ANNO 3 SPECIALE ARTE AGOSTO 2020 FREE PRESS
ALGOL TV BRIONVEGA: IL MITO ANNI 60’
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Sommario
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ARTIST / Ornella De Rosa
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DESIGN/ ALGOL DI BRIONVEGA
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REDAZIONE Riccardo Giorgi Valentina Roma redazione.impossiblenews@gmail.com www.impossible-news.com youtube: IMPOSSIBLE NEWS
ORNELLA DE ROSA - BAMBOLE NON TOCCARE 100×120 CM 2019
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ARTIST / Ornella De Rosa
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GIOCHI DI LUCE 80X90 CM 2018
ORNELLA DE ROSA Figlia d’arte, dalla mamma pittrice apprende, fin da piccolissima, i primi insegnamenti del disegno, del colore e l’amore per l’arte.
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asce e risiede a Brescia, in un borgo della franciacorta e li ha sede il suo studio. Figlia d’arte, dalla mamma pittrice apprende, fin da piccolissima, i primi insegnamenti del disegno, del colore e l’amore per l’arte. Dopo la maturità tecnica frequenta l’accademia Wins di Brescia e con un programma di studi triennale approfondisce le varie discipline artistiche al corso di PITTURA e DECORAZIONE. Continua il percorso formativo con un biennio dedicato al restauro ligneo e alla conservazione e restauro documenti. Faranno seguito alcuni corsi di libera frequenza per meglio apprendere il modellato in creta, la pittura su vetro, la fotografia. Per indole ritrattista, appassionata alla raffigurazione della figura umana, nell’intento di fermare sulla tela i pensieri le emozioni ed i sentimenti
dei protagonisti delle sue tele; attratta dalla resa della luce, dai volumi e dall’armonia ed equilibri delle cromie, anche attraverso la rappresentazione di scene di vita in cui, l’uso di tagli fotografici ed una tecnica pittorica di precisione, si accosta all’iperrealismo. Socio fondatore e presidente di ArteViva, membro della scuola civica di educazione permanente, insegnante ai corsi di disegno e pittura per adulti e bambini. Dal 2009 partecipa a mostre collettive di rilievo, nazionali ed internazionali , a concorsi ad eventi artistici, ottenendo ambiti riconoscimenti e premi.
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ARTIST / Ornella De Rosa
PEONIE PER ANTICHI RITI 60X80 CM
NEI MIEI PENSIERI 60X80 CM 2019
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RICAMI DI FIORI 80X80 CM N. 4
INTIME CONVERSAZIONI 90X100 CM www.impossible-news.com
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ARTIST / Ornella De Rosa
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WOMAN IN BLUE ACRILICO SU TELA 80x80 CM 2020
CRITICA D’ARTE DI GIANFRANCO PUGLIESE: Woman in Blue
Ornella De Rosa interviene sul piano della sua opera realizzando un soggetto femminile, dove le micromacromasse cromatiche non vengono decomposte come fecero i divisionisti attraverso l’ utilizzo di tanti puntini policromatici, ma ella al contrario predilige utilizzare le tecniche delle velature ad olio, dove il colore impastato sulla tavolozza da ella adoperata per elaborare la graduazione cromatica di ognuno di essi vengono trasportati sul piano dell’ opera medesima attraverso una gestualita’ controllata che e’ finalizzata a conferire al soggetto femminile da lei ritratto.
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ecensione Critica Catalogo Quadrarum Art Gallery - Roma - Italy. La titanizzazione degli elementi iconografici che contribuiscono ad elevare alcuni soggetti psichici idealizzati negli interni degli schemi ontologici del Neosuprematismo figurativo trovano la loro giusta consistenza ontologica attraverso l’ amplificazione cromoformale contenuta all’ interno della ricerca artistica della pittrice Ornella De Rosa. Se il Puntualisme mise in discussione la veridicita’ di tutte le informazioni quantiqualitative contenute negli interni degli obiecta del mondo fenomenico che si imponevano in tutta la loro magnificenza ontologica agli organi di senso dei soggetti psichici in maniera intransigente e programmata da una volonta’ metasudittante generata da una forza misteriosa e intelligente, qui l’artista Ornella De Rosa interviene sul piano della sua opera realizzando un soggetto femminile, dove le micromacromasse cromatiche non vengono decomposte come fecero i divisionisti attraverso l’ utilizzo di tanti puntini policromatici, ma ella al contrario predilige utilizzare le tecniche delle velature ad olio, dove il colore impastato sulla tavolozza da ella adoperata per elaborare la graduazione cromatica di ognuno di essi vengono trasportati sul piano dell’ opera medesima attraverso una gestualita’ controllata che e’ finalizzata a conferire al
soggetto femminile da lei ritratto, dei passaggi chiaroscurali che introducono il soggetto psichico riprodotto sul quadro negli interni canonici del tridimensionalismo Iconeofigurativo ideale, dacche’ l’alta risoluzione dei policromatismi che si manifestano all’ interno delle aree perimetrali del disegno di base concretizzante la fanciulla medesima risultano nei riguardi della coscienza dell’ osservatore dell’ opera stessa, generare una forza empatetica, strutturale e organica, in cui la presenza di colori spezzetati, filamentosi o altro non vengono adoperati dall’ artista medesima, perche’ non evocati e non indispensabili per conformare il suo travaille. Le linee di contorno massive e incisive del disegno di base utilizzate per realizzare gli obiecta che si presentano con intransigenza all’ interno dell’ opera della De Rosa, vengono completamente ricoperte dal colore intenso, dove quest’ ultimo si manifesta negli interni degli spazi accoglienti la gestualita’ della pittrice in questione anche attraverso delle chiazzature aniconiche drammatiche che vengono sprigionate attraverso i passaggi chiaroscurali generati dalle varie tonalita’ dei colori medesimi dove la sovrapposizione di alcuni elementi floreali dipinti sulla maglietta della ragazza riescono a costituire una forza decorativa tanto cara ai pittori di corte medievali che veniva in particolar modo celebrata dagli artisti del
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tardogotico internazionale e da quelli dell’ Art Nouveau. Sullo sfondo dell’ opera si intravede una grande rosa blu dove i passaggi chiaroscurali dei colori adoperati vengono introdotti all’ interno della rosa stessa, come del resto anche per le vesti della fanciulla ritratta, attraverso l’ applicazione degli schemi cromostrutturanti e compositivi utilizzati dai cubisti e futuristi. Il bidimensionalismo destrutturalizzante il tridimensionalismo conico idealizzante generato dalle forme teoretiche rimembranti un soggetto femminile che appartiene alla specie umana viene rielaborato dalla pittrice Ornella De Rosa attraverso delle tecniche pittoriche utilizzate dal tedesco Franz Marc, che, assieme a Wassily Kandinsky decisero nel 1911 di fondare il movimento artistico del Blauer Reiter. Le avanguardie storiche del diciannovesimo secolo decisero di indagare con sospetto attraverso i suoi artisti, tutte le informazioni visive che venivano percepite dai loro occhi provenienti dagli obiecta presenti nel mondo fenomenico, in quanto questi stessi artisti delle avanguardie storiche medesime, intuirono che il cervello in se stesso poteva rielaborare e soggettivizzare questi dati immanenti contenuti negli obiecta presenti nella realta’ stessa, che successivamente una volta filtrati dai vari organi di senso, questi dati medesimi , potevano sinergicamente conferire alla sensibilita’ di ogni artista delle forme e dei colori oggettivamente presenti nel mondo fenomenico, riconosciuti da tutti come tali, per poi essere nuovamente modificati a livello cromoformale nelle opere d’ arte che venivano realizzate dagli stessi artisti di quel tempo. Ornella De Rosa puo’ essere anche accostata alle ricerche artistiche del pittore Francese Fernand Henry Leger per quanto riguarda i passaggi chiaroscurali che ambuedue gli artisti medesimi utilizzano per elaborare i particolari iconografici costituitivi 10
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dei soggetti da loro ritratti. In effetti Ornella De Rosa e Leger tentano di meccanizzare e irrigidire la maggior parte delle linee perimetralizzanti deĺ disegno di base concretizzanti alcune loro opere, come del resto anche le ombre portanti o proiettate da loro utilizzate nei loro quadri e non solo, ma la pittrice in merito, Ornella De Rosa, riesce a ricondurre l’occhio dell’ osservatore della sua opera verso dei parallelismi tecnicistici che possono essere collegati per quanto riguarda la pittura ad olio, con l’artista Polacca Tamara de Lempika, dacche’ le due pittrici in questione contribuiscono ad elaborare per i tratti psicosomatici dei loro soggetti psichici delle micromacro ombre proiettate e portanti ideali di chiara reminiscenza metafisica che possono essere verificate per alcuni tratti con quelle realizzate per le teste dei manichini di Giorgio De Chirico. Le ombre portanti e proiettate utilizzate da Ornella De Rosa riescono ad emergere dai piani dell’ immanenza iconografica del bidimensionalismo conico attraverso il contrasto massivo dei colori piu’ chiari che sprigionano attraverso la loro essenza quantiqualitativa dinamostrutturante una luce propria , dove quest’ ultima evita di combinarsi e intersecarsi con quelli dei colori piu’ scuri che costituiscono le ombre medesime, dacche’ solo i passaggi dei colori intermediari provenienti dalla stessa sostanza di ambedue i colori sopraccitati possono realizzare le giuste cromomaterializzazioni aniconiche funzionali a collegare i vari monopolicromatismi che risultano amplificare i particolari iconografici dell’ opera della pittrice Ornella De Rosa. Jeanfrancois Pugliese, Critico D’Arte. Copyright 2020. Tutti i Diritti Riservati.
L’ATTESA ACRILICO SU TELA 80X100 CM
SINUOSE ARMONIE 100X100 CM
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CRITICA D’ARTE DI GIANFRANCO PUGLIESE: Debutto
L
’ imposizione di un soggetto psichi-
oscurali dà origine a alle molteplici gradazioni
co che si manifesta, senza preavvi-
di colore adoperate sulla tela, le quali, una volta
so, all’interno degli spazi antropici,
amalgamate, producono, nello sfondo dell’op-
accoglienti la presenza della docile
era medesima, della micromacrochiazze ani-
fanciulla, contribuisce a trasmet-
coniche, poiché queste ultime implicano un
tere, nella mente di colui che osser-
processo di risoluzione dinamocromoformale
va l’opera della pittrice, Ornella De
vitalizzante che emana la sua energia attraverso
Rosa, una forza empatetica, strutturale e organica,
il soggetto femminile ritratto. Il grande fiore of-
dacché le attente pennellate determinano l’irra-
fusca la parte inferiore del corpo dell’amabile
diazione di un’energia cromoformale, sprigionata
fanciulla, la quale appare in occasione del suo
mediante la presenza stessa delle complesse mi-
debutto all’interno degli spazi della sudditan-
cromacrochiazze dei colori policromatici, introdu-
za terrestre, ciò costituisce un elemento distin-
cendo, pertanto, l’opera medesima all’interno dei
tivo importante per la mente contemplante la
canoni del tridimensionalismo illusorio. Infatti, un
quale riceve delle informazioni legate ai piaceri
modello antropomorfo può generare, sistemati-
del bello e della magnificenza caratterizzante
camente, attraverso la forma d’arte, degli aspetti
la bellezza femminile che si impone all’occhio
iconografici amplificati che scatenano nell’animo di
dell’osservatore dell’opera. I grandi occhi del
colui che osserva il manufatto artistico delle emozi-
soggetto femminile ritratto irradiano la supre-
oni e delle sensazioni uniche, le quali concorrono,
ma luce vitalizzante della somma innocenza,
essenzialmente, a superare, nonché a magnificare la
in quanto i piaceri edonistici o della carne non
bellezza di tutte le cose del Creato, dove gli aspet-
paiono manifestarsi, come d’altronde tutti gli
ti quantiqualitativi di ogni entità sono intensificati
effetti corrosivi del tempo, che, di solito, si con-
dalle tecniche pittoriche dell’artista in questione.
cretizzano, fin dalla notte dei tempi, negli in-
Lo sfondo dell’opera è caratterizzato dalla presenza
terni ultraquantistici degli spazi immanenenti
massiva del colore marrone, il quale, mescolato con
della realtà fenomenica. Ornella De Rosa ritrae
le diverse tonalità di grigio e di bianco contribuisce
un soggetto femminile posto di fianco, la cui
a formalizzare la decisa campitura del quadro, dove
schiena tende a esprimere un movimento diag-
il processo di alta risoluzione dei passaggi chiar-
onalizzante, poiché il fiore che si ritrova dipinto
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ORNELLA DE ROSA - DEBUTTO - ACRILICO SU TELA 100X50CM. QUADRARUM.ART GALLERY - CINECITTA’ - VIA ATTIO LABEONE N.15 00174 - ROMA www.impossible-news.com
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di un soggetto psichico può manifestarsi, in svariati modi, all’interno di un certo spazio, in cui le forme e i colori sono sempre indispensabili per amplificare i connotati psicosomatici delle donne dipinte dalla suddetta pittrice. In effetti, la ragazza ritratta non indossa dei gioielli o degli accessori che possano accentuare la sua avvenenza, laddove i fiori e la sua presenza primeggiante danno risalto al concetto di bellezza in se stessa, la quale non è corrosa dal tempo, poiché la giovane età della fanciulla, espressa nel quadro, mira a porre in evidenza la semplicità e la genuinità della natura la quale si palesa, in tutta la sua evidenza, in ogni cosa del Creato. La forza prorompente della bellezza riesce a estrinsecarsi in virtù di una dura selezione, incarnandosi, dunque, in soggetti prescelti e predestinati a contenerne i valori oggettivi, e, tramite l’intervento degli artisti, essa mostra la sua presenza ontologica che si autoconcretizza negli oggetti prodotti per opera degli artisti stessi. Ornella De Rosa rappresenta il concetto sulla testa del soggetto medesimo è applicato per motivi di bilanciamento strutturale al fine di armonizzare il dinamismo floreale dell’opera, dando l’idea, pertanto, dei profumi e della bellezza della giovane ragazza. I tratti somatici non sono contraddistinti dalle rughe o da altro che possa rivelare, sulla pelle delicata, la presenza della corruzione della carne, giacché l’artista predilige dipingere la bellezza e la meraviglia della vita, rinunciando a rappresentare, perciò, in tutta la sua produzione artistica, dei soggetti animati che possano comunicare dei messaggi relativi alle disparate problematiche dell’esistenza umana. Le sue creature sono immuni dal peccato, infatti, esse si ergono maestose e tranquille celebrando il grande innno alla vita, alla gioia di vivere, alla bellezza, ai profumi, nonché all’eterno suono sprigionato dai grandi fiori colorati. Il debutto di un oggetto o
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di bellezza e, in quanto tale, la pone in forte rilievo, in tutta la sua ricerca artistica, dove l’uso dei colori e del disegno di base configurante le sue miti creature sono alla base del suo travaille. ©️ Jeanfrancois Pugliese Critico d’arte. Copyright 2020. Tutti i Diritti Riservati. ( Blu Profondo) a cura di J.F Pugliese. D. Quadrarum Art Gallery - Via Attio Labeone N.15. Cinecitta’ - ( Bianco Assoluto) Roma. A cura di J.F. Pugliese.
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MOSTRE, PREMI E RICONOSCIMENTI:
2014
A. 2014. Primo premio ( Premio copertina) Art Contest Biancoscuro consegnato a Montecarlo. B. 2014. Premio della critica al XX Concorso Saturarte Genova. C. Vincitrice concorso fotografico Art in Lab Expo’ Art Napoli. D. Primo premio Sezione pittura Concorso Mare Nostrum V edizione comune di Messina.
2016
2016. A. Primo premio assoluto concorso internazionale Galleria Farini - Bologna, Premio mostra personale. B. Primo premio sezione pittura concorso internazionale d’ arte Pace e Spiritualita’ - Palazzo Pontificio Maffei Marescotti - Roma. C. Menzione speciale della critica Kolossos Museo Emilio Greco di Sabaudia. D. Premio di rappresentanza comune di Lerici. E. Premio di permanenza EA Gallery - Palermo. F. Premio speciale arte figurativa Ligures Fortezza Firmafede - Ferrara.
2017
2017. A. Diploma di merito artistico al Premio Iside di Benevento. C. Artista premiata Saturarte Contemporanea, Genova 22* Concorso d’ arte. D. Premio della critica III Edizione Internazionale d’ arte, Vieste. E. Centro Arte e Cultura Verum e Premio Citta’ di Montecosaro - Medaglia di Rappresentanza del Senato della Repubblica - Teatro delle Loggie. F. 4* Classificato al
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Premio Internazionale Lo Sguardo - Mediolanum Art Gallery - Padova. G. Diploma D’ Onore, Art Contes Rogerius - Mileto. H. 10* Classificata e premiata, Biennale Internazionale di Palermo. I. Premio di Rappresentanza Conferito dal Sindaco di Lerici.
2018
2018. A. 2* Classificata al premio internazionale Arte Palermo - table d’ honneur: Philippe D’ Averio, Paolo Levi - Teatro Biondo. B. Vincitrice Trofeo Citta’ di Montecosaro - Centro Arte e Cultura Verum - Teatro delle Loggie. C. Diploma di merito rilasciato da A.I.A.M. Accademia Internazionale Arte Moderna di Roma. D. Premio rappresentanza del comune di Lerici alla rassegna Internazionale Verum - Castel S.Giorgio di Lerici. E. Premio Permanenza EA Gallery di Palermo, conferito alla Biennale di Venezia. 2019. A. Mostra personale Essenze Maiori. Palazzo Mezzacapo. C. Mostra personale Women Showcases Gallery, Varese. D. Mostra personale, Villa Farsetti, S.Maria di Sala, Venezia. 2020. A. Permanente dell’ Arte contemporanea Italiana. Palazzo Falcone e dei Principi Sanseverino. Acri - Cosenza. A cura di J.F. Pugliese, G. Covelli, G.Giglio. B. Mostra personale Galleria Immagini Spazio Arte Cremona. C. Collettiva Quadrarum Art Gallery, Cinecitta’, Via Attio Labeone N.15. Roma.
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LA POSA 80X130 CM 2019
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BLU MOON 80X100 CM 2019
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IL VOLO 100X120 CM 24
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DESIGN / RETRO
ALGOL BY BRIONVEGA Marco Zanuso e Richard Sapper firmano il Tv Algol (1964), dalla forma organica caratterizzato dall’inclinazione della parte anteriore della carrozzeria, che si conclude con lo schermo,permettendo la visione anche quando l’apparecchio è posato a terra. Zanuso lo paragonerà ad un cagnolino che guarda in su il suo padrone. Marco Zanuso e Richard Sapper firmano il Tv Algol (1964), dalla forma organica caratterizzato dall’inclinazione della parte anteriore della carrozzeria, che si conclude con lo schermo, permettendo la visione anche quando l’apparecchio è posato a terra. 26
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DESIGN / RETRO
Algol di Brionvega, archetipo del televisore portatile, fu progettato nel 1964 dai designers Marco Zanuso e Richard Sapper. Rappresenta uno dei prodotti cult dell’italian style anni ’60 grazie al suo design inconfondibile, caratterizzato da uno schermo inclinato e arrotondato che ne permette la visione anche quando l’apparecchio è posato a terra. Per questa sua caratteristica, Zanuso lo paragonò ad un cagnolino fedele che guarda in su il suo padrone. Algol by Brionvega, archetype of portable television, it was designed in 1964 by designers Marco Zanuso and Richard Sapper. Is one of the cult products of Italian style of the ’60s, thanks to its unique design, characterized by a tilted screen and rounded which allows the view even when the unit is placed on the ground. For this characteristic, Zanuso compared it to a faithful little dog looking up at its owner. 28
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Grazie alla sua forma compatta, ai suoi 7kg di peso e ad una maniglia estraibile posizionata nella parte superiore dell’apparecchio, è possibile trasportarlo agevolmente. Molti i riconoscimenti acquisiti negli anni: premiato con la medaglia d’oro alla II Biennale del Disegno Industriale di Lubiana nel 1965 ed esposto nei più famosi musei internazionali, tra cui il prestigioso MoMa (Museum of Modern Art) di New York. Il design di Algol ha saputo conquistare i gusti di molte generazioni, restando un oggetto desiderato anche dai più giovani, grazie al rinnovato amore per il design vintage. Per questo motivo, lo storico marchio Brionvega ne ha recentemente aggiornamento la parte elettronica e lo ha adattato all’utilizzo di componenti digitali di ultima generazione, mantenendo però invariate le forme e i colori originali.
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DESIGN / RETRO
Tra le tecnologie di ultima generazione che contraddistinguono la nuova versione: cinescopio HQ Black Matrix, altoparlante a banda larga, cinque setting video predefiniti, 100 programmi memorizzabili, TXT con 8 pagine di memoria, ingresso video SCART, SVHS, A/V e telecomando ergonomico multifunzione. Algol è proposto nei classici colori arancio sole, bianco neve, nero notte. Recentemente Brionvega ha reinterpretato Algol in un’edizione limitata nel colore Verde Esercito con finitura gommata, marcatura laser indelebile a lato dello schermo, targhetta metallica e packaging in alluminio. Una versione originale che rende questo cult del design ancora più “up to date”. https://www.brionvega.it/it/design/prodotti-storici/algol.html
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Anno: 1964 Materiali: Vetro, metallo materiale lavabile con lente in policarbonato. Misure: L27,5 cm H 26,5 cm P 35 cm Peso: 7kg Prezzo indicativo: tra € 1000 e € 2000 Year : 1964 Materials: Glass, metal washable material with polycarbonate lens. Dimensions: L27 , 5 cm H 26.5 cm P 35 cm Weight: 7kg Price indication: between € 1,000 and € 2,000
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- Portfolio d’Artista -
DR O
O r n e ll a D e R os a
ornella627@gmail.com FACEBOOK DRO ARTE ISTAGRAM ornelladro
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