del Piovese
Periodico d’informazione locale. Anno XX n. 160 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Primo Piano Dilagano i furti nelle abitazioni, la gente ha paura
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Legnaro Il Comune vara il codice del “dipendente modello”
Piove di Sacco Amministrazione, bilancio sui primi 7 mesi di Gianella
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www.lapiazzaweb.it
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EDITORIALE
formazione e lavoro, studenti e imprese a confronto
Amarezza metropolitana di Nicola Stievano
I giovani industriali mobilitati per l’orientamento scolastico. A Padova l’iniziativa, che punta a diventare il punto di incontro fra il mondo della formazione e quello del lavoro, ha coinvolto più di 250 tra alunni e genitori interessati alle tematiche. pag. 31
al due palazzi, quirico incontra i detenuti
L’inviato de La Stampa Domenico Quirico ha incontrato circa 150 tra detenuti e operatori coinvolti nelle lavorazioni carcerarie promosse da Officina Giotto. pag. 32 10%
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Mini Imu, la protesta a Roma dei sindaci virtuosi
Delegazione di 19 primi cittadini,fra i quali quello di Piove e di Legnaro, per dire al governo che si sentono penalizzati
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’hanno definita la “marcia su Roma dei sindaci virtuosi”. Una delegazione di 19 primi cittadini, tra cui molti padovani, compresi il sindaco di Piove di Sacco, Davide Gianella e il collega di Legnaro, Ivano Oregio Catelan, a dicembre si è recata a Roma per protestare contro il rimborso sull’Imu. A guidare la protesta, a cui hanno aderito oltre una trentina di amministratori veneti, il sindaco di Albignasego e assessore al Lavoro della Provincia di Padova, Massimiliano Barison.
Caos Imu. Il decreto legge 133/2013 con il quale è stata soppressa la seconda rata dell’Imposta sulla casa stabilisce che lo Stato ristori ai Comuni metà del minor gettito calcolato sull’aliquota di base prevista nel 2012 per le prime case, e fissata al 4 per mille. Lo stesso provvedimento prevede che a quei Comuni che hanno aumentato nel corso del 2013 la stessa aliquota sull’abitazione principale, la differenza venga pagata per il 40% dai cittadini, entro il 24 gennaio 2014, e per il restante 60% dallo Stato.
E qui la disparità di trattamento lamentata dai sindaci. I motivi della protesta. Il Governo, sostengono i sindaci dei cosiddetti “Comuni virtuosi”, non andrà a riconoscere nulla agli enti locali che hanno mantenuto l’aliquota base sulla prima casa allo 0,4%, mentre ai municipi che hanno aumentato l’aliquota di base, anche fino al massimo dello 0,6%, lo Stato andrà a versare una quota proporzionalmente più alta. pag. 6
L’Intervento
Sì alla sicurezza alimentare, no alla demagogia di Giovanni Taliana*
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a lotta alla contraffazione alimentare e la sicurezza del consumatore sono troppo importanti per essere oggetto di demagogia e di polveroni mediatici. Siamo da sempre in prima linea nella difesa della qualità delle nostre produzioni e della sicurezza alimentare. *Presidente della Sezione alimentari di Confindustria Padova
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l 2014 dovrebbe essere l’anno della città metropolitana Padova - Venezia -Treviso, durante il quale il progetto prenderà forma e finalmente decollerà dopo un lungo dibattito politico. Ma l’anno nuovo non si apre certo sotto i migliori auspici visto che l’intento di dare vita ad un grande sistema di relazioni fra i tre centri e i territori interessati rischia di essere ridimensionato, se non addirittura affossato, dalle carenze della rete dei trasporti. In una città metropolitana che si rispetti i collegamenti ferroviari e stradali dovrebbero essere potenziati al massimo, resi più efficienti e messi a disposizione dei lavoratori e di tutti coloro che si muovono quotidianamente all’interno dell’area. Solo così è possibile accorciare le distanze, rendere più facili gli spostamenti di uomini e merci. Invece questo 2014 si apre con i problemi di sempre soprattutto sul fronte del trasporti ferroviari. Nonostante i notevoli investimenti, specialmente sulla linea Padova - Venezia, il sistema ferroviario metropolitano, del quale si sente parlare ormai da un ventennio buono, è ancora al palo e i collegamenti, dopo l’entrata in vigore del nuovo orario “cadenzato”, mostrano tutta la loro fragilità proprio in ambito locale. continua a pag.
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