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Città metropolitana di Venezia

Inserto d’informazione Città metropolitana di Venezia

Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi

cittametropolitana.ve.it

NOTIZIE DAL TERRITORIO

“Un ente solido, capace di guardare al futuro”

La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica investendo oltre 84 milioni di euro.

A pag. 13

Con il piano “PiùSprint” nuovi servizi sportivi, spazi socioculturali e parchi rigenerati

Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint”.

A pag. 4

Il meglio della nautica internazionale torna a Venezia nel Salone nautico

La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.

A pag. 14

La Città metropolitana è oggi un ente solido, a debito zero.

È stato capace di superare contingenze economiche, Covid e crollo delle entrate tributarie e allo stesso di investire soprattutto nell’edilizia scolastica, nella manutenzione di strade e ponti, nell’istruzione, nella mobilità sostenibile, nella cultura e nello sport. Luigi Brugnaro dal 2015 ad

oggi assieme ai dirigenti e ai funzionari della Città metropolitana ha insistito nel portare in salute prima di tutto i conti.

“Senza un buon bilancio non si può pensare a degli investimenti – spiega – E questo ho chiesto come prima cosa quando son diventato sindaco metropolitano ai miei collaboratori”.

Segue a pag. 3

Un momento del consiglio metropolitano

L’ editoriale

La realtà metropolitana è l’esempio dell’unione e della concretezza tra lo“stato da mar” e lo “stato da tera” che racconta non solo quello che accade in tutti i nostri 44 comuni, ma guarda anche a Padova, Belluno, Rovigo, Treviso ed oltre a Pordenone e Vicenza, dove i nostri cittadini nascono, crescono, vivono, studiano, lavorano, si muovono, senza guardare i confini amministrativi. Amministrare questo ente è stata finora una missione alla quale mi sono dedicato con lo stesso spirito che ho profuso nell’essere sindaco in Comune di Venezia, trovando la piena disponibilità e cooperazione degli altri 43 sindaci e dei 18 consiglieri metropolitani, con una grande visione d’insieme.

All’interno un focus sui comuni della Venezia Orientale

A pag. 5

In quest’ottica abbiamo sviluppato progetti come 6Sport, Fuori di Banco, la Fenice metropolitana e i Musei in Festa, l’isola di San Servolo sede internazionale per studio e arte, la gestione dei gioielli come villa Widmann e il Museo di Torcello, le eccellenze del Premio San Marco, l’integrazione tra il gurppo ACTV e ATVO che ogni giorno fanno viaggiare migliaia tra studenti, lavoratori e visitatori con mezzi sempre più green, elettrici e ad idrogeno, il ruolo fondamentale di Veritas per la gestione del ciclo idrico integrato, quello di Venis per i sistemi informatici e dei servizi al cittadino, la solidarietà dei gruppi di protezione civile nei momenti di bisogno, lo sviluppo del PUMS affinché gli effetti positivi, in termini di aumento della mobilità sostenibile, siano riscontrabili in ognuna delle diverse “Città di Venezia”. Con PiùSprint, infine, abbiamo distribuito le risorse del PNRR per i diversi comuni, secondo il numero di residenti, affinché ciascuno ne potesse beneficiare.

Grazie a questo lavoro di squadra, la dimensione metropolitana è l’ambito ottimale per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.

MESE DI APRILE 2024

Città metropolitana di Venezia

IL SINDACO

Luigi Brugnaro

Sindaco della Città metropolitana di Venezia

Il Sindaco del Comune Capoluogo esercita le funzioni di Sindaco Metropolitano. Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia è Luigi Brugnaro, in carica dal 31 agosto 2015, è stato riconfermato Sindaco del Comune capoluogo e pertanto anche sindaco metropolitano in data 21 settembre 2020.

Il bilancio della Città metropolitana

“Un ente solido, capace di guardare al futuro”

Il sindaco Brugnaro: “Il lavoro svolto in questi 9 anni è sotto gli occhi di tutti. Scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”

...continua

Abbiamo preso in mano un ente depotenziato dalle deleghe che aveva come Provincia, tutto da ricostruire e sviluppare. E il lavoro svolto in questi quasi 9 anni è sotto gli occhi di tutti.

Il Risultato di Amministrazione è passato dai 64.529.027 euro del 2018 ai 113.134.073 euro del 2023, con un fondo di cassa attuale pari a 132.017.194 euro.

Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Redazione >redazione@givemotions.it<

A parlare sono i numeri, le cose fatte, quelle che stiamo facendo, quelle in cantiere e che ci porteranno a consegnare una Città metropolitana in grado di camminare da sola e pensare al futuro seguendo la traccia politica adottata fino ad oggi: scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”.

Il bilancio della Città metropolitana dal 2015 ad oggi si caratterizza per 4 aspetti fondamentali. Chiusura positiva dei dati finanziari ed economici (avanzo, liquidità, utile di esercizio) grazie ad alcune misure adottate volte a ridurre la spesa corrente rigida (azzeramento del debito, riduzione spesa corrente non produttiva); consolidamento della capacità di pagamento dei fornitori in tempi rapidi (8,5 giorni di media dal ricevimento della fattura, ultimo dato del 2023); potenziamento attività di programmazione e coordinamento a favore dei comuni dell’area metropolitana; consolidamento degli interventi in materia di viabilità, sicurezza stradale ed edilizia.

Composizione del Consiglio metropolitano

Il Consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche, approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Questa la composizione del Consiglio metropolitano attualmente in carica: si tratta di 18 consiglieri eletti, come previsto per le Città metropolitane con popolazione residente superiore a 800.000 e inferiore o pari a 3 milioni di abitanti.

Calzavara

Massimo

Sindaco del Comune di Pianiga

Consigliere delegato all’Ambiente

D’Anna

Paolino

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato ai Lavori pubblici e Viabilità

Molena

Stefano

Consigliere Comune di Campolongo Maggiore

Sambo

Monica

Consigliere Comune di Venezia È

Canciani

Alberto

Consigliere Comune di Concordia Sagittaria

Presidente Prima Commissione Consiliare permanente

De Zotti

Christofer

Sindaco Comune di Jesolo

Consigliere delegato alla Promozione del territorio

Onisto

Deborah

Consigliere Comune di Venezia

Senno

Matteo

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato allo Sport

Negli ultimI esercizi è stato registrato un sensibile incremento degli investimenti pubblici che passano da 7,5 mln del 2017 a 29 mln del 2020 a 45 mln di euro del 2022 e 36,7 mln del 2023, grazie alla capacità dell’Ente di reperire nuove maggiori entrate da trasferimenti e alla politica di integrale autofinanziamento dei propri investimenti senza ricorrere a nuovo debito.

Il debito zero (dal 2019) e l’elevata capacità di intercettare finanziamenti grazie a bandi europei e ministeriali anche prima dell’avvento del Pnrr, ha reso possibile finanziare con risorse proprie, nell’ambito della spesa corrente, importanti progetti che hanno coinvolto tutti i comuni dell’area metropolitana come per esempio il Progetto 6sport, con assegnazione voucher di 180 euro ai bambini di 6 anni per l’avvio di attività sportiva. Altri importanti progetti riguardano l’agenda digitale, al quale hanno aderito 21 comuni, e l’unione di comuni del miranese, oltre al progetto Pages sulla sostenibilità ambientale.

Susanna Silvia

Sindaco Comune di Musile di Piave

Vicesindaco metropolitano Consigliere delegato al Sociale

Canton

Maika

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato all’Edilizia scolastica

Dori

Marco

Sindaco Comune di Mira

Pavanello

Maria Rosa

Consigliere Comune di Mirano

Presidente Seconda Commissione Consiliare permanente

Tonon

Cecilia

Consigliere Comune di Venezia

C’è stato, inoltre, un consolidamento e potenziamento del ruolo di coordinamento e ausilio a tutti i comuni del proprio territorio. Su tutti quello dell’attività della Suap (Sportello Unico per le Attività produttive) a favore dei comuni per cui sono state concluse 86 (contro i 70 del 2021) procedure di gara nel corso del 2022 per i 52 comuni ed enti convenzionati. Come Città metropolitana sono le 32 procedure di gara concluse per un totale di 25,2 mln di euro. Oppure Il potenziamento dell’attività della Stazione Unica Appaltante che ha portato nel corso del 2023 ad espletare 146 procedimenti di gara (rispetto agli 86 del 2022) per un importo complessivo di 159.454.192,74 euro.

Città metropolitana è, poi cresciuta nel ruolo di coordinamento società in house Venis Spa nello sviluppo dell’agenda digitale (progetto CON ME) e nel potenziamento del ruolo assunto dall’Ufficio Europa della Città metropolitana di Venezia nel promuovere e coordinare la presentazione di proposte progettuali per ottenimento di finanziamenti statali e comunitari (Pinqua, Piani Integrati Urbani, Bandi Forestazione, progetto Pages relativo all’Agenda per lo sviluppo sostenibile).

Brunello

Riccardo

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato alla Protezione Civile e Smart City

Danieletto

Andrea

Assessore Comune di Vigonovo

Gavagnin

Enrico

Consigliere Comune di Venezia

Rosteghin

Emanuele

Consigliere Comune di Venezia

Universi

Serena

Consigliere Comune di Campolongo Maggiore

cittametropolitana.ve.it 3
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al numero
La Piazza di Venezia. di Venezia e Mestre
ringraziamento all’ufficio stampa di Città Metropolitana di Venezia.
Supplemento
84 de
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Atvo sempre più green: 15 nuovi bus elettrici e una nuova autostazione

Con il Piano

“PiùSprint” servizi sportivi e socioculturali e rigenerazione di parchi e periferie

Tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso dall’indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti regionali e della Città metropolitana

Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint” in via di realizzazione grazie ai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza Pnrr sul territorio metropolitano.

Il sindaco Luigi Brugnaro, unico esempio di città metropolitana tra le 14 italiane, nel dicembre del

Sono quasi 11mila i voucher da 180 euro erogati dalla Città metropolitana di Venezia tra il 2018 e il novembre del 2023 per il progetto 6Sport.

Progetto in linea con la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente

Trasporto pubblico del Veneto Orientale sempre più green e rispettoso dell’ambiente grazie agli investimenti degli ultimi anni da parte di Atvo, l’Azienda per il Trasporto del Veneto Orientale che tra i soci di maggioranza vede la Città metropolitana di Venezia.

L’acquisto di nuovi 15 bus elettrici e la nuova autostazione di San Donà di Piave sono i due focus attorno ai quali l’azienda ha lavorato e continua a investire nel corso di questo mandato. Una pro-

gettualità che ben si sposa con quella che è la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente. Il nuovo terminal sorge in un’area di 15mila metri quadrati, tra le vie Pralungo ed Ereditari. Si tratta di un’opera proiettata al futuro e alla sostenibilità. Da una parte per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, dall’altra con il posizionamento di colonnine destinate ad alimentare 10 bus elettrici (con la predisposizione per 32 colonnine che potranno alimentare, in contemporanea, 64 bus). Nella struttura troveranno posto gli uffici dei responsabili Atvo, la sala d’attesa e il bar. Atvo, inoltre, si occupa per 9 mesi l’anno del trasporto scolastico di circa 7mila studenti che fre-

2022, presentando il progetto del Bosco dello Sport per la realizzazione di nuovo stadio e palasport nell’area da tempo destinata a ospitare infrastrutture sportive, spiegò la decisione di non finanziare solo un progetto ma di seguire le linee guida del Piano Strategico Metropolitano coinvolgendo anche i comuni del territorio. Da quel giorno - ed è passato circa un anno e mezzo - tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso da un discutibile ma applicabile indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti stanziati al Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dalla Città metropolitana stessa grazie ad un contributo attinto dall’avanzo di bilancio approvato nel rendiconto dell’ente nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano.

In totale i progetti finanziati sono quindi quelli di:

Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia,Cinto Caomaggiore, Dolo, Eraclea, Fiesso D’Artico, Fossalta di Piave, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noale, Pramaggiore, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Portogruaro e Spinea inseriti nel Piano Urbano Integrato, a cui si aggiungono quelli rientrati dal FESR, Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè,e dai fondi dell’avanzo di bilancio della Città metropolitana quali Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo. Ora non resta che aspettare la conclusione dei cantieri, tutti affidati e molti dei quali in stato di avanzamento secondo cronoprogramma che prevede la conclusione lavori entro giugno 2026.

Successo per l’iniziativa 6Sport

Numeri sempre in crescita per l’iniziativa voluta dal sindaco Luigi Brugnaro che promuove l’attività sportiva tra le famiglie metropolitane di chi ha un figlio di sei anni e che accede alla scuola primaria, attraverso l’erogazione di un voucher, del valore massimo di 180 euro per minore. Un successo che coinvolge sia le famiglie sia le associazioni sportive che hanno aderito fino a oggi al progetto su tutto il territorio dei 44 comuni della Città metropolitana.

A 5 anni dall’avvio dell’iniziativa sono stati erogati 10.989 voucher da 180 euro alle famiglie metropolitane per un valore complessivo di 1.978.020 euro. Un dato, quest’ultimo, che comprende anche il primo semestre dell’anno scolastico in corso, dove nei 44 comuni metropolitani sono arrivate richieste che segnano un consolidamento del ser-

quentano le scuole superiori di San Donà di Piave Jesolo e Portogruaro ma anche di molti pendolari che lavorano tra Mestre e il Veneto Orientale. Svolge, inoltre, anche il trasporto da e per l’aeroporto Marco Polo di Tessera da due hub fondamentali come piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Mestre.

L’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale dal 2017 guarda anche al futuro e ha avviato con Città metropolitana una campagna di educazione stradale per gli alunni delle classi materne ed elementari con la distribuzione a ciascun studente (10mila in quest’anno scolastico) di una serie di opuscoli tra cui il famoso “Pilotino” con materiale informativo che spiega le nozioni fondamentali e i concetti della sicurezza stradale.

Torna

il Salone

dell’o erta formativa FuoriDiBanco

Il Salone dell’offerta formativa FuoriDiBanco tornerà anche nel 2024 ospitato a Mestre negli spazi di Forte Marghera. L’iniziativa è nata 15 anni fa dalla volontà della Città metropolitana di Venezia di rispondere all’esigenza degli studenti della scuola secondaria di 1° e di 2° grado di conoscere l’offerta formativa del territorio.

Nel Salone espositivo gli studenti in uscita dalle scuole secondarie di primo grado potranno incontrare gli orientatori dei Licei, degli Istituti Tecnici e Professionali e delle Scuole di Formazione professionale del territorio, mentre gli studenti in uscita dalle scuole superiori e Formazione professionale possono confrontarsi con i rappresentanti delle Università, degli ITS, delle Forze dell’Ordine, delle Accademie e di altre realtà formative.

vizio, ma anche di crescita della domanda da parte dell’utenza malgrado la flessione delle nascite e quindi dei bimbi che raggiungono i sei anni di età. Uno dei vantaggi di questo progetto è quello di dare l’opportunità alle realtà sportive del territorio di farsi conoscere, sviluppando un’offerta sportiva che trova sul portale dedicato https://6sport. cittametropolitana.ve.it una vetrina formidabile. Ad oggi, i numeri dicono che la proposta sportiva coinvolge circa 400 associazioni per un’offerta corsi che supera il migliaio, con una media di 1.125 proposte distribuita negli anni. I genitori possono richiedere l’accesso al voucher registrandosi e selezionando il corso preferito fra quelli proposti dalle associazioni sportive aderenti al portale https://6sport.cittametropolitana.ve.it.

Le date per l’edizione del 2024 prevedono la proposta per gli studenti che devono scegliere le Scuole superiori dal 10 al 12 ottobre 2024 mentre per quelli che usciranno dagli istituti di secondo grado le proposte delle Università / ITS / mondo del Lavoro sono in programma nel weekend successivo dal 17 al 19 ottobre 2024. All’edizione 2023 hanno partecipato 74 espositori tra cui 10 università, 10 ITS (istituti tecnici superiori post diploma), 40 istituti per l’istruzione e la formazione professionale superiore, comprese le arti grafiche e musicale e il mondo del lavoro Nei sei giorni di apertura, si sono registrate 13.000 presenze. Sono, inoltre, state realizzate 65 attività tra laboratori e seminari, raccolti nel Programma Culturale. Info: fuoridibanco.it

Vai alla pagina dedicata a FuodiDiBanco

cittametropolitana.ve.it 4
Città metropolitana di Venezia

cittametropolitana.ve.it

Città metropolitana di Venezia 5

Venezia Orientale

Annone Veneto  pag. 07

Caorle pag. 07

Cavallino-Treporti pag. 09

Ceggia  pag. 09

Cinto Caomaggiore  pag. 06

Concordia Sagittaria pag. 09

Eraclea pag. 10

Fossalta di Piave pag. 10

Fossalta di Portogruaro pag. 08

Gruaro  pag. 08

Jesolo pag. 10

Marcon pag. 11

Meolo pag. 11

Musile di Piave pag. 05

Noventa di Piave  pag. 11

Portogruaro pag. 05

Pramaggiore pag. 06

Quarto D’Altino pag. 11

San Donà di Piave pag. 05

San Michele al Tagliamento pag. 06

San Stino di Livenza pag. 10

Teglio Veneto pag. 06

Torre di Mosto pag. 09

Portogruaro

“Tanti cantieri grazie

al Pnrr”

Sindaco Alberto Teso, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Sono sindaco di San Donà di Piave da dieci mesi e l’impegno più importante che ho affrontato sin dall’inizio di questa avventura è stato sicuramente la gestione dei cantieri legati ai finanziamenti Pnrr, rivedendo i progetti già preparati dalla precedente amministrazione, al fine di contenere gli interventi così da renderli compatibili con i fondi stanziati. Si tratta di investimenti per circa 12 milioni di euro, tutti concentrati in quella che chiamiamo “Porta

Musile di Piave

Sindaco Silvia Susanna, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Sicuramente il miglioramento della viabilità. A cominciare dalla rotonda lungo la strada statale Triestina e quella sulla provinciale 51, che regolano l’ingresso a Musile di Piave. Poi vari interventi dedicati all’economia locale, alle giovani generazioni e alle fasce più deboli della cittadinanza, con agevolazioni in termini di trasporto, soprattutto dalle frazioni al capoluogo. Molto importante anche il nuovo Distretto Sanitario di via Bellini, con una struttura di riferimento per i medici di medicina generale”. Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“La rotonda sulla Triestina, perché rende più fluido e snello il traffico in un punto strategico. Un tempo lì si formavano lunghe code e disagi per chi andava verso Treviso o Venezia, piuttosto che San Donà, le spiagge o il vicino Friuli Venezia Giulia. Oggi per fortuna il transito è più fluido, senza contare che l’area è stata messa in sicurezza rispetto al passato per automobilisti, ciclisti e pedoni. Anche questo è un ingresso decoroso alla nostra città”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Sempre più green, rispettoso dell’ambiente e orientato

Nord”, ossia la nuova area a nord della città, oggetto di un fondamentale progetto di rigenerazione urbana, che porterà alla realizzazione di un nuovo polo fieristico e un’area polifunzionale al posto di due edifici preesistenti e caduti in disuso. La zona in parola ospiterà anche le due nuove stazioni, dell’autobus, già pronta per settembre prossimo, e del treno, in corso di ultimazione. Proprio da quest’area passerà, poi, la ciclabile Trieste-Venezia e la nuova pista “Dal treno al mare” che realizzeremo in collaborazione con il comune di Eraclea. Qui stiamo anche realiz-

San Donà di Piave

zando la nuova viabilità, per un investimento di sette milioni di euro. Sto seguendo, quindi, progetti per oltre venti milioni complessivi, destinati a cambiare il volto della città e che devono essere governati con attenzione per non commettere errori”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“San Donà dovrà diventare un esempio dello Sviluppo Sostenibile, concetto che non ha nulla a che vedere con la cosiddetta decrescita felice ma, al contrario, punta alla crescita economica in un’ottica di rispetto degli interessi collettivi, quello ambientale in primis, ma anche negli aspetti sociale, partecipativo ed economico. Quelli che, in economia, vengono definiti i criteri ESG. Sono convinto, infatti, che il Pubblico possa incarnare molti degli elementi più qualificanti che arrivano dal Privato, declinati chiaramente nell’ottica dell’interesse collettivo. Stiamo lavorando anche ad uno specifico ‘Festival dello Sviluppo Sostenibile’, che parlerà di Comunità Energetiche, Idrogeno, parchi fotovoltaici, riduzione dei consumi e miglioramento della qualità della vita”.

“Viabilità, sanità e sostegno all’economia al centro dell’impegno”

verso la transizione energetica, al passo con i tempi che cambiano. Stiamo mettendo in atto politiche volte al miglioramento e potenziamento delle aree verdi, ma anche dei percorsi ciclabili e pedonali che consentono di ammirare scorci del nostro territorio che meritano di essere conosciuti e valorizzati. Vogliamo una Musile sempre più a misura di cittadino, vivibile, sicura e ordinata, che non dimentichi le frazioni. Ognuna di queste con le sue peculiarità”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“Gli eventi che suggerisco sono due. Il nostro Patrono,

San Valentino, il 14 febbraio, con tanti appuntamenti dedicati alle tradizioni, ma anche al mondo del wedding e del divertimento. Il secondo è quello del 7 agosto, ossia il Patto d’Amistà con la vicina San Donà di Piave, quando avviene il classico “Scambio dei capponi”. Un momento di grande rievocazione storico-folcloristica. Sul fronte dei luoghi, anche qui due indicazioni. Sicuramente la pista ciclabile sulla laguna di Venezia in via Salsi, patrimonio dell’Unesco. E poi quella della Piave Vecchia. Due luoghi incantevoli da un punto di vista ambientale, tutti da visitare, molto apprezzati non solo dai residenti ma anche dai tantissimi turisti durante l’estate”.

L’eccellenza della Fondazione Musicale Santa Cecilia

La Fondazione Musicale Santa Cecilia è un’istituzione culturale, attiva principalmente nell’ambito della musica colta e delle arti sceniche. Fondata nel 1838, svolge da quasi 200 anni un’intensa attività artistica e didattica. Un’eccellenza riconosciuta non solo nel Veneto Orientale e metropolitano, ma anche nazionale. La Città metropolitana e la Città di Portogruaro sono i due soci di maggioranza al 50% e investono per le attività della Fondazione, a cui è affidata la gestione

tecnica del Teatro Comunale Luigi Russolo. Nel triennio 2022-2024 l’investimento che Città metropolitana eroga è di 100mila euro l’anno a cui si aggiungono i 150mila da parte del Comune.

Attualmente la Fondazione è impegnata in numerose iniziative, riconducibili principalmente a tre settori: didattico, produttivo, gestionale. Le attività didattiche si rivolgono al mondo musicale, ma senza trascurare quello delle arti sceniche. Per quanto attiene alla

musica colta, l’offerta si articola in tre attività: la Scuola di Musica, le Masterclass estive e la Scuola di Perfezionamento. Sul versante delle arti sceniche è attiva la Scuola di Teatro per bambini. La Fondazione organizza diverse manifestazioni, tra cui il Festival Internazionale di Musica, che si svolge ogni anno dal 1983, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Dal 2012 offre anche una rassegna di musica cameristica, l’Estate d’Inverno.

MESE DI APRILE 2024

San Michele al Tagliamento

“Il Piano degli Interventi, solida base urbanistica per il nostro comune”

Sindaco Flavio Maurutto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Abbiamo raggiunto un importante allineamento delle pratiche edilizie e abbiamo approvato in via definitiva il nuovo Piano degli Interventi che funge da solida base per l’urbanistica del nostro comune. Abbiamo avviato un rilevante

piano di manutenzione straordinaria del territorio e abbiamo portato avanti, nell’ambito del cicloturismo e della mobilità sostenibile, la realizzazione della pista ciclabile di Bibione Pineda e di altri tratti di congiunzione tra le vie ciclabili già esistenti. Grazie ai numerosi scambi con la Regione del Veneto si è concretizzato un obiettivo di fondamentale importanza per la tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini: l’avvio del progetto di rafforzamento degli argini del fiume Tagliamento nel tratto che interessa il nostro Comune”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Un futuro di simbiosi tra l’entroterra di San Michele al Tagliamento, con le sue preziose peculiarità e tradizioni, il fascino dei piccoli centri e dei numerosi edifici storici, e la realtà turistica di Bibione, una località balneare che in sessant’anni di storia ha saputo svilupparsi e crescere fino

Cinto Caomaggiore Teglio Veneto

a diventare, in termini di numero di presenze turistiche, la terza spiaggia a livello nazionale. La proficua collaborazione e lo scambio di interessi tra queste due anime possono contribuire alla crescita complessiva del Comune”.

“Attenzione a scuole e qualità della vita” Strade, manutenzione e cultura al centro

Sindaco Gianluca Falcomer, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Il potenziamento del sistema educativo con la realizzazione di nuove scuole e la promozione di un ambiente formativo efficiente e moderno. Inoltre, l’attenzione alla trasformazione del centro urbano in un luogo vivibile, con interventi come l’organizzazione dei parcheggi, l’aumento delle aree verdi e lo sviluppo di percorsi ciclabili, ha contribuito al miglioramento della qualità della vita nella comunità. L’acquisto del lago Acco e la valorizzazione delle aree verdi riflettono anche un impegno per la conservazione e la fruizione del patrimonio naturale”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Credo il potenziamento del sistema educativo con la realizzazione di nuove scuole e la proget-

tazione di ulteriori strutture per le scuole secondarie e l’asilo. Questo progetto non solo investe nel futuro delle nuove generazioni, ma migliora anche l’accesso a un’istruzione di qualità per tutta la comunità, il che potrebbe essere particolarmente apprezzato dai genitori e dagli educatori”. Come immagina il futuro per il suo comune?

“Lo immagino caratterizzato da una crescita continua, un miglioramento della qualità della vita e un maggiore sviluppo sostenibile. Le priorità delineate per la prossima amministrazione, come l’efficientamento energetico degli edifici comunali, il miglioramento dell’edilizia scolastica, lo sviluppo del parco e la promozione della mobilità sostenibile, suggeriscono un impegno continuo per creare un ambiente urbano e rurale che soddisfi le esigenze attuali e future della comunità”.

Pramaggiore

“Impegno costante per migliorare la vita dei nostri concittadini”

Sindaco Fausto Pivetta, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“La nostra amministrazione è in continuazione con la precedente, perciò stiamo portando avanti le iniziative del precedente mandato. Nello specifico, si tratta di progetti fondamentali per la sicurezza della viabilità, riguardanti piste ciclabili e strade comunali e realizzati anche grazie al

supporto della Città Metropolitana. Al nostro

Comune è stata data anche l’opportunità di una progettazione di ampio respiro, pensata dalla Conferenza dei sindaci e inerente il Master plan della ciclabilità”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Difficile individuarne soltanto uno. Il nostro impegno è stato sicuramente indirizzato verso un miglioramento dei servizi e della vita quotidiana dei nostri cittadini. Sicuramente c’è il progetto di ristrutturazione completa dell’ex scuola elementare De Amicis, oggi sede di un asilo nido e di alcune associazioni del territorio. Ma in dirittura d’arrivo c’è anche la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampadine a led, che ci porterà a risparmiare ed essere più sostenibili”. Come immagina il futuro per il suo comune?

“Un futuro in cui tutti i servizi vengano mantenuti e

Sindaco Oscar Cicuto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Tra gli obiettivi più importanti raggiunti vi sono la messa in sicurezza di due strade provinciali che intersecano il nostro Comune, la messa in sicurezza della viabilità ordinaria della SP93 e la realizzazione di due rotatorie attese da molti anni. Abbiamo messo in sicurezza anche la SP91 dal punto di vista ciclopedonale, con la realizzazione di due percorsi ciclopedonali e il rifacimento del manto stradale. Non solo. Abbiamo ammodernato la biblioteca comunale e questo ha comportato un aumento di circa il 40% della sua fruizione, con conseguente ampliamento dell’orario di servizio e del patrimonio librario.

Abbiamo organizzato anche due eventi commemorativi: uno di presentazione di un volume sulla Prima guerra mondiale e sull’avamposto asburgico che era il nostro Comune, fatto da alcuni storici del paese e che ha visto il patrocinio della Città Metropolitana di Venezia; l’altro invece, con altri patrocini

migliorati senza difficoltà. Purtroppo non sempre è facile, data la carenza di personale che colpisce molti comuni del nordest, ma nutro la speranza che si riesca a trovare risposte valide a livello nazionale a questo grande cruccio in un prossimo futuro”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo

Comune?

“Pramaggiore è conosciuta a livello nazionale per la Mostra nazionale dei vini: il vino qui fa da padrone, qui risiedono alcune delle aziende d’eccellenza della provincia e del Veneto, conosciute anche nel resto del mondo. Ma nel nostro territorio abbiamo anche altre bellezze culturali e ambientali: troviamo parte della storia della Repubblica Serenissima, siamo attraversati da un fiume e dunque troviamo numerosi mulini, al punto che disponiamo anche di un museo sul tema”.

importanti, ha riguardato un docufilm sulla Seconda guerra mondiale.

Abbiamo anche un Premio nazionale di poesia che è in costante crescita e che vede il patrocinio della Città Metropolitana e della Regione Veneto.

Massima attenzione abbiamo dato anche alla manutenzione ordinaria, perché riteniamo importante che le famiglie stiano bene e ci abbiamo guadagnato: a differenza di altri comuni il nostro calo demografico in cinque anni è stato minimo.

Altro obiettivo importante è stata la sistemazione del bilancio che dal 2019 chiude in positivo”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Mi immagino un futuro in cui si riesca a far avviare una zona artigianale produttiva che c’è, ma è ferma e che è stata abbandonata negli anni. Ma anche un futuro in cui si riesca a puntare sulla riscoperta culturale e su un turismo di nicchia, anche proveniente dall’estero. Un futuro in cui lo sviluppo del territorio risulti attraente per le famiglie e le attività commerciali”.

cittametropolitana.ve.it 6 Città metropolitana di Venezia

Annone Veneto Caorle

“Mondo della scuola e delle associazioni al centro delle nostre azioni”

Sindaco Victor Luvison, quali sono gli obiettivi raggiunti?

“Abbiamo messo al centro delle nostre azioni la scuola e le associazioni con una serie di interventi che hanno riguardato principalmente l’efficienza energetica e l’adeguamento sismico delle strutture e la creazione di luoghi di intrattenimento e di aggregamento. Strategico il rinnovo e la riqualificazione energetica di tutto l’impianto di illuminazione pubblica. Come amministrazione abbiamo cercato sempre di dare il giusto peso alle iniziative sociali e culturali”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Sicuramente la nuova struttura Polivalente, da noi ridisegnata completamente, per accogliere le varie attività delle associazioni e a disposizione anche per le attività scolastiche e parrocchiali”. Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Il nostro Comune, anche se piccolo, è ben servito da innumerevoli servizi che abbinati a una riqualificazione urbanistica dovrebbero incentivare e modificare la curva demografica che negli ultimi anni ha visto una diminuzione dei suoi abitanti”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“Il nostro Comune è da tempo Città del Vino con le sue innumerevoli cantine sparse in un territorio dedito all’agricoltura anche biologica, che consigliamo di visitare con dei tour enogastronomici. Numerosi eventi vengono organizzati durante l’anno dalle nostre innumerevoli associazioni (più di 20) che attirano molteplici visitatori da tutto il Veneto e non solo. Ricordo alcuni dei più importanti: il Presepe Vivente, il Rugby Touch ANNONE, le Mostre dei Vini, Calici di Stelle, la Fiera dei Osei e le innumerevoli manifestazioni della Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale”.

Fossalta di Portogruaro

“Interventi nel centro storico e nelle frazioni”

Sindaco Natale Sidran, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Siamo riusciti a instaurare un metodo di lavoro nuovo, non basato sulle divisioni politiche o ideologiche ma basato sulla collaborazione tra le persone. Siamo andati oltre gli schieramenti, riuscendo a portare avanti grandi obiettivi per quanto riguarda l’edilizia scolastica, con

Gruaro

“Con il Piano delle acque svolta storica contro gli allagamenti”

gli interventi nelle scuole primarie, nella secondaria e nei plessi sia di Fossalta sia di Villanova. Sono stati interventi ingenti dal punto di vista economico, ma necessari alla sicurezza delle scuole.

Altro importante obiettivo è l’adeguamento normativo e funzionale dello stadio sportivo di Fossalta, la creazione di un nuovo centro sportivo che pone in collegamento diverse discipline, il parco per i bambini e gli interventi sulla viabilità sia in centro storico sia nelle frazioni. Siamo riusciti a realizzare anche una rotatoria in località Vado che ha risolto un nodo pericoloso per il traffico, grazie anche alla collaborazione di Regione e Anas, oltre a un’altra rotonda della località

Spazio ai giovani con la Consulta e tante manutenzioni

Sindaco Marco Sarto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Gli obiettivi raggiunti dall’amministrazione sono davvero tanti, ma ci tengo a citarne uno in particolare di cui siamo particolarmente orgogliosi, che è la creazione della Consulta dei Giovani. Rappresenta la chiara volontà di promuovere la partecipazione giovanile alla vita sociale, politica e culturale del territorio e di favorire la libera espressione del loro punto di vista su tutte le questioni cittadine, con particolare attenzione a quelle di interesse giovanile”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“I progetti portati a termine maggiormente apprezzati dai cittadini sono certo siano quelli che riguardano la manutenzione e il rinnovo delle infrastrutture, delle pertinenze pubbliche, delle strade e del verde.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Con i tempi che incalzano, con avvenimenti mondiali che gettano i popoli nell’incertezza e talvolta nella disperazione, immaginare un futuro scollegato da questi eventi potrebbe essere riduttivo e poco coerente. Per la nostra Caorle immagino e spero in un futuro di innovazione, capace però di rispettare senza stravolgere la naturale vocazione all’accoglienza e all’ospitalità che, unito all’unicità del territorio e del borgo, le hanno consentito di essere mèta preferita tra le più importanti spiagge italiane e simbolo di identificazione con la cultura, la bellezza e la natura”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

Tutte opere dedicate alla conservazione del territorio e in molti casi alla sua valorizzazione, come l’organizzazione di eventi di spessore internazionale che vanno dallo sport alla cultura, dallo spettacolo al sociale. Appuntamenti apprezzati sia dai cittadini che dai turisti e che danno valore al territorio”.

Sacilato che permette un accesso ordinato alla zona industriale”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Sicuramente tutto ciò che ha riguardato la viabilità che ha messo in sicurezza il traffico, ma anche le scuole e i due campi sportivi. La questione viabilità però è stata apprezzata anche dai cittadini che vengono dall’esterno”. Come immagina il futuro per il suo comune?

“Sono ottimista. Credo che tutti questi interventi abbiano avuto un effetto incentivante e di attrattiva, soprattutto per giovani e famiglie. Da noi c’è una ricca offerta culturale, oltre che un grande insediamento industriale e questo sicuramente favorirà una crescita del Comune nel tempo”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“A Fossalta di Portogruaro ci sono molti siti culturali,

“Caorle può vantarsi di un programma di eventi che non si concentra nella sola stagione estiva. Tra i luoghi più suggestivi e amati da cittadini e turisti c’è il Santuario della Madonna dell’Angelo e il campanile del Duomo, costruzioni che condensano la storia e collegate dalla scogliera: museo internazionale di scultura all’aperto, che di anno in anno si arricchisce di creazioni di artisti internazionali. Sono tutte queste opere che sanno ben raccontare il profondo legame della città con il mare e le sue origini di borgo di pescatori”.

soprattutto nella fascia nord del territorio: abbiamo la città utopica di Alvisopoli, creata da Alvise Mocenigo e il cortino di Fratta, ambientazione per eccellenza de “Le confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo, per il quale annualmente viene organizzato un convegno nazionale che dà prestigio a Fratta e che accoglie un pubblico molto ampio. Ma vale la pena visitare anche il centro storico, ma anche Villanova, fondata e sviluppata dalla famiglia Mazzotta”.

corrente in Comune che garantiranno la possibilità di finanziare i servizi ai cittadini.

Terzo obiettivo raggiunto riguarda l’ambiente: abbiamo investito moltissimo nel sito dei Mulini di Stalis, ristrutturandoli, e oggi sono di nuovo visitabili.

Vogliamo far sì che il nostro patrimonio paesaggistico possa favorire quel turismo minore che garantirà lo sviluppo del territorio”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

Sindaco Giacomo Gasparotto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Sicuramente la risoluzione del problema idraulico del nostro Comune, che da sempre subiva numerosi allagamenti: con una serie di interventi seguiti a uno studio idraulico, siamo riusciti a costituire un Piano delle acque efficace in accordo con il Consorzio di bonifica, che ci ha permesso di individuare due nuovi

canali: uno è lo scolmatore Stalis e l’altro è quello tra Bagnara e Gruaro, che funziona in caso di forti piogge. Si tratta di una svolta storica, per la quale vanno ringraziate sicuramente la Città Metropolitana e la Regione Veneto. L’opera però non è finita: ora abbiamo trovato ulteriori fondi per sistemare i vari corsi, dovremo investire ancora per un’altra amministrazione, ma abbiamo comunque fatto dei passi importanti grazie alla sinergia e alla prevenzione. Abbiamo poi investito nella zona produttiva di Malcanton, in cui è prevista la realizzazione di un parco commerciale che porterà positività per il futuro del territorio, poiché permetterà nuove entrate di spesa

“Immagino un Comune con una zona produttiva sud sistemata e dunque senza alcun problema dal punto di vista del lavoro, poiché avremo l’uscita autostradale, la Pedemontana che collegherà i vari territori. Avremo occasioni uniche e sarà per questo fondamentale valorizzare il territorio anche dal punto di vista ambientale. Il mio sogno è anche far diventare Gruaro meta del turismo minore”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“Sicuramente i mulini di Stalis. Ma dal punto di vista storico-culturale c’è anche il miracolo della tovaglia nella chiesa di san Giusto a Gruaro e la chiesa quattrocentesca di Bagnara. Ma poi ci sono una miriade di capitelli, circa 20-25 in un comune di meno di 3000 abitanti, collegati da una serie di percorsi sterrati”.

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Ve n e z ia A r s e n al e, 29 Maggio - 02 Giugno 2 02 4 C M Y CM MY CY CMY K
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dai cittadini?

“Sicuramente la nuova struttura Polivalente, da noi ridisegnata completamente, per accogliere le varie attività delle associazioni e a disposizione anche per le attività scolastiche e parrocchiali”. Come immagina il futuro per il suo Comune?

di 20) che attirano molteplici visitatori da tutto il Veneto e non solo. Ricordo alcuni dei più importanti: il Presepe Vivente, il Rugby Touch ANNONE, le Mostre dei Vini, Calici di Stelle, la Fiera dei Osei e le innumerevoli manifestazioni della Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale”.

Fossalta di Portogruaro

“Interventi nel centro storico e nelle frazioni”

Sindaco Natale Sidran, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Siamo riusciti a instaurare un metodo di lavoro nuovo, non basato sulle divisioni politiche o ideologiche ma basato sulla collaborazione tra le persone. Siamo andati oltre gli schieramenti, riuscendo a portare avanti grandi obiettivi per quanto riguarda l’edilizia scolastica, con

Gruaro

“Con il Piano delle acque svolta storica contro gli allagamenti”

Sindaco Giacomo Gasparotto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Sicuramente la risoluzione del problema idraulico del nostro Comune, che da sempre subiva numerosi allagamenti: con una serie di interventi seguiti a uno studio idraulico, siamo riusciti a costituire un Piano delle acque efficace in accordo con il Consorzio di bonifica, che ci ha permesso di individuare due nuovi

gli interventi nelle scuole primarie, nella secondaria e nei plessi sia di Fossalta sia di Villanova. Sono stati interventi ingenti dal punto di vista economico, ma necessari alla sicurezza delle scuole.

Altro importante obiettivo è l’adeguamento normativo e funzionale dello stadio sportivo di Fossalta, la creazione di un nuovo centro sportivo che pone in collegamento diverse discipline, il parco per i bambini e gli interventi sulla viabilità sia in centro storico sia nelle frazioni. Siamo riusciti a realizzare anche una rotatoria in località Vado che ha risolto un nodo pericoloso per il traffico, grazie anche alla collaborazione di Regione e Anas, oltre a un’altra rotonda della località

canali: uno è lo scolmatore Stalis e l’altro è quello tra Bagnara e Gruaro, che funziona in caso di forti piogge. Si tratta di una svolta storica, per la quale vanno ringraziate sicuramente la Città Metropolitana e la Regione Veneto. L’opera però non è finita: ora abbiamo trovato ulteriori fondi per sistemare i vari corsi, dovremo investire ancora per un’altra amministrazione, ma abbiamo comunque fatto dei passi importanti grazie alla sinergia e alla prevenzione. Abbiamo poi investito nella zona produttiva di Malcanton, in cui è prevista la realizzazione di un parco commerciale che porterà positività per il futuro del territorio, poiché permetterà nuove entrate di spesa

Sacilato che permette un accesso ordinato alla zona industriale”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Sicuramente tutto ciò che ha riguardato la viabilità che ha messo in sicurezza il traffico, ma anche le scuole e i due campi sportivi. La questione viabilità però è stata apprezzata anche dai cittadini che vengono dall’esterno”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Sono ottimista. Credo che tutti questi interventi abbiano avuto un effetto incentivante e di attrattiva, soprattutto per giovani e famiglie. Da noi c’è una ricca offerta culturale, oltre che un grande insediamento industriale e questo sicuramente favorirà una crescita del Comune nel tempo”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“A Fossalta di Portogruaro ci sono molti siti culturali,

corrente in Comune che garantiranno la possibilità di finanziare i servizi ai cittadini.

Terzo obiettivo raggiunto riguarda l’ambiente: abbiamo investito moltissimo nel sito dei Mulini di Stalis, ristrutturandoli, e oggi sono di nuovo visitabili. Vogliamo far sì che il nostro patrimonio paesaggistico possa favorire quel turismo minore che garantirà lo sviluppo del territorio”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Immagino un Comune con una zona produttiva sud sistemata e dunque senza alcun problema dal punto di vista del lavoro, poiché avremo l’uscita autostradale, la Pedemontana che collegherà i vari territori. Avremo occasioni uniche e sarà per questo fondamentale valorizzare il territorio anche dal punto di vista ambientale. Il mio sogno è anche far diventare Gruaro meta del turismo minore”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

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25, 26, 27, 28, 29, 30

1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26

8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30

6, 7, 13, 14

soprattutto nella fascia nord del territorio: abbiamo la città utopica di Alvisopoli, creata da Alvise Mocenigo e il cortino di Fratta, ambientazione per eccellenza de “Le confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo, per il quale annualmente viene organizzato un convegno nazionale che dà prestigio a Fratta e che accoglie un pubblico molto ampio. Ma vale la pena visitare anche il centro storico, ma anche Villanova, fondata e sviluppata dalla famiglia Mazzotta”.

“Sicuramente i mulini di Stalis. Ma dal punto di vista storico-culturale c’è anche il miracolo della tovaglia nella chiesa di san Giusto a Gruaro e la chiesa quattrocentesca di Bagnara. Ma poi ci sono una miriade di capitelli, circa 20-25 in un comune di meno di 3000 abitanti, collegati da una serie di percorsi sterrati”.

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PIANO SVILUPPO E COESIONE DEL MINISTERO DEL TURISMO PROGETTO FINANZIATO CON RISORSE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONEDELIBERA CIPESS N.58/2021 Area Tematica 3 “Competitività imprese” – Se ore di intervento 2 “Turismo e ospitalità” #EnjoyRespectVenezia - Grandi Destinazioni Italiane in rete sport alla cultura, dallo spettacolo al sociale. Appuntamenti apprezzati sia dai cittadini che dai turisti e che danno valore al territorio”. costruzioni che condensano la storia e collegate dalla scogliera: museo internazionale di scultura all’aperto, che di anno in anno si arricchisce di creazioni di artisti internazionali. Sono tutte queste opere che sanno ben raccontare il profondo legame della città con il mare e le sue origini di borgo di pescatori”.

Ceggia

Marin, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Gli impegni presi nel programma di mandato sono stati quasi tutti realizzati.

Ne cito alcuni: Ceggia, classificata diversi lustri fa come area bianca, cioè come area che non avrebbe avuto infrastrutture in fibra ottica finanziate con soldi statali, ha ora una infrastruttura in fibra a 1Gb grazie alla sinergia di un operatore privato. Dopo decenni di attesa è

finalmente realtà la nuova passerella ciclopedonale sul canale Piavon, che permette di collegare in sicurezza le due sponde. Altra opera attesa da decenni è la rotatoria sulla SS14 all’incrocio con Via 4 Novembre, che permetterà il transito in sicurezza dei mezzi in uscita e in entrata dal centro abitato. La sicurezza passa anche attraverso la risistemazione della viabilità: in particolare è stato riqualificato il parcheggio davanti alla scuola primaria Collodi, ricavando un percorso protetto ciclopedonale per permettere agli studenti di raggiungere il plesso scolastico in sicurezza. Oggetto di riqualificazione importante sono stati i lavori per l’adeguamento antisismico della scuola Marconi: finanziati con contributo statale, sono stati complessi e hanno

Obiettivo sicurezza grazie a lavori su viabilità e scuole

portato qualche disagio ma i sacrifici sono stati ripagati e ora i ragazzi possono studiare in una scuola più bella e sicura. Numerosi interventi sono stati fatti anche al cimitero e un’importante attenzione è stata dedicata alla sistemazione delle piazze XIII Martiri e della Repubblica. Sono stati sistemati i marciapiedi del Viale Duca d’Aosta, importante arteria che collega il centro con la stazione ferroviaria. L’area dell’ecocentro è stata sistemata con la sistemazione degli accessi. Per aumentare i servizi sono stati creati nuovi parcheggi nell’area degli impianti sportivi”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Tra tutti ci fa piacere ricordare C’èggià in Piazza, mostra-mercato e festa paesana che si rifà ad un

Concordia Sagittaria Torre di Mosto

Giovani e lotta

ai cambiamenti climatici al

centro

Sindaco Claudio Odorico, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Tra le linee fondamentali di mandato due azioni hanno avuto maggiore attenzione: favorire la formazione delle giovani generazioni con la dotazione di strutture efficienti e sicure adeguate allo svolgimento delle attività formative (scuole, sport e tempo libero); lotta al cambiamento climatico mediante interventi di sistemazione idraulica, di efficienza energetica, contenimento dei consumi e riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Sotto questi aspetti l’attività amministrativa si è concentrata in molteplici interventi di adeguamento strutturale, impiantistico e manutentivo di edifici scolastici e sportivi.

Sotto il profilo ambientale, sulla linea delle indicazioni comunitarie, sono state attuate diverse iniziative la più significativa delle quali è stata

quella della riforestazione di un’area di sette ettari limitrofa al “Bosco delle Lame”, creando un’oasi naturale di una cinquantina di ettari comprensivi di un’area umida. Altra significativa azione nel campo ambientale è stato l’impegno alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici e degli impianti di illuminazione pubblica, attuato attraverso lo strumento del parternariato pubblico privato.

Inoltre, l’aumento sia in qualità che in quantità degli eventi culturali e ricreativi a Concordia ha portato un’evidente aumento della qualità culturale a beneficio della comunità locale”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Nell’anno 2022 è giunto uno dei momenti più attesi dalla comunità concordiese, l’inaugurazione del “Cinema C” dopo l’intervento di ristrutturazione. Dopo la riapertura il cinema ha iniziato ad essere di nuovo frequentato ed è tornato ad ospitare una programmazione di prima visione con un’attenzione particolare al cinema di qualità, apprezzato da tutto il territorio”.

Sindaco Maurizio Mazzarotto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Uno degli obbiettivi raggiunti della lista ‘Un futuro per Torre’ fin dal suo insediamento è stato la riapertura della scuola primaria Emanuele Filiberto chiusa dalla precedente amministrazione per mancanza di requisiti di idoneità sismica. Grazie a un contributo regionale e a risorse reperite attraverso un mutuo, siamo intervenuti nel plesso ristrutturandolo e adeguandolo alla normativa. Nel settembre del 2022 gli alunni, collocati temporaneamente nell’oratorio parrocchiale grazie alla disponibilità del parroco sono rientrati a scuola in sicurezza. A giugno di quest’anno partiranno i lavori di riqualificazione energetica con l’applicazione di un cappotto, la sostituzione degli infissi e della caldaia prevedendo un notevole risparmio sui costi di gestione”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Il progetto più apprezzato dai cittadini, che si chiuderà entro marzo 2024 è la sistemazione delle strutture sportive in via Confin, realizzate a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, bisognose di manutenzione.

Tutto questo è stato possibile grazie ai contributi del Pnrr ricevuti attraverso la città Metropolitana di Venezia. E’ un’area dedicata alle attività sportive con campi da calcio, pallacanestro, pallavolo, tennis, calcetto e Beach Wolley, che durante l’estate diventa

“Un’oasi tra il mare e la laguna, dove coltivare i propri a etti e sogni”

Sindaco Roberta Nesto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Essendo figlia di una cultura del fare, molto femminile e pratica, la mia amministrazione ha già realizzato quasi l’80% del programma elettorale: è un gran bel risultato… ma non sufficiente! Continuo a lavorare perché diventino concreti anche altri sogni dei nostri cittadini: il polo sanitario unico, del quale sono già state gettate le fondamenta, la rigenerazione urbana dell’area mercato, il terminal di Punta

Sabbioni. Tutte grandi opere di cui la mia comunità sentiva da decenni la necessità.

Forse, però, la caratteristica più innovativa del mio mandato è stata la comprensione del fenomeno turistico: Cavallino-Treporti è la sesta città turistica italiana, la capitale europea per la vacanza all’aria aperta e quest’anno punta a superare i 7 milioni di presenze mantenendo le sue peculiarità naturali! È una destinazione green sul serio e viene scelta proprio per questa sua caratteristica da quasi un milione di persone. Siamo un caso riconosciuto in Europa e, da qualche anno, stiamo svelando la nostra immagine anche in Italia… lasciando sorpresi tutti perché non ci conoscono, non conoscono un territorio così bello e così ricco. I miei cittadini stanno comprendendo il valore rappresentato dal turismo e

momento di aggregazione storico e che era stato abbandonato da anni. Con volontà di riportare in auge quelle che tanti anni prima era la Festa dell’Uva gli amministratori hanno voluto riproporre questo momento di festa e aggregazione”.

molti si affacciano, con competenza e con bravura, verso questa attività. Sto lavorando con i colleghi sindaci di tutta Italia per arrivare al riconoscimento dello “status di comunità marina” che, finalmente, consentirà di risolvere i molti problemi creati ai residenti dalla stagionalità delle vacanze. Il turismo, quindi, come grande opportunità, soprattutto per le nuove generazioni, e non una condizione di disagio ma di benessere”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Siamo un Comune a vocazione “Blue&Green”: la sostenibilità è parte integrante di questo territorio e del suo sviluppo. La comunità di Cavallino-Treporti mantiene i legami con le proprie radici in un’oasi tra il mare e la laguna di Venezia, un luogo sereno dove coltivare i propri affetti e i propri sogni”.

“Obiettivo centrato: abbiamo sistemato e restituito agli alunni la scuola primaria chiusa nel 2022”

anche punto di incontro per i giovani del paese con varie attività ludiche”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Per il mio comune immagino un futuro dove le azioni messe in atto per il compimento della transizione ecologica diventino stimolo alla crescita e allo sviluppo del paese. Se come comunità le sapremo mettere a frutto, avremo davanti importanti opportunità, nuovi lavori generati dall’intelligenza artificiale, nuove professionalità e di conseguenza nuova occupazione, e pertanto la capacità di erogare servizi alla cittadinanza, garantendo un tessuto sociale coeso e partecipe alla vita pubblica. Questo permetterebbe di mantenere la nostra identità e di confrontarci con le altre realtà locali con pari dignità”.

Cavallino-Treporti
cittametropolitana.ve.it 9
Città metropolitana di Venezia

Eraclea

“Vogliamo rilanciare la nostra identità e rilanciare la località balneare”

Sindaco Nadia Zanchin, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Il mio mandato è iniziato in un periodo molto particolare per Eraclea, che era stata commissariata per 18 mesi. Non è stato semplice far ripartire la macchina amministrativa ma fortunatamente la voglia di riscatto non è mai venuta a mancare, tanto che oggi stiamo cercando di far emergere la nostra località balneare Eraclea Mare, nella quale a breve ci sarà l’inizio dei lavori da parte di una società privata per la realizzazione di un campeggio in grado di ospitare sino a 12.000 presenze giornaliere. Stiamo inoltre riqualificando le strade principali e i servizi della predetta località. Oltre a questo stiamo riqualificando le scuole e il centro del capoluogo con un progetto che interes-

Jesolo

Più sicurezza con 70 agenti e telecamere

sa l’intera piazza e il centro civico”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“La maggior parte dei progetti sono in itinere, ma fra quelli ultimati sono sicuramente la sistemazione della scuola elementare in località Ponte Crepaldo e il rifacimento delle vie in Eraclea Mare, con anche la riqualificazione dei sottoservizi”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Eraclea ha molte potenzialità di crescita sia a livello urbanistico sia di attività e stiamo lavorando intensamente per far emergere le peculiarità dell’intero territorio sia a livello turistico sia agricolo e imprenditoriale.

Vogliamo far emergere le peculiarità che caratterizzano Eraclea affinchè con la sua storia, ad oggi ancora poco conosciuta, abbia una sua identità”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“Senza dubbio la pineta a Eraclea Mare con escursioni lungo la laguna del Mort per ammirare la bellezza incontaminata di quei luoghi e il centro ambientale “La Fornace”. Essendo Eraclea terra di bonifica interessanti sono anche le visite alle idrovore site nelle località di Torre di Fine e di Brian”.

Sindaco Christofer De Zotti, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Pur essendo stati eletti solamente due anni fa, siamo già riusciti a dare un’impronta forte della nostra visione di Jesolo. Abbiamo investito in sicurezza con l’assunzione di nuovi agenti di Polizia locale che nei prossimi mesi arriveranno a contare un organico di 70 operatori, un’ulteriore unità cinofila e stiamo concludendo l’iter per introdurre il taser nella dotazione degli agenti insieme alle bodycam. Sempre sul fronte della sicurezza, abbiamo ampliato la rete di videosorveglianza e potenziato il sistema di controllo. Stiamo lavorando sui temi ambientali: in due anni siamo riusciti a essere inseriti nella rete dei Comuni Plastic Free, stiamo per consegnare alla città la sua prima isola ecologica, cui ne seguiranno delle altre, che porteranno a una migliore gestione

dei rifiuti e infine stiamo guidando un processo di rinnovamento e ampliamento del patrimonio arboreo cittadino. Siamo intervenuti anche nell’organizzazione interna dell’ente integrando personale all’ufficio anagrafe, con il conseguente l’abbattimento dei tempi per l’erogazione dei servizi, e all’ufficio edilizia privata, riuscendo a recuperare tutte le pratiche arretrate. Nei prossimi mesi inaugureremo tre nuove piste ciclopedonali attese da decenni, così come altre opere pubbliche tra cui alcune rotatorie in punti nevralgici della rete stradale cittadina”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Da lungo tempo Jesolo sta cercando di concludere un processo di trasformazione da località balneare a vera città di mare. Noi vorremmo contribuire in maniera cruciale al raggiungimento di questo obiettivo, che non significa snaturare la città eliminando la sua anima turistica ma, al contrario, valorizzarla rendendola contemporanea. Insieme, però, va creato un ecosistema in grado di rispondere alle esigenze di chi vive Jesolo tutto l’anno. Penso all’offerta culturale e al sistema museale, per esempio, che ora può contare anche sul JMuseo e le sue esposizioni. I primi segnali che qualcosa sta cambiando già li cogliamo, e credo che il futuro di Jesolo sia proprio questo”.

San Stino di Livenza

Piste ciclabili, scuole e impianti sportivi per disegnare il futuro del territorio

Sindaco Gianluca De Stefani, quali sono gli obietti raggiunti più importanti del suo mandato?

“Il mio mandato e quello dell’attuale giunta e consiglio comunale sono relativamente giovani, essendo stati eletti nel maggio del 2023. Questo significa che l’azione amministrativa è stata per una buona parte vincolata dal bilancio precedente, in ragione del quale sono stati proseguiti i progetti ereditati e, con il nuovo bilancio, si è dato impulso alla realizzazione di progetti che andranno a migliorare aspetti del nostro territorio. Tra questi va ricordata la scuola dell’Albero Azzurro alla Salute di Livenza, l’asilo nido in fase di costruzione sempre alla Salute di Livenza, la realizzazione dei locali destinati a mensa presso il plesso scolastico a Corbolone. Di fianco a queste opere, vi sono stati molti interventi più puntuali, vedi ad esempio implementazioni della pubblica illuminazione con sostituzione della vecchia illuminazione con lampade a led, ma anche il compimen-

Fossalta di Piave

to del progetto che prevede il nostro comune come territorio cardio protetto in collaborazione con l’associazione Amici del Cuore di San Donà di Piave”. Come immagina il futuro per il suo Comune ?

“Compito di un amministratore è quello, da un lato di gestire la parte amministrativa quotidiana, ma d’altro canto ha l’importante compito di pensare a quello che sarà il suo territorio tra almeno vent’anni.

Proprio su queste basi stiamo ideando e progettando quello che sarà il futuro del nostro territorio, a cominciare dal tema della mobilità ciclabile, realizzando un masterplan che fotografi la situazione attuale delle piste ciclabili e ne sviluppi i percorsi, per passare poi al tema dell’edilizia scolastica e a quello dello sport, senza dimenticare i temi ambientali e quelli della sicurezza stradale.

Altro importante aspetto in fase di studio è quello relativo allo sviluppo della zona industriale e delle frazioni presenti nel nostro territorio”.

“Un piccolo centro vivace e attrattivo”

Sindaco Manrico Finotto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Posso citare il coinvolgimento civico dei ragazzi delle scuole attraverso l’istituzione del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, culminato con il viaggio a Roma per visitare i luoghi delle Istituzioni, Senato, Camera e Quirinale. Anche se, in generale, ritengo importanti tutte occasioni in cui abbiamo saputo coinvolgere e introdurre i nostri giovani alle funzioni pubbliche. Poi, il potenziamento dell’attività dei servizi sociali, come risposta alla crisi socio-economica conseguente alla pandemia. Infine la messa in sicurezza delle strade che presentavano particolari criticità e gli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. E, a proposito di ambiente, altro importante obiettivo è stato raggiunto con il finanziamento, da parte della Regione Veneto, delle attività di sgombero dell’ingente quantità di rifiuti abbandonati all’interno di un capannone industriale”. Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Mi piacerebbe che il mio Comune svilupasse ulteriormente, nel tempo, le caratteristiche di “luogo” accogliente e sicuro, vocato alla residenza, che già possiede. Un piccolo centro vivace e attrattivo, soprattutto per le giovani coppie. Lo vedo libero dal traffico, urbanisticamente ordinato e con lo sguardo rivolto a un futuro green”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe dI vedere nel suo comune?

“Suggerisco di visitare l’antica chiesetta dedicata a San Rocco in località Campolongo e poi il parco fluviale del Piave, raggiungibile via terra, a piedi o in bici, attraverso i sentieri del BIM immersi nella natura della golena, oppure in barca utilizzando il pontile di attracco posto a valle del caratteristico ponte di barche che unisce le sponde di Fossalta e Noventa o quello esistente proprio in corrispondenza del parco fluviale in località Gonfo. Il percorso “La guerra di Hemingway” che attraversa il territorio comunale toccando i punti, segnalati da cippi a stele, in acciaio con foto e testi multilingue, che testimoniano il passaggio in questi luoghi dello scrittore premio Nobel, gravemente ferito da una granata Austriaca sulla riva del Piave in località Buso Burato”.

cittametropolitana.ve.it 10 Città metropolitana di Venezia

Città metropolitana di Venezia

Meolo

“Puntiamo sulla partecipazione dei giovani”

Sindaco Daniele Pavan, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Gli obiettivi raggiunti sono il recupero dello stato di degrado di un importante edificio

Quarto d’Altino

prospiciente alla piazza attraverso un permesso di costruire convenzionato, l’ammodernamento degli impianti sportivi con la realizzazione di una nuova pavimentazione in legno nel palazzetto dello sport nonché un nuovo e più ampio ed efficiente impianto di illuminazione dello stadio. Abbiamo riqualificato vie di quartieri delle frazioni che non venivano sistemate da oltre 30 anni. Un grande risultato del nostro mandato è stato anche quello di creare partecipazione attiva dei giovani (bambini e ragazzi) costituendo il consiglio comunale dei ragazzi e la Consulta dei giovani. Organi che hanno riscontrato grande interesse”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Sicuramente lo sblocco del cantiere in piazza, situazione ferma da quasi 20 anni che sembrava irrisolvibile e anche motivo di scarsa attrattività per nuovi investimenti da parti di privati”.

Manutenzioni, sociale e ambiente al centro

Sindaco Claudio Grosso, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Abbiamo agito su vari fronti. In materia di manutenzioni cito la bonifica dell’ex consorzio agrario Portegrandi, la pista ciclabile di collegamento Trepalade – Altino, il sottopasso de Le Crete, la bonifica dai rifiuti dell’area di via Marconi con la creazione di un parcheggio e di un’area cani, la sistemazione del palazzetto dello sport e in particolare il rifacimento della pavimentazione in legno del campo, la riqualificazione del campo sportivo comunale e la riqualificazione energetica della scuola elementare Da Vinci. Sul fronte ambientale, abbiamo cambiato il sistema di raccolta, passando dal 69% all’80% della raccolta differenziata. Ancora: abbiamo garantito il mantenimento del dottore a Portegrandi, incrementato l’affluenza nella nostra Biblioteca, grazie alle molte iniziative che abbiamo avviato e all’aumento di orario di apertura. Aumentate anche le iscrizioni nel nostro asilo nido “Pollicino” e attivato il servizio di sottoscrizione alla donazione di organi, con Aido, nel nostro Ufficio anagrafe con il rinnovo delle carte di identità.

Per quanto riguarda la sicurezza, cito l’installazione delle telecamere di videosorveglianza e del semaforo di Portegrandi. Nel frattempo, abbiamo ottenuto la risoluzione burocratica di varie procedure e problematiche incagliate da anni. Sul fronte sociale, abbiamo attivato iniziative a favore della lotta contro il tumore al seno con le visite gratuite in piazza, le camminate in rosa di sensibilizzazione e raccolta fondi per LILT, e l’acquisto di un’autovettura per il trasporto dei malati oncologici alle visite mediche e installato le panchine colorate per sensibilizzazione al tema della violenza contro le donne, per l’ambiente e per i morti sul lavoro”. Come immagina il futuro per il suo comune?

“Un comune dall’alta qualità della vita sotto il profilo del benessere, della salute, della sicurezza, della vivibilità con la presenza di lunghi e diversificati percorsi ciclopedonali che offrono la bellezza paesaggistica dei nostri luoghi in mezzo alla natura, al verde ai parchi, al rapporto con la laguna, con il fiume Sile, con storia e con l’archeologia del Museo di Altino. Senza dimenticare lo sviluppo urbanistico sostenibile e della qualità dell’edificato da sviluppare a misura d’uomo”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Meolo nei prossimi anni sarà un luogo sempre più strategico per la sua particolare posizione logistica, avendo infrastrutture importanti vicinissime (aeroporto, casello autostradale, ferrovia), ma allo stesso tempo continuerà ad avere la sua dimensione a misura d’uomo con la sua grande campagna rurale che lo circonda, le sue particolarità architettoniche e i suoi luoghi di aggregazione tranquilli, lontani dal caos. Immagino nel prossimo futuro una piazza moderna totalmente riqualificata e più viva, una nuova scuola primaria e spazi verdi destinati all’aggregazione sociale”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo comune?

“Merita una visita la sede municipale, Palazzo Cappello, villa del 1450 circa ricca di storia e di interessanti pareti affrescate. Ogni due anni si organizza il Palio delle Contrade che coinvolge masse di cittadini

Marcon

pieni di entusiasmo e nel mese di giugno le sagre paesane rappresentano sicuramente un’occasione di grande divertimento nonché di degustazione di prodotti di qualità”.

“Concluse opere strategiche attese da anni”

Sindaco Matteo Romanello, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Gli obiettivi principali portati a termine passano per un insieme di opere pubbliche strategiche, dai cittadini marconesi molto attese negli anni. Prima fra tutte la viabilità di Via della Vittoria, completata nel 2019, una bretella stradale e ciclopedonale di circa 1,5 km che ha permesso di sgravare il traffico intenso del centro città. Seconda, la nuova scuola primaria intitolata a Tina Anselmi: un’opera che accoglie più di 600 alunni e che ha permesso di dare respiro alle grosse difficoltà spaziali del mondo scuola, per rispondere alla importante crescita demografica che il mio territorio sta vivendo. Ulteriori sforzi sono stati la realizzazione di una nuova palestra scolastica affiancata al plesso “Carducci” della frazione di Gaggio. Un’opera che ha dato vita a un’intensa e vivace collaborazione con le tante associazioni sportive dilettantistiche. Assieme a città Metropolitana di Venezia il nostro impegno è per collegare con una nuova pista ciclabile la frazione di San Liberale e Quarto d’Altino. Un lavoro in simbiosi che ha dato grandi e soddisfacenti risultati, soprattutto sulla tematica della messa in sicurezza dei percorsi del territorio.

L’impegno ambientale non è venuto a mancare. Importanti i finanziamenti su cui Città di Marcon e Regione Veneto sono intervenuti negli ultimi 15 anni, con il ritorno di aree bonificate e di nuova forestazione”.

“Tanta soddisfazione per il nostro asilo nido a basso impatto”

Sindaco Claudio Marian, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Preciso che io sono al secondo mandato, rieletto nel 2022, e in questa seconda esperienza amministrativa mi sto concentrando sul garantire dei servizi di alto livello, dato che le strutture necessarie al territorio sono state realizzate nella precedente amministrazione. Per questo mandato, l’obiettivo raggiunto che ci inorgoglisce di più è di non aver mai aumentato nessuna tassa, continuando però a

erogare servizi molto importanti sul fronte sociale in primis, ma anche culturale: abbiamo una rassegna teatrale di livello nazionale che richiama fino a ottocento persone a serata. Penso anche ai servizi sportivi: abbiamo impianti decisamente all’avanguardia”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Sicuramente il nostro asilo nido, progettato da chi mi ha preceduto ma che ho portato a termine nella mia amministrazione. È molto apprezzato per due

motivi: sia per l’estetica sia per il risparmio energetico che consente, essendo realizzato interamente in legno. Abbiamo una lista d’attesa molto lunga ogni anno e addirittura l’altro giorno un cittadino mi ha chiesto se ne facciamo un altro.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Per il futuro sono due gli importanti e ambiziosi progetti. Primo tra tutti la riqualificazione urbana attraverso il principio di rigenerazione di Piazza Municipio. Un progetto dal valore di 25,5 milioni di euro di cui 14,5 finanziati con fondi Pnrr. Il progetto prevede la realizzazione della nuova piazza cittadina, assieme al nuovo Municipio e al Teatro comunale. Il tutto sul sedime di quella che fu la storica scuola Marconi e la vetusta casa comunale. Altro impegno, i cui lavori sono iniziati già l’anno scorso, l’asilo nido comunale 0-3 anni di cui Marcon era sprovvisto. Il futuro è roseo per Marcon e sarà caratterizzato dalla buona riuscita dei tanti impegni che questa amministrazione ha profuso negli ultimi 7 anni. Da ormai un po’ di tempo Marcon è attrattiva, è in grado di offrire dagli ampi spazi verdi a un’ottima residenzialità, alle ampie offerte commerciali sviluppatesi, oltre che per la posizione strategica che riveste all’interno della Città Metropolitana di Venezia”.

Noventa di Piave

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Una premessa: Noventa di Piave ha settemila abitanti, ma quasi duecentomila presenze alberghiere e 22 milioni di uscite dal casello autostradale che vanno nelle nostre spiagge. Abbiamo parecchi ristoranti e attività che lavorano tutte. Con questi numeri noi abbiamo realizzato un piano strategico per il territoriom immaginando un’economia che basti a sé stessa. Il mio obiettivo, cioè, è di riuscire a tenere in piedi Noventa e fare sempre cose nuove autoalimentandoci, senza aver bisogno di contributi o di supporti esterni, proprio perché vogliamo cercare di rendere Noventa ancora più attrattiva e ancora più accogliente”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?

“Il borgo di via Piave, ricco di attività ricettive, che conduce al nostro ‘tunnel’, l’unico varco arginale che conduce alla golena. È l’unico di questo tipo in Europa. È un luogo meraviglioso dove rilassarsi, fare due chiacchiere o una passeggiata. Lì abbiamo lì vicino abbiamo anche gli scavi archeologici”.

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Contributo d’accesso: dal 25 aprile via alla prenotazione per proteggere la città

Il sindaco Luigi Brugnaro: “Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla. Faremo una prova con grande umiltà, cercando di non danneggiare nessuno”

Tra pochi giorni partirà la sperimentazione del contributo d’accesso per entrare a Venezia. Una misura fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco Luigi Brugnaro per proteggere la città dal turismo di massa che in certi giorni dell’anno rende la città poco vivibile.

“Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla – ha dichiarato il sindaco Brugnaro -. Faremo una prova con grande umiltà, cercheremo di non danneggiare nessuno, inizialmente saranno solo 29 giornate dalle 8:30 alle 16:00, che potremmo definire a “bollino nero”. È un invito ai turisti giornalieri di non venire in quelle giornate, ma qualora decidessero di farlo, di prenotarsi e, se non esenti, di pagare il contributo di accesso. Questa norma è una delle varie azioni messe in campo per contrastare l’over-tourism, come il blocco a nuovi alberghi, ristoranti e bar nella città antica, la pianificazione degli spazi pubblici, la norma per la regolazione del commercio di pregio e, a breve, un nuovo regolamento per le affittanze turistiche” Per quanto riguarda il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, il sindaco ha ricordato che l’obiettivo è quello di

Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi

Nel 2015 solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Arriveremo all’80% entro fine mandato Impegno per l’edilizia scolastica

La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica, per migliorare i locali dove ad oggi i 33.303 studenti suddivisi in 1.544 classi stanno portando a termine il loro percorso didattico.

Un impegno non solo economico ma anche organizzativo al quale si lavora da 8 anni ma che entro la fine del mandato contribuirà soprattutto a innalzare il livello di sicurezza degli istituti scolastici e, di conseguenza, di studenti, docenti e personale Ata che ogni giorno li frequentano. Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi visti i passi da gigante della tecnologia e ottenimento della Certificazione Prevenzione Incendi: questi i binari sui quali si è sviluppato il lavoro di decine di

definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, con un sistema di prenotabilità, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantirle il pieno rispetto che si merita.

Il contributo sarà richiesto solo per 29 giorni, più precisamente 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024.

Contributo

L’importo per il 2024 sarà di 5,00 euro giornalieri e non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure l’individuazione di una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.

Riscossione

Il “cuore del sistema” sarà la piattaforma multicanale

e multilingue, realizzata da Venis Spa. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (Qr Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.

Chi dovrà pagare il contributo di accesso

Nello specifico, si è stabilito che il Contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri che non soggiornano in strutture poste nel Comune di Venezia. Chi sarà escluso dal pagamento

A norma di Legge, non dovranno pagare il contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi) anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede nella Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.

tecnici, funzionari, operai della Città metropolitana in questi anni.

Partiamo dal CPI, Certificazione Prevenzione Incendi: nel 2015, quando da Provincia l’ente si trasformò, per legge, in Città metropolitana, solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Grazie a un intenso lavoro e applicazione degli uffici dell’edilizia scolastica e la ricerca di nuovi fondi tramite bandi europei e ministeriali e ai recenti finanziamenti del PNRR attualmente la percentuale degli edifici dotati di CPI si è alzata al 60% dell’intero patrimonio edilizia scolastico. Ed entro il termine del mandato il numero di scuole certificate arriverà alla soglia dell’80%

Sono 10 (Cavarzere, Chioggia, Dolo, Fossalta di Piave, Jesolo, Mirano, Portogruaro, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Venezia/Mestre) sui 44 totali i comuni metropolitani in cui sono suddivisi gli edifici sede di istituti scolastici.

Chi sarà esentato dal pagamento

Sono esentati dal pagamento del contributo di accesso, ma dovranno essere registrati sul portale https:// cda.ve.it, tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, ed una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento.

Informazioni

Sul portale https://cda.ve.it è presente una sezione sempre aggiornata delle FAQ.

Sicurezza di strade e ponti, una priorità

Complessivamente dal 2015 alla fine del 2023 gli investimenti in edilizia scolastica, quindi dai lavori di manutenzione ordinaria a quelli di manutenzione straordinaria, ammontano a 84.595.135 euro.

Si è partiti nel 2015, a inizio mandato, da 4.539.268 euro per chiudere con i 22.048097 euro del 2023. Nel corso degli ultimi anni sono, inoltre, state realizzate ex novo due palestre “gemelle” a Dolo e Mestre per un investimento di oltre 4 milioni di euro. A Venezia, città storica, dopo l’acqua granda del 2019 sono stati realizzati numerosi interventi di ripristino di palestre e aree comuni, oltre a dei lavori di manutenzione straordinaria che hanno impegnato per due anni, nei soli mesi estivi, le imprese. Un lavoro e un impegno che proseguirà fino a fine mandato.

L’ente metropolitano è impegnato nella tutela e gestione di opere e ponti presenti nella viabilità metropolitana che è così costituito: 800 manufatti di cui 297 definiti ponti (ponti, cavalcavia e cavalcaferrovia) e 478 definite opere minori (tombotti, botti a sifoni ecc) e 25 passerelle ciclopedonali. L’applicazione delle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti”, adottate grazie a un decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2022, ha permesso di avere un quadro conoscitivo sullo stato di salute delle opere e definire la Classe di Attenzione di ogni opera, determinando un ordine di priorità nell’esecuzione di interventi di messa in sicurezza. Il lavoro della Città metropolitana si è basato in questi anni su 6 livelli di approccio e di procedura che hanno portato a una mappatura e a una priorità di intervento: il primo livello ha previsto un censimento delle opere; il secondo livello si è concentrato sulle analisi visive e determinazione di schede difettosità: un passaggio completato nel 2021 per tutti i ponti. Si è quindi proceduto all’analisi dei rischi rilevanti e classificazione su scala territoriale: disponibile per tutti i manufatti censiti ante 2024 e in corso di determinazione pe i nuovi manufatti censiti nel 2024. Dalle procedure sopra descritte è emersa la necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza di diversi manufatti.

A questo link è possibile trovare tutti gli interventi eseguiti (17) e in corso (7) https://bit.ly/3PjkhjJ

cittametropolitana.ve.it 13 Città metropolitana di Venezia

La grande musica del Teatro

La Fenice approda in tutto il territorio

Città metropolitana di

Tornano “Fenice Metropolitana” e “Musei in Festa”

Musica, arte e cultura. La Città metropolitana in questi anni ha stretto un forte legame con le istituzioni culturali della Città di Venezia. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione due eccellenze come il Teatro La Fenice e i Musei Civici a tutti i residenti del territorio. Ecco allora che anche per il 2024 si ripetono due iniziative come la «Fenice Metropolitana», il progetto nato con l’obiettivo di ‘esportare’ nella vasta area dell’ex provincia veneziana la grande musica d’arte di cui il Teatro lagunare rappresenta una delle maggiori eccellenze a livello internazionale e Musei In Festa, giornate in cui tutti i residenti nei comuni metropolitani possono accedere alla rete di musei della città gratuitamente.

Grazie al fattivo coinvolgimento delle molte amministrazioni comunali del territorio – quest’anno saranno Pianiga, Annone Veneto, Cavarzere, Caorle e San Stino di Livenza i comuni coinvolti nelle ‘conferenze musicali’ e videoproiezioni di alcune tra le opere più conosciute e apprezzate all’interno dell’ampio repertorio della Fondazione lirico-sinfonica veneziana. Queste le date dei concerti e delle proiezioni dei prossimi mesi: 21 aprile Mira Chiesa di S.Apostolo Michele Bianco, fisarmonica; 23 maggio Chiesa San Vito e Modesto di Spinea, Quartetto Pegreffi; 5 settembre Barchessa ex villa Badoer Sambruson di Dolo Trio Mirages; 19 settembre palazzo del Comune di Meolo, Francesco Angelico, violoncello; 26 settembre Loggetta di Noale, Perpetuo Saxophone Quartet; 15 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Conferenza Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine)

18 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Video Proiezione La Rondine); 23 ottobre ore 15:30 - Caorle (Conferenza

Il Salone Nautico Venezia | 29 maggio - 2 giugno

All’Arsenale la quinta edizione dell’evento dedicato alla nautica, all’insegna della sostenibilità

L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa

La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.

La quinta edizione del Salone Nautico Venezia si terrà dal 29 maggio al 2 giugno: con numeri quantitativamente e qualitativamente sempre crescenti, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati della navigazione, rinnovando il profondo legame tra Venezia e il mare, nella città che da sempre celebra lo sposalizio con le sue acque. La manifestazione – realizzata da Vela spa per conto del Comune di Venezia e in collaborazione con la Marina Militare Italiana per la straordinaria apertura dell’Arsenale –è appoggiata da Governo e Regione del Veneto, che l’ha riconosciuta come un evento di carattere internazionale.

L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa della manifestazione guadagnando ulteriori consensi nazionali e internazionali. Gli spazi a disposizione dei circa 250 espositori attesi saranno distribuiti su un bacino acqueo: 50.000 i metri quadrati destinati all’esposizione di oltre 320 imbarcazioni di cui 240 in acqua, tra cui première italiane e mondiali, e oltre 1.100 metri lineari di pontili grazie ad un importante intervento di infrastrutturazione del compendio dell’Arsenale e uno spazio espositivo indoor di 5.000 mq.

Tra gli espositori si confermano Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yachts, Sanlorenzo Yacht, Astondoa, Sessa Marine, EVO Yacht, Green Line, Rizzardi, Pardo, Prestige, Absolute, FIM e Wider. Nel

segmento vela si registreranno importanti presenze di cantieri italiani e internazionali sia per il mono scafo che multiscafo (catamarani).

Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio delle imbarcazioni in legno a motore

Nell’anno in cui vengono celebrati i 700 anni dalla morte di Marco Polo Venezia, anche con il suo Salone Nautico, conferma il suo ruolo di “capitale mon-

Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine); 30 ottobre ore 15:30 - Caorle (Video Proiezione La Rondine)

6 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Conferenza “Otello e l’ultima stagione creativa di Giuseppe Verdi”); 13 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Video Proiezione Otello).

Per quanto riguarda, invece, Musei in festa, dopo le date primaverili già passate questi i giorni in cui i Musei Civici apriranno le loro porte gratuitamente a tutti i residenti nella Città metropolitana.

Giovedì 23 maggio; Giovedì 13 giugno; Giovedì 4 luglio; Giovedì 1 agosto; Giovedì 19 settembre; Domenica 29 settembre; Domenica 20 ottobre; Domenica 10 novembre; Domenica 15 dicembre. L’accesso è garantito con l’esibizione di un documento che attesta la residenza.

Venezia celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo

diale della sostenibilità”. Come per tutte le precedenti edizioni, un importante spazio espositivo sarà dedicato alle nuove tecnologie eco sostenibili per la nautica con numerose imbarcazioni elettriche ma anche con alimentazione ad idrogeno.

Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio della produzione di imbarcazioni in legno a motore sia con motorizzazioni endotermiche che elettriche, dando visibilità alle eccellenze del nostro territorio. Oltre alla visita alle imbarcazioni, il Salone Nautico sarà anche il contenitore di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, ma anche laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie.

Per info è disponibile il sito internet salonenautico.venezia.it

Venezia celebra quest’anno i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo fa con un primo calendario di iniziative importanti organizzate dal Comune di Venezia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia, ma anche a tantissime realtà associative della città, nazionali e internazionali. Saranno occasioni per dare lustro alla memoria del veneziano, riconosciuto di aver scritto “il primo attendibile e completo resoconto dell’Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa”. A supporto delle celebrazioni, lo scorso 29 dicembre è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura il Comitato Nazionale per le celebrazioni. Tante le iniziative pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale, che si potranno seguire consultando il sito web dedicato leviedimarcopolo.it e attraverso i canali social di Venezia Serenissima (Facebook, Instagram, X, TikTok e Threads). L’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto

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