Quelli che...Il Sambe n3 22 23

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Sommario: Capodanno in the world 2 Il giorno della memoria 3 Don Bosco 6 San Valentino 8 Sport 13 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “SAN BENEDETTO” SALESIANI PARMA
FEBBRAIO 2023 NUMERO 3 22 23 Notizie di rilievo: • Giornata della memoria • Don Bosco • San Valentino • Carnevale
Quelli che...Il Sambe

Capodanno in the World!

I primiterritoriasalutareil2022 sonostateleisoledell'Oceania, con l’isola Karibati che ha aperto le danze. Nello stesso fuso orario ci sono anche le isole Tonga e Samoa. A seguire la Nuova Zelanda e l'Australia. In Australia i festeggiamenti sono iniziati alle 21.00 con fuochi d’artificio, sull'Harbour Bridge di Sydney. Alle ore 15:00 italiane, si stappano le bottiglie per l'inizio del 2023 a Vladivostok, estremità sud-orientale della sconfinata Siberiarussa. Alle16.00italianeèlaCoreadelSuda dare il benvenuto al 2023 con alberi di Natale addobbati proprio per l'occasione. Ha festeggiato alle 16.00 italiane anche il Giappone, dove la mattina si è svolta la cerimonia shintoista di preparazione per il nuovo anno. Fiumi di persone radunate nel centro della capitale Pechino hanno dato il benvenuto in Cina al nuovo anno. Londra ha accolto il 2023 con i

rintocchi del Big Ben e con giochi di luce e proiezioni luminose con la scritta "welcome 2023"chehannoriempitoilcielodellacapitale britannica. Circa7.000personehannoaccolto il 2023 mangiando uva, come prevede la tradizione, nella Puerta del Sol di Madrid al ritmo dei rintocchi dell'orologio della piazza.

Centinaia di altre persone si sono affollate nelle strade circostanti dopo i controlli di sicurezza della polizia. New York ha dato l'addio al 2022 con una celebrazione a Times Square. Non sono mancati coriandoli, luci, musica e auguri, anche da parte del nuovo sindaco che ha prestato giuramento poco dopo la mezzanotte. Infine in Italia, a mezzanotte, parte degli italiani ha festeggiato stappando bottiglie e augurando un felice nuovo anno. Speriamochesiacosì!!!

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Il giorno della memoria

Era 27 gennaio del 1945 quando l’Armata Rossa aprì i cancelli di Auschwitz e fece irruzione nel campo di concentramento. Davanti ai loro occhi si aprì un’ orrore indescrivibile: persone in fin di vita, ridotte allo stremo, cadaveri sparsi e ammucchiati. I soldati liberarono i superstiti i quali testimoniarono per la prima volta le atrocità del genocidio nazifascista. Uno dei pochi italiani presenti nel lager polacco nel momento dell’arrivo dei russi fu Primo Levi. Il suo romanzo “Se questo è un uomo” scritto tra il 1945 e il 1947 rappresenta una testimonianza fondamentale della sua drammatica esperienza vissuta nel campo. Un’altra fonte scritta è “Il diario di Anna Frank” una ragazza di quasi la mia età che nel nella sua raccolta di scritti (in forma di diario) racconta con lucidità e in modo toccante la sua storia prima in clandestinità e poi nei campi di sterminio. Con il termine Shoah (in ebraico significa catastrofe, disastro e

distruzione) la maggior parte degli studiosi indica il progetto di sterminio nazista. Ricollegandosi a quella data il 27 gennaio di ogni anno (a partire dal 2000 in Italia e dal 2005 a livello mondiale) si celebra il “Giorno della Memoria” per non dimenticare ciò che è accaduto e che non dovrà più accadere. Anche la nostra scuola ci ha proposto “per non dimenticare mai” lo spettacolo della compagnia Teatro Gasp dal titolo “le banalità del male”. Gli attori anno ripercorso alcune atrocità del genocidio focalizzandosi su personaggi esecutori degli ordini di Hitler come Adolf Eichmann e narrando le commoventi testimonianze di superstiti come Liliana Segre e tre bambini dai nomi Andra Tatiana e Simone.

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Libri per non dimenticare

di Serena Bilzi

Dato che è da poco passata la giornata della memoria, ecco alcuni libri su questo tema che ho letto e vi consiglio. Per non dimenticare.

IL COMPITO, Liza Wiemer

LA STELLA IN PIU’, Elena Mora

UN SACCHETTO DI BIGLIE, Joseph Joffo

SCOLPITELO NEL VOSTRO CUORE, Liliana Segre

PANE E CILIEGIE, Anna Sarfatti

L’AMICO RITROVATO, Fred Uhlman

SE QUESTO È UN UOMO, Primo Levi

TANA LIBERA TUTTI, Sami Modiano

ULTIMA FERMATA: AUSCHWITZ. STORIA DI UN RAGAZZO

EBREO DURANTE IL FASCISMO, Ferdinando Sessi

DIARIO DI ANNA FRANK, Anne M. Frank

I MIRACOLI ESISTONO: LA STORIA DI GIORGIO PERLASCA, Sara Rattaro

LA VALIGIA DI HANA, Karen Levine

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L’intervista impossibile: Don Bosco

“Ho promesso a Dio che fino al mio ultimo respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani. Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo. Per voi sono anche dispostoadarelavita.”

Ci potrebbe raccontare un po’ della sua infanzia?

Sono nato il 16 agosto 1815 nella frazione collinare I Becchi. Nel 1817, quando io avevo solo due anni, colpito daunagravepolmonitemiopadre,Francesco Bosco,morì,lasciandomiamadre,Margherita, solaadaccudiretrefigli.

Che ruolo ha avuto sua madre nella sua vita?

Mia madre ha avuto un ruolo molto importante nella mia vita, mi ha sempre supportato nelle mie scelte e soprattutto mi ha insegnato ad essere un buon cristiano vedendoDionellecoseenellepersone.

C’è stato un sogno fatto all’età di nove anni che lei stesso definisce “profetico”, potrebbe parlarne?

Mi ci vollero anni per comprendere il vero significato di quel sogno: mi invitava ad educare ragazzi malviventi non con le percosse, ma con la mansuetudine e la carità. E queste parole mi indirizzarono nel corso della miavita.

Cosa la spinse a creare l’oratorio? Arrivato aTorinoall’età di 26annimiresi conto delle condizioni di lavoro a cui erano sottoposti i ragazzi minorenni, e soprattutto per la fine che poi molto spesso facevano, ovvero il carcere. Non potevorimanereindifferente.

DonBoscocambiòinmegliola vitadimoltiragazzi.Nel1874le case salesiane si diffusero in tuttoilmondo,DonBoscomorì il31gennaio1888,incuiancora oggisicelebralasuafesta,il giornoincuisalìalcielo.

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San Valentino a palazzo

“È dura coltivare una relazione quando si è circondati da telecamere pronte a mettere in prima pagina tutto quello che fai, mangi o dici”

Contrariamente a come molti pensano, viveretrairealid’Inghilterranonèaffatto romantico,fraeventiufficiali ediscorsida tenere, il tempo per sé e per la coppia è veramente poco. Anche se si sta avvicinando il mese dell’amore, gli impegni non diminuiscono e per i giovani reali è dura riuscire ad avere il 14 febbraio tutto per loro, puntualmente si vedono costretti a rimandare il grande giorno a una data più tranquilla. Tra scambi di regali romantici e cene a lume di candela ogni persona riesce a respirare un’aria diversa, quasi d’amore. Ognuno ha un’opinione differente di questa festa, ma per i reali è un’occasione per prendersi del tempo e scambiarsi bellissimi pensieri, da un mazzo di rose ad un gioiello luccicante. A rendere l’atmosfera ancora più calda sono i giardini di Buckingham Palace, che con i loro innumerevoli fiori colorano la caotica città di Londra. È dura coltivare

una relazione quando si è circondati da telecamere pronte a mettere in prima pagina tutto quello che fai, mangi o dici; però due persone che si completano sono indivisibili e nonostante tutto riescono a dare voce al proprio cuore e non sempre al cervello. Tutti noi, anche se nel nostro piccolo, siamo chiamati ad essere noi stessi, sia che sia febbraio o dicembre dobbiamo sempre vedere il “bicchiere mezzo pieno”, proprio come fanno le giovani coppie il giorno di San Valentino. Non conta quello che fai o che dici, conta il pensiero. Bisogna sempre aiutare il prossimo e chi lo sa, magari incontrerai anche la tua anima gemella.

Top regali per San Valentino

Avete festeggiato San Valentino? Che regalo avete fatto? Gli/Le piaciuto? Ecco alcuni consigli e idee regaloperSanValentino.

Al primo posto: regalare una stella, non fraintendete,non una stella fisica,ma un ciondolo o un portachiavi con un nome a vostra scelta. Un regalomoltoromantico.

Al secondo posto troviamo dei cioccolatini personalizzati, potrete decorare i vostri M&M’s proprio come piacciono a voi, in soli tre passaggi: scegliere in colore, personalizzarlo e scegliere una confezione et voilà ecco i vostri bellissimi e personali cioccolatini.

Sempre sul podio, al terzo posto, c’è un soggiorno in un igloo romantico per due, veramente un’idea carina. Speriamo che il nostro articolo vi abbia aiutatoascegliereinfuturoilmigliorregaloperSanValentino.

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Torta Arlecchino

Ingredienti:

Farina00 400gr Uova 4

Zucchero 200gr

Coloranti alimentari 4 a scelta

Burro fuso 150gr

Lievito in polvere per dolci 1 cucchiaino

Latte caldo 130ml

estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Sale fino 1 cucchiaino

Miele e codette colorate q.b.

Questa è una torta che sicuramente piacerà a grandi e piccini.

È ottima per le feste di carnevale data la sua variazione di colori che ricorda appunto l’abito multicolore di Arlecchino da cui prende il nome.

PROCEDIMENTO:

Sbattete le uova con lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Aggiungete il burro fuso e il latte e continuate a mescolare.

Unite in una ciotola la farina con il sale e il lievito in polvere, mescolando. Aggiungete il composto di uova, continuando ad amalgamare con lo sbattitore elettrico finché il tutto non diventa cremoso. Dividete il composto in 4 ciotole, aggiungete una goccia di colorante in ogni ciotola e mescolate.

Versate i composti di diversi colori nello stampo imburrato e infarinato, alternandoli. Cuocete in forno già caldo a 180 °C per 60 minuti. Una volta cotta, lasciate raffreddare la torta, spennellatela con il miele e cospargetela con le codette colorate. La vostra torta arlecchino è pronta per essere gustata.

CONSIGLI:

Per la preparazione della torta Arlecchino scegliete preferibilmente coloranti alimentari in gel: il colore è molto intenso, per questo è consigliabile utilizzarne poco alla volta. Importante poi che l’impasto sia morbido per facilitarne la colorazione.

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Le Chiacchiere

Le chiacchiere sono un dolce italiano tipico per la festa di carnevale!

PREPARAZIONE:

Setacciate la farina, il lievito in un mixer. Aggiungete lo zucchero, il sale, le uova sbattute, il tuorlo e la grappa. Unite i semi della bacca di vaniglia e il burro, quindi continuate ad impastare per 15 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo. Se necessario potete aggiungere 5/10 gr di acqua.

Trasferite l’impasto su un piano per dargli una forma sferica. Avvolgete con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Dividete la pasta in porzioni da 150 g e iniziate a lavorare ognuna singolarmente .

INGREDIENTI:

Farina00 500gr

Zucchero70gr

Burro a temperatura ambiente 50gr

Grappa 30gr

Uova medie 3

Lievito in polvere per dolci 6gr

Baccello di vaniglia 1

Tuorli 1

Sale fino 1 pizzico

Olio di semi di arachide

Zucchero a velo q.b.

Appiattite leggermente, infarinatela e stendetela con il tirapasta. Ripiegate verso il centro i lati, tiratela impostando ogni volta il tirapasta su uno spessore minore, fino ai 2 mm. Lasciate riposare la sfoglia tirata e intanto portate l’olio alla temperatura di 150-160°. Con una rotella a taglio smerlato sagomate dei rettangoli di circa 5x10 cm.

Non appena l’olio ha raggiunto la temperatura immergetevi 2-3 rettangoli di sfoglia con l’aiuto di una schiumarola e fateli cuocere girandoli sui lati fino a che non raggiungono la doratura. Scolate le sfoglie su carta assorbente e, una volta fredde, setacciate lo zucchero a velo e ricopritele.

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acuradiElisaMontalieChloeSomenzi

Argentina campione del mondo!

Nel corso dei mesi di novembre e dicembre si sono tenuti i mondiali di calcio in Qatar. Era la prima volta che un paese dell'Arabia ospitava tale manifestazione, ma, nonostante i dubbi, i mondiali di calcio sono stati un successo. La rivelazione del mondiale è stata la squadra del Marocco, arrivata addirittura alla finale terzo/quarto posto diventando la prima squadra africana a raggiungere livelli così alti. Il precedente record era del Senegal nel 2002, arrivato ai quarti di finale. La partita più bella è sicuramente stata la finale giocata dalla Francia e dall’Argentina, la migliore finale dei mondiali di tutti i tempi. La sfida ha visto l’Argentina fare la partita fino a poco prima della fine del secondo tempo. Prima un rigore trasformato da Messi, poi un gran gol di Di Maria su assist di Messi, hanno portato i bianco-celesti in vantaggio di 2-0 sulla Francia. A quel punto, mentre ormai la partita sembrava chiusa, la Francia con due mitici gol di Mbappé, ha riaperto la gara che finiva in parità. Ai supplementari l’Argentina passava in vantaggio con gol di Messi ma subito la Francia rispondeva con un rigore tirato da Mbappé, unico giocatore di una finale dei mondiali a segnare una tripletta da quella del 1967. Dopo poco la Francia stava per chiudere la partita con un gran tiro di Kolo Muani ma Martinez chiudeva la porta salvando il risultato.

Ai rigori

l’Argentina realizzava tutti i rigori vincendo con merito il suo terzo mondiale.

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Scuola secondaria di I grado

“San Benedetto”

Salesiani Parma

Piazzale San Benedetto, 5 43121 Parma

Tel.: 0521 381411

sanbenedetto@salesianiparma.it www.salesianiparma.it

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