Guida pratica alla costruzione del conto economico per la vendita diretta

Page 1

Guida pratica per la costruzione del Conto Economico della vendita diretta guida online di base


A chi è diretta questa guida? A tutti gli agricoltori che desiderano operare, o già operano, nella vendita diretta di prodotti agroalimentari

A cosa serve? Questa guida spiega come utilizzare il modello disponibile sul portale per costruire il CONTO ECONOMICO e i FLUSSI DI CASSA della vendita diretta Per una spiegazione dei concetti legati al conto economico e ai flussi di cassa occorre invece leggere il Manuale del Conto Economico presente sul portale


Buon giorno, mi chiamo Elio Sarò la vostra guida che vi aiuterà ad utilizzare il modello Excel per la costruzione del Conto Economico della vostra nuova attività I capitoli dall’1° al 6°sono relativi ai dati che dovrete inserire nel modello (input), mentre il 7°descrive i risultati forniti (output) Per comprendere meglio i contenuti del modello e le singole parti che compongono il Conto Economico è consigliabile consultare il manuale di riferimento, che potete trovare nell’apposita sezione del portale Buon lavoro!


A cosa serve il modello Excel allegato? Il file Excel scaricabile dal portale è uno strumento che vi permette di costruire il Conto Economico e i Flussi di Cassa della nuova attività e valutare i risultati economici che potrete ottenere

Il modello “fa i conti” in base ai dati che voi fornite, inserendoli nelle celle a sfondo VERDE nel file Excel Il modello effettua automaticamente i calcoli necessari, mostrando i risultati economici e finanziari che si otterrebbero dalle vendite Non è detto che abbiate subito tutte le informazioni richieste per completare il modello: iniziate inserendo i dati che già sapete e cercate di stimare quelli che ancora vi mancano; in un secondo momento potrete sempre ripercorrere il modello e modificare i dati già inseriti


Come è strutturato il modello? Conto Economico della vendita diretta Menù: 1) SCELTA DELLA FORMA ORGANIZZATIVA 2) INVESTIMENTI E FABBISOGNI INIZIALI 3) FINANZIAMENTI 4) ALTRI COSTI DI GESTIONE 5) COSTI PER IL PERSONALE 6) I PRODOTTI VENDUTI 7) RISULTATI ECONOMICI

Dal menù iniziale si accede alle diverse sezioni del modello. Le prime 6 sezioni sono relative ai dati di input da inserire, mentre nell’ultima trovate i risultati finali

È possibile compilare le prime 6 sezioni anche in ordine sparso, o modificarle liberamente anche se si è già passati ad una sezione successiva È possibile leggere i risultati finali in qualsiasi momento. È però consigliabile completare prima l’inserimento di tutti i dati richiesti nelle prime 6 sezioni, altrimenti i risultati potrebbero apparire incompleti o errati

Come inserire i dati: In alcuni casi, dovrete inserire un numero (attenzione all’unità di misura!!!) In altri casi, dovrete scegliere una delle opzioni proposte dal menù a tendina Infine, in alcuni casi dovrete inserire una descrizione libera


Le riflessioni prima di inserire i dati 1) Scelta delle forma organizzativa: la vendita sarà gestita dall’agricoltore singolo o da una società?

2) Investimenti e fabbisogni iniziali: quali sono gli investimenti da fare, con quanta cassa occorre partire?

3) Finanziamenti: come verranno pagati gli investimenti: con soldi propri o con prestiti bancari?

4) Costi di gestione: quali sono i costi che si dovranno sostenere per la gestione dell’attività (esclusi i costi per il personale)?

5) Costi per il personale: quale personale verrà impiegato nell’attività e quanto costerà?

6) Prodotti venduti: quali prodotti verranno venduti, di che origine, a quali prezzi di acquisto e di vendita, e in quali quantità?


La sezione dei risultati 1) I risultati economici: sono riportati diversi tipi di risultato: 

il ricarico medio effettivamente applicato rispetto al costo dei prodotti

Una stima dei quantitativi giornalieri di vendita e del numero di clienti necessari a raggiungere l’obiettivo di fatturato

lo schema del Conto Economico dell’attività

Lo schema dei Flussi di Cassa

Inoltre viene indicato se, con i dati inseriti, si sta rispettando il principio della prevalenza richiesto nella vendita diretta

La sezione dei risultati consente anche di fare alcune simulazioni sull’impatto di cambiamenti nei costi e/o nei ricavi sul conto economico e sui flussi di cassa


1

LA SCELTA DELLA FORMA ORGANIZZATIVA


La forma societaria da adottare: agricoltore singolo o società? Il primo passaggio consiste nello scegliere la forma societaria per la gestione della nuova attività (società o imprenditore agricolo singolo). In base alla scelta, il modello automaticamente mostra il fatturato massimo che si può ottenere vendendo prodotti di terzi

Opzione 1

Chi gestirà la vendita diretta?

società

Il limite per la vendita di prodotti di terzi sarà:

Opzione 2

Chi gestirà la vendita diretta?

4.000.000 imprenditore agricolo singolo

Il limite per la vendita di prodotti di terzi sarà:

Successivamente, occorre inserire i dati per il calcolo dei giorni di apertura: settimane/anno e giorni/settimana

SETTIMANE DI APERTURA/ANNO (N.) GG APERTURA/SETTIMANA (N.)

160.000

48 6


2

INVESTIMENTI E FABBISOGNI INIZIALI


Gli investimenti da realizzare: dati da inserire •

Gli investimenti da fare possono essere di due tipi: – Investimenti materiali (“cose” da acquistare) – Investimenti immateriali (informazioni, marchi, progetti, pubblicità per l’avvio dell’iniziativa)

Ogni investimento va riportato su una riga differente, specificando: – La descrizione (ad. Es. “acquisto di attrezzature”) – Importo (il costo da pagare, IVA esclusa) – L’aliquota di ammortamento

Possono esserci investimenti oltre il primo anno: perché occorre tempo per completarli, o perché si vuole fare crescere nel tempo il progetto

Occorre stimare la cassa iniziale, che servirà per l’acquisto del magazzino e per far fronte ai primi bisogni di spesa


Gli investimenti da realizzare: dati da inserire Ecco come appare la schermata per inserire i dati Investimenti Materiali _______________________ (inv. 1) _______________________ (inv. 2) _______________________ (inv. 3) _______________________ (inv. 4) _____________________(inv. Altri) TOTALE INV. MATERIALI

Investimenti Immateriali

Descrizione dell’investimento

_______________________ (inv. 1) _______________________ (inv. 2) _______________________ (inv. 3) _______________________ (inv. 4) _____________________(inv. Altri) TOTALE INV. IMMATERIALI

ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

costo (€)

costo (€)

costo (€)

30.000 15.000

aliquota ammortamento (%)

10,0% 10,0%

45.000

0

0

ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

costo (€)

costo (€)

costo (€)

5.000

5.000

5.000

5.000

5.000

5.000

Consulta la sezione «Quali investimenti saranno necessari» del Manuale del Conto Economico

aliquota ammortamento (%)

20,0% 20,0% 20,0%

ANNO 1 Cassa e liquidità iniziali ____________(scorte 1) ____________(scorte 2) TOTALE CASSA E LIQUIDITA'

costo (€)

20.000 20.000

TOTALE INVESTIMENTI E FABBISOGNI INIZIALI 70.000

5.000

5.000

In fondo si vede il totale da investire per ogni anno


3

LE FONTI DI FINANZIAMENTO


Come si pagano gli investimenti per la nuova attività? Qui bisogna inserire le fonti di finanziamento con le quali pagare i gli investimenti iniziali, cioè: • Capitale proprio (dell’agricoltore/dei soci) • Prestiti bancari

ANNO 1 Capitale dell'agricoltore o dei soci, e prestiti non onerosi Prestito oneroso (da banca o altri finanziatori) Indica le condizioni del finanziamento: tasso di interesse annuo: durata del finanziamento: spese bancarie aggiuntive: RATA ANNUA DI RIMBORSO:

ANNO 2

ANNO 3

25.000

45.000 6% 5 2.000 11.158

0

0

% anni € €/anno

 Per i prestiti, bisogna indicare il tasso di interesse, la durata in anni e, se previste, le spese bancarie aggiuntive per l’istruttoria (se si sceglie di non chiedere prestiti, questa parte non va compilata)  È possibile prevedere nuovi prestiti o nuovi versamenti di capitale anche per il 2°e il 3° anno


Come si pagano gli investimenti per la nuova attività? È importante fare attenzione: la somma dei prestiti e del capitale versato nel 1° anno deve essere uguale al valore degli investimenti del 1° anno (indicati nel capitolo precedente); in caso contrario il modello segnala la presenza di un errore !

Messaggio di errore: occorre tornare indietro e modificare i dati inseriti finché i totali non tornano

ANNO 1 Capitale dell'agricoltore o dei soci, e prestiti non onerosi

25.000

ANNO 2

ANNO 3 €

Prestito oneroso (da banca o altri 35.000 finanziatori) € ATTENZIONE: la somma delle fonti di finanziamento del 1° anno deve essere uguale al valore degli investimenti del 1° anno!


Lo scoperto di conto corrente

Fido per scoperto di conto corrente: Tasso di interesse per gli scoperti di c/c

50.000

50.000

50.000

7%

7%

7%

%

È possibile indicare l’eventuale importo che la banca concede come scoperto di conto corrente, e come questo varia negli anni Se c’è la possibilità di accedere a questa forma di finanziamento, è necessario indicare il tasso di interesse che la banca applica in caso di utilizzo (probabilmente più alto del tasso di interesse applicato sugli altri finanziamenti)


4

I COSTI DI GESTIONE


I costi per gestire il punto vendita

Tipi di costo: affitto, utenze pulizie, assicurazioni pubblicità commissioni sulle vendite manutenzioni canoni carburante altre spese

Costi del Punto Vendita affitto locali utenze altre spese ________________________ (costo 4) ________________________ (costo 5) ________________________ (costo 6) ________________________ (costo 7) ________________________ (costo 8) ________________________ (costo 9) ________________________ (costo 10) ________________________ (costo 11) ________________________ (costo 12) TOTALI COSTI DEL PUNTO VENDITA

ANNO 1 €/anno 18.000 5.000 10.000

ANNO 2 €/anno 18.000 5.000 10.000

ANNO 3 €/anno 18.000 5.000 10.000

0 0 0 0 0 0 0 0 33.000

0 0 0 0 0 0 0 0 33.000

0 0 0 0 0 0 0 0 33.000

Vanno inseriti, per ciascun anno: • i costi per la gestione ordinaria, esclusi i costi per il personale • la tipologia (è possibile scegliere tra i tipi di costo proposti nella tendina, oppure aggiungere manualmente una propria descrizione)


I costi per gestire la fase logistica Costi per la fase logistica altre spese ________________________ (costo 2) ________________________ (costo 3) ________________________ (costo 4) ________________________ (costo 5) ________________________ (costo 6) ________________________ (costo 7) ________________________ (costo 8) ________________________ (costo 9) ________________________ (costo 10) ________________________ (costo 11) ________________________ (costo 12) TOTALI COSTI DEL PUNTO VENDITA

ANNO 1 €/anno 12.000

ANNO 2 €/anno 12.000

ANNO 3 €/anno 12.000

12.000

12.000

12.000

La seconda tabella da compilare riguarda i costi per la fase logistica relativi alle attività di trasporto, magazzinaggio, confezionamento e condizionamento dei prodotti, sempre escludendo il costo del personale, che viene calcolato a parte .

Tipi di costo: affitto, utenze pulizie, assicurazioni pubblicità commissioni sulle vendite manutenzioni canoni carburante altre spese


5

I COSTI PER IL PERSONALE


Il personale utilizzato nell’area vendite Qui va inserito esclusivamente il personale impegnato in attività commerciali/ di vendita/ amministrativo, lasciando alla tabella successiva il personale per le attività logistiche Attenzione! Il dato va inserito per 3 anni

ANNO 1

Personale per il punto vendita direttore negozio cassiere _______________________ (tipo 3) _______________________ (tipo 4) _______________________ (tipo 5) _______________________ (tipo 6) _______________________ (tipo 7) _______________________ (tipo 8) _______________________ (tipo 9) _______________________ (tipo 10) TOTALE PERSONALE PER IL PUNTO VENDITA

costo totale individuale

n° addetti

30.000 22.000

0,5 2,0

€/anno 15.000 44.000 0 0 0 0 0 0 0 0 59.000

Occorre definire i diversi profili (è possibile scegliere tra un menù di opzioni selezionabili, o aggiungerli manualmente) e per ogni profilo indicare il costo annuale totale (compresi gli oneri sociali e le imposte) di una persona a tempo pieno e il n° di addetti impiegati (un impiegato part-time va indicato come frazione di unità, ad es se al 50% come 0,5 addetti)


Il personale utilizzato nell’attività logistica

Qui va inserito esclusivamente il personale impegnato in attività di supporto logistico, seguendo la stessa logica della tabella precedente

ANNO 1 costo totale individuale Personale per la fase logistica _______________________ (tipo 1) _______________________ (tipo 2) _______________________ (tipo 3) _______________________ (tipo 4) _______________________ (tipo 5) _______________________ (tipo 6) _______________________ (tipo 7) _______________________ (tipo 8) _______________________ (tipo 9) _______________________ (tipo 10) TOTALE PERSONALE PER LA FASE LOGISTICA

n° addetti €/anno 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


6

I PRODOTTI VENDUTI


I prezzi dei prodotti… I primi dati da inserire sono i prezzi di acquisto e di vendita dei prodotti su 3 anni  Sono presenti 11 categorie predefinite di prodotti: Carni e salumi, Ortaggi, Frutta, Latte, Formaggi, Vino, Olio, Pasta e riso, Conserve e marmellate, Biscotti e dolci, Altro  La categoria altro può essere utilizzata nel caso di prodotti in più rispetto ai 10 previsti per categoria Attenzione: il prezzo di acquisto va inserito senza IVA, mentre il prezzo di vendita è IVA compresa Indicare se il prodotto è di origine dell’agricoltore/ dei soci oppure se è stato acquistato da terzi (opzione default: “proprio”)

Il modello scorpora l’IVA dal prezzo di vendita e calcola il ricarico applicato rispetto al prezzo di acquisto. L’aliquota IVA è proposta dal modello ma è modificabile manualmente

Si inseriscono anche i giorni di pagamento dei fornitori

Prezzi Origine del prodotto (proprio/terzi)

Carni e salumi Inserisci categoria

terzi

Inserisci categoria

proprio

Ortaggi Inserisci categoria

proprio

Inserisci categoria

proprio

anno 1

anno 2

prezzo di acquisto € (senza IVA)

prezzo di vendita € (compreso IVA)

6,0

10,0

anno 3

anno 1

prezzo di prezzo di prezzo di prezzo di vendita € vendita € u.d.m. acquisto € acquisto € (compreso (compreso (senza IVA) (senza IVA) IVA) IVA)

6,0

10,0

6,0

10,0

€/kg

dilazione pagamento u.d.m. fatture

30

€/kg 1,0

2,0

1,0

2,0

1,0

2,0

€/kg €/kg

30

aliquota IVA Ricarico ordinaria applicato

anno 2

anno 3

Ricarico applicato

Ricarico applicato

giorni

10%

52%

52%

52%

giorni

10%

0%

0%

0%

giorni

4%

92%

92%

92%

giorni

4%

0%

0%

0%


…e le quantità da vendere Per ciascun prodotto è necessario indicare: le quantità che si presume verranno vendute in ogni anno (espresse in kg o litri) i giorni di giacenza media in magazzino previsione della % di scarto (prodotto che per difetti, rotture o deperimento non potrà essere venduto) Il modello calcola automaticamente le quantità che dovranno essere acquistate per ciascun prodotto e l’ammontare del magazzino al termine di ogni anno

Infine il modello calcola il peso che ciascun prodotto ha sul fatturato complessivo di ogni anno

Quantità anno 1

anno 2

anno 3

vendite (quantità)

vendite vendite (quantità) (quantità)

3750,0

5000,0

u.d.m.

6250,0 kg

giorni di giacenza u.d.m. in magazzin o

5

kg 15000,0

18000,0 21000,0 kg kg

giorni

giorni giorni

anno 2

anno 3

anno 1

acquisti

acquisti

acquisti

magazzino finale

% scarto

3%

giorni 5

anno 1

3.919,7 0,0

3%

15.678,7 0,0

5.174,1 6.463,3 0,0

0,0

18.606,1 21.700,2 0,0

0,0

anno 2

anno 3

magazzino magazzino finale finale

anno 1

u.d.m.

anno 2

anno 3

Peso sul Peso sul Peso sul fatturato fatturato fatturato complessiv complessiv complessiv o o o

52,1

69,4

86,8

kg

27,8%

31,9%

33,3%

0,0

0,0

0,0

kg

0,0%

0,0%

0,0%

208,3

250,0

291,7 kg

26,1%

24,3%

23,6%

0,0

0,0

0,0%

0,0%

0,0%

0,0

kg


7

I RISULTATI ECONOMICI


Una prima verifica degli obiettivi di vendita Per ogni categoria di prodotto (ad eccezione di “altro”), il modello calcola i quantitativi giornalieri di prodotto che mediamente occorre vendere per realizzare l’obiettivo di fatturato, e il numero di “scontrini” che mediamente occorre emettere al giorno, in base a quello che pensiamo sia lo spesa media per categoria di prodotto. Questo consente di verificare se la stima annuale dei quantitativi è credibile rispetto al bacino di utenza Occorre inserire una stima di quanto spende mediamente un cliente per quella categoria di prodotto ogni volta che fa acquisti

Il modello calcola innanzitutto quanti kg/lt di prodotto si vendono, mediamente, in un giorno …

… e infine calcola quanti clienti devono fare acquisti di quel prodotto, giornalmente, in base allo scontrino medio

QUANTITATIVI GIORNALIERI E SCONTRINI MEDI CATEGORIA DI PRODOTTO Carni e salumi Ortaggi Frutta Latte Formaggi Vino Olio Pasta e riso Conserve e marmellate Biscotti e dolci

SCONTRINO MEDIO (€ per cliente) 7,0 3,0 3,0 1,0 5,0 3,0 5,0 2,0 2,0 3,0

udm

ANNO 1 kg kg kg lt kg lt lt kg kg kg

QTA VENDUTA/GIORNO SCONTRINI MEDI/GIORNO (N.) ANNO 2 ANNO 3 ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 13,02 17,36 21,70 19 25 31 86,81 104,17 121,53 58 69 81 17,36 21,70 26,04 21 26 31 8,68 10,42 15,63 10 13 19 6,51 8,68 10,42 13 17 21 4,34 6,08 8,68 5 7 10 17,36 21,70 26,04 9 11 13 0,87 0,87 0,87 3 3 3 1,74 1,74 1,74 2 2 2


Il ricarico medio e il rispetto della prevalenza Il primo risultato fornito è il dato sul ricarico medio effettivo applicato sugli acquisti: è calcolato per ciascun anno come rapporto tra vendite registrate e acquisti totali, senza considerare eventuali scarti o magazzino (non esprime il margine applicato solo sul venduto, ma quello complessivamente registrato dall’attività)

RICARICO MEDIO Ricarico medio sugli acquisti

RISPETTO DEL PRINCIPIO DI PREVALENZA Valore della produzione di soci Valore della produzione non di soci Rispetto del principio di prevalenza

ANNO 1 63% € 42.364 sì

ANNO 2 59% € 58.421 sì

ANNO 3 48% € 106.995 NO!

ANNO 1 56%

ANNO 2 64%

ANNO 3 65%

Il secondo risultato fornito dal modello è la verifica del rispetto del principio di prevalenza: • Almeno il 50% dei ricavi deve derivare dalla vendita di prodotti dell’agricoltore (o dei soci della nuova società) • Il ricavo derivante dalla vendita di prodotti acquistati da terzi non può superare i limiti di legge (160.000 € se la vendita è realizzata dall’agricoltore, 4 mln € se è realizzata da una società agricola)

Nel presente esempio, il principio della prevalenza è rispettato per i primi due anni ma non per il terzo: occorre rivedere le stime dei quantitativi di prodotto venduto da terzi


Il Conto Economico: risultato base… Il Conto Economico dell’attività fornisce come risultato finale l’utile prima delle imposte

CONTO ECONOMICO Ricavi da vendite variazione magazzino Valore della produzione

ANNO 2 142.657 553 143.210

ANNO 3 170.865 698 171.563

-69.968

-85.934

-102.921

-59.000

-59.000

-59.000

-31.000

-31.000

-31.000

-46.794 -1.600 -48.394 -1.530 -1.821 -51.745

-32.724 -3.400 -36.124 -1.414 -4.000 -41.538

-21.358 -3.800 -25.158 -1.291 -4.000 -30.449

% di incremento per simulazione

Acquisti prodotti

In aggiunta sono evidenziati 3 risultati intermedi: • Valore della produzione • Margine Operativo Lordo (MOL) • Margine Operativo Netto (MON)

ANNO 1 110.415 2.759 113.174

% di incremento per simulazione Costo del personale % di incremento per simulazione Altri costi di gestione % di incremento per simulazione Margine Operativo Lordo (MOL) Ammortamenti Margine Operativo Netto (MON) Oneri finanziari su mutui Interessi per scoperto di c/c UTILE ANTE IMPOSTE

Attenzione: in perdita!

NB: Il MOL rappresenta la redditività del progetto considerando i costi “vivi” del progetto Il MON considera tutti i costi, compresi gli ammortamenti, ma non tiene conto ancora dell’impatto degli interessi, cioè delle modalità di finanziamento adottate


Il Conto Economico… Difficilmente il risultato ottimale si raggiunge al primo colpo Il modello consente di fare delle simulazioni rispetto al risultato di base per affinare le ipotesi Successivamente si può tornare indietro per modificare i dati inseriti (sulle componenti di costo, sui quantitativi, i prezzi, ecc.) finché il risultato di base non sarà accettabile CONTO ECONOMICO Ricavi da vendite variazione magazzino Valore della produzione

ANNO 1 128.667 6.018 161.622

ANNO 2 161.106 1.004 194.532

ANNO 3 200.131 1.920 242.461

% di incremento per simulazione

20%

20%

20%

Acquisti prodotti % di incremento per simulazione Costo del personale % di incremento per simulazione Altri costi di gestione % di incremento per simulazione Margine Operativo Lordo (MOL) Ammortamenti Margine Operativo Netto (MON) Oneri finanziari su mutui Interessi per scoperto di c/c UTILE ANTE IMPOSTE

-74.018

-89.765

-111.937

-10%

-10%

-10%

-74.000

-54.000

-54.000

-20%

-20%

-20%

-45.000

-45.000

-45.000

0%

0%

0%

-31.396 -2.750 -34.146 -2.220 -1.381 -37.747

5.767 -6.000 -233 -1.826 -3.149 -5.207

31.524 -7.000 24.524 -1.409 -2.569 20.546

Nella simulazione si può prevedere un aumento (o una diminuzione) generale dei ricavi: ad. Es. +10%, -10%

Si può agire anche sulle voci di costo aggregate nel conto economico: ad es. aumentare (o diminuire) il costo dei prodotti acquistati, del personale, o degli altri costi di gestione di +10% o -10%


… e i Flussi di Cassa FLUSSI DI CASSA ANNO 1 Valore della produzione 161.622 Acquisti prodotti -74.018 Costo del personale -74.000 Altri costi di gestione -45.000 Margine Operativo Lordo (MOL) -31.396 Fabbisogno/disponibilità di capitale circolante 714 FC della gestione corrente -30.682 Nuovi investimenti -70.000 Nuovo capitale di soci 35.000 Nuovi debiti o finanziamenti 35.000 FC della gestione operativa -30.682 Rata di rimborso del finanziamento (C + i) -8.784 FC di gestione -39.465 Interessi per scoperto di c/c -1.381 FC ANTE IMPOSTE -40.847 FC CUMULATO ANTE IMPOSTE -40.847 Limite del fido -50.000 Nuova liquidità (per superamento fido!!) 0 Nuova liquidità cumulata (per superamento fido!!) 0

ANNO 2 194.532 -89.765 -54.000 -45.000 5.767 383 6.151 -5.000 0 0 1.151 -8.784 -7.633 -3.149 -10.781 -51.628 -50.000 1.628 1.628

ANNO 3 242.461 -111.937 -54.000 -45.000 31.524 6.813 38.337 -5.000 0 0 33.337 -8.784 24.554 -2.569 21.985 -29.644 -50.000 0 1.628

Il prospetto dei flussi di cassa indica come risultato finale il “flusso di cassa” (i contanti) generato annualmente dalla gestione (prima delle imposte) e il flusso di cassa cumulato Il flusso di cassa cumulato del terzo anno indica il saldo in banca teoricamente disponibile generato dal progetto

Quando si supera il limite del fido bancario, appare l’indicazione dei soldi che devono essere versati dall’imprenditore o prestati dalla banca per poter continuare ad operare

Se i flussi di cassa sono negativi, il modello calcola gli interessi pagati per l’utilizzo dello scoperto di conto corrente


8

ESEMPIO


Un esempio di vendita diretta L’agricoltore Luigi vuole avviare un’attività di vendita diretta, ed ha in mente di gestirla autonomamente. Quindi, nella sezione 1 dovrà indicare: imprenditore agricolo singolo

Chi gestirà la vendita diretta? Il limite per la vendita di prodotti di terzi sarà:

160.000

In base ai preventivi ricevuti sa che i costi di investimento materiali saranno di circa 28.000 €, più 2.000 € ogni anno per pubblicità e 5.000 € per far fronte alle spese iniziali e per avere un piccolo margine di sicurezza. Per le aliquote di ammortamento ha chiesto al commercialista. Queste informazioni le dovrà riportare così nella sezione 2: Investimenti Materiali banchi per l'esposizione prodotti cella frigorifera altri allestimenti negozio TOTALE INV. MATERIALI

ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

costo (€)

costo (€)

costo (€)

12.000 6.000 10.000 28.000

0

0

ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

Investimenti Immateriali

costo (€)

costo (€)

costo (€)

pubblicità TOTALE INV. IMMATERIALI

2.000 2.000

2.000 2.000

2.000 2.000

10,0% 10,0% 10,0%

2.000

2.000

ANNO 1 Cassa e liquidità iniziali Cassa TOTALE CASSA E LIQUIDITA' TOTALE INVESTIMENTI E FABBISOGNI INIZIALI

costo (€)

5.000 5.000 35.000

aliquota ammortame nto (%)

aliquota ammortame nto (%)

20,0%


Un esempio di vendita diretta In totale il 1° anno Luigi avrà bisogno di 35.000 € (28.000 + 2.000 + 5.000). Pensa che 10.000 € li sborserà di tasca propria (“capitale proprio”), mentre i restanti 25.000 € li chiederà in banca. Nello specifico, chiederà un prestito decennale, al quale gli verrà applicato un tasso di interesse del 6%, più 500 € per l’avvio della pratica; Luigi non prevede di versare altri soldi o chiedere altri prestiti gli anni successivi . La banca gli ha concesso la possibilità di utilizzare lo scoperto di conto corrente nel caso abbia bisogno di liquidità per la gestione del nuovo negozio, fino ad un massimo di 50.000 €. In caso di utilizzo, dovrà pagare un interesse dell’8% Nella sezione 3 dovrà pertanto indicare: ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

Capitale dell'agricoltore o dei soci, e prestiti non onerosi

10.000

Prestito oneroso (da banca o altri finanziatori)

25.000

Indica le condizioni del finanziamento: tasso di interesse annuo: durata del finanziamento: spese bancarie aggiuntive: RATA ANNUA DI RIMBORSO:

6% 10 500 3.465

0

0

Fido per scoperto di conto corrente:

50.000

50.000

50.000

8%

8%

8%

%

Tasso di interesse per gli scoperti di c/c

€ % anni € €/anno


Un esempio di vendita diretta

Tra i costi che Luigi dovrà sostenere durante l’anno per la gestione dell’attività il principale è l’affitto del locale (12.000 €), ai quali si aggiungeranno circa 5.000 € per le utenze (è una stima preventiva, fatta in base ai consumi ipotizzati) e altri 3.000 € per spese impreviste. A questi si aggiungono circa 11.000 € di spese per la gestione della logistica (trasporto e stoccaggio dei prodotti e altre spese varie stimate). Nella sezione 4 dovrà pertanto indicare:

Costi del Punto Vendita affitto locali utenze altre spese TOTALI COSTI DEL PUNTO VENDITA

ANNO 1 €/anno 12.000 5.000 3.000 20.000

ANNO 2 €/anno 12.000 5.000 3.000 20.000

ANNO 3 €/anno 12.000 5.000 3.000 20.000

Costi per la fase logistica trasporto stoccaggio altre spese TOTALI COSTI DEL PUNTO VENDITA

ANNO 1 €/anno 6.000 3.000 2.000 11.000

ANNO 2 €/anno 6.000 3.000 2.000 11.000

ANNO 3 €/anno 6.000 3.000 2.000 11.000

31.000

31.000

31.000

TOTALE COOSTI GESTIONE


Un esempio di vendita diretta Luigi lavorerà part time nel negozio con il ruolo di direttore, ed ha in programma di assumere 2 cassiere che si turneranno durante gli orari di apertura. Ha stimato che il costo totale/anno per il suo stipendio è di circa 15.000 € (se fosse a tempo pieno sarebbe 30.000 €), mentre per ogni cassiera è di circa 22.000 €. Per ora non prevede di assumere altro personale, quindi le attività di gestione del magazzino, pulizie, sistemazione degli scaffali, etc. saranno gestite da lui o dalle 2 cassiere. Nella sezione 5 dovrà pertanto indicare: ANNO 1 R.A.L individuale Personale per il punto vendita direttore negozio 30.000 cassiere 22.000 TOTALE PERSONALE PER IL PUNTO VENDITA

n° addetti 0,5 2,0

€/anno 15.000 44.000 59.000

ANNO 2 R.A.L n° individuale addetti 30.000 0,5 22.000 2,0

€/anno 15.000 44.000 59.000

ANNO 3 R.A.L n° addetti individuale 30.000 0,5 22.000 2,0

€/anno 15.000 44.000 59.000

Nella sezione 6 Luigi dovrà riportare tutti i dati relativi ai prodotti che intende vendere. Per semplificare, ipotizziamo che venda ortaggi e frutta della propria azienda agricola (circa il 60% del fatturato complessivo), mentre acquisterà da fornitori terzi la carne, il latte e il vino. In media le fatture saranno pagate a 30 giorni, la giacenza in magazzino sarà di 5 giorni e la % di invenduto del 3% ANNO 1

ANNO 2

ANNO 3

Prezzo acquisto (senza IVA)

Prezzo vendita (con IVA)

Quantità vendute

Prezzo acquisto (senza IVA)

Prezzo vendita (con IVA)

Quantità vendute

Prezzo acquisto (senza IVA)

Prezzo vendita (con IVA)

Quantità vendute

Carni

5 €/kg

9 €/kg

3.750 kg

5 €/kg

10 €/kg

5.000 kg

5 €/kg

10 €/kg

6.250 kg

Ortaggi

1 €/kg

2 €/kg

15.000 kg

1 €/kg

2 €/kg

18.000 kg

1 €/kg

2 €/kg

21.000 kg

Frutta

1,5 €/kg

2,5 €/kg

15.000 kg

1,5 €/kg

2,5 €/kg

18.000 kg

1,5 €/kg

2,5 €/kg

21.000 kg

Latte

0,6 €/lt

1,2 €/lt

5.000 lt

0,6 €/lt

1,2 €/lt

6.250 lt

0,6 €/lt

1,2 €/lt

7.500 lt

Vino

4 €/lt

6 €/lt

1.875 lt

4 €/lt

6 €/lt

2.500 lt

4 €/lt

6 €/lt

3.000 lt


Un esempio di vendita diretta

Nella sezione 7 Luigi troverà i risultati attesi della propria attività.

Il primo è il dato sul ricarico medio che sta applicando sulle vendite, che è di circa il 70 %

RICARICO MEDIO Ricarico medio sugli acquisti

ANNO 1 56%

ANNO 2 64%

ANNO 3 65%

Il secondo risultato è il controllo sul rispetto del principio di prevalenza, che Luigi rispetta in entrambe le condizioni richieste

RISPETTO DEL PRINCIPIO DI PREVALENZA Valore della produzione di soci Valore della produzione non di soci Rispetto del principio di prevalenza

ANNO 1 64% € 40.621 sì

ANNO 2 59% € 58.150 sì

ANNO 3 58% € 72.011 sì


Un esempio di vendita diretta Il prospetto del Conto Economico, senza effettuare alcuna simulazione sui ricavi e/o sui costi, riporta i risultati che Luigi otterrebbe in base ai dati inseriti. In questo caso Luigi chiuderebbe i 3 anni con una perdita CONTO ECONOMICO Ricavi da vendite variazione magazzino Valore della produzione

ANNO 1 110.415 1.047 111.462

ANNO 2 142.657 290 142.947

ANNO 3 170.865 292 171.157

% di incremento per simulazione

0%

0%

0%

Acquisti prodotti % di incremento per simulazione Costo del personale % di incremento per simulazione Altri costi di gestione % di incremento per simulazione Margine Operativo Lordo (MOL) Ammortamenti Margine Operativo Netto (MON) Oneri finanziari su mutui Interessi per scoperto di c/c UTILE ANTE IMPOSTE

-69.457

-86.541

-103.558

0%

0%

0%

-59.000

-59.000

-59.000

0%

0%

0%

-31.000

-31.000

-31.000

Utilizzando le celle per le simulazioni, Luigi può vedere di quanto dovrebbero aumentare i ricavi o diminuire i costi per raggiungere un utile positivo. Ad esempio, con una crescita del 20% dei ricavi e un calo del 10% dei costi, dal 2°anno l’attività chiuderebbe in attivo CONTO ECONOMICO Ricavi da vendite variazione magazzino Valore della produzione

ANNO 1 110.415 1.047 133.755

ANNO 2 142.657 290 171.537

ANNO 3 170.865 292 205.389

0%

0%

0%

% di incremento per simulazione

20%

20%

20%

-47.994 -1.600 -49.594 -1.530 -1.869 -52.993

-33.594 -3.400 -36.994 -1.414 -4.000 -42.408

-22.401 -3.800 -26.201 -1.291 -4.000 -31.492

Acquisti prodotti % di incremento per simulazione Costo del personale % di incremento per simulazione Altri costi di gestione % di incremento per simulazione Margine Operativo Lordo (MOL) Ammortamenti Margine Operativo Netto (MON) Oneri finanziari su mutui Interessi per scoperto di c/c UTILE ANTE IMPOSTE

-62.511

-77.887

-93.202

-10%

-10%

-10%

-53.100

-53.100

-53.100

-10%

-10%

-10%

-27.900

-27.900

-27.900

-10%

-10%

-10%

-9.756 -1.600 -11.356 -1.530 -339 -13.225

12.650 -3.400 9.250 -1.414 -345 7.491

31.187 -3.800 27.387 -1.291 0 26.096


Un esempio di vendita diretta Il prospetto dei Flussi di Cassa mostra a Luigi quale situazione dovrebbe affrontare se i risultati fossero quelli previsti dalle sue ipotesi. In questo caso, per coprire tutte le spese il 2° e il 3°anno sarebbe obbligato a sborsare nuova liquidità (o chiedere nuovi prestiti) per un totale di 65 mila € FLUSSI DI CASSA ANNO 1 Valore della produzione 111.462 Acquisti prodotti -69.457 Costo del personale -59.000 Altri costi di gestione -31.000 Margine Operativo Lordo (MOL) -47.994 Fabbisogno/disponibilità di capitale circolante 4.741 FC della gestione corrente -43.254 Nuovi investimenti -35.000 Nuovo capitale di soci 10.000 Nuovi debiti o finanziamenti 25.000 FC della gestione operativa -43.254 Rata di rimborso del finanziamento (C + i)-3.465 FC di gestione -46.718 Interessi per scoperto di c/c -1.869 FC ANTE IMPOSTE -48.587 FC CUMULATO ANTE IMPOSTE -48.587 Limite del fido -50.000 Nuova liquidità (per superamento fido!!) 0 Nuova liquidità cumulata (per superamento fido!!) 0

ANNO 2 142.947 -86.541 -59.000 -31.000 -33.594 1.134 -32.460 -2.000 0 0 -34.460 -3.465 -37.925 -4.000 -41.925 -90.512 -50.000 40.512 40.512

ANNO 3 171.157 -103.558 -59.000 -31.000 -22.401 6.914 -15.486 -2.000 0 0 -17.486 -3.465 -20.951 -4.000 -24.951 -115.463 -50.000 24.951 65.463

Nell’ipotesi prevista con la simulazione (+20% ricavi, -10% costi) Luigi non dovrebbe sborsare nulla di più, dato che riuscirebbe a pagare tutte le spese con i guadagni ottenuti dall’attività. Il primo anno avrebbe un flusso di cassa negativo, coperto però dallo scoperto di c/c, mentre dal 2° anno avrebbe già un flusso di cassa positivo FLUSSI DI CASSA ANNO 1 Valore della produzione 133.755 Acquisti prodotti -62.511 Costo del personale -53.100 Altri costi di gestione -27.900 Margine Operativo Lordo (MOL) -9.756 Fabbisogno/disponibilità di capitale circolante 4.741 FC della gestione corrente -5.015 Nuovi investimenti -35.000 Nuovo capitale di soci 10.000 Nuovi debiti o finanziamenti 25.000 FC della gestione operativa -5.015 Rata di rimborso del finanziamento (C + i)-3.465 FC di gestione -8.480 Interessi per scoperto di c/c -339 FC ANTE IMPOSTE -8.819 FC CUMULATO ANTE IMPOSTE -8.819 Limite del fido -50.000 Nuova liquidità (per superamento fido!!) 0 Nuova liquidità cumulata (per superamento fido!!) 0

ANNO 2 171.537 -77.887 -53.100 -27.900 12.650 1.134 13.784 -2.000 0 0 11.784 -3.465 8.319 -345 7.974 -845 -50.000 0 0

ANNO 3 205.389 -93.202 -53.100 -27.900 31.187 6.914 38.101 -2.000 0 0 36.101 -3.465 32.636 0 32.636 31.791 -50.000 0 0


Un esempio di vendita diretta

Spero che questa breve guida vi possa essere utile per utilizzare il modello Excel che trovate sul portale, e vi aiuti a progettare al meglio la vostra nuova attività Ricordate sempre che se volete ottenere dal modello dei risultati attendibili è importante che le i dati di input inseriti corrispondano il più possibile alla realtà Se fate delle simulazioni sui costi o sui ricavi nel prospetto del Conto Economico, cercate sempre di capire se i nuovi risultati ottenuti siano realmente raggiungibili o se, in caso contrario, non si possa fare “di più” rispetto a quanto ottenibile con le ipotesi di base Buon lavoro e in bocca al lupo!!


Si consiglia di consultare le seguenti sezioni del portale: percorso guidato di autovalutazione manuale marketing conto economico del progetto guida ai marchi guida agli accordi e ai progetti aziendali


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.