Il Metauro n. 09 2010

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SPECIALE LAVORO 2

CARTOCETO

Gli interventi per i lavoratori

Cucina e integrazione

PIAGGE

SALTARA

Peter Pan e la sua banda

La casa di riposo

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Quindicinale di informazione locale

12 maggio 2010 / IL GIORNALE DEL METAURO

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www.ilmetauro.it

Anno 2 - numero 9 - 12 maggio 2010 / copia gratuita

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business Pesaro n. 91/2009

A colloquio con il presidente della provincia Matteo Ricci

« La mia ricetta «La per una provincia discolastica qualità» qualità » La cultura della cooperazione nell’esperienza di Calcinelli

Scuola di vita

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PRIMO PIANO

IL GIORNALE DEL METAURO / 12 maggio 2010

LAVORO E OCCUPAZIONE (2a parte)

PROVINCIA 2020

Crisi: gli interventi a sostegno dei lavoratori in difficoltà

Una valle felice di... muoversi

Dopo aver presentato la situazione del lavoro nel nostro territorio, in questo numero vogliamo focalizzare l’attenzione su quelli che sono gli strumenti concreti messi in atto dalla Provincia a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi. Agevolazioni tariffarie per il pagamento delle bollette acqua e rifiuti Rivolte a residenti nella Provincia di Pesaro e Urbino che hanno perso il lavoro a causa della recessione economica a partire dal 1 dicembre 2008 ed alle persone in cassintegrazione ordinaria o straordinaria o in sospensione lavorativa. Per questi ultimi si richiede un periodo di cassintegrazione o sospensione di almeno 160 ore al momento della domanda. Il beneficio

concesso ammonta a 300 euro per i lavoratori che presentano l’ISEE attualizzato fino a 8.000 euro; mentre è di 200 euro se l’ISEE attualizzato è compreso tra 8.001 e 10.000 euro. Concessione di microprestito (fino a un massimo di 3.000 euro) Anche questo beneficio interessa i lavoratori con gli stessi requisiti occupazionali, residenti nella provincia di Pesaro e Urbino da almeno due anni e con un ISEE attualizzato uguale o inferiore a 13.000 euro. Azioni di formazione rivolte a coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi Si tratta di interventi formativi di riqualificazione e specializzazione che possano contribuire al reinserimento

lavorativo di persone che hanno perso il posto di lavoro a partire dal 1 gennaio 2009 a causa di licenziamento o per mancato rinnovo di contratti a termine. Si può anche accedere ad un colloquio di orientamento per individuare l’area formativa di maggior interesse tra quelle proposte, in coerenza con le esigenze del mercato del lavoro. I corsi avranno durata non inferiore a 400 ore, con una programmazione media di 100 ore mensili. È prevista una indennità di partecipazione per coloro che hanno un ISEE basso. Azioni di politica attiva del lavoro a favore dei lavoratori licenziati o sospesi destinatari di ammortizzatori sociali in deroga (cassa

integrazione o mobilità in deroga) Si tratta di lavoratori interessati da rapporti di lavoro dipendente, compreso il contatto di apprendistato e il contratto a tempo determinato, provenienti da aziende artigiane, commerciali e del turismo con meno di cinquanta dipendenti o industriali al di sotto dei quindici dipendenti, qualora siano stati fruiti ed esauriti gli strumenti ordinari. Le politiche attive del lavoro riguardano azioni individualizzate di accoglienza e di orientamento finalizzate alla scelta di un percorso formativo a sostegno e sviluppo delle competenze possedute. Informazioni: Centro per l’Impiego di Fano e Informalavoro di Fossombrone e Pergola. (a cura del JOB Fano)

PREMIATO IL REPARTO DI ONCOLOGIA MEDICA DEL SANTA CROCE

Un super team accanto ai malati FANO - Un grande riconoscimento per l’intera equipe dell’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale di Fano premiata a Biella per il progetto “Oncology Card – pronta consultazione oncologica telefonica”. Il trattamento di chemioterapia rappresenta un momento estremamente critico, sia dal punto di vista fisico che psicologico, per i pazienti e le loro famiglie. Avere accanto in questi momenti il supporto medico necessario significa dare tranquillità e risolvere molte complicazioni.

Il direttore Rodolfo Mattioli con i medici Luca Imperatori, Paolo Lippe, Gianluca Laici, Claudia Cappelletti, Tiziana Tamburrano del servizio “Pronto consultazione oncologica”

Il progetto, partito ormai da due anni, mira a risolvere i “black out comunicativi” quando il personale non è in servizio: quindi dalle 17 alle 8 dei giorni feriali, nei week end e nelle festività. È attiva per questo una linea telefonica cellulare, utilizzabile dalle ore 15 alle 20 di tutti i giorni feriali e dalle ore 8 alle 20 di tutti i giorni festivi e pre-festivi alla quale potersi rivolgere in caso di bisogno. Tutti i pazienti hanno ricevuto una “Oncology Card”, formato carta di credito, da poter conservare con Il prossimo numero esce il

Quindicinale di informazione locale Anno 2 - n. 9 / 12 maggio 2010

Direttore responsabile Marco Giovenco

Reg. Tribunale di Pesaro n. 561 del 26-05-2009

Redazione Alessandro Marconi, Sandra Di Orazio

Redazione e amministrazione via dell’Artigianato 2/2 61030 Lucrezia (PU)

facilità nel portafogli. In aggiunta, l’attivazione del servizio ha comportato costi ridottissimi: l’acquisto di un telefono cellulare ed il rico-

Tel. 0721 877272 Fax 0721 876671

Editore e Stampa Conte Camillo - Lucrezia

E-mail: redazione@ilmetauro.it www.ilmetauro.it Facebook: il giornale del Metauro

Chiuso in redazione l’11 maggio 2010 In copertina: le classi quinte della Scuola Primaria di Calcinelli con le maestre Catia Cipressi e Pierangela De Luca

Questo giornale è stampato su carta 100% ecologica certificata

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L’ABCDARIO DI PINOCCHIO

26 MAGGIO

Impaginazione Claudio Vagnini

noscimento economico al personale medico impiegato di 200 Euro mensili lordi, per ciascuna settimana di attività (a.m.)

PESARO - Presentato dal presidente Matteo Ricci, sabato 8 maggio, il progetto “Provincia 2020 – progetti per una comunità più felice”. Tra i vari punti affrontati, quello delle infrastrutture. Priorità assoluta rimane la superstrada Fano-Grosseto. C’è poi l’argomento ferrovia. Secondo il presidente, dati oggettivi alla mano, è improponibile il ripristino del vecchio tracciato della Fano-Urbino. L’idea, invece, potrebbe essere quella di realizzare un nuovo tracciato parallelo alla superstrada. La vera scommessa sarà quella di collegare Urbino e, l’entroterra in genere, a Roma e quindi all’alta velocità. In quest’ottica un’ipotesi di lavoro prevederebbe il prolungamento della tratta Fabriano-Pergola fino a Fossombrone (soli 15 km). Quest’ultimo diventerebbe così lo snodo nell’entroterra di collegamento con la capitale. La vecchia ferrovia diventerebbe una grande pista ciclabile, utilissima per collegare i comuni della bassa valle tra loro se si considera che oggi Tavernelle, Calcinelli e Lucrezia si toccano l’uno con l’altro (a.m.)

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FOSSOMBRONE

SERRUNGARINA

IL CARCERE APRE LE PORTE ALLE ARTI

12 maggio 2010 / IL GIORNALE DEL METAURO

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VOLONTARIATO

Grafica in carcere L’impegno della Protezione Civile nelle emergenze FOSSOMBRONE - Si è svolto nella sezione “Levante” del Carcere un corso di grafica nell’ambito delle attività dei corsi Eda (dell’Istituto Comprensivo di Lucrezia). Circa dieci detenuti hanno partecipato, nell’aula scolastica del carcere, alla settimana di incontri con il grafico Claudio Vagnini e il maestro Doriano Silvestrini. Quest’ultimo, insegnante all’interno della struttura, ha coinvolto nel corso dell’anno scolastico anche altri professionisti come Alfredo Pacassoni che ha curato il laboratorio della cartapesta dando vita, assieme ai detenuti, ad un carro allegorico che tutti abbiamo potuto ammirare lo scorso Carnevale per le vie di Fossombrone. A fine maggio è prevista una manifestazione di fine anno

Il carro realizzato dai detenuti nel laboratorio della cartapesta

scolastico che vuole essere consuntiva, perchè servirà ad illustrare queste preziose attività, ma anche propositiva per le attività future. Il manifesto dell’iniziativa è stato progettato direttamente dai detenuti del corso di grafica. (c.v.)

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La bocciofila al femminile

SERRUNGARINA – «Il gruppo comunale di Protezione Civile che oggi conta 18 volontari, si è costituito nel 2000 su proposta dell’assessore di allora Mario Battistelli – ci racconta Marco Bonci, responsabile del gruppo – il sindaco è il presidente dell’associazione. Siamo presenti nelle varie emergenze attraverso un coordinamento delle prefetture o delle sedi operative regionali (SOUP). Nel corso degli anni abbiamo portato il nostro contributo a Loreto in occasione della visita del Papa, a Osimo per l’inondazione del 2008 e, da ultimo, a l’Aquila per il sisma del 2009. Inoltre, prestiamo servizio durante le manifestazioni locali (feste, fiere, celebrazioni ecc.). Tengo a precisare che tutta l’attività viene svolta in forma gratuita. L’associazio-

ne promuove i valori della solidarietà attraverso incontri con le scuole. A breve avremo una sede nostra: un container, donato della Regione Marche, che diventerà la sede operativa del gruppo e deposito dei materiali in dotazione. Il container, posizionato nell’area adiacente il

campo sportivo di Tavernelle, verrà dotato di servizi, locali per le riunioni e collegamento internet. È necessario però trovare nuovi volontari in modo da garantire il giusto ricambio. Per informazioni si può contattare il coordinatore comunale Domenico Nori al nr. 0721.896129» (a.m.)

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I volontari Michele Eusepi e Stefano Rossi impegnati in Abruzzo

GRUPPO DEGLI EX SINDACI DELLA VALLE

Oltre ogni colore politico

FOSSOMBRONE - Il gruppo delle vincitrici della Gara Nazionale individuale circuito F.I.B. femminile “Trofeo Berloni Bagno” con la partecipazione di 106 atlete da tutta Italia. Nella foto: le vincitrici, le autorità civili, i rappresentanti F.I.B. e CONI provinciali e regionali ed i consiglieri della Bocciofila Oikos (a.m.)

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«Nell’estate 2009, alla fine dei rispettivi mandati, nasce “Il club degli ex”, costituito dagli ex-sindaci di Montemaggiore, San Giorgio di Pesaro, Montefelcino, Saltara, Serrungarina e Cartoceto – ci racconta Ivaldo Verdini ex sindaco di Cartoceto – con l’idea di mantenere vivi i rapporti politici e l’amicizia maturati durante l’incarico. Abbiamo dato vita a forme associative importanti tra i comuni, proprio per rompere con i campanili-

(da sinistra): Federico Faccenda (S. Giorgio), Tullio Renzoni (Saltara), Ivaldo Verdini (Cartoceto), Fabio Sceriscioli (Serrungarina), Quinto Ciacci (Montemaggiore), Giampiero Mancini (Montefelcino)

smi: associazioni tra vigili, l’ambito territoriale sociale, l’allargamento dell’Associazione ColdiMarca per la promozione dell’enogastronomia e del turismo rurale. Si è creato un comune amico, aperto ai cittadini. Abbiamo lasciato una traccia nel territorio seguendo le sue potenzialità e promuovendo una crescita graduale improntata alla coesione sociale e all’integrazione, promuovendo uno sviluppo senza fratture sociali. Ogni due mesi, davanti ad un buon piatti tipico, ragioniamo insieme sui traguardi

raggiunti ed i limiti che hanno contrassegnato i rispettivi mandati. Durante questi incontri conviviali emerge come ci si senta sollevati da un incarico istituzionale che è stato impegnativo e faticoso ma – continua Verdini – si percepisce tra i colleghi una certa saudade, nostalgia brasiliana, dei tempi in cui è stata scritta una pagina importante della storia della bassa valle del Metauro.» Alla domanda circa una sua possibile ricandidatura Verdini risponde «Credo che oggi sia ancora prematuro parlarne» (s.d.o,)

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IL GIORNALE DEL METAURO / 12 maggio 2010

CARTOCETO - LUCREZIA

CUCINA ETNICA ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO “MARCO POLO”

INIZIATIVA DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

della solidarietà Prove pratiche di... integrazione Lotteria LUCREZIA – La consulta e negli esercizi commerciaLUCREZIA – Sono in corso, in queste settimane, gli incontri di cucina interculturale promossi dall’Istituto comprensivo “M. Polo” di Cartoceto. Le serate dedicate all’incontro informale di tradizioni ma soprattutto di persone provenienti da diverse parti del mondo, rappresentano un originale supporto al corso di Lingua Italiana per studenti stranieri. L’istituto infatti, grazie ad anni di esperienza nella gestione di corsi per adulti, è un centro accreditato dall’Università di Siena per ottenere la certificazione internazionale di Lingua italiana L2. «In questo periodo in cui sempre più si parla di integrazione – dice il dirigente Giovanni Pelosi – è fondamentale accompagnare la possibilità di documentare la

delle Associazioni di Volontariato di Cartoceto organizza una grande Lotteria della solidarietà per raccogliere fondi a favore della Caritas interparrocchiale di LucreziaCartoceto, Calcinelli-Saltara, Villanova-Montemaggiore, e Tavernelle-Serrungarina la quale fa fronte ogni giorno alle tante povertà presenti nel territorio. I biglietti saranno disponibili nelle parrocchie Giovanni Pelosi con il corsisti di cucina interculturale

propria competenza linguistica ad una genuina occasione di scambio e conoscenza. Le serate di cucina sono infatti rivolte a tutti e, se protagoniste sono le famiglie di recente immigrazione, è anche vero che co-primari diventano i genitori e i ragazzi di nazionalità italiana che portano tradizioni

e ricette da ogni parte dello Stivale. Ringrazio Don Sergio, parroco di Lucrezia, che ha reso possibile l’incontro in un luogo attrezzato e ospitale». Questo dimostra ancora una volta che la sinergia tra territorio e istituzioni dà sempre buoni frutti …e in questo caso ottimi piatti! (a.m.)

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I ricordi di Ezio GIOVANI E MUSICA: I MARIANO MARINO

Un trio musicale “di spirito” LUCREZIA – I Mariano Marino - la boccia del vino sono un trio formato da Mauro Prosperi (basso e voce), Christian Talamelli (batteria) e Fabio Tonucci (chitarra e voce). «Nonostante alcuni avvicendamenti, abbiamo preferito lasciare questo nome per conservare lo “spirito” – ci racconta Fabio – la boccia è il nostro “contenitore di sogni”». Il loro genere è indefinito-alternativo–rock. «Cerchiamo di suonare sempre pezzi nostri, a volte in modo grezzo e rudimentale con l’obiettivo di sperimentare sonorità nuove. La nostra sala prove è uno stanzino che chiamiamo “su da nonna”,

li al costo di 1 euro. Tanti i premi in palio fra cui un soggiorno in appartamento per sette giorni a Marilleva (TN). Estrazione domenica 30 maggio in occasione della Festa del Volontariato a conclusione di una settimana che vedrà incontri e laboratori pratici di volontariato per ragazzi in collaborazione con le associazioni del territorio. (a.m.)

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CORRILUCREZIA

I vincitori della 26a edizione LUCREZIA – Oltre 1.200 partecipanti alla ventiseiesima edizione di Corrilucrezia – terzo Trofeo BCC Fano e primo Trofeo AVIS organizzata dal locale gruppo podistico lo scorso 25 aprile. Uno sforzo organizzativo importante premiato dal successo in termini di partecipazione e allo stesso tempo da una tregua che la pioggia ha dato dopo il maltempo dei giorni precedenti la gara. I vincito-

ri di quest’anno: categoria uomini: Squadrani Laurent Maurice (Olimpus San Marino), categoria donne: Valentini Ramona (Collemar-athon Barchi). Il primo Trofeo AVIS, che prevedeva la premiazione dei donatori iscritti alla gara, è andato a Marco Verardo (Podistica Valtenna) per gli uomini, mentre fra le donne, ha fatto il bis Valentini Ramona della Collemar-athon Barchi (c.v.)

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SCUOLA E MUSICA

Un coro di 220 ragazzi

ricavato in un ex-capanno a fianco di una vecchia casa colonica a Cartoceto». Nel 2007 il gruppo è arrivato in finale alle selezioni dell’Arezzo Wave - sezione Marche.

Fondamentalmente il loro obiettivo è divertirsi e cercare di creare musica originale, sempre con molta modestia ed umiltà. www.myspace. com/marianomarino (c.v.)

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BELLOCCHI - La scuola primaria “F. Tombari” di Bellocchi torna ad esibirsi con il suo Coro “Una scuola tra le note” di 220 elementi sabato 15 maggio alle ore 21 a Fano all’Anfiteatro Rastatt (in caso di maltempo 22 maggio). La manifestazione, intitolata NOT…(t) …E DI RICORDI, che celebra quest’anno il decennale del Coro, sarà diretta dai Maestri Giovanni Valentini e Giorgio Caselli. Insieme al coro si esibiran-

no: la Banda Città di Fano, il Coro Polifonico Malatestiano, la Musica Arabita, alcuni professori ed alunni del Conservatorio “G. Rossini di Pesaro ed il cantautore fanese Stefano Fucili (s.d.o.)

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MONTEMAGGIORE - PIAGGE

12 maggio 2010 / IL GIORNALE DEL METAURO

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A MAGGIO DUE SANTI PATRONI DELLA VALLE

ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

San Filippo e San Bernardino

Peter Pan diventa musicista

Firenze, 1515 Roma, 26 maggio 1595 Filippo, figlio di un notaio fiorentino, a 18 anni andò a Roma dove visse come laico. Allora la città era in uno stato di grande corruzione, e nel 1538 fondò una confraternita di laici che si incontravano per adorare Dio e per dare aiuto ai pellegrini e ai convalescenti. Filippo passava molto tempo in preghiera e, nel 1544, sperimentò un’estasi divina. Nel 1551 fu ordinato prete. Gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori. Ma la sua occupazione principale era il lavoro tra i giovani. Il “riso” è una parola che compare spesso quando si parla di questo santo.

Massa Marittima (Grosseto) 8 settembre - L’Aquila, 20 maggio 1444 S. Bernardino era un Frate francescano. Le sue prediche in lingua volgare ci sono giunte grazie ad un metodo di stenografazione da lui inventato. Era duro con quanti «rinnegano Iddio per un capo d’aglio». Anche dopo la sua morte, avvenuta nella città dell’Aquila, nel 1444, Bernardino continuò la sua opera di pacificazione. Era infatti giunto morente in questa città. Persistendo le lotte tra le opposte fazioni, il suo corpo dentro la bara cominciò a versare sangue e il flusso si arrestò soltanto quando i cittadini dell’Aquila si rappacificarono (a.m.)

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I programmi delle feste dei Patroni MONTEMAGGIORE - Festa del Patrono San Filippo Neri mercoledì 26 maggio. Già dal mattino, alle ore 10, don Steven terrà un incontro con i ragazzi di terza media mentre alle 11.00 tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie animeranno la messa. Le messe della giornata saranno celebrate alle 8, 11, 17.30, 20.30. Nel tardo pomeriggio, alle 18.00, si terrà la solenne processione che terminerà con una festa in piazza del Castello animata da “Moris”. A conclusione, come da tradizione, lo spettacolo pirotecnico. CARTOCETO - Il programma per la festa di San Bernardino: Domenica 16 maggio, dalle ore 8, si terrà la piccola ma tradizionale fiera in Piazza Garibaldi che, alle 15, sarà animata da una caccia al tesoro. Martedì 18, alle ore 21, il francescano Padre Silvano Bracci terrà una conferenza nella chiesa parrocchiale di Lucrezia sul tema “San Bernardino predicatore popolare”. Giovedì 20, festa del patrono, la messa delle 20.30 sarà presieduta da Padre Francesco di Paolo, francescano dell’Aquila. Seguirà la processione fino a piazza Garibaldi e, a concludere, il concerto del Corpo Bandistico di Cartoceto. Le offerte raccolte saranno donate alla “Fraterna Tau Onlus” per la mensa dei poveri e la casa di accoglienza dell’Aquila.

MONTEMAGGIORE – «L’associazione di volontariato “Peter Pan” nasce nel 1999 – ci racconta il suo presidente Alberto Alesi - con l’obiettivo di creare momenti di aggregazione per bambini e giovanissimi. Negli anni l’intervento si è ampliato agli anziani soli e agli extra-comunitari. Ogni lunedì e mercoledì presso la sede concessa dalla Parrocchia a Villanova, si aiutano i ragazzi nei compiti o si fanno attività ludiche grazie anche ad una sala informatica e diversi giochi didattici. Sono attivi due corsi di danza ed una scuola di chitarra con circa trenta bambini. Fiore al-

l’occhiello e motivo di vanto è la “Peter Band”. Da circa cinque anni, infatti, esiste una banda musicale formata da 20 ragazzi con un’età che va dai 6 ai 17 anni. Un finanziamento della Regione Marche ci ha permesso di acquistare gli

S. GIORGIO

PIAGGE

Educarsi alla sostenibilità

Tutti in campo per Lubacaria

SAN GIORGIO – Domenica 30 maggio ultimo appuntamento del progetto ASSO, promosso da Comune e Regione e coordinato da Sistema Museo, che vedrà i ragazzi delle scuole primarie e secondarie impegnati nella pulizia degli spazi urbani e riflettere sul tema del consumo consapevole. I materiali prodotti durante l’anno scolastico verranno esposti presso i locali del MuSA, il Museo Storico Ambientale, a testimonianza dell’impegno e dell’interesse suscitato dall’intero percorso (a.m.)

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PIAGGE – «La Pro Loco – dice il suo presidente Marco Bertini – ha organizzato nel 1999 la prima edizione Fiera di Lubacaria, antico nome di Piagge. Negli anni alcune manifestazioni sono andate perdendosi, tra cui il presepe vivente, ma ne sono nate di nuove. I prossimi impegni? Il 21 maggio “Miss Mamma

strumenti musicali professionali e quindi partire. Grazie alla pazienza e costanza del maestro Moris Muleri, oggi la “Peter Band” è in grado di eseguire un bel repertorio musicale». Info 338.2900798 (a.m.)

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Italiana”, simpatico concorso per mamme dai 25 ai 55 anni a cui seguirà una sfilata di moda; il 23 maggio, durante la fiera, saremo presenti con stand gastronomici e musica dal vivo. A fine luglio proporremo Piaggestock, una tre giorni all’insegna di musica, divertimento, sport e raduni. Info 338.5982606 (a.m.)

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SALTARA

IL GIORNALE DEL METAURO / 12 maggio 2010

SCUOLA PRIMARIA DI CALCINELLI

LA CASA DI RIPOSO “AGNESE MARONCELLI”

A scuola di vita

Dalla Spagna a Saltara una guida tenace per la casa di riposo

In dirittura di arrivo il progetto “Scuola e Cooperazione”. Gli alunni delle classi Quinte della Scuola Primaria di Calcinelli ci hanno inviato il loro articolo su questa esperienza.

CALCINELLI - Perché scuola di vita? Semplice: perché l’esperienza di Soci Cooperatori di P.E.R.L.A. e di Nuovo Mondo In Coop ci ha permesso di metterci in gioco per raggiungere degli obiettivi molto ambiziosi, ispirati ai veri valori della vita sociale. In cooperativa abbiamo sperimentato di tutto: progettazione, autonomia, collaborazione,

rispetto reciproco, valorizzazione di ciò che ognuno di noi sa fare meglio. Tutto questo ci ha gratificati soprattutto perché, in seguito alla nostra attività di “imprenditori”, ci siamo sentiti un po’ meno egoisti e un po’ più solidali ed abbiamo potuto provare per il secondo anno la gioia del donare (classi 5A-B Scuola “Lugli” di Calcinelli)

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SALTARA – Da oltre cinquanta anni Saltara ospita una struttura per anziani voluta della congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo. Sono sei le suore presenti. Un’esperienza che negli anni si è strutturata in casa di riposo per anziani autosufficienti e residenza protetta per non autosufficienti. Oggi, gli ospiti sono in totale 42, tutte signore. C’è anche un sacerdote, don Mario Agostinelli, ex parroco di Saltara e grande animatore spirituale della casa. Incontriamo Suor Maria Dolores Rodriguez, spagnola, direttrice da soli 18 mesi. «La giornata inizia alle 7.30 con la S. Messa, per chi vuole partecipare. Le mattine del martedi e giovedi sono impiegate con la fisioterapia, mentre il mercoledi è presente una psicologa. I 23 dipen-

A.S.D. POLISPORTIVA

Suor Maria Dolores Rodriguez (seconda da destra) con alcune dipendenti della casa di riposo

denti sono impegnati a tempo pieno ad accudire gli ospiti della casa». E le prospettive future? «In una società che invecchia, realtà come questa devono porsi l’obiettivo di dare risposte sempre più concrete. Vedo una casa sempre più aperta all’ester-

no. Esistono già delle persone che vengono regolarmente magari con una chitarra ad allietare gli anziani. Auspico la presenza di volontari che, dietro un progetto condiviso, contribuiscano a collegare la struttura, in modo stimolante, con il territorio» (a.m.)

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COMUNITÀ MONTANA IN CHIUSURA

Ora a Calcinelli “si va di corsa” Alcuni servizi CALCINELLI - Da Gennaio 2010 il podismo ha cominciato a prendere piede anche qui grazie alla tenacia di Davide Santi e Mattia Traiani ed il “matrimonio” con la società polisportiva A.S.D. Sport Calcinelli. Si è già iniziato a lavorare per l’affiliazione alla FIDAL - Federazione Italiana Di Atletica Leggera. Al momento i tesserati sono 11. Questa squadra nasce dalla passione contagiosa per il podismo che a Calcinelli è sempre mancato. La serietà e l’entusiasmo dei componenti permette ad ogni nuovo tesserato di sentirsi subito parte integrante del gruppo. Per chi

tornano ad essere gestiti dai Comuni

si volesse aggregare la cosa importante è la voglia di stringere amicizia, il resto viene da

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sé. Per iscrizioni e informazioni: 333.8928915 (Mattia) 339.4919954 (Davide) (s.d.o.)

Al fine di completare le operazioni di scioglimento della Comunità Montana del Metauro a partire dal 15 maggio alcuni servizi non verranno più gestiti dalla stessa. Nello specifico: per lo Sportello Unico Attività Produttive – SUAP, occorrerà rivolgersi ai singoli comuni; per lo Sportello Catastale i cittadini ed i professionisti dovranno rivolgersi invece alle sedi dell’Agenzia del Territorio di Pesaro e Urbino (www.agenziaterritorio.it) e, per quanto riguarda lo sportello “Qui Enel”, le informazioni saranno reperibili presso gli sportelli del territorio situati a Fano, Urbino, Calcinelli di Saltara, Mondavio e Cagli (www.enel.it). Infine anche per il Servizio “Autorizzazione abbattimento alberi ad alto fusto e monumentali ed estirpazione siepi” ci si dovrà rivolgere direttamente ai singoli Comuni (a.m.)

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COMPRESO NEL PREZZO SERVIREMO BIANCHELLO E ROSSO DEI COLLI PESARESI


12 maggio 2010 / IL GIORNALE DEL METAURO

Per segnalare iniziative ed eventi contatta la redazione: redazione@ilmetauro.it

A genda

NUMERI UTILI _Emergenza Carabinieri 112 / Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Emergenza sanitaria 118 _Polizia Municipale Cartoceto 0721 897022 Fano 800 094141 Fossombrone 0721 723212 Montemaggiore 0721 895312 Saltara 0721 891133 Serrungarina 0721 896121 Azienda sanitaria n. 3 _Ospedali Fano 0721 882211 Fossombrone 0721 7211 _Poliambulatori Calcinelli 0721 721490 Lucrezia 0721 899023 Fossombrone 0721 721322 _Guardia Medica 0721 721485

FARMACIE DI TURNO Maggio 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15 sabato 16 domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22 sabato 23 domenica 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì

VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CACINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA

ORARIO FESTIVO S. MESSE CALCINELLI Sabato (Postavecchia) 20.30 Domenica 8.45 - 10 - 11.15 - 17 SALTARA 8.00 - 11.15 VILLANOVA Sabato prefestiva ore 20.30 Domenica ore 10 MONTEMAGGIORE 7.45 - 11.15 S. LIBERIO 16.00 CARTOCETO Chiesa parrocchiale 8.00 - 10.45 - 18.30 Convento S. Maria 10.00 Pieve (cimitero) 9.00 RIPALTA 9.30 POZZUOLO 9.45 LUCREZIA Sabato prefestiva ore 17.30 Domenica 8.30 - 10 - 11.15 - 17.30 SERRUNGARINA Sabato prefestiva ore 17 Domenica 10.30 TAVERNELLE Sabato prefestiva 20.00 Domenica 9 - 11.30 - 16.00

MOSTRE MORCIOLA DI COLBORDOLO Dall’8 al 15 maggio MOSTRA DEL LIBRO www.mostralibrocolbordolo.it FRONTONE Fino al 27 giugno SEGNI DELLA SCULTURA Sette artiste www.frontoneventi.it

MUSICA TEATRO DANZA FANO 14-15 maggio Teatro della Fortuna ore 21,15 L’EPILOGO di Pirandello / Conversano www.teatrodellafortuna.it PESARO Domenica 16 maggio Centro Arti Visive ore 21,00 LA COSA 1 www.centoteatri.com FANO 20-21 maggio Teatro della Fortuna ore 10,00 PARACASOSCIA. HIP HOPERA! www.teatrodellafortuna.it PESARO Sabato 22 maggio Teatro Rossini ore 21,00 ACTION MUSIC ACTION PAINTING www.centoteatri.com

FIERE, SAGRE E GASTRONOMIA BARCHI Domenica 16 maggio FIERA DI S. UBALDO Info: Pro Loco 0721.978197 FANO DAL 21 al 23 maggio Zona Lido SAPORI E MOTORI SORBOLONGO 22-23 maggio Centro storico SAGRA DELLA LUMACA Info: 0721.728230 PIAGGE Domenica 23 maggio FIERA DI LUBACARIA Info: Comune 0721.890131 MONTEMAGGIORE Domenica 23 maggio Loc. Fiordipiano - dalle 16 FESTA DEL FORMAGGIO Info: 0721.891708 FOSSOMBRONE Tutto il mese di maggio Ristoranti della città MESE DEL PASSATELLO E CRESCIA DI PASQUA Info: Comune 0721.7231

EVENTI FOSSOMBRONE Sabato 15 maggio NOTTE DEI MUSEI QUADRERIA CESARINI Concerto, degustazioni e visita gratuita dalle ore 21 Info: 0721.742907

La vignetta di Ciobi&Cri

roby-89.rp@hotmail.it

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In cucina con...

IN EVIDENZA

il Brutto Cheffo

Festa della bistecca marchigiana CASININA DI AUDITORE

15 - 16 maggio Sabato 15 maggio Musica con l’orchestra “Fabrizio e gli Accademia” Stads gastronomici dalle ore 21 - “Guardando le stelle” Osservazione astronomica con esperto

Domenica 16 maggio dalle ore 8.00 Apertura del mercato ore 12 - apertura stands gastronomici ore 15.30 - Sfilata di moda dalle ore 16 - Musica con l’orchestra “Roberta Cappelletti” ore 18 - Spettacolo di ballerini Gli stands gastronomici hanno i menù a Km zero: solo prodotti del territorio. Visitate anche il Museo Nazionale della Linea Gotica Info: www.prolococasinina.com

INCONTRI INIZIATIVE PESARO martedì 18 maggio Centro Arti Visive - ore 18.30 CONFERENZA L’ARTE DI COLLEZIONARE L’ARTE CONTEMPORANEA www.decrescitafelice.it CALCINELLI Mercoledì 19 maggio Delegazione Comunale ore 17.30 CONFERENZA L’ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA NEL MENÙ SCOLASTICO DEL COMUNE DI CESENA Info: 0721.879905

Insalatina di Fave Fresche, Piselli, Carciofi e Pecorino Ingredienti: n° 4 carciofi violetti gr 500 di Fave fresche gr 500 di piselli freschi il succo di 2 Limoni Sale e Pepe, Olio extravergine di oliva gr 150 Pecorino stagionato n° 4 fettine di pane

Procedimento:

Pulite e mondate i carciofi, privandoli della peluria interna. Poneteli in un recipiente con acqua acidulata, per evitare che si anneriscano. Sbucciate le fave e i piselli. Per le fave, abbiate cura di togliere anche la pellicina che copre ogni singola fava, per esaltarne la dolcezza. Tagliate i carciofi a fettine sottili, poneteli in una ciotola e aggiungete le fave fresche, i piselli e condite il tutto con il succo di mezzo limone, sale, pepe e olio extravergine di oliva. Abbrustolite le fette di pane su una griglia ben calda, ponete in ogni piatto una fettina, l’insalatina di fave, piselli e carciofi e cospargete il tutto con delle scagliette di pecorino stagionato. Buon appetito! http://ilbruttocheffo.wordpress.com/


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LA VILLANOVA IL GIORNALE DEL METAURO / 12 maggio 2010

I

R A C C O N T I

D E L

M E T A U R O

CHE NON C’È PIÙ Testo di Adriano Conti * Poichè il tempo corre e la vita intera può diventare la somma di minuti frettolosi, viene voglia di ricordare, per rivivere quei momenti che non sempre abbiamo capito. Raccontare di Villanova, lampi di luce sul tempo della prima giovinezza, attraverso personaggi e fatti senza apparente importanza storica. Svolgimento della esistenza in una piccolissima comunità. Unico luogo al mondo dove esiste il prossimo e la solitudine non esiste. Il tempo cronologico è compreso in pochi anni, dal 1948 al 1960, più o meno. Villanova era una ventina di case lungo la strada polverosa da Calcinelli a Montemaggiore. Soltanto due o tre anni prima dei fatti che racconterò, per questa strada era passata la Storia. Quella che si trova nei libri. Da qui passarono le armate degli alleati che inseguivano le colonne tedesche in fuga a ripararsi dietro la linea gotica. La seconda guerra mondiale è passata da qui in modo travolgente e definitivo, con i verdetti inappellabili che in breve tempo cancelleranno modi di vivere che erano stabili da secoli. Testimone discreto il fiume Metauro. Il dramma di Asdrubale e la baldanza del Generale Alexander, posti agli estremi di duemila anni di storia. Il Metauro è luogo cruciale per l’Occidente. Noi lo chiamiamo semplicemente “il fiume”. Le case erano disposte lungo 800 metri, dal bivio di Cerbara e la casa “de Spadon”, a scendere fino alla curva “de Moron” con due case di fronte come a segnare il confine. A 200 metri il fiume Metauro con “el pont de Calcinell”.

Luoghi simili e opposti nei quali c’erano altri con altra storia e diversità di linguaggi. Il centro di Villanova era la “Bottega di Arceci”, sale, tabacchi e generi diversi, vi si trovava quasi tutto quello che poteva servire agli abitanti di Villanova e della campagna attorno. Di sera e nei giorni festivi diventava osteria e più tardi, bar. Nel muro della casa di Arceci c’era la buca delle lettere che Oddo, il procaccia, provvedeva a svuotare ogni mattina, metteva tutto nel sacco con la scritta “Poste Italiane”, caricava tutto sulla bicicletta e saliva a Montemaggiore dove c’era “la Posta”, l’ufficio postale. Perciò quei pochi metri davanti alla bottega di Arceci erano un luogo istituzionale. In questo sito si tenevano comizi e pubblici incontri quando arrivava il loro tempo. Su quel muro venivano affissi i manifesti delle fiere di merci e bestiame e i menifesti “da morto” quando il defunto era ritenuto importante e la famiglia era benestante. Per gli altri bastava la campana - suona l’agonia - e il passaparola tradizionale. Quando passava la processione della madonna pellegrina, venivano attaccati al muro dei manifestini colorati con scritto “Viva Maria” e “Santa Vergine intercedi per noi”. Altre forme di comunicazione di massa erano i manifesti della “Veglia danzante dei reduci e combattenti che si terrà nel teatro comunale. Verrano offerti cotillons e sarà eletta la reginetta” una sola volta all’anno e, rigorosamente, solo a Carnevale. Il resto del mondo, oltre la casa “de Spadon” e la curva “de Moron”, aveva con noi di Villanova incontri sporadi-

ci, per lo più “loro” venivano ogni tanto a fare spesa da Arceci o a passare qualche ora di tempo giocando a carte o a bocce e ascoltando le cose che noi di Villanova volevamo raccontare.

La Bottega degli Arceci Oggi si chiamerebbe Minimarket, ma era molto di più. Arceci vendeva sale, tabacchi, vino e liquori e generi diversi, alimentari e puntine da disegno. Anche cravatte, calze da donna, tute da lavoro, pettini e lamette da barba. Profumi e bottoni. Anche qualche giocattolo sotto Natale. Allora i bar si chiamavano osterie, appeso al muro c’era un cartello incorniciato come un quadretto e si leggeva “la persona civile non sputa in terra e non bestemmia” seguiva in caratteri più piccoli la misura della sanzione di legge. Alla sera si chiudeva alle dieci. Il lungo bancone era diviso in due parti: a destra entrando c’erano gli alimentari e il sale, a sinistra il bancone diventava marmorizzato e c’erano le bevande. I tabacchi stavano nella scansia alla parete dietro il venditore. Di solito al banco alimentari c’era Rina, moglie di Arceci. Con il grembiule bianco. Quando arrivò la televisione era già bar e c’era il bigliardino e i gelati confezionati dentro al congelatore. Ma era già un’altra storia. Nel periodo di carnevale, per alcuni anni, c’era anche una sala da ballo. Nella parte dietro del fabbricato. Era una fase di espansione dell’economia e la bottega di Arceci si era un po’ ingrandita. La sala aveva il pavimento di mattonelle e su di una parete era stato ricavato un vano

semicircolare per alloggiare l’orchestra. In quel tempo di sale da ballo ce n’erano poche e Villanova attirava molta gente da fuori. Il problema dei parcheggi non c’era proprio: le biciclette si appoggiavano alla rete lungo la strada, anche cento o duecento. Qualche motocicletta si infilava davanti a casa di qualcuno, automobili ne potevano capitare quattro o cinque e il posto si trovava. Il valore aggiunto, come dicono gli economisti, era Giuseppe Arceci, sia per il suo commercio sia per l’equilibrio sociale del contesto. A Villanova non c’era la chiesa e soprattutto non c’era il prete. La gente andava a messa a Calcinelli o a Montemaggiore, secondo abitudine e compagnia. Matrimoni e funerali e riti ufficiali si celebravano nella chiesa parrocchiale di Montemaggiore poichè il gregge era ufficialmente affidato a quel pastore. Ma la gente andava a confessarsi da Giuseppe, Peppino del sale, come lo chiamavano in campagna. Allora la moneta circolante era molto scarsa e Giuseppe introdusse la carta di credito. Era un quadernetto con la copertina nera “il libretto”. Fu uno dei primi status symbol, nel senso che chi l’aveva era si un povero disgraziato, ma con un salario raccattato da qualche parte o con un pezzetto di terra che produceva qualcosa da barattare con qualche voce scritta nel libretto. Ogni mese, o dopo qualche mese, se il riscosso non doveva essere decurtato da spese di mortorio o di malattia, si andava da Giuseppe a strappare qualche pagina vecchia e ricominciare a segnare di nuovo. Sono convinto che molti libretti siano rimasti in mano a Giuseppe a raccontare

di crediti antichi, ma Giuseppe non si rivolse mai all’avvocato. Parlava poco e ascoltava molto, aveva una ironia secca e pungente che esternava nel suo parlare con accento “fanese” che mantenne per tutta la sua lunga vita. Era eternamente in divisa, camicia, cravatta, pantaloni e grembiule, ordinato e pulito. Teneva in bocca un fiammifero ed era sempre in movimento dietro il bancone o in mezzo agli avventori, sulla porta o davanti al negozio con scopa e raccoglitore per ripulire da foglie o cartacce. Non gli sfuggiva niente. Molti gli chiedevano consigli, per affari o comportamenti. Nei periodi elettorali si vedevano più conciliaboli del solito e con lui si confessava la destra e la sinistra. Villanova era molto equilibrata, ma con tendenza a progredire. Giuseppe fu il moderatore per decenni di un popolo inquieto e pieno di tensioni, in una contrapposizione durissima tra la frazione e il capoluogo. Suggerì soluzioni che mediarono questo conflitto che in quegli anni più che ideologico era territoriale: quelli del paese (inteso Montemaggiore capoluogo) e quelli del piano (Villanova e tutta la campagna). Il progresso e lo sviluppo economico hanno fatto superare questa guerra tra poveri e oggi la ricordano solo quelli della mia generazione. Giuseppe è scomparso da qualche anno, in silenzio come era vissuto. La stretta amicizia con i suoi figli mi ha fatto manterere con lui un rapporto affettuoso fino alla fine, quando Villanova non esisteva più. * da “Montemaggiore al Metauro, il poggio dei Cartaginesi” di Giampaolo Baldelli, Mirco Giulietti, con il contributo di Luciano Tomassini - Club Amici di Asdrubale, 2005


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