Doraetos Manga N°7

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RAPIMENTI

# 07

LO STILE MANGA! PARTE SECONDA

QUEZAL INTERVISTA

IL DROMEDARIO LEGGENDARIO FOCUS ON:

KORACO & CO! CAPITOLO 02 di Giovanni “Gioz” Valenti

PREISTORY

CROSSING MASTERS CAP. 09 di LAURA SANTUS

Doraetos Manga | Numero 7 | Anno 3 |

SWORD PRINCESS AMALTEA CAP. 05 di NATALIA BATISTA

Marzo 2015


Direttore

Davide Della Via Revisione

Orsetta Berni

Fumetti

Natalia Batista Laura Santus Giovanni Valenti Articoli

Illustrazione copertina

Giovanni Valenti

Grafica e Impagniazione

Orsetta Berni Marino Mele (Cover) Gianni Lagioia (Cover)

Davide Della Via Giovanni Valenti Traduzioni e Lettering

Davide Della Via Orsetta Berni Special Guest

Character designer Quezal drago

Gabriele Bagnoli

Il Dromedario Leggendario

Doraetos Manga 7 - Rapimenti - Pubblicazione Web - Marzo 2015 Doraetos Manga è gratuito e scaricabile legalmente dagli appositi spazi. Una pubblicazione Doraetos Manga. Sito web ufficiale www.doraetosmanga.it vietata la distribuzione in altri siti e/o spazi non appartenenti a Doraetos Manga senza previo consenso. Doraetos Manga è presente anche su: Facebook, Twitter, Blogfree, deviantART e You Tube. Per contattare lo staff scrivere all’indirizzo mail doraetosmanga@email.it oppure tramite messaggi privati su Facebook o altri spazi ufficiali. Si ringraziano: Graphic Lines, Jigoku e AnimeManga per l’inserzione pubblicitaria.


RAPIMENTI COS’ È DORAETOS MANGA È UN PROGETTO AMBIZIOSO E SOFISTICATO E UN GRUPPO DI RICERCA CREATIVO SUI FUMETTI E SULLA LETTERATURA. I nostri obiettivi sono:

• Dare spazio ai cosiddetti “mangaka” italiani - cioè autori che hanno avuto influenze metodologiche e stilistiche da fu-

mettisti giapponesi e/o orientali, siano essi fumettisti, illustratori o scrittori. Inoltre ci impegneremo a cercar di far convergere su di loro l’attenzione di un pubblico quanto più vasto possibile e di realtà più grandi di DM. • Indagare il fenomeno del fumetto giapponese (e/o orientale) in tutti i suoi aspetti e le ripercussioni che può avere al di fuori del territorio nipponico passando per il filtro di altre realtà e culture. • Contribuire a diffondere una maggiore sensibilità in Italia verso il fumetto tramite l’utilizzo del web o l’organizzazione di iniziative come concorsi, workshop e seminari. • Creare una rete di idee ed esperienze fra autori, aspiranti autori e lettori. Doraetos Manga si esprime, per il momento, in due forme principali: 1. Una rivista online che ospiterà fumetti e mostrerà, sulla falsariga delle riviste accademiche, le nostre ricerche, i nostri articoli analitici, interviste e le nostre esperienze. 2. Il canale Youtube, su cui caricheremo contenuti di varia natura, come ad esempio recensioni, reportage, video di approfondimento, pubblicità, tutorials, videofumetti e tanto altro ancora. I social network saranno gli spazi su cui autori, redazione e lettori potranno interagire fra di loro. I nostri principi sono quelli che stanno alla base di ogni persona corretta, in particolare: serietà, sincerità, trasparenza e indipendenza di pensiero. Per ulteriori informazioni sul progetto, vi rimandiamo alla sezione DOCS del nostro sito, in cui potrete trovare anche una guida tecnica con l’elenco dei generi che pubblicheremo.

Mascotte

! Non teralmente barricato in casa let è Si . sa ca in o ius ch è Si riparlando? Ma, ovvio, mi sto esce! Roba da matti! Di chi sto cretos, Davide Della Via! Dovete ferendo al direttore di Dorae o un lla sua tana a fare cose…“H dermi, sono mesi che sta ne pare ciami lavorare” dice, ma a me sacco di impegni, Quezal, las che li arresti domiciliari. Anzi no, quasi che l’abbiano messo ag prio hikikomori! Questa cosa pro e ro ve un do tan en div dico, sta … Insomma, il problema vero ne be o att aff va n no , ne be non va esso di una mano, rimango in sp no og bis ha e ch to vis e, ch qui è ia, e giorni… ma per me è una no rni gio r pe lo tar aiu ad e ion ez dir tutti i draghi! :( io voglio uscire di piùùùù, per

Quezal Co-Founder

rsomi, il lavoro e i vari progetti pe Alla fine tra la sessione d’esa ecun modo o nell’altro! xD Però nali, siamo stati tutti “rapiti” in mnno evolvendo, diventando se coci qui! Le storie di DM si sta enti emotivamente! pre più interessanti e coinvolg

Orsetta Berni

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INDICE

PREISTORY CAP. 2 di Giovanni Valenti Alla fine del primo capitolo, Koraco ha fatto uno strano incontro! Sarà forse collegato al mistero delle sparizioni?

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FOCUS ON: PREISTORY Conosciamo insieme le origini di Koraco, Sapeza e Actu!

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QUEZAL INTERVISTA: IL DROMEDARIO LEGGENDARIO Per questo numero abbiamo deciso di proporvi un’intervista alternativa! La nostra ospite è la proprietaria de Il Dromedario Leggendario, una fumetteria molto attiva a livello nazionale: i nostri amici non si perdono una fiera con il loro stand!

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CROSSING MASTERS CAP. 9 di Laura Santus Mentre Kain e Mel proseguono il loro viaggio, riaffiorano alla mente vecchi ricordi. Scopriamo come si sono conosciuti i due protagonisti di Crossing Masters!

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LO STILE MANGA - PARTE 2 Seguito dell’articolo pubblicato sul numero precedente.

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SWORD PRINCESS AMALTEA CAP. 5 di Natalia Batista Il principe Ossian è stato rapito e Amaltea corre in suo aiuto. Leggete il capitolo che conclude il primo volume di SPA!

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COME AIUTARE DORAETOS MANGA Doraetos Manga è ormai diventato un notevole punto di riferimento per tutti gli autori japstyle, ma per crescere ancora e al meglio ha davvero bisogno del vostro contributo! Potete aiutarci tantissimo anche con poco, ad esempio: Condividere la pagina FB, le nostre attività, i nostri video, etc sul social newtork; Invitare tutti i vostri amici a “mi piacciarci”. Creare recensioni scritte o video sui nostri fumetti (naturalmente,sentitevi liberi di esprimere le vostre personali opinioni!) Partecipare alle proposte che DM pubblica regolarmente. Fan Art e Cosplay dei personaggi pubblicati su DM! Donazioni (anche in cibo andranno benissimo! :P ) - Consultare la sezione DOCS del nostro sito.

IL VOSTRO SUPPORTO È FONDAMENTALE! 6


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PREISTORY RIASSUNTO Koraco, Actu e Sapeza sono tre giovani cavernicoli e formano un giurassico gruppetto affiatato. Un giorno Koraco scopre che nei villaggi a cui appartengono i suoi amici si stanno verificando le stesse strane sparizioni di persone che si verificano nel suo. Durante una sessione di gioco a nascondino però, si è trovato faccia a faccia con quello che sembra l’origine di tutto. Chi sarà mai? Ce lo racconterà nel secondo capitolo di Preistory.

KORACO Un giovane e baldo cavernicolo, protagonista di Preistory. Tenta di venire a capo delle misteriose sparizioni.

ACTU Amico orango.

di

Koraco,

Parla

dalle fattezze di

una strana lingua, ma si

intende perfettamente coi i suoi compari.

SAPEZA È la ragazza del gruppo e ha come animale domestico una tigre dai denti a sciabola.






















FOCUS ON PREISTORY

Ciao a tutti! Sono Giovanni, in arte “Gioz”, autore di Preistory, che in questo numero di Doraetos Manga giunge al suo secondo capitolo. L’idea per Preistory nasce tutta in una sola notte insonne. Volevo partecipare ad un contest su internet e mi serviva una storia, un qualcosa che fosse originale ma che allo stesso tempo non richiedesse più di quanto non potessi dare in termini di capacità, visto il mio livello di disegno sufficiente ma non straordinario. Allora, sempre rannicchiato nel mio lettino, ho deciso di unire due delle cose che ho sempre amato: dinosauri e alieni. Da qui ho iniziato a creare una base del racconto e ad abbozzare i personaggi, ma solo nella mia testa! Avevo una gran voglia di mettere tutto su foglio, ma era tardi e se mi fossi messo alla scrivania a quell’ora probabilmente avrei tirato fino a mattina. Così, appena ho potuto, ho scarabocchiato le prime versioni dei protagonisti: Koraco, Sapeza, Actu, Bodabo e Mogora. Più le guardo ora e più rimango inorridito da quanto disegnassi male (le prime versioni risalgono ad ottobre 2012)! Non che ora io sia un mostro del disegno, ma i miglioramenti sono visibili, per fortuna! Insomma, questo Preistory all’inizio l’avevo pensato di, al massimo, venti capitoli; storia originale, con tanti colpi di scena, ma allo stesso tempo e tutt’ora rimane invariato. Ma col adatta per una lettura leggera, il passare del tempo le idee sono finale l’avevo deciso fin da subito aumentate, mi sono reso conto che c’è davvero la possibilità di raccontare tante cose sul mondo

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di Koraco ed i suoi amici, quindi la mia prima stima iniziale che si basava su una ventina di capitoli, non è più da tenere conto. Il mio stile di disegno, che definirei “caricaturale/deformed” (che a volte mi piace, altre meno perché sento la necessità di disegnare certe cose più realisticamente), mi ha fatto decidere di creare una storia non troppo seriosa, anzi, dove posso cerco di infi-


lare gag o situazioni divertenti per strappare un sorriso a chi la legge. Siamo solo al secondo capitolo, all’inizio di una storia si deve andare con calma per cercare di far sentire il lettore a suo agio, per farlo immergere nel migliore modo possibile in un mondo a lui ancora sconosciuto, e per cercare di farlo restare, di guadagnare la sua fiducia. Quando butto giù il layout dei capitoli, li leggo e li correggo fino a quando non

mi sembra tutto chiaro e scorrevole. Le tavole sono completamente realizzate a mano, prima a matita e poi inchiostrate (non uso china, ma pennini “Micron” e penne “Bic”). Per una questione di risparmio di materiale e tempo, i neri, i grigi e le linee cinetiche vengono successivamente realizzati a pc, previa scansione, e ovviamente il tutto finisce inserendo i testi. Non saprei dire quanto tempo ci metto in generale per realizzare un capitolo, o una tavola, ma vi posso dire che di solito quello che butto giù su foglio è quello che la mia mano mi suggerisce di disegnare “a getto”. Non mi piace tornare sui miei passi, quindi se poi mi accorgo che magari una vignetta poteva essere realizzata in modo diverso o migliore, io la lascio comunque così, non la correggo. Questo lo faccio perché penso che faccia parte della mia evoluzione come artista. Quando realizzo il capitolo 2 e ridò un’occhiata al capitolo 1, sicuramente mi rendo conto che ci sarebbe tanto da rifare, ma allo stesso tempo sono contento perché mi accorgo che qualche passo in avanti è stato fatto. Ho sempre pensato che sarebbe bello e interessante vedere il primo capitolo di qualche fumetto famoso rifatto ad opera conclusa con tutti i miglioramenti di stile del caso. Per la scelta dei nomi, solitamente cerco di agganciarmi ad una caratteristica tipica del personaggio, ma non sempre è così. A vol-

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te scelgo un nome semplicemente perché “suona bene”. E infatti sulla scelta dei nomi ho le mie tre regole personali: 1 – che siano orecchiabili 2 – che siano facilmente pronunciabili 3 – che siano facilmente ricordabili E con i miei cavernicoli sono stato facilitato ulteriormente, visto che a quei tempi il linguaggio era ridotto al minimo indispensabile, non potevo certo pretendere di chiamarli con nomi moderni o troppo sofisticati. Preistory non è un racconto con grandi pretese, i personaggi che creo sono “figli miei” e in ognuno di loro c’è una parte di me. Quello che più desidero è essere apprezzato per questa mia opera, quindi vi ringrazio per il sostegno che spero continuerete a darmi! Spero ci ritroveremo qui a parlarne ancora in futuro, magari in occasione del capitolo 100! XD Giovanni Valenti



LE INTERVISTE DI QUEZAL

un’intervista alternatiPer questo numero abbiamo deciso di proporvi ario Leggendario, una va! La nostra ospite è la proprietaria de Il Dromed amici non si perdono fumetteria molto attiva a livello nazionale: i nostri una fiera con il loro stand!

Iniziamo subito con le domande di rito: come mai hai aperto una fumetteria? Come è nata l’idea? Quanti ostacoli hai dovuto superare?

ime etto di tanti appassionati di an ss ca l ne o gn so il è a eri ett fum L’apertura della un esainiziato all’università dove, tra Ho o. gn so o mi il e ch an era ed e manga a il lontano ime e manga per una fanzine (er an su li ico art o ev riv sc , ltro l’a me e e proposto di prendere in gestion ha mi nte sce no co o mi un hé 1998/1999), dopodic no 01. Di ostacoli all’inizio ce ne so 20 l ne sì co to tut to zia ini è ed a la sua fumetteri il necontatti con editori, pubblicizzare ere nd pre , ori nit for re va tro na tanti, bisog dei miei clienti piano grazie anche alla fiducia n pia ma ti, tta tra li ico art gli e gozio ordici anni siamo ancora qui. :) att qu po do e e rat pe su te sta no tutte le difficoltà so

Ma il nome “Il dromedario leggendario” da dove è uscito? xD


iri durante una serata con gli am fuo o cit us è o” ari nd ge leg o ari Il nome “Dromed ordare, tempo stesso fosse facile da ric al e ch ma ffo bu me no un o ci, volevam patico di un quale animale è più buffo e sim .. e.. ale im an un lo tito l ne o volevam medario è il dromedario. :) dro il i no r pe ma ti tan no so ne dromedario? Ok ok, ce

Qual è la tua giornata lavorativa tipo?

anche alle 6). Dopo essere ra fie (in 7 e all ia nc mi co a tiv La mia giornata lavora ai è controllare le mail. Rispondere cio fac e ch sa co ma pri la zio arrivata in nego almente n i nuovi prodotti arrivati e natur co k oo eb fac a gin pa la re rna clienti, aggio merce e re molto da fare tra ordinare le mp se C’è . zio go ne il ine ord in mettere giornate piene e divertenti. parlare con i clienti, però sono

So che frequenti molte fiere come standista, puoi raccontarci un po’ la tua esperienza fieristica, in particolare come hai vissuto le principali fiere del fumetto italiane?

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o, mi mante che abbiano mai inventat ias tus en più sa co la no so re Per me le fie scenze, ici standisti, si fanno nuove cono am i ch vec no tra on inc si o, pp tro diverto Italia e qualche volta anche ta tut da nti nie ve pro ne rso pe si sta a contatto con a qui lte cose e se sono arrivata fino mo to na eg ins o nn ha mi re fie dall’Europa. Le no un rante queste manifestazioni. So du ute av e nz rie pe es le r pe è soprattutto perienze un mondo dove si mischiano es a, eri ett fum in a vit lla da rte pa a mondo allo stesso tempo si instauma ri alt gli da lto mo e nd pre ap e vite diverse, dove si ta uri nel tempo. Il contatto con tan rat du e i lid so so es sp zia ici am rano rapporti di e, è la condivide la stessa tua passion do fon in e ch ma te, da a ers div gente così rte. me è un grande onore farne pa r pe e i ion taz es nif ma te es qu base di

Anche tu come i tuoi clienti sei un’appassionata di fumetti. Come cambia il punto di vista di chi lavora in fumetteria rispetto a chi compra?

fumetti aiuta molto in questo di ato on ssi pa ap e a ist ion llez co Diciamo che l’essere a ime, quindi appena esce qualcos an di ure fig ion act e a ng ma o lavoro. Io collezion ll’essere à ai miei clienti. Dal passaggio da vit no le re ive scr a ma pri la no di nuovo so e delle diffiia la presa di coscienza dei costi mb ca a eri ett fum in re ora lav al clienti distanza di anni il fumetto viene a po op rtr pu , no lia ita le ria ito coltà del mercato ed o stro Paese, i cosplayers vengon no l ne ia ch nic di a os alc qu me visto ancora co definiti rati, i gadgets vengono ancora he sc ma i an str i tip r pe ti bia ancora scam cora lungo. se ne è fatta ma il percorso è an fa ni an ad tto pe ris a ad str di li, giocatto


Il tuo negozio oltre a molti fumetti vanta una grande varietà di gadgets e peluche. Qual è il tipo di prodotto a cui la gente è più interessata e qual è il più venduto? …Insomma, vincono gli albi o i peluche di Pokémon?

n. :) Seguono a è facile: in assoluto i Pokémo nd ma do ta es , qu hh hh ee ee ee Eeeeee ma viva i gadgets, eheheh. om ins r, ste po , ille sp i, iav ch rta po

Che rapporti hai con le case editrici e i loro distributori?

i ordinati, capitato di non ricevere fumett è ni an ici ord att qu In li. uil nq Rapporti tra e è un buon per le ristampe però in general si me re tta pe as di re pu op ati arretr rapporto, voto 8.

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E quando invece devi ordinare dei gadget, specialmente dall’estero, incontri qualche difficoltà nelle spedizioni o alle dogane?

seguoori esteri sono gentilissimi e ti nit for i à, olt fic dif a un ss ne ni Nelle spedizio igli utili. Con spedizione dandoti anche cons a all o fin ne rdi ll’o de ita sc na no dalla po’ lunghetti… pi di sdoganamento a volte un tem i no so ma ble pro il ne ga do le

Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci?

avevamo esposti due cuscini di ra: fie a un te ran du to du ca ac È un fatto strambo vicina l’altro con Yu, una signora si av e a ss ste my ea Cr nte ura fig raf Creamy, uno ra esclama: ndiamo alla domanda e la signo po ris Le . zzo pre il e ied ch e ita incurios rarli entrambi”. Allora noi: mp co r pe ldi so a nz sta ba ab ho “Aah, che peccato non prossima volta compra l’altro”. la i po e o un ere nd pre ò pu ne “Non si preoccupi rare un niente perché non si può comp re pu op e du e ti tut o nd pre Li ! E lei: “Eh no e cuscini i quando stanno sul divano i du po e lo so nte se si é rch pe ino solo cusc ttando se ne va... si devono guardare”… e borbo


Descrivici il tipo o la tipa più strambo/a in assoluto entrato/a sin ora nella tua fumetteria.

. Mi ricordo che appena aperta Potrei scrivere un libro, eheheh a trovare una signora convinta la fumetteria mi veniva spesso tra che voleva acquistare un che vendessi scolapasta e un’al wc...

per un ferramenta, ragazzi che Oppure gente che mi scambiava sti stessero lì solo per riempire pensavano che gli oggetti espo n perché erano in vendita... gli spazi vuoti e le librerie e no l’ho incontrata in fiera con la L’ultima cliente “particolare” a chiusura della fiera oppure frase: “ma voi restate qui fino iudete e ve ne andate?” oppure quando vi stancate prendete, ch mpre qui con lo stand oppure “ma se torno domani, vi trovo se l’ordine degli stand?”... di notte vi spostate e cambiate

Insomma per farla breve con questo lavoro non ci si annoia mai. :)

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CROSSING MASTERS RIASSUNTO I Masters sono persone con abilità particolari, per questo motivo il governo di Imperial li tiene sotto stretta sorveglianza. In questo contesto, Kain e Melinda si ribellano ad Imperial divenendo così dei ricercati, per sfuggire all’arresto e ritrovare un’amica scomparsa, Rebecca, lasciano la città in cui vivono e iniziano il loro viaggio. Kain e Melinda continuando il loro viaggio, ma durante il tragitto si fermano e rimembrano la prima volta che si sono incontrati.

KAIN Un ragazzo impulsivo e un po’ avventato che non sopporta più le ingiustizie di Imperial. Non avendo alcuna abilità particolare deve usare i tonici per combattere.

MELINDA Amica d’infanzia di Kain e abile Master, è molto responsabile e gentile, cerca sempre di risolvere i guai causati da Kain.

LA LEGGE DI IMPERIAL

Tutti i Masters non appartenenti ad un apparato militare Imperiale non devono praticare la loro abilità. Chi lo farà o aiuterà un ricercato verrà severamente punito dalla legge.




























CTRL ALT CANC FINE

CONTINUA... - CROSSING MASTERS di LAURA SANTUS - CAPITOLO 9 - FINE -




LO STILE MANGA - parte 2 Il manga può essere definito un genere letterario (o fumettistico, che dir si voglia)? Innanzitutto chiarifichiamo cos’è “in genere“ un genere: è sinonimo di categoria o tipologia e ha sia la funzione di accomunare cose legate da caratteri essenziali sia far differire cose con caratteri diversi. In parole povere, la categoria è un insieme che ci fa dire che una cosa è diversa da un’altra. Quindi, in base ad essa, possiamo affermare che un cane è diverso da un gatto o che un sasso è diverso da un essere umano. Anche in letteratura è possibile fare suddivisioni per categorie. I generi letterari si dividono in insiemi creati sulla base del linguaggio della scrittura utilizzato e/o sulla tipologia degli argomenti raccontati. In realtà è possibile sicuramente fare altre divisioni, ma quelle più comuni sono essenzialmente queste due (infatti, non troverete mai recensioni che fanno suddivisioni fra libri scritti a mano e libri scritti al computer, e così via). Quindi, giusto per citare un caso, la poesia è un genere letterario diverso dalla prosa, perché la prima è scritta con particolari regole metriche, la seconda no: questa è la suddivisione in base al linguaggio di scrittura. Invece la categorizzazione in base all’argomento trattato mira a far capire al lettore che tipo di opera si trova a leggere. Una storia può essere umoristica, d’azione,

sentimentale, fantastica e via dicendo. Sulla base di quanto detto è possibile stabilire che: non è assolutamente possibile definire il manga un genere letterario in base all’argomento trattato, perché i manga sono i fumetti. Altrimenti sarebbe un po’ come dire: in questo reparto della libreria si vendono romanzi gialli e romanzi libro… Assurdo, non trovate?

È possibile stabilire un genere letterario sulla base degli st rumenti utilizzati? Punto numero uno: tutti gli strumenti utilizzati dai giapponesi sono di origine straniera (anche il pennello, che è di origine cinese), e trovo quindi veramente strambo dire che un autore è japstyle perché utilizza strumenti giapponesi, poiché, appunto, non è vero che nascono come tali. Punto numero due: le micro differenze derivanti dall’utilizzo di particolari marche di prodotti nipponici è ininfluente e superflua per

giustificare una categorizzazione sulla base dello strumento utilizzato. Infatti in Italia ci sono alcuni fumettisti bonelliani che utilizzano pennini nikko e fude-pen, ma nessuno si è mai sognato di chiamarli "mangaka".

Esistono fumetti belli e fumetti brutti? Certo che esistono, ma solo sulla base di ciò che noi crediamo sia bello o brutto. C’è chi li giudica tali sulla base

“Sarebbe un po’ come dire: in

questo reparto della libreria si vendono romanzi gialli e romanzi libro.”

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me, tutto cambia in funzione del punto di applicazione, cioè di ciò che viene comunemente in base a come ci approcciamo definito “bel disegno”, chi crede a una determinata cosa e come che l’importante sia il modo pensiamo sia quella cosa. in cui è narrato e ci sono poi j a p s ty l e s o n o anche coloro che pensano sia I sufficiente raggiungere lo scopo paragonabili ai fumetti prefissato (quale può essere giapponesi? Oppure sono far divertire). Il fumettista, o addirittura nettamente comunque l’autore in genere, migliori? per avere successo deve sapere intuire ciò che viene Ognuno ha i propri gusti, questo comunemente definito “bello” si sa. Ma è sempre bene stare da una determinata categoria di attenti a come si esprime la persone (che può essere grande propria opinione in contesti che, come una intera nazione o molto innanzitutto, non permettono piccola come un ristretto gruppo malintesi e che, in secondo luogo, preferiscono sentire di appassionati). l’opinione generale su una cosa Quindi, di conseguenza, piuttosto che la propria. Ad non esiste di fatto un esempio, io posso dire che le fumetto superiore a un arance coltivate in Francia sono altro? Nessun autore le migliori, ma comunemente può definirsi senpai di sono quelle siciliane ad essere un altro? ritenute tali, principalmente in base a motivi nutrizionali, e poco E s a t t o , l a s u p e r i o r i t à e importa se voglio giustificare la l’inferiorità non esistono, se mia idea aggiungendo, solo in non, forse, nella relatività di ciò seguito, che le ritengo migliori che noi pensiamo sia superiore sulla base del colore… Ciò può o inferiore. A me affascina passare in contesti privati, ma molto la cultura giapponese, non in quelli pubblici, specie se ma la struttura gerarchica che si ricopre un ruolo importante la contraddistingue non mi è e rappresentativo. Quindi, la andata mai a genio, perché verità dei fatti, ciò che viene con la ritengo frutto di concezioni tutta probabilità condiviso dalla vecchie e illusorie. Infatti, per stragrande maggioranza dei fruitori e produttori di fumetti, è che la categoria japstyle non è "La superiorità e ancora in generale paragonabile l’inferiorità non esistono, se a livello qualitativo alla non nella relatività di ciò che produzione nipponica. Inoltre, noi pensiamo sia superiore o quello su cui scommetto a occhi inferiore." chiusi è il negare che il japstyle sia nettamente migliore, sempre in termini di qualità, rispetto alla produzione giapponese:

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sarebbe come dire che un gatto può uccidere una tigre: semplicemente paradossale, e ciò per ovvie ragioni.

La figura del fumettista giapponese corrisponde alla figura dell’autore completo? C’è da dire che non è facilissimo capire cosa si intenda precisamente con l’etichetta “autore completo”, quando pronunciata da qualcuno. Però ogni qual volta ho sentito questo concetto, compreso il testo da cui ho preso spunto per creare questa domanda, l’accezione che si voleva dare era “un autore che disegna storie di sua diretta creazione”. In questo caso è assolutamente necessario far ordine. Innanzitutto sostituiamo l’aggettivo completo con polimansione, più adatto a questo caso specifico. In secondo luogo, è necessario stabilire che, così come in tutto il mondo, Italia compresa, anche in Giappone esistono diverse categorie di autori. Ad esempio esistono fumettisti polimansione e fumettisti non polimansione. Jiro Taniguchi può essere definito un esempio di fumettista polimansione, mentre Chifuyu Sasaki del Gurihiru Team, che ha lavorato ai fumetti di ATLA, non lo è, almeno al momento. I casi ovviamente si sprecano. Morale della favola, l’equazione che definisce il fumettista giapponese, sempre o in genere, come autore completo (polimansione) è inesatta. Davide Della Via


SWORD PRINCESS AMALTEA RIASSUNTO Il mondo di Sword Princess Amaltea è un po’ diverso rispetto al nostro: le donne sono il “sesso forte” ed esercitano la loro supremazia grazie all’uso della magia, impossibile da praticare per gli uomini. Le terre sono divise in vari Reginati e vige un momento di pace grazie ad accordi presi dopo una sanguinosissima guerra. Fra questi ce n’è uno che sancisce il destino delle principesse: se si salva un principe in pericolo e lo si sposa, la principessa otterrà automaticamente il reame della madre del primo. La principessa Amaltea è chiamata proprio ad adempiere, controvoglia, questa missione. Ossian è stato rapito dal gruppetto di Lokis, ma Amaltea non starà con le mani in mano e correrà a salvarlo.

AMALTEA La principessa spadaccina Amaltea è un tipino alquanto presuntuoso. Sin da piccola si è prefissa l’obiettivo di raggiungere e superare in abilità sua sorella maggiore Dorotea.

DOROTEA Dorotea è la sorella maggiore di Amaltea. In quanto primogenita, non dovrà partire in missione poiché erediterà il regno direttamente da sua madre.

OSSIAN È il principe che Amaltea ha salvato. Non sembra essere intenzionato a sposare la principessa.





































CONTINUA... - SWORD PRINCESS AMALTEA di NATALIA BATISTA - CAPITOLO 5 - FINE -


GLI AUTORI DI DM IN QUESTO NUMERO

MARIA LAURA SANTUS Mi chiamo Laura sono nata nell’1986 e da sempre amo disegnare. La passione per i cartoni animati ce l’ho da quando avevo 4-5 anni e guardavo in tv i Cavalieri dello Zodiaco e Candy Candy (e molti altri). Ma la passione vera e propria per il fumetto e con particolare attenzione a quelli giapponesi arriva durante l’adolescenza quando a 14 anni inizio a cimentarmi con le prime tavole. Era il lontano 2000 e da allora ho sempre lavorato in coppia con mio cugino e socio Andrea Loi (https://www.facebook. com/andrea.loi.509?fref=ts). Insieme abbiamo realizzato varie storie autoconclusive tra cui: Bushido, il cammino di un guerriero; Jack, il Pirata libero; Cocorita; e Musa la quale ha vinto il terzo posto ad un concorso locale “Nuvole Quartesi 2009”. Purtroppo non ho potuto proseguire i miei studi in direzione artistica e attualmente frequento la facoltà di Lingue e Letterature straniere. Dal 2009 mi occupo da sola di un progetto tutto mio e cioè Crossing Masters che ho iniziato a progettare e a pubblicare lo stesso anno su Deviant Art.

Le mie pagine: Facebook : CrossingMasters DeviantArt : http://yukonouta.deviantart. com/ Ask : http://ask.fm/LauraS86 Pinterest : http://it.pinterest.com/ laurasantus3/ Twitter : https://twitter.com/ CrossingMasters

GIOVANNI VALENTI Giovanni Valenti in arte “Gioz”, inizia a disegnare dinosauri all’asilo e a creare propri personaggi e piccole storie dalle elementari. Alle medie, a causa di un amore spropositato verso Dragon Ball, inizia ad imitare lo stile di Toriyama e a creare i suoi primi racconti “seri”. Finite le superiori, il disegno ha sempre un posto speciale nel suo cuore, ma non riesce mai a dedicarsene con impegno, anche se nel frattempo inizia a leggere manga, a scoprire stili differenti, e così nella sua testa iniziano a crearsi nuovi personaggi e racconti. Nel 2012 partecipa ad un contest online che lo porterà a pubblicare poi nel 2014 una storia autoconclusiva su Asterix per il volume di tributi al mondo del fumetto “Meanwhile in Elsewhere” della Cyrano Comics in occasione del Mantova Comics & Games. Sempre in questa occasione, ha la grande opportunità di poter stare allo stand della casa editrice e sentirsi quasi un fumettista professionista. Per quanto riguarda il presente, collabora con Doraetos Manga, pubblicando la sua ultima avventura “Preistory”.

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GLI AUTORI DI QUESTO NUMERO

NATALIA BATISTA Classe 1986, artista manga svedese e insegnante di fumetto presso la Serieskolan di Malmo. Ha studiato alla Serieskolan dal 2005 al 2007 e successivamente, fra il 2006 e il 2007, ha pubblicato il suo primo lavoro sulla rivista svedese di musica “Okej” col suo fumetto “Lova”. Dopo aver partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali di fumetto, riesce a classificarsi fra i finalisti del concorso svedese Mangatalangen (sia nel 2006 che nel 2007) e alla seconda edizione del famosissimo concorso Morning International Manga Competition. Ha debuttato nel 2010 con la sue serie “Mjau!” in Svezia e con il suo fumetto “A song for Elise” in Germania pubblicato da Tokyopop. Nel 2012 “Mjau!” è stato serializzato anche sulla rivista portoghese “Banzai”. “A song for Elise” è partito come progetto autoprodotto e può essere letto online in inglese su: AsongForElise.smackjeeves.com Ha inoltre illustrato varie serie di libri fantastici per bambini e un magazine a fumetti volto a sensibilizzare sul tema del clima atmosferico. “Sword Princess Amaltea” è il suo più lungo progetto a fumetti in assoluto, sarà anche pubblicato in Svezia e Danimarca. Potete seguire il fumetto anche su Facebook a questo indirizzo: facebook.com/swordprincessamaltea

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EDITORIALE

Direttore Rapimenti: che senso ha il titolo di questo settimo numero della rivista? 1) Koraco & Company sono testimoni, nei rispettivi villaggi, di strane scomparse fra i cavernicoli… in questo secondo capitolo si è scoperto che, a quanto pare, quelli che sembrano degli alieni stanno operando dei rapimenti fra gli esseri

umani. Fico! A me piace tanto questo genere di storie!

2) Senza neanche farlo apposta, un altro dei nostri subisce un rapimento: Ossian, alla fine del precedente capitolo di Sword Princess Amaltea, è stato rapito dal gruppetto di Lokis. Ma la principessa, con l’aiuto di quel mascalzone di Tibus, è riuscita a salvare il suo principe, col quale ora sembra finalmente riuscire ad andare più d’accordo. Ma l’attenzione di tutti noi di DM è stata “rapita” da ciò che si vede nelle pagine finali, che chiudono il primo volume di SPA: una figura misteriosa, forse una strega, parte a bordo di un drago in cerca dei due! Strafico! Vado pazzo per i draghi! 3) Kain viene “rapito” dal vortice dei suoi pensieri, e rimembra quando si conobbe con Melinda. Anche questo capitolo viene chiuso in maniera molto interessante, mostrando un tenero abbraccio fra i due protagonisti. 4) La nostra Quezal ha rapito direttamente dall’Iperuranio una idea davvero bizzarra: intervistare la proprietaria di una fumetteria! Benché atipica, la trovata si è rivelata davvero vincente. Se avete avuto modo di leggerla, avrete certamente notato come sia stata molto interessante e davvero divertente, specie nelle domande finali! 5) Alcuni degli altri autori di Doraetos hanno saltato questo numero perché “rapiti” dai loro impegni. Ad esempio, Mirco è impegnato con l’università e Claudia con il lavoro e con i preparativi per il Teramo Comix, fiera a cui parteciperemo con due stand, una mostra e una conferenza circa la produzione japstyle italiana e internazionale! Siamo o non siamo, noi, i numeri uno? A voi la scelta! ;) 6) Io sono stato “rapito” da me stesso. Ultimamente sono pieno di impegni e a volte ho la sensazione di perdere la cognizione dello spazio-tempo. Oltre a lavorare su Doraetos (con tutto ciò che implica l’attività di direttore), infatti: scrivo articoli sul mio blog, sto scrivendo un romanzo, sto disegnando ventuno tavole realistiche di un fumetto sulla prima guerra mondiale, sto lavorando a un videofumetto, mi sto preparando in vista di un mio piccolo progetto segreto e della conferenza al Teramo Comix, sto traducendo un intero volumetto di un fumetto cinese, sto studiando per l’ultimo esame universitario e, dulcis in fundo, sto scrivendo la mia tesi di laurea. Tutto questo continuerà sino alla fine di Luglio, gulp!

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Sì, se ne uscirò vivo, diventerò certamente un Super Saiyan, ne sono certo! Con questo mio editoriale, si chiude il settimo numero del nostro magazine. Pensate, il 13 Maggio Doraetos compie ben tre anni di attività! Bisognerà assolutamente festeggiare e ci inventeremo qualcosa! Voi tenetevi aggiornati visitando il nostro sito e la nostra pagina FB. Il prossimo numero uscirà, per la terza volta regolarmente, il 21 Giugno. Quindi… buona primavera a tutti!

Davide Della Via

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO NUMERO!

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Il materiale originale pubblicato su questa rivista appartiene a Doraetos Manga e ai suoi autori. Ăˆ vietata la copia, la stampa, la diffusione in pubblico, l’uso e qualsiasi altra attivitĂ senza il nostro esplicito consenso. Illustrazione di Copertina Giovanni Valenti Contatti doraetosmanga@email.it www.doraetosmanga.it


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