NOI Impresa - maggio 2016

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MAGGIO 2016

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese

n° 348 • Maggio 2016

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2

www.lapam.eu

DALL’IDEA AL BUSINESS Successo per il master dedicato ai nuovi imprenditori MA IL CREDITO RESTA UN PROBLEMA… Carlo Alberto Rossi La notizia è stata data a metà

maggio dall'ufficio studi Confartigianato ed è preoccupante: nonostante gli interventi della Banca Centrale Europea, nonostante una flebile ripresa, nonostante il dato che le Pmi sono 'buoni' pagatori, il credito alle imprese di piccole o medie dimensioni è calato nei quattro anni che vanno dal 2011 al 2015 di 11 miliardi di euro. E' vero che le politiche espansive della Banca Centrale Europea, grazie a Mario Draghi, faranno effetto in parti-

colare da questo 2016 e che gli anni dal 2011 al 2014 sono stati davvero terribili, resta il fatto che a pagare maggiormente la stretta creditizia, il cosiddetto 'credit crunch', sono state in modo particolare le piccole imprese, più che i grandi gruppi. E' la dimostrazione che l'attenzione del mondo bancario per i piccoli, con qualche lodevole eccezione, resta piuttosto bassa e che è necessario tornare a 'fare banca' come una volta, premian-

do le imprese del territorio, le idee innovative, la voglia di intraprendere. Anche per questo, come Lapam Confartigianato, abbiamo promosso una nuova edizione del Master Giovani e Credito, un modo per le imprese nuove di trovare soluzioni alle risposte che, da sempre, si fanno gli imprenditori che avviano un'impresa. Poi, è chiaro, attendiamo risposte a favore delle Pmi ben più decisive dal mondo politico e finanziario.


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CONOSCENZE E STRUMENTI PER L'IMPRENDITORE 2.0 Lapam ha illustrato tutti i pilastri indispensabili per gestire una attività di successo Un successo che conferma ancora una volta l'importanza di progetti come ‘Giovani Imprese, dall’idea al business’: questo il nome scelto da Lapam Confartigianato che in collaborazione con Fondazione Democenter, Secofin e con il supporto di UniCredit, ha riproposto il master per giovani imprenditori e aspiranti imprenditori. “Il master era rivolto a tutti gli aspiranti imprenditori, e volto a sviluppare una

Bene, altrimenti a rischio migliaia di posti di lavoro “Avevamo denunciato il tema una decina di giorni e, per fortuna, il Parlamento Europeo ha risposto in modo positivo. Riconoscere alla Cina lo status di economia di mercato avrebbe effetti disastrosi per il nostro sistema manifatturiero e, stando alla provincia di Modena e pensando in particolare a meccanica e ceramica, impatterebbe su 4.733 imprese meccaniche e 216 imprese del comparto ceramico (su un totale di 306 imprese del settore in Emilia-Romagna). Insomma, bene ha fatto l'Europarlamento a votare, a larghissima maggioranza, la risoluzione contraria allo status di economia di mercato al colosso asiatico”. Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam Confartigianato, commenta così il voto che nei giorni scorsi hanno sostenuto i principali gruppi del Parlamento

maturazione della cultura imprenditoriale nei confronti di tutti coloro che hanno una nuova idea di business o che vogliano semplicemente potenziare un business già esistente – spiega Carlo Alberto Rossi, segretario Lapam Confartigianato -. Ai partecipanti sono state fornite le conoscenze necessarie per gestire la nascita, la presentazione e lo sviluppo di una nuova attività, oltre a tutti gli strumenti teorico-pratici necessari al moderno imprenditore: business plan, accesso al credito, bandi, contributi ed agevolazioni per investimenti nazionali ed esteri, opportunità fiscali, saper comunicare in maniera efficace, insomma tutti pilastri indispensabili per gestire una attività di successo”. “Come Democenter siamo orgogliosi di sostenere questo progetto, un’idea che mette al centro la capacità imprenditoriale, a prescindere dall’età anagrafica – rimarca Erio Luigi Munari, Presidente Democenter e Presidente generale Lapam Confartigianato -. La spinta a in-

traprendere è fondamentale, ma è anche determinante per una realtà come Lapam sostenere chi ha una idea. Per questo una iniziativa come ‘Dall’idea al business’ è meritevole di essere sostenuta”. Il partner è stato, come nelle scorse edizioni, UniCredit, che è intervenuta con i suoi esperti in particolare per tematiche di grande interesse, come l’accesso al credito e più in generale i servizi bancari. “Per la nuova imprenditoria e le start up abbiamo studiato e messo a punto un programma ben strutturato di sostegno sottolinea Giuseppe Zanardi, Area Manager di UniCredit -. Siamo una banca che fa formazione per le imprese e gli

aspiranti imprenditori; questa iniziativa si inserisce in un programma che ci ha visto realizzare dal 2015 oltre 200 lezioni di educazione bancaria e finanziaria, convinti che per sostenere la crescita di un Paese di debba sostenere la crescita culturale dei suoi cittadini”. “Non sono mancate anche alcune tematiche innovative – sottolinea Damiano Pietri, Presidente del Movimento Giovani Lapam Confartigianato - come la parte su opportunità e bandi e quella sulla comunicazione. Vogliamo far sì che chi ha un progetto innovativo possa portarlo avanti e farlo con gli strumenti adeguati. Il ‘master’ aveva proprio questo obiettivo”.

CINA NON È UNA ECONOMIA DI MERCATO di Bruxelles e Strasburgo, dai popolari ai socialisti, dai liberali ai conservatori, fino ai verdi. La risoluzione approvata è un primo passo e chiede alla Commissione Europea di mantenere in vigore i meccanismi anti dumping, a rischio di saltare automaticamente 15 anni dopo l'ingresso della Cina nel Wto. “Confartigianato Lapam si è battuta, nelle sedi opportune e a fianco di altre organizzazioni, per evitare questo automatismo – spiega Munari – e questo è un primo passo nella giusta direzione. E' del tutto evidente che concedere alla Cina lo status di economia di mercato, oltre a essere sostanzialmente iniquo, avrebbe effetti potenzialmente devastanti sul nostro comparto manifatturiero, meccanica e ceramica in testa. Non possiamo permettercelo, pena un ridimensionamento importante di questi comparti e la perdita di migliaia di posti di lavoro”.

LAPAM: “CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI UN GRANDE PASTORE” “Mons. Benito Cocchi lascia un ricordo indelebile nella comunità modenese, non solo in quella ecclesiale ma anche in quella civile. La sua sensibilità per il sociale, la sua attenzione al mondo del lavoro e dell’impresa, restano nella memoria di tanti”. Così Lapam Confartigianato ricorda il vescovo emerito di Modena, morto dopo una lunga malattia: “Mons. Cocchi è stato più volte nostro ospite e ha sempre messo al centro i valori e la cultura del lavoro e del fare impresa. Ricordiamo in particolare la profondità delle sue lettere alla città e il suo saluto alla diocesi, nel 2010, quando mise al centro delle preoccupazioni la crisi economica e le difficoltà del mondo del lavoro. La Chiesa modenese perde quello che è stato un grande Pastore”.


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NON SCADIAMO NELL’EFFETTO ‘CATALOGO IKEA’ Regolamento dehors, interviene Silvia Manicardi “Una regolamentazione che salvaguardi il decoro del centro storico cittadino è certamente utile, ma esagerare non è mai opportuno. Frenare la fantasia e imbriglia-

Oggettivamente un valore per Modena, pensare alle soluzioni non alle polemiche “Il concerto per i 40 anni di carriera di Vasco Rossi al parco Ferrari rappresenta oggettivamente un valore per la nostra città. Lasciamo, per una volta, da parte le polemiche e pensiamo alle soluzioni da adottare per fare in modo che questa occasione straordinaria per Modena venga colta. Non si tratta di essere ingenui o di dire sempre di sì a tutto, ma di valutare con il tempo necessario (che non manca) le modalità per fare di questo evento una giornata memorabile affrontando in

re tutto, in nome di un regolamento, non ci trova d’accordo. Insomma: evitiamo di voler far sembrare tutto uguale, come un grande ‘catalogo Ikea’ a cielo aperto”. Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, interviene sui dehors in centro storico. Il senso delle parole della presidente Lapam è chiaro: regole sì, ma senza ingessare. “Ci sono alcune questioni che vanno prese in considerazione e che riteniamo importanti. La prima riguarda i tempi per l’adeguamento dell’esistente, che a nostro

avviso vanno aumentati da due a tre anni per consentire interventi significativi senza avere troppa fretta e senza pesare troppo sulle risorse degli esercenti. La seconda è che questo regolamento che finisce col sembrare un catalogo in cui la scelta è ridotta al minimo, deve essere indicativo ma non tassativo. La terza è che, naturalmente, deve esserci una possibilità di revisione del regolamento stesso. E’ vero che dobbiamo evitare l’effetto Arlecchino, con tante cose anche belle ma messe accanto in modo abborracciato, è vero che il parere

della Soprintendenza è da tenere in debita considerazione, ma da qui a una bozza di regolamento che ci è stata presentata come un ‘prendere o lasciare’ francamente ce ne passa”. La presidente Lapam della Zona di Modena chiude: “E poi, è mai possibile che le discussioni debbano sempre essere fatte a posteriori e non prima che escano queste bozze? Discutere preventivamente con i soggetti interessati – precisa Manicardi – aiuterebbe a prevenire alcuni eccessi di zelo”.

IL CONCERTO DI VASCO? S'HA DA FARE modo analitico e tempestivo i possibili problemi”. Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, non ha dubbi: questo concerto s'ha da fare: “I signori del 'no a prescindere', purtroppo, sono scesi in campo un minuto dopo l'annuncio. Questo è molto triste perché è a causa della mentalità troppo chiusa di alcuni che la nostra città non ha saputo cogliere, negli anni,l opportunità di sviluppo e di crescita sotto il profilo

del marketing territoriale, a favore delle attività commerciali e di servizio ma, più in generale, del 'brand Modena'. Qualche esempio? Le polemiche ai tempi del 'Pavarotti and Friends', quelle che hanno bloccato progetti architettonici e artistici in centro storico (ricordate la 'Porta di Ghery' o le 'piazze di Botta'?), quelle sulla serie A al Braglia, quelle intorno al sito Unesco… Insomma, Modena rischia anche questa volta di farsi riconoscere come città del 'no', piuttosto come la città

capace di affrontare gli inevitabili problemi che ci saranno ma anche di cogliere opportunità preziose per farsi conoscere sempre di più e meglio in Italia e, perché no, anche al di fuori dei confini nazionali”. La presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena chiude: “Il concerto di Vasco Rossi a 'Modena park' è una bella occasione. Cogliamola facendo finalmente squadra tutti insieme. Ne riceveremo tutti un guadagno”.

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Noi Costruzioni, i numeri Lapam non sono incoraggianti “Il 2015 ha fatto registrare una ripresa nel settore immobiliare ma non è certo sufficiente a compensare la perdita registrata dal 2009 e questo pesa anche sulle imprese artigiane specializzate in lavori di costruzione:a Reggio Emilia sono 9.707 imprese artigiane nel comparto costruzioni con una perdita di 1.489 imprese dal 2009 al 2015 pari al -13,3% e -252 nel periodo 2014-2015 pari a -2,5%, sostanzialmente in linea con il calo a livello regionale. Il valore aggiunto prodotto dalle imprese di costruzione in provincia di Reggio Emilia, in questo caso tra il 2008 e il 2013, ha raggiunto un -35% passando dai 1.107 milioni del 2008 ai 720 del 2013, con una calo di 387,2 milioni di euro “Questa dimensione di perdita del valore di produzione, di numero di imprese e di occupati, in un settore come le costruzioni, pur segnando un rallentamento del trend negativo ed alcuni timidi segnali di inversione della tendenza, da l'idea dell'impoverimento diffuso che la

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LA RIPRESA (FORSE) C'È MA NON SI VEDE crisi ha generato in questi anni sul nostro territorio”. Così il presidente di Lapam Confartigianato Comparto Costruzioni, Roberto Ferrari commenta i dati dell’analisi del Centro Studi di Confartigianato Lapam. Tra il 2009 e il 2015 anni hanno chiuso i battenti ben 4.783 imprese artigiane, con un calo del -9,4%, superiore alla media italiana a -8,1%, che pone l’Emilia Romagna al 9° posto in Italia. A gennaio 2016 la produzione nel comparto costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un calo dell'1,5%. In positivo l’andamento nella media del trimestre novembre 2015 - gennaio 2016 che ha registrato un aumento della produzione dell'1,9% rispetto al trimestre precedente. Il consuntivo del 2015 vede la produzione nelle Costruzioni segnare, al netto degli effetti di calendario, una flessione tendenziale dell’1,9% rispetto al 2014, la meno intensa registrata dal 2010 a oggi. “Nelle Costruzioni assumono una

specifica centralità le politiche di incentivazione della manutenzione degli immobili – continua Ferrari -. Nell’ultimo biennio le manovre di bilancio (Leggi di stabilità 2015 e 2016 ) hanno sostenuto l’ecobonus e le agevolazioni sulle ristrutturazioni mettendo a disposizione risorse nel triennio 2016-2018 pari a 2.332 milioni di euro, una media di 777 milioni all’anno equivalente allo 0,6% degli investimenti fissi lordi nelle Costruzioni”. Nel corso del 2015 si registrano ritenute d’acconto per 1.624 milioni di euro che sottendono spese per ristrutturazioni e per risparmio energetico sostenute dalle famiglie per 24.766 milioni di euro. “Questo è proprio il segno che quanto andiamo dicendo da anni sull'opportunità di rendere strutturale questa forma di incentivo è giusto – conclude il presidente Lapam Comparto Costruzioni - L'effetto volano per il settore e per il mercato interno è evidente”.

TARI, AUMENTO MODERATO CONFRONTO SULLA STRATEGIA Il presidente Biagini interviene sul tema dell'imposta dei rifiuti “L'amministrazione comunale di Reggio Emilia ha mantenuto l'impegno per un aumento moderato della Tari, ma crediamo sia necessario un incontro di approfondimento del piano strategico per evitare interpretazioni distorte. Le imprese reggiane meritano di essere informate a dovere e noi, come associazione di categoria, intendiamo fare la nostra parte sia sotto il profilo della proposta che del supporto tecnico informativo al fine di dar modo alle imprese associate di fruire di tutte le agevolazioni previste dal piano”. Così Ivo Biagini, presidente Lapam Confartigianato di Reggio Emilia, associazione che ha recentemente incontrato gli assessori al Bilancio e all'Ambiente del Comune di Reggio Emilia, Francesco Notari e Mirko Tutino, per fare il punto sulla Tari per il 2016. “L'aumento è dell'1,7%, è stata quindi mantenuta la promessa di non arrivare a percentuali molto più alte – sottolinea Biagini – e la collaborazione con le associazioni imprenditoriali è stata positiva e costruttiva. E' comunque importante capire nei dettagli il progetto e il piano strategico dello smaltimento dei rifiuti (oltre che il costo al chilogrammo dello smaltimento stesso), tutto questo anche alla luce dell'utilizzo parziale dell'inceneritore di Parma. E' per questo – conclude il pre-

sidente Confartigianato Lapam Reggio Emilia – che chiediamo all'amministrazione comunale un incontro ad hoc, per conoscere meglio e per poter discutere il piano strategico”.

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OMICIDIO STRADALE: COSA CAMBIA NEL CODICE? È la direzione giusta? Nuove norme e revisioni “La legge sull'omicidio stradale ha già provocato i primi arresti nel nostro Paese, ecco perché deve essere conosciuta nei dettagli – sostiene Lapam Confartigianato Modena-Reggio Emilia -. Ci sono alcuni aspetti che andrebbero modificati (ad esempio, invece di alzare le pene per chi fugge e omette il soccorso andrebbe inserita una norma che premia chi chiede aiuto, evitando l'arresto immediato) ma bisogna rendersi conto che chi guida in modo pericoloso mette in atto un comportamento potenzialmente criminale”. Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia ha quindi organizzato un seminario nelle scorse settimane per approfondire le nuove norme relative all'omicidio stradale e all'erga-

stolo della patente. L'omicidio stradale verte in maniera molto chiara su una serie di condizioni che possono essere le principali cause dell'incidente, come la violazione delle norme del codice della strada, la guida in stato di ebrezza alcolica o di alterazione psico fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti. Con le nuove norme sono state inasprite le sanzioni previste per gli incidenti stradali, si rischiano sino a 12 anni di carcere e sino a 30 anni di sospensione della patente. Al di là dei casi più eclatanti le situazioni più 'comuni' possono comportare sospensione della patente per 5 anni e pene detentive dai 5 ai 12 anni. Conoscere le novità è importante per tutti, ma in particolare per chi vede nella patente il proprio strumento di lavoro. Relatore è stato Gianni Ferri, Comandante della polizia locale di Parma e docente presso la Scuola interregionale di polizia locale di Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. “E' una norma molto discussa quella sull'omicidio stradale, che divide gli animi in due fazioni – sottolinea ancora Lapam -. Da un lato c'è chi

saluta l'approvazione di queste norme come un importante passo nella direzione della mortalità sulle strade, dall'altro chi sostiene che occorre sistemare alcuni aspetti della legge, perchè norme così severe possono spingere il reo alla fuga e pertanto all'omissione di soccorso”. Nel 2014 i decessi sono stati 3.381, più che dimezzati rispetto ai 7.096 del 2001. Ma negli ultimi tre anni la

diminuzione dei decessi è stata minima. “Molti sostengono che questa legge vada nella direzione giusta ma con modalità sbagliate – conclude Lapam - per questo la nostra associazione ha deciso di organizzare un seminario per illustrarne i cambiamenti e valutare la necessità di una revisione che migliori la legge, senza stravolgerne gli obiettivi”.

DETRAZIONI FISCALI E QUALIFICA PROFESSIONALE: LE PRIORITÀ Il Gruppo Giardinieri Lapam promuovono la cultura del verde Si è tenuto nei giorni scorsi il consiglio direttivo del Gruppo Giardinieri Lapam Confartigianato nel corso del quale il presidente Christian Mattioli ha aggiornato gli altri componenti in merito alla sua partecipazione come rappresentante della Confartigianato Nazionale alla tavola rotonda sul

Florovivaismo a Torino. Nel Disegno di Legge sulla detraibilità fiscale, rispetto a novembre, sono intervenuti cambiamenti sulla modalità di presentazione del Disegno di Legge e delle figure politiche coinvolte che sono stati illustrati nell'assemblea torinese. “Come Confartigianato Lapam siamo in pieno accordo con il progetto di detraibilità fiscale – ha sottolineato Mattioli –. Il DDL intende promuovere e rafforzare in Italia una sana e diffusa cultura del verde attraverso la previsione di specifici incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione e recupero delle aree verdi. Tale misura di intervento va senza dubbio nella direzione di sostenere le imprese del verde

che operano nella legalità dando allo stesso tempo modo di fare emergere del “sommerso”. La possibilità di avere detrazioni fiscali sui lavori svolti nel proprio verde, necessiterà di una rendicontazione con fattura per questo siamo convinti che questo DDL, oltre a favorire lo sviluppo estetico del paesaggio e contribuire positivamente ad un miglioramento ecologico in ambito urbano, aiuterà a combattere il problema del lavoro nero e di conseguenza a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro. Questa misura potrebbe essere il volano per

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il rilancio della categoria”. “E' necessario inoltre arrivare ad ottenere un riconoscimento della qualifica professionale attraverso un processo formativo per gli operatori del verde – continua Mattioli – per tutelare chi fa impresa ottemperando a tutti gli adempimenti di Legge rispetto a chi fa impresa senza esserlo (cioè senza i minimi requisiti o senza adeguare impresa-addetti-mezzi agli adempimenti previsti a livello normativo e di sicurezza). Aggiornamento e formazione sono requisiti indispensabili per la nostra categoria”.

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Periodico di informazione di

www.lapam.eu

Modena - Reggio Emilia

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972

MAGGIO 2016 DIRETTORE EDITORIALE Erio Luigi Munari RESPONSABILE DI REDAZIONE Carlo Alberto Rossi DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Seghedoni REDAZIONE Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Antonio Bellettini, Marco Minarelli, Fabio Ferrarini, Milena Savani, Elena Baraldi HANNO COLLABORATO Marco Pignatti, Enzo Fanì, Carlo Alberto Medici, Christian Magnani, Marcella Caluzzi, Franco Rubbiani, Andrea Cavallini PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE MediaMo FOTOGRAFIE MediaMo, Archivio Lapam STAMPA Golinelli SpA

Per la pubblicità su Noi Impresa contatta MediaMo: info@mediamo.net Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326


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SCADENZE LEGALI GIUGNO 2016

ACCORDO CONVENZIONE DI TESORERIA

Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca - posta con modello F24

Validità: 01/05 – 31/05/2016

GIOVEDÌ 16 GIUGNO I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di maggio 2016. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse.

BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI

CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA Tasso dare – Scoperto c/c

EX E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di maggio 2016 per gli sportivi professionisti e per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. Tali contributi dovranno essere esposti nella “Sezione INPS” del modello F24 con le seguenti causali: • DM10 per i contributi correnti dovuti sia per sportivi professionisti che per i lavoratori dello spettacolo; • DMRA per i contributi e gli oneri accessori notificati con note di rettifica attive; • RC01 per il versamento di contributi e oneri accessori effettuati dopo la scadenza ordinaria del versamento, a seguito di regolarizzazione spontanea ovvero di diffida da parte dell’Ufficio; • DMDD per il versamento di rate di dilazioni concesse dall’Istituto.

TABELLA CONDIZIONI MASSIME

E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di maggio 2016 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24).

UNICREDIT

I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare: 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di maggio 2016, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in maggio 2016; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente; DENUNCIA SALARI E PREMIO INAIL – NUOVE EMESSE Scade il termine per il pagamento con mod. F24 dei premi dovuti per regolazione 2015 e rata 2016, oppure per il pagamento della 1° rata (di tre) in caso di rateizzo, e per la presentazione della relativa denuncia salari delle aziende che hanno iniziato l'attività negli ultimi due mesi del 2015 e per le quali non si è provveduto all'autoliquidazione con scadenza febbraio 2016. INPS – VERSAMENTO CONTRIBUTI OPERAI AGRICOLI Scade il termine per il versamento trimestrale dei contributi dovuti per gli operai a tempo indeterminato e determinato e per compartecipanti individuali (4° trimestre 2015).

Smobilizzo (tutte le forme tecniche)

Tasso dare Scoperto c/c

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Tasso dare Scoperto c/c

CARISBO - C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA - BCC - BANCO POPOLARE - BPER

Tasso dare Anticipi S/FATTURE e SBF

Tasso dare Scoperto c/c

MPS

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Versamenti esclusi dal Modello F24 e altri adempimenti

GIOVEDÌ 16 GIUGNO CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di maggio 2016 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la procedura DASM). SABATO 25 GIUGNO AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di maggio 2016. La comunicazione del consuntivo mensile relativo ai lavoratori, giorni e ore di ammortizzatori sociali in deroga utilizzate dovrà sempre essere fornita, anche se pari zero. Invio all’INPS dei modelli SR41, attraverso il sistema telematico messo a disposizione dall’Istituto stesso. EBER (casistiche Regolamento 2016) – RENDICONTAZIONE MENSILE Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle astensioni facoltative di maternità e delle giornate di sospensione lavorativa effettuate nel mese di maggio 2016 (da effettuare telematicamente tramite il portale ABACO).

SPESE TENUTA CONTO

COMMISSIONI INCASSO

VALUTE

FASCIA 4 Euribor + 8,300% =

4,149%

5,099%

6,499%

8,049%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,749%

3,449%

4,449%

5,149%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 8,300 =

3,999%

4,899%

6,049%

8,049%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

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2,149%

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Euribor + 3,000 =

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2,749%

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5,149%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 7,500 =

3,999%

4,899%

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7,249%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 3,800 =

Euribor + 4,900 =

2,149%

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Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,749%

3,449%

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5,149%

Spese per operazione

€ 1,10

Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione)

€ 10,00

invio estratto conto (car taceo)

€ 0,90

Pagamento F 24

zero

Altri attestati

€ 1,25

Commissioni per bonifico telematico

€ 1,00

Spesa istruttoria fido

zero

Ser vizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione

gratuito

Sconto e incasso SBF

€ 2,85

su RI-BA cartaceo

€ 2,85

su RI-BA magnetico

€ 2,53

su RI-BA telematico

€ 1,75

Ritorno di insoluti sia su ef fetti che RIBA

€ 4,21

Ef fetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”

€ 8,00

Ef fetti protestati

1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00)

Prelievi con assegno di c/c

data assegno

Versamenti contante

stesso giorno

Versamento assegni circolari stessa banca

stesso giorno

Versamento assegni banca su stesso sportello

stesso giorno

Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno

GIOVEDÌ 30 GIUGNO INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.

INPS – ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE Scade la documentazione per la corresponsione ai lavoratori dipendenti dell'assegno per il nucleo familiare (mod. ANF/DIP).

FASCIA 3 Euribor + 6,750 =

CONDIZIONI ALLEGATO B

E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all'Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di maggio 2016 e per la presentazione della relativa denuncia.

INPS ex E.N.P.A.L.S. - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per trasmettere all'Ente in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di maggio 2016, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.

FASCIA 2 Euribor + 5,350 =

BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE

INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di maggio 2016.

VENERDÌ 10 GIUGNO FLESSIBILITÀ ORARIO DI LAVORO Scade il termine per la presentazione al Ministero del Lavoro della domanda per i finanziamenti connessi all'attivazione delle azioni positive per la flessibilità dell'orario di lavoro (L. 53/2000 art. 9; D.M. 15/05/2001).

FASCIA 1 Euribor + 4,400 =

Versamento assegni altre banche

3 giorni lavorativi

Versamenti assegni circolari di altre banche

1 giorno lavorativo

Effetti cartacei a scadenza su stessa banca

7 giorni lavorativi

Effetti cartacei a scadenza su altra banca

8 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su stessa banca

(data carico) 12 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su altre banche

(data carico) 14 giorni lavorativi

RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca

zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale

RI.BA. SBF – pagabile su altre banche

1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale

FINANZIAMENTO IMPOSTE E 13 a MENSILITÀ CDF COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI

Commissioni di istruttoria

Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF)

Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro

FASCIA 1

FASCIA 2

0,20%

0,30%

FASCIA 3 0,40%

FASCIA 4 0,50%


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SCADENZE FISCALI GIUGNO 2016 MERCOLEDÌ 15 GIUGNO IVA - FATTURAZIONE DIFFERITA Ultimo giorno utile per l'emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto), spediti o consegnati nel mese precedente. GIOVEDÌ 16 GIUGNO IVA - ANNOTAZIONI E VERSAMENTI MENSILI I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di maggio 2016 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice tributo : • 6005 – versamento IVA mensile maggio I contribuenti "mensili" che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, optando, possono effettuare la liquidazione e il versamento del mese di maggio sulla base delle registrazioni del mese di aprile. IVA – VERSAMENTO QUARTA RATA DELL'IVA DOVUTA SULLA BASE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE I soggetti che hanno optano per la rateizzazione mensile dell'imposta a debito risultante dalla liquidazione annuale devono effettuare il relativo versamento maggiorato dell'interesse pari allo 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2016, esclusivamente mediante modalità telematiche. Codice tributo: • 6099 – versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale IRPEF – RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro autonomo devono effettuare il versamento delle ritenute operate a maggio 2016: • Codice tributo – 1040. IRPEF – ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate a maggio 2016 relative a: • rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio – Codice tributo 1038; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro – Codice tributo 1040; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto – Codice tributo 1030; • prestazioni derivanti da contratti d'appalto/d'opera effettuate nell'esercizio di impresa o da attività commerciali non abituali, nei confronti di condomini - Codice tributo 1019 (ritenuta a titolo d'acconto dell'IRPEF) - Codice tributo 1020 (ritenuta a titolo d'acconto dell'IRES). MODELLO UNICO 2016 – PERSONE FISICHE Termine entro il quale effettuare i versamenti relativi a: • IRPEF – saldo 2015 e primo acconto 2016 • addizionale regionale all'IRPEF – saldo 2015 • addizionale comunale all'IRPEF – saldo 2015 e acconto 2016 • acconto 20% dell'imposta dovuta per i redditi a tassazione separata • saldo IVA 2015 con maggiorazione ( 0,4% per mese o frazione di mese dal 16 marzo 2016) • imposta sostitutiva regime contribuenti minimi del 5% saldo 2015 e primo acconto 2016 • imposta sostitutiva contribuenti forfetari "start-up" del 5% saldo 2015 e primo acconto 2016 • imposta sostitutiva contribuenti forfetari del 15% saldo 2015 e primo acconto 2016 • imposta sostitutiva del 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni esistenti al 31/12/2015 da quadro EC • contributi IVS – saldo 2015 e primo acconto 2016 • contributi gestione separata INPS – saldo 2015 – primo acconto 2016 • cedolare secca – saldo 2015 e primo acconto 2016 • contributo di solidarietà del 3% dovuto dai titolari di un reddito complessivo superiore a euro 300.000 • IVIE (saldo 2015 e primo acconto 2016) • IVAFE (saldo 2015 e primo acconto 2016). MODELLO UNICO 2016 – SOCIETÀ DI PERSONE Termine entro il quale effettuare i versamenti relativi a: • saldo IVA 2015 con maggiorazione (0,4% per mese o frazione di mese dal 16 marzo 2016) • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni esistenti al 31/12/2015 da quadro EC • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale a seguito di operazioni straordinarie effettuate nel 2014 e 2015 • imposta sostitutiva del 16% (unica soluzione) dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni immateriali a seguito di operazioni straordinarie ex art. 15, DL n. 185/2008. MODELLO UNICO 2016 – SOCIETÀ DI CAPITALI ED ENTI NON COMMERCIALI Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare, i versamenti relativi a: • saldo IVA 2015 con maggiorazione (0,4% per mese o frazione di mese dal 16 marzo 2016) • IRES – saldo 2015 e primo acconto 2016 • IRES – maggiorazione del 10,50% delle società di comodo – saldo 2015 e primo acconto 2016 • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni esistenti al 31/12/2015 da quadro EC • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale a seguito di operazioni straordinarie effettuate nel 2014 e 2015 • imposta sostitutiva del 16% (unica soluzione) dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni immateriali a seguito di operazioni straordinarie ex art. 15, DL n. 185/2008. MODELLO IRAP 2016 La Legge n. 244 del 2007 prevede, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, l'obbligo di presentare – entro gli stessi termini di presentazione del Modello Unico – la dichiarazione annuale dell'IRAP non più in forma unificata ed esclusivamente in via telematica. Versamento dell'IRAP, saldo 2015 e primo acconto 2016 da parte di persone fisiche, società di persone, società di capitali ed enti non commerciali con esercizio coincidente con l'anno solare. STUDI DI SETTORE - ADEGUAMENTO Versamento dell'IVA dovuta sui maggiori compensi/ricavi da parte dei soggetti che si adeguano agli studi di settore per il 2015 • codice tributo 6494; e dell'eventuale maggiorazione del 3% • codice tributo - 4726 per le persone fisiche • codice tributo - 2118 per i soggetti diversi dalle persone fisiche. DIRITTO ANNUALE CCIAA Versamento del diritto annuale 2016 alla Camera di Commercio di appartenenza esclusivamente con modalità telematiche per i titolari di partita Iva • codice tributo 3850 – Diritto camerale RIVALUTAZIONE BENI D'IMPRESA Versamento dell'imposta sostitutiva del 12% per i beni non ammortizzabili e del 16% per i beni ammortizzabili, per la rivalutazione dei beni d'impresa e delle partecipazioni riservata alle società di capitali ed enti non commerciali effettuata nel bilancio 2015 e per l'eventuale affrancamento del 10% del saldo attivo ex art. 1, co. da 889 a 896 della finanziaria 2016. IMU – 2016 I proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento su beni immobili devono versare la prima rata o unica soluzione dell'Imposta Municipale Propria dovuta per il 2016, tramite modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo: • 3912 – IMU su abitazione principale e relative pertinenze -Comune;

• 3913 – IMU per fabbricati rurali ad uso strumentale – Comune; • 3914 – IMU per i terreni – Comune; • 3915 – IMU per i terreni – Stato; • 3916 – IMU per le aree fabbricabili – Comune; • 3917 – IMU per le aree fabbricabili – Stato; • 3918 – IMU per gli altri fabbricati – Comune; • 3919 – IMU per gli altri fabbricati – Stato. TASI 2016 I proprietari, titolari di altri diritti reali o detentori di immobili, devono versare la prima o unica rata dell'imposta dovuta per il 2016, utilizzando le aliquote e le detrazioni previste per l'anno 2015. il versamento si effettua attraverso il modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo: • 3958 - denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.” • 3959 - denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.” • 3960 - denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.” • 3961- denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.” LUNEDÌ 27 GIUGNO IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT MENSILI Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizi resi e ricevuti, registrati o soggetti a registrazione relativi al mese di maggio (soggetti mensili). GIOVEDÌ 30 GIUGNO MODELLO UNICO 2016 – PERSONE FISICHE I contribuenti persone fisiche che sono esclusi dall'obbligo di presentazione della dichiarazione Modello Unico 2016 per via telematica, possono presentarlo in forma cartacea presso un ufficio postale entro il 30 giugno. 5 PER MILLE DELL'IRPEF – ISCRIZIONE ELENCO BENEFICIARI Invio a mezzo raccomandata A/R o PEC, alla competente Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, da parte dei legali rappresentanti dei soggetti iscritti nell'apposito elenco 2016, della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti, unitamente alla copia del documento d'identità del sottoscrittore l'autocertificazione. Per le associazioni sportive dilettantistiche la dichiarazione sostitutiva va inviata all'Ufficio territoriale del CONI nel cui ambito si trova la sede dell'associazione. ACCISE AUTOTRASPORTATORI Presentazione all'Agenzia delle Dogane dell'istanza per chiedere a rimborso il credito 2014 non utilizzato in compensazione entro il 31.12.2015. IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti, senza addebito dell'IVA, con operatori economici aventi sede a San Marino, annotate a maggio. A tal fine va utilizzato il quadro SE contenuto nel modello di comunicazione polivalente (c.d. spesometro). RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Versamento della terza rata dell'imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni non quotate posseduti, non in regime d'impresa all'1.1.2014 (Finanziaria 2014) - codice tributo - 8056 per i terreni - codice tributo - 8055 per partecipazioni non quotate. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Versamento della seconda rata dell'imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni non quotate posseduti, non in regime d'impresa all'1.1.2015 (Finanziaria 2015) - codice tributo - 8056 per i terreni - codice tributo - 8055 per partecipazioni non quotate. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Versamento della prima o unica rata dell'imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni non quotate posseduti, non in regime d'impresa all'1.1.2016 (Finanziaria 2016) - codice tributo - 8056 per i terreni - codice tributo - 8055 per partecipazioni non quotate. COMUNICAZIONE LEASING – LOCAZIONI – NOLEGGI Invio telematico della comunicazione dei dati riguardanti i contratti stipulati nel 2015 da parte: - delle società di leasing per i contratti di leasing finanziario aventi oggetto immobili e mobili; - degli operatori esercenti l'attività di locazione e/o noleggio di autovetture, caravan, unità da diporto e areomobili. In alternativa all'apposito modello di "Comunicazione contratti di leasing e di noleggio" poteva essere utilizzato il modello di comunicazione polivalente (c.d. spesometro). IMU - DICHIARAZIONE I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. Pertanto le dichiarazioni IMU per l'anno 2015 devono essere presentate entro il 30/6/2016, e va presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili. TASI - DICHIARAZIONE La presentazione della dichiarazione IMU relativamente ai fabbricati o aree per le quali sono intevenute variazioni ai fini della determinazione dell'imposta, come specificato dal MEF nella risoluzione n. 3/DF del 25.3.2015, vale anche ai fini TASI per l'anno 2015. IVA - ADEMPIMENTI IVA - INVIO DICHIARAZIONE DI INTENTO A seguito dell'art. 20 del D.Lgs. "Semplificazioni" dal 1° gennaio 2015 la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento sarà effettuata direttamente dall'esportatore abituale. Quest’ultimo, una volta ottenuta la ricevuta di presentazione, dovrà consegnare al proprio fornitore ovvero in dogana, la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione. In capo al cedente/prestatore (fornitore) è previsto: • l’obbligo di riscontrare in via telematica l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento da parte dell'esportatore abituale; • riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. Al cedente/prestatore, che effettuerà cessioni/prestazioni prima di aver ricevuto da parte del cessionario/committente la dichiarazione d’intento con la relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate, sarà applicabile la sanzione amministrativa prevista per le operazioni “in mancanza della dichiarazione d’intento”, ovvero dal 100% al 200% dell’imposta. IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE ANNOTAZIONE FATTURE INTRACOMUNITARIE Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese. AVVERTENZA: A seguito dei continui mutamenti legislativi in essere è utile effettuare una opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.


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NO AL ‘SEMAFORO’ INGLESE CONTRO QUALITÀ CIBI Stop Europarlamento, Lapam settore alimentazione soddisfatta “Il Parlamento europeo ha accolto le nostre sollecitazioni. Non si può bloccare gli alimenti in base alle loro caratteristiche nutrizionali”. Il responsabile

di Lapam Confartigianato Agroalimentare, Daniele Casolari commenta soddisfatto il voto dell’Europarlamento che ha bocciato il sistema inglese dell’etichetta ‘a semaforo’ sugli alimenti e ha chiesto di rimettere in discussione il fondamento scientifico dei profili nutrizionali. “Classificare gli alimenti soltanto in base al loro contenuto di sale, zucchero e grassi – sottolinea ancora Casolari – significa paradossalmente penalizzare molti cibi della dieta mediterranea. In realtà non esistono cibi buoni o cattivi ma soltanto diete più o meno equilibrate, sulla base di come gli alimenti vengono associati tra di loro secondo le abitudini e le tradizioni dei diversi Paesi. Senza considerare l’impatto

economico provocato dalle soglie dei profili nutrizionali che rischiano di provocare gravi conseguenze sulla filiera agroalimentare italiana (formaggi, carni, dolci, e in generale prodotti tipici con marchio di qualità Dop, Igp, Stg) che, soltanto nell’artigianato, conta91.000 imprese con 160.000 addetti. Si finisce così per giustificare l’imposizione di tasse supplementari o altre forme di restrizione, come appunto l’etichettatura a semaforo contro la quale Lapam Confartigianato si batte da sempre”. “Una scelta che valorizza la qualità degli alimenti e la salute dei consumatori – conclude Casolari -. Una decisione, quindi, che premia il Made in Italy”.

I PATTI DEVONO ESSERE RISPETTATI Tante le promesse rimaste solo sulla carta L’autotrasporto merci italiano aveva stipulato lo scorso 5 novembre con il Governo, rappresentato dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, e dal suo capo di gabinetto Mauro Bonaretti, un vero e proprio patto che prevedeva misure innovative per lo sviluppo del Paese. Il patto non era generico sui soli principi ma specificava, misura per misura, gli importi da destinare e gli obiettivi da raggiungere. Le risorse destinate all’attuazione del patto erano immediate, certe ed esigibili perché provenivano dalla soppressione del credito d’imposta sulle accise sottratte ai veicoli commerciali euro 1 e 2 a fare data dal 1 gennaio 2016. “Ebbene - afferma Amedeo Genedani, presidente di Lapam Confartigianato Trasporti provinciale e nazionale e presidente di Unatras (l’unione delle associazioni dell’autotrasporto merci italiano che raggruppa le principali sigle del trasporto stesso), al momento nessun decreto attuativo del patto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In particolare, è urgentissima la comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate circa l’ammontare degli importi da dedurre nell’imminente dichiarazione annuale dei redditi per l’anno 2015 relativa alle “spese forfettarie non documentate. Il ‘pacchetto di norme’ che doveva migliorare l’ambiente, la diversione modale ed incrementare la competitività

delle imprese dell’autotrasporto merci è rimasto sulla carta mentre i sacrifici che lo hanno permesso bruciano sulla pelle delle nostre imprese”. La situazione non è accettabile e il Comitato Esecutivo di Unatras, composto dagli imprenditori dirigenti delle associazioni componenti, hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria ed hanno deciso di riconvocarsi per il “prossimo 16 maggio al fine di valutare tutte le iniziative utili a tutela della categoria, non escludendo la proclamazione del fermo dei servizi dell’autotrasporto”.

FINANZIAMENTI PER IL SETTORE AUTOTRASPORTO Con l'introduzione del MAXI ammortamento al 140% e la possibilità di utilizzare la Sabatini Ter per avere finanziamenti ad un costo finanziario vicino allo zero può essere il momento giusto per effettuare investimenti. Uno dei principali obiettivi per tutte le imprese è il risparmio sui costi operativi, come può risparmiare l'autotrasportatore senza rinunciare alla sicurezza e alla qualità? Per dare una risposta concreta alle imprese dell'autotrasporto, Lapam ha organizzato un seminario durante il quale Marco Pignatti, Responsabile Ufficio Credito Lapam, ha trattato i temi legati al credito nel settore dell'autotrasporto e alla Legge Sabatini Ter. accesso al mediocredito e Francesco Vecchi, referente Confartigianato Trasporti Servizi, ha approfondito i servizi di CTS: rimborso dei pedaggi autostradali e brokeraggio assicurativo.


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BENE IMPEGNO ISTITUZIONI MA DIFFICOLTÀ PER IMPRESE Le questioni aperte a quattro anni dal sisma “Ricostruzione avviata, bene l’impegno delle istituzioni. E nonostante il permanere delle difficoltà per le imprese, andiamo avanti”. A quattro anni dai tragici giorni che misero in della Garanzia dello Stato verso il siginocchio l’area Nord della provin- stema bancario.” cia, il 20 e 29 maggio 2012, quando “A ciò si affianca, il riconoscimento il terremoto devastò la bassa mode- delle ‘zone franche urbane’ per i cennese, ReTE Imprese Modena guarda tri colpiti dal sisma, il cui beneficio al futuro della zona e delle attività fiscale, è stato ufficialmente riconoimprenditoriali. E lo fa, partendo sciuto nei giorni scorsi a circa 1800 dagli ultimi risultati ottenuti: ovve- imprese del territorio. Senza dimenro l’impegno del governo a trovare ticare, tuttavia, il problema dei tempi una soluzione legislativa al problema di pagamento per la filiera dell'edidella restituzione dei finanziamen- lizia, così come i rischi di mancato ti ottenuti per i danni provocati dal pagamento per le imprese di subapsisma. Rete Imprese Modena, infat- palto in caso di procedure fallimenti, unitamente alla regione ed alcuni tari o concordatarie delle imprese parlamentari modenesi, ha incontrato affidatarie dei lavori di ricostruzione, nei giorni scorsi il Ministro per le Ri- sollevati un anno fa da Rete Impreforme costituzionali e i Rapporti con se ed oggi rimarcati da un ordine del giorno adottato dal Comune di Miil Parlamento Maria Elena Boschi. “Abbiamo avanzato al Governo una randola”. serie di proposte atte a prorogare la Secondo le Associazioni Imprenscadenza del rimborso dei mutui con- ditoriali, ancora diversi problemi tratti dalle imprese dell’area del sisma attendono soluzione: “Nonostante per pagare imposte e contributi – l’impegno da parte della Regione, spiega ReTE Imprese, che aggiunge la burocrazia ed i ritardi dovuti alla – In sostanza abbiamo chiesto lo spo- complessità degli interventi sta ancostamento del pagamento della prima ra rallentando parte della ricostruziorata al 31 dicembre 2016, la restitu- ne degli immobili privati presenti nei zione del finanziamento in cinque centri urbani spesso sedi di attività anni (a partire dall’1 gennaio 2017) commerciali e artigianali - afferma LAPAM 20% SCONTO ed ASSOCIATI anche il mantenimento di DI tutto il Rete Imprese che sottolinea anche la periodo di restituzione (cinque anni) difficoltà delle Amministrazioni co-

munali per l’avvio della ricostruzione degli edifici pubblici –. Un tema di cruciale importanza per la ripartenza dei cuori storici dei paesi colpiti dal sisma. Per la ragione che le imprese già presenti nei centri e quelle ancora delocalizzate, hanno necessità, per poter rientrare nei centri storici e continuare la loro attività lavorativa, del ritorno dei residenti e di tutti quei sevizi di natura amministrativa o culturale che garantiscono attrattività. Continua a rimanere alta, urgente e fondamentale mettere in atto importanti azioni di contrasto al caro

affitti. “Oggi ogni valutazione positiva inerente le imprese passa necessariamente attraverso l’accoglimento delle nostre richieste rispetto il finanziamento delle imposte. Se approvate possiamo parlare di risultati utili alle imprese. Non sufficienti da soli però a risolvere le persistenti difficoltà in cui le aziende del territorio si trovano ad operare. Da parte nostra l’impegno non verrà meno, proseguendo il confronto condotto in questi anni con le istituzioni locali, regionali e nazionali.”

FINALE, LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO I CANDIDATI Si avvicina la data delle elezioni Amministrative che porteranno alla scelta del Sindaco che amministrerà il Comune di Finale Emilia per i prossimi cinque anni. Per capire le idee e le proposte dei diversi schieramenti, le associazioni di categoria organizzano un momento di confronto pubblico con i candidati alle amministrative giovedi 26 Maggio 2016, ore 20,30 presso la Tensostruttura C.O.C in via Montegrappa 6, Finale Emilia. L’incontro permetterà di conoscere il programma dei candidati, in particolare in tema di sostegno del territorio e delle iniziative da intraprendere per far fronte alla crisi economica e sociale.

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MODA AL FUTURO, VINCE LA 'BUONA SCUOLA' Successo per l’iniziativa LapamVallauri a Palazzo Pio “Questa iniziativa è davvero importante e siamo felici di portarla avanti ormai da otto anni. E’ un modo virtuoso di mettere insieme mondo della scuola e del lavoro”. Federico Poletti, presidente Lapam Confartigianato Moda, commenta così la conclusione dell’ottava edizione di ‘Moda al futuro’, il progetto che Lapam e Istituto Vallauri portano avanti con le studentesse e gli studenti di 5^ B e 5^ D, del corso “Tecnico Abbigliamento e Moda”, che si è svolta a palazzo Pio. Le creazioni sono frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante il corrente anno scolastico. Dapprima con momenti formativi a scuola, poi proseguito con alcune settimane di stage in azienda durante il quale, affiancati da un tutor della stessa impresa, gli alunni hanno potuto dare sfogo allo loro fantasia creando di sana pianta uno o più abiti che verranno portati in passarella grazie all’impegno e al sostegno di Lapam che da anni ha fatto del rapporto scuola-mondo del

Importante sostenere la nuova associazione per la promozione del territorio “E’ un buon risultato per la città di Soliera ed in particolare per il mondo del commercio e dell’artigianato solierese, un progetto cui Lapam ha sempre creduto con convinzione e per il quale nei mesi scorso si è spesa con impegno”. E’ questo il primo commento di Daniela Malvasi, presidente della locale sede Lapam, dopo la nascita di “Civico 1”, l’associazione per la promozione e la valorizzazione del territorio di Soliera e del suo centro in particolare. Dopo un lungo confronto tra gli operatori, l’Amministrazione Comunale e le Associazioni di categoria, da alcune settimane ha preso il via il neonato so-

lavoro uno dei tratti caratteristici del suo impegno in città. Alla sfilata e alle premiazioni ha presenziato, oltre a insegnanti e preside del Vallauri e ai dirigenti Lapam, anche l’assessore del Comune di Carpi, Simone Morelli. Il successo è andato a Francesca Simoni, legata all’azienda Twin Set, secondo posto a pari merito per Federica Facchini (Blufin) ed Eleonora Grazia (Daniela Dallavalle – Pretty mode), terza Olivia Saratila (Vallauri). Le menzioni per la tecnica sono andate a Margherita Bertani (Studio Marras) e Rabia Farooq (Sintesi fashion Group – Anna Rachele); per la creatività a Ludovica Roncadi (Creazioni 2000), Debora Armillotta (Crea-sì) e Beatrice Forghieri (L.V.P.); per la manualità a Irene Cuoghi (Spruzzi). Le aziende partecipanti al progetto che hanno accolto le alunne in stage sono state Liu Jo, LVP, Daniela Dallavalle, Severi Silvio, Staff Jersey, Enne Elle, Taglio Golinelli, We Studio, Green-Light, Anna Falck, Creazioni 2000, Fausta Tricot, Confezioni Chicca, Ribelle, Spazio Sei Fashion Group, Crea-Si, Black Diamonds, Spruzzi, Blumarine, Anna Rachele, Maglificio Paten, Marinella Casali, Kadiby, Conf.Midal, Tessitura Roberta, Twin-Set, ETC 2.0, Rosanna & Co, V Studio Group e Cea Maglierie. “E’ stata una bellissima occasione – ha concluso il presidente Lapam, Erio Luigi Munari – un momento importante che dimostra come sia determinante puntare

sui giovani e sulla loro capacità di creare. Come associazione vogliamo continuare

a sostenere questi progetti di incontro tra scuola e lavoro”.

SOLIERA, BENE LA CREAZIONE DI CIVICO 1 dalizio, cui potranno aderire, in primis gli operatori economici ma anche tutti coloro che in qualche modo hanno a cuore la realtà solierese. Questo cammino di confronto preventivo tra diversi soggetti ha avuto il pregio di portare forte condivisione su un progetto che non potrà che aiutare tutti gli attori del mondo economico, già negli anni passati molto attivi per la valorizzazione complessiva del territorio. All’atto della presentazione ufficiale di Civico 1 alla comunità solierese, il responsabile sindacale di zona, Carlo Alberto Medici, ha ribadito la volontà di Lapam di sostenere e collaborare attivamente con la nuova associazione ed in particolare con i dirigenti che a breve verranno scelti per guidarla nei primi passi del suo significativo cammino di consolidamento e sviluppo.

REACH, SICUREZZA NEI PRODOTTI TESSILI Lapam Confartigianato ha organizzato un seminario informativo sul regolamento Reach per il rispetto di salute e ambiente nel settore moda. Obiettivo principale del Reach è quello di migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da prodotti chimici già esistenti (quelli introdotti sul mercato prima del settembre 1981) e nuovi (dopo il settembre 1981). Il Reach è un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell'ambiente. Circa 30.000 sostanze e prodotti chimici dovranno infatti essere soggetti ad un esame sulla loro pericolosità e inseriti in un database comune a tutti gli Stati membri. Attraverso il Reach sarà possibile ottenere maggiori e più complete informazioni sulle proprietà pericolose dei prodotti manipolati, i rischi connessi all'esposizione, le misure di sicurezza da applicare e le responsabilità dei produttori. La registrazione delle sostanze comporta, per i fabbricanti e gli importatori di sostanze e preparati, l’obbligo di presentare all’Agenzia europea una serie di informazioni di base sulle caratteristiche delle sostanze e, in mancanza di dati disponibili, l’obbligo di eseguire test sperimentali per caratterizzare le proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali. Il relatore, Emilio Bonfiglioli, direttore del centro Qualità Tessile di Carpi ha parlato della sicurezza dei prodotti tessili in base alle recenti leggi nazionali e alle direttive europee, dei prodotti tessili che devono essere controllati e con quale frequenza, delle variabili da controllare e le analisi da eseguire, delle responsabilità dei vari soggetti nella catena di approvvigionamento dei materiali e delle azioni dei gruppi di opinione quali LAV e Greenpeace sui prodotti tessili.


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SERVIZI DI SORVEGLIANZA, LA NUOVA CONSULENZA DI LAPAM Installazioni secondo le regole per evitare contestazioni Negli ultimi tempi si sono intensificati episodi di delinquenza ai danni di imprenditori che hanno causato notevoli danni al patrimonio aziendale. L'installazione di sistemi di videosorveglianza è una delle modalità che permette alle imprese di aumentare la propria sicurezza. Anche le istituzioni hanno cominciato a comprendere questa emergenza e, ad esempio, la Camera di Commercio di Modena propone, quasi a cadenza annuale, un bando per finanziare, in parte, l'installazione di sistemi di videosorveglianza. L'installazione di tali sistemi è regolata da normative che vogliono evitare proble-

matiche di “videosorveglianza selvaggia” e che hanno il compito di tutelare la libertà e la dignità delle persone (privacy) che accedono ai locali aziendali sottoposti a controlli con telecamere. Lapam Confartigianato sottolinea quindi come l'installazione di tali sistemi deve essere effettuata seguendo le normative vigenti, al fine di evitare eventuali contestazioni da parte degli organi preposti al controllo. Per supportare tutte le imprese associate dal punto di vista normativo ad adempiere agli obblighi di legge Lapam mette a disposizione consulenti qualificati e ricorda che è necessario richiedere l'autorizzazione alla Direzione Territoriale del Lavoro (DTL) se siete imprese con dipendenti, imprese in cui non è presente una rappresentanza sindacale o imprese in cui è presente una rappresentanza sindacale, ma non è stato raggiunto un accordo per l'installazione del sistema di videosorveglianza. Lapam ricorda anche chenon è possibile installare le telecamere prima di aver richiesto l'autorizzazione nei casi sopracitati, non è possibile (di base) la visione delle immagini oltre le 24 ore ed è necessario

Lapam e Form. Art organizzano tre percorsi per le corrette procedure

ANIMALI, FORMAZIONE, ASSISTENZA E GESTIONE

Lapam Confartigianato e Form.Art hanno organizzato corsi che si snodano in 3 percorsi differenti e hanno la finalità di far conoscere e di saper applicare le corrette procedure inerenti all'assistenza e alla gestione degli animali da compagnia al fine di informare correttamente i proprietari, come disposto da delibera regionale. I corsi sono obbligatori per tutti i responsabili di strutture di commercio, allevamento, addestramento e custodia di animali da compagnia. I corsi si rivolgono a coloro che intendono operare ex novo ma anche a coloro che hanno iniziato l’attività e quindi ad operare nel settore ma che non hanno ancora ottemperato all’obbligo di specifica formazione come dettato dalla L.R. 5 del 2005 sul benessere animale. Il percorso A è dedicato ai responsabili di attività negozi di vendita di animali, allevamenti di animali da compagnia (escluso il cane) che vogliono aprire una nuova attività o che esercitino tale attività da una data posteriore l'approvazione della legge regionale n.5 del 17 febbraio 2005. Il percorso B è per i responsabili di attività negozi di vendita di animali, allevamenti di animali da compagnia (incluso il cane) e commercianti, addestratori, allevatori di cani e gestori o proprietari di pen-

sioni per animali da compagnia che vogliono aprire una nuova attività o che esercitino tale attività da una data posteriore l’approvazione della legge regionale n.5 del 17 febbraio 2005. Il percorso C è dedicato a commercianti, addestratori, allevatori di cani, toelettatori e gestori o proprietari di pensioni per animali da compagnia che vogliono aprire una nuova attività o che esercitino tale attività da una data posteriore l'approvazione della legge regionale n.5 del 17 febbraio 2005. I corsi si svolgeranno dal: 14/06/2016 al: 12/07/2016 Per informazioni e iscrizioni: Michela Fabiano - FORMart Modena

disporre i cartelli informativi adeguatamente compilati. Per informazioni contattare l'Ufficio

Privacy Lapam della Sede Centrale al n. 059.893111 o inviando mail al seguente indirizzo: ufficioprivacy@lapam.eu

LA SICUREZZA NELLE TERRE DI CASTELLI Da diverso tempo le imprese del Territorio chiedono agli Enti locali e alle diverse Forze dell'Ordine, maggiori interventi per garantire la sicurezza ai cittadini. Lapam Confartigianato della Zona di Vignola ha deciso di organizzare un incontro con i principali interlocutori sia per richiamare l'attenzione su uno degli aspetti di maggiore criticità per il territorio e per la sua economia che per capire quali azioni si intendono organizzare per una maggiore tutela delle persone e dei luoghi di lavoro. All'incontro di giovedì 26 maggio alle 20.30 presso la sede Lapam di Vignola, in via Resistenza 170, parteciperanno Fabio Franceschini, Assessore alla Sicurezza dell'Unione Terre di Castelli e Sindaco di Castelvetro e Fabio Venturelli, Comandante del Corpo Unico della Polizia Municipale dell'Unione Terre di Castelli. Saranno invitati anche il Comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Vignola ed i Sindaci dell'Unione.


Noi

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TUTTI PAZZI PER LA BICI ITALIANA A Modena aumento del 45,2% di densità di piste ciclabili in 5 anni In Italia cresce la passione per le ‘due pedali’, che fanno bene alla salute ma anche alla nostra economia. Da uno studio Confartigianato emerge che le imprese che producono, riparano e noleggiano biciclette sono 3.043, danno lavoro a7.815 addetti e, tra il 2013 e il 2016, sono aumentate del 2,8%. Un piccolo ma agguerrito esercito di aziende in cui dominano gli artigiani con 2.103 imprese e 3.936 addetti, concentrate soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il fatturato del settore tocca 1,2 miliardi e, nel primo bimestre 2016, la produzione è aumentata del 13,8% rispetto al 2015, un trend più che doppio rispetto al +6,6% registrato nell’Ue. Dai laboratori artigiani escono sofisticati ‘gioielli’ per conquistare i record mondiali, modelli per ogni tipo di specialità agonistica, innovazioni per l’utilizzo quotidiano. Nell’Italia dei grandi campioni mondiali del ciclismo, la produzione e manutenzione di biciclette è un ‘fiore all’occhiello’ della manifattura artigiana made in Italy. Tanto che, segnala Lapam Confartigianato, nel 2015 il nostro export di biciclette ha totalizzato un valore di 617 milioni di euro, con una crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente della componentistica e con veri e propri boom di vendite nel Regno Unito (+17,8%) e negli Usa (+10,1%). Ed è la Francia, rivale storica dell’Italia nelle grandi sfide sportive sulle due ruote, il nostro

maggiore acquirente: nel Paese d’Oltralpe esportiamo bici complete e componentistica per 100 milioni di euro, pari al 16,2% del nostro export. Seguono la Germania con 89 milioni (14,4%), Regno Unito con 57 milioni (9,2%) e Spagna con 46 milioni (7,4%). Non soltanto sport e tempo libero: la bicicletta sta diventando il mezzo di trasporto preferito dai nostri connazionali per recarsi al lavoro. Dal rapporto di Confartigianato emerge infatti che nel 2015 sono 743.000 gliitaliani, con una maggiore intensità tra i 45 e i 64 anni, che hanno scelto la bicicletta per andare al lavoro, con un aumento di 32.000 persone (+4,5%) rispetto al 2010. A spingere di più sui pedali per i trasferimenti casa-lavoro sono gli abitanti del Trentino, con una quota del 13,2% degli occupati che usa la bici a questo scopo. Seguono l’Emilia Romagna, con il 7,8% degli occupati che va al lavoro in bicicletta, e il Veneto (7,7%). A favorire l’utilizzo della bici è l’aumento delle piste ciclabili: tra il 2008 e il 2015 la densità di pista ciclabile è cresciuta in media di 5,2 km per 100 chilometri quadrati. A modena l'aumento è stato del 45, 2% posizionando la nostra città al 4° posto nella classifica dei capoluoghi di provincia con maggiore densità di pista ciclabile.

ANCOS, NON SOLO IMPRENDITORI Anche fuori dall’azienda, i soci di Confartigianato trovano numerose opportunità per realizzare i propri interessi, impegnarsi in attività di utilità sociale e civile, trascorrere il tempo libero. A organizzare queste attività ci pensa Ancos, Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive, che, nell’ambito di Confartigianato Persone, promuove iniziative culturali, di volontariato nei settori sportivo, assistenziale, sociale, turistico in Italia e all’estero. Sabato 11 giugno il programma della gita sociale prevede nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in confortevole pullman Gran Turismo e partenza via Autostrade per Milano. Sosta in Autogrill per un buon caffè. Proseguimento per lago d'Orta. Breve passeggiata per Orta e imbarco per isoletta di San Giulio. Visita alla chiesa e giro dell'isola. Imbarco per Pella e trasferimento in pullman al ristorante Panoramico della Madonna del Sasso. Parte del pomeriggio sarà dedicato al Santuario Madonna del Sasso e alla meravigliosa visita panoramica sul lago d'Orta. DETTAGLI - Ore 6,15 Partenza da Modena via Emilia Ovest, 775 sede LAPAM - Ore 6,45 Partenza da Reggio E. via Previdenza Sociale, 5 - Ore 10,00 Arrivo a Lago d'Orta - Rientro previsto per le ore 21,00 a Reggio E. e alle 21.30 a Modena COSTO La quota individuale di partecipazione calcolata su una base di 45 persone paganti è la seguente:65,00 € a persona e 50,00 € per ragazzi fino a 12 anni La quota comprende i trasferimenti in motoscafo all'isola di san Giulio e Pella, il trasporto in pullman e il pranzo in ristorante.

European Sign Federation

FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG


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