Il Metauro n. 18 2012

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Primo Piano

Fano

Ferrovia, se a decidere fossero i cittadini?

La Giunta Aguzzi sotto attacco PAGINA 2

N. 18 del 2012

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L’Associazione Esercenti Metauro si presenta PAGINA 6

Quindicinale di informazione locale

N U M ERO

Saltara

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Anno 4 settembre 2012 COPIA GRATUITA PAGINA 10

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EDITORIALE

Per chi suona la campanella

I

di Alessandro Marconi

nizia il nuovo anno scolastico e gli studenti tornano sui banchi di scuola. Nelle scuole di Cartoceto, ad attenderli, ci sarà la nuova dirigente Susanna Neumann. A chi si dovrà recare nelle scuole della costa li attenderà invece il percorso deviato degli autobus costretti a bypassare la Flaminia a causa della sua chiusura per i lavori di realizzazione della terza corsia dell’autostrada. Un anno scolastico che si apre con le ormai note difficoltà: sempre poche risorse a disposizione rispetto al valore sociale che riveste. Ma a tornare sui banchi di scuola non sono solo studenti ed insegnanti. Settembre sarà un “banco di prova” per gli amministratori locali che si trovano anch’essi con poche risorse disponibili: chissà se si riusciranno a superare i campanilismi e realizzare delle unioni sovracomunali efficaci che non seguano il colore del partito ma criteri di vicinanza geografica... magari una bella Unione dei comuni della Bassa Valle del Metauro? E poi, come si dice sempre, “non si finisce mai d’imparare”, l’importante è volerlo, aggiungiamo noi. Il processo si blocca infatti immediatamente di fronte ai cosiddetti “onnipotenti” che si ritengono scienza infusa e ignorano l’espressione “mettersi in discussione”. In fondo, la vita stessa è un continuo “banco di scuola” e la materia più difficile da imparare è l’umiltà. L’umiltà di riconoscere i propri limiti ed affidarsi ad altri, l’umiltà di accettare certi lavori o incarichi che oggi deleghiamo ad altri perché ritenuti troppo “umilianti” appunto, l’umiltà di capire i fenomeni internazionali ed evitare le “piazzate” contro gli immigrati, ad esempio... come se gli immigrati regolari non versassero i contributi allo Stato! Ciò che non si conosce fa paura... quanto ancora abbiamo tutti da imparare! Ecco perché la campanella suona per ciascuno di noi!

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In viaggio nell’arte con Gilberto Grilli

IGINO AMATORI

IL SOGNO È QUI


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Primo piano

MOBILITÀ / La viabilità in treno, bicicletta, o intregrata?

Ferrovia Fano-Urbino, e se a decidere fossero i cittadini? Quando ci sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno... e se a cantare fossero non in tanti ma in tantissimi, ovvero se le sorti della Fano-Urbino le decidessero tutti i cittadini dei comuni toccati dal suo percorso?

P

ortare le situazioni all’esasperazione sembra un po’ una tecnica ormai consolidata affinché i cittadini si “stanchino” di sentire sempre parlare di uno stesso argomento tanto da non volerne sapere più nulla e rassegnarsi alla realtà. È quanto sta accadendo per la ferrovia del Metauro, chiusa ormai da anni (non è più in attività dal 1987) ed oggi di fronte ad un bivio tra il suo ripristino o la trasformazione in pista ciclabile. Siamo convinti che, oggi più che mai, in una situazione di crisi, servano azioni coraggiose per dare un futuro di modernità a questa valle e a tutto il territorio, ai suoi cittadini e ai suoi potenziali turisti di cui sempre tutti i politici si riempiono la bocca. La trasformazione della ferrovia in pista ciclabile è sicuramente la soluzione più comoda e più veloce anche perchè probabilemte più economica. Ma siamo sicuri che si tratti di ciò che veramente i cittadini vogliono per il futuro della loro ferrovia? Soffermiamoci un attimo a riflettere. I costi dei carburanti sono alle stelle, la crisi economica sta producendo una minore disponibilità di reddito e i livelli di inquinamento sforano i limiti imposti dalle legge anche nelle nostre piccole città. Anche una città come Fano rie-

sce con molta fatica a rispettare le direttive europee sui livelli delle polveri sottili e quindi sull’inquinamento. Basterebbero già questi tre argomenti (costo carburante, cittadini più “poveri” e inquinamento) per ripensare la mobilità di un territorio. Gli alti prezzi dei carburanti e le minori finanze a disposizione dei cittadini porterebbero ad un maggiore uso del trasporto pubblico (i dati degli ultimi mesi segnano questa tendenza). Ma il condizionale è d’obbligo perché spesso in alcuni territori questa equazione non si realizza sia per le carenze di organizzazione e di offerta del servizio che per una nostra abitudine, ormai consolidata, ad usare mezzi privati. In tutto il dibattito sul futuro della ferrovia si è forse fatto un grave errore: si è sempre contrapposto il treno alla bicicletta: o l’uno o l’altro. In realtà, se ci pensiamo bene, non esistono due mezzi più integrabili di questi. Il caso dell’Olanda presentato nel numero scorso è un esempio lampante, ma abbiamo casi simili anche in realtà molto più vicine a noi. L’altro grande ostacolo a questo progetto è, a nostro avviso, la politica dei trasporti portata avanti in questi anni che ha incentivato e finanziato il trasporto su gomma. Oggi, è innegabile, ci troviamo a gestire un mondo completamente

diverso rispetto a pochi anni fa. Chi di noi avrebbe pensato di perdere il lavoro così velocemente o chiudere la propria attività perché sull’orlo del fallimento? Cambiano le situazioni, per questo occorre modificare il nostro approccio ai problemi. Guardando al futuro, ci immaginiamo un treno metropolitano moderno che collega le città della valle, mentre i paesi che si trovano sulle colline sono raggiunti da una rete efficiente di autobus. Accanto alla ferrovia, o poco lontano da essa, potrebbe invece essere tracciata una pista ciclabile in grado di gestire la mobilità leggera locale – perché non pensare di andare a lavorare in bicicletta da Tavernelle a Calcinelli o Lucrezia? – ma anche, come auspica il presidente Ricci, attrarre nuovo turismo. L’impressione è però che tutto il dibattito abbia avuto come unico obiettivo quello di contrapporre Ricci e la sua pista ciclabile sulla ferrovia ai soci dell’Associazione Ferrovia Valle Metauro, strenui sostenitori del suo ripristino. Allora perché non chiedere ai cittadini ciò che pensano? Sono stati organizzati incontri pubblici ma, ad oggi, è mancata un’occasione collettiva di espressione. Allora perché non organizzare un

referendum come è accaduto nei comuni secessionisti del Montefeltro? Nel 2013 ci saranno le elezioni politiche perché non aggiungere anche una scheda su treno si, treno no? Perché non lasciare decidere i citta-

dini della valle sulla sorte della loro ferrovia? Una decisione così presa avrebbe un alto valore democratico e soprattutto aiuterebbe i politici a decidere in modo più cosciente e coscienzioso [Alessandro Marconi]

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SI PUÒ VOTARE FINO AL 31 OTTOBRE

La ferrovia Fano-Urbino luogo del cuore FAI

I

l Fondo per l’Ambiente Italiano ha inserito la ferrovia Fano-Urbino nella sesta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” che quest’anno esce dai confini nazionali. Infatti fino al 31 ottobre prossimo cittadini di ogni nazionalità potranno segnalare il proprio “luogo italiano del cuore”, quel luogo unico, a cui ci si sente legati, che si vuole proteggere e tutelare per sempre. È importante quindi mobilitarsi per coinvolgere parenti, amici e conoscenti che condividono lo stesso amore per questa ferrovia, per raccogliere più segnalazioni possibili, anche valicando i confini nazionali: quante più persone si mobilitano spontaneamente per un luogo tanto più il FAI può agire nel concreto per dare seguito alla segnalazione, sol-

lecitando le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarlo, o intervenendo direttamente, quando possibile, nel suo recupero. È possibile esprimere il proprio voto visitando il sito www.iluoghidelcuore.it. La procedura è un po’ macchinosa perché occorre registrarsi e cercare “Ferrovia Fano-Urbino”

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Personaggi

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Il sogno è qui

GILBERTO GRILLI IN UN RITRATTO DI GIBER SANTOS

in viaggio nell’arte con Gilberto Grilli

[a sinistra] OPERA DELL’URBINATE MARIO LOGLI

di Francesca Palazzi Arduini

È

possibile che i sogni si avverino, che un ragazzo di Mercatello sul Metauro, mentre svolge la sua carriera artistica, sogni di incontrare il maestro dell’arte figurativa mondiale del ‘900, Pietro Annigoni, e che ciò a Firenze succeda, che Gilberto Grilli quindi diventi il biografo del maestro Annigoni e un noto promotore dell’arte figurativa italiana. Nella sua regione, dove ha scelto di continuare a vivere (risiede a Fano), ama divulgare l’arte verso le nuove generazioni, soprattutto quell’arte “vera”, figurativa, fedele alla forma e alla natura, differente dall’arte concettuale o astratta che non richiede particolari doti e può essere tecnicamente duplicata sembrando uguale a se stessa. La figurativa di Pietro Annigoni è invece nel mondo l’esempio cardine di quello stile e raffinatezza tutta italiana, erede dei maestri dei secoli scorsi, e Grilli l’ha portata (con 26 pubblicazioni e 48 mostre in Europa) di nuovo al grande pubblico, rievocando i fasti degli anni in cui, per intenderci, Pietro Annigoni affrescava la basilica di Sant’Antonio a Padova e quella di Montecassino, e compiva i ritratti della regina Elisabetta II (1955 e 1969), di J.F.Kennedy (per la copertina del Time) e di papa Giovanni XXIII. L’arte come sogno, quindi, di un legame vero tra tecnica, abilità manuale, stile, sguardo, materia, forma. Un legame che troppo spesso si rompe in una società incapace di lasciarsi andare al bello e coglierlo, e che riproduce solo la sua disarmonia, lo stridore di un mondo nemico della natura e della stessa umani-

tà. Una umanità di scarsa qualità, schiava del soldo. Pietro Annigoni, al contrario di tanta arte “mercantile” attuale, facile da eseguire e da vendere (e che gonfia il mercato dell’arte creando casi non all’altezza delle loro quotazioni), è una figura che ci porta l’esempio di un artista “canonico”, così come si firmava, la C di canonico seguita da tre croci significanti il calvario dell’artista che insegue la perfezione. Osannato e ricercato dai potenti, spesso Annigoni usciva a Firenze, la sua città, a ritrarre i mendicanti (“io ho scelto i poveri, i ricchi hanno scelto me”) e, all’arrivo del Führer in città nel 1938, si rifiutò di fargli il ritratto subendone le conseguenze. L’arte come coerenza spirituale dunque, nello sguardo sulla realtà: l’arte figurativa che Grilli, attivo come consulente artistico di fondazioni ed enti, propone con artisti di origini marchigiane come Ubaldo Bartolini, nato in provincia di Macerata, paesaggista con due Biennali all’attivo, noto al grande pubblico perché delle sue opere è il noto stilista Bulgari il più grande collezionista nel mondo. Artisti come Mario Logli, urbinate, primo creatore delle famose “città volanti”, tòpos cui si è ispirata la scenografia del recente film Avatar, ispirazione erroneamente attribuita all’illustratore inglese Roger Dean. E che dire di Walter Piacesi, soprannominato “il Fellini della pittura”, i cui scorci di vita vissuta sono unici per forme e colori, per una visione così particolare e ironica, Piacesi che assieme ad Annigoni è oltretutto conosciuto come il più grande incisore del ‘900. Ma se Grilli propone le opere di Claudio Sacchi, anch’egli un cosmopolita che ha scelto di risiedere nelle sue Marche, artista figurativo di altissimo livello, o le tele del nuovo manierismo di Bruno d’Ar-

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J.F. KENNEDY RITRATTO DA PIETRO ANNIGONI (COPERTINA DEL TIME) [sotto] OPERA DI WALTER PIACESI

cevia, sempre a lui si deve la popolarità di un delicato artista astratto, egiziano di origine ma vivente a Fano, Fathi Hassan. Un incrocio di scelte stilistiche eccellenti, quindi, capaci di spaziare tra i generi, e che possiamo gustare nelle collettive che lo vedono consulente, come quella tenutasi lo scorso anno presso la Rocca Malatestiana di Senigallia, dal titolo ironico di “Vietato l’eccesso”. Da ricordare il lavoro svolto nella nostra regione in occasione del centenario della nascita di Pietro Annigoni, con due grandi

mostre antologiche, una a Recanati e una a Senigallia, e la mostra antologica fanese di Annigoni organizzata con l’ausilio di Carifano e Credito Valtellinese, inaugurata da Philippe Daverio, che ha ottenuto strepitoso successo di pubblico. Grilli ha insomma per noi marchigiani la funzione di un genio della lampada abbastanza particolare: non solo porta a noi ciò che ammiriamo ma ci svela anche quel che ancora non conosciamo. Non è raro vedere alle iniziative da lui curate sguardi di stupore, come il mio ad esempio, nel momento in cui grazie al suo lavoro scopro il pittore Riccardo Tommasi Ferroni (del quale disegno giovanile venne certificato dal critico Pedretti

come appartenente a Leonardo da Vinci!): con, tra le altre, l’opera “Il mercoledì delle ceneri”, uno scenario onirico pari a quelli di Bosch, che però ci parla della crisi morale del Novecento. Una genialità, quella di Gilberto Grilli, che ora ha un altro sogno: vedere nella sua regione, che non la possiede, una fondazione che raccolga il materiale documentativo di questo lavoro di ricerca sull’arte figurativa. Nuova impresa che potrebbe affiancarsi ai pochi esempi di collezionismo civico quali l’esemplare collezione d’arte moderna della Cassa di risparmio – Banca delle Marche a Macerata, e sul nostro territorio, la quadreria Cesarini a Fossombrone

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Fossombrone

IL PARTITO FA QUADRATO INTORNO ALL’ASSESSORE PRUSSIANI

La parola al PD sull’ospedale Il Partito Democratico

FOSSOMBRONE

interviene per difendere la posizione dell’Assessore Prussiani e per fare chiarezza sulla reale situazione dell’ospedale mentre all’orizzonte si sta prospettando un nuovo consiglio comunale monotematico sulla sanità.

«In queste ultime settimane siamo stati spettatori di una sequenza di articoli sulla stampa, contro l’assessore del PD Paride Prussiani, riportanti accuse false e di basso profilo. Prussiani viene accusato di aver addirittura operato per la chiusura dell’ospedale di Fossombrone, quando invece è proprio Prussiani, insieme al Sindaco Pelagaggia e alla Giunta, che negli ultimi anni si è speso di più per far sì che i servizi attualmente presenti rimanessero intatti. È Prussiani che ha tenuto i rapporti con l’Assessore regionale, con i dirigenti della sanità e dell’ASUR, per cercare di mantenere quanti più servizi possibili nel nostro Ospedale. Comprendiamo che per la Minoranza dell’amministrazione del comune di Fossombrone non sia facile fare opposizione contro una Giunta competente e attenta alle esigenze dei cittadini ed è per questo che deve ricorrere alle frottole e alle calunnie per farsi notare, nell’incapacità di fare alcunché di concreto per il nostro Ospedale. Chiediamo con fermezza di finirla

di giocare con la salute dei cittadini in modo demagogico e per scopi politici di basso livello. Sarebbe meglio propiziare le condizioni per collaborare insieme al progetto futuro dell’Ospedale, anziché perder tempo a calunniare chi da sempre si è impegnato a favore della salute dei cittadini, cosa che andrebbe tutelata a prescindere dai colori politici. Va inoltre rimarcato che se ancora possiamo ragionare sul futuro dell’Ospedale di Fossombrone, il merito va ad una Regione, che con grande senso di responsabilità e

con scelte talora anche difficili, è stata in grado fra le pochissime di non farsi commissariare la Sanità da parte dello Stato, come invece è accaduto in molte Regioni dove per conseguenza i piccoli Ospedali sono stati tutti immediatamente chiusi. L’Ospedale di Fossombrone non verrà chiuso, come vaneggia qualche politicastro in malafede, al solo scopo di impaurire la gente. Grazie all’impegno della Giunta, del Sindaco Pelagaggia e dell’Assessore Prussiani, ecco che cosa siamo riusciti ad ottenere:

Pierina Cecchini ha fatto 100! U

FOSSOMBRONE

n’altra nonnina è entrata a far parte del gruppo dei centenari forsempronesi. Lo scorso 3 settembre infatti Pierina Cecchini ha raggiunto questo importante traguardo. Il sindaco Maurizio Pelagaggia le ha fatto visita nell’abitazione dove vive con la figlia Anna Maria Amantini e il genero Sestilio Conti, per portarle gli auguri dell’Amministrazione e di tutti i cittadini

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Minoranza all’attacco: ospedale e parcheggi “speciali” I

IL CAPOGRUPPO DI MINORANZA MAURIZIO MEZZANOTTI

FOSSOMBRONE

l gruppo consigliare di minoranza attacca la Giunta Pelagaggia su diversi fronti. Per quanto riguarda la situazione dell’ospedale è stato richiesto un consiglio comunale, che dovrebbe essere convocato a breve, per chiedere la revoca dell’Assessore Paride Prussiani e la rettifica del parere espresso durante la Conferenza dei Sindaci dall’assessore stesso. Mezzanotti ricorda come il Consiglio comunale del 12 giugno scorso avesse votato una mozione all’unanimità per la difesa del nosocomio locale mentre «alla Conferenza dei Sindaci l’assessore Prussiani – continua Mezzanotti – ha tenuto un comportamento rinunciatario ed inerte esprimendo persino giudizi lusinghieri sul modo di gestire la Sanità della Regione Marche». La minoranza mette inoltre in evidenza come all’Area Vasta di cui fa parte anche Fossombrone, siano stati assegnati dalla Regione 2,32 posti letto contro i 3 ogni 1.000 abitanti dello standard regionale. «La differenza di 0,68 posti di cui avremmo diritto – sostiene Mezzanotti – significa, se moltiplicata per i 360.000 abitanti della provincia, una riduzione volontaria non richiesta dal Governo Monti, di 244 posti letto, pari a 5 Ospedali». Mezzanotti sottolinea che il Governo Monti avrebbe dato tempo fino al 30 novembre, con proroga al 31 dicembre di quest’anno, per approvare i piani d’Area Vasta. «Mezzolani invece, senza verifica alcuna, ha disposto un taglio lineare prima ancora che il decreto uscisse, stavolta senza la scusante del Governo, dato che il decreto Monti ha iniziato il suo iter il 6 giugno per terminare il 6 agosto». Mezzanotti auspicherebbe invece una verifica accurata dei tanti sprechi tra cui la presenza di un numero altissimo di amministrativi in tutta la Regione: ben 9.000 contro 3.000 medici e 6.000 infermieri. «Ritengo che la giunta Pelagaggia commetta una grave ingiustizia accettando passivamente le decisioni della Regione – conclude Mezzanotti – le quali hanno una evidente matrice partitica, togliendo prestazioni e servizi

sanitarie ai cittadini per non voler mettere mano alla struttura elefantiaca dell’Azienda Sanitaria Regionale per la quale non si è mai visto uno straccio di progetto finalizzato alla riduzione degli sprechi».

Parcheggio del sindaco e vicesindaco in area pedonale: altra puntata La minoranza ha sollevato il caso della delibera di giunta che prevede la possibilità per Sindaco e Vicesindaco di parcheggiare in Corso Garibaldi anche quando questo è chiuso al traffico. «Abbiamo gridato allo scandalo contro questa delibera – dice Mezzanotti – non potevamo tollerare che fosse impedito ai disabili di transitare in area pedonale urbana, quando il codice permette loro anche la sosta, e fosse permesso al Sindaco e al Vice sindaco di transitare e sostare come e quando volessero in barba al codice della strada e ad ogni legge vigente». L’interpellanza presentata dalla minoranza in cui si chiedeva il ritiro non era stata accolta per questo la minoranza si è rivolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarebbe intervenuto sospendendo la delibera stessa. «Per questo, la giunta Pelagaggia, intimorita dall’ispezione annunciata dal Ministero – continua Mezzanotti – è corsa ai ripari camuffando la revoca della delibera contestata con una nuova ancora più assurda. Il nuovo dispositivo della Giunta infatti proibisce l’ingresso nella zona pedonale a tutti: ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, biciclette, mezzi per la pulizia della strada, compresi i mezzi per le funzioni di culto. Il sabato e la domenica non potranno entrare né il carro funebre, né le auto degli sposi, né i venditori ambulanti perché, per come è stata concepita la delibera, non sono previste deroghe. Insomma: o parcheggiano Pelagaggia e Chiarabilli o non entra nessuno!» [a.m.]

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COMMERCIO E VIABILITÀ DI CORSO GARIBALDI

Il corso aperto alle auto anche Venerdì pomeriggio

U

FOSSOMBRONE

na vittoria, così la Confcommercio di Fossombrone commenta la delibera di giunta 113 del 7.8.2012 con la quale si stabilisce di aprire il transito lungo Corso Garibaldi anche il Venerdì pomeriggio. Una battaglia condotta da Alex Zanchetti, presidente zonale di Confcommercio e dal direttore provinciale Amerigo Varotti, volta a sensibilizzare l’amministrazione sui problemi del commercio legati alla perdurante crisi economica che ha colpito tutti i settori. «Abbiamo fatto delle proposte all’amministrazione tramite numerosi articoli di giornale – continua Zanchetti - ci siamo sentiti dire dal vicesindaco che non capivamo nulla di commercio, che il commercio a Fossombrone andava bene e che noi di Confcommercio fomentavamo inutili quanto false problematiche. Siamo felici che alla fine anche il vicesindaco ci abbia dato ragione confermando ovviamente non direttamente quanto da noi asserito in

Montefelcino

PREMIO APIFARFALLE

Comitato Nobiogas: prosegue l’azione contro l’autorizzazione alla centrale

Agnese Aguzzi, giovane talento

ALEX ZANCHETTI RAPPRESENTANTE COMUNALE DI CONFCOMMERCIO

tanti mesi. Infatti si legge nella delibera 113 del 7.08.2012 “la richiesta suddetta è motivata anche dal difficile periodo di crisi economica, che si ripercuote soprattutto nel settore del commercio, e che pertanto le richieste degli operatori del settore risultano essere meritevoli di attenzione”, ovvero quanto sostenuto per mesi dal sottoscritto e Varotti. Siamo felici che l’amministrazione comunale abbia finalmente ampliato l’orario di apertura di Corso Garibaldi – continua Zanchetti – non sarà molto ma è sicuramente un piccolo passo ed una boccata d’ossigeno per il commercio nel centro storico, ora però rilanciamo la nostra azione chiedendo che si ponga mano al problema dei parcheggi»

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C

MONTEFELCINO

ontinua la battaglia del comitato Nobiogas per ostacolare la costruzione della centrale autorizzata dalla Regione Marche. Il comitato ha incontrato il presidente della Provincia Ricci il quale ha confermato di appoggiare il comune di Montefelcino nel ricorso contro la Regione affinché si sospendano tutte le autorizzazioni in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legge regionale che regola appunto questo tipo di concessioni, eccepita dallo Stato perché incostituzionale. Il comitato ha raccolto 200 mandati e li ha consegnati all’avvocato che procederà con la richiesta di risarcimento danni per il pericolo alla salute e per la svalutazione delle proprietà degli immobili dovute alla presenza di una centrale nelle vicinanze. Il comitato ha inoltre deciso di procedere con un autonomo ricorso al Tribunale Regionale Amministrativo che andrà ad affiancarsi a quello del Comune. «Continueremo a portare avanti la nostra battaglia – ha dichiarato il presidente Andrea Gant – in tutte le sedi democratiche fino anche alla Corte di Giustizia Europea» [Claudio Vagnini]

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N

MONTEFELCINO

ell’ambito del premio “Una Provincia di Apifarfalle”, sono stati premiati tre “giovani talenti” fra cui Agnese Aguzzi, atleta della Bocciofila Fossombrone che, convocata nella Nazionale Azzurra, ha contribuito alla vittoria dei campionati europei in Turchia. Già nel 2008, Agnese aveva vinto il campionato italiano femminile nella categoria B senior. A premiarla, il Presidente Ricci ed il sindaco di Montefelcino Ferdinando Marchetti

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POESIA DIALETTALE

Sa la bici giò per Fèn di Roby Gaudino

Sant’ippolito

A Fèn, en v’arcont le barzlett ...fan la guerra ma le biciclett!

UNA GRANDE FESTA DI PRESENTAZIONE

M’an fermet i vigil de fe’n giù pel canel ...”sta bicicletta en c’ja el fanel !”

Sia c’se grand, che se un monell te fan la multa ...se en c’jai el campanell !

Il nuovo gruppo di Protezione Civile

I

Cazz ...jo dett, ma sin de giorne ce se ved bèn ...guarte d’intorne. Oh’...en n’han volut sentì ragion... ...e non man fatt contravenzion !

SANT’IPPOLITO

l 7 settembre si è svolta una serata di festa con il duplice obiettivo di presentare il gruppo di protezione Civile e raccogliere fondi a favore di questa nuova realtà. Costituitosi formalmente un anno fa, dopo la forte “sollecitazione” dovuta alla grande nevicata del febbraio scorso, il gruppo conta oggi 25 volontari, coordinatore è stato nominato Marziano Polverari. I volontari hanno già preso parte ad un corso di primo intervento organizzato dalla Croce Rossa di Fossombrone ed il comune ha assegnato una sede che si trova a Pian di Rose presso un’area già destinata alle operazioni di Protezione Civile dove sono stati installati due moduli: uno abitativo ed uno adibito a servizi igienici. Grazie ad alcuni interventi dell’amministrazione ma anche in seguito ad una vera e propria gara di solidarietà si è provveduto alla sistemazione degli spazi. Dopo la prima dotazione di giubbotti fornita dal comune, il gruppo di volontari si è attivato per ricercare fondi per l’acquisto delle divise con grande risposta da parte dei privati. Il passo successivo ora è quello di completare l’acquisto di altro vestiario e di dotarsi delle prime piccole attrezzature.

“Non faccio altro che applicare un decreto... la luce ci vuole sia davanti che di dietro! J so armast com un patacca... l’avria pres per el bavre dl’a giacca po’ me so dett em me poss comprometta per do luc che mancne t’na bicicletta!!! So arpartit vilit com un chèn en l’avessa mei fatt ...en’ er contro mèn...!

Esiste un fondo comunale per la protezione civile che però negli anni si è sempre più ridotto. Si sta pensando di accedere a fondi nazionali per acquistare i mezzi necessari per svolgere il servizio. «Un gruppo che si aggiunge ad una realtà ricca di associazioni molto attive – ha commentato il Sindaco Tinti - volontari che operano gratuitamente e che sicuramente potranno dare il loro contributo non solo nelle emergenze ma anche a sostegno della comunità di Sant’Ippolito» [a.m.]

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ALCUNI COMPONENTI DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI SANT’IPPOLITO

...Via che m’arfermne natra volta “In un’altra infrazione l’abbiamo colta!” e riapplicne el decret per chi va contra el diviet. “Come vede siamo molto scrupolosi ed attenti ...per cortesia favorisca i documenti” Jo’ dett en c’jo’...l’ho presa un po’ alla larga ...adess ve li riporto.... ...”intant pietme la targa!!!


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Fano

I CASI SANT’ARCANGELO, PASSEGGI, SCUOLA, VIABILITÀ, RIFIUTI...

SEMINARI AL CENTRO DIURNO MARGHERITA

Giunta Aguzzi sotto attacco

Incontri per conoscere Alzheimer e demenze

N

FANO

on passa giorno che la Giunta Aguzzi non si trovi ad affrontare una nuova grana e a dover subire attacchi da parte delle minoranze presenti in consiglio comunale. L’estate appena trascorsa è stata caratterizzata dalla campagna sulla sicurezza in bicicletta che ha finito con mettere in luce le carenze della viabilità cittadina in termini di piste ciclabili, segnaletica, etc. Le multe sollevate ai ciclisti hanno suscitato qualche perplessità e, anche se la legge va sempre rispettata, è risultato palese che serve un diverso approccio al problema. È servita una direttiva del ministero, sembra emanata ad aprile, a dirimere la questione del doppio senso di marcia per le

CHIUSO IL PONTE SULLA FLAMINIA

Segnaletica originale

È

bici in corso Matteotti. Come a dire: si curano i sintomi ma non si pensa invece ad aggredire la malattia. I consiglieri del Partito Democratico, in tour per la città, hanno presentato alcune situazioni di degrado: dalle aiuole, alle pensiline dell’autobus distrutte, fino alla più pesante situazione dei passeggi cittadini, oggetto da tempo di interpellanze, sembra però inascoltate, da parte della maggioranza. Il caldo torrido non poteva non concludersi con piogge torrenziali che hanno causato allagamenti e conseguenti problemi in città. Il Partito Democratico anche in questo caso ha chiesto che

fine abbia fatto il progetto del nuovo collettore fognario di via Pisacane previsto da anni. Nel frattempo, mentre Omiccioli di Fano a 5 Stelle ricordava al sindaco Aguzzi di fare attenzione a non svendere a Marche Multiservizi il ramo d’azienda di Aset relativo alla raccolta dei rifiuti, scoppia il caso Sant’Arcangelo. In base a delle recenti dichiarazioni l’Amministrazione sarebbe infatti intenzionata a cedere l’intera area come permuta. Le minoranze oltre ad aver sollevato timori per eventuali infiltrazioni mafiose in operazioni di questo genere, dichiarazioni che avrebbero fatto pensare al Sindaco di ricorrere alla querela, hanno ribadito la propria contrarietà ad eliminare un’istituzione come la scuola Padalino dal centro storico e soprattutto a “svendere” i beni comunali. Per finire, come nota di colore, c’è stata la polemica sul mancato invito rivolto alla minoranza da parte del sindaco per le sue imminenti nozze. Lasciando da parte i commenti, noi ci limitiamo a fargli i nostri migliori auguri! [Alessandro Marconi]

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FANO

l 21 settembre con l’inizio ufficiale dell’autunno ricorre, come tutti gli anni, la giornata mondiale dell’Alzheimer. L’Associazione Familiari dei Malati di Alzheimer (AFMA) di Fano organizza il 2° ciclo di seminari tematici sulle demenze rivolto ai familiari ed alle persone che assistono i malati. Gli incontri si svolgeranno presso il Centro Diurno Margherita nella zona del porto di Fano, tutti i venerdì dalle 18 alle 20 a partire dal 21 settembre. Questi seminari vedranno la partecipazione di esperti del settore e vogliono rappresentare un aiuto per le persone che sono coinvolte in questa patologia. I malati ed i loro familiari, infatti, si trovano ad affrontare delle prove molto dure in ragione di una malattia che pian piano erode le capacità cognitive degli individui e determina una progressiva perdita dell’autonomia. Quando viene comunicata la diagnosi molte sono le domande a cui vorrebbero sentirsi rispondere e ancor di più, nel

corso del tempo le cose che dovranno imparare a gestire. La comprensione delle principali caratteristiche della malattia è un presupposto fondamentale per poter riuscire a gestire il carico assistenziale per chi si pende cura di queste persone. Accudire un malato che nella maggioranza dei casi è un familiare sottopone le persone ad un notevole stress legato non solo al peso assistenziale oggettivo (accudire, custodire, alimentare, ecc.) ma anche a quello psicologico. Infatti, assistere un proprio caro mentre si comprende che pian piano quello che eravamo abituati a conoscere cambia perdendo sempre più capacità è uno degli aspetti più gravosi per chi assiste. Il ciclo di seminari vuole essere un tentativo di fornire ai familiari degli strumenti utili all’assistenza quotidiana e soprattutto un momento di scambio per persone che troppo spesso vivono questa condizione in solitudine con la percezione dell’abbandono da parte della società e dei servizi [Fabio Izzicupo]

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FESTA DEL SOCIO BCC FANO 2012

VOLONTARIATO SOCIO-SANITARIO

120 BONUS BEBÈ E SOLIDARIETÀ ALL’EMILIA

Un Corso per nuovi volontari AVULSS S FANO

foto Gionata

FANO

chiuso al traffico dall’8 settembre e lo resterà per circa tre settimane, il tratto di via Flaminia che incrocia l’Autostrada A-14. Ciò è dovuto ai lavori di realizzazione della terza corsia dell’autostrada e alla costruzione del nuovo ponte della strada provinciale che collega Fano all’entroterra. L’ufficio viabilità ha predisposto percorsi alternativi che sono segnalati in loco con opportuna segnaletica. I cartelli segnaletici presentano però una curiosità che va segnalata: la frazione di Cuccurano è stata erroneamente trasformata in “Cuccorano“. Forse si è voluto fare un mix con l’antico toponimo della località che era “Cocorano”. Chiaramente si tratta solo di un errore che però andrebbe corretto per rispetto dei cuccuranesi [c.v.]

I

B

ROSCIANO

ei momenti di festa per i soci della BCC di Fano nella struttura del Codma. Durante il pomeriggio di sabato 8 settembre sono infatti stati assegnati ben 120 “bonus bebè” ai figli neonati di Soci e dipendenti ed i riconoscimenti ai Soci più anziani. L’edizione 2012 ha visto anche uno spazio dedicato alla solidarietà con la consegna di un assegno di 4.000 Euro, da parte del presidente Rondina e del direttore Falcioni, al sindaco di Finale Emilia, Fernando Feroli (foto), uno dei comuni più colpiti dal sisma dello scorso maggio

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ono aperte le iscrizioni al dodicesimo corso di formazione per nuovi volontari in ambito socio-sanitario organizzato dall’AVULSS di Fano. Un percorso formativo molto interessante che prevede tre parti. La prima relativa ai fondamenti del volontariato e ai bisogni del territorio. Nella seconda parte si tratterà di formazione sanitaria di base con incontri sulle malattie infettive, sugli anziani e l’uso corretto dell’alimentazione e dei farmaci, sulle indicazioni di base per un pronto soccorso domiciliare, sulla malattia cronica, la malattia mentale e la depressione. Nella terza parte si tratteranno temi di carattere psicologico e spirituale. Si parlerà di conoscenza di sé per conoscere meglio gli altri, di dialogo e relazione di aiuto, di dinamiche di

gruppo, del valore della malattia e del dolore. Le lezioni iniziano Lunedì 24 settembre e continueranno fino al 6 dicembre e si terranno principalmente nei giorni di Lunedì e Giovedì alle 20.30. La partecipazione al corso è indispensabile per entrare a far parte dell’Associazione ed iniziare un servizio di volontariato riconosciuto ed organizzato che a Fano si svolge in ospedale, a domicilio e in alcune strutture del territorio. Per informazioni: 0721.801396 o avulss.fano@hotmail.it [a.m.]

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PER PROMUOVERE LA LETTURA NELLE CERCERI

Contributi Un’ora d’aria col Sig. Lib(e)ro per i libri FANO Idalnteressante iniziativa promossa scolastici Movimento a 5 Stelle per la promozione della lettura nelle carceri. Il libro diventa cosi idealmente il Sig. Lib(e)ro che entra nelle carceri e diventa amico dei detenuti attraverso l’uso della parola scritta stimolando la fantasia con la narrativa, la conoscenza e l’interesse con la saggistica e, perché no, il riso attraverso i libri umoristici. «Non sta a noi giudicare il loro reato – dice Hadar Omiccioli del Movimento Fano a 5 Stelle – chi di competenza l’ha già fatto comminando anche la pena, a tutti noi, che rappresentiamo la società, è dato invece il compito di riempire quegli spazi di vuoto e di non senso con il valore e la ricchezza che solo la cultura può restituire». L’iniziativa prevede quindi la raccolta di libri senza segni personali e non rovinati. I generi sono quelli più svariati: dalla saggistica ai fu-

S

metti, dalla narrativa al Corano (ci sono molti musulmani in carcere e persone curiose di religione), dal codice civile e penale al romanzo. In più sono molto richiesti e molto utili VHS e DVD originali. Infine, computer e stampanti, magari obsoleti, ma funzionanti! A voi la scelta! Info sul www.fano5stelle. it o scrivendo a giacomosim28@ libero.it

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di Alberto Berardi

FANO CALCIO

A MALI ESTREMI... FANO

cade il prossimo 10 ottobre il termine ultimo per presentare domanda per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013 agli studenti della scuola secondaria di I e II grado. Il modulo può essere compilato direttamente presso l’Ufficio Diritto allo Studio del Settore Servizi Educativi – Via Vitruvio 7, oppure scaricato dal sito web www.comune.fano.ps.it ed inviato via fax, al numero 0721-807300, corredato di copia del documento d’identità del richiedente o, esclusivamente per i possessori di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) tramite invio on-line all’indirizzo comune.fano.servizieducativi@ emarche.it. Per informazioni: tel. 0721887607

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Aldo Mancurti

Il ragioniere che fa funzionare tutto alla perfezione In molti lo chiamano Aldino, in riferimento forse alla sua non eccelsa statura, per tutti gli altri è Aldo Mancurti o meglio il ragionier Aldo Mancurti. Fanese autentico, a 24 carati. E ci tiene molto, moltissimo, anche se la sua lunga presenza in ruoli delicati come dipendente di un istituto di credito lo ha progressivamente deprivato dell’uso della lingua materna. Ma il piacere che prova nel sentire gli altri, io compreso, parlare in dialetto gli si legge negli occhi. Tennista indomabile, nuotatore tenace, amante della lirica, tutti ci meravigliamo della sua indomita energia. Mai sentito dire da lui: “Sono stanco” e forse per questo “tutti lo vogliono, tutti lo cercano”. Sono davvero poche le associazioni cittadine che non si sono giovate e non continuano a giovarsi del suo prezioso apporto. Organizzatore modello di incon-

tri, di iniziative benefiche, di programmi educativi e culturali ma anche di ricorrenze festose e di viaggi. Con lui ogni cosa funziona alla perfezione. Deve funzionare alla perfezione! Senza autoritarismi, rimproveri e prediche, soltanto con la forza dell’esempio. Sarebbe stato un ottimo Sindaco se non si fosse tenuto sempre

lontano dalla politica. Una vera e propria risorsa cittadina. Recentemente ho assistito meravigliato e commosso alla nascita di un vero e preziosissimo Museo etnico ancora ignoto alla città che la sua amica dai tempi della scuola Maria Teresa Bagnaresi, instancabile viaggiatrice, ha voluto donare ai fanesi attraverso la complicità della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Ogni pezzo, migliaia di pezzi provenienti dal mondo intero, è stato collocato, con amore infinito da Maria Teresa ed Aldo con l’aiuto di pochi, scelti, volontari, negli spazi opportunamente predisposti e catalogati. Anche questa volta Aldo non ha mollato. “E’ importante, molto importante per Fano” e questo per lui era più che sufficiente. Amico di tutti, nemico di nessuno, un uomo di una generazione perduta che dobbiamo tenere caro, molto caro perché di uomini come Aldo Mancurti se ne vedono pochi all’orizzonte

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di Sandro Candelora

I

FANO

n quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore’. Parole e musica di Franco Battiato. Liberamente adattate alla realtà granata di questi giorni ci ricordano fuor di metafora che di fondamentalisti ce ne sono già troppi in giro (dalla politica alla religione, per finire alla scienza) per poterne sopportare esemplari anche nel calcio. Karel Zeman è di certo persona colta e perbene, educata ed arguta. Appartiene tuttavia alla schiera di chi, in tal senso assai poco intelligentemente, crede ed obbedisce solo ai propri dogmi, rifiutandosi ostinatamente di scendere a patti con ciò la realtà gli propone davanti agli occhi. Chi gira in canottiera in pieno Gennaio e poi si busca una polmonite non va guardato come un duro. È più semplicemente un mentecatto che vive in un mondo tutto suo. In maniera autolesionistica. Il tecnico boemo, che se vuole fare carriera deve apprendere l’arte dell’umiltà e smettere gli abiti della supponenza, dimentica che nel football mille altri aspetti vengono prima di quello tattico: si chiamano qualità, esperienza, motivazioni, capacità di integrazione reciproca, personalità. Soprattutto, equilibrio di assieme e sano pragmatismo al cospetto delle caratteristiche degli avversari. Infischiandosene di prendere atto delle circostanze e schiavo del sacro schema, nella sua brevissima parentesi di questa nuova stagione ha mandato il gruppo letteralmente allo sbaraglio, guardandosi bene dall’apportare il benché minimo correttivo all’assetto, quando di campanelli di allarme ne sono suonati a iosa fin dalle prime amichevoli. Ora paga per le molteplici col-

pe proprie e, si ha la sensazione, pure per quelle di qualcun altro. Ad esempio di chi, in onore ad un budget da ‘bambole non c’è una lira’, pare pretendere di fare le nozze con i fichi secchi, sedendosi al tavolo di un campionato professionistico con un organico zeppo di ragazzini, corredato da elementi di discutibile valore ed impreziosito solo da quel manipolo di giocatori di provata affidabilità per i quali è lecito far voto acché gli dei del pallone li preservino dagli accidenti di percorso. Ora tocca al buon Gaudenzi, nominato timoniere dopo la storica debacle contro l’Alessandria, rimettere insieme i cocci. Il tempo per migliorare (impresa facile, considerato il nulla visto finora) non fa difetto, dal momento che resta da disputare un campionato intero. C’è da credere che il vecchio maestro, protagonista assoluto della formidabile stagione 2008-2009, ricorrerà alla sua consumata abilità per sistemare ciò che non va, smascherando (il coraggio e la faccia tosta non gli mancano di certo) anche le tante, troppe omissioni di un torneo nato sotto una cattiva stella. E che se non si inverte la tendenza potrebbe rivelarsi un’eclisse totale di Alma. Risucchiata nel cono d’ombra del fallimento

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Ritiro rifiuti ingombranti, ora si prenota anche on-line

A

FANO

set informa che è ora possibile prenotare il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti anche compilando l’apposita modulistica presente sul sito aziendale www.asetservizi.it al link “Ritiro domicilio ingombranti”. Resta comunque attivo il servizio di prenotazione telefonica al nr. 0721/802518

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Cartoceto

SUSANNA NEUMANN ALLA GUIDA DELLA SCUOLA DI CARTOCETO

La nuova dirigente del Comprensivo “Marco Polo” S

LUCREZIA

uona la campanella del nuovo anno scolastico con un’importante novità: l’arrivo del nuovo dirigente scolastico Susanna Neumann. Romana di nascita, dal cognome teutonico, compie la sua formazione a Fano e Pesaro. Laureata in scienze fisiche e matematiche ha insegnato matematica nelle scuole superiori. E’ stata collaboratore vicario del dirigente presso l’Istituto Comprensivo ”Gandiglio” di Fano. Dopo aver superato il concorso, ha ricoperto il ruolo di dirigente all’Istituto Comprensivo “Pellipario” di Urbania e successivamente alla Direzione didattica di Mondolfo. «Ricordo con affetto tutti questi colleghi e li ringrazio perché è stato grazie a queste esperienze che sono entrata in contatto “sul campo” con i vari ordini scolastici». Personalità energica si dice amante della lettura, della musica e del ballo. Dice di aver lasciato con dispiacere la direzione didattica di Mondolfo

ma ha ricevuto un’accoglienza sicuramente positiva. Ha conosciuto la realtà di Lucrezia perché è stata presidente di commissione durante l’ultima sessione di esami. «La scuola mi appassiona – ci dice – per il momento il mio compito è di cercare di avviare al meglio il nuovo anno scolastico e di capire l’attuale organizzazione. Si tratta di un istituto comprensivo molto

PALLAVOLO / APAV

articolato con la presenza, oltre ai vari ordini di scuole, anche dell’insegnamento nel carcere e del centro EDA. Mi ha comunque colpito da subito – continua la Neumann - la grande disponibilità dei docenti e la loro grande collaborazione». Auguri al nuovo dirigente, al corpo docente, al personale e a tutti gli studenti per un proficuo anno scolastico [Alessandro Marconi]

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Un centro estivo all’insegna dell’ecologia A CARTOCETO

nche quest’anno l’Assessorato ai Servizi Educativi e l’Assessorato allo Sport hanno organizzato il Centro Estivo “Pegaso”, in collaborazione con le società sportive presenti sul territorio: Apav, Lucrezia Calcio Junior, Gruppo Podistico Lucrezia, Asd Bocciofila, Tennis Club con la partecipazione dell’Oratorio GP2 e l’Associazione Millennium Dance. Il centro estivo, in linea con alcune scelte compiute dall’Amministrazione, ha avuto un taglio “ecologico-naturalistico” da qui il nome “Pegaso incontra la gabbianella e il gatto”. Il progetto, ideato e supportato da Sara Beltrami in qualità di educatrice ambientale, ha previsto l’introduzione di diverse novità fra cui: l’utilizzo di acqua potabile attraverso la dotazione di borracce ai bambini e ragazzi; uscite a tema naturalistico-ambientale con particolare attenzione al consumo dell’acqua, considerato che ci troviamo nel “Decennnio internazionale dell’acqua” e la realizzazione di un laboratorio ecologico con l’utilizzo di colori naturali.

PATRIZIO VAMPA, VICESINDACO E ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE

Particolare attenzione è stata data all’alimentazione dei bambini e ragazzi: ogni giorno i cuochi della scuola dell’infanzia hanno preparato una sana merenda. Inoltre un supermercato locale, ogni giovedì a fine turno, ha offerto nel parco centrale una merenda biologica. Ai bambini è stato rilasciato un patentino di “guardiani del parco” in modo da renderli consapevoli sia del loro compito di salvaguardia dell’ambiente in cui vivono che del rispetto reciproco. «A tutti va un ringraziamento per la professionalità dimostrata e l’ottimo lavoro svolto – ha commentato il vicesindaco e assessore ai servizi educativi Patrizio Vampa – ma soprattutto per la grande passione con cui hanno affrontato questa bellissima esperienza» [c.v.]

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SUCCESSO PER L’INIZIATIVA ESTIVA “IL BORGO IN FESTA”

PRONTI, MINIVOLLEY... VIA! A Ripalta battesimo “col botto” Parte la stagione pallavolistica dei più piccoli negli impianti di Lucrezia e Calcinelli

L

RIPALTA

LUCREZIA

a nuova stagione è alle porte e, dopo la partenza di tutti i gruppi giovanili, preceduti dalle prime squadre è ora la volta del Minivolley. Anche quest’anno ci sono grandi aspettative per una fascia di età considerata da tutti molto importante, compresi i tecnici, in quanto garantisce il futuro dell’attività di pallavolo nel nostro territorio. Come avviene ormai da qualche anno, sono due i corsi di avviamento attivati che si svolgono negli impianti sportivi di Lucrezia e Calcinelli, in modo da favorire le famiglie nella scelta della struttura più vicina.

per la nuova associazione U

Grande entusiasmo anche da parte del nuovo direttore tecnico del minivolley, Aldo Giovannini che, insieme al suo staff, punterà ad un lavoro specifico e differenziato per ogni anno d’età. Obiettivo è quello di confermare e superare le iscrizioni dello scorso anno che avevano superato i 120 miniatleti [Nicola Pompili] Info: 0721-876164

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n bilancio più che positivo per i tre giorni di festa organizzata dalla neonata associazione “Gli amici di Ripalta”. I numeri parlano di circa mille persone per ogni serata, tanti i partecipanti alle visite guidate alle aziende enogastronomiche locali e soprattutto tanto divertimento. «È stata davvero una grande festa – ha confermato il presidente dell’Associazione Mirko Fiorelli – toccante il momento in cui il parroco don Sandro ha benedetto la croce realizzata con i proventi delle scorse edizioni. Voglio ringraziare tutti i volontari che per oltre un mese sono stati impegnati nei preparativi e che hanno vissuto tre giorni molto impegnativi. Abbiamo dimostrato come, grazie alla voglia

di stare insieme, si possano realizzare grandi cose». A pieno regime anche gli stand gastronomici che nei tre giorni hanno sfornato oltre 2.000 cannelloni, ben 100 conigli in porchetta e 700 hamburger.

«Ci ritroveremo come associazione – ha concluso Mirko Fiorelli – per organizzare qualche altra iniziativa con lo stesso identico spirito: quello di divertirci e stare bene insieme» [a.m.]

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OLTRE CINQUECENTO PARTECIPANTI AGLI UNDICI CAMPI SCUOLA DELLA PARROCCHIA

Anche i numeri hanno un cuore M

Auguri Giacomo!

LUCREZIA

issione, Sogni, Amicizia, Desiderio, Unicità, Emozioni, Servizio: sono queste le parole con le quali abbiamo giocato la nostra estate. Un’estate 2012 in cui più di 500 persone tra bambini, ragazzi, giovani, adulti, genitori, educatori, cuochi hanno deciso di prendere parte ai Campi Scuola estivi della nostra Comunità parrocchiale. Per precisione di cronaca, undici Campi Scuola, il primo iniziato il 15 giugno con a tema la figura di Mosè e l’ultimo terminato il 2 settembre con la grande e affascinante idea melodica del desiderio. Tante le case visitate e tante le persone incontrate in questi mesi, persone disponibili e pronte ad esserci d’aiuto. In questo decennio (2010-2020) che la Chiesa Italiana dedica all’educazione, così come stanno facendo tante altre parrocchie, anche la parrocchia di Lucrezia ha voluto dare uno spazio rilevante alle esperienze estive, investendo e credendo in esse. L’offerta di una vasta proposta educativa che prenda a cuore la formazione e la spiritualità di tutte le fasce d’età, dai più piccoli con i Campi ACR, fino ai più grandi con il Campo Adulti e Famiglie, e poi anche la proposta formativa rivolta a chi giorno dopo giorno si mette

a servizio dei più piccoli, per poter approfondire, attraverso il Campo Educatori parrocchiale, quella che è la loro chiamata. Esperienze importanti, che hanno come fine principale la cura integrale del bene della persona, cercando di educarla a farle conoscere il gusto della vera bellezza della vita. Tutto questo è stato possibile partendo dall’incontro con Gesù, attraverso i testimoni che hanno contribuito alla nostra vita di par-

Orciano A

40 ANNI

G

iacomo Carboni compie 40 anni il 12 settembre. Auguri di buon compleanno dalla moglie Katia, dalle figlie Tania e Sara e dall’inseparabile Oliver

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porte, è bello ricordare le parole di Giovanni Paolo II, che disse: «Ci è chiesto un investimento educativo capace di rinnovare gli itinerari formativi, per renderli più adatti al tempo presente e significativi per la vita delle persone», ecco allora la sfida che attende tutti coloro che credono e lavorano per una nuova proposta educativa della e nella Chiesa. Dopo l’estate ecco che arriva l’autunno, e nell’autunno la conta dei frutti e la voglia di ringraziare i cuori [Giovanni Nicotra]

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RODOLFO TONELLI RICORDA L’INSEGNANTE E ARTISTA RECENTEMENTE SCOMPARSO

ANTONIO BATTISTINI …più vicini al cielo…

ORCIANO

ntonio Battistini, nato a Vergineto di Barchi, vissuto a Orciano e a Fermignano, insegnato ad Urbino, ha concluso l’esistenza terrena il 2 settembre, lasciando una forte impronta di sé nelle tre comunità. Una personalità complessa e nello stesso tempo semplice, perché ha cercato il bene dell’altro, secondo la frase di Sant’Agostino ama e puoi fare quello che vuoi; chi ama, per coerenza, mai farà il male. Insegnante e artista, ha svolto il suo compito e messo competenze e capacità a servizio dell’educazione. Il ritratto di una persona comune e non comune non può stare dentro i limiti di un elogio funebre;

rocchia e ci hanno fatto gustare e percepire la bellezza di seguire e stare dalla sua parte: è questione di scelta, in questo caso di campo! Esperienze forti, uniche, che non ci lasciano statici ma ci fanno tornare a casa, ogni volta, con le “farfalle nello stomaco”, mossi da qualcosa di bello e con la carica e la voglia di metterci nuovamente in gioco, perché abbiamo fatto esperienza di quel Gesù che, una volta incontrato e assaggiato, desideriamo ancora di

più, per sempre. Importante poi, il difficile e delicato compito dell’educare, il prendersi cura dell’altro, con amore e premura, per far sì che nella sua libertà egli sbocci e diventi protagonista della suo progetto di vita. Un relazione – quella tra educatore e bambino, giovane, adulto –, umana e spirituale, oltre che profonda e coinvolgente, nella quale ognuno trovi la sua unicità. Considerando valida e positiva la proposta educativa di quest’estate, credo sia importante ringraziare tutte le persone che in questo cammino estivo, giorno dopo giorno hanno creduto in noi, si sono impegnate, hanno collaborato e sono diventate amiche con l’entusiasmo e la carica che solo chi ha incontrato lo sguardo di Gesù può avere. Ed ora che è tempo di ripartire per un nuovo Anno Pastorale ormai alle

chi ha conosciuto Toni e chiunque venga a sapere di lui ha il dirittodovere della ricerca. “C’è una parte del cuore che appartiene solamente ad un amico”

“A volte ho la sensazione che tu sei la parte migliore di me”. Amava la montagna, da affrontarla nelle ascese più impegnative, e l’ha fatta amare a molti giovani, l’ha rispettata e temuta, facendone propri i valori non solo paesaggistici (ha realizzato due incisioni, appena sicuro di non correre il rischio di fare “cartoline, belle senz’anima”). Di più il paesaggio collinare di Barchi, Orciano, Fermignano, Urbino, perché intensamente vissuti: percorsi e ripercorsi a piedi con amici, sì da coglierne l’anima ed esprimerla attraverso acquerelli e incisioni. Sono suoi e nostri i paesaggi collinari, in gran parte saggiamente antropizzati, con le siepi che chiudono la vista e

ULTIMA CENA: UN GRANDE PANNELLO DIPINTO DA BATTISTINI PER LA PARROCCHIA DI LUCREZIA

rimandano all’infinito, con le possenti querce, i pioppi svettanti alla ricerca del cielo, gli spazi aperti, proposti allo sguardo dentro la cornice di una finestra di casa. “Perché, davanti ad una montagna, cerchiamo di intravedere un percorso per arrivare alla cima?” “Perché, conquistata una vetta, ab-

biamo la sensazione di aver vinto tutte le resistenze della materia”. “Sì! Ma anche perché ci sentiamo più vicini al cielo”. Il cielo è stato l’obiettivo dell’agire, l’orizzonte dei suoi pensieri. Antonio Battistini ha fatto il bene, sapendo voler bene, cosa tutt’altro che facile [Rodolfo Tonelli]

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Saltara

LE REALTÀ PRODUTTIVE DEL TERRITORIO STUDIANO STRATEGIE PER FAR FRONTE ALLA CRISI

AS.E.M., l’Associazione Esercenti Metauro L

CALCINELLI

’associazione Esercenti Metauro si è constituita lo scorso maggio. Conosciamola meglio attraverso le parole di Andrea Cappellini. Qual è il territorio in cui opera l’associazione AS.E.M.? La nostra intenzione è quella di operare non solo sul territorio del Comune di Saltara dove, per iniziativa spontanea di diversi operatori, siamo partiti e dove attualmente stiamo operando ma anche, in futuro, nei comuni limitrofi come Cartoceto, Serrungarina, Montemaggiore. L’associazione conta circa 50 soci, non esclusivamente commercianti ma anche artigiani, industriali, professionisti ed aziende di servizi e cooperative sociali che operano nel “terzo settore”. Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a creare questa associazione? Una decina di esercenti del luogo, consci del momento economico quanto mai difficile che stiamo vivendo, se non a volte “drammatico”, hanno elaborato una serie di idee, fermamente convinti che realizzandole insieme avrebbero potuto dare buoni risultati. Siamo sicuri che il messaggio “di reazione positiva” in un momento difficile come questo stia passando tra la gente e le Istituzioni. Dimostrare agli altri e noi stessi che si ha voglia di reagire, credo sia un buon segnale che ci fa essere orgogliosi di essere “imprenditori” e ci fa ipotizzare un futuro migliore per i nostri figli che magari continueranno le nostre attività. Contrapporre la “positività” alla “negatività” riteniamo sia la chiave in definitiva. Perché un’associazione nuova quando ci sono già associazioni di categoria per commercianti o artigiani? Essendo questa Associazione un organismo trasversale che comprende le diverse tipologie aziendali abbiamo preferito organizzarci in maniera autonoma. AS.E.M. non ha la pretesa di sostituirsi né contrapporsi a nessuno ma intende collaborare con quanti più soggetti al fine di raggiungere i suoi obiettivi.

Andrea Cappellini, segretario dell’Associazione esercenti AS.E.M. ci descrive gli scopi, le finalità e le attività di questa nuova realtà costituita sul territorio Quali sono gli obiettivi dell’associazione? Migliorare la condizione dei nostri associati attraverso il rilancio della nostra zona che purtroppo ultimamente è stata lasciata un po’alla deriva e questo non per responsabilità di qualcuno ma per una sorta di “arrendevolezza” o meglio “immobilismo” maturato in questi ultimi anni. L’associazione si prefigge quindi di organizzare eventi come “Fuori Tutti”, una sorta di “mercato itinerante” dove i nostri associati propongono, in giro per quartieri, le loro merci e servizi in piacevoli domeniche “arricchite” da eventi collegati, la messa “in rete” dei nostri associati al fine di sollecitare cooperazioni e scambi sia di prodotti che di idee, organizzazione di work-shop, di esposizioni, di visite guidate all’interno delle rispettive aziende, organizzazione di gruppi di acquisto etc. Oltre a questo intendiamo portare avanti altre iniziative “particolari” che puntino, come già detto, a rilanciare il territorio. A tal riguardo abbiamo “in cantiere” un’iniziativa legata al rilancio di alcuni antichi mestieri come ad esempio il calzolaio, il cappellaio, l’ebanista, il “lattoniere”, storicamente portati avanti (in alcuni casi nei secoli) da meritevoli famiglie del nostro Comune. Per questo ci attiveremo con la scuola e per il futuro vorremmo proporci come punto di riferimento per eventuali giovani volenterosi della zona che vogliano riprendere alcuni di quei lavori dando vita a nuove realtà imprenditoriali. Qual’è la situazione attuale del commercio a Calcinelli, quali le prospettive future, l’associazione cosa si propone di fare? Quale professionista posso affermare che attualmente la situazione non

IL DIRETTIVO DI AS.E.M. - ASSOCIAZIONE ESERCENTI METAURO

è facile e, come è ovvio, gli operatori del Comune risentono di questo periodo di crisi che è di notevole entità. C’è anche una sorta di “terrorismo mediatico” che porta il consumatore a spendere sempre meno ed anzi, in certi casi, a “non spendere” addirittura anche per cose basilari. La ricetta non è facile ma provare e creare un po’ di entusiasmo e positività, che è quello che in definitiva stiamo facendo e vogliamo fare noi di AS.E.M., potrebbe essere una scelta intelligente. Quali sono le prossime iniziative in cantiere? Domenica 30 settembre via Flaminia sarà chiusa al traffico in occasione della Mostra Micologica. Il 14 ottobre riproporremo l’iniziativa “Fuori tutti” a Saltara nei mercati coperti per quella data stiamo preparando sorprese ed iniziative assieme alla ProLoco ed ad altre Associazioni per portare quanta più gente possibile in questo borgo e mi auguro che contestualmente potremo presentare lì il progetto legato ai vecchi mestieri. La carne al fuoco è tanta, Da giugno scorso stiamo lavorando all’organizzazione del Natale 2012 ma qui non vogliamo dare anticipazioni sia per un motivo legato alla “sorpresa” e sia sopratutto in quanto intendiamo organizzare il Natale (che è di tutti) insieme al Comune, alle altre Associazioni presenti sul territorio ed agli altri operatori anche non associati ad AS.E.M. Per il 2013 poi stiamo

pensando ovviamente al Carnevale e, per la primavera/estate oltre a ripetere le iniziative del 2012 ci concentreremo nella organizzazione di un evento importante di richiamo provinciale. Ovviamente ci stiamo già adoperando per prendere contatti anche con i comuni limitrofi incontrando rappresentati delle istituzioni e del mondo imprenditoriale; siamo aperti a tutto e a tutti e siamo a disposizione con grande entusiasmo. Qual è il rapporto con l’Assessorato al commercio ed in generale con il Comune? In questa prima fase dobbiamo dire che il Comune sta collaborando fattivamente tramite la concessione di

patrocini ed il supporto logistico. Speriamo in futuro questo possa ripetersi e divenire, come ovvio debba essere, una cosa normale o, meglio “a regime” visto che riteniamo che un Comune debba essere il primo soggetto sensibile a queste iniziative per il rilancio del proprio territorio. Ringraziamo in questa sede chi, in un qualsiasi modo, ci sta affiancando ma se ci siamo uniti e se stiamo provando a fare qualcosa di concreto è anche perché abbiamo capito che non dobbiamo né possiamo aspettare chissà quale provvidenza da nessuno ma reagire insieme, ripeto ce lo auguriamo, a tutti quei soggetti attori della vita economica e sociale [c.v.]

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IL 30 SETTEMBRE LA 20a EDIZIONE

MOSTRA MICOLOGICA E FESTA D’AUTUNNO

D

CALCINELLI

omenica 30 settembre si svolgerà la 20a Mostra micologica, organizzata dal Gruppo Micologico “Valle del Metauro”. L’evento sarà allestito in Piazza Pio Franchi, mentre la via Flaminia, chiusa al traffico, ospiterà la “Festa d’autunno”: espositori con prodotti tipici alimentari ed artigianali. Il Gruppo Micologico è promotore di 6 mostre micologi-

che nella valle del Metauro, realizza incontri con le scuole, organizza gite di raccolta funghi come quella sul Monte Amiata in programma dal 7 al 10 ottobre

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Saltariadi 2012: vincono ancora i ‘Gialli’ L

SALTARA

’evento olimpionico dell’anno di Saltara, le “Saltariadi”, è stato inaugurato a fine luglio per concludersi la domenica successiva, dietro le mura del centro storico. Lo scontro tra i due quartieri del paese, la Valle dei Re (i gialli) e gli Dei dell’Olimpo (i blu), è ogni anno sempre più acceso, tra colpi di boccia alla lunga, di tiri a calcetto, di sfide a pallavolo e pallacanestro; tra meditate partite a poker e briscola; fino alla fatidica caccia al tesoro, dalla storia coinvolgente e dagli appassionanti giochi logici, che quest’anno, come da diversi anni, è stata ideata e resa possibile grazie ad un gruppo di giovani locali, Fabio Romagnoli, Marco Federici e Federico Ferri, che è doveroso

[sopra] GLI ORGANIZZATORI: FABIO ROMAGNOLI, MARCO FEDERICI, FEDERICO FERRI [a sinistra] IL GRUPPO DEI VINCITORI: “I GIALLI” [sotto] SABINO PELLEGRINI IN “LA VERGINELLA”

ringraziare, in quanto ci permettono di portare avanti una tradizione che esiste da decenni. Per il prossimo anno si auspica che la parte-

UNA RIFLESSIONE DI FRANCO CENERELLI

Il Castello di Calcinelli: quale futuro per questa curiosa costruzione?

I

CALCINELLI

l cosiddetto “Castello di Calcinelli” è stato costruito da un eclettico artista negli anni ’70, Marino Terzanelli (1943–1984). La costruzione ha proprio le sembianze di un castello. Il primo proprietario aveva infatti espressamente richiesto all’architetto di realizzare un castello e non una villa come nel progetto inizialmente presentato. L’interno della struttura non è mai stato terminato e nessuno vi ha mai abitato. Nel corso degli anni è passato di mano a diversi proprietari che però non hanno mai deciso di ultimarlo. La zona circostante, inizialmente agricola, è stata poi trasformata in edificabile qualche anno fa. L’edificio, negli anni deturpato più volte da vandali e bande di ragazzi, confina con il parco pubblico comunale. Franco Cenerelli, presidente dell’Associazione Regresso Arti, ha proposto di «rendere l’edificio parte integrante del Parco Pubblico, farlo diventare così patrimonio della collettività e motivo di attrazione realizzando una biblioteca, un museo, un centro di educazione ambientale, la sede di laboratori

artistico-artigianali, un ostello per artisti che potrebbero, in cambio di ospitalità, donare opere per un museo o sculture per valorizzare il Parco Pubblico». Il timore è però che l’edificio, di proprietà privata e costruito troppo di recente per essere considerato un bene tutelato, sarà prima o poi venduto a qualche costruttore per realizzare appartamenti. «È un peccato – continua Cenerelli – che uno degli edifici più particolari di Calcinelli, alquanto povera di attrazioni, debba essere probabilmente demolito. L’aspetto trasandato dell’area inoltre sarà ancora più evidente quando, a breve, verranno iniziati i lavori di sistemazione del parco comunale adiacente al sedicente “Castello”». La sistemazione del parco dovrebbe avvenire entro la primavera del 2013 come ci conferma l’assessore ai lavori pubblici Vladimiro Perlini, con la realizzazione di un chiosco al centro del parco, la sistemazione del verde pubblico, la realizzazione degli arredi e dell’illuminazione. Si potrà mai trovare una convivenza tra queste due realtà, una pubblica ed una privata, così vicine l’una all’altra? [s.d.o.]

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cipazione all’evento sia ancora più sentita, specialmente da parte dei giovanissimi, e che tutti nel loro piccolo possano dare un contributo di idee e di iniziative, che possano migliorare la prossima edizione. Perché l’importanza di continuare un evento di aggregazione come questo, in cui almeno una volta all’anno ci si riunisce per diver-

tirsi insieme, è fuori discussione, specialmente dal momento in cui – parlo personalmente a nome dei “Blu” – gli Dei stanno aspettando da anni una rivincita contro i Re gialli, che anche quest’anno si è fatta attendere ma che quando arriverà sarà fatidica, per cui attenti Re, non rilassatevi troppo perché… la sfida è aperta! [Irene Cecchi]

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Montemaggiore

TAGLI SULLE CORSE DI ADRIABUS

La minoranza solleva il caso D

MONTEMAGGIORE

nuovo orario ha previsto una drastica riduzione delle corse dell’autobus limitandole a solo cinque in tutta la giornata e con assoluta assenza del servizio per quattro ore consecutive nella mattina e per cinque ore nel pomeriggio. Nella frazione di Fiordipiano è rimasta addirittura una sola corsa del mattino, alle 8 e nessuna corsa di ritorno. Riteniamo che un servizio del genere equivalga a non averlo affatto, cosa ancor più grave, non abbiamo visto nessun segnale di difesa del servizio da parte della amministrazione comunale. Non vorremmo poi che l’istituzione del “taxi sociale”, con tutti gli oneri a carico del Comune, abbia favorito la decisione di Adriabus e della Provincia ad effettuare questo taglio del servizio. Riteniamo infine che sia corretto razionalizzare la spesa, ma visto che non ci risulta che il resto del territorio abbia subito una riduzione del servizio di oltre il 50%, non è giusto che il sacrificio sia fatto solo dal nostro territorio

al 16 giugno 2008, dopo una insistente e prolungata azione condotta dalla precedente amministrazione nei confronti della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’azienda di trasporto ”Adriabus”, il nostro territorio era stato finalmente servito da un trasporto pubblico cadenzato che ha garantito pressoché a tutte le ore, il collegamento con gli altri centri della provincia. In particolare, dalle 6.25 di mattina alle 19.20 di sera, erano state attivate 11 coppie di corse (andata e ritorno) che, attraverso il nodo di scambio di Calcinelli, permettevano di raggiungere facilmente Fano e Pesaro in una direzione, o Fossombrone e Urbino nell’altra direzione; direttamente, senza cambiare autobus, si poteva anche raggiungere Saltara e Cartoceto. Inoltre, per la prima volta era stata servita la frazione di Fiordipiano mediante tre corse di andata (due il mattino ed una il pomeriggio) e tre corse di ritorno. Qualche settimana fa, dietro segnalazione di un cittadino, verifichiamo con grande sorpresa che il

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[Gruppo di Minoranza di Montemaggiore]

Missione a Cartagine per “La Rotta dei Fenici”

I

UNA RICHIESTA DAI CITTADINI

SULLA MORTE DEL METAURO

La contrada Roncaglia-Vallato Il giallo ha chiede il ‘riconoscimento’

l’assassino

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T

VILLANOVA

erza edizione della tradizionale “Festa della Gluppa” organizzata dal comitato della contrada Roncaglia-Vallato allietata da un gruppo di stornellatori e innaffiata con Bianchello e Sangiovese in abbondanza. Il comitato rivendica il riconoscimento giuridico e amministrativo della contrada formata da più di 50 abitazioni ma di fatto indicata come “case sparse”. Inoltre: la richiesta di metanizzazione dell’area, la necessità di limitare la velocità con l’installazione di telecamere, una rotatoria “a co-

sto zero” all’incrocio tra via Roncaglia e via Vallato, una pensilina per gli studenti, una segnaletica migliore, l’installazione di dissuasori e lampioni, l’asfaltatura dei tratti di strada più dissestati, la regimazione delle acque che durante i temporali invadono via Roncaglia con pericolosi accumuli di detriti. Tutto questo perché nella zona sorgono case, attività turistiche, ricreative, floricole: eccellenze che dovrebbero essere l’orgoglio di tutta la comunità. Tra l’altro sono percorsi privilegiati da chi ama camminare o correre [g.b.]

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VILLANOVA

ono stati scoperti i colpevoli dell’ennesima uccisione del Dio Metauro. Dalle osservazioni dei reperti abbiamo capito che Asdrubale Barca e le Ninfe del Metauro sono completamente estranei al misfatto. Durante il processo finale sono stati condannati gli “umani” che usano più acqua di quanto il Metauro dispone. Lo sanno bene le papere e le nutrie del Canale Albani ridotto ad un cimitero dei suoi allegri abitanti così come il fiume è una fogna a cielo aperto che raccoglie le acque reflue dei depuratori per lo più fuori norma. L’airone cenerino è costretto a fare il Ramadan. Noi speriamo che la danza della pioggia serva a ridare al nostro “fratello” fiume quelle “chiare dolci e fresche acque” che sono ormai un’amarcord di felliniana memoria e nulla più [g.b.]

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UNA CENA DI CLASSE DEI CINQUANTENNI DEL 1962

MONTEMAGGIORE

mportante missione del Club Amici di Asdrubale a Cartagine dal 24 settembre al 1 ottobre prossimo. L’obiettivo, già condiviso con Provincia e Camera di Commercio, è di inserire la Battaglia del Metauro nell’itinerario culturale “La rotta dei Fenici” riconosciuto a livello europeo. Il progetto è ambizioso e potrebbe avere ripercussioni molto positive sul turismo di tutta l’area, come già avviene a Tuoro sul Trasimeno (PG), località inserita in questo itinerario [a.m.]

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9 settembre

Auguri a Patrizio Ceccarelli

È inutile che scappi

50 anni sono arrivati anche per te! Qualche ruga in più, qualche acciacco, l’importante è sentirsi giovani dentro! Tanti auguri da Anna, Loredana, Aurora, i tuoi suoceri Vittorio ed Evangelina, Omar, Carla e Luca

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F

VILLANOVA

orti del successo ottenuto dalla festa organizzata per i 45 anni della classe 1962 del comune di Montemaggiore, Ceccarelli Patrizio ed Emidio Rossi ci hanno riprovato ed hanno organizzato anche una serata per celebrare i 50 anni della stessa Classe. Tutti i ragazzi e le ragazze (per modo dire) si sono ritrovati a Fano per trascorrere una piacevolissima serata a partire dall’aperitivo al tramonto e finire con il ballo del dopo cena sulle note di uno dei 50enni stessi. Trascorrendo una bellissima serata piena di ricordi ed allegria. Un ricordo speciale và all’amatissimo maestro elementare di allora: Alceo Sambuchi, da tutti ricordato con stima e grande affetto

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Serrungarina

pagina 13

N. 18 del 2012

CALCIO

CARLO MARIA MARTINI

Al via il campionato con la squadra Major

Uomo di Dio e uomo tra gli uomini Piergiorgio Sanchioni in un ricordo personale del cardinale che ha lasciato un segno profondo sia nei credenti che nei non credenti.

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D

VILLANOVA

opo aver chiuso lo scorso anno con una salvezza tranquilla la società si appresta ad iniziare un nuovo campionato di 2° categoria con rinnovato entusiasmo, anche se la crisi economica che ci attanaglia, di certo non aiuta il calcio dilettantistico. Ed è per questo che il progetto per la nuova stagione si fonda sulla valorizzazione dei giovani del posto, sfruttando al meglio la rinnovata collaborazione con il settore giovanile della Real Metauro, e con la riconferma di alcuni giocatori più esperti che permetteranno il graduale inserimento dei ragazzi. Per valorizzare al meglio questo progetto la società ha affidato la panchina a mister Antonino Canestrari. In estate il D.S. Morelli ha lavorato sodo con il suo staff per completare l’organico dopo che solo 11 giocatori avevano confermato la volontà di vestire di nuovo i colori bianco-verdi della Major. Sono arrivati Ceccarelli e Franceschetti in prestito dalla Real Metauro, Canciello e Radi dal Della Rovere, Secchiaroli dal Pontesasso. Inoltre dalla società U.P.D. Saltara Calcinelli che ha chiuso i battenti sono

arrivati i fratelli Barbaresi, Scarpetti, Fulvi, Ordonselli e Menconi. La squadra ha disputato un buon precampionato guadagnando subito il passaggio del turno in Coppa Marche. Ma la Major non è solo calcio a 11 maschile ma anche un settore giovanile, seppur in collaborazione, per le categorie Piccoli Amici e Pulcini allenate dai mister Morelli e Ordonselli. Inoltre la società vanta anche una squadra di calcetto femminile che si appresta a disputare per il secondo anno consecutivo un campionato amatoriale. Durante la stagione verrà organizzata, in data ancora da definire, un evento per festeggiare i 40 anni dall’anno di fondazione dell’associazione. Info: www.maiorasd.it

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[Massimo Mencarelli]

VILLANOVA

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SERRUNGARINA E RENAZZO (FE)

Il ‘peragemellaggio’

Portieri: Baldarelli, Scarpetti, Radi. Difensori: Calcagnini, Ordonselli L., Lauri, Carloni, Fulvi, Cazzanti, Pierotti, Canciello. Centrocampisti: Fiorelli, Ordonselli T., Ceccarelli, Cenerelli, Franceschetti, Barbaresi Mi., Menconi. Attaccanti: Pascucci, Sbrega, Barbaresi Ma., Tine, Secchiaroli.

’associazione culturale LiberaMente, su concessione del Comune di Montemaggiore al Metauro, ripete l’apertura serale della biblioteca di Villanova, ogni Martedì dalle 21.00 alle 23.00, presso il centro civico comunale. La struttura è quindi aperta a tutti per il prestito dei libri ma anche per ritrovarsi a discutere e confrontarsi su tante tematiche: centro civico appunto. A fine settembre ed inizi di dicembre saranno invece riproposte le presentazioni di libri, accompagnate da una nuova donazione di volumi alla biblioteca

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molto utile quando sa essere umile e veritiera e casta”. Personalmente ho incontrato Martini tre volte e per ognuna ho un bellissimo ricordo. Nel 1975 venne a parlarci della Parola di Dio ed io, giovane prete con un po’ di rossore in viso, gli chiesi come leggere la Parola di Dio con il popolo. Lui sorridente e molto affabile mi rispose semplicemente: “cominciare a leggerla”. Disse naturalmente altre cose ma quella fu la spinta ad iniziare il “biblico” nella parrocchia di Tavernelle. Durante il congresso Eucaristico di Milano, invitato da un amico, andai alla fine dell’adorazione in duomo tra un migliaio di preti, a salutarlo in sagrestia; anche qui con grande emozione. Mi salutò cordialmente interessandomi della mia persona e della diocesi di Fano. Poi improvvisamente con

Rosa 2012-2013

Apertura serale della Biblioteca

L

SERRUNGARINA

o una grande ammirazione per il Cardinal Martini e non la nascondo, non solo ora che non c’è più sulla terra e quindi è “innocuo” ma da sempre. Anche quando qualcuno lo rifiutava, lo contestava e lo infangava. Sono quegli uomini e quei profeti che segnano la vita. Tanti sono i suoi libri che sarebbe impossibile averli solo ricordati nei titoli. Stupende sono le sue lettere pastorali che ogni anno inviava non solo alla diocesi di Milano ma direi ad ognuno di noi: da “Dio educa il suo popolo” sul problema educativo a “Il Lembo del mantello” sull’importanza delle comunicazioni sociali quando alla fine del suo viaggio …nello spazio telematico lodava Dio con S. Francesco dicendo: “Laudato sii mi Signore per ogni tipo d’informazione che è

uno sguardo intenso ed un lampo di memoria (erano passati circa dieci anni da quel primo incontro) mi disse: “La ricordo, lei è quel sacerdote che mi ha chiesto come leggere la parola di Dio con il popolo. Ha iniziato?”. Infine nel 2003 in occasione del Giubileo parrocchiale avevo la presunzione e il desiderio di invitarlo in parrocchia. I vari segretari naturalmente nicchiavano. Alla fine lui stesso mi diede un appuntamento in casa d’esercizi spirituali vicino a Milano e mi mostrò l’agenda dei suoi impegni. Capii che ero stato ingenuo ma quell’incontro mi rimase per sempre nel cuore come i suoi libri che cominciai a leggere con avidità. Nell’anno della fede mi piace ricordare che cosa risponde al giornalista Sporschill nelle “Conversazioni notturne a Gerusalemme” quando gli chiede “Come sente Dio?” “Sentire Dio è la cosa più semplice e al tempo stesso la più importante della vita. Posso sentirlo nella natura, nelle stelle, nell’amore, nella musica e nella letteratura,nella Parola della Bibbia e in molti altri modi. È un’arte che occorre apprendere come l’arte di amare”

IL SINDACO MARTA FALCIONI, IL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO GIAMPIERO AMADORI, DON IVO CEVENINI PRESIDENTE DEL COMITATO “FESTA DELLA PERA DI RENAZZO”

N

SERRUNGARINA

onostante qualche incertezza atmosferica, tutto è filato liscio per la Festa della Pera Angelica. Il presidente della Pro Loco Giampiero Amadori ringrazia tutti i collaboratori per la buona riuscita della festa. Appuntamento clou di quest’anno è stato il gemellaggio tra la Pro Loco e Renazzo (Ferrara) dove si svolge una festa dedicata alla

pera. Scambio di riconoscimenti nella piazza del paese tra Amadori e don Ivo Cevenini, parroco di Renazzo e presidente del comitato della Festa. Presenti il Sindaco Marta Falcioni e l’Assessore al Turismo della Provincia Minardi. La cerimonia si è conclusa con un pranzo conviviale all’ombra della chiesa e del municipio. Un arrivederci a Renazzo [a.m.]

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NOZZE D’ORO

50 anni insieme auguri ad Anna e Marino

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nna Alesi e Marino Comedini il 15 settembre festeggiano i loro 50 anni di matrimonio. Gli auguri più sinceri dai figli Loretta e Giorgio

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Rubriche

N. 18 del 2012

economia&fisco i consigli dell’esperto

a cura di Cristina Morbidoni

a cura di Gessica Miucci, Commercialista

LE NUOVE SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA: Per un contatto diretto con la Dott.ssa Miucci: UN’OPPORTUNITÀ www.studiodangelomiucci.it PER I GIOVANI Nel nostro ordinamento giuridico ad oggi esistono tre tipi di Srl che consentono ai soci di mantenere immune il proprio patrimonio da obbligazioni e debiti contratti dalla società: SRL ordinaria (Srl), Srl semplificata (Srls), introdotta con il Decreto Liberalizzazioni (D.L. n.1 del 24.01.2012) e regolata dall’ art.2463-bis del C.C., SRL a capitale ridotto (Srlcr) introdotta dall’art.44 del Decreto Sviluppo (D.L. n.83 del 22.06.2012) regolata con una norma “fuori sistema”. Potrebbe aggiungersi addirittura un quarto modello, di cui si parla questi giorni la c.d. Srl innovativa (Isrl) le cui caratteristiche devono essere ancora rese note dal Governo. Quali sono le caratteristiche della Srl semplificata? - La società può essere costituita solo da persone fisiche che non abbiano compiuto 35 anni di età. La società può essere sia pluripersonale che unipersonale, quindi alla base vi può essere un contratto sociale ovvero un atto unilaterale. • L’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard approvato con l’apposito DM n. 189 del 14.08.2012. • Il capitale sociale deve essere compreso tra 1 e 9.999,99 euro e versato integralmente in denaro nelle mani degli amministratori. • L’organo amministrativo può essere composto solo da persone fisiche che devono essere necessariamente soci. • l’atto costitutivo non richiede onorari notarili ed è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria; è dovuta solo l’imposta di registro fissa di euro 168, i diritti di iscrizione in Cciaa circa 200 euro e il costo per la vidimazione dei libri sociali (309,87 euro più 14,62 euro per ogni 100 pagine di libro sociale). • La denominazione di Srls deve essere indicata negli atti, nella corrispondenza e nel sito della società.

Quali sono le caratteristiche delle Srl a capitale ridotto? La Srlcr presenta requisiti comuni sia alla Srls che a quella ordinaria. • la costituzione può avvenire da parte di soggetti sia con meno che con più di 35 anni di età (una recente nota del Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce l’art.44 del D.L. Sviluppo che ha visto l’aggiunta, in sede di conversione, di una disposizione volta a favorire l’erogazione di credito bancario “ai giovani di età inferiore a trentacinque anni che intraprendono attività imprenditoriale attraverso la costituzione di una società a responsabilità limitata a capitale ridotto”). • l’ammontare del Capitale sociale va dal minimo di 1 euro al massimo di 9.999,99 euro e deve essere integralmente versato in denaro direttamente nelle mani degli amministratori; • la denominazione di Srlcr dovrà essere indicata negli atti, nella corrispondenza e nel sito; • l’atto costitutivo non deve essere predisposto secondo una forma standard; • gli amministratori possono essere persone fisiche anche non socie; • non sono previste agevolazioni in termini di costi di costituzione. Che si tratti di un passo avanti nel fare impresa, non vi è dubbio, ma l’utilizzo di tali forme societarie è da valutare caso per caso assieme al professionista, poiché la mancanza di mezzi patrimoniali può limitare l’accesso al credito, soprattutto in periodi come questo. Queste forme potrebbero essere adatte a gestire aziende che arrivano per successione o donazione, nella misura in cui non vi è sostanziale impegno finanziario da parte dei beneficiari o in quelle altre situazioni in cui i soci possono godere dell’appoggio finanziario di familiari ovvero dispongono in via autonoma di liquidità

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TIELLA Un souvenir di un viaggio di un’amica …direi molto meglio da riportare a casa invece del classico soprammobile raccogli–polvere! Come sempre, per dubbi, commenti e quant’altro: www.angiolettochecucina.it Per quelle/i come me, appassionati di cucina e cibo quando vanno in viaggio per il mondo, (ma anche nei dintorni della propria città, bastano poche centinaia di chilometri) la vacanza o la gita non è mai solo occasione di conoscere il luogo che si visita tramite i musei, i monumenti e le bellezze naturali, ma utilizziamo anche un altro strumento per conoscere posti e persone: il cibo! Ma va’! E ggggià! Soprattutto quando si va in posti lontani, dove la natura è totalmente diversa da quella che quotidianamente ci circonda, e offre la possibilità di coltivare un certo tipo di verdura piuttosto che un altro, quando gli animali che possono essere allevati sono alcuni in particolare perchè sono nel loro habitat, è bellissimo (e buonissimo) ritrovare nel piatto quello che è più comune e facile produrre. Del resto poi ci accorgiamo subito che, se mangiamo certi cibi o piatti direttamente nel luogo di origine, sono assolutamente più buoni di quando cerchiamo di riprodurli a casa. Nonostante tutto ci proviamo sempre, per replicare odori e sapori di una vacanza che ricordiamo con piacere, sperando magari di ricreare situazioni e atmosfere piacevoli appena vissute. È infatti per questo che Lucia, l’amica che viaggia e impara col cibo, come me, che, non appena torna da qualche viaggetto, mi propina subito qualche ricettina sfiziosa del posto appena visitato! A questo giro si tratta di un weekend trascorso piacevolmente a Gaeta e dintorni, ma, lasciamo perdere musei, monumenti e bellezze naturali e parliamo di “tiella”... È una specie di focaccia ripiena, nel nostro caso di verdure e provolone, ma addirittura Lucia dice che viene talvolta farcita con il pesce. Apperò!!! C’è anche un metodo particolare per chiudere il bordo, arrotolandolo di sbieco per tutta la circonferenza, particolarmente importante sia per non far fuoriuscire il prezioso contenuto, ma anche per creare una zona particolarmente spessa e golosa da addentare! Ho visto un servizio in televisione dove facevano questa “focacciona”, lì dalle dimensioni enormi, per un numero importante di commensali ed è stato bellissimo vedere il gesto sapiente della signora anziana che fa questo impasto da lustri, chiudere il bordo talmente presto e bene, che era venuto perfettamente regolare e che naturalmente aveva sigillato perfettamente il tutto. A proposito del luogo di origine degli ingredienti, diciamo che in questo caso potremmo anche avvicinarci al 90% del risultato originale, ma poi se avete bisogno di un aiutino per ricreare tutta la scenografia, mettete davanti una bella fetta di tielle una fotografia di Gaeta, e poi tirate un bel sospiro nostalgico addentando la buona focaccia…

Dove trovi il Giornale del Metauro FANO Edicola Stazione FS - Edicola Iacchini, Via Roma 118 - Edicola Bruciati, Via Roma Edicola Biagioli, Via Metauro, 17-A - Edicola Mika, Via Nolfi (ang. via Garibaldi) - Edicola AF News di Seri&Tonucci, Piazza Amiani - Edicola BOF Bruna, Via L.B. Alberti 78 (Quartiere Vallato) CESAROTTI tabaccheria edicola, via Canale Albani BELLOCCHI Edicola cartoleria Via XXVI strada (vicino scuola) LUCREZIA Scarabocchio Edicola-cartoleria, Circonv. Kennedy, 45 Punto e virgola Edicola-cartoleria, Viale della Repubblica, 39 CARTOCETO Alimentari Mosciatti Via Peschiera, 33 SALTARA Tabacchi Strenga Corso Matteotti, 47 CALCINELLI Merlino Edicola-cartoleria, Via Flaminia Tabaccheria Di Paoli Via Flaminia, 121 MONTEMAGGIORE Barone Bar/edicola, Via Roma VILLANOVA Smoke Net Via Ponte Metauro, 38 L’abcdario di Pinocchio Via De Gasperi, 3 TAVERNELLE Supermercato Sial Via dei Pioppi, 10 Stazione IP Edicola, Via Flaminia Tabacchi Nobili Via Flaminia, 112 PIAGGE Edi Betty, Via Roma MONTEFELCINO Edicola “Da Roberta” Via Borgo CUCCURANO Delbene Matteo Edicola, via Buratelli FOSSOMBRONE Ferri Vilma Edicola, Piazza Dante Il rifugio di Pinocchio Edicola-cartoleria, Via Pergamino, 42 Astor bar Via Kennedy, 36 Il Papiro Edicola-cartoleria, Viale Oberdan, S. IPPOLITO Tabaccheria Rosatelli Cristian Via Raffaello, 58 ALIMENTARI BONDI Via Riva Tarugo SORBOLONGO Bar Tabacchi Silvio

GERENZA

INGREDIENTI (per la pasta) farina “0” 500 gr. lievito di birra 25 gr. acqua tiepida 200 gr. latte tiepido 100 gr. olio extravergine 20 gr. + q.b. per ungere la teglia sale 10 gr. pepe 10 gr. (per il ripieno) melanzane 2 grandi provolone piccante 250 gr. pomodorini pachino 250 gr. olive nere denocciolate 10 -15 olio vino aglio 1 spicchio PREPARAZIONE Preparare la pasta, con lo stesso procedimento della pizza e lasciare lievitare per circa un’ora. Nel frattempo tagliare a grossi quadrotti le melanzane e cuocerle, ma non troppo, in un tegame con un po’ di olio e di aglio. Aggiungere un dito di vino e un dito di acqua. Lasciare raffreddare e poi unire il provolone a dadini, i pomodorini e le olive nere tagliate a metà. Tirare con il mattarello una prima sfoglia sottile (circa ½ cm.) e sistemarla in una teglia di circa 26 cm., dopo averla unta con un giro d’olio. La sfoglia deve fuoriuscire dalla teglia. Versare il ripieno e coprire il tutto con un’altra sfoglia sottile come la prima. Sigillare bene i bordi (a Gaeta fanno un bordo ondulato), poi bucherellare la pasta con una forchetta, versare ancora un giro abbondante di olio e cuocere a 200° nel forno ventilato per circa 15 minuti, finché diventa dorata. Servire calda o tiepida, è buona anche ripassata al forno nei giorni successivi

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MUSICA DA “GUSTARE” Moliendo Cafè [feat Laura Gaeta Cristal juice edit remix ]

Il prossimo numero esce il Quindicinale di informazione locale Anno 4 - n. 18 / 12 settembre 2012

Direttore responsabile Cecilia Di Lorenzo Redazione Alessandro Marconi Sandra Di Orazio Claudio Vagnini Stampa Rotopress - Loreto (AN) Editore Conte Camillo - Lucrezia

Hanno collaborato: Alberto Berardi Fabio Izzicupo Alfredo Fogliardi Nicola Pompili Rodolfo Tonelli Giovanni Nicotra Massimo Mencarelli

Chiuso in redazione il 10 settembre 2012

26

SETTEMBRE

Redazione e amministrazione

Abbonamento annuale

via dell’Artigianato 2/2 61030 Lucrezia (PU) Tel. 0721 877272 Fax 0721 876671

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Segui il giornale del Metauro sul web www.ilmetauro.it

Reg. Tribunale di Pesaro n. 561 del 26/05/2009

IN COPERTINA Gilberto Grilli

il giornale del metauro

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AGENDA

Per segnalare un evento inviare una mail a: redazione@ilmetauro.it

PRIMO MEMORIAL SERENA POLVERARI

FANO SPOSI 2012 Fano - Rocca Malatestiana h 10-22 22, 23 settembre Esposizione articoli per la casa, idee innovative per il giorno delle nozze, intrattenimenti musicali, danzanti e stuzzicherie, giri in carrozza. Info: 329.2960128

SANT’IPPOLITO Loc. Pian di Rose dalle h 20 Venerdì 14 settembre Triangolare di calcio a 8. Dopo le partite, concerto del gruppo musicale Energy Clean, Dj Grotto e Bricco Info: tel. 389.0750942

FESTA DELL’ACCOGLIENZA

NOMADI IN CONCERTO MONDOLFO - Campo sportivo h 21 Sabato 15 settembre Una delle band più longeve del panorama musicale italiano. Biglietti disponibili presso le filiali Banca Marche.

CASTELLI IN ARIA

FIERA DELLA SOSTENIBILITÀ FANO Piazza Amiani (centro storico), intera giornata 14, 15, 16 settembre Settima edizione della manifestazione che ha come sottotitolo “Persone, Prodotti e Progetti che fanno bene al Pianeta”. Tema di quest’anno: “Ora dove andiamo? ...in transizione verso una nuova civiltà”. Info: www.fieradellasostenibilita.org

TORNEO NAZIONALE DI BIKE POLO FANO Viale Adriatico, h 9-23.30 14, 15, 16 settembre Ventiquattro squadre si sfidano in due campi.

Fossombrone Chiesa S. FIlippo - h 21.15 Sabato 15 settembre Concerto d’organo di Luca Scandali e Pamela Lucciarini (soprano) Mombaroccio Chiesa di S. Vito e Modesto - h 18.30 Domenica 16 settembre Concerto d’organo di Stefano Baldelli Cappella Musicale del Duomo di Fano

Dalle 8.45 del 15 settembre alle 8.45 del 22 settembre DEL CORSO (Corso Garibaldi, 10) Dalle 8.45 del 22 settembre alle 8.45 del 28 settembre EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

28 - 29 settembre

URBINO - Sala del Castellare (Palazzo Ducale) Fino al 23 settembre Mostra di arte sacra contemporanea con cinquanta opere dell’artista Renzo Scopa (1933-1997). INGRESSO LIBERO

rbania ospita, per il quinto anno consecutivo, un seminario teoricopratico di Comunicazione Nonviolenta. Il seminario sarà condotto da Vilma Costetti, Direttrice del Centro Esserci di Reggio Emilia, psicologa e insegnante certificata di CNV. La Comunicazione Nonviolenta-Linguaggio Giraffa® è un modo di pensare, comunicare e parlare ideato 40 anni fa dal prof. Marshall B. Rosenberg, che punta a migliorare la comunicazione con se stessi e con gli altri, in famiglia, nella scuola e nel lavoro. Si tratta di un linguaggio naturale, che consiste nell’esprimere semplicemente e onestamente i nostri bisogni senza criticare o insultare gli altri e ci permette di intendere semplicemente i bisogni degli altri senza percepirvi critiche, giudizi o attacchi nei nostri confronti. Realizzato in collaborazione con il gruppo autogestito locale, che da oltre quattro anni si incontra regolarmente per esercitarsi su situazioni di vita quotidiana, il seminario cercherà di rispondere alle seguenti domande: • Come consolidare l’alfabeto dei propri bisogni e sentimenti per vivere in modo più soddisfacente? • Come dire ‘no’ con la forza e la chiarezza che provengono dal contatto con noi stessi? • Come ascoltare un ‘no’ collegandoci a ciò che è vivo negli altri e in noi? • Come imparare ad ottenere ascolto e rispetto ed offrirlo agli altri? • Come scoprire le sorprendenti funzioni della nostra rabbia e viverla profondamente? Il seminario è rivolto a tutte le persone che sono interessate a conoscere meglio la Comunicazione Nonviolenta e ad applicarla nella vita quotidiana.

FANO Galleria Carifano (Via Arco d’Augusto) Fino al 30 settembre

MONTEFELCINO - centro storico, 21, 22, 23 settembre Info: www.festadelluva.net

e gli amici del ‘900 Martini, Oppi, Sironi, Wildt

Fano - Centro storico e Zona Pincio Intera giornata 28, 29, 30 settembre Tradizionale mostra-mercato dei fiori e delle piante ornamentali.

ARTE A SERRUNGARINA SERRUNGARINA Sala del presepe h 16-20 Fino al 30 settembre Franco Fiorucci e la sua scuola d’acquerello. Guido Mariani e Marta Palmieri, opere del laboratorio didattico di argilla. Info: tel. 0721.896129

LAND ART AL FURLO

SETTIMANA AFRICANA Fano - Giardini Piazza Amiani Dal 22 al 29 settembre Mostre, convegni, concerti, teatro, folklore, gastronomia. Info: www.lafricachiama.org

S. Anna del Furlo - Casa degli Artisti e Diga. h 10.30-18.30 Tutti i Sabati e le Domeniche di settembre Passeggiata d’arte fra installazioni fantastiche realizzate da oltre cinquanta artisti

FARMACIE DI TURNO

Dalle 8.45 del 7 settembre alle 8.45 del 15 settembre EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

Nel segno del sacro

S. Angelo in Vado Centro storico, dalle h 8.00 Domenica 16 settembre Info: tifernum5.blogspot.it

FESTA DELL’UVA

Fossombrone

Presso la sede di Happy life (Via S. Maria in Triaria) Sabato 15,30 Domenica 9,30-13 / 14-17

Anselmo Bucci

Villa Palombara di Montefelcino dalle h 8.00 intera giornata Domenica 16 settembre Organizzato dal gruppo “Mufloni”. Previste bici da strada, mountainbike, cicloturistica, gara podistica, skate park, pallavolo, pistino mtb, gimcana mtb, tornei di calcio. Il pomeriggio è dedicato ai bambini. Info: www.imufloni.net - 333.2610248

URBANIA centro storico, dalle h 16.30 14, 15, 16 settembre Stand gastronomici con i tipici crostoli farciti, birra artigianale, musica dal vivo. Info: 0722.313111

URBANIA

FESTIVAL NAZIONALE D’ARTE DRAMMATICA

FANO FESTA DEI FIORI

Bassa Val Metauro

Fano

settembre

settembre

12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio

12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio

SALTARA CUCCURANO VILLANOVA SALTARA LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI

S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 GAMBA Piazza Unità d’Italia ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio, 12 RINALDI via Negusanti 9 PIERINI via Gabrielli 13 BECILLI via S. Lazzaro 14 VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 GAMBA Piazza Unità d’Italia ERCOLANI Via Togliatti 3

SEMINARIO DI COMUNICAZIONE NON-VIOLENTA

MOSTRE

CORSA PODISTICA RIEDIZIONE STORICA MARCIALONGA VADESE

FESTA DELLO SPORT

SAGRA DEL CROSTOLO

provenienti da tutta Italia. Il percorso parte dalla Casa degli Artisti, prosegue per la diga del Furlo fino a raggiungere la chiesetta di S. Maria delle Grazie prima della Galleria Romana. Info: 342.3738966

Fano - Complesso di S. Paterniano sab. dalle h 17 - dom. h 9-22.30 22, 23 settembre Mostre di arte solidale nel chiostro, buffet e concerti.

PESARO - Teatro Sperimentale Dal 23 settembre al 18 novembre 65a edizione del festival per appassionati di prosa e per le compagnie amatoriali di tutta Italia. Info: www.festivalgadpesaro.it

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N. 18 del 2012

Bucci visto attraverso una selezione di dipinti, album e documenti d’archivio inediti, affiancati alle opere di altri protagonisti del Novecento Orari: da martedì a domenica 18.30 – 22.30 chiuso il lunedì. INGRESSO LIBERO

Simone Cantarini genio ribelle FANO - Pinacoteca di San Domenico (Via Arco d’Augusto) Fino al 30 settembre Orari: da martedì a domenica 19 – 23 chiuso il lunedì. INGRESSO LIBERO

Quell’universo particolarissimo GRADARA - Rocca demaniale Fino al 29 ottobre Il fascino dell’arte fiamminga in cinque capolavori. Orari: Lunedì 8.30-14 Da martedì a domenica 8.30-19.15

Info: www.centroesserci.it

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N. 18 del 2012


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