Premio giovani imprenditori 2023

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È diventato ormai un appuntamento tradizionale della nostra associazione. Il Premio Giovani che Lapam promuove da diverso tempo rappresenta un momento per guardare al presente e al futuro delle nostre aziende. In questi anni il Gruppo Giovani, ideatore dell’iniziativa, si è speso per fare sì che appuntamenti come questo avessero il giusto riconoscimento sia a livello regionale che nazionale. Il Premio Giovani costituisce un’occasione di confronto, di scambio di opinioni e di crescita. E credo di poter dire che tutto ciò assuma ancora più valore se a generare questo confronto sono giovani imprenditori, di Modena e di Reggio Emilia, con idee diverse ma accomunati da una grande passione. L’edizione 2023 è la più ricca di sempre: ben 29 iscritti. 29 candidati tutti meritevoli, con uno spirito imprenditoriale che guarda alla sostenibilità e al futuro. La novità del 2023 è quella di valorizzare giovani capaci di esaltare il saper fare tipico del nostro Paese. Penso, ad esempio, a quei mestieri artigiani che stanno trovando nuovo spazio grazie alla comunicazione digitale e ai social media. Saperi e prodotti apprezzati in tutto il mondo che oggi rappresentano non solo un promettente mo-

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CON IL CONTRIBUTO DI
Giovani imprenditori all’insegna della sostenibilità e della tradizione artigianale

INTRODUZIONE DI Cristian Ronzoni

PRESIDENTE MOVIMENTO

GIOVANI IMPRENDITORI

dello di business, ma una vera e propria alternativa rispetto al lavoro in ufficio. Giovani che nonostante le difficoltà evidenti sotto gli occhi di tutti, non rinunciano alla loro idea; la troppa burocrazia, i rincari energetici, un’inflazione e una crescita generalizzata dei prezzi hanno messo in ginocchio tante attività. Sono solo alcuni dei tanti ostacoli che oggi, noi come imprenditori, dobbiamo affrontare. E se tutto ciò rappresenta una difficoltà per noi, che facciamo questo mestiere da molti anni, diventa ancora più complicato per i giovani che vogliono aprire una loro attività. Motivo per cui voglio sottolineare la forza di volontà che accomuna tutti i nostri giovani imprenditori, sfidando le avversità con tenacia e abnegazione. Ora entriamo in gioco anche noi di Lapam. La nostra associazione saprà sicuramente rimanere al fianco e offrire supporto e consulenza a questi giovani volenterosi, affinché su tutto il nostro territorio si consolidi e si continui a lavorare per promuovere una cultura del lavoro autonomo. Il desiderio e la passione nei territori di Modena e Reggio Emilia di certo non manca. Alla nostra associazione l’importante compito di proseguire nella valorizzazione delle realtà locali.

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LE IMPRESE PARTECIPANTI

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5 ADELINA PASTICCERIA 8 ANDIAMO TREK & BICI 10 DEMETRA FOOD DISTRIBUZIONE 12 DIAMANTE CENTRO MEDICO FISIOTERAPICO 14 EDIL PINCA SRL 16 ENANTICO 16 18 FIORENTINI SPA 20 FLASH BATTERY 22 GA_P SOCIETY SRL 24 GELATERIA ARTIGIANALE - L’ERA GLACIALE 26 HANSA TMP 28 ICARO SRLS 30 IMPRESA GALLERINI PIERGIORGIO 32 KEY BE STYLE 34 LA BIELLA ADVENTURE 4X4 36 LACORTE B&B 38 LOTO CENTRO RIABILITATIVO 40 NEW LIGHT IMPIANTI 42 PARETI ANIMATE 44 PIZZERIA L’ALTRO VESUVIO 46

LE IMPRESE PARTECIPANTI

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7 PROVIAGGI SRL 48 RETRÒBOTTEGA SHOP 50 SAPORI - GASTRONOMIA E PASTA FRESCA 52 SPAZI BELLI 54 SWEETOM 56 TESTING SRL 58 THE HALVA LAB 60 TOP PAINTBALL ASD 62 TRATTORIA ERMES 64

Un viaggio del mondo, partito dall’Italia, continuato in Francia, approdato in Portogallo e concluso nuovamente in Italia. Un itinerario passato per Milano, Genova, Parigi, Lisbona e Reggio Emilia. La storia di Elena Clerici si intreccia è un percorso itinerante tra diverse terre e culture, nato da una passione smoderata per la pasticceria, la Francia e per la sostenibilità alimentare e ambientale. In Francia, tra l’Alsazia e Parigi, ha affrontato un percorso lavorativo formativo dove ha potuto studiare e capire come realizzare una pasticceria a indice glicemico ridotto, ossia rivolta a persone diabetiche e, grazie anche all’aiuto di medici, sperimentare soluzioni che andassero incontro alle esigenze di questi pazienti. Elena decide di fare rientro in Italia e trasferirsi, nel settembre 2022, a Reggio Emilia. Qui, nell’aprile 2023, ha aperto la sua attività: “Adelina pasticceria”. Vegetariana da oltre 10 anni, ha volu-

to dare vita al suo sogno, realizzando una pasticceria 100% vegetale per non impattare sulla salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Stanca del caos delle grandi città, Elena ha deciso di trasferirsi in una città più a misura d’uomo, creando da zero il suo business e realizzando qualcosa di diverso e innovativo rispetto all’offerta già garantita dalla città reggiana. Attualmente “Adelina” è una cosiddetta IAD, Impresa Alimentare Domestica: ciò significa che è un laboratorio all’interno della casa. Elena dispone di un frigo, un freezer, un abbattitore e tutti gli altri strumenti e gli altri macchinari necessari al lavoro di pasticcera che sono diversi e separati da quelli che utilizza per scopo familiare. Gli orari di lavoro non combaciano con la vita familiare e i suoi parenti non si trovano mai all’interno dell’abitazione quando Elena si mette all’opera. E l’obiettivo per il futuro, fatta questa premessa, è proprio

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Instagram: @adelina_pasticceria info.adelinapasticceria@gmail.com 351 7739760 Reggio Emilia
ELENA CLERICI ADELINA PASTICCERIA

“abbandonare” la casa e aprire un laboratorio di pasticceria vero e proprio. Soprattutto perché, nonostante siano operativi sul territorio di Reggio Emilia da solamente pochi mesi, le comande arrivano, aumentano e la loro popolarità cresce di giorno in giorno, anche grazie all’utilizzo dei social network. La sfida di una pasticceria vegetale bella, ricca, ma che sia anche e soprattutto buona, gustosa e che guardi alla salute l’affascina. La sua volontà non è far mangiare le sue opere solo alle persone intolleranti e coloro che per ragioni etiche non mangiano prodotti di origine animale, ma a tutti, nessuno escluso, perché, come sostiene lei stessa: «Perché utilizzare risorse animali quando posso realizzare prodotti buonissimi e sani in versione vegetale?».

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Una linea che unisce direttamente Italia e Francia, nel nome del turismo “lento”. “Andiamo Trek & Bici”, che ha sede a Carpi, si occupa di organizzare e prenotare le vacanze in Italia dei clienti del Tour Operator francese “Grand Angle”. David Praire è il legale rappresentante, ma nella sede italiana è Tania Gherli, insieme a un team di altre tre persone, che si occupa di gestire tutta l’attività. L’azienda francese “Grand Angle”, attiva dal 1983, ha scelto,dopo il periodo Covid, di delocalizzare in Italia una quota del proprio business. Una sorta di “costola” italiana, nata a ottobre del 2022, che ha il preciso intento di poter lavorare con risorse che hanno una salda conoscenza delle destinazioni turistiche italiane, che siano presenti sul territorio e possano valorizzarlo in maniera ottimale, conoscendo le esigenze della clientela francese. Le vacanze che “Andiamo Trek & Bici” organizza sono esclusivamente va-

canze “lente” e green, con un occhio attento alla promozione dei territori più o meno conosciuti del nostro paese: i tour si possono fare in bicicletta o a piedi, si viaggia in libertà o con guide esperte e alloggiando in strutture accuratamente scelte. Durante i loro tour, i clienti non hanno bisogno di documenti di viaggio o mappe cartacee: i percorsi scelti per i tour vengono caricati su una applicazione che si può scaricare e utilizzare con estrema facilità. Tutto è a portata di mano, senza bisogno di utilizzare carta. Ad oggi “Andiamo Trek & Bici” lavora principalmente con clienti francesi, ma anche con turisti americani, grandi amanti del nostro territorio. L’Italia è una nazione ricca di terre da scoprire e l’obiettivo dell’attività con sede sul territorio carpigiano è far scoprire anche quelli meno conosciuti, meno popolari, ma non per questo meno ameni. Visto il crescente interesse per questo tipo di

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DAVID PRAIRE ANDIAMO TREK & BICI www.grandangle.fr tania@grandangle.fr 329 6359888 Carpi

vacanze e la riscoperta passione verso un turismo che sia lento e sostenibile, in bicicletta e a piedi, “Andiamo Trek & Bici” punta negli anni a venire a posizionarsi anche sul mercato italiano in modo da offrire pure alla clientela nazionale un’esperienza di viaggio green in Italia e, più in generale, in tutta Europa. Presto, probabilmente nel giro di un paio di anni, “Andiamo Trek & Bici” aprirà le porte della sua offerta anche agli italiani che avranno interesse a cimentarsi con un turismo in grado di far scoprire nuovamente le emozioni che solo i suggestivi panorami offerti dal nostro Bel Paese sono in grado di garantire.

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Evitare gli sprechi alimentari e soddisfare solamente il fabbisogno necessario al cliente. Sono questi i concetti su cui si fonda “Demetra Food Distribuzione”, l’azienda fondata da Francesco D’Amico nel 2020, proprio durante il lockdown causa Covid, e che ha sede a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena. L’attività, specializzata nella vendita B2B, si occupa di distribuire frutta e verdura in modo “differente”, per così dire, dal convenzionale. Demetra Food Distribuzione raccoglie gli ordini in arrivo e distribuisce i prodotti, quindi frutta e verdura, ai ristoranti, alle case di cura, alberghi, bar e altri esercizi. Il tutto, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e alimentare, evitando qualsiasi spreco o avanzo. Questo perché la merce viene ordinata e venduta nel giro di qualche ora: l’ordine arriva di sera, la mattina successiva frutta e verdura vengono consegnate a destinazione, solo

nel quantitativo indicato e senza eccessi di nessun genere. L’azienda presta attenzione anche alla qualità dei prodotti, affidandosi a coltivatori locali, aiutando così le imprese del territorio. Inizialmente l’azienda era nata con la finalità di promuovere i prodotti tipici del Sud Italia, zona di origine dei genitori di Francesco D’Amico: successivamente però la filosofia imprenditoriale che ha contraddistinto “Demetra Food Distribuzione” è stata quella di valorizzare le coltivazioni locali. Francesco ha così sviluppato un modello commerciale dove viene eliminato il concetto di magazzino e “Demetra Food Distribuzione” si rifornisce solo con il fabbisogno necessario a soddisfare i clienti, evitando così gli sprechi. Gli obiettivi per il futuro sono già ben chiari nella mente di Francesco. Il progetto più ambizioso riguarda la realizzazione di una sorta di consorzio del territorio savignanese, con l’obiettivo di mettere

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FRANCESCO D’AMICO DEMETRA FOOD DISTRIBUZIONE info@demetra-food.it 338 4746721 Savignano sul Panaro

insieme tutti i coltivatori della zona. Ma oltre a questo, “Demetra Food Distribuzione” vuole sviluppare e allargare il suo delivery anche ai privati e non soltanto alle attività. E perché no, anche creare delle box settimanali composte da frutta e verdura da proporre alle famiglie o all’interno delle aziende, in un’ottica di welfare aziendale, consegnando alle imprese frutta e verdura sempre fresca e di qualità cosicché i dipendenti non debbano recarsi a fare la spesa. Ma la crescita non si ferma qui: Francesco vuole allargare la sua offerta, non riducendola solo a frutta e verdura, ma anche ad altri prodotti tipici locali e non (come ad esempio il vino, l’olio, le confetture). Sempre puntando i riflettori su qualità e sostenibilità.

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RICCARDO BANFI DIAMANTE CENTRO MEDICO FISIOTERAPICO

Rinnovare e innovare. La volontà è quella di rivolgersi anche alle generazioni più giovani per Riccardo Banfi e la sua socia Paola Piacentini, gestori del “Centro Medico Fisioterapico Riabilitativo Diamante”, con sede a Pavullo, sempre però mantenendo fisso l’obiettivo: garantire salute e massimo benessere fisico ai propri clienti tramite la prevenzione e la riabilitazione. Per raggiungere questo target, i due titolari si affidano alla qualità. Ricerca e innovazione, professionalità dei collaboratori, qualità e tempestività del servizio: il centro vanta un continuo sviluppo e un aggiornamento sia degli strumenti a disposizione che del proprio personale. Grazie a una consolidata esperienza degli operatori che vi lavorano, il centro può garantire un servizio professionale e di qualità con una considerazione olistica dei bisogni dei propri pazienti garantendo a tutti la possibilità di mantenere una buona efficienza fisica

ed una qualità della vità ottimale. L’obiettivo, infatti, è quello di offrire il meglio della cura nel campo della riabilitazione e non solo. Il “Diamante” sta investendo per rinnovare e incrementare le attrezzature del centro per quanto riguarda gli aspetti di fisioterapia e riabilitazione. Il loro impegno si applica anche ad ambiti extra aziendali: la partecipazione a manifestazioni sportive, eventi settoriali e iniziative di vario genere, rappresenta per loro un’occasione di espansione della clientela. Uno dei motivi, questo, per cui Riccardo ha deciso di iscriversi al Premio Giovani: «Credo che sia un’ottima opportunità di visibilità e di confronto con altre aziende. Ne ho parlato in azienda e abbiamo deciso di iscriverci perché la riteniamo una buonissima iniziativa sotto tanti punti di vista» ha specificato Riccardo. Servire il territorio, uscendo dalla struttura per aiutare tutta la cittadinanza. Questa è la filosofia dell’attività: ser-

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www.centrofisioterapicodiamante.it info@centrofisioterapicodiamante.it 339 8412428 Pavullo

vire e garantire la salute a tutti, non soltanto nel territorio di Pavullo ma in tutta l’area del Frignano. Il miglioramento, la formazione professionale costante sono fattori imprescindibili nell’idea di impresa di Riccardo: valori che riflette quotidianamente nel “Centro Medico Fisioterapico Riabilitativo”.

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DANNY

PINCA EDIL PINCA

ma senza farlo rinunciare alla qualità del servizio, del prodotto e del risultato finale. La rivalutazione in un’economia sostenibile per il comparto delle costruzioni rappresenta un punto fermo per rinnovare la gestione degli immobili energeticamente parlando, per costruire in modo sostenibile e ad alta efficienza energetica, applicando metodologie diverse dal tradizionale, impiegando materiali riciclabili e duraturi nel tempo. Mettere la tecnologia al servizio della casa è lo slogan della filosofia imprenditoriale. La sfida per il futuro è sicuramente rispettare la riduzione della CO2 entro il 2030: uno dei tanti progetti in cantiere è realizzare case passive, per cui l’attività sta lavorando alacremente. La “Edil Pinca” sta implementando l’utilizzo di metodi innovativi per la gestione del cantiere, facendolo diventare un cantiere 4.0, con l’utilizzo di appositi programmi per la digitalizzazione e fotogrammetria

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Da due generazioni “Edil Pinca” è un punto di riferimento nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni. Da oltre 40 anni è presente sul territorio di Finale Emilia, garantendo qualità, efficienza e professionalità. Danny Pinca, classe 1984, è uno dei soci titolari della “Edilpinca”, azienda a conduzione familiare che dal 2010 è diventata Srl. Un’esperienza lavorativa all’estero, precisamente in Spagna, ha aiutato Danny ha espandere e allargare la propria visione imprenditoriale e ad arricchire le proprie conoscenze e il proprio bagaglio tecnico. Strumenti e competenze che si è portato anche in patria e che ha trasmesso al suo staff. Gli operai specializzati permettono di intervenire con rapidità e competenza, offrendo ai clienti soluzioni chiavi in mano e personalizzate. Il tutto, ragionando e tenendo ben presente il caposaldo della sostenibilità: l’obiettivo della “Edil Pinca” è garantire risparmio al cliente, www.edilpinca.it danny@edilpinca.it 347 4971454 Finale Emilia

in 3D. Sono stati sviluppati sistemi costruttivi innovativi che, assieme ai macchinari tecnologicamente avanzati, permettono di portare a termine con successo ogni tipo di opera edile. Il risparmio energetico è un fattore imprescindibile: l’azienda si è specializzata nell’utilizzo dei migliori materiali e tecniche per la riqualificazione energetica dell’edificio. Il futuro, per la “Edil Pinca”, è già cominciato: bisogna rimanere al passo con i tempi, salvaguardando il pianeta e cercando di essere innovativi anche nell’edilizia, guardando il futuro del settore a lungo termine, adottando tecniche e costruzioni che, anche a distanza di tempo, garantiscano affidabilità e qualità.

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«Anche una giovane mamma, se ha passione, desiderio e volontà, può avviare e gestire un’impresa». La storia di “Enantico” si intreccia con la storia di una madre, giovane, classe 1993, e di un periodo, quello della pandemia, che per lei ha rappresentato un’opportunità. Laureata in farmacia, Valeria Aveta ha iniziato a lavorare in una farmacia mirandolese. Dopo essere rimasta incinta però ha dovuto licenziarsi. In questo periodo, la sua passione per il vino e per la sfera dell’enoteca le hanno suggerito l’idea: avviare un’attività che le permettesse anche di conciliare gli impegni familiari. Insieme con il marito, hanno deciso di aprire un sito internet e da gennaio 2023 è cominciata la loro attività nel mondo dell’enoteca. L’obiettivo è valorizzare piccole cantine vitivinicole presenti sul territorio nazionale (Emilia-Romagna in particolare), cercando di dimostrare che molto spesso le piccole realtà possono eguagliare

o addirittura superare in termini di qualità i grandi nomi a livello mondiale. “Enantico” acquista vini dalle cantine magari meno rinomate sul panorama territoriale, rivendendole sul territorio nazionale e non. Spesso e volentieri i consumatori tendono a cercare sempre i grandi nomi, le grandi cantine e i prodotti più rinomati. La filosofia di “Enantico” è cercare di dare visibilità, popolarità e promuovere le piccole attività a conduzione familiare, proponendo queste realtà a nuovi potenziali acquirenti, aiutando così questa tipologia di aziende ad aumentare maggiormente il loro business. L’obiettivo che Valeria si è prefissata è espandere i propri confini di vendita: l’attività è molto giovane, non ha ancora compiuto un anno di età, ma il mirino è puntato non solo sull’Italia, ma anche e soprattutto sull’estero. Al momento possono fare affidamento su un negozio a Mirandola, adibito a magazzino, per gestire gli

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ENANTICO www.enantico.com enanticovini@gmail.com 331 8364808 Mirandola
VALERIA AVETA

ordini e tutto il lavoro, ma presto puntano ad aprire uno spazio anche a Modena, in una zona più centrale, per aumentare visibilità e promuovere maggiormente il proprio brand. Vendere in tutto il mondo permetterebbe di far conoscere il vino, uno dei prodotti tipici ed eccellenti del nostro territorio, a un numero potenzialmente infinito di acquirenti. Non si tratta soltanto di esportare un prodotto, quanto di far conoscere su scala mondiale la cultura, le tradizioni, le eccellenze di una terra che in termini di food&beverage sa regalare grandi emozioni.

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Nasce per necessità, ma si sviluppa e si espande per qualità e competenza. L’azienda “Fiorentini” affonda le sue radici e si intreccia con la storia del suo fondatore, Matteo Salvatori. “Fiorentini”, in onore della bisnonna di Matteo Teresa Fiorentini, nasce nel 2013 per una vera e propria necessità. Alla moglie di Matteo viene diagnosticato il “Lupus”, una patologia cronica autoimmune di cui il glutine è uno degli agenti scatenanti. Per questo Matteo ha deciso di sviluppare un’azienda in Cile, paese d’origine della moglie, che producesse alimenti per intolleranti al glutine. Da qui ne sono nati prodotti personalizzati, tecnologicamente all’avanguardia, 100% vegetali e adatti a tutte le esigenze di vegani, celiaci e diabetici. Prodotti senza glutine, ma anche biscotti, pizze, focacce, brownies e semilavorati per gelateria (tra le altre cose basi, prodotti per granite). A questo si è aggiunto anche tutto il mondo che ruota attorno

al cioccolato: una sorta di “Fabbrica del cioccolato”, con un brand italiano che fosse riconosciuto e riconoscibile nel panorama internazionale. E poi i waffel, oltre ai prodotti pensati per coloro che seguono una dieta chetogenica, cioè basata su una riduzione dei carboidrati alimentari. In cantiere ci sono altri progetti, come la cioccolata calda liquida e gli snacks: l’idea è quella di realizzare delle barrette croccanti e gustose, sempre utilizzando prodotti adeguati a tutte le necessità, ma a disposizione anche di coloro che non soffrono di particolari patologie alimentari. La continua ricerca delle migliori materie prime a cui si somma la cultura italiana nel mondo, hanno permesso di espandere il business attraverso tutto il Sudamerica, grazie alla sede in Cile, e in tutta l’Europa con la sede commerciale in Italia, precisamente a Castelnuovo Rangone. Sono tanti gli obiettivi per il prossimo futuro. Nel 2025

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MATTEO SALVATORI FIORENTINI www.fiorentinispa.cl matteo.casaitalia@gmail.com 333 1963341
Castelnuovo Rangone
+56962098784

Matteo Salvatori punta a essere presente alla prima fiera internazionale a Dubai, con un occhio particolare alla sostenibilità. “Fiorentini” vuole utilizzare packaging e design pensati al riciclo del prodotto. Inoltre utilizza cacao di origine per le cioccolate calde che proviene da popolazioni che non sfruttano il lavoro infantile, sostenendo in particolare il lavoro femminile. La volontà è espandersi sempre maggiormente, facendo conoscere il prodotto in tutte le sue sfaccettature.

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Per vincere in campo tecnologico bisogna pensare in modo differente e anticipare le richieste del mercato con innovazioni rivoluzionarie. È proprio questo lo spirito con cui Marco Righi e Alan Pastorelli hanno fondato Flash Battery nel 2012 (inizialmente Kaitek), partendo da un garage e trasformandosi oggi in uno dei principali player europei nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Tutto è nato dalla passione per l’elettronica: nel 2009 Righi si imbatté nelle prime batterie al litio provenienti dalla Cina. Il potenziale era alto, ma prestazioni e affidabilità lasciavano a desiderare: il problema risiedeva nel controllo di gestione che l’elettronica faceva su queste batterie, obsoleto e dannoso per le celle. Per verificare la sua teoria, Marco coinvolse l’amico Alan e il garage di casa si trasformò in un vero e proprio laboratorio di ricerca. Insieme, progettarono il proprio rivolu-

zionario sistema di gestione delle batterie al litio: riusciva a mantenere le celle bilanciate ed efficienti anche nei pacchi batteria ad alte capacità, conferendo elevata stabilità e ottime prestazioni. Con il nome di Flash Balancing System, è stata proprio questa l’idea innovativa che ha permesso ai due soci fondatori di ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama emergente delle batterie al litio per l’industria. Si tratta di un sistema di bilanciamento delle celle combinato, attivo e passivo, ad alta potenza (20A) che oggi vanta un brevetto nazionale. Proprio il corretto bilanciamento del pacco batteria e la gestione della carica sono tra le funzioni più importanti di un “Battery Management System”, essenziali per garantire efficienza ed elevata capacità per tutto il ciclo vita della batteria. Flash Battery approda così sul mercato industriale con un sistema di gestione delle celle completo, sicuro e affidabile, progettato

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FLASH BATTERY www.flashbattery.tech info@flashbattery.tech 0522 1215130 Sant’Ilario d’Enza
MARCO RIGHI

per fornire un controllo completo e costante di ogni pacco batteria a 360°, garantendo stabilità delle prestazioni nel tempo, lunga vita operativa, tempi di ricarica brevi, autodiagnostica e manutenzione predittiva. Per farlo tutti i dati vengono raccolti e inviati tramite cloud a una piattaforma proprietaria di controllo remoto, il “Flash Data Center”, che tramite l’intelligenza artificiale analizza 24/7 tutti i cicli di carica e scarica delle batterie interconnesse e monitora in tempo reale tutti i parametri della batteria, prevenendo eventuali anomalie prima ancora che si verifichino ed evitando così onerosi fermi macchina. Dal 2012 l’azienda ha studiato oltre 560 modelli di batteria personalizzati, producendo più di 16.000 batterie al litio progettate a misura delle necessità di ogni singola applicazione industriale e dislocate in 54 paesi nel mondo.

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Pietro Giacobazzi ha fatto di necessità virtù. La sua vita è improvvisamente cambiata quando nel 2005 gli è stato diagnosticato il diabete di tipo 1: dovendo fare i conti con questa patologia, il suo spirito imprenditoriale si è immediatamente messo all’opera. E così, nel 2021, ha fondato la “GA_P Society”, un’attività che vuole garantire un miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti diabetici. In “GA_P Society” sostengono che i principi semplici e una dieta plant-based possano migliorare la vita delle persone che soffrono di questa patologia. I prodotti targati “GA_P Society” sono specificamente progettati per le persone con diabete e realizzati con ingredienti naturali non OGM, evitando zuccheri aggiunti, dolcificanti artificiali e conservanti. Tutto ciò aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a promuovere la salute generale, non solo per le persone con diabete, ma per chiunque stia

cercando scelte alimentari più salutari. È lo stesso fondatore di “GA_P Society”, Pietro Giacobazzi, a confermare la bontà e l’efficacia dei prodotti che loro stessi realizzano: «Sono stato in grado di ridurre i farmaci prescritti del 90% - spiega Pietro - e i miei test del sangue non indicano più la presenza di diabete grazie a questi principi». Una scelta di vita più sana, dedicata sì a chi soffre della patologia, ma estesa a chiunque voglia adottare uno stile alimentare più adeguato. È questo il vero obiettivo di Pietro con “GA_P Society”: impegnarsi per diffondere e promuovere la consapevolezza dei benefici dell’alimentazione plant-based per tutti e non solo per i diabetici. Tant’è che Pietro si è impegnato in prima persona anche per presentare uno studio per vendere una dieta per diabetici. Su un campione di 50 persone, di cui 25 sane e l’altra metà patologiche, grazie alla collaborazione con i dottori specializzati

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PIETRO GIACOBAZZI GA_P SOCIETY www.gapsociety.it pietrogiacobazzi@gapsociety.it 339 7994330 Gaggio in Piano

della Casa della Salute modenese, si andrebbero a studiare quali effetti benefici produrrebbero determinati tipi di alimentazione sui due gruppi di studio. Si tratterebbe di un progetto pilota, che da Modena, si potrebbe poi estendere e far conoscere su tutto il territorio nazionale coinvolgendo le diverse Asl italiane, aiutando così milioni di persone che ogni giorno devono fare i conti con la patologia del diabete.

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YULIYA SYNYTSYA RICCHI

GELATERIA ARTIGIANALE L’ERA GLACIALE

Estate, tempo perfetto per gustarsi un buon gelato. Meglio ancora se consegnato direttamente a domicilio, evitando così code all’ingresso di una gelateria. È l’offerta garantita dalla “Gelateria Artigianale L’era Glaciale” di Marano sul Panaro. Dopo tanti anni in cui ha lavorato come dipendente, Yuliya Synytsya Ricchi nel 2020 ha deciso di rilevare l’attività che già da alcuni anni aveva avviato questa sorta di “consegna a domicilio” del gelato. Il porta a porta si è poi ampliato nel tempo, arrivando a coprire le zone di Marano sul Panaro, Zocca, Pavullo, Castelvetro spingendosi fino a Pozza e Maranello. «Ma chissà quanto inquinerà portando il gelato porta a porta!» potrebbe tuonare qualcuno. Ebbene il problema non si pone, perché per tutti i suoi spostamenti Yuliya Synytsya Ricchi utilizza un veicolo full electric quando partecipa a fiere, feste e quando si reca nelle scuole. Sostenibilità e qualità di prodotto.

Perché il gelato che Yuliya Synytsya Ricchi produce è 100% artigianale, con ingredienti selezionati con cura per garantire al cliente un prodotto buono, gustoso e salutare, senza l’utilizzo delle cosiddette basi. Dopo aver rilevato l’attività ormai tre anni fa, Yuliya Synytsya Ricchi ha deciso di espandere e promuovere la sua gelateria partecipando con il suo stand nelle fiere, nelle sagre e nelle feste di Paese più note. E oltre a questo tipo di manifestazioni, la “Gelateria Artigianale L’era Glaciale” ha fatto tappa anche nelle scuole di paese, per la gioia di alunni e maestre, che hanno potuto così concedersi un attimo di freschezza e assaporare un gelato con i propri gusti preferiti. Un’innovazione apprezzata, che nelle zone limitrofe ha già preso molto piede, tant’è che Yuliya Synytsya Ricchi riceve di giorno in giorno numerosissime richieste anche da comuni più lontani. E il suo obiettivo è cercare, un giorno,

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Facebook: @gelateria.era.glaciale gelateriaeraglaciale@outlook.it 333 8107511 Marano sul Panaro

di poterli raggiungere: Yuliya Synytsya Ricchi sta cercando di pianificare quotidianamente alcune zone cittadine da poter raggiungere con il suo mezzo elettrico. In questo modo ogni giorno potrebbe portare il gelato nelle case degli abitanti di una determinata area, riuscendo così a coprire anche i comuni più distanti.

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Sostenibilità ambientale, nuove strategie commerciali, rinnovamento nel passaggio generazionale, Made in Italy. Sono questi i concetti su cui si fonda l’idea di imprenditoria di Silvia Pecorari, azienda con sede a Modena fondata dal padre nel 1984 insieme con un socio tedesco. Silvia ha fatto il suo ingresso in azienda nel 2014 e 5 anni dopo lei, suo padre e sua madre hanno rilevato le quote del socio. Da quel momento “HANSA TMP” ha optato per un cambio di strategia, puntando forte sul proprio prodotto. L’azienda realizza componenti altamente performanti ed efficienti per applicazioni mobili ed industriali. L’obiettivo principale è ottimizzare l’efficienza dei macchinari, in particolare veicoli industriali, progettando, producendo e distribuendo componenti oleodinamici ad alte prestazioni e sistemi interconnessi con l’elettronica. Per raggiungere questo scopo, l’azienda si basa

su un approccio multidimensionale che combina tecnologie avanzate in campo fluidodinamico e strategie intelligenti di gestione dei componenti e di conseguenza dei veicoli. L’obiettivo è diventare il miglior partner per i clienti OEM costruttori di veicoli off-road in termini di valore aggiunto, offrendo un mix vincente di innovazione e tecnologia del prodotto, automazione di processo, team di specialisti e alta qualità totale. Un altro elemento chiave dell’idea imprenditoriale di “HANSA TMP” è la collaborazione con una rete di fornitura locale basata nella hydraulic valley italiana. Grazie al suo modello di business innovativo, l’azienda ha internalizzato le fasi a maggiore valore aggiunto ed ad alta sensibilità di IP, esternalizzando altre fasi presso fornitori partner locali con i quali co-investe nel processo di produzione. Si può quindi dire che il prodotto di “HANSA TMP” racchiuda il meglio della

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www.hansatmp.com/it silvia.pecorari@hansatmp.it 334 1365527 Modena MANUFACTURING YOUR SUCCESS
SILVIA PECORARI HANSA TMP

tecnologia di prodotto e di processo che la valley italiana dell’oleodinamica può offrire. Questo modello di business permette di valorizzare il knowhow decennale che questa zona fatta di piccole e medie imprese. L’azienda assembla e testa tutti i componenti ed esporta più del 80% in tutto il mondo, facendo conoscere il Made in Italy come eccellenza in campo oleodinamico ed elettronico. Un’altra caratteristica distintiva di “HANSA TMP” è il suo impegno per la sostenibilità ambientale. L’azienda sviluppa soluzioni che ottimizzano l’uso delle risorse, riducono gli sprechi e migliorano l’efficienza energetica. Con una visione all’avanguardia e un approccio olistico, “HANSA TMP” si pone come leader nell’innovazione nel settore dell’oleodinamica mobile ed industriale.

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Una ventata di novità nel campo dell’automotive. La storia di Marco Cipolletta e della sua idea imprenditoriale comincia 8 anni fa. L’idea che ha dato vita a “Icaro” era molto semplice: portare il noleggio auto in maniera sempre più radicata all’interno della mentalità del privato e dell’impresa. «Otto anni fa – racconta Marco – questa modalità veniva ancora percepita come utopia nella mente del cliente. La volontà di possedere un’auto era ancora troppo radicata come filone di pensiero». Da qui è partita la sua sfida: proporre questo cambio di mentalità sul territorio. Sposando il franchising “Autovia”, operante su tutto il territorio nazionale, l’attività ha ricevuto da subito numerosissime richieste. Questo grazie a un prodotto che è in grado di garantire qualità e che sa conciliare tutti quei servizi necessari all’utente che si mette alla guida del mezzo. Il business è cresciuto rapidamente, tant’è che nel giro

di tre anni, dal 2017 al 2019, sono stati aperti quattro punti vendita sul territorio: Modena, Carpi, Reggio Emilia e Parma. Il Covid ha leggermente frenato l’attività, ma dopo il periodo pandemico, Marco Cipollotti ha aperto la start up “Icaro”, che si occupa di innovare le soluzioni di noleggio che erano già state avviate con un nuovo prodotto. Un prodotto che segue la mobilità circolare, segue le aziende nello specifico nel tragitto casa-lavoro, e che vuole offrire un prodotto innovativo, tecnologico e sostenibile a disposizione di aziende e privati. Ad oggi il parco macchine conta oltre 100 vetture operanti su tutto il territorio, la maggior parte delle quali in parte ibride e in parte elettriche. L’idea alla base del business è generare un brand di sostenibilità per aziende e privati incentrato sulla Circular Mobility e sul Pay per use delle autovetture, ammortizzando i costi legati al possesso della vettura ed evitando

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MARCO CIPOLLETTA ICARO www.icaromobility.it m.cipolletta@icarosrls.it 345 2755641 Carpi

il sovraffollamento della mobilità nei centri cittadini, adattando e gestendo le aziende al reale utilizzo del parco circolante. “Icaro” è attento anche all’aspetto burocratico, cercando di snellirne i processi, rendendoli smart e innovativi per le imprese e arrivare a eliminarli completamente nel prossimo futuro, creando un portale dove le aziende possono registrarsi e avere accesso diretto al loro portafoglio, consentendo alle attività di gestire in autonomia la propria flotta e pagare solo per l’utilizzo che ne fanno. Una grande sfida li attende per il futuro: rendere il noleggio autonomo e creare una soluzione innovativa di guida autonoma, dove, grazie a un applicativo, l’utente riuscirà a spostarsi senza possedere la vettura, riducendo così il costo del guidatore.

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PIERGIORGIO GALLERINI IMPRESA GALLERINI PIERGIORGIO

«Nel 2016 mio padre mi ha donato l’azienda. Prima eravamo un paio di impiegati, ma oggi, a distanza di pochi anni, il numero è sestuplicato e stiamo crescendo sempre di più». Basta questa dichiarazione di Piergiorgio Gallerini per spiegare come “Impresa Gallerini Piergiorgio”, con sede a Ventasso, un comune della provincia di Reggio Emilia, si sia sviluppata in questi ultimi tempi. La storia dell’attività affonda le sue radici nel secondo dopo guerra. Nata dalla collaborazione tra il nonno Pietro e i suoi tre figli maschi. Una storia di famiglia, che si tramanda da generazioni, e che con il tempo ha saputo evolversi, adattarsi a nuovi contesti e affrontare nuove sfide. Inizialmente l’impresa si occupava di lavori agricoli in conto terzi. In seguito si sono aggiunti i trasporti con il camion e la spalatura delle strade durante l’inverno. L’azienda è poi diventata la “Gallerini Fratelli”: è cresciuta sempre di più e oltre

ai trasporti e alla spalatura della neve, si lavorava anche con altre macchine operatrici per effettuare escavazioni, movimenti terra, fognature, acquedotti, asfalti e numerosi altri interventi. Nel 1986 è nata la ditta “Gallerini Claudio”, un’impresa individuale che è cresciuta fino al 2016, l’anno in cui il figlio Piergiorgio, ha deciso di rilevarla per fondare la “Gallerini Piergiorgio”. Da quel momento l’azienda si è ingrandita ulteriormente, conseguendo tre ISO differenti, aumentando le iscrizioni SOA sia di categorie che di livello e stringendo nuovi rapporti con consorzi e imprese. Rinnovamento e innovazione hanno permesso di aumentare il fatturato e hanno consentito all’azienda di espandersi. In sette anni l’azienda è cresciuta, ma ora la vera sfida è non arrestare questo sviluppo. Il segreto, secondo Piergiorgio Gallerini, è trattare l’azienda come un figlio. «Bisogna continuamente darle nozioni, farla

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www.impresagallerini.it p.gallerini@impresagallerini.it 348 5434707 Ventasso

crescere, innovarla». In cantiere ci sono diversi progetti per accrescere il business e le partnership. Sono in una fase ancora embrionale, ma con il tempo le idee prenderanno forma e corpo, animate dalla stessa passione che Piergiorgio Gallerini ha ereditato da padre e dal nonno e che l’ha sempre contraddistinto fin da bambino. Un entusiasmo che non ha perso, e che anzi ha accresciuto, da quando si è insediato alla guida della “Gallerini Piergiorgio”. E il futuro è ancora tutto da scoprire.

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La voglia di crearsi la propria indipendenza economica, ma anche il desiderio di realizzare qualcosa di diverso sulla piazza di Pavullo, ha spinto Katia Baraccani a intraprendere nuove strade nel campo del marketing. E così, dal negozio “Keybestyle” ideato nel 2006, all’età di 21 anni, ha capito la necessità di un approccio diverso per spiccare in una realtà di paese che viveva di attività storiche e clienti radicati. Immediatamente si è resa conto che se non avesse creato qualcosa di differente rispetto a quanto già esistente non sarebbe sopravvissuta: i clienti locali erano già fidelizzati ai negozi storici, che magari avevano vissuto un cambio generazionale in famiglia e che quindi avevano conservato quegli avventori ormai fidelizzati. Aprire da zero una nuova attività, comportava molti rischi. E allora nel primo periodo Katia si è data da fare con radio e volantinaggio, per poi approdare dopo qualche anno

sui social network. Katia ha immediatamente compreso le potenzialità di strumenti come Facebook e Instagram e anche grazie alle piattaforme online, è riuscita a crescere e ad avere sempre nuovi clienti. Confermato anche dal buio periodo della pandemia: dopo il comprensibile panico iniziale, Katia si è resa conto che la sua community era sempre lì ad aspettarla, con anche più tempo e dedizione di prima visto le poche alternative. La spinta all’innovazione le ha permesso di studiare la costruzione autonoma di un ecommerce, dato che prima gli ordini avvenivano tramite Whatsapp, e alla riapertura delle attività il riscontro è stato veramente eclatante. L’eco dei social network le ha permesso di ampliare la propria rete di contatti e clienti e adesso per lei c’è una nuova sfida: dopo aver creato il negozio, essere sbarcata e aver incrementato la sua presenza online, l’obiettivo è consolidare quanto è

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KATIA
www.keybestyle.it andraste@libero.it 328 9034131 Pavullo
BARACCANI KEY BE STYLE

stato fatto finora e studiare qualcosa di nuovo, come sfruttare al meglio le potenzialità di nuovi social network che stanno prendendo piede di questi tempi sempre di più. Il Premio Giovani, a cui Katia si è iscritta, rappresenta un’opportunità in più: farsi conoscere, scambiare opinioni con altri colleghi del settore, discutere su nuove metodologie lavorative, che possono contribuire ad arricchire la sua rete.

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È iscritta alla Facoltà di Ingegneria Meccanica di Unimore. È nata, cresciuta e vive a Maranello, cuore della motor valley e capitale dei motori per eccellenza. Il destino non poteva che essere tracciato per Alessia Franchi, giovane modenese, nata il 15 dicembre 1999, che ora guida, è proprio il caso di dirlo, l’azienda “La Biella Adventure 4×4”. Guai a parlarne però come una “semplice impresa”. «“La Biella Adventure 4X4” – come spiega la stessa Alessia – è molto più di un’azienda: è la destinazione ideale per trasformare i veicoli in potenti compagni di avventure». La storia è recentissima: comincia il primo marzo del 2022. Alessia Franchi ha deciso di creare qualcosa di davvero unico, abbinando alle vetture fuoristrada accessori per viaggi, attività all’aria aperta e lavoro. L’azienda seleziona attentamente i migliori marchi nazionali e internazionali specializzati nell’outdoor. Con un laboratorio dedi-

cato all’installazione e alla manutenzione all’interno dello showroom di Maranello, l’attività offre servizi personalizzati per allestimenti e preparazioni su misura. La gamma di materiali include tende da tetto, paraurti, verricelli, sistemi di sospensioni, hard-top e abbigliamento tecnico. Tutto in materiale riciclato e riciclabile, dunque estremamente sostenibile e green. La filosofia di impresa di Alessia si basa sul dialogo con i clienti. «Non ci sarà mai un articolo perfetto: ma ci sarà un prodotto perfetto per le tue esigenze». Questo è il motto di Alessia, che punta sulla comunicazione con il proprio avventore per fidelizzarlo e per costruire l’accessorio perfetto su misura per lui. La sala mostra rappresenta il punto di forza, offrendo la possibilità di visionare e comprendere i prodotti direttamente. I molteplici viaggi in diversi paesi e con sempre diverse soluzioni, i corsi sulla guida sicura di in fuoristrada, oltre alla

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ALESSIA FRANCHI LA BIELLA ADVENTURE 4X4 www.labiellaadventure.it labiellaadventure4x4@gmail.com 0536 983582 Maranello

grande passione, hanno portato a voler proporre ai clienti le soluzioni migliori in base alle esigenze personali in termini di budget economici e di comodità. L’attività è nuovissima, ha da poco compiuto un anno di vita, ma Alessia ha già numerose idee in cantiere, ancora in fase embrionale e che verranno sviluppate nel prossimo futuro. Per accompagnare i clienti non solo in una viaggio, ma in una vera e propria avventura.

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Unire la passione per la cucina con il piacere di ospitare e fare conoscere i piatti tipici del territorio modenese. Da qui è nata l’idea di Carolina Silvestri di creare “LaCorte Home Restaurant”, nella splendida cornice di Montale Rangone, in un edificio storico, risalente al 1600 in aperta campagna. La casa, sede dell’attività, è un luogo suggestivo e molto accogliente a pochi chilometri da Modena, immersa nel verde, con la veranda che si affaccia sul giardino privato. L’idea è quella di far sentire gli ospiti come a casa, in un ambiente confortevole, offrendo brunch, pranzi e cene nella veranda di casa, con vista sulle campagne modenesi. I viaggi all’estero sono stati per Carolina una fonte di ispirazione: lavorando a contatto con le persone, ha capito l’importanza dell’aspetto relazionale e ha voluto replicarlo in quella che è diventata “LaCorte Home Restaurant”. L’attività è cominciata nell’ago-

sto del 2022 per volontà di Carolina e di sua sorella. Ora Carolina gestisce da sola tutta l’impresa, la cui specialità è la pasta fresca, rigorosamente fatta in casa. Proprio per ricreare l’idea di pranzo familiare, di quel momento conviviale e rilassante che solo un pranzo, una cena o un brunch tra le mura amiche sa regalare. Con l’unica differenza che i commensali non sono in questo caso i parenti, bensì veri e propri clienti. Gli avventori sono, ad oggi, principalmente conoscitori del posto e cittadini della zona modenesi, ma capita che Carolina e il suo staff abbia avuto già prenotazioni e richieste da parte di turisti stranieri, a testimonianza di come l’impresa, nonostante la sua giovane età, cominci ad affermarsi sempre di più sul territorio locale. I piatti vengono preparati con prodotti acquistati nel territorio e cercando di privilegiare attività genuine e con un’etica aziendale coerente alla vision de

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instagram: @la_corte_beb homerestaurantlacorte@gmail.com 338
Castelnuovo Rangone
CAROLINA SILVESTRI LA CORTE HOME RESTAURANT
9569486

“LaCorte Home Restaurant”. Per il futuro l’obiettivo di Carolina è proseguire sulla strada già intrapresa, andando semplicemente, si fa per dire, ad arricchire l’offerta che viene messa a disposizione del cliente. Rispettando sempre però la sua personalissima filosofia, che è l’ingrediente vincente della sua attività: far vivere ai commensali un’esperienza che profuma di casa ma fuori dalle proprie mura domestiche.

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La voglia di unire passione e lavoro. Da qui nasce “Loto”, centro riabilitativo educativo nel campo della riabilitazione psichiatrica e tecnico dell’apprendimento. Da anni Silvia Gozzi, che tra le altre cose è manager della biodiversità, lavora sul territorio di Carpi, Modena e Sassuolo dopo aver conseguito, nel 2010, la laurea come terapista della riabilitazione psichiatrica e intraprendendo successivamente la strada della clinica. In questi anni di lavoro a contatto con bambini, adolescenti e famiglie che ogni giorno combattono per arrivare a piccoli traguardi e conquiste, Silvia si è accorta che spesso piccoli, ragazzi e adulti faticano a mostrarsi per quello che sono a causa di barriere, limiti strumentali e contestuali. Nasce così l’idea di “Loto”, che unisce la passione per la natura e l’amore per il lavoro. Quando ci si trova in un contesto naturale, la capacità di entrare in contatto con noi stessi migliora espo-

nenzialmente. Ogni manifestazione naturale può richiamare in noi un diverso vissuto a livello emotivo perché il rapporto con la natura facilita e incoraggia l’espressione del sé. “Loto” si propone dunque come luogo sul territorio comunale di Carpi dove poter esercitare terapia abilitativa/riabilitativa in un contesto naturale. Sostenendo la possibilità di portare le tecniche riabilitative e le relazioni d’aiuto anche al di fuori dell’ambulatorio, il progetto vuole sfruttare le potenzialità terapeutiche del rapporto tra paziente e ambiente verde circostante. Gli studi sui programmi di educazione all’aperto dimostrano che persone e bambini con caratteristiche di autismo, disturbi dell’apprendimento, disabilità sensoriali, disabilità cognitive e lesioni cerebrali, grazie ad un approccio nella natura acquisiscono migliore immagine del proprio corpo, aumentano la percezione del sé, l’autostima, l’iniziativa e

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SILVIA GOZZI
Facebook: @Loto-Centro-Riabilitativo gozzi.silvia@hotmail.it 340 2826082 Carpi
LOTO CENTRO RIABILITATIVO EDUCATIVO

diminuiscono i cosiddetti comportamenti problema. Le attività proposte hanno sempre un filo conduttore di inizio e di fine attività, seguendo criteri di circolarità, estetica, affordance dell’oggetto e delimitazione. All’offerta si aggiunge anche l’Attività Assistita degli Animali, che negli ultimi anni è stata sempre più introdotta nel lavoro

con le persone disabili per tentare una nuova strada al dialogo e alla relazione con essi. Le attività e le modalità di applicazione di IAA (interventi assistiti con animali) in questo caso sono molto diverse a seconda dell’utenza. Ognuna di queste persone ha delle abilità che devono essere continuamente sollecitate per non essere perse, dei bisogni, degli interessi e dei desideri da cercare di soddisfare.

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Ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Questi sono i fondamenti cardine su cui si sono basati Alex Barchi e suo padre Giancarlo, quando nel 2015, hanno deciso insieme di avviare l’attività “New Light Impianti Elettrici”. L’azienda, che ha sede a Maranello, si impegna quotidianamente per promuovere una cultura sostenibile, realizzando impianti elettrici capaci di sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili. Partiti praticamente dal nulla, Alex e suo padre sono cresciuti insieme, e con loro anche l’impresa si è sviluppata sempre di più. Immediatamente dopo aver conseguito il diploma, Alex si è impegnato insieme al padre a costruire un’azienda che già nel 2015 guardasse al futuro e avesse un progetto a

lungo termine. Combinando insieme la conoscenza delle tecniche della tradizione di Giancarlo e il digital knowhow di Alex, “New Light Impianti Elettrici” si è ingrandita e oggi è diventata un’azienda nota sul panorama territoriale per la competenza, la qualità e l’efficienza dei prodotti e del servizio svolti. «Sin dal primo giorno – spiega Alex Barchi – la nostra missione è stata quella di promuovere, diffondere e accrescere la cultura delle energie rinnovabili ai cittadini. Far conoscere fotovoltaici e tutto ciò che ruota attorno alla sfera dell’ecosostenibilità e del green. Devo dire che ad oggi questa scelta di mercato sta ripagando i nostri sforzi». Ma ora davanti a loro, per il futuro, si prospetta una

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NEW LIGHT IMPIANTI ELETTRICI www.newlightimpianti.it newlight.maranello@gmail.com 331 8891092 Maranello
ALEX BARCHI

nuova sfida: ampliare la gamma dei servizi utilizzando anche le energie provenienti dagli impianti eolici e idroelettrici. «Noi siamo già pronti – puntualizza Alex – e abbiamo già alcuni progetti in cantiere. Stiamo parlando brand del settore importanti a livello nazionale che potrebbero sponsorizzare e realizzare le nostre idee». L’unione di due generazioni diverse, il mix tra i due mondi (quello della praticità e quello del digitale) e l’utilizzo di tecnologie sempre più all’avanguardia, permettono a “New Light Impianti Elettrici” di garantire un’alta gamma di offerta e prestazioni ai clienti a 360 gradi. Nell’azienda si può toccare con mano il passaggio generazionale: mondi diversi, expertise differenti, ma un unico solo obiettivo: avere un mondo sempre più ecosostenibile, green, pulito e “rinnovabile”.

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Dare vita alle proprie pareti è possibile grazie a “Pareti Animate”, l’attività pensata da Tamas Eduard Adrian. Classe 1982, di origine rumena, Tamas Eduard Adrian è arrivato a Reggio Emilia nel 2002 su invito del cugino. Dopo qualche lavoro come dipendente in alcune attività e dopo un’esperienza di 5 anni all’estero, precisamente in Francia, è ritornato in terra reggiana e ha deciso di dare vita a una nuova impresa. La storia che si cela dietro all’idea è particolare e nasce, sostanzialmente, da un quadro che possiamo definire sbagliato. Tamas aveva acquistato un quadro da appendere alla parete, che però non rispettava le dimensioni desiderate. Documentandosi sul web, si è imbattuto in un macchinario in grado di dipingere le pareti, realizzando opere di qualsiasi dimensione e adatte a ogni esigenza. Da quel momento ha deciso di intraprendere questa strada e diventare lui stesso

un “artista di pareti”. Nel dicembre del 2022 ha acquistato il macchinario e ha deciso di specializzarsi nell’abbellimento di pareti principalmente per uffici aziendali. Si tratta di una modalità per esplorare un nuovo livello di creatività e personalizzare il proprio spazio con stampe su misura. E si può stampare in verticale qualsiasi cosa: da una fotografia a un disegno, passando per un’immagine scaricata o tratta da un libro. «Siamo qui per trasformare le tue idee in opere d’arte da esporre sulle tue pareti – spiega Tamas Eduard Adrian –. Il nostro obiettivo è dare un tocco di originalità all’ufficio o alla propria abitazione». Al momento “Pareti Animate” si rivolge principalmente verso il mercato aziendale, quindi abbellimento di uffici e spazi di lavoro. Ma Tamas Eduard Adrian non esclude che presto anche i privati cittadini possano rendere originali, particolari e curiose le proprie abitazioni, stampando sulla parete

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EDUARD TAMAS ADRIAN PARETI ANIMATE www.paretianimate.it paretianimate@gmail.com 393 9937143 Reggio Emilia

un’immagine speciale per abbellire la cameretta del figlio o della figlia. Tutte le stampe sono realizzate in HD, quindi la qualità è garantita. Inoltre, a tutto ciò, una volta stabilita l’immagine da utilizzare, si procede con una cura della definizione, un adeguamento delle proporzioni e un’elaborazione dell’immagine per il rispetto delle dimensioni desiderate dal cliente e la risoluzione. Ma ci si può veramente sbizzarrire, dando sfoggio della propria personale creatività.

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Passione, qualità, prodotti di eccellenza. Sono queste le parole chiave su cui si fonda l’idea di impresa di Luigi Barbieri, titolare e gestore della pizzeria “L’Altro Vesuvio” con sede a Modena, con cui vuole portare un po’ di Campania nella città della Ghirlandina. Classe 1988, Luigi Barbieri, di origini calabresi, ha iniziato prima come dipendente nell’attività, fondata nel novembre del 2008, salvo poi rilevarla e diventarne il gestore. Da oltre 15 anni l’attività si basa su pilastri irremovibili: il rispetto delle tradizioni, ma un occhio rivolto alla sperimentazione, sono diventati gli ingredienti principali di una formula che ha permesso all’attività di essere tra le più rinomate in città. La ricerca di materie prime di qualità, la cura nella selezione di prodotti da utilizzare, la scelta di puntare esclusivamente sui prodotti Made in Italy sono i punti cardini su cui si fonda l’idea di pizzeria di Luigi Barbieri. Tra le specialità l’impasto

integrale, il cornicione ripieno, la pizza fritta e le pizze gourmet. L’insieme di queste scelte ha portato ben presto a risultati evidenti: i clienti si sono fidelizzati e il locale risulta sempre gettonato. Per il titolare l’ospitalità è un altro dei punti di forza del locale: ogni cliente è importante e vogliono offrirgli un’esperienza culinaria indimenticabile: un ambiente cordiale, un’atmosfera tranquilla e rilassata, in un locale da poco ristrutturato con ampi spazi e un arredamento sobriamente elegante. Ma il suo obiettivo non si ferma qui. Non basta essere tra le pizzerie più note di Modena: la loro mission è diventare conosciuti e famosi anche a livello regionale, nazionale e anche internazionale. Un passo è già stato compiuto: la pizzeria “L’Altro Vesuvio” è stata inserita tra le 22 Pizzerie Eccellenti della Guida 50 Top Pizza Italia 2022. Ora la sfida per Luigi Barbieri e per il suo locale è entrare stabilmente nelle

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www.altrovesuvio.it barbieriluigi1988@gmail.com 345 0554001 Modena LUIGI BARBIERI PIZZERIA L’ALTRO VESUVIO

classifiche internazionali che riconosco la qualità del prodotto offerto. Puntare forte sul gusto e sulla scelta delle materie prima italiane e di qualità rimangono i suoi dogmi, da cui la filosofia del locale non si dovrà mai discostare anche nel futuro, rimanendo fedele sempre a quei canoni che le hanno permesso di diventare riconosciuta e riconoscibile. Legati alla tradizione, ma con la mente proiettata al domani e all’innovazione.

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ELENA MANICARDI PROVIAGGI

Esiste qualcuno in grado di emozionarti proponendo una vacanza su misura per te? Sì, si chiama “Proviaggi”, ha sede a Fiorano e nel 2023 compie 40 anni di attività. L’azienda è storica nel territorio del distretto ceramico, e rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia organizzare un viaggio, che sia una vacanza o un viaggio di lavoro. «La mia idea di agenzia di viaggi è un pool di consulenti di servizi che propongono una gamma di servizi – afferma Elena Manicardi, socia dell’azienda nata nel 1983 dalla volontà di sua madre –. Sono alla ricerca di progetti innovativi per poter essere sempre più a contatto con le realtà del mercato che è in costate evoluzione, sviluppando all’intero dell’agenzia nuovi metodi di comunicazione, così da coinvolgere i nostri clienti e i nuovi millennials». “Proviaggi” vuole proporsi con offerte personalizzate e servizi innovativi. L’attività opera su diversi fronti: proposte

legate al business travel, ossia al mondo aziendale (che comprende biglietteria aerea, prenotazione di hoteleria, visti consolari. assicurazioni e assistenza H24), vi è la parte di turismo legata a vacanze individuali e il settore che si occupa di organizzare viaggi di gruppo di diverse tipologie e eventi. Tutto ciò è supportato dalla parte di comunicazione, marketing, sviluppando così anche la vendita online, che per Elena sono le priorità, guardando a un viaggiatore che in futuro sarà sempre più smart. La storia della “Proviaggi” deve continuare e proporsi con progetti innovativi rivolti ai millennials. La comunicazione rappresenta un aspetto chiave per Elena: la promozione di “Proviaggi” e di tutti i servizi che l’impresa offre passa anche dai nuovi canali comunicativi, per raggiungere un target di pubblico sempre più ampio. E la crescita del proprio business è questo uno dei motivi per cui Elena ha deciso di

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www.proviaggi. elenamanicardi@proviaggi.it 340 5003442 Fiorano Modenese

iscriversi al Premio Giovani: «Sono entrata da poco nella compagine societaria – spiega Elena – e questa iniziativa rappresenta per me un’opportunità importante per farmi conoscere a un nuovo pubblico, ma anche per dare un volto nuovo all’attività che da tanto tempo è radicata sul territorio e il cui nome è sempre stato legato ai miei genitori». Capire le esigenze del cliente e creare la vacanza costruita su misura: è questa la mission che “Proviaggi” porta avanti da oltre 40 anni. “Proviaggi un mondo di Emozioni”.

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«Ogni oggetto presente nel negozio racconta una storia. Il cliente non deve fare altro che mettersi comodo e decidere quale storia ascoltare». Con questo slogan Francesca Caroli, classe 1991, descrive la sua attività “Retròbottega”, impresa individuale orientata al B2C che vuole dare nuova vita a beni di “seconda mano”. Il negozio, nato nell’agosto del 2018 e che ha sede a Savignano sul Panaro, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati di collezionismo e di articoli legati all’antiquariato, all’oggettistica e all’artigianato. L’esercizio tratta articoli di seconda mano in conto vendita, portati nel negozio da privati. L’idea di creare uno shop che vendesse tali prodotti arriva da lontano. Sin da quando era piccolina, Francesca è cresciuta assieme alla nonna che le ha trasmesso la passione verso questo genere di merce d’altri tempi. La passione si è trasformata in un vero e pro-

prio lavoro. La mission è promuovere e valorizzare i beni di seconda mano per dargli una nuova vita. Tutto, però, abbracciando e sposando la filosofia di un’economia circolare, riducendo l’impronta ecologica. Soprattutto per quanto riguarda l’assorbimento dei rifiuti, per cui Francesca si spende in prima persona anche nella sensibilizzazione di tutti i clienti del negozio. E se c’è una buona parte di avventori che preferisce recarsi fisicamente nell’attività per valutare la merce, “Retròbottega” offre anche la possibilità però di acquistare online. Negli ultimi anni, infatti, Francesca sta espandendo notevolmente la sua offerta anche in rete, consapevole di come l’online possa rappresentare una vetrina per un numero enorme di potenziali clienti. Da alcuni mesi “Retròbottega” ha anche un sito ecommerce multilingue, collegato pure agli shop dei principali social network sfruttati da Francesca, abbattendo

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FRANCESCA CAROLI RETRÒBOTTEGA www.retrobottega-shop.it carolifrancesca1991@gmail.com 339 8891344 Savignano sul Panaro

così quei limiti territoriali impliciti in un negozio esclusivamente fisico. “Retròbottega” offre al mercato dei collezionisti e degli appassionati di vintage beni unici, anche di pregio, non più in produzione e non deteriorati. Onestà, professionalità, equità, competenza, responsabilità e disponibilità verso il cliente sono dogmi per “Retròbottega” e per la titolare, che fa di questi valori un elemento fondante dell’attività. Il resto lo fanno tutti i prodotti di qualità che il negozio offre. Basta semplicemente mettere piede nel locale per essere trasportati in un mondo antico, ma capace di stupire e in grado di essere sempre molto attuale.

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GIULIA BRUZZI

SAPORI - GASTRONOMIA E PASTA FRESCA

«Mantenere le tradizioni culinarie del nostro territorio, spiegarla ai giovani e far capire i nostri prodotti del luogo e nazionali che ci circondano. Il tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale, di rinnovamento nel passaggio generazionale e valorizzando il Made in Italy». Giulia Bruzzi descrive così la sua attività “Sapori - gastronomia e pasta fresca” e la sua filosofia di impresa. L’attività ha sede a Castelnuovo Rangone, è stata fondata nel mese di luglio 2019. Si tratta di un piccolo negozio, che al suo interno accoglie un laboratorio e, soprattutto, un grande gusto. La sua esperienza da imprenditrice è molto recente e nasce da una conoscenza. 5 anni fa, Giulia entra in contatto con quella che oggi è la sua socia, grazie alla quale hanno lanciato questo nuovo lavoro nell’ambito della gastronomia e della pasta fresca tradizionale di Modena. Giulia non si nasconde dietro a un dito e non vuole celare le dif-

ficoltà incontrate nel suo cammino di imprenditrice. Ma la sua passione, la sua forza di volontà, la sua tenacia e l’amore che mette nel suo lavoro quotidianamente le fanno affrontare tutti gli ostacoli che l’attività e il mondo imprenditoriale le presentano di giorno in giorno. Il locale è molto recente, ma tra i cittadini di Castelnuovo Rangone la voce delle leccornie che “Sapori - gastronomia e pasta fresca” vende e produce non ha tardato a spargersi, passando, è proprio il caso di dirlo, di bocca in bocca. Adesso per Giulia Bruzzi l’obiettivo è mantenere la tradizione culinaria del territorio, farla conoscere alla più vasta platea possibile, tramandarla di generazione. E per farlo Giulia organizza e programma diverse esperienze culinarie, corsi di cucina e corsi per “mettere le mani in pasta”, il modo migliore per imparare e appassionarsi. Il futuro che l’attende è ricco di sfide stimolanti: mantenere viva

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@Sapori-Gastronomia-e-Pasta-Fresca bruzzi.giulia@libero.it 333 3064380 Castelnuovo Rangone
Facebook:

la tradizione delle rezdore è, di per sé, un obiettivo entusiasmante, ma l’ambizione è quella di restare al passo con i tempi. Mischiare insieme, proprio come fosse una ricetta da fare in cucina, la tradizione con l’innovazione, utilizzare i canali social per la propria promozione e la propria visibilità. Tutto questo è, e sarà, “Sapori - gastronomia e pasta fresca”.

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Dare visibilità a professionisti come architetti e interior designers. Valorizzare il loro lavoro, alimentare l’interesse verso la professione, generare nuovi contatti e clienti. Lo si può descrivere così “Spazi Belli” di Anastasia Leshchenko, nato nel 2019. Anastasia ha fatto di necessità virtù: aveva acquistato casa da poco e passava le giornate sfogliando social e riviste per scegliere l’arredamento in stile british. Una volta ordinati mobili e divano, si è accorta di non aver fatto i conti con la colonna portante in mezzo alla sala. Un piccolo gigantesco dettaglio, capace di rendere inaccettabile qualunque sistemazione provasse a imbastire disponendo i mobili. Da lì la domanda che ha dato origine a “Spazi Belli”. “Possibile che non esista un sito web che fornisca soluzioni d’arredo per case reali?” La cattiva notizia era che quel sito non esisteva. La bella notizia, è che adesso quel portale online c’è, è accessibile facilmente, è

conosciuto, ed è diffuso anche sui social (su Instagram conta circa 120mila followers). Adesso “Spazi Belli” collabora con i migliori brand Made in Italy, scelti in base a eccellenza e qualità. Dal 2019 “Spazi Belli” è cresciuta notevolmente, organizzando anche corsi (per esempio “Come ristrutturare casa senza stress”, organizzato con professionisti del settore, dove in quattro ore spiegavano trucchi e segreti per affrontare la ristrutturazione senza essere colti da frenesie e ansie). In cantiere ci sono altri progetti, che riguardano prevalentemente la figura dell’architetto e dell’interior designer, cercando di dare risalto al valore di questa professione e sensibilizzare anche i giovani a intraprendere questa carriera. “Spazi Belli” può contare sul lavoro di 300 professionisti del settore, ma per Anastasia questo è solo un punto di partenza. Secondo i dati l’Italia è il paese con il maggior numero di architetti in attività

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ANASTASIA LESHCHENKO SPAZI BELLI www.spazibelli.com anastasia@spazibelli.com 328 6183939 Correggio

in Europa. Questo crea tantissima concorrenza e competizione sul prezzo. I professionisti di “Spazi Belli” sono professionisti selezionati in base a qualità, attenzione e cura del proprio lavoro. Chi sceglie un professionista su “Spazi Belli”, quindi, sceglie il valore del professionista. L’obiettivo è creare una rete ancora più ampia. L’esperienza personale di difficoltà nel trovare l’arredamento giusto, aveva convinto Anastasia ad affidarsi a un professionista: con il suo lavoro, oggi, vuole evitare ad altri di commettere lo stesso errore. Ma, soprattutto, vuole aiutare architetti e designer a comunicare il valore aggiunto della loro expertise, offrendo loro la possibilità di esporre progetti e parlare ai clienti mediante uno spazio digitale.

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«È il sogno di una mamma che prende vita in una piccola mansarda e, grazie alle mani esperte di una nonna sarta, diventa realtà». Così Silvia Vivi descrive “Sweetom”, l’attività nata durante il periodo del lockdown. A causa della cassa integrazione, Silvia si è dedicata alla sua passione, di cui ne ha fatto poi una professione. Un progetto di abbigliamento 0/12 anni, che pone al centro la scelta delle materie prime e la selezione dei modelli, sviluppando le collezioni in un’ottica di economia circolare, con uno sguardo attento all’ambiente e al mondo circostante, quello che i nostri figli vivono e vivranno. Passo dopo passo, Silvia ha cominciato ad allargare i suoi orizzonti: ha iniziato a collaborare con una modellista, ha trovato fornitori per dare vita alle sue idee. “Sweetom” è un prodotto a chilometro zero, che parte come una sfida che si concretizza durante il periodo di chiusura causa Covid, quando i

capi ordinati venivano prodotti solo internamente, per poi ampliarsi negli ultimi due anni con una rete di collaboratori esterni, selezionati andando a bussare personalmente alle porte di garage e laboratori dove si trovano le macchine di esperte sarte e confezioniste che hanno visto lo splendore negli anni d’oro della maglieria carpigiana. La disponibilità limitata dei tessuti conferisce alle collezioni un carattere di unicità ed esclusività. I tessuti vengono selezionati da rimanenze di grande aziende, fine pezze e fine serie che andrebbero inevitabilmente al macero. La sostenibilità diventa quindi un punto fermo nella filosofia di Silvia, che realizza capi partendo da materiale di recupero. I modelli vengono studiati in modo da poter essere utilizzati per più stagioni. I capi non sono trattati e non vengono messe applicazioni e stampe, in modo da utilizzare il più possibile il tessuto nella sua integrità ed

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SILVIA VIVI SWEETOM www.sweetomstore.it sweetom2019@gmail.com 338 7359787 Soliera

evitando ulteriori passaggi nella filiera di produzione. Il packaging è in carta riciclata in coerenza con i valori del brand e nessuna parte o componente ha materiale plastico. Pulizia, semplicità, qualità e durevolezza sono le caratteristiche delle collezioni destinate a durare nel tempo in un’ottica di slow fashion e di attenzione all’ambiente. Innovare tornando alle origini è il motto che spinge Silvia a progettare nuove sfide: prima su tutte aprire un proprio showroom, dove allestire le sue creazioni e creare un luogo fisico di contatto con i clienti, dato che al momento lavora ancora da casa.

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FRANCESCO VIGNALI TESTING

“Perfection according to your standard”. Lo si legge all’ingresso dell’azienda ed è anche il motto che Francesco Vignali ha adottato per descrivere la passione, la qualità e l’eccellenza della sua impresa “Testing”, un laboratorio conto-terzi che opera nel settore dell’automotive. La storia comincia nel 2013, quando Francesco Vignali diventa amministratore della società, che nel 2015 rileva assumendo il ruolo di socio unico. In quasi 10 anni di attività, la crescita è stata esponenziale, testimoniata dai numeri. Nel 2014 il bilancio si aggirava attorno ai 250mila euro, nel 2022 sfonda il muro dei 4 milioni di euro. Tutto questo senza la presenza online per scelta: “Testing” ad oggi non ha un sito internet perché, dichiara Francesco: «Per ora è sempre stato sufficiente il passaparola e se approdassimo online potrebbe essere un boomerang. A mio parere bisogna crescere in modo armonico: metter-

si su vetrine importanti come quella di internet ci potrebbe far correre il rischio di ricevere ondate di lavoro che poi non siamo in grado di gestire con gli standard eccellenti di qualità e servizio che manteniamo ora». Il laboratorio si occupa di validazione di componenti e materiali direttamente per le casi madri o per fornitori di primo livello. I propri clienti di riferimento sono all’interno del settore Super-Car sia italiane che straniere. Solo per citarne alcuni, “Testing” collabora con le principali case italiane come Ferrari, Lamborghini, Pagani, Ducati, ma anche estere come la McLaren. Insieme con i propri clienti, “Testing” si occupa di ricerca e sviluppo su nuovi materiali e nuove tecnologie da applicare al veicolo. In particolare, il laboratorio è specializzato sulla fibra di carbonio. L’obiettivo di Francesco era creare un service di laboratorio che non solo fosse in grado di rispondere con un esito del test

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francesco.vignali@testingsrl.it 338 3759793 Medolla

(che esso fosse positivo o negativo), ma che offrisse un servizio di assistenza al cliente finale a 360 gradi. Ad oggi l’azienda è in grado di competere con i grandi laboratori di settore presenti in Germania, grazie all’elevata qualità del servizio reso. L’attività è riconosciuta come eccellenza sul territorio nazionale e lavora già anche con i mercati esteri: ora la sfida per il futuro è continuare a crescere in ambito internazionale, espandendo sempre di più il proprio business senza rinunciare mai a quella qualità, quel servizio e a quella professionalità che fanno di “Testing” un’azienda leader del settore.

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Creare una sorta di “halva modenese”. Questo è l’obiettivo di Marco Mazzacani, che in questo ultimo anno, insieme a sua moglie, ha avviato la prima e unica azienda di produzione di halva in Italia nel territorio di Sassuolo. Ma che cos’è l’halva? L’halva è un prodotto dolciario che trova la sua origine nel Mediterraneo. Si tratta di un prodotto che è di fatto già popolare in molti paesi e lo si può acquistare in boutiques alimentari nelle principali città dell’Europa e del Nord America. Proprio da un’esperienza lavorativa negli Stati Uniti Marco e sua moglie hanno avuto l’idea di avviare l’attività. Rientrati in Italia per la pandemia, ma già pronti per ripartire, hanno deciso di stracciare i biglietti di rientro per l’America e di dare vita a “The Halva Lab”, creando un prodotto a base di crema di sesamo, senza glutine, senza lattosio, vegano, 100% vegetale, ricco di fibre, ferro e proteine. Un prodotto che dunque va

incontro alle esigenze alimentari di qualsiasi persona, ma in particolare per coloro che hanno intolleranze alimentari, sempre più frequenti. L’halva è un prodotto che si presta perfettamente per essere consumato come boccone dolce insieme ad una tazza di caffè, come snack o dopo i pasti. Il gusto è dolce/amaro, con una nota di nocciola. L’attività è innovativa nel suo genere, essendo l’unico negozio in Italia che produce tale dolce. E l’obiettivo, come spiega Marco: «È offrire un’alternativa valida agli snack che si trovano sul mercato, con ingredienti vegetali e sani». Adesso, dopo aver avviato l’impresa e aver mosso i primi passi facendo conoscere il loro prodotto, la volontà è far conoscere “The Halva Lab” su tutto il panorama nazionale, portando una versione italiana dell’halva. Come la definisce lui stessa: «Una sorta di “halva modenese” o “halva emiliana”, cioè un prodotto preso come

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MARCO MAZZACANI THE HALVA LAB www.thehalvalab.com info@thehalvalab.com 3495230041 Sassuolo

riferimento dall’estero ma rivisto in una chiave italiana». La sfida è promuovere commercialmente questa operazione, aumentando la conoscenza di questo prodotto così particolare, così diffuso già ampiamente in Europa ma ancora poco noto sul suolo italiano. E il Premio Giovani della Lapam può rappresentare un’occasione in più di popolarità, condividendo con altri partecipanti esperienze, strategie e tecniche per una crescita personale e professionale, dell’imprenditore e, soprattutto, dell’impresa.

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Il manager Ivan Golinelli si era già iscritto qualche anno fa all’edizione del Premio Giovani per l’attività commerciale legata al mondo del Paintball. Da allora l’associazione sportiva della quale è parte “Top Paintball ASD” è cresciuta notevolmente, tant’è che ora l’attività ha di nuovo una sua squadra, il “Donkey P. Team”, che partecipa ai campionati interregionali e nazionali, e ha conseguito già podi prestigiosi nel campionato italiano 3vs3 aggiudicandosi l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia, e vantando nel roster un giocatore fresco della prima convocazione ai Tryout della Nazionale Italiana di paintball. Dopo aver sviluppato l’aspetto commerciale, ora Ivan Golinelli è focalizzato nel dare risalto al ramo sportivo agonistico della disciplina. «Si tratta di uno sport in grado di unire le persone – spiega il manager – e noi vogliamo farci portatori di una disciplina che non è ancora molto diffusa a livello nazionale, ma

che sta crescendo molto e sta riscontrando sempre più partecipazione e interesse. Da quest’anno con la nostra squadra agonistica parteciperemo anche al campionato nazionale di 5vs5». La realtà imprenditoriale modenese di Ivan Golinelli sta emergendo sul territorio sia incentivando la promozione sportiva ludico-motoria di base, sia proponendo percorsi e corsi amatoriali, pre-agonistici e agonistici. «Della nostra passione per il paintball ne abbiamo fatto un mestiere – prosegue Ivan Golinelli –. Ci stiamo evolvendo sotto il profilo sportivo, dando risalto ai valori distintivi di questa attività in grado di stimolare qualità importanti quali lealtà, collaborazione, gioco di squadra e senso di appartenenza». La mission dell’attività, dal punto di vista dell’associazione sportiva, è promuovere e diffondere la cultura e la bellezza di questa disciplina non soltanto perché è in grado di unire le persone e gli

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GOLINELLI
www.top-paintball-asd.it info@top-paintball-asd.it 347 5520797 Modena
IVAN
TOP PAINTBALL ASD

sfidanti con il classico “terzo tempo”, ma anche perché unisce diverse componenti dal punto di vista tecnico. Coordinazione, velocità di pensiero, atletismo e strategia sono fattori che aiutano a sviluppare diversi aspetti del nostro cervello e a migliorare la concezione del nostro corpo nello spazio, oltre alla capacità di gestire l’adrenalina che può essere di fondamentale importanza in tutti i frangenti di vita. Senza dimenticare che si tratta di uno sport praticabile da tutti, grandi, adolescenti, famiglie, gruppi di amici e colleghi di lavoro. Ora l’obiettivo per il futuro è duplice: da un lato continuare a garantire la possibilità di far conoscere lo sport e ampliare la platea di appassionati, dall’altro raggiungere risultati sportivi sempre più ambiziosi.

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Non sempre si trova la propria strada al primo tentativo. Spesso si incappa in errori, sbagli o percorsi lontani dalla propria natura, salvo poi riuscire a seguire le proprie volontà e a raggiungere i propri scopi. Ne è un esempio concreto Alessandro Dolcini, classe 1988, che aveva intrapreso un percorso universitario prima a indirizzo economico, poi nell’ambito comunicativo, salvo poi scoprire che la sua vera passione era l’imprenditoria nel campo alimentare. E allora ha dapprima cominciato a lavorare come barman in un locale del centro di Modena. Nel 2010, poi, il grande passo: Alessandro ha aperto il locale “Salumeria del Cardinale”, attività che gestisce tuttora, e a cui ha affiancato, dall’8 gennaio 2023, la famosissima “Trattoria Ermes”, rilevata dopo la scomparsa dello storico oste. Due locali differenti, legati insieme da un unico filo conduttore: il senso di ospitalità. Sentirsi a casa, secondo

l’idea di Alessandro Dolcini, non è un aspetto che deve venire dopo la qualità del servizio e dei prodotti tipici delle due attività, ma deve andare di pari passo con l’offerta dei locali. Non di secondo piano deve essere anche il rispetto della tradizione, quella “modenesità” nel saper fare le cose, soprattutto in ambito gastronomico, che rende la città famosa in tutto il mondo. Ritrovare il senso di casa, l’aria familiare, all’interno di un locale per Alessandro sono aspetti che fanno la differenza per un cliente, in grado così di immergersi in una cultura magari differente dalla propria, scoprendo un nuovo mondo. Rispetto delle tradizioni, sì, ma sempre sperimentando e volgendo lo sguardo al domani. Per la “Trattoria Ermes”, Alessandro ha in cantiere alcuni progetti. Uno su tutti è creare un brand della “Trattoria Ermes”: il locale è storico per i modenesi e l’attuale gestore vuole mantenere viva la sua storia,

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www.trattoriaermes.it alessandro@gabiansrls.it 327 4508226 Modena
ALESSANDRO DOLCINI TRATTORIA ERMES

creando accessori per la cucina (grembiuli, magliette, cappellino da cuoco e quant’altro). Anche la “Salumeria del Cardinale” ha un compito non facile: dopo 13 anni di attività, la sfida principale è restare un punto di riferimento per i clienti ormai fidelizzati, non cambiando quelli che sono diventati ormai dei punti fermi per gli avventori, ma innovando sempre di più per cercare di attirare sempre più nuovi potenziali clienti.

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Volume a cura di: Ufficio Comunicazione Lapam

Fotografie: Ufficio Comunicazione Lapam

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