NOI Impresa - gennaio 2016

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GENNAIO 2016

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese

n° 344 • Gennaio 2016

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2

www.lapam.eu

ARTIGIANATO, RUOLO CHIAVE NEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO

Reggio al quarto e Modena al sesto posto per peso delle imprese artigiane UNA BRETELLA PER CRESCERE Carlo Alberto Rossi Quali priorità per l'anno che è iniziato? Gli imprenditori di Modena e Reggio Emilia chiedono, da tempo, che opere importanti per mantenere la competitività del territorio vengano finalmente

realizzate. Quella principale, che impatta su un Distretto come quello ceramico che ignora le differenze di province e che non capisce le polemiche sull'area vasta (Modena e Reggio Emilia? No, meglio la Grande Emilia, anzi Modena con Ferrara e Reggio Emilia con Parma, e via discorrendo con queste polemiche politiche che lasciano il tempo che trovano e che non seguono logiche imprenditoriali e distrettuali), è senza dubbio la Bretella che collegherà (speriamo…) Campogalliano, ovvero l'ini-

zio della A22, con Sassuolo, passando da Rubiera. Si tratta di un'opera infrastrutturale che, appunto, va nella logica di accorciare le distanze tra una parte rilevante del territorio modenese e reggiano, con il mondo e che va a servire anche gli snodi interportuali di Marzaglia e Dinazzano, guarda caso uno nella 'vecchia' provincia di Modena e l'altro in quella di Reggio Emilia. Ragionare in modo ampio e realmente 'di sistema' è determinante per mantenere il livello di attrazione e competitività di un ter-

ritorio, realizzare la Bretella significa ragionare in questo modo, lasciando da parte i fautori della 'decrescita' e quelli che pensano che non ci siano speranze di rilancio. Quanto al consumo del territorio, tema molto serio, è bene fare un ragionamento altrettanto ampio e non fermarsi alle chiacchiere da bar. Non si tratta di realizzare opere che 'consumino', ma di trovare soluzioni che possano riequilibrare l'ambiente. Nel 2016 è bene cercare, e trovare, le giuste soluzioni.


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UN'ECONOMIA BASATA SULLE MICRO E PICCOLE IMPRESE Ruolo fondamentale quello giocato dall'artigianato nel tessuto produttivo italiano Lapam Confartigianato ha analizzato i dati pubblicati dall'Istat sulla struttura imprenditoriale italiana che confermano il ruolo chiave delle micro e piccole imprese nell’economia italiana: le imprese con meno di 20 addetti sono 4.222.442,

Merito degli sforzi nella formazione anche da parte delle associazioni di categoria “Gli infortuni sul lavoro calano, ma nell'artigianato questo calo è maggiore rispetto agli altri comparti. Segno che il lavoro fatto sulla sicurezza del lavoro e sulla formazione da parte di associazioni di categoria e delle stesse imprese artigiane, paga”. Erio Luigi Munari, Presidente generale Lapam Confartigianato, commenta così i dati forniti da uno studio di Confartigianato nazionale in merito agli infortuni sul lavoro. I dati, nazionali (non sono ancora disponibili dettagli sulle singole province) e riferiti all'ultimo periodo disponibile (il 2014), dicono che si contano nelle imprese artigiane

pari al 98,3% del totale, e danno lavoro a 9.197.217 addetti, pari al 58,3% dell’occupazione delle imprese, di cui 4.360.617 sono lavoratori dipendenti. Il settore con la più elevata incidenza di occupati in MPI fino a 20 addetti è quello delle Costruzioni (80,6%), seguito dai Servizi (62,9%) e dal Manifatturiero (38,9%). Ma anche in quest’ultimo comparto dove la quota di occupati in MPI fino a 20 addetti è più contenuta, l’Italia detiene la leadership europea essendo il primo Paese in Ue a 28 per numero di occupati in MPI con meno di 20 addetti. Nel totale le MPI fino a 20 addetti italiane producono 1.078,7 miliardi di euro di fatturato ed un valore aggiunto di 277,1 miliardi, il 40,9% del totale delle imprese; le micro e piccole imprese fino

a 20 addetti realizzano un valore aggiunto pari a 2,4 volte quello delle medie imprese. Inoltre va sottolineato che gli investimenti fatti dalle MPI fino a 20 addetti ammontano a 28,1 miliardi di euro. Nello specifico le microimprese – quelle con meno di 10 addetti – sono 4.094.444 e pesano per il 95,3% delle imprese attive, il 47,4% degli addetti e il 30,6% del valore aggiunto realizzato; da sole le micro imprese italiane generano un valore aggiunto di 207,5 miliardi di euro, pressoché equivalente pari a quello prodotto dalle grandi imprese (210,2 miliardi). “L’artigianato ha un ruolo chiave nella dorsale del sistema produttivo italiano e con 2.823.775 addetti rappresenta poco meno di un terzo (30,7%) dell’occupazione delle

imprese fino a 20 addetti” sottolinea Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam Modena e Reggio Emilia. La regione con la più elevata incidenza di occupati in imprese artigiane sul totale degli addetti di micro e piccole imprese fino a 20 addetti sono le Marche con il 41,9%, seguite dal Veneto con il 38,0% e dall'Emilia-Romagna con il 36,9%. “Al quarto posto nella classifica delle province con il più alto peso dell’artigianato sul totale delle micro e piccole imprese fino a 20 addetti c'è Reggio Emilia con il 43,6% mentre al sesto porto troviamo Modena con il 41,4% - conclude Munari - a conferma del ruolo fondamentale giocato dall'artigianato nel tessuto produttivo italiano ed, in particolare, del nostro territorio”.

INFORTUNI, ARTIGIANI PRIMI NELLA SICUREZZA 63.075 infortuni denunciati pari al 12,3% dei 512.371 infortuni denunciati nelle imprese private non agricole. Proprio ’artigianato è il comparto che mostra la diminuzione degli infortuni più intensa, l’8,5% rispetto all'anno precedente, e più che doppia rispetto alle imprese non artigiane dove gli infortuni calano del 4%. Nel dettaglio settoriale nel 2014 si rilevano flessioni maggiori degli infortuni per l’artigianato nel settore delle costruzioni e impianti (-11,8%), tessile e confezioni (-11,1%), mineraria, rocce e vetro (-11,1%), legno e affini (-9,6%). Anche tenendo conto della dinamica dell’occupazione e delle ore lavorate – al netto dei dipendenti in Cig effettivamente

DIRETTIVA BOLKESTEIN, ATTENZIONE AL RINNOVO DELLE CONCESSIONI Lapam e Licom ricordano a tutti gli ambulanti che esercitano il commercio su aree pubbliche con autorizzazione di tipologia A e che sono titolari di autorizzazione concessa in affitto d’azienda la cui durata si protrae oltre il 7 maggio 2017 e il 4 luglio 2017 che dovranno prevedere a rientrare in possesso della propria autorizzazione poiché in caso contrario in virtù delle nuove normative potrebbero perderne la titolarità. Chi ha pertanto stipulato un contratto di affitto di azienda e del posteggio con un preavviso di recesso di almeno 12 mesi dovrà provvedere entro il 31 dicembre 2015 a inviare la disdetta. Ricordiamo inoltre che la direttiva comunitaria impedisce i rinnovi automatici delle concessioni e l’uso del posteggio per i mercati è uno dei casi tipici di applicazione della “direttiva Bolkestein” che entrerà in vigore nel maggio 2017. Al fine di fare chiarezza circa la corsa all’accaparramento degli spazi da parte di società di capitali o di gruppi di investitori, precisiamo che se la legge stabilisce che ora possono operare oltre ad imprese individuali e Snc anche Srl e Spa, c’è da rilevare che nessun operatore può avere più di due parcheggi per mercati inferiori ai 100 banchi, o di tre parcheggi per quelli con capienza superiore. Infatti uno dei criteri che verranno adottati dai bandi per la nuova assegnazione dei posteggi sarà l’anzianità di detenzione del posteggio, che produrrà un incremento del punteggio insieme anzianità dell'azienda. Coloro che avessero necessità di informazioni dettagliate e personalizzate possono rivolgersi a tutte le sedi territoriali della Lapam Confartigianato in provincia di Modena e Reggio Emilia o contattare la sede provinciale al n. 059/893111.

utilizzata – si osserva che l’artigianato presenta una riduzione dell’incidenza degli infortuni sugli occupati attivi del 5,8%, quasi doppia della riduzione registrata per le imprese non artigiane (-3,1%). Il migliore ritmo di riduzione degli infortuni dell’artigianato è ancora più evidente nel lungo periodo: nell’arco degli ultimi quattro anni, infatti, le imprese artigiane mostrano una riduzione degli infortuni di oltre un terzo, precisamente del 36,7% di oltre dodici punti più ampio del calo del 24,3% relativo alle imprese non artigiane. “Il dato positivo generale è ancora più significativo per le imprese artigiane. Questo ci conferma che il lavoro di questi anni ha portato frutto – sottolinea Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam -. Lapam Confartigianato è impegnata a lavorare per la formazione e la prevenzione in materia di sicurezza, in particolare verso le micro e piccole imprese. Questi risultati si spiegano alla luce della cultura di sicurezza sul lavoro che, a Modena, si sta affermando grazie al lavoro delle associazioni, delle istituzioni e

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delle imprese stesse che, pur tra mille difficoltà operative e di lavoro, rispettano le norme e gli obblighi formativi”.

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Periodico di informazione di

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Modena - Reggio Emilia

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972

GENNAIO 2016 DIRETTORE EDITORIALE Erio Luigi Munari RESPONSABILE DI REDAZIONE Carlo Alberto Rossi DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Seghedoni REDAZIONE Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Antonio Bellettini, Marco Minarelli, Fabio Ferrarini, Milena Savani, Elena Baraldi HANNO COLLABORATO Marco Pignatti, Enzo Fanì, Carlo Alberto Medici, Christian Magnani, Marcella Caluzzi, Franco Rubbiani, Andrea Cavallini PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE MediaMo FOTOGRAFIE MediaMo, Archivio Lapam STAMPA Golinelli SpA

Per la pubblicità su Noi Impresa contatta MediaMo: info@mediamo.net Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326


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Gli ordini ci sono, ma arrivano tutti all’ultimo minuto

CARNI, LUCI E OMBRE NEI CONSUMI DELLE FESTE

Luci e ombre per i consumi delle feste del comparto carni. Se è vero che zamponi e cotechini l’hanno fatta da padrone sulle tavole in questi giorni, è anche vero che gli ordinativi arrivano sempre più tardi e che, complice il timore di attentati, alcuni mercati di riferimento per i turisti, hanno fatto segnare flessioni. Lo conferma William Toni, presidente Lapam Alimentazione e presidente nazionale del

settore carni di Confartigianato: “Manca completamente la programmazione e di conseguenza per le imprese del settore è sempre più complicato riuscire ad organizzarsi – puntualizza Toni -. Pensate che ci sono arrivati ordinativi per Capodanno dopo Natale… E’ vero che i nostri prodotti d’eccellenza restano tra i principi della tavola in questo periodo, ma è chiaro che non è semplice trovarsi di fronte

Lapam: “Passo avanti per colmare gap con dipendenti” “Un passo avanti per riconoscere alle donne il diritto a coniugare attività

agli ordini dell’ultimo minuto”. Ma c’è di più: “E’ necessario sottolineare come, purtroppo, da alcune città storicamente importanti per il nostro settore e il nostro territorio (Roma in testa), ci sia stato un calo di ordinativi a causa del calo di turisti originato dal timore di attentati”. Il presidente Lapam Alimentazione conclude il ragionamento: “In estrema sintesi

è difficile dare ora numeri sull’andamento di queste festività: di certo gli ordini non sono mancati e in particolare zampone e cotechino hanno avuto una buona performance. Calano, invece, le cosiddette ‘ceste natalizie’. Ma soprattutto è sempre più difficile organizzare il lavoro delle nostre imprese, che si trovano a dover soddisfare in tempo reale le richieste dei clienti”.

VOUCHER BABY SITTING ESTESO ALLE IMPRENDITRICI d’impresa e impegni familiari e colmare le disuguaglianze rispetto alle di-

pendenti”. Cinzia Ligabue, Presidente del Gruppo Donne Impresa Lapam commenta così l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Stabilità che estende, in via sperimentale per un anno, il voucher baby sitting alle imprenditrici e alle lavoratrici autonome. La Presidente Ligabue apprezza l’impegno dei parlamentari di tutte le forze politiche che hanno presentato l’emendamento, e sottolinea la necessità di rendere strutturale questo intervento che aiuta le imprenditrici a conciliare lavoro e famiglia.

POS

RIFIUTI SPECIALI IN AZIENDA, NUOVA CLASSIFICAZIONE Il regolamento (Ue) 1357/2014 contiene le nuove indicazioni europee per attribuire le caratteristiche di pericolo ai rifiuti e sostituisce le precedenti caratteristiche da H1 a H15 con le nuove da HP1 a HP15, acronimo che sta per «Hazardous Properties». La decisione 955/2014/Ce, invece, modifica l'elenco europeo dei rifiuti, introduce alcuni nuovi codici (si passa da 839 a 842) e modifica numerose definizioni. Molto seguito è stato il seminario dal titolo 'Nuova classificazione dei rifiuti speciali e corretta gestione dei registri di carico e scarico', organizzato da Lapam per aiutare le imprese a districarsi in queste nuove regole. Ha aperto la serata Davide Simoncini, responsabile dell'Ufficio Ambiente Lapam che ha lasciare poi spazio a Paolo Bortolamasi e Fabio Cingi di AS-AC che hanno illustrato le nuove norme in materia di classificazione dei rifiuti speciali. La nuova classificazione impatta anche sulla tenuta dei registri di carico e scarico che sono i documenti di tipo formale che devono contenere tutte le informazioni relative alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti prodotti, trasportati, recuperati, smaltiti e oggetto di intermediazioni. Per le aziende produttrici di rifiuti speciali diventa necessario rivedere, anche in virtù di tali novità, i principali adempimenti in materia.

“E’ necessario – aggiunge – superare definitivamente l’incomprensibile disparità di trattamento tra dipendenti e imprenditrici. Una discriminazione particolarmente odiosa nei confronti delle titolari d’impresa escluse dagli interventi a tutela della maternità previsti per le lavoratrici dipendenti e che attualmente non godono di alcun sostegno per coniugare gli impegni professionali con la cura della famiglia. Era tempo che venisse accolta questa richiesta che, anche come Lapam Donne Impresa avevamo avanzato con decisione”.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sul sito bper.it. cod. 04.05.0235 Aprile 2015


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SCADENZE LEGALI FEBBRAIO 2016

ACCORDO CONVENZIONE DI TESORERIA

Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca - posta con modello F24

Validità: 01/01 – 31/01/2016

MARTEDÌ 16 FEBBRAIO I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di gennaio 2016. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. EX E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di gennaio 2016 per gli sportivi professionisti e per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. Tali contributi dovranno essere esposti nella “Sezione INPS” del modello F24 con le seguenti causali: • DM10 per i contributi correnti dovuti sia per sportivi professionisti che per i lavoratori dello spettacolo; • DMRA per i contributi e gli oneri accessori notificati con note di rettifica attive; • RC01 per il versamento di contributi e oneri accessori effettuati dopo la scadenza ordinaria del versamento, a seguito di regolarizzazione spontanea ovvero di diffida da parte dell’Ufficio; • DMDD per il versamento di rate di dilazioni concesse dall’Istituto. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di gennaio 2016 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare: 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio 2016, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio di fine anno; 2) le ritenute operate per conguaglio di fine anno effettuato sulle retribuzioni del mese di dicembre, corrisposte entro il 12 gennaio 2016; 3) le eventuali ritenute per conguaglio di fine anno, differito o ripetuto, effettuato sulle retribuzioni corrisposte dopo il 12 gennaio 2016; 4) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale operate sulle retribuzioni corrisposte in gennaio 2016; TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Scade il termine per il versamento del saldo dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31/12/2015, così come previsto dal D.lgs n°47/2000. INAIL - AUTOLIQUIDAZIONE DEI PREMI Scade il termine per il pagamento con mod. F24 dei premi dovuti per regolazione 2015 e rata 2016, oppure per il pagamento della 1° rata (di quattro) in caso di rateizzo. INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di gennaio 2016.

Versamenti esclusi dal modello F24 e altri adempimenti MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO FLESSIBILITÀ DELL'ORARIO DI LAVORO Scade il termine per la presentazione al Ministero del Lavoro della domanda per i finanziamenti connessi all'attivazione delle azioni positive per la flessibilità dell'orario di lavoro (L. 53/2000 art.9). MARTEDÌ16 FEBBRAIO AUTOLIQUIDAZIONE INAIL – DENUNCIA RETRIBUZIONI E RIDUZIONE PRESUNTO Scade il termine per la presentazione all'INAIL del mod. 1031 cartaceo (da inviare tramite PEC) contenente la dichiarazione delle retribuzioni per le aziende che hanno cessato la propria attività nel mese di dicembre 2015. Scade inoltre il termine per la comunicazione motivata della riduzione (o aumento) delle retribuzioni presunte al fine del calcolo del premio. CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di gennaio 2016 e la presentazione della relativa denuncia da effettuare con la procedura DASM. GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all'Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di gennaio 2016 e per la presentazione della relativa denuncia. LUNEDÌ 29 FEBBRAIO INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni. INPS ex E.N.P.A.L.S. - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per trasmettere all'Ente in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di gennaio 2016, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc. FASI - DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 1° trimestre 2016. CONGUAGLIO FISCALE DI FINE ANNO Scade il termine ultimo per poter effettuare le operazioni relative al conguaglio fiscale di fine anno. MODELLO CU 2016 Scade il termine per la consegna della certificazione unica dei redditi (CU 2016) ai soggetti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente o assimilati, redditi da lavoro autonomo o redditi diversi nell'anno 2015. AUTOLIQUIDAZIONE INAIL – DENUNCIA RETRIBUZIONI Scade il termine per la presentazione in via telematica all'Inail del mod. 1031, contenente la dichiarazione delle retribuzioni 2015 per le aziende in attività. INAIL - ISTANZA DI RIDUZIONE DEL TASSO INFORTUNISTICO PER PREVENZIONE (MOD. OT24) Le imprese che operano da almeno un biennio e hanno effettuato interventi per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro oltre la soglia minima fissata dalla legge, possono presentare apposita istanza al fine di ottenere la riduzione del tasso infortunistico.

Scadenze Enasarco SABATO 20 FEBBRAIO Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate ad agenti e rappresentanti nel 4° trimestre 2015.

BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI

CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA Tasso dare – Scoperto c/c

TABELLA CONDIZIONI MASSIME

Smobilizzo (tutte le forme tecniche)

FASCIA 1

FASCIA 2

FASCIA 3

FASCIA 4

Euribor + 4,400 =

Euribor + 5,350 =

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300% =

4,273%

5,223%

6,623%

8,173%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,873%

3,573%

4,573%

5,273%

BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE Tasso dare Scoperto c/c

UNICREDIT

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Tasso dare Scoperto c/c

CARISBO - C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA - BCC - BANCO POPOLARE - BPER

Tasso dare Anticipi S/FATTURE e SBF

Tasso dare Scoperto c/c

MPS

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 8,300 =

4,123%

5,023%

6,173%

8,173%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,273%

2,773%

4,573%

5,273%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,873%

3,573%

4,573%

5,273%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300 =

4,123%

5,023%

6,623%

8,173%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,873%

3,573%

4,573%

5,273%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 7,500 =

4,123%

5,023%

6,173%

7,373%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 3,800 =

Euribor + 4,900 =

2,273%

2,773%

3,673%

4,773%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,873%

3,573%

4,573%

5,273%

CONDIZIONI ALLEGATO B

SPESE TENUTA CONTO

COMMISSIONI INCASSO

VALUTE

Spese per operazione

€ 1,10

Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione)

€ 10,00

invio estratto conto (car taceo)

€ 0,90

Pagamento F 24

zero

Altri attestati

€ 1,25

Commissioni per bonifico telematico

€ 1,00

Spesa istruttoria fido

zero

Ser vizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione

gratuito

Sconto e incasso SBF

€ 2,85

su RI-BA cartaceo

€ 2,85

su RI-BA magnetico

€ 2,53

su RI-BA telematico

€ 1,75

Ritorno di insoluti sia su ef fetti che RIBA

€ 4,21

Ef fetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”

€ 8,00

Ef fetti protestati

1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00)

Prelievi con assegno di c/c

data assegno

Versamenti contante

stesso giorno

Versamento assegni circolari stessa banca

stesso giorno

Versamento assegni banca su stesso sportello

stesso giorno

Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno Versamento assegni altre banche

3 giorni lavorativi

Versamenti assegni circolari di altre banche

1 giorno lavorativo

Effetti cartacei a scadenza su stessa banca

7 giorni lavorativi

Effetti cartacei a scadenza su altra banca

8 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su stessa banca

(data carico) 12 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su altre banche

(data carico) 14 giorni lavorativi

RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca

zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale

RI.BA. SBF – pagabile su altre banche

1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale

FINANZIAMENTO IMPOSTE E 13 a MENSILITÀ CDF COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI

Commissioni di istruttoria

Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF)

Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro

FASCIA 1

FASCIA 2

0,20%

0,30%

FASCIA 3 0,40%

FASCIA 4 0,50%


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SCADENZE FISCALI FEBBRAIO 2016 LUNEDÌ 01 FEBBRAIO IVA – DICHIARAZIONE ANNUALE AUTONOMA Da oggi, 1 febbraio 2016, è possibile presentare in via telematica la dichiarazione IVA relativa al 2015 in forma autonoma nel caso in cui si intenda utilizzare in compensazione nel modello F24 il credito IVA superiore a euro 5.000 annui, a decorrere dal 16 marzo 2016. Si ricorda che per le compensazioni superiori a euro 15.000 annui, alla dichiarazione deve essere apposto il visto di conformità. La presentazione della dichiarazione IVA autonoma nel mese di febbraio esonera dalla presentazione della Comunicazione dati IVA relativa al 2015. LUNEDÌ 15 FEBBRAIO FATTURAZIONE DIFFERITA Ultimo giorno utile per l'emissione delle fatture relative alle cessioni di beni, comprovate da documenti di trasporto, spediti o consegnati nel mese precedente. MARTEDÌ 16 FEBBRAIO IVA - LIQUIDAZIONI E VERSAMENTI MENSILI I contribuenti IVA mensili devono liquidare il tributo dovuto per il mese di gennaio ed effettuare il relativo versamento utilizzando il Mod. F24. Codice tributo – 6001 versamento IVA mensile gennaio I soggetti con volume d'affari, riferito all’anno solare precedente , non superiore a: • 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni; • 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti "trimestrali", maggiorando l'importo da versare dell’1%. N.B.: i contribuenti "mensili" che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, optando, possono rinviare alla citata data l’effettuazione della liquidazione e del versamento del mese di gennaio sulla base delle registrazioni del mese di dicembre. IVA – LIQUIDAZIONE, ANNOTAZIONE E VERSAMENTO PER I CONTRIBUENTI TRIMESTRALI "SPECIALI" (art. 74 comma 4 D.P.R.633/72) Scade oggi il termine per liquidare e versare l’imposta sul valore aggiunto relativa al quarto trimestre 2015 al netto dell'acconto versato, da parte dei contribuenti esercenti le attività di: • distribuzione carburanti, • autotrasporto merci per conto terzi, ammessi alla “trimestralizzazione” delle liquidazioni IVA, indipendentemente dal volume d’affari realizzato e senza la maggiorazione dell’1%. Codice tributo – 6034 Versamento IVA quarto trimestre IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI I soggetti che pongono in essere attività di intrattenimento devono effettuare il versamento dell'imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel corso del mese precedente, mediante modello F24 con modalità telematiche. Codice tributo – 6728 Imposta sugli intrattenimenti RITENUTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Versamento delle ritenute operate nel mese di gennaio, relative a redditi di lavoro autonomo. Codice tributo – 1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo IRPEF- ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate nel mese di gennaio relative a: 1. rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio - codice tributo-1038; 2. contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro - codice tributo-1040; 3. contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto - codicetributo- 1030; 4. versamento delle ritenute operate a gennaio dai condomini: - codice tributo-1019 a titolo di IRPEF - codice tributo-1020 a titolo di IRES. GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO IVA COMUNITARIA – ELENCHI INTRASTAT MENSILI Entro oggi si deve effettuare l'invio telematico degli elenchi riepilogativi delle cessioni, degli acquisti e dei servizi intracomunitari, registrati o soggetti a registrazione, relativi a gennaio 2015, da parte dei soggetti tenuti alla presentazione degli

elenchi con periodicità mensile. DOMENICA 28 FEBBRAIO Gli adempimenti fiscali che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo. Si riportano di seguito gli adempimenti scadenti sabato 28 febbraio da effettuarsi entro: LUNEDÌ 29 FEBBRAIO SOCIETÀ DI CAPITALI – NUOVA "CERTIFICAZIONE UNICA" Entro oggi deve essere effettuata la consegna ai soci della Certificazione Unica delle somme corrisposte nel 2015 da parte delle società di capitali a titolo di dividendo/utile e delle ritenute effettuate. La certificazione unica è necessaria anche per i compensi corrisposti nel 2015 ad associati in partecipazione con apporto di capitale o misto. Nota Bene: la "Certificazione Unica", va trasmessa all'Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, entro il 7 marzo 2016, affinché i relativi dati possano essere inseriti nei 730/2016 precompilati. "CERTIFICAZIONE UNICA" – COMPENSI E PROVVIGIONI Consegna ai percettori di compensi di lavoro autonomo e di provvigioni della Certificazione Unica attestante i compensi e le provvigioni corrisposte e le ritenute effettuate nel 2015. Nota Bene: la "Certificazione Unica", va trasmessa all'Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, entro il 7 marzo 2016, affinché i relativi dati possano essere inseriti nei 730/2016 precompilati. IVA - COMUNICAZIONE DATI IVA Le imprese e i lavoratori autonomi (salvo specifico esonero) devono inviare telematicamente, entro oggi, la comunicazione dei dati IVA registrati nell’anno 2015. Si ricorda che tra i soggetti esonerati rientrano anche coloro che presentano nel mese di febbraio la dichiarazione IVA relativa al 2015. Tale comunicazione può essere inoltrata direttamente (via Internet o Entratel) o tramite un intermediario abilitato. SOGGETTI AUTORIZZATI ALLA STAMPA E/O VENDITA DEGLI STAMPATI FISCALI Termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi a tutte le forniture di stampati fiscali effettuate, nell’anno 2015, da parte delle tipografie autorizzate alla stampa di documenti fiscali e dei soggetti autorizzati alla rivendita degli stessi. STUDI DI SETTORE – CAUSE GIUSTIFICATIVE MODELLO UNICO 2015 Termine per comunicare all'Agenzia delle Entrate le cause che hanno giustificato la non congruità agli studi di settore relativi al 2014 (modello Unico 2015). La comunicazione è da inviare mediante l'utilizzo del programma informatico “segnalazione studi di settore Unico 2015” accessibile dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate. IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE IVA - INVIO DICHIARAZIONI D'INTENTO A seguito dell'art. 20 del D.Lgs. "Semplificazioni" dal 1° gennaio 2015 la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento sarà effettuata direttamente dall'esportatore abituale. Quest’ultimo, una volta ottenuta la ricevuta di presentazione, dovrà consegnare al proprio fornitore ovvero in dogana, la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione. In capo al cedente/prestatore (fornitore) è previsto: • l’obbligo di riscontrare in via telematica l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento da parte dell'esportatore abituale; • riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. Al cedente/prestatore, che effettuerà cessioni/prestazioni prima di aver ricevuto da parte del cessionario/committente la dichiarazione d’intento con la relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate, sarà applicabile la sanzione amministrativa prevista per le operazioni “in mancanza della dichiarazione d’intento”, ovvero dal 100% al 200% dell’imposta. ANNOTAZIONE FATTURE INTRACOMUNITARIE Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, ovvero successivamente ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese. Avvertenza: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è utile effettuare una opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.


Noi Contributi per la promozione dell'internazionalizzazione La Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Modena, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, intende promuovere e sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Modena attraverso l’assegnazione di contributi per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione. OBIETTIVO Incrementare la competitività delle

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MODENA, SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PMI imprese sui mercati esteri tramite la partecipazione a manifestazioni internazionali. STANZIAMENTO 150.000,00 euro BENEFICIARI Beneficiari dei contributi sono le imprese, associazioni temporanee di imprese, reti di imprese, cooperative e consorzi di imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale. Gli interventi ammessi dovranno essere rivolti a: - partecipazione a fiere in Italia o all’estero; - partecipazione a missioni economiche all'estero.

E’ consentita la presentazione di una sola domanda. TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI SPESE AMMISSIBILI - check up preliminare con esperto paese; - interpretariato; - organizzazione incontri B2B; - organizzazione visite individuali; - organizzazione visite conoscitive collettive; - catalogo collettiva; - spazio espositivo e relativo allestimento; - spedizione materiale e campioni; - altri servizi strettamente connessi all'iniziativa. AGEVOLAZIONI PREVISTE Il 50% delle spese ammissibili sino ad un importo massimo di 2000,00 euro. La spesa minima ammissibile è di 2000,00 euro: L’agevolazione è erogata nell’ambito del regime de minimis (Reg. CE 1407/2013 I contributi non sono cumulabili con altri contributi pubblici).

TERMINI Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere dalle ore 10.00 del 28/01/2016 fino al 04/02/2016. La domanda dovrà essere composta, a pena di esclusione, da: - il modello base della pratica telematica; - il modulo di domanda regolarmente compilato pubblicato tra gli allegati; - i preventivi di spesa o le fatture già emesse, purché non antecedenti di oltre 6 mesi la data di pubblicazione del bando; - eventuale procura, redatta secondo il modello pubblicato sul sito e accompagnata da copia del documento d'identità del soggetto delegante, nel caso di delega alla firma. Per ulteriori informazioni potete contattare: Matteo Bautti - 059 893 210 Carlo Alberto Medici - 059 637 411

BANDO PER INCENTIVI ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE Contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere internazionali 2016 L'obiettivo di questo bando è di sostenere ed incentivare la partecipazione di imprese Reggiane a manifestazioni fieristiche internazionali che si terranno sia in Italia che all'estero in programma per l’anno 2016. OBIETTIVO Incrementare la competitività delle imprese sui mercati esteri tramite la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali. STANZIAMENTO 700.000,00 euro BENEFICIARI - PMI, in forma singola o aggregata, con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia; - I consorzi d’impresa con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia Per imprese aggregate si intende la partecipazione alla manifestazione di almeno 3 imprese nella modalità di Rete, ATI o Accordo di progetto scritto. Gli interventi ammessi dovranno essere rivolti a: - partecipazione a fiere all’estero; - partecipazione a fiere in Italia a carattere internazionale riportate nel calendario AEFI. E’ consentita la presentazione di una sola domanda per una sola fiera. Sono escluse le domande delle imprese che hanno già beneficiato del contributo camerale per la partecipazione a 2 edizioni precedenti

della medesima manifestazione ai sensi dei Bandi 2013, 2014 e 2015. TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI SPESE AMMISSIBILI Spese sostenute relativamente alla partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016: - spese di locazione e di allestimento degli spazi espositivi; - spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivi; - spese relative al servizio interpretariato e hostess. Almeno una fattura, corredata da rispettiva rendicontazione di spesa, deve essere relativa alla locazione dell’area espositiva. Tutti i titoli di spesa originali dovranno obbligatoriamente riportare la dicitura “Progetto realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Reggio Emilia”. AGEVOLAZIONI PREVISTE Il 30% delle spese ammissibili sino ad un importo massimo di: A) manifestazioni fieristiche all’estero - € 6.000 per impresa singola; - € 8.000 per impresa fino ad un importo non superiore a € 32.000 per la partecipazione in forma aggregata; - € 12.000 per la partecipazione di un Consorzio di imprese; B) manifestazioni fieristiche internazionali in Italia - € 3.000 per impresa singola; - € 4.000 per impresa fino ad un importo non superiore a € 20.000 per la partecipazione in forma aggregata;> - € 6.000 per la partecipazione di un Consorzio di imprese; L’agevolazione è erogata nell’ambito del regime de minimis (Reg. CE 1407/2013 I contributi non sono cumulabili con altri contributi pubblici.

Gli interventi agevolabili dovranno avere un costo minimo pari o superiore a € 3.000,00 per le imprese singole e a € 10.000,00 per le Aggregazioni/Consorzi di imprese. Sarà revocato il contributo assegnato qualora la spesa rendicontata risulti inferiore al 70% di quella preventivata e ammessa. TERMINI Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere dal 29/01/2016 al 26/02/2016. L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili.

L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato - data di spedizione della domanda; - partecipazione in forma aggregata; - numero decrescente dei componenti l’aggregazione; - ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione. La rendicontazione dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 28/04/2017 Per ogni ulteriore informazione potete contattare: Matteo Bautti - 059893210 Anna Tran - 0522273535 Carlo Alberto Medici - 059893211


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PANE NERO, RISPETTARE LA NORMATIVA Al momento non ci sono studi scientifici che provino l'innocuità o la nocività del carbone vegetale A seguito di varie segnalazioni giunte sulla messa in commercio di prodotti panari contenenti carbone vegetale per rispondere a nuove tendenze di consumo, Lapam Confartigianato Alimentazione dopo aver svolto alcuni approfondimenti tecnico-giuridici in materia, vuole formire alcune indicazioni circa la legittimità giuridica della utilizzazione del carbone vegetale in prodotti della panificazione. Il pane nero, non quello ottenuto dai cereali si intende (che in realtà è marroncino), ha fatto la sua comparsa in tavole e piatti di alta cucina proposti da chef che volevano stupire i palati più raffinati con abbinamenti di colore dai forti contrasti. Il carbone vegetale essendo sostanza organica naturale e non rilasciando pertanto sostanze di natura tossicologica è stato ritenuto sicuro dal Ministero della Salute che lo ha ammesso, dietro apposita notifica, come integratore alimentare. Però la normativa europea sugli additivi, aromi ed enzimi, ovvero il Reg. UE 1333/2008 ed il Reg. UE 1129/2011, associa il carbone vegetale al colorante E153 e perciò ne disciplina l’utilizzo ammettendolo soltanto in alcuni prodotti alimentari, con le dovute limitazioni. Riguardo ai prodotti da forno la normativa prevede che in tutti i vari tipi di pane sia per forma (panino, pagnotta, rosetta, michetta, filone etc.) che per varietà di ingredienti aggiunti (pane all’olio, pane al latte, pane al sesamo etc.) non può essere utilizzato il carbone vegetale. Mentre per tutti gli altri prodotti ap-

pellati dalla normativa come “prodotti da forno fini”, categoria nella quale sono da ricomprendersi quelli considerati come sostitutivi della funzione del pane ovvero ad es. grissini, crackers, taralli, friselle etc. l’utilizzo del carbone vegetale è ammesso, a condizione

però che vi sia una necessità tecnologica del loro impiego e con utilizzo proporzionato al raggiungimento della finalità di colorante naturale, il c. d. quantum satis (quanto basta) previsto dalla norma. Al momento non ci sono studi scien-

tifici che abbiano provato l'innocuità o la nocività del carbone vegetale. Al di là delle mode e dei gusti Lapam Confartigianato Alimentazione invita i panificatori associati a rispettare la normativa vigente che vieta la produzione del pane con carbone vegetale.

RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA E' proseguito anche nelle scorse settimane il confronto serrato tra Lapam e le altre associazioni del commercio e dell'artigianato con l'Amministrazione Comunale di Carpi in materia di tariffa puntuale e raccolta porta a porta per le attività presenti nel centro storico di Carpi. Dopo aver ottenuto un significativo rinvio dell'inizio della raccolta a dopo le festività natalizie, diversi sono stati i punti oggetti del dibattito con il comune e l'Aimag, gestore del servizio. Per prima cosa, la disponibilità dei tecnici del servizio ad un rapporto di-

retto con ogni singola impresa ai fini di spiegare meglio di quanto avvenuto fino ad ora la rimodulazione delle tariffe e gli aspetti tecnico /organizzativi della raccolta . “Erano infatti queste due le questioni che nelle scorse settimane avevano suscitato più perplessità da parte delle tante attività presenti nel centro di Carpi , in particolari pubblici esercizi e ristoranti, dove le preoccupazioni emergevano anche in ordine ai requisiti igienico-sanitari cui sottostare con i bidoni dei rifiuti , in molti casi obbligati all'interno degli esercizi stessi” ha dichiarato Carlo Al-

berto Medici di Lapam che ha seguito per l'Associazione in prima persona la vicenda. “Positiva soprattutto la disponibilità ad incontri singoli per risolvere anche le situazioni ambientali più complesse, proponendo anche eventuali servizi aggiuntivi che tengano conto della peculiarità delle aziende del centro storico , in termini di spazi privati o pubblici usufruibili e di alta frequentazione del pubblico. Ciò permetterà alle imprese di organizzarsi al meglio per gestire questa fase di passaggio verso questo nuovo regime di raccolta”.


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Segnali positivi dal territorio ma è necessaria la fusione dei Comuni e l'uniformità dei regolamenti

LAPAM INCONTRA IL SINDACO CLAUDIO PISTONI

Si è tenuto nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo Lapam di Sassuolo alla presenza del Sindaco della Città, Claudio Pistoni. Lapam ha presentato un'analisi del tessuto economico del comune di Sassuolo, evidenziando l'andamento delle nascite e delle cessazioni delle imprese, suddividendole per categoria. “Al 30 settembre 2015 le imprese attive a Sassuolo sono 4.385, contro le 4.366 di dicembre 2014, con un aumento in ve-

lore assoluto di 19 unità, pari allo 0,4% - ha sottolineato Lapam -. E' un piccolo segnale che, dopo anni di difficoltà, accogliamo positivamente. Ad avere il segno più sono settori chiave come il commercio, l'autotrasporto e la meccanica con l'occupazione che aumenta del 5,7% con un saldo positivo di 90 unità”. Il Sindaco Pistoni ha sottolineato come si stia lavorando per esternalizzare molti servizi, riorganizzandoli usando la leva della sussidiarietà, e per diminuire

il peso della burocrazia, soprattutto per quanto riguarda il settore dell'urbanistica, uniformando i regolamenti tra i Comuni del distretto ceramico, regolamenti che sono – a detta del primo cittadino sassolese – vecchi e farraginosi e andrebbero rifatti. Nonostante il segno ancora negativo anche l'edilizia è in ripresa e il Comune di Sassuolo si sta adoperando con Piani Urbanistici Attuativi per aiutare il settore, creando le condizioni per una decina di interventi.

La fusione dei Comuni con relativa omologazione delle norme sarebbe un passo importantissimo per il territorio. E per creare una vera efficienza è necessario mettere in gestione associata quanti più servizi possibili, riorganizzare i livelli istituzionali e ridurre i carichi tributari. Con una serie di operazioni il Comune tende a liberare più di un milione di euro all'anno fino al 2020 per dedicarli a manutenzioni straordinarie di cui la città ha forte bisogno.

TIZIANO SAMORÈ NUOVO PRESIDENTE DI UNIFIDI EMILIA ROMAGNA Il ravennate succede al ferrarese Sergio Capatti alla guida del più importante Confidi della nostra regione Samorè, brisighellese, segretario provinciale della Confartigianato Ravenna dal 2011, già Sindaco di Brisighella, dal 1999 è rientrato in Confartigianato ricoprendo prima l'incarico di Segretario della Sezione di Faenza, poi quello di Vicesegretario provinciale e Direttore di

Confartigianato Servizi. “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione di Unifidi – ha dichiarato il Presidente Samorè – per la fiducia che mi è stata accordata. Fare oggi il Presidente di Unifidi significa impostare un processo di revisione e riorganizzazione molto complesso, ma di questo vi è necessità se vogliamo riportare al centro dell’interesse delle Aziende questo Confidi, in un momento di grande difficoltà del rapporto tra credito e piccole e medie imprese”. Ad Unifidi, il confidi vigilato più grande del nostro territorio, aderiscono più di 75.000 piccole e medie imprese emiliano romagnole, le quali ricevono garanzie

complessive per circa 750 milioni di euro. Il consiglio d’amministrazione, su proposta del Presidente Samorè, ha nominato Vicepresidente il consigliere Massimo Mazzavillani. L’assemblea dei soci, inoltre, ha nominato membri del consiglio d’amministrazione : Alberto Bertoli, Fabio Bezzi, Giampaolo Lambertini, Franco Napolitano, Luca Puccini, Amilcare Antonio Renzi ed ha incaricato nel ruolo di sindaci effettivi del collegio sindacale: Luca Lambertini, Luciano Paradisi, Giovanni Battista Furno. Sindaci supplenti: Rino Costa Zaccarelli, Clementino Vaccari.

European Sign Federation

FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG


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