La Piazza di Cavarzere - 2012mag n68

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10 Cavarzere Il caso Ogni 4 e 28 del mese si rinnova il “prodigio” della visione

Devoti francesi per la Madonna del Perdono La fama del sito devozionale di via Pio La Torre e della signora Alina che dice di avere contatti mistici con la Madonna e Padre Pio cresce, un gruppo di fedeli è arrivato da Medjugorje di Melania Ruggini

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Cavarzere il sito devozionale in via Pio La Torre continua a far parlare di sé, specie ultimamente, poiché agli appuntamenti del 4 e 28 del mese stanno arrivando anche fedeli stranieri, avvisati dal passaparola. Anche se in città regna comunque una patina di scetticismo sulla questione, tranne per un folto gruppo di fedeli devoti alla Madonna Addolorata del Perdono, il passaparola fra i credenti continua a travalicare i confini urbani e provinciali, espandendosi non solo in Italia e appunto oltrepassando le Alpi, fino alla Francia per esempio. Quasi ogni giorno il santuario è meta di pellegrini che accorrono in visita, chi per curiosità, chi per fede. Fulcro dell’attenzione è Alina Coia, una signora di 74 anni, che da quindici anni racconta di avere contatti mistici con la Madonna Addolorata del Perdono. La fama di Alina ha dunque superato i confini nazionali a maggio, assieme al migliaio di pellegrini, ha recato visita al complesso mistico un gruppo di francesi proveniente da Medjugorje, arrivato nel tardo pomeriggio a Cavarzere proprio per ascoltare il messaggio di Alina. Durante la veglia, le preghiere sono recitate in francese, croato e italiano. Al “terzo mistero” si ripete il “prodigio”, puntuale ogni 4 e 28 di ogni mese: Alina

La statua della Madonna Addolorata del perdono cade in estasi sentendo la voce della Madonna, che lascia il suo messaggio. “Vi sono vicina in modo speciale in questo mese di maggio”, invitando a pregare per i sacerdoti e per le famiglie. Ale coppie l’invito “Non andate a convivere: scegliete la via del matrimonio. Pregate per le famiglie in difficoltà”. Poi Alina dice di avere una visione del paradiso e persone vestite di bianco; e fa menzione rispetto a un fatto che dovrà succedere tra cinque-sei anni, sul quale

però si tace. Infine, arriva il messaggio di Padre Pio da Pietrelcina; Alina cambia tonalità di voce, assumendo un accento del sud. Il messaggio invita alla preghiera e a voler bene a “Mammarella”, Madre di Gesù. Non solo stigmate e segni della passione di Cristo che si accentuano durante la Quaresima, oppure l’olio che si può osservare sulla statua di Maria, collocata nel piccolo tempietto nel prato vicino a casa di Alina, o l’immagine del Crocifisso dalla quale sgorgherebbe sangue: qualcuno vicino ad Alina fa sapere che il crocifisso in legno di Cavarzere, storico simbolo devozionale della comunità, avrebbe fatto altri miracoli, abbassando ulteriormente la testa in occasione della processione del Giubileo del Crocifisso il 23 ottobre 2011. I fedeli devoti alla Madonna del Perdono nel frattempo si sono costituiti in associazione e hanno dato vita anche ad un sito internet, stando al passo coi tempi. Le donazioni non mancano: l’associazione è riuscita a comprare, dopo vari tentativi, gran parte del terreno sito in via Pio La Torre, dove sorge il capitello. In molti mormorano che l’intenzione sia di realizzare un santuario, anche se c’è il massimo riserbo in proposito. “Perchè non contano le opere materiali, ma le opere di fede” fanno sapere i devoti.

NEWS

NEWS Vivi Cavarzere

UNA NUOVA ASSOCIAZIONE CHE GUARDA AI GIOVANI

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a preso vita a Cavarzere una nuova associazione di promozione sociale che va ad arricchire il già nutrito mondo dell’associazionismo in città. L’ idea è nata da un gruppo di ragazzi convinti che a Cavarzere vi sia la quasi totale mancanza di attività per il mondo giovanile e sia arrivato il momento di porre rimedio alla situazione. Così hanno deciso di costituirsi in associazione, impegnandosi in prima persona per promuovere attività e manifestazioni volte a rendere il centro cittadino più vivo e attivo. Il gruppo ha già iniziato la propria attività con la prima riunione, nel corso della quale è stato definito il direttivo: presidente Moreno Frazzetto, vicepresidente Luca Zulian, segretario Carlo Mantoan e tesoriere Alessandro Priore. Fin da questo primo incontro è emersa chiaramente la volontà di promuovere eventi per un pubblico giovane, insieme alla convinzione che il vero motore dell’associazione debba essere la ricerca della collaborazione con le diverse associazioni cittadine e i vari esercizi commerciali, al fine di promuovere eventi che includano più tipologie d’intrattenimento. “Vogliamo trovare un’intesa con le varie anime associative comunali nonché con i negozi e i bar – afferma il presidente Frazzetto – Vivi Cavarzere, aperta a chiunque intenda collaborare con nuove idee, si prefigge di organizzare particolari serate a tema musicale per un pubblico giovane, mediante proposte di concerti rock all’aperto, con la collaborazione di gruppi emergenti locali e anche di più ampia fama”. Nicla Sguotti

UNIVERITÀ POPOLARE, SI RIPRENDE AD OTTOBRE

Il concorso fotografico

IL RADICCHIO E LE TERRE DELLA SUA PRODUZIONE IN UN FLASH

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l via il primo concorso fotografico “Chioggia Capitale del radicchio”, organizzato da Chioggia ortomercato del Veneto in collaborazione con Rce-Foto di Chioggia. Appassionati, fotoamatori e professionisti attrezzati di macchine digitali, obiettivi e cavalletti sono chiamati in gara per fissare sulla pellicola lo scatto più significativo nelle due categorie proposte. Due i temi del concorso: uno fisso, “Il Radicchio di Chioggia”, quale principe dell’orticoltura locale ripreso nella molteplicità dei momenti colturali, di lavorazione e commercializzazione; l’altro libero, “I prodotti agroalimentari e il territorio dei 10 Comuni del Radicchio Igp di Chioggia”, nel quale i fotoamatori potranno sbizzarrirsi nel ritrarre immagini della gente, dei vari paesaggi e diversi ambienti, dei mestieri e delle tradizioni caratterizzanti le aspetti ed espressioni rurali nei Comuni di Chioggia, Cavarzere, Cona, Codevigo, Correzzola, Rosolina, Ariano Polesine, Taglio di Po, Porto Viro, Loreo, quelli, appunto, che costituiscono l’area di coltivazione del Radicchio di Chioggia Igp. Gli scatti possono essere inviati entro il prossimo 15 settembre all’Ortomercato di Chioggia, o consegnati presso i negozi RceFoto del Veneto. Ogni partecipante potrà inviare al massimo tre I premi per entrambe le sezioni consistono per il primo clasfoto per ciascun tema. Le stampe su carta fotografica dovranno sificato in un buono spesa di euro 150 in materiale fotografico avere il lato lungo compreso tra i 30 e 40 presso i negozi Rce e una cesta di prodotti cm. Gli scatti digitali potranno essere presen- Due i temi agroalimentari; per il secondo classificato un tati anche su supporto elettronico anche su del concorso buono spesa di euro 50 in materiale fotograCd o chiavetta Usb con risoluzione 300 dpi. sul radicchio fico presso i negozi Rce e una cesta di prodotLe premiazioni si terranno in ottobre, e i suoi prodotti ti agroalimentari; per il terzo classificato una nell’ambito delle manifestazioni del mese agroalimentari cesta di prodotti agroalimentari. dedicato alla Zucca Marina di Chioggia, con Informazioni, documentazione e scheda allestimento di una mostra fotografica delle immagini selezionate. di iscrizione per partecipare al concorso sono reperibili presso i Tutte le opere ammesse all’esposizione verranno inoltre di- negozi Rce-Foto o scaricabili dai siti “www.rcefoto.com” o “www. gitalizzate per la loro pubblicazione su apposita sezione del sito ortomercatochioggia.it”. web. Giovanna Bellemo

Il presidente Belloni e il professor Volpe alla lezione conclusiva

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na lezione interamente dedicata alla salute del piede e della caviglia, questo l’argomento con cui l’Università popolare ha concluso il proprio anno accademico, all’insegna del rinnovamento e dell’ampliamento del corpo docente. Per la lezione conclusiva, che si è svolta domenica 22 aprile, è stato invitato a Cavarzere il professor Antonio Volpe noto chirurgo specialista nella medicina dello sport. L’incontro si è aperto con l’introduzione da parte del presidente dell’Università popolare Renato Belloni, il quale ha lasciato la parola allo specialista. Alla lezione, tenutasi a Palazzo Danielato, hanno partecipato molte persone tra le quali diversi atleti cavarzerani, essa è stata l’occasione per apprendere quali siano le concause, l’evoluzione e il tipo di intervento più indicato per le diverse patologie di piede e caviglia. In particolare il relatore ha evidenziato come certe tipologie di disturbi

colpiscano in modo particolare le donne ma anche chi pratica sport, spiegando che spesso l’intervento del chirurgo non riesce a riportare la situazione allo stato ottimale. Ringraziando il relatore e congedando

Soddisfazione del presidente Belloni pe i tanti giovani introdotti nel corpo docente i presenti, il presidente Belloni ha ricordato come l’anno accademico appena concluso sia stato caratterizzato dall’ingresso di molti volti nuovi, soprattutto giovani, nel corpo docente e da un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa. L’appuntamento è adesso per ottobre, precisamente domenica 7, giornata in cui è prevista la lezione inaugurale del nuovo anno accademico. N.S.


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