Il Litorale n. 7-13

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ANNO XIII - N° 7 - 1/15 APRILE 2013

menopausa precoce: ci può essere la menopausa anche a 30 o a 35 anni, ma non è la normalità. Può accadere normalmente a 50 o a 60 anni, non c’è un’età precisa. C’è una forma simile nell’uomo che si chiama ‘andropausa’ l’unica differenza è che non riguarda la produzione di spermatozoi, ma un calo del desiderio, cioè l’uomo non ha più voglia di fare l’amore con sua moglie, con la propria compagna. Quando l’uovo scende attraverso questo tubicino, va nell’utero e si aggancia alla parete dell’utero: immagina un palloncino con dentro un altro palloncino. Nel momento in cui uno spermatozoo entra, e arriva in utero, entra dentro l’uovo e inizia la riproduzione vera e propria. L’atto sessuale, è il meccanismo attraverso il quale è possibile fare incontrare lo spermatozoo e l’uovo: il pene inserito all’interno della vagina rilascia spermatozoi che vanno all’interno dell’utero, se trovano l’uovo lo fecondano Samuele - … e fanno un figlio Dott. Simone Borri - Certo. Maestra Tiziana – nel nostro libro è trattato in modo semplice e chiaro. Dott. Simone Borri - Questo è il concepimento, noi siamo nati così, poi questo uovo comincerà

a dividersi, prima in due, poi in quattro, poi in otto, e dopo nove mesi, avrete visto sicuramente una donna incinta con il pancione, se tutto è andato come previsto, nasce il bambino. Mario – mia madre mi ha detto che sono nato 3 giorni dopo che dovevo nascere. Dott. Simone Borri - Quella è una previsione: il ginecologo, che è il dottore che si occupa delle nascite, dice ‘in base al concepimento, dovrebbe nascere in questo periodo’ però non è preciso quel giorno, ci sono bambini che anziché nascere dopo nove mesi, nascono dopo 7 mesi. Francesco – perché ? Ma non sono normali, hanno qualche problema? Dott. Simone Borri - No, sono normali! Solo hanno un basso peso alla nascita. Può accadere in genere a madri molto stressate, fumatrici o alcooliste, ma anche una mamma ‘normale’ può avere un figlio settimino. Oggi sappiamo che eccessivo fumo, non parlo di una sigaretta al giorno, eccessivo stress o eccessivo uso di alcoolici, potrebbe indurre un parto settimino. Natalia – mio padre è nato tre mesi prima, sai? Dott. Simone Borri - No, lo apprendo adesso! Può capitare!

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Lapo – ho sentito alla televisione che dei bambini non riuscivano a sopravvivere al parto … Dott. Simone Borri - In realtà il 90 – 95% dei parti avviene senza problemi. Questo può capitare anche ai bambini di nove mesi, però possono capitare anche delle difficoltà. Bambino – mia madre ha perso tre bambini, infatti è stata molto delusa, per tre mesi non si è più ripresa. Dott. Simone Borri - Può capitare che ci siano degli aborti spontanei: qui l’uovo si attacca alla parete dell’utero, e una volta fecondato rimane attaccato là, come una mela al ramo di un albero: può accadere per qualunque motivo che la mela si stacchi dall’albero prima ancora di essere matura, si chiama aborto naturale. Ultimamente stanno diventando più frequenti rispetto al passato, il motivo ancora non lo sappiamo ma abbiamo visto che c’è un aumento. Camilla – nel parto, può anche succedere che la mamma muoia. Dott. Simone Borri - È una cosa rara. Tanti anni fa non era così raro, ma oggi è rarissima. Il parto può avvenire in due modi: c’è il parto naturale o il parto cesareo. Significa che c’è un dottore, un chirurgo che opera, effettua una incisione non molto grande, un taglietto, ma non ti devi immaginare nulla di speciale, è piccolissimo sotto l’ombelico, non ti immaginare cose strane! Oggi siamo sempre più verso una naturalizzazione del parto. C’è stato un periodo tra gli anni ’80 e il 2000 in cui si facevano quasi solo parti cesarei. Oggi no, si fanno solo in casi specifici. Anastasia - Io sono nata di otto mesi, invece mio padre è nato a casa, non in ospedale. Mario – pure mi nonno. Natalia – anche i miei cugini inglesi. Dott. Simone Borri - Prima si faceva molto spesso, ma pensate a quei posti dove non è così semplice raggiungere un ospedale. Siete mai stati sulla neve, nei piccoli paesi? Se c’è una tormenta e non può arrivare neanche l’elicottero, in quel caso sin nasce a casa. In alcune tribù del centro Africa negli ospedali non ci arriva nessuno, nascono tutti a casa. Samuele – e chi li fa nascere? Da soli, perché il parto è una cosa naturale. Li aiutano le donne anziane che hanno già avuto figli, aiutano quelle giovani. Gabriele – perché i bambini appena nascono sono sporchi? Dott. Simone Borri - Questo uovo qui sta dentro a una specie di palloncino. Immagina un palloncino pieno d’acqua: si chia-

ma ‘sacco amniotico’ e dentro c’è un gel molto liquido, non denso, che si chiama liquido amniotico. Vi siete mai chiesti come respirino dentro la pancia? Bambini – dal cordone ombelicale Dott. Simone Borri - Cioè? Come? Lapo - l’ombelico è un po’ aperto … Anastasia – è collegato all’ombelico della mamma … Dott. Simone Borri - Noi normalmente respiriamo per scambiare anidride carbonica e ossigeno con l’ambiente, abbiamo bisogno di ossigeno e dobbiamo buttare fuori l’anidride carbonica. Questo ossigeno non rimane nei nostri polmoni, ma va nel sangue Lapo – allora lo prende dal sangue! Dott. Simone Borri - Esatto! Il feto lo prende direttamente dal sangue della madre l’ossigeno. C’è quello che voi avete sentito nominare, il cordone ombelicale che è attaccato alla placenta: questo tubicino parte dall’ombelico e si attacca al palloncino. Bambini – però dopo un po’ di tempo si toglie! Mario – c’è chi nasce con l’ombelico in fuori e chi con l’ombelico in dentro! Dott. Simone Borri - È il sangue della madre che dà ossigeno al sangue del figlio. Nella mamma che fuma tantissimo, una carenza di ossigeno potrebbe spingere il feto a uscire prima, come dicevamo poco fa. Natalia – nel nostro libro c’è l’immagine di un feto, è maschio o femmina? Dott. Simone Borri - Non lo so, perché c’è la gambina davanti! Considera che i caratteri sessuali si possono vedere già dai tre mesi in poi. Però a volte non si vede, ci si può sbagliare. Due pacchetti di sigarette per una donna incinta sono troppi, invece si sa che nell’uomo forte

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fumatore, gli spermatozoi diminuiscono di quantità, sono di meno. Lapo – il fumo li uccide. Viene il tumore al cervello. Dott. Simone Borri - Questo non te lo so dire, ai polmoni è pi probabile. Camilla – ma il bambino si può strozzare con il cordone? Dott. Simone Borri - Sì, ci può esser questo rischio, si chiama ‘sofferenza fetale’ ed è molto pericolosa. Il chirurgo deve intervenire subito, perché può capitare che per movimenti del feto il cordone si avvolga intorno al collo e in questi casi si fa il cesareo, il parto di cui parlavo prima. Mario - A me stava succedendo quando mia madre stava partorendo, quasi quasi mi strozzavo. Federica – però meno male sei vivo! Dott. Simone Borri - Se è preso in tempo non c’è nessun problema. Ci sono migliaia di cause che possono mandare male una gravidanza, ma sono rare, altrimenti non saremmo qui. La natura è perfetta, ha previsto tutto, l’uomo non può fare nulla per evitare quello che ha previsto. È vero che i parti possono andare male, ma è una percentuale piccola. Siamo sei miliardi di persone al mondo, se fossero più alti i casi in cui la gravidanza non va bene, saremmo estinti! Bambina - Quando mia mamma ha partorito io ero subito bianca, ho bevuto acqua ... Dott. Simone Borri - Avevi ingerito il liquido amniotico, sì, può capitare anche questo. Bambino – ma se la madre muore, cosa succede al piccolino? Dott. Simone Borri - Se la madre muore durante il parto, il feto può nascere vivo, però il feto più di 3-4 minuti senza ossigeno non può stare, altrimenti muore anche lui. Ci sono stati anche casi eccezionali di feti tirati fuo-


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