LaPiazzadelPiovese_Aprile25

Page 1


Sintoniz zati sul

In Veneto il piano anti aggressioni high-tech da 4 milioni

Vola il turismo in Veneto, superati i 73 milioni di presenze, Caner: “siamo la destinazione di riferimento”

33

Il conto alla rovescia

Le elezioni regionali si avvicinano, ma non troppo. Se fino a poco fa sembrava ormai assodato che si sarebbe votato il prossimo autunno, a sparigliare le carte, con un colpo a sorpresa di fronte allo stesso Zaia, ci ha pensato il ministro dell’Interno che ha rotto il tabù delle elezioni nella primavera 2026. Al di là del vivace dibattito che ne è scaturito resta un dato di fatto, il conto alla rovescia, più o meno lungo, è iniziato.

Anche se i partiti e le coalizioni non appaino, almeno al momento, particolarmente lanciati nello sprint finale, nonostante manchino pochi mesi e di mezzo ci sia anche l’estate, periodo storicamente molto complicato per fare campagna elettorale.

Il centrodestra è alle prese con il braccio di ferro tra Lega e Fratelli d’Italia.

Quando scriviamo queste righe non conosciamo ancora l’esito del pronunciamento della Consulta sulla possibilità per i Presidenti, in questo caso Luca Zaia in Veneto e Vincenzo De Luca in Campania, di essere eletti per un ulteriore mandato, ma i pronostici, in questo senso, non consentono loro di sperarci troppo.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

DISPERAZIONE ABITATIVA:

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w. ven eto 2 4.i t

Sostenibilità, il Veneto fa scuola, Confindustria Veneto Est: “Le imprese green crescono più del doppio”

Sboccia la primavera, idee e consigli per il garden perfetto anche in terrazza

A Piove di Sacco i prezzi delle case dopo la pandemia si sono impennati. Decine di alloggi popolari sul territorio sono sfitti perché da sistemare. Il Sunia di Padova: nuclei famigliari a rischio

LA SICUREZZA E LA LEGALITÀ, UN APPELLO ALLE FAMIGLIE

Un’aggressione a un minorenne accende il dibattito sulla sicurezza urbana e il ruolo delle famiglie nel prevenire comportamenti violenti

2026

Il ministro dell’Interno ribadisce l’autonomia delle Regioni nella scelta della data, Zaia: “Cosi possiamo anche risparmiare”

16 segue a pag. 16

w w w ven eto 2 4.i t

NDiritto alla casa, questione sociale

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

elle ore in cui “la Piazza” era ormai pronta per andare in stampa, con l’approfondimento “Dentro la notizia” dedicato all’emergenza abitativa, a Roma si apriva la prima conferenza internazionale sulla casa “All we need is HOME”. Un titolo azzeccato, grazie ai Beatles ovviamente per l’ispirazione, che va subito al cuore del problema: la casa è un diritto, o almeno dovrebbe esserlo, perché senza casa viene meno anche la tenuta sociale, insieme alla dignità delle persone

Sintoniz

zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

all’interno dell’ex zuccherificio

w w w ven eto 2 4.i t

T. 0426 31 07 23 tcmdisfrisoelena@gmail.com

Servizi alle pagg. 6 e 7
Servizio a pag. 4
Servizio a pag.
Servizio a pag. 3

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Ancora pochi giorni per visitare la mostra dedicata a Ugo Valeri

C’è ancora tempo fino al 21 aprile per visitare a Piove di Sacco la mostra monografica dedicata a Ugo Valeri. L’apertura al pubblico (l’ingresso è gratuito) dell’allestimento, che vede l’esposizione di 80 opere per ricordare il “dandy ribelle” dell’arte italiana di primo Novecento spesso avvicinato a ToulouseLautrec per la capacità di dare con pochi tratti corpo e anima all’umanità, è stata prorogata di un mese visto il sorprendente riscontro di visitatori che ormai, dallo scorso novembre, ha superato le 5mila presenze.

“Registriamo visitatori non solo del territorio” sottolinea con grande soddisfazione l’assessore alla cultura Paola Ranzato “ma provenienti da tutto il Veneto. In particolare in questi ultimi 2 mesi è aumentata la richiesta da parte di gruppi per le visite guidate. Anche le scuole si stanno muovendo, ed è un riscontro che ci fa molto piacere. Contemporaneamente è uscito il catalogo ufficiale della mostra che va a ratificare l’importanza dell’evento, per Piove di Sacco in primis, ma anche per la Saccisica. Il Pinato Valeri è diventato a tutti gli effetti sede espositiva a carattere regionale e stiamo già lavorando per la prossima mostra tra fine 2025 e la primavera 2026. Siamo molto soddisfatti del risultato e la soddisfazione del pubblico, che spesso è tornato a visitare la mostra, è tangibile. Spesso mi soffermo a leggere il registro dei visitatori con dei commenti che ci danno davvero la carica”.

La mostra è ospitata nei restaurati spazi di palazzo Pinato

Valeri di via Garibaldi, nuovo spazio espositivo in centro storico pensato dal Comune per fare della città un polo culturale sempre più attrattivo. È visitabile il venerdì (16–18.30), il sabato e la domenica (9.30–12.30 e 15.30–18.30).

Alessandro Cesarato

L’esposizione, con 80 opere dell’artista, ha conquistato tutto il Veneto

Diritto alla casa, questione sociale

La conferenza di Roma, alla quale hanno partecipato anche alcuni amministratori delle città venete, è stata l’occasione per fare il punto con rappresentanti di città ed istituzioni europee sulle politiche abitative in Italia e in Europa e su alcuni temi urgenti come l’edilizia residenziale pubblica, le agenzie sociali per l’abitare, la carenza di affitti e l’energia verde e il consumo di suolo. L’intento è scambiare buone pratiche, cercare soluzioni, proporre politiche sulla casa. Nella speranza che qualcosa si muova anche a livello nazionale perché “è ora di mettere il diritto alla casa, la protezione delle famiglie vulnerabili e la transizione energetica in cima all’agenda”. L’incontro internazionale ha cercato di fornire uno strumento utile agli amministratori pubblici, locali e nazionali, che quotidianamente devono confrontarsi con il fenomeno della precarietà abitativa, per interpretare la realtà e selezionare le esperienze positive già esistenti. In questi anni, hanno sottolineato gli esperti, cambiamenti radicali si sono manifestati nella società, nella famiglia e nella condizione economica della popolazione. La domanda di alloggi a prezzi accessibili supera di gran lunga l’offerta, creando una situazione di crisi che colpisce persone di tutte le età e famiglie di tutte le dimensioni, in particolare nei contesti cittadini dove più grave è il deficit di patrimonio pubblico. È uno scenario purtroppo in crescita, aggravato dall’ampliamento delle diseguaglianze economiche e sociali e dall’impoverimento della classe media. Tante persone si vedono negato un diritto, quello all’abitare, che è un diritto essenziale per il pieno riconoscimento della dignità di ogni persona e, in seconda battuta, dei suoi diritti di cittadinanza. L’obiettivo si è ampliato rispetto al passato: occorre rispondere anche all’esigenza di nuove residenze ad affitti calmierati, rivolte a quelle fasce intermedie che non riescono a soddisfare il proprio bisogno sul mercato per ragioni economiche e per assenza di un’offerta adeguata, e che però non rientrano nei requisiti per l’assegnazione di alloggi popolari. Questa categoria comprende una varietà di tipologie come giovani coppie a basso reddito, famiglie monogenitoriali, anziani, studenti, lavoratori fuori sede, immigrati. La conferenza ha approfondito le esperienze delle Agenzie sociali per l’Abitare, uno strumento pubblico già presente a Torino, Milano, Napoli, Firenze e Modena, per calmierare il mercato degli affitti residenziali. Lo scopo è reperire alloggi nel mercato privato tramite accordi con i proprietari, in modo da arrivare ad affitti a canone concordato. Una soluzione ancora poco praticata nelle nostre città.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Ascolta

Violenza giovanile. L’amministrazione

in prima linea per un maggior controllo nel territorio

Baby Gang e sicurezza urbana La risposta delle istituzioni

Un episodio di aggressione diventa un punto di partenza per discutere di strategie per combattere il disagio sociale e promuovere la legalità tra i giovani

Un fatto di cronaca è diventato spunto per una profonda riflessione, civile e politica, sul tema del disagio sociale e della violenza giovanile. Alla vigilia dello scorso Natale un minorenne è stato aggredito, gettato a terra, riempito di pugni e calci per un borsello. Il tutto è accaduto un sabato sera, nella zona del centro storico compresa tra piazzale Serenissima e via Marcato. Proprio in questi giorni nove ragazzi, di cui 5 minorenni, tutti residenti nella Saccisica, a vario titolo, a seguito di una lunga indagine, sono stati sottoposti ad indagini per l’ipotesi di reato di rapina e lesioni personali in concorso.

“La presenza della videosorveglianza comunale che ha fornito prontamente il filmato è stata utilissimo supporto all’eccellente attività investigativa dei carabinieri che ringrazio per l’elevata professionalità” ha dichiarato la sindaca Lucia Pizzo all’indomani degli sviluppi dell’indagine, “mi auguro che i procedimenti penali accertino le responsabilità il più velocemente possibile. Quello che emerge è l’aspetto dell’aggressività assolutamente ingiustificata nei confronti di una persona indifesa. Auspico che le famiglie coinvolte riescano ad affrontare anche con supporti specialisti-

ci un percorso di riabilitazione alle relazioni sane”. “Ancora una volta il sistema di videosorveglianza che continuiamo ad implementare” ha aggiunto il vicesindaco Davide Gianella che ha la delega alla sicurezza “rappresenta un aiuto fondamentale. Da anni stiamo investendo molto sulla qualità urbana, riprendendo il tema della responsabilità individuale e familiare. Abbiamo messo in campo l’educazione di strada, il tavolo delle alleanze con parrocchie e scuole, spazi protetti e percorsi innovativi, ma non basta. Serve controllo del territorio, ma servono anche azioni coordinate fra scuole, istituzioni e Governo. La giovane età dei protagonisti coinvolti solleva anche un altro tema, quello del ruolo delle famiglie che è fondamentale per difendere la legalità. Sicurezza declinata non è solo quella declinata nel Diritto penale, quanto soprattutto come responsabilità civica condivisa”.

In questi mesi, al netto dell’episodio, le minoranze di centrodestra hanno invocato maggiori controlli in città. “E’ la conferma che non possiamo abbassare la guardia. L’eccessivo ottimismo e il minimizzare il pericolo delle baby gang come abbiamo sentito in alcune recenti interrogazioni” ha commentato ri-

soluto il capogruppo dell’opposizione Paolo Mazzetto “non hanno risolto il problema. Lo hanno nascosto sotto il tappeto. È indispensabile che genitori e istituzioni agiscano preventivamente, ciascuno nei propri ambiti e sensibilizzando alla legalità i giovani per garantire una maggiore sicurezza. Le telecamere, sebbene utili, possono intervenire solo a fatto compiuto”. Alessandro Cesarato

Rinnovata la viabilità vicino all’ospedale

Modifiche alla viabilità nella zona a servizio dell’ospedale Immacolata Concezione. Il Comune, alla luce dei lavori di asfaltatura ed ammodernamento delle strade interessate con opere che negli ultimi mesi sono state finalizzate a migliorare il concetto della sicurezza stradale e la vivibilità, ha preso atto della necessità di apportare alcune novità per creare delle condizioni aggiornate al nuovo contesto. Con l’istituzione del nuovo ingresso riservato alle ambulanze localizzato in via Circonvallazione, si è deciso per prima cosa di eliminare in via San Rocco la corsia riservata ai mezzi di soccorso, creando allo stesso tempo dei nuovi stalli a sosta regolamentata con l’istituto del disco orario per 60 minuti, nei giorni feriali, dalle 8 alle 20. È diventata poi a senso unico via Risorgimento, strada comunale composta da una carreggiata sino ad ora a doppio senso

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

di marcia, priva di marciapiede e spesso caratterizzata da parcheggi selvaggi. Con il nuovo ordinamento è divenuta a senso unico, con ingresso da via San Pio X. Una soluzione che, secondo le intenzioni, rappresenta il migliore percorso in sicurezza per i residenti e per tutti mezzi transitanti. La sosta dei veicoli è stata regolamentata con la realizzazione di stalli a sosta libera e anche alcuni riservati alle categorie protette. Infine, c’è via

Tevo, già a senso unico, che funge da collegamento tra via San Rocco e via San Pio X. I recenti lavori di sistemazione ed asfaltatura della banchina stradale hanno portato all’ampliamento carrabile della piattaforma stradale con possibilità di creare nuovi stalli di sosta – anche questi gratuiti - lungo tutta l’estensione della via, a disposizione della attività presenti in loco e del vicino ospedale, obitorio compreso. (a.c.)

SCARICA

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Emergenza casa. Agenzie immobiliari a Piove di Sacco evidenziano criticità

Case in affitto non se ne trovano

e comprare casa costa una fortuna

Il fenomeno degli affitti brevi è poco diffuso. Prezzi più abbordabili per le compravendite fuori dal centro

Trovare casa in affitto nell’area del Piovese è sempre più difficile. A tratteggiare una situazione davvero problematica per chi vuole (o ha solo questa possibilità economica) vivere in affitto, sono direttamente le agenzie immobiliari della zona. Le agenzie fino a qualche anno fa riuscivano a lavorare equamente sia con chi cercava casa per acquistarla, sia con chi provenendo magari da fuori (o era residente), le cercava in affitto per se stesso o per la famiglia. Ora di fatto si fanno solo compravendite o in qualche caso affitti brevi. Di sicuro non affitti per le famiglie. “Affitti per famiglie è davvero difficile trovarne - raccontano i referenti dell’agenzia Veneto Case di Piove di Sacco. In un anno gli affitti che abbiamo trattato si contano

sulle dita di una mano. Il problema è che i proprietari di case non se la sentono di dare in affitto la casa a famiglie, perché quando ad esempio ci sono dei minori è più complicato farli uscire dall’abitazione anche in presenza di uno sfratto per morosità, oltre che per fine locazione. Il mercato della casa però dal punto di vista delle compravendite è ripartito, e anche i prezzi sono aumentati. Ad esempio una casa di 150 metri quadrati di nuova generazione arriva a costare 300-350 mila euro. I costi si sono alzati anche per semplici appartamenti mini o medio-piccoli che arrivano a superare i 100 mila euro”. Conferma questa tendenza anche Stefano Tasca titolare dell’agenzia immobiliare Tasca di Piove di Sacco. “Il mercato anche a Piove

di Sacco sul versante degli affitti - spiega - è completamente bloccato. C’è da pensare ad esempio che ormai affitti lunghi non ne trattiamo quasi più. Se ci sono queste occasioni, non arrivano spesso neanche nelle agenzie, ma si risolvono con dei passaparola nel giro di poche settimane. Anche a Piove di Sacco il fenomeno degli affitti brevi si è affacciato con lavoratori e qualche turista, ma è un fenomeno ancora non diffuso come in altre realtà“. Nel mercato delle compravendite le cose vanno in maniera differente. Il mercato immobiliare a Piove di Sacco e dintorni è completamente cambiato dopo la pandemia. “I prezzi - spiega Tasca - sono aumentati fortemente e da qualche mese, con il calo dei tassi di interesse sui mutui , sono aumentate le compravendite. I prezzi non sono dappertutto uguali sul territorio. A Piove capoluogo, case ed appartamenti hanno un costo,

ne hanno uno differente cioè con case meno costose, realtà come Corte ad esempio”. Va detto che nel contesto nazionale, il mercato immobiliare ha visto i prezzi medi attestarsi a 1.880 euro al metro quadro, con un incremento dell’1,5% nell’ultimo trimestre del 2024. Il Veneto si distingue

Sindacato inquilini: “Famiglie senza casa, divise e nella disperazione”

Michele Brombin, segretario provinciale del Sunia di Padova, il sindacato unitario nazionale inquilini segue a decine di casi di emergenza abitativa e traccia un quadro preoccupante, nel quale a pesare sono le distorsioni del mercato, la carenza di alloggi e i prezzi impazziti, ma anche la burocrazia. Nella cintura urbana di Padova il Sunia sta seguendo diverse situazioni critiche, storie nelle quali ci sono famiglie divise, persone per strada, bambini e mamme spostati da una parte all’altra, ma anche pensionati che non sono più in grado di sostenere le spese dell’affitto. “Stiamo seguendo dei casi ve-

ramente difficili - spiega Brombin - proprio nei Comuni che circondano Padova (area di Padova Est). Abbiamo il caso di una famiglia senza casa, con la madre e i tre figli ospitati in una struttura di accoglienza e il padre, che ha un lavoro part time, costretto ad arrangiarsi con sistemazioni di fortuna o a dormire per strada. Dovrebbe anche occuparsi di trovare un nuovo alloggio, ma in queste condizioni non ci riesce. Intanto però il Comune sta spendendo 240 euro al giorno per garantire una sistemazione alla moglie e ai tre bambini. E’ una spesa notevole, abbiamo proposto all’amministrazione comunale

di affittare da privati un alloggio e darlo in concessione ma non se n’è fatto nulla”. “Va detto - sottolinea Brombin - che i Comuni si trovano da soli ad affrontare l’emergenza abitativa. Alcuni servizi sociali adottano il sistema che ho ribattezzato “spacca famiglia”, come quello di cui parlavo, invece di intervenire subito con l’assegnazione in emergenza abitativa. Ma ci sono anche assistenti sociali che arrivano ad opporsi all’ufficiale giudiziario perché non vogliono dividere il nucleo familiare e separare i bambini da uno dei genitori. Regione e lo Stato fanno poco o nulla per il diritto alla casa”.

per una crescita dell’8,5%, confermandosi tra le regioni più dinamiche del Paese. Il Veneto insomma, protagonista di una crescita significativa, continua a rappresentare una delle realtà più vivaci del mercato immobiliare italiano.

REALIZZAZIONE

IMPIANTI

•ANTINCENDIO

•RICAMBIO ARIA

•PANNELLI SOLARI

•CLIMATIZZAZIONE

•IDRICI •TERMICI •GAS

•ENERGIE RINNOVABILI

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

•IMPIANTI RADIANTI A PAVIMENTO

•IMPIANTI DI ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA

Alessandro Abbadir

Emergenza casa/2. Il sindaco di Arzergrande Filippo Lazzarin ha pronta una ricetta

Edilizia in tilt, sfratti in crescita: e se bastasse davvero un sindaco con un piano?

“La soluzione al problema abitativo? Uno stretta intesa pubblico - privato che vada incontro alle esigenze delle famiglie fornendo prodotti immobiliari a prezzi accessibili in aree servite da servizi”. A dirlo è il sindaco di Arzergrande Filippo Lazzarin che illustra una ricetta che potrebbe essere mutuata da altri Comuni della zona. “In queste settimane - spiega Lazzarinsi sta completando nel territorio del Comune che amministro la costruzione a ridosso del centro del paese di 4 nuove palazzine per 8 appartamenti ciascuna. In questo modo ci si trova davanti alla realizzazione di fatto di un nuovo piccolo quartiere che farà arrivare in paese un centinaio di persone in più. Si tratta di appartamenti che infatti vanno a ruba, perché venduti a prezzi accessibili. Nello specifico parliamo e cioè di case da circa 90- 100 metri quadrati vendute a 200 mila euro ciascuna. Una soluzione che è fra le più ricercate sul territorio e che dà risposte alle esigenze delle famiglie con figli con un prezzi di mercato non indifferente ma certo almeno accessibile“. Il sindaco Lazzarin si rende conto che il suo Comune rappresenta una eccezione rispetto al resto del

territorio limitrofo, in cui invece risposte abitative davvero efficaci non se ne riescono a dare. “La soluzione che abbiamo trovato - sottolinea - indica come sia sempre più necessario programmare questi interventi di edilizia residenziale in accordo con i privati in modo da offrire una risposta sul mercato alle esigenze del territorio. Per questo dico sempre che da questo punto di vista rappresentiamo una mosca bianca”. Il sindaco Lazzarin ricorda come Arzergrande rappresenti anche un centro che pur non essendo grandissimo è sentito da chi ci abita come servito da tutti i servizi necessari.“Abbiamo un asilo nido e la presenza di tutte le scuole di ogni ordine e gradospiega. C’è poi vicinanza con Piove di Sacco e servizi come l’ospedale e altri uffici”. Lazzarin non

dimentica però come anche nel suo Comune ci siano casi di difficoltà economica a pagare affitti, e la presenza di una decina di case Ater. L’emergenza casa è affrontata anche dal Comune di Piove di Sacco. “Molte energie si spendono – spiega l’assessora Paola Ranzato del Comune di Piove - per la continua crescita degli sfratti, un lavoro complicato che comporta, la gestione di un dialogo e degli interventi fattivi che coinvolgono sia proprietari che affittuari. Parallelamente è di enorme importanza la gestione del patrimonio dell’edilizia popolare, con bandi biennali per l’assegnazione degli alloggi sia di proprietà comunale che dell’Ater. Stiamo sollecitando vengano rimessi in disponibilità decine di alloggi sfitti per la mancanza di interventi manutentivi” . Alessandro Abbadir

Ater, nel padovano ci sono 800 alloggi sfitti da sistemare

Ormai quasi pronti 32 appartamenti a prezzi accessibili. Il Comune di Piove di Sacco sollecita la risistemazione di alloggi popolati sfitti

L’Ater di Padova gestisce 7.400 alloggi in tutta la provincia e ogni giorno è in prima linea sul fronte dell’emergenza abitativa con migliaia di richieste, superiori alla disponibilità di alloggi. C’è anche la necessità di garantire la manutenzione del patrimonio immobiliare con le risorse a disposizione. A parlarne è Tiberio Businaro presidente Ater Padova. “Le graduatorie - dice Businaro - sono molto affollate e le case disponibili sono inferiori alle richieste. La situazione nella nostra provincia è a macchia di leopardo ma tendenzialmente ci sono più richieste che offerte. Le aziende Ater sono in difficoltà perché i canoni degli alloggi stabiliti dalla normativa sono bassi. Incrementando il numero degli alloggi disponibili si riuscirebbe a scorrere la gra-

duatoria e ad assegnare un posto anche a chi ha l’Isee più alto e quindi paga un canone maggiore. Porterebbe più risorse alle Ater”.

In media per l’assegnazione di un alloggi ci vogliono 6-7 mesi, i tempi sono stabiliti dalla normativa. Un problema importante è che ci sono centinaia di appartamenti vuoti in attesa di ristrutturazione. ”Tra Padova e provincia gli alloggi sfitti sono circa 800 - spiega Businaro - per sistemarli tutti ci vorrebbero intorno ai 50 milioni

di euro. Una parte sono già finanziati e sono in corso le manutenzioni, ma nessuna Ater riesce ad avere la capacità finanziaria per risistemare tutti gli alloggi. Noi facciamo quasi 3000 interventi di manutenzione all’anno. Ovviamente abbiamo un budget che è confinato nel nostro bilancio, ogni anno incassiamo circa 11 milioni di euro di canoni quindi riusciamo ad impegnarne tra i due e mezzo e tre per le manutenzioni”. Ater Padova vende anche il suo patrimonio. ”E’ naturale - conclude - che ci sia un piano vendite, vendiamo solo quello che è approvato nel piano regionale. Se in un anno vendiamo 30 alloggi ne costruiamo 40 di nuovi e questo aiuta anche a gestire il patrimonio. Talvolta sono gli stessi inquilini che acquistano”.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

Ascolta

La manifestazione. Dal 24 aprile al 4 maggio, la città accoglierà tantissimi partecipanti

Al via la 18esima edizione del Concorso nazionale di esecuzione musicale

Un’occasione importante sia per i giovani musicisti italiani che possono mettersi alla prova e confrontarsi, sia per gli appassionati di musica che possono assistere liberamente a tutte le audizioni. La città si prepara ad accogliere la 18esima edizione del Concorso nazionale di esecuzione musicale “Città di Piove di Sacco” in programma dal 24 aprile al 4 maggio all’auditorium comunale

“Giovanni Paolo II” di via Ortazzi.

La manifestazione è ormai divenuta un punto di riferimento nel panorama italiano grazie ad un mix di ingredienti indovinati che vanno dall’assoluta trasparenza, oltre che competenza, nelle valutazioni, dal prestigio della giuria, alle capacità organizzative, ai premi.

Valorizzazione dei talenti e promozione della cultura musicale sono le costanti che lo caratterizzano dall’inizio. Ad organizzarlo è l’associazione Orchestra Giovanile della Saccisica, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio di Regione e Provincia, oltre che con il sostegno di alcuni sponsor privati.

“Un concorso prestigioso che è diventato un appuntamento fondamentale e immancabile a livello nazionale - dichiara l’assessore alla cultura Paola Ranzato - ma anche per la nostra città significa prestigio e riconoscimento. Siamo grati all’associazione per questo importante e costante lavoro di promozione della musica, specialmente tra i più giovani. Attendiamo anche quest’anno circa un migliaio di persone tra musicisti, giuria, familiari, pubblico e tutto ciò crea anche un indotto non indifferente”. Il concorso è aperto a tutti gli strumenti, suddiviso in 4 Sezioni e 19 Categorie per fasce d’età entro i 36 anni.

le, non immaginavo che avrebbe avuto tutto questo successo. Lo speravo, ma i risultati sono andati al di là delle mie più rosee aspettative” spiega la direttrice artistica

Renata Benvegnù, pianista piovese

e docente di conservatorio, pluripremiata a concorsi nazionali ed internazionali e concertista a livello mondiale. “Grazie al preziosissimo supporto dell’assessorato alla cultura - aggiunge Benvegnù - ci impegniamo nel territorio per la promozione culturale a 360 gradi, promuoviamo le attività dei giovani dell’Orchestra e coro “Einstein Ensemble” dell’Istituto Einstein, organizziamo una stagione di concerti da tutto esaurito che alterna giovani talenti a grandi professionisti, collaboriamo con altre realtà associative, ma attraverso questo concorso la promozione cultura-

le non rimane solo a livello locale, bensì nazionale ed internazionale. Il concorso è confronto, condivisione, un momento in cui una giuria autorevole può valutare e consigliare il proprio operato, un’occasione in cui i migliori possono ricevere opportunità a livello internazionale. Negli anni, molti tra i nostri vincitori hanno intrapreso una carriera musicale di altissimo livello”. Il pubblico come sempre può partecipare gratuitamente a tutte le audizioni, come al concerto finale in occasione delle premiazioni.

Cesarato

La grande novità a partire dall’anno scorso è l’introduzione della sezione riservata esclusivamente a solisti e piccoli gruppi iscritti alle scuole medie a indirizzo musicale di tutta Italia.

“Quando decisi di dare vita a questo concorso, ben 18 anni fa, appena un paio dopo la fondazione della mia associazione musica-

Dal cartaceo al digitale, le multe ora su Send

Rivoluzione digitale anche per le sanzioni del Codice della Strada. Il Comune inizierà a trasmettere le notifiche dei verbali della Polizia locale anche tramite la piattaforma Send, il servizio istantaneo di notifica digitale per le comunicazioni a valore legale da parte di un ente pubblico. Le multe potranno così essere visualizzate, gestite e anche pagate direttamente online sulla piattaforma e dall’app IO. In assenza di recapiti digitali – la pec

Sintoniz zati

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

con il Sistema Servizi Cgil vi aiuta a risolvere i vostri problemi

via Atheste, 3 | 35042 Este (PD) spi.este@cgilpadova.it

via Gramsci, 2 | 35028 Piove di Sacco (PD) spi.piovedisacco@cgilpadova.it

Lega Monselicense viale della Repubblica, 27 | 35043 Monselice (PD) spi.monselice@cgilpadova.it

Lega Terme / Colli via Appia Monterosso, 50 | 35031 Abano Terme (PD) spi.abano@cgilpadova.it

-, il sistema si occuperà dell’invio della notifica tramite avviso postale cartaceo. Si potrà quindi visionare l’atto collegandosi al portale Send o recandosi all’ufficio postale di competenza. I destinatari della notifica di un verbale riceveranno esclusivamente un avviso con scritto: “Hai ricevuto una comunicazione a valore legale da Comune di Piove di Sacco, con oggetto: Verbale di accertamento di violazione del codice della strada numero ...”. Per visualizzare i documenti si potrà quindi procedere in modalità digitale, come indicato nella comunicazione. C’è anche la nuova modalità che consiste nel ritirare il verbale nei Caf del territorio, presentandosi muniti dell’avviso ricevuto, documento identità e codice fiscale. Per conoscere i punti di ritiro Send abilitati, è possibile consultare l’elenco sul sito www. notifichedigitale.pagopa.it o chiamare il numero 06.9318.9500. Il progetto è stato realizzato con uno specifico contributo europeo in ambito Pnrr. La struttura è stata realizzata da PagoPA spa, secondo le indicazioni e gli standard del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. (a.c.)

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Sicurezza. Previsto un intervento antisismico e nuovi serramenti e spogliatoi

Lavori in arrivo per la palestra della scuola Umberto I

In coincidenza con la fine dell’anno scolastico, questione di pochi mesi ormai, è prevista l’apertura del cantiere per la riduzione della vulnerabilità sismica della palestra della scuola primaria Umberto I. Continuano in questo modo i numerosi interventi ai plessi scolastici cittadini che sono stati pianificati in questi anni dalle amministrazioni di Davide Gianella e quindi di Lucia Pizzo. Con il miglioramento antisismico della palestra, è prevista anche la sostituzione dei serramenti e la riqualificazione dei servizi igienici e degli spogliatoi.

Sono previsti, da cronoprogramma, circa 200 giorni di lavorazione, per un investimento di 330 mila euro interamente finanziati con fondi propri del bilancio comunale. “I lavori sono abbastanza invasivi” spiega la sindaca Lucia Pizzo “vista la necessità di intervenire sull’intera struttura e di realizzare un giunto sismico tra il corpo palestra e la zona magazzino. Confidiamo naturalmente nel rispetto dei tempi da parte della ditta incaricata. Il miglioramento antisismico è previsto prosegua in futuro anche per l’edificio scolastico che ospita la primaria e l’infanzia. In questo caso si dovrà intervenire sulla parte dell’e-

dificio storico, che è vincolato”.

La palestra rappresenta un punto di riferimento importante per il centro storico della città, perché non è utilizzata solamente a servizio delle attività scolastiche, ma è anche disponibile per altre attività extrascolastiche a favore dei cittadini grazie alla presenza di associazioni che promuovono varie iniziative, tra le quali la ginnastica di mantenimento. “Recentemente la palestra era divenuta anche sede di seggio” aggiunge Pizzo “per evitare la chiusura della scuola. Non ce ne sarà

comunque più bisogno perché abbiamo concluso definitivamente la procedura con la Prefettura ed il seggio per le consultazioni elettorali future sarà, per i cittadini elettori che facevano riferimento alla palestra Umberto I, palazzo Pinato Valeri che ha superato tutti i necessari controlli preventivi e che rappresenterà tra l’altro una sistemazione molto più dignitosa per le forze dell’ordine chiamate a svolgere l’attività di presidio”.

Alessandro Cesarato

Fratelli d’Italia riparte con Stefano Freguja

Il partito di Fratelli d’Italia in città riparte con rinnovato slancio grazie all’elezione di Stefano Freguja. Durante l’ultimo congresso locale che si è tenuto a metà marzo, Freguja, un noto medico ortopedico con una carriera significativa anche all’ospedale dell’Immacolata Concezione, è stato eletto all’unanimità alla carica di presidente del circolo di Piove di Sacco. “I nostri obiettivi principali sono dare unitarietà e rafforzare la presenza del partito a Piove di Sacco” ha dichiarato Freguja, presentando il suo programma. “Fratelli d’Italia è il primo partito in città e lavoreremo immediatamente per formare una squadra capace di governare con competenza e autorevolezza”. È importante sottolineare che il circolo era stato commissariato dopo il deludente risultato elettorale delle comunali del 2023, quando, a causa di divergenze interne, l’allora segretaria Roberta Pittarello aveva deciso di passare in Lega a poche settimane dal voto. Attualmente, in consiglio comunale, il partito è rappresentato da Filippo Favarin, che ha portato avanti la carica di commissario pro tempore del circolo, e da Orlando Zecchin, subentrato da poche settimane alla dimissionaria Sarah Zorzi. (a.c.)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Il tour. Il gruppo, composto da persone con disabilità, riflette sul diritto alla partecipazione artistica

L’arte di abbattere le barriere con Andamento Lento Band

Èiniziato dalla primaria Dante Alighieri del quartiere di Sant’Anna, il tour nelle scuole della “Andamento Lento Band”, il gruppo nato dai laboratori di musicoterapia dell’area disabilità dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Rubano e formato da alcuni ospiti ed educatori della struttura. Il progetto di concerti-incontri nelle scuole si chiama “Suoniamo l’inclusione!” con un calendario già ricco e in continuo aggiornamento.

Questi appuntamenti con gli studenti hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul valore della diversità. Attraverso la musica e il dialogo con il gruppo, gli studenti avranno l’opportunità di riflettere sulle barriere (non solo architettoniche), sulle fragilità e su una visione della disabilità che non sia ancorata al concetto di malattia, ma che responsabilizzi anche il contesto e la comunità in cui la persona con disabilità vive. Attraverso la sua musica, la “Andamento Lento Band” offre un punto di vista concreto su come l’arte possa diventare un potente strumento per abbattere pregiudizi e favorire uno scambio autentico con i ragazzi. Il progetto di una band musicale ha cominciato a vedere la luce tra il 2018 e il 2019 durante un percorso di songwriting, una delle tecniche proposte

nei laboratori di musicoterapia offerti dal servizio educativo dell’Opsa. Interrotto dalla pandemia, dal 2021 il progetto è ripartito con la formazione attuale che vede tre educatori e cinque ospiti che settimanalmente si ritrovano per comporre e fare musica.

Dalle iniziali esibizioni in altre strutture sociosanitarie, passando per i concerti in sagre e feste di paese, si è arrivati lo scorso anno alla registrazione e pubblicazione del disco “Stai in campana”. Con gli impegni è cresciuta anche la consapevolezza e la responsabilità di potere contribuire a spostare la discussione non tanto sull’accessibilità

all’arte per le persone con disabilità, ma del loro diritto a una piena partecipazione alla vita artistica e culturale. La formazione è composta da Maurizio Masiero (batteria), Francesco Giannattasio (charleston e ride), Lorenzo Pellizzon (voce e cembalo), Mauro Migliolaro (maracas, sonagli e chimes), Alberto Zangaglia (soundbeam) e gli educatori Alessia Zampieron (voce), Giuliano Fior (chitarra elettrica) e Andrea Pomarolli (pianoforte e tastiere), che è anche il musicoterapeuta coordinatore del progetto.

Alessandro Cesarato

La Mostra “Com’eri Vestita?”, sfida gli stereotipi sulla violenza sessuale

Il Centro d’arte e cultura di via Garibaldi ha ospitato la mostra “Com’eri vestita?”. L’installazione artistica di “Cerchi d’acqua”, centro antiviolenza di Milano, dal 2018 fa tappa nelle città italiane con lo scopo di sfatare stereotipi e sensibilizzare lo sguardo pubblico.

Vengono esposti gli indumenti che rappresentano simbolicamente quelli indossati dalle vittime di violenza sessuale. “Com’eri vestita?” è infatti una domanda che ancora troppo spesso viene rivolta alle donne vittime di violenza sessuale. Si chiama vittimizzazione secondaria e avviene ogni volta che si mette in relazione la violenza subita con una qualche responsabilità, se non addirittura una colpa, della vittima stessa. “Per andare oltre gli stereotipi e scatenare pensieri e consapevolezza - racconta l’assessore alla cultura Paola Ranzato - frutto di un grande lavoro di squadra che va oltre l’esposizione ma vuole rafforzare la rete di sostegno alle donne sul territorio. È per questo che partner è stato Centro veneto progetti donna che gestisce il centro antiviolenza della Saccisica”. (a.c.)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Piove di Sacco - Pontelongo

Volontari uniti contro l’abbandono dei rifiuti

Un progetto che combina pulizia del territorio e azioni di sensibilizzazione per contrastare l’abbandono dei rifiuti

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

I l Comune, insieme all’associazionismo e alla società civile, si mobilita per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti e migliorare il decoro urbano. Sono stati più di 50 i volontari che hanno risposto all’appello, dimostrando un forte senso di responsabilità e sensibilità nei confronti di un problema che affligge la comunità e sembra non avere fine. Lungo gli argini del fiume Bacchiglione, nei parchi e nelle aree verdi pubbliche, è stata raccolta un’enorme quantità di rifiuti di ogni genere, con un impressionante numero di sacchi riempiti in poche ore.

A essere abbandonati non sono solo carta, vetro e plastica, ma anche diversi oggetti ingombranti. “Con il progetto “Ripuliamo Pontelongo” intendiamo affron-

tare in maniera decisa il problema dell’abbandono dei rifiuti” ha dichiarato Ilenia Desolei, assessora all’ambiente. “Vogliamo attuare un’azione più capillare e concreta nell’interesse di tutta la comunità. L’iniziativa del Comune, realizzata in collaborazione con la nostra Protezione Civile, ha visto una grande partecipazione da parte dei cittadini e delle associazioni pontelongane. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che le azioni di pulizia, sebbene necessarie, non rappresentano la soluzione definitiva al problema. È essenziale implementare forti azioni di sensibilizzazione e prevenzione, coinvolgendo scuole, associazioni e anche i cittadini extracomunitari”.

In caso di abbandono dei rifiuti, l’amministrazione, con il sup-

porto della Polizia locale, ha già avviato una serie di verifiche mirate sul territorio. Inoltre, è stato previsto un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le norme di corretto smaltimento. L’impegno civico si rivela quindi una vera e propria medicina contro l’inciviltà e un modo per educare e responsabilizzare la comunità.

Alessandro Cesarato

Un albero per Jina: il paese ricorda la giovane iraniana

Un albero in ricordo di Jina Masha Amini, la giovane donna curda vittima della repressione del regime iraniano che nel 2022 è stata brutalmente assassinata dalla Polizia morale iraniana per non aver indossato correttamente l’hijab. L’amministrazione comunale, raccogliendo la proposta di Gulala Salih che è la presidente dell’Udik (Unione donne italiane curde), ha organizzato un momento ufficiale durante il quale è stato piantumato un “Ginkgo biloba” in memoria della ragazza, ricordando il suo gesto e sostenendo il percorso di

liberazione dei popoli. È stata apposta anche una targa con inciso Jina, il nome curdo vietato dalla repressione. Il tutto è avvenuto nella nuova zona residenziale in costru-

Forza Italia: rinnovato il direttivo locale

Forza Italia ha rinnovato il proprio direttivo locale, con l’ambizioso obiettivo di accrescere la presenza del partito sul territorio. A certificare i risultati del congresso è stata la consigliera regionale Elisa Venturini, la quale ha voluto essere presente per sostenere il nuovo corso del partito. Il segretario di Forza Italia a Pontelongo rimane Alberto Bortolotto, una figura di riferimento per i moderati, già attiva e riconosciuta durante le amministrative dello scorso anno. Insieme a lui, nel direttivo, ci sono Denis Meneghin, che ricopre il ruolo di vicesegretario e si occupa dell’organizzazione e delle adesioni, Ilaria Biasin, responsabile della tesoreria, Daniela

zione tra il centro e la frazione di Arzerello, dove sono già state intitolate tre nuove vie ad altrettante donne (Tina Anselmi, Nilde Jotti e Tina Merlin) significative nella storia della Repubblica. “C’è stato, insieme alla piantumazione, anche un incontro con gli alunni della primaria “Marconi” di Arzerello - racconta la sindaca Lucia Pizzo - che si è rivelato sia una lezione di geopolitica sia di speranza in un futuro in cui prevalga il rispetto della persona umana, anche nelle realtà in cui oggi vige la repressione delle libertà”. (a.c.)

Di Matteo, che gestisce la comunicazione, Donatello Magagnato, incaricato di affrontare le tematiche relative all’autonomia, all’impresa e al lavoro, e infine Matilde Ciprian, che si occupa delle associazioni e dei “Giovani azzurri”. “Il nostro obiettivo è lavorare per consolidare una squadra coesa e preparata per le prossime scadenze elettorali”

ha dichiarato Bortolotto. “Vogliamo allargare la base degli iscritti e incentivare la cittadinanza a partecipare attivamente attraverso incontri ed eventi. Un sentito grazie a tutti gli iscritti per la fiducia e alla consigliera Elisa Venturini, sia per aver presieduto il congresso sia per la costante disponibilità che dimostra nei nostri confronti”. (a.c.)

Ascolta

Codevigo

Il Piano 2025 per la protezione ambientale e sostenibilità per l’agricoltura

Il Consorzio di bonifica Bacchiglione presenta le linee d’azione 2025 per la gestione idrica, affrontando i cambiamenti climatici con interventi innovativi e collaborativi.

D alla gestione delle emergenze a una programmazione sistemica e condivisa per raccogliere la sfida di cambiamenti climatici che sempre più impattano sull’agricoltura e sull’ambiente anche nell’ambito del comprensorio di competenza. Il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha ufficialmente presentato – nel sempre suggestivo scenario della sede operativa ospitata nella storica idrovora di Santa Margherita - le linee d’azione per il 2025 che sono volte a ricercare soluzioni innovative per la gestione delle acque alla luce dei nuovi equilibri ambientali. A chiederle, in un’ottica di collaborazione e di impegno concreto, non sono solo le amministrazioni comunali, ma anche le organizzazioni agricole e il mondo accademico.

“I cambiamenti climatici ci impongono di trovare soluzioni tempestive e efficaci” esordisce Silvano Bugno, neoeletto presidente del Consorzio “per far fronte alle nuove dinamiche ambientali che presentano periodi siccitosi alternati a periodi di piogge intense. La direzione verso la quale ci impegniamo a lavorare è quella di infrastrutturare il territorio perché la realizzazione di certi interventi e di certe opere sono necessarie e non più rinviabili. Sono molto soddisfatto della collaborazione che stiamo portando avanti con gli altri soggetti che operano nel territorio”.

stiamo già realizzando c’è la trasformazione irrigua del bacino Trezze” aggiunge il presidente “a Chioggia e Codevigo. Il progetto prevede la realizzazione di 10 chilometri di rete irrigua interrata costituita da condotte a bassa pressione a servizio di una superficie agricola di 500 ettari. Inoltre, è prevista anche la realizzazione di un impianto di pompaggio do-

tato di tre elettropompe con una portata complessiva di 400 litri al secondo, alloggiate in una vasca di alimentazione in calcestruzzo

armato completamente interrata”.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Isola Millecampi: la scienza al servizio della laguna

Il casone Millecampi è al centro di un nuovo protocollo d’intesa fra Provincia – che ne detiene la proprietà – e le Università di Padova e Venezia “Ca’ Foscari”, per progetti di ricerca e sperimentazione scientifica applicata.

“Dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso ottobre e in vista dell’apertura ufficiale della stagione - annuncia Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia con delega al patrimonio -con questa convenzione diamo qualità al progetto di “Isola Millecampi” e

Il Bacchiglione ha individuato all’interno del comprensorio 27 interventi suddivisi in: 8 interventi in fase di realizzazione (valore 13 milioni di euro), 5 interventi in fase di approvazione o appalto (20 milioni di euro) e 12 interventi non ancora finanziati (servirebbero oltre 150 milioni di euro). Queste opere, distribuite su tutto il territorio consortile, hanno l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza idraulica e a migliorare la gestione delle acque per quanto riguarda l’approvvigionamento irriguo. “Tra i vari interventi che

del suo casone. Non solo l’angolo padovano nella Laguna e presidio di bellezza naturalistica, ma anche un hub di alto valore scientifico e di tutela, con una serie di progetti e attività di studio che lo proiettano verso il futuro. Il fatto di essere uno dei punti più protetti e incontaminati della Laguna, senza concessioni di pesca, lo rende particolarmente adatto all’osservazione di scienziati e ricercatori”.

I Dipartimenti universitari firmatari, tra l’altro, già svolgono attività di ricerca sul territorio della Laguna attraverso studi, monitoraggi ed esperimenti. “Uno dei temi più delicati e sui quali si sviluppano numerosi tavoli di confronto - aggiunge Canella - è senza dubbio quello ambientale. La Laguna sta subendo una forte crisi ambientale e sociale, sia per l’erosione dei pregiati ambienti che la caratterizzano come velme e barene, sia per l’erosione del tessuto socioculturale lagunare con l’abbandono di mestieri tradizionali. Per contribuire a invertire questa crisi, è pertanto utile attivare circoli virtuosi fra ricerca, conservazione della natura e sviluppo locale”. (a.c.)

SCARICA L’APP

Il progetto. Con “Portami con te” l’iniziativa che insegna l’importanza di adottare abitudini sane

Al via la campagna contro lo spreco alimentare nelle scuole

Il Comune di Legnaro e Sodexo Italia promuovono il progetto “Portami con te” per ridurre lo spreco alimentare nelle scuole, coinvolgendo famiglie e studenti.

Comune di Legnaro e Sodexo Italia insieme contro lo spreco alimentare e per le buone pratiche a tavola. Con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sul valore del cibo e creare un’alleanza con le famiglie sul tema della riduzione degli sprechi alimentari. Alla scuola primaria di Volparo sono state distribuite 280 food bag

“Portami con te” destinate agli alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica.

Presenti alla consegna il sindaco Vincenzo Danieletto, l’assessore all’Istruzione Cristina Licata, il dirigente scolastico Antonio Mincione, insieme ai referenti di Sodexo (gestore del servizio di ristorazione per le scuole di Legnaro), Francesco Ballan, direttore regionale; Armando Crivellaro, responsabile di Area e Alessandro Greco, responsabile del servizio per il Comune.

percorso rivolto ai bambini e alla comunità” aggiunge Armando Crivellaro, district manager di Sodexo Italia, “ci auguriamo che le nostre iniziative possano contribuire al consolidarsi di una cultura condivisa della sana alimentazione e allo sviluppo di una visione più consapevole e rispettosa del nostro pianeta”.

Questione cimiteri: al via le operazioni di estumulazione

Eseguite in queste settimane da parte del Comune di Arzergrandele operazioni di estumulazione nel cimitero del capoluogo con l’obiettivo di liberare le fosse a terra e affrontare il problema della carenza di spazi. L’intervento, svolto nel pieno rispetto della normativa vigente e della dignità dei defunti, ha visto la convocazione delle famiglie interessate, offrendo loro la possibilità di optare per la cremazione dei resti non ancora mineralizzati. A tale scopo, sono stati erogati i primi “bonus cremazione” messi a disposizione dall’ente, con l’obiettivo di agevolare le famiglie nella scelta di questa soluzione. I lavori interesseranno a stretto giro anche

Questa iniziativa vuole essere un gesto concreto contro lo spreco, consentendo agli studenti di portare a casa il cibo non consumato a scuola, come ad esempio frutta, pane o prodotti confezionati che possono essere conservati in sicurezza a temperatura ambiente, grazie a una food bag personale, lavabile e riciclabile. La volontà condivisa è quella di promuovere oltre le mura scolastiche temi come l’adozione di sani stili di vita, il valore di una corretta alimentazione e di scelte di consumo più sostenibili e consapevoli, creando rete con le famiglie e il territorio. “Con il progetto “Portami con te” iniziamo le attività educative che spiegano cosa significa “spreco alimentare” e perché è importante ridurlo. Insegniamo ai ragazzi che il pasto può essere consumato in un altro momento insieme alla propria famiglia. Ricordiamo che il cambiamento inizia da piccoli gesti e coinvolgere i ragazzi in queste attività può fare una grande differenza” dichiara il sindaco Danieletto. “Siamo felici di essere al fianco dell’amministrazione comunale in questo

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

il camposanto della frazione di Vallonga, dove si riscontra la medesima criticità legata alla disponibilità di spazi per le sepolture. Anche in questo caso, le famiglie saranno tempestivamente informate e coinvolte nel processo. “Voglio esprimere un sentito ringraziamento agli uffici comunali per la preziosa collaborazione nell’organizzazione e gestione delle operazioni” dichiara il sindaco Filippo Lazzarin “che si stanno svolgendo senza particolari criticità. Le famiglie coinvolte, da parte loro, hanno mostrato grande collaborazione e sensibilità in un momento così delicato. Questi interventi sono necessari per garantire una gestione adeguata dei nostri cimiteri e rispondere alle esigenze della comunità. Un particolare apprezzamento va anche al consigliere Maurizio De Gaspari per il supporto in loco e la supervisione delle attività, garantendo che tutto si svolgesse con ordine e nel massimo rispetto dei defunti e dei loro cari”. L’amministrazione conferma il proprio impegno nel garantire una gestione cimiteriale efficiente, rispettosa della memoria dei defunti e attenta alle necessità dei cittadini. (a.c.)

Padova (PD)
SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Hockey In Line. Due vittorie contro il Forlì regalano ai Padovani il pass per la semifinale

Una semifinale dal sapore di storia, i Fox Legnaro tra le prime quattro squadre d’Italia

U

n percorso iniziato sei anni fa, con la storica promozione dei Fox Legnaro in serie B, si è chiuso in modo spettacolare poche settimane fa, quando i ragazzi di coach Buzzo hanno sconfitto il Libertas Forlì al primo turno dei playoff di serie A e si sono guadagnati l’accesso in semifinale contro la corazzata del Milano. Un risultato incredibile per una società di provincia, nonché tra le più giovani del panorama hockeystico italiano. Nato nei primi anni 2000 dallo stesso gruppo di giocatori che fondarono i Ghosts di Padova e il Cittadella, il Legnaro ha sempre militato nelle serie minori, fino alla promozione in serie B alla fine della stagione 2018/19. Dopo quattro anni nella serie cadetta, la vittoria contro i Laziali del Civitavecchia in finale ha sancito l’ascesa dei Fox tra le dieci migliori squadre d’Italia. La scorsa stagione ha visto la squadra allenata da Alessio Buzzo raggiungere il terzo posto, un risultato incredibile per una neopromossa, ma ai playoff i Fox non

sono andati oltre i quarti di finale. La squadra padovana, infatti, è stata eliminata in tre, estenuanti, partite nel derby col Cittadella, tutte finite con un solo gol di scarto (7-8, 2-1 e 4-5 i risultati). Quest’anno, nonostante la cessione di diversi campioni, in primis Giacomo Masiero che si è unito al roster dell’Hc Milano, e il quarto posto nella regular season, la squadra è riuscita a migliorare il proprio percorso in post season, battendo i Romagnoli 4-7 a Forlì e chiudendo la pratica con un 2-0 in casa.

Coach Buzzo ha commentato così il risultato all’indomani della gara: “L’accesso alla semifinale scudetto ha rappresentato per i Fox Legnaro un grosso traguardo ed è il giusto premio di un percorso iniziato ormai quattro anni fa. Questa stagione è stata abbastanza travagliata per via di infortuni e defezioni varie, che hanno reso il nostro cammino un po’ difficoltoso. Ma, anche per questo, aver raggiunto la finale ci dà ancora più soddisfazione.”

Irene Palazzin vince la medaglia d’argento

Medaglia d’argento per Irene Palazzin ai campionati europei di MMA. Si sono conclusi il 23 febbraio scorso i campionati IMMAF di MMA della Federazione Internazionale di Arti Marziali Miste, categorie Youth, Under 18, Junior e Senior. Ben 880 atleti da 38 nazioni di tutta Europa hanno partecipato a questo evento, il più grande di sempre. Anche la Combat Academy di Brugine del maestro

Simone Palazzin era presente con due atleti che fanno parte della nazionale: Niko Lando che dopo aver battuto l’atleta della Bulgaria è stato fermato ai quarti dell’atleta di casa e Irene Palazzin, che nei 61 kg youth A, ha vinto la medaglia d’argento, battendo le atlete di Serbia, Ucraina, Lituania. E’ stata fermata solo in finale dalla campionessa mondiale in carica. (m.m)

Non sono mancate parole di stima per gli avversari, una squadra solida che si è rivelata un difficile ostacolo in quello che è stato sicuramente il match up più in bilico dei quarti di finale: “La serie contro Forlì è stata molto impegnativa, ma abbiamo dimostrato di essere comunque più forti, chiudendola in due incontri. Anche l’ultima partita di regular season è stata contro Forlì e la vittoria in trasferta ci aveva consentito di arrivare quarti. Complimenti a loro, perché sono stati una squadra tosta, che non ha mollato fino alla

fine, e hanno molti giovani promettenti, ma penso che il passaggio del turno da parte nostra sia più che meritato.”

Dopo la vittoria col Forlì, ha parlato anche il vicecapitano Daniele Carron: “Passare il turno e conquistare la prima semifinale nella storia del Legnaro è una soddisfazione incredibile. In pista abbiamo dato tutto, fisico, testa e cuore, e ci siamo presi questa vittoria con merito. È un traguardo che appartiene a tutta la squadra, allo staff e ai nostri tifosi, che ci sostengono sempre.”

Adesso il Legnaro sta disputando la semifinale contro il Milano, un’impresa titanica che li vede affrontare una vera e propria corazzata dell’hockey nazionale. A prescindere dal risultato, però, questa stagione è destinata a entrare nella storia della squadra padovana.

E se Legnaro gode, Vicenza trema, perché l’altra semifinale è proprio il derby della città berica, tra i temibili Control e gli Asiago Vipers, la storica formazione dell’Altopiano.

Nicola Canella

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

Il conto alla rovescia

Se Zaia non sarà della partita, come appare molto probabile, gli scenari nella nostra regione muteranno in modo estremamente significativo perché il buon Luca in questi quindici anni, oltre ad essere alla guida di una delle più importanti regioni italiane, si è, nella sostanza e ancora di più nel percepito, immedesimato con il suo territorio e viceversa.

In buona sostanza il volto, il modo di pensare e quello di sentirsi parte del Veneto in questi anni è stato Luca Zaia come ha dimostrato la percentuale record con la quale

è stato rieletto nel 2020: un 77% che indica come al di là dell’orientamento politico e persino del giudizio amministrativi i Veneti, in modo trasversale, si sono riconosciuti nel Presidente.

Questo cambio epocale ovviamente si incrocia con l’incremento esponenziale del consenso politico di Fratelli d’Italia che, non a caso, chiede per uno dei suoi la presidenza del Veneto. E qui volano gli stracci: per la Lega il Veneto rappresenta la linea del Piave che non può essere valicata e ancora meno sfondata a forza. Le armi sono affilate e le prossime settimane ci diranno chi la spunterà. Sul versante opposto il centrosinistra dallo scorso luglio

ha definito il perimetro della propria coalizione, anche questo caso una bella novità visto che nelle tornate precedenti il campo non era poi così largo – questa volta va, per semplificare, da Italia Viva al Movimento 5Stelle – e soprattutto non era stato definito con così tanto anticipo. Basterà per essere maggiormente competitivi rispetto allo striminzito 15,7% incassato cinque anni fa da Arturo Lorenzoni? Difficile dirlo. Molto dipenderà dal candidato Presidente che saranno in grado di mettere in campo e che, ancora, non si vede all’orizzonte proprio come accade nel centrodestra anche se per ragioni diametralmente opposte.

Il caso. Zaia coglie subito la palla al balzo e sottolinea anche il risparmio economico

Elezioni a primavera 2026, arriva l’assist di Piantedosi: “Le Regioni hanno autonomia”

Elezioni regionali, si riaffaccia l’ipotesi di elezioni nella primavera 2026, anziché alla scadenza autunnale di quest’anno come ormai sembrava ormai assodato. A sparigliare le carte è stato nientemeno che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, da Venezia, con Zaia a fianco. “Le Regioni hanno

tiva regionale preveda una “finestra” per le elezioni in primavera. “Adesso è necessario verificare se questa norma regionale sia in linea con la legislazione nazionale”, ha aggiunto Piantedosi, specificando che, nel caso di divergenze, sarà la normativa nazionale a prevalere. In ogni caso, la possibilità di tenere

piena autonomia sulla data delle elezioni”, ha dichiarato il ministro confermando che la normativa regionale può stabilire il periodo del voto, anche se è necessario un allineamento con la legislazione nazionale. Ma na anche sottolineato che tutte le Regioni godono di piena autonomia nella determinazione della data delle proprie elezioni. E infatti lo stesso Zaia aveva recentemente messo in evidenza come la norma-

elezioni primaverili rimane un’opzione valida, purché vi sia un allineamento tra le disposizioni regionali e quelle nazionali.

Dal canto suo Zaia ha ribadito che sarebbe preferibile svolgere le prossime elezioni regionali nella primavera del 2026 anziché in autunno. Secondo il governatore veneto la scelta della primavera comporterebbe un notevole risparmio economico, considerato le elezioni

per gli altri enti locali, come il Comune di Venezia, sono già in calendario per maggio 2026.

“La primavera sarebbe la soluzione migliore, visto che consentirebbe di risparmiare molti milioni di euro”, ha sottolineato il presidente del Veneto, evidenziando la differenza tra la legge regionale del Veneto, che prevede una sola convo-

cazione elettorale primaverile, e la prassi consolidata che indica l’autunno come termine naturale per il voto, coincidente con la scadenza quinquennale.

Zaia ha aggiunto che l’amministrazione sta attualmente compiendo le verifiche giuridiche necessarie per chiarire quale sia la normativa prevalente e determinare la data

definitiva delle elezioni. “Fino a tre mesi prima, possiamo ancora decidere. Se la convocazione sarà autunnale, il termine ultimo per il voto è tra il 25 e il 23 novembre”, ha concluso il presidente. Considerazioni che ora potrebbero fare breccia e rafforzare il “partito” che vuole andare al voto non prima del 2026.

Il caso. Il Pd insorge, Camani: “Basta giocare con la democrazia”
Sulla data del voto è già battaglia politica, Martella attacca: “Il Veneto non è vostro”

“Le elezioni regionali si tengono ogni cinque anni. Punto. Non lo dice il PD, lo dice la legge”, afferma il senatore Andrea Martella. Il segretario regionale del Partito Democratico critica duramente Piantedosi e Zaia, accusandoli di voler piegare le regole per posticipare il voto. “È clamoroso che si voglia riaprire una discussione che dovrebbe essere chiusa da tempo. E subito Zaia coglie la palla al balzo per rilanciare l’idea di uno slittamento delle elezioni al prossimo anno, con il solito ‘approfondimento giuridico’ utile solo a guadagnare altri mesi di potere”.

Il riferimento è alla proposta, già avanzata in passato, di posticipare il voto oltre la scadenza naturale della legislatura, sulla base di un’interpretazione normativa controversa. Una strategia che per il Partito Democratico avrebbe il solo scopo di

prolungare artificialmente il mandato della giunta uscente.

Martella respinge con forza anche il richiamo alla consuetudine del voto in primavera. “Nel 2020 si votò in autunno solo per l’emergenza Covid, un fatto eccezionale. Oggi non c’è alcuna emergenza, né sanitaria né giuridica, che giustifichi uno slittamento. Solo l’ostinazione di una classe dirigente che, dopo trent’anni di governo ininterrotto, non vuole lasciare il potere. Ma prorogare artificialmente una legislatura di sette-otto mesi, senza alcuna base normativa, è uno schiaffo alla democrazia”.

Il senatore dem sottolinea come la vera priorità dovrebbe essere un cambio di guida per affrontare i problemi concreti della Regione. “Zaia pensa solo a restare in carica qualche mese in più, mentre il Veneto affronta emergenze gravi: la crisi della

sanità pubblica, il caro vita, la fuga dei giovani, i dazi che minacciano le imprese, l’emergenza abitativa. Serve un nuovo governo regionale, con una visione nuova, energie nuove e una classe dirigente all’altezza delle sfide del presente. Il Veneto non è una proprietà privata”.

Per Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, “sarebbe illegittimo se Zaia, sulla base di una presunta autonomia decisionale, e senza alcuna buona ragione, non dovesse sciogliere il Consiglio regionale nei tempi previsti dalla legge. Basta giocare con la democrazia”.

“Qui si gioca con i diritti dei cittadini”, aggiunge il consigliere regionale Arturo Lorenzoni: “Il centrodestra spinge per un rinvio delle consultazioni per provare a sistemare i conflitti interni, sempre più evidenti”.

Il governatore Luca Zaia e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

Il Veneto supera i 73 milioni di presenze

“I l 2024 segna un altro anno di crescita, consolidando il primato della nostra regione nel panorama turistico italiano con un incremento del 3,3 per cento negli arrivi e del 2,2 per cento nelle presenze, che superano i 73 milioni. Di fatto, siamo la destinazione di riferimento per i viaggiatori internazionali, con un aumento significativo della quota straniera. Ma siamo anche una regione che cresce e innova per offrire un’esperienza capace di soddisfare sia il mercato consolidato sia la domanda di viaggiatori più sensibili al mondo legato alla sostenibilità”.

Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, ha presentato i numeri della statistica regionale, legati al comparto turistico dello scorso anno, che certificano la piena ripresa e il superamento dell’attrattività pre-pandemica, con numeri superiori a quelli del 2019 in tutte le principali tipologie di destinazione.

Le diverse aree turistiche del Veneto registrano un aumento di arrivi, con numeri in

Venturini: “Un tavolo regionale per la sicurezza degli operatori sanitari”

“È una buona notizia l’organizzazione del Tavolo regionale permanente per la prevenzione e la protezione dagli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, un passo fondamentale per garantire maggiore sicurezza ai professionisti della sanità.” – così Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, annuncia la decisione della Regione Veneto di istituire questo organismo, che sarà composto da rappresentanti delle aziende sanitarie, delle associazioni di categoria e delle istituzioni regionali, con il compito di monitorare il fenomeno delle aggressioni e proporre soluzioni concrete. Tra le sue funzioni principali vi è anche la redazione del Piano regionale per la prevenzione degli atti di violenza.

Il Piano definirà interventi concreti per ridurre i rischi nelle strutture sanitarie, mi-

gliorare la gestione degli episodi di violenza, rafforzare la formazione del personale e promuovere una cultura di prevenzione e accoglienza nei contesti ospedalieri.

Venturini ha inoltre evidenziato l’importanza di intervenire sulle criticità nei Pronto Soccorso, proponendo l’introduzione di procedure specifiche per la gestione di pazienti in stato di alterazione, spesso coinvolti in episodi di violenza. “Serve un sistema strutturato di valutazione delle condizioni psichiche dei pazienti, al pari della classificazione delle emergenze cliniche, per proteggere sia gli operatori che i cittadini” – sottolinea Venturini.

Con questa iniziativa, la Regione Veneto conferma il proprio impegno nella tutela degli operatori sanitari, mettendo in atto misure concrete per affrontare un problema sempre più urgente.

crescita per mare, città d’arte, lago e montagna. L’interesse internazionale è in continua espansione, con un incremento del 5,9 per cento negli arrivi di turisti stranieri e del 4 per cento nelle loro presenze. Al contrario, il turismo italiano segna un lieve calo (-1,5 per cento negli arrivi, -1,8 per cento nelle presenze).

Le località termali registrano un lieve rallentamento, con una diminuzione degli arrivi complessivi dello 0,1 per cento, dovuta a una flessione della domanda italiana (-1,1 per cento), non completamente compensata dall’aumento della clientela straniera (+2,9 per cento).

Tra i mercati esteri, la Germania si conferma il principale bacino turistico per il Veneto, con un incremento del 2,3 per cento negli arrivi e del 2 per cento nelle presenze, raggiungendo numeri mai così elevati. In ripresa anche il turismo cinese, che sebbene sia ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici, continua a registrare segnali positivi

“L’impegno della Regione continua a esse-

re orientato alla valorizzazione del territorio e alla promozione di un turismo sostenibile e di qualità, grazie anche al grande lavoro degli operatori del settore – prosegue Caner -. Le strutture alberghiere si confermano stabili, mentre il settore extralberghiero registra un incremento del 3,8 per cento delle presenze grazie anche all’importante lavoro di coordinamento che ci ha permesso di tracciare e regolarizzare le strutture già presenti”.

“Quello che emerge è un Veneto che non è solo mare e città d’arte, ma una regione capace di offrire esperienze autentiche in ogni stagione. La crescita delle Colline del Prosecco e dei Colli Euganei dimostra che i turisti cercano sempre più un contatto diretto con la natura, la cultura e le eccellenze enogastronomiche locali – conclude l’assessore -. Questi risultati sono il frutto di una strategia regionale che mette al centro la valorizzazione del territorio e la promozione di un turismo sostenibile e di qualità, capace di generare valore per cittadini e imprese”. (r.r.)

Eventi sportivi, contributi per associazioni e società

Ammontano a 300 mila euro i contributi per l’organizzazione e realizzazione di eventi sportivi previsti dal piano annuale per lo sport 2025 messo a punto dalla regione per sostenere la pratica sportiva in Veneto. Il bando è aperto alle associazioni e società sportive venete regolarmente iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche del Dipartimento nazionale per lo sport. Ogni società o associazione sportiva può presentare una sola domanda per un unico evento da realizzare nel 2025, il contributo coprirà fino al 70 per cento delle spese ritenute ammissibili.

“Siamo in linea con la precedente programmazione regionale in ambito sportivo, - spiega l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari - un lavoro che sta dando i suoi frutti in termini di sostegno

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

al movimento sportivo e di attrattività per i grandi eventi dello sport, primo tra tutti l’appuntamento con i Giochi di Milano-Cortina 2026. La convinzione è che lo sport sia uno strumento privilegiato per trasmettere uno stile di vita sano oltre a validi principi educativi capaci di formare i buoni cittadini del domani. Quest’anno lo stanziamento complessivo regionale per il mondo sportivo è di 17,5 milioni di euro, di cui 930 mila per la pratica sportiva e la parte rimanente verrà spesa per l’impiantistica sportiva”.

L’evento.

Confindustria Veneto Est ha proposto 59 incontri, patto con i sindaci

Sostenibilità, il Veneto fa ancora scuola: le imprese green crescono più del doppio

I

n un’epoca di cambiamenti climatici e incertezze economiche, la sostenibilità non è più un optional, ma una necessità. E il Veneto, con le sue 470 società benefit, si conferma un modello virtuoso. I dati presentati da Confindustria Veneto Est alla settimana della sostenibilità sono inequivocabili: nel triennio 2021-2023, queste aziende hanno registrato un aumento medio del fatturato del 26%, contro il 15,4% delle imprese tradizionali.

Il Move Hotel di Mogliano Veneto ha ospitato 59 incontri dedicati alle sfide e alle opportunità della transizione sostenibile per imprese, territori e comunità. L’evento ha messo al centro tematiche cruciali come ambiente, governance, sociale ed energia, con l’obiettivo di tracciare strategie concrete per un futuro più sostenibile. Giunto alla sua quarta edizione, è stato un’importante occasione di riflessione e confronto sulle sfide globali legate a clima, tecnologia ed energia,

coinvolgendo istituzioni, aziende e cittadini in un ampio dibattito sui temi ambientali e sociali.

“La sostenibilità è una leva di crescita”, ha ricordato Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est. “Un’opportunità per innovare, essere più efficienti e resilienti”. Parole che trovano conferma nei numeri: le Società Benefit non solo crescono di più, ma sono anche più produttive, redistribuiscono più valore ai dipendenti e sono più propense all’innovazione e all’internazionalizzazione.

Tuttavia, il percorso verso una transizione sostenibile è ancora in salita, soprattutto per le piccole e medie imprese, spina dorsale dell’economia locale. Il nostro è un approccio pragmatico alla sostenibilità quale opportunità di innovazione, efficienza e resilienza. Una forza trasformativa che se anche nel breve può comportare costi o investimenti aggiuntivi per le imprese, ha la capacità di ridisegnare modelli di business e set-

tori produttivi per creare il valore di domani. Va approcciata senza ideologismi ma con uno sguardo saggio di lungo termine. La sfida è coniugare competitività e sostenibilità, nei modi e tempi giusti, con semplificazione normativa, adeguati stimoli agli investimenti, alleanze di filiera”.

“Servono semplificazioni normative, incentivi fiscali e maggiori facilitazioni al credito”, ha sottolineato Carlo Cici, Partner, Head of Sustainability The European House - Ambrosetti. “Dobbiamo trovare un equilibrio tra regolamentazioni e incentivi, per evitare che il costo della transizione ricada sui soggetti più vulnerabili. Solo in Europa rischiano di passare dagli attuali 50 miliardi a più di un trilione l’anno a fine secolo. Siamo oltre il km 22 della maratona per la transizione e abbiamo già ottenuto risultati significativi, ma ora ci attendono nuove sfide e il contesto odierno sempre più richiede alle aziende lucidità, visione e chiarezza

di idee per stabilire non tanto la direzione da prendere, quanto la velocità e l’approccio da dare alla transizione”.

La transizione verso un’economia sostenibile è irreversibile”, ha ribadito Lara Ponti, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG. “Dobbiamo costruire un futuro solido, equo e duraturo per le generazioni future”.

E’ stato è stato tracciato anche il percorso per la realizzazione della “Città Sostenibile”, con la firma del Patto per la qualità dell’aria e il miglioramento de-

gli ecosistemi urbani. I sindaci di Milano, Giuseppe Sala, Torino, Stefano Lo Russo e Treviso, Mario Conte, hanno discusso delle azioni comuni e delle sfide urgenti per migliorare l’ambiente urbano e contrastare l’inquinamento, in linea con l’appello del Patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri.

I quattro Comuni capoluogo, Padova, Treviso, Venezia e Rovigo, hanno presentato le loro iniziative di sostenibilità, con interventi di esponenti istituzionali locali, come gli assessori all’ambiente dei vari Comuni.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

La grande arte

L’esposizione. A XNL Piacenza, centro per le arti contemporanee, fino al 29 giugno

Giovanni Fattori, il genio dei Macchiaioli protagonista del naturalismo europeo

Organizzata in occasione del bicentenario della nascita, la mostra presenta 170 opere, di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni

APiacenza un’esposizione di richiamo internazionale celebra il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori, uno dei protagonisti del grande naturalismo europeo della seconda metà dell’Ottocento. A lui XNL

Piacenza, centro per le arti contemporanee della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dedica, dal 29 marzo al 29 giugno 2025, la mostra “Giovanni Fattori 18251908. Il genio dei Macchiaioli” a cura di Fernando Mazzocca, Elisabetta Matteucci e Giorgio Marini, realizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.

Giovanni Fattori (Livorno 1825 – Firenze 1908), protagonista indiscusso del movimento dei Macchiaioli, è stato uno degli artisti più significativi del panorama figurativo europeo dell’Ottocento che ha saputo dominare tutti

i generi pittorici. Dalle prime ricerche sulla macchia, agli intensi ritratti, dai paesaggi en plein air ai soggetti di vita rurale e alle scene che esaltano la Maremma, simbolo di quel mondo contadino che Fattori amava e che contrapponeva alla disorientante modernità urbana. Su questi campeggia la straordinaria interpretazione dei soggetti militari, indagati sia nelle manifestazioni più solenni ed epiche delle grandi campagne delle Guerre d’Indipendenza, sia nei momenti più intimi della vita di guarnigione. Di fronte al crollo di tutte le aspirazioni e gli ideali riposti nell’Unità, la sua produzione, mai scontata e sempre distante da una retorica celebrativa, è stata accompagnata da una personale riflessione etica, al punto da rappresentare una delle testimonianze più autentiche e coerenti del nostro Risorgimento.

La mostra – organizzata in occasione del bicentenario della nascita e della prossima uscita del catalogo ragionato, a cura di Giuliano Matteucci – con 170 opere (di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni) si propone di rinnovare la memoria di Fattori offrendo una nuova interpretazione della sua figura e della sua opera, concentrandosi sulle peculiarità e l’unicità dell’artista e dell’uomo in rapporto al panorama dell’arte italiana del XIX secolo.

Una particolare attenzione viene dedicata alla produzione grafica dell’artista, composta da acqueforti di straordinaria bellezza, che rivelano la sua capacità di rinnovare il linguaggio attraverso una tecnica nuova, complementare alla pittura.

L’arte di Fattori ha lasciato un’impronta indelebile anche sulla cultura del XX secolo, come documentano saggi critici e opere di artisti contemporanei come Ugo Ojetti, Emilio Cecchi e Giorgio de Chirico. Le sue opere

hanno ispirato anche importanti registi italiani tra cui Luchino Visconti, che ha utilizzato le atmosfere fattoriane nei suoi film sul Risorgimento, come Senso (1954) e Il Gattopardo (1963).

“L’esposizione - afferma Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevanotrova la sua sede naturale in XNL Piacenza, uno spazio che in poco tempo ha saputo integrarsi nel sistema della cultura a Piacenza, svolgendo fin da subito una funzione di crocevia fra i diversi linguaggi artistici della contemporaneità, le epoche e le istituzioni culturali. La mostra è un progetto di respiro nazionale frutto del lavoro di squadra fra istituzioni che, ancora una volta, insieme, promuovono la valorizzazione turistica e culturale del territorio, guardando a un pubblico ampio, oltre i confini di Piacenza. Una esposizione importante, che presenta una ricchissima selezione di capolavori e che, è il nostro augurio, sorprenderà i visitatori”.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Giovanni Fattori, La strada bianca, circa 1887, olio su tela, 95 × 73 cm, collezione privata, © Istituto Matteucci, Viareggio

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Reati tributari, tra false dichiarazioni, fatture inesistenti e imposte non pagate

Il decreto legislativo 10 marzo 2000 n.74, dal significativo titolo “Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto”, si occupa di tutti i principali reati tributari. Su tale provvedimento vi sono stati vari interventi successivi, ad esempio sulle soglie di punibilità, sulle attenuanti, sulla prescrizione: anche per ragioni di spazio, ci occupiamo solo delle norme attualmente in vigore, relative a reati conseguenti a dichiarazioni dei redditi (od omissioni) rinviando al prossimo articolo la trattazione degli altri reati.

Seguiamo l’esposizione del succitato decreto legislativo: ARTICOLO 2-“dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”. Il reato si realizza quando si presenta una dichiarazione utilizzando documentazione falsa, non basta la mera detenzione. La pena é da quattro ad otto anni. Se l’ammontare degli elementi fittizi é inferiore a euro centomila la pena è da un anno e sei mesi a sei anni. ARTICOLO 3: “Dichiarazione fraudolenta mediante altri raggiri”. Tale reato sussiste quando si ricorre a documentazione fraudolenta diversa da quella di cui all’articolo 2, per tentare di sottrarsi in tutto o in parte al pagamento delle imposte. La pena é da tre a otto anni, debbono però sussistere congiuntamente i seguenti presupposti: a) l’imposta evasa é superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte , a 30.000 euro;

b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti alla tassazione deve essere superiore al 5% indicato nella dichiarazione o, comunque, deve essere superiore a 1.500.000 euro ovvero l’ammontare complessivo degli elementi attivi deve essere superiore al 5% dell’importo dell’imposta medesima o comunque a 30.000 euro.

ARTICOLO 4) “Fuori dei casi previsti dagli articoli 2 e 3 é punito con la reclusione da due a quattro anni e sei mesi chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi inesistenti, quando congiuntamente: 1) l’imposta evasa é superiore con riferimento a taluna delle singole imposte a euro centomila ; 2) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi inesistenti, é superiore al dieci per cento dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o, comunque, é superiore a euro due milioni”.

ARTICOLO 5) Omessa dichiarazione. 1 ) “E’ punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l’imposta

Sintoniz zati sul

evasa é superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad euro cinquantamila. 1) bis . E’ punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d’imposta, quando l’ammontare delle ritenute non versate é superiore e euro cinquantamila. Ai fini della disposizione prevista dai commi 1 e 1bis non si considera omessa la dichiarazione presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine o non sottoscritta o non redatta su uno stampato conforme al modello prescritto”.

Per tutti questi reati é prevista una causa di non punibilità qualora i debiti tributari siano integralmente estinti a seguito di ravvedimento operoso o della presentazione della dichiarazione omessa entro il termine di presentazione dell’imposta relativa al periodo successivo solo però se non vi sia stata da parte dell’autorità competente anche un solo inizio di attività ispettiva. Diversamente tale eventuale integrale pagamento comporta la riduzione della pena fino alla metà. I reati in questione si considerano consumati alla data di presentazione della dichiarazione relativa alle imposte o, in caso di omissione alla scadenza del termine prorogato. Oltre alle interruzioni delle prescrizioni d’ordine generale, ne é aggiunta una specifica e cioè la notifica dal verbale di constatazione o d’accertamento.

L’avvocato Luigi Migliorini, del Foro di Rovigo, firma la nostra rubrica di approfondimento di temi che ruotano attorno alla giustizia, al diritto e all’applicazione delle leggi. L’avvocato Migliorni è pubblicista e scrittore, ha pubblicato quattro libri.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Il Garden perfetto: idee e consigli per giardini, terrazze e poggioli

Progettare giardini, terrazze e poggioli

Per un giardino ben organizzato, è fondamentale suddividere gli spazi in modo funzionale: un’area relax con sedute e tavolini, una zona verde con aiuole fiorite o arbusti ornamentali, e magari uno spazio dedicato all’orto domestico. Un’idea vincente è quella di creare percorsi in pietra o legno per dare movimento all’ambiente e facilitare la manutenzione. Se lo spazio lo consente, una fontana o un laghetto possono aggiungere un tocco di eleganza e favorire un’atmosfera rilassante. Per chi ha una terrazza, le possibilità sono molteplici. Le piante in vaso permettono di creare una piccola oasi verde, mentre l’uso di grigliati e pergole con rampicanti come glicine o vite americana garantisce privacy e ombreggiatura. Anche nei poggioli più piccoli si può dare spazio alla creatività: fioriere sospese, pareti verticali con piante aromatiche e vasi colorati possono trasformare anche il più modesto balcone in un angolo accogliente. Un aspetto importante è la scelta delle schermature per garantire un po’ di intimità. Teli ombreggianti, siepi artificiali o naturali e strutture in legno sono ottime soluzioni per proteggersi dagli sguardi esterni e creare un ambiente

Trasforma il tuo giardino in un oasi verde con i trattorini Cub Cadet!

più raccolto. Inoltre, l’uso di materiali naturali come il legno e il ferro battuto può rendere gli spazi ancora più armoniosi e in sintonia con l’ambiente circostante. Un buon progetto prevede anche l’inserimento di elementi che favoriscano la biodiversità, come casette per uccelli, mangiatoie per insetti utili e piante mellifere che attirano api e farfalle.

L’organizzazione dello spazio deve anche considerare l’uso pratico degli ambienti: inserire una zona barbecue, un angolo dedicato allo smart working all’aperto o una piccola area per lo yoga può rendere il giardino o la terrazza ancora più funzionali. L’inserimento di mobili pieghevoli, panche contenitore e tavoli allungabili permette di adattare lo spazio in base alle esigenze, trasformandolo all’occorrenza per ospitare cene con amici o momenti di relax in solitudine.

UCome creare un piccolo orto in terrazza

n orto in terrazza è un’ottima soluzione per coltivare erbe aromatiche, ortaggi e piccoli frutti anche senza un giardino. Per iniziare, è importante scegliere contenitori adeguati: cassette in legno, vasi in terracotta o orti verticali modulari permettono di ottimizzare lo spazio. Il drenaggio è essenziale, quindi i vasi devono avere fori sul fondo e uno strato di argilla espansa per evitare ristagni d’acqua.

Le piante più adatte sono basilico, rosmarino, timo, insalate, pomodori ciliegino e fragole, tutte varietà che si sviluppano bene in contenitori. È fondamentale garantire almeno 4-6 ore di luce solare al giorno e proteggere le piante dai venti forti con barriere o grigliati. L’irrigazione deve essere costante, ma senza eccessi: un impianto a goccia può essere una soluzione pratica per mantenere il giusto grado di umidità.

Nel nostro punto vendita puoi trovare un ampia gamma di Trattorini e Raggio Zero. Vieni a trovarci!

Veneto2 4 passa al sistema di ultim generazione DAB che permette di as la radio con una qualità audio pe

MUFFATO CLAUDIO

Via Antonio Pacinotti, 9

30033 Noale (VE) - Italy www.muffatoclaudio.it Combinazione di

e efficienza!

Concimare regolarmente con fertilizzanti naturali come compost o humus di lombrico aiuta a migliorare la qualità del terreno. Per rendere l’orto ancora più produttivo, si possono combinare piante con esigenze simili e sfruttare la rotazione delle colture per mantenere il terreno fertile. Infine, l’inserimento di piante fiorite come calendule o nasturzi aiuta a tenere lontani gli insetti nocivi in modo naturale.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Arredamento per esterni 2025: comodità e raffinatezza

La progettazione dell’arredamento per spazi esterni deve combinare praticità e resistenza e per il 2025 le tendenze per gli spazi esterni sono all’insegna del comfort, che diventa la nuova frontiera del lusso e che porta a trasformare terrazze, giardini e balconi in estensioni della propria casa, dedicati al riposo e al benessere, soprattutto se sostenibile, offrendo una pausa rigenerante dalla vita frenetica. Grande attenzione viene data alla progettazione di oasi verdi per migliorare la qualità dell’aria e rigenerarsi, prediligendo un arredamento ecologico. Lo spazio sui balconi viene arricchito da vasi rigogliosi di essenze aromatiche e, per chi dispone di ampie terrazze, sono privilegiati giardini verticali o fioriere spaziose contenenti piante da frutto. Nel 2025 dunque l’arredamento, estensione dell’ambiente interno, si trasforma. La plastica viene sostituita da materiali moderni e naturali come legno, bambù, laminato, acciaio e semplice PVC, materiali duraturi e resistenti. Materiali come teak, rattan

sintetico e alluminio sono ideali per assicurare durata e leggerezza. Gli arredi per giardini solitamente sono più robusti e capienti, mentre per terrazze e balconi si preferiscono soluzioni modulari e salvaspazio. Panche con spazio contenitivo, tavolini pieghevoli e sedute multifunzionali consentono di ottimizzare ogni centimetro senza compromessi sullo stile.

Sostenibilità resta la parola d’ordine per la progettazione, alternando uno stile funzionale e minimalista con il colorato e bohémien, ispirato da palettes e textures monocromatiche con colori naturali. Verde scuro, arancione, sabbia, blu cobalto e terracotta sono colori chiave. I colori svolgono un ruolo cruciale nell’arredamento esterno: tonalità neutre quali beige e grigio conferiscono eleganza, mentre tinte vivaci come verde salvia e terracotta aggiungono carattere.

I materiali prediletti sono morbidi: velluto, canapa, cotone e bouclé esaltano il senso di comfort. Elementi decorativi come tappeti per outdoor, tende leggere e specchi contribuiscono a dare profondità agli spazi, rendendoli accoglienti e sofisticati.

Anche nell’outdoor tecnologia e funzionalità restano al centro, per massimizzare il benessere: illuminazione naturale, calda e soffusa, pannelli solari, verande high-tech, cucine outdoor e barbecue a emissioni zero, insieme a pavimentazioni ecologiche. L’illuminazione infatti riveste un’importanza fondamentale: l’uso di faretti a LED, lanterne solari e ghirlande luminose può trasformare un ambiente esterno in un luogo suggestivo anche nelle ore serali.

L’esterno diventa una continuazione dello spazio interno, un secondo salotto dove godere di aria fresca e della brezza generata dalle piante, dal pavimento al tetto. L’arredo, tanto in casa quanto fuori, segue linee guida sostenibili, eco-compatibili e innovative, ma al contempo lussuose, di alta qualità e rapide da assemblare. Gli stili per terrazze e balconi oscillano tra il minimalismo e un ritorno allo stile bohémien, gloriosamente tornato in auge con colori, textures e stili che evocano terre lontane e atmosfere orientali. Amache, sedute sospese e divisori murali dominano, creando ambienti di comfort e relax. Con le scelte giuste, ogni spazio esterno può trasformarsi in un rifugio personale di comfort e bellezza.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP

In mezzo al verde. Esistono soluzioni intelligenti per sfruttare al meglio lo spazio

“Rendi unico il tuo spazio esterno: giardini, terrazze e balconi per un angolo di relax e benessere”

Risveglia il tuo spazio all’aperto con piante e fiori che migliorano l’estetica e la qualità dell’aria. Giardini, terrazzi o balconi possono diventare angoli di relax con soluzioni sostenibili, piante idonee e arredi comodi

Passato il grigiore invernale, è tempo di ridare vita ai nostri spazi all’aperto. Che si tratti di un ampio giardino, di una terrazza o di un piccolo poggiolo, ogni angolo verde può diventare un rifugio rilassante e accogliente. La presenza di piante e fiori non solo migliora l’estetica, ma ha effetti benefici sul nostro umore e sulla qualità dell’aria. Studi dimostrano che il contatto con la natura riduce lo stress e favorisce il benessere psicofisico. Un giardino ben curato può trasformarsi in un vero e proprio angolo di paradiso, dove rilassarsi dopo una giornata di lavoro o trascorrere del tempo con la famiglia. Per chi dispone solo di una terrazza o di un poggiolo, esistono soluzioni intelligenti per sfruttare lo spazio al meglio, creando piccoli angoli verdi che regalano relax e armonia. La scelta delle piante deve tenere conto dell’esposizione solare e delle

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

riducendo lo stress e favorendo il benessere psicologico. Prendersi cura delle piante e dedicarsi alla coltivazione di fiori e ortaggi è anche un’attività educativa per i più piccoli, che imparano il rispetto per la natura e il valore del cibo coltivato in casa.

Chi desidera sfruttare al meglio il proprio spazio verde può anche considerare la coltivazione idroponica o in vaso rialzato, tecniche moderne che permettono di gestire la crescita delle piante in modo efficiente e con meno spreco di acqua. La scelta di vasi e contenitori in materiali sostenibili, come la terracotta o il legno riciclato, può dare un tocco estetico più naturale e armonioso. Aggiungere elementi come pareti verticali e supporti modulari permette di sfruttare anche gli spazi più ristretti, trasformando un piccolo balcone in un’oasi di verde e colore.

condizioni climatiche: piante che necessitano di molta luce vanno collocate in punti soleggiati, mentre per angoli più ombreggiati si può optare per felci o edera.

Oltre all’estetica, il verde porta benefici concreti. Le piante migliorano la qualità dell’aria assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno, contribuendo a creare un microclima più salubre. Inoltre, il giardinaggio è un’attività fisica che aiuta a mantenersi in forma,

Le piante ideali per ogni spazio

L’illuminazione è un aspetto spesso sottovalutato ma essenziale per valorizzare gli spazi esterni. L’uso di luci solari da giardino, lanterne e candele crea un’atmosfera intima e rilassante, perfetta per serate all’aperto. Anche la scelta di complementi d’arredo gioca un ruolo importante: tappeti outdoor, tende leggere e cuscini impermeabili contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortevole, dove trascorrere momenti piacevoli in ogni stagione.

Per un giardino rigoglioso, le scelte più comuni includono rose, lavanda e ortensie, che garantiscono fioriture scenografiche. Sui terrazzi, piante come il ficus, l’oleandro e le erbe aromatiche come rosmarino e salvia sono perfette per la loro resistenza. Per i poggioli, le soluzioni migliori sono gerani, petunie e piante pendenti come il pothos. Chi ha poco tempo per la cura delle piante può optare per varietà a bassa manutenzione come la sansevieria o il bambù.

L’aggiunta di piante tropicali, come il banano o il filodendro, permette di dare un aspetto esotico agli spazi esterni, mentre alberi da frutto in vaso, come il limone o il mandarino, offrono una doppia funzione decorativa e produttiva. Per chi vive in zone dal clima rigido, le conifere nane e gli arbusti sempreverdi assicurano un giardino verde anche in inverno.

Il banano

Ama il sole e necessita di almeno sei ore di luce diretta al giorno. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Va annaffiato regolarmente, mantenendo il suolo umido ma senza ristagni. In inverno, se coltivato in vaso, meglio proteggerlo dal freddo.

Il filodendro

Perfetto per spazi ombreggiati, cresce bene in vaso con terriccio leggero e drenante. Ha bisogno di annaffiature moderate e tollera bene gli ambienti interni. Può essere coltivato come pianta rampicante o ricadente.

Il filodendro

La lavanda è una delle piante più apprezzate per il suo profumo e la sua resistenza. Ideale per bordure e aiuole, necessita di molta luce e terreno ben drenato. Inoltre, tiene lontani gli insetti e dona un tocco rustico e provenzale al giardino.

Il ficus

Il ficus è perfetto per terrazze e spazi semi-ombreggiati. Facile da coltivare, richiede poche cure e resiste bene alle temperature miti. È una scelta eccellente per chi cerca una pianta ornamentale sempreverde.

Il pothos

Il pothos è una pianta ricadente ideale per poggioli e piccoli balconi. Si adatta bene agli interni e agli esterni protetti, cresce velocemente e necessita di poche attenzioni, rendendola una soluzione perfetta per decorare gli spazi verticali.

Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

LSanità: 4 milioni per le aggressioni, il piano high-tech del Veneto

a Regione Veneto lancia un piano innovativo contro le aggressioni ai medici e infermieri, con un investimento da 4 milioni di euro e l’introduzione di tecnologie avanzate per garantire maggiore sicurezza nei reparti.

Il governatore Luca Zaia ha presentato la strategia “antiviolenza”, che prevede l’uso di braccialetti con allarme per il personale e microcamere sperimentate nell’Ulss 4 Veneto Orientale, in grado di registrare immagini e audio in tempo reale. “La situazione è grave – ha dichiarato Zaia –. Nel 2024 si sono verificati 2.595 episodi di violenza in Veneto, un numero in crescita. Non possiamo tollerare che chi lavora per salvare vite sia esposto a questi rischi. Servono strumenti efficaci per individuare e punire i responsabili”.

Il piano non si limita all’acquisto dei dispositivi, ma punta a inte-

grarli con l’intelligenza artificiale per analizzare comportamenti e prevenire episodi di violenza prima che accadano.

L’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha evidenziato l’urgenza di interventi concreti: “La paura di aggressioni è tra i principali motivi di dimissioni nella sanità pubblica. Dal 2022 abbiamo formato 5.000 operatori, ma ora servono misure immediate”.

Secondo i dati regionali, il problema è diffuso in tutta Italia: ogni anno si registrano oltre 25.000 aggressioni, ma nel 69% dei casi non viene sporta denuncia.

Con questa iniziativa, il Veneto si conferma tra le Regioni più avanzate nella tutela del personale sanitario, adottando soluzioni tecnologiche per rendere gli ospedali più sicuri.

Paola Bigon

Aumentano i centri per i disturbi alimentari: un passo avanti nella salute pubblica

Veneto: piano da 4 milioni per proteggere medici e infermieri da aggressioni, con braccialetti d’allarme e IA nei reparti.

Secondo l’Istituto Superiore della Sanità il numero dei centri dedicati ai disturbi alimentari è salito a 214, un incremento notevole rispetto ai 180 registrati nell’ottobre 2024. Questo aumento non è solo una questione di numeri, ma rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro un problema che colpisce sempre più persone, soprattutto giovani. Un aspetto particolarmente rilevante di questa crescita è l’attenzione rivolta ai pazienti più giovani. Un centro su cinque è attrezzato per fornire assistenza anche ai minori di sei anni, un dato che sottolinea l’importanza di intervenire precocemente. Inoltre, il 51% dei centri è in grado di accogliere ragazzi e ragazze tra i 7 e i 12 anni. Questa capacità di adattamento alle esigenze dei più piccoli è cruciale, poiché i disturbi alimentari possono manifestarsi già in tenera età, con conseguenze che si protraggono nel tempo se non affrontate adeguatamente. L’espansione della rete di centri per i disturbi alimentari in Italia non è uniforme, ma presenta delle peculiarità territoriali. Al Nord si contano 79 centri, mentre il Centro Italia ne ospita 34. Al Sud e nelle isole, invece, sono presenti 51 strutture. Questa distribuzione riflette in parte le differenze socio-economiche e culturali tra le diverse aree del Paese, ma anche la crescente consapevolezza della necessità di affrontare i disturbi alimentari in modo capillare e accessibile.

In Veneto nel biennio 2022-2023 sono state registrate 1.350 prime visite, 3.000 pazienti seguiti, 1.000 ricoveri e 350 accessi al Pronto Soccorso, numeri rilevanti. E il Veneto è ben strutturato su questo fronte, con due Centri di Riferimento regionali (le Azienda Ospedaliere di Padova e Verona) tre provinciali (le Ullss 2 Marca Trevigiana, 4 Veneto Orientale e 8 Berica) e ambulatori specifici in tutte le Ullss. Sono 14 attualmente le strutture venete specializzate secondo l’Istituto Superiore di Sanità.

La crescita dei centri per i disturbi alimentari è anche un riflesso di una maggiore consapevolezza sociale. Sempre più persone riconoscono l’importanza di affrontare questi problemi con serietà e competenza, ma è essenziale promuovere campagne di sensibilizzazione e prevenzione che coinvolgano scuole, famiglie e comunità, per creare un ambiente che favorisca il benessere psicofisico e riduca lo stigma associato ai disturbi alimentari.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

Ascolta

Innovazione. Un intervento pionieristico rivoluziona il trattamento dell’endocardite in pazienti non operabili

Primo intervento mondiale per l’endocardite infettiva

Innovazione in cardiochirurgia: primo intervento al mondo per l’endocardite infettiva in pazienti non operabili. Un progresso straordinario nel campo della cardiochirurgia si è realizzato con il primo intervento globale di rimozione di una vegetazione endocarditica dall’aorta ascendente su un cuore battente, senza l’utilizzo di circolazione extracorporea e attraverso un’incisione di soli 4 cm. La procedura è stata eseguita in una sala ibrida, segnando un’importante svolta nel trattamento di una condizione complessa. L’équipe medica dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale Università Padova , sotto la guida del professor Gino Gerosa, ha condotto questo intervento innovativo su un paziente di 81 anni, già sottoposto a sostituzione valvolare aortica nel 2018. Il paziente presentava diversi fattori di rischio cardiovascolare, tra cui ipertensione, diabete mellito di tipo 2, fibrillazione atriale e una pregressa arteriopatia trattata chirurgicamente. A causa del precedente intervento a torace aperto, il tradizionale approccio cardiochirurgico comportava un altissimo rischio di sanguinamento e gravi complicazioni neurologiche legate a emorragie cerebrali. L’innovativa tecnica microinvasiva ha invece consentito un accesso ridotto, mantenendo il cuore in attività e utilizzando un supporto emodinamico in “ECMO like configuration” con un basso dosaggio di eparina. Il decorso post-operatorio del paziente è stato positivo: è stato estubato il giorno seguente all’intervento e ha trascorso cinque giorni in terapia intensiva, ottenendo un completo recupero neurologico. Attualmente, sta seguendo un programma di riabilitazione che ne favorisce il pieno ritorno alla salute.

Padova: nasce il progetto ALT, arresto cardiaco limitato nel tempo

A Padova prende il via il progetto ALT (Arresto cardiaco Limitato nel Tempo), un’innovativa iniziativa che amplia le possibilità di trattamento dell’arresto cardiaco, grazie alla collaborazione tra SUEM 118, Cardiochirurgia e Servizio Perfusionisti dell’Azienda Ospedaliera. Il cuore del progetto è l’impiego in emergenza dell’ECMO, una macchina cuorepolmone miniaturizzata che permette di supportare la funzione cardiaca e polmonare, garantendo una perfusione adeguata anche nei momenti critici. Nell’iniziativa viene utilizzato il CARL, il più avanzato sistema ECMO attualmente disponibile. Questo strumento permette di mantenere ossigenati gli organi vitali, riducendo il rischio di danni cerebrali e aumentando la possibilità di ripresa del paziente. L’utilizzo del CARL direttamente in ambulanza rappresenta una prima assoluta in Italia e potrebbe rivoluzionare l’approccio ai casi di arresto cardiaco. Ogni anno, solo nella città di Padova, si verificano circa 200 arresti car-

diaci, mentre in tutta la provincia il numero sale a 700. Grazie all’introduzione di questa tecnologia, sarà possibile intervenire su circa 70 pazienti all’anno, selezionati tra coloro che si trovano in arresto cardiaco da non più di 30 minuti e con un’età compresa tra i 15 e i 70 anni. Il protocollo prevede l’intervento di due ambulanze: la prima arriva sul posto per effettuare la diagnosi e avviare il massaggiatore cardiaco meccanico, garantendo le manovre rianimatorie iniziali. La seconda ambulanza, dotata di ECMO, arriva subito dopo e i medici procedono con l’impianto direttamente sul posto. Questa procedura richiede circa 15 minuti, al termine dei quali il cuore del paziente viene completamente supportato dalla macchina. Questo nuovo approccio si inserisce all’interno del programma ECMO già attivo presso la Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera, con l’obiettivo di migliorare i tempi di intervento, aumentare le probabilità di sopravvivenza e preservare la qualità della vita dei pazienti. La sperimentazione durerà tre mesi e coinvolgerà le équipe del prof. Gino Gerosa, direttore della Cardiochirurgia, del dott. Andrea Paoli, direttore SUEM 118, e del dott. Fabio Zanella, coordinatore del Servizio Perfusionisti. Se i risultati saranno positivi, il servizio diventerà operativo in modo definitivo a partire dall’estate, offrendo così un’importante innovazione nella gestione dell’arresto cardiaco sul territorio.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Il riconoscimento. Conquistata la prima posizione nazionale insieme a Roma, Napoli, Bologna e Palermo

Gli Ospedali Riuniti Padova Sud tra i migliori centri della Scuola italiana di alta formazione in epatologia

Gli Ospedali Riuniti Padova Sud rientrano nella “Top 5” della Scuola di alta formazione in Epatologia, selezionata dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI). Oltre a Schiavonia, ne fanno parte Roma, Napoli, Bologna e Palermo. La Scuola, strutturata su due anni, ha raggiunto la metà del percorso: dopo la fase teorica, è iniziata la pratica, con un ruolo di primo piano per il presidio veneto.

A marzo gli Ospedali Riuniti Padova Sud hanno ospitato la sessione pratica, coinvolgendo otto dei 32 specialisti in Medicina Interna provenienti da tutta Italia, in stretta collaborazione con i presidi di Schiavonia e Piove di Sacco. Le esercitazioni sulle patologie epatiche si svolgono

Padova: droni a idrogeno per il trasporto dei medicinali

Rivoluzione tecnologica per consegne rapide di medicinali e materiali biologici Un passo avanti nel trasporto sanitario grazie alla mobilità aerea avanzata. Il gruppo Save ha presentato oggi il progetto “Sandbox”, che prevede l’uso di droni a idrogeno per il trasferimento rapido di merci sanitarie. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con la Regione Veneto e Enac, punta a migliorare la logistica ospedaliera attraverso soluzioni innovative ed ecologiche. Il progetto nasce dall’accordo per la Advanced Air Mobility firmato da Enac, Regione Veneto e Gruppo Save nel maggio 2024, in occasione dell’evento Space Meetings Veneto.

Coinvolge anche H2C, specializzata in infrastrutture energetiche, e Heron Air, che gestisce l’aeroporto di Padova. La città è stata scelta per la presenza di importanti centri medici internazionali, dove la rapidità delle consegne di farmaci e campioni biologici è cruciale. I droni a idrogeno offrono vantaggi ambientali e operativi: possono coprire fino a 100 chilometri, trasportando un carico massimo di 5 kg. Il rifornimento richiede solo due minuti, e il consumo di idrogeno verde è di appena 340 grammi per volo a pieno carico. Con una velocità massima di 55 km/h, rappresentano una svolta nella logistica sanitaria, garantendo

consegne rapide e sostenibili. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di sviluppo della mobilità aerea avanzata, con l’obiettivo di rendere più efficienti e sostenibili i trasporti urbani e sanitari. (r. s.)

nell’Unità di Epatologia guidata dal dr. Alessandro Vario, sotto la supervisione della dott.ssa Lucia Leone, direttrice della UOC Medicina. La regia dell’evento è affidata al dr. Giancarlo Parisi, direttore della UOC Medicina Interna, responsabile del Dipartimento di Area Medica dell’ospedale “Immacolata Concezione” di Piove di Sacco e coordinatore della Scuola italiana di alta formazione in Epatologia. “I dati ISTAT a livello nazionale mostrano che ogni anno si registrano oltre 11.000 decessi per cirrosi o tumore epatico –spiega il dr. Parisi –. In Italia si contano più di 2,5 milioni di persone con infezione epatica da virus B e C, senza contare le epatopatie alcoliche, autoimmuni e metaboliche, queste ultime in forte aumento”. “L’impatto delle patologie epatiche sull’assistenza ospedaliera è elevato, e il loro trattamento ricade spesso su Gastroenterologia, Malattie Infettive e soprattutto Medicina Interna, per la capacità di gestire pazienti complessi e la disponibilità di posti letto. Dai dati SDO emerge che il 46% delle dimissioni ospedaliere con diagnosi principale di cirrosi epatica avviene proprio dai reparti di Medicina Interna, dove sono collocati molti centri epatologici” continua il dr. Parisi.

Alla luce di questi numeri, FADOI ha deciso di investire nella formazione avanzata dei propri specialisti, e la Scuola di alta formazione rappresenta un’opportunità qualificata per perfezionare le competenze in epatologia.

Redazione Salute

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Chirurgia d’urgenza a Padova: un’eccellenza operativa H24

Gli interventi urgenti, ovvero non programmati, rappresentano il 20% dell’attività chirurgica dell’Azienda e richiedono un impegno straordinario. Le patologie trattate spaziano da emergenze addominali a problematiche del tratto gastrointestinale. L’approccio più efficace per la gestione specialistica di questi casi è la creazione di un’équipe dedicata con una sala operatoria operativa 24 ore su 24. Padova è stata tra le prime realtà sanitarie italiane a istituire un reparto specializzato di chirurgia d’urgenza. La UOSD Chirurgia d’Urgenza, diretta dal dott. Gianfranco Da Dalt, gestisce interventi emergenti in collaborazione con la UOC Accettazione e Pronto Soccorso, le Chirurgie Specialistiche e la UOC Anestesia e Rianimazione. Ogni anno si registrano circa 1200 ricoveri e 800 interventi chirurgici urgenti. Nel 2024, sono stati trattati 101 politraumi e realizzate 61 procedure di radiologia interventistica. Il 30% degli interventi si svolge in orario notturno, mentre il 52% avviene con chirurgia tradizionale e il 48% in laparoscopia. La Chirurgia d’Urgenza si distingue per la gestione multidisciplinare del paziente politraumatizzato e per il trattamento tempestivo di emergenze oncologiche addominali e patologie acute benigne, tra cui diverticoliti complicate, appendiciti, colecistiti acute, ernie incarcerate, occlusioni intestinali ed emorragie gastrointestinali. Oltre all’attività operativa, l’équipe della UOSD segue i pazienti stabilizzati che necessitano successivamente di interventi chirurgici elettivi. Inoltre, il reparto è sede formativa per la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale e per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova. Un modello di eccellenza che coniuga prontezza operativa, innovazione e alta formazione. (p. b.)

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Innovazione. Un intervento pionieristico rivoluziona il trattamento dell’endocardite in pazienti non operabili

Padova, 300 casi in cura: gioco d’azzardo sempre più insidioso

Nel 2023 a Padova si sono spesi in media 960 euro pro capite nel gioco online, ben lontani dai 3.200 euro di città come Messina o Palermo (dati Federconsumatori). Ma il fenomeno resta allarmante. Il Dipartimento Dipendenze dell’Ulss 6 Euganea ha in carico 300 giocatori patologici, seguiti con un approccio multidisciplinare che coinvolge anche le famiglie. Ogni “malato di gioco” infatti genera ricadute su almeno otto persone tra parenti e amici.

Tra le dipendenze più trattate spiccano le videolottery (VLT), seguite da scommesse sportive, lotterie e gratta e vinci. In crescita anche il trading online, percepito come

forma d’investimento ma spesso usato in modo compulsivo. Il meccanismo è sempre lo stesso: l’illusione di guadagni rapidi,

alimentata da impulsività e propensione al rischio.

Preoccupante è anche il sommerso: per

Piove di Sacco, formazione congiunta per medici e farmacisti

Formazione sul campo a Piove di Sacco, nel Distretto 3 Padova Piovese, con un progetto dedicato all’appropriatezza prescrittiva. L’iniziativa si svolge presso l’Auditorium di via Ortazzi, concesso dal Comune, e coinvolge Medici di Medicina Generale e Farmacisti ospedalieri in attività di gruppo e momenti di studio autonomo.

L’obiettivo è rispondere a una sfida sempre più urgente: garantire un uso corretto dei farmaci in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento dei costi delle innovazioni terapeutiche, soprattutto farmacologiche. Sfide che il Servizio Sanitario Nazionale deve affrontare per mantenere i principi di universalità ed equità sanciti dagli articoli 32 e 81 della Costituzione.

Il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva è possibile solo attraverso un lavoro di squadra. A guidare il percorso sono gli indicatori regionali, le linee guida delle Società Scientifiche internazionali e i documenti della Regione Veneto, che permettono di coniugare evidenze scientifiche e sostenibilità economica, offrendo ai pazienti terapie efficaci e accessibili. Fondamentale il contributo dei responsabili scientifici che si impegnano a portare la formazione direttamente sul territorio: la dr.ssa Francesca Bano (UOC Assistenza Farmaceutica), la dr.ssa Antonia De Romeo (MMG Distretto 3 Piovese), il dr. Mirko Claus (UOC Cure Primarie Distretto 1 Padova Bacchiglione) e il dr. Umberto Gallo (UOC Assistenza Farmaceutica Territoriale).

ogni persona in cura, si stimano almeno 10 casi non seguiti dai servizi. Nel Padovano potrebbero essere oltre 8.000 le persone con profili di rischio medio o grave. Sempre più giovani si avvicinano al gioco, attratti da scommesse online e casinò virtuali. Secondo il report ESPAD 2023, in Italia il 53% degli studenti ha giocato almeno una volta nell’anno; il 4,8% ha già un profilo problematico. Tra i minori, aumentano anche i casi tra le ragazze, nonostante il divieto di gioco sotto i 18 anni.

Per sensibilizzare su questi temi, l’Ulss 6 Euganea ha promosso la Settimana della Prevenzione delle Dipendenze Comporta-

mentali e del Gioco d’Azzardo Patologico, con eventi in presenza e online. L’ingresso è libero, ma con prenotazione.“Connettiamoci: la rete come patrimonio di salute” è il tema di quest’anno. “Vogliamo promuovere relazioni sane e consapevolezza” sottolinea il direttore generale Paolo Fortuna. Per il dr. Vianello, “la rete può diventare strumento di benessere, se usata con consapevolezza”. A ricordare la portata economica del fenomeno è la dott.ssa Camporese: “Nel 2025 il settore dell’azzardo supererà i 160 miliardi, più della spesa alimentare nazionale. Ma non genera benessere, bensì debiti, usura e povertà”.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Y-40 Summer Camp

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Campus estivo settimanale intensivo per ragazzi dagli 8 ai 14 anni a Y-40® 5 giorni di immersioni, giochi, artworks e divertimento, con attività dentro e fuori dall'acqua termale!

Da lunedì 9 a venerdì 13 giugno 2025

Ascolta

A tavola

Idee in cucina, facili e sfiziose

TORTINI DI AGRETTI

Sono dei rustici semplici e sfiziosi, perfetti per la stagione primaverile. Sono semplicissimi da realizzare e molto veloci.

Ingredienti: Per la pasta brisée: farina di tipo 2 200 gr; olio extravergine di oliva 80 gr; acqua fredda 70 gr; sale. Per il ripieno: robiola 200 gr; 2 uova medie; agretti 300 gr; latte 80 gr; parmigiano grattugiato 60 gr; 1 cipollotto; sale e pepe

Preparazione: Per la pasta brisé mescolare la farina con l’olio in un mixer fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere acqua e sale, poi impastare fino a ottenere un panetto omogeneo. Lavorarlo a mano per qualche minuto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare.Tritare il cipollotto e soffriggerlo con un filo d’olio. Aggiungere gli agretti e cuocere a fuoco medio per 15 minuti, mescolando e aggiungendo un po’ d’acqua se necessario. Salare e pepare, poi lasciar intiepidire. Mescolare la robiola con le uova, un pizzico di sale e pepe. Aggiungere il latte e amalgamare bene. Incorporare 40 g di parmigiano grattugiato. Stendere la pasta brisée a 2-3 mm di spessore e ritagliare 4 dischi. Foderare gli stampini e bucherellare il fondo con una forchetta. Distribuire gli agretti e versare sopra la crema di formaggio. Spolverare con il parmigiano rimanente. Cuocere in forno a 180°C per 20 minuti, finché i tortini saranno dorati.

VELLUTATA

DI ASPARAGI E PATATE

Un piatto leggero ma gustoso e di grande effetto. Servita tiepida e in piccole porzioni, la vellutata può essere un antipasto per una cena, oppure come primo piatto dal sapore morbido e delicato. Ingredienti: : 500 g di asparagi; 300 g di patate; 1 cipolla; 750 ml di brodo vegetale2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; Sale e pepe q.b.

Preparazione: Lavare gli asparagi, privarli della parte dura del gambo e tagliarli a pezzi. Tritare la cipolla e soffriggerla in una pentola con l’olio extravergine d’oliva.Aggiungere le patate sbucciate e tagliate a cubetti, seguite dagli asparagi. Coprire il tutto con il brodo vegetale e lasciare cuocere per circa 25 minuti. Quando le verdure sono morbide, frullare il composto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia.Servire la vellutata calda, con un filo d’olio e pepe nero macinato.

FUGASSA VENETA

Un dolce tipico del periodo pasquale. Ideale da portare come merenda per le prime scampagnate all’aria aperta. È una preparazione molto complessa, perché comprende diversi impasti che richiedono ben tre lievitazioni..

Ingredienti: 250 g di farina 00; 250 g di farina manitoba; 70 ml di latte tiepido; 4 uova; 20 g di lievito di birra fresco; 150 g di zucchero; 100 g di burro a temperatura ambiente; q.b. di sale; 1 buccia di arancia e di limone grattugiata

Preparazione: Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido, aggiungendo 20 gr di zucchero e 100 gr di un mix delle due farine. Mescolare per ottenere un impasto morbido: avvolgere con un panno leggermente umido e lasciare riposare per circa un’ora. Primo impasto: unire i 200 gr. di farina, le due uova e gli 80 gr. di zucchero. Aggiungere il lievitino e iniziare a lavorare il tutto finché l’impasto non sarà elastico. Successivamente unire i 50 gr. di burro morbido a piccoli, lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Lasciare riposare circa per tre ore. Secondo impasto: aggiungere i restanti ingredienti e unire al primo impasto, che nel frattempo sarà lievitato. A lievitazione avvenuta, disporre la pasta su una teglia rotonda, con i bordi alti, rivestita da carta da forno, cospargerla con le mandorle pelate e tagliate a metà nel senso della lunghezza, la granella di zucchero e un po’ di zucchero a velo. Infornare in forno statico a 180° per circa 30 minuti affinché la focaccia pasquale mantenga la sua morbidezza e leggerezza.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Rubrica a cura di Sara Busato
Piatti gustosi per festeggiare con golosità la Pasqua
La fugassa di Nonno Colussi

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Le esperienze raccontate da Patrizia Tolot

housing della cooperativa Vite Vere Down Dadi rappresenta un modello innovativo di shøi è un esempio di come la cultura possa

continua a dar voce a progetti e

tà un luogo più inclusivo, vivace e ricco di opportunità per tutti, grazie a Fondazione Cariparo. La rubrica proseguirà con nuovi racconti e nuove storie di chi, con il proprio impegno, contribuisce a costruire un futuro migliore per il territorio di Padova e Rovigo.

noi” e costruire percorsi di autonomia graduali, con il supporto di psicologi e operatori formati. Tolot sottolinea l’importanza dell’integrazione abitativa: “Non possiamo pensare di isolare queste persone. Devono vivere in un contesto sociale, in quartieri che favoriscano le relazioni”. Il progetto, che prevede tre anni di accompagnamento, ha già coinvolto numerose famiglie e punta a rispondere alla crescente domanda di so-

Bolpagni

La Fondazione Cariparo investe da anni nella promozione della cultura, sostenendo grandi mostre a Rovigo, in particolare a Palazzo Roverella. L’ultima iniziativa in ordine di tempo, curata da Paolo Bolpagni, è la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi, il più grande pittore danese della sua

do come il linguaggio visivo dell’artista danese sia ancora attuale”, spiega Bolpagni. Le mostre di Palazzo Roverella hanno raggiunto in passato numeri importanti, come gli 88mila visitatori per Kandinskij e i 73mila per Renoir. L’obiettivo è che anche Hammershøi possa attrarre un pubblico vasto, grazie alla coerenza della proposta culturale della Fondazione Cariparo, che punta a coniugare qualità e valorizzazione del territorio.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Piazzale della Stanga
Centro
SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.