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SCUOLA

Quelli che...Il Sambe

Notizie di rilievo:

• Un mare in lutto

• Treedom

• Flipped week

• Intervista allo specchio

Quale senso dare alla nostra vita?

Il più grande stereotipo del mondo, secondo me, è quello sul senso della vita.

Normalmente uno pensa:’’ Il senso della vita beh… non si può decidere quale sia’’.

Questo articolo, allora, è dedicato a tutti quelli che vorrebbero pensare di più a questo stereotipo.

Parto da alcuni ‘‘sensi della vita’’ di alcuni compagni di classe e professori:

C’è chi dice che il senso della vita sia trovare la gioia in ogni momento e chi invece dice che lo sta ancora cercando.

Per me, il senso della vita, è diventare autocoscienti di esistere, fino a sentire l'unità in se stessi, rimanendo coscienti del processo.

Indipendentemente che voi la pensiate come me, io, vi incito a trovare il vostro senso della vita, che sia quello che riteniate più adatto a voi.

Vorrei finire questo articolo con una frase di Confucio: ‘‘Tutti abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una. ’’

a cura di Chloe Somenzi
SECONDARIA DI PRIMO GRADO “SAN BENEDETTO” SALESIANI PARMA
MARZO 2023 NUMERO 4 22 23

Un mare in lutto

L’imbarcazione naufragata al largo della Calabria era partita da Smirne, in Turchia, che dista circa 20 km da alcune isole greche. Fra i motivi che spingono le persone ad affrontare i rischi del Mediterraneo piuttosto che fermarsi in Grecia c’è la dura politica dei respingimenti attuata da questo Paese.

Il natante, molto carico, non ha retto al mare agitato ed è stato spezzato in due. Alcuni pezzi di legno sono arrivati a riva. Circa 80 persone si sono salvate ma più di 100 non ce l’hanno fatta. Almeno 70 persone sono annegate al largo della Libia. Lo riferisce l’O. I. M., l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. L’ipotesi ritenuta più probabile è che il barcone di legno si sia infranto contro uno scoglio sommerso a un centinaio di metri dalla riva. Oppure l’imbarcazione potrebbe essersi spezzata a riva, quando le persone che erano a bordo stavano già scendendo. Un’altra possibilità è che il peschereccio con a bor-

do i migranti si sia arenato su una secca che dista un centinaio di metri dalla battigia. Una volta ferma, la nave si sarebbe capovolta, a causa della forza del mare, andando in mille pezzi. A bordo del peschereccio c’era un numero presunto di 150-180 persone di origine pakistana, afgana, turca e somala ”Quando siamo arrivati sul punto del naufragio abbiamo visto cadaveri che galleggiavano ovunque e abbiamo soccorso due uomini che tenevano in alto un bimbo. Purtroppo il piccolo era morto” racconta Laura De Paoli, medico che opera per la F. C. C. M. (Fondazione Cisom Cavalieri di Malta).

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La Colletta alimentare

Banco Alimentare è un’associazione che si occupa di promuovere politiche a favore della lotta contro lo spreco alimentare a sostegno della povertà, collaborando con le istituzioni nazionali ed europee. Banco Alimentare giornalmente recupera le eccedenze alimentari per distribuirle alle strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà. Ogni anno Banco Alimentare organizza “La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”. La giornata è resa possibile grazie all’impegno, all’entusiasmo ed alla grande disponibilità dei volontari e di tutte le persone che decidono di donare prodotti alimentari per aiutare gli altri e si può definire una vera e propria gara di generosità.

Nel 2022 si è tenuta il 26 novembre, sono stati coinvolti oltre 140.000 volontari e sono state raccolte 6.700 tonnellate di prodotti alimentari non deperibili (tonno e carne in scatola, legumi, olio, prodotti alimentari per l’infanzia).

L’iniziativa, inserita dal Ministero dell’Istruzione nei progetti a cui le scuole sono invitate ad aderire, insegna agli studenti a non sprecare cibo ma a rispettarlo, consumando in modo equilibrato e ragionevole. Anche la nostra scuola secondaria di primo grado ha partecipato alla Colletta con due gruppi di volontari presso il supermercato Esselunga di Via Emilia Ovest. E’ stata, per chi vi ha partecipato, una esperienza formativa ed una occasione per imparare ad aiutare e sostenere chi si trova in difficoltà.

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Ladeforestazione nonèunproblemaa cuidevepensaresolo chihapotere decisionale,anchenoi possiamofare qualcosanelnostro piccolo.

Treedom di Chiara Incognito

Il disboscamento è uno dei problemi più gravi che ci riguarda in questo periodo perchè gli alberi sono un bene prezioso: ci donano ossigeno, riducono l’inquinamento, sono un elemento paesaggistico perciò sono importanti per l’ambiente e non bisogna eliminarli per scopi artificiali. La deforestazione non è un problema a cui deve pensare solo chi ha potere decisionale, anche noi possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo. Nel 2010 a Firenze Federico Garcea e Tommaso Speroni hanno dato il via ad un progetto che permette di piantare veri alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia attraverso un sito. Questo progetto si chiama Treedom grazie a cui ognuno di noi può piantare o regalare un albero, decidere il luogo in cui verrà fatto crescere e fare un bel gesto per l’ambiente. Treedom svolge la funzione di ampliare il numero di alberi sulla terra, ma

trova anche lavoro a molti contadini nelleparti piùpoveredel pianetaperché sarannoloroapiantareeafarcrescerei nostrialberi.

Quando l’albero comincerà il suo percorso di crescita i suoi dati e progressi ci verranno comunicati così che anche a distanza di tempo possiamo renderci conto di come sta crescendo.

Un albero può fare la differenza perché è sempre meglio costruire che distruggere.

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QUELLI CHE...IL SAMBE

Sinisa Mihajlovic di

Brenno Consigli

Il 23 dicembre scorso a 53 anni è volato in cielo Sinisa Mihajlovic, un campione nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni.

Tre anni fa lo aveva colpito una malattia terribile, la leucemia. Inizia così la sua battaglia più dura, quella contro la malattia.

Per vincere la battaglia ha messo in campo le sue doti migliori: forza e coraggio.

Difficile dimenticarsi quando sulla panchina del Bologna (la sua ultima squadra da allenatore) si vedevano chiaramente i segni della malattia; ma lui non mollava.

Durante gli ultimi giorno di vita li ha trascorsi chiamando i suoi grandi amici e facendo programmi per il futuro, infatti Sinisa affermava “Come nel calcio, bisogna giocare per vincere, non per perdere.”

Dopo un primo trapianto, nel 2022 si riaffaccia la malattia e il tecnico è costretto a fare un nuovo ciclo di cure. “Questa volta non entrerò in scivolata come due anni fa, ma giocherò di anticipo. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia ad affrontare un avversario come me, ma io sono qua: se non gli è bastata la prima lezione io sono qui pronto a darne una seconda.”

Non è andata così. Ma ora nella moglie e nei figli resterà un esempio di forza e determinazione.

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II compito della scuola di oggi è generare nei giovani la speranza nel futuro, preparandoli attraverso prove di realtà che gli facciano acquisire le competenze, le soft skills e le non cognitive skills necessarie per affrontare le sfide del domani. ”

Flipped week...forever!

Il compito della scuola di oggi è generare nei giovani la speranza nel futuro, preparandoli attraverso prove di realtà che gli facciano acquisire le competenze, le soft skills e le non cognitive skills necessarie per affrontare le sfide deldomani.Lascuolasecondariadiprimogrado “SanBenedetto” èproiettatasempredipiùverso questi obiettivi. In questa prospettiva è stata pensata anche la settimana “Flipped week”, che ha voluto dare l’opportunità di vivere la scuola in un modo diverso. Per il secondo anno consecutivo,dal13al17febbraio, al termine del primo quadrimestre, l’orario è stato rivoluzionato: non esistevano più le singole discipline ma professori e tutor esterni hanno proposto attività interdisciplinari alternative, corsi per interesse, approfondimenti, potenziamenti, uscite, per stimolare la creatività di ogni studente e far apprendere in modo più interessante e divertente. I professori si sono scambiati fra loro permettendo agli allievi di capire gli argomenti da un punto di vista e di insegnamento diverso. Tantissime e varie sono state le esperienze vissute dagli allievi: Mani in pasta, corso di cucina, “Allenamente” per capire come studiare meglio, Debate, Role play, Circle time, Service learning, incontri con l’autore, corso di cartografia, yoga, dancing and moving, crew, emozioni e gestualità, canto, creazione di “meme”, incontri con la Protezione civile, corso di primo soccorso con il Seirs, dinamiche di gruppo, corso di graficaedifotografia,pirografo, giardinaggio, uscite alla scoperta della ricchezza storica di Parma.

Una settimana intensa che ha visto primi protagonisti del loro apprendimento gli allievi.

Pietro: “Riteniamo che sia stata un’esperienza che tutti debbano fare almenounavoltanellalorovita;ciha dato la possibilità di esprimere al meglio la nostra creatività con moltissime attività differenti dal quotidiano”.

Francesca: “Ci ha permesso di scoprireilprofondodinoistessie cosìlenostreattitudini”.

Alessandro e Marco: "Crediamo che la ”flipped week” sia un'opportunità per imparare in modo divertente ed efficace, inoltre durante questa settimana abbiamo potuto potenziare alcunediscipline”.

Riccardo “Ringraziamo i nostri professori ed i nostri educatori per quest’occasione di esprimere noi stessi e speriamo che i più piccoli possano ripeterla negli anniavenire.”

Alessio: “Durante questa settimana abbiamo approfondito alcuni argomenti ed è stato inoltreutileper prendere una pausa divertente e rigenerante tra il primo e il secondo quadrimestre”.

Elena: “Laflippedweekèunasettimanaun po’ speciale dove si svolgono attività e disciplinealternativeche possono servirci nella vita”.

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Intervista ai nostri cuochi

a cura di Edoardo Bassi e Renato Chiarioni

ORNELLA LORENZO

Biagio Antonacci Se dovesse trascorrere del tempo con una celebrità chi sceglierebbe?

Sharon Stone

Biagio Antonacci Gruppo o cantante preferito? Sharon Stone

Nessuno

Tradire mio marito

Quando sono nata

Chi lo ha ispirato alla sua carriera? Nessuno

Cosa non farebbe nemmeno per 10 milioni di euro?

Tradire le mie figlie

Il giorno più bello della sua vita? Quando sono nato Camminare Lo sport più bello per lei? Calcio.

Al mare Dove vorrebbe vivere? Al mare

Le mie amiche Una persona che stima? Me stesso

Abitare al mare

Il suo sogno più grande? Trovare la pace

Sardegna Luogo più bello che ha visitato? Africa

Uscite con le amiche Cosa fa nel tempo libero? Sport

Biancaneve

Libro preferito? Nessuno

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Le maschere del Carnevale veneziano

Il carnevale di Venezia è celebre in tutto il mondo per le sue maschere che conservano fascino nonostante le loro antiche origini. In questo articolo vi presenteremo due esempi di maschere senza tempo.

LA BAUTA VENEZIANA

Questa maschera è di forma rettangolare e ha la parte del labbro deformata in modo tale da modificare la voce di chi la indossa rendendola irriconoscibile. Per questo motivo simboleggia la libertà di espressione.

E’ spesso accompagnata dal tricorno (cappello a forma triangolare) e da un lungo mantello nero.

IL MEDICO DELLA PESTE

La maschera è composta da un lungo becco e tondi occhiali, spesso abbinata ad una tunica nera e un lungo bastone.Raffigura gli antichi medici della peste, che utilizzavano la maschera per proteggersi dai contagiati.

Il bastone era storicamente utilizzato per controllare lo stato degli ammalati senza avere un contatto diretto.

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Una terra da sogno

La scorsa primavera sono andato in compagnia dei miei genitori a Napoli per una breve vacanza.

Alloggiavamo in un Bed and Breakfast sul lungomare Caracciolo da cui si poteva vedere Castel dell’Ovo. Dopo aver visitato Piazza del Plebiscito, maestosa e immensa, abbiamo passeggiato lungo iGiardini di Palazzo Reale, residenza dei Borbone. Il museo Archeologico di Napoli si è poi rivelato un luogo davvero unico. In particolare mi ha molto colpito la collezione di statue dei Farnese, come quelle ispirate agli dei, soprattutto al dio Bacco, ovvero il dio del vino. Un’ altra tappa del mio viaggio è stata la visita al Museo di Capodimonte. Esso ospita la collezione Farnese, dove si possono osservare veri capolavori come i quadri di Michelangelo, Raffaello, Tiziano e Botticelli. Si trovano inoltre gli appartamenti reali e l’armeria, con armi appartenenti alla fanteria, ai bersaglieri o ai cavalieri di origine nobiliare. Abbiamo anche visitato il famosissimo Duomo di Napoli dedicato a San Gennaro, il santo patrono della città. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico (essa è la sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco), che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l’anno il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Non poteva poi mancare una bella passeggiata in via Toledo, centro vitale dello shopping napoletano, ricca di negozi per tutti i gusti e affollata di turisti. Se rimane tempo consiglio assolutamente la visita guidata a Pompei. Noi l’abbiamo raggiunta con l’antica ferrovia Circumvesuviana, anche questa un’esperienza davvero indimenticabile.

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Viaggio nella Big Apple!

New York è una delle città più grandi d’America, anche chiamata big apple o grande mela, è la città più popolata e supera doppiamente Los Angeles.

La città è divisa in tanti quartieri tra i più importanti ne elenco 3:

• Brooklyn, uno dei più famosi e conosciuti quartieri è grande 180 chilometri quadrati ben un chilometro in meno di Milano, a Brooklyn si possono visitare numerosi posti come il Brooklyn museum, il botanic garden, il Brooklyn bridge park, oppure il Transit museum: un museo dove entri in una metropolitana vintage e fai un tuffo nella storia delle metropolitane della grande mela.

• Bronx, un quartiere molto simile a Brooklyn per lo più residenziale ma con anche delle attrazioni molto conosciute la sua grandezza è di 110 km quadrati, napoli è solo 7 km in più, parlando di attrazioni si può dire che lo Yankee Stadium è l'attrazione turistica più importante con anche lo zoo che conta cifre da capogiro per gli animali con ben più 4000 animali suddivisi in 1000 specie diverse.

• Manhattan, il più famoso per tutto dai negozi di sneakers ai ristoranti di lusso però c’è una cosa che fa saltare all’occhio questo quartiere: la mitica Times Square piena di insegne luminose e hotel di lusso; lì tutto è cool pure le persone.

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QUELLI
CHE...IL SAMBE

Stelle filanti

PROCEDIMENTO

Versate la farina in una ciotola capiente, unite l’uovo e il burro freddo tagliato a cubetti.

Aggiungete il cucchiaio di vino bianco e l’estratto di vaniglia . Aggiungete lo zucchero e iniziate subito ad impastare . Lavorate l’impasto per circa 10 minuti in modo che risulti liscio e omogeneo al tatto . Copritelo con la pellicola alimentare e lasciatelo risposare per circa 30 minuti. Pesate l’impasto e dividetelo in tre panetti dello stesso peso .

Colorate il primo panetto con il colorante rosso .

Impastate per bene in modo da rendere il colore uniforme.

Ingredienti

FARINA 00 - 220 g

1 uovo

BURRO - 30 g

VINO BIANCO- 1 cucchiaio

ESTRATTO DI VANIGLIA -1 cucchiaio

ZUCCHERO - 50 gr

COLORANTE ROSSO - 3 cucchiai

COLORANTE BLU - 3 cucchiai

OLIO DI SEMI D’ARACHIDE - 1 lt

ZUCCHERO A VELO - qb

Colorate il secondo panetto con il colorante blu con lo stesso procedimento e il terzo panetto invece lasciatelo del colore naturale.

Stendete l’impasto dandogli uno spessore di circa 1 mm e tagliatelo a strisce da una parte . Create i coriandoli nella seconda metà dell’impasto.

Ungete i tubi attorno ai quali avvolgete le strisce delle stelle filanti.

Friggete a immersione le stelle filanti e i coriandoli quando l’olio è caldo.

Posizionate le stelle filanti e i coriandoli sulla carta da cucina in modo che perdano l’olio.

Fate leggermente intiepidire i tubi di alluminio e fate scorrere delicatamente le stelle filanti.

Spolverate con lo zucchero a velo e servite in tavola.

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Argentina: campione del mondo!

di Eugenio Canali e Renato Chiarioni

Nel corso dei mesi di novembre e dicembre si sono tenuti i mondiali di calcio in Qatar.

Era la prima volta che un paese della penisola arabica ospitava tale manifestazione, ma, nonostante i dubbi, i mondiali di calcio sono stati un successo. La rivelazione del mondiale è stata la squadra del Marocco, arrivata addirittura alla finale terzo/quarto posto diventando la prima squadra africana a raggiungere livelli così alti. Il precedente record era del Senegal nel 2002, arrivato ai quarti di finale. La partita più bella è sicuramente stata la finale giocata dalla Francia e dall’Argentina, la migliore finale dei mondiali di tutti i tempi. La sfida ha visto l’Argentina fare la partita fino a poco prima della fine del secondo tempo. Prima un rigore trasformato da Messi, poi un gran gol di Di Maria su assist di Messi, hanno portato i biancocelesti in vantaggio di 2-0 sulla Francia.

A quel punto, mentre ormai la partita sembrava chiusa, la Francia con due mitici gol di Mbappé, ha riaperto la gara che finiva in parità. Ai supplementari l’Argentina passava in vantaggio con gol di Messi ma subito la Francia rispondeva con un rigore tirato da Mbappé, unico giocatore di una finale dei mondiali a segnare una tripletta da quella del 1967.

Dopo poco la Francia stava per chiudere la partita con un gran tiro di Kolo Muani ma Martinez chiudeva la porta salvando il risultato.

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Binotto Out!

Finalmente dopo tante critiche arriva l’annuncio, che la maggior parte dei ferraristi aspettava: BINOTTO OUT!!! Ma prima facciamo un passo indietro: ripensiamo alle cause che hanno portato al licenziamento dell’ex team principal Ferrari. Dopo un inizio di stagione spumeggiante e vincente da parte della Ferrari, con Leclerc protagonista, iniziano i primi errori che portano malumori e perdita di molti punti al monegasco e alla scuderia.

29 maggio Gran Premio di Monaco: si inizia con una fenomenale Pole Position di Charles Leclerc. Dopo una prima parte di gara caratterizzata da intense piogge, al 21 esimo giro Leclerc viene richiamato ai box per l’ennesimo cambio gomme . Ma ahimè per errori nella comunicazione via radio, Sainz precede Leclerc ai box, costringendolo al quarto posto.

3 luglio Gran Premio di Silverstone: dopo una gara meravigliosa dominata da Leclerc, l’uscita della Safety Car per il ritiro di Ocon rimasto in panne in mezzo alla pista, la scuderia del cavallino rampante a causa di una strategia, rivelatasi poi sbagliata, ancora una volta favorisce Sainz a discapito del povero Leclerc che finisce in quarta posizione.

31 luglio Gran Premio di Ungheria: dopo una fantastica ed emozionante lotta tra Leclerc e Russel in cui il monegasco ha la meglio, viene richiamato ai box con grande anticipo per montare le gomme hard. Scelta completamente sbagliata che vede Leclerc concludere al sesto posto. Tutto questo ha portato la scuderia a perdere molti punti e a non essere più in lotta per il mondiale.

VASSEUR IN: il 9 gennaio verrà ufficializzato l’inizio dell’era Vasseur che noi tutti Tifosi della Rossa speriamo che sia vincente.

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MOTOCROSS: Campionato MXGP 2023

Saranno venti gli appuntamenti del campionato

MXGP di cui due in Italia, più il Motocross delle Nazioni in Francia, tutto inizierà oltreoceano in Argentina. Ecco l'elenco completo delle gare L’anno scorso ci eravamo lasciati con la vittoria in largo anticipo di Tim Gajser, che non ha avuto veri rivali anche per l'assenza di Jeffrey Herlings costretto a fermarsi per una stagione a causa dell'ennesimo infortunio. Il 2022 è stato anche il primo anno senza Tony Cairoli dopo il ritiro dalle corse a fine 2021. Romain Febvre è partito da metà stagione a causa dello stop dovuto a una complicata frattura al femore e Jorge Prado ha avuto un rendimento incostante, chiudendo poi terzo nel campionato, dietro ad un Jeremy Seewer, vice campione del mondo, veloce e costante. Il calendario 2023 prevede l’inizio del Campionato Mondiale di Motocross il prossimo 12 marzo in Argentina, dopodiché la prima in Europa sarà il 26 dello stesso mese in Sardegna, sulle dune di Riola Sardo.

Calendario MXGP 2023

1. 11-12 marzo GP Argentina (Villa La Angostura)

2. 25-26 marzo GP Sardegna (Riola Sardo)

3. 8-10 aprile GP Svizzera (Frauenfelder) marzo Portogallo (Agueda)

4. 15-16 aprile GP Trentino (Pietramurata)

5. 29-30 aprile GP Portogallo (Agueda)

6. 6-7 maggio GP Spagna (Intu Xanadù)

7. 20-21 maggio GP Francia (Villars sous Ecot)

8. 3-4 giugno GP Lettonia (Kegums)

9. 10-11 giugno GP Germania (Teutschental)

10. 24-25 giugno GP Indonesia (Sumbawa)

11. 1-2 luglio GP Indonesia (Lombok)

12. 15-16 luglio GP Rep. Ceca (Loket)

13. 22-23 luglio GP Belgio (Lommel)

14. 29-30luglioGPFinlandia(Hyvinkaa)

15. 12-13 agosto GP Svezia (Uddevalla)

16. 20-21 agosto GP Olanda (Arnhem)

17. 2-3 settembre GP Turchia (Afyonkarahisar)

18. 16-17 settembre GP Vietnam (Than Hoa)

19. 30 settembre-1 ottobre GP da assegnare

20. 14-15 ottobre GP Gran

Bretagna (Matterley Basin)

21. 21-22 ottobre Motocross delle

Nazioni Francia (Ernée)

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Campestre: il Sambe ai giochi studenteschi

Giovedì 26 gennaio si sono tenuti i giochi studenteschi di corsa campestre, a cui alcuni alunni della nostra scuola secondaria di primo e secondo grado hanno partecipato.

Per le medie siamo stati convocati in 12, i tre arrivati primi per ogni categoria nella nostra campestre scolastica. Siamo andati al campus per le 9 di mattina accompagnati dal prof di educazione fisica. Appena arrivati al campo ci siamo riscaldati ed abbiamo provato il percorso, ma tempo nemmeno mezz’ora che le gare sono cominciate. Abbiamo guardato tutti le gare gli uni degli altri e ci siamo fatti il tifo a vicenda.

Finite le nostre gare, delle medie, siamo rimasti anche a guardare e a sostenere gli studenti del nostro liceo che anno partecipato.

Infine abbiamo fatto una piccola sosta al bar per fare merenda e alle 12.30 eravamo sull’autobus di ritorno verso scuola.

Nonostante la fatica e la corsa nel fango, in cui ci siamo sporcati tutti, è stato molto divertente e siamo stati felici di rappresentare la nostra scuola agli studenteschi.

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Scuola secondaria di I grado

“San Benedetto”

Salesiani Parma

Piazzale San Benedetto, 5 43121 Parma

Tel.: 0521 381411

sanbenedetto@salesianiparma.it www.salesianiparma.it

“La santità consiste nello stare molto allegri

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