novella scardovi dalla tenda alla casa
Nel catalogo Itaca Roberto Persico Farès pecàt a lamentàm Dario e Clementina Nembrini: una fede feconda Saverio Allevato Pio Cerocchi La P38 e la mela Una presenza cristiana a Roma negli anni di piombo
Ogni amore è voluto, abbracciato, accompagnato verso il suo scopo pieno: esprimere al mondo, e a sé, la tenerezza di Dio che è per tutti la vita.
la mia vita rinata in un incontro
Maria Novella Ravaglia Scardovi è la fondatrice della Casa d’accoglienza San Giuseppe e San ta Rita che sorge a Castel Bolognese, piccolo paese della Romagna. La storia dell’opera si intreccia con quella della sua vita, rinnovata da un incontro, avvenuto in un campeggio, che le restituisce la certezza della radicale positività del vivere. Dilatare a tutti l’avvenimento che aveva salva to lei e il suo matrimonio diventa l’urgenza di ogni giorno. Il 22 maggio 1978, festa di santa Rita, ha la prima intuizione di una casa dove accogliere bambini. Un sogno che sembra im possibile da realizzare per lei, casalinga, e per il marito Giuliano, vigile urbano. L’incontro con l’associazione Famiglie per l’Accoglienza, il so stegno della Compagnia delle Opere e il costi tuirsi attorno alla loro famiglia di una vasta rete di amici, sono la strada che porta a compimen to il suo desiderio di costruzione.
Novella
Franco Silanos L’uomo al centro Dall’unità medievale alla perdita dell’io 1. Il Medioevo e l’alba dell’Età Moderna 2. L’Età dei Lumi e il Romanticismo 3. Il Positivismo e il Novecento Sulla via di Damasco L’inizio di una vita nuova a cura di Eugenio Dal Pane coedizione Libreria Editrice Vaticana
Il 17 marzo 1996 viene inaugurata la casa. Po che settimane dopo, l’8 maggio, Novella muo re in seguito a un incidente stradale, ma l’ope ra continua a vivere e si dilata grazie agli amici che con lei l’avevano edificata. La casa genera altre case che ne proseguono il carisma: vivere l’eccezionale nel quotidiano.
André Frossard Il Vangelo secondo Ravenna Richard Veras Gesù, figlio di Davide Scoprire Cristo nell’Antico Testamento
a cura di eugenio dal pane