della Bassa Padovana
Periodico d’informazione locale. Anno XX n. 104 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Montagnana Centro Veneto Servizi, utili e investimenti
Società Il ministro Kyenge, tra storie di razzismo e integrazione pag.
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Este, iniziativa Idee giovani dagli universitari per il centro storico
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L’intervento
Monselice, volto nuovo in via 28 aprile
Digiuno per la madre terra di Don Albino Bizzotto*
Il cantiere di via 28 Aprile era il più atteso e sperato degli ultimi dieci anni. Ecco perchè l’inaugurazione della principale arteria del centro storico rimessa a nuovo, è stato un evento delle grandi occasioni. La via va da Piazza Mazzini al Campo della Fiera ed era ormai in uno stato totalmente indecente. pag. 8
arriva la tares controlli catastali
Tassa si, tassa no. Prima Imu, poi Tares, ma forse service tax, oppure Taser. Ma comunque si chiami la tassa sui rifiuti va pagata e quest’anno è stata arricchita da una maggiorazione da versare direttamente allo stato. E proprio a causa di questo surplus gli sportelli della Padova Tre sono stati presi d’assalto. pag. 12 10%
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Cementificio chiuso infuria la polemica
Entro la fine dell’anno stop alla produzione A Monselice centinaia di operai in bilico
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i avvicina la fine della querelle sull’Italcementi. Ma con un finale drammatico: lo stabilimento del gruppo Pesenti ha deciso di chiudere i battenti entro fine anno. Con la conseguenza più devastante di lasciare a casa i lavoratori. L’ultima ipotesi infatti, era il “Progetto 2015” con il declassamento a centro di macinazione, con 34 operai attivi e 68 in cassa integrazione, e decisioni sul futuro dell’impianto rinviate al 2015. Una proposta che era arrivata all’indomani del no definitivo al progetto
del Revamping dibattuto in tutte le sedi per mesi e mesi. Insomma, alla fine del valzer, la cnclusione è la peggiore che si potesse ipotizzare. L’emergenza è arrivata anche sul tavolo del Governatore Zaia tramite il sindaco Francesco Lunghi. “Il Presidente ha confermato che è molto preoccupato per la situazione occupazionale che con questa chiusura si verrebbe a creare – ha spiegato Lunghi - Ha condiviso in pieno tutte le preoccupazioni per questa emergenza e abbiamo parlato di tutti i possibili percorsi
per salvare i posti di lavoro”. Ora la strada è tutta in salita, ma l’unica via percorribile sembra essere quella di una legge speciale per l’area dei cementifici che garantisca i posti di lavoro. “Questo è l’esito di una vicenda simbolo della deriva anti-industriale che nel nostro Paese mortifica chi ha ancora il coraggio di intraprendere e di fare investimenti – ha dichiarato il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin – C’è stata una sistematica opposizione al progetto di revamping dello stabilimento”. pag. 8
erché partire con un digiuno a sola acqua a tempo prolungato la sera di ferragosto? È stata la domanda più ricorrente. Per due motivi principalmente: ad agosto sono ferme le attività produttive e istituzionali ma anche dei comitati. Un’azione personale non intralciava e non si metteva in concorrenza con nessun’altra iniziativa in corso. Ad agosto ci sono poche informazioni “appetitose” per i mezzi di comunicazione. Un’iniziativa un po’ choc può trovare accoglienza. E così è stato, grazie anche a una mobilitazione spontanea di riconoscimento della validità delle motivazioni e di condivisione dell’esperienza. Da subito non mi sono trovato isolato. È stato un crescendo, come si fosse levato il tappo di una bottiglia. Sono molte le persone in Italia che ritengono importante un cambio di rotta culturale e pratica rispetto al consumo di suolo (cemento, asfalto, abbandono) e alla cura e custodia della terra, accettando il punto di vista della natura, imparando anche la sua “grammatica”. Sono molte le persone che soffrono per le speculazioni e le distruzioni ambientali calate dall’alto con megaprogetti voluti da un’imprenditoria collusa molto spesso con or-ganizzazioni malavitose, comunque corrotta e bulimica finanziariamente. * fondatore dell’associazione “Beati i Costruttori di Pace”
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L’Intervento Gli anni ’90, anni dell’immigrazione e della politica semplificata di Mauro Gambin* SPACCIO DI FABBRICA VIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGO Loc. BORSEA AREA COMMERCIALE LA FATTORIA - TEL. 0425 474954 dormiflex.rovigo@dormiflex.it - www.dormiflex.it
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egli anni ’90 i veneti hanno iniziato a conoscere il fenomeno chiamato immigrazione. In precedenza avevano conosciuto solo il suo opposto, ossia l’emigrazione.
* direttore@lapiazzaweb.it
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