L’INTERVISTA IL SINDACO HA RACCONTATO A CRONACHE IL PRIMO ANNO DI AMMINISTRAZIONE TRA SFIDE E SODDISFAZIONI
« S c a n z a n o è u n a c i t t à i n c r e s c i t a »
Cariello: «Oggi non è più considerata la “pecora nera” del Metapontino»
Il regolamento di Bardi migliorava la misura, il Tar ha preferito l’interesse delle imprese a quello della Comunità
Bonus gas: facciamo chiarezza
IL CORDOGLIO
r o c c a n t e
s p i n t o p e r p o c h i s e c o n d i
n e l l ’ o l i o b o l l e n t e , d o l c e come non sono tutti i cu-
gini piccanti, questo stra-
o r d i n a r i o p r o d o t t o d e l l a terra e del marketing è in-
sidiato nella sua ( )
■ continua a pag 27 Bardi
Dellapenna a pag 3 e 4
EX P O RT PAT R I OT T I C O
Non è la prima volta, purtroppo, che dobbiamo ricordare all’assessore Cupparo d’aggiustare per bene la sua memoria recalcitrante sulla statistica d’export
perché a riprova della sua delega immeritata che solo il buon cuore di Vito Bardi ha voluto fargli dono esagerato, dovrebbe sapere che non può esserci nessuno sviluppo senza avere per affiancamento strategico un export di pregio, in grado di portare sulla scena internazionale dei mercati i prodotti della bella e unica Basilicata Così tanto per ingurgitargli l’ennesimo dato, peraltro disastroso come i precedenti, ci ha pensato bene l’ISTAT che solo l’altro giorno ha pubblicato la rilevazione del primo trimestre 2025, in cui a fronte degli incrementi più marcati dell’export di Friuli-Venezia Giulia (+26,1%), Lazio (+16,9%) e Valle d’Aosta (+11,8%) si registrano le flessioni più ampie di Sardegna (-16,8%), Marche (-11,6%) e, guarda caso, proprio la nostra Basilicata (10,4%) Tutto questo per rimettere in piedi l’idea che lo sviluppo d’una regione è una partita sistemica che va affrontata con rigore e serietà e non vantandosi di portare i sandali francescani col sogno farlocco pure d’una venuta d’Amazon Cantano i Green Day: “An export of the revolution ”
Regione, sindaci, sindacati e parti datoriali: «Gravi inadempienze, mancato impegno anche sul Centro droni»
Tavolo della trasparenza: Total diserta
Potenza saluta l’assessore ai lavori pubblici Enrico Torlo: questa mattina i funerali in Cattedrale, il Comune ha istitutito il lutto cittadino
■ Menonna da pag 19 a 21
OLTRE IL GIARDINO
La consigliera del M5S, Verri analizza la sconfitta del csx a Matera: «Mancato un progetto politico coeso e progressista»
■ Servizio a pag 9 ARDSU
Approvato il bilancio di previsione: «Garantita la copertura totale delle borse di studio» ma gli studenti ne dubitano
■ Servizio a pag 6
LO SPECIALE
Prima tappa del viaggio semiserio tra i paesi della Basilicata: tra santi, sarcasmo e sughi lunghi tre giorni
■ Quaratino alle pag 24 e 25
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA: «OCCHIUTO PERSONA RIGOROSA E DI SPECCHIATA CORRETTEZZA ISTITUZIONALE»
Il governatore della Calabria indagato, la solidarietà di Bardi
P O T E N Z A . « E s p r i m o s o l id a r i e t à a l p re s i d e n t e d e l l a R e g i o n e C a l a b r i a , R o b e r t o Occhiuto, coinvolto in un’ind a g i n e s u l l a q u a l e c o n f i d o
verrà fatta al più presto piena chiarezza. La trasparenza
a m m i n i s t r a t i v a c h e u n a n i -
m e m e n t e g l i s i r i c o n o s c e , e che ha sempre rappresentato
il cardine del suo agire politico, è garanzia del fatto che ogni aspetto sarà chiarito in tempi che ci auguriamo siano rapidi» È quanto afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. «Al presidente Occhiuto - dice il gov e r n a t o re d e l l a B a s i l i c a t apersona di specchiata corrett e z
sempre anteposto il massimo rigore e il rispetto della legal
di vicinanza, con la certezza
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata: «Utilizzato solo il 20% delle risorse, serve una task force»
Fondi Ue, i Comuni sotto accusa Chiorazzo: «Colpa della Regione»
POTENZA. «Siamo a metà del 2025 e l’avanzamento della spes a d e i f o n d i e u r o p e i d e l l a p r ogrammazione 2021-2027 in Basilicata resta fermo a livelli preo c c u p a n t i , m e n o d e l 2 0 % d e l l e r i s o r s e c o m p l e s s i v e è s t a t o i mpegnato Di fronte a questa evidente lentezza, è del tutto inacc e t t a b i l e i l t e n t a t i v o d e l l a R eg i o n e B a s i l i c a t a d i s c a r i c a r e l e p r o p r i e r e s p o n s a b i l i t à s u i C omuni lucani, accusati nella relazione della Sessione comunitaria aggiornata a maggio 2025 di soff r i r e d i u n a p r e s u n t a d e b o l e z z a strutturale nella capacità di progettazione» È quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, commentando i contenuti emersi nella recente relaz i o n e s u l l ’ a t t u a z i o n e d e i p r ogrammi Fesr e Fse+ «La verità - sottolinea Chiorazzo - è che, nonostante mille difficoltà organizzative, carenze di p e r s o n a l e e r i t a r d i n o r m a t i v i , i C o m u n i l u c a n i s o n o o g g i t r a i
soggetti attuatori più virtuosi dell’intero sistema, come dimostran o c h
m i n i
e r i a l i C h i
lavora ogni giorno nei territori sa bene che i ritardi sono spesso legati a meccanismi regionali farraginosi, bandi tardivi e assenza di supporto tecnico» Il vicepresidente rimarca inoltre
c o m e d a a n n i l ’ A n c i B a s i l i c a t a solleciti formalmente la Regione a p r e d i s p o r r e s t r u m e n t i s t r u t t urati di supporto operativo agli enti locali, attraverso l’impiego di risorse dedicate «Solo per l’at-
t u a l e c i c l o d i p r o g r a m m a z i o n e
c o m u n i t a r i a 2 0 2 1 - 2 0 2 7 , l a R egione ha a disposizione oltre 30 milioni di euro per l’Assistenza
Te c n i c a , u n a p a r t e d i q u e s t e r i -
s o r s e p o t r e b b e r o e d o v r e b b e r o
e s s e r e u t i l i z z a t e p e r c r e a r e u n a task force permanente a supporto dei Comuni nella progettazion e , g e s t i o n e e r e n d i c o n t a z i o n e
d e g l i i n t e r v e n t i f i n a n z i a t i d a l Programma Regionale. Invece -
continua Chiorazzo - si preferi-
s c e i n c o l p a r e g l i u n i c i s o g g e t t i
c h e s t a n n o d a v v e r o f a c e n d o l a propria parte»
« A n c o r a p i ù g r a v e - s e c o n d o Chiorazzo - è il passaggio della relazione in cui si afferma che i C o m u n i a v r e b b e r o d i ff i c o l t à a definire progetti efficaci Un’aff e r m a z i o n e s b a g l i a t a e p r o f o ndamente ingiusta È noto che la q u a s i t o t a l i t à d e i f i n a n z i a m e n t i
assegnati ai Comuni avviene sulla base di bandi pubblici emanati dalla stessa Regione, che stabilisce criteri, obiettivi e rendicontazioni Se qualcosa non funziona, la responsabilità è anche e soprattutto di chi quei bandi li scrive e li gestisce»
I n f i n e , i l v i c e p r e s i d e n t e C h i orazzo segnala con preoccupazione anche le criticità connesse al mancato completamento degli investimenti abilitanti riferiti al sis t e m a i d r i c o e a l l a g e s t i o n e d e i rifiuti che stanno ritardando l’attivazione effettiva di importanti l i n e e d i f i n a n z i a m e n t o « A d u e anni e mezzo dall’inizio del cic l o d i p r o g r a m m a z i o n e , s i a m o ancora in fase di avvio Serve un c a m b i o d i p a s s o i m m e d i a t o , l a Regione smetta di cercare alibi e m e t t a f i n a l m e n t e i n c a m p o u n a s trategia s eria per aumentare la c a p a c i t a z i o n e a m m i n i s t r a t i v a delle Regione I Comuni sono e restano il presidio fondamentale p e r g a r a n t i r e i n v e s t i m e n t i u t i l i alle nostre comunità».
Presentata a Potenza la nuova manifestazione d’interesse per espandere il Wi-Fi pubblico gratuito nei comuni lucani
POTENZA È stata presentata ieri mattina, nella sala A del Consiglio regionale a Potenza, la nuova manifestazione d’interesse rivolta a i c o m u n i l u c a n i p e r a d e r i r e a ll’iniziativa «Wi-Fi Basilicata e reti di accesso pubblico», promossa dall’Ufficio Amministrazione Digitale La scadenza per partecipar e è f i s s a t a a l s e d i c i g i u g n o d u emilaventicinque
L’ i n c o n t r o , c o o r d i n a t o d a M a s s imo Brancati, direttore dell’Ufficio Stampa della Regione Basilicata, ha visto gli interventi di Gerardo Larocca, presidente dell’Anci Basilicata, della dirigente Emilia Piemontese e del responsabile del prog e t t o , S a l v a t o r e P a n z a n a r o H a nno partecipato anche i rappresen-
tanti tecnici di Fastweb Vodafone e Tab srl
« S e m p r e p i ù s a l d a l ’ a l l e a n z a t r a
Anci e Regione – ha detto Larocca – grazie alla quale cresce la digitalizzazione dei servizi pubblici nei comuni»
Piemontese ha spiegato che la manifestazione serve a programmare in modo efficace la spesa dei fond i d i c o e s i o n e e a v a l o r i z z a r e g l i investimenti già avviati: «Contiamo su una forte adesione per raff o r z a r e l a c o n n e t t i v i t à n e l l e a r e e pubbliche» Panzanaro ha precisato che l’obiettivo è arrivare alla copertura total e : « O g g i s o n o p o c h i i c o m u n i esclusi Stimare i nuovi punti di accesso ci permetterà di completare
l’intervento» Il progetto, con durata biennale, sarà interamente so-
stenuto dalla Regione, che garantirà infrastruttura, manutenzione e assistenza I comuni potranno anche integrare altri servizi sulla rete. Alessandro Marra, responsabil e c o m m e r c i a l e F a s t w e b Vo d a f one, ha riferito che già centoventiquattro territori comunali sono serviti da oltre quattrocentoventidue p u n t i d i a c c e s s o Wi - F i g r a t u i t o Domenico Filitti di Tab srl ha illustrato «Basilicata Analytics», software che elabora dati turistici raccolti attraverso le reti Piemontese ha infine fatto il punto sull’Agenda Digitale lucana e annunciato iniziative future su intelligenza artificiale e servizi digitali. I comuni potranno aderire attraverso il portale bandi regionale
Bardi aveva approvato un regolamento per migliorare la misura, il TAR ha preferito l’interesse delle imprese a quello della Comunità
B o n u s g a s : f a c c i a m o c h i a r e z z a
S o l o q u a t t r o p i c c o l e c o m p a g n i e h a n n o f a t t o r i c o r s o , t u t t e l e a l t r e h a n n o s o t t o s c r i t t o l ’ a c c o r d o
D I MAS S IM O DEL L AP EN N A
Su l b o n u s g a s e s u l l a
sua presunta manca-
t a a t t u a z i o n e s e n e parla sempre troppo e sem-
p r e t r o p p o a s p r o p o s i t o
E f f e t t i v a m e n t e i n m o l t e
c a s e d i l u c a n i l e b o l l e t t e
sono arrivate salate Qual-
c u n o n e l t e n t a t i v o d i f a r e
“ a m m u i n a ” h a p r o v a t o a
polemizzare con la Regio-
ne Basilicata Ad alimen-
t a r e i l b u s c i g l i o i n q u e s t i
g i o r n i a n c h e l ’ o r d i n a n z a
c a u t e l a r e d e l T r i b u n a l e
Amministrativo Regiona-
le che ha sospeso il nuovo
r e g o l a m e n t o a p p r o v a t o dalla Regione perché trop-
p o s v a n t a g g i o s o p e r l e
compagnie di distribuzio-
ne
PROVIAMO A FARE
CHIAREZZA
L a c d ‘ L i b e r a l i z z a z i o n e
d e l m e r c a t o ’ h a r i d o t t o molto il peso del contribu-
to per i titolari di contrat-
t o d i m e r c a t o l i b e r o I n questi casi, infatti, il valo-
re della materia prima gas non è calcolato con riferim e n t o a l l a c o m p o n e n t e CMEM che significa com-
ponente costo medio efficiente del mercato e, quin-
di, il valore del beneficio
erogato in bolletta ha fini-
t o c o n l ’ e s s e r e d i m e n s i o -
n a t o d a l l a t i p o l o g i a d i p r e z z o p r e v i s t a d a i c o n -
t r a t t i o f f e r t i d a l l e s i n g o l e
società di vendita Per ovviare a questo problema, la
Giunta Bardi ha approva-
to una Delibera di Giunta
c o n l a q u a l e h a p r e v i s t o una modalità di erogazione
d e l c o n t r i b u t o t a l e d a v e -
n i r e i n c o n t r o a l l e n u o v e
esigenze nate dal mercato libero A tale regolamento
hanno aderito l’80% delle compagnie di gas che operano in Basilicata che han-
n o , q u i n d i , a c c e t t a t o l a
m o d a l i t à d i c a l c o l o c h e è a n d a t a i n c o n t r o a l l e e s igenze di tutti i cittadini su-
p e r a n d o l e d i f f i c o l t à d e l
m e r c a t o l i b e r o S o l t a n t o
q u a t t r o s o c i e t à : l a S E I
E N E R G I A s r l , l a B A -
SENGAS VENDITA
s r l , la ENERGIA E GAS s.r.l.
e l a E N E R G Y P R O -
G R E S S s p a n o n h a n n o
s o t t o s c r i t t o l ’ a c c o r d o e
hanno fatto ricorso al Tri-
bunale Amministrativo per
c h i e d e r e d i a n n u l l a r e l a
D G R r i t e n e n d o l a t r o p p o
dannosa per loro stessi Il
Tribunale Amministrativo
di Basilicata ha sospeso la
v a l i d i t à d e l l a D e l i b e r a d i
Giunta Si tratta di un’or-
dinanza cautelare che de-
v e e s s e r e a n c o r a c o n f e rmata nel merito
COSA SUCCEDE ADESSO?
In attesa della decisione di m e r i t o r e s t a i n v i g o r e l a
v e c c h i a r e g o l a I l b o n u s
g a s , c i o è , v e r r à a p p l i c a t o
r e g o l a r m e n t e a i c i t t a d i n i
secondo le vecchie moda-
l i t à Q u a n d o v e r r à d e c i s o
i l m e r i t o d e l r i c o r s o e l a
sentenza sarà definitiva sa-
premo cosa accadrà per il prossimo inverno Nel frattempo, comunque, il rego-
l a m e n t o a p p r o v a t o d a l l a
Regione Basilicata è stato
già sottoscritto dalle com-
p a g n i e c h e i n m o d o a mpiamente maggioritario riforniscono i cittadini luca-
n i R e s t a n o f u o r i d a l l ’ a p -
plicazione del trattamento
migliorativo, provvisoria-
m e n t e e d i n a t t e s a d e l l a
p r o n u n c i a d e f i n i t i v a , s o l -
tanto quei pochissimi cit-
t a d i n i , p a r i a l l ’ i n c i r c a a l
5 % d e l l a p o p o l a z i o n e l ucana che utilizza il gas del-
l e q u a t t r o c o m p a g n i e c h e
hanno scelto di opporsi ai
benefici per la cittadinan-
za voluti dalla Giunta Bar-
di Basterà cambiare com-
pagnia per avere il tratta-
m e n t o c h e l a G i u n t a h a predisposto
UN IMPEGNO
CONCRETO
Come abbiamo scritto al-
l’inizio, chi crede di voler r i d i c o l i z z a r e i l b o n u s g a s ad una mera operazione di
m a r k e t i n g e l e t t o r a l e è i n malafede o non conosce né
la materia né le scelte del
Generale e della sua squa-
dra Il bonus gas è una realtà, con l’introduzione del mercato libero ha avuto un effetto limitato per alcune compagnie, il Governo Regionale si è impegnato per adeguare la normativa alla nuova situazione in mo-
della Giunta Regionale
manterranno per consentir e m a g g i o r i a g e v o l a z i o n i p e r t u t t i P e r q u a n t o r ig u a r d a n o i , n o n c i r i c o rd i a m o a d e s s o c h i è i l n ostro distributore ma, qual o r a f o s s e u n o d i q u e s t i quattro, abbiamo già deciso di cambiarlo. Non è solo una questione venale, è anche evidenziare la differenza tra le scelte egoistiche e la collaborazione sociale in un momento economicamente difficile
Bardi e sotto il Tar di Basilicata
Dopo la sospensione temporanea del regolamento da parte del Tar, la Regione tranquillizza i lucani sull’erogazione della misura
Bonus gas, «Non cambia nulla per i cittadini, il contributo è garantito»
N
egli ultimi giorni sono cir-
c o l a t e a l c u n e n o t i z i e r i -
g u a r d o a l B o n u s G a s r e -
gionale e nelle ultime ore c’è sta-
t a u n a o r d i n a r i a c a u t e l a r e , n o n
a n c o r a d i m e r i t o , d e l T r i b u n a l e
A m m i n i s t r a t i v o R e g i o n a l e
( T A R ) d e l l a B a s i l i c a t a L a R e -
g i o n e h a d e c i s o , a t t r a v e r s o u n a
n o t a , f a r e c h i a r e z z a e « r a s s i c u -
rare tutti i cittadini beneficiari»
L a R e g i o n e B a s i l i c a t a , « c o n
l’obiettivo di aiutare famiglie e
cittadini a risparmiare sulle bol-
l e t t e d e l g a s , h a a p p r o v a t o u n
n u o v o r e g o l a m e n t o ( d i s c i p l i n a -
re) che rende ancora più effica-
c e i l B o n u s G a s Q u e s t o n u o v o
s i s t e m a , a d o t t a t o d a l l a g r a n d e
m a g g i o r a n z a d e l l e s o c i e t à c h e forniscono gas in Basilicata, pun-
ta a garantire il massimo rispar-
m i o p o s s i b i l e p e r t u t t i i b e n e f i -
ciari» «Tuttavia, alcune società
di vendita del gas hanno presen-
t a t o u n r i c o r s o a l T A R c o n t r o
q u e s t o n u o v o r e g o l a m e n t o S e -
c o n d o q u e s t e s o c i e t à , l e n u o v e
r e g o l e r e n d e r e b b e r o m e n o c o n -
v e n i e n t e p e r l o r o o p e r a r e s u l
m e r c a t o e p o t r e b b e r o p o r t a r e a una riduzione dei loro guadagni»
affermano dalla Regione
«Il TA R della Bas ilicata ha accolto la richiesta di queste società
e, in via temporanea, ha sospeso l’applicazione del nuovo regolamento È importante sottolineare
c h e q u e s t a d e c i s i o n e n o n è u n a
sentenza definitiva: si tratta so-
lo di una misura cautelare, presa
in attesa di una decisione finale
che arriverà nei prossimi mesi»
continuano dall’Ente
Molti si chiederanno cosa cambia per i cittadini «Nulla cambia per i cittadini beneficiari del Bonus Gas Il contributo continuerà ad essere erogato come sempre, secondo le regole già in vigore prima dell’approvazione del n u o v o d i s c i p l i n a r e N
Regione, sindaci del comprensorio Tempa Rossa, sindacati e par ti datoriali contro Total: «Mancato impegno anche sul Centro droni»
«
P r o g e t t i n o o i l , s i r e g i s t r a n o
gravi e reiterate inadempienze»
Ac i n q u e a n n i d a l l a
s o t t o s c r i z i o n e d e -
gli impegni da par-
te di TotalEnergies relati-
v i a l l a r e a l i z z a z i o n e d e i
p r o g e t t i n o n o i l c o n n e s s i
alle attività estrattive nel
territorio di Gorgoglione,
«si registrano gravi e rei-
t e r a t e i n a d e m p i e n z e d a
parte dell’azienda»
È q u a n t o , c o m e r i f e r i t o dalla Giunta regionale, si
a f f e r m a n e l d o c u m e n t o conclusivo del Tavolo del-
l a T r a s p a r e n z a a f i r m a
della Regione Basilicata,
n e l l a p e r s o n a d e l l ’ a s s e s -
sore Cupparo, dei sindaci
d e l c o m p r e n s o r i o T e m p a
R o s s a , d e l l e o r g a n i z z azioni sindacali e delle par-
ti datoriali
Nel documento si evidenzia che la concessione per
l a r e a l i z z a z i o n e d e l p r o -
getto “Droni” «non è mai
stata richiesta da parte di
Total, nonostante l’inizia-
t i v a f o s s e s t a t a i n d i c a t a
c o m e u n o d e i p r i n c i p a l i
s t r u m e n t i d i d i v e r s i f i c a -
z i o n e e c o n o m i c a e o c c upazionale a favore del ter-
ritorio»
Inoltre, «a fronte del man-
c a t o r i s p e t t o d e g l i i m p eg n i o c c u p a z i o n a l i e d e ll’assenza di progressi con-
creti sui progetti non oil, preoccupa profondamente la strategia adottata da TotalEnergies, che sta utiliz-
zando le criticità e i ritardi regionali come leva per e s e r c i t a r e p r e s s i o n i s u l Ministero competente, con
l’obiettivo di accelerare il
rilascio della concessione
estrattiva»
Tale comportamento «è ri-
t e n u t o g r a v e e i n a c c e t t a -
b i l e , i n q u a n t o m i n a l a
c o r r e t t e z z a d e i r a p p o r t i istituzionali e svuota di si-
gnificato gli strumenti di
confronto come il Tavolo
della Trasparenza».
Alla luce di quanto di ciò, Regione Basilicata, le Or-
g a n i z z a z i o n i S i n d a c a l i , i
Comuni e le parti datoria-
l i d e l T a v o l o d e l l a T r a -
s p a r e n z a : c h i e d o n o c o n
u r g e n z a a l l a T o t a l c h e a i
t a v o l i p a r t e c i p i u n l o r o rappresentante in grado di
t u t e l a r e c o n m a g g i o r e r i -
gore gli interessi pubblici e garantire un reale presi-
dio sul rispetto degli imp e g n i a s s u n t i d a s o c i e t à ; richiamano TotalEnergies
a l r i s p e t t o d e g l i a c c o r d i s o t t o s c r i t t i e c h i e d o n o l ’ a v v i o i m m e d i a t o d e l l e
azioni necessarie per dare
a t t u a z i o n e a g l i i m p e g n i occupazionali e di sviluppo locale Il Tavolo della Trasparen-
za, nel caso in cui non vi s i a n o r i s p o s t e p u n t u a l i e
v e r i f i c a b i l i e n t r o t e m p i
c e r t i , « s i r i s e r v a d i i n v estire della questione i Ministeri competenti e di att i v a r e o g n i u l t e r i o r e i n iz i a t i v a i s t i t u z i o n a l e u t i l e alla tutela delle comunità e del territorio»
T a n t o e v i d e n z i a t o « a l l a luce del mancato rispetto
da parte di TotalEnergies
dell’impegno a realizzare i l p r o g e t t o “ D r o n i ” » , i l Tavolo della Trasparenza propone di affidare la rea-
l i z z a z i o n e d e l p r o g e t t o
D r o n i a u n r a g g r u p p a -
mento di imprese lucane,
s e l e z i o n a t e i n b a s e a c r i -
teri di competenza, innovazione e radicamento ter-
ritoriale
L a p r o p o s t a p r e v e d e c h e
TotalEnergies metta a disposizione le risorse econ o m i c h e o r i g i n a r i a m e n t e
destinate al progetto Dro-
ni, a favore della suddetta proposta trasferendo le ri-
s o r s e f i n a n z i a r i e d i r e t t amente alla Regione
I n p a r a l l e l o , s i r i c h i e d e «che Total proceda all’as-
sunzione delle 50 unità di p e r s o n a l e o r i g i n a r i a m e n -
t e p r e v i s t e n e l p r o g e t t o
D r o n i p r e s s o i l C e n t r o
Olio di Tempa Rossa, nel pieno rispetto degli impegni occupazionali assunti c o n R e g i o n e , C o m u n i e O r g a n i z z a z i o n i S i n d a c ali»
A s u p p o r t o e c o o r d i n amento di tali azioni, il Ta-
v o l o d e l l a T r a s p a r e n z a propone l’istituzione di un
tavolo tecnico permanent e , c o m p o s t o d a r a p p r esentanti della Regione Ba-
silicata, delle Organizza-
zioni Sindacali e dei Com u n i a d e r e n t i a l T a v o l o s t e s s o , c o n i s e g u e n t i obiettivi: verificare lo sta-
to di attuazione degli impegni sottoscritti da TotalEnergies; ridefinire e mi-
gliorare le condizioni deg l i a c c
uanto accaduto al Tavolo della Trasparenza è la prova evidente che sull’attività petrolifera, e ancor più sul-
la fase della transizione post-petrolio, si continuano a registrare ritardi gravi e ormai ingiu-
stificabili».
È quanto dichiarato da Vincenzo Tortorelli, se-
gretario regionale della UIL Basilicata, a mar-
gine della riunione con Total.
« N o n è u n c a s o - h a a g g i u n t o T o r t o r e l l i - c h e
l ’ u n i c o p r o g e t t o d i c h i a r a t a m e n t e N o O i l d e l l a
Total, ovvero il Centro Droni a Stigliano, sia fer-
mo da cinque anni. Questo immobilismo è il se-
gnale più chiaro di una strategia mancante e di
impegni non rispettati. Non basta più incalzare
T o t a l s u l r i s p e t t o d e l l e i n t e s e s e r v e u n a s v o l t a vera Bisogna ristabilire relazioni corrette e tra-
sparenti, soprattutto davanti a comportamenti
c h e i n a l c u n i c a s i r i s u l t a n o p r e v a r i c a t o r i , c o n
mancanza di rispetto verso i lavoratori delle at-
tività estrattive e di servizio, verso le istituzioni
locali e vers o le comu n ità coin volte. La U il d a
t e m p o c h i e d e , p u r t r o p p o i n a s c o l t a t a , u n c a m -
bio di passo da parte del Presidente Bardi e del-
la Giunta regionale, affinché si affronti con se-
rietà e visione il presente e soprattutto il futuro
del settore energetico lucano, dentro una stra-
tegia di transizione post-fossile vera, sostenibi-
le e condivisa»
« P e r q u e s t a r a g i o n e - h a c o n c l u s o T o r t o r e l l i -
riteniamo necessario promuovere un momento di riflessione con i segretari confederali lucani, finalizzato a costruire un’iniziativa comune. Occ o r r e r i m e t t e r e a l c e n t r o g l i i m p e g n i o c c u p azionali e di sviluppo previsti dal Protocollo d’intesa e dall’Addendum con Total, così come gli accordi legati ai cambi di appalto nei servizi Le proteste e le preoccupazioni di Regione, Comuni e cittadini vanno trasformate in una proposta concreta, chiara e attuabile nei tempi. Su tutto questo, la Uil continuerà a esercitare la propria
autonoma iniziativa di controllo, verifica e con-
fronto»
IL PRESIDENTE: «LA REGIONE VUOLE ESSERE IL PRIMO DIFENSORE DELL’INTEGRITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO»
Biogas ed eolico, il messaggio di Bardi
IlPresidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha raccolto le comprensibili preoccupazioni delle comunità locali interessate dalle richieste di insediamento di impianti di biogas ed eolici. «La Regione - ha detto Bardi - vuole essere il primo difensore della integrità e del rispetto del nostro territorio, unitamente
ai Comuni ed ai cittadini direttamente interessati. Gli uffici regionali competenti sono stati impegnati, a tal fine, a vagliare ogni aspetto delle procedure autorizzatorie in essere e, in particolare, la sussistenza di condizioni legittimanti anche l’esercizio eventuale dei poteri di autotutela amministrativa».
Il management dell’Azienda: «Garantita la copertura totale delle borse di studio e nuovi interventi per l’inclusione»
Approvato il Bilancio di previsione 2025-2027 dell’Ardsu Basilicata
Il Comitato Paritetico di Amministrazione dell’Ardsu Basilicata - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario - ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027, confermando l’impegno dell’Ente «nel garantire pieno accesso ai servizi essenziali per il diritto allo studio universitario, all’interno di un quadro di equilibrio finanziario e sostenibilità sociale».
Il documento contabile, corredato dal parere favorevole dell’Organo di Revisione, «delinea una strategia triennale che coniuga rigore gestionale e rafforzamento delle politiche di inclusione».
Obiettivo prioritario resta quello di garantire, anche per il 2025, la copertura al 100% delle borse di studio per tutti gli studenti idonei - risultato raggiunto da oltre un decenniopur in assenza delle risorse straordinarie derivanti dal Pnrr, che avevano sostenuto le annualità 20222024. Le risorse complessive previste per il 2025 ammontano a oltre 8 milioni di euro, di cui più di circa 3 milioni e trecentomila destinate alle borse di studio, oltre a quelle previste per gli studenti con disabilità gravissima, 50 mila euro per premi di laurea; 25 mila euro per la promozione di scambi internazionali, 5 mila euro per borse destinate a studenti atleti, misura innovativa a livello nazionale mentre 25 mila euro, a partire da ottobre ed in via sperimentale , saranno destinato ai bonus per l’utilizzo integrato del trasporto pubblico locale, misura questa che manca da oltre 10 anni.
Sulle borse di studio, «tolto lo scorso anno in cui sono state erogate circa 5 milioni di euro ma senza alcuna misura di equità reddituale e con studenti fuori sede maggiori di quanto previsto dalla normativa Regionale, negli ultimi 10 anni il quantum necessario per soddisfare tutti i richiedenti non hanno quasi mai superato i 3 milioni di euro».
Il management dell’Ardsu ha informato che sta lavorando, già da ora, alla predisposizione del nuovo bando delle Borse di Studio che, preliminarmente, verrà presentato agli studenti prima dell’inoltro della domanda di richiesta: anche questa una misura innovativa che sottolinea l’attenzione dell’Ardsu nei confronti degli studenti lucani.
L’Ardsu conferma la disponibilità di 110 posti alloggio a Potenza, con in itinere attività progettuali di ristrutturazione ed efficientamento, ed accompagna il completamento della nuova residenza uni-
versitaria a Matera. Resta attivo anche il servizio di ristorazione, con tariffe agevolate e accesso regolato da fasce Isee, a tutela dell’equità e dell’universalità del diritto allo studio. Tra le novità più rilevanti del triennio 20252027 «si segnalano il rafforzamento del tutorato socio-abitativo, l’estensione delle misure di orientamento e il sostegno aggiuntivo per le studentesse iscritte ai corsi Stem, con una maggiorazione del 20% sull’importo delle borse di studio».
«L’Ardsu - ha evidenziato il management - rilancia infine il proprio ruolo strategico all’interno della rete nazionale Andisu, promuovendo buone pratiche, innovazione gestionale e sinergie operative».
«Il diritto allo studio - dichiara il Presidente del Comitato Paritetico di Amministrazione, Enzo Summa - non può essere ridotto a una semplice voce di bilancio. Con questa programmazione, l’Ente non solo conferma la pie-
na copertura dei benefici per tutti gli aventi diritto, ma si fa promotore di una visione inclusiva che valorizza il merito, sostiene le fragilità e rafforza l’attrattività dell’Università della Basilicata. Dopo aver concluso l’iter di approvazione di tutti gli atti contabili, incluso il rendiconto 2024, intendiamo definire un piano di investimenti mirato alla manutenzione del patrimonio immobiliare alla revisione delle tariffe mensa per renderle più eque, fino alla digitalizzazione dei servizi rivolti agli studenti. Il modello gestionale che stiamo costruendo mette al centro un uso responsabile e trasparente delle risorse pubbliche di cui l’Ardsu dispone prevalentemente per effetto dei trasferimenti da parte del Miur e della Regione Basilicata ed un confronto aperto e costante con studenti, istituzioni e territorio, per avviare una nuova stagione di investimento sulla conoscenza». Il bilancio di previsione
2025-2027 è stato approvato con il voto contrario di Luca Smaldore, rappresentante degli studenti nel CdA dell'Azienda per il diritto allo studio di Basilicata.
«Già da alcuni mesi - ha dichiarato Smaldore -la rappresentanza studentesca aveva lanciato l'allarme in relazione alla carenza di fondi a disposizione dell’Ardsu per il pagamento delle borse di studio, passati da 6,3 milioni di euro stanziati l’anno scorso a solo 3,2 milioni di euro di quest'anno, in quanto vengono a mancare gli introiti del Pnrr, giunto a fine ciclo, ed altri fondi minori. Con queste risorse non sarà posssibile in autunno garantire l'erogazione delle borse di studio a tutti gli studenti idonei, generando centinaia di idonei non beneficiari, o dovrà essere significativamente abbassata la soglia Isee per poter partecipare al prossimo bando tagliando fuori una moltitudine di studenti quest’anno idonei».
Dalla politica dei Pokémon alle scelte semplici dei lucani: come inventiva e concretezza si sono scontrate in campagna elettorale
Realtà e invenzione per spiegare la tornata elettorale di Matera
Realismo e realtà au-
m e n t a t a . Q u e s t e
due parole bastano
ad interpretare la politica della Basilicata? La realtà aumentata (AR) è una tecnologia, come ci dice la rete, che sovrappone conte
v i d e o e o g g e t t i 3 D , alla realtà fisica che ci circonda, arricchendo la nostra percezione del mondo reale Arricchendola di fat-
to di cose che poi non sono nella realtà, infatti; direi
d i f e n o m e n i c h e v i v o n o
nelle nostre suggestioni e
n e l l e n o s t r e c o n v i n z i o n i La realtà ha invece una potenza “contundente”, ci in-
c a t e n a a i f a t t i È f a t t a d i fango e di carne viva Uno degli ultimi esempi di questo scontro epico lo abbiamo vissuto nella campagna
e l e t t o r a l e d i M a t e r a V ediamo
NICOLETTI
E CIFARELLI
Da una parte una persona
normale, semplice, un lu-
c a n o p e r b e n e c o m e l o s i
t r o v a i n t a n t i v i c o l i e d i n tanti condomini dei nostri paesi Chiaro, semplice e lineare: Antonio Nicoletti Non appare un leader autoritario
sicuramente Non sembra
d i d e s t r a , c o m e v o l e v a n o f a r c i c r e d e r e , i n f l i g g e r g l i un timbro di fascista appa-
re a dir poco esilarante
U n ’ e n o r m i t à c o m u n i c a t i -
v a c h e s o l o s i m i l r a p p r e -
s a g l i e i n s c e n a t e d a c e r t i ideologi possono pensare
In effetti con realismo bi-
sogna catalogare la scelta
c h e a n c o r a u n a v o l t a i l
centrodestra ha saputo fa-
re nella giusta dimensione
Lo ha fatto come al solito sornione il Presidente Bar-
di. Fuori dalla solita disfi-
da vecchio-nuovo, evitando manicheismi e virulenti dibattiti sul profilo e sulla virtuale iperbole di certa politica Nicoletti è ap-
p a r s o p e r q u e l l o c h e e r a :
u n a b r a v a p e r s o n a c h e s a
f a r d i c o n t o a l q u a l e u n o affida con fiducia una parte del proprio destino Dal-
l’altra parte il solito gioco della realtà aumentata che
ha il doppio merito, diciamo così, di produrre un di-
sastroso dibattito nei par-
t i t i d e l c o s i d d e t t o c a m p o largo e poi di disvelare nel-
l a s o c i e t à l u c a n a e n e l -
l’elettorato il travisamen-
to plateale di questo meto-
do e di queste impostazio-
ni
Da trent’anni circa un gioco noto a livello planetario
c i d à i l c o d i c e d i q u e s t i comportamenti, Pokémon
Il nome è una parola com-
posta originata dalla coppia di parole inglesi, «mostri tascabili»
Quali sono questi mostri?
Il primo il candidato: clas-
se 1963, 62 anni e da oltre
un trentennio sulla scena, con funzioni varie
R o b e r t o C i f a r e l l i A t t e g -
g i a m e n t o a t r a t t i g r i g i o : come si dice senza infamia e senza lode
F a t t o p a s s a r e c o n u n l avaggio in una candeggina comunicativa di poca effi-
c a c i a a d d i r i t t u r a c o m e i l nuovo rispetto al suo mag-
giore concorrente.
Ma c’è di più
LE PRIMARIE
DI PLASTICA,
PITTELLA, CASINO
E CHIORAZZO
La realtà aumentata di una
parte dei piddini ha addi-
r i t t u r a i n v e n t a t o p r i m a r i e di plastica
I cognomi dei ragazzi che
hanno organizzato l’even-
t o t r a d i v a n o i g i o c h i d i questi piccoli Pokémon, a volte era così sfacciata la
m a c c h i n a z i o n e c h e g l i spettatori sbalorditi da tan-
t e f i n z i o n i r e s t a v a n o d i
sasso!
S o n o l e p r i m a r i e t r a g i c o -
m i c h e d i C a s a C u p i e l l o ?
Ma c’è di più: il principe
dei capi bastoni Marcello
P i t t e l l a d e t t a v a l e r e g o l e
d e l g i o c o e d u n p e z z o d i
destra fra le più visibili a
Matera, Casino, si incaricava di far diventare il gio-
c o d e l l a r e a l t à a u m e n t a t a
ancora più spassoso
Michele Casino padre, al-
l e a t o d e l “ g i o v a n e ” C i f a -
relli era noto in Parlamento, ed anche a Matera ed in Basilicata, per i suoi interventi in vernotico puro fat-
t i d i p i e t r a e d i u n ’ o s s u t a
i d e o l o g i a d i d e s t r a t e r r e -
stra.
Q u e l l a p i ù a n t i q u a t a I n a g g i u n t a a r r i v a v a i n s o c -
c o r s o u n d i s v e l a t o u o m o
“nuovo” della politica lu-
cana, Angelo Chiorazzo
T r a M a t e r a e P o t e n z a l o
s p e t t a c o l o d e l l e d i c h i a r a -
zioni contrarie fra Angelo
e Marcello è stato per al-
cuni giorni strepitoso I n s o m m a u n m i x d i c o s e
s t r a n e e s e n z a u n a t r a m a
c h e s i v o l e v a f a r p a s s a r e per nuovo o per futuro
LACORAZZA, SANTARSIERO
E POI MARRESE, MANCINI, MORFINI
MUSCARIDOLA,
CHIURAZZI, LUPO
TROMBETTA,
SPADA, LETTIERI
A q u e s t o s i è i m m e d i a t amente aggiunto il “miele”
irreale solito del dibattito
nel Pd.
Un mini-congresso per fu-
ture egemonie
Il giovane Lacorazza, ven-
t’anni fa circa già Segreatrio regionale, il sacerdote d e l r i n n o v a m e n t o c o n i s u o i s e t t a n t ’ a n n i , V i t o
Santarsiero che insieme a una parte del gruppo dirigente avevano ben pensat o d i c o g l i e r e l a p a l l a a l balzo più che per amministrare Matera per rivolvere qualche conto interno! Ha resistito a questo spett a c o l o c o n a t t e g g i a m e n t i a n c h e p o c o c o r a g g i o s i i l resto della squadra piddin a : M a r r e s e , M a n c i n i , Chiurazzi, Lupo, Muscarid o l a , m a a n c h e M o r f i n i (Alfredo), Trombetta, Spada e via elencando Lettieri, un mite dirigente senza armi vere ha girovagato a lungo in questo labirinto poi si è arreso I vertici nazionali guardavano inorriditi alla caduta lucana del partito-regione. C o n a r g o m e n t i s e m p l i c i , d i c i a m o l a v e r i t à , S a n t ochirico e Bennardi avevano tentato di portare sulla terra l’armata fumante del residuo centro sinistra ma nulla è stato possibile S o n o a n n i c h e v i v o n o i n questo mondo costruito ad arte a volte per chissà quali intendimenti Ma i lucani sono svegli e d a t e m p o l i s g a m a n o e s c e l g o n o c o s e s e m p l i c i Forse non le migliori, ma sicuramente le meno false
Nicoletti con Bardi
Cifarelli con Lettieri
VENERDÌ
OLTRE IL GIARDINO Ospiti la consigliera del M5S Verri, la vicepresidente di Confindustria Perretti e l’assessore di Potenza Falotico
Matera, Verri (M5S) analizza la sconfitta del centrosinistra
atera ha scelto il
suo nuovo sinda-
c o : A n t o n i o N i -
c o l e t t i , s o s t e n u t o d a l l a
coalizione di centrodestra,
h a c o n q u i s t a t o l a g u i d a
della città dopo un acceso
ballottaggio che ha segna-
Nicoletti, che si è imposto
su Roberto Cifarelli, can-
d i d a t o d e l c e n t r o s i n i s t r a ,
c o n f e r m a u n c a m b i a m e n -
to negli orientamenti elet-
torali della città e pone in-
t e r r o g a t i v i s u l f u t u r o d e l
p a n o r a m a p o l i t i c o l o c a l e
A parlarne con Paride Le-
porace negli studi di Oltre i l g i a r d i n o , i l t a l k d i a pp r o f o n d i m e n t o d i C r o n a -
c h e T v è V i v i a n a V e r r i ,
c o n s i g l i e r a r e g i o n a l e d e l
Movimento 5 Stelle
Verri che è anche coordinatrice provinciale del Mo-
v i m e n t o , h a s o t t o l i n e a t o
come il centrosinistra ab-
b i a p e r s o l ’ o c c a s i o n e d i
presentare un progetto politico progressista e coeso,
l a s c i a n d o s p a z i o a l s u c -
cesso del centrodestra
S e c o n d o V e r r i , i l M o v i -
m e n t o 5 S t e l l e h a m a n t e -
n u t o u n a p o s i z i o n e c o e -
rente al tavolo del centro-
sinistra, nonostante le dif-
ficoltà e le contraddizioni
emerse durante le trattati-
v e L a d e c i s i o n e d i n o n fornire indicazioni di voto al secondo turno ha lasciato libertà agli elettori, mol-
ti dei quali hanno preferi-
to Nicoletti a Cifarelli Un dato significativo è stato il
calo di consensi per Cifa-
relli rispetto al primo turno, segnale di un’erosione del supporto elettorale nel
centrosinistra Nonostante la vittoria, Ni-
c o l e t t i s i t r o v e r à a d a f -
f r o n t a r e u n a s i t u a z i o n e
c o m p l e s s a i n C o n s i g l i o
C o m u n a l e L a m a n c a n z a
di una maggioranza solida p o t r e b b e c o s t r i n g e r e i l nuovo sindaco a cercare al-
leanze trasversali o dialog h i c o n a l t r e f o r z e p o l i t i -
c h e L a p o s s i b i l i t à d i u n “ g o v e r n o z o p p o ” r a p p r esenta una sfida per la stabilità amministrativa della
città
Viviana Verri ha espresso preoccupazioni sulla capa-
c i t à d e l n u o v o s i n d a c o d i g o v e r n a r e e f f i c a c e m e n t e , evidenziando che il Movim e n t o 5 S t e l l e m a n t e r r à
u n a p o s i z i o n e d i o p p o s i -
z i o n e f e r m a e c o e r e n t e
Tuttavia, il dialogo istitu-
z i o n a l e p o t r e b b e e s s e r e
u n a s t r a d a p e r c o r r i b i l e ,
purché sia orientato al be-
ne della città e non a gio-
chi di potere
La vittoria di Nicoletti avrà ripercussioni anche sul panorama politico regionale,
influenzando gli equilibri in Consiglio Regionale La posizione di Roberto Cifarelli, consigliere regionale del PD, potrebbe diventare un elemento cruciale per il futuro del centrosinistra lucano Inoltre, le contraddizioni interne al Partito De-
mocratico, già emerse du-
r a n t e l a c a m p a g n a e l e t t orale, richiedono una fase di
r i f l e s s i o n e e r i o r g a n i z z a -
zione
Si cambia argomento a Ol-
tre il giardino Si parla di economia e del Report del-
la Banca d’Italia con Mar-
gherita Perretti, vicepresidente di Confindustria Ba-
silicata
La Basilicata si trova a un
bivio economico, tra sfide
strutturali e opportunità di
sviluppo Questo è il qua-
d r o e m e r s o T r a s t a g n azione, crisi settoriali e pro-
spettive di crescita, la re-
gione affronta un momen-
to cruciale per il suo futuro economico
I l r a p p o r t o e v i d e n z i a u n a fase di stagnazione econo-
mica per il 2024, aggravat a d a l d r a s t i c o c a l o d e l l a produzione nel settore au-
t o m o t i v e L a f l e s s i o n e d i Stellantis a Melfi continua
a i n f l u i r e n e g a t i v a m e n t e
s u l l ’ i n d u s t r i a r e g i o n a l e e sull’export. Tuttavia, è sta-
t o c o n f e r m a t o l ’ a v v i o d i s ette nuovi modelli ibridi nello stabilimento di Mel-
fi, un segnale positivo che
p o t r e b b e r i l a n c i a r e l ’ i ndotto Rimangono però in-
c e r t e z z e s u i v o l u m i p r od u t t i v i e s u l l a c a p a c i t à d i attrarre nuovi investimenti La regione, storicamen-
t e l e g a t a a g l i i d r o c a r b u r i ,
s i p r e s e n t a c o m e u n p o -
tenziale laboratorio per la transizione ecologica Tut-
tavia, i dati mostrano una d i m i n u z i o n e d e l l e e s t r azioni di gas e petrolio, con
un conseguente calo delle
r o y a l t i e s c h e p e s a s u l b i -
l a n c i o r e g i o n a l e P e r r e t t i ha sottolineato l’importan-
za di accelerare le autoriz-
zazioni per le energie rinn o v a b i l i ( F E R ) e d i c o i nvolgere i gr
ndi player industriali per sostenere i co-
sti della transizione Un dato positivo arriva dal
settore turistico, con un au-
mento delle presenze stra-
n i e r e , i n p a r t i c o l a r e n e l -
Parco del Pollino L’obiet-
tivo, secondo Perretti, dovrebbe essere una strategia di destagionalizzazione per r e n d e r e i l t u r i s m o u n a r is o r s a s
zioni, la flessione dell’edi-
c o m p e n s a t a d a i f o n d i d e l P N R R , d e s t i n a t i a i n f r
i o
p o s i t i v o p e r i l c o m p a r t o , che rimane un pilastro del-
l’economia lucana
L’innovazione rappresenta una delle principali cri-
ticità per la Basilicata Non o s t a n t e i p r o g r e s s i n e l l e startup innovative, manca-
no investimenti consisten-
ti in ricerca e trasferimen-
to tecnologico Perretti ha
evidenziato la necessità di un cambiamento culturale, con imprenditori e impre-
s e p i ù a p e r t i a l l a f o r m a -
zione e all’innovazione. Il problema dello spopolam e n t o r e s t a c e n t r a l e L a
regione deve attrarre giovani e lavoratori qualifica-
t i , o f f r e n d o o p p o r t u n i t à
concrete e migliorando la qualità della vita Iniziative come il social housing
e l a f o r m a z i o n e d i m a n o -
d o p e r a s p e c i a l i z z a t a p o -
trebbero rappresentare soluzioni efficaci, ispirandos i a m o d e l l i d i s u c c e s s o
europei Le infrastrutture restano un punto dolente Nonostante
i fondi del PNRR, i ritardi
nei lavori e la complessità b u r o c r a t i c a c o n t i n u a n o a
o s t a c o l a r e l o s v i l u p p o P e r r e t t i h a r i b a d i t o l ’ u rgenza di sburocratizzare i processi e accelerare i tem-
p i d i r e a l i z z a z i o n e p e r
mantenere la competitivi-
tà regionale. Nell’ ultimo blocco è prot a g o n i s t a l ’ e s t a t e p o t e n t ina e il suo ricco programma di eventi dedicati alla
villa romana di Malvacca-
r o , g i o i e l l o a r c h e o l o g i c o
spesso dimenticato L’assessore alla cultura Rober-
to Falotico ha annunciato
26 appuntamenti che spa-
z i a n o t r a c o n c e r t i , c o n f e -
renze e visite guidate
La villa, scoperta grazie al-
la passione dell’archeolo-
go amatoriale Nini Rinal-
di, custodisce mosaici del
II secolo d C ed è un sim-
b o l o d e l l a s t o r i a l u c a n a
G li eventi mirano a res ti-
t u i r e c e n t r a l i t à a q u e s t o
luogo e a riscoprire le ra-
dici della comunità potentina Tra i 20 concerti pre-
v i s t i , s p i c c a “ L a v i l l a i n
centro” , che ha simbolicamente riportato la villa nel
c u o r e d e l l a c i t t à O g n i e v e n t o s a r à p r e c e d u t o d a
v i s i t e g u i d a t e , p e r a p p r ofondire il valore storico del
sito Il progetto è reso possibile grazie alla rinnovata collaborazione tra Comune e S o p r i n t e n d e n z a , o l t r e a l c o i n v o l g i
costruire un futuro turistico sostenibile
Verri a Oltre il giardino
Perretti a Oltre il giardino
Falotico a Oltre il giardino
Linee guida Piano integrato della Salute, Polese (Orgoglio Lucano-Italia Viva): «Atto strategico fondamentale atteso da 12 anni»
«Documento che dimostra visione, concretezza e capacità di ascolto»
l capogruppo di Orgo-
g
sione con la partecipazio-
-
ne ed esposizione del Pro-
f e s s o r e V i n c e n z o A n t o -
nelli: «Si tratta di un do-
cumento strategico fonda-
mentale, atteso da dodici a n n i , c h e d i m o s t r a v i s i o -
ne, concretezza e capaci-
tà di ascolto»
« L a c o n d i v i s i o n e c o n g l i stakeholder quali Unibas,
Anci, Upi, sindaci, Came-
ra di Commercio, Provin-
c i a e D i r e z i o n i S c o l a s t i -
che - ha aggiunto Polese, l ’ a n a l i s i p u n t u a l e d e l
c o n t e s t o s o c i o - s a n i t a r i o
lucano e l’identificazione
di direttrici chiare e coe-
r e n t i r a p p r e s e n t a n o u n
m o d e l l o d i p r o g r a m m a -
zione virtuoso, che raffor-
za la fiducia dei cittadini
n e l l e i s t i t u z i o n i . I l d o c u -
m e n t o , d e f i n i t o d a l p r o -
f e s s o r A n t o n e l l i p a r t e c i -
p a t o , a d a t t a b i l e e s o c i a l e
fotografa una realtà regio-
n a l e c h e n e c e s s i t a d i i n -
terventi mirati e tempesti-
vi Alcuni dati evidenzia-
no con chiarezza la complessità delle sfide da af-
f r o n t a r e : i l 5 1 , 5 % d e l l a
popolazione adulta lucana
è in eccesso ponderale, di
cui il 12,4% obes a – ben al di sopra della media na-
zionale (43,1%) Il 41,4%
degli over 65 soffre di al-
meno tre patologie croni-
c h e , v a l o r e t r a i p i ù a l t i
d’Italia».
« O l t r e l a m e t à d e l l a m o -
bilità sanitaria passiva - ha
proseguito Polese - è do-
vuta a prestazioni di me-
d i a e b a s s a c o m p l e s s i t à ,
con un costo complessivo
d i 8 5 m i l i o n i d i e u r o n e l
2 0 2 3 L ’ i n d i c e d i s o d d i -
s f a z i o n e d e l l a d o m a n d a i n t e r n a è t r a i p i ù b a s s i d’Italia (0,79), sintomo di
u n s i s t e m a o s p e d a l i e r o che va potenziato per evi-
tare il dannoso fenomeno
d e l l a m i g r a z i o n e s a n i t a -
ria»
« Q u e s t e l i n e e g u i d a - h a concluso il consigliere re-
g i o n a l e P o l e s e - s o n o i l
tivamente alla definizione delle scelte sanitarie e so-
ciali per i prossimi anni. « C r e d i a m o f o r t e m e n t e c h e u n p i a n o s a n i t a r i o
non debba essere scritto da pochi per molti, ma
con molti e per tutti - ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico - Vogliamo raccogliere idee, osservazioni e proposte
da chi vive ogni giorno la realtà dei servizi sa-
nitari e sociali, da chi li organizza, da chi li uti-
lizza, da chi ha a cuore il benessere delle nostre
vengano sostenute da tutte le forze istituzionali con
s p i r i t o c o s t r u t t i v o , a f f i nché la Basilicata possa fi-
nalmente superare ritardi
storici e garantire ai citta-
d i n i u n s i s t e m a s a n i t a r i o moderno, vicino e giusto»
frutto di un metodo di lavoro trasparente e partecipato Il mio auspicio è che
Piano sanitario regionale, la vice presidente del Consiglio Fazzari
«Impegno
concreto della Regione»
La Regione Basilica-
ta ha avviato le pro-
c e d u r e p e r l a r e d a -
z i o n e d i u n n u o v o d o c u -
m e n t o , i l P i a n o I n t e g r a t o d e l l a S a l u t e e d e i S e r v i z i
alla Persona e alla Comu-
nità 2026-2030 e per la vicepresidente del Consiglio
R e g i o n a l e , M a d d a l e n a
F a z z a r i , « q u e s t o r a p p r esenta un impegno concre-
t o d e l l a R e g i o n e p e r m i -
gliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai citta-
dini, al fine di ottimizzare l e r i s o r s e d i s p o n i b i l i e r is p o n d e r e i n m a n i e r a e f f i -
cace ai bisogni sanitari del
territorio»
«La presentazione del Do-
cumento Programmaticoha dichiarato Fazzari - evi-
denzia un avanzamento significativo degli interven-
ti da porre in campo assi-
c u r a n d o u n a c h i a r a r o a dm a p t e r r i t o r i a l e p e r l ’ a t -
tuazione del Piano, frutto, di un monitoraggio costan-
t e d e l t e r r i t o r i o e d i u n a
pianificazione delle azioni e delle attività da svolgere,
s p e c i f i c a n d o n e , l e r i s o r s e n e c e s s a r i e , i t e m p i d i a tt u a z i o n e e i r e s p o n s a b i l i dell’implementazione e gli
i n d i c i d i m i s u r a z i o n e L a
condivisione degli obiettivi di salute e l’integrazione dei suggerimenti e delle in-
d i c a z i o n i p r o v e n i e n t i d a t u t t i g l i s t a k e h o l d e r r a pp r e s e n t a n o u n o s t e p i mprescindibile per la defini-
zione del nuovo Piano San i t a r i o R e g i o n a l e , c o n t es t u a l i z z a t o , c o n i l t e r r i t or i o e l e r i s o r s e a d i s p o s i -
z i o n e C o n s o d d i s f a z i o n e possiamo oggi segnalare ri-
s u l t a t i c o n c r e t i c h e t e s t imoniano una Basilicata ca-
pace di rinnovare e poten-
z i a r e u n P i a n o S a n i t a r i o Regionale che, rimanga allineato con le esigenze del-
l a p o p o l a z i o n e e c o n l e evoluzioni del contesto sa-
c o m u n i t à Q u e s t o è i l m o m e n t o g i u s t o p e r f a r
sentire la propria voce»
F i n o a l 3 0 s e t t e m b r e 2 0 2 5 s a r à p o s s i b i l e c o n -
sultare le linee di indirizzo per la stesura del Pia-
no e inviare il proprio contributo di idee.
«È una sfida ambiziosa - ha aggiunto e concluso Latronico - ma solo partendo dall’ascolto autentico possiamo disegnare un piano che sia dav-
v e r o v i c i n o a i b i s o g n i r e a l i d e l l e p e r s o n e . C i
a s p e t t i a m o p a r t e c i p a z i o n e , p a s s i o n e e v i s i o n e .
Ogni contributo sarà prezioso. L’invito è rivol-
t o a t u t t i : c i t t a d i n i , p r o f e s s i o n i s t i d e l l a s a l u t e ,
c a r e g i v e r , a m m i n i s t r a t o r i l o c a l i , a s s o c i a z i o n i ,
r e a l t à d e l t e r z o s e t t o r e e o g n i p e r s o n a c h e v o -
glia contribuire a costruire una sanità pubblica
più equa, accessibile e vicina».
nitario nazionale» Fazza-
ri ha ribadito anche che «i dati raccolti raccontano di u n a B a s i l i c a t a i n c r e s c i t a per numero di popolazione
anziana ed è indispensabi-
l e p e r t a n t o , p r o m u o v e r e stili di vita sani, prevenire malattie croniche legate al-
l ’ e t à , c o m e d e m e n z a ,
osteoporosi e malattie cardiovascolari, per garantire u n a b u o n a q u a l i t à d i v i t a a n c h e i n e t à a v a n z a t a , s i deve migliorare la salute e il benessere globale attra
Polese
Grazie ai fondi del Pnrr, la sanità lucana si dota di strumenti diagnostici moderni e precisi nel presidio ospedaliero di Matera
Apparecchiature sanitarie hi-tech
all’ospedale Madonna delle Grazie
M AT E R A . D u e n u o v e
a p p a r e c c h i a t u r e d i a g n o -
s t i c h e d i u l t i m a g e n e r a -
z i o n e s o n o e n t r a t e u ff i -
c i a l m e n t e i n f u n z i o n e
presso il presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera Si tratta di
u n To m o g r a f o A s s i a l e
C o m p u t e r i z z a t o e d i u n
D e n s i t o m e t r o O s s e o , i n -
s t a l l a t i e c o l l a u d a t i c o n successo grazie a un inve-
s t i m e n t o d e l l a R e g i o n e Basilicata nell’ambito del
P i a n o n a z i o n a l e d i r i p r esa e resilienza
L’intervento è stato finanziato attraverso la Missione 6, componente 2, inve-
s t i m e n t o 1 1 2 d e l P n r r, che mira ad ammodernar e i l p a r c o t e c n o l o g i c o e
d i g i t a l e d e l l e s t r u t t u r e
o s p e d a l i e r e p u b b l i c h e L’ A z i e n d a s a n i t a r i a d i
Matera, soggetto attuatore delegato, ha ris pettato tutte le tempistiche previ-
s t e , d a l l a c o n s e g n a d e i
m a c c h i n a r i a l l ’ i n s t a l l azione, fino al collaudo finale Con l’adozione del-
l a d e l i b e r a r e g i o n a l e c h e certifica la piena operatività, la Basilicata ha cen-
t r a t o a n c h e u n o d e g l i obiettivi previsti dal Pnrr per l’ambito sanitario, noto come Target M6C2-6 Il nuovo Tomografo è sta-
t o c o l l o c a t o n e l c o r p o B d e l p i a n o m e n o u n o d e l -
l ’ o s p e d a l e , n e l l a s t a n z a
B 2 - 5 9 S i t r a t t a d i u n a
s t r u m e n t a z i o n e a d a l t a
p r e s t a z i o n e , d o t a t a d e l l e
p i ù a v a n z a t e t e c n o l o g i e per migliorare la precisio-
n e d i a g n o s t i c a , r i d u r r e i
t e m p i d i a t t e s a e a u m e ntare la sicurezza per i pa-
z i e n t i , a n c h e i n c o n t e s t i clinici complessi Il Densitometro Osseo, operati-
v o n e l l e s t a n z e B 2 - 5 2 e
B 2 - 5 3 d e l l o s t e s s o e d i f icio, è invece destinato alla diagnosi e alla prevenz i o n e d e l l ’ o s t e o p o r o s i , una patologia sempre più diffusa tra le persone anziane e le categorie fragili «L’installazione e la pien a f u n z i o n a l i t à d i q u e s t e a p p a r e c c h i a t u r e r a p p r e -
s e n t a n o u n p a s s o a v a n t i concreto nel rafforzamento della sanità pubblica luc a n a » , h a c o m m e n t a t o l’assessore regionale alla
S a l u t e , a l l e P o l i t i c h e p e r la persona e al Pnrr, Cosimo Latronico «In un’epoc a i n c u i l a t e c n o l o g i a è s e m p r e p i ù d e c i s i v a p e r garantire cure tempestive e accurate, fornire ai nostri ospedali strumenti innovativi significa rispondere con serietà ai bisogni reali delle persone Il Pnrr n o n è s o l t a n t o u n a l e v a e c o n o m i c a , m a u n ’ o c c asione concreta di trasform a z i o n e c h e s t i a m o t r aducendo in risultati tangibili» La documentazione c o m p l e t a d e l l ’ i n t e r v e n t o è stata caricata sulla piattaforma ReGiS del minis t e r o d e l l a S a l u t e , r e ndendo ufficiale la certificazione del target L’oper a z i o n e r i e n t r a n e l l a p i ù ampia strategia regionale di digitalizzazione, pross i m i t à e s o s t e n i b i l i t à d e l sistema sanitario lucano
PISTICCI. È stato inaugurato ieri mattina il n u o v o C e n t ro P re l
locale a Marconia di Pisticci, un passo decisivo per il potenziamento dei servizi sanitari nel distretto. La struttura entrerà in funzione dalla prossima settimana, operando dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 12. I referti saranno disponibili in sede fin o a l l e 1 3 o c o n s u ltabili online tramite il Fascicol o s a n i t ar i o e l e ttronico «Questo nuovo servizio rappres e n t a u n ulteriore passo avanti nel miglioramento dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio», ha dichiarato Maurizio Friolo, direttore generale dell’Asm. «Grazie all’impegno del personale, puntiamo a prestazioni efficienti e accessibili». S o d d i s f a t t o a n c h e l ’ a s s e s s o re re g i o n a l e C o s im o L a t ro n i c o : « R a f f o r z a re l a s a n i t à t e r r i t oriale è una priorità. Investiamo per strutture m
ziativa si inserisce in una strategia più ampia di sanità di prossimità, mirata a ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità dell’assistenza
Riorganizzazione ospedaliera in Basilicata, approvato il nuovo atto aziendale: rafforzamento della qualità delle cure
POTENZA. Entrerà ufficialment e i n v i g o r e o g g i i l n u o v o A t t o aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, approvato dalla giunta regionale e adottato dal direttore generale Giuseppe Spera Il documento rappresenta una svolta organizzativa per l’intera rete ospedaliera della provincia di Potenza e costituisce un t a s s e l l o c e n t r a l e d e l r i o r d i n o d e l
S e r v i z i o s a n i t a r i o r e g i o n a l e , a vv i a t o c o n l a l e g g e r e g i o n a l e n um e r o 2 d e l d u e m i l a d i c i a s s e t t e «L’adozione del nuovo Atto aziendale del San Carlo segna un punto di svolta per la sanità lucana», ha dichiarato l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cos i m o L a t r o n i c o « S i t r a t t a d i u n provvedimento atteso e necessario, c h e c o n s e n t e d i r i s p o n d e r e c o n
m a g g i o r e e ff i c a c i a e c o e r e n z a a i
n u o v i b i s o g n i d i s a l u t e d e l l a p o -
p o l a z i o n e , i n u n q u a d r o o rg a n i z-
z a t i v o p i ù i n t e g r a t o
moderno» Il documento stabilisce m i s s i o
m e n t i o p e
i v i d e l l a p r i n c i p a l e a z i e n d a o s p e d a l i e r a d e l l a B a s i l icata, cui afferiscono cinque presìd i : P o t e n z a , P e s c o p a g a n o , M e l f i , L a g o n e g r o e Vi l l a d ’ A g r i . I l S a n Carlo si configura così come nodo centrale per le alte specialità, per il sistema dei Pronto soccorso e per le reti cliniche interaziendali
Tra gli obiettivi strategici del nuovo assetto vi sono il rafforzamento della qualità delle cure attravers o u n a m a g g i o r e i n t e g r a z i o n e t r a o s p e d a l e e t e r r i t o r i o , i l p o t e n z i am e n t o d e l D i p a r t i m e n t o d i e m e rgenza e accettazione di secondo livello, la valorizzazione degli osped a l i d i b a s e n e l m o d e l l o “ h u b & spoke”, lo sviluppo della ricerca e d e l l a f o r m a z i o n e , l ’ i n t e g r a z i o n e
con l’U nivers ità e la promozione dell’accesso equo ai servizi in tutta la provincia «L’adozione di ques t o A t t o n o n è s o l o u n a d e m p imento normativo, ma il risultato di un percorso condiviso che ha coinvolto la Regione, l’Azienda e tutti gli attori del sistema», ha aggiunto Latronico «È una scelta di visione e responsabilità che punta a
garantire servizi più adeguati, pers o n a l e v a l o r i z z a t o e u n a s a n i t à pubblica più capace di affrontare le sfide del presente e del futuro» « L’ a p p r o v a z i o n e d e l n u o v o A t t o aziendale da parte della giunta rappresenta un momento di grande rilievo per la nostra Azienda, atteso d a u n d e c e n n i o » , h a a ff e r m a t o i l direttore generale Spera «Si tratta di un documento strategico che d e f i n i s c e u n n u o v o a s s e t t o o rg anizzativo, fondato su una visione moderna della sanità pubblica e costruito per rispondere in modo eff i c a c e e s o s t e n i b i l e a i b i s o g n i d i una popolazione in continua evoluzione» Il nuovo modello introd u c e d i p a r t i m e n t i r i o rg a n i z z a t i e di nuova istituzione, allineati con le più avanzate frontiere della medicina, per garantire una presa in carico sempre più integrata e personalizzata del paziente
L’Istituto offrirà attività di prevenzione per i militari, che metteranno a disposizione le loro competenze per la formazione
Firmato patto di collaborazione
tra Guardia di Finanza e il Crob
RIONERO IN VULTU-
RE. È stata sottoscritta ieri mattina, nell’auditorium dell’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della
B a s i l i c a t a a R i o n e r o i n
Vulture, una convenzione tra l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scienti-
f i c o e i l C o m a n d o r e g i o -
n a l e d e l l a G u a r d i a d i F inanza di Basilicata L’intesa, che punta a rafforza-
i s t i t u z i o n i p u b b l i c h e i
a m b i t i s t r a t e g i c i , è s t a t a f i r m a t a a l l a p r e s e n z a d e l
g e n e r a l e d i b r i g a t a R o -
b e r t o P e n n o n i , c o m a n -
d a n t e r e g i o n a l e d e l l e Fiamme Gialle, del mag-
g i o r e N i c o l a M a r z a n o e del capitano Simone Rizzo Per il Crob erano presenti il direttore generale
M a s s i m o D e F i n o , i l d i -
r e t t o r e a m m i n i s t r a t i v o
Maria Mariani, il diretto-
r e s a n i t a r i o R o c c o C a l abrese e il dottor Carlo Ca-
l a b r e s e , d e s i g n a t o a l l a g u i d a d e l l a d i r e z i o n e scientifica dell’Istituto
La convenzione ha come
t e m a c e n t r a l e l a p r e v e nzione, declinata sia in am-
b i t o s a n i t a r i o c h e e c o n omico L’obiettivo è quel-
l o d i a t t i v a r e s i n e rg i e t r a d u e r e a l t à p u b b l i c h e i n
s e t t o r i d i v e r s i m a c o mplementari, promuovendo l ’ a c c e s s o a l l e c u r e p e r i militari e contrastando le
irregolarità finanziarie in ambito sanitario
L’accordo prevede infatti un percorso di facilitazione per l’accesso alle pres t a z i o n i s a n i t a r i e e d i a -
g n o s t i c h e d e l C r o b a f a -
v o r e d e l p e r s o n a l e d e l l a
G u a r d i a d i F i n a n z a , c o n
l’impegno di fornire assistenza anche nei casi più delicati, come gravi pato-
l o g i e o t r a u m i r i l e v a n t i
P a r a l l e l a m e n t e , l e F i a m -
me Gialle offriranno supp o r t o a l C r o b a t t r a v e r s o
consulenze specialistiche su eventuali segnalazioni
d i f r o d i e c o n a t t i v i t à d i
f o r m a z i o n e p e r i l p e r s onale, mirate a prevenire e
c o n t r a s t a r e i r r e g o l a r i t à economico-finanziarie
D u r a n t e l ’ i n c o n t r o , i l d i -
r e t t o r e g e n e r a l e D e F i n o ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolin e a n d o i l v a l o r e d i u n a collaborazione fondata su fiducia e obiettivi condiv i s i I l g e n e r a l e P e n n o n i ha parlato di un esempio
c o n c r e t o d i a t t e n z i o n e verso il territorio e le sue eccellenze, con particolar e r i f e r i m e n t o a l r u o l o c e n t r a l e d e l l a r i c e r c a scientifica
L’ i n t e s a r a p p r e s e n t a u n m o d e l l o d i c o o p e r a z i o n e is titu zio n ale ch e v alo r izza competenze specifiche e risorse pubbliche, orient a t o a l l a c o s t r u z i o n e d i una rete capace di offrire maggiore sicurezza, tutela della salute e legalità
CHIAROMONTE. Una lettera di ringraziamento al dottor Francesco Delfino, responsabile del re p a r t o d i n e f ro l o g i a e d i a l i s i d e l l
Chiaromonte, per l’eccellenza dell’assistenza ricevuta. L’ha inviata uno dei tanti pazienti che freq u e n t a n
d e ro esprimere la mia più profonda gratitudine – ha s c r i t t o – p e r l ’ a l t i s s i m a q u al i t à d e l l e c u re che quotidianam e n t e o f f r i t e » . N e l m e s s a g g i o , S p a l t ro h a s o ttolineato la professionalità, l ’ u m a n i t à e l a dedizione di med i c i , i n f e r m i e r i e operatori, evidenziando come i l re p a r t o r a ppresenti non sol o u n l u o g o d i c u r a m a a n c h e di conforto, dove i pazienti vengono trattati con rispetto e attenzione. «Ognuno di voi contribuisce, con impegno e sensibilità, a rendere il servizio di dialisi un punto di riferimento per la sanità del nostro territorio», ha aggiunto. Un ringraziamento è stato infine rivolto all’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, per il sostegno alla struttura: «Merita di essere valorizzata e supportata per continuare a offrire cure d’eccellenza»
Timori per la sicurezza dei percorsi assistenziali: i sindacati chiedono il ritiro della proposta dell’Azienda ospedaliera
MELFI. È rimasto confermato lo s t a t o d i a g i t a z i o n e d e l p e r s o n a l e d e l l e s a l e o p e r a t o r i e d e l p r e s i d i o o s p e d a l i e r o d i M e l f i , d i p e n d e n t e dall’Azienda ospedaliera regionale San Carlo Nella giornata di ieri, giovedì dodici giugno, si è svolto un incontro in Prefettura a Potenza che ha visto coinvolti i rapp r e s e n t a n t i s i n d a c a l i d i U i l F p l , Fials, Fp Cgil e Cisl Fp, insieme ai vertici dell’Azienda O g g e t t o d e l c o n f r o n t o è s t a t a l a contestata proposta di riorganizzaz i o n e d e l l a s a l a o p e r a t o r i a d e ll’ospedale di Melfi, già oggetto di d i s c u s s i o n e n e l l a I V C o m m i s s i one consiliare In quella sede, graz i e a l l ’ i n t e r v e n t o d e l p r e s i d e n t e della Commissione e alla collaborazione dei capigruppo di maggioranza e opposizione, era stato ott e n u t o i l c o n g e l a m e n t o d e l p r o vv e d i m e n t o e l ’ a v v i o d i u n c o n -
fronto formale
I sindacati hanno ribadito con fermezza la richiesta di sospensione
e r i t i r o d e l l a p r o p o s t a , d e f i n i t a
« d a n n o s a p e r i l a v o r a t o r i e p e r l’utenza» Le principali criticità ri-
g u a r d a n o l a s o p p r e s s i o n e d e l l a
g u a r d i a a t t i v a i n s a l a o p e r a t o r i a , una decisione che – secondo le organizzazioni sindacali – «compromette seriamente la sicurezza dei percorsi assistenziali» Tale presid i o e r a i n f a t t i r i t e n u t o e s s e n z i a l e per la gestione tempestiva delle urgenze chirurgiche, in particolare di quelle ostetriche
Altro nodo evidenziato è la modifica unilaterale degli orari di lavoro da parte della Direzione aziendale, adottata senza alcun prevent i v o c o n f r o n t o c o n l e r a p p r e s e ntanze dei lavoratori. Preoccupa infine l’impiego, in situazioni d’urgenza, di personale non adeguata-
mente formato per le attività chirurgiche: operatori provenienti da altri reparti, seppur altamente qualificati, vengono destinati a mansioni che richiederebbero competenze specifiche in ambito operatorio Durante l’incontro, la Prefettura ha
ascoltato anche le motivazioni presentate dall’Azienda ospedaliera, supportata dai primari ideatori del p r o g e t t o d i r i o rg a n i z z a z i o n e L e p a r t i r e s t a n o o r a i n a t t e s a d i u n a pronuncia definitiva da parte della direzione generale del San Carlo Nel frattempo, lo stato di agitazione è stato confermato da tutte le sig l e s i n d a c a l i p r e s e n t i , c h e c o n t inueranno a monitorare la situazione Fp Cgil e Cisl Fp hanno inoltre rib a d i
sala operatoria, capace di garantire una gestione efficace delle emergenze In parallelo, chiedono l’assegnazione di nuovo personale al p r e s i d i o d i M e l f i , r i t e
i n d ispensabile per attuare qualsiasi piano di riorganizzazione senza compromettere la qualità del servizio e la sicurezza dei pazienti
Alla scoperta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una storia, ogni piatto evoca emozioni e ogni ricordo vive nel cuore delle comunità
Viaggio nei borghi lucani: storie, sapori e tradizioni
DI DINO QUARATINO
Benvenuti al primo episodio della nostra serie dedicata ai paesi che custodiscono storie, tradizioni e atmosfere uniche. Insieme esploreremo angoli di mondo poco conosciuti ma ricchi di fascino, scoprendo come ogni luogo racconta una propria identità fatta di cultura, persone e paesaggi. Preparatevi a un viaggio fatto di racconti autentici e sorprendenti, alla scoperta di quei piccoli tesori che spesso sfuggono ai radar del turismo di massa. Oggi vi raccontiamo di:
AVIGLIANO “Paese sparso, cuore compatto e lingua affilata come la strazzata appena sfornata” Avigliano non è un paese. È un enigma topografico, un rebus con le frazioni al posto delle parole crociate e le salite al posto degli accenti. Per trovarne il centro bisogna chiedere prima alla geografia, poi alla mitologia e infine a una zia del posto che, tra un pettegolezzo e un rosario, ti darà la risposta esatta… ma solo se hai portato i biscotti della sposa. Qui, infatti, nessuno vive “nel paese”: si vive “vicino al paese”, “sopra il paese”, “sotto la strada per il paese” o nella celebre “zona indefinita” che esiste solo sulle bollette della luce. Eppure, nonostante la dispersione urbana degna di una capitale scandinava, Avigliano ha un’identità granitica. Un’identità che si taglia con il filo di ferro e si serve calda, come la strazzata appena sfornata. Tra Stagliuzzo, Possidente e Lagopesole (sede del castello più fotografato della Basilicata dopo quello di Cenerentola su Google), ogni frazione è una repubblica indipendente, con le proprie leggi, un proprio bar e almeno due famiglie che non si salutano da trent’anni per colpa di una tombola andata male nel ’94. Ma non fatevi spaventare: Avigliano sa accogliere. A modo suo, certo. Prima ti scruta, poi ti giudica, poi ti ospita e infine ti offre da mangiare. Ma solo se sei sopravvissuto alle prime tre fasi. Il cibo, del resto, è il vero collante di questa comunità divisa solo sulla politica, sul meteo, sulla viabilità, sul parroco e su chi faceva meglio la strazzata tra nonna Carmela e zia Rosina. E proprio lei, la strazzata, è l’emblema culinario di Avigliano: non si taglia, si strappa. Non si assaggia, si aggredisce. Un disco robusto di farina, pepe nero, origano, a volte strutto e lardo, che ti guarda dalla tavola come se dicesse: “Vediamo se sei degno”. Si mangia ri-
gorosamente con mortadella o prosciutto crudo e provolone piccante, perché qui la leggerezza è considerata un vizio moderno. E come si dice tra un rutto e una benedizione: “è la morte sua”. Dopo averla mangiata, se ti reggi ancora in piedi, c’è u’ “*mustazzuol*’”, il tarallo glassato detto anche “biscotto della sposa”, creato per i matrimoni ma perfetto per ogni crisi esistenziale. Friabile come una promessa elettorale e dolce come un messaggio vocale della nonna, è ricoperto da una glassa all’anice che si attacca ai denti e al cuore. Un morso e torni bambino, un altro e ti spunta il diabete, ma felice. E se pensi che un paese di montagna possa fermarsi a pane, lardo e dolci da battesimo, sbagli. Perché Avigliano è anche la Capitale del Baccalà. Sì, del baccalà. Quel pesce nordico, esiliato dai mari freddi e catapultato sulle vette lucane, qui è venerato come un santo minore. Lo cucinano con una devozione che rasenta l’esoterismo: con i peperoni cruschi, le patate, il pomodoro oanche nudo e crudo (ma solo il venerdì, che non si scherza). Un piatto che qui è dogma: il baccalà non si discute, si ingolla. Avigliano però non è solo carboi- drati gloriosi. È anche storia tosta e contraddittoria: da un lato Ninco Nanco, il brigante leggendario che faceva tremare gli eserciti e le suocere, e dall’altro Emanuele Gianturco, statista fine, elegante, colto. Uno sparava, l’altro parlava. Ma entrambi facevano paura a modo loro, e ancora oggi sono venerati come i veri patroni laici del paese. Ah già, i santi veri. Qui la fede è spettacolare. Letteralmente. La Madonna del Carmine non sta mai ferma: a giugno scende dal Carmine, a settembre ci risale, e nel mezzo viene trasportata come una rockstar in tour, tra petali, lacrime e fuochi d’artificio che sfidano la legge sulla quiete pubblica. È l’unica madonna che ha più km all’attivo di un politico in campagna elettorale. Il popolo aviglianese? Un esercito disarmato, ma con la lingua carica. Orgoglioso, polemico, generoso e diffidente come un vecchio contadino con l’idraulico nuovo. E poi ci sono loro, i bar: centri culturali non riconosciuti dall’UNESCO solo per distrazione, dove si discute di politica internazionale, necrologi locali e presunti tradimenti con la stessa intensità. Ogni frazione ha il suo, e guai a fare colazione in quello sbagliato: rischi l’esilio sociale e la maledizione del caffè lungo. Avigliano, in fondo, è una sfida, una conquista, un amo-
re ruvido. Ti accoglie a modo suo, ti mette alla prova, ti nutre fino allo sfinimento e poi, solo se ti sei meritato il rispetto, ti lascia entrare nel club dei veri lucani duri e puri. Chi ha fiato, gambe buone e stomaco corazzato… venga. Perché Avigliano non si racconta, si sopporta. Ma con gusto.
ACERENZA “La Cattedrale sul cucuzzolo e la lagana dolce che confonde pure i santi” Acerenza non è solo un paese, è un punto panoramico con residenza. Appollaiata su uno sperone di roccia come una civetta in vedetta, domina la valle come se fosse lì per giudicarla. E in effetti un po’ lo fa. Dall’alto dei suoi 833 metri sul livello del mare, ma con l’aria da mille e uno, guarda con distacco tutto il resto della Basilicata, come a dire: “Sì, va bene i sassi di Matera, ma voi avete mai visto la mia cattedrale?” Già, perché la Cattedrale di Acerenza è una roba seria. Romanico-pugliese, millenaria, severa come una maestra in pensione, e con un bastone pastorale conservato dentro che sembra uscito da una saga fantasy. E c’è chi giura che se lo tocchi con devozione, guarisci. Ma se lo tocchi senza rispetto… ti arriva un buffetto cele-
ste che te lo ricordi per tre generazioni. Gli acheruntini: gente tenace, riservata, operosa, con l’aplomb di chi sa di vivere in uno dei “Borghi più belli d’Italia” ma fa finta di niente, come se non fosse affar loro. Parlano poco, ma quando parlano ti stendono. Non tanto per cattiveria, quanto per precisione balistica: una parola, un colpo secco. Ti colpiscono con la sincerità disadorna, quella che non ha tempo per le smancerie ma sa cucinarti la lagana chiapputa come si deve. Ecco, parliamone: la lagana chiapputa. Un piatto che sfida le leggi della logica gastronomica, perché è una pasta dolce. Lagane, uva passa, noci, mandorle e mosto cotto. Un’orgia di sapori che ti lascia confuso ma felice, come una cotta estiva con finale a sorpresa. Nessuno sa bene se si mangia a pranzo, a cena o a Natale, ma ogni famiglia ha la sua versione e tutte giurano che la propria è quella vera. Poi c’è il rito. Quello vero. Quello che mette in moto l’anima e le gambe. Le processioni, le fiaccolate, le campane a festa e il fumo degli incensi che si arrampica sui muri antichi. La Madonna qui non scende e risale come a Avigliano, ma è comunque trattata come una regina.
__ La Strazzata di Avigliano
La lagana chiapputa di Acerenza
Lo Speciale
Ogni celebrazione è un mix tra fede, folklore e coreografia degna di una prima della Scala. C’è anche un figlio illustre, mica pizza e fichi: Antonio Maria Salviati, cardinale di origini acheruntine che si è fatto strada nei palazzi vaticani con la calma di chi sa che a 833 metri d’altezza, prima o poi, tutto il resto ti raggiunge. Anche il potere. Hanno un senso dell’ospitalità misurato, ma profondo. Se ti aprono la porta, è per sempre. Se ti offrono da mangiare, è per farti restare. Se ti danno una sedia, stai attento: è perché ti stanno valutando. Difetti? Certo. Ogni tanto se la tirano, con quella cattedrale a vista e il panorama da cartolina. Hanno un’aria da “noi siamo nati in alto, voi arrangiatevi”. Ma sotto sotto sono dolci. Come la lagana. Acerenza non è un posto da visitare. È un posto da vivere in silenzio, da osservare con rispetto e da assaporare con calma. È un borgo che non urla, ma che ti resta addosso. Come il mosto sulla lagana, come la pietra calda sotto i piedi, come un segreto sussurrato in cima al cucuzzolo. Chi ha orecchie per intendere e gambe buone per salire… venga.
Perché Acerenza non si mostra. Si conquista. Pian piano, boccone dopo boccone
ALBANO DI LUCANIA: “Il paese dove anche le streghe chiedono il permesso prima di entrare”
Albano di Lucania non è un semplice borgo lucano: è una specie di Hogwarts senza Harry Potter, un luogo dove le pietre parlano, le vecchie conoscono l’erba giusta per ogni malanno e i turisti vengono avvolti in un clima talmente surreale da chiedersi se per caso non hanno inalato un decotto di finocchietto allucinogeno. Perché qui, signori, le streghe non sono solo folklore. Sono memoria collettiva, racconto orale, identità culturale e, soprattutto, attrazione turistica. Altro che Salem. Qui c’è “Le Notti della Magia”, un festival che ogni agosto trasforma Albano in un teatro stregato a cielo aperto. Masciare che leggono le carte, m’nacidd che fanno dispetti, artisti sospesi nel vuoto, mercatini che vendono pozioni o quasi, e spettacoli che culminano con il celebre “Processo alla Strega”. Ma tranquilli: non bruciamo nessuno. Al massimo qualche salsiccia. E mentre di notte si evocano spiriti e si balla con la luna, di giorno si fa quello che ogni buon lucano sa fare: si mangia. Ed ecco allora un tripudio di sapori degni
di un sabba contadino: agnello delle Dolomiti lucane, pane di grano duro cotto a legna, pecorino stagionato che parla tre dialetti, e vino che scende giù come una formula magica… fino a trasformarti, dopo tre bicchieri, nel più grande esperto mondiale di cultura popolare albainese. Albano, incastonato tra le alture dell’Appennino, ha un passato tosto e risalente: era lì prima dei Romani, prima dei Longobardi, prima delle piattaforme streaming. Il nome stesso viene da Albus, che vuol dire “bianco”, ma qui è più facile vedere rosso, specie quando due anziane discutono su chi avesse il suocero più maleducato.
Il pregio più grande? L’ospitalità. Il difetto? L’ospitalità… quando sei l’unico forestiero e ti guardano come se fossi un agente dell’INPS venuto a controllare la pensione di reversibilità della zia. Ma guai a sottovalutarli: gli albanesi di Lucania (da non confondere con l’altra Albania) sono testardi come muli con il master in sopravvivenza appenninica. E non scherzano con le cose sacre. Perché qui, tra streghe e tarocchi, la religione c’è e si fa sentire. Il patrono è San Vitale, che protegge il paese con un fervore da capobranco. La processione è un rito serio: banda, statue, candele, promesse e ginocchia sbucciate. Un momento collettivo in cui anche le masciare fanno il segno della croce… per sicurezza, che non si sa mai. E il patrimonio architettonico?
Da cartolina d’autunno. Vicoletti, portali in pietra, chiese nascoste dove ti aspetti di incontrare un monaco medievale con l’iPhone. E se cercate un personaggio illustre nato qui, eccovi serviti: Rocco Montano, filologo, critico letterario e fine studioso di Dante, mica bruscolini. Lui sì che aveva il fuoco sacro della parola. Anche se, a dirla tutta, qui il fuoco sacro ce l’hanno anche le massaie quando ti servono la minestra bollente.
Chi vuole capire la Lucania più autentica, quella che ti fa ridere e riflettere mentre ti spalma sugna sul cuore, dovrebbe venirci almeno una volta. Non è detto che trovi la strega, ma di sicuro troverà se stesso. E forse pure un po’ di agnello avanzato.
ABRIOLA: dove l’amore inciampa nella nebbia (e resta lì)”
Arrivarci è già un’esperienza. Le strade sono quelle classiche da montagna lucana: curve che sem-
brano prese da un videogioco giapponese, guard rail che paiono fatti con gli stuzzicadenti e l’impressione costante che da un momento all’altro un cinghiale ti attraversi la carreggiata con l’aria di chi ha tutto il diritto. La Sellata è il varco naturale, il passaggio obbligato, la dogana spirituale che ti introduce nel mondo sospeso di Abriola. Superato quel tratto, la civiltà inizia a svanire, il segnale del telefono pure, e comincia la magia. Abriola non si visita, si conquista. È uno di quei paesi che non si offrono, si difendono. Non si raccontano, si ascoltano. È tutto arroccato, ma senza arroganza. È nebbia che sale dal basso, muri che scendono dal cielo, e silenzi pieni di significato. Quando arrivi, e se ci arrivi, perché Google Maps ogni tanto va in crisi mistica, il primo pensiero è: “Ma chi me l’ha fatto fare?”. Poi respiri. E capisci. È un borgo che si è perso nel tempo e ha deciso di non farsi più trovare. Perché va bene il turismo, va bene il marketing territoriale, ma Abriola è fatta per chi sa guardare dietro le cose, non per chi cerca il posto giusto per fare selfie. Ti accoglie con una piazzetta sobria, case color fumo e una chiesa che sembra uscita da un libro di storie contadine. E poi lei: la statua di San Valentino, il patrono. Ma qui San Valentino non è un’icona da cioccolatini: è una specie di eroe locale, celebrato con un corteo storico che ogni anno tira fuori il meglio (e il medio) del paese. E poi il bastone nella cattedrale, sì: perché un santo senza il suo bastone in bella mostra è come un paese senza
il suo bar. E qui tutto ha un significato, anche il legno sacro. Il cibo, ovviamente, è un altro capitolo. Lagane e ceci come se piovesse, funghi che profumano di umido e sottobosco, castagne vere (non quelle tristi del supermercato), salsiccia che sa di caminetto e aglianico come se non ci fosse un domani. Qui si mangia per vivere e per dimenticare, per socializzare e per dire: “Stamattina non si lavora, ho il pranzo dalla zia.”
I cittadini? Gente seria, a tratti serissima, che sembra sempre sul punto di sgridarti ma poi ti invita a bere. Burberi con vocazione filosofica, ruvidi con picchi di poesia. Ti osservano con diffidenza ma ti tengono il portone aperto. Parlano poco, ma se ti fermi, ti raccontano tutto: dalla frana dell’88 al prete che sbagliava le letture. Difetti? Gli Abriolani non emigrano, resistono. Come le radici degli alberi che crescono nelle pietre.
Abriola non è per tutti. È per quelli che hanno voglia di perdere tempo nel senso migliore del termine. È per chi non ha paura della nebbia, dei silenzi, delle storie dette sottovoce. È un luogo che si fa amare lentamente, come certi amori che sembrano errori ma poi ti salvano. E allora vai. Perché Abriola è uno di quei posti dove non succede niente… ma può succedere di tutto.
E con questo si conclude la nostra prima tappa tra questi straordinari paesi. Domani vi porteremo in altri luoghi altrettanto affascinanti, con nuove storie da ascoltare e meraviglie da scoprire. Non mancate, l’avventura continua!
Notte delle streghe di Albano di Lucania
Un Momento della festa di San Valentino di Abriola
L’assessore comunale Beneventi ha raccontato le azioni poste in essere in città. La delegazione spagnola ha incontrato Vito Bardi e l’assessore Mongiello
«Rigenerazione urbana: l’impegno del Comune per una Potenza più decorosa»
POTENZA. È con un emozionato ricordo alla memoria del compianto assessore Enrico Torlo «persona perbene e riservata» che l’assessore all’Ambiente del Comune di Potenza, Michele Beneventi, ha aperto il suo intervento in occasione del convegno “Rigenerazione urbana e città più vivibili”, tenutosi ieri al Teatro Stabile, in un contesto ricco di testimonianze istituzionali, accademiche e internazionali. Un momento di riflessione condivisa sul futuro delle nostre città e sul ruolo centrale dei cittadini nei processi di trasformazione urbana. Il convegno, organizzato con il sostegno della Regione Basilicata, del Formez e del Centro LUPT “Raffaele D’Ambrosio” dell’Università Federico II di Napoli, ha visto la partecipazione di figure di rilievo del panorama nazionale ed europeo, tra cui la Dottoressa Janet Sanz, Consigliera comunale di Barcellona, già Vicesindaca e Assessora all’Urbanistica e Mobilità della capitale catalana.
Ieri mattina il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e l’assessore all’Ambiente Laura Mongiello hanno accolto ufficialmente la delegazione spagnola, composta da Orion Nello (Università Autonoma di Barcellona), Janet Sanz (già Vicesindaca e Assessora all’Urbanismo, Ecologia e Mobilità di Barcellona) e Agustín Hernández Aja (Università Politecnica di Madrid), presso la Sala Verrastro della Regione
Basilicata. «La Regione Basilicata intende aprirsi al confronto con le migliori esperienze europee. Il lavoro avviato con RE GOV ci permette di crescere come amministrazione e come comunità, acquisendo strumenti concreti per progettare una Basilicata più sostenibile e competitiva», ha dichiarato nel suo saluto il Presidente Vito Bardi, che ha donato alla Sanz una scultura che rappresenta la Regione Basilicata.
L’assessore Laura Mongiello, che ieri pomeriggio è intervenuta nella sessione conclusiva del seminario, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di ospitare un confronto internazionale di altissimo livello. Il nostro obiettivo è quello di trasformare idee e buone pratiche in soluzioni operative, capaci di incidere positivamente sulle politiche urbane e
ambientali del territorio lucano».
L’evento del pomeriggio al Teatro Stabile è stata una preziosa occasione formativa e operativa rivolta a amministratori, tecnici, urbanisti, studenti e cittadini, con l’obiettivo di rafforzare la capacità progettuale del sistema pubblico lucano in materia di transizione ecologica e rigenerazione urbana.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto dall’Assessore Beneventi all’architetto Angelino Mazza, coordinatore dell’iniziativa, «braccio operativo del settore Ambiente regionale e presenza costante nel percorso che stiamo tracciando». Durante il suo intervento, Beneventi ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Potenza a perseguire con determinazione politiche ambientali ispirate ai prin-
cipi della sostenibilità, dell’inclusione e del decoro urbano: «Rigenerare significa rendere i luoghi più funzionali, accessibili e belli per tutti. È un processo che va costruito con la cittadinanza, partendo dai bisogni reali delle persone, a prescindere dall’età, dallo stato di salute odalle condizioni sociali». «La partecipazione attiva dei cittadini nel processo di progettazione e gestione urbana deve diventare il motore di ogni iniziativa». Particolare rilievo è stato dato al progetto europeo LIFE, a cui l’Amministrazione comunale di Potenza partecipa da circa sette mesi, insieme al Politecnico di Madrid, all’Università Federico II di Napoli (tramite il Centro LUPT Raffaele D’Ambrosio) e ad altri partner strategici. Il progetto mira alla promozione di soluzioni basate sulla natura
per il miglioramento ambientale e il benessere urbano, attraverso azioni concrete come la realizzazione di giardini verticali sulla scuola “Leonardo Sinisgalli” nel rione Poggio Tre Galli, intervento accolto con entusiasmo anche dalla dirigenza scolastica, «un esempio virtuoso di rigenerazione che unisce ambiente, educazione e benessere collettivo».
In chiusura, l’Assessore ha espresso profonda gratitudine per la partecipazione e l’attenzione riservata all’evento, sottolineando l’importanza di confronti come questo per stimolare il cambiamento e costruire comunità più consapevoli e coese. «Poter parlare di questi temi in un luogo simbolico come il Teatro Stabile, davanti a un pubblico così qualificato, è per me motivo di orgoglio e fonte di ispirazione per il futuro».
Appassionato di cultura, spor t e animali: sposato, da sempre impegnato nel segno della cittadinanza attiva
È m o r t o a P o t e n z a l ’ a s s e s s o r e
all’Urbanistica Enrico Ettore Torlo
i
u
b
P
T
23 settembre 1964, sposa-
t
a l L i c e o C l a s s i c o d i P o -
tenza nel 1984, Torlo era
stato nominato a luglio dal
S i n d a c o V i n c e n z o T e l e -
sca, Assessore all’Urbani-
s t i c a , C o n d o n o e R i c o -
s t r u z i o n e , l a v o r a n d o i n -
s t a n c a b i l m e n t e i n q u e s t i
pochi mesi di intensa attiv i t à p o l i t i c a p e r i l b e n e
della comunità cittadina
Sin da giovane aveva ma-
t u r a t o l a p a s s i o n e p e r l a
p o l i t i c a , d e m o c r i s t i a n o ,
amante del dialogo, della
c o n c e r t a z i o n e e c o n d i v i -
sione ha avuto un rappor-
t o p r o f i c u o c o n d i v e r s i
e s p o n e n t i d e l m o n d o p o -
litico cittadino, in primis
C a r m e l o A z z a r à , è s t a t o
per qualche tempo anche
in Forza Italia
Da giovane, Torlo ha colt i v a t o l a p a s s i o n e p e r l o
sport, è stato allenatore di
p a l l a c a n e s t r o p e r l u n g o
t e m p o , a p p a s s i o n a t o d i
a n i m a l i ,
c a t t o l i c o p r a t i -
cante
Nel corso degli anni Tor-
l o h a f a t t o d e l l ' i m p e g n o
c i v i c o e l a c u r a v e r s o i
rapporti umani il punto di
forza della sua formazio-
ne culturale e politica ri-
v o l t a a l l a c i t t à e a l b e n e
pubblico
A p p a s s i o n a t o d i p i t t u r a ,
arte, musica e sport, tifoso del Milan nel calcio e del-
l ' O l i m p i a M i l a n o n e l b asket ha sempre manifesta-
to amore per la natura, il
m a r e e i v i a g g i A l l e g r o ,
pacato con tutti lascia un
v u o t o i n c o l m a b i l e n e g l i a m i c i , n e i p a r e n t i e i n quanti lo hanno conosciu-
t o a f o n d o n e l l a s u a e s i -
stenza terrena
Anche i gruppi di opposi-
zione in Consiglio comu-
n a l e a p p e n a a p p r e s a c o n
« p r o f o n d o d o l o r e » d e l l a
scomparsa di Enrico Tor-
lo, hanno subito espresso «vicinanza e cordoglio al-
l a s u a f a m i g l i a e a i s u o i amici»
I f u n e r a l i d e l l ’ e x A s s e ssore all'Urbanistica, Enri-
co Ettore Torlo si terranno questa mattina alle 10 e
30 nella Cattedrale di San
G e r a r d o , m u o v e n d o a l l a
s a l a d e l l e C o m m i s s i o n i ,
dove per volere dell'Amministrazione Comunale e
d e l S i n d a c o d i P o t e n z a ,
V in cen zo Teles ca è s tata allestita la camera ardente
Il Comune proprio in occasione della scomparsa di
E n r i c o E t t o r e T o r l o h a p r o c l a m a t o i l l u t t o c i t t adino nella giornata odiern a e u n m i n u t o d i r a c c o -
glimento al termine della
c e l e b r a z i o n e d e l l e e s e -
quie
La città di Potenza perde
u n p u n t o d i r i f e r i m e n t o p r e z i o s o , d i s p o n i b i l e e gentile con tutti F R A N C ES C O M E N O N N A
Enrico Torlo
Alla camera ardente amici, parenti e amministratori locali: oggi le esequie funebri in Cattedrale alle 10 e 30
Nella sala delle Commissioni
l'ultimo saluto ad Enrico Torlo
re sempre presente, di es-
sere molto attento a tutto, quindi è un grande dispia-
cere per noi averlo perso, pace all'anima sua, perché
forse la sua sofferenza era
talmente grande che forse
è meglio così, per lui”
A t t i l i o G i u l i a n i h a r i c o r -
dato Torlo: “Con l'Asses-
ì e giovedì nella
sua casa di via Vaccaro In
t a n t i h a n n o t r i b u t a t o l ' a f -
f e t t o e l a p r o f o n d a s t i m a
all'uomo, al professionista
serio, promotore finanzia-
rio e assessore la cui mor-
t e h a l a s c i a t o t u t t i s g o -
menti e attoniti Un tribut o a l l ' e s p o n e n t e p o l i t i c o
che amava la città, amava
le relazioni umane e poli-
tiche come se fossero per lui pane quotidiano e seme
d i v i t a L a b a r a a d a g i a t a
s u l t a v o l o d e l l e c o m m i ssioni è stata circondata da quanti gli hanno voluto be-
ne in tutta la vita I consi-
g l i e r i , g l i a s s e s s o r i p r e -
senti, il Sindaco Telesca e
gli amici si sono stretti in-
torno ai familiari di Torlo
per tutta la giornata
Tra i consiglieri comunali
è R o s a P i e t r a f e s a , c o n s i -
gliere comunale Lista del Sindaco, Uniamoci per Po-
t e n z a h a p a r l a t o d e l l a d ipartita di Enrico Torlo: “E'
un grandissimo dolore an-
c h e p e r c h é i o h o c o n o -
sciuto Enrico Torlo anche
al di fuori dell'ambito am-
ministrativo La cosa che più sicuramente ci rimarrà
n e l c u o r e è s t a t o i l m o d o come ha portato questi ul-
t i m i m e s i d e l l a s u a v i t a
c o n u n s i l e n z i o e u n a d is c r e z i o n e c h e h a l a s c i a t o
t u t t i n o i p r o f o n d a m e n t e amareggiati Resta il dolo-
r e , m a r e s t a i l r i c o r d o d i una persona per bene che si è sempre comportata nei
nostri confronti in maniera molto umana e educata
D a p a r t e m i a m a d i t u t t a quanta l'Amministrazione
e d e l g r u p p o c h e r a p p r esento un saluto grande al-
l a f a m i g l i a , d i c u i t a n t i componenti sono miei car i a m i c i Q u i n d i u n a b -
braccio virtuale, immenso
d a p a r t e d i t u t t a q u a n t a
l ' A m m i n i s t r a z i o n e e v o l a
in alto Enrico, un forte ab-
braccio”
M a r i k a C i l l o h a p a r l a t o della scomparsa di Enrico
T o r l o : “ E ' u n a g r a v e p e r -
dita questa di Enrico per-
ché era una persona molto elegante, cercava di esse-
s o r e E n r i c o T o r l o , e r a v amo prima che colleghi po-
litici ma soprattutto gran-
d i a m i c i e r a u n a p e r s o n a
c h e a v e v a m o l t o a c u o r e
q u e s t a c i t t à E ' s t a t o u n amore che ha trasmesso a
tutti noi e che noi faremo di tutto per perpetrare que-
sta missione, ogni giorno
c o m b a t t e v a p e r p o r t a r e avanti questo senso civico e questo amore per la città
D o b b i a m o l a v o r a r e p e r rendere migliore la città di
P o t e n z a S i c u r a m e n t e l a -
scerà un vuoto incolmabi-
le e sarà dura andare avanti però cerchiamo di continuare anche per lui perché
è quello che vorrebbe”
L o r e d a n a C o s t a n z a A s -
s e s s o r a a l l a P r o g r a m m a -
z i o n e e D i g i t a l i z z a z i o n e
del Comune di Potenza ha
ricordato le doti umane di
Enrico Torlo: “Enrico era
una persona garbata e ele-
g a n t e e h a s c e l t o p r o p r i o
questo modo per andarsen e , c o n e l e g a n z a , n o n h a dato fastidio a nessuno, ha sofferto questi ultimi gior-
n i n e l l a s u a c a s a , c i r c o n -
dato dagli affetti cari, non lo conoscevo da molto Ho conosciuto Enrico in cam-
pagna elettorale e poi ab-
biamo condiviso quest'ann o d i a s s e s s o r a t o e d e v o dire che da Enrico mai una
parola fuori posto, mai un
g e s t o f u o r i p o s t o , è s t a t o
u n g r a n d e s i g n o r e e s o -
prattutto una persona che
a m a v a m o l t o P o t e n z a , l a
n o s t r a c i t t à e v o l e v a p e r lei, per questa città, il meglio Credo che la città per-
de davvero una brava per-
s o n a e u n s e r i o a m m i n i -
s t r a t o r e ” . R o c c o P e r g o l a
consigliere provinciale di
P o t e n z a h a p a r l a t o d e l l a
d ip ar tita d i En r ico To r lo :
“Perdiamo un caro amico prima di tutto, una person a c h e s i è s e m p r e s p e s a
nell'interesse della nostra comunità, nella città di Po-
tenza Ha lavorato fino al-
l'ultimo momento per migliorare la qualità della vi-
t a a l l ' i n t e r n o d e l l a n o s t r a
c o m u n i t à . A n o m e d e l l a
Provincia di Potenza espri-
m o d a v v e r o v i c i n a n z a a
tutta la famiglia Davvero
è un giorno triste per tutti n o i , p e r d i a m o u n g r a n d e a m i c o , u n c o l l e g a e u n a
p e r s o n a p e r b e n e ” H a chiuso la carrellata di pa-
reri il Presidente del Con-
siglio Comunale di Potenz a , P i e r l u i g i S m a l d o n e : “ N o n s o l o l ' A m m i n i s t r a -
z i o n e p e r d e u n s u o e s p o -
n e n t e , u n a s s e s s o r e , u n m e m b r o d e l l a g i u n t a c om u n a l e m a s o p r a t t u t t o l a
c i t t à p e r d e u n s u o f i g l i o p r o f o n d a m e n t e , v i s c e r a lm e n t e i
Costanza, Smaldone, Pergola
Cillo, Giuliano e Pietrafesa
Si unisce al cordoglio del presidente della Regione anche la ministra Casellati: «Un politico appassionato che ha dato tanto alla Basilicata»
Addio a Enrico Torlo, il cordoglio di Bardi: «Uomo delle istituzioni vicino ai cittadini»
Tanti i messaggi di cordoglio per
la prematura s compars a dell’as -
sessore ai lavori pubblici del Co-
mune di Potenza Enrico Torlo
« L a n o t i z i a d e l l a s c o m p a r s a d i E n r i c o
Torlo, assessore comunale di Potenza, mi addolora profondamente Enrico - dice il Presidente della Regione, Vito Bardi - è stato un uomo delle istituzioni, un
a m m i n i s t r a t o r e a p p a s s i o n a t o , c o m p e -
tente e sempre vicino ai bisogni dei cit-
tadini La sua battaglia contro la malat-
tia - aggiunge Bardi - è stata affrontata
con grande dignità e coraggio, caratte-
ristiche che lo hanno sempre contraddi-
stinto anche nella vita pubblica»
«Addio
«Alla sua famiglia, all’amministrazione comunale e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, giungano le mie più sin-
cere condoglianze» conclude Vito Bar-
di Ad unirsi al dispiacere per la dipartita dell’assessore anche la ministra Ma-
ria Elisabetta Casellati
«Esprimo il mio cordoglio per l’assess o r e E n r i c o T o r l o , s c o m p a r s o o g g
e abbiamo sempre apprezzato l’impegno ci-
v i c o , l a d e d i z i o n e q u o t i d i a n a e l a p a s s i o n e a u -
tentica per la sua città e per la Basilicata. Una passione sincera, la stessa con cui, insieme a Pier-
luigi Smaldone, ha animato negli ultimi anni il
dibattito politico cittadino e contribuito alla costruzione di un progetto comune e condiviso per
Potenza» continuano.
« A l l a s u a f a m i g l i a , a i s u o i a f f e t t i p i ù c a r i e a
q u a n t i h a n n o c o n d i v i s o c o n l u i v a l o r i , i d e a l i e percorsi di impegno, giungano le nostre più sen-
tite condoglianze» dichiarano in una nota con-
a Enrico Torlo, uomo appassionato e capace»
a scomparsa di Enrico Tor-
lo ci addolora profondamen-
giunta Chiorazzo, Iudicello, e Rizzi «L
te Uomo appassionato e ca-
pace, ha messo il suo impegno al servi-
zio della comunità con dedizione e sen-
s o d i r e s p o n s a b i l i t à I n q u e s t i a n n i h o
avuto modo di conoscerlo e di apprez-
zarne le qualità umane e il tratto perso-
nale, doti che resteranno nel ricordo di ch
Marcello Pittella
VERRI (M5S): «DISAGI
«La
Statale 7 al collasso, ser ve un piano urgente e concreto»
POTENZA. «Non è più temp o d i a n n u n c i , o c c o r re a g ire». Così Viviana Verri, consigliera regionale del Movimento 5 stelle Basilicata, ha r i l a n c i a t o l ’ a l l a r m e s u l l a condizione della strada sta-
t a l e 7 , p r i n c i p a l e c o l l e g amento tra Matera e l’entro-
t e r r a I d i s a g i s o n o o r m a i
q u o t i d i a n i : l u n g h e c o d e d i auto e mezzi pesanti si form a n o p e r l ’ a s s e n z a d e l l a doppia corsia e la presenza
c o s t a n t e d i c a n t i e r i . N e i
g i o r n i s c o r s i s i è v e r i f i c a t o anche uno smottamento nei
pressi di un ponte a Matera sud, che ha aggravato ulteriormente la situazione Con l ’ a r r i v o d e l l ’ e s t a t e e l ’ a umento del traffico, il rischio è quello di una paralisi dell a v i a b i l i t à e d i u n g r a v e danno all’economia turistic a d e l l a c i t t à , p a t r i m o n i o Unesco Verri ha sottolineato l’urgenza di mettere in sic u re z z a l ’ a r t e r i a , i n t e r v en e n d o s u l r a d d o p p i o d e l l e
corsie e sulle criticità strutturali. «Sono interventi annunciati da anni ma mai avviati», ha dichiarato Il caso riapre il dibattito sullo stato della rete viaria lucana, in una regione già penalizzata
d a c o l l e g a m e n t i f e r ro v i a r i c a re n t i e d a u n a e ro p o r t o inutilizzato Le riduzioni del F u a l e i t a g l i d e l g o v e r n o Meloni rischiano, secondo la c o n s i g l i e r a , d i s p i n g e re l a
B a s i l i c a t a v e r s o u n i s o l amento irreversibile.
Confapi Matera incontra i vertici dell’Ater per discutere nuove opportunità legate alla riqualificazione energetica
«Edilizia pubblica volano locale
Imprese pronte alla sfida Esco»
MATERA Si è svolto ier i m a t t i n a p r e s s o l a s e d e dell’Ater di Matera un in-
c o n t r o t r a a l c u n i f u n z i onari di Confapi Matera e i vertici dell’Azienda Territoriale All’ordine del giorno, i futuri programmi di r i q u a l i f i c a z i o n e e n e rg e t ica degli edifici residenziali pubblici, le manutenzioni
e g l i a p p a l t i . « L’ A t e r d i Matera è una delle princi-
p a l i s t a z i o n i a p p a l t a n t i
d e l l a B a s i l i c a t a » , h a e v id e n z i a t o l ’ a s s o c i a z i o n e , che ha espresso soddisfaz i o n e p e r l ’ a p p r o c c i o
p r a g m a t i c o d e l l ’ a m m i n i -
s t r a t o r e u n i c o M a r i d e m o Giammetta e del direttore Pasquale Lionetti Il conf r o n t o h a f a t t o e m e rg e r e
s i g n i f i c a t i v e p r o s p e t t i v e per le imprese del territorio Tra le più attese, l’adesione dell’Ater al decreto
p e r l a r i q u a l i f i c a z i o n e
e n e rg e t i c a a t t r a v e r s o i l
m e c c a n i s m o d e l l e E s c o , che consentirà di attivare interventi finanziati con risorse del Pnrr La misura
s a r à a n n u n c i a t a u ff i c i a lmente nelle prossime set-
t i m a n e I n t a n t o m o l t e aziende si stanno già preparando per affrontare una sfida che richiede compe-
t e n z e e c a p a c i t à p r o g e tt u a l i e l e v a t e C o n f a p i h a ribadito l’importanza dell ’ e d i l i z i a p u b b l i c a c o m e s t r u m e n t o p e r r i s p o n d e r e a l l a d o m a n d a a b i t a t i v a delle fasce sociali più fragili, calmierare i prezzi e rilanciare l’economia con l’apertura di nuovi cantier i I n u n a f a s e i n c u i i l
IRSINA A Irsina si è ufficialmente insediata la nuov a G i u n t a C o m u n a l e g u idata dal riconfermato Sindaco Giuseppe Candela, all ’ i n d o m a n i d e l l e e l e z i o n i amministrative
I l p r i m o c i t t a d i n o h a c om u n i c a t o l a d i s t r i b u z i o n e delle deleghe, indicando in Gaetano Garzone il nuovo Vicesindaco A lui sono stati assegnati Lavori Pubblic i , P a t r i m o n i o , P ro t e z i o n e
comparto delle costruzioni soffre per la scarsità di i n v e s t i m e n t i p u b b l i c i e l’emorragia di manodoper a , l ’ i n i z i a t i v a d e
à di ripresa L’associazione si augura che l’attuazione del decreto possa avvenire attraverso formule di partenariato pubblico-privato e tenendo conto del criterio della territorialità, così da coinvolgere attivamente imprese e professionisti lucani
Civile, Spettacolo, Rapport i c o n l e A s s o c i a z i o n i , S p o r t , Tr a s p a re n z a e P a rtecipazione. Teresa Tammone si occuper à d i S a
c i a l i p e r l
F a m i g l i a , Volontariato, Commercio, Artigianato e Politiche Giovanili. Michele Mazzone avrà l e d e l e g h e a d A m b i
e e Territorio, Decoro Urbano, Periferie, Viabilità Rurale, Urbanistica, Pianificazione
pubblico televisivo La peregrinatio proseguirà fino a sabato 14 giugno, con l’ultima tappa a Laterza, concludendo un percorso che ha attraversato Puglia e Basilicata nel segno della spiritualità e della memoria del primo sacerdote stigmatizzato della storia R e l i q u i e d i S a n P i o a M a t e r a , c e l e b r a z i o n i e t e s t i m o n i a n z e
tura, Turismo, Agricoltura, Pubblica Istruzione
rico «La nuova Giunta – ha dichiarato Candela – è il frut-
MATERA Oggi, venerdì 13 giugno, Matera accog lie rà le re liq u ie d i p a d re Pio d a Pie tre lc in a La peregrinatio, promossa dai “Discepoli di Padre Pio”, arriverà in città nel pomeriggio, dopo una sosta a Santeramo in Colle. Alle ore 17 le reliquie giungeranno nella chiesa di san Pio X, dov e a l l e 1 8 3 0 s a r à c elebrata una messa solenne. Al termine della funzione eucaristic a s o n o p re v i s t e d u e testimonianze: quella d i I re n e G a e t a , f i g l i a spirituale del santo, e quella del regista Giacomo Campiotti, noto per aver raccontato la v
L’INTERVISTA Il sindaco Cariello a Cronache fa un bilancio del primo anno di Amministrazione tra sfide, criticità e tanto impegno
«Scanzano non è più la “pecora nera” del Metapontino, la città è in crescita»
D I ROS AM AR I A MOL L I CA
S C A N Z A N O . A d o d i c i
mesi dal suo insediamen-
to, il sindaco di Scanzano
J o n i c o c i a c c o g l i e c o n
l ’ e n t u s i a s m o d i c h i h a
molto da raccontare e an-
cor più da realizzare Dopo
i l c o m m i s s a r i a m e n t o , l a città ha ritrovato una guida
p o l i t i c a e a m m i n i s t r a t i v a
s t a b i l e
D a l l a s c u o l a m a -
terna realizzata ex novo al
rilancio dei parchi pubbli-
c i , d a l l a r i q u a l i f i c a z i o n e
del lungomare al sostegno
per agricoltori e operatori
turistici, l’elenco degli interventi messi i n c a m p o i n q u e s t o primo anno
è l u n g o
M a q u a l è i l b i l a n c i o reale? Qua-
l i l e d i f f i -
c o l t à i n -
s ì, ad egu a r s i ai n u o vi m od elli di a gr icoltu r a , co m e a d e s e m p i o magazzini più
g r a n d i C o n
l ’ u f f i c i o t e cn i c o s t i a m o la vo r a nd o ad u n a v i s i o n e g e n e r a l e d e l p i a n o d ’ a m -
b i t o p e rc h é è in teres s e d ella nostra Amministrazione
p o t e r l o a d o tt a re i n t e m p i q u a n t o p i ù
brevi possibi-
ch i p ubblici in diver s e z one della città non solo con
la p uliz ia e lo s falcio d el-
l’ er b a m a a n ch e co n l’ in -
s e r i m e n t o d i n u o v e g i o -
s t r i n e p e r i p i ù p i c c o l i
S t i a m o p u b b l i c a n d o n u -
m e ro s i b a n d i d i c o n c o r s o p e r r i n f o r z a re e r i m p i n -
g u a re g l i u f f i c i c o m u n a l i e d i n q u e s t o m o d o o f f r i a -
m o a n ch e ai n o s tr i gio va -
n i l ’ o p p o r t u n i t à d i p o t e r p a r tecip a re Ab b ia m o d a -
t o l u s t ro a l l a n o s t r a c i t t à
c o n l a d e n o m i n a z i o n e d i “ C i t t à d e l l a F r a g o l a ” e “ C i t t à d e l Ta r t u f o ” S t i amo lavorando alla riqualifi-
«Ad un anno dall’insediamento sono stante le cose fatte ma ne abbiamo ancora tante da fare, siamo una squadra che punta all’obiettivo e si impegna per raggiungerlo»
contrate e le priorità per il futuro? Lo abbiamo chie-
s t o d i r e t t a m e n t e a l p r i m o
cittadino Sindaco, è passato un anno dal suo insediamento:
q u a l è i l b i l a n c i o c h e traccia di questi primi 12
mesi alla guida di Scan-
zano Jonico?
« I l b i l a n c i o c h e t r a c c i o è d e c i s a m e n t e p o s i t i v o e a
d ir lo n o n s o n o io m a i fa t -
t i : i n 1 2 m e s i , a b b i a m o crea to d al n ulla u n a s cu o -
l a m a t e r n a c h e o s p i t e r à
t u t t i i n o s t r i p i c c o l i c i t t adini Stiamo lavorando sul pala z z etto d ello s po r t ch e
ver s a va in u n o s ta to d’ ab -
b a n d o n o e c h e p re s t o v edrà una nuova luce e ospiterà eventi sportivi importanti per tutti i giovani del-
l a n o s t r a c o m u n i t à A bbiamo ridato lustro ai par-
c a z i o n e d e l lu n go m a re
L i d o To r re , u n p ro g e t t o ch e ca m bier à
p e r s e m p re i l
v o l t o d i u n a p a r t e d e l l a n o s t r a S c a n -
z a n o A b b i am o a p e r t o i l
c e n t ro c o m u n a l e d i r a c -
c o l t a d e i r i f i u t i c h e p e rmette ai cittadini di confe-
r ire la s pa z z a tu r a in a s s oluta libertà A gennaio abbiamo internalizzato il ser-
v i z i o s c u o l a b u s e a c q u i -
s t a t o d u e n u o v i p u l m i n i
po r ta nd o a 3 il n u m ero di
m e z z i a d i s p o s i z i o n e d e l
c o m u n e A b b i a m o p o i l a -
v o r a t o s u l l ’ u r b a n i s t i c a d i
S ca n z a n o : co m e a veva m o p ro m e s s o i n c a m p a g n a elettorale sono stati sbloc-
ca ti d iver s i lo tti per l’ ediliz ia p r iva ta Abbia m o la -
vo r a to ad u n a d elib er a di Consiglio Comunale in cui
è s t a t a d a t a l a p o s s i b i l i t à
a g l i a g r i c o l t o r i d i p o t e r
a s s er vire le volu m etr ie s u
u n u n i c o f o n d o p e r p o t e r
d a re n u o vi s er viz i volti al
m i g l i o r a m e n t o d e l l a p ropria azienda che potrà, co-
tivo?
« C re d o c h e l a s f i d a m a gg i o re s i a stata quella
«Non è stato facile partire ex novo e costruire, mattoncino su mattoncino, tutto quello che stiamo costruendo, abbiamo avuto la determinazione, la costanza e l’impegno di credere in quello che si fa e rimettere in piedi il nostro comune»
l e O v v i a m e n t e n o n d imentichiamo le campagne, s t i a m o i n f a t t i s t i a m o a vviando dei progetti su bandi regionali e nazionali per
r i q u a l i f i c a re t u t t e l e s t r a -
d e ch e ad o ggi ver s a n o in
u n o s ta to di d egr ad o to tale Stiamo ripristinando un vecchio edificio co m u n ale per po terci a llo ca re il po -
l o d e l l e a s s o c i a z i o n i a l l e qu ali va tu tta la n o s tr a r iconoscenza poiché nei lung h i p e r i o d i d i c o m m i s s a -
r i a m e n t o h a n n o l a v o r a t o m olto e b en e per la n o s tr a
c o m u n i t à A b b i a m o a p -
p ro v a t o i n c o n s i g l i o c o -
m u n ale il regola m en to s ui
d eh o r s e a n ch e qu ello per la biblioteca comunale In-
s o m m a , qu es ta è s olo u n a piccola parte di tutto quello che abbiamo fatto e che ancora faremo, siamo una
s q u a d r a c h e p u n t a a l -
l ’ o b i e t t i v o e s i i m p e g n a per r a ggiu n ger lo »
Qual è stata, secondo lei,
l a s f i d a p i ù d i f f i c i l e a f -
frontata finora? E quale
il risultato più significa-
p e v a n o c h e
d i r i p r i s t in a re u n a m a cchin a a m m inistrativa fer-
m a d a a n ni
d i c o m m i ss a r ia m en -
t o N o n è
s t a t o f a c i l e p a r t i re e x n o v o e c os tr uire
, m a t t o n c i n o s u m a t t o n -
cin o , tu tto qu ello ch e s tia -
m o co s tr u end o D i co n s eg u e n z a l a r i s p o s t a a q u a -
le sia il risultato più signif i c a t i v o è g i à i n q u a l c h e
m od o s pieg a to , cioè a vere
a v u t o l a d e t e r m i n a z i o n e , la costanza e l’impegno di cred ere in qu ello ch e s i fa e r i m e t t e re i n p i e d i i l n os tro co m u n e»
L a c o m u n i t à d i S c a n z a -
n o J o n i c o
è s t a t a
molto
provata d a l c o m -
missariamento, co-
m e s t a l a -
vorando la sua am-
ministra-
z i o n e p e r ricostrui-
re un rap-
i
i t t à a persone serie e che amano S c a n z a n o ; q u i n d i , l a l o ro f i d
t r a m p o l i n
i l a n c i o p e r dare un’identità a Scanzano Credo che ripagarli facend oli vivere in u n a città c h
a lettera scarlatta della “ pecora nera ” del metapontino,sia il modo migliore per r ipa ga re la lo ro fid u cia » Scanzano, è fuori dalla li-
, n e l 2023, avevamo presentato la r ichies ta per la b a ndiera Blu ma non è stato poss i b i l e p o r t a r l a a v a n t i
«I cittadini ci hanno scelto, non una ma ben due volte a distanza di un anno. Quando hanno votato me e la mia squadra, sapevano che avrebbero affidato la propria città a persone serie »
porto di fiducia con i cit-
tadini?
«I cittadini ci h a n n o s cel-
t o , n o n u n a m a b e n d u e
vo lte a dis ta n z a di u n a n -
n o Q u a n d o h a n n o v o t a t o
m e e l a m i a s q u a d r a , s a -
g n
i u n i n t e r v e n t o s u l d e p u r a t o re e purtroppo non abbia m o fa tto i n t e m p o a d espletare tutto l’iter burocra-
L ’ e s t a t e è a l l e p o r t e c ome si sono organizzati gli
operatori turistici?
« S c a n z a n o è u n a c i t t à d i
m a re , c h e g o d e d i u n a buona affluenza turistica e
d i o t t i m e s t r u t t u re r i c e t t i -
ve ch e per m etto n o a i vis i-
t a t o r i d i t r a s c o r re re b e l -
l i s s i m e v a c a n z e N o i , c o -
m e a m m i n i s t r a t o r i c o m unali, diamo la massima di-
s p o n i b i l i t à d i c o l l a b o r a -
z i o n e a t t i v a a g l i a l b e rg atori, ai proprietari di B&B, alle struttu-
re b a l n e a r i p o i c h é d a entrambe le
p a r t i c ’ è l a
v o l o n t à d i d a re l u s t ro
a S c a n z a -
n o A t a l pro po s ito , a fin e a pr ile, abbiamo organizzato un incontro co n la d irettr ice d ell’ APT Basilicata, la dott ssa Sarli e co n gli o per a to r i tu r is tici d el ter r ito r io : lo s copo è s ta to qu ello d i s olleva re cr iticità e problem atich e per a r r iva re ad a vere u n a s olu z io n e n o n s olo
S c a n z a n o h a o t t e n u t o l a
d e n o m i n a z i o n e d i “ C i t t à
d e l l a F r a g o l a ” e “ C i t t à d e l Ta r t u f o ” , p e rc h é n o i abbiamo voluto che questo accadesse Per la mia am-
m i n i s t r a z i o n e d a re l u s t ro alle nostre eccellenze è un
v a n t o e v o g l i a m o f a re i n m od o ch e tu tti co n o s ca n o
e R i - c o n o s c a n o S c a n z a n o p e r l e s u e p e c u l i a r i t à
L’ a g r i c o l t u r a è s i c u r amente un fiore all’occhiel-
l o d e l l a n o s t r a c i t t à e n o i
«L’agricoltura è sicuramente un fiore all’occhiello della nostra città e noi sosteniamo e sempre sosterremo i nostri agricoltori attraverso la valorizzazione di ciò che produciamo»
s o s t e n i a m o e s e m p re s os t e r re m o i
n o s t r i a g r i -
c o l t o r i a t t r averso la valo-
r i z z a z i o n e d i
c i ò c h e p rod u cia m o Agrifood ne è
u n l a m p a n t e
e s e m p i o , u n evento voluto e organizzato
d a n o i c h e h a p o r t a t o e p o r t a b e n e f i c i a i n o s t r i prod u tto r i a gr icoli»
Q u a l i s o n o l e p r i o r i t à
della sua amministrazio-
n e n e l l ’ i m m e d i a t o f u t u -
ro?
l o c a l e m a a d a m p i o s p e ttro » Scanzano non
è s o l t a n t o m a r e m a anche agricoltura e il prodotto
p e r e c c e l -
l e n z a è l a fragola.
Q u a l i i n -
t e r v e n t i h a avviato
l ’ A m m i n i -
strazione p e r s o s t e -
« L e n o s t re p r i o r i t à s o n o sempre legate al benessere
d e i n o s t r i c i t t a d i n i : t u t t o quello che facciamo, viene
«La sola cosa che voglio dire ai miei cittadini è: Grazie! Grazie per la fiducia, per la benevolenza Grazie per l’affetto e grazie per i sorrisi. Infine, grazie per le critiche, perché anche quelle ti fanno migliorare e crescere»
nere gli agricoltori e valorizzare le eccellenze locali? «C o m e h o già d etto pr im a
f a t t o p e r m i -
g l i o r a re l a
q u a l i t à d e l l a v i t a d e l l a
g e n t e d i
S c a n z a n o I n q u e s t i g i o r n i a b b i a m o f a t -
to m o n ta re le
p a s s e re l l e a l m a re , s t i a m o organizzando
u n ca r tello n e es tivo ch e far à d iver tire e s ca ten a re la nostra comunità e poi pensiamo al futuro, quello più remoto, dove tanto ancora
c ’ è d a fa re e in ves tire m a s o n o t r a n q u i l l o p e rc h è s o c h e , c o m e s e m p re , r i u s c ire m o n e l l ’ i n t e n t o d i o t t enere quello che vogliamo»
Cosa si sente di dire oggi a i c i t t a d i n i d i S c a n z a n o Jon ico ch e l’ h an n o s celta come primo cittadino?
« L a s o l a c o s a c h e v o g l i o d ire è: G r a z ie! G r a z ie per
l a f i d u c i a , p e r l a b e n e v ol e n z a G r a z i e p e r l ’ a f f e t t o e g r a z ie per i s o r r is i I nfi-
n e , g r a z i e p e r l e c r i t i c h e , perché anche quelle ti fanno migliorare e crescere»
S e d o v e s s e l a n c i a r e u n
a p p e l l o a i t a n t i t u r i s t i che scelgono la Basilicata p e r l e v a c a n z e , c o s a d irebbe loro?
« D irei lo ro ch e h a n n o fa tt o u n a s c el t a i n t elli g e n t e :
q u i c i s o n o d u e m a r i ( j on i o e t i r re n o ) , m o n t a g n a ,
c o l l i n e , c i b o b u o n o , a r i a p u l i t a e p o i , c o s a n o n d a p o co , s i s pend e m olto m en o c h e i n t a n t e a l t re b l as o n a t e re g i o n i ! P e rc i ò i l m io in vito a tu tti i tu r is ti è
quello di far visita alla nos t r a b e l l i s s i m a re g i o n e e poi, p ro pr io co m e n
Dalla Basilicata alla Costa d’Amalfi, il peperone crusco si trasforma in un’eccellenza tra tradizione e innovazione
Teggiano versus Senise: il crusco è anche nostro
DI ROSA LEPORACE
Cruscaroli di tutto il mondo fatevi avanti. Il prodotto tipico lucano, di Senise per la precisione, il peperone crusco che in un battere di ciglio da disidradato diventa gonfio e croccante spinto per pochi secondi nell’olio bollente, dolce come non sono tutti i cugini piccanti, questo straordinario prodotto della terra e del marketing è insidiato nella sua esclusività territoriale. A stargli alle spalle l’omologo del Vallo di Diano, di Teggiano, per la precisione. E, in verità, già chiamarlo omologo non è proprio corretto, perché nella “Grande Lucania” il crusco è più affusolato e lungo rispetto al fratello dell’area vasta intorno a Senise, più corto e a volte panciuto. Ma la “forma” non tragga in inganno. Sono entrambi dolci, croccanti quando sono fritti, e stanno catturando il mercato degli apertivi, degli snack e della ristorazione di qualità. La prima notizia che dobbiamo dare è che del peperone cruscodi quello di Senise, sia detto – si è accorto nientemeno che McDonald’s Italia che, su tiktok ha annunciato “la salsa ai peperoni italiani con peperoni di Senise IGP”. Va dove ti porta il marketing. La seconda notizia è che ci sono mille sfumature di crusco. E in-
fatti, per stare alla qualità di Teggiano, basta andare sul sito “isegretididiano.com” per leggere che “non è crusco, è sciuscillone”. L’altra sera è arrivato in uno dei posti più glamour dell’estate italiana, a Ravello, in Costa d’Amalfi, grazie al progetto che, all’Hotel Caruso, già da qualche anno stanno portando avanti sulla dieta mediterranea e sull’incrocio delle specialità tra le alici di Cetara, le nocciole di Giffoni e, appunto, il peperone crusco.
Pietro D’Elia è l’alfiere del peperone di Teggiano, ed era lì, alla serata voluta dalla general manager Iolanda Mansi supportata da Emilia Filocamo, a spiegare, con straordinaria competenza, la strategia rurale, imprenditoriale e di business del “suo” crusco, “che – dice subito – al contrario di quello che si crede non è una tipologia di peperone. Crusco significa croccante. La nostra qualità è Sciuscillone, è una cultivar esclusiva che si coltiva solo nel comune di Teggiano , è una Pat, cioè è riconosciuto come prodotto tipico tradizionale italiano. Il suo nome deriva da Sciuscella, è una parola dialettale che indica la carruba”.
Dallo Sciuscillone PAT nascono 4 dolci varianti: in sfoglie croccanti, in polvere, essiccato e in crema. Va dato atto, a D’Elia, under 40 anni, con il coraggio di
aver affrontato la sua avventura imprenditoriale negli anni del Covid, grazie anche all’incontro con Giulia Leone, cilentana e romana, erede di una famiglia di albergatori ad Acciaroli, che il cofanetto blu in cui raccoglie mini formati dei prodotti che si ottengono dalla trasformazione del crusco sembrano le scatole di un collier. La sorpresa è nella fantasia degli chef, perché se la Basilicata ci ha deliziosamente abituato al crusco sul baccalà e sugli strascinati mollicati, la sorpresona è arrivata con le sfoglie rosse croccanti abbinate con le alici di Cetara (bellissimo il racconto della colatura di “Nettuno”) e alla crema di nocciole. Inutile incalzare D’Elia sulla presenta rivalità con i cugini lucani. Innanzitutto perché, a breve, proprio il Vallo di Diano potrebbe, con un tunnel, di cui si parla da tempo, trovarsi a un soffio dalla Val d’Agri, in una ritrovata “Grande Lucania”. Poi perché, a volte il destino ti dà dei segnali. Il papà di D’Elia è stato a lungo direttore di banca ad Aliano, su e giù tra la Basilicata e la Campania. Va detto che D’Elia da Teggiano è uno solo, cioè un unico produttore, il crusco di Senise è ben protetto dal consorzio di tutela che nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento Igp. I produttori e i trasformatori sono tan-
tissimi. La morale della favola, a questo punto, qual è? Intanto che parliamo, da Senise a Teggiano, di prodotti di qualità, suffragati anche dal prezzo. E quindi bene ha fatto D’Elia a scegliere la scatoletta gioiello e l’elegante bustina dello “Staríci”, un’espressione dialettale del Vallo di Diano che è un’affettuosità e che ora indica le sfoglie già fritte. Ci sarebbe un terzo incomodo, per la verità, indolente ma altrettanto vivo e vegeto, che se ne sta sulla costa un po’ più a Sud: è il peperone crusco di Diamante e dintorni, che ha un nome irriproducibile se non sei calabrese doc. Si potrebbe pensare a una rete territoriale dei cruschi, perché pur diversi tra loro hanno una caratteristica comune, l’abilità che richiedono per la frittura. Come spesso accade il marketing abbatte le difficoltà, e quindi, dalla Basilicata alla Campa-
nia, il peperone si trova già crusco, cioè già fritto, rispetto a quello secco steso al sole, le ‘nserte, da comprare e preparare. Friggere un crusco è una prova di abilità, per i maschi e per le femmine. Visto il prezzo e i fumi che si rischia di diffondere nelle cucine, alle coppie appassionate di cucina consigliamo la prova frittura del peperone prima di avventurarsi sulla strada matrimoniale. Chi non ha mai bruciato un peperone scagli la prima pietra. Scherzi a parte, come ha scritto Carmen Autuori sul blog di Luciano Pignataro, la storia di Pietro d’Elia (plurilaureato, percorso dalla Luiss alla Bocconi) e del suo Sciuscillone è una storia di ritorno alla terra e al Sud, una storia di ricerca e innovazione. Una scelta di vita, frutto di cultura oltre che di passione. Insomma un binomio vincente, coltura & cultura.
Il presidente della Provincia Mancini si congratula con la manifestazione per l’Alto Patrocinio, una prestigiosa identificazione che valorizza il territorio e la cultura locale
Lucania Film Festival: riconoscimento europeo
«Congratulazioni al Lucania Film Festival per aver ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che sottolinea il valore culturale e l’importanza internazionale di un evento che, da oltre un quarto di secolo, promuove il cinema e la cultura nel cuore della Basilicata». Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha commentato la notizia dell’importante traguardo raggiunto dal Lucania Film Festival, manifestazione interna-
zionale del cinema indipendente la cui 26ª edizione è in programma a Pisticci dal 6 al 10 agosto prossimi. «Siamo profondamente onorati» - ha dichiarato Mancini - «per un riconoscimento che non è solo un sigillo di qualità per l’eccellente lavoro svolto dagli organizzatori, ma rappresenta anche un’affermazione significativa per l’intero territorio provinciale. Il Lucania Film Festival è una manifestazione che ogni anno porta a Pisticci e in Basilicata un fermento culturale straordinario, attirando artisti, professionisti
del settore e pubblico da ogni parte del mondo. L’Alto Patrocinio evidenzia la capacità del Festival di promuovere valori come la diversità culturale, il dialogo interculturale e la partecipazione giovanile, temi centrali per l’UE». Mancini ha poi sottolineato come il Lucania Film Festival sia «un motore di crescita per la nostra comunità, una vetrina che proietta la nostra provincia su un palcoscenico internazionale offrendo opportunità uniche per i giovani, le attività locali e la promozione del Made in Basilicata». «Come
Provincia di Matera», conclude il presidente Mancini, «esprimiamo gratitudine al Parlamento Europeo per questo importante riconoscimento e
ci complimentiamo con tutti coloro che con la passione e impegno rendono possibile la realizzazione del Lucania Film Festival».