La Pulce nell'Orecchio - numero 26 - luglio 2012

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LUGLIO 2012

n.26

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EROS

EROS

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Genitali Maschili:

Genitali Femminili:

PRINCE ALBERT: è il più popolare dei piercing tra quelli sui genitali maschili. Il foro viene fatto attraverso l’uretra ed esce dietro la base del glande. AMPALLAG: piercing che passa attraverso il glande appena sopra l’uretra (orizzontalmente da sinistra a destra). FRENUM: collocazione del piercing dietro al glande, attraverso il filetto di pelle. GUICHE: piercing orizzontale posizionato tra la fine dello scroto e l’ano. FORESKIN: piercing posizionato a circa 10-15mm dalla fine del prepuzio.

GUAINA CLITORIDEA (Verticale o Orizzontale: uno dei piercing femminili tra i più popolari. Viene posizionato verticalmente o orizzontalmente attraverso la sottile guaina di pelle che ricopre il clitoride. GRANDI LABBRA: è il peircing delle labbra esterne della vagina (grandi labbra). Si possono posizionare in qualunque punto della loro lunghezza. PICCOLE LABBRA: piercing delle labbra più sottili interne alla vagina CLITORIDE: piercing che passa attraverso il clitoride vero e proprio. Può essere collocato orizzontalmente o verticalmente. Va tenuto presente che non tutte le donne hanno l’anatomia per assicurare il successo di questo tipo di percing. PRINCIPESSA ALBERTINA: l’equivalente femminile del “Principe aloberto”. Questo piercing uretrale passa attraverso l’apertura dell’uretra ed esce circa 10mm più in basso.

Fare un piercing “lì” è la scelta di chi ha una vita sessuale intensa o vuole stupire il partner

Piercing molto intimi Marco Baccari Se pensavate che tatuaggi e piercing ai genitali fossero solo un mero vezzo estetico per persone interessate solo ad “addobbare” le proprie parti intime, vi sbagliavate di grosso. Installarsi un anello, un pomello di ferro, tatuarsi un grifone o quel che è sul pene o nella vagina ha soprattutto una funzione (oltre che indubbiamente esibizionistica) sostanzialmente sessuale, erogena, erotica, talvolta addirittura funzionale. Anche a livello psicologico: cosa c’è di più sorprendente che trovarsi- magari durante i preliminari- un/a partner il cui pube è più decorato del centro di New York nel periodo natalizio? Quali piacevoli “ripercussioni” può avere la cosa sul rapporto sessuale stesso? Due professionisti alessandrini di body art, Daniele dello studio “Diamond Tattoo” di via Dante e Simone dello studio “Sol del Paraiso” di via San Giacomo della Vittoria, entrambi professionisti da anni, ci aiutano a capire bene di cosa stiamo parlando. Innanzi tutto, l’arte del tattoo e del piercing (ovunque esso venga applicato) ha origini antichissime ed è sempre stato pregno di significati antropologici e gerarchici. Scopriamo così che dal simbolismo del passato si è giunti ora ad una body art legata soprattutto in maniera quasi inscindibile alla sfera sessuale (tatuaggi inclusi). Ma torniamo al piercing genitale, che è forse quello che affascina di più. Pratica sempre più diffusa, ha fatto breccia soprattutto tra la popolazione femminile; già, perché stando ai numeri si direbbe che un 60% di coloro che hanno un piercing nelle parti dove non batte il sole siano donne, e dai 35 anni in su. Insomma, “non

Da qualche anno in Piemonte è vietato fare buchi dove non batte il sole. Ma basta espatriare di qualche chilometro e il gioco è fatto è roba per ragazzine, ma per donne”, come ci fa notare Daniele. “Spesso si tratta di persone già sessualmente molto mature e ben ‘navigate’, che vogliono stupire, dominare. Donne ‘che non devono chiedere mai’ “. Anche Simone concorda: “Si tratta infatti di gente con una vita sessuale intensa che ama sorprendere i partner, che punta al colpo di scena”. Naturalmente esistono diver-

tute le parti pendule disponibili “piercandosi” lo scroto, chi si è fatto applicare sul pene lo “steel condom”, ovvero un preservativo d’acciaio che- pur non essendo un vero e proprio piercing- ricopre tutta la lunghezza del membro con una placca capace di far sembrare l’organo sessuale una sorta di incursore corazzato; lei invece il piercing lo può applicare- oltre che al clitoride- alle labbra

VAFFANBAGNO

Avete mai pensato di scegliere il locale, il negozio o il bar in cui andare in base alla pulizia dei servizi? Vaffanbagno è la rubrica che fa per voi: ogni mese verranno giudicate alcune toilette visitate (e fotografate) da La Pulce. Aspettiamo anche le vostre recensioni! Poche righe di descrizione, corredate da una o due foto, e alcuni giudizi. Facile come ...tirare l’acqua! info@lapulceonline.it

PIZZERIA POLIGONIA Via Poligonia, Alessandria - Giugno 2012 Colori caldi, accoglienti, bello lo specchio in legno, profumato. Munito di getta assorbenti. Bagno a norma per portatori di handicap. Carta igienica: si Sapone lavamani: si Salviette: quelle di stoffa che scorrono Asciugamani: no Pulizia: molto buona Valore aggiunto? Il profumo Non va: lavandino per gente minuta

si tipi di piercing genitale, e molte sono le tecniche di applicazione. Alcuni, se messi nel punto giusto, possono anche fungere da ritardanti e/o da stimolanti, come quello sul clitoride che “può anche provocare piacere giornaliero”. Noto nell’ambiente è infatti lo strano caso della donna che si applicò un piercing con pallina in un punto particolarmente sensibile e che visse la benedizione di gite in bicicletta memorabili e letteralmente estatiche... Poi c’è anche chi durante il rapporto sessuale se lo toglie e chi invece lo tiene su (in quest’ultimo caso occhio col preservativo, potrebbe rompersi); poi c’è chi ha voluto coinvolgere

(non solo dunque a quelle della bocca), piccole e grandi; può essere verticale o orizzontale, di materiali diversi, più o meno ricco di dettagli ed ulteriori “accessori” aggiuntivi. Inutile dire di “non provarre il piercing da soli a casa”, ma di affidarsi solo a professionisti (in grado peraltro di seguirvi nella vicenda prima, durante e dopo) e di diffidare di chi ha prezzi troppo bassi e poco concorrenziali, di chi piuttosto che non perdere il cliente negozia la cifra pur di intervenire, e di chi- in barba al codice etico di solidarietà diffuso tra gli artisti del body art- discredita colleghi e concorrenza pur di arraffarsi qualche cliente in più.

L’Alternativa Restaurant Via Pistoia, Alessandria - Giugno 2012 Nuovo (come i locale del resto) e ben ubicato all’interno del ristorante. Piacevole, non particolarmente ricco di dettagli. Carta igienica: sì Sapone lavamani: sì Salviette: sì Asciugamani: sì Pulizia: buono + Valore aggiunto? La comodità Non va: La luce automatica si accende dopo un po’

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