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MENABÒ
Ultima tappa Centocelle , dove si respira un continuo fermento gastronomico. Tra i tanti posti che il quartiere offre, la nostra sosta obbligatoria è Menabò con la sua cucina da “trattoria Resistente”, come dicono i fratelli Camponeschi , con Daniele in sala e Paolo in cucina. Menabò appartiene senza dubbio a quel movimento della trattoria moderna contemporanea che cresce da vent’anni, un movimento che non impone codici o schemi, oppure definizione fisse, ma una variazione continua sul tema della tradizione per farla vivere sempre come cucina contemporanea.
Da Menabò si trova una cucina mediterranea, dove il Mediterraneo non è solo un riferimento geografico, non è solo una serie di prodotti rappresentativi da mettere in un piatto, ma diventa un’idea e una forma di narrazione storicosociale. Il Mediterraneo che i Camponeschi hanno deciso di tradurre nei loro piatti è un sistema di relazioni, di rotte, di incontri e di scambi, di fusioni di popoli. Si potrebbe parlare di contaminazione, ma è anche corretto parlare di integrazione, di inclusione.
“Il Mediterraneo è un qualcosa che abbraccia, che avvolge e mette in comunicazione: lo ha sempre fatto e continua a farlo.
E con la nostra cucina cerchiamo di indagare la complessità di questo sistema e delle sue radici.
Non prendiamo spunto dalla tradizione ma dalle tradizioni che si trovano a convivere nello stesso luogo.
La stessa Centocelle è fusione di diverse etnie e nazionalità, integrate da tempo, che prendono e danno alla nostra cucina. - ci spiega Paolo Camponeschi che continua: “In un piatto del nostro menù che si dice mediterraneo si trovano le materie prime classiche di Roma e d’Italia, ma si trovano anche i Balcani, la Spagna, o il Nord Africa che usano gli stessi ingredienti ma in altre forme.

A me piace mescolare il tutto per dare vita a qualcosa dove la tradizione è un punto di partenza: la nostra cucina mediterranea in poche parole è un atteggiamento mentale, una visione personale”.
Partiti dai fegatini di maiale nella rete che rimane un must del loro menù, i piatti che cambiano abbastanza di frequente sono oggi libera espressione, narrazione di questo concet-







