il domani

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28 Martedì 29 Settembre 2009 il Domani

CITTA E LAMETINO SOVERIA MANNELLI Assemblea degli iscritti al Circolo locale. Eletti i delegati del partito alla Convenzione provinciale

Pd, vince la “mozione Bersani” Soddisfatto il segretario, Michele Chiodo: c’è stata grande partecipazione SOVERIA MANNELLI — Anche al Cir-

colo del Partito democratico di Soveria Manneli sono stati eletti i delegati del partito alla Convenzione provinciale. Secondo quanto reso noto dal seretario, Michele Chiodo, è stata alta partecipazione al voto (72,50%) con conseguente successo della mozione Bersani (83,53%). «Una grande partecipazione - ha detto Chiodo - ha caratterizzato i lavori dell’assemblea essendosi registrata la presenza di ben 87 dei 120 iscritti al partito con una percentuale del 72,50%, tra le più alte dell’intera provincia. Un segno evidente del fatto che a Soveria Mannelli, anche grazie all’impegno del gruppo dirigente locale, si è cercato di costruire un partito vero, di donne ed uomini che credono fermamente nel progetto politico del Partito democratico e che non perdono occasione per contribuire fattivamente alla sua costruzione». I lavori assembleari si sono svolti alla presenza di Tonino Aloe, componente della commissione provinciale per il congresso, con funzioni di garante. In apertura di seduta, dopo l’introduzione del segretario del Circolo, Chiodo, si è proceduto alla costituzione dell’Ufficio di presidenza alla cui guida è stato chiamato Mario Marasco, il quale ha condotto i lavori «con il consueto e necessario equilibrio». Le linee politico-programmatiche delle tre mozioni congressuali sono state illustrate dai rappresentanti delle stesse (Beppe Marcucci per la mo-

’NDRANGHETASentenza del giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro

Processo per l’operazione Nuntius Due condanne e due assoluzioni Coinvolti gli appartenenti al presunto clan Torcasio

zione Bersani e Vincenzo Scarcella per la mozione Marino, mentre, in assenza di un proprio rappresentante, la mozione Franceschini è stata illustrata dal componente della commissione provinciale che presenziava ai lavori, per come espressamente previsto dal regolamento congressuale). E’ seguito un appassionato e proficuo dibattito con il contributo di numerosi dirigenti ed iscritti i quali hanno affrontato i principali temi congressuali sia di livello nazionale che regionale. Le operazioni di voto, durate circa due ore, hanno dato il seguente esito: Presenti e votanti: 87; Voti validi: 85 così ripartiti: Mozione n° 1 (BersanI) voti 71; Mozione n° 2 (Franceschini) voti 7; Mozione

n° 3 (Marino) voti 7; Schede bianche: 1; Schede nulle: 1. L´attribuzione dei seggi sarà effettuata dalla Commissione Provinciale al termine delle assemblee di tutti i circoli della provincia, ma i quattro delegati spettanti al Circolo di Soveria Mannelli dovrebbero toccare tutti ai candidati della lista “Uniti per Bersani” collegata alla mozione n° 1 (Mimma Caloiero - Giuseppe Peronace - Tiziana Crispino - Antonio Pascuzzi) mentre l’unico candidato della lista “Noi, la Calabria libera di Ignazio Marino” collegata alla mozione n° 3 (Vincenzo Scarcella) potrebbe risultare eletto con la ripartizione dei resti su base provinciale. r. l.

LAMEZIA TERME — Si sono conclusi con due condanne e due assoluzioni i giudizi abbreviati a carico di quattro presunti esponenti della cosca Torcasio di Lamezia Terme, coinvolti nell’operazione denominata in codice, “Nuntius” e accusati di tentata estorsione mafiosa ai danni di un imprenditore lametino. Il giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, Antonio Saraco ha assolto Pasquale Torcasio, 41 anni, e suo nipote Vincenzo Torcasio, 28 anni, ed ha invece condannato a 4 anni di reclusione e 1.800 euro di multa Domenico Torcasio, 40 anni, fratello di Pasquale, ed a 2 anni e 8 mesi e 1.200 euro Alessandro Torcasio, 22 anni, loro cugino (tra gli avvocati Francesco Gambardella). Il pubblico ministero, Gerardo Dominijanni e la collega

di Lamezia Terme, Maria Alessandra Ruberto avevano chiesto condanna a 10 anni per i primi tre, ed a 6 anni e mezzo per il quarto imputato. Tutti finirono in carcere lo scorso 9 gennaio ad opera degli agenti del commissariato di polizia di Lamezia terme e della Squadra mobile della questura di Catanzaro, in esecuzione di altrettanti provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal giudice per le indagini preliminari Barbara Borelli, su richiesta del sostituto procuratore Ruberto. Quest’ultima ha coordinato le indagini, prima che gli atti relativi alle posizioni dei quattro Torcasio fossero inviati al collega della Dda, Domijanni, per competenza funzionale, essendo contestata l'aggravante del metodo mafioso.


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