NOI Impresa - marzo 2016

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MARZO 2016

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese

n° 346 • Marzo 2016

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2

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OCCUPAZIONE, A MODENA IL 2015 SI CHIUDE CON UN + 3,5 % L'indagine di Lapam su un campione di 3.250 imprese della nostra provincia

ASCOLTARE L'IMPRESA Carlo Alberto Rossi

Scrivo mentre, in questi giorni, come associazione siamo impegnati in un giro in tutte le Zone. Tra Modena e Reggio Emilia, infatti, Lapam Confartigianato ha organizzato un ciclo di appuntamenti

sulla Legge di Stabilità, con particolare riferimento alle questioni legate al fisco e al lavoro. Novità che, anche a causa degli effetti del Jobs Act, interessano molte imprese. Proprio per questo motivo abbiamo scelto non di organizzare un solo evento ma di andare sui territori ad ascoltare gli imprenditori. Si tratta di una scelta impegnativa, ma siamo certi che sia necessario continuare a uscire dalle sedi per incontrare, di persona, i nostri associati e soprattutto per dibattere, ascoltare e cercare di cogliere, oltre alle opportunità nascoste tra le pieghe

della Legge di Stabilità, anche le criticità che, purtroppo, continuano a non mancare. Non ci sono dubbi che fare impresa, nel nostro Paese, resti appunto una vera impresa. E che sia sempre più strategico fornire alle aziende un supporto ad alto valore aggiunto sotto il profilo della consulenza ma anche un sostegno concreto dal punto di vista politico sindacale. È per questo che vogliamo incontrare gli imprenditori e sentire la loro voce. Per cercare, appunto, di farla nostra e di portarla nelle sedi opportune.


Noi Aumenta il tempo indeterminato, crescono molti settori, in difficoltà il turismo Una dinamica occupazionale positiva, con un aumento significativo del lavoro a tempo indeterminato e la contestuale diminuzione di quello a tempo determinato e dell'apprendistato: è questa la fotografia che emerge per il 2015 da uno studio realizzato da Lapam Confartigianato su un campione di 3250 imprese della nostra provincia, con oltre 21mila occupati. L'occupazione nel 2015 è cresciuta del 3,5% a Modena e provincia, in parallelo con l'aumento del lavoro a tempo indeterminato (+ 4,7%) e contestualmente al calo dei contratti a tempo determinato (- 6,7%). “Evidentemente – sottolinea Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam - gli incentivi messi in campo dal Governo per l'anno 2015, unitamente all'andamento positivo di alcune variabili internazionali come il cambio euro/dollaro e la diminuzione del costo del petrolio, hanno incontrato il favore e le aspettative del tessuto economico modenese”.

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FOTOGRAFIA OCCUPAZIONALE: COMPARTI IN CRESCITA L'andamento per settore conferma il dato generale, con la maggior parte dei comparti produttivi in positivo (abbigliamento/moda, alimentazione, autotrasporto, chimica, commercio, edilizia, gomma/ plastica, grafica, legno, meccanica). Da evidenziare, però, anche le difficoltà di altri settori, in particolare il turismo, che, insieme a ceramica, cartotecnica e panificazione non riesce a interrompere la dinamica negativa. All'interno di una tendenza occupazionale complessivamente positiva, si segnala il trend negativo degli assunti con contratto di apprendistato (- 1% su base annua). Questo profilo, da sempre privilegiato per l'inserimento lavorativo nelle imprese artigiane, è entrato in competizione con

i contratti a tempo indeterminato, spinti dal Jobs Act e soprattutto dagli sgravi contributivi. “È chiaro – evidenzia ancora Rossi - che l'avviamento di un apprendista comporta un impegno formativo ed un investimento per il futuro, in una prospettiva di sviluppo che le aziende ancora non intravedono”. Di grande interesse il tema del welfare (sanità, sociale, istruzione) in rapporto al privato sociale e alla cosiddetta "white economy". Il significativo segno positivo occupazionale (+ 6,9 %) evidenzia da parte di questi numerosi soggetti economici e sociali una lettura corretta delle tendenze in atto nella società modenese: da una parte la spending review delle pubbliche amministrazioni (che si ritirano progres-

sivamente da molti servizi) e dall'altra l'ampio spazio economico che si apre per molti di questi soggetti storici, altamente professionalizzati e in grado di soddisfare le esigenze sempre più pressanti della cittadinanza e quelle di servizio continuativo, esternalizzato dagli enti pubblici ‘revisionati’. Più in generale, la performance occupazionale delle imprese artigiane modenesi (+ 4,6 %) conferma alcune caratteristiche storiche: “Ancora una volta – conclude Rossi - il mondo delle aziende artigiane, ed in particolare il tessuto modenese, si dimostra particolarmente flessibile e in grado di adattarsi alle mutate condizioni di mercato, cogliendo le nuove opportunità economiche e normative”.

NUOVA LEGGE DI RIFORMA DEL CODICE APPALTI

Il senatore Stefano Esposito e il sindaco di Modena Muzzarelli ospiti al convegno Lapam Il 14 gennaio è stata approvata la nuova Legge Delega in materia di Appalti Pubblici e contratti di concessione per l'esecuzione di opere, la fornitura di beni e di servizi. Questa normativa, dopo l'uscita dei decreti attuativi, sostituirà in toto l'attuale Codice degli Appalti pubblici. Data l'importanza del provvedimento e le ricadute che esso avrà sulle imprese,Lapam Confartigianato ha organizzato un evento per valutare le novità introdotte dalla legge e portare

le osservazioni dell'associazione in vista dell'uscita dei decreti attuativi, prevista nel prossimo mese di aprile. Folta la presenza di imprenditori alla serata che ha presentato la nuova legge di riforma del codice Appalti, illustrandone novità in attesa dei decreti attuativi grazie all'intervento del Senatore Stefano Esposito, vice Presidente dell'8° Commissione Lavori Pubblici. “Il nostro obiettivo è fare sì che in questo Paese la si finisca con le opere che partono costando 10 e arrivano a costare 1000, quindi far risparmiare i soldi dei contribuenti – sottolinea Esposito -. Ma avere anche il coraggio di dire che non tutte le ditte possono partecipare a tutti gli appalti. Le direttive europee parlano chiaro e dicono di aprire i mercati alle piccole e medie imprese, a maggior ragione in Italia dove stiamo facendo un grande lavoro di semplificazione burocratica che è un aspetto pesantissimo per le pmi italiane. Vogliamo porre un limite all'idea che gli appalti pubblici siano solo oggetto per le grandi imprese”. “Il nuovo codice è un riferimento certo

per riuscire a sviluppare le opportunità del territorio. Spero che arrivi anche un regolamento per avere un quadro organico puntuale e per sviluppare sul territorio quelle alleanze che sono estremamente importanti soprattutto per quanto riguarda la pubblica amministrazione con centrali uniche d'appalto come speriamo di realizzare – ha spiegato Giancarlo Muzzarelli, sindaco di Modena -. Noi abbiamo una reponsabilità molto forte ma abbiamo la necessità di dare fiato alle scelte che abbiamo fatto come bilancio e per noi sarà estremamente importante avere l'applicazione di queste norme, la valorizzazione delle imprese del territorio, soprattutto quelle serie, che sono nella white list e quelle che hanno le condizioni di garantire con l'economicità corretta, con il rispetto del lavoro, le condizioni nei tempi giusti di offrire alla PA servizi e infrastrutture idonee per la sfida del futuro e per una città più bella e inclusiva”. “Vogliamo norme poco interpretabili e che facciano lavorare le imprese che

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son in regola, senza troppa burocrazia – conclude Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam - Mi auguro che si arrivi a far sì che anche le nostre pmi possano accedere a quei lavori che normalmente sono difficili da raggiungere sia dal punto di vista burocratico che legislativo”.

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Modena - Reggio Emilia

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972

MARZO 2016 DIRETTORE EDITORIALE Erio Luigi Munari RESPONSABILE DI REDAZIONE Carlo Alberto Rossi DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Seghedoni REDAZIONE Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Antonio Bellettini, Marco Minarelli, Fabio Ferrarini, Milena Savani, Elena Baraldi HANNO COLLABORATO Marco Pignatti, Enzo Fanì, Carlo Alberto Medici, Christian Magnani, Marcella Caluzzi, Franco Rubbiani, Andrea Cavallini PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE MediaMo FOTOGRAFIE MediaMo, Archivio Lapam STAMPA Golinelli SpA

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276 MILIONI PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO Decreto Milleproroghe e nuovo bando Isi 2016 È stata pubblicata sulla GU del 26 febbraio ed è entrata in vigore il 27 la ”Milleproroghe”, L. n. 21 del 25 febbraio 2016. Il decreto Milleproroghe di fine 2015 riporta alcune proroghe rilevanti in materia di sicurezza del lavoro e prevenzione incendi. L’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi è prorogato al 31 dicembre 2016 per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti il 21 maggio 2014 (DM 116/1994, regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico – alberghiere), che siano in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio (DM 16 marzo 2012). L’adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione degli incendi previste dall’art. 10-bis, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito dalla Legge 8 novembre 2013, n. 128, è completato entro sei mesi dalla data di adozione del previsto decreto ministeriale e comunque non oltre il 31 dicembre 2016 Nuovo bando Isi Dal 1° marzo 2016 sul sito dell’Inail è possibile inserire i progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per partecipare al bando Isi 2016. La novità sul tema della bonifica dell’amianto è legata alla pubblicazione del Bando Isi 2015 con il quale l’Inail finanzierà le spese sostenute dalle imprese, anche individuali, per pro-

Ridotte le sanzioni per mancata iscrizione o mancato pagamento contributo annuo

getti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La novità rispetto ai precedenti bandi è rappresentata proprio dall’inclusione dei progetti di bonifica da materiali contenenti amianto tra quelli che potranno ottenere un contributo dall’Inail. I finanziamenti messi a disposizione sono a fondo perduto, ammontano a un totale di 276.269.986 euro e verranno assegnati in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo per ciascuna impresa che ne farà richiesta è pari al 65% dell’investimento sostenuto e verrà erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e alla realizzazione del progetto di bonifica. L’importo destinato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto è

ripartito sui singoli avvisi regionali pubblicati sul portale dell’Inail. Bando Isi 2016 Inail, i progetti che possono essere inseriti Attraverso il Bando Isi 2016 l’Inail mette a disposizione delle imprese partecipanti 276.269.986,00 euro, utilizzabili per finanziare progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I progetti che possono essere inseriti sul sito Inail per il Bando Isi 2016 sono: - progetti per l’adozione di modelli organizzativi; - progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; - progetti di bonifica dei materiali contenenti amianto.

I finanziamenti messi a disposizione dall’Inail con il Bando Isi 2016 sono contributi a fondo perduto e vengono assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento degli stessi. Una volta che il progetto presentato ha superato la verifica tecnico-amministrativa, al termine della sua realizzazione viene quindi erogato un contributo pari al 65% dell’investimento effettuato; in ogni caso l’importo del finanziamento non può superare la soglia dei 130.000 euro. Bando Isi 2016: come partecipare e inserimento dei progetti nel sito Inail Le imprese interessate ai finanziamenti messi a disposizione dall’Inail attraverso il Bando Isi 2016 devono seguire una serie di step: - Il primo passaggio da seguire è quello di accedere al sito dell’Inail e, dalla sezione «accedi ai servizi online», dovranno compilare un’apposita domanda che è disponibile dal 1° marzo 2016 alle ore 18:00 del 5 maggio. - La compilazione di questa domanda consente di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità, salvare la domanda inserita ed effettuare infine la registrazione della propria domanda. - Una volta effettuata questa fase, dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno completato la procedura di compilazione e registrazione della domanda e hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, possono accedere nuovamente alla sezione e scaricare il proprio codice identificativo. - Una volta ottenuto tale codice, che identifica le imprese in maniera univoca, i beneficiari possono quindi inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo.

SISTRI, ECCO LE NOVITÀ Con la pubblicazione della Legge 15 febbraio 2016, n. 21, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di

ITALIA, IL PIANO D’AZIONE NAZIONALE PER IL GPP Recependo le indicazioni della Commissione Europea anche l’Italia ha sviluppato un proprio “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” o Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP – acquisti verdi). Sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare attraverso un processo di consultazione con enti locali e parti interessate e con la collaborazione degli altri Ministeri Competenti (Economia e Finanze e Sviluppo Economico) e degli enti e strutture tecniche di supporto (CONSIP, ENEA, ISPRA, ARPA), il sito del MATTM: “Il PAN GPP fornisce un quadro generale sul Green Public Procurement, definisce degli obiettivi nazionali, identifica le categorie di beni, servizi e lavori di intervento prioritarie per gli impatti ambientali e i volumi di spesa, su cui definire i ‘Criteri Ambientali Minimi’ (CAM)“. Il primo piano d’azione è stato sviluppato nel 2007, aggiornato l’ultima volta con D.M. 10 aprile 2013 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 102, del 3 maggio 2013). Il PAN GPP è quindi lo strumento che illustra a tutte le P.A. il significato del GPP (acquisti verdi) e le modalità con cui esso si applica. Stabilisce le modalità con cui il Ministero dell’Ambiente deve identificare i “Criteri Ambientali Minimi” (CAM), ovvero le regole a livello nazionale per gli acquisti pubblici verdi, in modo tale che in fase di scelta d’acquisto o di redazione di gare d’appalto possano essere massimizzati i benefici ambientali ed economici.

termini previsti da disposizioni legislative” vengonoconfermateleseguentidisposizioni: 1. proroga al 31 dicembre 2016 del cd. “doppio binario”, in base al quale i soggetti obbligati al SISTRI devono assicurare la tracciabilità dei rifiuti mediante il sistema cosiddetto “cartaceo” costituito da registri, formulari e MUD; 2. riduzione del 50% degli importi delle sanzioni previste dall’art. 260-bis, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 152/2006, per omessa iscrizione al SISTRI e mancato pagamento del contributo annuale. Nello specifico

la legge di conversione ha aggiunto, all’art. 11, comma 3-bis, del D.L. n. 101/2013, convertito dalla L. n. 125/2013, il seguente periodo: «Fino al 31 dicembre 2016 e comunque non oltre il collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità individuato a mezzo di procedura ad evidenza pubblica, indetta dalla Consip Spa con bando pubblicato il 26 giugno 2015, le sanzioni di cui all’art. 260-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono ridotte del 50 per cento».


Noi Più di 60 imprese al seminario formativo sulle novità introdotte nella recente normativa Una sessantina le imprese presenti al seminario di aggiornamento tecniconormativo sugli impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione organizzato da Lapam Confartigianato e Formart, rivolto a progettisti, installatori, manutentori, responsabili tecnici, amministratori di condominio, utilizzatori di impianto e a tutti coloro in qualche modo legati al settore impiantistico. Durante la serata il relatore Cesare Speroni, perito industriale esperto in materia tecnica, ha presentato la nuova edizione della norma pubblicata il 1 dicembre 2015, che rappresenta di fatto la norma di riferimento per progettazione, installazione e messa in servizio degli impianti e degli apparecchi a gas in abito domestico e similare, ed è senza dubbio una delle più importanti del comparto impiantistico interessando alcuni milioni di impianti. La sicurezza di oltre 26 milioni di utenze domestiche che fanno uso di gas combustibili

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IMPIANTI: L’IMPORTANZA DI UNA COSTANTE FORMAZIONE

per il riscaldamento, per la produzione di acqua calda sanitaria e per la cottura dei cibi, si fonda sulle norme tecniche UNI di progettazione e installazione, richiamate e raccomandate dalla legislazione vigente.

“A febbraio come Lapam Confartigianato abbiamo aderito alla campagna associativa promossa da Confartigianato per diventare soci UNI – spiega Daniele Casolari, responsabile Lapam Settore Impianti - con l’obiettivo di

dare un continuo e costante aggiornamento alle nostre imprese associate diventando quindi anche punto di consultazione UNI”. “C’è ancora parecchia disinformazione, tanto sentito dire, per questo appuntamenti come quello organizzato da Lapam sono fondamentali per la categoria – ha sottolineato Cesare Speroni, vice presidente AIMI -. Per fare il nostro lavoro bisogna avere un occhio di riguardo sempre più critico e professionale verso il cliente finale. Bisogna conoscere le norme, le leggi di settore e l’applicazione delle stesse. Le norme si applicano, non si interpretano ed è importante una formazione continua”. Conoscere le normative e rispettarle è importantissimo in particolare quando c’è in gioco la sicurezza dei lavoratori e del cliente finale, è di pochi giorni fa purtroppo la notizia della tragedia di un esplosione dovuta al gas domestico che ha ucciso un lavoratore e ferito gravemente il proprietario dello stabile.

INVESTIRE NEL CAPITALE UMANO Carlo Alberto Rossi eletto presidente di Form.Art Emilia Romagna La formazione? «Una leva che consente alle piccole e medie imprese di rimanere nel mercato di competenza, qualsiasi sia il settore d’attività». Carlo Alberto Rossi è stato eletto presidente di Formart, l’istituto promosso da Confartigianato Emilia Romagna per la formazione dell’artigianato e della piccola e media impresa in regione (Amilcare Renzi è il vicepresidente, Elisabetta Pistocchi il direttore). L’attività di Formart – 220 collaboratori, fatturato realizzato nel 2015 di 14 milioni – si sviluppa a partire dalle aree tradizionalmente più rilevanti rappresentate dalla formazione per l’apprendistato e da quella a valere sui Fondi interprofessionali, in primis Fondartigianato, per estendersi a tutte le tipologie di formazione dei dipendenti e inoccupati coperte da finanziamento pubblico. Accanto a questa si colloca tutta l’attività formativa a mercato volta alla crescita delle competenze aziendali sia per l’imprenditore che per i collaboratori. «Perchè l’artigianato – spiega Rossi – è stato ed è tutt’uno con la nostra storia d’Italia nell’arte, nell’economia e nello sviluppo sociale. Ecco perché va tutelato e sostenuto. Talento, abilità manuale e competenza tecnica sono caratteristi-

che che servono per emergere». E allora quali leggi servono per tutelare il settore? «Abbiamo parlato del dettato costituzionale riguardo all’artigiGiuSanato. In passato, fino agli anni Novanta, venivano emanate leggi importanti per la categoria. Poi, piano piano, il ritmo ha fortemente rallentato. E importanti proposte di Confartigianato come quella della ‘bottega scuola’ non sono state raccolte». Resta il valore della formazione per le piccole e medie imprese. «La rapidissima evoluzione tecnologica degli ultimi anni – continua Rossi – ha imposto la necessità di incrementare le competenze, sia per gli imprenditori che per le loro maestranze. La straordinaria accelerazione dei processi di trasformazione verso la digitalizzazione impone uno sforzo di adeguamento delle conoscenze di dipendenti e imprenditori. La formazione professionale e la formazione continua oggi diventano uno strumento di occupabilità». E allora, proprio la formazione, «diventa lo strumento che favorisce il grado di occupabilità». Riqualificare anche le generazioni più lontane dalla rivoluzione digitale è una sfida che Formart raccoglie («l’integrazione delle competenze anche nei confronti dei lavoratori maturi è la via privilegiata per poter garantire loro di mantenere l’occupazione»), mentre non sempre le imprese investono adeguatamente in formazione. «La situazione – ammette Rossi – è a macchia di leopardo. Ci sono imprese che hanno compreso l’investimento nel capitale umano, altre che ci stanno progressivamente arrivando. Dobbiamo realisticamente guardare al fatto che gli ultimi anni sono stati mol-

to difficili per le imprese, in particolare le Pmi. Gli investimenti in generale sono stati resi difficili da un sistema di accesso al credito molto complicato dalla crisi, la formazione, così come gli altri investimenti, ha risentito negativamente della congiuntura negativa». Gli strumenti per finanziare la formazione sono i Fondi interprofessionali e il Fondo sociale attraverso i quali in passato sono state date risposte importanti. «Oggi potrebbe essere necessario dotarsi di una strumentazione più adeguata. Sarebbe necessario – conclude Rossi – prevedere un credito d’imposta analogo a quello previsto per gli inve-

stimenti in macchinari. È ovviamente un provvedimento di portata nazionale che se adeguatamente impostato potrebbe essere un importante aiuto al rilancio sia dell’economia che dell’occupazione». Il tema diventa il futuro del Paese. «Se l’Italia vorrà avere una propria collocazione originale nel mondo e se vorrà esportare con successo – conclude il numero uno di Formart – dovrà dare valore alle produzioni anche delle grandi imprese che si dovranno affidare alla qualità della lavorazione artigiana dei loro prodotti. Articolo di Giuseppe Catapano_ tratto dal Resto del Carlino di mercoledì 9 marzo


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Modena

Lapam illustra le tendenze 2016 e spiega alle imprese come tutelarsi online

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COMUNICAZIONE DIGITALE: VANTAGGI E RISCHI criticità e i punti di forza. Per fare ciò Lapam ha coinvolto due professionisti che hanno messo in luce i rischi ai quali fare attenzione e i vantaggi che possono derivare dal corretto uso dello strumento web. “Sono molteplici le attenzioni che bisogna avere quando si fa business in rete - spiega Giuseppe Croari, avvocato esperto di diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie partendo dalla normativa contrattuale: un’azienda che vuole fare business online deve partire dal contratto per prevedere tutta una serie di caratteristiche che possono capitare e arrivarev a disciplinarli in modo molto trasparente. Ora bisogna adattarsi ad una nuova comunicazione, adeguandosi a quello che è l’aspetto del web e, in particolar modo

a quello che è l’aspetto del social”. “Per un’azienda che vuole comunicare sul web è necessario concentrarsi sulla produzione video che sarà proprio la tendenza principale del 2016 - sottolinea la blogger e consulente in comunicazione Francesca Succi -. In secondo luogo molta cura del sito web e una cura ‘quasi maniacale’ del costumer care e delle immagini che si vanno a postare. L’immagine oggi è tutto, fa parte del contenuto social e del corredo che si va a condividere a livello digitale”. Il seminario è stato il primo di una serie di appuntamenti che Lapam terrà nel corso dell’anno dedicati al tema della comunicazione, in particolare a quella digitale, per creare vantaggio competitivo alle imprese e al contempo tutelarle.

Una cinquantina le imprese presenti al seminario dal titolo ‘Imprese online: vantaggi e rischi della comunicazione’, organizzato dal Movimento Giovani Imprenditori e dalla

categoria Grafica e Comunicazione di Lapam Confartigianato. L’incontro è stato realizzatoper aiutare le aziende a districarsi nel mondo del web evidenziandone le

Successo per il progetto che coinvolge 7 classi dell'Istituto Selmi di Modena

“IT’S ME”: GIOVANI E RICERCA DEL LAVORO IN INGLESE

Sono oltre 120 gli studenti delle 7 classi quinte del Liceo Linguistico Selmi di Modena che hanno partecipato alle 4 sessioni tenute da Lapam sui colloqui di selezione e lavoro in inglese. Insieme ai due esperti Lapam e ai loro docenti presenti gli studenti sono venuti a contatto diretto con il sistema economico distrettuale locale e le sue specificità e hanno potuto riflettere insieme sulle criticità dell’attuale rapporto tra giovani e mercato del lavoro. Tra gli strumenti forniti da Lapam, oltre agli approfondimenti su come impostare e gestire il proprio curriculum e preparare in anticipo le diverse tipologia di colloquio di selezione, anche la possibilità per alcuni studenti di cimentarsi personalmente in veri e propri colloqui di lavoro in inglese. “Una conoscenza adeguata della lingua inglese - afferma il presidente generale

Lapam, Erio Luigi Munari - viene ormai data per scontata da parte di molte imprese, soprattutto quelle che vedono nell’internazionalizzazione l’opportunità principale di fatturato e partnership innovative. Con queste sessioni tenute dai nostri esperti, Lapam vuole accompagnare l’apprendimento soprattutto dello “speaking”, cioè la capacità di gestire personalmente clienti e fornitori stranieri; senza parlare delle diverse opportunità legate alle fiere e alle missioni all’estero”. “La ‘Buona Scuola’ - richiama la Dirigente scolastica del Selmi, Margherita Zanasi – ha risposto alla domanda da parte del mondo delle imprese e delle professioni di un cambio del paradigma educativo, in modo da prevedere, accanto alle tradizionali competenze disciplinari, l’acquisizione di competenze finalizzate all’inserimento lavorativo. E’

quindi importante la funzione di Lapam, di interfaccia tra due mondi che fino ad ora sono stati culturalmente distanti e che ora devono dialogare”. “E’ stata un’esperienza utile - dice Martina, uno degli studenti coinvolti - perchè mi ha permesso di conoscere più da vicino il mondo del lavoro e le figure professionali più richieste nel nostro territorio

e di sperimentare un colloquio di lavoro in lingua inglese. E’ stata un’attività importante per il mio futuro”. Lapam e Istituto Selmi continueranno nei prossimi mesi la loro fruttuosa collaborazione, anche con altri progetti, per accompagnare i giovani e le famiglie verso un futuro prossimo di soddisfazione lavorativa e professionale.

ALBINELLI: È ORA DI PROCEDERE LICOM E LAPAM SUL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL MERCATO “E’ ora di procedere speditamente alla realizzazione del progetto di riqualificazione del mercato Albinelli, come concordato dal consorzio del mercato con il comune di Modena”. Questo il commento di Silvia Manicardi, presidente Lapam Zona di Modena. Il progetto di rilancio prevede la possibilità di integrare l’offerta commerciale con attività non strettamente ambulanti (con un massimo del 30% del numero complesivo dei posteggi) e di somministrare cibi e bevande ai clienti, per cogliere i trend e le nuove abitudini dei consumatori così come ci è testimoniato dal mercato Ugo Bassi di Bologna. Inoltre è previsto un ritocco agli orari di apertura e uno stanziamento di 180mila euro in due anni per la riqualificazione fisica della struttura. “Queste soluzioni, combinate fra di loro e sostenute da una forte attività di promozione del mercato, anche in chiave turistica, sono le basi per poter rilanciare il mercato – sottolinea Rita cavalieri, presidente Licom -. Non ne esistono altre. Siamo fortementi contrari alle posizioni che, ancora una volta, si trincerano dietro i regolamenti pensando che porre continuamente

vincoli sia l’unica strada per tutelare gli ambulanti”. “L’innovazione è l’unico modo per rilanciare il mercato – spiega Silvia Manicardi -. Certo ci sono alcuni elementi di forte criticità come l’altissima tassa sui rifiuti che incide pesantemente sui bilanci delle attività e la scarsità di parcheggi nelle immediate vicinanze che limita l’acquisto dei frequentatori che risiedono fuori dal centro storico. E’ necessario quindi intervenire su questi punti, continuando a garantire la qualità del prodotto e del servizio”. “Come Licom ci stiamo impegnando per approfondire, attraveso uno studio conoscitivo, la possibilità di introdurre la funzione di e-commerce nel sito del mercato e agevolare un nuovo servizio di food delivery con consegna a domicilio dei prodotti” conclude Marco Poletti, segretario Licom. Come Licom e Lapam auspichiamo ​ pertanto che il prossimo appuntamento dell’assemblea che è chiamata a rinnovare il consiglio direttivo si affidi a figure di imprenditori motivate e determinate a percorrere concretamente e senza indugio la strada ormai tracciata dal progetto di riqualificazione.


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Reggio Emilia

Il commento di Lapam Confartigianato Reggio Emilia dopo l’incontro con l’assessore Notari Dopo l’incontro con l’assessore al Bilancio Francesco Notari, Lapam Confartigianato commenta le linee guida dell’esercizio di previsione 2016 del Comune di Reggio Emilia: “In attesa di analizzare con attenzione il documento unico di programmazione – sottolinea Lapam Confartigianato di Reggio Emilia - le nostre prime valutazioni sul bilancio di previsione del Comune di

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“COMUNE DI REGGIO, UN BILANCIO EQUILIBRATO” Reggio Emilia sono positive, in particolare per quanto riguarda la tassazione. Il calo delle tasse che gravano sulle imprese è sicuramente una buona notizia per i nostri associati ma restiamo in attesa di conoscere nel dettaglio l’indirizzo dell’amministrazione comunale su un tema delicato come quello della Tari e delle relative tariffe: una valutazione complessiva sul bilancio non può non tenere conto di quest’ultimo elemento”. L’assessore Notari, nel suo corso del suo intervento, ha fornito il quadro generale in cui si muove la manovra economica del Comune: “Il superamento

di patto di stabilità – commenta ancora Lapam Confartigianato Reggio - e gli investimenti per 19 milioni complessivi erano notizie attese dalle imprese reggiane: confidiamo che anche questa scelta possa aiutare a far ripartire un circuito economico virtuoso dopo lunghi anni di difficoltà, in particolare per il settore delle costruzioni. L’assessore ha individuato le priorità nella riqualificazione dell’area di Mancasale, del palazzo dello sport e nel ripristino dell’area industriale. Altri segnali importanti sono la riduzione della spesa corrente e il blocco di nuova fiscalità”.

Non mancano, però, secondo Lapam Confartigianato i punti critici, contenuti all’interno delle linee di indirizzo della manovra economica: La situazione delle partecipate del Comune non migliora: si tratta di perdite che graveranno anche su questo bilancio. Ed esprimiamo riserve anche sulla scelta di finanziare la spesa corrente con nuovi debiti: aggredire la spesa è la strada migliore per evitare, anche in futuro, l’aumento della pressione fiscale. Nel complesso conclude l’associazione imprenditoriale il lavoro svolto grazie all’impegno dell’assessore Notari è stato positivo.

CORRETTE POTATURE DEGLI ALBERI ORNAMENTALI Grande successo per le due giornate organizzate dal Gruppo Giardinieri Lapam Confartigianato dedicate alla potatura degli alberi ornamentali per le imprese della categoria. Relatore del seminario è stato Giulio Giuli, perito Agrotecnico, ISA Certified Arborist, che dal 2000 tiene corsi sull’arboricoltura ornamentale

Fondi alle cooperative di garanzia e maggiore sicurezza sul territorio “La programmazione finanziaria che il Comune di Correggio ci ha presentato per il triennio 2016-2018 presenta luci e ombre. Come associazione di categoria fortemente radicata sul territorio, vogliamo presentare proposte concrete a favore delle imprese”. Il presidente Lapam Confartigianato Correggio, Fausto Nora, parla alla luce dell’incontro tra Comune e associazioni datoriali. “Apprezzabile lo sforzo di mantenere invariata la Tari – spiega il segretario Confartigianato Correggio Matteo Vezzani – ma occorrono azioni incisive per aiutare le imprese del territorio. Imprese che vivono il difficile momento economico rispondendo con tenacia ma che vanno sostenute anche dalla leva pubblica locale”. Venendo alle proposte, Lapam Confartigianato entra nel merito: “Si va dalla necessità di estendere la banda larga nelle zone industriali del comprensorio al tenere conto, nell’affidamento di lavori pubblici a vario titolo, ad esempio quelli di minore entità sotto i 100.000 euro, alle aziende artigiane medio piccole del territorio – puntualizza il presidente Nora -. Inoltre occorrono risorse per le cooperative di garanzia e l’abbattimento dell’aliquota Imu sui beni strumentali delle imprese”. Ma l’associazione va anche oltre: “Prendiamo atto che il

presso la Scuola Agraria del Parco di Monza. Socio fondatore della Società Italiana di Arboricoltura di cui è stato Vicepresidente e di cui è responsabile per gli esami di certificazione European Tree Worker. Si è partiti con la parte teorica: cenni introduttivi sull’evoluzione delle attuali specie arboree, sviluppo

dell’albero in ambiente naturale ed artificiale, stadi giovanili e prima età adulta: criteri di “potatura naturale”, forme obbligate e “pollard”, potatura di riduzione, l’albero maturo: criticità, diagnosi di stabilità, potatura e consolidamento, gestione di alberi anziani e decrepiti, cenni sulla potatura “a frattura”, periodi di potatura e reazione

dell’albero e rischi (e i danni) della capitozzatura. La seconda giornata invece è stata dedicata alla parte pratica con esercitazione di potatura di allevamento su alberi di recente impianto, analisi della ramificazione di alcuni alberi e discussione sulle opportunità di intervento ed esercitazione di potatura con PLE.

CORREGGIO: SOSTEGNO ALLE IMPRESE LOCALI

comune di Correggio ha un organico (60 dipendenti) medio basso se paragonato ad altri comuni limitrofi ma questo non può poi incidere negativamente sulla qualità dei servizi offerti come ad esempio quelli riguardanti l’ufficio tecnico in merito ad edilizia privata. Senza contare che occorre esercitare pienamente la sussidiarietà, facendo

svolgere a privati servizi di pubblica utilità con un contenimento dei costi senza perdere qualità. Anche in merito al rapporto numero addetti della polizia municipale sugli abitanti dell’intera area dell’unione dei comuni della Bassa Reggiana ci troviamo in una indiscutibile sofferenza che si ripercuote sulla sicurezza dei cittadini e delle imprese con fenomeni sempre

più estesi di micro criminalità. Bene le telecamere - conclude Nora - ma questo da solo non può bastare. In questo senso l’allargamento anche alle frazioni del sistema di videosorveglianza, vedi Mandrio e a breve Budrio, vanno nella giusta direzione, occorre però un maggiore presidio del territorio, anche quantitativo, delle forze dell’ordine locali”.


Noi A Carpi iniziativa in programma il 18 e 19 maggio

Il prossimo 18 e 19 Maggio a Carpi, nel distretto storico della moda, si svolgerà la prima edizione della manifestazione Moda Makers, promossa da Expomodena, Consorzio unitario di Lapam e CNA, per conto delle Associazioni promotrici CNA, Confindustria e Confartigianato/Lapam. Tale evento è il frutto del desiderio di collaborazione e di condivisione delle

Carrellata di colori, fiere, vetrine, filati, tessuti e accessori per la moda che verrà Grande partecipazione e unanimi consensi da parte delle numerose aziende

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ITALIAN FASHION SHOW CLOTHING

aziende produttrici del territorio, le quali da sempre rappresentano uno dei cuori pulsanti del settore Moda made in Italy. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione dei venditori e distributori italiani e internazionali alla produzione del distretto carpigiano, da anni proiettato nel mercato globale, in un nuovo evento maggiormente dedicato.

La voglia di fare sistema di alcune ditte conferma ancora una volta di più l’impegno e l’attenzione per il rilancio sui mercati internazionali, nonostante la difficile situazione congiunturale e dimostra ancora una volta il forte spirito imprenditoriale delle aziende del territorio. L’Italia della moda, in tutte le sue declinazioni, è in trasformazione. E’ innovativa la formula di questa manifestazione con un focus tutto incentrato sulla collaborazione tra imprese per guardare avanti e a proporre in modo coordinato le migliori produzioni dell’Italian Style in un contesto suggestivo quale è quello della Villa Ascari di Carpi. Alla fiera saranno presentate le collezioni Primavera Estate 2017. Hanno già confermato la loro partecipazione 15 aziende produttrici storiche di Carpi: Angela F, Donne da Sogno Srl, GI & DI srl, Modena Io & Te Maglierie, Linea Donna Maglieria, Paola Davoli & C. Snc, Maglierie Ellegi Srl, Moda Milena Srl, Mr. Giuly Mode, Razzoli Srl, Rosso Perla Srl, Severi Silvio, Sorriso Srl, Weg Fashion e Yulkis Srl. Sono attesi buyer provenienti da

più di 40 paesi esteri. In testa il Giappone, seguito da Spagna, Portogallo, Turchia, Belgio, Stati Uniti, Corea del Sud, Grecia, Russia, Francia, Germania, Irlanda, Austria, Lituania, Gran Bretagna, Canada, Hong Kong, Estonia, Israele e Ucraina. “Moda Makers ha l’obiettivo di rilanciare l’eccellenza delle produzione Made in Italy del distretto carpigiano nel contesto internazionale”,- afferma Lapam Moda –; al tempo stesso costituisce una risposta sinergica di alcune imprese che hanno fortemente creduto in un percorso di collaborazione per affrontare al meglio le attuali difficoltà di mercato. Molto importante – sottolinea Lapam Moda – per la realizzazione di Moda Makers è la collaborazione con Promec, Ente della Camera di Commercio di Modena, e del progetto Carpi Fashion System che gode di un significativo sostegno economico da parte della Fondazione Cassa Risparmio di Carpi. Nei prossimi giorni verranno effettuate ulteriori selezioni di imprese alle quali verranno assegnati gli ultimi stand disponibili.

CFS, TENDENZE MODA PRIMAVERA/ESTATE intervenute al seminario di presentazione delle Tendenze Moda per le nuove collezioni Primavera-Estate 2017 che si è svolto a Carpi, presso

i locali di ForModena. Promosso dal progetto Carpi Fashion System, cui anche Lapam aderisce, l’incontro è stato condotto da Emanuela Contini,

esperta di moda che ha presentato una interessante carrellata di colori, fiere, vetrine, filati, tessuti e accessori per la moda che verrà, momento di supporto fondamentale per le aziende del settore nella ricerca e nello sviluppo dei temi da approfondire nelle collezioni aziendali. Il lavoro di sistematizzazione e di ricerca svolto nelle principali manifestazioni fieristiche del settore, da Pitti Filati a Premier Vision, è stato infatti raccontato attraverso la proiezione di immagini-chiavi per individuare i temi e le ispirazioni più importanti da inserire nella realizzazione dei campionari. Tra le aziende partecipanti, piccole e medie imprese del comparto moda con una propria linea produttiva, come anche imprese produttrici di accessori o di semplici applicazioni, nonché stiliste e responsabili di campionario di aziende medio-grandi. “Anche questo appuntamento, fortemente voluto da Carpi Fashion System - sottolinea Federico Poletti, presidente di Lapam Moda - si sta rivelando sempre più un utile strumento che permette agli addetti ai lavori di riepilogare, concretizzare ed evidenziare i temi, le immagini, i mood e le tendenze per sviluppare le proprie creazioni di qualità, elemento indispensabile oggi per confrontarsi oggi con un mercato sempre più difficile”.


Noi

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SCADENZE LEGALI APRILE 2016

ACCORDO CONVENZIONE DI TESORERIA

Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca - posta con modello F24

Validità: 01/03 – 31/03/2016

LUNEDI' 18 APRILE

BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI

I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di marzo 2016. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. EX E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di marzo 2016 per gli sportivi professionisti e per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. Tali contributi dovranno essere esposti nella “Sezione INPS” del modello F24 con le seguenti causali: • DM10 per i contributi correnti dovuti sia per sportivi professionisti che per i lavoratori dello spettacolo; • DMRA per i contributi e gli oneri accessori notificati con note di rettifica attive; • RC01 per il versamento di contributi e oneri accessori effettuati dopo la scadenza ordinaria del versamento, a seguito di regolarizzazione spontanea ovvero di diffida da parte dell’Ufficio; • DMDD per il versamento di rate di dilazioni concesse dall’Istituto. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di marzo 2016 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare: 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di marzo 2016, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in marzo 2016; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente; INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di marzo 2016.

VERSAMENTI ESCLUSI DAL MODELLO F24 E ALTRI ADEMPIMENTI

CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA Tasso dare – Scoperto c/c

TABELLA CONDIZIONI MASSIME

FASCIA 2

FASCIA 3

FASCIA 4

Euribor + 5,350 =

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300% =

4,218%

5,168%

6,568%

8,118%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,818%

3,518%

4,518%

5,218%

BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE Tasso dare Scoperto c/c

UNICREDIT

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Tasso dare Scoperto c/c

CARISBO - C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA - BCC - BANCO POPOLARE - BPER

LUNEDI' 11 APRILE LAVORATORI DOMESTICI Scade il termine per il versamento all'Inps dei contributi per i lavoratori domestici relativi al 1° trimestre 2016.

Smobilizzo (tutte le forme tecniche)

FASCIA 1 Euribor + 4,400 =

Tasso dare Anticipi S/FATTURE e SBF

Tasso dare Scoperto c/c

MPS

DIRIGENTI TERZIARIO Scade il termine per il versamento dei contributi ai fondi M. Negri e M. Besusso e per il versamento dei contributi assistenziali al Fondo Antonio Pastore, relativi al 1° trimestre 2016.

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

LUNEDI' 18 APRILE CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di marzo 2016 e la presentazione della relativa denuncia con la procedura DASM.

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 8,300 =

4,068%

4,968%

6,118%

8,118%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,218%

2,718%

4,518%

5,218%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,818%

3,518%

4,518%

5,218%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300 =

4,068%

4,968%

6,568%

8,118%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,818%

3,518%

4,518%

5,218%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 7,500 =

4,068%

4,968%

6,118%

7,318%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 3,800 =

Euribor + 4,900 =

2,218%

2,718%

3,618%

4,718%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,818%

3,518%

4,518%

5,218%

CONDIZIONI ALLEGATO B Spese per operazione

€ 1,10

Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione)

€ 10,00

invio estratto conto (car taceo)

€ 0,90

Pagamento F 24

zero

Altri attestati

€ 1,25

MARTEDI' 26 APRILE

Commissioni per bonifico telematico

€ 1,00

Spesa istruttoria fido

zero

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di marzo 2016. La comunicazione del consuntivo mensile relativo ai lavoratori, giorni e ore di ammortizzatori sociali in deroga utilizzate dovrà sempre essere fornita, anche se pari zero. Invio all’INPS dei modelli SR41, attraverso il sistema telematico messo a disposizione dall’Istituto stesso.

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gratuito

MERCOLEDI' 20 APRILE DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento a Previndai e Previndapi dei contributi relativi al 1° trimestre 2016 e dell'invio telematico della relativa denuncia.

E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all'Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di marzo 2016 e per la presentazione della relativa denuncia.

SPESE TENUTA CONTO

COMMISSIONI INCASSO

SABATO 30 APRILE INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.

VALUTE

INPS - DENUNCIA TRIMESTRALE MANODOPERA AGRICOLA Scade il termine per la presentazione in via telematica della denuncia trimestrale della manodopera agricola occupata relativa al 1° trimestre 2016.

PARI OPPORTUNITA' – DENUNCIA Le aziende con più di 100 dipendenti devono presentare alle Rappresentanze Sindacali aziendali e al Consigliere Regionale di parità la denuncia dell'organico relativa al biennio 2014-2015.

€ 2,85

su RI-BA cartaceo

€ 2,85

su RI-BA magnetico

€ 2,53

su RI-BA telematico

€ 1,75

Ritorno di insoluti sia su ef fetti che RIBA

€ 4,21

Ef fetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”

€ 8,00

Ef fetti protestati

1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00)

Prelievi con assegno di c/c

data assegno

Versamenti contante

stesso giorno

Versamento assegni circolari stessa banca

stesso giorno

Versamento assegni banca su stesso sportello

stesso giorno

Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno

INPS ex E.N.P.A.L.S. - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per trasmettere all'Ente in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di marzo 2016, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.

INAIL – DENUNCIA TRIMESTRALE FACCHINI Scade il termine per la presentazione in via telematica da parte delle cooperative di facchinaggio dell'elenco dei soci lavoratori relativo al 1° trimestre 2016, per la regolazione dei premi speciali.

Sconto e incasso SBF

Versamento assegni altre banche

3 giorni lavorativi

Versamenti assegni circolari di altre banche

1 giorno lavorativo

Effetti cartacei a scadenza su stessa banca

7 giorni lavorativi

Effetti cartacei a scadenza su altra banca

8 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su stessa banca

(data carico) 12 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su altre banche

(data carico) 14 giorni lavorativi

RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca

zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale

RI.BA. SBF – pagabile su altre banche

1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale

FINANZIAMENTO IMPOSTE E 13 a MENSILITÀ CDF COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI

Commissioni di istruttoria

Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF)

Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro

FASCIA 1

FASCIA 2

0,20%

0,30%

FASCIA 3 0,40%

FASCIA 4 0,50%


Noi SCADENZE FISCALI APRILE 2016 LUNEDÌ 11 APRILE Spesometro - Comunicazione dati operazioni rilevanti ai fini IVA dell'anno 2015 Entro oggi (il 10 aprile cade in domenica) è previsto l'obbligo di comunicare le cessioni di beni e delle prestazioni di servizio rese e ricevute dai soggetti passivi IVA mensili nel 2015. Sotto il profilo oggettivo la comunicazione riguarda tutte le operazioni attive e passive rilevanti ai fini IVA: • di qualsiasi importo, se soggette all’obbligo di emissione della fattura; • di importo non inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’IVA, se non soggette all’obbligo di emissione della fattura. Tuttavia, per le operazioni per le quali è previsto l’esonero dalla fatturazione, il limite di 3.600 euro, non opera nel caso in cui sia stata emessa la fattura o su base volontaria o su richiesta del cliente, in luogo dello scontrino o della ricevuta fiscale. La comunicazione va effettuata per via telematica attraverso Fisconline o Entratel oppure avvalendosi degli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni. Comunicazione dei dati dei contratti di leasing, locazione e noleggio relativi al 2015 Entro oggi (il 10 aprile cade in domenica)scade il termine per comunicare i dati relativi ai contratti di leasing, locazione e noleggio relativamente alle operazioni poste in essere nel 2015, se viene utilizzato il modello polivalente previsto per lo spesometro. Comunicazione annuale "black list" Dopo la modifica dei termini di presentazione delle comunicazioni black list ad opera del d.lgs 175/2014 la comunicazione black list del 2015 è annuale. Le nuove disposizioni previste dal Decreto Semplificazioni prevedono che la comunicazione black list avvenga tramite il modello polivalente e coincide con la presentazione dello Spesometro 2016. I contribuenti mensili che nel corso del 2015, hanno intrattenuto rapporti commerciali con soggetti passivi residenti in uno dei paesi black list, effettuando cessioni o prestazioni complessivamente superiori a 10.000 euro, devono assolvere l'obbligo annuale comunicazione Black List 2016, mediante la compilazione e l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate. VENERDÌ 15 APRILE IVA - Fatturazione differita Ultimo giorno utile per l'emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto), spediti o consegnati nel mese precedente. Modello 730/2016 Precompilato Dal 15 aprile 2016, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, in forma telematica, il modello 730 precompilato. Sarà il contribuente a decidere se accedere al modello in prima persona, tramite il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale o attraverso un Caf o professionista abilitato, in questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato. Sarà il contribuente ad accettare o modificare il modello 730/2016 Precompilato. LUNEDÌ 18 APRILE IVA - Annotazioni e Versamenti mensili I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di marzo 2016 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice tributo – 6003 Versamento Iva mensile I limiti che consentono alle imprese/lavoratori autonomi l’accesso alle liquidazioni IVA trimestrali sono: • 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni; • 700.000 euro, se esercenti altre attività. A seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti "trimestrali", maggiorando l’importo da versare dell'1%. I contribuenti "mensili" che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, optando, possono effettuare la liquidazione e il versamento del mese di marzo sulla base delle registrazioni del mese di febbraio. IVA – Dichiarazione Annuale rateizzazione I contribuenti che optano per la rateizzazione mensile dell'imposta a debito risultante dalla dichiarazione annuale, devono effettuare il versamento della 2^ rata con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2016. Codice tributo – 6099 Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale Ritenute su Redditi di lavoro autonomo Versamento delle ritenute operate nel mese di marzo 2016, relative a redditi di lavoro autonomo. Codice tributo – 1040 Ritenute su redditi di lavoro autonomo IRPEF- Altre ritenute alla fonte Versamento delle ritenute operate nel mese di marzo 2016 relative a: • rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio codice tributo-1038; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro codice tributo -1040; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto codice tributo- 1030; versamento delle ritenute operate a gennaio dai condomini : • codice tributo-1019 a titolo di IRPEF • codice tributo-1020 a titolo di IRES. IVA - Contribuenti Minimi e Forfettari

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MARZO 2016 Scade il termine per il versamento dell'IVA dovuta, da parte dei contribuenti che hanno aderito al regime dei minimi o al regime forfettario, in seguito all'integrazione delle fatture riguardanti gli acquisti intracomunitari e ad altri acquisti in relazione ai quali il contribuente risulti debirtore d'imposta per effetto del reverse charge. MERCOLEDÌ 20 APRILE Spesometro - Comunicazione dati operazioni rilevanti ai fini IVA dell'anno 2015 Entro oggi è previsto l'obbligo di comunicare le cessioni di beni e delle prestazioni di servizio rese e ricevute dai soggetti passivi IVA trimestrali nel 2015. Per le sole operazioni per le quali non è previsto l'obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600 comprensivo di IVA. La comunicazione va effettuata per via telematica attraverso Fisconline o Entratel oppure avvalendosi degli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni. Comunicazione annuale "black list" Dopo la modifica dei termini di presentazione delle comunicazioni black list ad opera del d.lgs 175/2014 la comunicazione black list del 2015 è annuale. Le nuove disposizioni previste dal Decreto Semplificazioni prevedono che la comunicazione black list avvenga tramite il modello polivalente e coincide con la presentazione dello Spesometro 2016. I contribuenti trimestrali che nel corso del 2015, hanno intrattenuto rapporti commerciali con soggetti passivi residenti in uno dei paesi black list, effettuando cessioni o prestazioni complessivamente superiori a 10.000 euro, devono assolvere l'obbligo annuale comunicazione Black List 2016, mediante la compilazione e l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate. Soggetti aderenti al regime speciale "MOSS" (Mini one stop shop) Scade oggi il termine di versamento dell'IVA relativa al 1° trimestre 2016 per le operazioni di telecomunicazione, teleradiodiffusione e servizi tramite mezzi elettronici effettuate da soggetti passivi IVA nei confronti di soggetti non passivi Comunitari. MARTEDÌ 26 APRILE IVA Intracomunitaria - Presentazione Modelli INTRASTAT mensili e trimestrali Entro oggi si deve effettuare l'invio telematico degli elenchi riepilogativi delle cessioni, degli acquisti e dei servizi intracomunitari, registrati o soggetti a registrazione, da parte dei soggetti tenuti alla presentazione degli elenchi Intrastat. I Soggetti con obbligo di presentazione degli elenchi Intrastat con periodicità: • mensile devono presentare gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o degli acquisti e prestazioni di servizi resi e/o ricevuti intracomunitari effettuati nel mese di marzo 2016; • trimestrale devono presentare gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi resi e/o ricevuti intracomunitari effettuati nel 1° trimestre 2015. SABATO 30 APRILE Gli adempimenti fiscali che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo. Si riportano di seguito gli adempimenti scadenti sabato 30 Aprile da effettuarsi entro: LUNEDÌ 2 MAGGIO IVA - Acquisti da San Marino Invio telematico della comunicazione degli acquisti senza IVA con operatori economici avente sede a San Marino, delle operazioni annotate a marzo 2016. La comuncazione va effettuata utilizzando il quadro SE contenuto nel modello di comunicazione polivalente (c.d. spesometro). IVA - Richiesta di Rimborso Infrannuale Termine ultimo per i contribuenti per i quali sussistono i presupposti di legge per chiedere il rimborso infrannuale IVA, mediante il modello TR da trasmettere telematicamente. La richiesta di rimborso o l'utilizzo in compensazione riferito al credito IVA maturato nel trimestre gennaio - marzo 2016. Enti non commerciali - Elenchi Intrastat Scade il termine per la presentazione, in via telematica, degli elenchi INTRA-12 relativi agli acquisti intracomunitari effettuati nel mese precedente, nonchè per il versamento dell'IVA relativa. IVA – Adempimenti di fine mese IVA - Invio Dichiarazione di Intento A seguito dell'art. 20 del D.Lgs. "Semplificazioni" dal 1° gennaio 2015 la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento sarà effettuata direttamente adall'esportatore abituale. Quest’ultimo, una volta ottenuta la ricevuta di presentazione, dovrà consegnare al proprio fornitore ovvero in dogana, la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione. In capo al cedente/prestatore (fornitore) è previsto: • l’obbligo di riscontrare in via telematica l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento da parte dell'esportatore abituale; • riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. Al cedente/prestatore, che effettuerà cessioni/prestazioni prima di aver ricevuto da parte del cessionario/committente la dichiarazione d’intento con la relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate, sarà applicabile la sanzione amministrativa prevista per le operazioni “in mancanza della dichiarazione d’intento”, ovvero dal 100% al 200% dell’imposta. Annotazione fatture intracomunitarie Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese.


Noi

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MARZO 2016

Contributi a fondo perduto per l’installazione di sistemi di vigilanza. Domande dal 4 aprile

FONDO SICUREZZA MODENA

Con delibera di Giunta n. 33 del 25/2/16 la Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con il Comune di Modena e altri 25 Comuni del territorio, ha deciso di riproporre anche nel 2016 il Fondo Sicurezza come strumento di politica attiva per collaborare ad arginare il fenomeno della microcriminalità. Il bando, che resterà aperto dal 4 al 22 aprile 2016, come sempre concertato con le Associazioni di categoria rappresentative dei settori interessati, conferma la priorità a favore delle imprese che installano sistemi di videoallarme antirapina collegati alle Forze dell'Ordine, al fine di assicurare il contributo a chi acquista un sistema di sicurezza in grado di interagire con gli apparati in essere presso le centrali operative della Polizia e dell'Arma dei Carabinieri, sulla base di quanto previsto dal Protocollo vigente tra Ministero dell'Interno e Associazioni di categoria. Per ampliare la platea delle imprese messe in sicurezza, potranno fare domanda soltanto le piccole imprese che non abbiano già ottenuto, nelle tre annualità precedenti, un qualsivoglia contributo nell’ambito del Fondo Sicurezza. Di seguito vengono riportati i dettagli dell'agevolazione. Finalità Il Fondo per la Sicurezza è cofinanziato da Camera di Commercio, dal Comune di Modena e da altri 25 comuni del territorio: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Fanano, Finale Emilia, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano s/P, Medolla, Mirandola, Montese, Nonantola, Novi di Modena, Pavullo n/F, San Felice s/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano s/P, Serramazzoni, Sestola, Soliera e Vignola. Il Fondo è rivolto alle imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcrimi-

nalità. Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza: a) sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri; b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni; c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l'elenco è esaustivo). Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all'iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 2.500,00 € per i sistemi a), fino ad un massimo di 1.000,00 € per i sistemi b) e fino ad un massimo di 600,00 € per i sistemi c). Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.000,00 € per i sistemi a), fino ad un massimo di 800,00 € per i sistemi b) e fino ad un massimo di 480,00 € per i sistemi c). L'intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 4 ottobre 2015. Le risorse camerali a disposizione dell'intervento sono pari ad € 90.000,00. Soggetti ammissibili Il contributo camerale è rivolto alle piccole imprese con meno di 50 addetti esercenti attività economiche aperte al pubblico, in posto fisso, con consistente flusso di valori e moneta, appartenenti per lo più al settore del commercio, della produzione artigianale, dell'agroalimentare e della produzione agricola primaria con vendita diretta al pubblico.

Norme per fondi e tempi più veloci, le agevolazioni per le pmi

NUOVA SABATINI: LE RIFORME

Al via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: sarà infatti pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, probabilmente il 10 marzo, il decreto del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, firmato di concerto con il ministro dell’Economia PierCarlo Padoan, con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l’anno scorso. Le modifiche alla “Nuova Sabatini”

prevedono che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli. Il decreto del ministro Guidi riduce anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la

I codici Istat ammissibili sono elencati all'art. 2 del regolamento. Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2013-2014-2015). Modalità operativa Le domande vanno presentate dalle ore 8,00 del 4 aprile alle ore 20,00 del 22 aprile 2016 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa o di un suo delegato. In quest'ultimo caso dovrà essere allegata specifica procura, utilizzando il modulo pubblicato tra gli allegati, corredato da copia scansionata del documento d’identità del legale rappresentante. Sarà possibile precompilare il modello base a partire dalle ore 8,00 del 17 marzo 2016. L'invio telematico della domanda dovrà avvenire mediante la piattaforma Web Telemaco - Servizi e-gov - Contributi alle imprese. Si ricorda che l'iscrizione a Telemaco sarà operativa dopo 48 ore dalla registrazione. Per l'acquisizione della firma digitale, contattare l'ufficio competente per fissare un appuntamento (tel. 059/208230) oppure senza appuntamento tutti i giorni dal lun al ven dalle 11,30 alle 12,30 presso la Camera di Commercio di Modena, ingresso via Ganaceto 140. La domanda dovrà essere composta da: • il modello base della pratica telematica; • il modulo di domanda pubblicato tra gli allegati (scegliere quello corrispondente al sistema di sicurezza che si intende acquistare); • i preventivi di spesa o le fatture già emesse, purché non antecedenti il 4 ottobre 2015; • eventuale procura, solo se tutta la documentazione viene firmata digitalmente da un soggetto diverso dal legale rappresen-

loro erogazione. Una successiva circolare ministeriale, già pronta, stabilirà, tenendo conto delle esigenze di adeguamento del sistema bancario, la data a partire dalla quale scatteranno le nuove procedure (verosimilmente dal 2 maggio prossimo). La possibilità di ricorrere ad un’ulteriore provvista rispetto al plafond CDP (peraltro ancora disponibile perché è stata finora utilizzata poco più della metà della dotazione complessiva pari a 5 miliardi di euro) incrementerà ulteriormente la già rilevante operatività della “Nuova Sabatini”. Alla fine dello scorso mese di febbraio, dopo 23 mesi di operatività, la “Nuova Sabatini” ha visto la presentazione, da parte delle PMI, di 10.791 domande

tante. La valutazione delle domande spetta ad una commissione costituita dai rappresentati degli enti promotori. La Camera di Commercio gestisce il Fondo per conto degli altri enti promotori. Le imprese richiedenti il contributo ricevono la comunicazione di concessione, di diniego o di ammissione con riserva all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) indicato in domanda, entro 30 giorni dalla data di adozione dell'atto dirigenziale. Le imprese beneficiarie del contributo devono presentare la rendicontazione entro 90 giorni dal ricevimento della sopra citata comunicazione esclusivamente con modalità telematica e firma digitale del legale rappresentante dell'impresa o di un suo delegato. L'invio telematico della rendicontazione dovrà avvenire mediante la piattaforma Web Telemaco - Servizi e-gov - Contributi alle imprese. La rendicontazione sarà composta da: • il modello base della pratica telematica (nella tendina scegliere "Rendicontazione" e fare riferimento al n. protocollo della domanda telematica); • le fatture di acquisto opportunamente quietanzate; • la dichiarazione di conformità di avvenuta installazione dell'impianto, per le tipologie a) e b); • le attestazioni di avvenuto collegamento presso Questura e Carabinieri solo per la tipologia a); • la dichiarazione de minimis di cui al Reg. UE n. 1407/2013 o la dichiarazione de minimis agricolo di cui al Reg. UE n. 1408/2013. La liquidazione dei contributi alle imprese avverrà entro 30 giorni dalla presentazione completa della documentazione richiesta.

con la prenotazione di 2,88 miliardi di euro di finanziamenti CDP e di circa 220 milioni di contributi Mise. Le domande agevolate deliberate ammontano a 2,548 miliardi e i contributi Mise concessi sono pari a 196,6 milioni. Si allega alla presente Circolare il decreto concerne la nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese, di cui all’art. 2, comma 4, del decreto-legge n. 69/2013. L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.


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zona

Area Nord

Imprenditori Lapam per discutere delle scelte contenute nella manovra economica Un ottimo successo di partecipazione per la seconda delle serate organizzate da Lapam Confartigianato per illustrare le novità contenute nella Legge di Stabilità 2016: erano circa sessanta, infatti, gli imprenditori della zona di Mirandola. La platea ha seguito con grande attenzione gli interventi dei tre relatori - Enzo Fanì, Luca Fiorentini e Alberto Belluzzi – che

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LEGGE DI STABILITÀ, L’INCONTRO DI MIRANDOLA hanno presentato le novità più significative in materia di fisco, lavoro e del bando Inail Sisma: particolarmente apprezzato quest’ultimo approfondimento, utile per fare il punto sui contributi per la messa in sicurezza e il miglioramente sismico degli immobili ad uno produttivo. Ad introdurre la serata è stato Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam, che non

ha mancato di sottolineare la rilevanza dei temi trattati: “Per l’importanza degli argomenti in discussione, queste serate – ha sottolineato Rossi – rappresentano momenti di formazione ed informazione particolarmente significativi per i nostri imprenditori, come, del resto, testimonia l’ottima partecipazione registrata anche a questo incontro”.

L'INTERNET DELLE COSE L’Internet delle cose è vista come un’evoluzione dell’uso della Rete: i macchinari e i dispositivi industriali acquisiscono intelligenza e programmabilità divenendo “oggetti e applicazioni” nel mondo delle tecnologie informatiche. Tutte le strumentazioni possono così acquisire un ruolo attivo che l’imprenditore deve riuscire a valorizzare per aumentare l’efficienza produttiva e ottimizzare le fasi di lavoro. Lapam ha invitato tutte le imprese del settore meccanica ad un seminario formativo che ha fornito, tramite i consulenti qualificati di MAKE BUSINESS LAB di Brembate (BG), una panoramica sugli sviluppi dell’Internet delle Cose e della Smart Factory, portando come esempio le applicazioni nel settore della meccanica. Un incontro di approfondimento sui sistemi evoluti di interconnessione e sulle macchine intelligenti per la gestione efficiente della produzione meccanica. L’interesse per l’argomen-

to, e soprattutto per gli esempi pratici portati, è stato dimostrato dall’attenzione prestata dai presenti sino a tarda ora. Tra gli esempi ha spiccato l’applicazione dell’IoT in un’impresa di produzione di ascensori dove nel tempo di 4 min viene garantita la produzione finita della porta di accesso completa di stipiti, sistemi elettronici di chiusura e imballaggio. Questo grazie all’utilizzo di tablet (anche semplici) e processori che a mezzo bar code riconoscono i materiali e i componenti da assemblare, identificando al contempo quelli

non conformi. Altro esempio ha riguardato i sistemi di spegnimento e accensione programmata delle macchine, in funzione delle reali necessità operative, che determinano da soli notevoli risparmi di costi. “Purtroppo – hanno constatato i relatori - i nostri imprenditori, forti di uno storico produttivo del “faccio tutto io” stanno rimanendo indietro rispetto ai competitor degli altri paesi. Le imprese italiane devono fare un cambiamento culturale dal quale sono ancora lontane”.

SISMA: TUTTE LE SCADENZE AL 31 MARZO Il 31 di marzo prossimo scadono i termini di presentazione di diverse domande che a vario titolo interessano le imprese operanti nel cratere sismico proviamo ad elencarle per opportuna conoscenza di tutti. SFINGE: Scadenza presentazione delle domande di contributo tramite procedura SFINGE (ricostruzione, delocalizzazione, beni strumentali, scorte) per le imprese. Le imprese beneficiarie che intendono inoltrare domanda devono rivolgersi ai propri tecnici di fiducia perché sia garantito il rispetto della scadenza. La regione si è premurata di informare che non ci saranno ulteriori proroghe e coloro che non presentereanno la domanda saranno esclusi dal contributo. ZFU: scadenza inoltro richieste di agevolazione fiscale per le imprese del terziario, commercio, artigianato di servizio di cui ai codici 45,47,55,56, 79, 93, 95, 96, e operanti all’interno delle Zone Franche Urbane dei comuni terremotati e/o alluvionati di cui al DL 78/2015. BANDO INAIL: scadenza di presentazione delle domande di contributo per la risoluzione delle carenze e/o il miglioramento sismico degli immobili produttivi di cui all’art.3 comma 7 e seguenti, del DL 74/2012. Riferimento all’ordinaNZa n.91/2013. ATTENZIONE: con il nuvo DPCM del 30 dicembre 2015 e con la prossima ordinanza in uscita, sarà possibile presentare domanda di contributo per le imprese che non ne avessero avuto la possibilità o i requisiti in base alle norme precedenti. La prenotazione di istanza promossa dalla regione, utile ad avere indicazioni sull’entità dei contributi, è scaduta il 15 marzo scorso, ma non risulta essere vincolante ai fini della successiva domanda.


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zona di

Sassuolo

Tutto esaurito l’Astoria: ospite d’onore Francesco Magnanelli

Tutto esaurito il Teatro Astoria di Fiorano per la serata patrocinata da Lapam, dal titolo ‘Fare squadra: prevenzione del fenomeno del bullismo nello sport’. La serata è stata fortemente voluta dal Gruppo Sportivo Spezzanese che, con il patrocinio del Comune di Fiorano, ha organizzato questa serata dedicata a un tema mediatico che purtroppo è in forte crescita. “L’Amministrazione ha aderito prontamente e dato il patrocinio a questa

La nuova legge sull’omicidio stradale al centro dell’incontro organizzato a Sassuolo Il mestiere dell’autotrasportatore sta diventando sempre più difficile: recentemente, infatti, si è assistito all’introduzione del reato di omicidio stradale, ai nuovi controlli dell’Ispettorato del lavoro, alla corresponsabilità del titolare per l’infrazione del dipendente e molto altro. Per queste ragioni Lapam Confartigianato ha organizzato un ciclo di seminari gratuito, rivolto alle imprese dell’autotrasporto e agli autisti professionali, con l’obiettivo di approfondire questi e altri importanti argomenti insieme al dottor Gianni Ferri, esperto formatore della categoria. Nel corso dell’appuntamento sono stati trattati tutti i temi “caldi” del momento nel settore autotrasporto: il nuovo reato di “omicidio stradale” (ed in particolare cosa cambia per

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FIORANO CONTRO IL BULLISMO

serata perché quando allo sport viene associata l’educazione e vengono organizzati appuntamenti come questi è davvero un fatto di grande valore – ha spiegato Francesco Tosi, sindaco di Fiorano, nel suo saluto iniziale -. Da professore ribadisco l’importanza del triangolo famiglia, scuola e sport, realtà che devono collaborare nella crescita educativa dei ragazzi. Se come Amministrazione destiniamo tanti soldi allo sport e lo facciamo perché siamo con-

vinti che, attraverso lo sport, si possono trasmettere degli esempi e completare così il lavoro di scuola e famiglia”. “Lapam ha degli associati che sono prima di tutto cittadini, e come tali lavorano e operano sul territorio e il contesto sociale del territorio sta molto a cuore alla nostra associazione – ha sottolineato Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam –. Lavoriamo con le scuole della provincia per portare ai ragazzi i valo-

ri dei mestieri e dell’imprenditoria”. “Il bullismo ha tra le sue caratteristiche quello di avere un ambiente sociale, ovvero necessita di un teatro, di un palcoscenico e di persone che guardano l’atto del bullismo – ha raccontato Morena Peggi, psicologa -. L’ambiente sportivo è da questo punto di vista un luogo molto fertile. Lo sport considerato come vittoria a tutti i costi ovviamente non facilita quello che è il concetto di solidarietà e di rispetto reciproco per questo è importantissimo il ruolo degli allenatori e degli educatore”. “Avendo due bambini questo argomento mi tocca in prima persona - ha commentato Francesco Magnanelli, Capitano del Sassuolo Calcio -. Noi siamo degli esempi molto seguiti, che i giovani adesso guardano, e per questo abbiamo grosse responsabilità verso di loro, responsabilità che vanno al di la del gesto tecnico o del goal. Noi abbiamo l’obbligo di tenere determinati comportamenti e atteggiamenti ma io credo veramente molto in queste cose e penso che la mia carriera abbia rispecchiato quelli che sono i miei valori”.

AUTOTRASPORTO, SEMINARIO PER AZIENDE E CONDUCENTI

il conducente professionale), la segnalazione alla DPL, la formazione e l’informazione per l’autista per ridurre la responsabilità dell’a-

zienda, le innovazioni sul controllo dei trasporti internazionali (legge di stabilità 2016) e le situazioni eccezionali in cui è consentita

la guida senza carta del conducente, i tempi di guida, di riposo e di impegno giornaliero, ai sensi del regolamento CE 561/2006.

LAPAM FORMIGINE: “IL CASO BARBIERI È LA CONFERMA: SULLA SICUREZZA SERVE UNA SVOLTA” “L’udienza preliminare del processo a carico di Giuliano Barbieri riporta drammaticamente in primo piano l’urgenza di sicurezza che i nostri commercianti vivono quotidianamente sulla propria pelle”. Lapam Confartigianato di Formigine interviene sulla vicenda del commerciante formiginese che, per reagire all’ennesimo tentativo di rapina, aveva impugnato la pistola e ferito uno dei

tre malviventi. Oggi Giuliano Barbieri deve rispondere dell’accusa di tentato omicidio: “La vicenda risale a sei anni fa ma non si può certo dire che, nel frattempo, la situazione sicurezza dei nostri centri storici abbia registrato sensibili passi in avanti. Le reazioni più forti delle vittime dei furti sono, in molti casi, frutto dell’esasperazione. E l’unica strada per scongiurarle è garantire ai commercianti il sacrosanto diritto a lavorare in sicurez-

za: attraverso il lavoro di prevenzione e presidio del territorio delle forze dell’ordine e attraverso l’adeguamento delle leggi, laddove queste non garantiscano l’effettiva certezza della pena per chi, come ad esempio in questo caso, compie furti in serie ai danni di aziende, negozi e privati e si ritrova rapidamente a piede libero, pronto a colpire di nuovo”. Sulla vicenda giudiziaria che oggi coinvolge Giuliano Barbie-

ri – conclude Lapam - toccherà alla magistratura fare luce. Come associazione auspichiamo naturalmente che possa decadere ogni imputazione per il commerciante. Ma, allo stesso modo, ci auguriamo che chi ha il potere per intervenire capisca che quella della sicurezza è ormai un’emergenza che non si può ignorare e che ogni giorno costa tantissimo, in termini morali e materiali, alle nostre comunità”.


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zona di

Carpi

Incontro con il sindaco di Soliera per un confronto sui principali problemi Un delegazione di Lapam Soliera, composta dalla presidente Daniela Malavasi, dal responsabile sindacale Carlo Alberto Medici e dal neo-segretario, Marcello Fant, ha incontrato nei giorni scorsi il sindaco di Soliera, Roberto Solomita. Al di là dei contenuti di rito per la prima occasione di scambio tra il nuovo responsabile della sede Lapam con il primo cittadino di Soliera, l’incontro si è rivelato una buona occasione per un confronto più ampio su alcuni importanti questioni economiche legate allo sviluppo del territorio solierese. In particolare l’accento è stato messo sul progetto di rilancio del centro storico del paese per il quale l’Amministrazione sta investendo molte risorse. In tale contesto, come in occasioni precedenti, Lapam ha infatti ribadito la necessità da parte degli amministratori locali di una adeguata attenzione allo sviluppo della rete commerciale e dell’artigianato di servizio nel centro

A lui affidate le sedi Lapam di Campogalliano e Soliera Marcello Fant è il nuovo segretario delle sedi Lapam Confartigianato di Campogalliano e Soliera. Il giovane funzionario prende il posto di Maria Grazia Fontanesi, per anni segretaria delle due sedi, che passerà ad altro incarico in associazione. Fant lascia quindi l’impegno che stava ricoprendo nelle sedi di Rovereto e Novi. L’avvicendamento è stato comunicato nel corso del consiglio unificato delle due sezioni, a cui hanno preso parte il presidente generale Lapam, Erio Luigi Munari, la vice presidente Rita Cavalieri (imprenditrice di Campogalliano), i presidenti

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SOLIERA, SERVONO NUOVE ATTIVITÀ IN CENTRO

storico, proprio perché oggetto, oggi, di importanti e significativi interventi di carattere urbanistico. In sostanza la tesi ribadita con forza

dalla delegazione Lapam, e in primis dalla presidente Malavasi, è stata quella che una piena riqualificazione e rivitalizzaizione del centro storico non pos-

sa che passare anche per la presenza di attività commerciali ed artigianali qualificate; altrimenti il risultato è quello di abbellire dei muri o delle porzioni di città che però corrono il rischio di restare inanimate. A tale scopo, quindi, Lapam ha chiesto al sindaco Solomita la messa a disposizione di adeguate risorse per attirare nuove attività in centro o per aiutare quelle già esistenti ad innovarsi. E ciò potrà essere realizzato attraverso un apposito bando pubblico che possa favorire la voglia imprenditoriale in un contesto di qualità e di innovazione, bando per la definizione del quale i dirigenti Lapam hanno espresso la loro volontà di collaborare da subito in modo propositivo. “La risposta positiva del primo cittadino di Soliera a questa istanza della nostra Associazione fa ben sperare che, a breve termine, possa essere individuato un percorso concreto in questa direzione” è stato il commento di Fant e Malavasi a margine del colloquio. “Ad avvantaggiarsene sarà infatti l’intera comunità cittadina”.

FANT NUOVO SEGRETARIO della sede di Campogalliano, Damiano Pietri, e di Soliera, Daniela Malavasi, oltre al segretario generale Lapam, Carlo Alberto Rossi. Oltre alla nomina del nuovo segretario, il dibattito è stato ampio e ha riguardato alcuni importanti aspetti dei due comuni. Per Campogalliano si è fatto il punto sul bando comunale “Innovazione inCampo” per la concessione di contributi a fondo perduto ad aspiranti imprenditori o ad imprese con progetti innovativi: ben 9 domande sulle 18 complessive sono targate Lapam a dimostrazione di un tessuto associativo giovane e dinamico. Inoltre si è proposto il rilancio dell’area di Piazza della Bilancia, anche pensando al fatto che in quella zona si stanno insediando alcune nuove attività. La richiesta al Comune, che verrà incontrato nelle

prossime settimane, è di fare in pieno la propria parte per la valorizzazione complessiva di tutta la piazza. Passando a Soliera al centro della discussione degli imprenditori del consiglio l’iniziativa di riqualificazione del centro storico che, come richiesto da Lapam, dovrà prevedere adeguate risorse per favorire l’insediamento di nuove attività commerciali e di servizio. A breve l’associazione chiederà un incontro ad hoc al sindaco di Soliera per formalizzare queste richieste. Marcello Fant ha infine spiegato: “Intendo mettere a disposizione l’esperienza di questi dieci anni di impegno in Lapam a favore delle imprese di Campogalliano e Soliera. L’obiettivo è di rendere l’associazione sempre più adeguata alle domande degli imprenditori”.

GLI STUDENTI DEL MEUCCI A ‘LEZIONE DI TURISMO’

Con l’incontro nei giorni scorsi presso l’Hotel Carpi è entrato nel vivo il progetto di Lapam Carpi e Istituto Tecnico Commerciale Meucci che, nel corso del corrente anno scolastico, prevede tre linee specifiche di collaborazione

didattica: per l’area turismo, incontri delle classi terze con operatori del settore ricettivo, per l’area contabile-telematica con stage di alunni presso gli uffici carpigiani dell’Associazione finalizzati ad acquisire competenze tecniche in materia di Liquidazione Iva e per l’area linguistica con la simulazione per le classi quinte di colloqui di lavoro in lingua inglese. Davanti ad una platea gremita di studenti, hanno portato la loro esperienza il direttore dell’Hotel Carpi, Alessandro Miglioli, che ha presentato il funzionamento e le principali caratteristiche di una struttura ricettiva, spaziando anche sui temi della professionalità richiesta per

lavorare in una realtà all’avanguardia come quella dell’hotel carpigiano, con alla base la necessità di una crescente attenzione alle richieste di clienti sempre più esigenti. A seguire, nel corso della mattinata, è stata la volta della testimonianza di Alessandra Manni, titolare dell’Agenzia “Snack Travel”, che ha catturato l’attenzione dei tanti studenti, presentando loro le principali evoluzioni di mercato del settore “viaggi” e raccontando in prima persona l’evoluzione negli anni della sua azienda. Si è trattato per gli studenti di uno dei primi approcci concreti con il mondo del lavoro, elemento che Lapam Carpi ritie-

ne da anni fondamentale e per il quale è fortemente impegnata da tempo, nella convinzione che, proprio anche da un buon rapporto tra scuola ed impresa, passi la tenuta e lo sviluppo di un territorio. “Una esperienza altamente positiva che gli alunni delle classi terze hanno molto apprezzato e che pensiamo debba essere portata avanti anche in futuro in quel quadro di collaborazione tra mondo scolastico e lavorativo che Lapam e Meucci percorrono insieme già da tempo” è stato il commento della docente Alessandra Baroni, coordinatrice scolastica del progetto.


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zona di

Vignola

Dal centro commerciale a marchio GDO, al cuore storico cittadino, fino ai mercatini del riuso “Coinvolgimento”, questo chiede Rete Imprese Vignola all’Amministrazione comunale della città dei ciliegi. “Perché fino ad oggi, rispetto quelli che sono i temi inerenti allo sviluppo urbanistico, economico, della viabilità del territorio comunale, ma soprattutto per quanto riguarda quelli inerenti alle imprese che rappresentiamo, e che quindi ci chiamano in causa direttamente poiché prioritari per noi, ci siamo trovati e continuiamo a trovarci, da parte di sindaco e giunta, di fronte a decisioni già prese. Coinvolgimento, cosa che al momento ancora non avviene, perché siamo convinti di poter offrire, come per altro già avvenuto in passato un utile e concreto contributo alla crescita di Vi-

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STANCHI DI DECISIONI GIÀ PRESE

gnola.” E sono diverse le tematiche verso le quali le Associazioni imprenditoriali lamentano di non essere state minimamente coinvolte. Si parte ovviamente dalla grande distribuzione, il centro commerciale a marchio GDO. “Siamo fortemente preoccupati e non può essere altrimenti di fronte ad una situazione che lascia intravedere un epilogo dall’impatto decisamente negativo per la rete distributiva vignolese

comunale e non solo”, dichiara Rete Imprese. Tema questo che ne introduce un altro direttamente collegato alla GDO, e cioè il distributore di carburanti, già emerso, ma su cui le Associazioni rimarcano l’attenzione: “L’apertura causerebbe un durissimo colpo alla rete dei gestori dei carburanti locale con prospettive di chiusura per diversi esercizi.” È il centro storico poi ad essere posto sotto la lente

LAPAM VIGNOLA: “SOLIDARIETÀ AL GIOIELLIERE RAPINATO. SICUREZZA: È ORA DI FARE MOLTO DI PIÙ” “Prima di tutto vogliamo esprimere la nostra solidarietà e la vicinanza di tutta l’associazione al gioielliere rapinato, alla commessa, ai clienti aggrediti con ferocia da spietati malviventi. E alla famiglia Galli che da molti anni porta avanti un’attività onesta e prestigiosa, che dà valore al centro di Vignola”. Lapam Confartigianato di Vignola interviene sulla rapina effettuata alla storica gioielleria Galli. “Si è trattato sicuramente di

un furto studiato da delinquenti professionisti, davvero senza scrupoli. Ma oltre alla solidarietà per chi ha subito i danni, economici e morali, vogliamo lanciare ancora una volta un forte appello: da anni, ormai quasi inascoltati, ripetiamo che la sicurezza va garantita attraverso un presidio più attento e puntuale del territorio e che, di conseguenza, occorrono maggiori risorse a disposizione delle forze dell’ordine, sia per quanto riguarda Carabinieri e Polizia che

per la Polizia Municipale. Un presidio che dia modo di aumentare la sicurezza e di far lavorare con tranquillità i commercianti e gli artigiani del territorio vignolese. Non si tratta di una reazione a un episodio, per quanto spregevole, ma di un dato di fatto che stiamo denunciando come Lapam da anni: è davvero arrivato il tempo di fare molto di più sotto questo punto di vista, i cittadini e gli imprenditori di Vignola lo meritano”.

European Sign Federation

dei rappresentanti delle imprese: “Considerato il percorso intrapreso fino ad oggi e i risultati ottenuti anche con l’esperienza dell’incubatore d’impresa, riteniamo sia fondamentale proseguire nel condividere strategie e opere per la riqualificazione dell’area. L’Amministrazione non può tener conto dell’apporto costruttivo fornito dalle Associazioni a tal senso, segno tangibile della necessità di continuare sulla strada del confronto per il bene dell’area.” Un’altra questione su cui punta il dito Rete Imprese è il mercato settimanale di Vignola. “Siamo ancora in attesa di un pronunciamento da parte dell’Amministrazione comunale in merito alla necessità, avanzata lo scorso anno, di una riqualificazione in termini di ordine e decoro dell’intera area in cui si tiene il mercato settimanale (ed in particolare dell’ex-mercato ortofrutticolo) - dicono le Associazioni – quando invece, per restare in tema di ambulanti, sono state dedicate energie alla questione mercatini del riuso. Un tipo di iniziative verso le quali siamo fermamente contrari. E che contestiamo l’approccio che l’Amministrazione ha dato a riguardo nel metodo e nel contenuto: sul metodo non siamo mai stati convocati in merito, sul contenuto perché, lo ribadiamo, sono manifestazioni i cui ritorni restano dubbi, danneggiano le imprese che operano onestamente ed in regola dal punto di vista fiscale e favoriscono situazioni anche di illegalità.” In ultimo, ma non per minor importanza la viabilità: “Abbiamo l’esigenza di capire qual è la visione complessiva della viabilità del centro. Per la ragione che al momento riteniamo siano state compiute scelte poco attinenti ai reali bisogni della zona, e non in un contesto di un piano organico atto a tener conto di quelle che sono le necessità di imprese e cittadini. Come ad esempio l’ipotesi di porre a senso unico via Libertà. Utile pertanto un confronto quanto prima anche su questi aspetti”, conclude Rete Imprese Vignola.

FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG


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zona di

Appennino

L’associazione sottolinea: “E’ un provvedimento di equità” “E’ davvero arrivato il tempo di rivedere i valori delle aree edificabili. Nella Zona del Frignano, in questi anni di crisi, il valore reale di queste aree è realmente crollato. Chi ha aree fabbricabili oggi viene tassato come se possedesse un tesoro, ma tutti sappiamo che le cose non stanno così”. Andrea Bergamini, presidente Lapam Confartigianato della Zona del Frignano, interviene sul tema del valore venale delle aree fabbricabili nell’area dell’Appenino modenese. Per le aree edificabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. “E’ da troppi anni che non si è proceduto alla rideterminazione del sopra citato valore venale. Eppure in questo lasso di

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RIVEDERE I VALORI DELLE AREE EDIFICABILI

tempo (stiamo parlando di diversi anni), considerato l’impatto della grave crisi economica che ha colpito duramente l’economia reale, sono crollati i prezzi medi degli immobili, compresi i prezzi unitari della aree fabbricabili. Alla luce di tutto

questo – prosegue il presidente Lapam Confartigianato della Zona del Frignano - sollecitiamo le amministrazioni comunali affinché procedano il più celermente possibile alla revisione dei valori in comune commercio delle aree edificabili,

disponendo e pubblicando i nuovi valori rendendoli aderenti all’attuale realtà di mercato. Crediamo davvero – conclude Bergamini - che questo rappresenti uns provvedimento di equità per i cittadini coinvolti”.

UN PROGETTO PER GIOVANI E LAVORO Lapam aderisce e mette a disposizione competenze

Lapam Confartigianato ha aderito al progetto promosso dagli assessorati alle Politiche Giovanili dei comuni di Sant’Ilario d’Enza, Gattatico e Campegine, per trasmettere a giovani studenti l’approccio da utilizzare nei casi ricorrenti di scelta e definizione del proprio futuro scolastico e lavorativo e per supportare i ragazzi in una fase di passaggio delicata quale quella che prevede la transizione dalla scuola all’università alla formazione o al lavoro. “Oggi il fenomeno della disoccupazione giovanile sta assumendo i contorni di una vera e propria emergenza sociale – sottolinea l’associazione imprenditoriale – con un tasso che arriva a sfiorare, quando non a

superare, il 40%. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire al progetto dei comuni di Sant’Ilario, Gattatico e Campegine e ci mettiamo a disposizione per la buona riuscita dell’idea. Infatti – prosegue Lapam Confartigianato – il neo responsabile della nostra sede di Sant’Ilario d’Enza, Francesco Bigliardi, interverrà il 22 febbraio nell’ambito di un incontro di questo progetto”. Bigliardi è consulente del lavoro iscritto all’Albo di Reggio Emilia, e ha fornito (insieme all’ente di formazione C.S.L. e a La Cremeria di Cavriago), informazioni e strumenti necessari ad orientarsi nella scelta del proprio personale percorso di studio o lavoro. Imparare a scegliere e a cercare attivamente il lavoro: è infatti questo il focus delle serate di orientamento dedicate ai ragazzi del territorio in uscita dalle scuole superiori o in cerca di occupazione. “Ecco alcune delle domande che sono state affrontate nel corso del progetto –

conclude Lapam Confartigianato - come e dove reperire informazioni dettagliate sul sistema universitario e professionale? Quali servizi si occupano di orientamento alla scelta? Come decidere tra i vari interessi e come si fa a cercare lavoro? Come

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PERCORSI FORMATIVI AL CAVAZZI Scuola e mondo del lavoro s’incontrano grazie a un progetto che Lapam Confartigianato sta proponendo alle scuole superiori di tutta la provincia di Modena e Reggio. Percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro per l'indirizzo tecnico. Ecco il progranna per la Zona del Frignano: Impariamo a cercare lavoro 7 aprile 2016 | Franco Rubbiani Simulazione di un colloquio di lavoro in italiano 21aprile 2016 | Serena Sternieri Simulazione di un colloquio di lavoro in inglese Per le classi quinte Conosciamo il nostro territorio

3 aprile 2016 | Franco Rubbiani Opportunità di lavoro vicino a noi

Per le classi quarte Facciamo marketing 11 maggio 2016 | Italo Paltrinieri Il marketing di un’azienda turistica: dalla teoria alla pratica Per le classi quarte Diventiamo imprenditori

mettere a frutto le capacità, conoscenze e valorizzare il proprio profilo professionale? Domande importanti a cui, anche come associazione di imprenditori attenti alle nuove generazioni, abbiamo voluto contribuire a dare risposta”.

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Vicina. Oltre le attese.

26 aprile 2016 | Elena Braghiroli Elaborazione di un business plan su sistema informatico Per le classi quinte Tutte le attività si svolgeranno nella sede dell'Istituto di istruzione superiore “G.A. Cavazzi” - via Matteotti 2/4 Pavullo nel Frignano (Modena)

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MARZO 2016


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