LOWRIDE 171 bagger party race H-d, indian e bmw in pista • honda cmx 1100 rebel in prOva LOWRIDE settembre 2022 naskar project cHicanO a milanO • meccanicamente race Glide • rough crafts sOftail XXl settembre 2022 € 7,00 ISSN 1974-9473 9 771974947004 20171 > ISSN 19749473 collezione apex h-d avellino wheels & waves chief bobber HoG: eventi ITALY 500 mILes PArmA chAPTer fIve LAnds PorTofIno coAsT chAPTer motorfest rAcALmuTo (AG) bu.co udine oLd schooL choPPer buILder PArTY LoLA american-cycles Grande raduno internazionale
©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC.
HARLEY-DAVIDSON ® ROUTE 76 Via Don A. Rettaroli, 19 - 60035 JESI (AN) Tel. 0731/200352 www.harleydavidsonroute76.it Ci vuole un certo carattere per affrontare certe avventure. Quando la passione per l’offroad è così forte, non si può che salire in sella ad una Pan America™ e spingere al massimo per esprimere la propria personalità avventurosa con una customizzazione audace e sportiva. Vieni a scoprire tutto ciò che sappiamo fare per trasformare la tua Harley ® nella TUA Harley ®
La vita non è fatta solo di lunghe galoppate in Harley con gli amici, orologi buttati e panorami mozzafiato come in Easy Rider. Noi comuni mortali siamo nati per soffrire, otto ore di corvé lo ricordano ogni giorno a chi ha un’occupazione. Lavoro è impegno, sacrificio; non a caso il popolo napoletano, che sa vivere con filosofia, indica col verbo faticare la lotta per guadagnarsi il pane quotidiano… A chi la pensa così, forse perché non fa un mestiere soddisfacente, non so spiegare quanto sia bello dedicarmi a quello che mi piace. Di lavoracci già ne avevo fatti tanti, sporchi e pesanti, pericolosi o noiosi. Tutto è cambiato da quando mi dedico alle
moto, a fotografarle, a raccontare storie di strada e d’officina che ha per protagonista la gente che amo e condivide la mia passione. Sono grato a voi lettori per la possibilità di coltivare una patologica fissazione per i v-twin! Mi sento in colpa perché posso occuparmi quasi solo di questo; nel quasi si nasconde la fregatura. Risolvere problemi burocratici, logistici e contabili è una faticaccia a cui preferirei fare l'Elefantentreffen in sella a un rigido... Per questo, o forse perché ho passato agosto in redazione, vorrei fare rosicare d’invidia chi in vacanza c’è stato con la propria Harley e si è serenamente divertito. L’aspetto più bello della nostra attività è provare tante moto nuove di zecca, messe a
nostra disposizione da cortesi uffici stampa. Tecnici pronti a soddisfare ogni curiosità ce le fanno trovare sempre a punto, lavate e col pieno. Partecipare a piccoli e grandi eventi, incontrando i migliori customizer che invitano a provare special da paura, che scocciatura… Scherzi a parte, lo staff di Low Ride è riconoscente quanto me per tali opportunità. Vi invitiamo a segnalare storie, idee e temi che vorreste leggere sulla nostra rivista. Anche così ci stimolerete a fare sempre meglio. In attesa dei saloni, per incontravi ci piace sempre partire con tenda, sacco a pelo e una macchina fotografica, passando il fine settimana insieme: quel che facciamo, dopotutto, è sempre meglio di lavorare. O no?
editoriale004 pensieri e parole testo giuseppe roncen foto simone romeo
✳ Claudio Costa, medico.
Vi aspettiamo numerosi a Roma! Appuntamento sabato 3 e domenica 4 settembre con lo show Eternal City.
L’amore per la moto riesce, quasi per magia, a liberare l’energia imprigionata nel cuore degli uomini e a illuminare i sotterranei dell’anima. ✳
FIRENZE via Pratese, 99 telefono 055 31 58 79 - www.hdspeedshop.com Harley-Davidson Speed Shop Firenze Su ogni terreno, su tutti i fronti, Harley-Davidson WLA è stata la prima moto tuttoterreno globale. Ora Pan America 1250 Special avvicina grandi orizzonti. Scoprila con H-D Speed Shop Firenze, fedele dal 1995. la passione rende liberi ©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC.
News
008 lifestyle: Rude Riders
010 news: anticipazioni
012 BMW R18 MCJ articoli
014 copertina: American Cycles, un bobber raffinato
020 evento: Old School Chopper BuilderParty, ospiti del Bu.Co a Udine HarleY-DaViDsoN
028 news: H-D Nightster
030 evento HOG: Five Lands, Portofino Coast 036 modified: Rough Crafts, un Softail XXL
040 dealer: H-D Avellino
042 HOG run: Italy 500 Miles col Parma Chapter
050 news: collezione Apex
via Rigola, 7 - 20159 Milano telefono 02 87234479 email: redazione@lowride.it direttore responsabile Giuseppe Roncen redaZione collaborano ai testi Pierpaolo Bucci, Lorenzo Rinaldi, Simona Roberto collaborano alle foto Paolo Grana, Gigi Mariussi, Marco Frino, Daniele Grassi, Max Serra, Roberto Merlo, Alessandra Leocata impaginazione Simona Falconieri
pubblicità e fotoritocco Alberto Vergani foto di copertina Paolo Grana
PUBBLICITà
Project, Softail chicano con Kustom Family e CD Garage 092 evento: Punta Bagna ritorna a Courchevel, Francia 104 club style: Rick’s Low Rider S con carena FXRP 106 garage: TSP Pescara, un Softail bobber Evolution club House 110 meeting: Free Chapter 112 party: Registro Shovel 114 Area 57: Sporty Meeting 116 pink rider: Laura 118 HOG run: Ladies Run Bergamo Chapter 120 HOG run: Route 76 Chapter, il Re dei Passi 124 raduno: a Entracque insieme a HAMC Cuneo 128 calendario raduni
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sommario settembre 2022006
LOWRIDE www.lowride.it la rivista del lifestyle custom
partirà dal
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• 1 anno 12 numeri: 69 € • 2 anni 24 numeri: 138 €
181 €, 1 year 12 issues •
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del mondo: 281 € 1 year
facile
servizio cortesia:
02
dal lunedì
venerdì
9.30-12:30
14:30-17:30 articoli 052 bagger: Luis in pista con Meccanicamente 056 news: Bagger Party Race, primizia tedesca 060 Indian: Chief special Grind Machine, il contest 064 Indian: serata a Roma 066 evento: Wheels & Waves a Biarritz (FR) 070 road test: Honda CMX 1100 Rebel, prova sui Pirenei 074 news: Honda contest, una sfida internazionale 076 news: Italia aftermarket 078 evento: Motorfest in circuito a Racalmuto (AG) 086 garage: Japan Protection, nanotecnologie 088 modified: Naskar 088 042 084 030
L’arte di saper evoLvere via Volpato 1, 30020 Quarto d’Altino (VE) • 335.6666739 • h info@m-italia.com • i www.m-italia.com Rendi unica la tua officina #SucceSSiSBuiltWitHMitalia Customizzazione a cura di MC Cycles
foto Matteo Boem
ti trattano coi guanti
due realtà italiane gemelle, con forti radici kustom, propongono guanti originali e ben fatti. ispirati a quelli da lavoro i rude riders; più tecnici e rinforzati i seventies.
Da quando 70’s Helmets l’ha rilevato, il marchio Rude Riders ha assunto una personalità propria sfoderando foulard di grandi dimensioni, T-shirt e felpe uniche per grafica e trattamenti. Con la stessa attenzione per i dettagli e decorazioni d’ispirazione tattoo Rude Riders propone guanti da lavoro in pelle o in combinazione di pelle e tessuto denim blu o nero.
Cuciture rinforzate e imbottitura nei punti critici li rendono resistenti e comodi. Decisamente più complessi nella struttura e protettivi, i guanti in vera pelle morbida marrone o nera 70’s Helmets Ride Free si rifanno in modo originale allo stile cafe racer. Perfetti in sella, sono utili in qualsiasi situazione di lavoro, hobby e avventura. Le dita preformate includono rinforzi a livello delle nocche. Anche il palmo e altri punti
soggetti a usura sono irrobustiti da uno strato aggiuntivo. Dita e dorso finemente traforati fanno circolare l’aria. Inserti millerighe elasticizzati contribuiscono a una piacevole sensazione avvolgente di flessibilità che si tocca con mano. Cerniera sul polso e bottone automatico facilitano la calzabilità e chiudono bene quando serve, alle alte velocità.
Fini le scritte in corsivo, a rilievo. www.70s.it - www.ruderiders.us.com
rude riders • 70’s helmets
LIFESTYLE rude riders - 70’s helmets008
Custoditi in una confezione elegante, i guanti in pelle Rude Riders Bones gialli oppure neri costano 99 euro.
70’s helmets bello sporco
Tra le collezioni permanenti del produttore vicentino di caschi, noto per la varietà di finiture, grafiche e colorazioni, una tra le più imitate è la Dirties. Grande appassionato di kustom, Fabrizio Caoduro ha iniziato tanti anni fa a sperimentare tecniche e prodotti per dare un tono vissuto ai jet.
«sto correndo di traverso Fino alla bandiera a scacchi.»
G.B.h., Going sideways (2010)
S’intitolo Born To Ride questo jet omologato e "arrugginito" con calotta in fibra di vetro. L’interno è lavabile; consigliati igienizzanti 70’s. Finiture a scelta in tessuto o pelle. Taglie da M a XXL. Completo di custodia protettiva, costa 269 euro. www.70s.it
Royal enfield inteRCeptoR Disegnata intorno a un onestissimo bicilindrico parallelo raffreddato ad aria e olio che sviluppa 47 cavalli a 7.250 giri/min, è costruita in metalli nobili, proprio come una volta. È fatta per durare, Interceptor 650 trasuda spirito british e grinta scrambler Anni 60 da tutti i pori. Manubrio ampio con traversino e assetto alto, con 174 mm di luce a terra, invita a scorribande su sterrato. Prezzi da 6.600 euro franco concessionario. La versione Mark 2, con serbatoio cromato, costa 7.100 euro. www.royalenfield.com
Moderne
telaio
Influenzò Metallica, Megadeth e thrash metal quanto i Motörhead. Fondata a Birmigham nel 1979, la band di punta della seconda ondata punk è inossidabile, on the road. GBH celebra 40 anni di City Baby Attacked By Rats, album al secondo posto nelle classifiche Indie britanniche, con una tournée: 80 date in 23 Paesi. Il suo rock’n’roll è aggressivo, veloce, ben carburato, essenziale e metallico; la voce di Colin graffia sempre. Momentum, ultimo album, è micidiale! gbhuk.com
lewis leathers allarme rosso
Unitevi ai campioni in colorati Lewis Leathers! Negli Anni 70 lo slogan annunciava sulla stampa motociclistica "l’invenzione" delle tute di pelle in technicolor. Ancor oggi confeziona nel Regno Unito i suoi capolavori... a colori! www.lewisleathers.com
le tecnologie di produzione del
in acciaio cromato e delle lenti trattate contro la tendenza all’appannamento. Precise le cuciture del rivestimento interno pelle e l’assemblaggio. Protettivo e retrò, il modello vintage costa 109 euro. Sito: ariete.shop/it
scrambled
(CharGeD) GBh saluti da birmingham ariete ascendente vintage
flat track a ravenna
L’occasione giusta per imparare la guida flat track o correre. Il 17 e 18 settembre a Ravenna si potrà gareggiare con licenza CSEN annuale o giornaliera, da richiedere almeno 3 giorni prima al Moto Club Tre Ponti. workshopmilano@deuscustoms. com - telefono 366 40 04 716
metzeler • european bike week
Una particolarità dell’attesa European Bike Week
2022 sarà la presenza di Metzeler nell’Area Customizer presso Harley-Davidson Village.
Il marchio di pneumatici non si limiterà a esporre i prodotti Cruisetec e Marathon Ultra, pensati espressamente per le cruiser di ultima generazione, ma offrirà anche un servizio utile e gratuito di check-up. Chi si
rombo di tuono chop reunion
In occasione del salone custom di Brescia il club Sbarbari Klan promuoverà di nuovo una mostra di hot rod e custom car. La novità di questa edizione del Rombo di Tuono, il 22 e 23 ottobre, sarà l’area dedicata a chopper e telai rigidi!
ends cuoio borse v7
Dopo Harley-Davidson, Indian, Triumph e BMW, gli artigiani di Ends Cuoio si dedicano con borse specifiche ai modelli Moto Guzzi più popolari. www.endscuoio.com
presenterà allo stand Metzeler con la propria moto avrà la possibilità di far controllare la pressione delle gomme. Riceverà consigli
tecnici sulla manutenzione e sulla cura dei pneumatici, oltre a un gadget. Metzeler sarà sponsor del consueto bike show ufficiale del venerdì, mettendo in palio treni di Cruisetec destinati ai vincitori di alcune categorie. A questo si aggiungerà il Metzeler Award, premio indetto dall’azienda dal 2018 nei saloni più prestigiosi. Per la prima volta verrà attribuito ai customizer sulle rive del lago Faak.
bmw r 18 your choice
sotto pressione errata corrige
Nel numero 170 di LowRide per un banale errore è stata invertita la paternità di due tra le preparazioni vincitrici dell’iniziativa BMW R 18 Your Choice. Il concessionario riminese Nivola Style è stato premiato per la personalità di un’interpretazione tra bobber e scrambler, realizzata con il supporto di Unit Garage. Spettacolare la carrozzeria tutta in alluminio con cui Moto Shop 2000, dealer BMW Motorrad di Napoli, ha rivestito una R 18 grazie alla collaborazione di South Garage Milano. www.bmw-motorrad.it
news
unico brand di pneumatici esclusivamente per moto, metzeler parteciperà a faaker see come sponsor del bike show ufficiale.
anticipazioni010
www.metzeler.com
nivola style moto shop 2000
MAXIMUM CONTROL, OPTIMAL COOLING AND REDUCED BRAKE PAD WEAR. Alongside premium quality steel alloy which gives unsurpassed friction characteristic, much of the superior performance of a Moto-Master Flame disc lies within its unique design. A Flame shaped outer perimeter and venting slots ensure an equal amount of contact surface between the brake pad and disc throughout the whole rotation, resulting in a smooth and more predictable braking experience. MOTO-MASTER ROTORS DESIGN MEETS PERFORMANCE APPROVED ABE APPROVED TÜV The revolutionary Flame rotor is just one of the many innovations that have earned Moto-Master their reputation as a leading aftermarket brake systems manufacturer. Discover their full line-up of H-D rotors at: MOTORCYCLESTOREHOUSE.COM Motorcycle Storehouse B.V. The Netherlands does not sell retail. You can purchase our catalogs and products through your local dealer. For pricing & availability check our website.
sereno variabile
spesso
Sempre più varia, la linea made in Italy di scarichi completi e terminali slipon prevede soluzioni omologate per cruiser e classic di numerosi marchi, ultimissimi modelli compresi. Dopo Indian, Victory, Harley-Davidson, Triumph, Royal Enfield, Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki, Jose Marini dedica alla famiglia R 18 marmitte che si adattano ai collettori di serie, contenendo i costi e velocizzando il montaggio rispetto a impianti completi. Come sempre di solida fabbricazione, i silenziatori mostrati in anteprima a Motor Bike Expo sono rifiniti da finalini cromati. Stile e dimensioni si combinano particolarmente alla R 18 First Edition. Rispetto a quelli di serie paiono più corti e compatti, anche per la finitura nera satinata. Sono disponibili anche interamente cromati; due i disegni dei fondelli, a scelta. Un sistema di farfalle interne permette di passare dalla silenziosità originale a un sound più corposo e profondo agendo sul comando manuale che si può piazzare sul manubrio oppure sotto il serbatoio. La sonorità
variabile prevede un azionamento meccanico, tramite cavo, oppure elettronico. Il piccolo telecomando può restare in tasca se non si vuole fissarlo alla moto in modo volante o stabile. Più economici i terminali a sonorità fissa di disegno simile. Anche per BMW R 18 sono disponibili versioni
dedicate di best seller MCJ, come la borsa in pelle idrorepellente Vintage a capacità variabile. Passa da 24 a 36 litri ed è fornita con supporto, attacco a sgancio rapido con chiave, bulloneria e tracolla. Si adatta a R 18 il cupolino Sport universale con plexiglas fumé o chiaro, regolabile in altezza.
MCJ di Marini Jose via Ca’ Zusto 25 Bis - Vigodarzere (PD) E-mail: info@lineamcj.it telefono 049 8871364 Internet: lineamcj.it
Terminali a sonorità fissa o variabile con comando elettronico oppure meccanico.
in pole position tra i produttori europei di accessori per cruiser e classic, jose marini sfodera soluzioni originali per la famiglia bmw che ruota intorno al boxer da 1.800 centimetri cubi.
scarichi a sonorità variabile per tutte le r 18. borse in pelle a sgancio rapido completano la bmw r 18 "nuda"
mcj • BmW R 18 mcj per bmw r 18 aftermarket012
Special costruita da Il Meccanicamente Sielte S.p.a Via Valle di Perna, 1/A - 00128 Roma Telefono 06.724101 | info@sielte.it | www.sielte.it | www.sielteid.it foto Marco Frino©
american-cycles copertina014
Giovanissima, poco più che maggiorenne, Lola vive a Spoleto ed è un'aspirante modella.
Desireè
Non tutti i guasti vengono per nuocere. L'estate scorsa mi trovavo tra Perugia e Assisi in sella al mio chopper, un Softail Springer trasformato, diretto verso le cime di una regione che amo: l'Abruzzo. Viaggiavo spedito e spensierato quando, all'improvviso, l'unico specchietto a mia disposizione è volato via, subito schiacciato dal TIR alle mie calcagna. Per solidarietà, o forse per le vibrazioni, il tappo del serbatoio è saltato via un istante
dopo. L'osservavo rotolare lungo una ripida scarpata, impossibile recuperarlo. Mentalmente passavo in rassegna le soluzioni e mi era tornata in mente una vecchia conoscenza che nella zona ha una bellissima officina. Arrivato insieme ai miei compagni d'avventura, American-Cycles ci ha spalancato le porte. Con cortesia, classe e un'educazione di altri tempi, Carlo Buoncristiani ci ha accolti in un moderno capannone nella zona industriale di Bastia Umbra. Tra i cinque ponti Romeo e Jarno
lavoravano a pieno ritmo. Carlo ha trovato un attimo per cercare, nel fornitissimo magazzino che divide le due aree tecniche, due pezzi usati che facevano al caso mio. A giudicare da tornio, saldatrici TiG. ruota inglese per calandrare la lamiera e sala motori completa di tutto il necessario, probabilmente i meccanici avrebbero potuto ricostruire da zero il mio rigido Evolution! Sempre felici di lavorare sui ferrivecchi, fanno di versatilità e apertura alle esigenze della clientela i due loro punti di forza. Nel vasto
american-cycles facile cedere alla seduzione dell'ultimo modello. difficile resistere al richiamo della velocità. è piacevole lasciarsi cullare comodi da una touring... in balia di mille tentazioni, sogniamo tante harley diverse. cominciamo con un 883 ma in fondo ne desideriamo solo una. l'officina umbra american-cycles crea quella di massimiliano, è unica.
TEsTo giuseppe roncen foTo paolo grana modElla lola
Cinghia, frizione a secco e carter per avviamento elettrico Primo Belt Drives.
showroom che occupa una parte importante dei 500 metri quadri complessivi troneggiano Touring di ultima generazione, alcune ben accessoriate secondo la tendenza performance bagger. Carlo ama i Road Glide e ne ha avuti parecchi, alcuni preparati; la sua clientela spazia anche su Dyna e Softail. Molti hanno iniziato su uno Sportster, magari lo rimpiangono tutt'ora. È il caso di Massimiliano che, per tutta l'adolescenza, teneva la foto di un 883 sul comodino, se lo sognava a occhi aperti. Iniziando a lavorare,
aveva risparmiato a lungo una parte del suo stipendio di operaio per realizzare il sogno. Fiero della sua Harley-Davidson, ha avuto poi la bella idea di partire dall'Umbria per partecipare alla European Bike Week, l'ultima prima delle restrizioni anti-Covid. Visti tanti chop e bobber classici, ne ha voluto uno anche lui, rigido, con qualche accorgimento per renderlo sicuro e pratico. Tutto questo lasciando carta bianca in fatto di finiture e soluzioni tecniche: un invito a nozze per Carlo; graphic designer laureatosi a Milano. Dopo
lunghe esperienze professionali a Vienna è tornato in Umbria e ha iniziato a lavorare sulle moto che ama. Cura personalmente bozzetti e progetti, impiegando computer e tecniche di rendering che si rivelano determinanti per delineare la grafica complessa, realizzata come sempre da Alessandro Salvatelli. Progettate da Carlo anche le modifiche su serbatoio e parafango posteriore. Il piccolo axed da otto litri è rifinito da una ghiera realizzata al tornio che simula un tappo simmetrico a quello vero e alloggia il tachimetro.
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Delineata al computer da Carlo Buoncristiani, la grafica è opera di Alessandro Salvatelli.
Parafango, le relative staffe e il serbatoio sono ricreati per combinare cromo e verniciatura.
Barre filettate e dadi ciechi realizzati su misura fissano una copertura cromata che lo fa somigliare a un fat bob in miniatura. Per combinare cromo e livrea policroma a base di candy, metalflake e foglia oro, si sovrappongono due parafanghi W&W Cycles tagliati ad hoc: il tutto è studiato a tavolino e visualizzato prima che Jarno e Romeo si possano sbizzarrire con utensili e olio di gomito. Non si contano i dettagli, per la maggior parte in ottone, appositamente costruiti per completare un progetto classico con
brio. Per uno stile retrò il motore è determinante: lo Shovelhead del 1979 visivamente viene invecchiato con un carter della distribuzione stile Panhead; alla sua sinistra, invece della dinamo, alloggia il filtro olio a cartuccia. Un cambio da Softail combina avviamento a pedale ed elettrico. I freni a disco idraulici hanno la stessa origine. A Massimiliano il rigido Santee non pare abbastanza tosto, così il sellino rivestito in pelle da Buffalo Bill viene fissato rigidamente al telaio. L'unica forma di sospensione è la
forcella springer replica in stile Anni 40; meno male che il pneumatico posteriore Continental K112, se gonfiato il giusto, si rivela un ottimo alleato della schiena! Entusiasta della propria moto, Massimiliano ci gira tutti i giorni, con grande soddisfazione sua e di Carlo, che lo racconta così. «Una bravissima persona, lo ringraziamo perché ci ha dato carta bianca, cosa rara di questi tempi, permettendoci di creare, dimostrando quel che sappiamo fare. E poi gira con la sua moto il più possibile... Proprio come dovrebbe
essere!Èilclassicoluposolitario, viaggia da solo su strade secondarie, al massimo in statale, dove anche a 80 km orari si gode belle sensazioni, le buone vibrazioni dello Shovel rifatto a nuovo e i panorami della nostra splendida regione». Un sogno si avvera grazie ai servizi di American-Cycles, completi non soltanto a livello tecnico. Finanziabili acquisti di moto d'occasione, accessori e lavorazioni. Si possono richiedere garanzie da 12 a 24 mesi sugli interventi effettuati e sulle moto, per viaggiare senza pensieri.
in equilibrio tra bobber e frisco style, lo shovel di massimiliano È un giusto compromesso: classico, stiloso e funzionale
Filtro aria a goccia sul carburatore originale Harley-Davidson.
Tubi olio Old-STF rigidi e testate modificate a doppia candela.
A sinistra della culla un piccolo estintore dal corpo in ottone, un accessorio anteguerra.
DETTAglI
sOTT'OcchiO
Gli autovelox spuntano come funghi dopo la pioggia, meglio sapere quanto veloci si corre... E quanta autonomia rimane. Carlo inserisce perciò nel tappo sinistro un piccolo tachimetro MMB Retro. Elettronico e compatto, con soli 48 mm di diametro non diminuisce la capacità del serbatoio: otto litri!
faTTi a ManO
In un progetto come questo tanti piccoli dettagli fanno la differenza. Formati a mano in tondino di ferro i supporti del parafango posteriore, il serbatoio è modificato per poter inserire strumento e rubinetto di portata adatta. Molto curati i vari dettagli in ottone e la bulloneria.
SCHEDA TECNICA
MOTORE assemblato da: American-Cycles tipo: H-D Shovelhead 1979 cilindrata: 1.340 cc testate: H-D originali, modifica a due candele condotti olio: Old-STF in ottone accensione: elettronica carter distribuzione: X-Zotic "generator" carburatore: H-D Keihin filtro aria: Goodson collettori di scarico: upswept finalini: American-Cycles, ottone TRasMissiOnE cambio: H-D FXST 5 marce primaria: cinghia 3” Primo Belt Drives carter primaria: Primo, aperto frizione: a secco, comando a cavo trasmissione finale: catena 3/8 x 5/8" avviamento: elettrico e a pedale ciclisTica telaio: Santee straightleg, replica Anni 50 forcella: springer replica, Samwell RuOTE mozzi: monoflangia ant., doppia flangia post. cerchi : 2.5” x 19" anteriore, 3” x 16" posteriore copricerchio : Mooneyes posteriore gomma posteriore: Continental K112, 5" x 16" pinze freno: H-D FXSTS Evo, monopistone dischi freno: forati ø 292 mm accEssORi manubrio: apehanger 12" riser: tipo Post, 1" faro anteriore: antinebbia 4 1/2" strumento: MMB Retro, analogico/digitale manopole e comandi: Vity's Design pedane e pedali: H-D FLH, pedane elastiche serbatoio benzina: axed, American-Cycles serbatoio olio: ovale, American-Cycles parafango: American-Cycles borsa: Harley-Davidson luci posteriori: stile mini-Bates sella e borsa: Buffalo Bill, Umbertide (PG)
vEcchi E nOn
Pinze flottanti da H-D Softail Springer Evolution sono inserite con discrezione in un contesto old school. Minuscola la pompa anteriore Vity's Design ricavata dal pieno; serbatoio in ottone un po' invecchiato, corpo e leva nera s'integrano bene nel manubrio.
american-cycles copertina
018 dati generali costruttore: american-cycles proprietario: massimiliano modello: shovel bobber verniciatura: alex salvatelli tempo di lavorazione: 6 mesi
Carlo Buoncristiani, classe 1979, ha una formazione accademica nel design.
TUTTE LE CURVE PORTANO A CRUISETEC™. CRUISETEC™: PERFEZIONA LE PRESTAZIONI DELLA TUA MOTO. Il pneumatico di ultima generazione pensato per migliorare le prestazioni delle cruiser e non solo. Progettato per garantire maggior maneggevolezza, una straordinaria aderenza in condizioni di asciutto e bagnato ed un’elevata costanza delle prestazioni. Scopri di più su metzeler.com ™ PASSA A TROVARCI NELL’HARLEY-DAVIDSON VILLAGE
evento020 old school chopper builder party riesce col bu.co concerti country, surf e rockabilly, deejay set, concorso di pin-up, stand, tatuatori e pinstriper portano venerdì 15 e sabato 16 luglio una ventata kustom nel centro commerciale città fiera di udine. sono protagonisti i customizer premiati da lowride. old school chopper builder party
Non tutte le ciambelle riescono col buco.
Un po' consolatorio, decisamente pessimista, questo vecchio proverbio invita a restare umili. Facendo del proprio meglio bisogna mettere in bilancio la possibilità che non tutto vada per il verso giusto. Chi promuove un evento all'aperto sa quante cose potrebbero andare storte. Con una punta di sano orgoglio Gigi D'Oria e la sua crew affrontano da anni imprevisti e difficoltà pur di promuovere nelle migliori condizioni una festa di cui protagonisti sono gli appassionati
e i professionisti del custom.
Anche nella quarta edizione, che si amplia su due giorni, riescono a mettere a proprio agio preparatori, espositori, collezionisti, artisti, musicisti e tantissimi partecipanti.
Una professionalità come quella della banda del Bu.Co, presentata nel numero 169 di LowRide, non s'improvvisa: ogni componente dell'equipaggio di questo ristorante d'impronta USA con prodotti di alta qualità e gusto italiano, aperto ogni giorno dalle ore 12 a tarda sera, sa fare il proprio mestiere. Molti di loro sono harleysti sfegatati, amanti della vecchia scuola, dettaglio che
non guasta. Per pura coincidenza il nome scelto da Gigi per questo incontro estivo, andato in scena con le dovute accortezze anche durante il periodo di lotta alla pandemia, è Old School Chopper Builder Party: un po' lunghetto ma rende l'idea. Si svolge in parte del parcheggio di un megacentro commerciale a Torreano di Martignacco, alle porte di Udine: 250 negozi, 33 proposte food, ipermercato di 9.000 mq, cinema con 11 sale, area outlet, giochi per i più piccoli e molto altro. È il più grande della regione Alpe Adria e attira da nord est, Austria e Slovenia 9 milioni di visitatori
TEsTo giuseppe roncen foTo gigi mariussi
BU.CO. Burger & Cocktail via Bardelli, 4 - Torreano di Martignacco (Udine)
telefono 0432 1698128 www.bucoudine.it Tra il Pin-Up Contest e il live della bella Sylvia Sands & Her Rockin' Guys ci si sfama e ci si disseta alla grande!
BOCCIN CUSTOM
CyCleS
Giuseppe, Gigi e Miss Vanny premiano l'early Shovel di lorenzo e Riccardo, qui con Frankino, Max e Satana.
SATANA Storico esponente della scena biker udinese, questo meccanico s'è costruito una Honda Four 750 in stile Anni 70 veramente selvaggio. evento022 old school chopper builder party Gigi D'Oria e Simone Maion del Bu.Co. posano con la Indian Scout di Marco & Marco. Presenti HAMC Pordenone.
ogni anno! Nel pomeriggio di venerdì 15 e per tutta la giornata di sabato 16 luglio la brigata del Bu.Co è impegnata su due fronti, visto che l'attività corrente continua normalmente all'interno di Città Fiera mentre fuori sorge la cittadella del kustom. I ragazzi non si lasciano travolgere nemmeno nei momenti caldi, è il caso di dirlo, visto che le spine si surriscaldano in fuorigiri per dissetare la folla e le griglie sfrigolano a tutto gas nell'intento di sfamare chi attende con l'acquolina in bocca. Un notevole viavai di auto e moto, in buona parte di origine americana e customizzate, rappresenta l'adesione di molte realtà di Friuli, Venezia Giulia e Veneto sud orientale. Con uno stand gli storici Road
Riders MC promuovono il loro raduno. Numerosa la presenza di Hells Angels MC Pordenone e vari liberi gruppi. Protagonisti i customizer: espongono qui i propri lavori Boccin Custom
Cycles, ChopWorks, Number 8, Vintage HD Motorcycles, F.S.M., Airbrushed Parts Custom Designed. Il valido lattoniere Elvis Brunetti presenta un ibrido bobber, cafe e scrambler BMW nel cassone di un Land Rover resto-mod. Old School Garage tira fuori hot rod da paura. Rusty Mask punta su ammiraglie USA Anni 70; favorita dal pubblico una replica fantasiosa della station wagon dei Ghostbusters. La colonna sonora è affidata a deejay navigati. Giusy Wild punta su rockabilly e affini, Miss Glory Boy va giù peso con hardcore e metal. Nella duplice veste di selecter e asso delle chiavi in pollici, Frankino porta da Torino una valigia di dischi punk e garage. C'è chi arriva da lontano per passare ore liete in buona compagnia:
NUMBeR 8
Per la gioia di un fortunato cliente Max trasforma in bobber con serbatoio Cole Foster e scarico artigianale un Fat Boy Twin Cam.
Alessio Mattiazzi ed elvis Brunetti
si
fanno
notare con opere e "stand" da capogiro.
Gabriele
Basso gioca con la nostalgia dell'adolescenza. una grande festa kustom formato famiglia, con giochi per i bimbi e tanto divertimento per tutti
trova pane hamburger per i propri denti, birra fresca e un sacco di tentazioni. Mentre Alessio Mattiazzi dipinge dal vivo ed espone oggetti resi unici da pinstriping e colori magici, si curiosa tra stand davvero spettacolari. Da una fantastica roulotte d'epoca A.C. Longboards tira fuori tavole da surf e skate che mettono voglia di fare acrobazie, ma non stonerebbero affatto in casa o in officina. La premiata Tappezzeria Basso strappa un sorriso con un nostalgico stand a tema camporella che parla a tutti, in particolare a chi ha almeno una quarantina d'anni. Bici da cross, "tubone" Oxford del 1986, plaid, vecchi numeri di Le Ore e altre perle di nostalgia proiettano nell'adolescenza. LowRide saluta un sacco di amici
e lettori condividendo il proprio gazebo, strategicamente a due passi dal bar, con abili professionisti di The Barber Shop che fanno barba e baffi a tanti maschietti presenti. Chi è in vena di restyling può puntare
MATTeO
Al suo secondo esperimento XS650, infila il bicilindrico giapponese Anni 70 in un telaio rigido inglese della Seconda Guerra Mondiale!
sul vintage di Explorer Store e Antik Vintage Hunter. Belli i capi workwear e denim di Edi's, roba giusta selezionata con cura da chi se ne intende. Biker, rocker, amanti del club style, skater e creature simili si lasciano tentare dagli amici sloveni di Volk Flannel che sfoderano, oltre a classiche camicie a quadri, T-shirt e interpretazioni lowbrow delle camicie hawaiane estive. Elvis Tattoo Studio lascia ricordini indelebili sulla pelle. Chi si ritrova un'ora "buca" venerdì 15 luglio può fare un salto qui, sicuro di trovarsi in ottima compagnia a curiosare tra auto e moto americane, giochi per i bimbi, stand ben selezionati di modernariato, abbigliamento e oggettistica a forte connotazione kustom. Nel
tra tante belle special dei professionisti si distinguono spettacolari chop fatti in casa CHOPwORkS Qui nella duplice veste di DJ garage punk e customizer, Frankino ripresenta il Panhead di Romano dei Rumblers Car Club. evento024 old school chopper builder party
Miss Vanny RockCandy organizza la sfida di charme e presenta le concorrenti in un'atmosfera allegra, senza malizia.
F.S.M.
Concessionario ufficiale Royal enfield a Udine, Filling Station Motel si distingue con uno Sportster evo su telaio kraft Tech rigido.
divertente e fantasioso, il pin-up contest gioca su ironia e seduzione
Nella sua officina di Majano loris Petris crea telaio Softail
evento
pomeriggio il Bu.Co en plein air si riempie, un folto pubblico segue il concerto country del Lovesick Duo. Nemmeno un acquazzone disperde gli spettatori, la festa prosegue calorosa, amichevole e divertente. L'indomani dalla tarda mattinata si replica sotto un sole che spacca le pietre, una brezza rende il party vivibile. Il pomeriggio è allietato dal Pin-Up Contest, fresco e allegro; lo anima Miss Vanny RockCandy con humour e quel pizzico di civetteria che non guasta mai. Con lei LowRide premia gli autori delle sei preparazioni migliori; non sono certo le uniche, il nostro Gigi Mariussi ne fotografa altre in giro e nel "salotto" fotografico sponsorizzato da Dickies e Vans.
TOMAS STReeT CHOP
Dalla Carnia con furore! Tomas, produttore dei gioielli T_chopper-jewels, è in sella a un rigido Sportster.
un pubblico numeroso, il più folto mai visto in questi primi quattro Old School Chopper Builder Party. Tutti gli occhi sono puntati su Sylvia Sands & Her Rockin' Guys, e non solo per il sound. Attesa la reunion dei triestini Wet-Tones che, con fez in testa e riverbero a palla, cavalcano onde surf rock. La pioggia si ripresenta sabato sera, anticipa la fine del concerto ma la festa non è un buco nell'acqua. Si continua a brindare, chiacchierare e ammirare mezzi fantastici fino a tarda notte, in una bella atmosfera, Merito di Gigi e della sua banda, oltre che del leggendario spirito conviviale di biker e rocker friulani; pochi gli astemi. La ciambella, per la quarta volta, riesce con il Bu.Co.
Il Friuli si conferma terra di validi dilettanti allo sbaraglio che infilano motori Yamaha in telai rigidi inglesi Anni 40... Ottime le band che, col favore delle tenebre, intrattengono
026 old
school chopper builder
party
sei customizer premiati da gigi del bu.co con
opere di alessio mattiazzi e targhe lowride
la premiazione alle ore 18 del sabato riempie di pubblico il piazzale.
VINTAGe HD
e tutti gli altri dettagli di questo
Shovel.
genuine P&A adversary
La linea di accessori Adversary si distingue per gli accenti arancio. Ne fanno parte questi inserti per le testate e vari altri coperchi che abbelliscono il motore. Presso i concessionari Harley-Davidson.
genuine P&A il compatto
Un parabrezza fumé alto 280 mm specifico per il Nightster, fornito con minuteria e staffe di fissaggio sulla forcella. Il meccanismo a sgancio rapido non richiede l’uso di attrezzi per metterlo o rimuoverlo.
h-d nightster
gli originali
genuine P&A sottomano
Le manopole e i tappi della linea Adversary per le loro estremità rendono prezioso il ponte di comando. Sono in alluminio ricavato dal pieno e anodizzato. Inserti in gomma sintetica rendono comode le manopole, disponibili grigie o nere.
Unvero strumento di espressione. Così la Casa di Milwaukee definisce il nuovo modello al suo debutto nella stagione 2022. Una cruiser sportiva dalla cilindrata medio-alta, 975 centimetri cubi, che si fa carico dell’eredità di una vera pietra miliare motociclistica... Mica facile proseguire la strada aperta nel 1957 dallo Sportster! Negli intenti di Harley-Davidson, la moto nasce proprio dall’icona del passato e si evolve per incontrare gusti ed esigenze dei centauri odierni. Un veicolo che affonda le radici in una
Una
tradizione autentica e forte. Nightster condivide con Sportster S e Pan America 1250 l’impostazione tecnica moderna: il bicilindrico raffreddato a liquido con quattro valvole per cilindro e distribuzione bialbero in testa è montato in funzione portante, unisce le sezioni del telaio. Tutto cambia, solo lo spirito e un’impronta stilistica fanno pensare all’indimenticabile Sporty. Resta immutata l’attitudine alla personalizzazione, per questo la divisione Genuine P&A della Casa dedica un catalogo di ben 56 pagine agli accessori per Nightster.
news h-d nightster genuine P&A
028
piccola miniera di idee per rendere più comodo, stiloso e performante il modello spinto dal Revolution Max 975T da 90 cavalli.
Un catalogo di 56 pagine raccoglie accessori specifici
per il nUovo modello.
permettono
di
tagliarsi
sU misUra la posizione di gUida,
trasportare Un
ospite
e bagagli o,
semplicemente, abbellire il nightster
Da H-D® Genova troverai persone che condividono la tua stessa passione e che possono offrirti tutti i servizi di una concessionaria ufficiale e tutto l’entusiasmo delle esperienze on the road con il nostro Genova Chapter. Vieni a trovarci, ti aspettiamo! I nostri cuori battono al ritmo di un bicilindrico. HARLEY-DAVIDSON® GENOVA Via del Commercio, 27 16167 Genova Nervi Tel. 010 37 23 002 www.harley-davidson-genova.it ©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC.
vento in poppa
Preceduta da run regionali e dalla partecipazione a eventi nazionali targati Harley Owners Group di inizio stagione, la diciottesima edizione del classico appuntamento segna la ripresa delle attività. Il Portofino Coast HOG Chapter deve la propria notorietà al Five Lands, evento che ha come porto sicuro un angolo di Riva Trigoso. Un antico borgo di pescatori suggestivo che, per due giorni, accoglie centinaia di
Harley-Davidson. Bar e ristoranti brulicano di hogger da tutt'Italia, e non solo. Tra la passeggiata e la spiaggia si cena e si brinda con prodotti tipici. Oltre alle animazioni classiche serali, una particolare attrattiva è rappresentata dai run che portano alla scoperta della riviera e in particolar modo dell'entroterra ligure, una meraviglia senza fine, specialmente per chi vive in altre regioni. Senza stravolgere questa formula collaudata, il Chapter vorrebbe stupire gli ospiti con
qualcosa di nuovo, un'esperienza memorabile che faccia vedere con occhi nuovi questa costa. Racconta i preparativi Claudio "Cloud" Capanna, editor del Portofino. «Dopo due anni di relativa inattività non era certo facile organizzare nuovamente uno degli eventi più seguiti in Liguria. Tante erano le incognite e le difficoltà dovute alle nuove regole che vincolano i raduni...» Pur restando in acque territoriali, l'idea geniale assicura a tutti i partecipanti, e allo stesso
Chapter ospitante, un'esperienza diversa da tutte le precedenti. «Come da un cilindro maneggiato con destrezza dal Cappellaio Magico, ecco materializzarsi un coniglio!» Arrivano così circa 800 partecipanti, in rappresentanza di oltre 20 Chapter italiani, da tutto il nord Italia e non solo: tre Harley-Davidson e altrettante coppie rappresentano il Palermo Chapter. Non mancano, come al solito, gli hogger stranieri, attirati dalla giustamente mitica
hog rally030 five lands - portofino coast chapter
portofino coast HoG cHapter
torna alla grande il five lands, evento unico nel panorama H.o.g. per location, accoglienza, gastronomia e simpatia del cHapter promotore. oltre a run nell'entroterra, oltre alla vita da spiaggia e alle mangiate a riva trigoso, ora fa scoprire le cinque terre via mare... a bordo, si salpa!
TEsTo redazione lowride foTo marco frino
Presenti i Chapter liguri: Anna e Rino del Savona con Massimo, director del Portofino Coast.
hog rally five lands - portofino coast chapter032 che bello vedere tutte queste lady in sella alla propria harley-davidson... girl power!
Divertenti le attività in programma; c'è chi preferisce la spiaggia.
Sempre accogliente il borgo di Riva Trigoso.
riviera ligure. Per la prima volta l'esperienza non è "solo" basata su convivialità, mangiare e bere bene; la parte dinamica non si svolge esclusivamente on the road Venerdì 9 luglio si susseguono gli arrivi, l'atmosfera è già elettrica e la serata promette bene in vista dell'indomani. Sabato mattina alle ore 11 si ripete il rituale run che dal mare di Riva Trigoso porta verso l'entroterra, risalendo i rilievi. La destinazione per i centauri di qualsiasi "parrocchia" è mitica: il passo del Bracco, valico posto a 615 metri lungo la Statale Aurelia, in provincia di La Spezia. Rinfrescato dall'ombra dei boschi, il gruppo inizia la discesa da un altro versante, diretto verso le Cinque Terre. Bello vedere l'affiatamento tra Chapter e dealer regionali, tutti presenti,
che partecipano con entusiasmo.
Un altro aspetto fotograficamente piacevole, a detta del nostro Marco Frino, è il numero considerevole di Lady che impugnano il manubrio della propria Harley: non solo Sportster, molte fanno il salto su Softail e Touring. Parcheggiate a
Levanto le fide Harley, eccitati come marinaretti alla loro prima regata, gli hogger e le lady s'imbarcano. Il loro battello sosta davanti a Vernazza, senza attraccare, per poter ammirare questa località unica. Fa poi scalo a Rio Maggiore: un'ora di "libera uscita" in autonomia per
pranzare, brindare, fare il bagno e stare in buona compagnia. Il direttivo del Portofino Coast, a questo punto, sente di aver fatto centro. «Conosciamo bene le strade dell'entroterra ligure che si insinuano nelle varie insenature della frastagliata costa; riuscire ad
sabato mattina il run porta sul passo del bracco, una destinazione classica per i centauri... poi ci si imbarca a levanto!
rally
ammirare località di rinomanza mondiale dal mare è un'esperienza unica!» Tale ricordo rimarrà certo impresso nella mente dei fortunati partecipanti. Rientrati nel tardo pomeriggio, ci si ritrova tutti a Riva Trigoso. La festa continua secondo un copione consolidato da anni. Si reintegrano i liquidi presso il Bunker Bar mentre sul lungomare iniziano ad aleggiare invitanti profumi. Col supporto dell'Associazione Il Bagnun, promotrice di una sagra che ruota intorno all'omonima zuppa, si cena alla grande. Il menù prevede acciughe panate e fritte, pasta al sugo di pesce e altre prelibatezze tipiche della cucina marinara. Questa esperienza che stuzzica i cinque sensi non sarebbe
possibile senza il prezioso aiuto dei volontari del Chapter con la supervisione del direttivo, sostenuto dallo Sponsoring Dealer, Marco Ivaldi di Harley-Davidson Portofino. «Ringraziamo il Comune di Sestri Levante per lo spazio concesso, la Protezione Civile, il Comune di
Levanto e la Polizia Municipale per la scorta nelle vie del borgo, la Capitaneria di Porto, l'Associazione Il Bagnun e il Bunker Bar. Un caloroso saluto va ai biker che, con entusiasmo e partecipazione, danno colore e senso all'evento...» Arrivederci alla prossima edizione.
Director e sponsoring dealer del Portofino Coast HOG Chapter tagliano la torta.
Dopo il tramonto il borgo marinaro appare, se possibile, ancor più suggestivo e bello.
hog
five lands - portofino coast chapter034
venti hog chapter e circa 800 partecipanti per una diciottesima edizione memorabile
SU STRADA E IN OFFROAD L’AVVENTURA CHIAMA. VIVILA CON PAN AMERICA ™ , PRENOTA ORA IL TUO TEST RIDE ©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC. Contattaci per maggiori informazioni HARLEY-DAVIDSON® BOLOGNA Via Giovanni Elkan, 6/F - Bologna - Tel. 051 727 886 - 051 728 834 info@harleydavidsonbologna.com - harleydavidsonbologna.com
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Stanco ma soddisfatto dopo la duplice sfida Harley-Davidson e Ducati, Winston Yeh contempla la sua opera su base Fat Boy.
potere del passaparola rough crafts
la pausa forzata stava durando troppo per i suoi gusti. all'improvviso, quando meno se l'aspetta, due clienti chiedono a winston yeh customizzazioni agli antipodi, con un unico punto in comune: lo stile inconfondibile di rough crafts.
Dopo un momento di stasi, nel pieno della lotta alla pandemia, Winston Yeh è tornato al lavoro. Accettato l'incarico di trasformare molto liberamente un Fat Boy 107 del 2020, non ha avuto nemmeno il tempo di brindare. «La sera stessa il proprietario della Harley-Davidson ha festeggiato con un amico, invitandolo a cena. Il suo entusiasmo è stato talmente contagioso che, l'indomani mattina, l'amico s'è presentato in officina, dichiarando di volere anche lui qualcosa di eccitante...» Non amando particolarmente le moto americane, ha chiesto un full custom radicale su base Ducati Panigale V4! Anche in quest'epoca che pare dominata dai social network, in cui le informazioni paiono girare in fretta alla velocità della luce, il potere della parola resta sovrano, soprattutto se è quella di un esperto, meglio ancora se amico. Winston ha già dimostrato di poter spaziare dai v-twin a MV Agusta, dalle cruiser alle sportive, con ecletticità rara, senza scendere a compromessi in fatto di stile. Ama sperimentare il più possibile e affronta i progetti più disparati su moto di varie Case,
ma il primo amore non si scorda mai. Nel caso di Yeh coincide con Iron Guerilla, una Harley con ruote XXL che fonde soluzioni tecniche avveniristiche, linee nostalgiche e finiture raffinate in campo nero, con impiego omeopatico di ottone e filetti dorati. «Disegno retrò e finiture moderne sono quel che il pubblico apprezza nei nostri lavori, così a ogni cliente che richiede un Softail con le ruote grosse mostro le immagini della Crowned Stallion o di altre special con cerchi billet larghi, freni e sospensioni di derivazione sportiva. In questo caso il confronto si è concluso così: quanto sarebbe figo combinare questi due stili diversi? Certo, ruote "grasse" e ruote larghe non sono la stessa cosa. Per un look massiccio ci vogliono gomme a spalla alta, il massimo resta sempre il 230/60 B15 Avon Roadrunner reso celebre da Russell Mitchell di Exile. Lo abbiamo usato varie volte a cominciare dalla Crowned Stallion, è tozzo ma tutto sommato gestibile...» Per bilanciare, Winston sceglie un Metzeler 200/60 R 16 anteriore, il tutto su cerchi Roland Sands Design con schema Diesel. Il cerchio anteriore è un 5" x 16" mentre il posteriore è 7"
TEsTo giuseppe roncen foTo JL photography
x 15". Il customizer di Formosa trova necessario un avantreno di spessore, sul piano tecnico e su quello più squisitamente estetico. Massicci gli steli rovesciati Öhlins FGRT301 che adatta al telaio Softail di ultima generazione tramite piastre di sterzo Rough Crafts. Altra soluzione pregevole e ricavata dal pieno è il piedino sinistro della forcella, disegnato per alloggiare davanti e dietro pinze radiali Beringer a quattro pistoncini che mordono un disco RSD Diesel. Si ottiene così l'aspetto leggero del disco singolo, senza rinunciare alla potenza frenante del doppio disco. Un'altra raffinatezza artigianale è l'impianto di scarico che mostra influenze drag racing, le stesse che
colpirono Dick Allen negli Anni 70. Willie G. Davidson le ricordò nel disegnare il Low Rider FXS. Decisamente nostalgico il sellino singolo, realizzato modificando una base Biltwell Inc. ricoperta in pelle. Per il parafango posteriore portante e la necessaria copertura del sottosella Winston si affida a Fred Kodlin. Modificato il serbatoio di serie per armonizzarlo con la sezione frontale della moto.
Lo alleggerisce esteticamente la rimozione del cruscotto originale Fat Boy, degnamente sostituito dal piccolo schermo a cristalli liquidi
dello Street Bob. Viene posizionato al centro dei riser impiegando un accessorio Rough Crafts piuttosto richiesto. Il marchio di Taiwan firma anche il manubrio e le manopole realizzate a quattro mani con Arlen Ness. Ancora una volta la scelta dei comandi manuali ricade su Rebuffini RR90 visto che sono tra i pochi, se non gli unici, a dialogare col sistema Can-Bus originale H-D. Rebuffini fornisce anche l'attuatore idraulico per la frizione. I comandi centrali a pedale Performance Machine rendono più efficace la posizione di guida in
curva; sono completati da pedane Rough Crafts e Arlen Ness. Da questa coproduzione scaturiscono i coperchi di testate e distribuzione. Filtro aria, tappo del serbatoio e griglia sul faro anteriore sono best seller Rough Crafts. Lo stesso dicasi degli indicatori di direzione anteriori e posteriori multifunzione Koso a LED. Il progetto è ultimato con dettagli in materiali compositi SFC Simon Fiber Craft, collarini dei copriaste ed emblemi in ottone fusi da 2 Abnormal Sides. Line & Circle Custom Paint firma la livrea notturna.
pneumatici a spalla alta e cerchi di diametro ridotto: lo stile bobber reinterpretato oggi dal geniale winston yeh
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www.roughcrafts.com
Massiccio il retrotreno dominato dal 230/60 B 15 Avon Roadrunner.
Rough Crafts realizza filtro aria e piedino speculare sinistro.
Artigianale lo scarico che nasconde il coperchio del cambio Rebuffini.
Comandi centrali billet Performance Machine con pedane Rough Crafts.
GUARDARE AVANTI
Correva l'Anno Domini 2002 quando Francesco Franzese, cresciuto a pane e motori seguendo intuizioni e passioni di suo padre Salvatore, aprì i battenti della concessionaria Harley-Davidson Avellino. Fino a quel momento Ciccio aveva importato moto americane in maniera indipendente ma il suo modo di lavorare, basato su principi di trasparenza e onestà, spinse la Casa ad affidarsi alla sua esperienza per servire in maniera ufficiale la sua area. Il tempo diede ragione a tale
scelta: nel 2014 la concessionaria campana si affermò grazie a lusinghieri risultati di vendite e un premio le fu attribuito a Las Vegas in occasione del Dealer Meeting. Oltre alla professionalità e alla passione di chi la dirige, la concessionaria deve la sua fortuna anche alle sue coordinate geografiche. La posizione di Baiano è strategica: dista venti minuti da Avellino, mezz'ora da Napoli e da Caserta. Persino nel vicino Lazio molti si affidano a simpatia e professionalità di Salvatore, Stefania e Marilena, terza generazione automotive dei
Harley-DaviDson avellino via roma, 2 - Baiano (av) telefono 081 8243896 www.harley-davidson-avellino.it
Franzese, per soddisfare le proprie esigenze legate al Bar & Shield. Dei tre fratelli e sorelle Sasà ha raccolto l'eredità di papà Ciccio nel suo approccio lavorativo. Dotato di gusto e fantasia, passa molto del suo tempo in officina dove coordina interventi e modifiche insieme a Salvatore Mastellone, veterano dell'officina sin dalle origini. Personalmente Sasà preferisce vecchie Harley come base per i suoi progetti custom, ma è pronto a intervenire con entusiasmo anche sui recenti modelli con motore Milwaukee-Eight. Un esempio?
harley-davidson avellino040 dealer Harley-DaviDson avellino
i fratelli franzese sono cresciuti e con loro la concessionaria che fu inaugurata nel 2002 da papà francesco. nel suo ricordo il lavoro prosegue, puntando al rinnovamento senza tradire le proprie origini.
Il Road Glide rivisto in chiave performance bagger pubblicato su LowRide 150. Un altro compito che spetta a Salvatore è quello della vendita, dove a dargli manforte c'è Marilena, harleysta praticante. Forte di esperienze su Seventy-Two e Street 750, ha le competenze giuste per valutare ritiri di usati e permute. Stefania gestisce il reparto abbigliamento che, da qualche tempo, può impiegare spazi più importanti. La nuova e recente ala della concessionaria espone capi Motorclothes di nuove collezioni o in offerta, numerose
appassionato di custom culture
vintage, sasà colleziona
cimeli
in
espone
creazioni custom che Salvatore ha realizzato negli anni e HarleyDavidson di seconda mano selezionate e preparate secondo i requisiti standard del programma Originals. Ultimo, non certo per
importanza, è lo spazio dedicato ai Lupi HOG Chapter, di cui H-D Avellino è sponsoring dealer. I "lupacchiotti" si riuniscono qui almeno due volte ogni settimana: giovedì sera in clubhouse e sabato,
se non sono previsti run in giro per l'Italia... Il tempo passa, lo spirito dei fratelli Franzese resta sempre giovane e gioioso, a cominciare dal loro logo. Uno per tutti e tutti per uno, per sempre.
la concessionaria ospita anche la clubhouse dei lupi
TEsTo pierpaolo bucci foTo paolo grana
H-D AVELLINO RADDOPPIA gLI sPAzI DEDIcAtI A mOtO usAtE E AbbIgLIAmENtO
Francesco Cerbona è il secondo meccanico in forze all'officina; sta per festeggiare il suo primo anno di lavoro.
e
vecchi
che
volentieri
concessionaria.
HoG Chapter #6649
italy 500 miles042 endurance nessun dorma meritato successo per l'ottava sfida di resistenza che parma hog chapter lancia a chi vive la passione harley-davidson molto intensamente. la prima a svolgersi d'estate, porta 430 equipaggi su strade di montagna e passi mitici nel motociclismo nazionale. per fare 805 chilometri in 24 ore non si ha il tempo di dormire. italy 500 miles Il dealer Roberto Demaldé conta su 60 volontari del Parma HOG Chapter. Sabato 2 luglio ritrovo presso H-D Parma, a Stradella di Collecchio.
TEsTo redazione FoTo gabriele galli Per la prima volta il percorso comprende passi alpini a oltre 2.000 metri d'altitudine!
Sono 510 gli iscritti, per un totale di 450 moto, che accettano la sfida di durata lanciata da HOG Parma Chapter a chi, come loro, non teme la strada e la fatica. Un cimento sulla distanza di 500 miglia riservato agli harleysti che fa parte di un circuito europeo composto da eventi analoghi in Belgio, Svizzera, Francia, Repubblica Ceca e Germania. Col sostegno di Harley-Davidson Parma e del dealer Roberto Demaldé, grazie a ben 60 volontari del Chapter, nel 2022 Italy 500 Miles si svolge per la prima volta d’estate. Tale scelta permette d’includere passi mitici delle Alpi, spesso non transitabili in altre stagioni. Determinante per la riuscita dell’evento la pianificazione del percorso a cui Paolo Morselli dedica tempo e passione. «Tracciata la bozza al computer, ci ho lavorato per mesi. L’abbiamo verificata tutta su strada almeno due volte per raccogliere indicazioni, perfezionare, migliorare la sicurezza e osservare la segnaletica. Tre settimane prima della data
I 510 iscritti rappresentano 14 regioni italiane e 8 diversi Paesi europei.
Ritirato il road book della prima tappa, è febbrile l'attesa della partenza alle ore 15.
ufficiale facciamo il giro con otto moto: verifichiamo il roadbook, distanze, svolte, tempi effettivi: è la prova generale, sono affezionato a questi momenti. Giriamo tutta la notte e i punti di ristoro non sono
aperti, ci arrangiamo… È un po' lo spirito della 500 Miles, avventuroso ma con giudizio!» Sin dalla prima edizione le strade di montagna sono sempre predominanti, si alternano a statali e solo in pochi
italy 500 miles044 endurance
passi mitici di trentino e lombardia rendono memorabile questa ottava italy 500 miles Spettacolare come sempre la disponibilità dei 60 volontari HOG. Torride le temperature nella pianura. Più sopportabili sui monti.
i 430 equipaggi alla partenza rappresentano 14 regioni e 8 paesi europei. sono 16 le ragazze alla guida della propria harley-davidson italy 500 miles046 endurance Parma HOG Chapter partecipò a prove simili in Belgio, Boemia e Svizzera prima d'inventare Italy 500 Miles. Il rifugio del Passo di Crocedomini a quota 1.892 metri slm.
casi a superstrade. Il percorso è decisamente guidato, vanno seguite le indicazioni con attenzione e nelle ore notturne è consigliabile un dispositivo d’illuminazione per poterle leggere. Non bisogna andare forte ma non c’è tempo da perdere; chi arriva in orario ai check point può rilassarsi, bere un caffè e sgranchirsi le gambe, ma... nessun dorma! Le temperature mettono ulteriormente a dura prova la tenacia dei 430 equipaggi in partenza, particolarmente alte nelle tappe di pianura come la prima. Scorrevole e facile, parte alle ore 15 di sabato 2 luglio dal Centro Torri, alle porte di Parma. Si conclude nel bresciano, a Montichiari: affollatissimo il check point. La seconda costeggia il Garda e arriva al lago d’Idro. Da Lemprato si riparte a nord
e si comincia a prendere quota, raggiungendo il punto di controllo sul passo Crocedomini. La quarta tappa sale ancora e, lasciandosi alla destra l’Adamello, culmina sul Passo del Mortirolo, a 1.852 metri di altitudine. Attraversato il Parco Nazionale dello Stelvio, i partecipanti raggiungono il Passo Gavia a quota 2.618 metri. Impegnativa e memorabile la strada che, attraverso il Parco dell’Adamello e il Passo del Tonale, transita col favore delle tenebre a Madonna di Campiglio. Qui c’è il tempo di una breve pausa, necessaria dopo tanti chilometri e tante curve. Il comportamento degli iscritti riempie di orgoglio il road planner, Marco Morselli.
«Ci abbiamo lavorato un bel po’ prima, ma la collaborazione del Comune, della Polizia Locale e
dei Carabinieri è straordinaria: hanno deciso di aprire un’isola pedonale per noi, lasciandoci passare di notte! Tutti i biker rispettano il consiglio di procedere in silenzio…» Impegnativa anche la tratta successiva fino a Molveno. Poi si sale ancora verso Fai della Paganella e da Mezzolombardo si punta verso Trento; superata Pergine Valsugana si arriva
Determinante in alcuni punti del percorso la collaborazione delle autorità locali. In particolare sul Lago d'Idro, a Madonna di Campiglio, Ferrara di Monte Baldo e a Valeggio sul Mincio.
tra panorami da sogno, lungo pendenze micidiali, il Monte Rovere. Poi si timbra la scheda sul Passo Sommo. Nella nona tappa la stanchezza si fa sentire; secondo Marco Morselli si percorrono qui i 10 km più belli di tutte le 500 Miles, quelli prima e dopo la diga Lago Pra Da Stua. Poi, attraversata Rovereto, si scende parallelamente al lago di Garda, facendo infine sosta a Ferrara di Monte Baldo. Da qui è tutta discesa, passando per Affi e Castelnuovo del Garda si raggiunge Borghetto di Valeggio sul Mincio, una località suggestiva che invita a percorrere a piedi guardandosi attorno i circa 200 metri che separano il parcheggio, appositamente riservato, e il
penultimo check point. Scorci pittoreschi e atmosfera sospesa nel tempo aiutano la distensione, anche perché da qui manca solo l'ultima tappa, tutta in pianura.
Attraversando le placide campagne del mantovano, dopo 93 km si
taglia il traguardo. Salutati da tanti volontari del Parma HOG Chapter e da una folla di curiosi, i primi arrivano alle 10 del mattino di domenica 3 luglio. Solo 400 delle 430 Harley-Davidson giungono a destinazione. Una soddisfazione
è assegnare ben 35 spille speciali, dorate, a chi completa la sua quinta Italy 500 Miles. Altro dato emblematico del successo è la provenienza degli iscritti, da 14 regioni d'Italia e da 8 Paesi. Grande la soddisfazione di chi arriva in fondo, dopo 805 chilometri fatti tutti d'un fiato. Anche gli stessi promotori traggono un riscontro positivo dall'edizione 2022, come ci confida Roberto Demaldé. «Sono entusiasti tanto i senatori quanto i debuttanti! Veramente, riceviamo solo parole di elogio per tracciato e organizzazione...» Tutte ottime premesse per la prossima edizione, già attesa. www.italy500miles.org
italy 500 miles048 endurance Il dealer Roberto Demaldé si congratula all'arrivo. Ultimo check point: tra tante Touring spicca una Electra Glide Revival 2021. sono 430 gli equipaggi alla partenza. ben 30 si ritirano per la stanchezza...
SIAMO COSTRUTTORI DI SOGNI. Sappiamo bene quanto i sogni siano importanti, noi stessi abbiamo iniziato più di 20 anni fa realizzando il nostro, diventando parte della famiglia Harley-Davidson® come Concessionaria Ufficiale. E ancora oggi ci guida quella stessa passione per offrirti sempre il massimo di tutti i servizi: novità della gamma moto e di abbigliamento e accessori, customizzazioni, Service, test ride, finanziamenti personalizzati, Harley® usate e ora anche le e-bike Serial 1, powered by Harley-Davidson®. Vieni a trovarci in concessionaria, ti aspettiamo! HARLEY-DAVIDSON ® VITERBO VIA DELL’INDUSTRIA - LOC. POGGINO - TEL. 0761 35 37 62 - HARLEYVITERBO.IT ©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC.
collezione apex
verso l’apice
presentata a sturgis, la speciale livrea sportiva s’ispira alle xr750 da flat track. rende collezionabili alcune touring.
Nel gergo americano delle competizioni apex significa punto di corda: è cruciale in ogni curva. Oggi cinque modelli Touring possono essere richiesti nella veste grafica Apex. Il nero Vivid pastello è diviso da inserti Gauntlet Grey tramite filetti Jet Fire Orange, tinta per eccellenza delle XR750 ufficiali. Lo schema sul serbatoio ricorda quello, inconfondibile, delle Harley-Davidson vittoriose nel
flat track. Parte dalla carena dei modelli che ne sono provvisti con un’angolazione che accentua un’impressione di dinamismo. Un effetto di continuità raccorda visivamente anche parafango anteriore, fianchetti e borse. Sono sfumati i pannelli grigi e il Bar & Shield; il tutto viene protetto da generosi strati di trasparente.
questa
La livrea Apex custom è eseguita da esperti verniciatori negli stabilimenti della Motor Company a York e a Tomahawk. In questa veste sono ordinabili Street Glide Special, Ultra Limited, Road Glide Limited e Road Glide, in abbinamento alla finitura nera oppure cromata di ciclistica e meccanica. Il sovrapprezzo varia
da 3.700 a 3.800 euro secondo il modello. La divisione Genuine Parts & Accessories propone anche Tour-Pak e parafanghi anteriori alternativi dipinti con il medesimo schema; ciò permette un’ulteriore personalizzazione sempre restando in ambito factory custom ufficiale. È disponibile anche il modello Road King Special con livrea Apex, ma solo in abbinamento a finiture Black Trim; il prezzo di listino è di 31.100 euro. Presso le concessionarie Harley-Davidson.
Road King Special
news
harley-davidson050
colorazione è disponibile come opzione su cinque H-d granturismo
Street Glide
Special
HARLEY-DAVIDSON ® ROMAN VILLAGE Via Demetriade, 37 - Roma - Tel. 06 76 90 21 78 - www.hdvillage.it ©2021 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC. Fai tornare la tua Harley® come nuova e affidala alle stesse mani che l’hanno costruita con i servizi di riparazione e sostituzione della nostra officina certificata H-D®. AVETE COLLEZIONATO CURVE, ORIZZONTI E RICORDI. ORA È TEMPO DI PRENDERSI CURA DI LEI. DOPO TANTI CHILOMETRI GUARDIAMO AI MILLIMETRI. HARLEY-DAVIDSON® DOLPHIN GARAGE Via Tiburtina Valeria 300 - 65124 PESCARA Tel. +39 085 4685000 - info@dolphingaragehd.it Una moto scattante e agile con una manovrabilità eccezionale. Vieni a provarla con un NUOVO SPORTSTER ® TEST RIDE ©2022 H-D o suoi affiliati. H-D, Harley, Harley-Davidson e il logo Bar & Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC.
bagger
Negli ultimi decenni nessun periodo era stato altrettanto divisivo. La pandemia è coincisa con un drastico cambio di abitudini. Alcuni si sono lasciati abbattere, pur se non colpiti dalla malattia. Altri hanno reagito con un impegno più intenso che mai, dedicandosi ad attività e passioni senza distrazioni. Molti meccanici, come Gianfranco Lentini, hanno lavorato più che mai a porte chiuse, iniziando e portando a termine progetti che rischiavano di restare nel cassetto nei tempi normali, dominati dalla routine. Anche Luis Toccaceli, affermato artista in ambito estetico, con le dovute precauzioni ha portato avanti il tatuaggio come trucco permanente
e paramedicale, ridando il sorriso a chi, per patologie o per traumi, ha perso sopracciglia, capezzoli e serenità. Motociclista onnivoro, Luis è trainante nel motoclub FMI Queen. Passa da Pan America 1250 al Road King bagger che meritò la copertina del numero 127 di LowRide. Da allora s'è lasciato prendere dalla malattia per le Touring veloci, immaginando di girare in pista. Scovato un Road Glide del 1999, prima generazione Twin Cam, il suo entusiasmo ha contagiato "Piffio" Lentini e i fiancheggiatori dell'officina Meccanicamente di Cormano (MI). Intrapreso durante la pandemia, il suo progetto corsaiolo non scende a compromessi. Stile, ciclistica e meccanica sono improntati alle
Una Panigale presta la forcella Marzocchi, adattata con piastre di sterzo artigianali Road Glide Italia.
La sella alta sposta in avanti il baricentro. Andreani fornisce gli Öhlins con serbatoio separato.
prestazioni, rinunciando quasi completamente alle comodità delle granturismo Harley-Davidson. Spogliata di tutto il superfluo per risparmiare peso, si prepara a una guida veloce su strada ed è pronta a scendere tra i cordoli. Rivoluzionato l'assetto, caricato sull'avantreno per migliorare l'inserimento in curva e rendere incisiva la frenata. I cerchi in lega leggera da 18 e 17 pollici di origine H-D XR1200 sono preferiti a quelli in magnesio per la superiore robustezza su strada. Tutte Öhlins le sospensioni: forcella rovesciata da Ducati Panigale tarata da Andreani e ammortizzatori a serbatoio separato. Questi ultimi controllano il forcellone in alluminio di Devil's Garage. La carenatura è fissata al
meccanicamente052
Le pinze Brembo radiali su staffe Satya Kraus mordono dischi Galfer flottanti.
contagioso
l'entusiasmo di luis toccaceli per le bagger da corsa È trasmesso a piffio e ai collaboratori della premiata officina di cormano, a nord di milano. durante il lockdown meccanicamente inizia un progetto che trasforma la ciclistica di un road glide, potenziato oltremisura.
TEsTo
giuseppe roncen FoTo daniele grassi meccanicamente
Luis Toccaceli gira sulla pista di Arese
(MI) su
invito di Raffaele
De Nicola e di SS33 Sempione FMI durante il loro evento.
bagger
telaietto costruito in tondino da Marco Galloni con l'opportuna inclinazione. Una struttura analoga permette di smontare in un istante le piccole borse da Electra Shovelhead. Costruite le pedane centrali, la base della sella rialzata, modificato il serbatoio e il parafango posteriore, montata la vasca di Elaboratorio, la moto viene dipinta da TecnoArt. Intanto Marco Galloni si concentra sul motore Twin Cam. Mentre Rettifiche Zanoni effettua la barenatura del basamento e bilancia l'albero motore in base al peso dei pistoni forgiati ad alta compressione S&S, le testate volano Oltreoceano. Cycle-Rama flussa i condotti, installa valvole maggiorate, con aspirazione da 2,05”, e lavora le camere di combustione. Lo specialista della Florida fornisce alberi a camme e punterie ad hoc. Galloni riassembla il motore impiegando pompa olio
S&S e relativa piastra di supporto della distribuzione, bilancieri Jim's con rapporto di leva maggiorato, accensione Altmann. Un Mikuni HSR 48 Race Kit con cornetto Arlen Ness sostituisce l'iniezione; lo scarico è Bassani. Le prime misure registrano oltre 220 Nm alla ruota; una messa a punto scientifica al banco dinamometrico di Franco Paletti permetterà di raggiungere l'obiettivo dei 140 cavalli effettivi. Frizione a secco, cinghia Primo da 3 pollici e finale a catena sono
Determinanti per il controllo in piega le pedane centrali.
L.R. Leather riveste la base artigianale e rialzata della sella.
Il radiatore olio maggiorato raffredda il Twin Cam da 1.935 cc.
necessarie per calibrare il rapporto finale e trasmettere la potenza allo sventurato Bridgestone Battlax posteriore. Nel frattempo Luis tocca il cielo con un dito impugnando i comandi Rebuffini prototipo ogni qual volta sfreccia sulle strade più scorrevoli dell'hinterland milanese. Approfitta dell'evento Demo Road per provare la sua bagger da corsa sulla mitica pista di Arese (MI), per decenni teatro dello sviluppo dei modelli Alfa Romeo più blasonati.
portato a 1.935 centimetri cubi, il twin cam sviluppa 220 nm di coppia. una messa a punto tirerà fuori 140 cavalli
Il forcellone Devil's Garage rende più leggero e reattivo il retrotreno. I cerchi sono di derivazione H-D XR 1200.
meccanicamente054
bagger party race
corsa di elefanti
Sulla scia del successo negli USA del trofeo King of the Baggers, Christoph Repp di Harley-Davidson Würzburg e Thomas Voigt di BMW Motorrad organizzano in Germania il primo Bagger Race Party. Venerdì 15 luglio l'evento è ospitato dalla pista ADAC di Schlüsselfeld. L'iniziativa suscita
Determinante il dealer H-D di Würzburg, Christoph Repp. Senza farsi male, cade Bjoern Stuppi in sella a BMW R18 B.
anche l'interesse di Indian. Con la scusa di far provare in sicurezza i rispettivi modelli, impartendo lezioni di guida sicura, i team preparano tre moto ciascuno per girare tra i cordoli. Bagger di serie, o quasi, con pneumatici stradali di qualità e scarichi aftermarket. Partecipano all'evento Metzeler e Dr. Jekill & Mr. Hyde. Promosso
come show a numero chiuso, ogni Casa invita 100 clienti e amici, tra questi diversi big della scena custom, come Fred Kodlin. Lo stuntman Peet Gerards li intrattiene con acrobazie su Harley-Davidson. Al momento di scendere in pista, vanno forte le tre ST di Milwaukee. Si capiscono presto le intenzioni dei piloti
news bagger party race
056 ve l'immaginate un track day con sfide all'ultima staccata tra performance bagger e club style? in germania l'hanno fatto sul serio coinvolgendo harley-davidson, indian e bmw motorrad.
H-D schiera le ST: Road Glide, Street Glide e Low Rider. BMW
punta su R 18 B e K 1600 B.
Solo Challenger
per
Indian.
TEsTo E foTo horst rösler
I piloti professionisti sono sorpresi
dalle doti dinamiche
Indian: Thilo Günther, Sebastian Neumann e Niklas Duracic danzano tra i cordoli con potenti Challenger. Staccando all'ultimo respiro, escono di curva "driftando" a manetta spalancata. Epici i duelli col campione Supermoto Bernd Hiemer su BMW R18 B; girano gomito a gomito mandando in visibilio gli spettatori. Partecipano a ogni turno da 6 a 9 piloti. Nelle
pause di circa 20 minuti tirano il fiato e raccontano l'esperienza sul palco. Appare subito evidente che si stanno tutti divertendo, sorpresi dal potenziale ludico di queste granturismo. Peso e coppia mostruosa mettono a dura prova muscolature, freni e gomme. Bacia per primo l'asfalto il pilota Superbike Bjoern Stuppi del team BMW Kiefer Racing IDM; blocca
Burn-out collettivo e innaffiata di champagne sul rimorchio che fa da palco concludono la giornata che attira amanti delle
la ruota posteriore in una curva a 90 gradi e cade senza conseguenze. I turni coinvolgono vari ospiti, ci si scambiano le moto. Dopo tante emozioni, qualche capitombolo, sgomitate, scintille e pieghe da capogiro, l'ultima sessione di prove si conclude con una spettacolare sgommata collettiva che annerisce di caucciù il rettilineo principale della pista ADAC. Queste bagger praticamente di serie, pronte a sfrecciare in tutta legalità sulle Autobahn, escono a testa alta dalla prova del circuito, riportando qualche graffio sulle testate dei boxer e sui silenziatori. A giudicare dai sorrisi e dallo champagne che innaffia piloti, organizzatori e pubblico, c'è da scommetterci: questo primo Bagger Party Race, probabilmente, non sarà l'ultimo.
news bagger party race058
bagger di bmw motorrad, harley-davidson e
indian
scendono
in
pista, dando spettacolo a 300
invitati
e divertiti
delle granturismo.
bagger.
HORSE R € 335 Re•do for the future Borsa in CUMMIS® con apertura e chiusura veloce per modelli Nightster 975 Softail Sportster S Sportster pre 2020 Panamerica Dyna Attacco sgancio rapido per Harley-Davidson Nightster 975 Realizzato in CUMMIS Materiale RIciclato 100% Animal Free 100% Idrorepellente Lavabile in Lavatrice 100% Made in Italy www.royrebel.com ROY REBEL è un brand CENTER GOMMA SRL VIA ROMA 261/BIS 60035 JESI (AN) TEL. +39 0731 202548 (int. 2) info@royrebel.com HYPPO 6 € 174 HORSE R LA BORSA CHE NON C’ERA
Con una generosa
lungimirante iniziativa
in sinergia con l'evento
aveva lanciato una sfida a quattro
nel dicembre
2021. Chiamati a esprimere
tramite
modello Chief, particolarmente versato alla
si sono sottomessi
verdetto di una giuria popolare in rete. La maggioranza dei 35.000 votanti ha preferito
Tank
in collaborazione
Il francese Clément Molina fondò nel 2015
con l'ambizione di confezionare
plug-and-play completi. Noto per preparazioni
un
ancorato
ha coinvolto Antonin Bazin
fondere
ribattezzata
le influenze di origine
creare
Molina ha centrato l'obiettivo.
surf e snowboard. «Siamo stati felici
ottenere
MODIFIED UNA CHIEF D'ULTIMA GENERAZIONE SI TRAMUTA IN BOBBER TUTTOTERRENO. NATA DA SCHIZZI VINCENTI NEL CONCORSO INDETTO DA INDIAN MOTORCYCLE, È SVELATA AL WHEELS & WAVES.
e
Indian Motorcycle,
Wheels & Waves,
validi customizer
rendering la propria interpretazione del
personalizzazione,
al
il progetto Grind Machine di INDIAN GRIND MACHINE TRITA TUTTO TANK MACHINE RISE DESIGNS 060
Machine
con Rise Designs.
Tank Machine
kit
Indian precedenti,
Per
bobber moderno ed eclettico ispirato al passato,
al presente,
di Rise Designs per
la propria visione,
Board Culture per
skate,
di
La livrea ispirata al flat track cita Indian e Wheels & Waves. I parafanghi corti mettono in evidenza i tasselli TKC. UN MODERNO BOBBER ISPIRATO A FLAT TRACKER DEL PASSATO E ALLE CHIEF PREPARATE PER LE SCORRIBANDE TT
tale opportunità, anche se la vera sfida è stata completare in soli tre mesi di lavoro il progetto, giusto in tempo per la mostra Artride! Ma la trafila è stata godibile dal momento di immaginare la moto, pensando ai dettagli, lavorando con materiali inusuali come tavole da skate, fabbricando pezzi inediti per poi mettere a punto il tutto...»
L'aspetto di Grind Machine è molto particolare a cominciare dai grossi tassellati Continental TKC enduro calzati da cerchi in alluminio Excel a raggi. Un chiaro richiamo alla tradizione bobber e alle competizioni fuoristrada TT del secondo dopoguerra è lo scarico a canne sovrapposte
ricoperto da nastro termico, ultimato con moderni silenziatori SuperTrapp in alluminio. Fatti su misura il manubrio largo su riser bassi e la sella, ricoperta in pelle marrone con trattamento di ceratura che la rende impermeabile e vissuta. Modificata la sospensione posteriore con attacchi più lunghi per gli ammortizzatori Öhlins a serbatoio separato che rialzano leggermente l'assetto, viene fissato al forcellone un parafango posteriore piatto. Per centrare lo stile bobber che domina l'intero progetto sono stati costruiti manualmente i due striminziti parafanghi. Minuscoli gli indicatori di
direzione su forcella e sellino così come i gruppi ottici a LED. Spunta un faro antinebbia PIAA con griglia a destra della piastra forata che protegge il motore.
Questa e numerose altre parti sono ricoperte da un trattamento metallico spazzolato. Dopo una drastica cura dimagrante la linea risulta decisamente
Sul corpo farfallato di serie un cornetto di aspirazione corto.
Il telaio sotto la sella è rifinito con legno e grip tape da skateboard.
TEsTo giuseppe roncen foTo thomas cortesi
più rude ed essenziale rispetto al Chief di serie, questo senza ricorrere a modifiche strutturali. Contribuiscono alla grinta old school della moto i soffietti in gomma sugli steli da 49 mm della forcella e la coperta arrotolata sopra il fanale anteriore. I richiami alla Board Culture di Rise Design sono il legno e il nastro grip da tavola skateboard che adornano serbatoio e sottosella. Le manopole riproducono la trama delle suole Vans; le pedane tornite e zigrinate richiamano le BMX. Non mancano particolari curiosi. A destra della sella rialzata, in omaggio ai cafe racer, spunta
il cavatappi: un accessorio che strizza l'occhio all'atmosfera festosa tipica del Wheels & Waves che segue ogni run, esibizione o gara. Un dettaglio che parla chiaro al nuovo, fortunato proprietario di Grind Machine. «Il mio hobby è
farmi la birra in casa; quando ho visto l'apribottiglie ho cominciato a sorridere!» Presentata a Biarritz nella cornice della mostra Artride, la moto è stata assegnata tramite sorteggio a Fabien Orquin, apparso particolarmente incredulo
durante la cerimonia che si è svolta sabato 2 luglio. Estratto a sorte tra i 35.000 votanti online, Fabien lavora come ingegnere in ambito automotive e vive a Rouen. Ha vinto un viaggio VIP al Wheels & Waves e questa Indian Chief unica.
I collettori 2-1-2 sfociano in terminali SuperTrapp.
Rivisto il serbatoio
"consolle"
legno e grip
modified indian grind machine
di serie con una
in
tape, stile skate. 062 il trattamento metallo spazzolato giova al motore chief di nuova generazione che ricorda i flathead indian anni 40
imrg roma
pow-wow
molto attivo a roma, indian motorcycle riders group promuove un evento aperto a tutte le tribù, con ogni motocicletta.
Lusinghiero il successo riscosso dal primo evento promosso da Indian Motorcycle Riders Group Roma, col supporto della concessionaria Indian Motorcycle Roma. Sabato 2 luglio, presso il magnifico Agriturismo Casale Della Mandria di Lanuvio (RM), centinaia di centauri si sono riuniti nel Parco dei Castelli Romani per una splendida serata all’insegna delle due ruote in allegria. Gli ingredienti c’erano tutti: buon cibo, bella musica, vino, birra... E tante, tante moto! Senza alcuna discriminazione tra vari marchi motociclistici, hanno partecipato tanti gruppi, amici e appassionati del mondo custom. IMRG Roma
tiene a ringraziare di cuore tutti loro e in particolar modo i gruppi che, oltre ad omaggiarli sempre con graditi inviti, li hanno onorati con la loro presenza. La serata è stata accompagnata dal gruppo Full Country Band che ha regalato quell’atmosfera country rock dal fascino irresistibile. Ringraziamenti sentiti vanno anche alle ragazze che hanno incantato il pubblico con le loro esibizioni di pole dance elegantissime, dimostrando formidabili capacità fisiche e atletiche. Alla fine dell’evento sono stati consegnati a tutti i gruppi intervenuti alcuni oggetti ricordo personalizzati per celebrare questo evento promosso da IMRG Roma.
Petruccio
evento indian motorcycle riders group roma
064
Già fiero possessore di Scout Bobber, Andrea Quintiliani ha colto l'occasione di rilevare la concessionaria Indian Motorcycle di Roma. Noto per l'attività Ends Cuoio, Andrea si dedica alla vendita di Indian nuove e d'occasione. Affida ad Andrea Castellani l'assistenza tecnica. Michele
gestisce accessori e ricambi. Modella alternativa per diletto, la sorridente Floriana si occupa di abbigliamento e accoglie una clientela varia e numerosa. Parteciperanno nuovamente allo show Eternal City; nel 2021 si erano distinti con il "bomberone". indian roma il dealer IndIan Roma via G. Ciampini, 81 tel. 06 68588086 sito internet: indianmotoroma.it
Concessionaria, officina, punto vendita. Diventa parte del mondo Indian Roma! DIVENTA PARTE DI QUALCOSA DI STRAORDINARIO Telefono: 06 6858 8086 Via Giovanni Ciampini 81, 00178, Roma(RM) OFFICINA SPECIALIZZATA HARLEY DAVIDSON: TAGLIANDI E RIPARAZIONI CON ACCESSORI E RICAMBI ORIGINALI H-D. UNA RESISTENZA AI GRAFFI MAI VISTA PRIMA! BORSE REV - Cuoio premium ultraresistente - Look total black mozzafiato - Fibbie magnetiche super rapide Una nuova era di borse in cuoio per moto è appena iniziata! LA RIVOLUZIONE È QUI! Telefono: 06 9723 6040 Via Casilina km51 snc, 00034 Colleferro (RM) Concessionaria, officina, punto vendita. Diventa parte del mondo Indian Roma! DIVENTA PARTE DI QUALCOSA DI STRAORDINARIO Telefono: 06 6858 8086 Via Giovanni Ciampini 81, 00178, Roma(RM) OFFICINA SPECIALIZZATA HARLEY DAVIDSON: TAGLIANDI E RIPARAZIONI CON ACCESSORI E RICAMBI ORIGINALI H-D. UNA RESISTENZA AI GRAFFI MAI VISTA PRIMA! BORSE REV - Cuoio premium ultraresistente - Look total black mozzafiato - Fibbie magnetiche super rapide Una nuova era di borse in cuoio per moto è appena iniziata! LA RIVOLUZIONE È QUI! Telefono: 06 9723 6040 Via Casilina km51 snc, 00034 Colleferro (RM) Concessionaria, officina, punto vendita. Diventa parte del mondo Indian Roma! DIVENTA PARTE DI QUALCOSA DI STRAORDINARIO Telefono: 06 6858 8086 Via Giovanni Ciampini 81, 00178, Roma(RM) OFFICINA SPECIALIZZATA HARLEY DAVIDSON: TAGLIANDI E RIPARAZIONI CON ACCESSORI E RICAMBI ORIGINALI H-D. UNA RESISTENZA AI GRAFFI MAI VISTA PRIMA! BORSE REV - Cuoio premium ultraresistente - Look total black mozzafiato - Fibbie magnetiche super rapide Una nuova era di borse in cuoio per moto è appena iniziata! LA RIVOLUZIONE È QUI! Telefono: 06 9723 6040 Via Casilina km51 snc, 00034 Colleferro (RM) Concessionaria, officina, punto vendita. Diventa parte del mondo Indian Roma! DIVENTA PARTE DI QUALCOSA DI STRAORDINARIO Telefono: 06 6858 8086 Via Giovanni Ciampini 81, 00178, Roma(RM) OFFICINA SPECIALIZZATA HARLEY DAVIDSON: TAGLIANDI E RIPARAZIONI CON ACCESSORI E RICAMBI ORIGINALI H-D. UNA RESISTENZA AI GRAFFI MAI VISTA PRIMA! BORSE REV - Cuoio premium ultraresistente - Look total black mozzafiato - Fibbie magnetiche super rapide Una nuova era di borse in cuoio per moto è appena iniziata! LA RIVOLUZIONE È QUI! Telefono: 06 9723 6040 Via Casilina km51 snc, 00034 Colleferro (RM) Concessionaria, officina, punto vendita. Diventa parte del mondo Indian Roma! DIVENTA PARTE DI QUALCOSA DI STRAORDINARIO Telefono: 06 6858 8086 Via Giovanni Ciampini 81, 00178, Roma(RM) OFFICINA SPECIALIZZATA HARLEY DAVIDSON: TAGLIANDI E RIPARAZIONI CON ACCESSORI E RICAMBI ORIGINALI H-D. UNA RESISTENZA AI GRAFFI MAI VISTA PRIMA! BORSE REV - Cuoio premium ultraresistente - Look total black mozzafiato - Fibbie magnetiche super rapide Una nuova era di borse in cuoio per moto è appena iniziata! LA RIVOLUZIONE È QUI! Telefono: 06 9723 6040 Via Casilina km51 snc, 00034 Colleferro (RM)
wheels & waves066 evento
Una provocazione da brividi alla forza di gravità su Indian a valvole laterali degli Anni 20.
Due lunghi anni di pausa forzata e l’ormai chiaro ridimensionamento del fenomeno hipster sembravano aver offuscato l’immagine del raduno europeo più amato dai seguaci della coolness a due ruote. Eppure l’edizione 2022 si distingue per la massiccia partecipazione
di amanti di vecchie e nuove moto trasformate, più o meno amatorialmente, in café racer, scrambler e tracker da arrembaggio urbano. Wheels & Waves ritorna e trasuda qualità. La sensazione è che, dopo la sbornia di atteggiamenti, barbe scolpite e costosissimi jeans con cimosa a vista, sulla battigia della spiaggia
di Biarritz si sia sedimentato solo il meglio. Il villaggio a Citè de l’Ocèan ne è una dimostrazione: fulcro della manifestazione, si popola di appassionati genuini che vivono il gusto vintage come uno stile di vita. Qui sono allestiti uno skate park, un percorso per moto trial d’epoca, il muro della morte e un palco che diffonde
TESTO PIERPAOLO BUCCI FOTO HONDA EUROPE
WHEELS & WAVES FRATELLI DELLA COSTA L'ONDATA PIÙ COOL DEL CUSTOM TORNA A INFRANGERSI SULLA COSTA BASCA. GALLEGGIA SUL CONSUETO MIX: SURF, SKATEBOARD, ARTE, MODA, FLAT TRACK, ACCELERAZIONE E SPECIAL PATINATE. LE SFIDE SU SABBIA TRA LE VECCHIE GLORIE SONO LA NOVITÀ DELL'EDIZIONE 2022. Punk's Peak, una garanzia: sul lato spagnolo della frontiera ci si sfida in accelerazione.
note di indie rock. Il Village è soprattutto un’area espositiva ove pullulano stand di abbigliamento rigorosamente in stile, accessori moda pour homme e caschi; qui si ammirano personalizzazioni sulle basi più disparate, con una rilevante presenza di vecchie enduro. Indian Motorcycle rinnova il suo ruolo di sponsor principale per il sesto anno. Tra le altre Case motociclistiche si notano Royal Enfield, Triumph, BMW Motorrad. Honda in questo contesto espone dieci special su base Rebel 500 e 1100 a cura di altrettanti customizer europei. Nel miscuglio di vecchi ferri più o meno pregiati e tanto modernariato, spiccano le patinate realizzazioni degli italiani di PDF Motociclette. Ammiratissime le racer H-D Flathead e Knuckle invecchiate da Mystic Motorcycles. L’atelier francese promuove l’inedita
e fotogenica competizione Races of the Lords. Si disputa sullo sterrato dell’offroad park di Magescq, a una cinquantina di chilometri da la Cité de l’Océan. Una distanza non proprio trascurabile ma vale la pena di farsi un giro. In una rocambolesca gara di accelerazione a eliminazione diretta su sabbia se la danno di santa ragione vecchie H-D risalenti agli Anni 30 e 40, un paio di coeve Indian e addirittura un sidecar Triumph: questa è la vera star sui circa quattrocento metri totali da coprire tra andata e ritorno. In quest’area si disputano anche le gare di dirt track El Rollo che vedono coinvolto il nostro Niko Sorbo nella categoria Vintage in sella alla fida Yamaha
Honda Europe espone tutte le Rebel speciali finaliste del concorso di caratura europea.
Inglesi, americane e jap dagli Anni 40 agli Anni 70 guidate da piloti, gomito a gomito, sull'ovale di Magescq, Francia.
TX 500. Dopo aver letteralmente dominato gara 1, 2 e 3 con tre primi posti, i sogni di gloria per ‘o Scugnizzo sfumano all’ultimo giro della finalissima, quando la giapponesina decide di spegnersi. Una doccia fredda che il pilota campano non dimenticherà
avviso ai navingati: moto ondoso in aumento per l'intensa partecipazione delle case e per veloci sfide agonistiche
wheels & waves068 evento
facilmente. Ma Wheels & Waves continua ed è un evento diffuso. L'altra gara da non perdere é il Punk’s Peak, un quarto di miglio in salita a vita persa sull’asfalto del monte Jaizkibel, dall'altra parte del confine. Nelle varie classi si sfidano moto di ogni tipo. Il fotografo
francese Dimitri Coste corre su Indian FTR 1200 nella Superbike +100 HP. Meno pericolosa ma divertente la Indian eFTRMini Cup con partecipazione a estrazione. Atmosfere decisamente rilassate si respirano nello skate park coperto di Biarritz che giovedì 30 giugno
si trasforma in gigantesco museo. Qui le due e le quattro ruote di carattere si mescolano ad arte, skate, surf e cultura custom in senso lato, una vera gioia per gli occhi e per la mente. Nonostante le bizzarrie del meteo atlantico, il ritorno del Wheels & Waves non
tradisce le attese di chi ne sentiva la mancanza, affermandosi come fenomeno di costume. Ottime premesse per l’annunciata versione italiana di questo evento. Si terrà tra il 7 e il 9 ottobre in Versilia, per la precisione al lido di Camaiore (LU). www.wheels-and-waves.com
emozioni forti e visioni di altri tempi: le vecchie glorie protagoniste nella pista ovale di el rollo
HONDA cmx 1100 REBEL070 ROAD TEST la fasatura degli scoppi a 270 gradi dà grinta a sonorità ed erogazione del bicilindrico
doppia pERSoNaLiTÀ
Sulla Scia del SucceSSo della piccola, grande rebel 500 Honda europe preSenta alla Stampa la Sua Sorella maggiore. il motore deriva da quello di africa twin. la linea da bobber moderno non Sfigura nell’atmoSfera vintage e cuStom del wHeel & waveS. colpiSce il paccHetto tecnologico cHe rende la guida facile e divertente.
Piove da giorni su Biarritz. Le strade dei Pirenei scelte per testare il potenziale di CMX 1100 Rebel sono umide e scivolose. Mentre lo staff di Honda Europa valuta se posticipare l’esperienza, so di non dovermi preoccupare anche in caso di "pista" bagnata. Abbigliamento tecnico ed esperienza su tornanti non mi mancano, in più questa volta ho armi segrete: controllo di trazione HSTC, acceleratore elettronico, Anti Wheelie e quattro diverse modalità di guida. Il tutto dialoga col cambio sequenziale a doppia frizione DCT. Venti oceanici provenienti dal Golfo di Biscaglia fanno precipitare le temperature, pare di essere in autunno inoltrato e scatta il piano
B: scopriremo il bobber hi-tech domani, finalmente. Questa presentazione alla stampa europea è una promessa fatta da Honda nel 2021, poi rimandata per cause di Covid maggiore. Di primo acchito mi colpisce la somiglianza con la sorella minore da 500 cc provata da LowRide qualche mese fa. Le due moto appaiono pressoché identiche, ma l’effettiva diversità di dimensioni c'è: a differenza della 500, Rebel 1100 calza bene anche a un pilota alto un metro e 85 come me. Il basso manubrio è largo quanto basta per avere una sensazione di totale controllo; le pedane sono centrali, leggermente rialzate. Come sulla sorella più piccola, la posizione di guida è molto "seduta" per la forma del serbatoio e una sella che dista solo
700 mm da terra. Non per questo si guida con le ginocchia in bocca: le gambe formano un angolo di 90 gradi, leggermente flesse le braccia. Tutti i comandi sono a portata di mano e se ne intuisce facilmente la funzione. Insomma, Rebel è una vera Honda, dà subito confidenza. Me ne rendo conto appena salgo, anzi scendo, in sella. Un attimo di smarrimento arriva cercando le leve di frizione e cambio: non ci sono. Confesso di non aver mai provato prima il DCT, la faccenda intriga e spaventa allo stesso tempo. Mi rassicurano i tecnici Honda. «Innesta la prima premendo il pulsante accanto all'acceleratore, poi guida sereno, come fosse uno scooter...» Un paragone che agli occhi di un motociclista rischia
TEsTo PIERPAOLO BUCCI FoTo hOndA EUROPE
Ottimo l'equilibrio della ciclistica, permette una guida veloce con angoli di piega più che adeguati per una cruiser.
HONDA CMX
1100 REBEL
di sminuire la CMX 1100, ma facilita la guida nel traffico. Dopo pochi metri mi rendo conto che dietro l’aria familiare da custom di cilindrata medio-alta si cela una moto attuale ad alto tasso di tecnologia. È rivoluzionaria, rassicurante e intuitiva come solo una Honda può essere. Rivisto nei parametri di potenza, coppia ed erogazione, il bicilindrico da 1.084 cc a corsa corta con distribuzione monoalbero in testa proviene da Africa Twin. Ha una voce roca e, secondo la mappatura utilizzata, ronfa docile oppure tira fuori le unghie, sorprendentemente aggressivo. Un'eredità della
impostazione adventure bike è la compattezza. Ciò contribuisce a centralizzare le masse: incastonato al centro del telaio a diamante, rende basso il baricentro. Nel traffico urbano di Biarritz mi godo la guida in modalità Standard. Le marce si susseguono rapidamente e con dolcezza, ad abituarsi bastano pochi minuti. In città compattezza e leggerezza di Rebel si apprezzano enormemente. Non vedo l'ora di lasciarla correre a briglia sciolta: 87 cavalli non sono pochi, voglio sentirli tutti al galoppo. Abbandonata la strada costiera ci avviciniamo al confine con la Spagna su un percorso di
montagna, sono invitanti le curve. Scendo in piega con naturalezza, le percorro velocemente con precisione chirurgica, la moto corre ben piantata su cerchi da 18 e 16 pollici con gomme larghe 130 e 180 mm. In modalità Race il bicilindrico a otto valvole pare trasformarsi: lo scarico si incupisce, i cambi di marcia si susseguono rapidi a quasi 7.000 giri/min, sembra di stare in un videogame. Basta ruotare il comando del gas per provocare scariche di adrenalina. Mi sento catapultato fuori dalle curve dai 98 Nm di coppia massima disponibili a 4.750 giri/min.
Sono consapevole che in caso di necessità, su fondi difficili, il controllo di trazione interviene. La ciclistica è sincera fino in fondo: la forcella tradizionale da 43 mm con steli protetti da riporti al titanio è tarata sul rigido. Anche gli ammortizzatori a serbatoio separato con precarico regolabile fanno bene il loro lavoro. Il quadro si chiude con una frenata decisa e potente, merito della pinza radiale a quattro pistoncini anteriore su disco singolo da 330 mm. Rispettando i requisiti del segmento cruiser senza rinunciare a un suo stile rude e neo-classico, Rebel lo rivoluziona con l’aiuto della tecnologia. Dimostra incredibili doti da trasformista e lo fa con una discrezione che mette a proprio agio tutti, nel solco della filosofia Honda, sempre attuale ed efficace.
rapido, veloce e robotizzato: il cambio sequenziale a 6 marce con doppia frizione si può azionare anche a mano
Pierpaolo indossa casco Simpson Venom, guanti Hevik, giacca Holyfreedom, jeans PMJ, stivali Red Wing.
HONDA cmx 1100 REBEL072 ROAD TEST
Cupa e piacevole la sonorità dello scarico due in uno.
Discreti ed efficaci i gruppi ottici a diodi luminosi posteriori.
Essenziale la sella sdoppiata. Honda propone accessori per viaggiare in coppia.
Stile identico per la versione 500, qui in nero satinato, che risulta un po' più compatta. Honda CMX 1100 Rebel nero Gunmetal metallizzato disegnato dal centro stile honda usa È un bobber hi-tech di forte carattere 11.690 € a partire da
honda
wheels & waves
la cresta dell'honda
preparazioni vengono esposte per dimostrare al pubblico del Wheels & Waves il potenziale dei modelli Rebel 500 e 1100. Honda presenta dal vivo i lavori dei seguenti customizer: Motoveiga e Honda Garonda dal Portogallo, Guy Willison dell'inglese 5four Motorcycles, MAAN Motocicli Audaci dalla Sardegna. Ben rappresentata la Spagna da Akaimoto di Barcellona, Ikono Motorbike da Madrid e Mallorca Moto. Ben tre le preparazioni firmate FCR Original, garage francese di Chauvigny presentato su queste pagine di recente. Cafe racer, street tracker, bobber, scrambler, fun bike, streetfighter: questi alcuni degli stili tentati con maestria dai concorrenti. Tra dieci bellissime realizzazioni, a modesto parere della redazione, quella più radicale e spettacolare potrebbe essere l'unica italiana. Maan, realtà della Sardegna ribelle e creativa, osa mescolare avantreno springer senza freno, pneumatici tassellati, scarico flat track, codino cafe racer: un azzardo ai nostri occhi vincente... Superato il confronto live col pubblico raffinato e cosmopolita di Biarritz, la partita rimane aperta a livello virtuale. Honda dedica a questa sfida internazionale un sito
Dieci
internet in sei lingue diverse. Permette a tutti gli appassionati di ammirare le opere nei dettagli e scaricare belle immagini salvaschermo, potendole condividere sui canali social. Saranno le preferenze popolari a decretare la classifica, eleggendo la special Honda regina dell'estate 2022. www.hondacustoms.com
fcr originals francia
news honda a wheels & waves
074
dieci cruiser "ribelli" protagoniste a biarritz. honda espone rebel 500 e 1100 customizzate in spagna, portogallo, francia, regno unito e italia. il verdetto finale spetta alla giuria popolare che può votare sul sito web sino alla fine di agosto.
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Suggestiva
l'esposizione Honda sotto i tendoni militari dell'area stand di Wheels & Wanes a Biarritz
Maan Motocicli audaci-italia
5four gran bretagna
Foto Corrado, Rombo di Tuono.
sostenibile
Cummis, materiale idrorepellente, robusto e versatile. La nuova borsa HORSE-R, con apertura e chiusura rapida, misura 40 x 40 x 16 cm. Ha capacità di 24 litri e schienale rinforzato in alluminio da 2 mm. Pensata per la nuova Nightster 975, si può montare anche su tanti altri modelli H-D. Costa 335 euro. www.royrebel.com
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location
Bellasio per la gentile accoglienza. www.cavabellasio.it
Un sacco di clienti storici, amici e collaboratori hanno accettato l’invito di Antonino Amore. Sabato 16 luglio dal pomeriggio a tarda sera s’è festeggiata con rock dal vivo e brindisi la nuova sede di Ospitaletto, nei pressi di Brescia.
Dopo tanti anni trascorsi a Zanica (BG) Nino ‘stavolta ha fatto le cose in grande. Luminosi e spaziosi i locali a piano terra in cui può lavorare con ordine e pulizia. L’ampio soppalco espone al meglio Harley-Davidson d’occasione. NOS Motorcycles, via 1°maggio, 16 - Ospitaletto (BS) tel. 392 048 4426
Un’esperienza approfondita negli pneumatici e nel loro recupero non s’improvvisa.La famiglia Baioni se ne occupa a livello industriale dal 1984 con Center Gomma. Da qualche tempo i fratelli Gabriele, Gianluca e suo figlio Andrea mettono al servizio dei motociclisti le proprietà del roy rebel cava bellasio N.o.s. motorcycles riciclo
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pensare in grande news aftermarket italiano076 Presentate ruote a raggi tubeless per Pan America 1250 con cerchi in alluminio e mozzi ricavati dal pieno, Bar Tubeless sviluppa appositi dischi freno di spessore maggiorato in materiale ottimo. Migliorano feeling in frenata e resistenza al fading. Consigliati! www.bartubeless.it bar tubeless pan america La cava di Pregnana Milanese (MI) gestita dalla ditta Eredi di Bellasio S.n.c è stata teatro del servizio dedicato alla H-D Pan America 1250 speciale di Harley-Davidson Route 76 Jesi, pubblicata nel numero 170 di LowRide. Ringraziamo il signor Enrico
Chi come noi frequenta Motorfest dalle prime edizioni e si mette in viaggio dal Continente sa che la navigazione è uno dei momenti piacevoli di questa esperienza che porta a Racalmuto, in provincia di Agrigento, per il week-end organizzato da Wild Wheels Kustom Klub. Per noi "nordici" la Sicilia è lontana, il viaggio in moto per raggiungerla è una parte integrante della storia, traghetto incluso. Ci si imbarca a Napoli venerdì sera, in modo da trovarsi puntualissimi domenica mattina 24 luglio davanti al circuito Valle dei Templi all’apertura dei cancelli. Nel porto partenopeo incontriamo amici vecchi o nuovi e habitué della kermesse: Mirko Marinelli da Latina seguito dai suoi amici Rebels Yell, la famiglia Stile Ostile da Salerno e una
delegazione di ragazzi abruzzesi che si sono avvicinati da poco al credo dei chopper. Mentre il traghetto prende lentamente il largo e il Golfo di Napoli ci abbraccia, godiamo la vista del Maschio Angioino e del Vesuvio, accarezzati da una gradevole brezza
evento motorfest078
Rebel Yells sulla SS 121 Palermo-Agrigento.
Il pieno di Agip con una splendida benzinaia.
Mothuka Riders, libero gruppo di harleysti.
ritorno in pista
marina. I gabbiani si librano al nostro fianco seguendo la nave, nella speranza che qualcuno lasci cadere un po’ di cibo in acqua. Con noi rimediano sicuramente qualcosa. Il bar di bordo pratica prezzi da sceicchi, noi siamo saliti
con la classica “stozza” e tante birre ghiacciate, comprate a terra. Le stappiamo sul ponte, tra una chiacchiera e l’altra. Costituiamo già un gruppo nutrito ma altri ospiti sono attesi in circuito. Previsto l’arrivo di customizer da
in formula rinnovata, più snella, motorfest torna nell’autodromo di racalmuto. un giorno ad alta intensità custom, indimenticabile per la partecipazione di migliaia di biker da tutta la sicilia e non solo, accolti dal wild wheels kustom klub. motorfest TEsTo pierpaolo bucci foTo marco frino, TonY flaSH, gerlando SciorTino
Wild Wheels Kustom Klub festeggia i suoi primi dieci anni con il ritorno in grande stile del motorfest eleonoRA tIezzI Verniciatura al top e restauro completo per questo Sporty del 2001 di Gabriele Mannino. best paint FloRIo RACe Una Rudge G del 1930 conservata e pronto gara, magari su sabbia, arriva da Palermo. premio speciale
promessa mantenuta: pepe "le mexicain" torna a racalmuto e svela una vicla spettacolare
più luoghi d’Italia e di Pepe Lazzara dal Belgio, oltre che di appassionati siciliani dei motori a tutto tondo. Il custom resta un elemento centrale di Motorfest, evento che dà spazio anche a pistaioli, enduristi, appassionati di car tuning e semplici curiosi. Sbarcati a Palermo sabato mattina, dopo una giornata di relax e il trasferimento
di circa 120 chilometri ci sentiamo prontissimi per il pre-party che si svolge presso la clubhouse dei Wild Wheels. La festa piacevole coinvolge un centinaio di persone, accompagnata dalla musica dal vivo dei catanesi Frijda. Si cena tutti insieme con grigliata di carne e specialità siciliane a prezzi modici, quanto basta per rientrare
PAolo StellA Si afferma questo Sportster 1200 del 2000 trasformato da Motofficina Marinelli.
delle spese e rimpinguare un po’ le casse del club. La clubhouse è spaziosa e ospitale; bello constatare che gli amici “selvaggi” l’hanno tutta tappezzata con le pagine che LowRide ha dedicato loro nel corso dei lunghi anni di collaborazione. Michelangelo Romano, uno dei fondatori di WWKK e promotore instancabile di Motorfest, manifesta l’agitazione comprensibile di chi gioca una carta rischiosa. Funzionerà la formula oneshot, tutto in un giorno solo? Quanto influiranno
le infuocate temperature che i media, assetati di click, anticipano da giorni? Con grande sorpresa di tutti alle 9 di domenica mattina il piazzale antistante l’autodromo è già gremito. Alle 10 le casse della biglietteria annunciano il fatidico break-even, l’ansia della vigilia scompare, si pensa solo al divertimento. Area centrale della manifestazione è lo spazio in cui LowRide espone una trentina special in vari stili, a ridosso dei paddock. Qui, al coperto, c’è lo stand di Giovanni e Silvana di
evento motorfest080
loS SICAnoS
Best of Show è il Softail twin Cam di Giuseppe lazzara, che posa insieme a lunaclaire.
StIle oStIle Silvana e Giovanni insieme a Siria con uno Shovel dedicato a Unione Sportiva Salernitana.
Stile Ostile, che per la prima volta fanno debuttare sulla scena custom la piccola Siria. Da qui partono demo ride di Triumph Sicilia, coordinati da Antonio Privitera di moto.it, e si ammirano le HarleyDavidson esposte dallo storico dealer di Catania. Tra gli ospiti d’onore c’è Domenico Lombardo, appassionato collezionista di Harley e produttore di vini con Favole Siciliane, uno degli sponsor dell’evento. Graditissima la visita a sorpresa dalla Svizzera di Stéphane Grand di T4 Motor-Cycles insieme alla moglie Manuela: arrivano con un Softail Evolution attrezzato per viaggiare. L’annunciato Jerry Caronte, purtroppo, coinvolto in un incidente prima della partenza deve dare forfait. A lui vanno gli auguri di pronta guarigione. Non passano inosservate le splendide ragazze immagine degli FKK austriaci Andiamo e Wellcum, arrivate fin qui ad arroventare
FRAnk GARAGe lo specialista catanese riesce nell’impresa di modificare una triumph Speed triple del 2002.
AUtodRoMo VAlle deI teMPlI Inaugurato nel 2004, ha uno sviluppo di circa 2,5 chilometri.
la pista di Racalmuto ospita auto e moto per corsi, prove, gare di calendario ed eventi.
IRon & Ink GARAGe
Frecce di una Pontiac del 1958 sullo Sportster di daniela, moglie di Alberto Carpenzano.
PAolo RUGGIRello dopo il chopper premiato a eternal City nel 2021, Paolo spoglia un electra Glide Shovelhead.
ulteriormente l’atmosfera. Di fronte a LowRide spicca per le note vivaci di colore lo stand dell’immancabile Pepe Lazzara, arrivato dal Belgio con tre Softail in stile chicano al seguito. Spicca la nuovissima Sfiziosa con motore Twin Cam. Si aggiudica con facilità il primo posto nella Top Ten del nostro piccolo ma stuzzicante contest che assegna un premio speciale a una Rudge G del 1930 modificata in beach racer dai ragazzi catanesi di Florio Race. Il Best Paint va allo Sportster di Gabriele Mannino decorato con maestria in stile nipponico da Elenora Tiezzi,
artista apprezzata a qualsiasi latitudine. Consultandoci col giudice onorario Vincenzo Ciancio dell’officina ferrarese Inglourious Bastards Cycles assegniamo gli altri premi. Fantastico il patchwork meccanico della lady biker catanese Francesca: il fidanzato Antonio innesta un bicilindrico parallelo Suzuki in un telaio Moto Morini Excalibur! A salire troviamo due BMW alleggerite a metà strada tra street tracker cafe racer: il boxer R1200C firmato Francesco Bella di North Coast Custom e la K “a sogliola” del Rifugio dei Centauri da Caltanissetta. Il
evento motorfest082
rifugio dei centauri L’officina di caltanissetta lavora molto sulle BMW. trasforma in scrambler una K100 stradale. nicoLa grasso Premiato lo shovel del tatuatore catanese che presenta il proprio marchio streetwear ofB. Motorfest riunisce al Meglio tanti biker. la vivace e MultiforMe scena custoM siciliana Merita di essere raccontata e vissuta
noRth CoASt CUStoM Sempre attivo Francesco Bella, stavolta alle prese con una rara BMW R 1200 C del 2002.
FRAnCeSCA
telaio Moto Morini, bicilindrico Suzuki: Antonio crea un chopper per la fidanzata.
AntonIo
Un
kawasaki bicilindrico del 1976 spinge questo
chop
rigido e randagio, tutto fatto in casa.
Spettacolari evoluzioni di evolution driving Stunt.
catanese Frank Garage entra in classifica con una Triumph Speed Triple del 2002 modificata con gusto; ottiene anche un premio il suo Sportster cafe racer nella terna designata dal blogger Orazio Scamporrino di Rocket Garage.
Harley-Davidson
zona calda della Top Ten
i siracusani
dallo
Iron & Ink Garage
con estro per Daniela, moglie di Alberto Carpenzano. A seguire lo FXR del
Pollici
1995 con verniciatura lowrider di Frost: anima di Adrenalina Garage, è un amante del club style californiano. Rimarchevole lo Sportster del 2001 chopperizzato da Marinelli per Paolo, presentato sul numero 170 da LowRide. Il
premio è anche un riconoscimento alla costanza di Mirko e compagni, riuniti come Rebel Yells: dal 2017 i ragazzi di Latina non si sono persi un’edizione. Terza e seconda posizione nel contest sono appannaggio di due Shovel. Quello del tatuatore catanese Nicola Grasso strizza l’occhio a influenze giapponesi. Micidiale il bobber di Paolo Ruggirello, che arriva dalle Madonie con stile e simpatia. A tutti i premiati vanno targhe dipinte dal vivo a pennello dall’artista di Termini Imerese, Giuseppe “Old Blade” Conti, a dimostrare che Motorfest è un evento autentico e genuino, creato col medesimo amore che si dedica ai prodotti artigianali della Sicilia migliore. Un grande ritorno per gli amici del Wild Wheels Kustom Klub che festeggiano il loro decimo compleanno con questo successo.
evento motorfest084
Le
dominano la
di LowRide a partire
Sporty che
di
21
modificano
doMenICo loMBARdo
Il boss di Favole
Siciliane
festeggia con Pepe e amici il suo compleanno.
lAzzARA & FRIendS
la famiglia di Pepe quasi al completo con gli amici di t4 e dei
Wild Wheels.
vola via in fretta una caldissima giornata in compagnia di migliaia di biKer siciliani e ospiti internazionali
AdRenAlInA GARAGe Posano sull’FXR del catanese Frost le promoter dei club Andiamo e Wellcum.
Fondo BIAnCo Sempre presenti katja e dario.
old BlAde Giuseppe Correnti realizza i premi.
Kustom tech - telefono 055.208204 www.Kustomtech.eu - info@Kustomtech.eu Accessori forgiati e ricavati dal pieno, tutti rifiniti a mano. Artigianato italiano apprezzato nel mondo dai veri intenditori. Diffidate delle imitazioni. fatto per durare non per stupire chopper costruito in i talia da Kustom tech. motore e arly shovel assemblato con parti h-D new old stock da l uca simionato, shop 74.
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Vive a Milano da tanti anni. Dopo numerose esperienze professionali nella moda, lo avevamo incontrato presso Officine Mermaid, nel Motoquartiere Isola. Tenuti i contatti con Zero Engineering, Kunio Kawabe ha "nuotato" come una carpa nelle correnti milanesi custom. Col perfezionismo maniacale tipico della sua cultura ha cercato di proteggere i mezzi di pregio, a dura prova nella metropoli. Smog, raggi ultravioletti e piogge acide, polvere, inevitabili graffietti, insetti e altre insidie offuscano cromo e vernici. Kunio ha selezionato in Giappone prodotti nanotecnologici efficaci, senza badare al risparmio. Oggi assicura uno splendore mai visto; la protezione è garantita nell'arco di 3 anni! Preparare al trattamento una Harley-Davidson richiede da 12 a 15 ore di mano d'opera. Alla pulizia approfondita seguono la lucidatura e il processo che Kawabe-san chiama vetrificazione, a cui dedica 5 o 6 ore ulteriori. Un effetto di spettacolare brillantezza che ravviva il colore originale , ci si
Kunio dà lustro e protezione alle verniciature di Kustom Family: questo Dyna è di Andrea Marinoni.
specchia nella carrozzeria. Respinge umidità e sporco; resiste fino a 1.200 gradi anche su motore, scarichi e pinze freno. Un'altra particolarità di Japan Protection è l'efficacia su tinte opache e satinate, che restano tali. Dopo la cura "100% vetro" bastano acqua e panno in microfibra per la pulizia. Un ottimo investimento per appassionati e professionisti, non soltanto estetico. Si ripaga mantenendo al top aspetto e valore del mezzo, a due o a quattro ruote.
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mani in
alto! con scarichi impudenti, tanto cromo e una livrea vistosa, non passa inosservato un chicano nella giungla di asfalto. il gingi sfreccia in sella a un glorioso evolution trasformato in sintonia da cd garage e dal maestro del colore andrea marinoni. il progetto naskar prosegue con un episodio ispirato a mayans mc. naskar project088 modified naskar project
Dopo V-Rod con attitudine sfacciata da supercar e Breakout sportivi dalla grinta "sopra le righe" di chiara ispirazione racing USA, il progetto prosegue spedito, ma prende una direzione diversa. Questa volta tutto cambia, parlando di stile. S'impongono per la prima volta influenze dello stile chicano.
Nato a East L.A. tra i lowrider ispanici, è reso universalmente noto dalla fortunata serie televisiva Mayans MC in tempi recenti. La costante del Naskar Project rispetto al passato è una collaborazione stretta ed efficace
tra Il Gingi e Il Kiki, grandi amici nonché appassionati del custom più spettacolare e vistoso, quello che fa girare la testa a tutti e a tutte lungo i viali della metropoli e davanti ai bar di tendenza, quelli giusti. I due complici affidano le proprie idee, sempre in ebollizione, a veri specialisti in ambito tecnico Harley-Davidson. Raccontano i propri desideri a Mario, Andrea e Dario di CD Garage, affidando loro la parte meccanica e gli interventi sulla ciclistica dei big twin che trasformano a proprio gusto. Moto fresche e personalizzate che spesso trovano un acquirente in tempo
record, ma se riescono a girarci un po' prima di venderle, ai due amici la cosa non spiace affatto... Facile crederlo! Sempre determinante la veste grafica che Kustom Family dà a ogni loro special; colore e motivi rendono immediatamente percepibile la pregevolezza del lavoro nel suo insieme e l'effetto wow ricercato. Questa volta Il Gingi parte con l'idea di realizzare, a modo suo, una vicla che non sfigurerebbe di certo su Bellflower e altri boulevard di Los Angeles teatro di cruising ogni venerdì sera, mentre le moto cercano di farsi notare tra Impala che saltano su
Immancabili i terminali a coda di pesce. In questo caso sono solidali ai collettori upswept. una ricetta classica e "croccante" per fare di qualsiasi softail, meglio se heritage o deluxe, una vera star
naskar
sospensioni idrauliche. Di certo a Milano questo Softail non passa inosservato. Ammirato fresco di verniciatura alla Riding Season, nello scorso aprile, deve molto alla maestria di Andrea Marinoni che gioca in raffinatezza, tono su tono, con effetti speciali in metalflake e foglia d'argento sulla base chiara che dà nome alla moto. S'intitola La Blanca, com'è scritto nella foglia di rame variegata che fa brillare caldi profili sulla carrozzeria e i tappi
a basso profilo del serbatoio da 5 galloni, ma non bisogna pensar male... Nello slang californiano La Blanca vuol dire anche la ragazza di carnagione chiara, caucasica o ispanica, che si fa notare e accende la fantasia dei maschietti... Proprio come questa Heritage dai lunghi parafanghi avvolgenti la cui curva posteriore sfiora il pavé milanese. Altri colpi di sicuro effetto sono i Metzeler ME888 Marathon Ultra White Walll a fascia bianca da
120/70 B 21 e 150/80 B 16. Fanno notare ancor di più i cerchi a raggi diritti di diametro maggiorato, una soluzione classica per questa filosofia. Il telaio resta nero ma una serie di coperchi in metallo cromato ravviva forcellone e spalle verticali del telaio. Tutti gli accessori brillano a specchio, a cominciare dai comandi in cima al manubrio alto di sezione maggiorata, un altro must dello stile di riferimento per Il Gingi. Guaine in treccia metallica e tubazioni aeronautiche dimostrano la cura che CD Garage dedica all'assemblaggio, meticoloso. La sella in pelle color biscotto è opera
di L.R. Leather. Verificato che il glorioso milletrequaranta giri bene e non mostri il minimo trafilaggio di olio, l'unica concessione alle alte prestazioni è il fitro aria S&S Cycle a goccia cromato che ricopre il carburatore CV. Scenografici gli scarichi a pinna che sparano verso il cielo con il loro suono inconfondibile. Pinze Performance Machine a quattro pistoncini e dischi flottanti accorciano gli spazi di arresto. Il Gingi l'ha potuto constatare di persona nel recente viaggio verso Courchevel, sulle Alpi francesi, alla volta di Punta Bagna, fiero come un autentico chicano.
naskar project090 modified
Spettacolare la livrea firmata Kustom Family in corsivo aggraziato.
Il serbatoio fat bob da 5 galloni Softail Custom lascia spazio alla grafica.
Luca Ronzoni riveste in pelle color biscotto la sella cobra biposto.
project È una collaborazione che unisce kustom family e cd garage
MEETING092 punta bagna Le moto in lizza per il bike show sulla pista dell’altiporto di Courchevel, a 2.006 metri di altitudine. Il run è obbligatorio per qualificarsi. cime tempestose punta bagna - courchevel (F)
si rinnova il raduno transalpino a cominciare dalla location, più prestigiosa. la partecipazione internazionale e qualificata eleva il livello dei due contest, uno dedicato a chop e bobber, l’altro a club style e performance bagger. spettacolari run “atterrano” in un altiporto a 2.000 metri con vista mozzafiato sulle alpi.
TEsTo
giuseppe roncen
foTo
marco
frino
Nuova location, stessa regione. Da Valloire la distanza in linea d’aria sarebbe tutto sommato breve; lungo i tornanti delle Alpi si dimostra maggiore. Valicato il Piccolo San Bernardo, a quota 2.188 metri, in moto i chilometri per raggiungere Courchevel volano via veloci. Fanno scoprire scorci affascinanti, cime tempestose e verdi vallate. La magica attrattiva dell’Alta Savoia è immutata, sotto un sole cocente si apprezzano cime ancora innevate, fresche folate di vento e aria pura. Mentre le pianure bruciano e i termometri impazziscono, qui si respira a pieni polmoni. Giovedì sera arriviamo sotto una pioggia battente; per tutto il week-end una flanella è d’obbligo in serata. Mentre la stazione sciistica dei VIP si riempie respiriamo anche la sete di grandi incontri internazionali.
Sono mancati per un paio di anni ai biker più temerari e a customizer di livello che, dopo sfide indoor di Verona e Lione, si danno appuntamento a Punta Bagna con nuove special e tanto entusiasmo. Il cambio di località determina un salto di qualità, all’insegna della crescita, ma il potenziale di Courchevel resta tutto da scoprire.
Dai 1.430 metri sul livello del mare di Valloire ai 1.850 di Courchevel la strada per Hells Angels MC Alpes, i promotori del raduno, era stata tutta in salita, con due tappe forzate negli scorsi anni. Ottenuta la fiducia dell’amministrazione locale, il grande raduno porta migliaia di moto tra chalet da capogiro, importanti hotel a 5 stelle ed esclusivi palace, ristoranti pluripremiati e vetrine commerciali di lusso. Tutto questo senza perdere i punti di forza di una formula semplice ed efficace che si rinnova. Come sempre ingresso gratuito, libero e aperto a tutti, con ogni moto; toglie ogni scusa agli scettici, permette a curiosi, turisti e popolazione locale di unirsi ai tre giorni di festa, lascia un po’ più di budget nel borsellino per acquisti nelle centinaia di
e per bevute a costi umani
compagnia. Le strade
stand
in buona
MEETING094 punta bagna Partecipano al run di sabato customizer da tutta l’Europa centrale e meridionale, con amici da Scozia e Norvegia! Los Sicanos e South Riders creano un’oasi di fronte all’area di W&W Cycles, dominata dal truck Pan-Am. una sessantina di chopper, bobber e full custom partecipano al run
le premiazioni affollano la piazza di courchevel 1850 domenica mattina Il tatuatore Steve Driege si aggiudica il motore S&S V-series offerto da W&W Cycles. A seguire lo Shovel bianco e rigido del tedesco Ralph, lo Sporty arancio di Franck Le Saout, il chop dorato di Guillaume Carrege e lo Shovel bianconero di BTR. Per il "fatto in casa" ha un debole Fred Zebuth, a destra sul suo Ironhead. Coordina la giuria della Punta Bagna Crew per cui Bruzz Engraver cesella le targhe. open bike show
del villaggio sono disseminate di espositori da numerosi Paesi europei. Tra le Case, come in passato, spicca Indian: spinge forte in Francia. Questa volta anche BMW Motorrad e HarleyDavidson partecipano in veste ufficiale proponendo prove su strada. Sul palco nel centro cittadino si alternano concerti rock, blues e rockabilly rilassanti. I bar sono sparpagliati su una vasta area, in diversi punti, percorribile a piedi in tutta tranquillità visto che la circolazione delle moto si concentra in aree ben precise. Il palco principale si raggiunge dopo una lunga discesa che, soprattutto di notte, garantisce una vista spettacolare. Il cuore pulsante della manifestazione che nell’arco di tre giorni attira un numero imprecisato di partecipanti, nell’ordine delle decine di migliaia, è come sempre
il Chopper Place. Un’area verde alle spalle della principale stazione di funivie offre il miglior colpo d’occhio dalla sua terrazza sulla cittadina e sulla vallata; ospita il tendone del custom contest a cui partecipa una cinquantina di pezzi unici da Francia, Belgio, Svizzera, Lichtenstein, Germania
e Norvegia; notevoli per numero e stile i full custom con targa italiana. Di fronte si allineano circa 40 stand di preparatori da vari Paesi. Dall’Italia arrivano American Dreams, Boccin, DMC Toys 4 Men, Hazard con RC-Kustom, Meccanicamente, Niko Bikes e Registro Shovel. Presenti sponsor del bike show storici quali W&W Cycles e Custom Chrome Europe.
Da qui, com’è ormai tradizione, sabato mattina parte un epico run che determina una selezione inappellabile: contraddistinte da un ambito adesivo, solo le 60 moto che partecipano al giro possono entrare in classifica. Partono compatte tra due ali di folla, accolte da un tifo da Tour de France nel centro abitato, risalendo la strada verso un altiporto che, a oltre 2.000 metri di altitudine, sovrasta la valle. Per l’occasione viene chiuso al traffico di jet privati ed elicotteri, molto frequenti in
Da sinistra: Matteo Hazard, Angelo American Dreams, il proprietario di uno Sporty OSM, Demi DMC Toys 4 Men, Boccin, Niko e Luigi Colonna di Niko’s Bikes.
Il gruppo sosta presso l’hangar dell’aeroporto.
MEETING096 punta bagna in vetta alle alpi: numerosi italiani brillano nel contest professionale
master builders
Tra i professionisti s’impone T4 e vince un Ironhead completo, messo in palio da Hillside Classics. Secondo il lunghissimo Shovel di Boccin. Terza Gargouille di South Riders Garage, Solo quarto il fantastico Twin Cam su telaio West Coast Choppers del tedesco Martin Becker. Quinti con lo stesso numero di voti il rigido blu di Greg Kustom e lo Shovel bobber con influenze jap dei marsigliesi di MHC.
questa località di vacanze per VIP. La breve pista di atterraggio si trasforma in scenario mozzafiato per foto e filmati. Poi il gruppo staziona di fronte agli hangar e gli organizzatori allestiscono un punto ristoro per i partecipanti. Tra special francesi inedite, tanti i chopper e bobber con targhe italiane, tedesche, belghe, spagnole, scozzesi e addirittura norvegesi! Oltre ad animare la giornata clou, questa iniziativa suscita l’attenzione dei fanatici internazionali del Club Style a cui è dedicata un’area; compiono un giro analogo il sabato pomeriggio. Decisamente movimentato, dà spettacolo sfilando in città tra due ali di folla; lungo i tratti più sgombri i rider dalla manetta facile si sfogano con sgommate, impennate e pieghe da cardiopalma. Il copione si ripete più tranquillamente durante il
divertente Girl’s Run, riservato al gentil sesso, che arriva fino all’area di W&W Cycles, dominata da uno scuolabus americano e da un camion Chevrolet d’epoca, altrettanto giallo, che reclamizza lubrificanti Pan-Am. Incontriamo qui l’eroico Eric Lobo con il suo Softail, reduce dal viaggio in Asia e
Africa. Il distributore tedesco mette in palio un motore S&S, primo premio del prestigioso Open Bike Show con podio a cinque. Se lo aggiudica il belga Steve Drieghe col suo Knucklehead, nostro Best Chopper a Verona. W&W Cycles compone la giuria insieme alla crew Punta Bagna, Fred di Zebuth
Garage ed esponenti di Vulcanet, Indian, Custom Chrome Europe, Harley-Davidson e LowRide. Arnaud Mary di Hillside Classics, noto per digger vincenti al Motor Bike Expo e a Sturgis, mette in palio un Ironhead rigido. Va al primo tra i cinque Master Builder finalisti. Se lo aggiudica T4 col Panhead copertina di LowRide 164, Best of Show a Verona. Il cesellatore Bruzz Engraver personalizza al momento le targhette dei trofei. Presentate in francese, inglese e italiano, le premiazioni vanno in scena nella tarda mattinata di domenica in una piazza di Courchevel dopo un concerto rock, davanti a un folto pubblico. Acclamati i vincitori, si indugia tra saluti e bicchieri della staffa prima di riprendere la strada di casa, elettrizzati da incontri, emozioni e sorprese di tre giorni ad altissima quota... One for the road!
un grande raduno di respiro europeo che promette grandi cose nel futuro
Dalla Norvegia arriva il Brigitte Bardot Racing team.
Zombie Choppers, a sinistra. Amici di Catania e Indian. Al traguardo il Girl’s Run.
098 punta bagna
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100 punta bagna sabato pomeriggio il run club style coinvolge circa 150 harley e indian MEETING
Attesa e annunciata con la presenza della Punta Bagna Crew al Motor Bike Expo e al salone di Lione, l’iniziativa European Club Style Contest crea un secondo polo di attrazione a Courchevel che fa da contraltare al Chopper Place. Solo accennata in passato, questa volta l’area dedicata a preparatori, rivenditori di accessori e abbigliamento in tema ha persino un palco con postazione per deejay che passano musica elettronica, in sintonia con un pubblico più giovane e meno rocker rispetto ai chopperisti. Scenografico e ben visibile, il palco con sound system sovrasta il bar allestito in container. Tra i vendor "giusti" risaltano gli olandesi di Dominator, numerosi accessoristi e verniciatori francesi, Clubstyle France e la linea di abbigliamento Stirrer, promossa da Angeli parigini. Bad Boys Garage presenta una selezione generosa di caschi Simpson e la performance bagger di Nicola, copertina di LowRide
167. Numerose e spettacolari le presenze italiane, per meglio dire milanesi: le moto di Kustom Family, Godzilla Franchini, DynaMite, RP Motorcycle e amici si fanno notare. In un grande tendone si allineano preparazioni riuscite in tale stile da Francia, Svizzera, Italia, Germania, Belgio e Olanda. Una dimostrazione della popolarità crescente di questa tendenza di origine californiana è il run del sabato pomeriggio. Presso un laghetto a valle ci si dà appuntamento. Oltre ogni aspettativa, contiamo ben 150 moto! In perfetto orario il gruppo si incolonna e attraversa in maniera
Due splendide Chief e FTR 1200 rappresentano Indian.
Godzilla con amici milanesi di DynaMite e Kustom Family partecipano al run.
Tra i vincitori del contest c’è Bruno con il suo FXR 44.
ordinata la cittadina in ebollizione. Tra ali di folla performance bagger e club style Dyna, Softail e FXR si dirigono verso l‘altiporto. S’intrufola un Low Rider ST di H-D France che partecipa ufficialmente. Non mancano belle sorprese, come lo Sportster degli svizzeri-portoghesi di CustMotion e lo FXR Anni 80 di Boccin. Fab, Hells Angels MC Paris, sfreccia su una ruota con padronanza notevole del suo Dyna. Fanno girare la testa alcune belle ragazze svizzere e tedesche in sella a preparazioni da show. Quando il gruppo raggiunge quota 2.006 sul livello del mare, ci si sfoga sulla pista riservata per l’occasione. Cogliendo la scusa di filmati e foto, le tante teste calde si sbizzarriscono in numeri da
ritiro di patente, in serena impunità. È il momento di ammirare, sotto un cielo limpido e in un panorama alpino da cartolina, tante belle H-D speciali. I più giovani puntano su Softail di ultima generazione, come
club style international è il "live" dei contest a motor bike expo e lione
Black Eagle 841 e Jesse Debono. Il più bel lavoro, non solo per la redazione di LowRide, è quello di Bruno. Questo privato arriva dal dipartimento 44, Loire-Atlantique, con un FXR dotato di carenatura FXRT; forcellone in alluminio e mille altri dettagli sono fatti in casa, nell’arco di anni. La preparazione si aggiudica uno dei premi in palio.
Tra lo stupore generale nessuna moto con targa italiana risulta tra le vincenti, nonostante contenuti tecnici e verniciature siano pari, se non superiori, a quelle locali. Nemmeno micidiali special a tema coastal degli appassionati di lingua tedesca e olandese sono premiate. Peccato, questo evento Club Style può davvero essere internazionale.
MEETING102 punta bagna
Da sinistra CustMotion, Ale DynaMite e Roby RP, BCC. Sotto Fab 81 Paris, Stefano di Parts Europe e Dominator.
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Sempre più popolare, il cosiddetto Club Style nacque in California nei primi Anni 80, quando fuorilegge 1%er sostituirono chopper e Low Rider con veloci e protettivi FXR di origine “poliziesca”. Oggi sono rare e costosissime le loro carenature H-D Genuine, così Rick’s Motorcycles ha sperimentato su Low Rider S di ultima generazione diversi kit aftermarket. Per niente convinto dalla precisione e dalle finiture, il concessionario tedesco s’è rassegnato a costruire la sua replica a partire da una carena d’epoca FXRP in perfetto
stato di conservazione. Acquisita la forma con scanner 3D, ha realizzato stampi accurati e lavora vetroresina di alta qualità, annegata nel gelcoat, con rinforzi in metallo. La completa con staffe robuste e regolabili in altezza su telai Softail dal 2018 in poi. Si possono impiegare fari da 7 pollici di serie o aftermarket. Un adattatore accoppia alle piastre di sterzo il manubrio con riser saldati, potendolo avvicinare al pilota di 40 mm. Rick’s monta borse rigide Sport Glide, scarico due-in-uno Dr. Jekill & Mr. Hyde, frecce Kellermann Atto a tripla funzione posteriore e portatarga. ricks-motorcycles.com
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redazione foto Peter Schulz
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originali anni 80; non abbastanza
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e solide le repliche. gli inquirenti brancolano nel buio, Finché non imboccano la pista giusta...
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cavalli e tradizione
Luca de Lauretis ripesca iL reLitto di un softaiL deL 1998. ne fa un bobber con Linee cLassiche e cuore performante: un hot rod veLoce e retrò che s'ispira aL passato.
Porta avanti l’attività di stuntman parallelamente all'officina TSP Moto. Facile immaginare che Luca De Lauretis sia assetato di alte prestazioni. Il customizer pescarese preferisce in realtà i bobber, convinto che la tradizione della Motor Company trovi la sua massima espressione in linee sinuose, forme piene e pneumatici a spalla alta. La sua indole di smanettone trova una valvola di sfogo anche sulla
sua elegante Harley-Davidson personale, realizzata a partire da un Softail del 1998 malmesso, comunque adatto allo scopo prefissato. Affascinante come una vecchia locomotiva, evoca uscite a velocità da meditazione, ma guai a fidarsi. Sotto il serbatoio fat bob pulsano cilindri maggiorati S&S Cycle. Il Power Package 88" porta da 1.340 a 1.475 cc il motore Evolution. Comprende cilindri con canne di diametro aumentato e pistoni forgiati da 3 5/8"; il
La forcella springer originale H-D FXSTS è ribassata con kit CCE.
Primaria scoperta da 3" e frizione a secco Belt Drives Limited.
Alessandra Neri, lady biker pescarese, per la prima volta in Harley!
montaggio richiede la barenatura del basamento, albero a camme specifico e altri accorgimenti. Luca interviene pure sulla trasmissione: monta un cambio Ultima a sei marce con avviamento elettrico e a pedale, accoppiato a frizione e primaria scoperta BDL da 3 pollici. Libero di respirare attraverso scarichi sovrapposti con terminali trumpet, il motore spinge forte, tanto da mettere in crisi la tradizionale ciclistica. L’avantreno prevede una forcella H-D Softail
Springer, ribassata opportunamente. Le gomme a carcassa tessile su cerchi da 16 pollici sono Fuckstone. Dipinto da De Lauretis con decal Anni 40, il bobber appare filante, merito di un lavoro di sottrazione che lo priva del superfluo. Sono sapientemente occultati tra le metà del serbatoio impianto elettrico e pompa freno anteriore. Elegante nelle forme, pronta a mordere l’asfalto, è una Harley paradossale, perfetta per Luca. Sarebbe persino capace di impennarla, volendo…
TEsTo PIERPAOLO BUCCI FoTo PAOLO GRAnA
meeting • hog run • club lounge • corsa lunga • pink rider • calendario INVIATE I VOSTRI RACCONTI, VIAggI, TESTImONIANzE, dATE IN CAlENdARIO, IdEE E fOTO: raduni@lowride.it clubhouse 110 meeting free chapter • 112 party registro shovel, friuli 114 area 57 sporty meeting 116 pink rider laura • 118 hog run ladies di bergamo • 120 hog run route 76, re dei passi 124 meeting entracque, hells angels mc cuneo • 128 calendario autunno clubhouse settembre 2022 109 110 meeting free chapter in abruzzo
Insieme hanno celebrato vita, amicizia e spirito Free Chapter dopo aver percorso centinaia di chilometri, a volte migliaia. L’edizione 2022 del Free Meeting è stata preparata per oltre un anno dal Blockhaus Free Chapter Abruzzo sotto la guida del director Lorenzo Di Giovanni. Col patrocinio morale
spiriti liberi
del Comune di Montesilvano, del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo, ha fatto incontrare Free Member da tutto il mondo. A Montesilvano sono stati accolti il 1° e 2 giugno dapprima circa 200 Free Member provenienti da Portogallo, Francia, Grecia, Spagna, Brasile, Polonia, Canada, Belgio, Vietnam, Lussemburgo, Sud Africa e Corsica.
Il 3 giugno li hanno raggiunti molti Free Chapter italiani: in totale oltre 1.000 persone, 600 moto. A tutti è stato offerto lo spettacolo del variegato territorio d’Abruzzo. Il primo giro li ha condotti nella cittadina di Crecchio: ai piedi del suo maestoso castello una distesa di moto rombanti e scintillanti sotto un caldo sole estivo. L’indomani si è
partiti verso la Maiella che ha accolto con la frescura di boschi incontaminati e strade profumate da ginestre. Il run è culminato sul belvedere del Blockhaus che dà il nome al Free Chapter organizzatore. Lo sguardo vagava su una distesa di selve lussureggianti e i sensi si appagavano con cibo autentico e sostanzioso: pizza fritta, arrosticini,
110 raduno free chapter
lo avevano promesso, hanno mantenuto: i fratelli "barbari e gentili" dei free chapter sono giunti da ogni dove in abruzzo. il locale blockaus free chapter li ha accolti organizzando un grande evento internazionale andato in scena dal1 al 6 giugno 2022.
XVI free meetIng
Sabato 4 giugno in parata da Montesilvano al centro di Pescara.
fondato nel 2003, il movimento free chapter È diffuso in tutto il mondo
polenta al ragù e fiumi d birra! La grande festa è ufficialmente iniziata nel pomeriggio del 3 giugno presso Largo Venezuela, con la cerimonia di apertura. Dopo il benvenuto di organizzatori e autorità, tutti i partecipanti hanno ballato, mangiato, si sono divertiti e hanno scattato foto con Chillì e Cullù, due simpatiche mascotte. Il giorno
successivo, una parata cittadina lungo la riviera ha raggiunto il cuore di Pescara; parcheggiate in Corso Umberto, le moto hanno dato spettacolo. Domenica 5 giugno un run ha risalito il Gran Sasso d’Italia. Affascinati dal paesaggio i Free Member si sono fermati in una immensa distesa verde e hanno imparato a cucinare succulenti
arrosticini: è stato divertente! In serata, dopo un meritato relax in spiaggia, è iniziata la festa conclusiva del meeting. All’interno del villaggio di Montesilvano, allestito presso lo spazio del Pala Dean Martin, schiere di camerieri hanno servito una cena di gala all’ombra del palco sul quale si sono avvicendate band e artisti. Divertimento, risate, allegria, spirito
Free Chapter, tanta musica e infine un lungo spettacolo di fuochi artificiali. Stanco ma soddisfatto, il Blockhaus Free Chapter ha salutato gli ospiti, con la speranza di aver trasmesso entusiasmo e senso di ospitalità. Il testimone è stato consegnato al Free Chapter francese di Bordeaux: organizzerà l’incontro internazionale l’anno prossimo.
TEsTo E foTo blockhaus free chapter
registro shovel
festa in friuli
va in scena a osoppo l’edizione 23 dello shovelhead party. il maltempo limita decisamente la partecipazione, non certo il divertimento. calorosa come sempre, nutriente e dissetante l’accoglienza dei soci friulani del registro shovelhead.
Fu fondata nel 1999 col nobile scopo di aggregare amanti di Harley-Davidson Shovelhead costruite tra il 1966 e il 1984. Questa libera associazione ha esercitato funzioni importanti. Con la partecipazione a saloni ed eventi, comparendo su riviste e nel web, ha fatto incontrare un sacco di appassionati, esperti o novellini, favorendo lo scambio di esperienze, pezzi, astuzie tecniche e letteratura d’officina, momenti di convivialità e racconti di vita on the road. Riunisce centinaia di biker che scelgono un modo romantico e coinvolgente di affrontare la strada, non sempre facile, capace di regalare grattacapi, attimi memorabili e un sacco di belle soddisfazioni, purché vissuto in
compagnia. Oltre a partecipare attivamente a molti incontri della scena biker nazionale, per non parlare dei Super Rally e degli incontri promossi dai “cugini” del Registro Shovel francese, i nostri eroi promuovono qualche festa tra soci. Quella di fine primavera s’è svolta in Friuli. Presso la fortezza di Osoppo, in provincia di Udine, si sono dati appuntamento dozzine di shovelisti da tutto il nord Italia, nonostante le previsioni del tempo non promettessero niente di buono. Boschi verdissimi, colline e il fiume Tagliamento hanno creato uno scenario suggestivo per un incontro tra amici all’insegna della passione per i caratteriali e generosi v-twin. Non bastano quattro gocce di pioggia, un guasto o una foratura
per fermarli. Promosso da soci locali, ha registrato presenze da tutte le regioni settentrionali; numerosi chop, bobber, Electra e Low Rider dal Piemonte, regione che ha dato origine al Registro Shovelhead e ospita una clubhouse accogliente nel cuore delle Langhe.
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tappeto rosso
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sporty meeting 2022 dalla prima edizione sporty meetinG srotola il tappeto rosso e accoGlie come vere star i partecipanti. al loro arrivo sono immortalati di Fronte al Banner che riporta il loGo dell’edizione e quelli deGli sponsor. rivedere la carrellata di enthusiast da tutt’italia in sella a sportster di vari stili Fa rivivere una Festa. TEsTo paolo ghiringhelli foTo roberto merlo Ezio, il primo arrivato, sul suo Forty-Eight. Gradito ritorno: Maria col 1200 C datato 2018. Splendido il Best of Show del 2021. Simone dei Lowlanders MC Piacenza. Francesco arriva da Matera. Non mancano Sportster S ultimo tipo. Giuseppe lo modifica per l’occasione. Hashtag Girls: iniziativa social inedita 2022.
a cura di N E Q
Cafe racer in arrivo dalla Francia!
Foto di gruppo: il tappeto rosso non basta!
Paola da Firenze su XL Vintage Cycle Service.
Le Manni’s Girls su XLH 1200 T granturismo.
Luigi, sempre presente dal lontano 2016.
Alessandro, una presenza fissa al Meeting.
sempre più numerose le ragazze in moto
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L’ESSENZIALE
Laura Pizzolante è nata in un ambiente che aveva già deciso per lei cosa doveva essere e, soprattutto, ciò che non poteva avere. Sorella più piccola di tre maschi, è cresciuta nel Salento degli Anni 80. Non è mai stata disposta a compiacere gli altri a scapito della propria felicità. Ai no categorici della famiglia, davanti a ogni suo desiderio che non rispecchiava ciò che ci si aspettava da lei, corrispondeva una decisa promessa a sé stessa: un giorno avrebbe ottenuto ciò che voleva con le sue forze, senza chiedere il permesso a nessuno. Così, con la voglia di rendersi indipendente, sognando un piercing mentre saliva in sella a una Aprilia Red Rose, decise a 19 anni di prendere un treno e risalì lungo la costa Adriatica. La storia di
Il manubrio è largo quasi 1 metro. Dipinto nel 2020, il serbatoio svela il sogno di correre sulla Route 66.
Superando la propria ansia, dalle Marche Laura è partita in solitaria verso Grazzano Visconti (PC).
Laura è fatta di incontri determinanti, che ridanno fiducia e calore ai suoi rapporti umani; incontri che mettono in atto un circolo virtuoso nella sua vita, aiutandola a realizzare i propri sogni. A Rimini fece amicizia con Alessandra, la quale le raccontò di aver perso un figlio appassionato di moto come lei. Legarono a tal punto che, finita la stagione, Laura la seguì nelle Marche: con il suo aiuto iniziò una nuova vita. Prese la patente per guidare la moto e comprò una Yamaha Virago. La tenne per tre anni finché non incontrò Maria che, diventando come una sorella per lei, le fece conoscere il Route 76 HOG Chapter di Jesi. In un attimo decise di portarsi via uno Sportster 1200 del 2014 che le rapì il cuore. È cominciata così la sua vera, grande avventura su due ruote. Sentendo parlare di
una adunata nazionale di Sportster che si svolge a Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, nel 2022 decide finalmente di partecipare. Messo da parte ogni timore di viaggiare da sola, ben presto si accorge che sola non lo è affatto. Strada facendo s’imbatte in tanti altri motociclisti che, come lei, sono diretti a nord per lo Sporty Meeting. Nelle soste e cenando insieme a loro ascolta estasiata storie di viaggi e avventure. Sabato 25 luglio Manuel De Liso di V Performance le attribuisce un Award. Chiamata sul palco, Laura sale in lacrime per la gioia. È chiaro a tutti che quell’emozione arriva da molto lontano. «Quando Paolo Ghiringhelli mi ha detto che avevo vinto un premio, ho realizzato che ce l’avevo fatta. Ero e avevo finalmente quello che volevo, qualcuno lo riconosceva».
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il desiderio di realizzarsi la portò giovanissima lontano dalla sua terra. insieme alla migliore amica, maria, ora macina chilometri con il chapter hog route 76 di Jesi (an).
TEsTo simona roberto foTo daniele grassi
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ENtuSIAStA, dopo Sporty mEEtINg è pArtItA vErSo IL pASSo dELLo StELvIo
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run delle ladies
Partiamo in diciotto dal dealer Harley-Davidson Bergamo. Sotto la pioggia percorriamo la strada che porta al fiume Adda in località Brivio e poi, lungo il lago di Garlate, al centro di Lecco. Dopo un breve tratto di superstrada arriviamo a Varenna. Saliamo a bordo del traghetto e sbarchiamo a Menaggio, sulla parte occidentale del lago di Como. Un tratto di pochi chilometri di strada ci consegna direttamente all’ingresso della suggestiva villa. Ci attendono la Polizia Municipale e un parcheggio a noi riservato. La villa
hog chapter bergamo edificata nel 1690, ampia e luminosa, ospita un museo con arredi storici e opere d’arte, sculture e dipinti. Spiccano lavori di Antonio Canova e Francesco Hayez. Intorno c’è un giardino botanico di 7 ettari, in piena fioritura. Tra azalee, camelie, rododendri e rose, ci sono angoli dedicati a felci, a bambù o a giardini rocciosi, con un doppio pergolato di agrumi e fontane con tartarughe. Chiara, giovane guida dell’Ente Villa Carlotta, ci accompagna nel momento in cui la giornata si fa serena e più calda. I gilet con le patch Chapter la incuriosiscono. Per
Del Bergamo HOG Chapter Chapter fanno parte circa 60 Ladies; 17 quelle che conducono la propria Harley-Davidson.
il pranzo ci fermiamo presso il bistrot l’Antica Serra, luminoso locale che conserva strutture in ferro e vetro dela serra. Un ambiente suggestivo arricchito che riporta alla storia ottocentesca. Il cielo si apre. Il pomeriggio per le Ladies prosegue da Tremezzina via Dongo fino a Sorico, per poi continuare dalla parte opposta che da Colico, sull’antica strada che costeggia il lago, porta a Dervio e Mandello del Lario. A Bellano facciamo qualche scatto fotografico e beviamo una cosa assieme. Si fa tardi, i motori delle Harley accelerano sotto la minaccia di un nuovo temporale di fine giornata. È un’occasione condivisa solo tra donne. Una scusa per viaggiare e stare insieme tra unicità femminile, arte, bellezza, passione per il mondo Harley, un senso di appartenenza che rende l’intera esperienza davvero meravigliosa!
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dal 2017 Katia fa parte del Chapter, da quest’anno È ladies of harley offiCer. raCConta un giro riservato alla "quota rosa" sul lago di Como: la meta È villa Carlotta a tremezzina (Co).
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IL RE DEI PASSI HOG CHapter rOute 76 Italy
Oltre 100 harleysti, insieme allo sponsoring dealer Harley-Davidson Route 76 di Jesi (AN), partecipano al settimo appuntamento dell’ormai tradizionale Run estivo in alta quota, organizzato e condotto dall’Activities Officer Gerardo Giannetta del Route 76 HOG Chapter: s’intitola Il Re dei Passi. Sabato 9 luglio si ritrovano al Relais Franciacorta, splendida struttura risalente alla seconda metà del 600, un gioiello immerso nel verde e nel panorama del lago d’Iseo. Arrivano tutti nel
pomeriggio e in serata. Durante la cena a buffet l’eccitazione è palpabile. Domenica, puntuale, alle 7 del mattino il nutrito gruppo è pronto ad affrontare 12 ore di moto, 450 km e cinque passi alpini tra Lombardia e Svizzera. Lungo strade deserte, accompagnato dal fresco mattutino, l’imponente gruppo di 77 Harley-Davidson accende i motori e inizia il viaggio per affrontare la prima scalata della giornata: il leggendario Passo del Mortirolo. Nel 1990 questa strada secondaria di montagna dalle pendenze proibitive è stata inserita nel percorso del Giro d’Italia.
Marco Pantani la rese famosa con una fuga in solitaria nel 1994. Superato il Mortirolo, il gruppo passa la frontiera elvetica puntando verso il Passo del Bernina. Lungo il percorso il serpentone di Harley viene accompagnato a tratti dal mitico Trenino Rosso del Bernina, capolavoro di ingegneria capace di affrontare pendenze del 70 per mille senza utilizzare la suggestiva cremagliera, arrivando a 2.253 mt di altezza. Dal 2008 il treno "più bello al mondo" è nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. La voglia di salirci ci sarebbe, ma non oggi!
Non mancano di certo le emozioni lungo il percorso in sella alle nostre amate Harley. Il percorso che conduce al Bernina è bellissimo in moto, si snoda su stupende montagne svizzere lungo una strada larga, ottimamente mantenuta. Il paesaggio circostante è un continuo sali e scendi tra imponenti vette innevate e vasti panorami incontaminati. Raggiunto il belvedere, la temperatura scende drasticamente a 10 gradi. Il vento è pungente, ma non possiamo esimerci da una sosta. Da quassù si può ammirare il Lago Bianco, a 2.332 metri,
120 TEsTo Gerardo Giannetta, activities route76 foTo vincenzo Governatori hog run HOG CHapter rOute 76 Italy
Dal 9 all’11 lUGlIO sOcI e amIcI Del chapter hOG che fa capO alla cOncessIOnarIa h-D rOUte 76 DI JesI (an) sfIDanO le cIme Delle alpI. sI vIaGGIa a cavallO Della frOntIera tra ItalIa e svIzzera.
Buona parte del giro si svolge oltre i 2.000 metri. Numerosi i passi a 2.500 metri slm!
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sulle alpi un centinaio di hogger e amici del route 76 chapter italy
alimentato dall’acqua del ghiacciaio che contiene limo e dona al lago un colore biancastro e lattiginoso. Lo spettacolo è molto suggestivo, da apprezzare anche in inverno. Intorno alla conca del lago si trovano alcune alte montagne, come il Pizzo Palu (3.901 metri), il Pizzo Cambrena (3.606 metri), la Diavolezza (2.978 metri), il Pizzo Lagalb (2.959 metri). Dopo le foto di rito si riparte alla volta dell’Offenpass attraversando l’Alta Engadina protetta da alte montagne su tutti i lati. È famosa in tutto il mondo per il suo clima soleggiato e i suoi quattro laghi, incorniciati da un paesaggio alpino davvero unico. In cima all’OffenPass il gruppo si
ferma per il pranzo prima di affrontare l’Umbrail Pass verso lo Stelvio. Questo è il valico più alto della Svizzera a 2.503 metri d’altezza. Dopo circa 18 km, si giunge al Giogo di Santa Maria che segna il confine tra Italia e Svizzera. La strada è strettissima, due soli gli edifici: l’antica dogana e un rifugio di montagna. Dalla
Per rivivere in video le emozioni del giro basta inquadrare questo QR code.
cima, ammirato il magnifico scenario del Piz Cotschen, dello Stelvio e del Piz Umbrail, il gruppo inizia la discesa lungo i sinuosi tornanti dello Stelvio in direzione di Bormio, per poi raggiungere e superare il Passo dell’Aprica, dirigendosi verso il lago d’Iseo. Arrivati all’imbrunire a Lovere, cittadina annoverata tra i borghi
più belli d’Italia, la lunga colonna di Harley percorre all’ombra, senza traffico, quasi 30 km di lungolago. La luce del tramonto si riflette sullo specchio dell’Iseo, dona un senso di pace e serenità davvero inaspettato dopo i tanti chilometri fatti. Rigenerati e rilassati dalla temperatura ottimale regalata da quest’ultimo tratto, si torna al Relais Franciacorta: ci attendono fiumi di bollicine Berlucchi. L’evento si conclude in bellezza con la serata di gala, nel salone delle feste del Relais e nell’adiacente giardino con vista lago, che cancella ogni stanchezza…. Tra musica, ringraziamenti, pezzature e festeggiamenti, si brinda alla riuscita del Re dei Passi 2022.
122 hog run HOG CHapter rOute
Italy
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Dopo il successo meritato di Alba Chopper Show, presentato sul numero di giugno di LowRide, non c’è tempo per dormire sugli allori. Incontrati a Punta Bagna, gli Hells Angels di Cuneo sembravano un po’ stanchi ma ottimisti per la riuscita del loro rally estivo che si sarebbe svolto nel week-end successivo. Lo scorso anno erano riusciti a portare più di 10.000 visitatori sabato sera a Entràive, in piemontese. Davvero un grande festa e non solo per i motociclisti, visto che la località montana nel Parco delle Alpi Marittime ha 789 residenti, sparpagliati in 19 frazioni. Meta di vacanze invernali ed estive, attira praticanti di sci alpino e nordico, mountain bike e bouldering. Ad
alcuni biker locali era sembrato il posto giusto per rivivere lo spirito dei raduni estivi di una volta, campeggiando in buona compagnia per lasciarsi alle spalle il caldo che infuoca città e pianura. Semplice e collaudata la formula: ingresso libero e aperto a tutti, con qualsiasi moto, stand gastronomici e a tema biker, musica e intrattenimento. Anno dopo anno, Entracque aveva preso piede, attirando fino a 2.000 visitatori. L’incredibile boom del 2021 e il traino di Alba Chopper Show hanno fatto crescere l’attesa. Venerdì 8 luglio tutto è pronto per accogliere la folla delle grandi occasioni. Tra una quarantina di stand di preparatori, vendor e ristoratori, spicca il Muro della Morte: sfrecciano Davide Terrenghi e Jagath Perera su Indian degli Anni
124 raduno entracque
hells angels mc cuneo entracque vola ad alta quota il raduno vecchio stile rilanciato lo scorso anno da hells angels mc cuneo, col sostegno di gruppi e amici locali. dalla "bassa" soffocata dal caldo attira tanti biker e amanti dei maggiolini. C’è chi passa in giornata, ma la maggior parte dei biker dorme in tenda oppure sotto le stelle, nel sacco a pelo.
TEsTo giuseppe roncen foTo daniele grassi belle special nel contest di lowride. brividi di altri tempi nel muro della morte con davide simone & riCu Presentato e premiato ad Alba, questo early shovel s&s è il Best of show di entracque. meCCAniCAmenTe Piffio e il fido ettore premiati con la bagger da corsa costruita per Luis Toccaceli. BKB BomAn resta sempre vivo il ricordo di silvio Bonaudi nel cuore di famigliari e amici.
20. Ammirati maggiolini, van e camper VW raffreddati ad aria. Oltre a spettacolari esibizioni di pole dance acrobatica, giocolieri che scherzano col fuoco e moto da trial, il pubblico si sofferma volentieri in un’area a tema militare. Suggestiva anche la rievocazione preistorica di usi e costumi: è ambientata nel 300 a.C. con tanto di abiti, utensili, archi, spade e asce. Nel frattempo si aggirano tra la folla seducenti ragazze in abiti burlesque armate fino ai denti, con fucili d’epoca. Infernale la coppia di demoni con ali nere retrattili e zoccoli bestiali. Tutto ciò non fa restare inosservate le belle special presentate nel contest di LowRide. Best of Show è la street tracker costruita da Simone, che lavora presso H-D Alba, e Ricu Gallo del Registro Shovel. Di una
FLH del 1980 si salva il telaio e poco altro, dopo il montaggio di S&S Sh-series da 1.584 cc, cerchi da 19” con gomme dirt track e carrozzeria fatta a mano. Premiate anche la Pandemia di Meccanicamente, un bobber di Motoracing Roddolo e il rigido Evo 1340 di Fede Nagasaki. Il trofeo dedicato a Boman Kustom Bike ricorda il compianto Silvio Bonaudi. Roberto, presidente di HAMC Cuneo, decide di premiare altre cinque belle moto, scelte tra quelle dei visitatori. Molto ben organizzato, ritmato e divertente, l’evento prevede sabato due band dal vivo e deejay set che passando dal reggae al rock classico, spaziando dagli Anni 70 ai Nirvana... Anche a notte fonda, sotto un cielo limpido trapuntato di stelle, questa location si
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rivela unica, spettacolare. bicilindrici e v8 scuotono la quiete delle alpi del mare roddoLo Paolo e mirko sempre accoglienti e generosi, oltre che preparati in fatto di motociclette. federiCo detto fede "freddy nagasaki", tiene alti i colori di survivorsmekka of Choppers. C’è chi arriva qui dalla Germania su Panhead! un enorme V8 usA da dragster risuona nella vallata: spaccatimpani!
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calendario settembre - gennaio 2023 e-mail: raduni@lowride.it - www.lowride.it128 SeTTeMbre 2022 2/3 SETTEMBRE Rollin cowS Hells Angels MC Cuneo. Neive (CN). via Tanaro, 48. 371.678712 3/4 SETTEMBRE ETERnal ciTy cuSToM Show Roma, Palazzo dei Congressi. IG: eternalcitymotorcyclecustomshow 3/4 SETTEMBRE auToRaMa presso Eternal City Custom Show. Roma, Palazzo dei Congressi. IG: eternalcitymotorcyclecustomshow 3/4 SETTEMBRE KicKSTaRT Classic Scooter Contest presso Eternal City Custom Show. Roma, Palazzo dei Congressi. www.scooterismo.it 2/3 SETTEMBRE MoToRaDuno Black Jackets 1989. Oggiona con Santo Stefano (VA). 393.4880063 4 SETTEMBRE Sl niGhT SpoRTSTERiSTi loMBaRDi Parco Comunale Busto Garolfo (MI), FB sportsteristi.lombardi 6/11 SETTEMBRE EuRopEan BiKE wEEK Faak am See (Austria). europeanbikeweek.com 8/10 SETTEMBRE 8Th Roll & FlaT BEach RacE Spiaggia di Caorle (VE). Facebook: ‘50 Brothers Car Club 8/11 SETTEMBRE GioRnaTE MonDiali MoTo Guzzi Mandello del Lario (LC). www.motoradunomandello.com 10 SETTEMBRE BiSonS TRail Club House IBMC, Contrada Serra S. Angelo Matera - Indian Bikers MC nomads. 388.6231510 www.indianbikersmc.it 9/11 SETTEMBRE acES EXpERiEncE Murol, Saint-Victor-la-Riviére, Francia. www.aces-experience.com 9/11 SETTEMBRE MoToRaDuno MuGEllano I Magelli - Borgo San Lorenzo (FI). 342.0409831 email: radunomugellano@gmail.com 9/11 SETTEMBRE olD & pRouD Pre-1984 H-D meeting - Calafell (Spagna). Valencia Chopper Crew. Facebook: Old&Proud 9/11 SETTEMBRE hillS RacE #18 Aeroporto di Rivanazzano (PV). AMP Pavia - www.hillsrace.it 15/18 SETTEMBRE iTalian BiKE wEEK Lignano Sabbiadoro (UD). www.italianbikeweek.net/it ITALIANBIKEWEEK.NET INFO@TERREDIMOTO.IT TEL. +39 0432 948777 presents Lignano sabbiadoro (udine) september 1518 16/18 SETTEMBRE 27° inTERnaTional Rally Contrada Montaltino, SS93 Barletta-Canosa (BT) H-DIC Puglia. 393.9661599 - www.h-dic.com 16/18 SETTEMBRE Rally DEl SaRacEno HOG Chapter Etna, Licata Duemari. Scoglitti (RG). 329.1273834 E-mail: saraceno022@gmail.com 23/24 SETTEMBRE 1000 cuRvE SEconDa Tappa da Misano Adriatico (RN) a Imola (BO). 1000curve.com 24 SETTEMBRE cuSToM SaTuRDay via Ugo Foscolo, Staffoli, Santa Croce sull’Arno (PI). IG: customsaturday
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