Il Pungolo n. 128

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Via Casal del Marmo, 618 Periodico del Comitato di Quartiere Nuove Alleanze Roma Nord Ovest Casalotti - Selva Candida Anno XXVI - n. 128 - Maggio/Giugno 2016 - redazione@ilpungolo.org - comit.narno@tiscali.it

Via di Selva Candida, 200 00166 Roma Tel. +39 06 6157211

VIA ETTORE ROSSO: UNA PROPOSTA CHE NON CONVINCE E della Bretella di collegamento Selva Candida Casal del Marmo non si hanno notizie. di Luciano Landonio

L

a questione “Via Ettore Rosso”, strada chiusa al traffico, situata fra i quartieri di Selva Candida e Palmarola, è diventata uno dei principali argomenti di discussione degli ultimi due mesi, tanto da interessare anche uno degli storici quotidiani romani. La maggior parte dei cittadini sembra favorevole alla sua immediata riapertura ma, a nostro avviso, occorre una valutazione più approfondita.

Circa un anno fa venne chiusa al traffico Via Antonio Gandìn, a causa di un grave incidente che aveva evidenziato alcune lacune tecniche relative alla sicurezza.

La strada restò chiusa per circa un mese e venne riaperta solo dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza. Via Ettore Rosso è stata chiusa al traffico circa dieci anni fa, per motivazioni analoghe, con la differenza che da allora nessun ripristino della sicurezza è stato mai eseguito.

“

Continua a pag 10

Prima di pretendere qualcosa, impegnati a fondo per ottenerla.

Proverbio Russo

Via Boccea: anche il lavoro più semplice diventa un’Odissea

Parco Riserva Grande: lavori quasi terminati

A

lla fine ci vorrà più di un anno per terminare gli stalli delle fermate sulla Via Boccea. Pochi metri d’asfalto, un ciglio e un palo ad indicare la fermata. Questa è l’opera faraonica che, nel terzo millennio, non siamo in grado di risolvere nei tempi adeguati, ovvero una settimana.

VENA a pag 15

Il

Consorzio Nomentum I ha quasi terminato la posa in opera di quanto previsto da progetto: Area cani, Area giochi, impianti ed una struttura con due stanze e servizi igienici. Tutto è pronto per l’apertura, che però non è stata ancora ufficializzata, così come non è ancora noto il nome del soggetto affidatario.

Attendiamo fiduciosi.

STRAZZERA a pag 8

Nasce il Comitato di Quartiere Valle Santa

N

asce un nuovo Comitato di Quartiere in una zona che ne aveva davvero bisogno, il Comitato di Quartiere Valle Santa, che comprende i cittadini residenti su Via Boccea, dal km 6 al Km15. Un territorio meraviglioso dal punto di vista paesaggistico, quanto arretrato dal punto di vista urbanistico.

Un nuovo interlocutore per i rapporti fra residenti ed istituzioni.

VERACHI a pag 22

L’INTERVISTA

Una casa aperta e accogliente

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Intervista a don Cristoforo Dudala, nuovo parroco di «Santi Marco evangelista e Pio X». di Simone Ciampanella

I

chiesa. Durante la festa ho potuto costatare che è una vera comunità di persone che si vogliono bene, sanno divertirsi e contano sull’aiuto reciproco. D’altronde in questo Anno Santo ogni parrocchia della diocesi, per volontà del vescovo Reali, celebra la Settimana della Misericordia durante la festa patronale.

Così si è ancora più sottolineata l’attenzione a tutti, in particolare ai più fragili.

n occasione della festa patronale di «Santi Marco evangelista e Pio X», che si è celebrata alla fine di aprile, abbiamo incontrato il nuovo parroco, don Cristoforo Dudala. Il sacerdote, proveniente dalla Polonia, opera nella diocesi di Porto-Santa Rufina da più di 21 anni. Prima di fare ingresso nella parrocchia di Pantan Monastero lo scorso 29 novembre, svolgeva il suo mi- È stato proposto qualche monistero nella chiesa della Ma- mento particolare? donna di Fatima a Massimilla. Diversi. Voglio ricordarne almeno due. L’attenzione a offrire il Don Cristoforo, com’è andata sacramento della riconciliazione nel modo più ampio possibile, la sua prima festa patronale?

Una grande esperienza di comu- che ha avuto grande eco, e l’innità. Un evento che ha conferma- contro con i genitori di Chiara to la mia impressione in questi Corbella Petrillo. Una giovane primi sei mesi, e cioè di una par- come tante, piena di speranza e di futuro. È morta perché ha rifiutarocchia formato famiglia.

Le persone sono molto unite e to le terapie mediche per garantidanno una buona testimonianza re l’incolumità del bambino che della fede. È bello vedere adulti portava in grembo. e giovani con speranze e progetti Un’esperienza di umanità increcomuni con la capacità di sapersi dibile che ha segnato tutti i partecipanti, ed erano davvero nuascoltare e di dialogare. È una testimonianza evidente merosi. Ma la festa è stata anche dell’impegno di chi mi ha pre- occasione per entrare in contatto ceduto, don Gianni Sangiorgio e con gli abitanti, anche con molti prima di lui don Gustavo Cece, lo che non frequentano la parrocA5 TRIPS VIAGGI copia.pdf 1 15/03/16 chia, e conoscerne le storie. storico parroco che ha costruito la 15:07

DON CRISTOFORO DUDALA Ce ne può parlare?

Beh, ancora è presto per avere un quadro preciso e mi sono riservato questo primo anno per capire meglio.

Tuttavia ho già un’idea approssimativa della comunità di cui ora faccio parte. Storicamente Pantan Monastero nasce come società dedicata all’agricoltura. Negli anni questa caratteristica si è conservata, anche se oggi in conseguenza della crescita ur-

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banistica ha assunto la fisionomia della borgata di periferia. Nell’ultimo periodo le nuove costruzioni hanno portato giovani famiglie provenienti dalle zone centrali della capitale. Ci sono i figli e i nipoti dei primi immigrati che hanno un’identità comune ed i nuovi arrivati che entrano a farne parte, quindi una comunità in divenire dove accanto alle buone relazioni non mancano però alcune difficoltà.

Ad esempio?

Innanzitutto la mancanza di occupazione, in particolare tra i giovani. È un discorso logoro, però quando dalle statistiche si passa a vedere ogni giorno persone che soffrono per questo problema diventa un’urgenza. Consegue un impoverimento generale delle famiglie.

Devo dire che la rete di solidarietà nella comunità è molto forte ma insufficiente. Penso poi ai ragazzi, soprattutto agli adolescenti, faticano a trovare riferimenti autorevoli per diventare adulti. Molti di loro come detto sono sulla buona strada, altri hanno bisogno di un’iniezione di fiducia e di qualcuno che li guidi nella complessità del mondo.

Un fenomeno poi che merita l’attenzione è quello del gioco d’azzardo. È un problema serio che stravolge tanti provocando ansia e difficoltà per le persone che ne dipendono e per le loro famiglie.

Rispetto a questa piaga facciamo il possibile ma abbiamo bisogno di esse-

re sostenuti dagli amministratori.

Vorrei poi evidenziare un aspetto critico, la viabilità. È un fatto assodato che lo sviluppo, spesso disordinato, delle abitazioni non ha avuto con sé un’adeguata sistemazione urbanistica. Via di Casal Selce è la direttrice principale che collega la Via Aurelia con la Boccea e con La Storta. Nelle ore di punta diventa un vero e proprio parcheggio. Infine mancano del tutto luoghi comuni per la formazione della comunità.

Sono dinamiche complicate che attendono azioni concrete e progettuali da parte dei responsabili.

In attesa di queste risposte cosa fa la parrocchia?

Prosegue come ha fatto sempre: essere una presenza dinamica in mezzo alla gente. Le parrocchie di tutta questa zona della capitale hanno rappresentato dall’inizio un punto d’unione tra donne e uomini con tradizioni differenti, offrendo oltre al culto, centri attorno a cui costruire una tradizione condivisa. È la nostra storia di Chiesa e cerchiamo ogni giorno di esserle fedele rimanendo una casa accogliente che non esclude nessuno.

La catechesi, l’oratorio, i ritiri con i giovani e con le famiglie, i momenti di festa sono spazi di amicizia e di educazione per formare persone oneste, aperte agli altri e vicine ai più deboli come ci ripete continuamente papa Fran© RIPRODUZIONE RISERVATA cesco.

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SCUOLA E SANITÀ

La “Festa dello Sport e dell’intercultura” alla ASD Football Club Casalotti Un evento finalizzato alla promozione di un sano stile di vita, delle competenze sociali e, soprattutto, un’occasione di confronto interculturale, nell’ottica della collaborazione fra le diverse strutture presenti sul territorio. di Sara De Santis

N

ella cornice dello storico centro sportivo di Casalotti, in Via Borgosesia, si è svolta lo scorso 28 Maggio la “Festa dello Sport e dell’Intercultura”, un evento finalizzato alla promozione di un sano stile di vita, delle competenze sociali e, soprattutto, un’occasione di confronto interculturale.

Le attività ludiche, infatti, sono state suddivise in cinque diverse tipologie, a rappresentare i cinque cerchi olimpici (ovvero i cinque continenti): • Percorso propedeutico al calcio “Tiki Taka” (America del Sud); • Percorso coordinativo “Safari” (Africa); • Giochi propedeutici alla Pallavolo e al Basket: “I mini giochi di Olimpia” (Eu-

rasia); • Giochi di espressività corporea “Gross Motor Cognitive Training” (America del Nord); • Giochi di strada e popolari “Street Games” (Australia).

La manifestazione è stata suddivisa in un evento antimeridiano, dedicato agli alunni della scuola dell’infanzia, alle classi prime e seconde della scuola primaria, ed uno pomeridiano, dedicato agli alunni della terza, quarta e quinta classe della scuola primaria e classi prime della scuola Secondaria di primo grado. Le scuole e gli alunni coinvolti sono stati quelli frequentanti gli istituti: dell’IC Casalotti 259, IC Boccea 590, Istituto paritario Oasi Madre Serafina, Scuole dell’infanzia comunali dell’IC Via di Casalotti 259 e Via Casa-

lotti 85 e 87.

La pratica dello Sport ed i suoi valori universalmente riconosciuti, rappresentano un ponte tra le diverse culture, promuovendo nel contempo lo sviluppo delle competenze in chiave di “cittadinanza attiva”, fondamentali per una virtuosa e pacifica integrazione.

L’ACCORDO DI RETE “CRESCERE INSIEME” La Festa dello Sport e dell’intercultura rientra tra le attività previste all’interno dell’Accordo di Rete “Crescere Insieme”. Partecipato dall’ I.C. Via di Casalotti 259 (promotore e capofila), I.C. Boccea 590 e dalle scuole dell’infanzia comunali di Via di Casalotti 85, 87, 259, Boccea 590 e la scuola primaria e infanzia Oasi Madre Serafina, l’Accordo nasce

MARIA AUGUSTA MOZZETTI DIRIGENTE SCOLASTICA

CLAUDIA MACCIONE FRANCESCO LOTRIONTE PRIMO COLLABORATORE D.S. PRESIDENTE FC CASALOTTI

con l’obiettivo di armopetenze negli ambinizzare le esigenze eduti della formazione, cative e di crescita degli dell’inclusione e studenti, rafforzando allo dell’innovazione distesso tempo il rapporto dattica; con il territorio, attraver- • L’individuzione delle so ad esempio: modalità di interven• La realizzazione di to e la collaborazione progetti di continucon soggetti istituzioità formativa per lo nali e/o Associazioni sviluppo delle comdel territorio.

scolastiche “Insieme si può Fare” Municipio Roma XIII e “Crescere Insieme - scuola e territorio”, l’I.C. Via di Casalotti 259 si propone come Polo di eccellenza per la promozione e l’organizzazione di qualificati progetti di formazione, ricerca e microsperimentazione didattica per i IL RUOLO DELL’ ISTITUTO docenti e per il personale ATA delle scuole del terCOMPRENSIVO VIA DI ritorio, collegati ai proCASALOTTI 259 cessi di innovazione del sistema scolastico.

In qualità di istituto ca- Fra le progettualità degli pofila di due reti inter- ultimi tre anni meritano

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INIZIATIVE DELL’ I.C. CASALOTTI 259 ORCHESTRA I MITICI FLAUTISTI; OLIMPIADI DI MATEMATICA; DIDATTICA CON IL CODING; CORSI DI LINGUA INGLESE CERTIFICAZ. CAMBRIDGE; CORSI DI LINGUA ROMENA; CORSI DI STUDIO ASSISTITO; CORSI DI RECUPERO DISCIPLINARE (ITALIANO E MATEMATICA); CORSI DI POTENZIAMENTO: LATINO - SCIENZE CHIMICA; menzione: • La “Ricerca-azione”: a cui hanno partecipato circa 300 docenti.

Il progetto si è concluso con un seminario “La Scuola delle Competenze” e con un workshop ed una mostra documentale dei prodotti realizzati in classe; • La formazione specia-

listica “Dalla Scuola dell’Integrazione alla Scuola dell’Inclusione”, rivolta ai docenti di Roma Nord a sostegno dei processi inclusivi; • Il progetto “Dal Rapporto di autovalutazione ai Piani di Miglioramento delle scuole”, in cui sono stati avviati percorsi

di sperimentazione didattica su Flipped Classroom (la classe rovesciata) e CLIL (Content Language Integrate Learning); • Didattica per Competenze e Prove Invalsi, formazione dei tutor Invalsi di italiano e matematica, organizzato come scuola Polo per Roma Nord;

• Formazione specialistica per docenti tutor DSA, per l’attivazione di un laboratorio specialistico pomeridiano, rivolto agli alunni con DSA. Il laboratorio si profila come un qualificato servizio sul territorio di Casalotti, per le famiglie e gli alunni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GARE E COMPETIZIONI SPORTIVE PROMOSSE DAL CONI O ENTI ISTITUZIONALI; ATTIVITÀ MOTORIA CON I TUTOR DEL CONI; IL “CONSIGLIO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI” PROMOZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI; ADESIONE ALLA FESTA D’EUROPA; ATTIVITÀ IN CONTINUITÀ CON LE SCUOLE DEL TERRITORIO;

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SCUOLA E SANITÀ

Scuola Elementare a Selva Candida: suonerà la campanella?

Struttura quasi ultimata, ma la preoccupazione più grande resta quella legata ai collaudi. di Marco Verachi

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ettembre si avvicina e con questa edizione speriamo di concludere il monitoraggio dei lavori, magari per festeggiare insieme l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico.

L’apertura delle iscrizioni, come indicato nel precedente numero, fa ben sperare per una reale apertura il prossimo Settembre.

Anche il recente Avviso Pubblico, attraverso il quale il Municipio Roma XIV è alla ricerca di «Organismi idonei cui affidare la gestione per l’anno 2016/2017 dei nuovi spazi sportivi scolastici» del plesso, fa presumere che davvero stia-

In alto: l’attuale stato dei lavori della Scuola; Qui sopra: l’Avviso pubblico per l’affidamento degli spazi sportivi in orario extrascolastico.

mo parlando di dettagli per la conclusione del cantiere.

Per quel che riguarda la struttura, procede il completamento della pittura esterna.

Ancora all’esterno è stato spianato il fianco verso Via Gaverina, e la terra è stata depositata (con non poche perplessità da parte di molti cittadini e a buon titolo) nell’area adiacente al Parco di Riserva Grande.

Per quel che riguarda l’interno degli edifici, il lavoro riguardante la parte dedicata alle aule è a buon punto. Sembra invece arrancare l’ultimazione della parte dedicata alla Segreteria. La maggior parte degli impianti sono stati posati, ma la preoccupazione più grande, indipendentemente dalla struttura, resta quella legata ai collaudi, che ci si augura

possa essere superata, come già suggerito, con degli stralci funzionali.

Ad ogni modo appuntamento a Settembre, nella speranza che possa davvero suonare la campanella e che, per una volta, si possa vedere la fine di un’opera pubblica nei tempi prestabiliti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DSA: un’applicazione per la “terapia interattiva” ed un nuovo metodo di apprendimento

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L’applicazione raccoglie numerosi contenuti divulgativi legati ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento. È orientata a famiglie, bambini, maestri e logopedisti. di Noemi Bonafede

L’

8 Ottobre 2010 vengono emanate ufficialmente nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, come la discalcolia, la dislessia o la disgrafia.

Ciò significa che lo Stato riconosce la necessità di risolvere disturbi legati all’apprendimento, offrendo la possibilità alle famiglie di ricorrere a sostegni economici messi a disposizione della previdenza sociale.

Questi disturbi, al giorno d’oggi, sono sempre più diffusi tra i bambini e necessitano anche di appoggi psicologici.

A questo proposito nasce la volontà di atture un progetto interattivo, che racchiuda in sè materiali legati alla diagnosi e alle terapie di simili problemi: il dott. Fabio Vinci, psicologo dell’età evolutiva, ha ideato uno strumento tecnologico finalizzato alla divulgazione della

l’itinerario diagnostico, psicologico, terapeutico e divulgativo orientato a famiglie, bambini, maestri e logopedisti.

L’APPLICAZIONE

IL LOGO DELL’APPLICAZIONE COME APPARE NELL’APPSTORE conoscenza di questi disturbi, “L’APP DSA”, scaricabile gratuitamente dall’appstore. La redazione dei contenuti è stata seguita con costanza e dedizione anche dalla dott.ssa Francesca Martorelli, psicoterapeuta e presidente dell’associazione “Oltre lo Specchio Magico”, e grazie ai finanziamenti offerti dalla scuola “OASI MADRE SERAFINA” sita in via Pantan Monastero 35, sono riusciti ad ideare un dispositivo che approfondisce

L’applicazione, che ha riscontrato nell’arco di un mese già più di 1500 download, è stata inaugurata e riconosciuta dal Comune il 21 maggio 2016. Offre contenuti divulgativi legati ai disturbi d’apprendimento mossi da forti basi scientifiche. È divisa in tre sezioni: la prima, dedicata alla famiglia, fornisce la possibilità di imparare a riconoscere nei propri figli i segnali che possono identificare precocemente una difficoltà legata all’apprendimento. Nella seconda sezione, rivolta agli insegnanti, è possibile scaricare le normative DSA nazionali e vari materiali compensativi (strategie, esercizi, gruppi fb, siti) utili per attività di tutoraggio. La terza ed ultima sezione in-

vece è quella in cui il bambino può partecipare attivamente alla risoluzione del proprio disturbo, attraverso giochi e attività ideate da un team specializzato: sono presenti infatti, per ora, due giochi testati sui bambini stessi: “ Delphi” per 4-6 anni, e “Numeri in padella” per i più grandi. Attraverso un lavoro professionale i redattori sono riusciti a realizzarli in modo tale che il ragazzo usufruisca del divertimento per esercitare attenzione, memoria di lavoro, processi di calcolo e discriminazione visiva.

L’applicazione è in fase di aggiornamento costante e sono in previsione numerose altre risorse.

Imparare significa viaggiare adeguatamante nella propria realtà, e il modo più efficace oggi giorno è proprio quello di attuare una sorta di “terapia interattiva”, in modo tale che sia la famiglia che il bambino riescano ad affrontare il problema nella maniera piu leggera e dinamico possibile, diventando quindi testimoni di un nuovo metodo d’apprendimento.

CONTATTI Il 18 giugno, durante la festa della famiglia della scuola Oasi Madre Serafina, i due ideatori del progetto interverranno per presentare l’applicazione.

https://www.facebook. com/appdisturbiapL’obiettivo fondamentale prendimento del progetto DSA è quello di divulgare la diagnosi di www.disturbiapprendiquesti disturbi che rallen- mento.org tano in maniera sostanziale la crescita scolastica di © RIPRODUZIONE RISERVATA un bambino.

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ELETTROSMOG E AMBIENTE

Parco Riserva Grande: i lavori sono quasi terminati, ma manca ancora la data ufficiale di apertura di Giuseppe Strazzera

L

o scorso 20 Aprile sono scaduti i termini per le risposte alla seconda Manifestazione di interesse per «l’adozione dell’area verde di Via della Riserva Grande», dopo che la prima era andata deserta. Il Comitato di Quartiere N.A.R.N.O. ha deciso di rispondere all’appello e presentare la sua candidatura.

Ad oggi però (12 Giugno), il Municipio Roma XIV, e più precisamente l’Ufficio Tecnico, non hanno ancora dato una comunicazione ufficiale su chi sarà il soggetto affidatario.

A fianco: lo spazio adibito ad area cani; Al centro: l’area giochi in allestimento; Sotto: il pozzo che gestisce l’impianto di irrigazione.

I LAVORI Nel frattempo i lavori all’interno del Parco proseguono.

La ditta ha davvero intenzione di concludere e negli ultimi due mesi gli operai si sono adoperati più o meno quotidianamente. È stata predisposta l’area cani subito dopo l’ingresso, così come modificata in sede di sopralluogo con il Dipartimento P.A.U., poichè secondo la progettazione iniziale risultava troppo vicina all’area giochi dei bambini. È stata predisposta l’area giochi per i più piccoli, sulla piattaforma in cemento di 200 m2, dove sono stati collocati altalena, molla e scivolo, perimetrati dal classico pavimento gommato.

Ne manca però ancora una buona parte e ad oggi non sappiamo se verrà completata con lo stesso pavimento o con altro materiale. La nota negativa è che l’area giochi non è stata recintata, il che lascia più di qualche perplessità. È stata ripristinata la pompa di sollevamento che permette il funzionamento dell’impianto di irrigazione. Al momento dei primi test dell’impianto, però, sono state riscontrate alcune rotture, che sono in fase di sistemazione, con la sostituzione dei tratti di condotta fallati.

Si attende, per quanto riguarda il comparto idrico, anche la posa in opera delle fontanelle, la più importante delle quali è quella vicino all’area giochi. È stata predisposta anche una piccola area fitness, con alcuni attrezzi utilizzabili per lo stretching. L’area non era prevista nel progetto originale, ma è sicuramente un piccolo valore aggiunto che non può che valorizzare il Parco. È stato posato il container che ospiterà il futuro soggetto affidatario, nonchè l’unico servizio igienico dell’area. A nostro avviso c’è un problema legato alle barriere architettoniche, perchè il bagno non sembra predisposto per i diversamente abili, ma attendiamo il parere dei tecnici.

Sono state infine posizionate le panchine ed i cestini ed è stata ripristinata la recinzione nei punti dove era evidente l’ingresso non autorizzato di

alcuni cittadini.

L’APERTURA Dal resoconto dei lavori si capisce che l’area è effettivamente in fase di ultimazione e che a breve i cittadini potranno riappropiarsi di uno spazio verde pubblico, dove poter passeggiare e far giocare i propri figli.

Manca solo il comunicato ufficiale dell’Ufficio Tecnico che si attende da circa due mesi.

Una volta aperto, però, chiunque sarà il soggetto affidatario, ci sarà molto da lavorare e tutti i cittadini sono chiamati a fare la loro parte, rispettando questo piccolo polmone verde e mantenendo un comportamento che rientri nei limiti della civiltà. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ELETTROSMOG E AMBIENTE

Casalotti: riqualificato il Parco di Via Borgo Ticino

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L’associazione Interazioni Urbane, i volontari e le famiglie residenti danno vita ad una straordinaria riqualificazione di uno spazio verde fondamentale per il quartiere. di Marco Verachi

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i troviamo spesso a parlare di aree verdi abbandonate dall’aministrazione nel quadrante di Roma Nord-Ovest. Fortunatamente, dove non arriva l’amministrazione, arrivano i volontari.

E proprio i volontari hanno dato vita ad un’esperienza di riqualificazione di un’area verde in Via Borgo Ticino, a Casalotti.

All’inizio semplicemente frequentandola, con un occhio di riguardo al semplice decoro, come la rimozione delle erbacce infestanti. Poi, attraverso la cooperazione tra il comitato “Costruiamoci” e l’Associazione di Promozione Sociale “interazioni Urbane”, (un gruppo di giovani architetti che si preoccupa di riqualificare aree abbandonate attraverso il riuso dei materiali di scarto),

IL LOGO DEL PARCO DI BORGO TICINO A CASALOTTI si è iniziato a ragionare sul come poter non solo frequentare ma riqualificare l’area.

IL PROGETTO Abbiamo incontrato l’Architetto Elisa Maceratini (Interazioni Urbane), che ci ha spiegato com’è partito il progetto di riqualificazione del parco: «Dopo essere stati contattati dal comitato di quartiere “Costruiamoci”, ci siamo impegnati, di comune

accordo, a partecipare al bando “Acea per Roma” di Gennaio 2015, in cui, con un progetto preliminare molto innovativo, proponevamo la riprogettazione di un intero spazio pubblico, attraverso la ricostruzione dei giochi e dell’arredo, utilizzando i materiali di scarto, proprio com’è nello spirito della nostra associazione».

Con la vittoria del bando ACEA, le associazioni, attraverso vari incontri all’interno del parco, hanno cominciato a collaborare.

A questi appuntamenti hanno preso parte anche i più piccoli che, sotto forma di gioco, hanno potuto dare il loro inestimabile contributo nella

In alto: il progetto del Parco presentato dall’Associazione Interazione Urbane.

A fianco: la passerella che non permetteva l’avvio dei lavori e ha rischiato di far perdere il finanziamento di ACEA al progetto; Sotto: alcuni volontari alle prese con la realizzazione degli ultimi giochi prima dell’inaugurazione del 9 Giugno.

Foto: Agnese Samà

progettazione dell’area giochi.

LA REALIZZAZIONE «Da Gennaio 2016» continua a spiegare Elisa Maceratini «dopo aver risolto vari cavilli burocratici, siamo riusciti a rimuovere la passerella che occupava buona parte dello spazio fruibile del Parco. Settimana dopo settimana ci si riuniva e si iniziavano a costruire i vari elementi del Parco.

Un pezzo alla volta si iniziava a vedere la forma complessiva, fino allo scorso Giugno, quando abbiamo finalmente terminato il lavoro ed inaugurato l’area,

che adesso si presenta con degli ampi spazi verdi, dei nuovi giochi e un palco, realizzati da zero, con il contributo di Acea ed il lavoro di tanti volontari».

Un altro passo che porta benessere all’intero quadrante e soprattutto a Casalotti, dove i cittadini sono riusciti a riappropriarsi di uno spazio verde della zona e renderlo di nuovo vivo.

il Parco della Cellulosa, il Centro Sprar ENEA, l’Habitat Sin Fronteras, Uelkom e Latam Labs) continuerà a prendersi cura costantemente del Parco, così da permettere a molti bambini e genitori del quartiere di continuare a fruire di questa splendida area, strappata a quela cemento che ha inondato i nostri quartieri negli ultimi trent’anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA MANUTENZIONE Il Comitato “Costruiamoci” grazie alla collaborazione di Interazioni Urbane e tutte le varie realtà che hanno collaborato alla realizzazione (il Comitato Promotore per

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URBANISTICA E VIABILITÀ

Via Ettore Rosso: una proposta che non convince Una strada chiusa da 10 anni a causa di lacune strutturali per la sicurezza. Nessun intervento di riqualificazione, solo una proposta d’apertura che, tra l’altro, non apporterebbe alcun beneficio alla viabilità locale.

Segue dalla Prima Pagina Se si pensa che sia il trascorrere del tempo, e non la realizzazione degli interventi, a rendere una strada nuovamente sicura, si è liberi di crederlo.

E se per dieci anni l’amministrazione non si è mai preoccupata di investire i fondi necessari a garantire la sicurezza della viabilità di Via Ettore Rosso, forse è perchè questa strada non è mai stata considerata come una valida soluzione al decongestionamento del traffico della zona.

Se si può considerare come grave errore il ritardo negli investimenti per la sicurezza (qualsiasi strada, indipendentemente dalla sua importanza, deve essere transitabile senza rischi), non si può invece considerare come “lontana dalla realtà” la valutazione urbanistica che ne venne fatta.

La sua riapertura, infatti, non apporterebbe nessun benificio alla viabilità, in qualsiasi senso di marcia si decidesse di aprirla. Se lo si facesse nel

senso unico che da Selva Candida porta a Casal del Marmo, non si eviterebbe in nessun modo l’imbuto di Via della Palmarola.

Se si scegliesse invece il senso opposto, si creerebbero problemi di viabilità in corrispondenza dell’incrocio fra Via di Selva Candida e Via Ettore Rosso stessa.

Il sospetto è che la “questione Ettore Rosso” si sia sollevata più per distogliere lo sguardo dalla vera opera pubblica in grado di risolvere buona parte dei problemi di viabilità del territorio: la Bretella di Cremolino - Casal del Marmo.

L’inizio dei lavori viene annunciato e smentito da Ottobre 2015, ma ad oggi nessuno

è ancora in grado di dare una data certa.

Aprire quindi oggi Via Ettore Rosso, senza aver prima risolto i problemi che ne determinarono la chiusura ormai dieci anni fa, è un rischio inutile che si vuol correre più per partito preso, che non per manifesta necessità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

QUARTIERE IN FESTA

di Noemi Bonafede

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na mattinata all’insegna dello sport quella dello scorso 5 Giugno, duante la quale si è svolto lo storico Giro del Ferro di Cavallo, giunto quest’anno alla sua 22° edizione e aggiornato nel percorso in modo da raggiungere i 10,55 Km, ovvero il “quarto” di Maratona.

Più di 250 atleti si sono dati ap-

puntamento in Via Morsasco per mettere alla prova le loro capacità di runners, sull’asfalto spesso malconcio delle strade dei quartieri di Selva Nera e Selva Candida.

Un evento reso possibile grazie ad una consolidata collaborazione fra il Comitato di Quartiere N.A.R.N.O, organizzatore della manifestazione, la Podistica Casalotti, la Protezione Civile, la Polizia di Roma Capitale, i volontari del

Centro Anziani e gli amici del Vespa Club.

Un ringraziamento particolare anche alle organizzatrici del ristoro finale, sempre disponibili ed impeccabili.

Un evento realizzabile, però, solo grazie al contributo degli sponsor che da tanti anni sostengono le iniziative del Comitato. Ringraziamo per questo Autoricambi Palmarola per le maglie, l’Hotel Selva Candida per le sacche dei pacchi

gara, il PIM e Caffè Braccio per il contenuto alimentare dei pacchi gara e la Banca di Credito Cooperativo per il contributo economico all’iniziativa.

Ringraziamo infine anche la FisioLab di Casalotti, che quest’anno ha deciso di partecipare con uno stand e mettere a disposizione la professionalità dei fisioterapisti dello studio per allietare con un massaggio gratuito gli atleti che man mano giungevano stre-

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mati al traguardo.

Ringraziamo infine i cittadini del territorio per la pazienza dimostrata di fronte ai disagi alla viabilità che la manifestazione ha generato per circa un’ora, dalle 9.15 alle 10.15, sulle strade del territorio.

Appuntamento rinnovato al prossimo anno, contando di raggiungere per la prossima volta i 300 atleti partecipanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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QUARTIERE IN FESTA

N. COGNOME

NOME

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

SAID LUCA ELYAS ALESSANDRO PIERPAOLO ANDREA ALESSANDRO MAURO PAOLA GIANLUIGI EMANUELE LUIGI MARCELLO MARIANO MIRKO ALESSIO MARIO LUCIA STEFANO GIOVANNI LUCA PAMELA GINO PAOLO ANGELO COSIMO GIUSEPPE LUIGI FABIO LAERCIO SIMONE MASSIMO IVANO ALESSIO FRANCESCO GIANCARLO MARCO DANILO DARIO ROBERTO SIMONA FRANCESCO GUSTAVO CARLO ANDREA GIANPAOLO MARCO MIRCO MARCO FABIO GABRIELE ERMINIO CARLO GIUSEPPE NICOLA ALESSIO ANTONIO DANIELE ROBERTO STEFANO FABIO GIOVANNA GIANLUCA MATTEO BRUNO

DOURMI PARISI EMBAYE DI LELLO NETTI MANCINI CAMPONESCHI CHIALASTRI SALVATORI DI ROMANO CONTI DE LUCA SPRECA MOLLICA BRASINI CICOGNA PENTANGELO MATIDIERI DONATI CASINI PASCUCCI GABRIELLI FRITTELLA DE VIZIO PROIETTI VENTAFRIDDA CIOCCOLINI MASELLA SAVINA BEZERRA BARBAROSSA PETRUCCI SCOTTI FERRAZZA RINALDI TUFI MAZZONI AMBROSELLI DEL MORO MATTACCHIONI TUFANI MAGRINI REALMUTO PAOLELLI IANNILLI CATÀ FELICI BATTISTI GAFFI MORICI NAFRA FIORANI COLABUONO ASCOLI ALTIERI BUONFIGLIO NOVINO LIONETTI REGGIANNINI ORATI MARTINI CASTELLANO ALBERTINI GARDINI DI NICOLA LORETI

NAZ. TEMPO CAT. MAR ITA ERI ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA

0:33:18 0:34:12 0:35:17 0:35:23 0:37:18 0:38:23 0:38:54 0:40:15 0:40:29 0:40:30 0:40:42 0:40:46 0:40:50 0:41:02 0:41:13 0:41:21 0:41:24 0:41:26 0:41:28 0:41:38 0:41:49 0:41:51 0:41:51 0:41:53 0:42:02 0:42:03 0:42:08 0:42:15 0:42:22 0:42:32 0:42:40 0:42:41 0:43:00 0:43:09 0:43:26 0:43:31 0:43:32 0:43:33 0:43:34 0:43:34 0:43:35 0:43:40 0:44:02 0:44:05 0:44:07 0:44:08 0:44:08 0:44:08 0:44:08 0:44:09 0:44:12 0:44:13 0:44:24 0:44:31 0:45:03 0:45:04 0:45:18 0:45:20 0:45:20 0:45:21 0:45:36 0:45:37 0:45:44 0:45:44 0:45:49

SM35 JPSM JPSM SM35 JPSM SM35 SM45 SM40 SF40 JPSM JPSM SM35 SM45 SM50 SM40 SM35 SM65 JPSF SM50 SM45 JPSM JPSF SM50 SM50 SM50 SM35 SM45 SM55 SM55 SM40 SM40 SM55 SM55 JPSM SM35 SM50 SM35 SM45 SM35 SM45 SF40 SM45 SM50 SM50 JPSM SM45 JPSM JPSM JPSM SM45 JPSM SM60 SM35 SM45 SM40 JPSM SM40 SM55 SM45 SM40 SM50 SF40 SM45 JPSM SM65

SOCIETÀ LBM SPORT ROMATLETICA FOOTWORKS LBM SPORT ATHLETIC TERNI ATLETICA CAROVIGNO PODISTICA SOLIDARIETÀ SPARTAN SPORT ACADEMY SPARTAN SPORT ACADEMY U.S. ROMA 83 ATLETICA MONTE MARIO SS LAZIO ATLETICA ATLETICA MONTE MARIO ZONA OLIMPICA TEAM CORSA DEI SANTI BRAVETTA RUNNERS ATLETICA MONTE MARIO PODISTICA CIAMPINO SS LAZIO ATLETICA LBM SPORT LITAL ATLETICA VALMONTONE CALCATERRA SPORT SS LAZIO ATLETICA TRIESTE ATLETICA IL CAMPANILE PUROSANGUE AENEAS RUN ERCOSPORT PODISTI VALMONTONE RUNNING SAN BASILIO PODISTICA CASALOTTI FORUM SPORT CENTER PUROSANGUE MONTI DELLA TOLFA PODISTICA CASALOTTI SS LAZIO ATLETICA PODISTICA CASALOTTI RUNNER TRAINER ATLETICA PEGASO PODISTICA CASALOTTI RIFONDAZIONE PODISTICA SPARTAN SPORT ACADEMY DUE PONTI PODISTICA CASALOTTI GRUPPO MILLEPIEDI ATLETICA PALOMBARA LAZIO RUNNERS TEAM ATLETICA PALOMBARA RUNNER TRAINER RUNNER TRAINER PODISTICA CASALOTTI BRAVETTA RUNNERS IL CAMPANILE PODISTICA CASALOTTI FORUM SPORT CENTER PODISTICA CASALOTTI ATLETICA PEGASO BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS SPARTAN SPORT ACADEMY PODISTICA CASALOTTI ATLETICA PEGASO RUNNER TRAINER PODISTICA CASALOTTI SS LAZIO ATLETICA

N. COGNOME 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130

FASCIOLI SANTILLO FUSACCHIA CAPPELLI MENNA BUDA PODDIGHE BRESCINI GARGANO KEPA GIROLAMI RAFFAELE GHASSEM DE VIZIO PIETRANGELI CASALI VERDESCA DI FRUSCIO TRAVAGLINI CENTOFANTE INGRATTA BUDANO RICCARDI CENTINI PAGANO SCHIOPPO TIMPERI SMIRNE ZIBELLINI BASSO CASTILLO PANEZO LUCHESSA KIRSCHNER DE VITO PADOVANI RIZZA COSTANTINI STABILE MANCINI PERCIBALLI GATTO SCORZONI MONTANARI CARELLA FERRARA BASILE AMANTI NEGRINI LABRICCIOSA MARIANI ANTONELLI KLINGER TARQUINI ONESTI AMATUCCI PESARESI ALASIA MARTURANO LAMIA PANDEL SIMEONI ORSINI GIORI FEDERICI PROIETTO

NOME MASSIMO ANTONIO MARCO STEFANO MANUEL ALESSANDRO CARLO FABIO ROMOLO EWA MARCO NICOLA HAMID GIORGIO ROBERTO OLIVIERO MASSIMO VINCENZO MAURO FABRIZIO MATTEO ANDREA ANDREA VINCENZO ROBERTO PIERO FERDINANDO LUIGI VALTER GIORGIO GUIDO FAVIO MAURIZIO ALESSANDRO PAOLA SIMONA CHIARA MARCO FABIA GIANLUCA BRUNO MASSIMO NICOLA MARCO ANNALISA EUFEMIA PARIDE ORLANDO FRANCESCO MAURO MARIO SANDRO FABIO GIORGIO ALESSANDRO MARIO DARIO ALESSANDRO FABRIZIO RICCARDO FRANCESCO ANETA PASQUALINO FRANCESCO PAOLO STEFANO SERGIO

NAZ. TEMPO CAT. ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ECU ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA POL ITA ITA ITA ITA ITA

0:45:51 0:45:52 0:45:58 0:46:12 0:46:13 0:46:13 0:46:15 0:46:16 0:46:20 0:46:27 0:46:38 0:46:49 0:46:52 0:46:53 0:46:56 0:46:57 0:46:59 0:47:07 0:47:17 0:47:30 0:47:33 0:47:43 0:47:46 0:47:47 0:47:52 0:47:55 0:47:57 0:48:00 0:48:04 0:48:08 0:48:08 0:48:10 0:48:13 0:48:13 0:48:14 0:48:14 0:48:20 0:48:25 0:48:28 0:48:30 0:48:44 0:48:48 0:48:48 0:48:52 0:48:53 0:48:58 0:49:03 0:49:06 0:49:08 0:49:14 0:49:15 0:49:21 0:49:27 0:49:33 0:49:35 0:49:42 0:49:42 0:49:48 0:49:52 0:50:03 0:50:12 0:50:19 0:50:23 0:50:25 0:50:30

JPSM SM50 SM55 SM45 SM35 SM40 SM45 SM55 SM60 SF50 SM35 SM50 SM55 SM60 SM45 SM40 SM55 SM55 SM50 SM40 JPSM SM35 JPSM SM55 SM50 SM40 SM55 SM55 SM55 JPSM SM45 SM65 SM50 JPSF SF35 SM35 JPSF SM35 SM55 SM40 SM55 SM40 SF40 SF55+ SM50 SM35 SM50 SM40 SM60 SM55 SM45 SM45 SM40 SM50 SM55 SM50 SM45 SM45 SM50 SF40 SM55 SM50 SM55 SM50 SM50

SOCIETÀ RUNNER TRAINER RUNNER TRAINER PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA 2007 TORTRETESTE CORSA DEI SANTI PODISTICA PRENESTE CORSA DEI SANTI SS LAZIO ATLETICA ROMATLETICA FOOTWORKS PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI ATLETICA MONTE MARIO SS LAZIO ATLETICA PODISTICA CASALOTTI PODISTICA SOLIDARIETA’ PODISTICA CASALOTTI PODISTICA PRENESTE SPARTAN SPORT ACADEMY RUNNER TRAINER PODISTICA CASALOTTI ATLETICA VALMONTONE PODISTICA CASALOTTI GRUPPO MILLEPIEDI SPARTAN SPORT ACADEMY PODISTICA PRENESTE PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI ATLETICA MONTE MARIO ATLETICA PEGASO ATLETOCA MONTE MARIO OSTIA RUNNER PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI ATLETICA PALOMBARA FORUM SPORT CENTER PODISTICA CASALOTTI SPARTAN SPORT ACADEMY CALCATERRA SPORT PODISTICA SOLIDARIETA’ VIGILI DEL FUOCO ROMA ATLETICA PEGASO CORSA DEI SANTI CORSA DEI SANTI ATLETICA TUSCULUM RUNCARD MARATONA DI ROMA PODISTICA CASALOTTI PODISTICA PRIMAVALLE RUNNER TRAINER RUNNER TRAINER ATLETICA FALERIA ATLETICA PEGASO BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS PODISTICA CASALOTTI TRAIL 2 LAGHI ALBATROS PODISTICA PRENESTE MARATHON CLUB ROMA REALE STATO DEI PRESIDI OSTIA RUNNER CALCATERRA SPORT

QUARTIERE IN FESTA N. COGNOME 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195

CARICILLI CAPRIOTTI RAPARELLI SORGI MONACO BISCUSO VERDIGLIONE BATTISTELLI BALESTRA DE STEFANI MEUTI FILOSOFI SANTILLO FALCUCCI MATERA VECCHIETTI D’ANTONIO COLUCCIA CICERONE LAFORENZA ANTONIAZZI PERCUOCO SACCO DEL MONTE SCROCCA CROBU FABIANI MACCHIA ACCOGLI FATTORI PECORIELLO FERRANTINI SPERANZA RINALDI MAINIERI ROSCETTI BOCCIA DI BRACCIO CIUT DEL PROPROSTO BRUGHITTA CIAMPA COCCIOLETTI MARTUCCI CANDIDI D’ERCOLE DI MICHELE QUARANTA ANDREONI FRALLICCIARDI FLANCIOTTI BLASI LEO LELLI MARGRANDE CIGNA COSTA VADALA’ FUSACCHIA FAZI SEVERINI VIVA DELLA MONICA CIAFARDO SALIS

NOME GIANCARLO GIANFILIPPO FABRIZIO ROBERTO STEFANO FRANCESCO COSMA LIVIANO MASSIMO FLAVIO FRANCESCO PAOLA ANTONIO ELVIRA CRISTIANO SANDRO SALVATORE ALBERTO GIULIO DOMENICO MARCO CLAUDIO MASSIMILIANO CARLO EUGENIO GIUSEPPINO FRANCESCO LUCIO DONATO MARCO MAURIZIO SEVERINA VITTORIO SIMONA MASSIMO ROBERTO STEFANO FEDERICA GUSTAVO GIAMPAOLO FEDERICO ROBERTA STEFANO ALESSANDRA MAURO MAURIZIO MARINO FRANCO ALESSANDRO LOREDANA IRENE MAURIZIO STEFANO ANGELICO FABRIZIO LAURA SALVATORE ANTONINO LUCA PRIMO SANDRO DARIA GIANCARLO NICOLA PIERO

NAZ. TEMPO CAT. ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA

0:50:35 0:50:43 0:50:47 0:50:49 0:50:55 0:50:56 0:50:57 0:51:05 0:51:13 0:51:15 0:51:21 0:51:26 0:51:30 0:51:30 0:51:35 0:51:37 0:51:40 0:51:42 0:51:44 0:51:44 0:51:45 0:51:46 0:51:51 0:51:56 0:51:58 0:52:05 0:52:14 0:52:16 0:52:21 0:52:21 0:52:27 0:52:29 0:52:29 0:52:40 0:52:54 0:52:56 0:53:07 0:53:09 0:53:17 0:53:22 0:53:30 0:53:35 0:53:37 0:53:44 0:53:44 0:54:02 0:54:05 0:54:08 0:54:12 0:54:15 0:54:18 0:54:28 0:54:37 0:54:41 0:54:43 0:54:45 0:54:50 0:55:09 0:55:09 0:55:09 0:55:36 0:55:55 0:56:05 0:56:10 0:56:14

SM50 SM40 JPSM SM60 SM40 SM50 SM65 SM70+ SM45 JPSM SM55 SF50 SM45 SF55+ SM50 SM50 SM55 SM45 SM45 SM50 SM40 SM55 SM50 SM50 SM40 SM60 SM45 SM50 SM50 SM50 SM55 SF55+ SM70+ SF40 SM40 SM40 SM50 JPSF SM60 SM45 SM40 SF50 SM50 SF50 SM55 SM50 SM55 SM60 SM35 SF55+ JPSF SM50 SM50 SM50 SM40 SF45 SM55 SM35 JPSM SM50 SM50 SF35 SM50 JPSM SM60

SOCIETÀ PODISTICA CASALOTTI FORUM SPORT CENTER RUNNER TRAINER SPARTAN SPORT ACADEMY SS LAZIO ATLETICA FORHANS TEAM PODISTICA CASALOTTI CORSA DEI SANTI PODISTICA CASALOTTI FORUM SPORT CENTER ATLETICA MONTE MARIO RUNNERS FOR EMERGENCY PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI CAT SPORT CAERE TREKKING TRAIL 2 LAGHI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI TRAIL 2 LAGHI PODISTICA PRENESTE MARATHON CLUB ROMA TRAIL 2 LAGHI PODISTICA PRENESTE BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS ATLETICA PALOMBARA PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI ALBATROS ATLETICA MONTE MARIO ATLETICA PEGASO SS LAZIO ATLETICA PODISTICA CASALOTTI SS LAZIO ATLETICA PODISTICA CASALOTTI BRAVETTA RUNNERS CORSA DEI SANTI CAERE TREKKING RINCORRO LITAL ATLETICA PEGASO PODISTICA PRENESTE PODISTICA PRENESTE ATLETICA PEGASO BANCARI ROMANI ALBATROS BANCARI ROMANI ATLETICA PEGASO ATLETICA VALMONTONE PODISTICA CASALOTTI BANCARI ROMANI ATLETICA MONTE MARIO PODISTICA CASALOTTI ATLETICA MONTE MARIO PODISTICA CASALOTTI BRAVETTA RUNNERS PODISTICA CASALOTTI ATLETICA PEGASO CAT SPORT PODISTICA PRENESTE CICLO TECH MTB RUNNERS RUNNER TRAINER BANCARI ROMANI

N. COGNOME 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257

ZUPPELLO DONATONE DI FELICE PEZZOTTA LEIDI ROSOLIN PENNELLA DE RINALDI RUBERTO DE MAGGI SAVOI FIORE ANCORA GIULIANO MASSIMO MARCHI MATTIUSSI ORATI CAVARRA MARTINES BERNARDO MESSERE VACCARELLA SCHINA RICCO MARINO COSTARELLI BAZZONI VERACINI CECCHINELLI ZUENA LATTANTE GILETTO FAZIOLI PICCARI LUCCI CAVALIERI SAVINO DI NICOLA DALLA TORRE LUPELLI ANTINARELLI MARRAS ISAIJA BERARDO GIGLI RAO ALESSANDRONI ACCALAI LUPI FLOQUET SCANZANI CICCHINELLI ONDEDEI MUGNAI LANZI GIORDANO VARGAS DI PIETRO FERRACUTI USALTI CIOTTI

NOME VALTER SERGIO ANNA MARIA LAURA ADRIANO ALBERTO STEFANO MAURO ANTONIO TIZIANA RAFFAELE STEFANIA MASSIMO EZIO ANTONINO CHRISTIAN DAVIDE RAFFAELE CRISTINA MARCO LUCIANO MASSIMILIANO TANIA GIANCARLO MASSIMILIANO STEFANO MARCO PAOLO ALESSANDRO GIANNI FABIO MARCO ANTONIO ANTONINO MARIO DOMENICO ROBERTO LOREDANA SILVIA MASSIMO PAOLA ORIETTA MARZIA CARLO ALESSIA PIETRO ANNA MARIA ANTONIO CLAUDIO TEODORA ALESSANDRO VALERIA PASQUALINO SONIA ANTONIO CORRADO MASSIMILIANO SALVATORE SALVATORE VINCENZO LAURA MARCO ANNA

IL PUNGOLO WWW.ILPUNGOLO.ORG

NAZ. TEMPO CAT. ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA

0:56:21 0:56:29 0:56:47 0:56:56 0:57:06 0:57:26 0:57:28 0:57:30 0:57:46 0:57:50 0:57:57 0:58:04 0:58:08 0:58:08 0:58:31 0:58:32 0:58:33 0:58:34 0:58:39 0:58:43 0:58:50 0:58:54 0:59:02 0:59:04 0:59:04 0:59:05 0:59:05 0:59:57 1:00:01 1:00:01 1:00:01 1:00:01 1:00:02 1:00:02 1:00:02 1:00:03 1:01:10 1:01:20 1:01:23 1:01:24 1:02:08 1:02:09 1:02:44 1:03:43 1:04:44 1:05:22 1:05:52 1:06:01 1:06:06 1:06:22 1:06:22 1:06:24 1:07:50 1:10:22 1:11:55 1:13:01 1:13:39 1:15:11 1:16:52 1:23:21 1:23:21 1:23:22

SM70+ SM45 SF55+ SF40 SM70+ SM65 SM55 SM40 SF40 SM70+ SF45 SM50 SM65 SM55 SM45 SM40 SM45 JPSF SM45 SM55 SM40 SF40 SM60 SM45 SM40 SM40 SM40 SM60 SM50 SM45 SM50 SM60 SM50 SM55 SM65 SM50 SF45 SF45 SM55 SF35 SF50 SF45 SM70+ JPSF SM70+ SF55+ SM70+ SM60 SF50 SM45 SF40 SM65 SF40 SM40 SM40 SM50 SM70+ SM65 SM55 SF45 SM45 SF55+

13

SOCIETÀ BANCARI ROMANI ATLETICA COLOSSEO LITAL PODISTICA CASALOTTI ATLETICA ENI LBM SPORT SPARTAN SPORT ACADEMY ATLETICA PEGASO RUNNER TRAINER TRAIL 2 LAGHI PODISTICA PRENESTE ATLETICA PEGASO ATLETICA MONTE MARIO TRAIL 2 LAGHI RUNNING EVOLUTION PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI FORUM SPORT CENTER BANCARI ROMANI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA SOLIDARIETA’ RINCORRO MEDITERRANEA OSTIA BRAVETTA RUNNERS RUNNER TRAINER BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS ATLETICA MONTE MARIO PODISTICA CASALOTTI PROGETTO SPORT PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI PODISTICA CASALOTTI CAT SPORT TRAIL 2 LAGHI PODISTICA CASALOTTI RUNNER TRAINER PODISTICA CASALOTTI PODISTICA PRENESTE ATLETICA MONTE MARIO RUNNER TRAINER K42 CORSA DEI SANTI ATLETICA MONTE MARIO CORSA DEI SANTI BRAVETTA RUNNERS RUNNERS FOR EMERGENCY RUNNERS FOR EMERGENCY ATLETICA MONTE MARIO SS LAZIO ATLETICA RUNNING EVOLUTION GRUPPO MILLEPIEDI CORSA DEI SANTI ATLETICA MONTE MARIO TRAIL 2 LAGHI UISP ROMA BRAVETTA RUNNERS BRAVETTA RUNNERS ALBATROS

14 IL PUNGOLO WWW.ILPUNGOLO.ORG

QUARTIERE IN FESTA

Giro del Ferro di Cavallo: l’evento sportivo del territorio Un evento annuale sempre atteso, che in questa edizione ha superato le 250 presenze. Uno sport pulito ed in grado di abbracciare tutte le generazioni.

1° CLASSIFICATO

di Noemi Bonafede

F

alcata veloce e costante, passo sicuro, queste le doti che hanno portato Said Dourmi, podista della società LBM sport, sul gradino più alto del podio nella 22° edizione del Giro del Ferro di Cavallo.

Il Quarto di Maratona (10,55 Km) Said l’ha concluso in 33’18”, con una media di 3.09 minuti per Km, che gli ha permesso di accumulare un notevole distacco sul secondo classificato, il giovanissimo e talentuoso vincitore dell’edizione di tre anni fa, appartenente alla Romatletica Footworks, Luca Parisi, che ha terminato in 34’12”.

Conclude il podio degli assoluti Elyas Embaye, anche lui della LBM sport, con 35’17”.

Peccato per Alessandro di Lello, categoria SM35 dell’Atlhetic Terni, che non raggiunge il terzo posto per soli 6 secondi di ritardo.

Per il podio femminile splendido trionfo per Paola Salvatori, della U.S. Roma 83, che chiude il percorso con 40’29” conquistando il gradino

più alto e staccando Lucia Matidieri di quasi un minuto. Chiude il podio femminile Pamela Gabrielli, con 41’51”.

E’ doveroso inoltre elogiare il vincitore della categoria Over 65 di quest’anno, Mario Pantangelo della società Podistica Ciampino, classe 1949. I suoi 10,55 Km si concludono in 41’24”, che gli permettono di raggiungere, oltre al primo posto di categoria, anche il 17° posto fra gli assoluti, dimostrazione di uno sport senza limiti di età in grado di abbracciare tutte le generazioni, senza risultati scontati.

Per la Podistica Casalotti, la squadra del territorio, il primo arrivato è stato Laercio Bezerra.

A conclusione dell’evento è stato conferito anche il Trofeo in memoria di Fausto Cecchinelli, venuto a mancare lo scorso anno a 75 anni, tra i fondatori della Podistica Casalotti e considerato il capitano della squadra.

Si ringraziano tutti i partecipanti.

Appuntamento al prossimo anno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SAID DOURMI (MAR) LBM SPORT

2° CLASSIFICATO

LUCA PARISI (ITA) ROMATLETICA FOOTWORKS

3° CLASSIFICATO

ELYAS EMBAYE (ERI) LBM SPORT

1° CLASSIFICATA

PAOLA SALVATORI (ITA) U.S. ROMA 83

2° CLASSIFICATA

LUCIA MATIDIERI (ITA) In alto: la squadra della Podistica Casalotti; Sotto: i fisioterapisti dello studio “Fisiolab” di Casalotti, all’interno del loro gazebo riservato, mentre massaggiano alcuni podisti a fine gara; Qui sopra, a sinistra: un podista che ha corso l’intera gara vestito da centurione; Qui sopra a destra: un podista che ha corso l’intera gara a fianco del suo compagno più fidato; A destra: il podio maschile ed il podio femminile della 22° edizione del “Giro del Ferro di Cavallo”.

SS LAZIO ATLETICA

3° CLASSIFICATA

PAMELA GABRIELLI (ITA) CALCATERRA SPORT

URBANISTICA E VIABILITÀ

Via Boccea: i lavori per gli stalli di fermata fermi da oltre 6 mesi Ad un anno dall’inizio dei lavori mancano ancora 5 fermate a completare il progetto.

Un lavoro così semplice non può richiedere un anno per essere terminato. di Niccolò Vena

N

ell’edizione 124 avevamo fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per l’adeguamento delle 21 fermate di Via Boccea.

L’intervento, partito nel Luglio 2015, è proceduto senza alcun ostacolo fino allo scorso Febbraio, per poi bloccarsi inspiegabilmente ad un passo dal completamento.

Il piano, che fa seguito alla D.D. n. 1499/2010, prevede la messa in sicurezza di 21 banchine di fermata, ricadenti sulla parte periferica della Via Boccea, a partire dalla fermata Boccea/Mombaruzzo, direzione esterna, fino ad arrivare alle fermate di Boccea/Madonna di Loreto.

LE FERMATE MANCANTI Nei progetti sono previsti gli interventi per la

costruzione di banchine di fermata, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento della segnaletica sia orizzontale che verticale e l’eventuale spostamento della palina.

Non è ancora chiaro il motivo per il quale si siano interrotti i lavori, sta di fatto che il completamento del piano risulta manchevole di almeno 5 delle fermate previste, tutte situate nella parte periferica di Via Boccea oltre il “Dazietto”.

Gli interventi sopracitati sono stati effettuati per intero solo su 15 fermate, mentre non è stato eseguito alcun intervento per le fermate di: • Boccea/Civico 1320, direzione esterna (n. palina79253); • Boccea/Valle Santa, direzione interna (n. palina 75880); • Boccea/Civico 1021,

direzione interna (n. palina 75885); • Boccea/Civico 1021, direzione esterna (n. palina 75910); • Boccea/Civico 971, direzione esterna (n. palina 75909; Gli stalli di fermata mancanti sono tutti ad alto rischio per la sicurezza dei cittadini che attendono il mezzo di trasporto pubblico.

Tutti e 5 sono posizionati in prossimità della sede stradale, senza alcun marciapiede ma soprattutto senza alcuno spazio sicuro per l’attesa.

Un caso particolare è, invece, quello relativo alla fermata di Boccea/Selva Nera direzione interna (n. palina 75677).

L’impianto di fermata doveva essere spostato

in prossimità dell’incrocio con Via Selva Nera, ma la banchina, pur essendo stata costruita, non è mai stata completata e versa in uno stato di abbandono.

Risulta incomprensibile come, anche per la realizzazione di semplici spezzoni di marciapiedi, (ovvero gli stalli di fermta) occorra oltre un anno per vedere la fine dei lavori.

Lavori che comunque non risolverebbero il problema dell’accessibilità alle fermate, ma almeno renderebbero sicura l’attesa da parte di quei cittadini che usufruiscono del mezzo di trasporto pubblico.

Sono tante le fermate che necessitano di un adeguamento, e non è possibile prevedere quando verranno stanziate le somme per i nuovi interventi.

Che si termini però, nel più breve tempo possibile, quanto finaziato, iniziato e interrotto da quasi 200 giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dall’alto, in senso orario: la fermata Boccea/Selva Nera, incompiuta da diversi mesi; Lo schema riassuntivo delle fermate realizzate e di quelle mancanti; Una delle fermate previste ma non ancora riqualificate su Via Boccea.

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URBANISTICA E VIABILITÀ

Via Brozolo: partiti i lavori per l’interramento dei cavi elettrici

Un intervento atteso da tempo, che oltre a migliorare la sicurezza, permetterà in futuro di poter allargare la strada ed eventualmente permettere il passaggio del trasporto pubblico di Gabriele Cantarella

B

uone notizie per i cittadini del comprensorio di Via Brozolo.

Dopo la messa in sicurezza delle fermate in corrispondeza dell’incrocio con Via della Storta, è finalmente partito l’intervento per lo spostamento, sulla stessa Via Brozolo, della vecchia linea elettrica aerea, i cui pali, ormai penzolanti, avrebbero potuto causare problemi alla sicurezza dei pedoni e degli automobilisti in transito.

L’intervento fa seguito alle richieste inviate ad Acea dal Consorzio “Colle delle Querce”, un Consorzio privato che rappresenta i citta-

dini del comprensorio.

I lavori per l’interramento dei cavi sono solo una parte di un pacchetto di interventi più ampio, che ha come obiettivo il futuro passaggio del trasporto pubblico.

A tal proposito la stessa Agenzia della Mobilità prevede alcuni requisiti strutturali per la transitabilità del mezzo pubblico, fra cui: • larghezza delle corsie di marcia minime a 3,5 mt; • presenza di marciapiedi o percorsi pedonali in sicurezza; • pendenze longitudinali massime comprese fra il 5% ed il 6%;

• illuminazione stradale almeno in corrispondenza delle fermate; • disciplina delle proprietà e assunzione della responsabilità della manutenzione stradale; • esclusione tassativa di manovre in retromarcia.

Sarà dunque premura del Consorzio, e di tutti i cittadini residenti, far seguito alle richieste dell’Agenzia per poter ottenere il passaggio del tanto atteso autobus.

Il trasporto pubblico, però, è solo uno dei servizi mancanti.

Il comprensorio infatti nasce più o meno negli anni settanta, senza

un piano urbanistico e, come buona parte della periferia romana, necessita di interventi di recupero, soprattutto sotto l’aspetto delle opere di urbanizzazione primaria.

Le fogne infatti, ed i fondi per realizzarle, rappresentano uno dei nodi principali da sciogliere, anche perchè solo attraverso un regolare allaccio alla rete fognaria è possibile ottenere anche la fornitura idrica. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Appalto per la manutenzione delle strade del Municipio Roma XIV

L

o scorso 19 Maggio sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature alla procedura negoziata relativa all’Avviso pubblico per «Manutenzione ordinaria, pronto intervento e vigilanza delle strade del Municipio XIV - anno 2016».

L’appalto ha per oggetto «l’esecuzione delle attività di lavori e servizi indispensabili per garantire la sicurezza stradale veicolare e pedonale, consistenti nella sorveglianza, pronto intervento e manutenzione ordinaria delle strade del Municipio Roma XIV».

L’importo dei lavori a base d’asta è stato quantificato in 779.126,96 €.

Attraverso l’affidamento di questa gara, si garantisce allo stesso Municipio una ditta di riferimento soprattutto per gli interventi di manutenzione ordinaria (ovvero tappare le buche ndr) di cui il territorio ha estremamente bisogno.

Fra i documenti allegati al Bando ve n’è uno in particolare che merita molta attenzione (Allegato 1-a) poichè racchiude tutto «l’elenco dei beni in manutenzione e/o di proprietà di Roma Capitale», compresi nel territorio del

In questa pagina, in alto: Via Brozolo; Qui sopra: l’Avviso pubblico del Municipio Roma XIV; Sotto:l’elenco dei beni in manutenzione pubblica ricadenti nel Municipio XIV

Municipio XIV, attraverso il quale è possibile ai cittadini capire se la loro strada rientra fra le competenze di manutenzione dell’amministrazione o ricade fra quelle per cui la manutenzione è affidata al proprietario frontista.

Il periodo di affidamento è compreso fra il 1 Luglio ed il 31 Dicembre 2016.

URBANISTICA E VIABILITÀ

Colle Fiorito: a quando gli allacci per la fogna?

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Gli scavi sono stati richiusi.

I lavori sembrano terminati, ma ad oggi non è dato sapere quando verranno effettuati gli allacci. di Niccolò Vena

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uando nel numero dello scorso Dicembre annunciammo che i tempi previsti per la realizzazione dei due tronchi fognari (l’allaccio EST e l’allaccio OVEST) sarebbero stati superiori ai 5 mesi, purtroppo non ci sbagliavamo. Nell’ultimo sopralluogo effettuato, però, abbiamo potuto constatare che entrambi gli scavi sono stati ricoperti, segno abbastanza evidente che i lavori sono terminati.

Tuttavia, ad oggi, gli allacci delle palazzine edificate nel Piano di Zona B48 Colle Fiorito, non risultano ancora attivi.

Cosa manca ancora?

Se i lavori sono terminati, così come sembra dallo stato dei luoghi, l’esecutore dovrebbe aver presentato dei collaudi di quanto realizzato, ed ACEA dovrebbe aver già avviato le procedure per la presa in carico dei due nuovi collettori.

A fianco: il collettore OVEST. Come si vede dalla foto è stato completamente ricoperto.

Sotto: il Pungolo 125, edizione Novembre/ Dicembre 2015

Ma di questa nuova fase non ci sono riscontri ufficiali, almeno non in nostro possesso.

A nostro avviso si sarebbe potuto quantomeno procedere allo “stralcio funzionale” almeno del collettore EST, anticipando i tempi di allaccio per le palazzine destinate ad usufruire di questo collettore. Ma sembra che questa opzione sia stata scartata. Quindi per ora entrambe le fogne esistono, ma non sono ancora entrate in funzione.

OPERE DI URBANIZZAZIONE E PREZZI MASSIMI DI CESSIONE

anomalia riguardante i Piani di Zona di Roma.

Basti pensare che la magNon sarebbe purtroppo gior parte dei Piani è stanè la prima nè l’ultima ta attuata sapendo, fin dal

principio, che gli oneri di urbanizzazione, anche se i costruttori li avessero versati tutti per intero, non sarebbero stati suffi-

cienti a realizzare tutte le opere pubbliche previste nei progetti.

In alcuni casi limite, come ad esempio nel caso di Colle Fiorito, le opere di urbanizzazione erano addirittura esterne rispetto al perimetro del Piano e per realizzarle si sono dovuti attendere anni ed impiegare altri fondi, destinati alla servitù di passaggio non prevista.

L’altra partita fondamentale è quella che si sta giocando rispetto ai prezzi massimi di cessione, per i quali sta intervenendo la magistratura, chiamata in causa da alcuni cittadini esasperati, grazie ai quali si è potuto accendere i riflettori sulla questione Piani di Zona, che appare complessa, confusa e colma di casi particolari, che andrebbero analizzati ad uno

ad uno, evitando la beffa a tanti aventi diritto che hanno già subìto danno.

Data la complessità della materia quindi e la necessità per l’Amministrazione sia di completare le opere che di garantire i diritti dei soggetti più deboli, spesso inconsapevolmente raggirati, la possibilità che si arrivi ad un nuovo compromesso, in odor di sanatoria, non è poi così lontana dalla realtà.

Seguiremo comunque gli sviluppi ed i provvedimenti che la nuova Amministrazione di Roma Capitale vorrà prendere rispetto alla questione dei Piani di Zona. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ARCHEOLOGIA LOCALE

L’Ipogeo degli Ottavi ed il Ninfeo della Lucchina Due reperti importanti della Roma Imperiale, scoperti nel Novecento nei quartieri di Ottavia e Lucchina, tornano a splendere e ad impreziosire la periferia. di Arianna Sacchinelli

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uando si pensa alla Roma Antica, si è soliti guardare sempre in direzione del centro città, ma anche la periferia abbonda di storia e di piccoli quanto meravigliosi reperti.

Certo, la mancanza di fondi e le difficoltà, o in molti casi l’impossibilità di accesso, li rende meno noti ad un pubblico non specializzato, ma non per questo sono meno importanti. Pensiamo ad esempio alla Polledrara di Cecanibbio, uno dei siti preistorici più importanti d’Europa per i reperti particolari in esso conservati, o alla Villa delle Colonnacce, che ha ospitato due imperatori del calibro di Adriano e Marco Aurelio.

Il Pungolo, nell’edizione di Dicembre, ha cercato di raccogliere dodici reperti fra i più importanti della nostra periferia e li ha pubblicati all’interno di un calendario, con l’intento di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni alla promozione e alla tutela dell’archeologia locale.

A sei mesi di distanza arriva una buona notizia. Il sito di Ipogeo degli Ottavi ed il Ninfeo della Lucchina hanno terminato le fasi di restauro e possono essere di nuovo visitati.

L’IPOGEO DEGLI OTTAVI Costruito intorno ai primi anni del III secolo d.C., l’Ipogeo degli Ottavi fu scoperto intorno al 1920, durante l’edificazione della periferia alla quale diede il nome. Contra-

A fianco: l’Ipogeo degli Ottavi visto dall’interno; Sotto, a sinistra: l’opuscolo illustrativo dei siti archeologici; Sotto a destra: il Ninfeo della Lucchina dopo il restauro; In basso: un particolare del sarcofago di Octavio Felix.

riamente alle aspettative di Octavius Felix, che ipotizzava di seppellire i propri cari in ordine di anzianità, la prima ad entrare nell’Ipogeo fu la figlia Paolina, morta a soli sei anni, alla quale sono dedicate tutte le decorazioni interne, come il bellissimo affresco (l’originale è conservato presso il Museo Nazionale Romano), che raffigura uno scorcio dei Campi Elisi popolato da bambini intenti a giocare e a raccogliere gigantesche rose al cospetto di Ermes, il messaggero degli Dei. Al momento della scoperta l’Ipogeo ospitava Octavia Paolina, suo padre Octavius Felix ed altre due congiunte.

Attualmente l’unico sarcofago presente nel monumento funerario è quello di Octavius Felix.

Il prossimo obiettivo sarà di riportare “a casa” gli altri sarcofagi, che ora si trovano presso il Palazzo Massimo, il Ministero dell’Istruzione ed in una collezione privata a Milano (quello di Octavia Paolina).

prevalentemente dedicati alla pratica dell’otium, davanti a giochi d’acqua e laghi artificiali.

In questi ambienti la pavimentazione a mosaico non veniva scelta soltanto per le sue caratteristiche estetiche, ma svolgeva anche un ruolo funzionale in quanto permetteva la permeabilità dell’acqua nel terreno sottostante. Dal tipo di colorazione bianca e nera dei tasselli è possibile attribuire la realizzazione del Ninfeo della Lucchina al periodo Adrianeo, tra la fine del II e l’inizio del III secolo d.C. La sua scoperta risale al IL NINFEO DELLA LUCCHINA 1990, in corrispondenza dei lavori per la realizCon il termine “Ninfeo” zazione dell’area di sersi suole identificare un vizio sul Grande Raccorambiente di pertinenza di do Anulare, dove ancora ville e dimore importanti, oggi è conservato l’ac-

cesso al sito.

LA PROPOSTA I due siti dell’Ipogeo degli Ottavi e del Ninfeo della Lucchina sono solo due esempi di quante ricchezze nasconda il nostro territorio.

L’obiettivo dovrebbe essere quello di mettere in condizione la maggior parte dei siti sconosciuti di essere visitati, pensando a come inserirli all’interno di un percorso archeologico che, solo sulla periferia, è in grado di partire dalla preistoria ed arrivare ai giorni nostri, conservando testimonianze di tutte le epoche storiche. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EVENTI E CULTURA

Selva Nera in Festa: tre mesi di manifestazioni ed appuntamenti per tutte le generazioni

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Da Maggio a Luglio una serie di eventi animano il territorio, a partire dalla festa della Madonna del Rosario i primi di Maggio, fino all’Estate Romana organizzata dall’associazione “Amici Selva Nera”. di Gabriele Cantarella

L’

arrivo dell’estate e l’allungarsi delle giornate rappresentano sempre un buon pretesto per eventi e manifestazioni che, per la loro genuinità, si rivelano un momento importante nella vita dei cittadini della periferia.

Il trimestre Maggio-Giugno-Luglio ha visto, e vedrà, il quartiere di Selva Nera adibito a festa, e al centro di numerose manifestazioni ormai diventate storiche in tutto il quadrante.

Su tutte spicca la celebrazione della Madonna del Rosario, l’evento più antico del territorio che, come ogni anno, ha inaugurato il periodo di festa nel primo week end di Maggio. Nei tre giorni in cui si è svolta la manifestazione, si sono alternate le celebrazioni in onore della Madonna nelle ore diurne, e spettacoli di intrattenimento di tutti i generi durante la serata.

Le esibizioni canore e musicali, i balli di gruppo, le bancarelle ed i classici giochi da Luna Park, allestiti nell’area adiacente alla Piazza, sono riusciti a coinvolgere persone di tutte le fasce d’età.

La ciliegina sulla torta, Domenica 8 Maggio, è stato il classico “ballo della Pupazza” e lo spettacolo pirotecnico, fiori all’occhiello della festa, che hanno concluso la tre giorni di celebrazioni.

L’ASSOCIAZIONE AMICI SELVA NERA Tre settimane dopo la festa della Madonna del Rosario, il 28 Maggio, si è svolto all’interno dell’associazione “Amici Selva Nera” il saggio di fine anno 2015/2016 del

Dall’alto verso il basso: il corpo di ballo della Parrocchia Natività di Maria Santissima, durante la serata di fine anno del 28 Maggio; Qui a fianco: uno dei momenti più importanti della festa della Madonna del Rosario, lo storico ballo della Pupazza; Sotto: uno degli spettacoli serali della festa.

corpo di ballo della Parrocchia Natività di Maria Santissima. Una serata di festa all’insegna della danza ma anche, e soprattutto, del buon umore, grazie all’esibizione di una compagnia eterogenea e volenterosa, che attraverso la sua performance è riuscita a trasmettere al pubblico una sensazione di allegria e spensieratezza.

Quella spensieratezza che è uno degli obiettivi principali che l’associazione Amici Selva Nera si è prefissata di trasmettere, riuscendo nei suoi vent’anni a diventare uno dei centri di aggregazione sociale più importante del territorio.

Sono tanti, infatti, gli eventi organizzati dall’associazione allo scopo di realizzare progetti, sviluppare la creatività e promuovere la cultura a livello territoriale.

Uno degli eventi più importanti è sicuramente “l’Estate Romana” che quest’anno ha raggiunto la sua diciottesima edizione.

L’ESTATE ROMANA Per il diciottesimo anno l’e-

vento si svolgerà in due fasi distinte tra Giugno e Luglio.

L’Estate romana è stata inaugurata dallo spettacolo “Oltre l’arcobaleno”, messo in scena dalla giovane compagnia teatrale “Piccoli Amici Selva Nera”, che ha fatto da apripista per l’inizio del primo ciclo di appuntamenti.

Nei giorni successivi si sono svolte manifestazioni all’insegna della musica e del divertimento, con gli spettacoli

di “Cabaret & Musica” e “Lasciatemi Cantare”, e la gara di canto aperta a tutti, nelle serate del 10 e dell’ 11 Giugno.

Gli appuntamenti finali con l’Estate Romana sono fissati per il prossimo 9 Luglio, con la rappresentazione teatrale “Er fattaccio de noantri”, capolavoro di Americo Giuliani del 1912, rivisitato in chiave moderna dai ragazzi della compagnia teatrale “Amici Selva Nera”.

L’ultimo appuntamento è previsto per Venerdì 15 Luglio, con una serata dedicata ai balli di gruppo.

Per informazioni relative alle serate, è possibile visitare il sito dell’associazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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EVENTI E CULTURA

Casalotti ospita la “Giornata della Vespa”

Dopo 60 anni torna la “Giornata della Vespa”, in contemporanea in sedici città italiane. L’ultima volta si era tenuta nel 1956. di Marco Verachi

T

orna quest’anno la “Giornata della Vespa” organizzata per Roma dal “Club Vespa nel Tempo”, all’interno del Casale Polletrara il 15 Maggio scorso.

L’ORGANIZZAZIONE L’associazione, nata nel 2001, promuove il mondo della vespa attraverso periodici eventi nel quartiere, concedendo a tutti gli appassionati e non, di apprezzare il simbolo indiscusso della “Dolce Vita”, ormai settantenne.

In 15 anni di storia sono state diverse le manifestazioni organizzate dal club: il primo raduno regionale risale al

2003, mentre dal 2005 ad oggi sono stati organizzati raduni a livello Nazionale, come quello dell’anno passato, ma anche a livello Internazionale, come quello del 2011.

Dopo 60 anni la “Giornata della Vespa”, organizzata in sedici città italiane, torna a stupire.

L’ultima volta si era tenuta nel 1956, e per l’occasione erano accorsi più di 31.000 vespisti da tutte le regioni d’Italia.

L’evento di quest’anno, organizzato su scala regionale, è stato accolto con successo dagli amanti della vespa di tutto il Lazio, che, come sempre in queste occasioni, hanno trovato uno spazio organizzato

dove condividere la passione che li accomuna.

La mattinata è partita con la registrazione dei partecipanti, che poi si sono diretti alla “Mostra Museo Piaggio 70 anni di Storia” prima di dare il via alle esibizioni in strada di questo eterno mezzo a due ruote.I veicoli d’epoca radunati al Casale di Polletrara sono stati esposti ognuno con la sua storia e la sua particolarità che

lo rende un pezzo unico.

Ad accompagnare la festa la Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Roma.

Nonostante il tempo non sia stato dei migliori, la giornata ha avuto un discreto successo, il che fa ben sperare per un possibile ripetersi della manifestazione, magari non così distante nel tempo come con l’ultimo e con lo stesso entu-

siasmo mostrato fin’ora.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO Il prossimo incontro con il “Club Vespa Nel Tempo” e il mondo delle vespe, è previsto per il primo fine settimana di Settembre.

Stavolta sarà un raduno a livello Nazionale con il consueto tour per le strade della città eterna. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EVENTI E CULTURA

Casalotti: VII edizione della Mostra Canina Nella cornice del Parco della Cellulosa si ripete uno degli appuntamenti più attesi per i nostri amici a quattro zampe.

di Arianna Sacchinelli

G

iugno è arrivato e, come ogni anno, torna la “Mostra Canina Amatoriale Casalotti” a cura di Oli.Vet S.r.l.

Quest’anno è stato il Parco della Cellulosa ad ospitare la settima edizione della mostra a scopo benefico.

Il brutto tempo non ha fermato gli appassionati che, nella mattinata di domenica 12 giugno, si sono affrettati ad iscrivere alla competizione i loro amici a quattro zampe.

La gara si è svolta in un’area del parco allestita con alcuni stand, un punto di ristoro e vari ring per la valutazione dei protagonisti assoluti della giornata.

Ogni cane partecipante ha ricevuto una busta premio con tanti interessanti gadget, in attesa del giudizio nella specifica categoria di appartenenza.

UNA GIORNATA PIENA DI APPUNTAMENTI Tanti ospiti hanno preso parte alla divertente giornata, sia amatori che professionisti del settore.

Il Reparto Cinofilo dei Carabinieri si è esibito in due azioni dimostrative, entrando poi nel dettaglio delle modalità di addestramento e di come si lavora con gli animali. Ad esempio è fondamentale in fase di addestramento mantenere un giusto rapporto fra azione e premio. Il cane deve avere la percezione del gioco ed il premio come obiettivo.

Non è mancata la partecipazione della Croce

Qui a fianco: i volontari della Guardia Rurale Ambientale; Sotto: tre momenti della VII edizione della Mostra canina; Nella pagina a fianco: un’immagine della “Giornata della Vespa” a Casalotti.

Rossa Italiana, che ha mostrato le manovre di disostruzione da adottare per adulti e bambini.

A seguire numerose giovani atlete delle scuole di ginnastica artistica e danza del quartiere hanno deliziato il pubblico con le loro esibizioni.

Nel pomeriggio l’attenzione è tornata tutta sui nostri amici a quattro zampe che, preparati dai toelettatori della Overline School, hanno sfilato nella classica “Passerella a sei zampe”.

La giornata si è conclusa con la premiazione dei concorrenti iscritti alla competizione.

Le 11 categorie previste sono state: • Cuccioli di razza taglia piccola e media grande. I primi posti sono andati rispettivamente agli iscritti Rocky e Rudy.

• Cuccioli meticci, il cui primo premio è stato assegnato a Macchia e Bianca.

• Adulti di razza taglia piccola, media e grande che hanno avuto sul podio Cesar, Blasco e Anone a pari merito al primo posto con Ariet.

• Meticci taglia piccola, media e grande su cui hanno avuto la meglio Rocco, Rocky Balboa e Lucky.

dell’evento sarà destinato all’acquisto di un mezzo di servizio per l’associazione di Protezione Ambientale ed Animale, che lavora attivamente e volontariamente sul nostro territorio con il costante contributo di operatori come Francesco UNA MANIFESTAZIONE A Spadaro, Mario Bove e Maurizio Venturini.

SCOPO BENEFICO Appuntamento alla prosLa settima edizione della sima edizione.

“Mostra Canina Amato© RIPRODUZIONE RISERVATA riale Casalotti” ha coinvolto molti adulti, bambini e cani in un clima di coesione, solidarietà, amore per la natura ed in primis per gli animali.

La giornata è stata possibile grazie all’organizzazione della Oli.Vet S.r.l che ogni anno si prodiga affinchè la manifestazione riesca in modo ottimale. Tutto il ricavato • Adulti di razza taglia gigante in cui ha trionfato Brando, un cane Corso di 4 anni.

Tantissimi simpatici trofei sono stati consegnati ai partecipanti, come: “Il più pauroso”, “Il più ruffiano” e molti altri.

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SPAZIO ASSOCIAZIONI

Nasce il Comitato Valle Santa, in rappresentanza dei cittadini di Via Boccea Km 6 - 15 Nell’Assemblea costitutiva presenti oltre 100 residenti.

Un Comitato dal Consiglio direttivo a maggioranza rosa, che raccoglie le istanze dei cittadini di un quartiere meraviglioso, ma ancora arretrato sotto l’aspetto dei servizi. di Marco Verachi

U

na luce timida illumina il piazzale antistante la chiesa della Madonna di Loreto, alle 9.00 di sera del primo Venerdì di maggio. Nessuno si aspettava un’adesione così ampia. Nella sala accanto alla parrocchia ci sono più di cento persone. Bisbigliano, nell’attesa che qualcuno dia inizio alla riunione.

L’occasione è di quelle importanti per il territorio di Valle Santa e di tutti i residenti che abitano la Via Boccea oltre il ponte del “Dazietto”.

Si decide infatti sulla costituzione del Comitato di Zona e sulla elezione del suo primo Consiglio direttivo.

L’esito delle “urne” premia l’impegno e la determinazione delle donne,

Il logo del Comitato Promotore di Volontariato Valle Santa dal Km 6 al Km 15 della Via Boccea.

Per informazioni e iscrizioni: vallesanta@ hotmail.com

che hanno voluto e contribuito alla realizzazione di questo appuntamento importante.

Viene nominata come Presidente del nascente Comitato Valentina Moscatelli, promotrice sullo stesso territorio anche del “Controllo del Vicinato”.

I residenti scelgono poi come Vice Presidente Silvia Paolini, come Tesoriere Barbara Di Sabatino, e come Segretario Marco Bruschini.

Fanno parte inoltre del Consiglio Direttivo anche Marco L’Erario, Fio-

Sopra: alcuni membri del Consiglio direttivo del Comitato; A fianco: la letterea di richiesta di intervento per la Via Boccea indirizzata al Dipartimento SIMU.

rella Rinaudo, Carmelo Arcoraci, Chiara Ceccarelli, Andrea Catalano, Sabrina Proietti e Veronica Nibbio.

GLI OBIETTIVI Il Comitato Valle Santa nasce con lo scopo di aggregare gli abitanti di una delle zone più belle della periferia, dal punto di vista paesaggistico, ma allo stesso tempo più arretrate sotto il profilo dei servizi pubblici, soprattutto primari. Le rete fognaria è uno dei problemi principali che accomuna la

IL PRESIDENTE VALENTINA MOSCATELLI maggior parte dei residenti e di conseguenza anche l’approvigionamento idrico.

Ma anche l’illuminazione pubblica e la manutenzione stradale rappresentano un “nodo gordiano” di notevole rilevanza.

Il Comitato si propone come interfaccia prin-

cipale fra i cittadini e le Istituzioni, con l’obiettivo di ripristinare il divario strutturale che caratterizza il territorio e la speranza di ottenere anche qualcosa di più, come ad esempio degli spazi comuni per bambini ed anziani, o già una maggiore attenzione per il decoro urbano e una costante manutenzione della viabilità locale.

LE ATTIVITÀ Il primo atto del Comitato è incentrato sul tema della viabilità.

Il 10 Maggio viene inviata la prima lettera alle istituzione per richiedere «la messa in sicurezza della Via Boccea per i km dal 6 al 16».

La richiesta è puntuale e precisa e viene indirizzata al Dipartimento SIMU (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) del Comune di Roma che, secondo quanto previsto dalla Delibera G.C. 1022/2004 è competente per la grande viabilità.

«Con competenza, pazienza e determinazione si possono raggiungere buoni risultati, anche se a piccoli passi» ci dice Valentina Moscatelli.

Intanto quel che conta è la coesione e la buona © RIPRODUZIONE RISERVATA volontà.

LETTERE ALLA REDAZIONE Qui a fianco: l’albero caduto lo scorso 7 Ottobre nel tratto di Via Boccea poco oltre l’incrocio con Via della Storta e Via di Casal Selce. Come era facile prevedere è stato solo il primo di una lunga serie di episodi analoghi, dovuti alla mancata manutenzione delle alberature lungo il bordo stradale.

VIA BOCCEA IN STATO DI ABBANDONO Buongiorno, sono un cittadino residente nella periferia Romana, quartiere raggiungibile percorrendo la via di Boccea esternamente al G.R.A.ove nasce e si sviluppa la frazione Valle Santa, ubicata nel territorio del Municipio Roma XIV. Detto quartiere nel corso dell’ultimo decennio si è fortemente sviluppato ed essendo privo di servizi alternativi quali metro o treni locali di collegamento con il centro città, i cittadini ivi residenti devono quotidianamente percorrere in auto o motociclo suddetta via Boccea correndo spesso non pochi rischi.

Così, mentre credo che gli abitanti del quartiere prima di veder risolto il problema dell’illuminazione stradale dovranno attendere ancora del tempo, spero che per quanto concerne lo sfal-

cio dell’erba lungo la via di Boccea la tempestiva attivazione dell’amministrazione preposta possa consentire a tutti noi di vedere risolto il problema.

Ci tengo infatti a precisare che la crescita abnorme dell’erba a fianco della strada, che spesso la invade dando quasi l’idea di un restringimento, crea condizioni di ostacolo alla visibilità soprattutto in corrispondenza delle numerose curve che automobilisti, ciclisti e motociclisti quotidianamente percorrono.

Per dare un’idea di quanto esposto allego qualche foto sperando in un intervento tempestivo delle Amministrazioni locali e delle autorità preposte.

D.L. Gianni Gentile Sig. Gianni, tra le pagine del nostro giornale e tramite il nostro portale web abbiamo sollecitato spesso l’amministrazione a prendere provvedimenti riguardo l’incuria del verde su Via Boccea.

La condizione di abbandono delle alberature, data la loro estrema perico-

NUMERI UTILI CARABINIERI POLIZIA VIGILI DEL FUOCO CORPO FORESTALE EMERGENZA SANITARIA GUARDIA MEDICA ANTIVELENI (Gemelli)

112 113 115 1515 118 06570600 063054343

losità per la sicurezza dei veicoli che percorrono la via, risulta ad oggi inaccettabile.

Negli ultimi 8 mesi ci sono stati 4 casi di caduta alberi sulla sede stradale, in tratti dove l’illuminazione pubblica è assente. Fortunatamente non è rimasto coinvolto nessun cittadino, ma nonostante la pericolosità dell’accaduto non c’è stato alcun intervento, nè da parte dell’amministrazione, nè da parte dei privati, proprietari dei terreni sui quali ricadono le alberature.

Per quanto riguarda i cigli stradali, invece, deve intervenire Ama S.p.a., come previsto dalla Deliberazione n.

1085/2003 Allegato “A” Scheda n. B/1 “interventi di decoro urbano su viabilità primaria”, dove nella “modalità di espletamento del servizio” viene specificato come gli interventi «hanno una frequenza di 3 volte l’anno e comprendono: il controllo delle erbe infestanti e pulizia dei franchi laterali (su una fascia di 1,2 mt di larghezza a fianco delle strade».

Per l’illuminazione pubblica, sarebbe, infine, opportuno fare in modo che nel prossimo Piano Investimenti Acea rientrino anche i tratti mancanti di Via Boccea.

La ringraziamo per averci contattato.

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PERIODICO DEL COMITATO DI QUARTIERE NUOVE ALLEANZE ROMA NORD OVEST CASALOTTI - SELVA CANDIDA

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