ipcm n. 78 | Novembre-Dicembre 2022

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The smart journal for surface treatments

ISSN 2280-6083

VERSIONE IN ITALIANO

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& INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

2022 N° 78 - NOVEMBER/DECEMBER

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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2022

© HangOn

06

© Adobe Stock

ANALYSIS

© Frandent

48

30

Siete pronti per il Green Effect? Come riempire la linea e ridurre i consumi energetici

FOCUS ON TECHNOLOGY Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa

ON TECHNOLOGIES 38 FOCUS La Painting Division di C.P.C. Group si affida a nove robot antropomorfi per la verniciatura di manufatti in fibra di carbonio per il settore automobilistico

45 BUSINESS CARDS

OF THE MONTH 28 HIGHLIGHT Un ritorno al passato per guardare

54 FOCUS ON TECHNOLOGY

32 Merck Effect Day 2022: Back to the future HIGHLIGHT OF THE MONTH

FOCUS ON TECHNOLOGY La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra

all’avanguardia e ai software smart di Dürr

20 BRAND NEW 24 ASK JOE POWDER

al futuro: Sames Kremlin diventa Sames

74

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

STORIES 36 SUCCESS Chery Automobile si affida a 146 robot

in polvere in Nord America supererà i 3,4 miliardi di dollari entro il 2027

La rubrica “Chiedi a un esperto”

Vernicialo di nero: dietro il colore distintivo del telescopio spaziale James Webb

© Riccardo Sottoriva

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

05 EDITOR’S LETTER 12 BRAND NEW CLOSE UP 16 MARKET Si prevede che il mercato delle vernici

HOW IT'S COATED

47

SPECIAL ISSUE - ACE & OFF ROAD VEHICLES

L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive

PRESENT&FUTURE 60 INNOVATION: VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione

STORIES 64 SUCCESS Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica

68 FOCUS ON TECHNOLOGY

Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA

82 FOCUS ON TECHNOLOGY

Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere

90 FOCUS ON TECHNOLOGY

Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara



CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2022

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

98

© Kolzer

FOCUS ON TECHNOLOGY Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica

© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

132

Lucrezia Roda esplora le mutevoli forme del vetro con l’esposizione “GLASS POWER. La potenza della fragilità”

tecnologia con impronta al carbonio 0

PRESENT&FUTURE 110 INNOVATION: Rompere il ghiaccio

172

136 BRAND NEW 138 SUCCESS STORIES

Fusioni di grandi dimensioni dissabbiate in modo affidabile con la tecnologia di granigliatura

112 FOCUS ON TECHNOLOGY

142 STANDARD & LEGISLATION

122 INNOVATION: PRESENT&FUTURE

144 THE MARKETING CORNER

Tubi in alluminio per apparecchiature ad alta tensione con verniciatura di alta qualità

Risparmiare energia attraverso il recupero dell’ossigeno liberato durante l’applicazione della vernice con generatori di azoto on-site: l’ultima evoluzione delle macchine Polifluid e Nitrotherm Spray

124 BRAND NEW 128 SUSTAINABILITY

Una piattaforma industriale di prova per l’acqua pulita

Kolzer festeggia i 70 anni con una nuova tecnologia PVD e un innovativo hub per la ricerca e sviluppo

© ipcm

ART WITHIN SURFACES

PRESENT&FUTURE 106 INNOVATION: Pannelli catalitici IR a idrogeno: una

116

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Il passato, il presente e il futuro dei Trattamenti Superficiali

10 cose da non fare sui social

148 ZOOM ON EVENTS 159 160 INDUSTRY NEWS

ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

ICT - HIGHLIGHT OF THE MONTH STS presenta Aquasealer®: tecnologie innovative di impregnazione e risparmio energetico

164 CASE STUDY

Il controllo del flusso volumetrico riduce il consumo energetico nel pretrattamento alla verniciatura

168 TECHNOLOGY OVERVIEW

Processo affidabile e sostenibile per la pulizia di componenti high-tech in camere bianche

176 TECHNOLOGY OVERVIEW

Sistema brevettato di lavaggio sottovuoto con solventi a basso punto di ebollizione in monocamera sottovuoto ermetica con distillazione a termocompressione

178 INDUSTRY NEWS 180 HIGHLIGHT OF THE MONTH

FiT Cleaning Association: una bussola per orientarsi nel mondo del lavaggio industriale

184 ZOOM ON EVENTS


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EDITOR’S LETTER

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N

ell’ultimo anno numerosi sono stati gli inserzionisti di ipcm® che hanno chiesto in redazione la segnalazione di potenziali nominativi per l’introduzione di figure commerciali in azienda o, più specificatamente, di figure tecnico-commerciali. Ne ho dedotto che probabilmente i nostri clienti sono convinti che per la redazione di una rivista internazionale passino numerose richieste e offerte di impiego. In realtà non è così: accade certo, ma sporadicamente, a maggior ragione se si tratta di figure commerciali. Questa situazione, unita alla nostra stessa difficoltà di trovare commerciali con “anime da editor” da inserire proprio in ipcm®, ha rimarcato la criticità della ricerca di personale di vendita, figure cruciali per un’azienda in quanto direttamente collegate allo sviluppo del volume di affari, e mi ha spinto a una riflessione: quanto è cambiata la figura del commerciale negli ultimi 20 anni? Il profilo del venditore è estremamente articolato e in continua evoluzione, soprattutto perché è molto difficile tracciare un profilo preciso di competenze che, al di là del settore industriale in cui una figura è poi inserita, sono una combinazione di soft e hard skill. Sono ancora convinta che alla base ci debba essere una naturale predisposizione alla vendita, una sorta di talento innato per le relazioni pubbliche, per la trattativa, un’inclinazione a entrare in sintonia con le persone; tuttavia le competenze tecniche specifiche sono imprescindibili, soprattutto alla luce della digitalizzazione che ha dilagato in tutti i settori e, relativamente all’industria, dell’avvento della produttività 4.0. Già nel 2016 Forrester Research1 aveva dichiarato che, entro il 2020, negli USA 1 milione di ‘venditori’ tradizionali avrebbe perso il proprio lavoro2. Questo perché il venditore non può più essere solamente colui che conosce i prodotti, l’azienda e i clienti: deve diventare un consulente, focalizzandosi su vendite tecniche in grado di sfruttare anche i social network come canali di vendita, soprattutto perché grazie alla digitalizzazione, al cognitive computing, al machine learning e alle funzioni di manutenzione predittiva, il venditore non deve più raccogliere gli ordini, che possono invece essere anticipati in modo automatico. Il suo ruolo diventa di accompagnamento del cliente nelle scelte, di probelm-solving, di informazione e aggiornamento per guidarlo nello svolgimento del proprio lavoro. Per evolvere in questo modo, la figura del venditore ha innanzitutto bisogno di formazione specifica (i master universitari sulle tecniche di vendita si sono moltiplicati in anni recenti), deve conoscere almeno due lingue (l’inglese, ormai, deve essere una commodity e non più un plus), e deve avere una profonda conoscenza del prodotto (o del servizio) che sta vendendo, superiore a quella del proprio cliente. Quest’ultimo punto è il più complesso, perché solo una gavetta approfondita all’interno di un’azienda può consentire a una risorsa di diventare il venditore 4.0. Ecco allora che la figura del commerciale deve essere cresciuta nel tempo all’interno di un’azienda più che ricercata all’esterno. Solo così, negli anni, si può creare un vivaio di giovani che, da tecnici, si trasformino in commerciali, diventando una risorsa strategica su più fronti per l’azienda stessa. Perché – vi chiederete - questa riflessione nell’editoriale dell’ultimo numero di questo 2022, che ha visto la nostra industria crescere ancora in modo forte e con previsioni di portfolio che si confermano positive nonostante permangano le spine nel fianco dei costi energetici e delle difficoltà di approvigionamento di alcune materie prime e componenti? Perché i numerosi reportage e articoli che affollano questo numero dedicato, come da tradizione, ai trattamenti di superficie nel settore ACE e dei veicoli commerciali, hanno visto protagonisti dei progetti tecnici e di innovazione tanti giovani che hanno compreso come “vendere” faccia rima con “crescere”. Buona lettura e auguri di buone feste!

Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile

1 2

https://www.forrester.com/bold Fonte https://www.adamiassociati.com/ricerca-personale-commerciale/

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

05


ANALYSIS

Siete pronti per il Green Effect? Come riempire la linea e ridurre i consumi energetici Gabriella Mellergårdh, giornalista Freelance per HangOn Hillerstorp, Svezia

Con i prezzi dell'energia alle stelle in tutta Europa, la questione della riduzione dei consumi energetici non è mai stata così urgente. Ma potrebbe esserci una soluzione semplice con un enorme potenziale nascosto: tagliare i costi e aumentare i profitti, rendendo allo stesso tempo il settore della verniciatura più ecologico.

I

l settore della verniciatura richiede molta energia. Questo fatto è noto

di aiutare i clienti ad aumentare l'efficienza e la redditività del proprio

da molto tempo, ma non abbiamo mai saputo esattamente quanta sia

processo di verniciatura. Ma la domanda che è emersa prepotentemente

l’energia dispersa durante il processo.

negli ultimi due anni, visitando i clienti e analizzando le loro esigenze di

HangOn AB è uno sviluppatore e produttore svedese di soluzioni per

sviluppi ulteriori, è la questione della sostenibilità. Ed è ovvio che trovare

l’appensione, la mascheratura e la movimentazione, oggi distribuite in più

le giuste soluzioni per la sostenibilità nell'industria della verniciatura

di 40 Paesi in tutto il mondo.

aumentando la densità di appensione è ciò che di più importante HangOn

All'inizio, l'idea imprenditoriale di HangOn era principalmente quella

può fare per i suoi clienti.

© HangOn

06

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ANALYSIS

Sostenibilità: una priorità assoluta

linee di verniciatura a polvere standard, assistiti dall'esperto di trattamenti

Negli ultimi decenni, la sostenibilità nel settore della verniciatura è stata

superficiali Anders Jansson di Meyer & Hjort AB.

una priorità assoluta quando si trattava di limitare le emissioni, prevenire

Ciò che lo studio ha rivelato in modo piuttosto sorprendente è che,

l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e impegnarsi per riformulare e

indipendentemente dal numero di pezzi con cui si riempie la linea, il

produrre rivestimenti ecocompatibili. Inoltre, il settore della verniciatura

consumo energetico è costante fino all'80-90 percento. Per esempio,

ha fatto molta strada per esplorare lo sviluppo di tecnologie bio-

l'aumento delle tempistiche di flusso dei pezzi cinque volte all'ora con i

rinnovabili per ridurre l'impronta di carbonio. È disponibile una gamma

ganci HQC invece dei normali ganci aumenterà il consumo energetico

di vernici e rivestimenti ecocompatibili certificati, che tutti insieme

totale solo del 18%.

hanno livelli di tossicità molto più bassi, pur avendo anche un contenuto

Sul sito web di HangOn è possibile confrontare i dati dei diversi calcoli

riciclabile. Alcune di queste vernici non sono solo rispettose dell'ambiente,

dei costi di veniciatura in scenari standard su cinque linee di rivestimento

ma anche più convenienti rispetto alle vernici tradizionali.

standard. E’ anche possibile riempire gli spazi vuoti con i propri numeri

Consumi energetici della linea di verniciatura Ciononostante, la consapevolezza dei consumatori continua a esercitare

per verificare i dati: un ottimo modo di convalidare i numeri del proprio impianto di verniciatura.

quella automotive devono monitorare l'intera catena del valore in termini

Usare l'energia in modo intelligente aumentando la densità di appensione

di sostenibilità. Una questione fondamentale da analizzare è quella

In ogni caso, ci saranno perdite di energia dalle superfici esterne, nella

relativa all’indicazione dei numeri sui consumi energetici e sulle perdite di

ventilazione e perdite di calore attraverso le aperture. Quindi è necessario

energia in una linea di verniciatura.

essere intelligenti e utilizzare l'energia in modo intelligente: appendendo

L'idea da cui sono partiti Petter Törefors, CEO di HangOn e l'intero suo

i pezzi in modo più efficiente è possibile ridurre i costi fino al 75%, se si

team è stata quella di comprendere a fondo come si presenta realmente

considera il costo del consumo energetico per pezzo verniciato.

il consumo energetico in una linea di verniciatura. Per ottenere ciò, hanno

Appendere i manufatti è un'attività che viene gestita principalmente

condotto uno studio approfondito su cinque diverse configurazioni di

all’interno del reparto, ma questa questione dovrebbe essere affrontata

pressioni per andare oltre. Oggi, gli OEM sia nell’industria generale che in

© HangOn

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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fin dai vertici aziendali. Perché la questione della

© HangOn

densità di appensione fa una grande differenza, non solo per quanto riguarda la riduzione dei costi e l'aumento dei profitti, ma anche nel ridurre i consumi energetici e, quindi, contribuire a rendere il settore della verniciatura più ecologico. Ciò che è veramente importante per i decision maker è capire che è possibile ridurre i costi fino al 48% dell'intero processo di verniciatura, passando da 0,28 kWh per pezzo verniciato fino a 0,07 kWh per pezzo verniciato, se si sceglie di aumentare la densità di appensione.

Un Green Effect con un enorme potenziale nascosto

© HangOn

Facciamo un esempio di calcolo. Una linea di verniciatura automatica di medie dimensioni con una velocità del trasportatore di 2 m/min, una lunghezza del trasportatore di 293 metri e dimensioni del pezzo pari a 3000 x 600 x 1500 mm (LxPxH) che trasporta circa 850 kg di materiale all'ora utilizza circa 470 kWh/ora. Di questo consumo, la fase di pretrattamento consuma circa 200 kWh, il forno di asciugatura circa 85 kWh, l'applicazione della polvere circa 40 kWh e il forno di polimerizzazione 145 kWh. Il funzionamento della linea di verniciatura con sistema di appensione HQC e una densità di 3550 kg all'ora di prodotti verniciati richiederebbe invece 580 kWh all'ora. Un intero anno di funzionamento di una linea di verniciatura di medie dimensioni su 3 turni con

© HangOn

appensione daisy-chain, corrisponde a circa 2,5 milioni di kWh all'anno. Con l’appensione densa HQC è possibile verniciare la stessa quantità di pezzi, consumando circa 800.000 kWh all'anno. Si tratta di numeri che fanno una grande differenza sull'ultima riga della contabilità con i prezzi dell'energia alle stelle in tutta Europa. L'energia così risparmiata sarebbe sufficiente per fornire energia a 170 famiglie medie dell'UE per un anno intero. E se portato su scala globale, c'è un enorme potenziale nascosto per risparmiare energia e rendere il settore della verniciatura più ecologico. Questo è ciò che HangOn chiama "il doppio Green Effect".

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ANALYSIS

Numeri reali nella vita reale

Riduzione strategica del consumo di energia

Rendendosi conto che i numeri potrebbero sembrare eccessivamente

Come affermato in precedenza, diventare ecologici e dare priorità alle

positivi, HangOn porta l'azienda svedese Skeppshult come esempio di

tematiche della sostenibilità è un obiettivo importante per tutta l'industria

settore reale.

manifatturiera, caratterizzata da una maggiore consapevolezza dei clienti

Skeppshult è uno dei marchi di biciclette più noti della Svezia, che ha

e requisiti resi continuamente più stringenti da parte di tutti i governi

portato lo sfruttamento della capacità a un livello completamente nuovo.

europei, il tutto guidati delle normative UE. Dal 10 febbraio al 16 marzo

Tutta la produzione è effettuata nel suo stabilimento nel sud della Svezia

di quest'anno il team di HangOn ha condotto uno studio di mercato che

dal 1911 e per rendere la produzione ancora più sostenibile volevano

ha raccolto risposte da 250 partecipanti in 11 Paesi, in rappresentanza di

aumentare l'efficienza del processo di verniciatura con ganci speciali. In

un'ampia gamma di regioni, strutture aziendali, processi di verniciatura e

uno specifico intervento di verniciatura sono passati da 54 pezzi/ora a

ruoli professionali.

180 pezzi/ora con la nuova soluzione sviluppata da HangOn.

Questo studio mostra che l'impatto delle questioni relative alla

Per Skeppshult il green effect si è concluso con un risparmio energetico

sostenibilità nel settore della verniciatura è significativo. L'85% concorda

del 66% e in un risparmio totale sui costi di verniciatura del 53%. In un

sul fatto che la sostenibilità sia importante per la propria azienda. Lo

altro intervento di verniciatura di Skeppshult sono passati da 216 pezzi/

stesso numero di intervistati concorda sul fatto che le questioni relative

ora a 864 pezzi con la nuova soluzione, con un risparmio energetico del

al consumo energetico diventeranno più importanti nei prossimi

75% e un risparmio totale sui costi di verniciatura del 63%.

cinque anni. Quindi, quali sono, secondo gli intervistati, gli strumenti più

Questa applicazione industriale mostra esattamente in cosa consiste

importanti per migliorare la sostenibilità?

il Green Effect: ridurre il consumo di energia e accrescere i profitti

La riduzione del consumo energetico è considerato il fattore più

aumentando la densità di appensione del processo di verniciatura.

importante, seguito dalla riduzione del consumo di polvere e da quella dell’utilizzo di sostanze chimiche e di pretrattamento.

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Aumentare la densità di appensione: un passo facile da intraprendere E quando si tratta degli strumenti più importanti per ridurre il consumo energetico, la maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che il segreto stia nell'aumento dell'uso della linea, come massimizzare il numero di pezzi verniciati all'ora. Secondo il 30% degli intervistati, per migliorare l'uso della linea di verniciatura, aumentare la densità di appensione è il fattore più importante. Questo è un passo abbastanza facile da intraprendere, rispetto ad altri investimenti costosi, quando si è spinti a diventare più sostenibili pur continuando a generare profitto. © HangOn

Presso lo stabilimento produttivo di HangOn a Hillerstorp, in Svezia, vengono continuamente compiuti sforzi per ridurre il proprio consumo energetico, dallo sviluppo di processi produttivi più efficienti dal punto di vista energetico all'installazione di pannelli solari e all’illuminazione a LED. "Migliorare l'efficienza delle linee di veniciatura dei nostri clienti è di gran lunga l'impatto maggiore che possiamo ottenere per la sostenibilità", afferma Petter Törefors. HangOn ha condotto un'analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Analysis) su tutti i ganci prodotti per il mercato svedese. Tutto è stato considerato, dal consumo di energia durante la produzione dell'acciaio al consumo energetico del processo in cui vengono utilizzati i ganci. I numeri a sinistra mostrano il risultato. "Ecco perché è così importante per noi di HangOn fare tutto il possibile per fornire ai nostri clienti soluzioni sostenibili in grado di ridurre il loro consumo energetico", afferma Petter Törefors.

© HangOn

Clicca o scansiona il QR code per maggiori informazioni sulla campagna HangOn Green Effect

Clicca o scansiona il QR code per vedere il CCC Coating Cost Calculation di HangOn © HangOn

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine



BRAND-NEW

ALIT Technologies ha presentato il sistema di dosaggio e applicazione Drizzling Drizzling è un processo innovativo per l’applicazione di prodotti di passivazione privi di cromo per tutti i metalli.

D

urante la fiera Aluminium, che si è svolta dal 27 al 29 settembre 2022 a Düsseldorf (Germania),

ALIT Technologies ha presentato il suo nuovo sistema di dosaggio e applicazione per la passivazione di componenti metallici Drizzling. Essendo estremamente compatto e di facile installazione, permette di applicare una soluzione passivante costantemente fresca e priva di inquinanti. Drizzling è un sistema di dosaggio completo in grado di gestire automaticamente la miscelazione dell’acqua demineralizzata proveniente da una vasca di alimentazione con l’esatta quantità di prodotto chimico passivante, ottenendo così una soluzione ottimale e sempre fresca da erogare direttamente sulla superficie dei metalli. L’utilizzo di speciali ugelli nebulizzatori e aria compressa consente al sistema Drizzling di produrre e distribuire omogeneamente una nebbia fine e leggera di soluzione passivante che avvolge completamente il prodotto, anche in linee verticali di 7 metri per profili in alluminio. Può essere combinato con prodotti chimici esenti da cromo, tra cui ALFICOAT 748/3 a base di titanio e polimeri di ALUFINISH GmbH & Co. KG, in modo da garantire ottimi risultati nel processo di passivazione sia in termini di protezione dalla corrosione che di adesione della vernice. Per maggiori informazioni:

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


BRAND-NEW © Malcom Nason

AkzoNobel Aerospace ha presentato la livrea metallizzata senza cromati di ITA Airways a MRO Europe AkzoNobel ha presentato l’innovativo rivestimento blu metallizzato utilizzato nella nuova livrea di ITA Airways a MRO Europe, a Londra. L’azienda ha annunciato in anteprima anche il suo Colore dell’anno 2023: Wild WonderTM.

A

kzoNobel Aerospace Coatings ha presentato

di un partner che potesse dare vita alla loro idea di

l’innovativo rivestimento blu metallizzato, con

marketing. Insieme abbiamo realizzato una splendida

un primer privo di cromati, utilizzato nella nuova

livrea nel colore delle maglie delle Nazionali sportive

livrea di ITA Airways a MRO Europe di Londra. L’evento

italiane. Il bellissimo blu metallizzato rende omaggio

si è svolto dal 18 al 20 ottobre. La livrea è composta da

a leggende dello sport come Paolo Rossi, eroe della

un profondo blu metallizzato ricoperto di icone perlate

Coppa del Mondo 1982, da cui prendono il nome gli

e stilizzate che rappresentano il patrimonio artistico

aerei ITA. In AkzoNobel non vediamo l’ora di avviare

italiano, il tricolore italiano utilizzato sui timoni della

una lunga e continua partnership di innovazione”, ha

flotta e l’oro bianco e rosso del logo di ITA Airways. Una

affermato Edoardo Sorvillo, AkzoNobel Sales Manager

replica del sistema di verniciatura della livrea di ITA è

Italia e Polonia. Al proprio stand, AkzoNobel ha

esposta allo stand di AkzoNobel.

presentato in anteprima anche la nuova collezione di

Il sistema base coat-clear coat includeva gli effetti

colori per interni ispirata alla natura, tra cui il Colore

Aerobase Special e Aviox Clearcoat UVR. ITA ha scelto il

dell’anno 2023, Wild Wonder.

sistema per le sue elevate prestazioni e per la copertura e l’aspetto uniformi, ottenibili con una sola mano.

Per maggiori informazioni:

“Il team di ITA ci ha contattato mentre era alla ricerca

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BRAND-NEW

Anton Paar festeggia un secolo di attività Fondata nel 1922, Anton Paar è ora diventato un fornitore internazionale di analizzatori e strumenti di laboratorio.

L’

azienda globale Anton Paar GmbH festeggia il suo 100°

packaging, vernici, rivestimenti, inchiostri, tessuti e cosmetici.

anniversario. Per 100 anni, Anton Paar ha combinato la

Inoltre, nel 2021 l’azienda ha lanciato il suo nuovissimo diffrattometro

tecnologia di alta precisione con la curiosità scientifica. L’azienda

multiuso automatizzato a raggi X per polveri XRDynamic 500, che offre

è oggi un attore internazionale nei settori della densità, concentrazione,

il miglior rapporto risoluzione/segnale-rumore della categoria, pronto

reometria e misurazione della CO2 e diverse aziende leader a livello

all’uso.

mondiale si affidano al suo know-how tecnico e strumenti per la

“Talento, impegno e coesione, sia nei momenti di successo che in quelli

produzione di cioccolato, birra, vino e bibite, prodotti farmaceutici,

difficili, hanno sempre contraddistinto noi e la nostra azienda. Con

cosmetici e display per telefoni cellulari.

queste caratteristiche, stiamo entrando con fiducia nel secondo secolo

Gli analizzatori e gli strumenti di laboratorio di Anton Paar sono

della nostra storia”, ha affermato Friedrich Santner, CEO di Anton Paar.

utilizzati per preparare, produrre e testare materiali fino alla gamma

Dal 2003, l’azienda è di proprietà dell’organizzazione no-profit Santner

dei nanometri. Eseguono la caratterizzazione dei materiali, inclusi test

Private Foundation, che si occupa di progetti scientifici e di ricerca e di

di graffio e indentazioni, XRD, analisi di adsorbimento di gas, reometria

prevenzione della tossicodipendenza. Anton Paar GmbH, che opera in

delle polveri, analisi della dimensione delle particelle, diffusione dei raggi

più di 110 paesi in tutto il mondo, ha ora 45 società sorelle e filiali di

X e sintesi di microonde. Consentono anche di esaminare i cristalli liquidi

vendita e 50 partner di vendita.

che si trovano negli schermi LCD, nella termometria, nell’imaging ottico e nella medicina. Per questo motivo vengono utilizzati dai dipartimenti di ricerca per caratterizzare i nanomateriali nei prodotti finali di elettronica,

© Anton Paar

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.anton-paar.com

© Anton Paar


BRAND-NEW

© Axalta

Axalta ha lanciato Plascoat® PPA571 FR, il nuovo rivestimento ritardante di fiamma senza alogeni La nuova soluzione termoplastica anti-corrosione sviluppata da Axalta non contiene alogeni come cloro o bromo.

I

l produttore di vernici in polvere e liquide Axalta ha recentemente

“Axalta sviluppa soluzioni per rispondere ai requisiti di ogni progetto,

annunciato di aver lanciato il rivestimento ritardante di fiamma

non importa quanto sia difficile l'ambiente in cui saranno applicate le

Plascoat® PPA571 FR, una nuova soluzione termoplastica anticorrosiva

vernici. Ciò è reso possibile dalla nostra vasta esperienza nella produzione

specificatamente sviluppata per proteggere gli edifici e salvare vite umane

di prodotti termoindurenti, termoplastici e liquidi, acquisita in oltre

in caso di incendi. La vernice, applicabile in diversi ambienti su supporti in

150 anni”, ha commentato Meindert Crapts, business development e

acciaio, ferro e alluminio, è ignifuga e funge da barriera agli ulteriori danni

product manager per la divisione Thermoplastic di Axalta. “Plascoat®

causati dalla propagazione delle fiamme. Plascoat PPA571 FR offre anche

PPA571 FR offre una comprovata capacità ritardante per ridurre al

protezione contro sole, salsedine e acqua di mare, nonché resistenza agli

minimo la propagazione del fuoco e, di conseguenza, qualsiasi impatto

urti e all'abrasione causata dalla sabbia. Inoltre, il ritardante di fiamma

potenzialmente catastrofico sugli esseri umani e sulla proprietà. Inoltre, la

non contiene alogeni, come cloro e bromo, contribuendo ad eliminare la

composizione priva di alogeni appositamente sviluppata da Axalta elimina

presenza di fumi tossici e il relativo impatto ambientale.

qualsiasi ulteriore impatto ambientale negativo derivante dall'uso di

Grazie alle proprietà ritardanti di fiamma e alla bassa tossicità, Plascoat

sostanze chimiche. Il nostro obiettivo è fornire vernici ad alte prestazioni

PPA571 FR di Axalta è conforme agli standard British 476, EN 45545-

che forniscano una protezione indiscussa, rispettando il pianeta e i severi

2 European Railway Standard for Fire Safety, British Standard 6853,

requisiti di sostenibilità dei clienti in tutto il mondo”.

International Maritime Organization FTPC standard e UL 94 -Tests for Flammability of Plastic Materials for Parts in Devices and Appliances.

Per maggiori informazioni: www.axalta.com/plascoat

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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MARKET CLOSE UP

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© Adobe Stock

Si prevede che il mercato delle vernici in polvere in Nord America supererà i 3,4 miliardi di dollari entro il 2027 Secondo un recente studio della società di ricerche di mercato Graphical Research, il mercato nordamericano delle vernici in polvere raggiungerà una valutazione di 3,4 miliardi di dollari entro il 2027.

L

a società di ricerche di mercato Graphical Research ha pubblicato

Poiché le attività di industrializzazione stanno crescendo a un ritmo

uno studio in cui analizza il mercato delle vernici in polvere in

sostenuto sia negli Stati Uniti d’America sia in Canada, la società

Nord America. Secondo il rapporto, è probabile che la quota

riferisce che tutte le industrie correlate assisteranno a nuove potenziali

cresca costantemente nei prossimi anni: si stima che il mercato sarà

opportunità di crescita. Inoltre, le prospettive del mercato delle vernici

infatti valutato a 3,40 miliardi di dollari entro il 2027, grazie alle crescenti

in polvere in Nord America sarebbero influenzate positivamente dalla

innovazioni tecnologiche e a un’ampia gamma di applicazioni, come nel

forte presenza di numerosi marchi internazionali coinvolti nello sviluppo,

settore automobilistico, architettonico, agricolo, edile e delle macchine

formulazione, produzione e commercializzazione di resine termoplastiche

movimento terra, energetico e metallurgico.

e termoindurenti per vernici in polvere, tra cui PPG Industries, Somar

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


I substrati metallici stanno assistendo a un uso massiccio di vernici in polvere I substrati metallici sono molto richiesti in differenti di settori, come per esempio nell’industria medica, agricola, architettonica ed edile. Uno dei motivi principali è che i rivestimenti in polvere offrono una finitura duratura e accattivante per molti componenti comunemente utilizzati in questi mercati. L’applicazione di vernici in polvere su substrati metallici ha conquistato una quota del valore di circa 840 milioni di dollari nel solo Nord America nel 2020. Si prevede che i produttori e distributori di questi prodotti deterranno una quota del valore di 3,2 miliardi di dollari entro il 2027 – come riportato da Graphical Research – dal momento che le vernici in polvere sono ampiamente utilizzate per molteplici metalli, tra cui bronzo, ottone, alluminio, titanio e rame, nonché diversi tipi di acciaio, come acciaio inossidabile, zincato e anodizzato.

Le polveri termoindurenti saranno ampiamente utilizzate per componenti automotive Secondo la ricerca, il consolidato settore automobilistico e dei trasporti in Canada e negli Stati Uniti offrirà probabilmente prospettive di crescita redditizie per i produttori di vernici in polvere negli anni a venire. La verniciatura in polvere ha guadagnato popolarità come uno dei metodi più comuni per i componenti Corporation, Axalta Coating System, AkzoNobel N.V.,

automotive, grazie alla sua finitura duratura, liscia e

Asian Paints, BASF, Kansai Paints, RPM International,

resistente alla corrosione. La necessità di un’alternativa

The Sherwin-Williams Company, AkzoNobel N.V. e

rispettosa dell’ambiente alle vernici a base solvente è

Dupont Coating & Color Technologies Group.

stata una forza trainante significativa per lo sviluppo di

Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzo di vernici in

materiali di rivestimento in polvere sostenibili.

polvere, come finitura di alta qualità, efficienza,

Le resine termoindurenti, come poliestere, epossidiche,

disponibilità di diverse varietà e facilità di

acriliche, poliuretaniche ed epossipoliestere – utilizzate

applicazione. I due elementi più significativi per

anche per componenti industriali leggeri – stanno quindi

l’adozione di questi prodotti sono l’aumento della

trovando un solido impiego nel settore automobilistico

domanda per soluzioni sostenibili e una maggiore

per componenti come molle, telai, blocchi motore,

aspettativa in termini di prestazioni. La verniciatura

riflettori dei fari, tergicristalli, clacson, maniglie delle

in polvere è infatti considerata una soluzione a

portiere, cerchioni, griglie del radiatore, paraurti e altre

lungo termine per un’ampia gamma di applicazioni

strutture metalliche e componenti interni.

di verniciatura industriale.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un effetto

Le tendenze che rafforzano il potenziale

complessivamente negativo sull’industria

dell’industria nella regione sono esposte di seguito.

nordamericana delle vernici in polvere, poiché il mercato automobilistico ha registrato un massiccio calo


MARKET CLOSE UP

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

dei ricavi durante la prima metà del 2020: c’è stata una forte diminuzione

La quota di mercato dei rivestimenti in polvere del Nord America dal

del numero di persone che hanno acquistato veicoli, a causa del severo

segmento automobilistico e dei trasporti, che valeva circa 425 milioni

lockdown e delle restrizioni ai movimento imposte dai governi e dalle

di dollari nel 2020, dovrebbe ora crescere costantemente nel prossimo

autorità locali per contenere la diffusione del virus – che alla fine hanno

futuro e la dimensione del mercato delle resine termoindurenti dovrebbe

avuto anche un impatto negativo sulla produzione e sulla domanda di

osservare un CAGR del 5,5% fino al 2027.

vernici in polvere. domanda di automobili grazie al crescente reddito pro capite della

Anche i rivestimenti per substrati non metallici aumenteranno

popolazione, con un numero crescente di famiglie della classe media

La quota di mercato dei substrati non metallici, come i compositi, il vetro

che acquistano auto e biciclette di lusso. Questi veicoli richiedono un

e il legno laminato – che si prevede saranno molto richiesti nel prossimo

rivestimento resistente e protettivo per evitare graffi e ruggine e offrire

futuro – ha rappresentato $110 milioni nel 2020 e si stima anche che

un aspetto di pari qualità, aumentando così la domanda di servizi di

osserverà una crescita significativa nel corso dei prossimi cinque anni.

Tuttavia, la regione sta ora registrando un notevole aumento della

verniciatura in polvere.

© Adobe Stock

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


MORE innovation performance nano technology R&D ESG technical assistance

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BRAND-NEW

Merck commissiona un’unità completamente automatizzata per la misurazione digitale del colore Merck ha annunciato la messa in servizio della prima unità completamente automatizzata per la misurazione digitale del colore dei suoi prodotti a base di pigmenti.

M

erck ha commissionato la prima unità completamente

facendo avanzare ulteriormente la digitalizzazione all’interno di Surface

automatizzata per la misurazione digitale del colore dei suoi

Solutions”. Con questo investimento, Merck mira a migliorare l’affidabilità

prodotti a base di pigmenti. L’unità è stata messa in servizio

del colore dei prodotti a base di pigmenti. A oggi, il controllo qualità

a Gernsheim (Germania), il più grande sito produttivo di pigmenti

è stato principalmente manuale ed è fortemente dipendente dalla

dell’azienda, dove lavorano circa 560 persone.

percezione dell’occhio umano. Con il nuovo processo, Merck misurerà

“Negli ultimi anni abbiamo investito enormemente per espandere

i valori del colore digitalmente e genererà così valori estremamente

le nostre capacità produttive di pigmenti”, ha affermato Jeff White,

affidabili che possono essere convalidati dai clienti. Ciò migliorerà anche

responsabile della divisione Surface Solutions nel settore dell’elettronica

la riproducibilità dei pigmenti e, di conseguenza, la qualità del prodotto.

di Merck. “A settembre 2021 è stata lanciata a Gernsheim una seconda

Nei prossimi mesi saranno introdotte unità di misurazione del colore

linea per pigmenti ad effetto a base di biossido di silicio, un investimento

anche nei siti di Onahama (Giappone) e Savannah (Georgia, U.S.A.). Ciò

di quasi 28 milioni di euro. Ora stiamo investendo sempre più

rientra nell’obiettivo dell’azienda di migliorare la qualità dei prodotti e dei

nell’automazione e nella digitalizzazione dei nostri processi produttivi.

processi attraverso l’automazione e la digitalizzazione.

L’investimento di quasi 10 milioni di euro in un’unità per la misurazione digitale e automatizzata del colore è solo un esempio di come stiamo

© Markus Mink

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.merckgroup.com/en




BRAND-NEW

Sierra Aluminium e SAT collaborano per una linea di anodizzazione completamente automatica in Nord America La nuova linea sviluppata da SAT fornirà un’elevata produttività con una riduzione dei tempi di fermo.

S

ierra Aluminium e SAT hanno annunciato che, nel luglio 2022,

stretta sinergia tra software e hardware sviluppati internamente da SAT.

le società hanno firmato un accordo congiunto per progettare,

La gestione automatica dell’intero processo garantirà un elevato livello di

produrre e installare una linea di anodizzazione completamente

produttività con riduzione dei tempi di fermo, un dosaggio accurato dei

automatica nel sito produttivo nordamericano di Sierra.

prodotti chimici, un monitoraggio costante e la termoregolazione delle

Sierra Aluminium – una divisione di Samuel, Son & Co. – è un estrusore

vasche di processo.

di alluminio integrato verticalmente che fornisce prodotti standard e

“Grazie al Supervision Software personalizzato sarà possibile controllare

personalizzati per diversi settori. Al fine di individuare le migliori soluzioni

e raccogliere costantemente tutti i dati dai bagni di lavoro, per poi

per le proprie esigenze, Sierra ha scelto di visitare diversi stabilimenti

collegare queste informazioni ad ogni barra anodizzata. In questo

produttivi e operativi in tutta Europa. Ha pertanto assistito ai vantaggi

modo, a fine lavorazione, ogni carico sarà accompagnato da una

offerti dalle tecnologie di SAT (Surface Aluminium Tech), azienda italiana

specifica e approfondita storia produttiva. Siamo molto orgogliosi di

parte del gruppo americano Graco Inc., e ha deciso di richiedere una linea

annunciare questa nuova collaborazione con Sierra per questa prima

di anodizzazione completamente automatizzata.

linea di anodizzazione SAT in Nord America. Siamo sicuri che questa

“SAT è il partner più affidabile per una soluzione altamente automatizzata

collaborazione rappresenterà un passo fondamentale per entrambe

che ci permette di mantenere un controllo rigoroso su tutti i parametri

le aziende e non vedo l’ora di vedere la linea operativa”, ha dichiarato

di processo”, ha affermato Robert Smith, direttore Manufacturing and

Andrea Trevisan, CEO di SAT.

Growth Strategy per Sierra Aluminium. La linea di anodizzazione ha un elevato grado di automazione, frutto della

Per maggiori informazioni: www.sataluminium.com

© SAT

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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BRAND-NEW

L’associazione europea CEPE ha eletto David Beckford nel consiglio di amministrazione David Beckford è anche membro del consiglio della British Coatings Federation.

L’

associazione europea CEPE ha recentemente annunciato che

ad avere un ottimo rapporto con l’associazione europea CEPE e sono

David Beckford – già amministratore delegato di Pronto Paints –

lieto che David si sia fatto avanti per rappresentare il Regno Unito”, ha

è stato eletto nel consiglio di amministrazione. Beckford è anche

anche commentato Tom Bowtell, amministratore delegato della BCF.

entrato a far parte del consiglio della British Coatings Federation (BCF)

Beckford ha ricevuto 2.673 voti a favore, 3 astenuti e 0 voti contrari. Il

nel 2011 ed è stato presidente dell’organizzazione dal 2018 al 2020.

risultato è stato annunciato da Roald Johannsen, vice-presidente di PPG

“È un onore far parte del consiglio dell’associazione europea delle vernici

Automotive Coatings EMEA e presidente di CEPE, durante l’Assemblea

e non vedo l’ora di contribuire all’importante lavoro che abbiamo davanti

Generale dell’associazione svoltasi a Madrid il 30 settembre 2022. Il

a noi, in modo da continuare a orientare le normative chimiche nell’UE

Regno Unito era rappresentato da Geoff Mackrill, membro del consiglio

e nel Regno Unito e promuovere il contributo positivo del settore.

di BCF e proprietario di Teal e Mackrill Paints.

Voglio sostenere la voce delle aziende più piccole, oltre ad essere il

“È fantastico che il Regno Unito sia ancora rappresentato nel consiglio di

collegamento tra BCF e CEPE sull’arduo argomento della Brexit”, ha

CEPE, per di più da una PMI. Diamo il benvenuto a David e gli auguriamo

affermato Beckford.

ogni successo”, ha concluso Johannsen.

“Con le catene di approvvigionamento interconnesse e la significativa sovrapposizione di membri, l’industria britannica delle vernici continua

© CEPE

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.cepe.org


BRAND-NEW

Evonik amplia le capacità produttive degli agenti opacizzanti ACEMATT® in Asia Evonik sta espandendo la capacità produttiva degli agenti opacizzanti precipitati ACEMATT® presso il proprio stabilimento produttivo a Taiwan. © Evonik

COMPLETE SOLUTIONS for

E

vonik sta aumentando la capacità di produzione

la nostra posizione come partner realmente globale

degli agenti opacizzanti precipitati ACEMATT®

per i nostri clienti nel settore dei rivestimenti, offrendo

presso lo stabilimento produttivo di Taiwan.

gli stessi prodotti di alta qualità da sedi di produzione

L’espansione della capacità è prevista entro la seconda

in più regioni. In tempi di crescenti sfide logistiche, un

metà del 2023 e consentirà a Evonik di soddisfare

tale investimento andrà anche a beneficio diretto dei

la crescente domanda di agenti opacizzanti nella

nostri partner e clienti in tutto il mondo, migliorando

regione asiatica. “L’ampliamento della capacità dei

ulteriormente la nostra situazione di fornitura globale”.

nostri principali agenti opacizzanti a Taiwan sottolinea

Gli agenti opacizzanti ACEMATT® fabbricati a Taiwan

ulteriormente il nostro impegno nei confronti dei

avranno le stesse proprietà dei prodotti attualmente

mercati in crescita in Asia e di tutti i nostri clienti

fabbricati nello stabilimento di produzione di Evonik a

locali e globali”, afferma Maximilian Morin, Head of

Bonn, in Germania.

HANGING and

MASKING

Industrial & Transportation Coatings presso Evonik Coating Additives. “Stiamo continuando ad espandere

Per maggiori informazioni: www.evonik.com

www.rostirolla.it


ASK JOE POWDER

La rubrica “Chiedi a un esperto” Kevin Biller

kbiller@chemquest.com

Anche per l’ultima rubrica dell’anno, per il nostro esperto Joe Powder ci sono ancora molte domande da parte dei verniciatori di tutto il mondo.

Ciao Joe,

rovinano l’aspetto del rivestimento. Il settore della verniciatura a polvere

ho una domanda tecnica da sottoporti e spero tu abbia la risposta.

ha sviluppato prodotti chimici e processi che consentono di verniciare

Ho letto alcuni articoli non tecnici che citano la verniciatura a

l’MDF a livello commerciale. Per favore fammi sapere se vuoi saperne di

polvere su legno. Come può essere effettuata dal momento che il

più su questi prodotti chimici.

legno è un materiale non magnetico?

Distinti saluti,

Buona giornata!

Joe

Dott. Jinwen Zhang Università dello Stato di Washington

Caro Joe, spero che tu e la tua famiglia stiate bene. È molto tempo che non

Salve dottor Zhang,

ci vediamo. Come va il tuo lavoro?

l’elettrostatica, e non il magnetismo, è utilizzata per depositare la polvere

Ho una domanda riguardante l’omologazione Qualicoat Classe

asciutta su un substrato. Detto questo, la tua resta ancora una buona

1. Per la verniciatura a polvere poliestere-TGIC, il gloss non deve

domanda. La maggior parte del legno ha caratteristiche superficiali

essere inferiore al 50% dopo 1000 ore di esposizione Xenon Arc.

che consentono il deposito elettrostatico della polvere sulla superficie.

Voglio sapere se una polvere a base di resina poliestere-TGIC

In alcuni casi, come per l’MDF (pannello di fibra a media densità), il

standard potrà superare questo test (equivalente all’incirca a 1

“legno” deve essere preriscaldato per consentire all’umidità di migrare

anno Florida) oppure abbiamo bisogno di un altro tipo di resina

sulla superficie del pannello. Questa umidità fornisce una conduttività

poliestere per la Classe 1?

sufficiente per depositare la polvere caricata.

Sarà un piacere avere tue notizie.

Una delle sfide per verniciare il legno è avere una chimica del rivestimento

Saluti,

a polvere che polimerizzi a basse temperature. Se la temperatura di

Mohammed Seddighian

polimerizzazione è troppo alta, il legno emette sostanze volatili che

Teheran, Iran

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


Ciao Seddighian,

i pigmenti e gli additivi nella tua formula resistano agli

va tutto bene. Abbiamo festeggiato il compleanno di

agenti atmosferici. Alcune cere non sono resistenti ai

nostra figlia lo scorso weekend: è stata una giornata

raggi UV. Tieni presente che molti pigmenti organici

splendida. Spero che tu e la tua famiglia stiate bene. E

sbiadiranno dopo un anno di esposizione Florida.

il nostro lavoro sta andando bene: ora facciamo parte

Quindi, scegli saggiamente additivi e pigmenti.

di ChemQuest e continuiamo a crescere ogni anno.

Fammi sapere se hai altre domande e ti auguro un

Un poliestere TGIC per uso architettonico standard

buon resto della giornata.

soddisferà le specifiche Qualicoat Classe 1. Qualicoat

Cordiali saluti, Joe

Classe 1 richiede fondamentalmente una finitura con verniciatura a polvere per mantenere il colore e

Caro Joe,

la brillantezza dopo un anno di esposizione al clima

Qual è il modo migliore e più economico per

del sud della Florida. La specifica richiede anche

misurare la resistenza agli agenti atmosferici?

resistenza chimica, quindi è importante confermare

QUV, Xenon Arc o Solarbox? Voglio acquistare

le prestazioni di resistenza alla malta e all’acido

una macchina per il mio laboratorio. Cosa

solforico. Inoltre, è importante scegliere la resina

suggerisci?

poliestere di un fornitore affidabile. Assicurati poi che

Cordiali saluti,Ozlem Ekinci, Kaseri, Turchia

Hooks & CE Hooks

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ASK JOE POWDER

Emissioni della lampada QUV rispetto alla luce solare naturale - Cortesia di Q-Lab Corporation.

Ciao Ozlem,

Un’altra delle tecniche migliori è il climatometro Xenon Arc (ASTM D6695

il modo migliore per determinare la resistenza alle condizioni esterne è

e ISO 16474-2). Per le prove artificiali, le lunghezze d’onda delle emissioni

l’esposizione naturale (che è costosa e richiede anni). La seconda migliore

dell’arco allo xeno simulano al meglio la luce solare. Queste cabine sono

tecnica di simulazione degli agenti atmosferici è l'esposizione alla luce

relativamente costose da acquistare e onerose da utilizzare.

solare concentrata attraverso l'uso di riflettori solari e acqua nebulizzata,

Il successivo per importanza è il QUV (ASTM D4587 e ISO-11507). Questo

comunemente nota come EMMAQUA o montatura equatoriale con

è comprovato e veritiero, ma non così rappresentativo della luce solare

specchi per l’invecchiamento accelerato e resistenza all’acqua (ISO-877

come i test sopra descritti. Userei lampade 340-A poiché le lunghezze

e ASTM D4141). Questa tecnica utilizza la vera energia solare ma, poiché

d’onda più corte (UVB-313) sono selettivamente troppo dannose per la

l’energia è raccolta dagli specchi, la durata è significativamente ridotta.

dorsale molecolare delle resine poliestere. Le cabine QUV sono molto

Si dichiara un fattore da 10 a 12 volte più veloce. I test ASTM D4141

meno costose dei dispositivi Xenon Arc. Ne ho comprata una usata per

richiedono una misurazione attenta della luce UV a cui è esposta una

meno di $ 2000. Quelle nuove costano dai $ 10.000 a $ 12.000.

superficie. Il valore misurato viene quindi confrontato con i dati storici

Potresti provare a costruire una rastrelliera ed esporre i pannelli di prova

dell’esposizione Florida e correlato al numero dei mesi di un’esposizione

anche nella tua struttura.

tipica. Anche questo è molto costoso.

Spero ti sia di aiuto. Joe

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


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HIGHLIGHT OF THE MONTH

Un ritorno al passato per guardare al futuro: Sames Kremlin diventa Sames A cura di SAMES Meylan - Francia

L’azienda produttrice di tecnologie per l’applicazione di prodotti vernicianti Sames Kremlin diventa Sames. Un cambio di nome e logo per riflettere al meglio i propri valori aziendali incentrati sull’innovazione e la salvaguardia dell’ambiente.

L

unedì 03 ottobre 2022, la multinazionale Sames Kremlin ha

Con l’acquisizione di iNTEC nel 2020, Sames Kremlin ha inoltre rafforzato

annunciato il proprio rebranding. Un nuovo logo, una nuova

ulteriormente la propria presenza anche nel settore dell’incollaggio.

immagine coordinata e soprattutto un nuovo nome: Sames.

L’obiettivo di questo rebranding è quello di far percepire ai clienti che

La scelta di ripensare la propria immagine è dovuta alla volontà di

Sames è molto più di un fornitore di tecnologie e apparecchiature per

riflettere al meglio i propri valori aziendali volti all’innovazione e alla

la verniciatura industriale. È infatti un partner incentrato su tre valori

salvaguardia dell’ambiente, al fine di rispondere alle sfide tecnologiche e

fondamentali:

ambientali dei propri clienti e dei partner in tutto il mondo.

• Il fattore umano, al fine di migliorare insieme;

Fondata nel 1925, l’azienda francese si è poi espansa per tutto il globo

• L’innovazione, per raggiungere l’eccellenza e l’agilità necessaria per

specializzandosi in soluzioni per l’applicazione di vernici desinate ai più

soddisfare ogni cliente;

svariati mercati industriali.

• La sostenibilità, in modo da proteggere l’ambiente abbellendo il mondo.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


HIGHLIGHT OF THE MONTH

La nuova identità di Sames

© SAMES

Sames ha sfruttato la nuova identità aziendale per esprimere in modo più convincente la propria filosofia incentrata sul fornire valore aggiunto ai propri clienti attraverso soluzioni efficienti ed ecosostenibili, tenendo fede al proprio motto “Simply Applying Most Efficient Solutions” – SAMES, per l’appunto. Il rebranding ha previsto la semplificazione del logo, che sottolinea la sinergia dei settori in cui opera Sames e le sue competenze con uno stile minimale e forme ammorbidite. La nuova immagine coordinata mantiene l’iconico colore verde fosforescente – a simboleggiare l’attenzione per l’ambiente – unendo però delle tonalità di blu che ne accentuano la competenza tecnica e la passione per l’innovazione.

Nuovo nome, stessa qualità Trasformando la propria identità, l’azienda si mobilita intorno a un’unica visione: unire le persone, proteggere l’ambiente e abbellire il mondo. L’azienda manterrà inalterato il proprio portfolio e i propri servizi: Sames continuerà quindi a progettare, produrre e distribuire pistole manuali, robot di verniciatura, pompe, unità di dosaggio e tutte le altre tecnologie che ne hanno contraddistinto l’offerta in quasi un secolo di attività. Sames continuerà inoltre a commercializzare i propri prodotti per incollare, proteggere e abbellire i materiali attraverso le proprie gamme storiche: • Sames Intec per l’estrusione ad alta viscosità; • Sames Kremlin per la verniciatura convenzionale; • Sames Nanocoat per la verniciatura a coppa rotante; • Sames Inocoat per la verniciatura a polvere; • Sames Services per i progetti e i servizi chiavi in mano.

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?

HOW IT’S COATED

Vernicialo di nero: dietro il colore distintivo del telescopio spaziale James Webb Chelsea Gohd Space.com

Il telescopio spaziale della NASA James Webb deve rimanere freddissimo per osservare il cosmo. Come combatte il caldo? Con una vernice nera.

C

ome ha spiegato l’agenzia nella

Webb ha sostanzialmente due lati, un lato

solo perché gli oggetti neri assorbono bene il

sua nuova serie di video YouTube

caldo e uno freddo, che sono separati dal

calore, ma anche perché lo emanano bene, ha

“Elements of Webb”, il telescopio

parasole del mezzo spaziale. Il lato freddo è

osservato Roberts, aggiungendo che gli oggetti

spaziale James Webb è verniciato di nero per

quello in cui si trovano i suoi sensibilissimi

verniciati di nero sono molto emissivi (è una

assorbire il calore. Proprio come l’asfalto nero

strumenti scientifici e il parasole impedisce al

misura di quanto bene qualcosa irradia calore).

diventa caldo in estate, gli oggetti neri sono

calore del sole di raggiungerli.

Per garantire che la vernice nera utilizzata

generalmente più caldi in quanto assorbono

Il lato freddo “ha persino un radiatore per

sul Webb svolgesse il miglior lavoro possibile

tutte le lunghezze d’onda della luce e la

mantenersi ancora più freddo”, ha dichiarato

nell’assorbire e emanare il calore lontano dagli

convertono in calore (a confronto, gli oggetti

nel video la multimedia specialist della NASA

strumenti del telescopio, la NASA ha utilizzato

bianchi riflettono la luce e non assorbono il

Sophia Roberts. Quel radiatore e tutto il resto,

una speciale vernice ultra-nera prodotta da Ball

calore).

tranne i luminosi specchi d’oro del Webb, sono

Aerospace e chiamata Ball Infrared Black (BIRB).

Gli ingegneri del Webb sfruttano questo

neri su quel lato, ha spiegato.

Il lato freddo del Webb corrisponde a - 233 °C

principio per mantenere freddo il telescopio.

Ora, questa vernice nera è importante non

circa. Quindi, perché gli strumenti del Webb

© Adobe Stock

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


?

HOW IT’S COATED

devono essere così freddi?

Il telescopio spaziale James Webb in breve

Webb osserva principalmente la luce infrarossa, che noi umani percepiamo come calore. Se il telescopio è troppo caldo, quel calore potrebbe interferire con l’osservazione. Poiché gli strumenti

Il telescopio spaziale James Webb (detto anche JWST o Webb) è un osservatorio orbitante a infrarossi che integrerà e amplierà le scoperte del telescopio spaziale

del telescopio creano naturalmente calore mentre

Hubble, con una copertura più lunga della lunghezza d’onda e una sensibilità

funzionano, ha osservato Roberts, il Webb deve

notevolmente migliorata. Le maggiori lunghezze d’onda consentono al Webb

essere reattivo nel raffreddarsi.

di osservare molto più da vicino l’origine del tempo e di andare a caccia della

Per questo, oltre a schermare gli strumenti dai raggi

formazione ancora inosservata delle prime galassie, oltre che di guardare

solari con il parasole, il Webb ha anche un radiatore — verniciato con la vernice BIRB — che aiuta a mantenerlo il più gelido possibile.

all’interno delle nubi di polvere dove oggi si stanno formando stelle e sistemi planetari.

Il Webb ha raggiunto la sua ultima casa nello spazio il 24 gennaio, dopo un mese di viaggio attraverso lo spazio di quasi 1,5 milioni di chilometri. Osservando la luce infrarossa da questo punto di vista così distante, gli scienziati sperano che il Webb sarà in grado di scrutare alcuni dei primi momenti della

Scansiona o clicca il QR Code per guardare l’episodio di “Elements of Webb“ sulla verniciatura del telescopio spaziale James Webb

storia dell’universo, rilevando il calore delle prime stelle e galassie che siano mai esistite.

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HIGHLIGHT OF THE MONTH

Merck Effect Day 2022: Back to the future A cura della redazione di ipcm®

Dopo la lunga pausa forzata a causa della pandemia, torna il Merck Effect Day con uno sguardo sul futuro dei pigmenti ad effetto e funzionali per i settori delle vernici, degli inchiostri e della plastica.

I

l tradizionale appuntamento annuale di Merck – il Merck Italy Customer

Alfa Romeo, l’agenda della giornata ha esplorato non solo le tendenze

Day, una giornata dedicata a clienti e partner durante la quale l’azienda

colore ma anche i tool dimostrativi di Merck, fra cui l’innovativa M-Box, e

multinazionale tedesca Merck, leader nei settori Electronics, Healthcare

alcuni aspetti più tecnici legati all’applicazione dei diversi pigmenti e alla

e Life Science, presenta i nuovi prodotti e le future tendenze colore

formulazione di vernici, inchiostri da stampa e per la colorazione delle

nei vari settori applicativi – è tornato in presenza lo scorso lunedì 19

plastiche.

Settembre presso il Museo Alfa Romeo di Arese (Milano).

Fra gli argomenti trattati, l’agenda della mattinata comprendeva i seguenti:

Per gli oltre 80 partecipanti, è stata un’occasione per conoscere le

la sostenibilità secondo Merck, illustrata da Fabio Carati, Senior Regional

ultime novità sui pigmenti ad effetto e funzionali di Merck nel campo del

Marketing Manager EMEA; il Concept M-Box, presentato per la prima volta

Coating, Plastic e Printing, e per incontrare i referenti aziendali esperti nei

in Italia a clienti e progettisti da Dominik Eisend, Senior Design Manager

rispettivi settori. Nella cornice storica – ma anche tecnologica – del Museo

della divisione Surface Solutions | Automotive Coatings di Merck; il tema

© ipcm

I nuovi colori ad effetto per il settore automotive. La sala gremita al Merck Effect Day 2022 presso il Museo Alfa Romeo di Arese, alle porte di Milano. © ipcm

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HIGHLIGHT OF THE MONTH

Demo-tools dei prodotti di Merck per le applicazione nel settore della plastica e della stampa.

Eco-Inspired by Nature, che ha mostrato un approccio

Driven Design, Phygital World e Off to New Worlds)

più sostenibile alla progettazione e produzione di

che grazie all’esperienza Merck, ma anche alla

imballaggi; gli aspetti tecnici della formulazione con

collaborazione con partner esterni, ha consentito di

pigmenti Merck e la FCN (Food Contact Notification);

realizzare idee e soluzioni creative offrendo un valido

un approfondimento sui nuovi pigmenti ad effetto

supporto e una guida alla progettazione nel settore

della famiglia Xirallic, i Safari NXT, dagli effetti energici

automotive e industriale”.

ed eleganti e uno sguardo sulle ultime tendenze colore

Dopo il pranzo la giornata è proseguita con il Color

dal mondo della cosmetica decorativa, sempre fonte di

Forecast per il settore della plastica, un’analisi dell’e-

ispirazione anche per i settori industriali.

Shop Merck, e la presentazione della collezione City

“5 sono le linee guida per la sostenibilità di un

Lights – Storia del Colore Urbano (già protagonista di

prodotto” ha affermato Laura Zanini Account Manager

un ampio articolo pubblicato su ipcm® a inizio 20221),

Decoratives di Merck nella sua relazione “Eco-Inspired

il primo toolbox di pigmenti a effetto appositamente

by Nature”. “Progettare per il riciclo, progettare per

sviluppato per i formulatori di vernici in polvere, che si

il riutilizzo, sostituire la plastica con le bioplastiche,

ispira ai giochi di luci e ombre dei contesti urbani più

favorire l’utilizzo di monomateriali, aumentare il

moderni.

contenuto di plastica riciclata. In collaborazione con

“Si tratta del primo strumento appositamente studiato

5 partner industriali specializzati in diverse fasi di

e sviluppato da Merck per il settore delle vernici in

produzione del packaging cosmetico (dalla master

polvere” – dichiara Stefano Corrado, Account Manager

batch alla produzione del tubo, dalla produzione

Coatings di Merck. “Ispirandosi a sei città moderne

della chiusura flip-flop e del prodotto cosmetico

caratterizzate dai contesti urbani più affascinanti,

alla marcatura Laser), abbiamo creato un gel doccia

ne coglie le sfumature di colore nei momenti della

confezionato in tubi più leggeri, mono-materiale

giornata più suggestivi come le ore che vanno dal

quindi più facile da riciclare e chiusura marcata laser

tramonto all’alba. City Lights prende vita dai giochi

indelebile. I pigmenti Merck della famiglia Iriotec®

di luci e ombre delle notti di New York, Chicago,

Serie 8000 sono stati utilizzati per la marcatura Laser,

Copenaghen, Francoforte, Vancouver e Vienna. Per

mentre i pigmenti Colorstream sono stati impiegati

questo toolbox abbiamo realizzato 28 nuove proposte

per la colorazione del tubo”.

colore selezionando sette pigmenti a effetto dalle serie

La mattinata è proseguita con la presentazione del

di prodotti Xirallic® NXT, Pyrisma® e Colorstream® e

M-Box, “uno strumento di progettazione che va oltre

abbiamo creato una “storia del colore urbano” per

al classico tool di marketing che mostra solamente

ciascun pigmento”.

®

bellissimi colori, ma bensì una collezione curata di design che incorpora effetti Merck e soluzioni funzionali”, ha spiegato Dominik Eisend. “Lo strumento si focalizza su 3 storie di tendenza (CO2 Footprint

From an interview with Laura Zanini and Stefano Corrado, Merck Group - Darmstadt, Germany, City Lights in Merck’s New Powder Coatings with Special-Effect Pigments in ipcm Vol. XIII n. 73 Gennaio-Febbraio 2022 pagg. 18-21

1


© ipcm

© ipcm

© ipcm

Stefano Corrado illustra gli effetti della collezione Safari Xirallic® NXT; la squadra di Merck Italia che ha organizzato l’evento; City Lights, Reset the Future e altri strumenti e applicazioni dimostrativi per la verniciatura.

La giornata si quindi conclusa con una presentazione di Pixel Art,

flop e la perlescenza, un campo in cui Merck rappresenta l’eccellenza

suggerimenti formulativi per le tendenze 2023 del packaging, e con una

industriale.

visita gratuita al Museo Alfa Romeo.

I feedback dei clienti italiani, dunque, confermano ancora una volta che il

Elevato il gradimento degli 83 partecipanti per il Merck Effect Day 2022:

Merck Effect Day è fonte di ispirazione e rappresenta un appuntamento

secondo il 62% dei presenti l’evento andrebbe riproposto ogni anno, a

irrinunciabile:

riprova dell’esperienza della storica azienda tedesca nello studio dei trend

“…In qualità di Tecnico e non di Commerciale, credo nella formula

cromatici più innovativi e dei feedback ricevuti dal mercato.

pigmenti perlescenti= Merck, imbattibili”!”

La sede dell’evento comprendeva anche una esposizione accurata degli

“…è stata una giornata eccitante e ispirazionale, da ripetere!”

effetti e degli strumenti presentati da Merck nel corso della giornata, un

“…una grande opportunità per vedere e toccare con mano diverse

modo per arricchire l’esperienza formativa e informativa dei presenti che,

formulazioni di colore: fondamentale per noi progettisti”.

nelle pause tra le relazioni, hanno potuto valutare gli effetti presentati

Merck ha rinnovato l’invito al prossimo Merck Effect Day e, il prossimo

sia con luce naturale sia con la luce artificiale ma soprattutto su forme

marzo, a European Coatings Show 2023 a Norimberga, dove l’azienda

tridimensionali e curve, notoriamente quelle che svelano al meglio il color

degli effetti speciali saprà ancora stupire!

34

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


THE FUTURE OF EVAPORATION

BE WASTEWATER FREE

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SUCCESS STORIES

Chery Automobile si affida a 146 robot all’avanguardia e ai software smart di Dürr Dürr sta costruendo un reparto di verniciatura Industria 4.0 per una casa automobilistica cinese a Wuhu, a circa 185 miglia a ovest di Shanghai.

D

ürr sta costruendo un nuovo reparto

della Cina. Secondo le loro cifre, Chery ha già

categorie di veicoli, dalle classiche automobili

di verniciatura chiavi in mano per

venduto oltre nove milioni di veicoli in più di 80

ai SUV. Il reparto di verniciatura è progettato

Chery Automobile Co. Ltd., una casa

paesi e regioni. Nel 2019, l’azienda ha aperto un

per consentire future espansioni e può gestire

automobilistica cinese che richiede operazioni

centro di sviluppo e design a Raunheim, vicino

anche la verniciatura bicolore. L’impianto sarà

di produzione flessibili per vari modelli e sistemi

a Francoforte (Germania), per affermarsi nel

pronto per il funzionamento entro otto mesi e

di trasmissione. L’obiettivo è il collegamento

mercato europeo.

poi completerà le scocche a una velocità di 60

in rete intelligente e il monitoraggio di tutte le

unità all’ora.

sequenze di processo utilizzando una vasta

I requisiti di Chery

gamma di soluzioni software della famiglia di

Flessibilità, scalabilità, competenza software,

Un vasto insieme di robot

prodotti DXQ. La messa in servizio è prevista per

alta qualità e installazione rapida sono le sfide

Dürr sta equipaggiando il nuovo reparto di

il 2023 presso la sede di Chery a Wuhu.

che Dürr ha dovuto affrontare durante la

verniciatura con un vasto insieme di robot.

costruzione del nuovo impianto a Wuhu, a circa

I 92 robot di verniciatura includeranno 16

185 miglia a ovest di Shanghai. Chery riassume

EcoRP E043i e quattro EcoRPL043i. Questi

Chery è il principale esportatore di automobili della Cina

i requisiti per il nuovo stabilimento affermando

robot, molto mobili per via del loro settimo

La casa automobilistica Chery fu fondata nel

che vuole che sia un “reparto di verniciatura

asse, possono raggiungere facilmente anche

1997 ed è il principale esportatore di automobili

altamente intelligente”. Vernicerà numerose

punti difficilmente accessibili all’interno della scocca. I dispositivi EcoBellCleaner D2 puliscono gli atomizzatori rotanti ad alta velocità

© Dürr

dall’esterno entro il tempo di ciclo. I cambi colore e la pulizia del canale colore all’interno dell’atomizzatore avvengono in parallelo, quindi il sistema è pronto per le altre operazioni di verniciatura dopo 15 secondi. Inoltre, ci sono 38 robot di sigillatura EcoR30L 16i ed EcoRS 16i responsabili di tutti i processi di incollaggio e sigillatura e quattro robot di pulizia compatibili.

Molti moduli della famiglia di software DXQ Il “reparto di verniciatura altamente intelligente” desiderato da Chery diventerà realtà grazie ai prodotti software DXQ: Dürr utilizzerà DXQcontrol per conferire un controllo di livello superiore dell’impianto. Il software tiene traccia del ciclo di vita di ciascuna scocca senza interruzioni. L’interfaccia uomo-macchina DXQequipment.operation visualizza e monitora i singoli processi da qualsiasi dispositivo. Estremamente mobili e precisi: i 92 robot di verniciatura includono 16 EcoRP E043i.

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DXQquality.management collega il monitoraggio


del processo con i dettagli del veicolo, creando un record di dati senza interruzioni per ciascun veicolo. DXQequipment.maintenance registra quando è necessario eseguire la manutenzione di singoli componenti come pompe, valvole o filtri. Inoltre, numerosi altri moduli del portfolio DXQ garantiranno operazioni di verniciatura basate sui dati e completamente automatizzate.

Efficienza energetica grazie alla gestione intelligente dell’aria Oltre alla flessibilità dell’impianto e al collegamento in rete di tutti i componenti, l’efficienza energetica è importante per Chery. EcoSmart VEC regola il controllo dell’aria fresca e di scarico dei forni, che sono i maggiori consumatori di energia nel processo di verniciatura insieme alle cabine. La gestione intelligente dell’aria adegua la fornitura di energia al fabbisogno effettivo e la riduce nel funzionamento a carico parziale, risparmiando non solo energia ma riducendo anche le emissioni di CO2. Per maggiori informazioni: www.durr.com © Dürr

I dispositivi EcoBellCleaner D2 puliscono gli atomizzatori rotanti ad alta velocità dall’esterno.


© C.P.C. Group

FOCUS ON TECHNOLOGY

La Painting Division di C.P.C. Group si affida a nove robot antropomorfi per la verniciatura di manufatti in fibra di carbonio per il settore automobilistico Gabriele Lazzari ipcm®

Operante da più di trent’anni anni nel settore automotive e racing come azienda produttrice di componenti in materiale composito, C.P.C. Group ha ampliato esponenzialmente il proprio volume produttivo e la qualità della verniciatura offerta ai clienti grazie a nove robot antropomorfi di CMA Robotics, suo partner nell’automazione da oltre dieci anni.

C.

P.C. Group è un’innovativa azienda che da oltre sessanta anni

Sono proprio le vetture di alta fascia e da corsa, caratterizzate da alti livelli

si distingue nel settore delle prototipazioni e delle lavorazioni di

di personalizzazione, a rappresentare maggiormente l’evoluzione di C.P.C

materiali compositi di parti interne ed esterne per autoveicoli

Group negli anni: da piccolo laboratorio artigianale dedicato alla creazione

di alta gamma come portiere, parafanghi anteriori e posteriori, cofani,

di modelli per fonderia in legno lavorati e piallati manualmente da trenta

portelloni, parti OPT in carbon look e telai completi per vari settori quali

operatori, l’azienda ha successivamente differenziato e ampliato la propria

automotive, racing, mercato industriale e aeronautico grazie alla qualità e

attività e i mercati di riferimento, fino a diventare il partner di riferimento

alla flessibilità della propria produzione.

per molti brand internazionali – ma che fanno del Made in italy la loro

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FOCUS ON TECHNOLOGY

caratteristica peculiare – come Ferrari, Lamborghini e Maserati.

progettiamo insieme al nostro ufficio tecnico i particolari secondo il

Fondata nel 1958 come Modelleria C.P.C., negli anni Novanta fu infatti una

modello 3D ricevuto e poi li fabbrichiamo, stampando e costruendo il

delle prime aziende italiane a specializzarsi nell’utilizzo di programmi di

pezzo in autoclave nella storica sede di Modena, dove hanno luogo anche

progettazione 3D, dotandosi inoltre di fresatrici a controllo numerico a 5

le lavorazioni meccaniche: disponiamo infatti di un reparto in evoluzione

assi e focalizzandosi sulla prototipazione e sulla lavorazione di metalli e

per la pressatura, cinque clean-room per la laminazione, una vasta area

compositi per il settore automotive e racing.

di incollaggio e un’ampia area dedicata alla rifilatura dei componenti.

L’azienda è quindi in grado di eseguire un ciclo completo di fabbricazione

In questa sede abbiamo anche un piccolo reparto di verniciatura che è

su materiale composito per pezzi di qualsiasi geometria, affiancando

attivo da inizio secolo, ma l’aumento del volume produttivo ha richiesto

il cliente dal progetto fino alla consegna del particolare verniciato e

un ampliamento consistente in quest’area. Di conseguenza, nel 2011

all’installazione sul veicolo.

abbiamo inaugurato un nuovo stabilimento dedicato alla verniciatura

“Abbiamo oggi oltre 850 dipendenti suddivisi su tre stabilimenti e

con un robot antropomorfo di CMA Robotics e molteplici cabine

siamo in grado di raggiungere una capacità produttiva di 150.000

manuali a Bonporto (MO), dove sessanta operatori applicano le diverse

pezzi finiti all’anno. Ciò è stato reso possibile dalla collaborazione con

finiture personalizzate richieste dai nostri clienti. Ma la produzione si

CMA Robotics Spa di Pavia di Udine (UD), che dieci anni fa ci fornì il

è ulteriormente intensificata, quindi nel 2020 abbiamo provveduto

primo robot antropomorfo di verniciatura. Soddisfatti dalla qualità e

all’acquisizione delle apparecchiature e del personale di Carrozzeria

dalla riproducibilità delle prestazioni, ci siamo nuovamente affidati a

Nuova G.M., storica carrozzeria industriale fondata nel 1984, in modo da

CMA per intensificare i nostri ritmi produttivi attraverso il revamping e

sviluppare la nostra Painting Division”, continua Torelli.

l’automazione del nostro nuovo reparto di verniciatura nel sito produttivo di Camposanto (MO)”, esordisce Fabio Torelli, direttore della Painting

La Painting Division di C.P.C. Group

Division di C.P.C. Group.

L’azienda ha quindi creato una Painting Division a Camposanto con oltre duecento operatori suddivisi su tre stabilimenti. Questa divisione, le cui

Un servizio completo, dalla progettazione del particolare alla verniciatura

attività sono iniziate parzialmente a febbraio 2021, è diventata totalmente operative a settembre dello stesso anno, con C.P.C. in grado di verniciare

“C.P.C. fornisce un servizio completo. Ascoltiamo le richieste del cliente,

con prodotti liquidi bicomponenti sia a base acqua sia a solvente fino

© ipcm

La superficie dei componenti in fibra di carbonio prodotti da C.P.C. Group.

© ipcm

Il reparto per il controllo della qualità con le postazioni per le analisi visive dei pezzi.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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a sei carset al giorno utilizzando quattro linee di applicazione interamente automatizzate con trasportatore a pavimento: due sono dedicate al primer, mentre le altre due – realizzate da Tecnofirma S.p.A. – sono dedicate al topcoat e alla finitura trasparente. Inoltre, ha a disposizione anche un impianto con anello trasportatore aereo per la verniciatura di piccoli manufatti per clienti esteri. I componenti verniciati sono sottoposti a severi controlli visivi e dimensionali da parte dei tecnici di laboratorio di C.P.C., al fine di confermare il rispetto dei parametri concordati con il cliente e la corrispondenza alle specifiche del progetto in relazione a spessore, brillantezza, peso e dimensione. “Il controllo qualità sul prodotto finito, effettuato attraverso l’ausilio di apparecchiature digitali di ultima generazione, è un aspetto di fondamentale importanza, perché dobbiamo sempre garantire il miglior risultato possibile su ogni singolo © ipcm

particolare”, afferma Torelli. “Pertanto, quando abbiamo deciso di ampliare la divisione dedicata alla verniciatura, ci siamo affidati ai robot di CMA”.

I nove robot di CMA installati nel nuovo stabilimento Ad esclusione dei cinque nuovi robot di verniciatura, tutte le altre apparecchiature presenti nel nuovo stabilimento sono state ereditate da Carrozzeria Nuova G.M., che aveva già a disposizione quattro robot di CMA per la flammatura e l’applicazione di primer, basecoat e clearcoat. Ciò porta a 9 i robot antropomorfi progettati da CMA in C.P.C. Painting Division. Il ciclo di verniciatura prevede innanzitutto molteplici passaggi di preparazione della superficie tramite, carteggiatura manuale o automatica e pulizia con panni classici. Inoltre, C.P.C. Group ha installato un tunnel di lavaggio automatico a spruzzo per collegare il reparto di carteggiatura a quello di verniciatura1. Ognuna delle quattro linee include due robot antropomorfi a controllo elettronico a sei assi con carro interpolato e polso cavo.

I robot di verniciatura forniti da CMA Robotics.

40

“Un tunnel di lavaggio adatto a componenti con differenti geometrie: la sfida di C.P.C. Group” di G. Lazzari in ipcm® Industrial Cleaning Technologies n.22.

1

© ipcm

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FOCUS ON TECHNOLOGY

Necessitando di attrezzature flessibili e adattabili anche ad eventuali futuri cambi nel volume e nella tipologia di manufatti prodotti, i robot sono progettati per eseguire operazioni di spruzzatura di prodotti vernicianti liquidi, oppure in polvere, su superfici in metallo, legno e plastica, ma anche per la smaltatura di sanitari e l’applicazione di resine. Le linee sono asservite da un trasportatore birotaia a pavimento con polmone di accumulo distribuito su diversi livelli per agevolare il carico e lo scarico, ma i robot sono in grado di verniciare anche pezzi agganciati a un convogliatore aereo avente movimento in continuo o passo-passo. Il braccio del robot offre la massima manovrabilità grazie ad un sistema di innesti, al perfetto bilanciamento pneumatico tramite il sistema brevettato smart balance e all’impiego di speciali leghe leggere in fase realizzativa. Ogni robot può montare più pistole contemporaneamente o coppe rotanti ed integrarsi perfettamente con tutti i dispositivi di regolazione del flusso di aria e vernici mediante il sistema di controllo interno, il quale dispone di un software estremamente sofisticato ma allo stesso tempo di facile utilizzo e dotato di strumenti di diagnostica. La © ipcm

programmazione delle operazioni di verniciatura avviene tramite il sistema ad autoapprendimento diretto, offline oppure anche tramite

Il robot con l’atomizzatore con coppa rotante di Sames.

l’autogenerazione dei programmi. L’operatore può inoltre impugnare

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il joystick sul quale è montata la pistola a spruzzo senza però dover movimentare anche il braccio del robot. “Questa possibilità è una novità assoluta nel settore, di cui noi di CMA Robotics andiamo molto fieri. Ciò consente infatti di realizzare il programma di verniciatura desiderato in modo più rapido e comodo e, una volta memorizzate le traiettorie eseguite, il robot è in grado di ripeterle fedelmente a velocità uguale oppure diversa. I programmi memorizzati possono comunque essere modificati interamente oppure in parte per mezzo del sistema di programmazione a blocchi. È inoltre possibile effettuare correzioni sia delle velocità sia dei raccordi e dei parametri di processo in qualunque istante”, aggiunge Marco Zanor, responsabile delle vendite di CMA.

Un progetto su misura con una fornitura completa “In fase di progettazione abbiamo studiato le esigenze di C.P.C. Group, © ipcm

analizzato le apparecchiature già a disposizione dell’azienda e riadattato le tecnologie in loro possesso e i nostri nuovi robot di conseguenza. Quella di C.P.C. Group è una verniciatura di qualità altissima e flessibile, con un ciclo perfettamente calibrato per rispettare le caratteristiche tecniche dei materiali compositi e conferire loro una finitura resistente e priva di imperfezioni. Abbiamo quindi sviluppato un progetto interamente su misura per le loro necessità: una fornitura completa con tutte le soluzioni tecniche per l’automazione nella verniciatura – robot antropomorfi, pompe a ingranaggi, dosatori, applicatori e software gestionale delle ricette – che è stata interconnessa alla centrale vernici allestita da Wagner. In aggiunta, il robot che applica la finitura trasparente è equipaggiato con un atomizzatore con coppa rotante PPH 707 ICWB-M di Sames, al fine di migliorare l’efficienza di trasferimento della vernice sui particolari”, continua Zanor. “Collaboriamo con CMA da dieci anni, ovvero da quando ci hanno fornito un robot di verniciatura antropomorfo per la nostra sede di Modena, quindi la scelta di affidarci nuovamente a loro per il revamping e l’installazione di nuove tecnologie è stata naturale. CMA ha risposto rapidamente a tutte le nostre richieste e soddisfatto ogni necessità. L’investimento è stato importante, ma grazie alla loro trentennale esperienza e flessibilità siamo riusciti a modernizzare le tecnologie a nostra disposizione, ottimizzando i costi ma aumentando allo stesso tempo la qualità della verniciatura e la velocità delle nostre linee produttive”, conclude Torelli.

La centrale vernici di Wagner ereditata da Carrozzeria Nuova G.M. e uno dei moduli di controllo dei robot di verniciatura.

© ipcm

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international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

ON TECHNOLOGY 48 FOCUS Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa

ON TECHNOLOGY 54 FOCUS L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive

60 INNOVATIONS:PRESENT&FUTURE VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione

STORIES 64 SUCCESS Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica

ON TECHNOLOGY 68 FOCUS Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA

ON TECHNOLOGY 74 FOCUS La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra

ON TECHNOLOGY 82 FOCUS Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere

ON TECHNOLOGY 90 FOCUS Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara

ON TECHNOLOGY 98 FOCUS Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa Monica Fumagalli ipcm®

Nel 2006 lo stabilimento di Frandent, azienda storica per la produzione di macchine agricole, è stato il primo in Italia a introdurre una centrale a biomassa per riscaldare la fabbrica e tramettere il calore necessario all’impianto di verniciatura all’acqua degli erpici rotanti, spandivoltafieno e ranghinatori distribuiti in tutta Europa. Forte della partnership con il produttore di vernici Inver, parte della multinazionale Sherwin-Williams, ha ottimizzato l’applicazione del rivestimento, conferendogli prestazioni di maggiore durata e un’eccellente qualità estetica.

A

gricoltura e industria rappresentano due mondi all’apparenza

in sordina, con l’introduzione di mezzi di lavoro non più costruiti dai

molto distanti, il primo cadenzato dai lenti tempi della terra legati

contadini e di meccanismi sempre più automatizzati per produrre

all’alternarsi delle stagioni, il secondo dai vorticosi ritmi produttivi.

l’energia motrice che prima era fornita dagli animali da tiro, e, poi, in modo sempre più preponderante, contribuendo ad aumentarne non solo la

l’industrializzazione è entrata a far parte del mondo agricolo dapprima

produttività, ma anche la specializzazione in precise colture.

© Frandent

Nel corso della storia e, in particolare, a partire dalla metà del XIX secolo,

48

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

Oggi, secondo i dati riportati dalla società di consulenza americana Gran View Research, il mercato globale delle attrezzature agricole muove un volume di affari che nel 2021 si è attestato intorno ai 155,68 miliardi di dollari e dal 2022 al 2030 prevede un tasso di crescita annuo del 5%1. Lo sviluppo tecnologico che lo caratterizza resta uno dei più elevati in termini di specializzazione delle tecniche di coltivazione e di prestazioni. “Dall’anno della nostra fondazione, nel 1977, la nostra missione è sempre stata quella di costruire macchine in grado di facilitare il lavoro degli agricoltori e renderlo più agevole e produttivo”. Descrive così la vocazione della propria azienda Alessandra Berardo, Commercial & Financial Manager di Frandent Group Srl con sede a Osasco (Torino), specializzata nella progettazione © ipcm

e costruzione di macchine agricole e, in particolare, di erpici rotanti, spandivoltafieno e ranghinatori rotativi. “Al contrario di quanto si possa pensare, il mondo agricolo non è in declino, bensì richiede aggiornamenti e innovazioni incessanti per rispondere alla richiesta in continuo aumento di beni alimentari e noi, come fornitori dei mezzi per le coltivazioni, dobbiamo stare al passo grazie ad un sistema produttivo adeguato e, soprattutto in quest’ultimo periodo storico, attento all’utilizzo delle fonti energetiche. Già nel 2006, quando è stato costruito il nostro attuale stabilimento, abbiamo scelto due soluzioni strategiche dal punto di vista ambientale: cicli di verniciatura all’acqua e l’installazione di una centrale a biomassa come fonte sostitutiva del gas per il riscaldamento. Se quest’ultima, anche a fronte degli ultimi avvenimenti, si conferma oggi la scelta vincente, per risolvere alcune criticità e ottimizzare le performance dei nostri sistemi vernicianti a base acqua ci siamo recentemente rivolti a

© ipcm

Inver2”.

La visione di Frandent: dare valore alla terra La storia dell’azienda ebbe inizio in una piccola officina di riparazione e vendita di macchine agricole, dove Maurilio Bruno, padre dell’attuale Presidente Ezio, perfezionò e brevettò un nuovo modello di erpice rotante. Da questa esperienza, nel giugno 1977 nacque Frandent, il cui nome deriva dall’unione dei due componenti principali dell’erpice: i frangitori e i denti. Le prime versioni elaborate del manufatto ebbero un enorme successo, tanto che già sul finire degli anni Settanta l’azienda piemontese avviò le prime attività di esportazione in altri paesi europei. “Questa embrionale attività di export – afferma Berardo – ci permise di confrontarci con un livello tecnologico più elevato rispetto al nostro, che rappresentò la spinta a migliorare i

© ipcm

nostri prodotti e a trasformarci da piccola azienda artigiana in https://www.grandviewresearch.com/industry-analysis/agriculture-equipment-market 2 Un marchio di The Sherwin-Williams Company. 1

Dall'alto al basso: il tunnel di pretrattamento a 4 stadi; i componenti primerizzati; la centrale vernici.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

una vera e propria attività manifatturiera. Abbiamo trascorso gli ultimi

mantiene la sua connotazione di azienda a gestione famigliare radicata

anni a elaborare idee e progetti, alcuni dei quali sono diventati brevetti

nel territorio che la circonda, dall’altra è oggi parte di una multinazionale

internazionali, che, grazie a risorse umane di talento e a crescenti

francese, il gruppo Burel, specializzato nella produzione di seminatrici,

investimenti in tecnologie innovative, abbiamo trasformato in macchine

confermando così la propria vocazione internazionale. “Alla società Burel

per l’agricoltura sempre più prestazionali e affidabili: oggi i nostri prodotti

– interviene Matteo Racca, Operation Manager di Frandent – forniamo da

sono apprezzati in tutta Europa per l’eccellente qualità e la lunga durata

più di vent’anni i nostri erpici che sono poi montati sulle seminatrici. Da

garantita”.

questa partnership è nato l’accordo che ha trasformato Frandent nella

Dal luglio dello scorso anno l’azienda ha una doppia anima: se, da un lato,

prima azienda non francese entrata a far parte del gruppo”.

© ipcm

© ipcm

Da sinistra in alto in senso orario: il forno di essiccazione, l’applicazione dello smalto e un erpice verniciato.

50

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

© ipcm


FOCUS ON TECHNOLOGY

Dal legno nasce l’energia per l’azienda Il progetto per la nuova fabbrica prende avvio nel 2004: nuove

Custom-built painting installations Macchine e impianti realizzati su misura

esigenze di crescita sono l’occasione per Frandent di rivedere la propria struttura produttiva e studiare nuove soluzioni per l’abbattimento dei costi energetici e dell’impatto ambientale delle proprie lavorazioni. “Quando si è trattato di scegliere la fonte energetica per il

Shot blasting booths Cabine di sabbiatura

riscaldamento – spiega con orgoglio Ezio Bruno, presidente di Frandent - abbiamo deciso di evitare le fonti energetiche tradizionali e di optare per una soluzione allora quasi sconosciuta dalle aziende italiane ma già affermata nel nord Europa: la centrale a biomassa. Il calore prodotto dalla combustione della materia prima, il cippato di legno che acquistiamo da un rivenditore a 10 km dalla nostra sede, viene trasmesso tramite teleriscaldamento alle utenze dello stabilimento e alla linea di verniciatura automatica nella quale vengono

Washing tunnels Tunnel di lavaggio

utilizzate esclusivamente vernici catalizzate a base acqua. Una scelta al tempo molto coraggiosa, che oggi però ci ripaga dell’investimento che abbiamo effettuato anche in nome del territorio circostante a cui siamo molto legati: il contesto agricolo in cui ci troviamo e la presenza di un’azienda di agricoltura biologica, situata in prossimità della nostra fabbrica, ci ha ulteriormente stimolato ed effettuare una scelta ecosostenibile, confermata dai pannelli fotovoltaici per la produzione

Liquid painting installations

Impianti di verniciatura a liquido

di energia elettrica installati nel 2005 e implementati nel 2010. Siamo stati i pionieri nell’installazione della centrale a biomassa che all’inizio ha avuto costi elevati in termini di messa in funzione. Tuttavia la sua presenza ci ha permesso di creare un ambiente lavorativo ancora più confortevole, che abbiamo migliorato anche grazie all’introduzione dei parametri produttivi basati sulla lean production”.

Un sistema produttivo snello e adeguato ai tempi della terra

Powder painting booths

Cabine di verniciatura a polvere

Frandent progetta e produce due tipologie di macchine agricole attività di agricoltura: le macchine dedicate alla fienagione, come gli spandivoltafieno che preparano il foraggio sfalciato all’andanatura, e gli erpici rotanti fissi e pieghevoli per la preparazione del terreno alla semina. Attualmente la linea a più elevata produttività è quella degli

Curing ovens

Forni di cottura

erpici, mentre quella delle macchine per la fienagione è in fase di ampliamento e sviluppo. “Uno dei nostri principali colli di bottiglia – spiega Berardo – era la gestione degli ordinativi concentrati in particolari periodi dell’anno. Per esempio, la fienagione è un’operazione stagionale che si svolge in un breve lasso di tempo a partire dal mese di maggio e sulla base di queste tempistiche abbiamo sempre adeguato la produzione e la consegna dei nostri macchinari, che effettuiamo in circa 3 settimane. Sostenere però una produzione legata ai tempi dell’agricoltura è

Eurotherm S.p.A. T +39 011 98 23 500 | M info@eurotherm.eu Eurotherm Oberflächentechnik GmbH T +49-7571-92795-10 | M contact@eurotherm.eu

complesso, perché i picchi produttivi, se pur prevedibili, non erano Eurotherm France S.A.S. T +33 (0) 4 90 55 20 75 | M france@eurotherm.eu

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Made with passion in Italy

agganciabili alla trattrice per alcune operazioni complementari nelle


SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

© ipcm

La centrale a biomassa.

Il cippato di legno fonte di calore per lo stabilimento di Frandent.

facilmente gestibili con l’organizzazione aziendale che avevamo in

mese si sfogliava. Abbiamo quindi deciso di avvalerci prima di un servizio

precedenza. Nel 2006, contemporaneamente all’inaugurazione del nuovo

di granigliatura esterno, e poi di un impianto che abbiamo installato in

stabilimento, abbiamo introdotto anche un nuovo sistema produttivo

reparto. Oggi la granigliatrice tratta il 100% dei pezzi che passano poi nel

basato sui parametri Toyota della lean production. Il concetto è quello

tunnel di pretrattamento a 4 stadi (fosfosgrassaggio, lavaggio, risciacquo

di produrre solo quando serve, vale a dire quando si manifesta la

in acqua demi e asciugatura) e, quindi, in verniciatura”.

richiesta del cliente, ed eliminare ogni tipo di spreco. L’applicazione di

“Il ciclo di verniciatura – precisa Alessandro Conconi, Senior Sales

tale metodo in Frandent ha avuto varie implicazioni: innanzitutto il layout

Representative General Industrial Sherwin-Williams - prevede

dello stabilimento, studiato in modo da offrire un percorso il più possibile

l’applicazione di un primer epossidico della serie IDROXINVER/R/E con

lineare alla produzione, l’installazione di isole robotizzate per ottenere

ottime proprietà di adesione ed elevata protezione anticorrosiva e dello

risultati qualitativamente superiori in condizioni di totale sicurezza per

smalto poliacrilico INVERPUR/X per ottenere uno spessore di 120 micron.

gli operatori e l’eliminazione degli stock che vengono gestiti grazie ad

Entrambi i prodotti hanno percentuali di COV inferiori alle richieste della

un magazzino automatico verticale studiato per ridurre l’ingombro in

normativa italiana e, in particolare, alle normative della regione Piemonte

termini di metri quadrati. Grazie a questo sistema abbiamo ottimizzato la

che sono fra le più restrittive in Europa. Il ciclo ha ottime resistenze alla

produzione e distribuito in modo costante durante l’anno la produzione

corrosione – supera infatti le 600 ore del test in nebbia salina - all’umidità

dei mezzi agricoli così da avere sempre macchine pronte e consegnabili

ed all’esposizione ai raggi UV”.

nel momento in cui la richiesta ha un picco, grazie alle scorte di

“L’affiancamento dello staff di Sherwin-Williams in un momento di

magazzino pianificate”.

difficoltà operativa, in cui sentivamo il bisogno di fare un passo avanti

La giusta partnership di verniciatura

nella nostra professionalità, è stato determinante. Grazie alla loro consulenza abbiamo migliorato in modo decisivo alcuni aspetti critici

Con la costruzione del nuovo stabilimento lo staff di Frandent dà inizio

dell’applicazione e perfezionato ogni minimo dettaglio, dalla viscosità delle

anche ad una nuova esperienza di verniciatura.

vernici alle caratteristiche degli ugelli. Oggi i nostri operatori sono in grado

“La linea di montaggio e quella di carpenteria degli erpici convergono

di verniciare come nessuno ha mai fatto prima in Frandent. La nostra

entrambe nell’impianto di verniciatura progettato e installato da

azienda non è propensa a cambiare i fornitori in nome di un rapporto

Eurotherm di Volpiano (Torino) con trasportatore monorotaia dotato

di reciproca fiducia consolidato nel tempo. Tuttavia, in questo caso,

di 20 bilancelle e studiato appositamente per l’applicazione di vernici

non potevamo effettuare una scelta migliore. Il nostro motto è quello di

all’acqua con apparecchiature Wagner. All’inizio il rivestimento risultava

produrre macchine di lunga durata, perché questo è quello che richiede

qualitativamente perfetto, tuttavia, a causa della preparazione non

il nostro esigente mercato di riferimento. La verniciatura dei mezzi per

adeguata del supporto alla verniciatura, il film di vernice dopo qualche

agricoltura è diventata un’operazione fondamentale per ottenere la piena

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

soddisfazione degli imprenditori agricoli che si rivolgono a noi e che richiedono performance di prodotto sempre più elevate e qualità estetiche significative: stiamo tuttora lavorando con alcuni esperti di Burel per migliorare ulteriormente l’uniformità dei nostri rivestimenti, confrontandoci continuamente con gli esperti di Inver”. “Gli operatori del mondo agricolo – conclude Ezio Bruno - hanno dimostrato di essere molto esigenti per quanto riguarda l’efficienza e la qualità dei mezzi di cui hanno bisogno per le proprie coltivazioni. E lo diventeranno sempre di più. L’attenzione all’ambiente è connaturata al nostro settore, proprio per il contesto in cui opera. In un futuro non molto lontano arriveranno a richiedere la garanzia di un processo ecosostenibile per la lavorazione delle macchine che utilizzano, come già avviene in altri settori e Frandent è già pronta a fornirglielo. In questi tempi caratterizzati dalle guerre per fonti non rinnovabili e da gravi crisi ambientali, abbiamo puntato su politiche di riduzione degli sprechi e utilizzo di fonti rinnovabili perché lo riteniamo il primo passo verso l’indipendenza da realtà troppo pericolose per noi e per l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo”.

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© Frandent

Gli operatori del mondo agricolo richiedono performance di prodotto sempre più elevate e qualità estetiche significative.

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© Poliplast

Paraurti realizzati da Poliplast Srl di Albiate (Monza e Brianza).

FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive Monica Fumagalli ipcm®

Poliplast, azienda storica del settore della ricambistica in plastica per veicoli commerciali e industriali, ha attrezzato le sue stazioni robotizzate di flammatura e verniciatura con 3 robot Lesta in grado di garantire applicazioni in tempi rapidi e con prestazioni ottimali, un aspetto strategico nei sistemi produttivi scanditi dalle continue necessità di ripristino delle scorte a magazzino delle aziende attive nell’aftermarket.

I

n un settore caratterizzato da enormi quantità di articoli e da una

impiantistici e informatici atti a semplificare ogni fase del processo per

domanda altalenante e intermittente come quello dell’aftermarket,

rispondere in modo rapido e flessibile alle richieste di consegna in real-

la gestione attenta delle scorte è fondamentale e deriva

time dei clienti.

dall’ottimizzazione del flusso produttivo attraverso gli strumenti

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Poliplast Srl di Albiate (Monza e Brianza) è un’azienda storica del settore,


FOCUS ON TECHNOLOGY

attiva da oltre 50 anni nell’aftermarket automotive. “Produciamo ricambi per la carrozzeria in plastica di veicoli commerciali e industriali dal 1969” – esordisce Alessandro Pozzoli, responsabile di produzione e rappresentante della terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda. “I primi prodotti realizzati erano paraurti in metallo. Successivamente l’attività si è convertita alla lavorazione di un materiale più malleabile come il poliuretano, anche se caratterizzato da un processo produttivo ancora complicato rispetto a quello attuale, che prevede lo stampaggio a iniezione del polipropilene”. Oggi l’azienda monzese offre un catalogo di ricambi molto ampio, che spazia dai paraurti ai cantonali, dalle griglie alle modanature, dalle calandre alle traverse, dai retrovisori ai parafanghi fino ai deflettori e alla fanaleria. “Abbiamo 6 linee produttive di diverse

© ipcm

dimensioni che ci permettono di produrre

Per lo stampaggio dei suoi ricambi automotive, Poliplast utilizza stampi di peso variabile da 1000 kg a 30 ton.

dai componenti più piccoli di pochi cm fino ai paraurti da 2 m dei veicoli industriali”. Gli investimenti in nuove tecnologie produttive caratterizzano continuamente la storia di questa azienda, da sempre impegnata nel perseguimento della qualità della propria produzione e della sostenibilità ambientale. “Allo scopo di migliorare la gestione del flusso produttivo, l’ergonomia delle macchine, la qualità del prodotto finito e, non da ultimo, l’impatto ambientale delle nostre lavorazioni, da circa un anno stiamo collaborando con la società Lesta Srl di Dairago (Milano) specializzata nella progettazione e produzione di sistemi automatizzati per la verniciatura di plastica, metallo e legno e dei software di programmazione relativi”.

La gestione a ripristino delle scorte In Poliplast l’intero ciclo produttivo si svolge internamente. “Il processo di sviluppo di un nuovo prodotto parte dal reverse engineering, che permette di riprodurre fedelmente la geometria 3D del campione

© ipcm

Un dettaglio del reparto di stampaggio.

tramite la scansione dello stesso. Il disegno

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

ottenuto sarà la base per la fase di progettazione dello stampo”.

La struttura produttiva

La gestione della produzione è organizzata settimanalmente.

Durante la fase di programmazione settimanale, l’obiettivo principale è

“Riordiniamo il magazzino sulla base degli ordinativi degli ultimi 2 mesi.

quello organizzare la sequenza di produzione cercando di limitare il più

È un settore complesso caratterizzato da una domanda altalenante che

possibile i tempi di setup tra una lavorazione e l’altra, così da riuscire a

riusciamo a gestire grazie ad una costante ottimizzazione dei processi

ripristinare le scorte con maggiore rapidità e flessibilità.

produttivi. Un aspetto imprescindibile del nostro settore è infatti la

Il reparto produttivo di Albiate è attrezzato con 4 presse ad iniezione

velocità di consegna e, di conseguenza, la rapidità nel ripristino delle

di diverse dimensioni, con forza di chiusura corrispondente a 14.000,

scorte a magazzino, ottimizzato dal controllo in tempo reale dell’intero

18.000, 20.000 e 23.000 ton e in grado di supportare stampi di peso

flusso produttivo, a partire dall’approvvigionamento della materia prima e

variabile da 1000 kg a 30 ton.

dei componenti necessari alle lavorazioni dei nostri prodotti”.

“Per non compromettere l’efficacia dell’operazione di stampaggio –

© ipcm

© ipcm

Da sinistra in alto in senso orario: Un paraurti in plastica dopo la fase di stampaggio. Il magazzino dei semilavorati. L’assemblaggio a ultrasuoni nella stazione robotizzata.

© ipcm

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FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

© ipcm

Dettaglio del trasportatore rovesciato.

Un componente in attesa di entrare nella stazione di flammatura.

spiega Pozzoli – ciascuna macchina deve avere una

le altre due destinate alla verniciatura – e nel forno

forza di chiusura sufficiente a mantenere chiuso lo

tradizionale ad aria calda per l’asciugatura.

stampo per contrastare la pressione della plastica che

“In genere la flammatura e la verniciatura avvengono

si svilupperà al suo interno”.

come ultima fase, per evitare di compromettere

Dopo lo stampaggio, i pezzi che non devono subire

la qualità del rivestimento a causa delle continue

ulteriori lavorazioni sono scaricati dalle macchine

movimentazioni, prima dell’imballaggio e dello

e inviati al magazzino. Nel caso in cui, invece, i

stoccaggio finale” – prosegue Pozzoli.

componenti debbano essere inviati ai reparti di magazzino dei semilavorati per poi essere prelevati

L’investimento nei robot ad auto-apprendimento Lesta

successivamente.

l robot di flammatura e verniciatura e la nuova

L’assemblaggio ad ultrasuoni dei componenti avviene

centrale vernici rappresentano uno degli investimenti

in 3 stazioni, due manuali e una robotizzata.

più recenti di Poliplast. “La scelta è stata motivata

I particolari che dovranno essere verniciati, ove

dalla necessità di sostituire i robot che avevamo in

richiesto, sono prima mascherati per proteggere

precedenza, ancora funzionanti ma ormai datati, con

le aree che non devono essere verniciate, e poi

sistemi di ultima generazione in grado di semplificare

caricati sul trasportatore rovesciato che li conduce

il lavoro dei nostri operatori perché più leggeri e

alle 3 stazioni robotizzate - una per la flammatura e

maneggevoli e, soprattutto, intuitivi”.

assemblaggio e verniciatura, questi sono stoccati nel


SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

Abbiamo installato 3 robot della serie Lesta LEBOT MV A6, uno per la

Programmare la fase applicativa in modo facile e intuitivo

flammatura e gli altri 2 per la verniciatura” – interviene Luca Ghidoni,

Dopo la flammatura, la fase applicativa prevede l’applicazione di uno

tecnico commerciale di Lesta. “Si tratta di robot antropomorfi a 6 assi in

smalto, nella maggior parte dei casi bianco. Oltre al bianco, le altre tinte

autoapprendimento con capacità al polso pari a 4 kg, ripetibilità di

utilizzate sono il nero e sette diverse tipologie di grigi.

± 3 mm e velocità massima pari a 1000 mm/s. Si tratta di dispositivi

“I 2 robot lavorano in contemporanea e verniciano lo stesso componente

in grado di registrare in tempo reale i movimenti dei propri assi e di

– precisa Pozzoli - perché trattandosi di articoli con superfici non uniformi

riprodurli in maniera automatica. Il braccio è realizzato in alluminio in

avevamo la necessità di rivestire tutte le zone interne ed esterne del

modo da offrire una maggiore facilità di utilizzo grazie alle caratteristiche

pezzo: per questo lo spindle del trasportatore fa ruotare il manufatto

di leggerezza e robustezza di questo materiale. I suoi movimenti sono

nel passaggio tra un robot e l’altro. Uno degli aspetti maggiormente

bilanciati da un sistema idraulico ad aria compressa che garantisce

apprezzati dai nostri operatori è la facilità di programmazione del sistema

all’operatore la minore frizione possibile e restituisce un utilizzo fluido

robotizzato: l’operatore afferra il joystick e segue i contorni del pezzo con

e non vincolato. La peculiarità di questo robot è la sua flessibilità e

il supporto di un altro operatore che gestisce la sequenza di movimento

versatilità di collocazione nelle diverse stazioni operative e la sua

dal PLC di controllo. La semplicità dell’operazione è subito descritta: si

possibilità di applicare vernici sia liquide, come in questo caso, sia in

avvia con il tasto “start”, l’operatore esegue il movimento che il robot

polvere sui materiali più diversi”.

dovrà ripetere e, quando si seleziona il tasto di “fine apprendimento”, il

© ipcm

I robot Lesta durante l’applicazione dello smalto.

© ipcm

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Il robot per la flammatura.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

GLOBAL SOLUTIONS FOR WATER TREATMENT with a complete service that includes system design manufacturing installation technical support chemicals

© ipcm

Il componente in uscita dal forno di asciugatura.

programma viene automaticamente registrato e salvato. Resta poi solo da verificare se il programma così concepito è adeguato o se c’è qualcosa da modificare”.

L’ottimizzazione dei consumi in ottica sostenibile La partnership con Lesta è stata motivata sia dalla necessità di sostituzione e aggiornamento delle macchine ormai datate sia in ottica ecosostenibile. “Poliplast – conclude Pozzoli – ha da tempo un post-combustore che riduce le emissioni in atmosfera al minimo, nel rispetto delle normative ambientali. Con l’introduzione della batteria di robot Lesta, è stato possibile ottimizzare al massimo il consumo di vernice, riducendo gli sprechi e, di conseguenza, l’attività del post-combustore. L’integrazione dei dispositivi Lesta migliorerà ulteriormente la nostra capacità di monitoraggio dei consumi e ci servirà anche per ottenere

SPRAY BOOTHS WATER SLUDGE REMOVAL RESIN DEMINERALIZATION SYSTEMS REMEDIATION OF CONTAMINATED SITES BIOLOGICAL SYSTEMS BATCH TREATMENTS PHYSICAL-CHEMICAL SYSTEMS ADSORPTION FILTRATION REVERSE OSMOSIS MEMBRANE SYSTEMS EVAPORATORS BIOGAS BIOMASS SYSTEMS OIL SEPARATORS DESANDERS DESALINATION SYSTEMS PYROCHAR OTHER SYSTEMS CHEMICALS

una valutazione più corretta delle tempistiche di lavorazione e dei costi operativi di verniciatura, in modo da poter programmare i nostri cicli produttivi con maggior sicurezza e precisione e gestire le scorte a magazzino in modo ancora più efficace”.

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione A cura di Chemetall, Giussano, Italia

cristiano.laurita@basf.com

Rivestimento di conversione e primer in una sola mano: VIANT è la nuova soluzione sviluppata dalla divisione Coatings di BASF per aumentare la qualità della verniciatura e ridurre l’impatto ambientale delle aziende che scelgono di integrarla nei propri processi produttivi. Può essere impiegata in vari settori, compreso quello di macchine agricole e da costruzione (ACE).

I

n una situazione economica altalenante, incerta e attualmente

in grado di ridurre i consumi energetici è fondamentale.

sfavorevole per l’industria manifatturiera in generale e per il settore

Chemetall, un esperto di riferimento per il pretrattamento delle superfici

dei trattamenti superficiali in particolare – poiché la verniciatura è una

metalliche, ha introdotto VIANT, un nuovo processo che combina

© Chemetall

delle operazioni più energivore del sistema produttivo – trovare soluzioni

rivestimento di conversione e primer in una sola mano per proteggere


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

l’acciaio dalla corrosione in vari settori, come ad esempio l’agricoltura,

superficie del metallo piuttosto che all’applicazione attiva dell’elettricità.

l’edilizia e il movimento terra (ACE). Questa soluzione è facile da usare e

Grazie all’ampio intervallo di temperature di esercizio e di una circolazione

fornisce un’affidabile protezione dalla corrosione per bordi e superfici

del bagno molto bassa, il processo è molto stabile ed è necessaria meno

interne. Non richiede alta tensione, apparecchiature speciali o una

elettricità per alimentare le più piccole pompe di circolazione. Inoltre, è

temperatura costante durante le fasi del processo di verniciatura. Al

possibile disattivare la circolazione del bagno tra i turni senza danneggiare

contrario, VIANT può accorciare il processo, permette di risparmiare

il prodotto chimica di rivestimento. Oltre al risparmio di elettricità, acqua

risorse, e riduce i costi di gestione. Vediamo come.

e prodotti chimici, si può ridurre anche la quantità di acque reflue da

Processo a risparmio energetico e sicuro per l’ambiente La nuova tecnologia di verniciatura può offrire vantaggi decisivi: in cima alla lista ci sono il possibile risparmio sui costi di corrente elettrica

trattare. Tutto ciò è possibile grazie all’assenza di una fase di conversione dedicata. Il processo VIANT è caratterizzato da un migliore equilibrio ambientale rispetto alle tecnologie convenzionali.

e processi semplificati in varie aree, che possono essere ottenuti

Utile a molti settori

combinando pretrattamento e primer in un bagno di immersione in cui

Oltre che per l’industria ACE, dove il rivestimento di superfici interne

non è richiesto né il raffreddamento né il riscaldamento. Di conseguenza,

con lo stesso spessore e lo stesso livello di protezione dell’esterno è un

nemmeno il controllo costante della temperatura del bagno è necessario.

possibile vantaggio, VIANT può essere adatto a molti settori in cui i metalli

Il film può essere applicato direttamente sulla superficie dell’acciaio. Il

devono essere protetti, come per esempio nelle seguenti industrie:

film di liquido di rivestimento si forma grazie alla liberazione di ioni dalla

produzione di elettrodomestici, componenti automobilistici, pezzi di

© Chemetall

VIANT è il nuovo processo sviluppato da Chemetall: combina rivestimento di conversione e primer in un solo strato per la protezione dalla corrosione dell'acciaio in vari settori (foto di apertura). VIANT combina pretrattamento e verniciatura in un bagno a immersione dove il raffreddamento o il riscaldamento non sono richiesti, quindi anche controllo costante della temperatura del bagno non è più necessario.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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fusione, quadri elettrici, mobili, sistemi di riscaldamento, ventilazione e

L’essiccazione avviene a una temperatura di 200° C per 20 minuti.

condizionamento, attrezzature sportive e rimorchi.

Un’altra caratteristica di questo nuovo processo è la sua elevata stabilità.

Semplice integrazione negli impianti esistenti e prestazioni comprovate grazie all’esperienza sul campo

Si possono evitare difetti dovuti alla mancanza di contatto elettrico tra il componente e la bilancella. Lo spessore è riproducibile e molto uniforme – all’interno e all’esterno.

La tecnologia VIANT offre un’elevata praticità nell’esecuzione del processo

Degno di particolare menzione in questo contesto è il rivestimento

applicativo. In generale, non è necessario investire ingentemente in

completo delle superfici interne (con lo stesso spessore del film secco

costose apparecchiature speciali o eseguire analisi sofisticate.

dell’esterno) e lo spessore dello strato rivestimento notevolmente

Il rivestimento è applicato per immersione, a cui segue un risciacquo in

superiore sui bordi, anche taglienti. Tutto ciò è stato già testato con

due fasi con acqua demineralizzata.

successo con i clienti.

© Chemetall

© Chemetall

Il processo VIANT è molto robusto e solitamente facile da integrare nella configurazione di una linea esistente.

Lo spessore dello strato è riproducibile e molto uniforme, all'interno e all'esterno.

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SUCCESS STORIES

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Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica KMF Kemptener Maschinenfabrik, produttore di cilindri idraulici di alta qualità per l’industria delle macchine agricole e movimento terra, ha installato un innovativo sistema di verniciatura a liquido con tecnologia di applicazione, dosaggio e miscelazione di WAGNER per aggiornare la precedente linea di verniciatura.

K

MF Kemptener Maschinenfabrik è un’azienda di medie dimensioni

La difficoltà

con sede a Kempten, nella regione tedesca dell’Algovia,

C’è un alto livello di integrazione verticale nel sito di Kempten: qui

specializzata in ingegneria meccanica. Con circa 200 dipendenti,

avviene anche la verniciatura, che è fondamentale per la protezione

produce dal 2002 cilindri idraulici di alta qualità, piastre a cambio

dalla corrosione dei cilindri. KMF ha requisiti elevati: superfici non

rapido per pale gommate, movimentatori telescopici e gruppi idraulici

porose e lisce, spessori uniformi e un elevato livello di brillantezza. In

personalizzati per l’industria delle macchine agricole e movimento

passato, i pezzi erano verniciati manualmente. Bernhard Wirnharter, un

terra. L’azienda fu fondata originariamente nel 1954 come stabilimento

membro del team di progetto di KMF, ricorda: “La precedente linea di

produttivo di componenti per Fendt. Il suo core business attuale è però la

verniciatura risaliva agli anni ‘60 e il processo semplicemente non era

produzione di sollevatori anteriori e posteriori per veicoli commerciali nel

più conveniente. Per rendere la produzione più efficiente, ne abbiamo

settore agricolo.

automatizzato delle fasi”. A marzo 2020 l’azienda ha investito circa 4

© WAGNER

Applicazione del primer nella cabina di verniciatura automatica.

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SUCCESS STORIES

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milioni di euro nella costruzione di un nuovo stabilimento produttivo di

affidabile. Ciò sarebbe però stato un fattore di costo immenso. KMF

800 m2 che comprende un innovativo impianto di verniciatura a liquido

ha quindi optato per la vernice a base solvente in virtù di una sua più

con tecnologie di applicazione, dosaggio e miscelazione di WAGNER. La

facile gestione. Per risparmiare solventi l’azienda impiega vernici ad alto

verniciatura in polvere era fuori questione perché i pezzi montati con,

contenuto di solidi. Poiché sono più produttive di quelle con un contenuto

ad esempio, le guarnizioni non avrebbero resistito alle alte temperature

di solidi inferiore, il consumo di primer e di finitura è inferiore, il che porta

richieste per polimerizzarla. L’obiettivo di KMF era quello di fare il miglior

ad una riduzione dei costi. Il primer è preparato dall’intuitivo sistema di

uso possibile delle risorse. Inoltre, l’azienda deve applicare un’ampia

miscelazione e dosaggio elettronico 2K Smart. La misurazione esatta del

varietà di colori, poiché spesso i clienti richiedono che i componenti siano

flusso di materiale tramite celle di dosaggio a ingranaggi e il dosaggio

verniciati con gli esatti colori dei propri brand, ad esempio nella tonalità

preciso garantiscono rapporti di miscelazione costanti e riproducibili.

“Nature Green” per i componenti Fendt.

Per l’applicazione del primer, l’azienda utilizza la pistola AirCoat GA 5000 EAC montata su robot con l’unità di controllo VM 5000. Grazie

La soluzione

all’elettrostatica e all’atomizzazione omogenea, si ottiene un’efficienza

Nel nuovo impianto, i pezzi sono trasportati da bilancelle con un tempo

applicativa molto elevata con poco overspray per i componenti idraulici

ciclo di 7,5 minuti dal tunnel di pretrattamento attraverso un forno di

con un’ampia superficie. Il getto a spruzzo morbido ricopre anche

asciugatura e poi nella prima cabina di verniciatura, dove si applica il

le curve e le aree difficili da raggiungere in modo molto affidabile. La

primer in modo completamente automatizzato. Per ridurre le emissioni

tecnologia AirCoat aiuta quindi a garantire che la vernice a base solvente

di COV, in origine doveva essere utilizzata una vernice a base acqua,

sia utilizzata con parsimonia, riducendo così sia le emissioni di COV sia i

per la quale l’aria di alimentazione della cabina avrebbe dovuto essere

costi dei materiali. La finitura è applicata manualmente in una seconda

accuratamente condizionata al fine di applicare la vernice in modo

cabina. Poiché solo il 50% dei pezzi primerizzati richiede il topcoat, KMF

© WAGNER

Alimentazione di vernice con pompe a pistoni ad alta pressione di WAGNER.

© WAGNER

La pistola elettrostatica AirCoat GA 5000 EAC.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SUCCESS STORIES

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ha deciso di automatizzare per il momento solo l’applicazione del primer per motivi economici. La soluzione di WAGNER comporta comunque notevoli vantaggi anche per l’applicazione manuale: la pistola elettrostatica AirCoat GM 5000 EAC – la controparte della versione automatica – è molto efficiente e permette di ottenere risultati di qualità. Il sistema di miscelazione e dosaggio 2K COMFORT consente un rapido cambio colore automatico. Questo è un grande vantaggio per KMF, poiché utilizza regolarmente un totale di sei diversi colori. Nel 2023 è previsto un ampliamento della sala di miscelazione a dieci stazioni colore, in modo che anche i colori speciali possano essere processati in modo semplice ed efficiente. Per un’alimentazione affidabile della vernice, sono installate diverse pompe a pistoni ad alta pressione WAGNER, che garantiscono un flusso di materiale costante con basse pulsazioni.

L’esperienza del cliente

© WAGNER

Il nuovo sistema ha aumentato notevolmente l’efficienza, come spiega Bernhard Wirnharter: “Verniciavamo circa 1.500 cilindri al giorno su 3 turni, compreso il sabato. Oggi possiamo coprire lo

© WAGNER

stesso volume dal lunedì al venerdì in 2 turni”. Il cambio colore automatico per l’applicazione della finitura contribuisce in modo significativo a questo aumento della produttività: mentre con il precedente sistema erano necessari 30 minuti per pulire, cambiare manualmente e miscelare la vernice, il tempo di preparazione con il nuovo sistema di miscelazione e dosaggio 2K COMFORT richiede ora solo circa cinque minuti. Il processo di cambio colore più rapido con il sistema di controllo automatico non solo offre a KMF un elevato grado di flessibilità e varietà di colori, ma consente anche di ridurre le ore lavorative settimanali di circa 10 ore. Il risparmio è evidente anche nell’uso dei solventi: grazie al cambio colore più efficiente e alle tubazioni da pulire più corte, nel 2021 sono stati risparmiati 1.500 kg di solvente rispetto all’anno precedente. L’elevata efficienza applicativa delle pistole elettrostatiche si traduce anche in un minor consumo di materiale. Per Bernhard Wirnharter c’è un altro vantaggio decisivo: “La verniciatura automatizzata riduce naturalmente anche il carico di lavoro degli operatori: laddove un dipendente doveva stare tutto il giorno nella cabina per il primer con dispositivi di protezione, ora i robot svolgono quella funzione”. Per maggiori informazioni: www.wagner-group.com

L’unità di miscelazione e dosaggio 2K Smart e componenti idraulici verniciati.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

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Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA Gabriele Lazzari ipcm®

RIMA SPA è un’azienda che serve il mercato internazionale delle macchine per l’agricoltura, l’edilizia, l’ecologia e la logistica e che, per soddisfare i crescenti requisiti funzionali ed estetici provenienti da questi settori ed incrementare il proprio volume produttivo, ha deciso di sostituire l’impianto di verniciatura e di affidarsi a DN Chemicals per lo sviluppo di un ciclo di pretrattamento a sette stadi con la possibilità di implementare in futuro una fase di passivazione nanotecnologica.

© RIMA

Alcuni componenti prodotti e verniciati da RIMA.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

A

d eccezione di una contrazione del mercato dovuta alla pandemia

In previsione di ulteriori sviluppi nelle esigenze produttive da parte di

globale da COVID-19, l’annuale rapporto pubblicato da CECE1,

RIMA, l’azienda ha strutturato il ciclo di pretrattamento in modo da poter

l’organizzazione che rappresenta e promuove il settore europeo

facilmente implementare all’occorrenza anche una fase di passivazione

delle macchine movimento terra, riferisce che l’industria edile sta vivendo

nanotecnologica no-rinse, che permetterebbe di eliminare la generazione

una crescita costante da oltre sette anni. Per di più, oltre ad esigere

di fanghi e ridurre i consumi idrici ed energetici.

caratteristiche funzionali e meccaniche elevate, da qualche anno il settore

Produzione bresciana, esportazione internazionale

ACE richiede particolare attenzione all’aspetto estetico delle finiture

Fondata nel 1972 da Riccardo Magri, RI.MA si è differenziata per la

applicate.

qualità e la flessibilità della propria produzione, trasformandosi in poco

Esemplificativa di questa evoluzione nelle tendenze del settore è

tempo da piccola carpenteria meccanica dedicata alla realizzazione

l'esperienza di RIMA SPA, azienda di Montichiari (BS) che da cinquanta anni

di appoggi meccanici e ruote in ferro in una realtà internazionale e

si occupa della produzione di componenti per macchine per il settore ACE,

partner di riferimento per l’industria ACE. L’azienda, che fu poi rilevata

dell’ecologia e della logistica come gru, escavatori, rimorchi, piattaforme

da tre dipendenti che espansero ognuno uno specifico ramo di attività

aeree, attrezzature per il trattamento dei rifiuti e l’imballaggio, e che ha

e rinominata RIMA SPA, è ora un produttore ed esportatore di appoggi

avuto la necessità di aggiornare il proprio reparto di verniciatura con un

a piede e a ruota, ralle a sfera, cuscinetti di base, cilindri idraulici e altri

nuovo impianto che le permettesse di raggiungere i nuovi indispensabili

componenti per piattaforme aeree, ponti sollevabili, rimorchi, carrelli

requisiti qualitativi e quantitativi. La sostituzione del precedente

elevatori, escavatori, dumper, gru, trivelle, compressori, attrezzature di

impianto ha anche coinciso con l’introduzione di un nuovo processo

trattamento dei rifiuti e macchine per l’imballaggio, l’aspirazione delle

di pretrattamento, specificamente studiato da DN Chemicals, azienda

polveri e la manutenzione stradale.

milanese specializzata in soluzioni per il pretrattamento delle superfici.

“Grazie alla nostra struttura e alle risorse di cui disponiamo, siamo in grado di operare a supporto della nostra clientela in tempi brevissimi sia

1

https://www.cece.eu/publications/cece-annual-economic-report

© ipcm

in Italia sia all’estero. La storica sede bresciana è infatti supportata da uno

© ipcm

L'ingresso del tunnel di pretrattamento e una delle sue vasche.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

stabilimento produttivo in Romania e da una filiale di stoccaggio e vendita diretta nel Regno Unito. L’esperienza e la professionalità acquisite in tutti questi anni hanno reso la nostra azienda un punto di riferimento per molteplici settori, dall’agricoltura ed edilizia all’ecologia e logistica”, esordisce Paolo Zani, Quality Inspector di RIMA.

Dal taglio laser della materia prima alla finitura Nel sito produttivo di Montichiari, RIMA realizza quindi componenti come stabilizzatori, ruote in ferro e anche cilindri oleodinamici. L’azienda si occupa dell’intero processo manifatturiero internamente: dalla materia prima, ovvero tubi in ferro, lamiere in acciaio e barre cromate, RIMA è infatti in grado di realizzare tutti i componenti meccanici interni ed esterni dei propri prodotti. All’interno del reparto di carpenteria meccanica © ipcm

avvengono dunque il taglio della materia prima tramite, la lavorazione meccanica, la tornitura, la carteggiatura e la saldatura. Dopodiché i pezzi sono condotti nel reparto di verniciatura. La crescente importanza della verniciatura “Il nostro punto di forza è la produzione completamente integrata. Siamo in grado di verniciare i componenti già assemblati oppure i singoli pezzi che saranno successivamente montati, imballati e spediti al cliente finale. Come spiegato in precedenza, la caratteristica distintiva di RIMA è il servizio completo che siamo in grado di offrire. Di conseguenza, dobbiamo essere estremamente flessibili”, chiarisce Zani. In passato l’azienda applicava principalmente primer, ma i clienti richiedono oggi un ciclo di verniciatura completo e in grado di soddisfare i più esigenti standard qualitativi ed estetici. “Il settore edile e ACE si è completamente trasformato. Ora la finitura superficiale non è più considerata solamente un requisito funzionale per consentire agli asset di resistere in ambienti corrosivi e a temperature elevate,

© ipcm

Il tunnel di pretrattamento con in primo piano le vasche e le colonne demineralizzatrici.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

ma è anche l’elemento che li contraddistingue stilisticamente. La verniciatura, che era


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© ipcm

Get more from water Turn key solutions for industrial wastewater treatment Design and manufacturing of plants and chemicals for industrial wastewater treatment Chemical-physical plants Sludge treatment and compactor systems Ion exchange demineralization systems and reverse osmosis systems Oil separators Filtering systems Batch type systems Flotation units Chemicals and spare parts for water treatment Technical service, support and maintenance of wastewater treatment plants Un cilindro oleodinamico in uscita dal tunnel di pretrattamento.

già parte integrante della nostra offerta, ha assunto quindi una connotazione fondamentale”, continua Zani. “Impiegavamo un ciclo di pretrattamento a due stadi con prodotto fosfosgrassante fornito da DN Chemicals e un risciacquo con acqua di rete, poi applicavamo il primer con un robot antropomorfo. Nel caso in cui fosse necessario applicare anche lo smalto, i pezzi dovevano però essere caricati manualmente su una seconda linea automatizzata, dove un altro robot applicava le molteplici vernici espressamente richieste dai clienti. Quell’impianto con il relativo ciclo di trattamento, pur garantendo il rispetto dei requisiti qualitativi, erano inadatto alle crescenti richieste in termini di quantità”. Per fronteggiare i nuovi volumi produttivi e i requisiti estetici, RIMA ha quindi provveduto a sostituire il precedente impianto nel luglio 2019.

Il ciclo di pretrattamento proposto da DN Chemicals RIMA ha scelto di rivolgersi a un consulente esterno, che ne ha studiato i requisiti, ha individuato i principali fornitori e condotto i tecnici presso altre aziende del settore che avevano già adottato lo stesso ciclo, in modo da poter verificare sul campo la bontà del nuovo

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© ipcm

© ipcm

Applicazione della vernice con robot antropomorfo.

Il forno di essiccazione.

processo di pretrattamento e delle tecnologie proposte.

Le nanotecnologie per un ulteriore salto qualitativo

“Durante le visite negli stabilimenti abbiamo notato che era possibile

“RIMA ha fatto un salto qualitativo non indifferente, che in futuro

ottenere un miglioramento qualitativo, velocizzare la produzione e

potrebbe essere ulteriormente potenziato dall’implementazione della

semplificarne la gestione. Perciò abbiamo rinnovato la collaborazione con

passivazione nanotecnologica in sostituzione alla fosfatazione. È un ciclo

DN Chemicals per il pretrattamento alla verniciatura e abbiamo installato

che consigliamo vivamente, perché consente di ridurre gi interventi di

due robot antropomorfi interconnessi alla miscelatrice e alla centrale

manutenzione e i consumi idrici ed energetici: il prodotto fosfatante

vernici”, racconta Zani.

richiede infatti una temperatura minima di almeno 40° C e genera fanghi.

Nel nuovo impianto, dopo essere caricati sulle bilancelle di un

I prodotti nanotecnologici invece possono essere applicati a freddo e

convogliatore aereo, i componenti procedono verso il tunnel di

sono maggiormente eco-sostenibili”, chiarisce Roberto Rebuffo, Technical

pretrattamento a sette stadi che prevede una fase di pre-sgrassaggio,

Sales Specialist di DN Chemicals.

lo sgrassaggio, un doppio risciacquo con acqua di rete, la fosfatazione e

“Lo sviluppo del nuovo ciclo di pretrattamento è coinciso con la scelta di

infine un ulteriore risciacquo con acqua di rete a cui ne segue uno con

modernizzare il nostro reparto di verniciatura. Avendo già collaborato con

acqua demineralizzata. Il tunnel, tuttavia, è predisposto anche per poter

DN Chemicals, eravamo consapevoli della loro flessibilità e professionalità.

facilmente implementare una fase di nebulizzazione con un prodotto

Il loro laboratorio interno dedicato alla ricerca e allo sviluppo ha infatti

nanotecnologico no-rinse in sostituzione alla fosfatazione. Dopodiché i

elaborato un ciclo di pretrattamento personalizzato per i nostri nuovi

pezzi sono trasportati verso le cabine di verniciatura a secco, dove i due

requisiti e la capillare copertura territoriale dei loro tecnici ci ha permesso

robot antropomorfi Lesta con funzione di autoapprendimento applicano

di implementarlo rapidamente sul nuovo impianto. Il progetto è stato un

i primer e gli smalti, in oltre sessanta colori RAL, in versione opaca, semi-

compito complesso ma, grazie all’esperienza di tutti i fornitori coinvolti,

lucida e lucida che compongono l’offerta di RIMA. Infine, i pezzi sono

è stato possibile installare e collaudare l’impianto in tempi molto rapidi,

essiccati e poi raffreddati.

nonché implementare un processo che soddisfa tutti i requisiti in termini

Questo processo permette quindi di soddisfare sia i capitolati interni

di resistenza alla nebbia salina e di adesione della vernice. Non da ultimo,

dell’azienda e le richieste dei clienti riguardanti la protezione dalla

il nuovo ciclo di trattamento ci ha permesso di raddoppiare la nostra

corrosione e l’adesione della vernice sia i nuovi ritmi produttivi.

produzione”, commenta soddisfatto Zani.

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© Riccardo Sottoriva

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La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra Gabriele Lazzari ipcm®

Zoccarato Industrial Coatings celebra il sessantesimo anniversario della propria fondazione con l’inaugurazione di una nuova linea di verniciatura a polvere con cabina di applicazione in vetro specificamente costruita da Avin per la finitura di cabine di macchine movimento terra e altri componenti di grandi dimensioni per il settore ACE.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

© Riccardo Sottoriva

La nuova linea di verniciatura in polvere fornita da Avin.

P

sua fondazione. Inizialmente una piccola realtà artigianale, l’azienda è oggi

Zoccarato: una realtà internazionale di proprietà familiare

il leader italiano per la verniciatura conto terzi grazie all’ampia gamma

Zoccarato Industrial Coatings fu fondata da Romeo Zoccarato nel 1962

di trattamenti superficiali che è in grado di attuare. La disponibilità di sei

all’interno del proprio garage, trasformato in un’officina artigianale

linee di verniciatura consente infatti a Zoccarato di soddisfare le esigenze

dedicata alla verniciatura di biciclette. L’abilità manuale di Zoccarato, unita

funzionali ed estetiche di grandi marchi internazionali come Bobcat,

alla sua lungimiranza, permise di espandere l’attività anche ad altri settori.

Caterpillar, Toyota, Siemens, Liebherr e molti altri.

Perciò, all’inizio degli anni Settanta, l’azienda rilevò un nuovo stabilimento

L’evoluzione del settore delle macchine agricole e movimento terra,

con uno dei primi impianti di cataforesi installati in una verniciatura conto

in combinazione con una crescita annuale del 25%, ha generato un

terzi abbinato alla finitura con vernici liquide, ai quali si aggiunse, due anni

aumento dei ritmi produttivi, che l’azienda ha incrementato con successo

dopo, la prima di molte altre linee per la verniciatura a polvere.

grazie alla più recente linea di verniciatura manuale in polvere costruita su

L’azienda è oggi guidata dai figli Alessio e Lucio Zoccarato e rappresenta

misura da Avin, azienda di San Martino al Tagliamento (PN): un impianto

una realtà leader nell’ambito della verniciatura industriale conto terzi in

studiato su misura per le esigenze di Zoccarato e con una particolare

Italia. Su una superficie totale di 56.000 m2 a Campodarsego (PD), dei

cabina di verniciatura in vetro che permette all’azienda di applicare le

quali 17.000 coperti, gli oltre 200 dipendenti rispondono alle sempre

assione per la finitura, cura dei dettagli ed esperienza: sono questi

molteplici finiture richieste dai propri clienti su oltre 1.100 cabine per

i fattori che hanno contribuito al successo di Zoccarato Industrial

macchine movimento terra alla settimana.

Coatings, che celebra quest’anno il sessantesimo anniversario della

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

più crescenti esigenze del settore della verniciatura industriale di

aggiungere nuove linee di verniciatura.

componenti in metallo per le maggiori aziende multinazionali operanti

Zoccarato ha oggi a disposizione una linea di sigillatura con 25 operatori

in svariati settori. “Circa la metà della nostra produzione è dedicata al

dedicati, due granigliatrici a grappolo di recente installazione e sei linee

mercato delle macchine agricole e movimento terra ed è principalmente

di verniciatura: un impianto di cataforesi, uno per l’applicazione della

esportata all’estero, ma verniciamo anche componenti per arredamento,

vernice liquida e quattro linee per la verniciatura a polveri poliestere, di

elettrodomestici, automobili, moto, sistemi di refrigerazione e

cui due con cabine pressurizzate. Al centro dello stabilimento vi è inoltre

riscaldamento e industria navale. Questa variabilità dei settori target è

il laboratorio di controllo qualità che gestisce i processi e il mantenimento

accomunata dalla caratteristica principale della nostra offerta, ovvero la

degli elevati standard qualitativi richiesti dalle specifiche dei vari clienti. La

qualità della finitura. Non ci consideriamo infatti solo dei contoterzisti,

cura degli impianti è affidata ad Avin che li mantiene in perfetta efficienza

bensì un partner specializzato per le aziende che richiedono la massima

con aggiornamenti, modifiche e adeguate manutenzioni.

resistenza alla corrosione e ai danni chimici e meccanici, oltre a un elevato livello estetico della finitura”, esordisce Alessio Zoccarato.

Sei linee di verniciatura

Qualità, pulizia e fattore umano come elementi distintivi Il laboratorio per il controllo della qualità è attrezzato con molti strumenti

Al fine di incrementare la propria flessibilità produttiva, nel corso degli

per la gestione degli impianti, delle attrezzature e dei componenti

anni Zoccarato ha implementate modifiche volte a mantenere attuali,

verniciati, tra i quali una camera di controllo della resistenza in nebbia

efficienti e sempre più performanti le proprie attrezzature, oltre ad

salina e una ai raggi ultravioletti.

© Riccardo Sottoriva

I pezzi movimentati da un trasportatore aereo birotaia di Futura Convogliatori Aerei.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

“Effettuiamo prove di resistenza fisica, chimica e meccanica. Dopodiché, inviamo i risultati ai clienti insieme ad un report finale e ne conserviamo una copia al fine di tenerne traccia. L’eccellente qualità dei processi operativi e di supporto indica l’elevato standard entro cui vogliamo operare. Riteniamo infatti che la gestione della qualità sia essenziale per raggiungere i nostri obiettivi di crescita. I clienti si affidano a noi perché sanno che controlliamo regolarmente le linee produttive e conserviamo tutte le apparecchiature in uno stato ottimale. Inoltre, anche la pulizia dello stabilimento gioca un ruolo fondamentale. Abbiamo 26 muletti che trasportano i componenti e altri materiali verso le nostre linee di verniciatura e scarichiamo una media di 50 bilici al giorno, dunque la conseguente movimentazione di polvere potrebbe contaminare le varie fasi di lavorazione e causare danni a strutture e prodotti. Abbiamo dunque diversi collaboratori esclusivamente dedicati alla pulizia, in modo da migliorare la qualità della nostra offerta e ridurre i tempi di lavoro: un ambiente pulito e ordinato aumenta il benessere complessivo e la produttività dei lavoratori, che sono più liberi e sicuri di muoversi nello spazio”, spiega Vittorio Zoccarato, figlio di Alessio e Chief Operating Officer dell’azienda.

La cabina di applicazione della finitura realizzata in vetro.

© Riccardo Sottoriva

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“Ma anche il fattore umano è stato ed è tutt’ora importante per la nostra crescita. Ogni reparto è provvisto di un pannello che indica le differenti mansioni di ogni operatore e il suo relativo grado di specializzazione. In questo modo, il personale sa subito a chi rivolgersi in caso di necessità per uno specifico compito e si possono effettuare sostituzioni più facilmente, al fine di mantenere inalterata la qualità delle nostre operazioni di verniciatura e dei controlli successivi”, continua Alessio Zoccarato. “Il nuovo impianto di verniciatura è un ulteriore riprova della nostra attenzione per il personale: è stato infatti specificatamente studiato per sfruttare al meglio le loro competenze e garantirne al contempo il massimo confort durante le operazioni di rivestimento”.

La nuova linea interamente personalizzata L’elevata qualità e la flessibilità dei servizi offerti

© Riccardo Sottoriva

da Zoccarato hanno permesso all’azienda di mantenere un trend di crescita stabile, che si attesta intorno al 20-25% annuo. Verniciando oltre 130 cabine per macchine movimento terra al giorno, ha quindi avuto la necessità di aumentare le proprie linee. L’azienda si è quindi affidata ad Avin per lo studio, progettazione e realizzazione di un nuovo impianto di verniciatura a polvere che è stato poi installato a maggio 2022. L’impianto compatto occupa una superficie di soli 400 m2 e prevede una postazione di carico e scarico asservita da un convogliatore aereo birotaia con movimento a scatti di Futura Convogliatori Aerei di Robecco Pavese (PV). I pezzi sono trasportati all’interno di una cabina realizzata interamente in vetro, ad eccezione delle strutture in plexiglas per il sostegno delle aperture. La cabina di verniciatura multi-colore ad aspirazione verticale è dotata di cicloni, di pistole e centro polveri di Wagner Spa di Valmadrera (LC) che consentono di verniciare manualmente tutti i componenti di grandi

© Riccardo Sottoriva

dimensioni trattati dall’azienda. In uscita dalla Applicazione della vernice in polvere.

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cabina, i componenti sostano nell’avan-camera


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del forno di polimerizzazione in attesa che si liberi un posto al suo interno. Dopo trenta minuti a 190°, le cabine escono dal forno e sostano nella zona di raffreddamento, dove gli operatori eseguono i controlli ottici per verificare l’assenza di difetti e compilano la checklist con la valutazione qualitativa relativa a ciascun componente. “Abbiamo deciso di far costruire la cabina, studiata specificamente per la verniciatura in polvere manuale delle cabine per le macchine agricole e di movimento terra, utilizzando uno speciale vetro temprato che non crea elettrostaticità e quindi facilita la caduta della polvere. Oltre a facilitare la pulizia durante i cambi colore giornalieri, assicura un maggiore confort per gli operatori. È insonorizzata, quindi permette di scambiarsi facilmente informazioni al suo interno senza le interferenze dei rumori esterni, ma al contempo consente di poter osservare lo stabilimento ed è illuminata anche dalla luce naturale”, dichiara Gianni Beccaro, responsabile dell’industrializzazione e della manutenzione di Zoccarato industrial Coatings. “In aggiunta, il sistema in avanzamento permette di mantenere il forno di polimerizzazione sempre carico e ottimizzare i ritmi produttivi. Quando si libera la cabina di verniciatura, la bilancella avanza e ne conduce subito dentro un’altra. Lo stesso avviene per il forno: quando una esce dal forno, un’altra prende immediatamente il suo posto”.

Pretrattamento e cataforesi La nuova linea ha quindi permesso a Zoccarato di aumentare i ritmi produttivi per l’applicazione della finitura. Il pretrattamento e l’applicazione del fondo sono invece effettuati con l’impianto di cataforesi, gestito da un PLC contenente tutte le informazioni provenienti dal reparto di controllo qualità, al fine di conferire ai manufatti le necessarie proprietà funzionali. “Siamo stati tra i primi terzisti in Europa ad introdurre il processo di cataforesi nella finitura industriale ad inizio anni Settata. Questa tipologia di trattamento era infatti utilizzata in precedenza esclusivamente dal settore automotive e degli elettrodomestici. Crediamo che sia necessario adattare le proprie lavorazioni ai diversi settori e alle molteplici richieste che giungono dal mercato – infatti nel frattempo abbiamo provveduto ad installare altre linee cinque linee di verniciatura – ma per conferire ai prodotti l’alta resa qualitativa richiesta dai clienti, la cataforesi gioca ancora un ruolo essenziale”, chiarisce Alessio Zoccarato. In fase di carico è associato ad ogni bilancella il relativo ciclo di trattamento, che sarà gestito dal sistema di supervisione. Il carico dei manufatti può avvenire con diverse modalità, in relazione alla tipologia, al peso e alle dimensioni dei pezzi caricati. L’impianto è asservito da un trasportatore birotaia a passo di Futura integrato con due discensori che consentono l’immersione dei manufatti nella prima vasca di sgrassaggio alcalino a 60°. Dopodiché i pezzi procedono con


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© Riccardo Sottoriva

La nuova linea ha permesso a Zoccarato di aumentare i ritmi produttivi per l’applicazione della finitura.

© Riccardo Sottoriva

Da sinistra, Vittorio e Alessio Zoccarato.

movimento basculante nel tunnel di pretrattamento a spruzzo composto

Verniciatura di oltre 1.100 cabine a settimana

da altre sette camere separate da porte scorrevoli dove avvengono

L’evoluzione di Zoccarato è sempre stata caratterizzata da investimenti

in serie: sgrassaggio alcalino, doppio risciacquo con acqua di rete,

volti ad aumentare i ritmi produttivi, ampliare l’offerta e migliorare la

attivazione, fosfatazione ai sali di zinco, passivazione e risciacquo finale

qualità dei propri servizi e ottimizzare i processi interni. L’impiego delle

con acqua demineralizzata. Questo pretrattamento – di cui ogni fase ha

migliori tecnologie consente di conferire ai manufatti proprietà funzionali

una durata di sei minuti – è stato studiato specificamente per cabine

ed estetiche di alta qualità, ma esse richiedono anche un constate

di macchine agricole e di movimento terra e altri componenti di grandi

monitoraggio.

dimensioni e permette di conferire ai particolari ottime caratteristiche

“Avin si è occupata più volte della manutenzione e dell’aggiornamento

di adesione del film di vernice e resistenza alla corrosione. I pezzi sono

dei nostri altri impianti, quindi eravamo già a conoscenza della loro

poi traslati nella vasca di cataforesi con capacità di 70 m3, dove restano

professionalità e disponibilità. La scelta di affidarci a loro è stata naturale

immersi per sei minuti e dove un sistema brevettato elimina eventuali

e i risultati non si sono fatti attendere: nel primo mese di avviamento

bolle d’aria che potrebbero presentarsi su qualsiasi tipologia di articoli. A

abbiamo verniciato 800 cabine e oggi siamo in grado di trattare 1.100

seguito della verniciatura cataforetica sono previsti due stadi di lavaggio

cabine alla settimana su un solo turno lavorativo. L’impianto è inoltre

e la cottura a 190° C nel forno di essiccazione con porte automatiche ad

strutturato per un ulteriore aumento dei volumi produttivi o per la

apertura verticale.

produzione su due turni, come già avviene con gli altri impianti”, conclude soddisfatto Alessio Zoccarato.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

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Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere Gabriele Lazzari ipcm®

Grazie all’installazione di un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere manuale con un sistema di trasferimento automatico dei pezzi realizzato da Eurotherm, Balfor è ora in grado di effettuare dei cicli di verniciatura studiati su misura per ogni singolo pezzo. In questo modo l’azienda ha ottimizzato l’intero flusso produttivo e aumentato il volume di lotti verniciati, diminuendo al contempo i turni di lavoro e i consumi.

I

l recente incremento del consumo globale di legna da ardere, che

Per fronteggiare le crescenti richieste del mercato e ottimizzare il processo

si attesta intorno ai 1,9 miliardi di metri cubi secondo una ricerca

di verniciatura delle proprie macchine per il taglio della legna da ardere,

pubblicata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione

Balfor si è perciò affidata ad Eurotherm Spa, azienda di Volpiano (TO)

e l’Agricoltura (FAO), ha generato anche l’aumento delle richieste per

specializzata nella fornitura di impianti su misura per ogni necessità di

macchinari e attrezzature per il taglio della legna, sia a livello industriale

verniciatura. Attraverso la gestione anche da remoto – che permette di

sia domestico.

monitorare e intervenire per modificare il processo di verniciatura – e la

1

https://agriculture.ec.europa.eu/data-and-analysis/markets/overviews/market-overview-sector_en 1

© Balfor S.rl.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

suddivisione in stadi del nuovo impianto di verniciatura, che le permette


FOCUS ON TECHNOLOGY

di adattare i cicli alle singole esigenze dei lotti e dare precedenza alle urgenze, l’azienda ha interamente rivoluzionato il proprio flusso produttivo.

Dalla produzione artigianale all’espansione internazionale Balfor fu fondata nel 1979 da Mario Ballario e Mario Forestello, due artigiani di Cuneo accomunati dalla passione per la realizzazione di strumenti per il taglio della legna. Inizialmente denominata Ballario e Forestello S.r.l, l’azienda con sede a Manta (CN) era specializzata nella produzione di macchinari con pistone idraulico per la lavorazione della legna da ardere. L’azienda iniziò ad espandere il proprio portfolio ad inizio anni Ottanta, includendo anche seghe circolari e a nastro, per fornire ad agricoltori e boscaioli una valida alternativa all’accetta manuale. La produzione di Ballario & Forestello si espanse poi anche all’estero, grazie ad una rete di rivenditori che si interfaccia ancora oggi

© ipcm

direttamente con i clienti per comprenderne le specifiche necessità e progettare soluzioni su misura. “L’espansione all’estero fu un grosso incentivo alla crescita dell’azienda, che nel 1996 si trasferì in un nuovo stabilimento a Verzuolo (CN) per far fronte al crescente flusso produttivo e poi tornò a Manta nel 2008, quando ampliammo ulteriormente il nostro portfolio con impianti di grandi dimensioni per il taglio della legna da ardere e cambiammo il nome della società in Balfor S.r.l.”, esordisce Gianluca Ballario, figlio di Mario e attuale CEO di Balfor.

Macchinari per il mercato industriale e domestico Gli oltre sessantacinque dipendenti di Balfor producono oggi macchinari e apparecchiature utilizzate per trasformare il tronco intero nei singoli ciocchi di legna da ardere, oltre a componenti dedicati ad altri strumenti agricoli.

L’impianto di verniciatura costruito da Eurotherm S.p.A. La cabina di lavaggio manuale.

© Eurotherm

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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© ipcm

© ipcm

L’offerta dell’azienda, che è esportata per il 90%

© ipcm

all’estero, riguarda sia il mercato industriale sia quello domestico. “Realizziamo internamente una grande varietà di prodotti: da spaccalegna di piccole dimensioni con sega circolare venduti ad utenti privati che ricercano soluzioni per suddividere i ciocchi di legna a loro disposizione in pezzi dalle dimensioni più contenute a grandi macchinari da installare su trattori e rimorchi destinati ad aziende che operano nel settore agricolo e che arrivano a lavorare oltre 500 quintali di legna al giorno. Ogni macchinario ha caratteristiche diverse, come ad esempio il motore, che può essere elettrico, trifase o a scoppio indipendente a diesel o benzina, in modo da soddisfare ogni necessità del cliente”, spiega Ballario. La cabina di applicazione delle vernici liquide. La stazione elevatrice del nuovo impianto. Il quadro sinottico per la gestione della produzione.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Dalla progettazione alla verniciatura L’azienda progetta internamente il macchinario e poi acquista la lamiera di acciaio attraverso la sua divisione che si occupa della carpenteria,


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hi-tech

FOCUS ON TECHNOLOGY

conveyors

dove avvengono il taglio laser e la piegatura. Dopodiché Balfor effettua tutte le lavorazioni meccaniche richieste, salda i componenti, li vernicia, li assembla, li collauda e li invia infine ai propri clienti in tutto il mondo. “Le nostre macchine sono presenti in tutta Europa, ma anche in Canada e negli Stati Uniti d’America. Essendo strumenti che sono sottoposti a stress meccanici notevoli e posizionati solitamente all’esterno, esposti quindi alle intemperie e a climi particolarmente corrosivi, il processo di verniciatura ricopre un ruolo essenziale non solo per conferire ai prodotti l’aspetto estetico che li caratterizza, ma anche proprietà funzionali di resistenza meccanica, chimica e alla corrosione”, continua Ballario.

Le nuove necessità di Balfor Balfor impiegava principalmente una piccola linea di verniciatura in polvere risalente al 2006 e asservita da un convogliatore monorotaia ad anello, oltre a una linea manuale composta da una cabina di lavaggio per i pezzi di grandi dimensioni e una cabina di applicazione della finitura con vernici liquide. La crescita dell’azienda e il conseguente aumento del volume produttivo hanno però richiesto un nuovo impianto di verniciatura che fornisse all’azienda la flessibilità necessaria per soddisfare le esigenze dei clienti e le differenti tempistiche di consegna. “Con il precedente impianto erano necessarie almeno venti ore per

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© Eurotherm

Il trasferitore doppio che movimenta le bilancelle in automatico.

verniciare i componenti di una singola macchina, perché la durata del

poi sottoposti alla fase di verniciatura con polveri poliestere di PPG in

processo era standardizzata e non avevamo modo di gestire singolarmente

una delle due cabine di verniciatura manuale, provviste di pistole ZEUS

le varie fasi. Lavoravamo da lunedì a sabato, dalle 06:00 alle 21:00. Ma con

ereditate dal precedente impianto. Infine, le bilancelle sono traslate

l’aumento dei volumi produttivi è divenuto necessario ottimizzare le fasi, al

in uno dei due forni di polimerizzazione a 180° C, anch’essi con due

fine di ridurre il consumo di energia e di materiale. L’impianto di Eurotherm

postazioni ciascuno.

ci permette di adattare le ricette ai vari componenti da verniciare e

“La flessibilità è per noi essenziale. Dovendo verniciare componenti

possiamo anche dare la precedenza a lotti urgenti”.

non solo dalle forme e geometrie molto differenti tra di loro come

L’impianto di verniciatura in polvere di Eurotherm

lamiere, materiale tubolare e travi, ma anche con diversi requisiti e utilizzi finali, il nuovo impianto di Eurotherm ci permette di adattare

Il nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere manuale con un

l’intero ciclo di conseguenza. In base alla quantità di olii e contaminanti

sistema di trasferimento automatico dei pezzi con logica di funzionamento

presenti sulla superficie dei particolari, possiamo aumentare o diminuire

avanzata fornito da Eurotherm, in grado di trattare pezzi che misurano

la durata del lavaggio – che avviene automaticamente di notte – ma

fino a 1,5 metri in larghezza, 3 in lunghezza e 3 in altezza, è suddiviso in

anche dell’asciugatura, che richiede tempistiche diverse a seconda

stazioni indipendenti e il ciclo è programmabile in base alle caratteristiche

delle dimensioni e della massa dei pezzi. Inoltre, grazie al buffer situato

dei componenti dal pannello di controllo posto nell’area di carico/scarico.

all’interno dell’impianto e ai due carriponte, possiamo scegliere a quali

Il trasportatore aereo trasla inizialmente la bilancella (con portata di

bilancelle dare la precedenza: se sopraggiunge un’urgenza, l’operatore

1.000 kg) nella cabina di pretrattamento chimico a spruzzo a cinque fasi

la segnala nel sistema gestionale da remoto e il trasportatore trasla

(fosfosgrassaggio, due risciacqui con acqua di rete, un risciacquo finale

immediatamente i pezzi nelle varie stazioni non appena esse si liberano.

con acqua osmotizzata e passivazione a passaggio). Dopodiché i pezzi

Inoltre, l’operatore nella cabina di verniciatura può scegliere di dare

procedono verso il forno di asciugatura con due postazioni a 75° C e sono

la precedenza ai pezzi da verniciare con gli stessi colori, in modo da

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© Eurotherm

Una delle due cabine per l’applicazione delle vernici in polvere.

velocizzare il processo. Effettuando otto cambi colore al giorno, questa flessibilità si è rivelata particolarmente importante per permetterci di ottimizzare il nostro flusso produttivo”, chiarisce Ballario.

Flusso produttivo completamente rivoluzionato Balfor ha svolto una ricerca di mercato al fine di individuare il partner migliore per il progetto del nuovo impianto di verniciatura. “Abbiamo selezionato le migliori proposte e poi siamo andati a vedere gli impianti durante le operazioni di verniciatura in altri stabilimenti. Abbiamo quindi scelto di affidarci ad Eurotherm per la professionalità, disponibilità e flessibilità dimostrata dai tecnici. Ci siamo confrontati, abbiamo spiegato le nostre necessità e loro hanno studiato una soluzione su misura per soddisfare tutte le nostre richieste”, aggiunge Ballario. “Balfor si è rivolta a noi per studiare un impianto che le permettesse di ridurre i consumi e ottimizzare il flusso produttivo. L’impianto è stato realizzato su misura per accogliere i particolari prodotti dall’azienda e le stazioni sono state inserite in modo compatto ed equipaggiate con porte scorrevoli, in modo da sfruttare al meglio lo spazio all’interno dello stabilimento. Per ridurre i consumi energetici, lo sgrassaggio a caldo durante il pretrattamento avviene attraverso uno scambiatore


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di calore alimentato da pannelli solari e i forni di asciugatura e di cottura sono in vena d’aria, realizzati con portoni per l’isolamento termico e possono essere attivati oppure disattivati a seconda delle necessità. Infine, il sistema di trasporto automatico dei pezzi e la logica avanzata consentono di programmare tutta la filiera produttiva e di gestire un elevato carico di lavoro con un ridotto impiego di personale”, interviene Rocco D’Aloia, Project Manager di Eurotherm. I lavori per il nuovo impianto sono iniziati durante i primi mesi del 2022, quando Eurotherm ha provveduto ad installarne una prima parte all’esterno dello stabilimento di Balfor, in modo da non interrompere le operazioni e ottimizzare gli spazi a disposizione dell’azienda. Poi, durante la pausa estiva, è stata completata l’installazione e la messa in opera è avvenuta a settembre 2022. “Siamo stati in grado di utilizzare il nuovo impianto di verniciatura in polvere a pieno regime fin da subito. La collaborazione con © ipcm

Eurotherm si è rivelata di successo, non solo perché ci ha permesso di aumentare i volumi di componenti verniciati diminuendo i turni lavorativi e il consumo di risorse, ma anche perché ha radicalmente rivoluzionato il nostro intero flusso produttivo. Essendo integrato con Industria 4.0, possiamo ottimizzare anche le tempistiche negli altri reparti. Per esempio, quando l’operatore scarica dalla bilancella un componente, il reparto di assemblaggio riceve una notifica e si può dunque preparare per effettuare gli ultimi interventi. In questo modo, siamo in grado di ottimizzare le tempistiche, ridurre i tempi di attesa tra le varie fasi dei nostri processi e dare la precedenza ai lotti urgenti. In soli tre mesi, tutte le nostre operazioni hanno subito un netto miglioramento”, conclude soddisfatto Ballario.

I pezzi in uscita da uno dei forni di polimerizzazione e un manufatto di grandi dimensioni in fase di scarico.

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Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara Monica Fumagalli ipcm®

Lo stabilimento IVECO di Suzzara affronta giornalmente la sfida legata alla complessità della produzione dei veicoli commerciali Daily con l’aggiornamento continuo dei propri impianti, la costante proposta di nuovi progetti e uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità delle proprie lavorazioni per l’azzeramento dei consumi energetici: l‘integrazione di un nuovo impianto di ultrafiltrazione fornito da CONDOROIL Stainless, in partnership con EISENMANN Italia, per la verniciatura cataforetica pone le basi per un processo futuro a circuito chiuso completamente a scarico zero.

F

in dagli inizi del Novecento “standardizzazione” è sinonimo

sistema produttivo è molto diverso: nello storico stabilimento IVECO di

di industria automobilistica. “Qualunque cliente può avere

Suzzara in provincia di Mantova interamente dedicato alla produzione

un’automobile del colore che vuole purché sia nero”: in questa

della gamma di veicoli commerciali Daily, la standardizzazione di alcune

frase celebre di Henry Ford è racchiusa l’essenza del concetto di

fasi produttive non è infatti possibile. Qui non sentirete parlare della

standardizzazione che sta alla base della produzione automotive. Lo

verniciatura giornaliera di scocche nell’ordine delle migliaia di unità,

stesso principio non è applicabile al mondo dei veicoli commerciali.

perché le possibili configurazioni di questa tipologia di veicolo sono

Nonostante generalmente si tenda ad accumunare i due settori, il loro

illimitate e le personalizzazioni sono infinite, sia dal punto di vista

© Iveco Group

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strutturale che da quello cromatico: ci sono infatti veicoli che nel corso di

© Iveco Group

un anno sono prodotti in un unico esemplare, a fronte di una produzione di circa 80 mila mezzi commerciali all’anno. “Questa estrema differenziazione è una sfida per una struttura aziendale già complessa come quella di un stabilimento per la produzione di veicoli, soprattutto in termini di automazione” – conferma Claudio Nerenti, Pretratment, E-Coat & WWTP Manager della Painting Unit IVECO. “Il Daily è un mezzo che si adatta a qualsiasi esigenza di business del cliente, è adatto a qualsiasi strada e caratterizzato da versatilità illimitata, estrema robustezza e un elevato comfort di guida. Peculiarità che ne hanno determinato il successo: lo stabilimento di Suzzara ha iniziato a produrre il Daily nel 1975 e l’anno scorso ha celebrato il veicolo n. 1.600.000 realizzato in fabbrica”. Dall’installazione del nuovo impianto di verniciatura nel 1996, l’elenco delle implementazioni tecnologiche che hanno portato all’attuale struttura aziendale è lungo. “L’aggiornamento dei nostri reparti è un processo in continua evoluzione – sottolinea Christian Milani, Capital Intensive Operations Engineering Manager - oggi motivato ancora di più dell’istanza della sostenibilità e dell’abbattimento dei consumi. In uno dei reparti a maggior consumo idrico, quello della cataforesi, due anni fa abbiamo introdotto un nuovo sistema di ultrafiltrazione per il recupero dell’acqua progettato e installato da CONDOROIL Stainless (Casale Litta, Varese) in partnership con EISENMANN Italia, base per raggiungere l’obiettivo di un processo di cataforesi a scarico zero entro i prossimi due anni”.

La storia di IVECO Daily alla vigilia dei 50 anni Lo stabilimento fu inaugurato dai F.lli Casali nel 1878: l’azienda MAIS - Macchine Agricole Industriali di Suzzara era adibita dapprima alla manutenzione e poi dal 1936 al 1956 alla produzione delle macchine agricole. La proprietà passò in seguito sotto la direzione di FIAT, che vi avviò la produzione di diverse tipologie di veicoli commerciali e fondò IVECO nel 1975, progettando la ristrutturazione completa della fabbrica nei 3 anni successivi e la suddivisione della produzione nei 3 reparti di lastratura, verniciatura e montaggio che realizzavano un totale di 110 veicoli al giorno. “Questa struttura si mantenne fino al periodo 19962000 quando fu avviata la costruzione del nuovo reparto di verniciatura, seguito da quelli di lastratura e montaggio. In quella fase la produzione passò dai 110 ai 430 veicoli al giorno. Oggi ci attestiamo intorno ai 400 veicoli giornalieri di cui circa il 35% è rappresentato dai furgoni, mentre il restante 65% dagli autotelai cabinati”. Il plant Iveco di Suzzara ha iniziato a produrre il Daily nel 1975 e l’anno scorso ha celebrato il veicolo n. 1.600.000 realizzato in fabbrica. Lo stabilimento di Suzzara ha alle spalle una lunga tradizione manufatturiera: fu fondata nel 1878 per la manutenzione delle macchine agricole. Un dettaglio dell’innovativo sistema di aggancio dell’impianto di cataforesi.

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© ipcm

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Il nuovo impianto di ultrafiltrazione installato da CONDOROIL Stainless. Ogni modulo è costituito da 4 membrane spiralate in materiale plastico per una superficie filtrante di 116 m2 complessivi.

© ipcm

Il team che gestisce la linea di pretrattamento e cataforesi. Da sinistra: Stefano Rossi, Gennaro Fergola e Francesco Bottoli.

Nell’attuale impero IVECO costituito da 19 impianti produttivi distribuiti

di avere una massa totale a terra in grado di raggiungere 7,2 t e portata

in tutto il mondo, il plant mantovano è il principale stabilimento europeo

utile fino a 4900 kg”.

per la produzione dei veicoli commerciali: impiega circa 2600 dipendenti produzione di Suzzara si affianca quella dello stabilimento spagnolo

Il veicolo su strada con il più alto livello di personalizzazioni

di Valladolid che produce circa 150 cabinati al giorno per l’Europa

“Dal cabinato ai furgoni possiamo avere una variabilità di allestimenti per

occidentale, in particolare Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra. “I

oltre 5000 possibili configurazioni. Per far capire la complessità di questo

veicoli che produciamo in questa sede” – interviene Stefano Del Puglia,

veicolo in termini di carrozzeria e configurazione dell’allestimento basti

BiW & Painting Unit Manager – “sono invece distribuiti negli altri Paesi

ricordare che viene realizzato su telai di 7 passi e presenta 3 differenti

europei, in particolare in Italia, Germania e Polonia, che rappresentano i

altezze per la versione furgone oltre alla versione cabinata e doppia

mercati più importanti. La particolarità di Suzzara è legata alla produzione

cabina”.

dei VAN, veicoli commerciali con il vano di carico chiuso, che risulta più

Nonostante la complessità del veicolo, l’automatizzazione degli impianti

complessa per dimensioni e quantità di operazioni.

procede a grandi passi: nel reparto di lastratura 125 robot arrivano a

Una delle caratteristiche che hanno determinato la notorietà del Daily è

saldare fino a 7 mila punti per un veicolo, gestendo 800 componenti in

la presenza del telaio su cui viene montato l’assale, il ponte posteriore e il

lamiera per 450 tipologie di scocche diverse.

motore che poi viene accoppiato alla scocca. Questo consente al veicolo

“Per quanto riguarda le scelte cromatiche – precisa Stefania Melli,

su una superficie totale di 530 mila m2. Per il mercato europeo, alla

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EPISTOLIO EPISTOLIO

FOCUS ON TECHNOLOGY

towards the future

responsabile del laboratorio del reparto di verniciatura – nel 2019 abbiamo ottimizzato la gamma colori disponibili, raggiungendo un numero di circa 250 tinte, attualmente in continuo aumento”. “Con l’automazione e senza sostituire le attrezzature riusciamo

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a gestire una gamma di combinazioni molto ampia” – sottolinea Del Puglia. “Questo è uno degli aspetti che rende così complesso il nostro flusso produttivo, ma anche uno dei motivi che ci hanno consentito di non fermare la produzione a causa delle difficoltà di approvvigionamento attuali”.

La sinergia tra i reparti di lastratura e verniciatura: l’arma vincente di IVECO Suzzara Il ciclo produttivo del Daily parte dalla ricezione della lamiera stampata consegnata dall’azienda Tiberina, situata a poche centinaia di metri dallo stabilimento mantovano. Le prime fasi di lavorazione prevedono la lastratura, la sigillatura e l’avvitatura delle parti mobili. “Oggi nel reparto di lastratura lavorano circa 300 persone, ma l’obiettivo è la completa automazione del processo che per il 10% resta manuale” – spiega Del Puglia. “Ma il vero cambiamento che stiamo cercando di portare avanti è creare una vera e proprio sinergia tra i due reparti di lastratura e verniciatura, che in precedenza lavoravano indipendentemente l’uno dall’altro. Stiamo inserendo nell’organico delle figure trasversali responsabili delle operazioni in entrambe le divisioni. L’obiettivo finale è quello di ottenere il massimo della qualità, risolvendo e anticipando le eventuali problematiche che possono emergere nelle 2 fasi di lavorazione, e fornendo un prodotto perfetto a chi si occuperà del montaggio. Con questo approccio più flessibile e grazie alla logica di distribuzione dei reparti, questo stabilimento ha raggiunto un elevato lead time corrispondente ad un massimo di 18 ore, lavorando su 3 turni, 2 a pieno regime mentre il terzo con produttività dimezzata”. Dopo la lastratura, i manufatti sono condotti al tunnel di pretrattamento lungo 250 m, dove si esegue lo sgrassaggio in vasche da 260 m3 e la fosfatazione prima della verniciatura cataforetica. “Nel 2021 abbiamo reso più flessibile il processo di pretrattamento – dettaglia Milani - per adattarlo ai diversi spessori della superficie zincata e per predisporlo agli standard futuri che potrebbero essere richiesti con l’introduzione di lamiere con una percentuale di alluminio sempre maggiore”. Successivamente le scocche proseguono il loro percorso verso il reparto di cataforesi.

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Il nuovo impianto di UF raddoppia la capacità produttiva “Una delle peculiarità dell’impianto di cataforesi a immersione e a ciclo continuo installato nel 1996 – afferma Nerenti - è il sistema innovativo di aggancio tra il supporto della scocca e i pendoli di trasporto che consentono un’angolazione in salita e discesa di 45° e

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l’ancoraggio fisso degli elementi. Il trattamento dei reflui era gestito da


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© ipcm

© ipcm

© ipcm

Una scocca pronta per l’analisi del controllo qualità.

Una fase di verniciatura nella linea smalto 1.

Verniciatura con robot antropomorfi sulla linea smalto 2.

un impianto revampato nel 2006, ma che consentiva la microfiltrazione

verniciatura cataforetica, lasciando filtrare il solvente e la parte acquosa.

di un massimo di 4 m all’ora per due turni di lavoro. Si trattava di una

Questi ultimi sono poi recuperati per i passaggi successivi migliorando

tecnologia obsoleta che è stato necessario sostituire anche per migliorare

così la qualità dello strato cataforetico ottenuto. Il concentrato ritorna in

i risultati di filtrazione del permeato. Abbiamo quindi contattato il team di

vasca con una maggior percentuale di residuo secco, consentendoci un

EISENMANN Italia/CONDOROIL Group, che già conoscevamo perché era

controllo più efficace dei parametri del bagno”.

già stato incaricato di trovare la soluzione più adeguata alla pulizia dei sali

L’integrazione di questa unità di filtrazione ha consentito di ridurre la

della vasca di fosfatazione”.

quantità di pasta pigmentata ed emulsioni da aggiungere alla vasca di

“Abbiamo installato un’unità di ultrafiltrazione della serie Giunone 80.08 –

cataforesi.

interviene Alessia Sinigaglia, Outlicensing & Sales Manager di CONDOROIL

“Pur mantenendo lo schema impiantistico precedente, abbiamo ottenuto

– composto da due moduli completi, su skids monoblocco, da inserire

una maggiore produzione di permeato, un minor costo per il ricambio

nell’impianto di ultrafiltrazione in sostituzione dei due gruppi preesistenti.

delle membrane, che avviene in modo semplice e veloce, e una maggiore

Ogni modulo è costituito da 4 membrane spiralate in materiale

flessibilità, dovuta per esempio alla possibilità di isolare e/o sostituire una

plastico, per una superficie filtrante di 116 m2 complessivi, in grado di

membrana mentre le altre 3 rimangono operative, grazie alla presenza su

garantire un flusso di permeato iniziale pari ad oltre 4.000 l/h, che si

ogni singola membrana delle valvole manuali. La soluzione impiantistica

stabilizza a 3.200 l/h a regime. Quindi, ogni singolo modulo è in grado

ha portato a risultati talmente convincenti che presumibilmente a breve

di produrre oltre 3.200 l/h di permeato. I due moduli, messi in funzione

sarà adottata anche nello stabilimento IVECO di Brescia, dove viene

contemporaneamente, consentono di raddoppiare la capacità produttiva

realizzato l’Eurocargo”.

3

e sfruttare maggiormente le potenzialità delle membrane. I due gruppi sono indipendenti ed è pertanto possibile lavare un modulo mentre l’altro

Verso un processo di cataforesi a scarico zero

è in funzione”.

“Il prossimo passo sarà l’integrazione di un nuovo impianto di

“Le 8 membrane presentano una porosità di circa 50 mila Dalton –

nanofiltrazione del permeato. Con questo sistema sarà possibile nano-

precisa Nerenti - che trattengono il particolato derivante dalla vasca di

filtrare il permeato frazionandolo ulteriormente e ottenendo due

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FOCUS ON TECHNOLOGY

Efficient and reliable

soluzioni: un concentrato come l’attuale ultrafiltrato, che sarà destinato alla prima vasca di lavaggio e una soluzione più leggera costituita quasi interamente da acqua demi, che andrà ad alimentare l’ultima vasca di lavaggio e tornerà poi in controcorrente alla vasca di ultrafiltrazione. In questo modo creeremo un circuito chiuso per le acque dell’impianto di cataforesi. Attualmente utilizziamo 2 m3/ora di acqua demi per le ultime vasche di lavaggio sostituita poi dal nanofiltrato con un grado

solutions for surface coating since 1988.

di permeazione inferiore ai 2 micron. L’obiettivo è quello di arrivare ad un processo di cataforesi a scarico zero, risparmiando 15 mila m3 di acqua/anno”. Dopo il passaggio nel forno per la cottura della vernice cataforetica, seguono gli interventi di spruzzatura PVC robotizzata applicato sull’intera superficie inferiore della scocca e non solo sulle zone limitrofe all’arco ruota per migliorare la protezione da pietrisco e corrosione, e la sigillatura prima del passaggio nel reparto di verniciatura.

Una verniciatura differenziata e con emissioni ridotte L’attenzione all’impatto ambientale dei processi è evidente anche nella gestione delle vernici al solvente. “Le emissioni COV del nostro

electrostatic systems for liquid painting

stabilimento sono tra le più basse d’Europa – sottolinea Nerenti – “paragonabili a quelle di uno stabilimento che utilizza smalti a base acqua. Tutti i forni sono infatti dotati di post-combustore e, nel corso degli anni, abbiamo sviluppato sistemi di recupero dei solventi dei

electrostatic systems and spraying booths for powder coating

circuiti di lavaggio dopo ogni cambio colore. Attualmente li inviamo in esterno per la distillazione, ma nel progetto di riaggiornamento dell’impianto di verniciatura, che sarà messo in atto tra due anni, è già previsto un impianto di recupero integrato nella nostra linea di

pneumatic systems for high-, medium-, and low-pressure painting

verniciatura”.

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Il reparto per l’applicazione dei colori metallizzati.


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© ipcm

© Iveco Group

Da sinistra: Claudio Nerenti, Stefania Melli, Christian Milani e Stefano Del Puglia di Iveco Group.

Il Daily è un mezzo che si adatta a qualsiasi esigenza di business del cliente, è adatto a qualsiasi strada e caratterizzato da versatilità illimitata, estrema robustezza e un elevato comfort di guida.

Il reparto è costituito da 2 linee intercambiabili, così descritte da Melli:

vernice più uniforme, tanto che la finitura del vano carico è equiparabile

“La linea smalto 1 è stata installata nel 1996. Attrezzata con una serie

a quella della scocca esterna, riducendo al contempo la quantità di

di coppe su assi cartesiani fisse fornite da Verind, vernicia il 70% della

materiale verniciante erogato. I risultati sono tali per cui abbiamo deciso

produzione giornaliera con colori altorotanti e una serie di colori minori

di introdurre lo stesso dispositivo anche nella cabina di applicazione dei

mediorotanti; in un mese parliamo di un numero di circa 5500 scocche.

metallizzati, installata nel 2017”.

La linea smalto 2 è la più recente, lavora con 4 robot antropomorfi Dürr e vernicia il restante 30% con i rimanenti colori altorotanti e i bassorotanti. Il

Conclusioni

prossimo anno sostituiremo le coppe su assi cartesiani della linea smalto

Dopo il controllo qualità e la lucidatura, le scocche raggiungono l’area

1 con robot antropomorfi, per uniformare le due linee anche in termini di

destinata al montaggio con 9 linee su skid: qui sulla scocca verniciata sono

riduzione dell’overspray e di maggiore resa applicativa. Abbiamo infine 3

applicati 8 mila componenti prevalentemente con modalità manuale,

tipologie di applicazioni: monolayer con spessore di 75-80 micron, double

sempre a causa della complessità veicolo.

layer e metallizzato con spessore di 120-150 micron”.

“É “differenziazione” e non “standardizzazione” la parola d’ordine della

Il sistema di applicazione nelle diverse fasi utilizza tecnologia elettrostatica,

nostra azienda” – conclude Del Puglia. “Anche per questo motivo, i nostri

l’aria compressa o l’azoto. “Sulle linee di verniciatura per l’interno del

team sono alla continua ricerca di innovative soluzioni impiantistiche

vano di carico abbiamo installato nel 2018 il sistema di applicazione

che consentano un flusso produttivo più veloce e sinergico, la riduzione

con azoto Nitrotherm Spray di Eurosider che, utilizzando azoto al posto

dei consumi energetici e l’azzeramento dell’impatto dei nostri processi

dell’aria compressa come carrier della vernice garantisce un risultato

sull’ambiente. Le idee ci sono e, se applicabili, avremo bisogno di partner

molto più stabile e non è influenzato dalla temperatura e dall’umidità

affidabili che le mettano in atto: in questo senso la collaborazione con

dell’ambiente circostante. L’azoto, infatti, è un gas anidro inerte che non

aziende come CONDOROIL ed EISENMANN è strategica e ci condurrà

viene influenzato dell’umidità e dalla temperatura ambientale e di cabina.

a realizzare un impianto di verniciatura avveniristico e a zero impatto

Grazie a questa nuova tecnologia abbiamo reso l’applicazione della

ambientale nei prossimi anni. In IVECO, il futuro sta arrivando…”.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

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Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica Monica Fumagalli ipcm®

Un metodo produttivo basato sul principio del miglioramento continuo è ciò che guida Komatsu Italia Manufacturing al costante aggiornamento sullo stato dell’arte delle innovazioni tecnologiche e al continuo rinnovamento di impianti e apparecchiature con due obiettivi primari: abbattere i consumi riducendo gli sprechi e migliorare l’impatto ambientale dei propri processi in ottica di neutralità climatica. In questo percorso rientra il revamping della piattaforma per il dosaggio di primer e smalto effettuato in collaborazione con Comaind-Graco.

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La produzione dei componenti per escavatori di Komatsu Italia Manufacturing è rapidamente passata dalle 5 mila alle 7 mila macchine/anno.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

V

arcare di nuovo i cancelli dello stabilimento Komatsu Italia

incentivi alle imprese del PNRR[3] e, non ultimo, il Superbonus 110%[4]

Manufacturing significa tornare a immergersi nella cultura

hanno dato slancio al settore edile messo in ginocchio dalla pandemia

giapponese che permea la produzione di questo colosso del

globale. La richiesta di macchine in cui siamo specializzati, come gli

settore delle macchine edili e da costruzione. Se nel 2016 avevamo

escavatori e l’ampia gamma di macchine utility, tra cui mini e midi

analizzato come la filosofia aziendale ispirata al metodo produttivo

escavatori, terne e pale compatte, ha subito un incremento importante

Toyota avesse condotto il sito italiano all’importante investimento nel

che ha determinato un picco produttivo notevole: se dal nostro primo

nuovo impianto di verniciatura[1], oggi siamo tornati nella sede di Este,

incontro l’impianto di verniciatura era settato per soddisfare una

in provincia di Padova, per documentare come la situazione economica

produzione di circa 5 mila macchine/anno, oggi la richiesta si attesta

attuale, che ha visto negli incentivi all’edilizia il traino per la ripartenza

intorno alle 7 mila macchine/anno”.

del settore, e il Green Deal avviato a fine 2019 per il raggiungimento

KIM ha quindi aumentato e migliorato la propria capacità produttiva per

della neutralità climatica entro il 2050 - un obiettivo di fondamentale

adeguarsi e anticipare le domande di un mercato in continua evoluzione

importanza per un’azienda come Komatsu già da tempo molto sensibile

e con trend di anno in anno sempre diversi, implementando anche

alle tematiche ambientali - abbiano inciso su questa strategia produttiva

alcuni aspetti della produzione, primo tra tutti la TPM (Total Productive

consolidata.

Maintenance), in modo da intervenire preventivamente nella risoluzione

“Alcune iniziative del governo italiano, così come quelle di altri governi

delle problematiche legate agli impianti tramite una manutenzione

europei – sottolinea Massimo Trevisan, direttore di produzione presso

mirata e sempre in allerta.

KIM - Komatsu Italia Manufacturing – tra cui l’iperammortamento[2], gli

“Dopo la saturazione delle 3 linee produttive e dell’impianto di

© ipcm

© ipcm

© ipcm

La nuova piattaforma di dosaggio ProMix PD di Graco installata da Comaind.

Ingresso dei componenti nell’impianto di granigliatura a tunnel. Una delle cause dell’elevato overspray era da identificare nell’elevata variabilità dei manufatti e nell’alta complessità delle loro geometrie che comportavano l’utilizzo di bilancelle molto diverse tra loro.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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NEW YORK, US

SOLAR CARVE TOWER

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verniciatura, l’azienda ha riportato l’attenzione sull’analisi dettagliata dei dati legati al processo produttivo e alle operazioni di rivestimento, in particolare” – prosegue Trevisan. “Le conclusioni ci hanno portato innanzitutto alla sostituzione del sistema di dosaggio per la miscelazione dello smalto con uno nuovo a bassa pressione, così da ottenere una distensione migliore e quindi un miglior effetto estetico riducendo contemporaneamente il consumo di prodotto e migliorando le emissioni in atmosfera; in secondo luogo, alla sostituzione del primer acrilico utilizzato finora con uno epossidico per aumentare la resistenza in nebbia salina”.

La metodologia Kaizen volta al miglioramento continuo Kaizen, il sistema organizzativo su cui si basa il gruppo giapponese, è un processo quotidiano il cui obiettivo è il miglioramento dell’efficienza produttiva attraverso l’umanizzazione del posto di lavoro e il coinvolgimento di tutti gli operatori nei valori aziendali. Su una delle pareti dello stabilimento KIM un manifesto ricorda in modo semplice i 5 pilastri (le 5 S) su cui si fonda il successo di questo sistema di produzione: • Seiri – seleziona: separare le cose inutili. Pulire, classificare, decidere cosa fare delle cose inutili e agire alla fonte delle cause dello sporco. • Seiton - organizza: individuare. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il numero degli oggetti da tenere, senza provocare arresti o ritardi nella produzione.

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La cabina di applicazione dello smalto.

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• Seiso - pulisci: ispezionare. L’attività di pulizia non consiste solo nell’eliminazione dello sporco da macchine e attrezzature, ma nella verifica ed eliminazione di eventuali problemi. Pertanto le attività di pulizia si possono distinguere nelle seguenti fasi: - pulizia generale e ricerca delle fonti di sporcizia; - pulizia del posto di lavoro e delle attrezzature; - prevenzione mediante pulizia e controllo di macchine, attrezzature e utensili. • Seiketsu - standardizza: rendere evidenti le cose. Definire le formalità attraverso procedure standard delle attività di pulizia. Utilizzare strumenti di verifica quali Check List e utilizzare la gestione a vista (VM). • Shitsuke – mantieni: il mantenimento dei risultati raggiunti si realizza attraverso audit periodici per la verifica e il rispetto degli standard. Attraverso l’analisi continua dei problemi e l’identificazione delle contromisure, unita al continuo monitoraggio delle prestazioni, consente di fissare nuovi obiettivi secondo il principio del miglioramento continuo. Nell’ambito del reparto di verniciatura questi principi si declinano nell’individuazione dei colli di bottiglia, come, per esempio, tempi di fermo macchina per il lavaggio delle pistole ad ogni cambio colore che è possibile ridurre e lo spreco di prodotto verniciante provocato da un’overspray eccessivo: su questi due aspetti KMI ha deciso di intervenire analizzando i possibili benefici che la sostituzione del

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sistema di dosaggio avrebbe comportato e

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rivolgendosi alla società Comaind, distributrice dei sistemi Graco per la miscelazione e l’applicazione delle vernici, che già era stata incaricata della progettazione e installazione del sistema precedente.

Uno sguardo alla linea di verniciatura e alla centrale vernici precedente L’impianto di verniciatura entrato a regime ad agosto 2016 e installato da Imel di Codroipo (Udine) è costituito da un trasportatore aereo birotaia che conduce i manufatti nella prima stazione della linea: la granigliatrice Tunnelblast OMSG, cui segue la rimozione manuale, tramite soffiaggio con aria compressa, dei residui di graniglia depositati nelle tasche, nelle insenature e nei fori dei manufatti. La granigliatura viene eseguita sulla maggior parte dei manufatti ma può essere by-passata, inviando i pezzi direttamente al tunnel di pretrattamento dotato di 2 camere per fosfosgrassaggio e spruzzatura, cui seguono

La nuova tecnologia Graco a pompante positivo consente un sistema di controllo di pressione e portata più stabile.

il risciacquo e l’asciugatura dei pezzi. Dopo stuccatura e carteggiatura, i pezzi sono condotti nella prima cabina per l’applicazione

bordo cabina. La cabina primer era attrezzata

“Con il team di KIM – continua Galvani –

manuale del primer da parte degli operatori

con dosatore 2KE 30:1, IS-SS con pompanti

abbiamo effettuato uno studio approfondito

che si muovono su paint lift a 3 assi. Dopo

completo di pompa di lavaggio Merkur 30:1 e

per migliorare la distensione del film di vernice,

l’appassimento, si effettua l’applicazione

due pistole elettrostatiche GRACO PRO XP AA.

rendendola più uniforme e aumentandone

dello smalto nelle due tinte principali black

La cabina smalti aveva invece dotazioni diverse

brillantezza e qualità, mantenendo al contempo

grey e natural yellow, l’appassimento e la

a seconda del colore applicato. Il dosatore era

gli stessi spessori e gli stessi standard

polimerizzazione del film di vernice. L’intero

alimentato dalla centrale vernici con il colore

qualitativi. Abbiamo anche analizzato l’aspetto

processo è gestito tramite PLC, che consente il

black gray, il catalizzatore e il solvente, mentre

relativo ai consumi sia in termini di quantità

monitoraggio e l’impostazione dei parametri di

a bordo cabina era possibile alimentarlo con i 2

di prodotto utilizzato sia per quanto riguarda

processo.

colori jolly. L’applicazione delle vernici avveniva

l’overspray in cabina, perché abbiamo rilevato

“Il sistema applicativo - interviene Davide

con pompe ad ingranaggi ad una pressione di

che l’elevata variabilità dei manufatti e la

Galvani, Responsabile Unità di Verona di

80 bar circa con ugelli ad alta finitura”.

complessità delle loro geometrie comportavano

Comaind – era predisposto per effettuare un

l’utilizzo di bilancelle molto diverse tra loro

esterna è equipaggiata con ram con coperchio

Il nuovo sistema di dosaggio e miscelazione multicomponente

inox completo di agitatori pneumatici a pale

“A causa del passaggio da acrilico a epossidico,

test con apparecchiature demo portate in

larghe e pompa di travaso Husky 1050 in grado

abbiamo effettuato un upgrade della pompa

loco, e, dopo aver rilevato i dati, abbiamo

di mantenere la vernice in agitazione, riscaldata

destinata al primer – spiega Trevisan – ma

concordato l’installazione delle due macchine

e ricircolata h24.

l’intervento più consistente è quello sul nuovo

ProMix PD2K, che, grazie all’innovativa

Le vernici erano pompate, filtrate e mantenute

sistema di dosaggio che ci ha permesso di

tecnologia di miscelazione, consentono di

in ricircolo alimentando i dosatori Graco 2KE a

migliorare l’applicazione dello smalto”.

miscelare il materiale in prossimità della pistola

cambio colore in 5 min. La centrale vernici

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

e, di conseguenza, un’elevata quantità di overspray. Abbiamo quindi effettuato dei


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

frequenza e tempi lunghi per lavare le pistole, con un notevole impiego di solvente. Oggi la riduzione della lunghezza delle condotte ci consente di essere più rapidi e di impiegare pochi minuti per ciascun lavaggio. Infine, l’interfaccia di comando in cabina compatta e facile da utilizzare offre un modo sicuro per controllare ricette, pressioni e cambi di colore rimanendo all’interno della cabina di spruzzatura”. “I risultati positivi ottenuti con questo aggiornamento tecnologico sono apparsi evidenti fin dal collaudo” – prosegue Trevisan. “I nostri operatori abituati all’applicazione precedente con le pompe a ingranaggi, dopo una fase di adattamento inziale alla nuova tecnologia di atomizzazione con aria in bassa pressione, hanno trovato la velocità applicativa adeguata e sono ora in grado di verniciare i nostri manufatti con risultati paragonabili più a quelli di una finitura automotive che a quelli di una macchina da costruzione. Non solo abbiamo centrato gli obiettivi di risparmio di

La riduzione della lunghezza delle condotte ha determinato un maggiore efficientamento del sistema di lavaggio delle pistole e di miscelazione.

prodotto, riduzione degli scarti di vernici e dei solventi utilizzati per il lavaggio, ma abbiamo migliorato anche la qualità estetica delle nostre

elettrostatica. Questa soluzione permette di

anche se non utilizzati. Per ridurre lo spreco di

macchine. Per ultimo, ma non per importanza,

ridurre i tempi di fermo e lo spreco di materiale.

solvente e vernice di scarto, KIM ha preferito

abbiamo ridotto ulteriormente le emissioni

Inoltre, la nuova tecnologia a pompante

installare 2 macchine, ognuna agganciata alle 2

di solvente, aumentando la sicurezza e

positivo, unica nel suo genere, permette un

pistole manuali Graco ProX XP 85 kW”.

migliorando l’ambiente lavorativo. Le emissioni

controllo di pressione e portata più stabile e

dei nostri processi di verniciatura rientravano

preciso, grazie allo spostamento di un volume

Una finitura automotive

già negli standard stabiliti dalle normative

fisso di materiale a flusso e velocità costanti”.

“Grazie all’intervento di revamping della

vigenti, ma oggi, grazie al nuovo sistema di

L’unità ProMix PB2K è configurata per il

centrale vernici – precisa Trevisan – abbiamo

dosaggio, sono state ridotte drasticamente”.

dosaggio dei 3 colori, 2 fissi – il black grey e il

ridotto l’overspray del 30%. In precedenza le

natural yellow– e un colore jolly, ed è dotata

pompe misto-aria ci permettevano di verniciare

di valvole per il cambio colore in bypass a

molti pezzi velocemente. Questo comportava

Le ultime novità della linea di verniciatura KIM

ricircolo. I regolatori di pressione stabilizzano

un maggior utilizzo di prodotto verniciante e

In un’azienda volta al miglioramento continuo

l’operazione di miscelazione: nel momento

quindi una maggiore quantità di overspray

le novità impiantistiche del sistema produttivo

in cui la macchina riceve il catalizzatore dalla

in cabina. Con la nuova apparecchiatura

sono all’ordine del giorno. “Dalla vostra ultima

centrale vernici, gli altri colori sono selezionati

che lavora in bassa pressione verniciamo in

visita – prosegue Trevisan - nel reparto di

dall’operatore all’interno della cabina.

modo più mirato, pur rispettando il takt time

verniciatura sono state introdotte barre

“La piattaforma di dosaggio PB2K – conferma

dell’impianto, e riducendo al minimo gli sprechi.

di lettura ottica del pezzo in ingresso alla

Galvani - è l’unica che permette di effettuare

Un altro apporto notevole del nuovo sistema

granigliatrice che “leggono” la sagoma del

il cambio colore sulla parte pompante e nel

riguarda il lavaggio delle pistole. Prima ogni

manufatto e sono collegate al PLC di controllo

blocco di miscelazione remoto della pistola.

volta che ricevevamo richieste fuori standard

che, in base alla geometria rilevata, attiva le

Tutti i colori rimangono nelle linee di ricircolo

era necessario intervenire con maggiore

turbine dotate di inverter. In questo modo è

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

© ipcm

L’interfaccia di comando in cabina.

Da sinistra a destra: Davide Galvani di Comaind, Massimo Trevisan di KIM e Marco Caporello di Graco.

stato possibile ridurre il consumo energetico dell’impianto di granigliatura

attuali, registreremo ancora un aumento degli ordinativi. Di pari passo

e l’utilizzo della graniglia, oltre che il rumore in reparto. Inoltre, le cabine

abbiamo già stilato un progetto per continuare a far crescere anche

sono state climatizzate perché in estate le temperature raggiungevano

il nostro reparto di verniciatura con un importante investimento che

anche i 37 °C ed era difficile lavorare in condizioni ambientali così severe.

coinvolgerà ancora il sistema applicativo. La metodologia su cui si basa la

Con l’impianto di climatizzazione installato 2 anni fa ora la temperatura

nostra azienda non ci permette di attestarci su una struttura produttiva

si attesta intorno ai 25 °C anche in estate. Si tratta di piccoli accorgimenti

consolidata e ci spinge all’innovazione continua; sapere di poterci

che però pesano notevolmente sul bilancio produttivo ed energetico

affidare a partner con know how e competenze elevate, come nel caso

di un’azienda come la nostra. Questo è il motivo per cui siamo sempre

di Comaind-Graco, è la garanzia che possiamo perseguire nella ricerca

attenti alle ultime novità che il mercato ci propone”.

di soluzioni di processo a basso consumo e con zero sprechi in linea

“KIM ci segue da molti anni – conferma Marco Caporello, Key Account

con l’obiettivo di neutralità climatica che stiamo perseguendo. L’augurio

Manager Industrial Division EMEA di Graco – e la nostra collaborazione

con cui vi lascio è quindi quello di rivederci presto per documentare le

è basata sullo scambio reciproco: noi proponiamo loro le ultime novità

prossime novità del reparto di verniciatura KIM”.

e Komatsu ci apre le porte dello stabilimento per permetterci di testarle. Molto spesso accade che, come è successo per il nuovo sistema di

Note del redattore:

dosaggio PB2K, decidano di effettuare subito l’investimento nelle nuove

[1] https://www.ipcm.it/en/open/ipcm/2016/42/34-48.aspx

tecnologie e di integrarlo immediatamente nella linea di verniciatura”.

[2] L’iperammortamento è un’agevolazione volta a supportare le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, funzionali

Conclusioni

alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

“In questa seconda parte dell’anno – conclude Trevisan - abbiamo

[3] Il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il piano di

registrato un aumento di un punto percentuale del nostro market share:

finanziamento alle imprese approvato nel 2021 dal governo italiano per

questo conferma la qualità delle nostre macchine e premia la capacità di

rilanciare l’economia dopo la pandemia di COVID-19.

rispettare le consegne in tempi più rapidi rispetto ai nostri competitor,

[4] Il Superbonus 110% consiste in una detrazione del 110% delle spese

nonostante la carenza di materiale e i rallentamenti nella supply chain

sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza

che affliggono il settore manifatturiero. È sempre difficile fare previsioni,

energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico

ma pensiamo che il prossimo anno, se saranno confermati i trend

degli edifici.

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Pannelli catalitici IR a idrogeno: una tecnologia con impronta al carbonio 0 Da un' intervista con Ivan Verzella, CEO Claudio Fassio, Technical and Production Director Francesca Marabotti, Business Development Manager Infragas Srl, Mappano (Torino, Italia)

Nel mondo della tecnologia catalitica IR, i pannelli sono tradizionalmente alimentati a gas metano o con GPL/ propano. In questa situazione di crisi energetica globalizzata, numerosi utilizzatori hanno chiesto di trasformare i propri pannelli catalitici IR dall’alimentazione a metano a quella a GPL, un’operazione tecnicamente molto semplice, in quanto è sufficiente sostituire l’ugello di ingresso del gas per ottenere una conversione immediata dell’impianto oppure, in alternativa, incrementare la pressione di alimentazione rispetto alla pressione prevista per Gas Naturale. La vera innovazione è però la disponibilità di pannelli catalitici IR alimentati a idrogeno, una vera fonte energetica green con impronta al carbonio 0.

N

onostante i prezzi del gas metano, e di conseguenza quelli

essa abbia innescato un processo irreversibile di ricerca e sviluppo

dell’energia elettrica, stiano lentamente rientrando, ci vorrà

di tecnologie per varie applicazioni industriali con un assorbimento

ancora qualche tempo prima che essi tornino ad essere in linea

energetico più contenuto oppure in grado di sfruttare fonti energetiche

con quelli del 2021 e soprattutto saranno molto lente le ricadute positive

diverse dai combustibili fossili.

sulle attività produttive ad alta intensità energetica. Nonostante si profili

Ciò rappresenta l’unica ricaduta positiva di quella che è stata una delle

la fine di questa crisi speculativa sull’energia, dunque, è innegabile che

peggiori impennate dei costi energetici dagli anni 60 ad oggi, qualcosa che

L’idrogeno, l’unico comustibile con impronta al carbonio 0, è stato scelto da Infragas come fonte di alimentazione di una nuova generazione di pannelli catalitici IR. © ipcm


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

sul mercato ha favorito quelle aziende che già anni fa avevano iniziato a sviluppare tecnologie alimentate con fonti energetiche alternative e che oggi sono pronte ad immetterle sul mercato. Una di queste fonti alternative è l’idrogeno. L’idrogeno è l’unico combustibile con impronta al carbonio 0: né il suo utilizzo né la sua produzione causano contaminazione carboniosa e il sottoprodotto della sua combustione è solo ed esclusivamente vapore acqueo ed energia termica. L’idrogeno è la fonte energetica scelta da Infragas Srl - fra i leader mondiali nella produzione di pannelli catalitici IR per un’ampia varietà di industrie, inclusa quella della verniciatura – scelta per alimentare la nuova generazione di pannelli catalitici, che supera il binomio gas metano/GPL per offrire al mercato una tecnologia davvero ecologica. “Il grande vantaggio del pannello catalitico IR a idrogeno è che esso ha un avviamento immediato, ossia non richiede la fase di preriscaldo – che per i pannelli catalitici Infragas a metano o GPL è di 10 min con potenza coinvolta di max 1 kW sul modello più grande – dunque elimina la necessità di una resistenza elettrica per portare il sistema in temperatura” spiega Francesca Marabotti. “Il gas infatti, quando entra nel pannello, deve trovare una temperatura idonea allo sviluppo della reazione catalitica che lo converte in energia IR al contatto con il fronte radiante. Questa reazione esotermica può avvenire solo in presenza della temperatura adeguata che, per il Gas Naturale, è compresa fra i 200 e i 220°C, mentre è di qualche grado più bassa per il GPL. Il fronte catalitico dei pannelli Infragas è costituito da una fibra ecologica trattata con metalli nobili che fungono da attivatori dell’ossidazione del gas innescando la reazione catalitica, ma solo dopo adeguato pre-riscaldo elettrico. Con l’alimentazione a idrogeno questa fase di avviamento elettrico si annulla poiché il pannello entra a regime immediatamente. Ciò accade semplicemente perché l’idrogeno ha, in presenza del catalizzatore, una temperatura minima di innesco che è la temperatura ambiente”. “Ciò consente non solo un risparmio energetico (per quanto contenuto, dal momento che la resistenza elettrica consuma molto poco), ma soprattutto di azzerare i tempi di avviamento di una linea produttiva, ridurre l’impegno elettrico generale dello stabilimento, ridurre l’infrastruttura elettrica necessaria al sistema, con costi di installazione più contenuti, perché tutte le componenti destinate al pre-riscaldo del gas sono eliminate” prosegue Ivan Verzella. “Il risparmio più rilevante, dunque, è quello di tempo: il pannello catalitico IR a idrogeno opera in modalità on/off senza apporto termico nella parte iniziale, dunque non vi è perdita di tempo o di energia nel caso di guasti della linea o di necessità di fermare il convogliatore. Un altro indubbio vantaggio è che il pannello IR è identico a quello alimentato a Gas Naturale/GPL in quanto cambia


solo la fonte energetica di alimentazione. Ciò implica che non vi sia alcun

© ipcm

costo impiantistico per la trasformazione di un impianto esistente da gas/ GPL a idrogeno, salvo per la sostituzione degli ugelli di alimentazione nel caso di impianto a GPL, perché gli ugelli per Gas Naturale e idrogeno sono identici. Eventualmente, si deve modificare la pressione di alimentazione”. Il mercato è pronto per accogliere questa tecnologia? “La tecnologia IR catalitica a idrogeno è già disponibile per il mercato e Infragas ha già fornito questi pannelli nel Regno Unito per il riscaldamento di aree di lavoro” risponde Francesca Marabotti. “Tuttavia il salto tecnologico è strettamente legato alle politiche energetiche dei singoli Stati: nei paesi più propensi ad adottare fonti energetiche alternative e dove l’idrogeno ha già sostituito i combustili fossili, UK e Paesi Bassi ad esempio, ma in generale tutti i paesi del Nord Europa, gli impianti Infragas saranno immediatamente convertibili a costo zero, lavorando esclusivamente sulla pressione dell’alimentazione dell’idrogeno”.

© ipcm

“Usando i nostri pannelli ad idrogeno, l’impiantista avrebbe costi ridotti sia di progettazione sia di installazione in quanto non dovrebbe inserire le resistenze elettriche, dunque per ogni pannello risparmierebbe una connessione elettrica, con un evidente risparmio anche a livello di quadro elettrico perché il PLC di gestione della linea è più semplice” aggiunge Ivan Verzella. “Anche a livello gestionale i vantaggi sono indubbi: il sistema Infragas rimane sicuro perché emette energia sottoforma di raggi IR senza sviluppo di fiamma, quindi anche alimentati a idrogeno i nostri pannelli catalitici sono di per sé un prodotto ATEX, utilizzabile in presenza di solventi e in atmosfere esplosive”. “Abbiamo lavorato a questo sviluppo per alcuni anni con la consapevolezza che il futuro era dietro l’angolo e, incidentalmente, siamo pronti proprio in questo momento di crisi energetica” conclude Claudio Fassio. “Oggi l’optimum per paesi come l’Italia, dove la reperibilità dell’idrogeno è scarsa, è installare pannelli catalitici IR ibridi, funzionanti sia

© ipcm

a gas sia a idrogeno. Per sbarcare sul mercato della verniciatura, inoltre, stiamo aspettando di ricevere la certificazione, dal momento che Infragas vende solo pannelli certificati. Certamente un aspetto critico per la diffusione di questa tecnologia in paesi come l’Italia può essere il costo attuale dell’idrogeno, circa il doppio del gas metano, ma quando sarà disponibile in larga scala, il costo della risorsa si abbasserà e non ci saranno più limiti alla sostituzione dei pannelli a gas o GPL”.

Dall'alto al basso: Il pannello a idrogeno montato nel test center di Infragas a Mappano, Torino. Il sistema di alimentazione e controllo della pressione dell’idrogeno. Da sinistra Claudio Fassio, Francesca Marabotti e Ivan Verzella.

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Rompere il ghiaccio David Trifunov University of British Columbia Okanagan campus – Kelowna, Canada

david.trifunov@ubc.ca

Gli ingegneri del campus di Okanagan della University of British Columbia hanno collaborato con i ricercatori dell’Università di Toronto per fare un importante passo avanti nella tecnologia di scongelamento.

L

a loro ultima ricerca, pubblicata nell’edizione di questo mese di

alle pale aeronautiche o alle turbine eoliche”. Il dottor Zarifi spiega che

“Nature Communications” , esamina un sistema di scongelamento

l’accumulo indesiderato di ghiaccio è problematico per molte tecnologie

intelligente e ibrido, ovvero sia passivo sia attivo, che combina

ecologiche come le turbine eoliche e le dighe idroelettriche, oltre che

1

un rivestimento interfacciale con un sensore a microonde che rileva il

per l’aviazione e la trasmissione di energia. Le strategie di mitigazione

ghiaccio. Questo rivestimento integra i sensori nel materiale, consentendo

del congelamento possono essere suddivise in metodi attivi o passivi.

al calore di rimuovere il ghiaccio senza che una persona o una macchina

Lo scongelamento attivo comporta un input di energia esterno utilizzato

lo debbano fisicamente togliere, spiega il dottor Mohammad Zarifi di

per rimuovere il ghiaccio, in genere attraverso metodi termici, chimici o

UBCO. “Molte persone hanno avuto la sfortuna di sedersi su un aereo

meccanici. Al contrario, il metodo passivo riduce il tasso di accrescimento

in attesa che venisse scongelato, mentre temevano di perdere una

del ghiaccio, abbassa la forza di adesione tra il ghiaccio e la superficie

coincidenza”, afferma il dottor Zarifi, professore associato presso la School

o entrambi. “Nessuno dei due metodi per ottenere una superficie priva

of Engineering della UBCO e co-autore dello studio. “La nostra nuova

di ghiaccio è una panacea, poiché i metodi di scongelamento attivo

tecnologia adotta un approccio ibrido, aggiungendo sensori all’interno di

utilizzano una notevole quantità di energia, ma i rivestimenti passivi

un rivestimento repellente al ghiaccio che può essere facilmente aggiunto

non possono mantenere una superficie priva di ghiaccio a tempo indeterminato”, aggiunge. “Un sistema ibrido che combina tecnologie

1 https://www.nature.com/articles/s41467-022-32852-6

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

passive e attive può essere una soluzione ai problemi di accumulo


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

del ghiaccio”. Questo è il motivo per cui il sensore, che si trova sotto il rivestimento che sarà applicato su una turbina o a un aeroplano,

© UBCO

potrebbe essere un punto di svolta. Il sensore funge da rilevatore di ghiaccio e richiede ai riscaldatori integrati di scioglierlo automaticamente. Ciò crea un sostanziale miglioramento dell’efficienza energetica, distinguendo quest’ultima innovazione dagli approcci esistenti, afferma Zahra Azimi Dijvejin, dottoranda e principale autrice dello studio. “L’approccio ibrido consente all’operatore di monitorare in modo rapido, accurato e sostenibile l’attrezzatura”, afferma. “Con i sensori che individuano la necessità di scongelare la superficie, questa attività non sarà più effettuata inutilmente, evitando così l’usura e lo spreco di energia”. I sensori, integrati in materiali innovativi, consentono di mantenere le superfici libere dal ghiaccio senza la necessità di ulteriori prodotti chimici o metodi ad alta intensità energetica. “Stiamo passando dalla fase di sperimentazione all’utilizzo nella vita reale e abbiamo visto la tecnologia resistere a condizioni difficili”, spiega il dottor Zarifi. “Attualmente stiamo lavorando con i produttori canadesi di turbine per incorporare la tecnologia entro il prossimo inverno”. La ricerca, parzialmente finanziata dal Department of National Defense Canada, Tekmar, Mitacs e dalla Canada Foundation for Innovation, è stata anche selezionata come uno dei 50 migliori articoli pubblicati di recente in questo settore da “Nature communication”.

Il professore di ingegneria della UBCO, Dr. Mohammad Zarifi, esamina un prototipo con la dottoranda Zahra Azim e il direttore di laboratorio Mandeep Jain. La pala è stata dotata di un sensore a microonde, riscaldatori e un rivestimento a bassa tenacità interfacciale, quindi il ghiaccio si scioglierà automaticamente quando rilevato.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

Tubi in alluminio per apparecchiature ad alta tensione con verniciatura di alta qualità A cura di Nordson Deutschland GmbH Erkrath, Germania

ics.eu@nordson.com

Hitachi Energy Brno, un produttore di apparecchiature ad alta tensione, sta verniciando con la tecnologia HDLV di Nordson, migliorando la qualità della superficie e raddoppiando la propria capacità produttiva. © SURFIN Technology s.r.o.”

H

itachi Energy è uno dei principali produttori mondiali di apparecchiature ad alta tensione e realizza alcuni dei componenti necessari a tale scopo a Brno. Nella

seconda città più grande della Repubblica Ceca, l’azienda vernicia tubi di alluminio lunghi fino a 12 m – che hanno diverse geometrie all’interno e un diametro fino a 0,80 m – utilizzando un processo di verniciatura in polvere sostenibile. Era però necessario raddoppiare la capacità produttiva garantendo al contempo il rispetto di elevati standard di sicurezza e qualità della verniciatura, a causa dell’area di applicazione ad alto rischio: con le pistole automatiche del precedente impianto, un aumento della produzione non era possibile. Inoltre, l’azienda ha voluto anche rendere il processo di verniciatura più economico e ottenere un risparmio di polvere per soddisfare i propri elevati requisiti ambientali. Sulla base di ciò, è stata presa la decisione di investire in un nuovo impianto di verniciatura in polvere con robot.

La soluzione Nell’ambito della loro ricerca, i dirigenti di Hitachi Energy hanno studiato la tecnologia a fase densa HDLV e condotto alcuni test preliminari presso uno stabilimento produttivo del settore HVAC. “Sebbene non avessimo i modelli 3D dei pezzi per questa verniciatura con robot e quindi non potessimo programmarli con precisione, il nostro cliente è rimasto colpito dai risultati”, afferma l’Ing. Jaroslav Blažek, direttore dell’integratore di sistemi ceco Surfin Technology. Per mettere alla prova la tecnologia sui componenti della propria produzione, Hitachi Energy ha ricevuto due sistemi di verniciatura a polvere manuali Encore® HD da Nordson. Le pistole incluse sono leggere e ben bilanciate, consentendo operazioni di verniciatura rapide e di alta qualità ripetibili in qualsiasi momento, indipendentemente dalla vernice utilizzata.

La fine nebulizzazione ottenuta con il sistema di verniciatura in polvere Encore® HD garantisce il massimo controllo del processo.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

Sono inoltre caratterizzate da un eccellente capacità di verniciare bordi

a colori, di regolare tutti gli aspetti per un’applicazione di alta qualità:

e spigoli, nonché da una profondità di penetrazione ottimale, anche

dall’alimentazione e dall’aria di nebulizzazione all’elettrostatica, dalla corsa

con geometrie complesse. “Siamo rimasti estremamente sorpresi dalle

della pistola all’attivazione.

prestazioni della tecnologia HDLV di Nordson. Non ci aspettavamo un

Hitachi Energy produce apparecchiature ad alta tensione per clienti in

risultato del genere”, riferisce in retrospettiva Vaclav Holecek Production

tutto il mondo, quindi i componenti sono verniciati con molteplici colori.

Development Specialist / Corrosion Engineer di Hitachi Energy. Grazie

Per la verniciatura in polvere, ciò significa fino a 15 cambi colore al giorno.

agli ottimi risultati, l’azienda ha deciso di utilizzare questa tecnologia e ha

Al fine di essere in grado di implementarli in modo rapido e affidabile,

incaricato Surfin Technology di installare due sistemi di verniciatura in

Hitachi Energy ha scelto il sistema automatico Color-on-Demand (CoD)

polvere (ingegnerizzati) Nordson ColorMax E con pistole robotizzate.

di Nordson: i cambi colore sono effettuati in 20 – 50 secondi. Il sistema

®

Cambio colore in pochi secondi.

pulisce automaticamente l’intero percorso della polvere, dalla tramoggia della polvere alla pistola. Il cambio colore manuale non è necessario. CoD

Nella cabina 1, le superfici interne dei tubi sono verniciate con due pistole

offre la massima flessibilità e consente di applicare le vernici customizzate

Encore HD Select montate su due robot di verniciatura ABB. Le pistole

con breve preavviso. Un altro vantaggio è che gli utenti possono

in fase densa consentono di ottenere una qualità della verniciatura

implementare i requisiti dei clienti in modo rapido e affidabile, anche per

ripetibile e riproducibile e un ridotto consumo di polvere, combinando

lotti ridotti o singoli componenti.

flessibilità e redditività. Il centro di alimentazione della polvere Spectrum

Hitachi Energy utilizza il sistema CoD nella cabina 1 con “spruzzatura

HD garantisce un’alimentazione affidabile. La tecnologia della pompa in

a perdere” per eseguire cambi colore rapidi in pochi secondi. “È molto

fase densa integrata garantisce un’alimentazione precisa della polvere

efficiente proprio grazie alla tecnologia in fase densa di Nordson, poiché

e combina risultati di verniciatura costanti con un notevole risparmio

la nube di polvere in fase densa è estremamente morbida e consente

di polvere e con manutenzione e tempi di fermo minimi. Il controllo

alle pistole sui robot di avvicinarsi molto ai pezzi senza alcun effetto di

preciso del centro polveri è fornito dal sistema di controllo PowderPilot

rimbalzo e l’overspray è minimo”, spiega Martin Vodak, responsabile

HD. Consente all’utente, attraverso il semplice pannello touch-screen

vendite di Nordson Vodak.


© SURFIN Technology s.r.o.”

Hitachi Energy ha installato due sistemi di verniciatura a polvere (ingegnerizzati) Nordson ColorMax® E con pistole robotizzate.

© SURFIN Technology s.r.o.”

Hitachi Energy ha scelto il sistema automatico Color-on-Demand® (CoD) di Nordson per effettuare il cambio colore in 20 – 50 secondi.

Nella cabina 2 si verniciano le superfici esterne dei tubi in alluminio e,

“Siamo stati in grado di ottenere un’elevata ripetibilità del processo e

come la cabina 1, è dotata di pistole robotizzate Encore HD e due robot

il sistema ora ci consente di pianificare la produzione e monitorarla in

di verniciatura. È inoltre dotata di un doppio ciclone, in quanto recupera

modo più efficiente. Allo stesso tempo, il lavoro manuale e la rilavorazione

l’overspray e lo immette nuovamente nel ciclo produttivo.

precedentemente richiesti sono stati ridotti quasi a zero: verniciamo

Le caratteristiche speciali includono le celle di pesatura sui centri di

manualmente ad esempio solo pezzi speciali. A tale scopo, disponiamo

alimentazione della polvere Spectrum HD, sui sistemi Color-on-Demand

anche di una nostra cabina manuale e un gruppo mobile Encore HD.

e sui due filtri posteriori. Per quanto riguarda gli elevati standard

Grazie alla fine nebulizzazione ottenuta con la tecnologia HDLV, si ottiene

di compatibilità ambientale e sostenibilità, forniscono all’operatore

sempre lo stesso risultato di alta qualità e allo stesso tempo un’elevata

informazioni in tempo reale sul consumo attuale di polvere e sulla

sicurezza per l’operatore, oltre al massimo utilizzo del materiale e una

quantità di overspray.

significativa riduzione del consumo di polvere”, aggiunge orgogliosamente

I vantaggi per il cliente

Holecek. “Abbiamo semplicemente trovato una soluzione per la verniciatura molto

L’installazione e la messa in servizio del nuovo impianto di verniciatura in

moderna e di alta qualità per i nostri prodotti, in modo da contribuire

polvere sono state implementate da Surfin Technology insieme ai tecnici

a un futuro sostenibile dal punto di vista energetico per le generazioni

dell’assistenza Nordson nel dicembre 2021 durante le festività natalizie,

future”. Con i prodotti verniciati, il produttore di apparecchiature ad alta

consentendo al sistema di iniziare a funzionare immediatamente dopo

tensione è ora in grado di soddisfare i severi requisiti delle norme di

l’interruzione della produzione. “Combinando i robot con la tecnologia

sicurezza e ripetere i processi produttivi in qualsiasi momento. Può anche

in fase densa di Nordson, abbiamo raddoppiato la nostra produzione,

pianificare in modo efficiente la produzione e monitorare i processi con lo

anche se stiamo utilizzando meno pistole rispetto a prima”, afferma

standard Industry 4.0 orientato al futuro. Riducendo il consumo di polvere

Vaclav Holecek di Hitachi Energy, riassumendo l’esperienza con il nuovo

e massimizzando l’utilizzo dei materiali, è possibile raggiungere gli elevati

impianto.

obiettivi ambientali dell’azienda.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


Innovation and Technology for Three Generations

orbita.it


HIGHLIGHT OF THE MONTH

Kolzer festeggia i 70 anni con una nuova tecnologia PVD e un innovativo hub per la ricerca e sviluppo Intervista con Antonio D’Esposito, Managing Director di Kolzer Srl

P

ercorrere strade non convenzionali è da sempre la vocazione di

nei settori più tradizionalisti, come, per esempio, quello dell’automotive, e

Kolzer Srl, l’azienda di Cologno Monzese (Milano), divenuta oggi,

capirne sviluppi e prospettive future.

dopo settant’anni di attività e 1300 impianti installati in tutto il Quali sono le origini della vostra società?

tecnologie di rivestimento sottovuoto PVD: metallizzazione, sputtering

“Kolzer nacque nel 1952 dall’intuizione di mio padre, Guido D’Esposito,

e plasma. Abbiamo ripercorso la sua storia con Antonio D’Esposito,

e la sua storia sembra avvicinarsi più a un’invenzione favolistica che al

Managing Director dell’azienda, per approfondire le peculiarità legate a

percorso di crescita di un’azienda famigliare: fu fondata infatti nel garage

questo particolare processo di rivestimento, sempre più diffuso anche

di casa ed emerse fin da subito con alcune invenzioni innovative, come il

© Kolzer

mondo, un punto di riferimento internazionale per lo sviluppo delle

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


HIGHLIGHT OF THE MONTH

brevetto delle palline di Natale in plastica, che

della società a noi figli. L’azienda si trasferì

a quel tempo stavano sostituendo quelle in

quindi nell’attuale sede di Cologno Monzese,

vetro, le continue ricerche e la determinazione

alle porte di Milano, e continuò il percorso

del titolare. Già negli anni ‘70 l’azienda si

iniziato dal suo fondatore, sviluppando nuove

trasferì a Bergamo per continuare a costruire

macchine, nuovi processi e rivolgendosi ai nuovi

macchine per la metallizzazione in un contesto

mercati dell’automotive, del design, dell’arredo,

industriale più adeguato ad ospitare i 250

della moda e della gioielleria”.

dipendenti. È proprio in quegli anni che io e mio fratello Davide, ancora adolescenti, iniziammo

Com’è cresciuta l’azienda da allora?

a partecipare alla vita di fabbrica, e ad

“Siamo passati da una produzione media di

accompagnare nostro padre nelle trasferte in

3 macchine all’anno a circa 30, distribuite in

ogni parte del mondo alla ricerca dei materiali

tutto il mondo e costantemente controllate

più all’avanguardia per i nostri impianti. Nei

in remoto da un server dedicato, anche dopo

primi anni Ottanta nostro padre decise di

l’installazione. Questa continua ricerca della

ridimensionare la società e di specializzarsi in

perfezione e la stretta collaborazione con

un settore di nicchia, molto più esigente dal

clienti, fornitori e centri di ricerca ha permesso

punto di vista delle richieste qualitative, come

a Kolzer di migliorare costantemente le

quello del PVD, affidando ufficialmente le redini

proprie macchine e di offrire soluzioni sempre

© Kolzer

Nei primi anni Cinquanta, Guido D’Esposito, fondatore di Kolzer, ebbe l’idea di inventare e brevettare le palline di Natale in plastica (che fino ad allora erano in vetro) ed utilizzare un processo di metallizzazione sottovuoto per il rivestimento industriale.

Antonio D’Esposito (a destra) insieme al fratello Davide.

© Kolzer

La preparazione di uno dei primi impianti di metallizzazione nel 1953.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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© Kolzer

efficaci anche nei nuovi settori di penetrazione della tecnologia PVD,

come la Germania, una delle nazioni con il numero maggiore di nostri

consentendo ai suoi utilizzatori di essere innovativi e competitivi sia dal

competitor.

punto di vista economico sia da quello ambientale. Inoltre, l’attenzione

Un altro importante risultato è stato l’omologazione del nostro processo

ai nostri clienti non si ferma alla vendita grazie al servizio post-vendita

PVD Sputtering per componenti interni ed esterni automotive1. Questa

di ricambi e consumabili e l’assistenza 24/7 da remoto e on­site. Anche

omologazione ha rappresentato il punto di partenza per applicare la

questo servizio di assistenza, oltre alla professionalità e al know-how del

stessa tecnologia in settori meno rigidi e conservatori, in cui l’adozione

nostro staff, ha consentito a Kolzer di diventare uno dei marchi PVD più

è stata più immediata. Il processo PVD si sta gradualmente affermando

riconosciuti al mondo, con più di 1300 macchine vendute e installate”.

in ambito automotive, ma la strada da percorrere è ancora lunga, soprattutto alla luce delle ultime novità del settore: la rivoluzione elettrica

Molto del vostro successo è dovuto alla capacità di sviluppare fin

e la conseguente rivisitazione dei materiali utilizzati per il veicolo, per cui

da subito impianti compatti e processi ecosostenibili.

siamo ripartiti da zero con la ricerca e sviluppo delle nostre tecnologie

“Nel momento in cui il cromo VI è stato bandito in Europa, lo sputtering

applicate a questi nuovi componenti. Abbiamo attualmente in corso

PVD ha rappresentato un’alternativa alla cromatura tradizionale. Questo

un progetto per il rivestimento delle celle a combustibile idrogeno,

processo si è poi gradualmente affermato per 3 aspetti principali:

che devono essere protette dalla corrosione ma devono mantenere al

le sue elevate prestazioni in abbinamento con la verniciatura, come

contempo le caratteristiche di conduttività”.

per esempio per il rivestimento dei cerchi in lega, il ridotto impatto ambientale del processo privo di scarichi e depurazioni, e l’ingombro

Una delle parole d’ordine di Kolzer è “diamo colore alla

minimo e compatto degli impianti. L’eliminazione del cromo VI è stata

galvanica”. Quale livello tecnologico ha raggiunto il PVD

per noi un’opportunità di mercato importante e che ci ha portato ad

Sputtering in termini di effetti cromatici?

esportare il 95% dei nostri prodotti, soprattutto in quei Paesi in via di

“Il livello tecnologico raggiunto dal processo PVD è ormai consolidato,

sviluppo come la Polonia, l’India, la Turchia, il Messico e il Nord Africa,

tanto che gli effetti cromatici ottenibili non hanno più limiti. Se con i

che risultano più ricettivi in termini di innovazioni tecnologiche oppure

trattamenti galvanici i colori applicabili sono limitati, il processo PVD offre

in quei mercati più aperti e lungimiranti verso le novità di prodotto, 1

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

https://www.ipcm.it/en/open/ipcm/2021/69/108-112.aspx


HIGHLIGHT OF THE MONTH

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© Kolzer

© Kolzer

un’infinita vastità di colori: per citarli tutti non basterebbe l’elenco delle Pagine Gialle di Milano. In particolare, per un metallo come l’alluminio, questo tipo di processo offre finiture avvicinabili a quelli dell’ossidazione anodica. Nel 2019 abbiamo brevettato un sistema multi-layer che si basa su una pre-anodizzazione senza sali di Nichel, ottenendo in questo modo un processo più pulito e ottimi risultati estetici. Grazie ai nostri continui studi, abbiamo oggi sviluppato un ulteriore processo, il PVD 2.0, che permette di trattare l’alluminio pressofuso, estruso o forgiato senza la necessità di preossidarlo e conferendogli prestazioni estetiche, meccaniche e chimiche elevatissime”.

Da sinistra a destra: Prima batteria di impianti Kolzer nel 1955. Negli anni Novanta, l’azienda si trasferì a Cologno Monzese, alle porte di Milano. Componenti interni ed esterni trattati con PVD Sputtering.



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© Kolzer

Il nuovo laboratorio di Kolzer.

Questa nuova tecnologia PVD 2.0 e il nuovo hub di ricerca e

appositamente con cinque macchine test per vari tipi di rivestimenti

sviluppo sono le novità di Kolzer di quest’anno. Può descriverceli

PVD e con tutte le attrezzature necessarie per la diagnosi e il processo

nel dettaglio?

del rivestimento. E ancora, stiamo investendo in un altro capannone di

“Il 2022, oltre ad essere un anno importante per il settantesimo

circa 5 mila m2 per ampliare ulteriormente l’unità produttiva, alla luce

anniversario dell’azienda, è stato strategico per un altro traguardo che il

dell’enorme successo – che non ha avuto eguali nella storia di Kolzer –

nostro team interno di ingegneri ha raggiunto insieme a diversi istituti di

dei nuovi impianti PVD 2.0, che hanno contribuito a rompere le barriere

ricerca dopo 3 anni di studi, sperimentazioni e approfondimenti: la nuova

della tradizione”.

tecnologia PVD 2.0. Il processo PVD 2.0 sviluppato da Kolzer, è applicabile a tutti i metalli (alluminio, ottone, acciaio al carbonio, acciaio inox, zama,

Quale sarà il futuro di Kolzer?

ecc.) e consente di ottenere un rivestimento più denso, compatto ed

“Continueremo a percorrere strade non convenzionali. Solo per fare

estremamente resistente rispetto al PVD tradizionale. Presenta inoltre

un esempio, abbiamo avviato un grosso progetto nel settore dei

una gamma colori molto ampia, in grado di soddisfare le richieste di

tessuti per renderli più tecnologici e “smart” grazie ad un rivestimento

una clientela sempre più esigente e alla ricerca della particolarità e

con particolari particelle metalliche e ceramiche. Noi di Kolzer siamo

della perfezione estetica. Siamo disponibili a fornire informazioni più

convinti che, sempre più frequentemente, il meno convenzionale affiora

dettagliate a chiunque fosse interessato e a farle testare con mano nel

come percorso innovativo per sviluppare il business. Abbiamo fatto

nostro nuovo “Research & Technology hub” Kolzer – altra fondamentale

tanta strada ma è ancora tanta quella che i fratelli D’Esposito e la terza

novità di quest’anno - un polo dedicato al PVD che comprende un centro

generazione della famiglia già operativa in azienda vogliono percorrere

di indagine e competenza sul PVD, adiacente allo storico stabilimento

nei prossimi anni, continuando a sviluppare nuove tecnologie per la

milanese e sviluppato su un’area di 3.000 m2. L’hub sarà allestito

metallizzazione”.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Risparmiare energia attraverso il recupero dell’ossigeno liberato durante l’applicazione della vernice con generatori di azoto on-site: l’ultima evoluzione delle macchine Polifluid e Nitrotherm Spray. Da un’intervista con Ottavio Milli CEO di Eurosider, Grosseto (Italia)

L’ultima evoluzione delle apparecchiature Polifluid® (per vernici in polvere) e Nitrotherm Spray (per vernici liquide) è un dispositivo che consente di recuperare l’ossigeno liberato dalla produzione di azoto per alimentare i bruciatori dei forni di una linea di verniciatura, con importanti risparmi nel consumo di gas metano (o gasolio).

L’

aria che respiriamo è composta al 78% da azoto, al 21% da ossigeno e all'1% da altri gas. Tradizionalmente, le tecnologie di applicazione vernici, sia liquide che in polvere, utilizzano aria compressa per

il trasporto della vernice. Da molti anni, Eurosider progetta, realizza e commercializza generatori di azoto e ossigeno on site che vengono utilizzati come carrier delle vernici al posto dell’aria compressa. L’utilizzo dell’azoto consente di eliminare un parametro ambientale altrimenti incontrollabile come l’umidita presente nell’aria. Dopo molti anni di esperienza con il generatore Nitrotherm Spray per le vernici liquide, Eurosider ha messo a punto un sistema specifico anche per la verniciatura con polveri termoindurenti, chiamato Polifluid®. Entrambi questi

generatori concentrano l’azoto contenuto nell’aria compressa mediante permeazione selettiva con sistema a membrane e lo utilizzano come fluido di spinta in tutte le fasi di applicazione dei prodotti vernicianti. Questo processo genera un sottoprodotto, ossia l’ossigeno, che normalmente è liberato nell’aria durante la fase di spruzzatura. L’ultima innovazione di Eurosider, che ha già ottenuto il brevetto internazionale, è la possibilità di recuperare questo ossigeno offrendo agli utilizzatori un vantaggio operativo importante. “L’azoto è un gas anidro e stabile che consente al verniciatore di lavorare sempre alla stessa temperatura in qualsiasi periodo dell’anno e in qualsiasi ora del giorno. Ciò significa garantire la ripetibilità del risultato, ridurre il consumo di vernice, migliorare penetrazione e distensione della vernice (in quanto l’azoto viene ionizzato dalla macchina che lo produce) con una forte © Eurosider

riduzione dell’effetto gabbia di Faraday e dell’effetto cornice” spiega Ottavio Milli. “Con l’ultima evoluzione dei nostri generatori abbiamo voluto offrire un ulteriore vantaggio agli utilizzatori, questa volta in termini di risparmio energetico in un momento economico di estremo aumento dei costi di gas, gasolio ed elettricità. Un argomento “caldo”, per usare un gioco di parole,

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

che sta avendo pesanti ricadute sull’industria della verniciatura che ha bisogno di produrre ingenti quantità di calore”. “Prima dell’introduzione di questa innovazione, i generatori di azoto Eurosider rilasciavano ossigeno nell’ambiente come sottoprodotto della produzione di azoto, che è una miscela di azoto, argon (altamente ionizzante) e un 5% di ossigeno. Oggi, entrambe le nostre macchine sono in grado di dirottare questa percentuale di ossigeno ai bruciatori dei forni delle linee di verniciatura, facilitando enormemente la combustione in quanto l’ossigeno è gas comburente” prosegue Ottavio Milli. “Questa immissione di ossigeno provoca un innalzamento della temperatura e una conseguente riduzione del gas metano necessario a produrre calore. Un ulteriore vantaggio è quello di abbattere le emissioni in atmosfera di NOX e CO2”.

Il nuovo sistema si può applicare a tutte le macchine, nuove ed esistenti, poiché è sufficiente aggiungere una piccola centralina di distribuzione dell’ossigeno che ha un costo moderato. È quindi possibile aggiornare tutte le macchine offrendo questo vantaggio energetico anche agli utilizzatori che hanno già installato Polifluid o Nitrotherm Spray. Inoltre, la distanza fra il generatore di azoto e i bruciatori da alimentare non è un parametro rilevante. “Questo recupero dell’ossigeno può essere effettuato solo con i nostri generatori” conclude Milli, dal momento che la produzione di azoto avviene con un sistema a membrane a flusso continuo in polimeri a fibra cava, altamente performanti e – appunto – senza discontinuità nella produzione di

© ipcm

azoto perché non devono rigenerarsi”.

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BRAND-NEW

Clariant ha lanciato la web app ClariCoat per trovare l’additivo ideale per la formulazione delle vernici La nuova web app di Clariant fornisce con un solo clic un elenco personalizzato di additivi che risolvono i problemi di formulazione.

C

lariant, fornitore internazionale di additivi per vernici e rivestimenti,

alla sostenibilità. Una volta completata la selezione dei criteri, l’algoritmo

ha recentemente presentato la nuova piattaforma digitale

all’interno della web app presenta i migliori additivi per ogni specifica

ClariCoat, un’applicazione web sviluppata specificamente per

esigenza. Inoltre, la nuova piattaforma di Clariant ha raccolto i problemi

aiutare gli utenti a trovare rapidamente gli additivi più adatti alle loro

più frequenti nella formulazione delle vernici, come la separazione di fase

formulazioni.

o la compatibilità, fornendo un elenco di additivi che li risolvono.

Con le crescenti preferenze dei consumatori per le formulazioni

“Riteniamo che combinando i nostri dati, la competenza scientifica, la

sostenibili e le normative governative relative ai composti organici volatili

conoscenza tecnica dettagliata e l’esperienza di formulazione, possiamo

sempre più rigorose, il nuovo strumento risponde a una crescente

risolvere ogni sfida che i nostri clienti potrebbero dover affrontare”,

esigenza del settore. Basata su dati di laboratorio reali che sono tradotti

ha affermato Hermann Bach, responsabile di Strategic Marketing &

in consigli sui prodotti, l’app è sempre accessibile.

Innovation Care Chemicals di Clariant.

ClariCoat permette una selezione personalizzata delle proprietà che copre

© Clariant

un’ampia gamma di criteri, dalla stabilità e lavorabilità della vernice liquida

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.clariant.com/ClariCoat


BRAND-NEW

Katie Maljaei è un nuovo membro del consiglio di amministrazione CPCA Il consiglio di amministrazione di CPCA ha nominato Katie Maljaei come nuovo membro.

N

ell’ultima riunione del CdA di CPCA, Katie Maljaei di Brenntag

presso la Vrije Universiteit Brussel, dopo una laurea presso la Boston

Canada è stata nominata nuovo membro del consiglio dal

University. Dopo essersi trasferita in Canada nel 1996, Katie ha iniziato in

presidente del comitato per la Corporate Governance Steve

SICO come formulatrice a Montreal e successivamente ha lavorato con

Veroba di Benjamin Moore. La nomina è stata accettata all’unanimità

Protech Paint in Quebec. Nel 1998 si è stabilita definitivamente con Akzo

dal consiglio e ha avuto effetto immediato. “La nomina di Katie verrà

Nobel a St. Jerome, di cui è stata direttrice del Waterborne Coatings Group

sottoposta alla piena adesione per la conferma alla prossima assemblea

per 9 anni, acquisendo esperienza nella formulazione, produzione e prove

generale annuale, che si terrà durante la conferenza annuale di CPCA il

clienti. Nel 2006 è entrata a far parte di St. Lawrence Chemical Distribution,

24-25 maggio presso il Queen’s Landing Hotel di Niagara-on-the-Lake

successivamente acquisita da Brenntag Canada, e nel 2018-2021 è stata

(Canada)”, ha affermato Veroba. Katie sarà uno dei tre membri del

Senior Product Manager per Brenntag. Al momento lavora come Canadian

consiglio che rappresentano la categoria fornitori/distributori.

National Sales Manager. Katie ha una vasta conoscenza del settore e fa

“Siamo lieti che Katie abbia accettato di entrare a far parte del consiglio

parte di diversi enti come l’Ordine degli Ingegneri del Quebec, la Society of

CPCA perché la sua esperienza nel settore CASE in Canada contribuirà

Tribologists and Lubrication Engineers e la International Society of Female

sicuramente in modo essenziale al lavoro del consiglio e alla direzione

Professionals. “L’intero consiglio e la direzione di CPCA sono lieti che

strategica generale”, ha commentato Darrin Noble, presidente e COO

Katie abbia deciso di rispondere alla sua chiamata e non vediamo l’ora di

di Cloverdale Paint e presidente del CdA di CPCA. Katie ha molti anni di

lavorare con lei nei prossimi anni”, ha dichiarato Darrin Noble.

esperienza nell’industria chimica con un Master in Ingegneria Chimica

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BRAND-NEW

DISCOVER NEXXT – ECKART a K 2022 Tenendo fede al motto della fiera “DISCOVER NEXXT”, ECKART ha presentato pigmenti per l’industria della plastica che migliorano in modo dimostrabile l’impatto ambientale.

S

apere cosa accadrà: ECKART ha mostrato all’industria delle materie

effetti opachi con vari gradi di trasparenza. Gli effetti Frost e l’opacità

plastiche i suoi futuribili pigmenti durante K 2022, la fiera che si è

possono essere personalizzati con SynAdd. Questi nuovi prodotti sono

tenuta dal 19 al 26 ottobre a Düsseldorf.

particolarmente adatti per tecnopolimeri come polistirene, MABS,

Con MASTERSAFE BCR, il produttore di pigmenti ad effetto è la prima

policarbonato o anche poliammidi trasparenti.

azienda al mondo a presentare preparati a base biologica per pigmenti

Impulsi di colore unici per la plastica con MASTERSAFE SYMIC Sahara

di alluminio. Sostituendo le materie prime fossili con materiali biologici

Blue: l’innovativa composizione cromatica ispira con il suo esclusivo flop

rinnovabili, MASTERSAFE BCR consente di ridurre le emissioni di gas

di interferenza, che oscilla dal rosato leggermente scintillante con un

serra nella catena del valore. Con un innovativo biovettore, MASTERSAFE

sottotono beige al riflesso di interferenza blu cielo. MASTERSAFE SYMIC

BCR consente inoltre di ridurre del 50% l’impatto ambientale del

Sahara Blue creerà nuovi elementi ottici sorprendenti, in particolare

prodotto. “La sostituzione dei materiali fossili con la biomassa consente

nel packaging per alimenti e cosmetici, negli elettrodomestici o persino

la decarbonizzazione e riduce sostanzialmente il PCF”, afferma il dott.

nell’industria dei giocattoli e del tempo libero. ECKART propone questo

Dietmar Mäder, Global Head of Plastics di ECKART.

straordinario pigmento ad effetto in una pratica versione in granuli senza

Colorazione al posto della verniciatura metallizzata: le preparazioni di

polvere.

pigmenti di alluminio STAPA® AC Reflexal possono essere utilizzate per

I granuli facili da dosare e da lavorare di MASTERSAFE MP 76-20B

creare finiture metallizzate lisce e prive di texture, nonché effetti lucidi e

contengono pigmenti color argento dollaro che producono una

brillanti attraverso la semplice colorazione in massa. Rispetto ai prodotti

brillantezza argentea a grana grossa o un luccichio metallizzato con un

disponibili sul mercato, STAPA® AC Reflexal offre un livello di brillantezza

aspetto scintillante. In combinazione con i pigmenti colorati, è possibile

metallizzata ancora più elevato. Questa soluzione priva di verniciatura

creare sfumature metallizzate individuali e molto accattivanti. Per tonalità

può essere ottenuta in un’unica fase del processo, riducendo così i costi,

particolarmente chiare, ECKART consiglia l’uso dei pigmenti perlescenti

eliminando i problemi di verniciatura come l’overspray e proteggendo allo

SYMIC.

stesso tempo l’ambiente. SynAdd offre all’industria della plastica la possibilità di impostare

© Eckart

© Eckart

MASTERSAFE SYMIC Sahara Blue.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Il pigmento di alluminio STAPA® AC Reflexal.


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SUSTAINABILITY

Una piattaforma industriale di prova per l’acqua pulita A cura del Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems IKTS Dresda – Germania

katrin.schwarz@ikts.fraunhofer.de

Se guardiamo a tutti i settori economici tedeschi, l’industria è l’ambito che richiede la maggior quantità di acqua. Ciò rende ancora più importante l’accesso a una tecnologia efficiente per depurare e riciclare l’acqua per questo settore in particolare. Idealmente, questa tecnologia dovrebbe anche consentire di recuperare energia e materie prime preziose così da poterle riutilizzare in produzione. Per affrontare tutti questi problemi in modo pratico, i ricercatori del Fraunhofer hanno sviluppato una piattaforma tecnologica di prova. Si trova in loco presso un grande impianto di trattamento delle acque reflue di uno dei più grandi parchi chimici d’Europa.

G

razie alle sue rigorose normative sullo scarico delle acque reflue

come conseguenza del diffuso passaggio all’economia dell’idrogeno – è

nei fiumi e ai suoi efficienti impianti di trattamento delle acque

cresciuta.

reflue con filtri multistadio e sistemi di depurazione biologica,

Inoltre, i metodi moderni di analisi sono ora in grado di rilevare le più

la Germania può essere orgogliosa della sua elevata qualità idrica e

minuscole concentrazioni di sostanze nocive nell’acqua che prima

dell’acqua potabile di prima classe. Tuttavia, i requisiti qualitativi sono in

passavano inosservate, tra cui i residui farmaceutici e chimici (noti anche

aumento e la gestione dell’acqua si trova ad affrontare nuove sfide. Da

come microinquinanti). Tuttavia, non c’è ragione perché ciò provochi

un lato, ciò è dovuto alla sua scarsità: mentre l’offerta è diminuita a causa

panico. “La qualità dell’acqua in Germania è migliore che mai”, afferma

del cambiamento climatico, la domanda – per esempio in agricoltura e

il dott. Burkhardt Faßauer, capo del Dipartimento Acqua e Tecnologie

© Fraunhofer IKTS

Contenitore di prova presso l’impianto di trattamento delle acque pubbliche di Bitterfeld-Wolfen (Germania). Qui, le nuove tecnologie idriche vengono testate in condizioni di esercizio per recuperare energia e materie prime preziose dalle acque dei processi chimici.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


CLEANING

BLASTING

Circolari presso il Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and

AUTOMATION

Automation!

Systems IKTS. “Tuttavia, dobbiamo prepararci alle sfide del futuro”.

Una piattaforma di ricerca in loco presso lo stabilimento Fraunhofer ha ora avviato un progetto che porterà il trattamento delle acque reflue industriali a un livello superiore e dovrebbe consentire una protezione ancora più efficiente dei corsi idrici e dell’acqua potabile. Un altro obiettivo del progetto è raccogliere materiali

Cleaning machines with modified alcohols

riciclabili dalle acque reflue. “Alcuni dei residui o dei prodotti chimici di processo nelle acque reflue industriali possono essere riutilizzati nell’industria come materie prime. Questo vale per diversi sali e metalli, per esempio. Stiamo sviluppando dei processi per recuperare queste materie prime dalle acque reflue”, spiega Faßauer. Oltre al Fraunhofer IKTS, i partner del progetto sono Fraunhofer ISE, IMWS e IME. La sua particolarità è che i ricercatori del Fraunhofer non hanno installato la loro piattaforma tecnologica nel laboratorio. Hanno, invece, schierato una serie di contenitori di prova in loco presso l’impianto di trattamento delle acque pubbliche di Bitterfeld-Wolfen,

Shot-peening machines

che è uno dei più moderni di tutta la Germania centrale. Oltre alle acque reflue pubbliche, l’impianto tratta principalmente le acque reflue industriali di poco meno di 300 aziende del Bitterfeld-Wolfen Chemical Park, uno dei più grandi d’Europa. “La nostra presenza in loco significa che abbiamo un accesso mirato e costante ad una quantità rilevante di acque reflue specifiche. Siamo quindi in grado di condurre i nostri esperimenti su scala quasi industriale e in condizioni reali”, afferma André Wufka, responsabile del gruppo per l’Ingegneria dei Sistemi per l’Acqua e le Acque Reflue. Uno dei principali vantaggi della piattaforma tecnologica deriva dal suo design modulare. Componenti e sistemi possono essere sostituiti in qualsiasi momento o spostati in un’altra posizione durante il processo. I team di esperti possono così riprodurre, analizzare, riposizionare e ottimizzare i processi tecnici dell’impianto come desiderano.

Shot-blasting / sand-blasting machines

Apparecchiature all’avanguardia per il trattamento delle acque reflue Il team di scienziati sta utilizzando apparecchiature all’avanguardia per affrontare il problema delle acque reflue. Gli esperti stanno esplorando nuove strade in questa ottica: stanno continuando a sviluppare processi esistenti, combinando metodi convenzionali

DIVISIONS:

Cleaning - high-pressure deburring machines

per sviluppare nuovi processi e lavorando su tecnologie innovative e, idealmente, rivoluzionarie. Ne sono un esempio le membrane intelligenti e commutabili che rilevano specifici microinquinanti e li separano. Fraunhofer IKTS è uno dei maggiori esperti europei nel campo delle tecnologie idriche e mette a disposizione la sua vasta esperienza e competenza. Oltre alle membrane e ai metodi biologici ed elettrochimici, i ricercatori utilizzano anche la più recente tecnologia

Tel. +39 02 97289696

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SUSTAINABILITY

© Fraunhofer IKTS

Un sistema di sensori ottici che rileva i microinquinanti nelle acque reflue. In futuro, il sistema sarà in grado di controllare i processi di depurazione in funzione della domanda.

di sensori che funzionano sulla base della spettroscopia di risonanza

Protezione ambientale orientata alla produzione delle aziende

plasmonica superficiale (SPR). In questi sistemi, le molecole inquinanti da

Le tecnologie di filtraggio e pulizia sviluppate nel progetto favoriscono

rilevare aderiscono a un substrato sensoristico nanostrutturato e, quando

gli impianti di trattamento delle acque reflue, ma possono anche

ciò accade, la rifrazione della luce cambia. Il sensore registra la variazione

essere utilizzate direttamente nella produzione industriale. In questo

dell’indice di rifrazione e può utilizzarla per misurare la concentrazione di

caso, i ricercatori del Fraunhofer possono sfruttare la flessibilità della

inquinanti nell’acqua. Questo potrebbe essere utilizzato per controllare il

loro piattaforma tecnologica per testare strategie di pulizia adeguate

processo di pulizia”, spiega Wufka.

ai problemi specifici dei clienti dell’industria. “Le aziende dell’industria

sensoristica. “Stiamo testando, per esempio, le prestazioni di nuovi sistemi

I sali danneggiano flora e fauna

chimica, per esempio, possono installare un sistema che abbiamo sviluppato per il recupero delle materie prime dalle acque reflue

Oltre a testare nuove tecnologie per il trattamento delle acque reflue

direttamente nel loro sito produttivo”, spiega Faßauer. Max Fuhr, direttore

industriali, gli esperti di Fraunhofer stanno affrontando un altro problema:

commerciale del Bitterfeld-Wolfen Chemical Park, si affida al lavoro dei

i residui come i sali che si accumulano durante il processo di pulizia e

ricercatori del Fraunhofer: “La separazione e il recupero delle materie

che si trovano spesso nelle acque reflue della produzione, ma anche

prime riutilizzabili dall’acqua di processo ha un ruolo fondamentale

nell’acqua depurata che contiene ancora un certo livello di sali. “Se grandi

nell’economia circolare ed è la chiave per l’efficienza nella produzione

quantità di questi sali entrano nei fiumi, possono causare problemi.

industriale, oltre ad abbassare i costi. Prevediamo, inoltre, che tecnologie

Durante le ondate di caldo come quelle di quest’estate, il livello dell’acqua

avanzate di trattamento ci aiuteranno a utilizzare l’acqua in modo ancora

dei fiumi si abbassa, il che significa che la concentrazione delle sostanze

più sostenibile in futuro e ad attrarre aziende più innovative nel parco”.

presenti nell’acqua aumenta. Ciò può avere gravi conseguenze per la

L’idea di un sistema pilota presso l’impianto di trattamento delle acque

flora e la fauna dei fiumi”, afferma Wufka. I ricercatori del Fraunhofer IKTS

reflue è nata inizialmente dalle discussioni tra gli esperti dell’impianto

stanno quindi collaborando con istituti partner per sviluppare non solo

e i ricercatori del Fraunhofer IKTS. “Il risultato è la prima innovativa

soluzioni più efficaci per la rimozione dei sali dalle acque reflue, ma anche

piattaforma europea di prova per il trattamento delle acque reflue

soluzioni per riciclare i sali estratti.

industriali, un risultato di cui siamo molto orgogliosi”, afferma Faßauer.

130

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


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© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

ART WITHIN SURFACES

Lucrezia Roda esplora le mutevoli forme del vetro con l’esposizione “GLASS POWER. La potenza della fragilità” In occasione dell’anno del vetro, l’artista Lucrezia Roda ha presentato le proprie nuove fotografie durante “GLASS POWER. La potenza della fragilità”, una mostra che ne celebra la produzione industriale e artigianale attraverso le immagini, i colori e i gli iconici vasi della storica Fornace Venini di Murano

U

fficialmente designato come Year of the Glass dalle Nazioni

In concomitanza con “The Italian Glass Week”, l’evento che riunisce i due

Unite, il 2022 è stato un anno ricco di eventi dedicati all’industria

più importanti festival italiani dedicati alla promozione e valorizzazione

internazionale del vetro. Su di essa si è focalizzata anche Lucrezia

del vetro – Vision Milan Glass Week (10-18 settembre 2022) e The Venice

Roda, artista già nota per le sue fotografie ritraenti processi manufatturieri

Glass Week (17-25 settembre 2022) – presso la Cortesi Gallery (Lugano,

e stabilimenti industriali dediti alla lavorazione dell’acciaio1.

Svizzera) è stata infatti inaugurata la mostra “GLASS POWER. La potenza della fragilità” a cura di Vera Canevazzi.

1

https://www.ipcm.it/it/open/ipcm/2020/63/156-159.aspx

132

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

L’esposizione, che si concluderà a fine gennaio 2023, ha permesso ai


ART WITHIN SURFACES

© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

visitatori di addentrarsi all’interno dei processi

rappresentate, la fotografa è stata in grado

produttivi di vasi e altre opere in vetro

di mettere in scena il processo produttivo di

attraverso fotografie che ne esaltano la forma e

vasi in vetro. Nella mostra, in cui sono presenti

gli sgargianti colori.

alcuni vasi iconici e contemporanei prodotti

GLASS POWER. La potenza della fragilità

dalla vetreria, si alternano foto ambientali della fornace, momenti della lavorazione del vetro, i prodotti finiti e alcuni ingrandimenti di superfici

Dopo aver fotografato ambienti industriali,

vitree.

fabbriche metallurgiche e materiali siderurgici,

L’intervento dell’uomo, così centrale nella

Lucrezia Roda prosegue la propria ricerca

produzione del vetro, è in queste istantanee

visiva nel campo della produzione industriale

tuttavia sotteso e mai direttamente mostrato

e artigianale attraverso le immagini, i colori e

dalla fotografa italiana: l’azione dell’artigiano

gli iconici vasi realizzata dalla storica Fornace

deve ancora avvenire, si è già compiuta, oppure

Venini di Murano (Venezia), una delle più note

è esclusa dall’obiettivo. Come nello scatto

vetrerie a livello mondiale – che l’anno scorso

“Power Glass”, in cui la fiamma utilizzata nella

ha celebrato il centesimo anniversario della sua

fase di rifinitura del vaso è enfatizzata nella sua

fondazione. Per celebrare questo importante

colorata potenza e nella sua capacità di forgiare

traguardo, nei suoi quindici scatti Lucrezia Roda

un corpo così affascinante ma anche frangibile.

mostra il processo produttivo e gli stabilimenti

L’atmosfera quasi surreale che si vive all’intento

dell’azienda Venini.

della mostra è accentuata dall’utilizzo di

Tramite un accurato lavoro di post-produzione

colori accesi e brillanti, con la preponderante

che esalta i colori e i contrasti delle figure

presenza di rossi, arancioni, blu e verdi messi

Lucrezia Roda

L’interno della mostra “GLASS POWER. La potenza della fragilità”. Nella pagina precedente: “Red Water Lilies”.


© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery

Da sinistra in alto in senso orario: “Gea Color”; “Power Glass”;“Hourglass, Our Time”; uno scorcio della mostra.

in contrasto tra di loro tramite un lavoro di post-produzione fotografica

attraverso l’arte possono rinascere ed essere nuovamente utilizzati”.

che acuisce il pathos delle rappresentazioni. Come in “Gea Color”,

L’artista ricerca però sempre l’ordine interno delle composizioni: “Le

in cui la visione ravvicinata di un vaso realizzato dall’architetto Gae

geometrie degli elementi gratificano la costante tensione tra caos e

Aulenti permette allo spettatore di immergersi in un liquido informe e

perfezione. Il vetro, così come il metallo, è coinvolto in un processo

primordiale.

ciclico di produzione dove muta forma, consistenza e caratteristiche

Tutto è arte

per ritrovarsi infine completamente trasformato. Inoltre, racchiude in sé storia, tradizione, arte, design e artigianato in un perfetto dialogo tra

Nel presentare queste immagini, Lucrezia Roda non ha un intento

manualità e sensibilità artistica.”

prettamente narrativo oppure documentaristico, bensì suggestivo. Alla

Anche il vetro incarna dunque dicotomie care all’artista: lavorato dalla

fotografa, infatti, non interessa che l’immagine sia aderente al reale,

potenza del fuoco e dalla sapienza dell’uomo, parte da una consistenza

ma vuole generare un’atmosfera, un insieme di sensazioni visive che

sabbiosa per raggiungere una colorata forma maestosa solo in

trasportino lo spettatore in una dimensione quasi sublime.

apparenza solida, ma nella realtà estremamente fragile e delicata.

Durante la fase di shooting, Lucrezia Roda non fa classificazioni: “Tutto

Un elemento naturale capace di diventare un pregiato manufatto

può essere soggetto di un’opera, soprattutto gli elementi di scarto, perché

artistico.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


eosmarketing.it


BRAND-NEW

40 anni di Europolveri, 40 anni di tradizione ed innovazione Quarant’anni per un’azienda sono un traguardo importante; un anniversario rappresenta un momento speciale, una sorta di compleanno collettivo che fotografa l’evoluzione aziendale e racchiude al suo interno storia, persone ed infiniti ricordi.

P

er la dirigenza di Europolveri, l’azienda non è solo capitale,

© Europolveri

strutture o prodotti, ma vive di persone, della loro esperienza, del loro know-how, della loro capacità di risolvere i problemi e

soprattutto delle loro idee, ed è consapevole che se l’azienda è potuta crescere e maturare nella qualità, nei servizi, nell’assistenza e nella consulenza ai clienti, è per merito di tutto lo staff che è, e che è stato, presente nel corso di queste quattro decadi. Per queste ragioni, l’azienda ha deciso di organizzare una festa che potesse essere un’occasione per poter condividere momenti di allegria e leggerezza, per poter comunicare contenuti e messaggi positivi e per rendere ancor più affiatato il gruppo su cui l’azienda conta. La festa è stata anche il momento per presentare alla rete vendita

© Europolveri

la nuova linea di prodotti Iconic 40, creata per celebrare questa importante ricorrenza e mettere a disposizione nuovi prodotti che ampliano la già vasta gamma di colori disponibili. Iconic 40 si compone di 4 vernici in polvere su base poliestere Qualicoat in versione opaca bonderizzata, studiate e formulate per il mondo dell’architettura e dell’arredamento e da subito disponibili a magazzino. A corredo dell’anniversario, Europolveri ha appena pubblicato online il suo nuovo sito internet. Con una nuova veste grafica, moderna ed accattivante, il sito è stato ulteriormente arricchito di contenuti ed informazioni sulla storia e l’offerta dell’azienda. Inoltre, include un funzionale motore di ricerca che consente ai clienti di ricercare e ordinare i prodotti direttamente online. Questo anniversario è stato l’ennesima dimostrazione del pregevole cammino di crescita di Europolveri ma al contempo ha mostrato nuovi traguardi, nuove sfide ed obiettivi che mantengono vivo lo stimolo di miglioramento continuo. Ancora una lunga strada attende Europolveri, ma l’azienda si sforza costantemente di mettere al centro dei propri impegni la qualità ed il servizio, oltre a portare avanti scelte che dimostrino lo spirito e la filosofia di responsabilità e sostenibilità da sempre tanto cari ad uno dei marchi più longevi del panorama italiano delle vernici in polvere. Per ulteriori informazioni. www.europolveri.it

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

© Europolveri


BRAND-NEW

I detergenti UniPrep di MKS Atotech vincono l’Advanced Manufacturing Award 2022 MKS Atotech è stata premiata con l’Advanced Manufacturing Award 2022 nella categoria Miglior Progetto Sostenibile per i suoi detergenti UniPrep® a bassa temperatura e lunga durata.

M

KS Instruments, Inc. ha annunciato di aver ricevuto l’Advanced

I processi di lavaggio solidi e stabili richiedono poca manutenzione e

Manufacturing Award 2022 nella categoria Miglior Progetto

minor dispiego di manodopera poiché il sistema è mantenuto pulito

Sostenibile durante l’edizione di quest’anno della fiera

da olii e grassi. Grazie alla robustezza, alla stabilità e al minor livello di

spagnola MetalMadrid, per il suo portfolio di detergenti UniPrep a bassa

trascinamento dell’olio delle soluzioni, la qualità del lavaggio e dei processi

temperatura e lunga durata, adatti a numerose applicazioni industriali di

successivi vengono mantenuti su standard molto elevati, con un tasso di

sgrassaggio chimico a base acquosa.

scarto molto inferiore dei prodotti finiti e una maggiore durata del bagno

A proposito di UniPrep

delle fasi di finitura superficiale.

Le soluzioni di lavaggio UniPrep utilizzano una tecnologia di sgrassaggio

I criteri di nomina

chimico a base acquosa combinata con additivi speciali per deteriorare

I detergenti a lunga durata UniPrep sono stati scelti a settembre 2022

le emulsioni di oli e grassi sul posto, il che può prolungare notevolmente

per la valutazione degli esperti e il voto pubblico. I criteri di nomina nella

la durata effettiva del processo. Ciò migliora la sostenibilità riducendo la

categoria Miglior Progetto Sostenibile sono stati: migliorare la sostenibilità

necessità di nuove formulazioni del bagno e di trattamento delle acque

nei processi industriali, ridurre l’impronta di carbonio e facilitare

reflue. I detergenti UniPrep funzionano a bassa temperatura, da un

l’economia circolare. “Siamo orgogliosi che il nostro portfolio di detergenti

minimo di 20 °C a un massimo di 50 °C. Rispetto alle tradizionali soluzioni

UniPrep a lunga durata e a bassa temperatura abbia ricevuto un

di sgrassaggio funzionanti a temperature comprese tra 60 e 70 °C, i

riconoscimento formale da un tale comitato di esperti. Il nostro obiettivo

detergenti a bassa temperatura di MKS Atotech possono dimezzare il

nello sviluppo di processi più sostenibili è quello di contribuire a ridurre

consumo energetico utilizzato per il riscaldamento. Il risparmio di energia

l’impatto ambientale dei nostri clienti, rendere la loro produzione più

elettrica e il minore consumo di prodotti chimici dovuto al numero ridotto

rispettosa dell’ambiente e più redditizia”, ha affermato Brian List, Product

di formulazioni del bagno si traducono in una riduzione delle emissioni di

Director Paint Support Technologies di MKS Material Solutions Division.

carbonio. Oltre ai vantaggi ambientali, i detergenti UniPrep a lunga durata e a bassa temperatura offrono ai clienti una serie di vantaggi economici.

Per maggiori informazioni: www.atotech.com

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

137


SUCCESS STORIES

Fusioni di grandi dimensioni dissabbiate in modo affidabile con la tecnologia di granigliatura Wilhelm Stolle GmbH, azienda tedesca specializzata nella produzione di piastre di serraggio, di misurazione e per banchi di prova, ha scelto una granigliatrice a rulli di AGTOS per trattare pezzi con una larghezza fino a 3200 mm e un’altezza di 1000 mm.

C

ompetenze consolidate in oltre 120 anni di storia aziendale

che può raggiungere le 25 t e richiede all’inizio un processo di fusione

e soluzioni produttive all’avanguardia: questa combinazione

molto preciso e sofisticato. Anche le successive fasi di lavorazione devono

rende l’azienda Stolle un partner affidabile per i suoi clienti. Già il

soddisfare requisiti non comuni.

marchio “STOLLE castable solutions” esprime performance, complessità

Di recente, Stolle ha investito in una nuova granigliatrice AGTOS. Si tratta

di prodotto e forza innovatrice. L’azienda fornisce piastre di serraggio,

di un impianto di granigliatura con trasportatore a rulli del tipo RT 32-10.

di misurazione e costruzioni speciali in tutto il mondo, a partire dalla

Può lavorare pezzi con una larghezza fino a 3200 mm e un’altezza di

progettazione, sviluppo, costruzione, modellazione e fusione alla piastra

1000 mm.

finita, compresa la logistica fino al luogo di utilizzo e montaggio.

Lo scopo del processo di granigliatura è quello di dissabbiare le

Le piastre di bloccaggio, misurazione e prova hanno un peso unitario

fusioni grezze. I pezzi dovevano passare attraverso l’impianto utilizzato

© Agtos

Un manufatto prima del processo di granigliatura.

138

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


SUCCESS STORIES

in precedenza in un vecchio

© Agtos

2,0 m/min. La velocità di avanzamento

edificio due o tre volte prima che

viene impostata sull’unità di controllo

il risultato superasse il controllo

e visualizzata digitalmente in m/min.

qualità successivo e dovevano

Nella vera a propria area di

essere spazzolati manualmente

granigliatura, i rulli sono realizzati

e ripuliti dall’abrasivo. Il processo

in materiale altamente resistente

di granigliatura doveva quindi

all’usura. Tutti i cuscinetti sono

essere velocizzato e automatizzato.

montati all’esterno e protetti da

Entrambi questi obiettivi sono stati

polvere e abrasivi dalle guarnizioni a

raggiunti. Florian Lorenz, Production

labirinto.

Manager Foundry, afferma: “Per noi

L’operatore avvia l’ingresso del nastro

la particolarità di questo impianto

premendo un pulsante e tutte le

era il grado di automazione molto

successive fasi del processo vengono

elevato, per cui dobbiamo solo

eseguite automaticamente; può

posizionare un prodotto e premere

quindi svolgere nel frattempo altri

il pulsante start. L’impianto funziona

compiti. I pezzi arrivano davanti al

in modo completamente automatico

portale di ingresso dell’impianto e

e il prodotto fuoriesce ripulito dalla

sono rilevati da una fotocellula. Solo

parte posteriore; si spegne inoltre

poco prima che i pezzi raggiungano

automaticamente. Un’altra peculiarità

la camera di granigliatura con turbine

è il concept salva-spazio: abbiamo a

ad alte prestazioni, queste si avviano

terra solo la granigliatrice e sopra ci

ed entra in funzione l’intero impianto,

sono la stazione di pulitura completa,

risparmiando molta energia.

il dispositivo di recupero dell’abrasivo

Le pareti laterali della camera di

e quello di filtraggio. Per noi è molto

granigliatura sono dotate all’interno di

importante poter sfruttare al meglio lo spazio del capannone.”

piastre resistenti all’usura e facilmente Lo scopo della granigliatura è quello di rimuovere la sabbia dai pezzi.

sostituibili in modo che l’abrasivo vagante non possa danneggiarle.

Particolarità della tecnologia di granigliatura

tende in gomma antiusura per la tenuta. La sigillatura inferiore è ottenuta

L’analisi del processo ha dimostrato che una granigliatrice con

mediante guarnizioni in gomma. In questo modo, nessun tipo di polvere

trasportatore a rulli, come l’impianto precedente, era l’opzione migliore

entra nella camera.

per il cliente. I pezzi arrivano nel capannone per la finitura su carrelli

Quando si avviano le 12 turbine ad alte prestazioni, che lavorano il pezzo

a vassoi trasportati da muletti che sono poi posizionati sulla rulliera in

nei successivi 8-10 minuti, si avvia la ventola dell’unità di filtrazione a

entrata tramite gru.

cartuccia, che si trova nella parte superiore dell’impianto per risparmiare

Il design della granigliatrice differisce sostanzialmente dal modello

spazio. Ciò assicura la depolverazione della macchina tramite sottovuoto.

precedente. Per esempio, i cuscinetti del piedistallo dei rulli della rulliera

La superficie estremamente varia e complessa dei diversi pezzi ha una

in ingresso sono stati isolati con elastomeri con spessore di 10 mm. In

cosa in comune: il lato superiore è liscio. Fori, tasche e altre geometrie si

questo modo vengono ammortizzati efficacemente gli urti causati dalla

trovano sul lato inferiore. Pertanto, sono state installate 8 turbine ad alte

gru durante il caricamento dei pezzi pesanti. L’usura dei cuscinetti del

prestazioni nella parte inferiore della granigliatrice e solo 4 nella parte

piedistallo, dei rulli e della struttura in acciaio causata dal posizionamento

superiore.

dei pezzi è ridotta. Le rulliere nelle zone di entrata e uscita e nella

La geometria dei pezzi comporta che ci sono grandi quantità di sabbia

camera di granigliatura vera e propria sono azionate separatamente per

di stampaggio nell’abrasivo durante il processo di granigliatura. E’ stata

consentire il passaggio dei pezzi. La catena è azionata tra un rullo e l’altro

quindi creata una soluzione per consentire alle particelle di abrasivo

tramite un motoriduttore. Questo è infinitamente variabile e invertibile

di passare più volte attraverso il circuito durante e dopo il processo di

con l’aiuto di un convertitore di frequenza in un rapporto di 1:5 da 0,4 a

granigliatura, in modo che risulti perfettamente pulito. Questa misura

La saracinesca d’entrata è dotata di

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

139


SUCCESS STORIES

ha permesso di fare a meno di un vaglio magnetico/a vento, altrimenti

è stata depurata in conformità con le normative può essere reimmessa

comune nel settore delle fonderie, e quindi di evitare costi di investimento.

nel capannone dal sistema di filtrazione a cartuccia. Di conseguenza, l’aria

La stazione di pulitura che segue il processo di granigliatura riceve i

del locale si riscalda, riducendo così i costi di riscaldamento.

dati dal rilevamento dell’altezza dei pezzi per posizionare la spazzola in modo adatto alla superficie. È importante che le setole tocchino solo

Collaborazione rapida e competente

minimamente le superfici, altrimenti si consumano troppo in fretta. Gli

Sia nella fase progettuale, sia durante quella di installazione e avviamento

ugelli installati inoltre soffiano via i residui dai pezzi. Non è necessario

dell’impianto fino al supporto in produzione, lo scambio è stato perfetto.

spazzolare manualmente. Tutto l’abrasivo viene raccolto nella zona

Lorenz: “Grazie all’intensa consultazione durante la fase progettuale,

inferiore della granigliatrice, liberato dalle impurità grossolane mediante

abbiamo apportato solo poche modifiche in seguito. Siamo stati in

un vibro-scivolo e passa nella parte superiore della macchina tramite

grado di risolvere molto bene i piccoli problemi e ci siamo mantenuti

un elevatore a tazze. Qui, un setacciatore a vento ben regolabile e

perfettamente nei tempi previsti. La collaborazione è stata ancora una

progettato in modo ottimale assicura che sabbia, polvere e particelle

volta molto buona. Quando abbiamo dovuto regolare l’impianto, abbiamo

sottodimensionate siano rimosse dall’abrasivo. L’abrasivo pulito viene

potuto contattare rapidamente i meccanici AGTOS e, nel giro di poche

ricondotto alle turbine e il ciclo si conclude.

ore, qualcuno di loro si è presentato per aiutarci a regolare i processi o

Un’altra opzione consente al cliente di sfruttare meglio il calore del

ottimizzare ulteriormente la qualità della granigliatura.”

processo. Pertanto, dietro al dispositivo di filtrazione a cartuccia AGTOS è stato installato un flap di conversione estate/inverno. In inverno, l’aria che

Per maggiori informazioni: www.agtos.com

AGTOS: competenza nella tecnologia di granigliatura Più di 160 dipendenti lavorano in due sedi. La sede di AGTOS è a Emsdetten (Germania) mentre la produzione si trova nella città polacca di Konin. AGTOS è specialista negli impianti di granigliatura. Le possibili applicazioni delle macchine vanno dalla lavorazione di grandi quantità di pezzi di catena di dimensioni millimetriche a costruzioni in acciaio delle dimensioni di container marittimi. Le aziende di una vasta gamma di settori apprezzano la tecnologia di granigliatura di AGTOS. Per esempio, i clienti provengono dal settore automotive e dal suo indotto, da fonderie e ferriere, mentre anche i commercianti di acciaio, il settore dei dispositivi di fissaggio e l’ingegneria meccanica sono tra i settori target. Anche le granigliatrici usate sono sempre disponibili e sono presentate sul sito web. Un supporto competente per gli impianti di © Agtos

granigliatura completa la gamma dei servizi. Per

Da sinistra a destra: Martin Stolle e Florian Lorenz, rispettivamente Managing Director e Production Manager Foundry con Ulf Kapitza, responsabile Business Development & Marketing di AGTOS, nel reparto di finitura.

servizio si intende la consegna rapida di tutti i pezzi usurabili e di ricambio, nonché la consulenza su eventuali aggiornamenti e revamping, il controllo e la riparazione degli impianti. Ora è disponibile anche una service app con molti vantaggi.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


FILTRAZIONE PER IMPIANTI DI VERNICIATURA FILTERING FOR FINISHING LINES

rotoli, pannelli e celle in fibra di vetro

rolls, panels and cells of glass fiber

celle filtranti per alte temperature

filtering cells for high temperatures

rotoli e pannelli in fibra sintetica

rolls and panels of synthetic fiber

accumulatore vernice “Columbus”

paint accumulator “Columbus”

filtri “Andreae”

“Andreae” filters

cartucce filtranti

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filtri assoluti applicazioni speciali

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massima efficienza massimo accumulo di vernice massima durata

=

minori costi di smaltimento minori costi di manutenzione

L’esclusivo design alveolare permette di trattenere quantità di overspray notevolmente superiori rispetto ai filtri oggi in commercio

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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs

Il passato, il presente e il futuro dei Trattamenti Superficiali UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia Milano, Italia

info@ucif.net

In particolare, quest’ultimo va incontro ad una riformulazione del proprio ruolo professionale in vista di una nuova cooperazione con l’intelligenza artificiale che richiede attività formative specifiche: questo è uno dei fattori per cui il piano Industria 4.0 è stato ribattezzato da un anno ”Transizione 4.0”. La seconda parte si è focalizzata sugli strumenti di progettazione degli impianti, raccontando come nei decenni si sia passati dal tecnigrafo al disegno 3D e come oggi si possa parlare agilmente dell’utilizzo di software di simulazioni e di piattaforme in cloud con informazioni condivise per lo scambio istantaneo di dati. Si è dato anche spazio al virtual commissioning, ovvero la riproduzione del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto in maniera virtuale attraverso una simulazione software applicata al Digital Twin. Inoltre, anche il layout degli impianti è radicalmente cambiato, passando da impianti fuori terra e linee di ritocco di media produzione all’automazione spinta con riduzione del footprint dell’impianto, ai sistemi di movimentazione più flessibili, alla movimentazione tramite AGV e alla tecnologia avanzata per

© UCIF

la ricerca e la revisione dei difetti. Uno degli apici tecnologici raggiunti e su

U

cui si lavorerà anche in futuro è l’overspray, per cui la riduzione - se non

CIF ha avuto il grande piacere e l’onore di essere chiamata

l’azzeramento - della vernice che non aderisce alla superficie rappresenta

a presentare una propria relazione all’importante convegno

un’importante diminuzione di sprechi e costi.

organizzato da Poliefun dal titolo “The Surface Treatment’s

Infine, l’ultima parte ha riguardato la fase applicativa della verniciatura che

1

Future. Less C02, energy, AI and automation”. Il convegno si sviluppa in

in questa epoca, molto più che nel passato (remoto), è legata ad una sfida

due giornate separate: la prima, dedicata al settore della verniciatura, è

imprescindibile, quella della Transizione Energetica Sostenibile, per cui

stata organizzata il 23 settembre 2022; la seconda, focalizzata sui “metal

gli investimenti delle aziende devono essere sempre più orientati verso

treatment”, si svolgerà il 15 dicembre 2022.

un’economia a basse emissioni di carbonio. Per trasformazione energetica

In occasione della prima giornata, UCIF ha raccolto e riunito le esperienze

non si intende solo mobilità sostenibile ed energie rinnovabili, ma anche

e le tecnologie (di prodotto e di processo) dei suoi associati per creare

nuove forme di alimentazione (idrogeno), digitalizzazione ed economia

una sorta di storyline e spiegare come è cambiata la verniciatura negli

circolare. È stato quindi presentato un excursus della tecnica applicativa

ultimi decenni. L’intervento dal titolo “Surface Treatments: Past, Present

della verniciatura (a base solvente, a base acqua, mono e bicomponenti,

and Future” è stato strutturato in 3 parti differenti.

polveri) dal 1700 ad oggi, dal passaggio dal pennello alle pistole di ultima

La prima parte, dopo la presentazione di UCIF, si è concentrata sulla

generazione. Questa rivoluzione è sicuramente fondamentale non solo

vera e propria rivoluzione tecnologica vissuta dal settore degli impianti

per una questione di ottimizzazione produttiva (incrementare la qualità

di finitura. In particolare, si è fatto riferimento al piano Industria 4.0, a

del risultato finale, integrare automazione e digitalizzazione e spingere

cui ANIMA e UCIF hanno lavorato in collaborazione con Confindustria e

sulla flessibilità), ma anche di efficienza produttiva (riducendo i consumi

che ha dato una fortissima spinta non solo per la digitalizzazione (intesa

energetici dei singoli processi, l’emissione globale di CO2, le materie prime

come mera produzione dei dati), ma anche verso l’interconnessione dei

impiegate e gli scarichi liquidi e gassosi). La presentazione si è conclusa

macchinari e delle informazioni da un lato, e la collaborazione strategica

con due foto, la prima di una cabina di verniciatura degli anni ‘80 e la

tra impianti e capitale umano dall’altro.

seconda di una verniciatura automotive attuale in cui sono evidenti gli enormi passi avanti che il settore ha compiuto, un settore rappresentato

Poliefun è l’associazione che svolge un ruolo di collegamento tra il Politecnico di Milano e le aziende del settore della finitura.

1

142

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

in Italia da UCIF (Unione Costruttori Impianti di Finitura).



THE MARKETING CORNER

10 cose da non fare sui social Barbara Pennati eos Mktg&Communication Srl

info@eosmarketing.it

Tutti conosciamo le best practice per gestire un brand sui social media. Ma siamo sicuri di conoscere anche cosa è bene non fare quando si parla di comunicazione e branding sulle piattaforme social? In questo articolo elenchiamo 10 pratiche da evitare per promuovere un brand sui social media con successo.

S

i tende sempre a parlare di best practice su come usare i social

social possono essere un’arma a doppio taglio: se da un lato ci aiutano

media per promuovere il proprio business. Lezioni importanti

ad ampliare la visibilità del nostro brand, dall’altro, se non usati con buon

da tenere sempre a mente. Tuttavia, è altrettanto importante

senso, possono provocare più danni di ciò che si pensi.

avere presente ciò che è bene non fare per avere successo sui social

Ecco quindi 10 comportamenti da evitare per assicurare al nostro brand e

o per non provocare un danno di immagine al proprio brand. Infatti, i

ai nostri follower un’esperienza ottimale sui social.

144

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


THE MARKETING CORNER

1. Non aggiornarsi

4. Non fornire contenuti realmente utili

I social, così come tutto il mondo digitale, sono in continuo fermento.

Vendere è il fine ultimo di ogni business ma i nostri follower non ci

Nuove funzionalità, nuovi formati, nuove piattaforme: a volte è facile farsi

seguono solo per sentirci parlare di quanto sono belli i nostri prodotti.

sopraffare da tutte queste novità.

Pertanto, evitiamo l’effetto televendita. Piuttosto, utilizziamo i social sì

Tuttavia, rimanere aggiornato sulle ultime dal mondo social è

per promuoverci ma anche per fornire spunti e strumenti che possano

fondamentale per poter adattare con facilità la nostra comunicazione,

tornare utili a chi ci segue.

cavalcare i trend del momento e persino anticiparli.

Pensiamo, ad esempio, a tutorial, video training, white papers, checklist,

Molti siti di settore hanno pagine aggiornate quotidianamente con le

interviste e testimonianze.

ultime notizie dal mondo social. Anche noi facciamo del nostro meglio per portare notizie fresche a chi ci segue: ogni lunedì, sui nostri canali

5. Non interagire con i propri fan

Instagram1, LinkedIn2 e Facebook3, pubblichiamo un compendio degli

I social nascono per connettere le persone. Solo successivamente le

aggiornamenti più importanti rilasciati dalle piattaforme. Inoltre, una volta

piattaforme si sono allargate ad includere pagine aziendali e business in

al mese, inviamo una newsletter che riassume le ultime novità dal mondo

generale.

digitale.

Ma la regola rimane la stessa: non dobbiamo pensare alle nostre

2. Voler stare sul pezzo a tutti i costi

pagine come semplici vetrine ma come luogo di incontro tra persone accumunate da uno stesso interesse. Un luogo virtuale dove costruire

Rimanere aggiornato non deve tradursi per forza nella partecipazione

e coltivare la nostra community. Per questo motivo è importante

ad ogni trend lanciato sui social. Non sempre, infatti, ciò che diventa

interagire con chi ci segue, incentivando attivamente la partecipazione alla

popolare online si sposa con il tono di voce, lo stile e la reputazione del

conversazione.

nostro brand.

Quindi, rispondiamo sempre a commenti e DM, anche qualora si trattasse

Non facciamoci quindi prendere dalla FOMO (Fear Of Missing Out). Il

di critiche.

rischio è di risultare insensibili, fuori luogo e fuori tema.

3. Confondere l’account aziendale con quello personale

6. Essere impersonali Questo sesto punto è strettamente correlato al punto precedente. Infatti,

Ancora oggi, nonostante il social media management abbia acquisito un

se vogliamo costruire una community e favorire l’engagement, chi ci segue

ruolo chiave nel panorama digitale, persiste la tendenza da parte di alcuni

deve avere la sensazione di interagire con persone reali e non con un

di vivere l’aggiornamento dei canali social come un’attività ludica, che

brand impersonale.

richiede poco tempo e non troppa pianificazione.

Quindi, non confondiamo l’essere professionali con l’essere freddi e “all

In realtà è tutto il contrario: sebbene aggiornare i social possa

business”. Anzi, mostriamo momenti di vita quotidiana, cosa significa

sicuramente risultare più divertente di tante altre attività più monotone

lavorare per il brand e mettiamoci la faccia: ciò faciliterà l’identificazione e

e per quanto i social si prestino ad un approccio più diretto, non si

la fidelizzazione al brand.

devono mai dimenticare la professionalità e la pianificazione richiesti dalla comunicazione di un brand.

7. Voler essere ovunque, sempre

Si può scegliere un tono di voce divertente e ironico ma ciò non deve

Le piattaforme social sono tante e spuntano come margherite al sole.

distogliere l’attenzione dal fatto che stiamo comunque parlando a nome

Solo nell’ultimo anno sono salite alla ribalta due piattaforme che prima

di un brand e non a titolo individuale. Ogni cosa che viene detta deve

nessuno conosceva, come Clubhouse e BeReal, che si aggiungono ad un

essere in linea con i valori e la vision di cui si fa portavoce il brand e non

panorama già ben nutrito.

rispecchiare l’opinione o lo stile personale di chi gestisce i social.

È impensabile, quindi, poter essere presenti su ogni piattaforma. Non solo

Oltre ad avere un approccio professionale, è importante anche pianificare

sarebbe controproducente in termini di tempo e risorse ma anche inutile

accuratamente i contenuti attraverso il calendario editoriale. Il rischio,

dal punto di vista del target: c’è infatti una sovrapposizione di utenti tra

altrimenti, è di postare troppo sporadicamente oppure massivamente e

una piattaforma e l’altra. Ciò significa che avere un canale sulle due/tre

senza una reale strategia.

piattaforme principali di fatto ci permette di raggiungere potenzialmente l’intero bacino di utenti social. Inoltre, è sempre meglio ragionare in ottica di target piuttosto che di

https://www.instagram.com/eosmktg/ 2 https://www.linkedin.com/company/eos-mktg-and-communication-srl/ 3 https://www.facebook.com/EosMktg/ 1

piattaforma: TikTok è sicuramente il social del momento ma se il nostro target non è tra gli utenti di TikTok, la nostra presenza potrebbe essere superflua.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

145


8. Comprare i follower

10. Dimenticarsi di ascoltare

Comprare i follower è una pratica più comune di ciò che si potrebbe

Sul nostro blog abbiamo spesso parlato di social listening4 e non ci

pensare e l’argomento è non poco spinoso.

stancheremo mai di ripetere quanto è importante. Esso, infatti, ci

Sebbene non sia illegale sicuramente si tratta di una pratica scorretta e

permette di comprendere maggiormente la nostra audience, i trend

che in realtà potrebbe rivelarsi controproducente.

di mercato, il posizionamento del nostro brand e implementare di

Spesso, infatti, questi follower sono in realtà bot il cui account viene

conseguenza una strategia di marketing più efficace.

sospeso dalle piattaforme, impegnate proprio nella lotta agli account fake.

La prima cosa da fare per implementare una strategia di social listening

Il nostro “investimento”, quindi, rischierebbe di essere a vuoto.

efficace è valutare, oltre ai dati quantitativi e statistici (le vanity metrics,

Inoltre, punto ben più importante, comprare follower significa crearsi un

per intenderci), anche dati qualitativi, che solitamente sono più difficili da

seguito fittizio e a quale scopo? Aumentare il mero numero di follower?

comprendere proprio perché non sono legati a metriche.

Ma a cosa ci serve aumentare tale numero se poi i tassi di engagement

Per ottenere questi dati dobbiamo chiederci il perché, il come, il quanto

rimangono gli stessi?

e il quando. Analizziamo argomenti, hashtag, conversazioni, parole

L’avvento dell’influencer marketing, combinato a un calo sistemico

chiave rilevanti per il nostro brand. Osserviamo in che modo le persone

dell’engagement, ha di fatto generato molta più consapevolezza su come

discutono e interagiscono relativamente a quell’argomento. Lanciamo

leggere le “vanity metrics”, ovvero il numero di follower, like e commenti.

sondaggi, interviste e raccogliamo testimonianze.

Poiché è molto facile fare controlli di questo tipo e accorgersi se tra i commenti e i follower ci sono account fake, il rischio è di rovinare la reputazione del nostro brand solo per soddisfare la nostra smania di vedere qualche numero in più nel conteggio dei follower. Se volete approfondire l’argomento, Hootsuite ha fatto un esperimento sull’efficacia dell’acquisto di follower. Ne trovate il resoconto a questo link: https://blog.hootsuite.com/buy-instagram-followers-experiment/ Scansiona o clicca il QR Code per lasciare i tuoi commenti su queste 10 dieci cose e ricevere la nostra newsletter

9. Dimenticarsi la regola del content mix A volte c’è la tendenza a condividere soltanto contenuti generati internamente. Tuttavia, adottare una strategia di content mix è sempre una scelta vincente. Ciò ci permette, infatti, di differenziare l’offerta dei contenuti non solo attingendo da fonti esterne autorevoli e riconosciute, ma anche sfruttando i contenuti generati dagli utenti, azione che fortifica il senso di comunità e la relazione con la propria audience.

146

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

4

https://eosmarketing.it/social-listening-cosa-e-perche-e-importante-2021/


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ZOOM ON EVENTS

COVERED by ipcm®

Efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi e al risparmio energetico: il workshop di Ibix Industrial Si è svolto martedì 27 settembre il workshop “L’efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi e al risparmio energetico” organizzato da Ibix Industrial.

I

BIX Industrial, azienda specializzata in soluzioni

dei fogli di calcolo, che abbiamo condiviso con i

interventi di Giovanni Peron, consulente impianti

per l’industria del rivestimento industriale e

partecipanti al workshop, proprio per verificare

industriali di Officine Munari e Andreas Orre,

protezione anticorrosiva, ha organizzato il

come incidono i sistemi d’appensione sui costi

Sales Director di HangOn, che ha tenuto una

totali”.

relazione sul “The Green Effect”. Con l’obiettivo

workshop gratuito “Efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi

di monitorare l’efficienza energetica di un

e al risparmio energetico”. L’evento, tenutosi il

Il programma dell’evento

27 settembre 2022 presso l’Hotel Four Points by

Al workshop sono intervenute diverse voci

uno strumento di calcolo di costo (Coating Cost

Sheraton di Padova, si inserisce all’interno della

autorevoli del settore: a seguito del discorso

Calculation) che misura il risparmio di energia

campagna “The Green Effect” dell’azienda svedese

di benvenuto di Susanna Giovannini, CEO di

e mostra i benefici nel riempire l’intera linea

HangOn, i cui prodotti sono distribuiti da Ibix sul

Ibix, Ilaria Paolomelo di ipcm®_ International

in un impianto di verniciatura grazie ai sistemi

territorio italiano. Con la campagna “The Green

Paint&Coating Magazine ha introdotto la

di appensione sviluppati dall’azienda. Infine, il

Effect”, HangOn mira a fornire importanti spunti

giornata presentando una panoramica di

workshop si è concluso con l’intervento di Ralph

sulla sostenibilità e sul risparmio energetico

casi di successo – apparsi precedentemente

Losen, Sales Director di QNix, e con un case

nel settore dei rivestimenti. L’azienda ha infatti

sulle pagine della nostra testata - di aziende

history di successo presentato dalla società

recentemente condotto un sondaggio che mostra

utilizzatrici che hanno messo in atto strategie

Safit Srl. Al termine della giornata, i partecipanti

come alcuni problemi significativi che si verificano

ed investimenti per la riduzione dei costi,

hanno avuto l’opportunità di interagire con gli

all’interno del processo di verniciatura sono legati

l’efficientamento e l’automazione delle operazioni

altri professionisti del settore durante l’aperitivo

al consumo di energia, alla sostenibilità e alla

di verniciatura. L’evento è poi proseguito con gli

conclusivo.

modalità di utilizzo della linea stessa e ha voluto rispondere alle esigenze del mercato italiano in

© IBIX

tema di risparmio energetico, focalizzandosi sulle potenzialità della riduzione dei costi nel processo di rivestimento ed efficientamento delle linee di verniciatura1. “Il workshop si è posto l’obiettivo di fornire ai partecipanti precisi strumenti di calcolo per la misurazione dell’efficienza dell’impianto di verniciatura”, spiega Adriano Antonelli, responsabile commerciale IBIX – Divisione Tecno Supply. “Abbiamo, infatti, individuato le aree con le maggiori perdite di efficienza sulle quali intervenire per garantire una riduzione dei costi, un risparmio energetico e una maggiore efficienza dell’impianto di verniciatura. La parte dove è possibile incidere maggiormente è quella dell’appensione dei pezzi. Abbiamo quindi ideato 1

Si veda articolo a pag. 6 di questo numero

148

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

impianto di verniciatura, HangOn ha presentato


ZOOM ON EVENTS

Aperta l’iscrizione alla Powder Coating Week 2023 La prossima Powder Coating Week si terrà dal 6 al 8 febbraio ad Orlando (FL), Stati Uniti.

L

a Powder Coating Week 2023 di PCI ritorna al Renaissance Orlando

la loro conoscenza con chiunque nell’industria della verniciatura a

at SeaWorld ad Orlando, FL, 6-8 febbraio 2023. L’evento sarà

polvere”, dice Kevin Coursin, direttore esecutivo di PCI. “Vediamo

nuovamente composto di quattro programmi separati che offrono

continuamente nuove persone e generazioni più giovani venir coinvolti,

®

la perfetta miscela di formazione, presentazioni, sessioni tecniche,

che traggono beneficio da tutti i nostri membri ed il futuro del settore

stand, dibattiti, panel di esperti ed attività sociali. Tre giorni su tutto ciò

della verniciatura a polvere. Non vediamo l’ora di vedervi ad Orlando!”.

che riguarda la verniciatura a polvere. Powder Coating Week 2023 è la

Ogni evento relativo alla Powder Coating Week, ha una quota di iscrizione

perfetta opportunità per tutti coloro che trattano la verniciatura a polvere,

separata, con combinazioni scontate per la partecipazione sia alla

intendono espandere la loro conoscenza e mettersi in contatto con altri.

conferenza tecnica che al workshop Powder Coating 101 o al Custom

La settimana inizia con il Powder Coating 101 di PCI, lunedì 6 febbraio e

Coater Forum. Le quote di iscrizione al workshop Powder Coating 101 e

martedì 7 febbraio. Il Custom Coater Forum si terrà lunedì pomeriggio,

al Custom Coater Forum non includono l’ingresso alla conferenza tecnica.

6 febbraio, inizierà col rinfresco di mezzogiorno seguito dall’evento, che

L’iscrizione all'esposizione è inclusa solo il lunedì sera, 6 febbraio.

avrà inizio alle 13.00. La conferenza tecnica sulla verniciatura a polvere avrà inizio martedì 7 febbraio con la colazione e una discussione fra OEM.

A proposito del Powder Coating Institute

Chris Kuehl insieme ad Armada Corporate Intelligence terrà la sessione

Formatosi il 1° maggio 1981 come un’organizzazione no-profit, il Powder

di presentazione, seguita da alcune pause, il giorno mercoledì 8 febbraio.

Coating Institute (PCI), rappresenta il settore della verniciatura in

L’esposizione avrà inizio lunedì sera e sarà aperta durante il pranzo di

polvere, promuove tale tecnologia e ne comunica i benefici ai produttori,

martedì ed il ricevimento serale. Le informazioni per poter partecipare agli

consumatori e al governo. PCI si impegna nell’utilizzare le vernici in

eventi possono essere visualizzate sul sito. La conferenza tecnica terminerà

polvere come una finitura economica, non inquinante e di alta qualità per

con un pranzo e un dibattito, che porteranno ad uno scambio di idee

i prodotti industriali e i beni di consumo. L’esposizione offre l’opportunità

ed informazioni fra i partecipanti, relatori e tra colleghi. Questa sessione

di incontrare i fornitori faccia a faccia. I professionisti della verniciatura in

molto seguita darà spunti su come mantenere il personale, suggerimenti

polvere si riuniscono per la formazione tecnica da parte degli esperti del

informativi ed una collezione di tutti i punti critici da condividere con l’intera

settore.

audience, il modo perfetto per concludere un evento. “La Powder Coating Week cresce ogni anno, e siamo lieti di poter

Per maggiori informazioni:

continuare questo successo al Renaissance di Orlando a febbraio.

https://conference.powdercoating.org

Abbiamo relatori eccezionali ed espositori entusiasti pronti a condividere

e www.powdercoating.org

© Powder Coating Institute

© Powder Coating Institute

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

149


ZOOM ON EVENTS

SFCHINA tornerà a Guangzhou, Cina La fiera SFCHINA si terrà ancora sia nel formato online che fisico.

L

a 35a edizione di SFCHINA è in programma per i giorni 6-8

Huizhou, Dongguan, Zhongshan, Jiangmen e Zhaoqing) e le 2 regioni

dicembre 2022 a Guangzhou, P.R. Cina nella Hall 5.1, Area A del

amministrative speciali (Hong Kong e Macau) all’interno della GBA

China Import ed Export Complex, dopo un anno di assenza.

dimostrano continue tendenze di rialzo del PIL. Hong Kong, Guangzhou

È stata pianificata per quest’anno un’area espositiva enorme di oltre

e Shenzhen sono le tre città chiave nel GBA, rappresentando il 18,9%,

7.800 m2. Oltre 130 espositori di 12 paesi/regioni mostreranno i loro

22,3% e 24,3% rispettivamente del loro PIL nel 2021.

nuovi prodotti, servizi e soluzioni in 3 zone d’esposizione, permettendo

La GBA sta fortemente promuovendo la costruzione di infrastrutture

ai visitatori di restare al passo con i trend di settore e le innovazioni.

e il miglioramento della rete di trasporti. È anche un polo produttivo

Continua a svolgersi in formato ibrido ‘online + offline’

mondiale. I settori come automobili e ricambi, architettura, arredamento, aviazione, apparecchiature meccaniche, navale,

La serie di esposizioni di SFCHINA saranno ancora offerte gratuitamente

attrezzatura per la comunicazione e ricambi elettronici stanno mutando

sul sito www.sfchinaonline.net quest’anno, per tutti coloro che non

verso standard industriali più alti e produzioni high-tech. SFCHINA2022

potranno partecipare fisicamente. L’esposizione online sarà tenuta in

a Guangzhou è il luogo ideale per le aziende della GBA per trovare

concomitanza ai 3 giorni d’esposizione fisica e rimarrà online prima e

un’ampia gamma di prodotti per la finitura delle superfici e soluzioni per

dopo per un totale di 30 giorni, dal 30 novembre al 30 dicembre 2022.

facilitare la sostenibilità e le competitività.

Il “Tech Talk Video” è una nuova sezione della fiera online di quest’anno, dove esperti del settore hanno intenzione di presentare tecnologie

L’iscrizione è ora aperta

emergenti e prodotti allo stato dell’arte per consentire ai visitatori di

I visitatori possono ora registrarsi sul sito ufficiale di SFCHINA2022

rimanere al passo con i cambiamenti e nuove idee. Oltre a questo,

www.sfchina.net per visitare la fiera fisica, ed online sul sito www.

gli ospiti possono usufruire della chat per contattare in tempo live gli

sfchinaonline.net. L’iscrizione è disponibile anche sulla piattaforma

esibitori.

Wechat (ID ChinaCoat_SFChina). Vi preghiamo di controllare i siti web di tanto in tanto e seguire SFCHINA su Facebook, Twitter, Linkedin e

Focus sulla Greater Bay Area

YouTube per aggiornamenti futuri.

Nel 2021 l’11% del PIL della Cina è venuto dalla Greater Bay Area (GBA), per un ammontare di circa 1,96 miliardi di dollari (US$). Come forza

Per maggiori informazioni:

portante cinese, tutte le 9 città (Guangzhou, Shenzhen, Zhuhai, Foshan,

www.sfchina.net e www.sfchinaonline.net

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150

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

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ZOOM ON EVENTS

ALUMINIUM 2022: un forte segnale da una potente industria L’ultima fiera ALUMINIUM (Düsseldorf, Germania – 27-29 settembre, 2022) è terminata con successo.

R

egistrando 20.400 visitatori da 100 nazioni, la fiera leader mondiale

anni”, dice Barbara Leithner con convinzione.

ALUMINIUM di Düsseldorf si è fatta risentire dopo una pausa

L’animo nel settore è tra il serio e lo speranzoso. Gli elevati costi

di 4 quattro anni – superando le aspettative. ALUMINIUM è e

dell’energia sono diventati senza dubbio una minaccia per l’Europa. Il

sarà sempre una chiave determinante nel percorso verso la neutralità

presidente di Aluminium Deutschland sottolinea: "La ‘follia’ energetica

climatica e nell’efficienza delle risorse ma l’industria è alle prese con

mette a rischio la nostra competitività. E questo è un qualcosa che

grandi sfide relative ai prezzi dell’energia, alla sicurezza e alle catene

l’industria non può risolvere autonomamente. Così, abbiamo bisogno di

di approvvigionamento. Tuttavia, ad ALUMINIUM, i 730 esibitori da 50

supporto politico e di soluzioni.

nazioni hanno anche dimostrato che il potenziale di questo materiale e

“Al momento, prima di tutto, dobbiamo assolutamente migliorare la

dell’intero settore è enorme.

sicurezza delle forniture”, riassume Val Gils.

“ALUMINIUM 2022 ha superato le nostre aspettative”, dice Barbara

Ciò viene anche ribadito da Paul Voss, direttore generale dell’associazione

Leithner, direttrice dell’ufficio operativo presso RX Austria & Germany,

settoriale europea ALUMINIUM: “Abbiamo bisogno di una combinazione

organizzatore di ALUMINIUM.

di misure a breve termine per fermare il ‘salasso’ e un sistema che

“Più i tempi si fanno impegnativi e più importante è il dialogo all’interno, e

permetta alle industrie di procurarsi l’energia necessaria a prezzi

la coesione, dell’industria. Sullo sfondo delle attuali condizioni strutturali

accettabili. Non dico agli stessi prezzi che avevamo prima, ma ad un

ALUMINIUM 2022 è stato il più importante evento nella sua storia di 25

prezzo col quale convivere.”

152

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ZOOM ON EVENTS

Un attivatore del percorso verso una società climaticamente neutrale

dell’industria”, ha detto il ministro.

Con i termini “sostegni e freni” il ministro federale sulla protezione

proprio questo, riassumendo il prevalente umore ottimistico: “Vedo

economica e climatica, Robert Habeck, intende preservare un’industria

persone che si stanno preparando ad un futuro luminoso piuttosto che

ad alta intensità energetica come quella dell’alluminio in Germania, come

fare i conti col declino. Questo davvero mi dà speranza”.

ha chiarito nel suo videomessaggio all’apertura della fiera. Habeck vede

La fiera ha fatto da contorno al dialogo che ne segue. “Quel che abbiamo

qui delle possibilità attraverso gli annunciati programmi di sostegno

visto qui ad ALLUMINIUM è una piattaforma ampiamente accessibile, una

ed il freno sul prezzo del gas, per citarne due. “Abbattere i prezzi alla

qualità di dialogo veramente alta e speriamo di essere stati in grado di

base costerà parecchi soldi; ma se questo aiuta a conservare l’essenza

mandare i giusti segnali a tutti gli investitori che possano supportarci nel

dell’industria tedesca, allora sono soldi ben investiti”, ha detto il ministro

breve e medio termine”, dice Micheal Hahne di Novelis ricapitolando i tre

federale.

giorni di fiera.

La rilevanza settoriale dell’alluminio era stata enfatizzata anche da

Paul Voss è stato chiaro, che il settore dell’alluminio è preparato a fare

Mona Neubaur, ministro dell’economia, dell’industria, della protezione

La sostenibilità è in crescita

climatica ed energetica di North Rhine westphalia: “L’alluminio può

Gli esibitori ad ALUMINIUM hanno anche concluso importanti accordi

essere concepito come un ‘attivatore’ della strada verso una società e

e contratti di investimento. Il gruppo SMS, per esempio, ha firmato un

un’industria climaticamente neutrale”, disse Neubaur nel filmato mostrato

contratto non per uno ma parecchie linee d’estrusione in fiera, inclusa

ai visitatori di ALUMINIUM durante l’apertura. “I prossimi cinque anni

una delle più grandi al mondo del valore di 150 milioni. “Il nostro cliente

decideranno se la trasformazione dell’industria riuscirà.

turco è probabilmente uno dei primi produttori di sezioni di alluminio di

Cruciale a questo scopo sarà assicurarsi la sicurezza progettuale e le

tali dimensioni per veicoli a rotaie in Europa”, sottolinea Tobias Brune. “La

competitività per un ampio investimento in tecnologia e infrastrutture. “Il

decisione di investimento del nostro cliente riflette il mercato in crescita

prossimo ciclo di investimento deve essere utilizzato per la conversione

per le applicazioni costruttive a peso leggero nel settore della mobilità

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

153


ZOOM ON EVENTS

e un una chiara tendenza: sostenibilità e investimenti nell’infrastruttura

al centro della scena, sottolinea Yavuz Arkun di Assan. “La cosa più

sono in crescita”.

importante è avere cura dei propri clienti, comprenderne i loro bisogni,

Il programma per esperti che è stato ben accolto nel corso dei tre

costruire buone relazioni e formare un futuro insieme. Fiere come

giorni di fiera ha inoltre illustrato che il settore della mobilità, i temi

ALUMINIUM sono un’opportunità per incontrarsi faccia a faccia. Ci fa

di sostenibilità e riciclaggio, così come la produzione digitale, sono gli

molto piacere e ne facciamo tesoro”.

argomenti del futuro per l’industria nella sua interezza. Per la prima volta,

Anche Ilias Papadopoulos di Trimet giudica ALUMINIUM come un

la conferenza ALUMINIUM, organizzata da Aluminium Deutschland, è

successo: “Nel giusto momento, nel giusto luogo, i giusti partner –

stata tenuta nel cuore dello spazio espositivo stesso. In aggiunta, due

abbiamo clienti e fornitori qui. Ci siamo goduti discussioni proficue e

speaker’s corner di un certo rilievo hanno celebrato la loro premiere:

dettagliate con le giuste persone. Possiamo dire che: per noi è stato un

“sostenibilità e riciclaggio” e “incremento e produzione digitale”.

grande successo e non vediamo l’ora di tornare nel 2024”.

Faccia a faccia verso il successo Oltre che il trasferimento di conoscenza, l’interscambio personale era

154

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Il prossimo ALUMINIUM si terrà dal’8 al 10 di ottobre 2024. Per maggiori informazioni: www.aluminium-exhibition.com



ZOOM ON EVENTS

La chimica e l’automotive incontrano la domanda industriale per nuove soluzioni di rivestimento La conferenza Chemistry and Automotive ha avuto luogo a Varsavia (Polonia) il 6 e 7 settembre 2022.

N

é la pandemia, né l’inflazione e neppure l’incremento dei prezzi

dal personale successivo. Merve Samiye Kirazli di Kansai Altan hanno

hanno impedito l’organizzazione della conferenza Chemistry and

parlato, a turno, della moltitudine di fattori presi in considerazione nel

Automotive, che si è tenuta a Varsavia a settembre di questo

determinare lo schema dei colori nell’industria automobilistica. Stando a

anno. Le problematiche qui sopra citate non hanno fermato lo sviluppo

quanto dice il relatore, il design e la selezione del colore non sono casuali

di società nel loro tentativo di ricerca di nuove soluzioni, conducendo

e non sono basati su preferenze soggettive. È un intero e complesso

ricerche e pensando al futuro. Ciò si è riflesso nelle presentazioni,

processo che riflette i trend globali.

dimostrazioni e discussioni mostrate e tenute durante la conferenza. Un

Un dibattito è stato dedicato all’argomento più critico, i costi e come

esempio è la dimostrazione dell’innovativo Performance Spray Gun di

ridurli. Durante la discussione, Konrad Bączek di AkzoNobel, ha parlato

3M, caratterizzato dalla sua leggerezza, precisione applicativa e riduzione

dei vantaggi della nuova generazione di rivestimenti in polvere, che

dei requisiti di pulizia al minimo indispensabile. Ciò significa che può

richiedono tempi di polimerizzazione e di applicazione più brevi. Barkin

essere sfruttato per incrementare l’efficienza, abbassare i costi e per una

Gürdal di Kansai Altan, a turno, hanno presentato il completo approccio

significativa riduzione delle emissioni di composti organici volatili. Altri

utilizzato dalla sua società per la riduzione dei prezzi delle linee di

prodotti innovativi presentati da 3M includevano sistemi adesivi di nuova

produzione.

generazione, come l’adesivo acrilico Scotch-Weld™ DP86110NS di 3M,

I rappresentanti di aziende che producono componenti plastici per il

estremamente flessibile, e il nastro adesivo 3M™ VHB™ Extrudable Tape

settore automobilistico hanno fatto notare l’incremento dei requisiti

GP, che consentono la modellazione dei giunti nel modo più arbitrario e

riguardo l’aspetto dei rivestimenti che usano vernici. Dal loro punto di

unire insieme le superfici con strutture inusuali. Axalta Coating Systems

vista, una piccola, singola inclusione, per esempio, non ha effetto sulla

ha presentato il nuovo rivestimento elettroforetico AquaEC™ 3500 EP

qualità del componente, ma la mancata accettazione del cliente ha un

Edge Protection, il quale permette un preciso controllo sullo spessore

impatto maggiore su tutti I costi di produzione.

dello strato, specialmente sugli spigoli, e assicura elevata efficienza,

Altri argomenti trattati in conferenza comprendevano criticità relative

eccellente copertura e alta resistenza alla corrosione.

ai rivestimenti in polvere, adesivi e plastici per l’automotive e l’industria

I rappresentanti di Konica Minolta e Kansai Altan hanno parlato

ferroviaria. Alla fine, hanno mostrato un Gruppo speciale di Facebook,

dell’elevata complessità di problematiche relative ad una questione

ossia forum dedicato al settore. Fornirà un’opportunità per condividere

apparentemente semplice, ovvero quella del colore. Anche le scelte

esperienze, presentare nuove soluzioni e stabilire contatti. Il forum è una

che sembrano ovvie all’inizio possono risultare scorrette se viste in una

risposta alle richieste espresse dai partecipanti della conferenza tenutasi

luce leggermente differente, contro uno sfondo diverso o in un giorno

lo scorso anno, e l’obiettivo della presentazione era quello di mostrare il

differente. Per questa ragione, Stanislav Sulla di Konica Minolta consiglia

gruppo e fornire istruzioni per entrare a farne parte.

l’utilizzo di spettrofotometri, che esprimono colori in modo preciso ed automatico, assicurando che vengano riprodotti inequivocabilmente

© MWM

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© MWM

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Supplemento a IPCM n° 78 - Novembre/Dicembre 2022

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NEWS

ICT | INDUSTRY NEWS

Il ciclo di sgrassaggio a vapore ProSolv®5408e con apparecchiature sigillate ermeticamente ProSolv®5408e è un detergente a base solvente ad alte prestazioni utilizzato per operazioni di sgrassaggio a vapore sostenibili. Sicuro per l’ambiente e gli utilizzatori, offre un migliore grado di pulizia a costi inferiori, un basso punto di ebollizione, una riduzione dei consumi energetici con minori perdite di solvente e una produzione più veloce. o sgrassaggio a vapore – con o senza

L

Gli idrocarburi alogenati sono i solventi più

restituito nella vasca della macchina, in modo da

ultrasuoni – è il più antico, semplice ed

utilizzati per lo sgrassaggio e la pulizia a

favorire il ricircolo del vapore – che si condensa

efficace processo di sgrassaggio con solvente

vapore. Il processo è essenzialmente semplice:

continuamente sui pezzi fino a quando non

per la pulizia dei metalli utilizzato oggi. È inoltre

occorrono solo una vasca per contenere il

hanno raggiunto la stessa temperatura. A

sempre stato soggetto a pochi cambiamenti

solvente, dei riscaldatori alla base e serpentine

quel punto, senza ulteriore condensazione,

da quando è stato inventato, nella prima

di condensazione nella parte superiore per

il processo è completo. I pezzi in uscita dalle

parte del secolo scorso. Nel Regno Unito, in

controllare l’altezza del vapore. Riscaldati in

macchine di lavaggio sono molto puliti, caldi e

Europa, negli Stati Uniti e in altre economie

vasca, i solventi alogenati producono nella

asciutti. I solventi alogenati più comuni in uso

industrializzate avanzate, una legislazione

maggior parte dei casi un vapore saturo che

per scopi commerciali non sono infiammabili,

sempre più rigorosa per il controllo delle

è da 3 a 4 volte più pesante dell’aria e una

quindi non presentano alcun rischio in

emissioni di COV e dei composti che causano

temperatura superiore rispetto a quella dei

questo processo. Il percloroetilene, utilizzato

il riscaldamento globale, riducono l’ozono e

pezzi da pulire. Ciò consente al vapore di

principalmente per il lavaggio a secco, il

sono associati a problemi di salute umana ha

condensarsi sulla superficie dei componenti,

cloruro di metilene in precedenza ampiamente

tuttavia condotto verso nuove formulazioni per

dissolvendo i contaminanti come olio, grassi,

utilizzato negli svernicianti, l’1,1,1-tricloroetano

solventi per la pulizia di precisione.

disossidanti e sporco. Il solvente utilizzato è poi

e il tricloroetilene utilizzati per lo sgrassaggio a vapore erano i materiali originariamente utilizzati, ma formulati sulla base della chimica

© Envirotech

del cloro. Tuttavia, la continua preoccupazione per l’impatto ambientale e il pericolo per gli operatori derivante dall’esposizione a solventi a base di cloro, in particolare il tricloroetilene, ha portato a una continua ricerca di alternative più sicure, come ProSolv®5408e, una miscela di solventi non-infiammabili a base di trans-1,2dicloroetilene.

Il processo di sgrassaggio a vapore ProSolv®5408e offre i massimi livelli di pulizia ed economicità con il minimo consumo di energia, un ingombro ridotto, maggior sicurezza per l’operatore e velocità di produzione elevate, oltre ad un ridotto utilizzo di solventi e impatto ambientale. Con la nuova generazione di macchine di lavaggio sigillate, il suo futuro come processo preferito per la pulizia dei componenti è assicurato. Per maggiori informazioni: www.envirotech-europe.com/prosolv5408e


ICT | INDUSTRY NEWS

NEWS

MicroCare nomina Michael Damiana nuovo direttore globale della catena di approvvigionamento Michael Damiana guiderà le attività di approvvigionamento globale di MicroCare.

M

icroCare, LLC ha annunciato che Michael Damiana è

© Microcare

stato nominato nuovo direttore globale della catena di

approvvigionamento dell’azienda. MicroCare fabbrica prodotti e strumenti chimici sicuri e sostenibili utilizzati per la pulizia critica di componenti nei settori dell’elettronica, della finitura dei metalli, dei trasporti e dell’industria aerospaziale. Nel nuovo ruolo, Damiana promuoverà l’eccellenza operativa sviluppando ed attuando una strategia incentrata sull’approvvigionamento di servizi, materie prime e prodotti finiti, al fine di garantire l’adeguatezza del processo produttivo e la tempestiva risposta verso le esigenze dei clienti su scala mondiale. “Siamo molto entusiasti di avere Mike con noi. MicroCare sta

Michael Damiana

crescendo a livello globale e Mike si concentrerà sull’integrazione della nostra catena di approvvigionamento con i nostri quattro centri logistici, assecondando le esigenze produttive in evoluzione”, ha affermato John Stardellis, Chief Financial Officer di MicroCare. Damiana ha conseguito una laurea in scienze biologiche presso la Central Connecticut State University ed è un PMP (Project

Purely aqueous

Management Professional) certificato. Prima di entrare a far parte dell’azienda, il nuovo direttore ha ricoperto diverse posizioni come responsabile dell’approvvigionamento presso Ikonisys, Medtronic e Hobson & Motzer. Inoltre, ha recentemente ricoperto il ruolo di responsabile degli acquisti per Okay Industries. “Sono pronto per nuove sfide e nuove opportunità. Non vedo l’ora di dare un contributo significativo a MicroCare, mentre l’azienda aggiunge nuovi prodotti e raggiunge nuovi clienti e settori”, ha commentato Damiana. Per maggiori informazioni: www.microcare.com

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international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

161


NEWS

ICT | INDUSTRY NEWS

KYZEN ha mostrato i propri detergenti/inibitori alcalini a FABTECH 2022 KYZEN ha presentato i propri detergenti con protezione anticorrosiva integrata durante la scorsa edizione di FABTECH Atlanta.

© Kyzen

Chuck Sexton, KYZEN Global Product Line Manager.

K

YZEN, fornitore internazionale di prodotti

magnesio e HSS. METALNOX M6324CP è un

chimici innovativi ed ecologici per il lavaggio

detergente alcalino per impieghi gravosi che

dei pezzi, è stato uno degli espositori di

fornisce un’efficace protezione dalla corrosione

FABTECH Atlanta 2022 – la fiera che si è svolta

dell’acciaio fino a un massimo di 90 giorni in

dall’8 al 10 novembre 2022 presso il Georgia

ambienti interni. Ha una formula di scissione

World Congress Center di Atlanta, Georgia (Stati

dell’olio che consente l’efficace rimozione

Uniti). KYZEN Clean ha mostrato detergenti

dell’olio e di altri contaminanti come la fuliggine

con protezione anticorrosiva incorporata per

di carbonio.

semplificare il processo di lavaggio.

In aggiunta, il Global Product Line Manager

METALNOX M6314CP è un detergente alcalino

di KYZEN Chuck Sexton ha tenuto una

privo di alluminio e formulato per eliminare

presentazione dal titolo “Il futuro del lavaggio

una vasta gamma di oli di produzione generati

con solventi” durante la conferenza di

nelle operazioni di lavorazione, stampaggio e

mercoledì 9 novembre, dalle 10:00 alle 10:30.

imbutitura profonda. È costituito da efficaci

La presentazione ha incluso una valutazione

inibitori della corrosione dell’acciaio che

completa e aggiornata di vari nuovi solventi

conferiscono una protezione a lungo termine

oggi disponibili. Sexton ha inoltre fornito

sia per l’acciaio dolce sia per quello fuso. Grazie

informazioni relative all’operazione e ai costi

la sua formula avanzata, questo prodotto

associati per dare al pubblico una migliore

previene con successo la corrosione rapida

comprensione delle loro opzioni future e per

molto comune nella lavorazione con acqua dei

soddisfare le esigenze produttive e di budget e i

metalli ferrosi. METALNOX M6314CP è inoltre

requisiti di conformità ambientale.

adatto anche per l’uso su metalli non ferrosi, acciaio inossidabile, acciaio cromato, alluminio,

Per maggiori informazioni: www.kyzen.com

Chi è KYZEN KYZEN è un leader globale nella fornitura di prodotti chimici rispettosi dell’ambiente e conformi a RoHS per la pulizia di precisione in settori che vanno da elettronica e imballaggi avanzati alla finitura di metalli e applicazioni aerospaziali. Sin dalla sua fondazione nel 1990, le innovative tecnologie di lavaggio, l’esperienza scientifica e l’assistenza clienti di KYZEN sono state ripetutamente premiate con i riconoscimenti più prestigiosi del settore.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


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107

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DORIS SCHULZ

ICT | CASE STUDY

SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de

Il controllo del flusso volumetrico riduce il consumo energetico nel pretrattamento alla verniciatura Risparmiare risorse e ridurre al minimo l’impronta di CO2 è all’ordine del giorno di quasi tutte le aziende. Un importante produttore di cerchioni in acciaio è intervenuto nel pretrattamento alla verniciatura con il sistema di controllo dinamico del flusso di volume Ecoclean DFC. Controllando le pompe di alimentazione esattamente in base alla domanda, l’azienda risparmia circa 12.000 euro al mese già nella fase di adattamento.

D

al 2018 la Accuride Wheels GmbH di Solingen appartiene alla statunitense Accuride Corporation. La sede centrale di

Accuride Wheels Europe & Asia si trova a Solingen. L’azienda produce cerchioni per l’industria automobilistica, dei veicoli utilitari e delle macchine agricole ed edili in diversi stabilimenti nazionali e internazionali. La sede nel Nord Reno-Vestfalia, con circa 350 dipendenti, è specializzata nella produzione di cerchi in acciaio per l’industria dei veicoli commerciali dal 2020, ma prima produceva anche ruote per autovetture. Quasi tutti i produttori di autocarri sono tra i loro clienti, e i cerchioni sono consegnati con la vernice che desiderano. Tutti i siti produttivi dispongono di proprie linee di verniciatura interne per il pretrattamento, la primerizzazione per immersione catodica e l’applicazione della finitura.

Risparmiare risorse e ridurre al minimo la CO2 Per non produrre più CO2 entro il 2038, l’azienda sta

implementando misure per risparmiare elettricità e gas. Di conseguenza, l’obiettivo era quello di rendere più efficiente dal punto di vista energetico il sistema di pretrattamento del reparto di verniciatura, risalente al 1971, che comprende otto fasi di nebulizzazione in cui si effettuano sgrassaggio, attivazione, fosfatazione, passivazione e risciacquo. I rispettivi fluidi di processo sono erogati da pompe con potenza del motore compresa tra 15 e 42 kW e le pressioni di esercizio erano state finora indicate da manometri analogici. “Poiché nessuna delle pompe era azionata con controllo a circuito chiuso, esse funzionavano a tempo pieno al 100% della potenza in un programma su tre turni. Il fluido in eccesso era restituito inutilizzato tramite linee di bypass, portando a una richiesta di energia significativamente più elevata del necessario”, afferma Peter Fuchs, esperto di tecnologie di superficie presso Accuride Wheels.

© Accuride Wheels

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

Prima di essere verniciati, i cerchioni in acciaio passano attraverso una linea di pretrattamento a otto fasi. L’integrazione del sistema di controllo DFC in ogni stadio favorisce un elevato risparmio di energia e costi operativi.


ICT | CASE STUDY

© Accuride Wheels

Per integrare il sistema di controllo dinamico Ecoclean DFC, le esistenti linee di alimentazione dei fluidi di processo sono state dotate di sensori di misurazione della pressione e della portata volumetrica.

“Un articolo su una rivista specializzata dedicato al sistema di controllo

prodotto anonimo nelle nostre apparecchiature”, afferma Peter Fuchs.

dinamico della portata volumetrica Ecoclean DFC ha attirato la mia

Per soddisfare i requisiti specifici del processo di trasporto dei fluidi alle

attenzione. Dopo aver stabilito un contatto telefonico, un dipendente

diverse stazioni della linea di pretrattamento a forma di U, sono stati

di Ecoclean ha ispezionato le nostre apparecchiature e annotato i

integrati un totale di otto controller DFC.

dati tecnici e il consumo energetico.” Il sistema di controllo DFC è una automatico, preciso e veloce delle pompe in linea con la domanda effettiva

Controllo in linea con la domanda in base alla pressione di esercizio e al flusso volumetrico

in base alle quantità misurate, alla pressione e al flusso volumetrico.

Il controllo si basa sulla pressione di esercizio definita per il rispettivo

soluzione hardware e software sviluppata da Ecoclean. Facilita il controllo

circuito del fluido e sul flusso volumetrico corrispondente. Per poter

L’analisi del potenziale come strumento decisionale

misurare entrambi, sono stati installati sensori elettronici di pressione

Sulla base dei dati di processo, di produzione, delle apparecchiature e

e flusso volumetrico nelle linee di alimentazione esistenti e ciascuna

del consumo energetico precedente, Ecoclean ha eseguito un’analisi del

pompa è stata dotata di un azionamento a frequenza variabile (VFD).

potenziale. Ha considerato il fatto che le bilancelle non movimentano

Poiché non potevano essere integrati nei quadri elettrici esistenti per

più due cerchioni per auto e uno in acciaio per camion come prima,

mancanza di spazio, sono stati installati su speciali pannelli di montaggio.

ma solo due ruote per camion. L’analisi ha previsto una riduzione

I valori di pressione e flusso volumetrico determinati dai sensori sono

energetica di circa il 40%. “A seguito dell’elevato potenziale di risparmio

continuamente trasferiti al software di controllo DFC, che è stato adattato

e del conseguente breve periodo di ammortamento, inferiore a dodici

in modo personalizzato alle esigenze di Accuride Wheels. La rispettiva

mesi, abbiamo deciso di installare il controllo DFC nei diversi circuiti dei

pompa è controllata in funzione della richiesta di corrente, erogando così la

fluidi di processo. Per noi era anche importante non installare alcun

quantità effettivamente necessaria alla pressione effettivamente richiesta.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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ICT | CASE STUDY

Installazione senza interruzione della produzione

Elevato risparmio già in fase di adattamento

La linea di pretrattamento di Accuride Wheels è in funzione cinque giorni

“Lavoriamo con i controller DFC da febbraio 2022. Fin dall’inizio, le pompe

alla settimana su tre turni. Per un’integrazione senza interruzioni della

sono state impostate all’80% della potenza precedente. Per garantire la

produzione, numerose attività come l’installazione dei VFD e i preparativi

qualità della verniciatura da un lato e per sfruttare appieno il potenziale

per l’installazione dei sensori e dei cavi sono state eseguite offline.

di risparmio esistente dall’altro, le impostazioni continuano ad essere

L’effettiva integrazione dei controller DFC è stata quindi effettuata in

ulteriormente regolate passo dopo passo. Dopo ogni variazione di

tre fine settimana senza interrompere la produzione. “Dalla consulenza

pressioni e portate controlliamo la qualità del pretrattamento tramite

alla pianificazione del progetto fino all’implementazione, Ecoclean ci ha

immagini SEM. Non appena abbiamo i parametri per una fase, passiamo

supportato in modo ottimale. L’esperienza dell’azienda e il loro supporto

alla successiva. Siccome questi adattamenti sono effettuati parallelamente

tecnico sono decisamente vantaggiosi per noi”, commenta Peter Fuchs.

alla nostra attività quotidiana e ad altri progetti, ci vuole un po’ di tempo”,

L’esperto vede un altro vantaggio nella chiara indicazione delle pressioni

spiega Peter Fuchs. “Tuttavia, stiamo già registrando un risparmio di circa

e dei flussi di volume sui singoli gruppi di ugelli. “Il sistema si monitora

12.000 euro al mese. Di conseguenza, il progetto è già stato presentato

virtualmente da solo e questa visualizzazione dei dati di processo ne

presso il secondo sito produttivo tedesco di Ronneburg. Non appena lo

aumenta anche l’affidabilità.”

avremo messo a punto completamente, lo presenteremo come progetto pilota anche in altri siti, ad esempio in Francia”.

© Accuride Wheels

Poiché i VFD non potevano essere integrati nei quadri elettrici esistenti per mancanza di spazio, sono stati installati su speciali pannelli di montaggio.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

© Accuride Wheels

La rispettiva pompa è controllata in funzione della richiesta di corrente, erogando la quantità effettivamente necessaria alla pressione richiesta. Sono qui in funzione tre pompe al 70% e una al 75,4% della rispettiva velocità. A seconda del processo del cliente, esistono ulteriori potenziali di risparmio energetico.



ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

DORIS SCHULZ SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de

Processo affidabile e sostenibile per la pulizia di componenti high-tech in camere bianche Il numero di pezzi che, a causa di specifiche di pulizia più rigorose, devono essere lavati in una camera bianca è in costante aumento – e ciò vale per molti settori dell’industria. Nella maggior parte dei casi, queste attività non possono essere svolte con i classici metodi di pulizia. Grazie alla eco-sostenibile tecnologia a getto di neve quattroClean, tuttavia, i componenti possono essere lavati su richiesta con risultati costanti in un processo a secco. Il sistema di pulizia, adattato alla rispettiva classe di camere bianche, può essere progettato in modalità completamente automatizzata per l’integrazione nelle linee di produzione o come sistema autonomo per il funzionamento parzialmente automatizzato o manuale.

I

n un numero sempre maggiore di settori industriali, le specifiche di

Inoltre, le superfici di contatto devono essere pulite prima dell’incollaggio,

pulizia dal particolato fino alla gamma submicrometrica e i requisiti di

così come le parti elettroniche già dotate di componenti come gli imager.

pulizia filmogena eccezionalmente elevati rendono necessario spostare

Nel settore dei dispositivi medici e dell’industria farmaceutica, l’utilizzo

i processi in un ambiente incontaminato. Questi includono attività come

sicuro di prodotti come impianti, strumenti e soluzioni lab-on-chip

la pulizia di componenti metallici e ottici, ad esempio, prima o dopo la

dipende anche dalla pulizia dei componenti. Per quanto diverse possano

verniciatura, e per la litografia DUV e EUV nell’industria della fornitura di

essere queste attività, le odierne specifiche non possono più essere

semiconduttori, nonché componenti strutturali per satelliti geostazionari

soddisfatte in modo affidabile con processi convenzionali come aria

nella tecnologia aerospaziale. Durante la produzione di microchip, devono

compressa, spazzolatura o lavaggio chimico a umido.

essere rimosse tracce di polvere o residui di segatura dopo la sminuzzatura dei wafer con laser o seghe diamantate. Quando si tratta di tecnologia dei

Getto di neve per una pulizia eccezionale

sensori ed elettronica, i pezzi come l’ottica e gli alloggiamenti per i sistemi

La tecnologia scalabile a getto di neve quattroClean di acp systems

di assistenza nei veicoli e le fotocamere degli smartphone devono essere

AG è una soluzione collaudata e compatibile con le camere bianche

eccezionalmente puliti per garantire il funzionamento duraturo e affidabile.

per tali compiti. Il processo di lavaggio è a secco e utilizza CO2 liquida

© acp systems AG

La polvere residua che si forma durante il taglio dei wafer con il laser è rimossa efficacemente dalla tecnologia a getto di neve quattroClean. La pulizia è stata dimostrata utilizzando un microscopio digitale con segni con un diametro esterno di 0,4 mm.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

climaticamente neutra. La chiave per risultati affidabili è la conformazione

Tutti i parametri di processo, come le portate volumetriche per l’aria

dell’ugello ad anello a due sostanze esente da usura, attraverso il quale

compressa e l’anidride carbonica, il numero di ugelli, l’area da pulire

si alimentata l’anidride carbonica. All’uscita dall’ugello, la CO2 si espande

con il getto e la sua durata sono adattati con precisione alla rispettiva

formando fini particelle di neve, che sono poi raggruppate da un getto

applicazione prendendo in considerazione le proprietà del materiale, il

separato di aria compressa e accelerate a velocità supersonica. Il getto

tipo di contaminazione e le specifiche di pulizia. Questi parametri possono

è facile da indirizzare su un’area specifica. All’impatto sulla superficie,

essere archiviati come programmi di pulizia specifici del pezzo nel sistema

i quattro effetti (termico, meccanico, solvente e di sublimazione) della

di controllo. Durante il lavaggio, il monitoraggio e il controllo del processo

tecnologia quattroClean assicurano che le particelle fino alla gamma

end-to-end garantiscono che ogni pezzo sia pulito utilizzando i parametri

sub-micron e i contaminanti filmogeni siano rimossi in modo efficace e

di processo convalidati.

uniforme. Poiché l’anidride carbonica cristallina sublima completamente

La struttura e le caratteristiche dei sistemi di pulizia modulari sono

durante il processo, le superfici o i pezzi risultano asciutti. Allo stesso

adattati alla rispettiva classe di camera bianca. Pertanto, sono realizzati

tempo, il processo è così delicato sui materiali che può essere utilizzato

interamente in acciaio inossidabile e presentano superfici lisce e

anche su superfici delicate, sensibili e finemente strutturate.

omogenee. Il design a flusso ottimizzato della camera di processo assicura che le impurità distaccate e l’anidride carbonica sublimata

Il design del processo e dell’impianto assicurano eccellenti risultati di pulizia

siano rimosse rapidamente ed efficacemente dal sistema di estrazione

Il processo di pulizia della superficie intera o parziale è adattato alle

garantisce anche la prevenzione della contaminazione incrociata e della

singole esigenze attraverso test nel centro tecnico di acp systems.

ricontaminazione.

© acp systems AG

Grazie all’interazione degli effetti della tecnologia a getto di neve quattroClean, la contaminazione da particolato fino alla gamma submicrometrica e la contaminazione filmogena più fine sono rimosse in modo affidabile e costante.

integrato. L’apparecchiatura per la preparazione degli agenti di pulizia

© acp systems AG

La JetStation-HP, progettata e attrezzata per l’uso in camera bianca, è stata sviluppata per attività di lavaggio flessibili con i più elevati requisiti di pulizia. È caricata manualmente e può essere utilizzata in modalità parzialmente o completamente automatizzata come soluzione autonoma.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

169


ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

© acp systems AG

Soluzioni per la pulizia integrata, parzialmente automatizzata e manuale Per adattare in modo ottimale la soluzione di pulizia alle rispettive esigenze e al contesto produttivo, acp systems offre varie soluzioni modulari e sistemi progettati individualmente. Il compatto JetCell-HP è stato sviluppato per attività di pulizia flessibili e automatizzate. La cella di pulizia plug & play può essere facilmente integrata in ambienti di produzione connessi o utilizzata come soluzione autonoma. Le interfacce integrate consentono di collegare il sistema di pulizia a controllo digitale ad un computer host di livello superiore. Tutti i dati raccolti durante il monitoraggio e il controllo del processo possono essere registrati automaticamente e trasferiti al computer host. La JetStation-HP è una cella di pulizia chiusa per il funzionamento parzialmente automatizzato o manuale. Con queste alternative compatibili con la camera bianca, tutta la tecnologia per il processo a getto di neve e l’apparecchiatura per la preparazione degli agenti sono integrate nell’alloggiamento compatto del sistema, che è messo in funzione semplicemente collegandolo all’alimentazione di anidride carbonica e aria compressa.

Il processo stesso, in cui tutti i parametri sono adattati con precisione alla rispettiva applicazione, alle proprietà del materiale, alla contaminazione da rimuovere e alle specifiche di pulizia, è progettato nel centro tecnico di acp systems.

acp systems Le soluzioni di acp systems AG ne fanno un leader tecnologico globale nella pulizia avanzata, compresa l’automazione dei processi e l’integrazione dei sistemi. L’azienda fu fondata nel 1997 e ha sede in Germania. Le sue tecnologie di base includono la pulizia a getto di neve quattroClean che consente di risparmiare risorse, il microdosaggio ad alta precisione e soluzioni di manipolazione intelligenti, ad esempio per materiali flessibili e pellicole. acp assiste aziende operanti nel settore elettronico e automotive, nonché produttori di dispositivi medici e altri nello sviluppo, pianificazione, progettazione e integrazione di processi produttivi altamente automatizzati e sostenibili.

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine



ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© ipcm

EDITED BY THE ipcm® EDITORIAL TEAM

L’impianto di impregnazione completamente automatizzato Aquasealer®.

STS presenta Aquasealer®: tecnologie innovative di impregnazione e risparmio energetico Il 15 e 16 novembre 2022 STS ha organizzato nella propria sede di Ravenna un workshop sull’impregnazione dei metalli e sulle positive ricadute di questa tecnologia sul risparmio energetico. Dopo una introduzione sulla tecnologia di sigillatura delle microporosità da fusione dei metalli, è stato presentato il nuovo impianto Aquasealer®.

S

TS ha organizzato il 15 e 16 novembre 2022 nella sua sede di

attento alla qualità dei contenuti degli eventi cui sceglie di partecipare,

Ravenna un workshop sull’impregnazione dei metalli, cioè sulla

ma anche all’uso più efficiente possibile del tempo, sempre più risorsa

sigillatura delle microporosità da fusione per mezzo di resine

scarsa, da usare con attenzione.

termoindurenti, per presentare il suo nuovo impianto totalmente

Non era un compito facile, soprattutto dopo due anni di pandemia,

automatizzato, l’Aquasealer® RS30.

che hanno disabituato le persone agli eventi in presenza, in favore dei

STS ha messo a punto una formula originale di presentazione del nuovo

webinar. STS ha progettato una sessione workshop della durata di

impianto, studiata per incontrare le esigenze di un pubblico tecnico, molto

poco più di un’ora e ha dato ai partecipanti la possibilità di scegliere tra

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© STS

Il CEO di STS Ciro Poggioli, sulla destra, con Francesco Stucchi editore di ICT_Industrial Cleaning Technologies.

i partecipanti hanno avuto la possibilità di assistere alla simulazione operativa di funzionamento del nuovo impianto STS Aquasealer® RS30, completamente automatizzato, a recupero di resina e a basso consumo energetico. Per gestire questa seconda parte si sono aggiunti anche il direttore progettazione e R&S e il direttore di produzione di STS, che hanno illustrato il funzionamento dell’impianto, rispondendo alle domande del pubblico. © STS

Vista dall’alto della fabbrca di STS durante il workshop.

Anche in questa seconda fase si è potuto apprezzare la scelta di limitare il numero dei partecipanti ad ogni sessione, che ha permesso a ognuno di fruire in modo interattivo della presentazione. Vedere dal vivo un impianto in funzione e avere la possibilità di ottenere

quattro diversi orari al giorno, per un totale di otto sessioni programmate

risposte a tutti i quesiti posti sono i vantaggi di fare parte di un ristretto

tra il 15 e il 16 novembre.

gruppo che fruisce di un’esperienza altamente produttiva. I principali

Per rendere l’esperienza più produttiva, la partecipazione ad ogni

temi toccati sono stati il risparmio energetico, il vantaggio dell’utilizzo

sessione è stata limitata ad un massimo di dieci persone, in modo da

di impianti innovativi completamente controllabili via software, con

agevolare l’interattività. Anche il programma è stato strutturato

conseguente aumento della qualità e della standardizzazione del

per migliorare la fruizione e ottimizzare l’uso del tempo. Al workshop

risultato, il vantaggio economico legato alle efficienze del processo e al

hanno partecipato circa cinquanta tra tecnici e manager di aziende

recupero dell’85% della resina impiegata e i bassi costi energetici e in

leader nei loro settori, italiane e multinazionali.

generale lo snellimento del flusso logistico e di produzione in linea con i

Ogni sessione iniziava con il benvenuto da parte di Ciro Poggioli, AD di

più recenti sviluppi della lean production.

STS, e con una sintetica introduzione alla tecnologia di sigillatura delle e a risparmio energetico. Questa parte è stata affidata a un tecnico

Aquasealer®: impianto di impregnazione con soluzioni in resina per le porosità

commerciale STS, tra i migliori esperti internazionali di settore.

L’impianto di impregnazione AQUASEALER® RS è progettato per

Il gruppo ristretto di partecipanti ha agevolato l’interazione e la

l’impregnazione sotto vuoto, come mezzo per sigillare le porosità delle

partecipazione attiva di un pubblico tecnico ed esigente. A seguire,

fusioni in modo sicuro mediante resine sigillanti. È composto da quattro

microporosità, che descrive i vantaggi delle soluzioni recupero di resina

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

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ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© STS

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a una simulazione di uso del nuovo impianto Aquasealer® RS30 di STS.

stazioni di trattamento principali: impregnazione, lavaggio, risciacquo e

al trattamento industriale delle superfici, all’impregnazione con resine

polimerizzazione. La struttura a multiplo tamburo consente il trattamento

termoindurenti, al lavaggio con ultrasuoni e pulitura di stampi, pezzi,

contemporaneo dei cesti nelle quattro stazioni, al fine di garantire la

componenti e manufatti in genere, alla sverniciatura. Con la propria

massima produttività ed efficienza possibile. L’applicazione del prodotto

offerta di impianti, prodotti e servizi STS è in grado di fornire ad ogni

sigillante rispetta la norma MIL 276A.

settore la soluzione più adeguata ai propri problemi di pulizia.

Aquasealer® è disponibile in tre modelli, RS30 a due ceste, RS40 a 4 ceste

L’adozione degli impianti di lavaggio rotazionali, ad ultrasuoni, a tunnel,

e RS60 per grandi produzioni.

robotizzati e dei prodotti detergenti STS aumenta il livello di sicurezza

Un’applicazione di questo impianto è già stata pubblicata dalla rivista ICT.

ambientale nei luoghi di lavoro. Il sistema di offerta integrato STS permette ai clienti di ottimizzare i propri cicli di lavaggio, di impregnazione

STS - Sistemi Trattamento Superfici

e di trattamento delle superfici, ottenendo significativi vantaggi qualitativi,

STS vanta venticinque anni di esperienza internazionale ed una

organizzativi ed economici.

competenza settoriale specifica nelle problematiche di lavaggio, di

L’offerta STS comprende anche i servizi di consulenza tecnica ed

impregnazione e di trattamento superfici di parti e componenti. La

economica prima dell’acquisto, la progettazione di impianti personalizzati,

gamma di impianti, lavatrici industriali, impianti di impregnazione e

un laboratorio per test millipore e gravimetrici a disposizione dei clienti, la

prodotti detergenti offerta da STS copre tutta l’area delle esigenze legate

teleassistenza e il monitoraggio continuo degli impianti in funzione.

174

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine



ALBERTO GNOATO

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

MEG Srl, San Martino di Lupari (Padova, Italia) alberto.gnoato@meg.it

Sistema brevettato di lavaggio sottovuoto con solventi a basso punto di ebollizione in monocamera sottovuoto ermetica con distillazione a termocompressione Le tecnologie di pulizia delle superfici hanno visto negli ultimi anni una forte sviluppo in direzione di sistemi sempre più rivolti al rispetto dell’ambiente, al risparmio economico ma anche al raggiungimento di un livello di pulizia sempre più alto. Sono ormai trascorsi decenni da quando trielina e percloroetilene la facevano da padrone nei reparti di produzione di componenti meccanici. L’utilizzo di macchine ermetiche ha permesso l’impiego di questi solventi, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sicurezza. Con le limitazioni di legge sono apparsi sul mercato alcoli modificati e idrocarburi, prodotti più sofisticati con altissimo potere detergente che necessitavano, per rendere economicamente sostenibile il loro utilizzo, macchine moderne, dotate di sistemi di recupero e ricircolo del solvente. Dall’esperienza di Meg Srl nella progettazione di linee multivasca di lavaggio, nasce una macchina monocamera ermetica brevettata per l’utilizzo della nuova generazione di solventi chiamati “bassobollenti”.

I

l brevetto nasce dalla pluriennale collaborazione tra MEG e l’ing.

L’innovazione

Claudio Sama, che hanno condiviso il progetto per lo sviluppo di un

Gli impianti di lavaggio industriale attualmente presenti sul mercato

innovativo sistema di lavaggio a solventi di nuova generazione, sui

internazionale sono in gran parte del tipo monocamera. Ciò significa

quali MEG ha sempre investito fin dalla sua fondazione, trovando in

che il materiale da lavare è introdotto in una camera di lavaggio a tenuta

CHEM SOLUTIONS Srl, distributore dei prodotti 3MTM, un partner con

di vuoto, in cui il solvente di lavaggio è ricircolato una o più volte con

cui avviare un rapporto trentennale. Attualmente MEG ha sviluppato

grado di purezza via via maggiore man mano che si arriva all’ultimo ciclo

il prototipo della nuova macchina, con la quale ha iniziato dei test di

del processo di pulizia. Talvolta sono previste varianti quali lavaggio ad

lavaggio con i solventi di 3MTM (in particolare il 3MTM NovecTM 73DE)

immersione con ausilio di ultrasuoni, lavaggio in fase vapore o altre

per alcuni utilizzatori selezionati, interessati alla nuova tecnologia.

varianti che avvengono comunque tutte all’interno di una camera di lavaggio.

© MEG

176

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

Al termine del ciclo, si applica il vuoto all’interno della camera di processo,

distillare il solvente con consumi ridotti calcolati in misura da 5 a 10

affinché il solvente residuo evapori a causa della pressione molto bassa.

volte rispetto alla distillazione tradizionale: più grande è l’impianto più

Gli impianti di lavaggio monocamera utilizzano prevalentemente, come

aumenta la convenienza su risparmio energetico;

liquidi di lavaggio, solventi organici oppure soluzioni base acqua o, talvolta,

• utilizza solventi a basso punto di ebollizione da 40° - 50°C, non

una combinazione di acqua e solvente. I solventi maggiormente utilizzati

infiammabili;

sono alcoli modificati che hanno un punto di ebollizione superiore a

• asciugatura dei pezzi in vuoto spinto: la macchina raggiunge pochi

155°C, solventi clorurati, quali il tetracloro-etilene, e solventi a basso punto

mbar di pressione assoluta in fase di asciugatura;

di ebollizione quali il cloruro di metilene, la famiglia dei 3MTM NovecTM,

• buona qualità di lavaggio anche con particolari geometrici complessi

degli HFE, degli HFO, gli HFC e il Solstice™, ossia solventi che a pressione

che solitamente trattengono molto solvente se presenti cavità.

atmosferica bollono fra 15°C e 60°C. Tutti i solventi vengono normalmente rigenerati per distillazione. Tale processo costituisce una parte integrante

Consumo energetico

nel processo di lavaggio e viene eseguito normalmente nel medesimo

La fase di distillazione, soprattutto se è necessaria una grande quantità

impianto.

di distillato puro per effettuare il lavaggio, è la fonte di consumo

Attualmente i solventi ad alto punto di ebollizione sono distillati, anche se

energetico maggiore di tutta la macchina, specialmente in caso di

sottovuoto, con sistemi di riscaldamento a resistenze elettriche, oppure

impianti di una certa dimensione. Secondo i calcoli eseguiti da Claudio

con acqua calda prodotta con resistenze elettriche o con combustibili. Il

Sama e Meg, comprovati da test reali, per una macchina che abbia

vapore prodotto viene poi condensato, in genere con acqua refrigerata.

una capacità di distillazione superiore a 300 Kg/h, il costo energetico è

Pertanto, i solventi ad alto punto di ebollizione richiedono un certo

diverse volte inferiore a quello di un distillatore tradizionale.

dispendio di energia sia per farli evaporare che per condensare i vapori

Test di distillazione con il solvente 3MTM NovecTM 73DE hanno

prodotti durante la distillazione. Solventi come gli HFE, gli HFO, gli HFC,

dimostrato che con soli 5 kWh, si possono distillare oltre 300 kg di

che hanno invece un punto di ebollizione attorno a 40°C a pressione

solvente, mentre qualcosa in meno si ottiene per il cloruro di metilene

atmosferica, possono essere distillati con gli stessi sistemi usati per

a causa della diversa densità dei vapori. A regime un distillatore a

gli alcoli modificati, ma anche con pompe di calore, oppure, molto più

termocompressione utilizza solo energia meccanica, non ha resistenze

convenientemente, con compressione meccanica dei vapori. Nel lavaggio

scaldanti, né altre fonti di calore quali acqua calda, vapore, oppure olio

industriale, la tecnologia della distillazione per termocompressione (o

diatermico, né necessita di acqua di raffreddamento che ha anch’essa

compressione dei vapori) non è mai stata utilizzata.

un costo energetico significativo.

Il brevetto di MEG, che si basa sull’invenzione di Claudio Sama, riguarda

Un osservatore comune difficilmente riesce a comprendere come

invece un processo per il lavaggio industriale di articoli di produzione

possa funzionare un distillatore in cui non sono presenti né fonti di

industriale in genere, metallici o non metallici (quali minuterie di precisione,

riscaldamento né fonti di raffreddamento dei vapori.

pezzi meccanici, circuiti stampati, lenti, articoli di orologeria, oreficeria,

In realtà la termocompressione, creando una differenza di pressione fra

occhialeria e così via), che usa la distillazione a termocompressione, e

il solvente contenuto nel distillatore ed i vapori a valle del compressore,

dell’impianto attuante tale processo, in cui il componente principale,

innalza di qualche grado la temperatura di condensazione dei vapori

ossia il compressore - che in questo caso è una pompa da vuoto a secco

che vengono condensati in uno scambiatore a spese del liquido, che si

- permette di effettuare nell’apparecchiatura di lavaggio industriale le

trova ad una temperatura leggermente inferiore.

seguenti funzioni:

Pertanto tutto il calore necessario per condensare i vapori viene

• Distillazione del solvente usato per il lavaggio;

trasferito al liquido in ebollizione e quindi non occorre apportare

• Asciugatura sotto vuoto nella camera di lavaggio a fine ciclo;

dall’esterno né caldo né freddo bensì occorre solamente fornire energia

• Distillazione del solvente sotto vuoto per ridurre al minimo la percentuale

per portare i vapori ad una pressione leggermente superiore a quella

di solvente di lavaggio nei rifiuti di distillazione.

del liquido. La temperatura massima dei solventi nel punto più caldo, e

Questo brevetto trova particolare ed efficace applicazione in impianti di

cioè all’ uscita del compressore, è in genere compresa fra 40°C e 50°C. I

lavaggio industriale del tipo monocamera, con asciugatura finale sotto

solventi non vengono mai a contatto con pareti calde e quindi possono

vuoto, che utilizzano solventi organici per il lavaggio, dove tali solventi

essere distillati un numero infinito di volte senza subire stress termici.

organici hanno, a pressione atmosferica, un punto di ebollizione compreso

Accoppiando ad un distillatore a termocompressione un piccolo

fra 15°C e 60°C.

distillatore sotto vuoto tradizionale con capacità di distillazione inferiore, ad esempio, di oltre 10 volte rispetto al termocompressore si realizza

Caratteristiche del binomio macchina MEG + solvente 3MTM NovecTM

un sistema di distillazione in grado di produrre una grande quantità di

• Distillazione a compressione meccanica dei vapori che permette di

lavare con una concentrazione residua di solvente dell’ordine dell’1%.

distillato ad un costo molto basso e di smaltire l’olio rimosso dai pezzi da

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

177


NEWS

ICT | INDUSTRY NEWS

RDO Springs: aumento della produttività grazie all’evaporatore VACUDEST Clearcat L’evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat di H2O può processare fino a 6 m³/giorno, permettendo inoltre di soddisfare tutti i criteri di qualità e automazione di RDO Springs.

M

eno manutenzione, maggiore automazione e migliore qualità: questo

di almeno il 33% o un massimo del 3% di concentrato. RDO Springs ha

è ciò che RDO Springs, un’azienda francese che progetta, produce

optato per questa soluzione di evaporazione sottovuoto e ha sostituito

e commercializza miliardi di molle in acciaio e acciaio inossidabile a livello

l’impianto precedente.

internazionale, voleva ottenere con il suo nuovo impianto di trattamento delle acque reflue. L’azienda ha scelto un sistema VACUDEST a risparmio

Funzionamento e riscontro iniziale

energetico di H2O GmbH.

Dopo più di un anno di funzionamento, l’evaporatore sta dando risultati

Nel suo sito produttivo di Bresles, RDO Springs realizza due tipi di

molto soddisfacenti. Sohier, direttore di produzione di RDO Springs,

prodotti: molle in acciaio al carbonio che subiscono un trattamento

sceglierebbe nuovamente e ripetutamente H2O: “La messa in servizio

superficiale mediante vibrofinitura – l’acqua prodotta da questo processo

dell’unità è stata molto rapida e la formazione è stata completa. Ora

contiene olio ed è immagazzinata in un serbatoio fino a quando non sarà

possiamo persino riutilizzare il distillato, perché la qualità lo consente. Il

trattata – e molle in acciaio inossidabile che subiscono un trattamento di

servizio clienti di H2O è competente e reattivo. Siamo richiamati entro

passivazione chimica. L’acqua di risciacquo acida prodotta da quest’ultimo

un’ora o al massimo in giornata. Per perfezionare le impostazioni e

è stoccata in un serbatoio separato prima di essere neutralizzata con

stabilizzare il processo, H2O ha inviato un tecnico esperto sul posto per

bicarbonato di sodio. I bagni sono svuotati settimanalmente e stoccati

una settimana. Inoltre, il funzionamento completamente automatizzato

nello stesso serbatoio.

e la facile manutenzione della macchina ci hanno permesso di utilizzare

Il trattamento delle acque reflue era già effettuato mediante evaporatori,

meglio le nostre risorse e di concentrarci completamente sulla

utilizzando un’unità risalente a tre anni fa. Dopo lo stoccaggio, il distillato è

produzione”.

ricircolato per la vibrofinitura e la passivazione. La ricerca di una soluzione per sostituire l’evaporatore esistente si è basata su diversi criteri, come la

Per maggiori informazioni: www.h2o-de.com

qualità dell’acqua estratta, una facile manutenzione e un funzionamento semplice (l’impianto esistente richiedeva fino al 40% del tempo degli operatori) e una capacità di elaborazione sufficiente per l’intero flusso di acque reflue: per far fronte all’aumento della produzione, la macchina deve essere opportunamente dimensionata. Gli esperti per la produzione senza acque reflue di H2O GmbH hanno quindi redatto un bilancio completo dei flussi di acque reflue e dei relativi volumi, hanno compilato un elenco di tutti i prodotti utilizzati per identificare ed eventualmente isolare prodotti o flussi che potrebbero essere critici o limitanti per la soluzione proposta ed effettuato approfonditi test di laboratorio per determinare la pertinenza dei raggruppamenti. I test hanno dimostrato che l’acciaio inossidabile 316Ti, il tipo di materiale standard di H2O, è sufficiente nonché il più appropriato. Dopo aver verificato anche che i serbatoi esistenti avessero una capacità sufficiente, H2O ha stabilito che non era necessario un post-trattamento per il riciclo e ha suggerito l’installazione di una lampada UV per prevenire la crescita di microrganismi durante lo stoccaggio. Infine, è stata determinata la portata standard dell’evaporatore in base ai flussi coinvolti e tramite il fattore di concentrazione raggiunto. I requisiti sono stati soddisfatti dall’evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat, che può processare fino a 6 m³/giorno con un fattore di concentrazione

178

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine

© H2O

L'evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat.


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EDITED BY FIT - Fachverband Industrielle Teilereinigung E.V

ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

Neuffen, Germania info@fit-online.org

FiT Cleaning Association: una bussola per orientarsi nel mondo del lavaggio industriale FiT - Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. mette a disposizione del settore della pulizia e del lavaggio industriale di componenti la competenza e l’esperienza applicativa dei principali attori del mercato, al fine di consentire all’industria di crescere attraverso la cooperazione internazionale e la condivisione di conoscenze.

I

obiettivi. Quando si progetta e ottimizza un processo di pulizia e lavaggio

processi a valle, la funzionalità e anche il valore aggiunto dei prodotti,

industriale dei componenti, è fondamentale prendere in considerazione

tanto nelle operazioni di produzione e manutenzione quanto in quelle di

ogni aspetto individualmente ed esaminare al contempo l’intero flusso

rilavorazione e riciclo.

di lavoro. In questo modo è possibile adattare efficacemente il processo

Solo la perfetta pulizia dei componenti, oltre naturalmente al rispetto

ai pezzi da trattare, al tipo e alla quantità di agenti contaminanti presenti

dei requisiti imposti, consente di evitare costose rilavorazioni ed elevati

sulla loro superficie, al grado di pulizia richiesto e alla fase da eseguire

tassi di scarto. Allo stesso tempo, è però altrettanto importante che le

(pulizia preliminare, intermedia o finale).

operazioni di pulizia siano affidabili, economiche e capaci di ridurre il

L’associazione FiT raggruppa i principali attori del settore del lavaggio

consumo di energia e risorse.

industriale dei pezzi e si è prefissata l’obiettivo di aiutare l’industria a

Purtroppo, non esiste una ricetta brevettata per raggiungere questi

crescere attraverso la condivisione di conoscenze e la collaborazione.

© Adobe Stock

l lavaggio industriale dei pezzi è essenziale per garantire la qualità dei

180 N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

Un’efficace rete di competenze Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. (FiT) è un’associazione

Molteplici servizi a supporto dell’industria del lavaggio industriale dei componenti

industriale internazionale ma di origine tedesca che svolge il ruolo di

Attraverso la propria rete di competenze relative al mondo della pulizia e

intermediario tra ricerca, sviluppo e applicazione pratica della tecnologia

del lavaggio industriale dei pezzi e una spiccata vocazione internazionale,

di pulizia e lavaggio industriale. Il suo obiettivo è infatti quello di generare

FiT riunisce dunque numerose e rinomate aziende operanti nei settori

nuove conoscenze, raccogliere e condividere le informazioni e promuovere

della costruzione di impianti, della chimica, delle tecnologie di misurazione

lo scambio di competenze sia all’interno del settore stesso e sia con tutte

e delle analisi.

le terze parti interessate. Oltre ad organizzare eventi, convegni e seminari

Come spiega Josef Faigle, direttore generale di Quality Analysis GmbH:

per fornire opportunità di networking e contribuire alla diffusione delle

“FiT è caratterizzata da un elevato livello di competenza e obiettivi

conoscenze settoriali, l’associazione tedesca collabora attivamente con

molto chiari. Si concentra sulle questioni più importanti in modo

commissioni tecniche ed elabora informazioni sui quadri normativi nazionali

estremamente efficiente, consentendo anche alla nostra azienda di

e internazionali per l’utilizzo e la manipolazione dei prodotti chimici.

crescere individualmente. Non si tratta di sfruttare una tecnologia, ma di

L’associazione racchiude al suo interno utilizzatori, produttori e fornitori di

svilupparla insieme”.

servizi per il settore della tecnologia di lavaggio industriale, oltre a istituti di

FiT restituisce infatti all’industria una panoramica di come i requisiti di

ricerca e sviluppo, università e scuole che collaborano per istruire e formare

pulizia stiano cambiando a causa dei nuovi processi produttivi introdotti,

lavoratori qualificati e interfacciarsi con le autorità a livello nazionale e

e di come ciò influisca sulle tecnologie impiantistiche richieste dagli

comunitario in materia di normativa e legislazione, al fine di promuovere

utilizzatori anche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica e della gestione

l’industria e trovare soluzioni sicure, efficaci ed ecosostenibili.

delle temperature. Inoltre, l’associazione monitora costantemente gli © FiT

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

181


ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH

sviluppi delle tecnologie di misurazione e di prova, informando sul loro

Favorire la crescita aziendale

uso ottimale per la conduzione, il controllo e la validazione dei processi di

FiT è quindi l’associazione ideale per aziende che forniscono prodotti

lavaggio dei pezzi. Sviluppa infine raccomandazioni concrete per operare

oppure servizi per la pulizia e il lavaggio industriale di componenti, ma

sulla base di linee guida elaborate per progettare, controllare e ottimizzare

anche per gli utilizzatori di tali tecnologie.

processi volti a raggiungere il grado di pulizia desiderato in modo ripetibile

“Abbiamo avuto svariati validi motivi per associarsi a FiT”, ha spiegato

ed economico. L’associazione è quindi in grado di mettere a disposizione

il dott. Winfried Plitzko, responsabile delle tecnologie di superficie per

commissioni di esperti, gruppi di lavoro, linee guida e liste di controllo per

OQEMA GmbH. “Avere una maggiore presenza e farci conoscere meglio

supportare l’industria dei trattamenti superficiali.

nel settore, ottenere informazioni, avere sempre un punto di riferimento

“Oltre alle informazioni più aggiornate sulla nostra industria, di FiT

e poterci impegnare attivamente su alcuni temi”.

apprezziamo soprattutto lo scambio di preziose informazioni e

I soci dell’associazione beneficiano infatti della rappresentanza dei

competenza reso possibile dalle commissioni specialistiche e i progetti

propri interessi nei confronti dell’industria, delle autorità, dei legislatori

congiunti, che hanno l’obiettivo di elaborare soluzioni pratiche ai più

e dell’opinione pubblica e durante la stesura di quadri normativi in

svariati problemi del settore”, ha dichiarato Detlef Brandt, direttore

riferimento sia alle linee guida europee sia alle leggi nazionali (come per

commerciale del lavaggio industriale per Caramba Chemie GmbH & Co.KG.

esempio REACH e BREF). Per favorire la crescita, è inoltre possibile accedere a corsi di formazione e workshop ad un prezzo agevolato.

© FiT

182

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine



ICT | ZOOM ON EVENTS

parts2clean 2022 si mantiene forte in un ambiente difficile Il parts2clean di quest’anno è stato, con molta probabilità, l’edizione più interessante nella storia dell’evento. Quasi ognuno degli oltre 2300 ospiti è venuto allo Stuttgart Exhibition Centre (Germania) armato di idee e progetti concreti. Per i circa 140 espositori da 15 differenti paesi, ciò è risultato in potenziali acquirenti di alto calibro con la promessa di creare nuovi business di qualità. Comparato all’evento di riapertura dello scorso anno, parts2clean 2022 è cresciuto notevolmente in tutti i campi.

C

on la fine del terzo ed ultimo giorno della 19a edizione di

soluzioni a progetti che stanno pianificando di implementare nel futuro

parts2clean, era chiaro che le richieste per la pulizia industriale dei

prossimo. Spesso, questo comporta far nuovi investimenti in modo da

componenti stessero incrementando in modo variegato ed esigente,

far fronte a requisiti di pulizia più alti.”

e non accennavano a finire. Un forte segnale sono state le idee ed partecipanti alla fiera al di fuori della Germania era del 25%, le nazioni

Audience commerciale con alto livello di decision-making aziendale e prontezza di investimento

più forti (ad eccezione della Germania) sono Svizzera, Austria, Paesi

Il fatto che parts2clean sia stato così concreto è dovuto all’elevata

Bassi, Repubblica Cieca e Polonia. “Siamo soddisfatti dell’andamento di

partecipazione di ospiti commerciali (99%), oltre il 95% di loro sono

parts2clean di quest’anno viste le condizioni predominanti”, dice Hendrik

coinvolti in operazioni d’acquisizione. Un’altra qualità che ha soddisfatto

Engelking, Global Director di Deutsche Messe. “La cosa più importante

gli espositori del parts2clean 2022 sono stati i piani di investimento,

per noi, tuttavia, è che la partecipazione alla fiera dei nostri espositori

fattore decisivo per circa l’85% dei partecipanti. Ciò ha facilitato un

sia stata proficua”. E in effetti lo è stata, dato che la maggior parte dei

elevato numero di potenziali acquirenti, come riporta il Dr. Ing. Günther

140 espositori di 16 paesi, che hanno presentato i loro nuovi prodotti

Schmauz, CEO di Acp Systems AG: “Anche se abbiamo ancora della

e servizi per la pulizia di componenti e superfici lungo gli oltre 4300 m2

strada da fare per raggiungere i numeri di ospiti degli eventi pre-Corona

di spazio d’esposizione, hanno intrattenuto discussioni dettagliate. Ciò

virus, il parts2clean di quest’anno ha superato le nostre aspettative.

è stato ribadito da Micheal Höckh, Managing Director di Höckh Metall-

Abbiamo assistito a cambiamenti alle industrie dei nostri partecipanti.

Reinigungsanlagen GmbH: “Per noi è stata una fiera molto interessante.

Ad esempio, oltre l’80% dei dibattiti al nostro stand ruotano attorno ad

Qui i nostri ospiti si sono energicamente dedicati nella ricerca di

incarichi della così detta ‘area ad elevata purezza’, come nell’industria

i progetti portati da alcuni dei 2300 ospiti a Stoccarda. La quota dei

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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


ICT | ZOOM ON EVENTS

dei semiconduttori, elettronica, ottica, medica, della difesa, e tecnologia

In presentazioni tradotte in simultanea (tedesco <> inglese), esperti

sensoriale, oltre che tecnologie di misurazione high-tech. Qui siamo

ricercatori, associazioni commerciali e l’industria hanno fornito

entrati in contatto con società locali e straniere.”

informazioni su un’ampia gamma di argomenti e trend sulla pulizia

Ronald Holzleitner, a capo del New Business all’Austrian Fronius

di componenti e superfici industriali. Le presentazioni sono state

International GmbH, ha anch’esso raggiunto gli obiettivi commerciali

trasmesse anche in diretta sul sito ufficiale di parts2clean.

della sua azienda: “Abbiamo incontrato un pubblico altamente

“L’immenso interesse tra i partecipanti sia fisicamente che online,

qualificato da diversi settori, abbiamo presentato le nostre tecnologie

dimostra che c’è grande interesse nel campo della superficie e pulizia,

e prodotti e, dopo alcune discussioni, già programmato successivi

per mansioni tradizionali o nuove applicazioni, e l’importanza della

colloqui.” Anche secondo Stefanie Borst, dirigente di BO-INNO GmbH,

pulizia dei componenti come caratteristica del prodotto e fattore di

parts2clean 2022 è stato un successo: “Siamo rimasti molto soddisfatti

qualità, continuerà a crescere”, aggiunge Engelking.

della nostra partecipazione alla fiera, e abbiamo avuto l’impressione che

Un altro highlight al parts2clean2022 è stata la presentazione del

le discussioni siano state addirittura più concrete degli scorsi anni. È

premio FiT2clean per il raggiungimento di traguardi e soluzioni nella

diventato chiaro che molte società debbano rispettare requisiti di pulizia

sfida sul settore della pulizia di componenti, offerto per la prima volta

più alti. Questo ci ha permesso di creare nuovi contatti, ma anche di

dall’Industrial Parts Cleaning Association (FiT). Il premio di 10,000 euro

intensificare le cooperazioni con i nostri partner.”

è andato all’Istituto Fraunhofer per l’ingegneria della produzione e

Questo aspetto di networking è stato apprezzato anche da Chuck

dell’automazione (IPA), dato l’innovativo approccio all’uso del gas a

Sexton, Global Product Line Manager Industrial presso Kyzen, società

liquido butano come mezzo efficiente ed ecologico. Il premio FiT2clean

americana per la produzione di agenti pulenti: “Possiamo sempre

verrà erogato annualmente in futuro.

generare leads di prima qualità al parts2clean. Ma la fiera è anche

Anche questo illustra come le componenti industriali per la pulizia

un’eccellente opportunità per noi di stabilire nuovi contatti con i soci e

stiano fronteggiando un’ampia gamma di mansioni e sfide, in

potenziare quelli esistenti.”

programma di essere una componente chiave per la 20a edizione di parts2clean, che si terrà dal 26 al 28 settembre 2023 presso lo Stuttgart

Breve partecipazione al forum specialistico e presentazione del primo FiT2clean award

Exhibition Centre.

Il forum specialistico del parts2clean ha attirato spettatori anche quest’anno.

Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de/de/en/

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78

185


ICT | ZOOM ON EVENTS

Si chiude 33.BI-MU: grande affluenza di pubblico e piena soddisfazione degli operatori presenti Durante la 33a edizione di BI-MU in ottobre, quasi 700 aziende espositrici hanno presentato i migliori prodotti internazionali dei settori macchine utensili, robotica, automazione, digital e manifattura additiva.

S

i è chiusa sabato 15 ottobre la trentatreesima edizione di BI-MU,

PRODURRE in collaborazione con ICE-AGENZIA e Ministero degli Affari

biennale della macchina utensile, robotica, automazione, digital e

Esteri e della Cooperazione Internazionale.

additive manufacturing, in scena a fieramilano Rho da mercoledì 12

L’interesse del mondo manifatturiero per la manifestazione è misurato

ottobre.

anche dalla vivace attività sul sito bimu.it e sui canali digitali (Facebook,

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-

Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube).

ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 33.BI-MU ha registrato una grande

Il sito bimu.it ha registrato, nel periodo 1 gennaio 2022- 15 ottobre

affluenza di pubblico e la piena soddisfazione degli espositori.

2022, la visita di 70.558 utenti unici (+22% rispetto al 2020) per 356.070

33.BI-MU ha presentato il meglio della produzione internazionale di

visualizzazione di pagina (+36%).

settore, espressione delle quasi 700 imprese presenti, il 37% estere,

La comunità social di BI-MU conta oggi 8.753 follower registrati. Erano

distribuite su una superficie totale di 65.000 metri quadrati nei quattro

6.420 nel 2020, al termine della scorsa edizione di BI-MU. Tra tutti i

padiglioni allestiti per l’evento (9-11/13-15).

profili della manifestazione - Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e

Agli oltre 42.000 operatori professionali registrati ai tornelli (il 5% esteri),

YouTube – è LinkedIn a registrare l’attività più vivace, con un incremento

si stima si aggiungano circa 8.000 visitatori provenienti da Xylexpo.

di 624 follower - nel periodo 21 settembre/17 ottobre 2022 - che ha

Il numero è calcolato sulla base della dichiarazione di intenzione di

portato la pagina a raggiungere i 2.545 utenti collegati, quasi quanti

visitare anche BI-MU espressa dall’85% degli operatori nel momento

sono quelli su Facebook che ha però uno storico molto maggiore. Sono

di preregistrazione alla manifestazione dedicata alle tecnologie per

risultate oltre 8.248 le visualizzazioni di pagina su Linkedin, circa 2.778

la lavorazione del legno (in scena nei padiglioni limitrofi). Questi dati

gli utenti unici per 84.746 visualizzazioni dei post realizzati dal profilo

confermano la validità della scelta adottata da BI-MU e Xylexpo di

ufficiale della mostra. Instagram, invece, è il secondo social per tasso di

svolgersi in piena concomitanza, poiché tutto questo ha permesso la

crescita: passato, in un biennio, dai 1.037 follower di fine 32.BI-MU ai

libera circolazione del pubblico da un evento all’altro.

1.598 follower di 33.BI-MU.

Tra i visitatori stranieri sono anche i 100 operatori, per lo più utilizzatori

La webApp di BI-MU ha registrato oltre 2.400 download nel solo periodo

a cui si sono aggiunti alcuni giornalisti, provenienti da 13 paesi -

di manifestazione.

Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Croazia, India, Messico,

Il prossimo appuntamento con BI-MU è dal 9 al 12 ottobre 2024.

Polonia, Romania, Slovenia, Turchia, USA, Uzbekistan, Vietnam invitati nell’ambito della missione organizzata da UCIMU-SISTEMI PER

© UCIMU

186

Per maggiori informazioni: www.bimu.it

© UCIMU

N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine


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EDITORIAL BOARD Prof. Massimiliano Bestetti:

Kevin Biller:

Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics

The Powder Coating Research Group

Dr. Franco Busato: European environmental legislation and new technologies

Material Engineering and Industrial Technologies, University of Trento - Product Design

Prof. Paolo Gronchi:

Dr. Fulvio Zocco:

Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section

EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE

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ALESSIA VENTURI

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ISSN 2280-6083

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& INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALE

Environment and quality

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In this issue: SPECIAL ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

Prof. Stefano Rossi:

2022

13th Year - Bimonthly

N° 78 - NOVEMBER/DECEMBER

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