NOI Impresa - agosto/settembre 2015

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agosto/settembre 2015

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese n° 340 • Agosto/Settembre 2015

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2

www.lapam.eu • contiene I.P.

Occupazione, avvisaglie di crescita moderata I dati di Lapam lo confermano: +1.3% Si affaccia la ripresina Carlo Alberto Rossi Ripresa è una parola importante, potremmo dire eccessiva. Ripresina è, probabilmente, la parola giusta per commentare quello che sta accadendo nel nostro Paese e nel nostro territorio. Non siamo guari-

ti 8e ci mancherebbe...), siamo ancora in piena convalescenza ma qualche timido segnale positivo c'è. Lo confermano i dati del nostro Ufficio Studi, che danno l'occupazione in salita dell'1,3% a giugno 2015 rispetto alla fine del 2014. Si tratta, è bene sottolinearlo, di dati reali, ovvero dei cedolini processati dalle nostre sedi su un campione rappresentativo di oltre 3.300 imprese e più di 21.000 cedolini. Dati, tra l'altro, perfettamente in linea con quelli forniti dall'Istat. Ma, a fronte di questo dato positivo, cosa è possibile dire in merito a questa ripresina?

Intanto che si tratta di un rimbalzo (negli ultimi anni l'Italia ha perso più di 10 punti di Pil e recuperarlo a colpi di 0,7% sarà dura...) e poi che le imprese, ancora una volta, dimostrano di essere pronte a cogliere i segnali di apertura e le possibilità offerte dalla politica, ma che queste ultime devono diventare strutturali, oltre che essere più robuste. Sul fronte fiscale, al di là delle promesse, per il momento tutto (o quasi) tace, quindi non possono bastare incentivi spot a far ripartire in modo concreto il nostro sistema economico. La ripresa dei consumi interni, tanto per dir-

ne una, o viene sostenuta da politiche adeguate oppure resterà un fuoco di paglia, lo stesso dicasi per l'occupazione. E' poi indispensabile dare strumenti alla nostra manifattura per continuare a competere. Un dato, per chiudere: la Cina sta segnando il passo e fatica a rimanere competitiva, le nostre imprese, specie le Pmi, hanno continuato a esportare e a restare in piedi nonostante anni di recessione e di sonno della politica. Un altro modo per dire che gli imprenditori del nostro territorio sarebbero da tutelare e rispettare molto più di quanto non avvenga.


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Munari: “Una positiva inversione di tendenza” Un debole segnale da rafforzare con un intervento più robusto sul costo del lavoro L'inversione di tendenza sull'occupazione, delineata dall'Istat pochi giorni fa, è confermata dai dati 'veri' (ovvero basati su un campione stabile di 21.500 occupati e 3.370 datori di lavoro nella provincia di Modena) forniti dall'Ufficio studi Lapam Confartigianato. L'aumento nei primi sei mesi del 2015 è dell'1.3%, grazie a un balzo dell'1,7% dei contratti a tempo indeterminato, mentre calano contestualmente i contratti a tempo determinato (-1,5%). L'incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale dei contratti di lavo-

ro passa dall'88,5% del 31 dicembre 2014 all'88,8% del 30 giugno 2015, con un aumento in termini assoluti dello 0,3%. “Aumenta l'occupazione in genere e, insieme, l'incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale, mentre calano quelli a termine. Di certo su questo dato contano gli incentivi e la conseguente stabilizzazione da parte dei datori di lavoro – sottolinea il presidente generale Lapam, Erio Luigi Munari – incentivi che durano per l'anno 2015 e che devono diventare permanenti. Questo segnale, ancora debole e da rafforzare, richiede però un intervento più robusto sul costo del lavoro: se con questi incentivi tutto sommato non così evidenti si riescono a recuperare posti di lavoro, quanto si potrà crescere calando in modo consistente il cuneo fiscale?”. I dati per settori sono molto interessanti: il saldo positivo nell'occupazione si registra su alimentazione, autotrasporto, commercio, edilizia, grafica e meccanica; un saldo stabile su cartotecnica, chimica, gomma/ plastica, legno e panificatori, mentre il saldo è negativo per moda, ceramica e turismo.

“La manifattura cresce in alcuni settori – puntualizza Munari -, che erano già pronti per la ripresa (meccanica) o erano calati in modo talmente pesante da far intuire una piccola ripresa (edilizia), mentre calano la moda, per effetto delle sanzioni alla Russia che incidono in modo pesante sul nostro territorio, e la ceramica che sta stabilizzando i volumi di produzione. Da sottolineare la crescita dell'alimentazione, che abitualmente cresce di più nel secondo semestre (forse qui incide l'effetto Expo), mentre cala il turismo, con ogni probabilità per l'effetto dei voucher che permettono di reperire manodopera per brevi periodi, anche se la stagione estiva potrebbe far cambiare questi numeri”. Altri dati di crescita molto significativi vengono da due settori: l'artigianato in senso lato, che cresce del 2,3% e il sociale, che ha una crescita importante (-3,1%). Tra l'altro crescono i 'colletti bianchi' (impiegati a +0,7%) ma in modo maggiore le tute blu (operai +1,7%) e, ancora, crescono sia i maschi (+1,8%) che le femmine (+0,8%). “La crescita dell'artigianato denota quello

che diciamo da sempre: questo settore non è alla fine, anzi è quello che può agganciare e irrobustire la ripresa, grazie alla flessibilità e alla grande capacità di adattamento delle imprese artigiane – prosegue il presidente Lapam -. Il sociale cresce come spazio economico vero e proprio: in una fase di continua spending review pubblica, il privato diventa protagonista nell'erogazione di servizi. E poi il dato degli operai è molto confortante: significa che il manifatturiero ha un futuro, che occorre sostenere, per dare una concreta speranza al nostro territorio”. L'ultimo commento di Munari è di scenario: “Le imprese dimostrano, una volta di più, di essere pronte a cogliere ogni minimo segnale di ripresa, approfittando anche degli incentivi. Ma la politica ha il compito di fare molto di più e di agire in modo incisivo per sostenere questa timida ripresa. Occorre far sì che il sistema paese si muova in modo coerente e dia agli imprenditori le risposte necessarie; la ripresa è ancora toppo fragile e se non ci saranno iniziative strutturali questo aumento dell'occupazione sarà soltanto un fuoco di paglia”.

Scuola: diventi più orientata al lavoro L'appello di Lapam sulla base dei dati europei Tra i 15 e i 24 anni due studenti italiani su 100 studiano e lavorano allo stesso tempo. La percentuale sale al 5,4% in Spagna, cresce al 13,1% in Francia, si impenna al 20,7% nel Regno Unito ed esplode al 26,4% in Germania. Il dato italiano è inoltre di gran lunga inferiore al 14,1% della media Ue 28. “Proprio mentre il Parlamento ha varato la riforma della scuola escono questi dati che confermano quello che diciamo da tempo: la scarsa integrazione tra scuola e lavoro rappresenta una specifica criticità per la formazione tecnica e professionale data la relativa importanza nella domanda di lavoro delle imprese”. Erio Luigi Munari, presidente Lapam Confartigianato Modena-Reggio Emilia, commenta così i dati, per certi versi clamorosi, forniti dall'ufficio studi nazionale dell'associazione. “Quando parliamo di integrazione scuolalavoro e di formazione duale – prosegue Munari – intendiamo proprio mettere a nudo le carenze del sistema italiano, dove sono ancora troppo rarefatte le occasioni di contatto con il mondo del lavoro durante il periodo scolastico. Questo evidenzia il divario tra percorsi di apprendimento e competenze richieste dalle imprese e rende più difficile l’ingresso sul mercato del lavoro. Con questo tipo di formazione il giovane si arricchirebbe del "saper fare" e si renderebbe conto di come ci si deve muovere in un libero mercato, considerando le opportunità che potrebbe avere”. I dati nazionali di Lapam Confartigianato evidenziano che la quota di domanda di lavoro rivolta giovani in possesso di diploma e di qualifica professionale è mag-

gioritaria, arrivando nel 2014 al 56,1% del totale, con 399.900 unità sul totale di 613.400 assunzioni programmate dalle imprese; nel 2014 la dinamica delle assunzioni di diplomati (+6,9%) è più alta di quella dei laureati (+3,9%). La domanda di diplomati più elevata proviene dalle piccole imprese che nel 2014 pesano per il 37% degli assunti con diploma, seguite a distanza dalle grandi imprese con il 27%. La seconda economia manifatturiera in Europa assume un ruolo specifico la formazione orientata alla tecnologia: i diplomi più richiesti dalle imprese italiane sono, infatti, quelli di tipo tecnico-industriale, con 56.000 assunzioni programmate (il 22% del totale), tra cui prevale l’indirizzo meccanico che registra 20.200 assunzioni; a seguire l’indirizzo elettrotecnico (7.000 assunzioni), agrario-alimentare (4.400) ed elettronico (4.200). Il secondo gruppo di indirizzi sono quelli terziari, con 49.800 assunzioni, corrispondenti al 19,5% del totale dei diplomati, tra cui quello turistico-alberghiero, con (41.400) assunzioni, anche grazie all’elevato flusso di assunzioni stagionali in questo settore, e quello socio-sanitario (8.400). La richiesta di diplomati di indirizzo amministrativocommerciale è pari a 48.300 assunzioni, il 18,9% del totale. "Basta guardare quali sono le attuali offerte di lavoro, nonostante la crisi prolungata, e quali sono i profili più richiesti dal mercato del lavoro di Modena e Reggio Emilia per capire che l'orientamento verso un percorso di studi tecnico-scientifico, dopo le scuole medie, può rappresentare una forte e ragionevole tutela nei confronti del fenomeno della disoccupazione giovanile – conclude Munari -. Non fare questo ragionamento al momento giusto significa spostare il problema ai 18/19 anni e, spesso, competere per opportunità molto più limitate numericamente. Questo discorso dovrebbe essere rivolto chiaramente in

particolare alle giovani studentesse, relativamente all'informatica, all'elettronica, ma anche alla stessa meccanica. Ormai le tecnologie sono pervasive, non solo nel la-

voro ma anche nella vita. E la ricerca, l'innovazione e gli investimenti tecnologici delle imprese dei nostri territori hanno bisogno delle intelligenze di tutti".


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"C'è un tempo per ogni cosa?" Donne Imprenditrici, solo 30 minuti al giorno per la cura di sé stesse Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia e il Movimento Donne di Lapam hanno elaborato una ricerca dal titolo “C’è un tempo per ogni cosa ?”, sul rapporto tra Donne Imprenditrici e Welfare. Questo per valutare che tipo di offerta pubblica e privata viene dedicata, nel nostro territorio, ai servizi di welfare per le imprenditrici anche in rapporto al tempo che dedicano alla cura, alla salute e al benessere, togliendolo alla propria impresa. Sono 160 le donne emiliano-romagnole

coinvolte nella ricerca, interrogate sui temi legati alla cura della persona (cura di sé, cura degli altri), la sanità, l’education (istruzione e aggiornamento professionale), il benessere e l’impegno sociale. Il criterio di analisi individuato è stato il tempo (la quantità, la frequenza, il valore). La maggior quantità di risposte è pervenuta dalle classi di età 50/60 e 40/50 anni, ma sono state ricevute numerose risposte anche da giovani imprenditrici con meno di 30 anni. La maggior quantità di tempo di cura quotidiana dedicata agli altri riguarda i propri figli e i partner, mentre si sviluppano relazioni intense anche con nipoti e figli del partner, più in generale, delegando ad altri soggetti vicini, la cura di anziani assistiti e soggetti disabili. Per quanto riguarda la cura personale, invece, per il 70% delle imprenditrici il tempo per sé è molto diminuito, riducendosi a meno di 30 minuti al giorno. “Le 160 donne imprenditrici emilianoromagnole coinvolte nella ricerca testi-

moniano una progressiva riduzione del tempo dedicato alla guida della propria impresa ed alla cura di sé – sottolinea Cinzia Ligabue, presidente del Movimento Donne Impresa di Lapam - a favore di una quota sempre maggiore di tempo dedicato al welfare famigliare, con particolare riferimento a figli minori e nipoti, anziani assistiti e disabili. Se da una parte il gap dell’offerta pubblica viene integrato con una ingente immissione di servizi da privati, l’intera offerta pubblica viene “scorporata” in quella insufficiente e inadeguata (cura e sanità) e quella apprezzata ed all’altezza delle aspettative di cittadini (cultura e benessere)”. “Lo scenario generale del welfare, come evidenziato anche da recenti studi in Emilia Romagna, sembra imporre comunque una riflessione profonda del rapporto tra pubblico e privato, dei ruoli e delle competenze necessarie ad affrontare 'bisogni sociali' sempre più consistenti e personalizzati – commenta Erio Luigi Munari, presidente generale Lapam Con-

fartigianato Modena e Reggio -. A causa dei sistematici tagli del welfare pubblico si apre uno spazio economico significativo per il welfare privato e per l’impresa sociale. Tale percorso però non appare affatto scontato e presuppone non soltanto un autonomo sviluppo, ma anche chiare e decise forme di incentivazione da parte delle amministrazioni pubbliche ai diversi livelli di presidio e responsabilità”. “Per quanto riguarda il tempo, di per sé, non è una risorsa disponibile – conclude Cinzia Ligabue -. Trattato dal punto di vista “sociale” il tempo diventa uno degli asset più importanti da gestire da parte delle donne, sia dal punto di vista personale e famigliare, sia dal punto di vista imprenditoriale. In conclusione quanto emerge con forza dalla ricerca è una 'risposta biografica ad un problema di sistema'; una risposta che però non è più individuale, ma collettiva, che agisce in supplenza e quotidianamente. Ripartendo quotidianamente finchè tempo, forze e reddito ce lo permetteranno”.

Ma la bretella quando arriva? Genedani (Lapam Trasporti): Modena-Sassuolo urbana al collasso “La moda di questi ultimi anni è di sostenere che il distretto ceramico non ha più bisogno di un collegamento decente al resto del mondo e che, anzi, la Modena-Sas-

suolo urbana è più che sufficiente a reggere il traffico pesante che parte dalla 'piastrella valley' per raggiungere i collegamenti autostradali e ferroviari. Ma, appunto, questa è una vera e propria moda che sembra non passare. Il distretto ceramico continua a esportare in tutto il mondo le piastrelle e i volumi si sono stabilizzati. Ma forse chi dice che la bretella Campogalliano-Sassuolo non serve non frequenta spesso la Modena-Sassuolo urbana e, soprattutto, non lo fa alla guida di un camion. Le condizioni del manto stradale di questa strada, infatti, sono pietose, se si esclude il tratto di competenza della Provincia: la prima corsia, quella utilizzata dai mezzi pesanti,

è talmente dissestata, da danneggiare le gomme e le sospensioni dei mezzi stessi. Di fatto questo dissesto mette a rischio la sicurezza di veicoli pesanti e autovetture, ma chi la gestisce pensa vada bene così, visto che da poco è stata rimarcata la segnaletica orizzontale”. Amedeo Genedani, presidente nazionale e locale di Lapam Confartigianato Trasporti, rimette il dito nella classica piaga. La bretella continua a non vedersi all'orizzonte, mentre la Modena-Sassuolo è una strada che fa acqua da tutte le parti: “Intanto è urgente una buona manutenzione della Modena-Sassuolo urbana, d'altro canto anche la realizzazione della bretella è quanto mai urgente. Chi

pensava che il distretto ceramico sarebbe scomparso ha sbagliato previsione, ma nel frattempo i continui ritardi fanno sì che la strada esistente si debba sobbarcare un traffico da autostrada, e nemmeno da autostrada di modeste dimensioni. Mi chiedo – conclude Genedani – cosa abbiano altri territori in più del nostro. Se è vero, come è vero, che il comprensorio ceramico movimenta quasi 400 milioni di metri quadri e che a questo occorre aggiungere l'indotto (basti pensare alla meccanica per ceramica e non solo a questo), per quale motivo continuiamo ad aspettare da decenni il collegamento del maggior distretto ceramico italiano e tra i maggiori del mondo?”.


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SCADENZE LEGALI ottobre 2015

ACCORDO convenzione di tesoreria

Versamenti da eseguire presso il concessionario banca - posta con modello F24

Validità: 01/09 – 30/09/2015

BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI

GIOVEDI' 16 ottobre I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di settembre 2015. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. EX E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di settembre 2015 per gli sportivi professionisti e per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. Tali contributi dovranno essere esposti nella “Sezione INPS” del modello F24 con le seguenti causali: • DM10 per i contributi correnti dovuti sia per sportivi professionisti che per i lavoratori dello spettacolo; • DMRA per i contributi e gli oneri accessori notificati con note di rettifica attive; • RC01 per il versamento di contributi e oneri accessori effettuati dopo la scadenza ordinaria del versamento, a seguito di regolarizzazione spontanea ovvero di diffida da parte dell’Ufficio; • DMDD per il versamento di rate di dilazioni concesse dall’Istituto. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di settembre 2015 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare : 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di settembre 2015, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in settembre 2015; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente. INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di settembre 2015.

CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA Tasso dare – Scoperto c/c

TABELLA CONDIZIONI MASSIME

Tasso dare Scoperto c/c

UNICREDIT

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Tasso dare Scoperto c/c

CARISBO - C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA - BCC - BANCO POPOLARE - BPER

Tasso dare Anticipi S/FATTURE e SBF

Tasso dare Scoperto c/c

MPS

DIRIGENTI TERZIARIO Scade il termine per il versamento dei contributi ai fondi M. Negri e M. Besusso e per il versamento dei contributi assistenziali al fondo A. Pastore relativi al 3° trimestre 2015 LAVORATORI DOMESTICI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 3° trimestre 2015. Ricordiamo che in caso di cessazione del rapporto di lavoro il termine per il versamento dei contributi è entro 10 giorni dalla cessazione. AZIONI POSITIVE FLESSIBILITA' ORARIO DI LAVORO Scade il termine per la presentazione al Ministero del Lavoro della domanda per i finanziamenti connessi all'attivazione delle azioni positive per la flessibilità' dell'orario di lavoro (art. 9 L.53/2000 ; DM 15/05/2001)

FASCIA 2

FASCIA 3

FASCIA 4

Euribor + 5,350 =

Euribor + 6,750 =

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4,373%

5,323%

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Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

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BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE

Versamenti esclusi dal modello f24 e altri adempimenti SABATO 10 OTTOBRE

Smobilizzo (tutte le forme tecniche)

FASCIA 1 Euribor + 4,400 =

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Euribor + 4,250 =

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4,223%

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2,373%

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Euribor + 3,000 =

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CONDIZIONI ALLEGATO B Spese per operazione

€ 1,10

Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione)

€ 10,00

invio estratto conto (car taceo)

€ 0,90

Pagamento F 24

zero

Altri attestati

€ 1,25

CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di settembre 2015 e la presentazione della relativa denuncia, mediante la procedura DASM.

Commissioni per bonifico telematico

€ 1,00

Spesa istruttoria fido

zero

Ser vizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione

gratuito

MARTEDI' 20 OTTOBRE

Sconto e incasso SBF

VENERDI' 16 OTTOBRE

DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento a Previndai e Previndapi dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai dirigenti d'azienda nel 3° trimestre 2015. scade inoltre il termine per la presentazione della denuncia trimestrale dei contributi, mod. 050.

SPESE TENUTA CONTO

COMMISSIONI INCASSO

LUNEDI' 26 OTTOBRE CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle riduzioni o sospensioni dell'attività lavorativa nel periodo dal 31/08/2015 al 27/09/2015.

VALUTE

€ 2,85

su RI-BA cartaceo

€ 2,85

su RI-BA magnetico

€ 2,53

su RI-BA telematico

€ 1,75

Ritorno di insoluti sia su ef fetti che RIBA

€ 4,21

Ef fetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”

€ 8,00

Ef fetti protestati

1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00)

Prelievi con assegno di c/c

data assegno

Versamenti contante

stesso giorno

Versamento assegni circolari stessa banca

stesso giorno

Versamento assegni banca su stesso sportello

stesso giorno

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di settembre 2015. La comunicazione del consuntivo mensile relativo ai lavoratori, giorni e ore di ammortizzatori sociali in deroga utilizzate dovrà sempre essere fornita, anche se pari zero. Invio all’INPS dei modelli SR41, attraverso il sistema telematico messo a disposizione dall’Istituto stesso.

Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno

EBER – RENDICONTAZIONE MENSILE Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle giornate di sospensione lavorativa effettuate nel mese di settembre 2015 (da effettuare telematicamente tramite il portale ABACO). E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all'Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di settembre 2015 e per la presentazione della relativa denuncia. MOD. 730 INTEGRATIVO Scade il termine per la presentazione al Caf del mod.730 integrativo in caso di errori o dimenticanze da cui derivi per il contribuente un rimborso o un minor debito.

Versamento assegni altre banche

3 giorni lavorativi

Versamenti assegni circolari di altre banche

1 giorno lavorativo

Effetti cartacei a scadenza su stessa banca

7 giorni lavorativi

Effetti cartacei a scadenza su altra banca

8 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su stessa banca

(data carico) 12 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su altre banche

(data carico) 14 giorni lavorativi

RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca

zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale

RI.BA. SBF – pagabile su altre banche

1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale

FINANZIAMENTO IMPOSTE E 13 a MENSILITÀ CDF COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI

Commissioni di istruttoria

Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF)

Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro

FASCIA 1

FASCIA 2

0,20%

0,30%

FASCIA 3 0,40%

FASCIA 4 0,50%


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SCADENZE FISCALI ottobre 2015 GIOVEDÌ 15 OTTOBRE IVA - Fatturazione Differita Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente. Entro lo stesso termine deve essere effettuata la relativa annotazione nel registro delle vendite con riferimento al mese di consegna o spedizione. IVA - Annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore ad euro 300. Scade il termine per la registrazione del documento riepilogativo relativo alle fatture emesse nel mese precedente di ammontare inferiore ad 300 euro (D.L. 70/2011).L'annotazione del documento riepilogativo sostituisce l'obbligo di annotazione delle singole fatture. Nel documento riepilogativo devono essere indicati: 1. i numeri delle fatture cui si riferisce l'ammontare imponibile riepilogato; 2. l'ammontare dell'imponibile e dell'imposta riepilogati, distinti per aliquota. L'annotazione di un documento riepilogativo è consentita anche con riferimento alle fatture di importo inferiore ad euro 300 (D.L. 70/2011), relative a beni e servizi acquistati nel mese precedente. Imposte sui redditi ed IVA - Annotazione delle operazioni da parte delle Associazioni non profit in regime fiscale della Legge 398/91 Scade il termine per annotare nell'apposito prospetto riepilogativo, anche con unica registrazione, l'ammontare dei corrispettivi e di eventuali altri proventi conseguiti nel mese precedente, nell'esercizio di attività commerciali. Nel prospetto (che deve essere numerato progressivamente prima di essere posto in uso), devono essere distintamente annotati: 1. i proventi di cui all'art. 25, comma 1, L 133/99 e successive modificazioni, che non costituiscono reddito imponibile per le associazioni sportive dilettantistiche; 2. le plusvalenze patrimoniali; 3. le operazioni intra-comunitarie. VENERDÌ 16 OTTOBRE IVA - Liquidazione e Versamento Mensile I contribuenti IVA devono liquidare il tributo dovuto per il mese di settembre 2015 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice tributo: 6009 - versamento IVA mensile settembre. Se l'importo risultante dalla liquidazione periodica non supera il limite di euro 25,82 è da riportare nella liquidazione periodica successiva. I contribuenti "mensili" che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, optando, possono effettuare entro la citata data la liquidazione e il versamento dell'imposta sulla base delle registrazioni del mese di agosto. N.B. I soggetti con volume d'affari, riferito all'anno precedente, inferiore a: • 400.000 €, se esercenti attività di prestazioni di servizio oppure arti e professioni; • 700.000 €, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono effettuare le liquidazioni e i versamenti "trimestrali", maggiorando l'importo da versare dell’1%. IVA – Dichiarazione Annuale Rateazione I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto il pagamento rateale dell'imposta relativa al 2014 a partire dal 16.3.2015 devono versare: - l'8^ rata relativa al 2014 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2015. Tributi da Modello Unico 2015 - Rateizzati Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2015 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : · 16 giugno 2015 – contribuenti che non beneficiano della proroga; · 6 luglio 2015 – contribuenti che beneficiano della proroga; devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con l'applicazione degli interessi nella misura dello 1,10% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello 1,32% mensile per i soggetti non in proroga. Tributi da Modello Unico 2015 - Rateizzati Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2015 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : - 16 luglio 2015 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo giorno successivo al termine previsto del 16 giugno); devono effettuare il versamento della 4^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con la maggiorazione dello 0,40% e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,99% ; - 20 agosto 2015 – contribuenti che beneficiano della proroga: devono effettuare il versamento della 3^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con la maggiorazione dello 0,40% e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,62%. Ritenute su redditi di Lavoro Autonomo Versamento delle ritenute operate a settembre 2015 relative a redditi di lavoro autonomo - Codice tributo – 1040 IRPEF – Altre Ritenute alla Fonte Versamento delle ritenute operate a settembre 2015 relative a: – rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio: codice tributo – 1038 – contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro: codice tributo-1040 – contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto: codice tributo-1030 – versamento delle ritenute operate a settembre da parte dei condomini: codice tributo – 1019 a titolo di IRPEF codice tributo- 1020 a titolo di IRES Minimi e Forfettari - Versamento IVA acquisti intracomunitari e acquisti con applicazione del Reverse Charge Scade il termine per il versamento dell'IVA dovuta, da parte dei contribuenti minimi (Art. 27 D.L. n. 98/2011) e Forfetari (Art.1 commi da 54 a 89 L. 190/2015), in seguito all'integrazione delle fatture riguardanti gli acquisti intracomunitari e ad altri acquisti in relazione ai quali il contribuente risulti debitore d'imposta per effetto del reverse charge. MARTEDÌ 20 OTTOBRE Soggetti aderenti al regime speciale MOSS Dal 1 gennaio 2015, la Direttiva n. 2006/112/CE, come modificata dalla Direttiva n. 2008/8/CE, prevede 2 specifici regimi speciali denominati “Mini sportello unico” ovvero “Mini One Stop Shop”, c.d. “MOSS”, applicabili: • dai soggetti passivi; • per assolvere l’IVA sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici resi a privati in altri stati UE. L’adesione al MOSS consente al fornitore soggetto passivo di assolvere gli obblighi IVA in un solo Stato UE (tramite un portare web), evitando così l’identificazione in ogni Stato UE di consumo dei servizi. In particolare, l’operatore, previa registrazione in uno Stato UE di identificazione: • trasmette telematicamente le dichiarazioni IVA trimestrali relative ai predetti servizi resi a privati in altri Stati UE. Tale dichiarazione va presentata entro il 20 del mese successivo al trimestre, anche in assenza di operazioni. Entro oggi scade anche il termine per il versamento dell'IVA relativa al 3° trimestre per le operazioni di telecomunicazione, teleradiodiffusione e servizi resi tramite mezzi elettronici effettuate nei confronti di soggetti privati UE.

LUNEDÌ 26 OTTOBRE IVA Intracomunitaria - Presentazione Elenchi Riepilogativi Mensili Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, effettuati nel mese di settembre. Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di beni e servizi resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti. IVA Intracomunitaria – Presentazione Elenchi Riepilogativi Trimestrali Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione trimestrale degli elenchi INTRASTAT devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, effettuati nel 3° trimestre 2015. Presentazione ad un CAF o ad un Professionista abilitato del Modello 730/2015 Integrativo Entro oggi, i contribuenti che hanno presentato il Mod. 730/2015, possono presentare a un CAF o a un professionista abilitato, un Mod. 730/2015 integrativo, per correggere a loro favore errori od omissioni del modello originario. Il termine ordinario è il 25 ottobre, ma quest’anno cade di domenica e, di conseguenza, c'è un giorno in più per provvedere. VENERDÌ 30 OTTOBRE Comunicazione dei dati relativi ai finanziamenti e capitalizzazioni Termine entro il quale procedere alla Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai finanziamenti e capitalizzazioni ricevuti dalle imprese nel 2014. Nel caso di finanziamenti e di apporti, l'obbligo della comunicazione è posto a carico del soggetto che svolgendo l'attività d'impresa ha ricevuto il finanziamento stesso. Comunicazione dei dati relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari Termine entro il quale le ditte individuali, società di persone e società di capitali (con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare) devono procedere alla Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento ai soci o familiari nel 2014 o che permangono in godimento nel 2014. SABATO 31 OTTOBRE Gli adempimenti fiscali che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo. Si riportano di seguito gli adempimenti scadenti sabato 31 ottobre da effettuarsi entro: LUNEDÌ 2 NOVEMBRE IVA - Rimborso infrannuale Termine ultimo per la presentazione, all'Agenzia delle Entrate competente, della domanda di rimborso o utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al 3° trimestre 2015, mediante il Modello TR, da parte dei contribuenti che si trovino nelle condizioni previste dall'art. 38-bis, secondo comma, del DPR 633/72. La presentazione dovrà essere eseguita unicamente con modalità telematica direttamente o mediante intermediari abilitati. Modello Unico 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 6 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,26% (primo versamento 6.7.2015); - la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 0,77% (primo versamento 20.8.2015). Modello Unico 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 16 giugno o entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,48% (primo versamento 16.6.2015); - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,15% (primo versamento 16.7.2015). IVA - Acquisti da San Marino Invio telematico della comunicazione degli acquisti (senza IVA) da operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a settembre. A tal fine va utilizzato il quadro SE del modello di comunicazione polivalente e deve essere effettuato esclusivamente telematicamente. IVA - Enti non Commerciali – Acquisti Intracomunitari Gli enti non commerciali di cui all'art. 4, quarto comma, del D.P.R. 633/72 devono effettuare la liquidazione e il versamento dell'IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di settembre mediante il modello F24 utilizzando il Codice tributo – 6099. Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali. Operazioni Intracomunitarie – INTRA 12 Gli enti non commerciali di cui all'art. 4, quarto comma, D.P.R. 633/72 devono presentare la dichiarazione mensile, utilizzando il modello INTRA 12, dell'ammontare degli acquisti intracomunitari dei beni registrati nel mese di settembre, dell'ammontare dell'imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento. Il modello INTRA 12 si presenta esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali. IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE IVA - Invio Dichiarazioni d'intento A seguito dell'art. 20 del D.Lgs. "Semplificazioni" dal 1° gennaio 2015 la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento sarà effettuata direttamente dall'esportatore abituale. Quest’ultimo, una volta ottenuta la ricevuta di presentazione, dovrà consegnare al proprio fornitore ovvero in dogana, la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione. In capo al cedente/prestatore (fornitore) è previsto: • l’obbligo di riscontrare in via telematica l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento da parte dell'esportatore abituale; • riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. Al cedente/prestatore, che effettuerà cessioni/prestazioni prima di aver ricevuto da parte del cessionario/committente la dichiarazione d’intento con la relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate, sarà applicabile la sanzione amministrativa prevista per le operazioni “in mancanza della dichiarazione d’intento”, ovvero dal 100% al 200% dell’imposta. IVA – Annotazione fatture Intracomunitarie Le fatture per acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente ma comunque entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricevimento della fattura e con riferimento al mese precedente. Avvertenze: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è indispensabile effettuare una opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.


Noi Incontro con il Prefetto per la campagna di sicurezza Anap e Lapam Il Presidente Anap Rossi Gianlauro e Lapam hanno incontrato il Prefetto, le forze dell'ordine ed un rappresentante del Comune di Modena per definire la realizzazione di una campagna per la sicurezza degli anziani. Lapam e Anap hanno concordato le modalità operative necessarie per poter predisporre e organizzare l'iniziativa che si concluderà con un convegno il 7 ottobre 2015 che vedrà la partecipazione di Paolo Crepet. E' importantissimo informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono attuate truffe e raggiri nei loro confronti, soprattutto se vivono soli e informarli sulle accortezze da usare, in casa e fuori casa, per prevenire ogni attentato alla loro sicurezza personale. Informarli su come comportarsi nei casi di disagio o di difficoltà e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo e, tenendo ben presente che le Forze dell’Ordine sono sempre al loro fianco e che basta una semplice telefonata al 112, 113 o al 117 per avere una risposta immediata e risolutiva dei loro problemi. Con questa Campagna sulla sicurezza Lapam e Anap sperano che il fenomeno dei reati commessi nei confronti degli an-

Il dirigente reggiano nominato coordinatore politiche sindacali Nei giorni scorsi Gianlauro Rossi, presidente Anap (associazione che raccoglie i pensionati di Lapam Confartigianato) Modena e Reggio Emilia, è stato nominato coordinatore della commissione nazionale Anap per le politiche sindacali. Le altre commissioni sono relative alle problematiche femminili, agli aspetti organizzativi e al welfare. La commissio-

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Anziani, si punta sulla prevenzione

ziani possa ridimensionarsi significativamente, invertendo così il trend di crescita registrato in questi ultimi anni.

“La sicurezza è un bene assoluto per gli anziani – ha sottolineato Gianlauro Rossi - Sicurezza che spesso viene messa a

repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della buona fede di molte persone. Il fenomeno purtroppo è in crescita, come rilevato dalle Forze di Polizia, e dipende anche dall’atomizzazione della famiglia e dalla solitudine in cui vivono molti anziani. Per queste persone, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni molto serie sullo stile e sulla qualità di vita. Per questo motivo, l’ANAP Confartigianato ha promosso, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e con le Forze dell’Ordine, la “Campagna sicurezza per gli anziani”. Una giornata nazionale, con il coinvolgimento di tutte le sue articolazioni territoriali, volta a sensibilizzare gli anziani sul tema della sicurezza, facendo leva sull’azione di prevenzione. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno, abbiamo pubblicato questo breve manuale che vuol essere un semplice e veloce memorandum sulle truffe più ricorrenti e su alcuni accorgimenti per prevenirle. Perché, e di questo ne siamo convinti, conoscere la realtà in cui viviamo e mettere in campo tutte le forme di prevenzione possibili, sia il migliore modo per non cadere nella rete dei malfattori”.

Gianlauro Rossi in Commissione nazionale Anap ne sindacale assume grande rilevanza in questa fase storica fatta di recessione quale vive il nostro paese con continui tagli, per altro alla spesa pubblica, nel welfare e nella sanità. “Il reddito dei lavoratori e anche dei pensionati è sempre più risicato - sottolinea Gian Lauro Rossi-. Negli ultimi anni i pensionati sono la fascia di popolazione che maggiormente ha sopportato il peso della crisi e della perdita del potere di acquisto del proprio redditi. Occorre smet-

tere di vedere i pensionati come fonte di spesa, al contrario, vanno valutati come capitale umano e risorsa per il Paese. I temi strategici nel prossimo futuro, da monitorare come attività sindacale sono sicuramente la riforma pensionistica, i tagli previsti alla sanità e nel sociale, sentenza della Corte Costituzionale con il relativo recupero delle risorse economiche dei pensionati coinvolti in quella sentenza. Tutto ciò anche dopo la conversione in legge del decreto governativo su questi temi”. “Se è pure vero che in senso lato possiamo essere disponibili a valutare una

Noi

riduzione previdenziale – conclude il presidente Anap Modena e Reggio Emilia - occorre che le risorse risparmiate vengano reinvestite quanto meno nel medesimo maxi capitolo di spesa legato al welfare e non drenate su altri capitoli di spesa pubblica. Non solo, ma sarebbe opportuno che le stesse fossero gestite attraverso forme mutualistiche innovative e dai costi di gestione molto contenuti. Il Governo, comunque, dovrà discutere questi eventuali provvedimenti con le organizzazioni di rappresentanza e quindi con il Cupla, del quale l’Anap è una componente e fondamentale”.

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Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972

agosto/settembre 2015 Direttore editoriale Erio Luigi Munari Responsabile di redazione Carlo Alberto Rossi Direttore responsabile Paolo Seghedoni Redazione Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Antonio Bellettini, Marco Minarelli, Fabio Ferrarini, Milena Savani, Elena Baraldi Hanno collaborato Marco Pignatti, Enzo Fanì, Carlo Alberto Medici, Christian Magnani, Marcella Caluzzi, Franco Rubbiani Progetto grafico e impaginazione MediaMo Fotografie MediaMo, Archivio Lapam Stampa Golinelli SpA

Per la pubblicità su Noi Impresa contatta MediaMo: info@mediamo.net Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326


Noi

zona

Area Nord

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agosto/settembre 2015

Intervento da sostenere per migliorare il paesaggio e combattere il lavoro nero

Detrazioni Fiscali per il verde privato

Christian Mattioli, presidente Lapam Gruppo Giardinieri, interviene in merito al DDL, presentato lo scorso 1 luglio in Senato, sulla detraibilità fiscale per le opere verdi dal titolo “Misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà privata”, di cui Lapam è parte attiva sia come gruppo Giardinieri di Modena e Reggio Emilia sia come Confartigianato a livello nazionale. “Il disegno di legge intende promuovere e rafforzare in Italia una sana e diffusa cultura del verde – sottolinea Mattioli – attraverso la previsione di specifici incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione e recupero che abbiano come effetto quello di incrementare il valore ecologico e ambientale delle zone densamente edificate ovvero di recuperare quello estetico e paesaggistico di spazi privati spesso caratterizzati da degrado e abbandono. L'obiettivo è quello di implementare il verde privato, non solo come arredo estetico, ma anche quale fattore essenziale di sviluppo e miglioramento della qualità della vita degli abitanti di un determinato territorio”. “Come Confartigianato appoggiamo tale misura di intervento che va senza dubbio nella direzione di sostenere le

imprese del verde che operano nella legalità dando allo stesso tempo modo di fare emergere del “sommerso” continua Mattioli - . La possibilità di avere detrazioni fiscali sui lavori svolti nel proprio verde, necessiterà di una

rendicontazione con fattura per questo siamo convinti che questo DDL, oltre a favorire lo sviluppo estetico del paesaggio, aiuterà a combattere il problema del lavoro nero”. “Grazie alle agevolazioni, questo dise-

gno di legge – conclude il presidente del Gruppo Giardinieri Lapam - potrebbe rivelarsi propulsivo e in grado di regalare nuovo fiato all’economia del turismo, ricreando pregio e bellezza, da sempre bandiere del Bel Paese”.

Serramenti e norme per l'efficienza energetica Un passo avanti per tutti, ma gli operatori del settore si preparino ad applicarle Lapam Confartigianato ha organizzato un seminario tecnico per discutere dei tre nuovi decreti sull'efficienza energetica, alla presenza del Presidente nazionale Confartigianato Legno – Serramenti, Samuele Broglio. “I provvedimenti riguardanti le prestazioni per gli infissi in genere – ha dichiarato Monica Telleri, presidente Lapam della categoria legno - sono un bel passo avanti ma ci sono parecchi aspetti che ancora preoccupano”. Il presidente nazionale Samuele Broglio ha evidenziato come sia importante che si arrivi ad un'unica attestazione di prestazione energetica (APE) per

gli immobili valida su tutto il territorio nazionale. “Finalmente abbiamo un solido quadro normativo e regolamentare per avviarci verso gli edifici a energia quasi zero – sottolinea Broglio - Il mondo dell’edilizia sarà sempre più efficiente energeticamente, ma per quanto riguarda i serramenti sorgono alcune perplessità soprattutto legate al repertorio normativo riportato nel terzo decreto. Ci sono aspetti legislativi che dovranno essere rivisti per non cadere nella procedura di infrazione europea e creare ostacolo alla circolazione delle merci. Dal punto di vista tecnico si presenterebbero, inoltre, problemi legati alla determinazione prestazionale dei prodotti. L'entrata in vigore dei nuovi parametri di certificazione è dal primo ottobre prossimo ma già in fase di conversione legislativa ci faremo parte attiva per aggiustare il tiro.” “In materia di risparmio energetico chiude Monica Telleri – occorre far capire ai clienti finali che spesso si fermano alla sola valutazione del prezzo, che la certificazione energetica non si fa sulla carta, ma è frutto di una pre-

stazione reale che l'infisso, il cappotto termico, gli impanti, ecc., devono garantire in termini di calo del consumo

di energia. Per questo occororno materiali e prodotti di qualità, come quelli delle nostre imprese artigiane”.

Una casa alle giovani coppie: Lapam attiva un servizio di consulenza e assistenza per il bando regionale La Regione ha emanato un bando per l'acquisto della prima casa anche con patto di futura vendita, da parte di giovani coppie e altri nuclei familiari. Le persone interessate possono contare su un finanziamento a fondo perduto di 25.000,00 euro, elevato a 30.0000,00 per i soggetti residenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Lapam Confartigianato ha predisposto un servizio di CONSULENZA e ASSISTENZA per la compilazione dei documenti e la presentazione della domanda a favore dei potenziali acquirenti. Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete rivolgervi a: Martina Bandiera presso la sede centrale di Lapam-Confartigianato Imprese – telefono: 059 893314 mail: martina.bandiera@lapam.eu


Noi zona diSassuolo

agosto/settembre 2015

Un piccolo 'boom' in Appennino Turismo, week end da tutto esaurito, ma serve coordinamento Il turismo in Appennino sta vivendo un momento positivo. Nei fine settimana, in particolare, si arriva anche al 'tutto esaurito', mentre nel corso della settimana si assiste a qualche segnale positivo, ma nel complesso restano molti posti liberi. Un sondaggio a campione sugli alberghi dei comuni dell'Alto Appennino modenese (da Fanano a Fiumalbo), svolta da Licom Lapam, conferma che c'è una riscoperta dell'Appennino, a causa in particolare di alcuni aspetti congiunturali. “In primis questo momento moderatamente positivo è frutto del caldo afoso che sta perdurando in pianura – spiega l'associazione imprenditoriale – che sta facendo aumentare i pernottamenti, in modo particolare della clientela abituale, fatta di persone anziane e di chi da sempre sceglie l'Appennino per le proprie vacanze. A questo, però, si aggiungono almeno altre due cause. La prima è naturalmente la crisi, che comunque fa riscoprire destinazioni vicine e vacanze più corte, mordi e fuggi, come sono appunto i fine settimana. La seconda è la congiuntura internazionale, con mete che hanno perso appeal per diversi motivi, tanto è vero che un sondaggio nazionale di Confartigianato evidenzia come il 52% delle famiglie italiane scelgono la vacanza nel nostro Paese, un dato in crescita. Altro dato in crescita è quello degli italiani che scelgono su in-

ternet la propria meta, passato al 55%. Ebbene, i siti internet degli alberghi, oltre al passaparola, sono stati fondamentali anche per questo rimbalzo del turismo nel nostro Appennino e per le prenotazioni che sono in aumento”. In pratica si fugge al caldo insopportabile, si allunga il periodo di vacanza, si scelgono destinazioni vicine e conosciute, tanto è vero che sono in aumento i turisti che erano clienti abituali in Appennino e che negli ultimi anni avevano scelto di passare altrove le proprie vacanze. In più funzionano gli eventi che richiamano migliaia di persone. Anche

se...: “Anche se – prosegue Licom – occorre pensare a un coordinamento riguardo alle iniziative pensate e previste. Un esempio concreto è dato dalla Notte Bianca del Rock e dal campionato italiano di Downhill: entrambi hanno avuto un grande successo, talmente grande da far 'collassare' la capacità ricettiva della zona di Sestola e dintorni, dove era impossibile trovare posti liberi...”. Circa il turismo degli stranieri, in aumento in tutto il territorio nazionale,

sono da registrare flussi tutto sommato regolari in Appennino, numeri piccoli ma costanti. Sul fronte delle note dolenti, però, Licom aggiunge: “Il tema vero è che il turismo estivo si concentra in 45 massimo 60 giorni, un periodo troppo limitato per poter dare una continuità e l'ossigeno necessario agli operatori. I servizi e le strutture ci sono, è necessario lavorare come sistema per allungare i periodi di flussi turistici anche prima e dopo i due mesi di piena estate”.

Successo per il percorso 'Professione ospitalità' Lapam Licom per il turismo: rilanciare e creare un vademecum da mettere a disposizione delle imprese Una serie di incontri in Appennino, a Sestola, Fiumalbo e Montese, dedicati agli albergatori. Obiettivo rilanciare e creare un vademecum da mettere a disposizione delle imprese, offrendo così strumenti concreti per aumentare la redditività e intercettare i flussi dei visitatori. Il successo dei convegni promossi da Lapam Licom è stato raggiunto, grazie al formatore (Italo Paltrinieri) e all'interesse suscitato dai temi trattati. Si è parlato in particolare della promo commercializzazione del singolo albergo e della distribuzione online, al fine di favorire l'incremento dei ricavi agendo su fattori come l'efficace formulazione dei prezzi, la vendita del prodotto 'camera' e la qualità del servizio. Sono state riportate esperienze positive, offerte concrete e immediate soluzioni per la gestione dell'attività. Proprio questa concretezza è stata la chiave vincente per gli operatori del settore, che si trovano a fare i conti con un comparto investito da cambiamenti rapidi e consistenti. Basti pensare all'evoluzione della domanda, al cambiamento delle abitudini di acquisto del prodotto turistico da parte del consumatore, alla forte competizione tra strutture ricettive e al massiccio intervento delle nuove tecnologie, che hanno fatto nascere sul mercato soggetti potenti come gli intermediari (ad esempio Booking, Expedia...) che da un lato possono essere alleati dell'albergo, ma che dall'altro rischiano di creare dipendenza. L'obiettivo di Lapam Licom è di proseguire su questa strada, per fornire agli albergatori strumenti e la formazione adatta ad affrontare la crisi che, anche in questo inizio di estate, è sotto gli occhi di tutti. Una offerta bilanciata e il miglioramento della qualità del servizio possono sostenere un settore strategico per il nostro Appennino e sempre più rilevante anche per il resto del territorio. Per questo motivo, nei prossimi mesi, l'associazione proseguirà il percorso coinvolgendo altre aree della provincia di Modena.

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