

Le Leghe contro il cancro in Svizzera: prossimità, confidenzialità, professionalità
Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai loro familiari e amici. Nelle 70 sedi delle Leghe contro il cancro operano un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente durante tutte le fasi della malattia.
Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e prevenzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale di ammalarsi di cancro.
Impressum
Editrice
Lega svizzera contro il cancro
Effingerstrasse 40
Casella postale 3001 Berna Tel. 031 389 91 00 www.legacancro.ch
Direzione del progetto e redazione Redazione informazioni sul cancro, Lega svizzera contro il cancro, Berna
Consulenza scientifica
Patricia Müller, specialista in consulenza giuridica, Lega svizzera contro il cancro, Berna
Post-editing in italiano
Lorenzo Terzi, redattore informazioni sul cancro, Lega svizzera contro il cancro, Berna
Immagini
Immagine di copertina: Adobe Stock pp. 4, 12, 26: Adobe Stock
Grafica
Wassmer Graphic Design, Wyssachen
Stampa
VVA (Schweiz) GmbH, Widnau
Questo opuscolo è disponibile anche in lingua tedesca e francese.
© 2025, Lega svizzera contro il cancro, Berna
Indice
6 Candidarsi per un lavoro con un tumore: cosa dire sulla salute?
13 Licenziamento e incapacità al lavoro
18 Cosa fare se l’AI o l’AVS non sono sufficienti per vivere?
21 Direttive anticipate e procura precauzionale: cosa c’è da sapere?
27 Desidero una consulenza e altre informazioni

Cara lettrice, caro lettore
Quando nel testo
è utilizzata soltanto la forma maschile o femminile, questa si riferisce a entrambe.
Affrontare il cancro non significa solo gestire la propria salute, sottoporsi a esami di accertamento e a terapie. Significa anche affrontare sfide quotidiane legate al lavoro e alle finanze. Infine, il cancro fa sorgere domande su cosa fare in caso di perdita della capacità di decidere.
Il presente opuscolo risponde alle seguenti domande:
• posso candidarmi per un nuovo impiego se ho un cancro?
• Devo parlare della mia salute durante un colloquio di candidatura?
• Sono protetto dal licenziamento se sono incapace di lavorare?
• Continuerò a percepire lo stipendio anche se non sono in grado di lavorare?
I nostri opuscoli sono disponibili gratuitamente solo grazie alle donazioni.
• Avrò diritto all’indennità giornaliera in caso di malattia?
• Cosa posso fare se la rendita AV o IV non basta a coprire le spese quotidiane?
Nei nostri opuscoli troverà informazioni e consigli utili. I consulenti e le consulenti delle Leghe cantonali e regionali contro il cancro saranno lieti di aiutarla. Gli indirizzi e i contatti dei centri di consulenza si trovano nelle ultime pagine di questo libretto.
Può anche telefonare a InfoCancro al numero 0800 11 88 11. I consulenti e le consulenti saranno lieti di rispondere alle Sue domande.
Le auguriamo ogni bene.
La Sua Lega contro il cancro

Oppure online su www.legacancro.ch/donazione.
Candidarsi per un lavoro con un tumore: cosa dire sulla salute?
L’essenziale in breve
• Chi ha il cancro deve valutare le proprie capacità e confrontarle con le richieste di un nuovo lavoro. È consigliabile che ne parli con il Suo medico.
• Durante il colloquio di candidatura, è importante essere sicuri di sé e informarsi su condizioni contrattuali e assicurative. Le domande sulla salute devono rispettare la privacy. Alcune però sono ammesse.
• Se mente su questioni di salute durante il colloquio, il Suo contratto di lavoro potrebbe essere non valido. È importante che sia sincero, soprattutto in caso di limitazioni.
• Dopo l’assunzione, il datore di lavoro potrebbe fare domande sul Suo stato di salute. In tal caso, mentire può comportare l’interruzione della copertura assicurativa.
Alcune persone con il cancro sperimentano limitazioni fisiche. Queste possono condizionare le prestazioni lavorative. Le persone colpite potrebbero non essere in grado di fare tutto come prima. Questo perché non si è completamente in forma.
Per trovare un lavoro adatto a Lei, è essenziale che valuti le Sue capacità. In caso di dubbi, ne parli con il medico.
Se cerca un nuovo impiego
Se sta cercando un nuovo impiego, può confrontare il proprio stato di salute con i requisiti dell’annuncio di lavoro. Può chiedersi:
• quali competenze professionali sono richieste?
• Quali capacità personali sono importanti? Ad esempio, alcuni lavori prevedono di stare in piedi a lungo o richiedono molta concentrazione.
Se ha bisogno di supporto nella ricerca di un lavoro o ha dubbi sulle mansioni richieste, può rivolgersi all’Assicurazione invalidità (IV/ AI).
Presso l’AI del Suo Cantone può richiedere il modulo per la richiesta di un colloquio di rilevamento tempestivo.
Il rilevamento tempestivo permette di identificare rapidamente le persone già incapaci al lavoro o a rischio di diventarlo. Lo scopo è prevenire o ridurre il rischio di invalidità.
Dopo una prima valutazione della Sua situazione, l’AI deciderà se convocarla o no a un colloquio di rilevamento tempestivo.
Per maggiori informazioni si rivolga all’AI cantonale, al Suo medico o ai consulenti della Lega contro il cancro del Suo Cantone.
Per maggiori dettagli sul rilevamento tempestivo legga anche la pagina web: www.bsv.admin.ch/bsv/
it/home/assicurazioni-sociali/iv/ grundlagen-gesetze/le-prestazionidellassicurazione-invalidita/iveingliederung/iv-frueherfassung. html
Al colloquio di candidatura
Molte persone con il cancro riescono a lavorare come prima. Durante il colloquio, mostri sicurezza. Metta in evidenza le Sue capacità professionali.
Durante o al massimo subito dopo il colloquio di lavoro, è importante ottenere informazioni sulle condizioni di assunzione. Queste informazioni includono la cassa pensioni e le indennità giornaliere per malattia e infortunio. Se possibile, scelga sempre un lavoro che Le offra la migliore copertura assicurativa disponibile.
Il datore di lavoro Le farà delle domande per verificare le informazioni contenute nella lettera di candidatura e nel curriculum.
Le informazioni sul Suo stato di salute meritano una protezione speciale. Alcune domande sullo stato di salute non sono ammesse.
Per maggiori informazioni e in caso di domande, contatti un consulente della Sua Lega cantonale contro il cancro. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. Oppure contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).
Quali domande sullo stato di salute sono consentite?
Il datore di lavoro deve garantire che il lavoro sia sicuro. Non deve nuocere alla salute del lavoratore. Per questo motivo, può fare domande sulla salute del dipendente. Ad esempio, può chiedere se il candidato o la candidata può gestire un lavoro pesante.
In alcune professioni, si affrontano situazioni rischiose ogni giorno. Succede, per esempio, agli autisti di autobus, ai piloti, ai macchinisti.
Per questo motivo, potrebbe essere necessario sottoporsi a un esame medico di controllo. I medici controllano se Lei ha le capacità fisiche e mentali per quel lavoro.
I medici possono informare il datore di lavoro e dire se Lei è idoneo o meno. O se lo è solo con determinate restrizioni. Ulteriori informazioni, ad esempio relative alla diagnosi, non sono consentite.
Quali domande non sono consentite?
Nei colloqui di candidatura sono vietate domande del tipo: «Ha una malattia?» o «Ha qualche disabilità?».
Anche le domande su malattie o disabilità pregresse o attuali sono vietate. Questo vale a meno che non siano importanti per il lavoro per cui si sta candidando. Ad esempio, se lavora nella vendita di alimenti, il datore di lavoro potrebbe domandarle se ha allergie alla farina.
Posso mentire sul mio stato di salute?
Durante un colloquio di candidatura è importante essere aperti e onesti.
Tuttavia, esiste il cosiddetto «diritto di mentire per autodifesa». Se durante il colloquio di candidatura viene fatta una domanda non autorizzata, è consentito mentire. Per esempio: Lei si candida per un lavoro in un negozio di abbigliamento. Il nuovo datore di lavoro
Le chiede se ha un’allergia alla farina. Per il lavoro in quel negozio, avere o non avere un’allergia alla farina è irrilevante. Per questo può mentire, dicendo che non ha un’allergia.
Invece, se Lei parla spontaneamente della Sua salute senza che Le sia stato chiesto, deve dire la verità.
Quando devo parlare del mio stato di salute?
In alcuni casi, durante il colloquio di candidatura, si deve parlare espressamente della propria salute. Si tratta del cosiddetto «dovere di informazione».
In questi casi deve parlare apertamente della Sua malattia o disabilità:
• se sa di non essere in grado di svolgere le mansioni richieste a causa di un problema di salute. Per esempio, può sollevare solo 5 kg a causa di un problema alla schiena, ma al lavoro, dovrebbe trasportare pacchi da 20 kg.
In questo caso, deve parlare apertamente con il datore di lavoro.
• Se c’è un rischio per la salute degli altri. Ad esempio, nel caso in cui Lei abbia una malattia infettiva. In questo caso deve riferirlo al datore di lavoro.
• Se sa che si assenterà spesso dal lavoro. Ad esempio, nel caso in cui Lei debba andare in dialisi due volte alla settimana. In questo caso Lei deve informare il Suo datore di lavoro.
• Se presume che sarà in congedo per malattia o in riabilitazione quando inizierà a lavorare. In questo caso, deve dirlo al datore di lavoro.
• Se il datore di lavoro vuole che Lei lavori in un momento ben preciso e Lei sa che in
quel periodo sarà assente per malattia o per la riabilitazione. In questo caso, deve dirlo al datore di lavoro.
Per maggiori informazioni e in caso di domande, contatti un consulente della Sua Lega cantonale contro il cancro. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. Oppure contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).
Cosa succede se mento sul mio stato di salute?
Ha ottenuto il lavoro, ma ha mentito sul Suo stato di salute durante la candidatura? Se mentire per autodifesa è giustificato, il contratto di lavoro resta valido. In questo caso, il licenziamento senza preavviso non è permesso.
Se non ha detto di avere una malattia che influisce sul lavoro, il datore di lavoro può licenziarla subito. In questo caso, il contratto non è stato validamente stipulato.
Il datore di lavoro può anche chiedere che Lei rimborsi il danno. Ad esempio, che Lei sostenga i costi di un nuovo annuncio di lavoro.
Il licenziamento a causa della malattia non è proibito se la malattia influisce sul lavoro. Questo avviene, ad esempio, se la malattia impedisce l’esecuzione delle mansioni richieste. O se frequenti assenze per malattia causano ritardi nei processi lavorativi.
La malattia non influisce sulle prestazioni o sul comportamento lavorativo e il datore di lavoro decide di terminare il rapporto di lavoro? Potrebbe trattarsi di un licenziamento senza giusta causa. In tal caso, il tribunale potrebbe concederle un risarcimento fino a sei mesi di stipendio.
Lo stato di salute dopo l’assunzione
Dopo l’assunzione, potrebbe essere richiesto di fornire dettagli sul Suo stato di salute per l’assicurazione malattia giornaliera. Oppure per il fondo pensioni del nuovo datore di lavoro. È fondamentale rispondere a queste domande con sincerità.
Se dopo l’assunzione Lei guarisse dal cancro, gli assicuratori potrebbero ridurre le Sue prestazioni. Potrebbero addirittura anche negarle del tutto la copertura assicurativa.
Le compagnie di assicurazione offrono polizze che superano i minimi obbligatori. Queste sono note come assicurazioni su base sovraobbligatoria. In queste polizze, possono esserci clausole speciali. Le clausole possono riguardare rischi di invalidità o decesso e possono essere valide solo per un periodo limitato.
Fornire risposte errate alle domande delle compagnie assicurative costituisce una violazione del dovere di informazione. Se l’assicurazione trova una risposta falsa, può annullare il contratto stipulato. In questo caso, non otterrà alcun pagamento dall’assicurazione.
Per maggiori informazioni sulle prestazioni sociali e il colloquio di candidatura con un cancro, legga l’opuscolo «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro» o la guida informativa «Malati di cancro: diritti e doveri durante una candidatura». Entrambi i testi sono disponibili nello shop online: www.shop.legacancro.ch
In alternativa, contatti un consulente della Sua Lega cantonale contro il cancro. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. Oppure contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).

Licenziamento e incapacità al lavoro
L’essenziale in breve
• Dopo una diagnosi di cancro, il lavoratore è protetto dal licenziamento. Questo periodo varia da 30 a 180 giorni. Dipende dalla durata dell’impiego.
• Il licenziamento senza preavviso per malattia è vietato durante i periodi di protezione. Può essere contestato ed è previsto un risarcimento fino a sei mensilità.
• Se il datore di lavoro ha un’assicurazione per l’indennità giornaliera di malattia, il/la dipendente può ricevere un’indennità.
L’indennità ammonta all’80% del salario. Viene concessa per un massimo di 720 giorni.
Sono protetto dal
licenziamento se sono incapace di lavorare?
Che cosa significa «incapacità lavorativa»?
Essere incapace di lavorare significa che, a causa di una malattia, non si è in grado di svolgere le proprie mansioni lavorative.
Come sono protetto dal licenziamento?
In linea di principio, se non è idoneo per il lavoro, la legge prevede una protezione contro il licenziamento da parte del datore di lavoro per un determinato periodo di tempo:
• 30 giorni nel primo anno di impiego, dopo il periodo di prova;
• 90 giorni dal secondo al quinto anno di impiego;
• 180 giorni dal sesto anno di impiego.
La durata del periodo di protezione dal licenziamento potrebbe essere diversa se specificata nel Suo contratto di lavoro. Pertanto, legga attentamente il Suo contratto di lavoro. Esso potrebbe prevedere una durata più lunga. Infine, verifichi anche nel regolamento interno della Sua azienda.
Per ulteriori informazioni, legga l’opuscolo «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro» e il foglio informativo «Protezione contro il licenziamento in caso di malattia: il periodo protetto». In alternativa, può visitare il sito web della Segreteria di Stato dell’economia (SECO): www.admin.ch/seco/it.
Per ulteriori informazioni a riguardo, prenda un appuntamento con un consulente della Sua Lega cantonale contro il cancro. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (telefono 0800 11 88 11).
Il
mio datore di lavoro può licenziarmi senza preavviso?
Il datore di lavoro non può licenziarla senza preavviso se:
• Lei non è in grado di lavorare;
• il Suo rendimento lavorativo diminuisce a causa della malattia.
Che cosa devo fare se vengo comunque licenziato?
La disdetta del contratto senza preavviso è illegittima. Ciò significa che è possibile contestare per iscritto tale disdetta entro il termine di preavviso. In determinate condizioni, i dipendenti interessati possono essere risarciti dal loro datore di lavoro con un massimo di sei mensilità.
Posso licenziarmi quando non sono in grado di lavorare?
Sì, può licenziarsi. Tuttavia, non si lasci mai spingere a dare le dimissioni o a stipulare un accordo per la risoluzione del contratto di lavoro. Si dimetta solo quando ha un nuovo contratto di lavoro firmato.
Perché dovrei licenziarmi solo dopo aver firmato un altro contratto di lavoro?
Senza aver firmato un nuovo contratto di lavoro, potrebbe incontrare le seguenti difficoltà:
• l’assicurazione contro la disoccupazione potrebbe ridurre la quota dell’indennità giornaliera, perché ha deciso di licenziarsi volontariamente;
• l’indennità giornaliera di malattia nell’ambito dell’assicurazione collettiva di indennità giornaliera di malattia può terminare prima;
• l’assicurazione invalidità (IV/ AI) potrebbe dubitare che il Suo licenziamento sia dovuto a motivi di salute, influenzando così la Sua pensione di invalidità.
Percepirò lo stipendio se non sono in grado di lavorare?
Legga innanzitutto molto attentamente il Suo contratto di lavoro:
• il Suo datore di lavoro ha stipulato un’assicurazione per l’indennità giornaliera di malattia?
• Controlli se il Suo rapporto di lavoro è soggetto a un contratto collettivo di lavoro (CCL).
Questo potrebbe garantirle prestazioni migliori rispetto a quelle previste dalla legge.
Ad esempio, il Suo stipendio potrebbe essere corrisposto per un periodo più lungo in caso di incapacità lavorativa, e il CCL potrebbe obbligare il datore di lavoro a stipulare un’assicurazione per l’indennità giornaliera di malattia.
• Se non riesce a trovare alcuna informazione nel Suo contratto di lavoro o nel CCL, il pagamento continuativo del Suo stipendio è regolato dalla legge. Questo dipende dalla durata del Suo impiego presso l’azienda. I tribunali hanno definito tre scale di riferimento, consultabili
presso la Segreteria di Stato per l’economia (SECO): www.seco.admin.ch/it
La SECO può fornirle informazioni dettagliate sulla durata della prosecuzione del pagamento dello stipendio in caso di malattia.
Per ulteriori informazioni, consulti l’opuscolo «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro» e il foglio informativo «Protezione contro il licenziamento in caso di malattia: il periodo protetto». In alternativa, prenda un appuntamento con un consulente della Sua Lega cantonale contro il cancro. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. Oppure contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (telefono 0800 11 88 11).
Indennità giornaliera
in caso di malattia: di che cosa si tratta?
Che cos’è l’assicurazione d’indennità giornaliera per malattia?
Molti datori di lavoro stipulano un’assicurazione per l’indennità giornaliera di malattia a favore dei propri dipendenti. Questa garantisce il pagamento di un’indennità in caso di malattia.
In caso di perdita del lavoro, è possibile passare dall’assicurazione collettiva a una individuale per l’indennità giornaliera di malattia. Il passaggio deve avvenire entro tre mesi dalla cessazione del contratto di lavoro o dalla fine della copertura dell’assicurazione collettiva.
Per maggiori dettagli legga la pagina web: https://www.proinfirmis.ch/it/ guida-giuridica/dritti-in-caso-diperdita-di-guadagno/indennitagiornaliera-in-caso-di-malattia.html
Quanto paga l’assicurazione?
Spesso l’assicurazione copre un massimo di 720 giorni di malattia su un periodo di 900 giorni consecutivi. Nella maggior parte dei casi, gli interessati ricevono l’80% del loro stipendio. Controlli il Suo contratto di lavoro per verificare se il Suo datore di lavoro ha stipulato un’assicurazione di indennità giornaliera per malattia.
Che cosa succede se ho un contratto collettivo di lavoro?
Spesso un contratto collettivo di lavoro prevede un’assicurazione per l’indennità giornaliera di malattia. In questo caso, se Lei non è in grado di svolgere le Sue mansioni lavorative, può ricevere un’indennità giornaliera.
Se non sa a quali prestazioni ha diritto, si informi presso il Suo datore di lavoro.
Dove trovo maggiori informazioni?
Per ulteriori informazioni, legga l’opuscolo «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro» e il foglio informativo «Protezione contro il licenziamento in caso di malattia: il periodo protetto».
In alternativa, prenda un appuntamento con un consulente della Lega contro il cancro del Suo Cantone. Le fornirà un sostegno personalizzato e competente. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).
Cosa fare se l’AI o l’AVS non sono sufficienti per vivere?
L’essenziale in breve
• Le prestazioni complementari sono un sostegno finanziario fornito dal Cantone. Coprono le spese necessarie quando le rendite AVS o AI non bastano.
• Per richiederle, occorre dimostrare di avere un reddito insufficiente e spese non coperte. Serve anche una valutazione del patrimonio.
• In caso di difficoltà nonostante le rendite AVS o AI, contatti i consulenti della Lega contro il cancro più vicina a Lei.
Che cosa sono le prestazioni complementari?
Si tratta di un sostegno finanziario fornito dal Cantone in cui risiede. Potrebbe avere diritto a tale assistenza se la Sua rendita per invalidità (AI) o la Sua rendita AVS non sono sufficienti a coprire le spese necessarie. Le prestazioni complementari possono essere richieste presso l’Ufficio cantonale per le prestazioni complementari o per le prestazioni transitorie. Questo ufficio è generalmente situato presso la Cassa cantonale di compensazione.
Per ulteriori informazioni sulle prestazioni complementari e su dove è possibile richiederle, visiti la pagina web dell’assicurazione invalidità AVS/AI: www.ahv-iv.ch/it
Anche la Sua Lega cantonale contro il cancro sarà lieta di rispondere a domande sulle prestazioni complementari. Gli indirizzi e i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (telefono 0800 11 88 11).
Quando posso richiedere prestazioni complementari?
L’Ufficio per prestazioni complementari controlla se:
• il Suo reddito è insufficiente a causa della rendita AVS o AI;
• Lei non è in grado di coprire le spese, come ad esempio l’affitto;
• Lei possiede ancora dei beni. In caso affermativo, quali e in quale quantità.
Se Lei soddisfa i requisiti, può ricevere le prestazioni complementari. Per fare ciò, deve compilare un modulo di richiesta e allegare vari documenti, come ad esempio il contratto di affitto. La Sua richiesta sarà quindi esaminata. La decisione riguardo all’assegnazione delle prestazioni complementari richiederà del tempo.
Ha difficoltà a compilare il modulo di richiesta? In tal caso, può rivolgersi ai consulenti della Sua Lega cantonale contro il cancro per ricevere assistenza. Gli indirizzi e
i contatti telefonici sono disponibili nelle ultime pagine dell’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).
Sul sito web di Pro Infirmis troverà degli esempi per aiutarla a capire quando ha diritto alle prestazioni complementari: www.proinfirmis.ch/it/index.html
Come vengono calcolate le prestazioni complementari?
Le prestazioni complementari annuali vengono calcolate in base alle spese previste. L’ufficio competente confronta le spese con le rendite previste. In base a questo confronto, calcola le prestazioni complementari necessarie per Lei. Le prestazioni complementari vengono erogate ogni mese.
Il Suo coniuge o la Sua coniuge può ottenere un rimborso per le spese impreviste, come quelle per malattia o disabilità. Basta fornire i documenti necessari.
Le prestazioni complementari variano?
Di norma, le prestazioni complementari vengono calcolate all’inizio dell’anno.
Segnali subito eventuali cambiamenti nel Suo reddito. Lo stesso vale per le Sue spese. L’ufficio competente ricalcolerà le prestazioni complementari che Le spettano.
Dove
posso trovare consulenza per i problemi finanziari?
Si trova in difficoltà finanziarie nonostante le rendite AVS, AI e le prestazioni complementari? Contatti i consulenti della Lega contro il cancro del Suo Cantone. Essi analizzeranno la Sua situazione nel dettaglio. Valuteranno le Sue necessità e verificheranno se può beneficiare a ad esempio, dell’assistenza sociale.
L’assistenza sociale è diversa dalle prestazioni complementari. Sul sito web della Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale troverà maggiori informazioni e video sull’assistenza sociale: www.skos.ch/ themen/sozialhilfe/sozialhilfe-einfach-erklaert
Gli indirizzi e i numeri di telefono delle Leghe cantonali e regionali contro il cancro sono riportati alla fine di questo opuscolo.
Dove trovo maggiori informazioni?
Per trovare video esplicativi, un calcolatore delle prestazioni complementari e altre informazioni, consulti il sito web dell’AVS/AI: www.ahv-iv.ch/it.
Per il Canton Ticino, visiti il sito: https://www4.ti.ch/dss/dasf/lingua-facile/assistenza-sociale-inserimento-e-integrazione-aiuto-durgenza
Direttive anticipate e procura precauzionale: cosa c’è da sapere?
L’essenziale in breve
• Le direttive anticipate e il mandato di procura precauzionale servono a specificare le Sue volontà. Sono utili nel caso in cui Lei non sia in grado di prendere decisioni.
• Le direttive anticipate riguardano le volontà del paziente. Esse contengono le cure mediche desiderate dal paziente.
• Il mandato di procura precauzionale designa un rappresentante per questioni legali e finanziarie.
• È fondamentale redigere correttamente questi documenti. Vanno conservati al sicuro e bisognerebbe informare una persona di fiducia.
Esistono due modi per prendere provvedimenti nel caso in cui Lei non sia più in grado di prendere decisioni. Lei può redigere le direttive anticipate e la procura precauzionale. Dipende dall’ambito che desidera regolamentare.
Le direttive anticipate descrivono come si desidera essere assistiti e trattati dal personale medico e curante.
La procura precauzionale stabilisce quale persona dovrà agire come Suo rappresentante. In essa si specificano le questioni in cui questa persona può rappresentarla. Queste possono essere:
• reddito e patrimonio;
• pagamenti;
• rappresentanza legale;
• questioni contrattuali;
• trattamenti medici;
• assistenza e cura quotidiana.
Che cosa sono le direttive anticipate?
Si tratta di un documento che descrive la Sua posizione in merito alla Sua salute e alla Sua malattia. Contiene istruzioni di carattere medico. Specifica quali trattamenti autorizzare o rifiutare se non è più in grado di prendere decisioni autonomamente.
Non è necessario essere maggiorenni per redigerle. È sufficiente la capacità di giudizio.
Che
cos’è
la procura
precauzionale?
In questo documento si indica chi deve rappresentarla in caso di incapacità di giudizio e discernimento. La procura precauzionale è necessaria per organizzare le questioni finanziarie o legali.
Una questione finanziaria può essere, per esempio, il pagamento delle bollette e delle fatture. In questo caso si tratta di assistenza patrimoniale.
La stipula di un contratto per le cure in una casa di cura, invece, è una questione legale.
Nel mandato di procura precauzionale può indicare come Lei vuole essere assistito e curato dal punto di vista medico e infermieristico. Inoltre, in questo documento può anche menzionare il fatto che Lei ha compilato le direttive anticipate. Questa parte del mandato per procura riguarda l’assistenza alla persona.
Nel mandato è possibile indicare le questioni da sbrigare. Per esempio, che la Sua auto deve essere venduta per pagare l’assistenza in casa di cura.
Che formato devono avere i documenti?
Compilare le direttive anticipate o un mandato di procura non è facile. Per evitare errori, è consigliabile rivolgersi a un esperto. La Lega contro il cancro della Sua zona sarà lieta di aiutarla a trovare un consulente competente in materia.
Affinché il mandato precauzionale sia valido, è necessario scriverlo completamente a mano. Anche la data e la firma. In alternativa, è possibile scriverlo a computer e farlo autenticare dal notaio.
In secondo luogo, affinché il mandato sia valido, è necessario essere capaci di intendere e volere. In terzo luogo, è necessario essere maggiorenni.
Le direttive anticipate devono essere redatte per iscritto, datate e firmate. A differenza del mandato precauzionale, non è necessario scriverle a mano. Può utilizzare un modello prestampato, datarlo e firmarlo.
In Internet è possibile scaricare o ordinare modelli diversi di direttive anticipate e mandati di procura. Il modello compilabile delle direttive anticipate della Lega contro il cancro è disponibile gratuitamente online al sito: www.shop.legacancro.ch. Affinché queste siano valide, bisogna accertarsi che Lei sia capace di intendere e volere. Non è necessario essere maggiorenni.
In caso di domande sulle direttive anticipate e il mandato precauzionale, non esiti a contattare i consulenti e le consulenti della Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro. Trova gli indirizzi e i numeri di telefono in fondo all’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici di InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).
Dove conservare entrambi i documenti?
Se i documenti firmati non si trovano quando servono, sono inutili. È quindi importante sapere dove sono conservati. Consigliamo di informare l’ufficio anagrafe del Suo Comune di residenza sul luogo in cui Lei conserva questi documenti.
Consegni una copia di entrambi i documenti alla persona nominata come Suo rappresentante per le emergenze. Una copia delle direttive anticipate dovrebbe essere consegnata al Suo medico di base e ad alcune persone di cui Lei si fida.
È buona cosa stilare una lista con i nomi e i numeri di telefono di queste persone. In questo modo, non verranno dimenticate.
Chi nominare come rappresentante?
Chiunque abbia compiuto 18 anni può essere nominato Suo rappresentante. Nel caso delle direttive anticipate, è meglio nominarne due. Questo perché, in caso uno dei due morisse, il secondo La può rappresentare. È importante che entrambe le persone siano presenti nel momento in cui Lei compila le direttive anticipate.
Scelga persone di fiducia. Inoltre, devono essere all’altezza del compito. Queste persone non devono firmare il documento.
Nel caso del mandato per procura, può anche decidere di nominare una società (per es. uno studio legale) come Suo rappresentante.
Per quanto tempo sono validi i documenti?
Una volta compilati, sia le direttive anticipate sia il mandato precauzionale sono validi solo in caso Lei sia incapace di giudizio e di discernimento. Se riacquista la capacità di intendere e di volere, entrambi i documenti non sono più validi.
Cosa succede se i documenti non sono stati compilati?
Se non è più in grado di discernimento, cioè non è più capace di intendere e di volere, e non ha mai compilato né le direttive anticipate né il mandato precauzionale, si applica quanto segue:
• il coniuge o il partner (registrato!) può rappresentarla in particolari compiti. Per esempio, può leggere la Sua posta ed effettuare i pagamenti per la casa di cura. Attenzione: questo vale solo se entrambi i partner vivono insieme o si supportano regolarmente;
• la legge stabilisce chi è autorizzato a rappresentarla in campo medico. Si tratta del coniuge, delle persone dello stesso nucleo familiare (ad esempio un partner convivente), dei figli, dei genitori, dei fratelli e dei nipoti. Un requisito fondamentale per essere indicato come rappresentante legale è il contatto regolare con uno dei membri citati. In casi particolari e urgenti, i medici possono decidere autonomamente.
Per maggiori informazioni e in caso di domande sulle direttive anticipate e sul mandato precauzionale, i consulenti e le consulenti della Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro saranno lieti di aiutarla. Trova gli indirizzi e i numeri di telefono in fondo all’opuscolo. In alternativa, contatti gli operatori e le operatrici del servizio di consulenza InfoCancro (tel. 0800 11 88 11).

Desidero una consulenza e altre informazioni
La Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro
Consiglia, accompagna e sostiene le persone colpite dal cancro e i loro familiari. Che cosa offre la Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro?
• La possibilità di avere colloqui personali.
• Un aiuto pratico per risolvere problemi assicurativi e finanziari od organizzativi, come la custodia dei bambini.
• Un aiuto a compilare le direttive anticipate del paziente.
• Numerose offerte di corsi e gruppi di autoaiuto.
• L’indirizzamento a vari professionisti, ad esempio nei settori dell’alimentazione, delle medicine complementari, della psiconcologia, del trattamento dei linfedemi odella sessuologia.
Servizio di consulenza
InfoCancro 0800 11 88 11
I consulenti e le consulenti di InfoCancro sono disponibili ad ascoltarla telefonicamente, rispondendo alle Sue domande su tutti gli aspetti legati al cancro e alle possibilità per affrontarlo. Può parlare con loro delle Sue paure e incertezze, e di come sta vivendo la situazione. Inoltre, Le forniranno i recapiti degli ospedali e dei
centri oncologici nelle Sue vicinanze, specializzati nel trattamento della Sua malattia. La chiamata e la consulenza sono gratuite. Le richieste possono essere inoltrate per iscritto all’indirizzo chat@legacancro.ch e via WhatsApp al numero 031 389 92 42
Chat sul cancro
I bambini, i giovani e gli adulti hanno la possibilità di chattare con una consulente nel sito www.legacancro.ch/ chat (orari: lunedì – venerdì, ore 10 –18). Ha domande sulla malattia o desidera semplicemente parlare con qualcuno sul Suo stato d’animo? La chat è uno strumento ideale per farlo.
Servizio di consulenza stoptabacco 0848 000 181 Consulenti specializzate Le forniscono informazioni, La motivano al cambiamento e, se lo desidera, La seguono nel processo di disassuefazione dal fumo, richiamandola gratuitamente. Per saperne di più, consulti il sito: www.stop-tabacco.ch
Corsi
Le Leghe cantonali e regionali contro il cancro organizzano corsi e seminari in diverse località della Svizzera per persone ammalate di cancro e i loro familiari: www.legacancro.ch/corsi.
Altri malati di cancro
Intrattenersi con persone accomunate da uno stesso vissuto e sapere come gestiscono situazioni particolari può infondere coraggio e aiutare a sentirsi meno soli. Un luogo fisico dove scambiare le proprie esperienze è un gruppo di autoaiuto. Spesso è più facile aprirsi con persone che stanno vivendo una situazione simile. Si informi presso la Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro se vi sono gruppi di autoaiuto o gruppi di parola che si riuniscono nelle Sue vicinanze e sull’offerta di corsi per malati di cancro e i loro familiari. Sul sito www.autoaiutosvizzera.ch può cercare gruppi di autoaiuto nella Sua zona.
Assistenza e cura a domicilio per malati di cancro
Si tratta di servizi non ospedalieri che offrono aiuto e cure infermieristiche a domicilio. In alcuni Cantoni ci sono organizzazioni specializzate nella cura dei malati di cancro, che prendono nomi diversi a seconda del Cantone in cui sono attive (per es. Hospice Ticino, Hospiz Graubünden, Onko-Spitex, spitalexterne Onkologiepflege SEOP). Si metta in contatto con la Sua Lega cantonale o regionale contro il cancro per ottenere gli indirizzi.
Consulenza nutrizionale
Molti ospedali dispongono di un servizio di dietetica. Sul territorio operano dietiste e dietisti indipendenti che solitamente collaborano con i medici e sono membri dell’associazione di categoria:
Associazione svizzera delle dietiste e dei dietisti (ASDD)
Altenbergstrasse 29, casella postale 686
3000 Berna 8
Tel. 031 313 88 70 service@svde-asdd.ch
Sul sito dell’ASDD può cercare un dietista diplomato: www.svde-asdd.ch (in tedesco e francese).
Sostegno psiconcologico
Lo psiconcologo è un consulente o uno psicoterapeuta specializzato nell’ambito della psiconcologia. Supporta le persone colpite dal cancro e i loro familiari nella gestione e nell’elaborazione delle conseguenze psicologiche della malattia. Varie figure professionali possono offrire un sostegno psiconcologico (per es. medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali o spirituali). L’essenziale è che abbiano seguito un corso di formazione in psiconcologia. All’indirizzo www.legacancro.ch/psicooncologia trova i recapiti degli psiconcologi e delle psiconcologhe nelle Sue vicinanze.
Opuscoli della Lega contro il
cancro
• Cancro e disagio psichico
• Cancro inguaribile: che cosa fare?
• Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro
• Direttive anticipate della Lega contro il cancro
• Le mie ultime volontà
• Maladie chronique: prestations des assurances sociales (in francese e tedesco)
• Malati di cancro: diritti e doveri durante una candidatura
• Procura precauzionale e direttive anticipate
• Protezione contro il licenziamento in caso di malattia: il periodo protetto
• Scelte di fine vita
Presso la Lega contro il cancro trova ulteriori opuscoli dedicati a singoli tipi di cancro, a trattamenti specifici e alla gestione della malattia. Tutti gli opuscoli sono gratuiti e disponibili anche in forma elettronica. Sono offerti dalla Lega svizzera contro il cancro e dalle Leghe cantonali o regionali contro il cancro. Ciò è possibile soltanto grazie alla generosità dei donatori.
Modalità di ordinazione
• Lega contro il cancro del Suo Cantone
• Telefono 0844 85 00 00
• shop@legacancro.ch
• www.legacancro.ch/opuscoli

Può leggere e ordinare tutti gli opuscoli online.
Il Suo parere ci interessa
Può esprimere la Sua opinione su questo opuscolo compilando il questionario che trova in fondo all’opuscolo o sul sito www.legacancro.ch/opuscoli. La ringraziamo per il Suo interesse.
Informazioni su Internet
Offerte della Lega contro il cancro
www.legacancro.ch
Sito web ufficiale della Lega contro il cancro.
www.legacancro.ch/chat
Chat di consulenza della Lega contro il cancro.
www.legacancro.ch/corsi
Corsi per persone ammalate e familiari. www.legacancro.ch/il-cancro/riabilitazione-oncologica
Offerte di riabilitazione oncologica in Svizzera.
www.legacancro.ch/psicooncologia
Per trovare uno psiconcologo nelle vicinanze.
Siti web utili in italiano
https://acsi.ch/argomenti/diritti-deipazienti
Diritti dei pazienti, a cura dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana. www.ahv-iv.ch/it
Centro d’informazione AVS/AI. www.eoc.ch/pazienti/informazioniper-il-paziente/diritti-e-responsabilita-del-paziente.html
Diritti e responsabilità del paziente, a cura dell’Ente ospedaliero cantonale. www.patientenstelle.ch
Consultori cantonali per i pazienti. www.proinfirmis.ch/it
Pro Infirmis: organizzazione specializzata per persone con disabilità. www.seco.admin.ch
Segreteria di Stato dell’economia SECO. https://skos.ch
Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale. www.spo.ch
Organizzazione svizzera dei pazienti. www4.ti.ch/dss/dsp/spvs/temi/dirittie-doveri-dei-pazienti/risorse-utili
Risorse utili per i pazienti, a cura della Repubblica e Cantone Ticino. https://ti.prosenectute.ch/it.html Pro Senectute Ticino e Moesano.
Letture consigliate
Sull’incapacità al lavoro
«Che fare in caso di malattia?», a cura dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali: www.bsv.admin.ch/bsv/ it/home/informazioni-per/kmu/fallzu-fall/krankheit.html.
«Diritti e doveri del datore di lavoro in caso di incapacità di lavoro», a cura della Segreteria di Stato dell’economia SECO: www.kmu.admin.ch/ kmu/it/home/attualita/tema-del-mese/ 2024/diritti_e_doveri_del_datore_di_ lavoro_in_caso_di_incapacita_di_lavoro.html.
«Incapacità lavorativa durante il rapporto di lavoro», a cura di Pro Infirmis: https://www.proinfirmis.ch/it/guidagiuridica/lavoro/incapacita-lavorativadurante-il-rapporto-di-lavoro.html.
Sulle prestazioni complementari
«Prestazioni complementari», a cura del Centro d’informazione AVS/AI: www.ahv-iv.ch/it/assicurazioni-sociali/ prestazioni-complementari-pc.
«Prestazioni complementari», a cura dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS: www.bsv.admin.ch/bsv/ it/home/assicurazioni-sociali/ergaenzungsleistungen.html.
«Prestazioni complementari», a cura di Pro Infirmis: https://www.proinfirmis.ch/it/guida-giuridica/rendite-eprestazioni-complementari/prestazioni-complementari.html.
Sulle direttive anticipate
«Direttive anticipate», a cura della Cancelleria federale: www.ch.ch/it/salute/direttive-del-paziente/#per-saperne-di-piu.
«Disposizioni del paziente», a cura della Federazione dei medici svizzeri: www.fmh.ch/it/servizi/diritto/disposizioni-del-paziente.cfm#i174191.
Fonti
Centro d’informazione AVS/AI. (n.d.). https://www.ahv-iv.ch/it
Zürich, P. I. 8. (n.d.). Pro infirmis. https://www.proinfirmis.ch/it
Seco, S. F. W. (n.d.). Staatssekretariat für Wirtschaft SECO. https://www.seco. admin.ch/seco/de/home.html
Ufficio federale delle assicurazioni sociali. (n.d.). Assicurazioni sociali. https:// www.bsv.admin.ch/bsv/it/home/assicurazioni-sociali.html
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Edizione: 2018
Codice articolo: 034500903121
I miei appunti
La Lega contro il cancro offre aiuto e consulenza
1 Krebsliga Aargau
Kasernenstrasse 25
Postfach 3225
5001 Aarau
Tel. 062 834 75 75 admin@krebsliga-aargau.ch www.krebsliga-aargau.ch
IBAN: CH09 0900 0000 5001 2121 7
2 Krebsliga beider Basel
Petersplatz 12 4051 Basel
Tel. 061 319 99 88 info@klbb.ch www.klbb.ch
IBAN: CH11 0900 0000 4002 8150 6
3 Krebsliga Bern
Ligue bernoise contre le cancer
Schwanengasse 5/7
Postfach
3001 Bern
Tel. 031 313 24 24 info@krebsligabern.ch www.krebsligabern.ch
IBAN: CH23 0900 0000 3002 2695 4
4 Ligue fribourgeoise contre le cancer
Krebsliga Freiburg route St-Nicolas-de-Flüe 2 case postale 1701 Fribourg
tél. 026 426 02 90 info@liguecancer-fr.ch www.liguecancer-fr.ch
IBAN: CH49 0900 0000 1700 6131 3
5 Ligue genevoise contre le cancer
11, rue Leschot 1205 Genève
tél. 022 322 13 33 info@lgc.ch www.lgc.ch
IBAN: CH80 0900 0000 1200 0380 8
6 Krebsliga Graubünden Ottoplatz 1
Postfach 368
7001 Chur
Tel. 081 300 50 90
info@krebsliga-gr.ch www.krebsliga-gr.ch
IBAN: CH97 0900 0000 7000 1442 0
7 Ligue jurassienne contre le cancer
rue des Moulins 12 2800 Delémont
tél. 032 422 20 30 info@ljcc.ch
www.liguecancer-ju.ch
IBAN: CH13 0900 0000 2500 7881 3
8 Ligue neuchâteloise contre le cancer
faubourg du Lac 17 2000 Neuchâtel
tél. 032 886 85 90
LNCC@ne.ch
www.liguecancer-ne.ch
IBAN: CH23 0900 0000 2000 6717 9
9 Krebsliga Ostschweiz
SG, AR, AI, GL
Flurhofstrasse 7
9000 St. Gallen
Tel. 071 242 70 00
info@krebsliga-ostschweiz.ch www.krebsliga-ostschweiz.ch
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10 Krebsliga Schaffhausen
Mühlentalstrasse 84
8200 Schaffhausen
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11 Krebsliga Solothurn Wengistrasse 16 Postfach 531
4502 Solothurn Tel. 032 628 68 10 info@krebsliga-so.ch www.krebsliga-so.ch
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12 Krebsliga Thurgau Bahnhofstrasse 5 8570 Weinfelden Tel. 071 626 70 00 info@krebsliga-thurgau.ch www.krebsliga-thurgau.ch
IBAN: CH58 0483 5046 8950 1100 0
13 Lega cancro Ticino
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14 Ligue vaudoise contre le cancer av. d’Ouchy 18 1006 Lausanne tél. 021 623 11 11 info@lvc.ch www.lvc.ch
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15 Ligue valaisanne contre le cancer
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tél. 027 322 99 74 info@lvcc.ch www.lvcc.ch
Beratungsbüro: Spitalzentrum Oberwallis
Überlandstrasse 14
3900 Brig Tel. 027 604 35 41 Mobile 079 644 80 18 info@krebsliga-wallis.ch www.krebsliga-wallis.ch
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16 Krebsliga Zentralschweiz
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Löwenstrasse 3 6004 Luzern
Tel. 041 210 25 50 info@krebsliga.info www.krebsliga.info
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17 Krebsliga Zürich
Freiestrasse 71
8032 Zürich
Tel. 044 388 55 00 info@krebsligazuerich.ch www.krebsligazuerich.ch
IBAN: CH77 0900 0000 8000 0868 5
18 Krebshilfe Liechtenstein
Landstrasse 40a
FL-9494 Schaan
Tel. 00423 233 18 45 admin@krebshilfe.li www.krebshilfe.li
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Lega svizzera
contro il cancro
Effingerstrasse 40 casella postale
3001 Berna
Tel. 031 389 91 00
www.legacancro.ch
IBAN: CH95 0900 0000 3000 4843 9
Opuscoli
Tel. 0844 85 00 00 shop@legacancro.ch www.legacancro.ch/ opuscoli
Servizio di consulenza
InfoCancro
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