata stupenda con le splendide vedute della valle del Kyi-chu. Pranzo e cena in ristorante. 14° giorno: PECHINO - ITALIA (B/-/-) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto. 9° giorno: LHASA - YAMDROK - GYANTSE Partenza per l’Italia con voli di linea Air China, o (B/L/D) KLM o Air France (via istradamenti europei). Pasti Prima colazione. Al mattino partenza per Gyantse, e film a bordo. Arrivo previsto in Italia in serata. situata a 280 km a sud-ovest di Lhasa e a 3.950 m lavoro in muratura del grande tempio, le cappelle, gli edifici usati per pratiche tantriche, ne fanno un luogo affascinante. Arrivo e sistemazione all’hotel prescelto. Pranzo in ristorante, cena occidentale in albergo.

Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/13nn Assistenza: inglese Partenze: individuali libere

Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.990,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione

Panorami tibetani

€ 910,00 € 65,00

1° giorno: ITALIA - PECHINO (-/-/-) Partenza dall’Italia per Pechino con voli di linea Alitalia, KLM o Air France (via istradamenti europei). Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: PECHINO (-/-/D) Arrivo a Pechino e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Pomeriggio libero. Cena occidentale in albergo. 3° giorno: PECHINO - GONGKAR - TSETANG (B/-/D) Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Lhasa (diretto o via Chengdu). Arrivo dopo circa 5 ore di volo all’aeroporto di Gongkar. Trasferimento a Tsetang, situata a 3500 m di altezza, è per dimensioni la terza città del Tibet. Sistemazione all’Hotel Tsetang HHH/H. Il resto della giornata è dedicata al riposo, indispensabile per acclimatarsi all’altitudine. Cena in albergo. 4° giorno: TSETANG - Escursione a Samye (B/L/D) Prima colazione in hotel. Visita di Samye con il suo monastero, un luogo magico situato nel mezzo della valle omonima. Fondato nel 765 d.C., è il più antico monastero del Tibet, rappresenta il primo tentativo compiuto per favorire il radicamento del buddismo nel paese. Il monastero è stato progettato in modo da rappresentare l’universo buddista e molti degli edifici che si affacciano sul cortile sono simboli cosmologici, l’edificio centrale è una sintesi di stili architettonici tibetano, cinese e indiano. Rientro a Tsetang (40 km). Pranzo in ristorante, cena in albergo. 5° giorno: TSETANG - MINDROLING - LHASA (B/L/D) Prima colazione in hotel. Al mattino visita dello Yumbulagang, antico palazzo la cui struttura originale è andata persa nel corso dei secoli, la maggior parte è stata ricostruita nel 1982. Un tempo fortezza è adibita oggi a luogo di culto. Partenza per Lhasa (200 km - 3.595 m s.l.m.). Lungo la strada, merita una sosta il monastero di Mindroling, uno dei più importanti monasteri della provincia. Fu fondato intorno al 1670, raso al suolo durante l’invasione mongola del 1718 e in seguito ricostruito. Lo straordinario


CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI

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Per le “Condizioni generali ci contratto di vendita di pacchetti turistici”, fare riferimento al catalogo Asia Voyage, oppure vedere sul sito www.goasia.it SCHEDA TECNICA ex. Art. 5 - Parte Integrante delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici. La Quota di iscrizione ad ogni viaggio per passeggero è di € 65,00 Termini di pagamento Il consumatore è tenuto a corrispondere un acconto del 25% del prezzo del pacchetto turistico secondo quanto riportato all’art. 7 delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici, mentre il saldo del prezzo del pacchetto prenotato dovrà essere versato almeno 20 giorni prima della partenza, salvo diverso specifico accordo. Per determinati servizi turistici (resort di particolare pregio, crociere, servizi speciali, servizi erogati in periodi di festività particolari, emissione di biglietteria aerea) potrà essere richiesto un acconto superiore al 25% e/o il saldo totale. Sostituzione Qualsiasi variazione richiesta ex. art 12 dal consumatore successivamente alla conferma da parte di Go Asia S.r.L di tutti i servizi facenti parte del pacchetto, comporta l’addebito al consumatore di una quota aggiuntiva denominata “Spese variazioni pratica” corrispondente a Euro 100,00 totali, per variazione. La modifica del nominativo del cliente rinunciatario con quello del sostituto può non essere accettata da un terzo fornitore di servizi, in relazione ad alcune tipologie di essi, anche se effettuata entro il termine di cui all’art. 12 paragrafo a) delle condizioni generali di contratto. L’organizzatore non sarà pertanto responsabile dell’eventuale mancata accettazione della modifica da parte dei terzi fornitori di servizi. Tale mancata accettazione sarà tempestivamente comunicata dall’organizzatore alle parti interessate prima della partenza. Penalità di annullamento Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza, fatta eccezione per i casi elencati al primo comma dell’articolo 10 (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e indipendentemente dal pagamento dell’acconto previsto dall’articolo 7 1° comma (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e tranne ove diversamente specificato in seguito e/o in fase di conferma dei servizi, saranno addebitati a titolo di penale: Il premio della copertura assicurativa La Quota di Iscrizione di € 65,00 Le percentuali sulla quota viaggio di seguito esposte Penalità di annullamento per Viaggi in cui sono incluse CROCIERE • fino a • da • da

120 30% 119 a 90 50% 89 100%

giorni prima della partenza: della quota di partecipazione giorni prima della partenza: della quota di partecipazione giorni prima della partenza: della quota di partecipazione

B) Penalità di annullamento Viaggi • fino a 30 giorni prima della partenza: 10% della quota di partecipazione • da 29 a 20 giorni prima della partenza: 25% della quota di partecipazione • da 19 a 7 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione • oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea) Si precisa che: Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”; Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio,le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;

Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del Tour Operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo; In ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale. Variazione di prezzo Il prezzo pubblicato a catalogo il prezzo comunicato nella “conferma/estratto conto” della Vostra prenotazione potrà essere aumentato fino a 20 giorni precedenti la data della partenza esclusivamente nei casi indicati all’art. 8 delle condizioni generali, ai sensi dello stesso articolo si precisa che le variazioni del corso dei cambi rispetto a quello vigente alla data della conferma / estratto conto incideranno nella misura del: • 75 % sulla quota base di partecipazione per soggiorni con voli di linea; • 100 % su eventuali supplementi indipendentemente dalla tipologia di viaggio, • 100 % nel caso di quote riferite unicamente a “servizi a terra”.

ASSICURAZIONI GO ASIA GO ASIA S.r.L., in collaborazione con il broker Borghini e Cossa S.r.L. e la Navale Assicurazioni S.p.A., ha predisposto per tutti i partecipanti ai propri viaggi un completo pacchetto assicurativo compreso nella quota di iscrizione che tutela tutti i propri clienti con polizza ASSISTENZA che copre l’Assistenza Sanitaria alla Persona, il Rimborso delle Spese Mediche sostenute in Viaggio e i Danni al Bagaglio e con polizza VIAGGI RISCHIO ZERO che interviene a viaggio iniziato a seguito di eventi fortuiti e cause di forza maggiore. GO ASIA S.r.L. ha inoltre predisposto una Polizza ANNULLAMENTO E INTERRUZIONE VIAGGIO ad adesione FACOLTATIVA. Per un ampio estratto delle condizioni di assicurazione, consultare la brochure “ASIA Easy Voyage”. Sul sito www.goasia.it è pubblicato il testo integrale delle condizioni di assicurazione. Le condizioni sono contenute integralmente nel documento informativo che verrà consegnato al cliente prima della partenza e al momento dell’adesione alla polizza Annullamento Facoltativa.

Tali percentuali si applicheranno anche nel caso di gruppi precostituiti o viaggi ad “hoc” a meno che esse non vengano espressamente indicate in misura diversa nel contratto. La modifica sarà resa nota mediante comunicazione scritta inviataVi entro il termine predetto presso la Vostra Agenzia di Viaggi o presso il vostro domicilio I nostri programmi sono basati su orari, cambi, tasse, aeroportuali, tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore al momento della preparazione del preventivo. La validità del presente catalogo va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013 Organizzazione tecnica: Go Asia S.r.L. - Via Canale 22 60125 Ancona. Autorizzazione Regione Marche con determinazione n. 204 del 19/09/2007 Go Asia S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.Lgs. n. 79 del 23 Maggio 2011), una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la Compagnia Unipol Assicurazioni S.p.A divisione Navale per un massimale di € 2.065.000,00. Privacy Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003: I dati del sottoscrittore del presente contratto e quelli degli altri partecipanti, il cui conferimento è obbligatorio per garantire agli stessi la fruizione dei servizi oggetto del pacchetto turistico acquistato, saranno trattati in forma manuale e/o elettronica in rispetto della normativa . L’eventuale rifiuto nel conferimento dei dati comporterà l’impossibilità di concludere il contratto e fornire relativi servizi. Titolari dei trattamenti sono- salvo separate e diverse indicazioni, eventualmente visibili anche sul catalogo e/o nei rispettivi siti web- l’Agenzia venditrice e l’Agenzia organizzatrice. Laddove necessaria, la comunicazione dei dati sarà eventualmente effettuata solo verso autorità competenti, assicurazioni, corrispondenti o preposti locali del venditore o dell’organizzatore, fornitori dei servizi parte del pacchetto turistico o comunque a soggetti per i quali la trasmissione dei dati sia necessaria in relazione alla conclusione del contratto e fruizione dei relativi servizi. I dati potranno inoltre essere comunicati a consulenti fiscali, contabili e legali per l’assolvimento degli obblighi di legge e/o per l’esercizio dei diritti in sede legale. In ogni momento potranno essere esercitati tutti i diritti ex art. 7 D. Lgs. 196/2003.

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Grafica: Pangea di M. Astracedi - Stampa:

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Spedizione in abbonamento postale vendita per corrispondenza DIR. COMM. IMPRESE ANCONA Proposta accettazione prezzo e invio si realizzeranno attraverso i servizi postali c/c postale n° 34058610. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio CMS Ancona per la restituzione al mittente previo pagamento resi.


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