2 concept artistico
3 pubblico e sicurezza
CIRK FANTASTIK! OLTRECONFINE TRA UTOPIA E REALTÀ
2/6 SETTEMBRE, SCANDICCI (FI) 23/25 SETTEMBRE, FIRENZE cirkfantastik.com foto di Donato Spadola e Camilla Poli di Natalia Bavar ideazione e direzione artistica Cirk Fantastik! 2020 è OltreConfine. Abbiamo preso una manciata di semi e li abbiamo sparpagliati per la città. Non potendo realizzare il festival con una programmazione concentrata, abbiamo seguito l’altra nostra passione: scoprire spazi non convenzionali e trasformarli in sale di spettacolo, credendo nel valore sociale dell’arte come veicolo di riattivazione di relazioni, sogni e possibilità. Abbiamo iniziato dai cortili dei palazzi popolari dei quartieri di periferia con FuoriCentro, un progetto finanziato dal Bando Partecipazione Culturale della Cassa di Risparmio di Firenze, immaginando le finestre e i balconi come palchetti di un teatro e i cortili come una platea. Da lì, in contemporanea, abbiamo iniziato a riprogettare il festival Cirk Fantastik! – che per que-
un’esplorazione dello spazio tra la realtà e il massimo dell’utopia, uno spazio del possibile dove possiamo inserirci e creare nuove strade. Vogliamo far percepire possibilità e vedere nuove prospettive, senza limiti fisici, linguistici o culturali, ma esplorando la potenzialità della fantasia, ironizzando in modo poetico o dissacrante, aprendo o chiudendo gli occhi per vedere oltre i confini. I cortili e i chiostri diventano arene perfette all’aperto dove abbiamo la possibilità di fare entrare un numero preciso di persone rispettando le distanze. Siamo stati costretti ad ospitare meno compagnie, ma abbiamo voluto mantenere tanti spettacoli con più repliche, per distribuire il pubblico in
sto 2020 ha lasciato gli chapiteau per spostarsi all’interno di spazi diffusi: Parco dell’Acciaiolo – e Cortile del Pomario – a Scandicci, e Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. L’edizione era già nata con il titolo OltreConfine, ma il tema si è espanso a
giorni e orari diversi. La rassegna è sostenuta da MiBACT, Comune di Scandicci e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e abbiamo deciso un prezzo politico di accesso per aprire a tutti la partecipazione. La prenotazione consigliata ha potuto ridistri-
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buire il pubblico, ma per non perdere il lato libero e di relazione abbiamo allestito un anfiteatro con balle di paglia nel Parco dell’Acciaiolo, dove accogliamo il pubblico prima e dopo gli spettacoli. Iniziamo a Scandicci con Teatro nelle Foglie, Nani Rossi, El NiÑO del Retrete, Maldimar, Piergiorgio Milano, Giulivo Clown, Dacirc, Andrea Minneo: una rassegna che propone al pubblico una visione delle potenzialità di linguaggio, di tematiche e della libertà espressiva del circo, della danza contemporanea, fino alla narrazione delle sue ancestrali identità di apripista con Nuovo Cinema Circo. Vogliamo far vedere come nel circo i limiti sono trasformati in stimoli, per trasmettere che questo potere può essere nelle mani di tutti. Ci spostiamo poi a Firenze, alla Limonaia di Villa Strozzi, per Malamat - circo, musica ed anime in volo, la nuova produzione di Circo El Grito e Spazio Agreste, con Fabiana Ruiz Diaz, Andrea Farnetani, Amedeo Miori e Giacomo Costantini. Dal 2010 il filo conduttore di Cirk Fantastik! unisce arte e sociale, quindi la scelta di creare una rassegna diffusa e accessibile a tutti, nonostante le difficoltà economiche e del contesto attuale, è la spinta naturale che ci motiva a reinventarci sempre. La fermata di questa primavera e la regolamentazione che ne è derivata è stata una pausa complessa, che però ha portato nuove energie e ha fatto nascere nuove collaborazioni. Ad esempio la nascita di InStabile, che come centro culturale all’aperto ha accolto compagnie di circo, teatro e concerti per tutta l’estate, dando respiro e bellezza a tutte le persone che erano rimaste in città. Vi lasciamo con una frase di YoYo Ma, che esprime il sentimento della nostra progettazione: “Fare arte è aprirsi alle possibilità, le possibilità danno speranza, tutti abbiamo bisogno di speranza”.