Esploratori di meraviglie 3 - pp. 1-21

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IN VACANZA CON FIORELLA E ROSETTA

AGOSTINI

CARI INSEGNANTI E

GENITORI,

questo testo è stato pensato come un invito a mettere in gioco le competenze raggiunte alla fine della classe terza. Le avventure vissute dalla fruttivendola Fiorella e dall’archeologa Rosetta e dagli altri vivaci amici, faranno riprendere in maniera coinvolgente gli argomenti affrontati nei mesi di scuola, aggiungendo quelle attività che sviluppano curiosità, manualità, osservazione.

Le letture sono disponibili anche in formato audio, inquadrando il QR-code presente nelle pagine. Questa scelta va nella direzione dell’inclusione, ma anche della lettura come piacere e non come fatica o esercizio, infatti Fiorella propone la pratica del leggere, sia in autonomia che in compagnia di un adulto, come un’esperienza significativa e carica di affettività.

Esploratori di meraviglie 3.

In vacanza con Fiorella e Rosetta www.itacaedizioni.it/esploratori-di-meraviglie-3

Prima edizione: maggio 2025

© 2025 Itaca srl, Castel Bolognese Tutti i diritti riservati

ISBN 978-88-526-0799-8

Progetto grafico: Isabel Tozzi

Coordinamento editoriale: Daniela Dal Pane

Coordinamento redazionale: Cristina Zoli

Impaginazione e cura editoriale: Isabel Tozzi

Illustrazioni: Isabel Tozzi, Bukhavets Mikhail

Un ringraziamento speciale a Chiara Balestri che ha disegnato il personaggio di Fiorella

Stampato in Italia da Lito Terrazzi, Prato (PO)

Col nostro lavoro cerchiamo di rispettare l’ambiente in tutte le fasi di realizzazione, dalla produzione alla distribuzione. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC®, da materiali riciclati e da altre fonti controllate.

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Utilizziamo inchiostri vegetali senza componenti derivati dal petrolio e stampiamo esclusivamente in Italia con fornitori di fiducia, riducendo così le distanze di trasporto.

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ESPLORATORI DI MERAVIGLIE?

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La realizzazione di un libro comporta aspetti complessi, che richiedono particolare cura in ogni sua parte e nei controlli finali. Ciononostante è molto difficile evitare completamente refusi o imprecisioni. L’Editore ringrazia chi vorrà inviare segnalazioni alla redazione, scrivendo al seguente indirizzo e-mail: itaca@itacalibri.it. I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Marghera di Monza (www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia (www.aiditalia.org/ cosa-facciamo-servizi).

Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.

Referenze fotografiche Archivio Itaca · Shutterstock.com

LA COMPAGNIA DELLA BARCA

CARA AMICA, CARO AMICO, CHE BELLO

TROVARCI PER UNA NUOVA ESTATE!

Io sono Fiorella, abito in una bella città sul mare, dove ho un negozio di frutta e verdura. Questa sera sono stata invitata alla casa della torretta, la bella casa del mio amico astronomo Isacco e di sua moglie Ortensia. Con grande sorpresa, arrivata lì scopro che non sono l’unica ospite. Prima di me sono arrivati: il bagnino Ulisse, la mia amica Nicoletta con sua nipote Anna, che

Ogni volta che incontri questo simbolo inquadralo e ascolta Fiorella che ti racconta la storia.

ha appena terminato la classe terza della scuola primaria, e il mio amico Filippo. Dopo averci accolto col suo solito affetto, Ortensia ci spiega che ci ha invitato tutti perché desidera presentare una persona a lei cara alla compagnia della barca Ti stai chiedendo cos’è la compagnia della barca ? È il soprannome che abbiamo dato al nostro gruppo di amici, di cui naturalmente fai parte anche tu!

Abbiamo perfino personalizzato una parete con il ritratto di ognuno di noi, non trovi sia stupenda? Ricordati di aggiungere anche il tuo nome e ritratto!

Poco fa Ulisse stava raccontando una delle sue storie di marinai, quando suona il campanello. Ortensia scende e dopo un paio di minuti torna in compagnia di una signora dall’aria proprio simpatica.

«Amici miei, vi presento Rosetta, mia compagna di università, collega in numerosi scavi e famosa archeologa!».

Cosa cosa? Questa proprio non me l’aspettavo!

«Ortensia, ma quindi anche tu sei un’archeologa?» chiedo curiosa.

La padrona di casa scoppia in una risata: «Cara Fiorella, devi sapere che amavo moltissimo lavorare negli scavi, ma ho scoperto che amavo ancora di più insegnare storia ai ragazzi; così mi sono presentata a voi come insegnante».

«Ortensia è sempre stata molto modesta, ma è una delle migliori archeologhe che io conosca! È per questo che sono qui: ho bisogno del tuo aiuto» interviene Rosetta.

«Cosa succede, cara? Siediti e raccontaci tutto» le dice Ortensia, mentre le serve una tisana alla menta e zenzero.

Cosa sarà questo mistero?

Rosetta inizia il suo racconto: «Un paio d’anni fa ho effettuato degli scavi nelle campagne intorno alla vostra città. In quell’occasione ho conosciuto il sindaco, una persona davvero in gamba. Qualche mese fa mi ha proposto di dirigere il museo, che vorrebbe aprire all’interno di un’antica villa da poco messa in vendita». «Rosetta, sarebbe meraviglioso per la nostra città!» esclamo entusiasta.

«Proprio così, Fiorella, purtroppo non è così semplice. Abbiamo tempo fino alla fine dell’estate per trovare i fondi necessari per l’acquisto della villa. Se non ci riusciremo, tra otto settimane esatte al tramonto, l’edificio sarà venduto a un altro offerente, che vorrebbe aprirvi un ristorante.

«Che guaio, ma noi come possiamo aiutarti?» chiede Ortensia in tono rassicurante. «Come ricorderai, fin dai tempi dell’università mi sono dedicata alla ricerca del leggendario tesoro di Pan-el-Gran , di cui parla in una lettera indirizzata al fratello» spiega Rosetta, mostrandoci una pergamena antica.

Pan-el-Gran, questo nome mi ricorda qualcosa, ma cosa?

«Purtroppo alcune parole non si riescono a leggere, perché col tempo l’inchiostro si è cancellato, ma, se riuscissi a trovarlo, accorrerebbero visitatori da ogni parte del mondo per ammirarlo e potremmo aprire il museo. Ortensia, tu sei l’archeologa che stimo di più, mi aiuterai in questa impresa?».

«In nome dell’amicizia che ci lega e dei bei vecchi tempi, direi che è il momento di tirare fuori dalla cantina i miei attrezzi del mestiere. Farò tutto quello che posso, ma penso proprio che avremo bisogno dell’aiuto di tutti» risponde baldanzosa Ortensia.

Ci guardiamo l’un l’altro entusiasti. Un tesoro nascosto, che emozione! Pronto a unirti a noi per quest’avventura?

1. Per il mondo ho navigato E tesori assai accumulato.

2. Luoghi misteriosi ho esplorato dalle antiche civiltà affascinato.

3. Ciò che vale più fino sta nella mano di un bambino.

4. Corsi d’ ho attraversato l’ho seminato.

5. In mezzo al dovrai cercare Se argento e oro vorrai guadagnare.

6. Zaffiri, rubini, diamanti nascosti dai briganti.

7. Ma solo chi coglie valore Avrà gioielli in premio di ogni colore.

8. Il attende alla fine del viaggio solo colui che si dimostrerà davvero saggio. Pan-el-Gran

È IL MOMENTO DI PARTIRE PER UNA NUOVA AVVENTURA, PREPARA ANCHE TU LO ZAINO. SE VUOI, PUOI AGGIUNGERE IL KIT DA ARCHEOLOGO.

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1^ SETTIMANA

«ROSETTA, DA DOVE INIZIAMO CON LE RICERCHE?»

chiede Ortensia, mentre ci stringiamo tutti attorno a lei in trepidante attesa. «Forse è meglio che vi racconti tutto dal principio. Dovete sapere che Pan-el-Gran è stato un importante esploratore vissuto nel 1600.

A quell’epoca l’interesse per le civiltà antiche non era ancora molto diffuso. Pan-el-Gran, invece, ne era molto affascinato e, per amore della conoscenza, intraprese un lungo viaggio da Venezia verso l’Africa Centrale, l’Egitto e la Mesopotamia. Molto di quello che oggi sappiamo delle antiche civiltà deriva dalle numerose lettere che Pan-el-Gran spediva al fratello per aggiornarlo su quello che scopriva. Scrisse anche di aver raccolto numerosi reperti preziosi da donare a un museo, perché potessero essere ammirati da tutti.

Purtroppo, a quel tempo le scorribande di pirati e briganti erano molto frequenti. Così, secondo la leggenda, quando fece ritorno decise di nascondere il tesoro in un luogo sicuro, dove avrebbe potuto trovarlo solo qualcuno che ne avrebbe compreso il vero valore. Una prova finale farà cadere nella trappola di Pan-el-Gran chi non si dimostrerà saggio. Ho esaminato con attenzione ogni lettera e mappa dei suoi viaggi. Ho seguito i suoi spostamenti tra il Tigri e l’Eufrate, risalendo il fiume Nilo, fino al delta sul Mar Mediterraneo. Da lì i suoi spostamenti diventano più incerti. Pare sia

approdato sulle coste della Puglia e abbia poi percorso tutto il nostro bel Paese, attraversando colline, catene montuose, valli e pianure. Le sue ultime tracce sono state rinvenute nei dintorni della vostra città. Ho setacciato la zona ma non ho trovato nulla». Nel sentire il racconto di Rosetta ho un sussulto: «Ora ricordo dove ho sentito quel nome… Presto, venite tutti nel retrobottega del mio negozio». Arrivati lì, mostro una foto in bianco e nero appesa alla parete. «Questa è la mia pro-prozia Ginestra. Il padre era un cartografo e insieme viaggiarono in lungo e in largo per disegnare mappe geografiche».

Mentre gli altri guardano la foto, io mi metto a rovistare dentro un vecchio baule. «Trovato!» esclamo. «Questo è il taccuino della mia pro-prozia, dove annotava tutte le sue avventure. Quando ero bambina lo leggevo sempre e immaginavo di esplorare il mondo come faceva lei. C’è un appunto che riguarda proprio il tesoro di Pan-el-Gran». «Posso dare un’occhiata?» chiede Rosetta che non sta più nella pelle.

«Certo!» rispondo, passandole il diario.

« Caro diario, ho una notizia incredibile e segretissima. Da un po’ di giorni mio padre sta chiuso tutto il giorno nella Biblioteca della Società Geografica per preparare il nostro prossimo imminente viaggio. Tra le mappe che stava esaminando, ne ha trovata una molto antica che ha attirato la sua attenzione. Non sembrava affatto una carta geografica, ma piuttosto una mappa del tesoro e non di uno qualsiasi, bensì del leggendario tesoro di Pan-el-Gran!

Non posso dirti molto, perché mio padre si è raccomandato di non parlarne a nessuno, ma tra pochi giorni partiremo. Sarà un lungo viaggio e in ogni tappa dovremo risolvere degli enigmi per giungere al luogo del tesoro e raccogliere degli indizi lasciati dall’esploratore per superare la prova finale. Il primo enigma scritto sulla mappa è questo:

Sul monte creato per donare ristoro, segui il cammino dei giganti verso il cuore d’oro.

Cosa significhi non lo so, ma non vedo l’ora di scoprirlo ».

Rosetta gira la pagina, ma i fogli sono strappati e il racconto si interrompe, lasciando tutti col fiato sospeso.

«Purtroppo non c’è altro, mi dispiace» dico, sperando che Rosetta non sia troppo delusa.

«Fiorella, queste righe sono sufficienti per darmi una nuova speranza! Ho pochissimo tempo e da sola è un’impresa quasi disperata, ma devo tentare. Domattina alle prime luci dell’alba partirò».

«Rosetta, ma tu non sei sola, ricordi? Verrò io, con te», la incoraggia Ortensia, mettendole una mano sulla spalla.

Senza quasi accorgermene, mi escono di getto queste parole: «Verrò anche io con voi, così potrò finalmente seguire le orme della mia pro-prozia!».

Subito, però, vengo assalita dai dubbi: la stagione estiva è appena iniziata e io non posso assolutamente lasciare il negozio. Ma ti svelo un segreto: i veri amici capiscono quello che hai nel cuore senza bisogno che tu lo dica; infatti interviene prontamente Nicoletta:

LISTA COSE DA PORTARE

I VIAGGI DI PAN-EL-GRAN

1.  Rosetta racconta i viaggi di Pan-el-Gran. Scopri qual era il mezzo di trasporto che utilizzava di più. Unisci i puntini seguendo l’operatore + 15, partendo da 15.

2.  In una lettera, Pan-el-Gran racconta di aver avvistato in Egitto un animale sconosciuto. Unisci i puntini, partendo da 10 e contando + 10. Fai attenzione ai numeri che non c’entrano.

3.  Vuoi sapere il nome dell’animale misterioso? Calcola e scrivi il risultato, poi scegli il numero che manca per arrivare a 1 000. Scrivi la lettera corrispondente alla risposta giusta e leggerai in verticale il nome.

280 + 700 + 5 = I 15   T 25

523 + 140 + 17 = O 420   B 320

336 + 146 + 22 = V 506   I 496

900 + 18 + 52 = S 30   O 13

UNA LETTERA DA PAN-EL-GRAN

1.  Sottolinea nella lettera di Pan-el-Gran in gli articoli determinativi e in gli articoli indeterminativi.

Caro fratello, il mese appena trascorso è stata una vera avventura! Ho lasciato il porto di Venezia, salutato la laguna e intrapreso un viaggio verso le antiche civiltà. Il mare era calmo e in lontananza avvistai la terra ferma. All'improvviso il cielo si scurì. Le nuvole divennero minacciose e un accecante lampo annunciò una tempesta imminente. Si alzò un forte vento da nord, le onde enormi si infrangevano contro la nostra imbarcazione, che rischiava di inabissarsi. Tutto sembrava perduto, quando vidi una grande nave venire in nostro soccorso… Dovevo decidere il da farsi: abbandonare la nostra barca per metterci in salvo sulla nave in arrivo oppure resistere e cercare di raggiungere l'isola davanti a noi.

2.  Se fossi Pan-el-Gran cosa faresti? Scegli tu come proseguire il racconto dell’esercizio precedente.

3.  Hai firmato la lettera come il grande esploratore?

Completa in modo simmetrico il disegno della spiga di grano, simbolo di Pan-el-Gran.

4.  Segui Pan-el-Gran, aggiungendo + 90 a ogni tappa del suo viaggio.

IL BAULE DI FIORELLA

1.  GN-NI, GL-LI . Nel baule di Fiorella, oltre al diario di Ginestra, si trova davvero di tutto. Aiutala a metterlo in ordine. Riscrivi le parole precedute dall’articolo determinativo nella scatola giusta, ma trasformandole al plurale: conchiglia • spugna • castagna • candeliere • bottiglia • goniometro • disegno • paniere • maglia • cianfrusaglia • lievito • ventaglio • medaglia • scrigno • legno • cerniera.

GN GL
NI LI

CARO DIARIO

1.  La pro-prozia Ginestra ha incominciato il suo diario quando aveva appena iniziato a scrivere e nelle prime pagine ci sono un po’ di errori. Sottolineali e riscrivi la pagina correttamente.

Charo diario, ogi o fato una bellisima gita con papa. habiamo fatto un abondante colazzione e siamo andati ha peschare al lago. Affianco al lagetto cera un’albero ce si ciama salicie piangiente, soto qui abbiamo pranzato.

NOMI IN BIBLIOTECA

1.  Il papà di Ginestra è un cartografo. Deve catalogare le informazioni sulle mappe, che sta studiando in biblioteca. Per ogni nome segna le caratteristiche con una X, come nell’esempio.

Nome

Ginestra

cartografo

Rosetta

Puglia mappe

archeologhe

mare tisane biblioteca

Egitto fiumi

Pan-el-Gran esploratore sindaci montagne tesori

TAPPE DEL VIAGGIO

1.  Il cartografo pro-prozio di Ginestra prende 3 libri dalla biblioteca. In ogni libro deve studiare 4 mappe per il suo prossimo viaggio. Quante mappe dovrà studiare in tutto?

2.  In ogni mappa studiata, segna 5 luoghi da visitare. Quanti luoghi dovrà visitare nel prossimo viaggio?

3.  Il cartografo si accorge che 7 luoghi sono troppo distanti, quindi decide di toglierli dal viaggio. Quanti luoghi visiterà?

4.  Il messaggio cifrato . Esegui i calcoli per scoprire la parola perduta della lettera di Pan-el-Gran e ricopiala a pagina 4! Inserisci la lettera abbinata al risultato; a numero uguale, corrisponde lettera uguale.

1880 = O • 1950 = Z • 1 000 = E • 380 = R • 400 = I • 140 = P • 190 = S.

29 + 11 + 100 =

88 + 200 + 92 =

600 + 100 + 50 + 250 =

2 000 – 50 =

1 500 – 1 100 =

2 000 – 120 =

70 + 100 + 20 =

500 – 100 =

VAI MAI IN BIBLIOTECA? IO ADORO LA MAGIA CHE SI RESPIRA LÌ DENTRO, IL PROFUMO DEI LIBRI, LE STORIE CHE VI SONO RACCHIUSE... ANDIAMO INSIEME!

IN BIBLIOTECA

Completa la tessera con i tuoi dati e indica i generi che ti incuriosiscono di più, cercando nello schedario.

Nome: Cognome: GENERI: la mia tessera della biblioteca

2.  Nel taccuino scrivi i nomi dei libri che vorresti leggere quest’estate.

la mia lista di libri

STORIA NATURA GIALLI FUMETTI SPORT
3.  Trova gli 11 oggetti nascosti.
ANIMALI

UN'AVVENTUROSA GIORNATA NELLA NATURA

SCEGLI IL LUOGO CHE

VUOI DESCRIVERE.

SCRIVI QUAL È, IN CHE

ZONA SI TROVA (MARE, LAGO, MONTAGNA… REGIONE… STATO, SE NON SEI IN ITALIA)

1.  Pan-el-Gran racconta tanto dei suoi viaggi! Fai come lui, usa questo taccuino per fissare tanti bei ricordi. Puoi anche fare un disegno o incollare una foto.

CON CHI SEI?

COSA VEDI?

COSA TI COLPISCE?

CI SONO PIANTE, ANIMALI?

COME SONO IL CIELO, L’ARIA?

COSA AVETE IN MENTE DI FARE?

CHE META VOLETE RAGGIUNGERE?

TI LANCIO UNA SFIDA: USA TANTI AGGETTIVI PER DESCRIVERE, ESCLUSI: “BELLO - BELLISSIMO” E “BUONO - BUONISSIMO”.

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