La Storia del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria

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i prese, quindi, a costruire dentro il vecchio perimetro cittadino, più o meno opportunamente riadattato alle nuove esigenze di una Reggio fiduciosa nel proprio

futuro. Ricostruzione portata avanti piuttosto lentamente, anche per le varie vicissitudini nazionali ed internazionali che caratterizzarono gli anni della seconda decade del XX secolo. Comunque, pian piano, i Reggini potettero lasciare le migliaia di baracche che lo Stato e i Comitati di Soccorso avevano impiantato all’indomani del cataclisma. E la fiducia nel proprio futuro si espresse in maniera del tutto particolare. I progetti dei nuovi edifici avvertirono l’effetto del movimento artistico-urbanistico che si era manife-

stato in quegli anni: l’art nouveau. Uno stile fantasioso e ricco, ispirato dai famosi magazzini londinesi di Arthur Lasemby Liberty. Uno stile fresco e gioioso, lo stile Liberty che, adottato dai progettisti della Reggio post-terremoto, sia per le strutture pubbliche che per quelle private, diede forma a tanti palazzi di eccellente fattura, i quali, malgrado le numerose ‘aggressioni’, rendono, ancora oggi, veramente deliziosa la nostra Città. A cominciare da quello dell’Amministrazione Provinciale.

la copertina del dossier tecnico relativo al progetto del nuovo palazzo, con le firme degli ingegneri estensori Spinelli e Leale

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