Metropolzine 24

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Italia, sullo stile del “Muppet Show” NdT) montati sulle due gran casse della mia batteria: mentre componevamo questa canzone, l’inizio ci sembrò così sinistro e pauroso che per sdrammatizzare Myung di nascosto fece lentamente levitare Ernie nell’aria. Era veramente malvagità pura! E tutto ciò molto prima dell’avvento di Evil Bert su internet! ( si riferisce allo scherzo di un ragazzo americano che aveva creato un sito per dimostrare i legami tra il pupazzo e il Male…ma la cosa andò oltre la burla, tanto che molti credettero che fosse tutto vero! NdT). Il titolo del brano deriva quindi da questa “esperienza rituale”, e inserimmo persino un sample della voce di Evil Ernie all’inizio del brano… 7. Drum Solo Questa è una storia vera… questo assolo di batteria fu registrato per un concorso indetto all’epoca dal magazine “Modern Drummer”, in cui era in palio la batteria Tama di Neal Peart (batterista dei Rush NdT). Presentai questo assolo con il titolo di “Peartnoy’s Complaint” (gioco di parole in riferimento al film di Ernest Lehman “The Portnoy’s Complaint”, basato sull’omonimo romanzo di Philip Roth NdA)… Basti dire che non vinsi, ma anni dopo la Tama finì per costruirmene molte solo per me ( e anche nei confronti di “Modern Drummer” Mike si è preso parecchie rivincite, visto il numero di premi che in tutti questi anni la rivista gli ha assegnato NdA). 8. / 9. A Fortune In Lies / Only A Matter Of Time Queste due canzoni furono registrate in un momento successivo a quelle precedenti. Ci sono alcune differenze negli arrangiamenti di queste versioni rispetto alle loro versioni definitive (da sottolineare l’assenza del ritornello su “A Fortune in Lies”). Inoltre questi due demo non hanno parti solistiche di chitarra o tastiera sovraincise.

10. / 12. Early Charlie Demos 1987 Avevamo finalmente trovato il nostro nuovo cantante !!!! Queste sono le prime tre canzoni che (ri)registrammo dopo che Charlie si unì alla band. La musica non era stata neanche registrata su multitraccia, era una semplice registrazione stereo in presa diretta su cui in seguito sovraincidemmo le parti vocali di Charlie. Qui le differenze più interessanti sono le melodie vocali sulle strofe di “The Ones..”, che sono completamente diverse rispetto a quelle che diventarono in seguito (ma a cosa stavo pensando mentre suonavo quell’intro di “A Fortune in Lies ???). Che ci crediate o no, questi sono i demo che ci valsero un contratto (è vero, lo giuro!). Un mio buon amico di allora, Chuck Lenihan (della hardcore band “The Crumbsuckers”), mi presentò a Steve Sinclair (già nella Combat Records, etichetta dei Crumbsuckers), che stava muovendo i primi passi con la neonata Mechanic Records. Gli mandai questi tre brani e gli piacquero davvero molto! Io e Steve ci sentimmo spesso telefonicamente e finalmente un giorno venne a vederci provare giù a Long Island, insieme a parte dello staff della Mechanic Records (tra cui il nostro futuro manager Jim Pitulski). Basandosi sulla cassetta di queste tre canzoni e sull’averci visto durante le prove, ci venne offerto il nostro primo contratto discografico, che firmammo il 23 giugno 1988. CD 2 1. / 7. WDADU Pre-Production Demos 1988 Dopo aver firmato il contratto con la Mechanic, iniziammo ad organizzarci per registrare il nostro album di debutto. Decidemmo di lavorare con il produttore Terry Date, che aveva fama di riuscire a dare un grande sound ad album realizzati velocemente e con pochi soldi (all’epoca aveva già prodotto Metal Church e Fifth Angel.. .. ma nel giro di alcuni anni sarebbe passato a Pantera, White Zombie e Soundgarden, per fare solo i nomi maggiori).

Con l’inizio delle registrazioni stabilito per il 18 luglio, decidemmo di usare per un’ultima volta il mio registratore a 4 piste per registrare i demo di pre-produzione di tutte le canzoni che saremmo andati successivamente ad incidere. Insieme alle 6 tracce già registrate prima, registrammo anche anche una nuova canzone (Light The Fuse And Get Away) ancora sprovvista di testo. Immediatamente dopo la registrazione di queste 7 tracce, ma prima dell’inizio delle sessions vere e proprie per l’album, scrivemmo un’ottava canzone intitolata “Status Seeker”, che perciò non fu mai incisa come demo. Furono quindi queste otto canzoni che divennero il nostro album di debutto, When Dream And Day Unite. L’intero album fu registrato e mixato in circa tre settimane, che, stando ai nostri standard attuali, sarebbe più o meno il tempo che oggi impiegheremmo per una sola canzone! Ovviamente, come risultato di questo, il mix non fu dei migliori e all’album mancavano tempo, budget e cura dei particolari. Nonostante tutto questa fu una esperienza molto eccitante per tutti noi.. Appena prima della pubblicazione, arrivò la notizia che un’altra band deteneva i diritti sul nome “Majesty”, così fummo obbligati a cambiarlo (una fortuna, col senno di poi!). Dopo aver scartato alcuni nomi veramente ridicoli (Glasser, Magus, M1) mio padre, Howard


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