EDITOR’S LETTER
Green Chemistry e Green Engineering Request the English version at info@ipcm.it
G
ià a metà dello scorso anno, anticipai in un editoriale l’ingresso in scena di una nuova sezione di contenuto all’interno di ipcm®, una sezione dedicata a uno dei mega trend del nostro secolo, ovvero la sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile è normalmente affrontato con l’approccio triple bottom line, ossia come l’interazione di tre elementi: sviluppo economico, salvaguardia ambientale, equità sociale. Questa sezione, dunque, raccoglie non solo notizie e articoli sulle innovazioni tecnologiche e di prodotto sostenibili delle aziende del settore trattamento delle superfici, ma anche le notizie riguardanti i loro sforzi per garantire che le operazioni produttive siano a basso impatto ambientale e assicurino la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle aree sociali in cui sono inserite. Inoltre, con questo primo numero del 2019 la sezione Sostenibilità inaugura le interviste Five on Five, che rivolgono 5 domande per volta ad alti dirigenti di 5 player internazionali del settore della chimica per il trattamento delle superfici, per un totale di 15 domande pubblicate su numeri consecutivi della rivista. E qui tocchiamo un punto che merita una riflessione. Quando si parla di sostenibilità si fa quasi sempre riferimento al ruolo che l’industria chimica riveste in questo ambito. Si parla, a ragione, di Green Chemistry: diminuzione dell’uso di sostanza pericolose e della loro generazione in reazioni di sintesi, progettazione e sintesi di sostanze più sicure e più facilmente degradabili, diminuzione dell’uso di solventi e utilizzo di risorse rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica. Questi sono alcuni dei 12 principi enunciati in campo industriale per la chimica.
Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile
Qual è, invece, il ruolo dell’ingegneria di processo per lo sviluppo sostenibile? Si può parlare anche di una Green Engineering? Molti elementi alla base del concetto di sviluppo sostenibile sono da anni patrimonio dell’ingegneria di processo. Lo sviluppo della tecnologia e dell’organizzazione produttiva attuale costituiscono un grande passo avanti in ottica di sostenibilità. Per Green Engineering si intende la trasformazione delle discipline e delle pratiche dell’ingegneria esistente in modo da promuovere la sostenibilità. L’impiego di prodotti, processi e sistemi tecnologicamente avanzati ed economicamente validi è in grado di incrementare il benessere dell’umanità. Sviluppare nuovi concetti, ottimizzare l’uso di materie prime, ottimizzare le tecniche di produzione, ottimizzare la distribuzione, ridurre l’impatto durante l’uso, prevedere le azioni alla fine della vita utile, prevenire la formazione di rifiuti sono le linee guida dell’approccio metodologico alla sostenibilità della produzione e dei prodotti, anche nel settore della finitura delle superfici. In questo numero di ipcm®, le tematiche della Green Chemistry e della Green Engineering occupano un ampio spazio: parliamo di innovazione nelle materie prime per vernici e rivestimenti, parliamo degli investimenti che le aziende chimiche realizzano per potenziare i propri laboratori di ricerca e sviluppo al fine di perseguire un’innovazione sostenibile, parliamo di robotica e automazione per semplificare i processi operativi e la gestione dei materiali. E ancora, parliamo di come l’introduzione di sistemi e macchine digitali massimizzino il controllo di processo e dei consumi, di come un’applicazione pioniera nel settore delle vernici in polvere consenta di avere l’ultimo aggiornamento delle schede di sicurezza, dei bollettini di analisi e perfino il proprio magazzino dei prodotti vernicianti a portata di click in qualsiasi momento, parliamo di come l’introduzione di un sistema di scannerizzazione 3D nell’applicazione di vernici in polvere consenta di ottimizzare la qualità di finitura e di processo di manufatti dalle geometrie complesse. Ma, soprattutto, parliamo di quanto ancora sia importante il fattore umano in tutto questo.
international PAINT&COATING magazine - JANUARY/FEBRUARY 2019 - N. 55
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