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MERIDIONALE ALLUMINIO: COMBINING QUALITY FINISHING OF ALUMINIUM PROFILES AND ENVIRONMENTAL NEEDS WITH A CHROME-FREE VISIBLE CONVERSION PROCESS Meridionale Alluminio: coniugare finitura di qualità dei profili in alluminio ed esigenze ambientali con un processo di conversione visibile esente cromo Luca Antolini ipcm
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Opening photo: Meridionale Alluminio Foto di apertura: Meridionale Alluminio
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1 September 2017 is coming fast. Beyond that date, according to EC regulation 1907/2006, also known as REACH, the countries of the European Union can no longer use hexavalent chromium in their industrial processes. Even though this deadline is imminent, numerous companies involved in finishing aluminium still have not upgraded their systems and processes to meet the requirements of the new regulations. There are even fewer companies that have successfully identified solutions that not only fully comply with the environmental requirements, but that also meet the qualitative and functional needs of their surface treatments. The challenges at an operational level must also not be underestimated and constitute one of the greatest problems in replacing chrome. In fact, while using chrome as a conversion coating left a yellow colouring that made it possible to assess its uniform coverage, alternative solutions like titanium are colourless. Meridionale Alluminio (Ref. opening photo), a company operating in the sale of non-ferrous metals and situated in the “land of fire” — an area where environmental regulations are even more strict — was able to overcome all these challenges thanks to pretreatment solutions from MacDermid Italiana, introduced much in
N. 41 - SEPTEMBER/OCTOBER 2016 - international PAINT&COATING magazine
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l 21 settembre 2017 si sta avvicinando rapidamente. Oltre quella data, in base al Regolamento 1907/2006 CE, noto come REACH, i Paesi dell’Unione Europea non potranno più utilizzare il cromo esavalente nei loro processi industriali. Nonostante la scadenza sia ormai imminente, sono ancora numerose le aziende che si occupano di finitura dell’alluminio che non hanno provveduto ad adeguare i propri impianti e processi alle normative che entreranno in vigore. Ancora più basso è il numero di imprese che sono riuscite a individuare con successo soluzioni che non solo rispondano pienamente ai requisiti ambientali, ma anche alle esigenze qualitative e funzionali proprie dei processi di trattamento superficiale. Anche le sfide a livello operativo non sono da sottovalutare, e costituiscono uno dei maggiori problemi nella sostituzione del cromo: infatti, se nella creazione di un rivestimento di conversione la cromatazione lasciava una colorazione gialla che consentiva di valutarne visivamente la sua applicazione uniforme, le soluzioni alternative, come il titanio, sono incolori. Meridionale Alluminio (rif. foto di apertura), azienda operante nel campo del commercio di metalli non ferrosi e situata nella “terra dei fuochi” - area nella quale le restrizioni ambientali sono ancora più severe - è riuscita a superare tutte queste sfide grazie alle soluzioni di pretrattamento di MacDermid Italiana, introdotte con larghissimo anticipo rispetto alle sca-