il domani

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BALZARETTI: LESIONE

DEFERITO GIACCHERINI

BRUTTE notizie per la Roma. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto ieri Federico Balzaretti, informa la società giallorossa in una nota, hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra.

DEFERITO il calciatore della Juventus Emanuele Giaccherini per avere, in occasione dei festeggiamenti seguiti alla conquista dello scudetto, esposto sull’autobus scoperto uno striscione offensivo verso Muntari («il gol mettilo nel c.»).

Sabato 27 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 266 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

L’attacco Questa la ricetta: «Riforma dei campionati della Legge Melandri, dello status dello sportivo professionista, tutela marchi e legge su impianti»

«Riformiano un calcio in declino» Agnelli chiede la rivoluzione del sistema: «Momento peggiore da 30 anni» di TULLIO PARISI TORINO –«Bisogna cambiare il calcio italiano e posizionarlo a livello europeo: dopo i fasti degli ultimi 30 anni stiamo conoscendo un declino, il più critico da dieci anni a questa parte (compresa la Juventus che domina in Italia e stenta in Europa) e destinato ancora a peggiorare. È necessaria una riforma strutturale del settore professionistico, che non può più vivere come considerato al pari di quello di base». È il grido di allarme, ma anche di soccorso e sostegno al sistema calcio, lanciato dal presidente bianconero, Andrea Agnelli, all’assemblea degli azionisti. Passivo dimezzato (da 95 a 48 milioni di euro) e ricavi in aumento (da 172 a 213 milioni di euro) sono buoni segnali per la società (e l’anno prossimo si prevede un ulteriore notevole taglio alle perdite), ma Agnelli, dopo aver ringraziato gli azionisti per il loro contributo, si fa promotore di una campagna più generale. «Abbiamo fatto quasi tutto per tornare competitivi – spiega - ma si può operare fino a un certo punto, se il sistema in generale non cresce. Occorre dialogo con le istituzioni e non è questione di proporre la mia candidatura in organismi sportivi. C'è una buona condivisione dei problemi, nel palazzo, ma bisogna arrivare a rendere più attraente all’estero il calcio che produciamo in Italia. Vorremmo che la locomotiva fosse in grado di procedere al pari degli altri. Oggi siamo quarti, dopo Spagna, Inghilterra, Germania e presto Francia-Portogallo li seguiranno». Ecco la ricetta: «Riforma dei campionati, della Legge Melandri, del numero di squadre professionistiche e del settore giovanile. Riforma dello status del professionista sportivo, tutela dei

marchi, legge sugli impianti sportivi, riforma complessiva della giustizia sportiva, queste le tematiche su cui vorremmo confrontarci». Anche sui principi internazionali, come il fair play finanziario, Agnelli invita a riflettere. «Dovremmo conoscere i meccanismi sanzionatori, perchè escludere due o tre squadre dalle competizioni comporta danni economici: chi li pagherebbe?». Per ora, il fair play la Juve se lo fa soprattutto in casa: «I tifosi sono soddisfatti di come gioca la squadra e non ho mai detto che siamo pronti per vincere in Europa, ma solo che abbiamo l’ambizione di conquistare ogni trofeo per cui lottiamo. Il City, che dovrebbe essere un modello, è quasi fuori dalla Coppa e l’Ajax dei ragazzini l’ha battuto». Aggiunge l’ad Marotta: «Sarebbero insostenibili anche in prospettiva ingaggi più alti. Ci vuole armonia economica ed è difficile immaginare che un club italiano possa prendere un top player di primissimo piano». Per il futuro, Agnelli indica un profilo del presidente di Lega ideale: «Dovrà essere intraprendente. È fondamentale la ridiscussione dei diritti televisivi per il prossimo triennio, è uno spartiacque decisivo». C'è anche un ritorno al passato con il saluto a Del Piero: «Abbiamo dato un tributo a uno dei più grandi della storia della Juve. Non abbiamo mai chiuso le porte a nessuno. La squadra comunque è completa e lavora per i massimi obiettivi». E non può mancare la controfrecciata del presidente bianconero Agnelli a Diego Della Valle: «Io le discoteche le frequento poco, ma una delle ultime volte l’ho fatto per festeggiare uno scudetto e mi sono divertito molto. Gli auguro di farlo pure lui».

ABETE REPLICA «Venuto meno il volano delle grandi società» «E' IL VOLANO di sviluppo dei grandi club, in Italia, che ha segnato il passo rispetto ai club di altri Paesi a livello europeo, basta vedere il fatturato delle società inglesi o spagnole». E’ la lettura-replica del presidente della Figc Giancarlo Abete allo sfogo del patron juventino. Non si tratta di annullare tutto, ma costruire: «Bisogna mettere insieme una serie di tasselli strategici – ha aggiunto Abete – a cominciare dagli stadi, per cui la Juve è l’unica società che ha avviato questo percorso virtuoso, ma nel contempo fare anche una riflessione sulla realtà del sistema professionistico. Per quanto riguarda la serie A, è collegata ad una volontà che deve emergere all’interno delle società della Lega». Sulla riduzione dei club in A, aggiunge: «E' un problema che deve trovare condivisione all’interno della Lega».

L’ad Marotta «Ci vuole armonia economica»

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e l’ad, Beppe Marotta. In alto, Agnelli col tecnico Conte

Dopo le pessime prove nelle prima fase delle coppe incalzano Francia e Portogallo

Italia ora al sesto posto nel coefficiente Uefa ROMA – Tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria: è questo il magro bilancio delle squadre italiane nella settimana di calcio europeo. Verdetto parziale, certo, perchè quel che conta è la qualificazione alla fase successiva. Ma intanto nel coefficiente Uefa l’Italia scende di altre due posizioni rispetto alla media degli ultimi cinque anni, dalla quarta alla sesta, Francia e Portogallo incalzano. Insomma, una fotografia che fa da supporto alla diagnosi di Andrea Agnelli: «il calcio italiano è alle prese con un declino rapidissimo, che non accenna a diminuire», ha detto il presidente Juve. Anche la sua squadra, dominatrice in Italia ma molto affaticata in Europa, mostra sintomi del virus che fece dire un paio d’anni fa a Galliani «il calcio italiano si sta trasformando da un ristorante a una pizzeri». Ma non è solo la Champions la nota dolente. Al

termine delle gare di andata della fase a gironi delle coppe europee – Champions League ed Europa League – prosegue infatti la crisi del calcio italiano. In Champions League, dove dal 1998/99 l’Italia non presentava soltanto due formazioni in questa fase, su 6 partite di Milan e Juventus il bilancio è miseramente di 1 vittoria, 4 pareggi ed 1 sconfitta. Non va troppo meglio in Europa League, dove c'è una netta spaccatura tra il buon andamento di Lazio ed Inter (3 vittorie e 3 pareggi, senza sconfitte, sommando i cammini delle formazioni di Petkovic e Stramaccioni) ed il pessimo di Udinese e – soprattutto – Napoli (2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle 6 partite dei club di Guidolin e Mazzarri). In totale, su 18 partite, l’Italia ha finora un bilancio di 6 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, che dà un ranking stagionale – finora – di 5,58 punti, sesto posto nel 2012/13 dopo la Spagna

(7,57), la Germania (6,78), l'Inghilterra (6,71), l’Ucraina (6 netti) e la Francia (5,75). Un regresso, se pensiamo che nella classifica storica assoluta del ranking Uefa – che tiene conto dell’ultimo quinquennio – l'Italia è quarta dietro Spagna, Inghilterra e Germania, davanti alla Francia (quinta) e all’Ucraina (settima), con sesto il Portogallo; Francia ed Ucraina, però, nella stagione in corso stanno facendo meglio delle nostre rappresentanti. A conti fatti, l’Italia sta perdendo sempre più terreno dalle prime tre nazioni – quelle che adesso portano 4 squadre in Champions – considerando che oggi la distanza fra Italia e Germania, nella classifica storica assoluta, è di 13,15 punti, mentre alle spalle stanno rinvenendo prepotentemente la Francia (oramai a -2,3 punti) ed il Portogallo (a -2,8 punti dall’Italia).

Serie B: arriva l’Ascoli

Basket Dna: taglio per Quaglia?

Calcio a 5 serie A femminile

Dionigi «Reggina voglio solo un risultato»

La Viola vuole rialzarsi C’è il Bologna tifosi in festa

La Presto «Pro Reggina abbandonata da tutti»

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Sabato 27 ottobre 2012

CALCIO

Calcioscommesse. Deferiti per omessa denuncia Cannavaro e Grava per la gara con la Samp

Il Napoli ora rischia la penalizzazione Palazzi: «Gianello a processo per illecito». Responsabilità oggettiva per il club ROMA – Da uno a tre punti di penalizzazione per il Napoli e 6 mesi di stop per i calciatori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava: ecco cosa rischiano i tesserati e il club partenopeo deferiti ieri dalla Procura Figc per la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 confessata dall’ex terzo portiere campano, Matteo Gianello (rischia almeno 3 anni, ridotti in caso di patteggiamento), ed emersa nel filone campano dell’inchiesta al Calcioscommesse. Il 15 giugno 2011, Gianello raccontò ai pm della Procura della Repubblica di Napoli e poi confermò successivamente agli inquirenti federali che, su pressione di Sivio Giusti (ex calciatore del Chievo anche lui deferito per illecito), aveva tentato di alterare la partita Sampdoria-Napoli (1-0, il risultato finale) coinvolgendo gli ex compagni di squadra Paolo Cannavaro e Gianluca Grava che si rifiutarono di partecipare alla combine senza però denunciare la proposta formulata dall’ex terzo portiere del Napoli. Per questo, ieri, la Procura federale ha deferito entrambi per omessa denuncia e i due difensori rischiano ora una squalifica di 6 mesi (che al termine dei tre gradi di giudizio potrebbe ridursi a 4 mesi, come già è accaduto al difensore del Bologna, Daniele Portanova) mentre il Napoli, chiamato a rispondere di responsabilità oggettiva, una ammenda. Ma il club partenopeo potrebbe incappare anche in una penalizzazione in classifica relativamente al tentato illecito di Gianello. Se al calciatore sarà però riconosciuta da parte dei giudici della Commissione Disciplinare la «collaborazione fattiva» il club, in caso di pat-

Club multato di 150mila euro

INTER

Licenza Uefa a rischio Tribuna pericolosa e da ammodernare

Tegola Coutinho fuori per un mese

NAPOLI - L’Uefa ha multato il Napoli per 150mila euro e inflitto una gara interna a porte chiuse (sanzione sospesa per un periodo probatorio di cinque anni) per il comportamento inappropriato dei suoi tifosi, l’organizzazione insufficiente nello stadio e il mancato rispetto delle direttive sulla sicurezza in occasione della gara con l’Aik Solna del 20 settembre. L’ultimatum dell’Uefa è chiaro: senza i lavori richiesti il Napoli rischia di perdere la licenza Uefa. Infatti, per la prossima gara casalinga di Europa League (l'8 novembre contro il Dnipro), è stata vietata la vendita dei biglietti per 12 settori (3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24, e quello riservato ai disabili). Sanzione che decadrà se il Napoli fornirà un rapporto dettagliato di una società di costruzioni esterna al club che confermi, con prove fotografiche, che i lavori di riparazione sono stati effettuati e che le tribune soddisfino tutte le norme di sicurezza. La commissione disciplinare – che ha fissato il termine ultimo per l’esecuzione dei lavori al 6 novembre – altrimenti proporrà il divieto di giocare al San Paolo.

APPIANO GENTILE – L'Inter non fa in tempo a gioire per la sesta vittoria di fila fra campionato e Europa League che deve fare i conti con un infortunio pesante: Coutinho dovrà fermarsi per almeno un mese. Lo scontro di gioco con Ostojic al 30esimo del primo tempo nella sfida con il Partizan Belgrado, è costato caro al brasiliano. Gli esami strumentali, che il centrocampista ha svolto ieri, hanno evidenziato una frattura d’impatto del margine anteriore della tibia. Proprio non ci voleva per Coutinho che, contro i serbi, aveva giocato un buon inizio di partita. Una prestazione non brillante per l’intera squadra, tranne che, negli ultimi minuti di gioco, per Handanovic e Palacio. Il portiere nerazzurro ha salvato una rete quasi fatta (su tiro di Markovic) e l’attaccante ha realizzato il suo quarto gol stagionale (tra l’altro tutti messi a segno negli ultimi minuti di gioco). E domenica alle 15 l’Inter affronterà il Bologna in trasferta. Stramaccioni intanto ieri ha diviso la squadra in due gruppi: seduta rigenerativa per i giocatori maggiormente utilizzati contro il Partizan, mentre riscaldamento, lavoro

L’ex portiere del Napoli, Gianello

teggiamento, potrebbe usufruire di uno sconto sulla pena. Nel procedimento previsto tra almeno un mese, il Napoli si potrebbe trovare così a subire una penalizzazione di un solo punto in classifica come è già successo lo scorso agosto alla Sampdoria coinvolta nel processoper l’illecito del calciatore Stefano Guberti. Nel deferimento, però, il Procuratore federale Stefano Palazzi dedica alcune righe anche all’attaccante della Ju-

ventus ed ex Napoli, Fabio Quagliarella. L’ufficiale di polizia, Gaetano Vittoria, infiltrato e conoscente di diversi calciatori del club, segnalò infatti che Gianello gli raccontò di aver tentato di coinvolgere invano anchel’attuale bianconero. Una versione non confermata dal “pentito”, anche se successivamente al match, l’ex portiere, parlando con Giusti, dileggiò l’attaccante per non aver vinto neanche il premio in denaro (previsto al

12/o gol stagionale) che avrebbe incassato se avesse segnato contro i doriani. Ma, secondo la Procura federale, il contatto tra lui e lo juventino «per l’alterazione del risultato non è altrettanto chiaro e perentorio come per gli altri due calciatori tanto da rifersi a un momento successivo alla gara e non procedente». Nel dubbio, quindi, ha scelto di non deferirlo. Visti forse anche i casi di Bonucci e Pepe, prosciolti ed usciti indenni .

Coutinho dopo l’infortunio

tecnico e serie di partitelle per tutti gli altri. Dejan Stankovic non ha partecipato alla seduta di allenamento a causa di un attacco influenzale. Stramaccioni in vista della trasferta di Bologna tornerà a giocare con la difesa a tre con Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. A centrocampo dovrebbero giocare Zanetti, Gargano, Cambiasso e Nagatomo (quest’ultimo dovrebbe recuperare dall’attacco influenzale). In dubbio Cambiasso, alle prese con un problema muscolare, ma dovrebbe farcela. In attacco probabile il tridente Cassano-Milito-Palacio.

Gasperini: «Li pungeremo» «Vinciamo e usciamo dalla crisi». Per i rossoblù esordio di Del Neri

Siena-Palermo già sfida salvezza PALERMO – «Abbiamo preparato bene la partita, proveremo a frenare il Siena e a pungerli nei loro punti deboli». Il tecnico del Palermo Gian Piero Gasperini, alla vigilia della trasferta di Siena, afferma che la sua squadra è pronta per affrontare un altro avversario alle prese con problemi di classifica. «I bianconeri chiudono bene gli spazi e poi ripartono in maniera veloce – continua – Questa è una caratteristica importante, dovremo prestare attenzione, ma noi dobbiamo essere fiduciosi dei nostri mezzi». Gasperini non replica al tec-

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nico del Siena Serse Cosmi che ha richiesto rispetto da parte degli arbitri. «Le polemiche arbitrali? Le partite ognuno le prepara come vuole, noi proveremo a fare la nostra gara, tutti si lamentano quando hanno qualche episodio contrario ma mai nessuno parla degli episodi a favore». E' ancora presto per fare certi discorsi ma quella con il Sienaha giàil saporedi una sfida salvezza. «Non dobbiamo farci prendere dalla paura della classifica – afferma – non la guardiamo perchè altrimenti potrebbe subentrare un pò di apprensione».

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Allegri: «Mai temuto l’esonero» Il tecnico del Milan oggi all’esame Genoa per restare in panchina MILANO – «Sono sicuro che vinceremo». Di rado un allenatore si sbilancia come Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro il Genoa. D’altronde ogni altro esito renderebbe davvero complicata la sua permanenza del sulla panchina del Milan. E in fondo nell’ambiente rossonero c'è la convinzione che la svolta sia dietro l’angolo, che 6 sconfitte su 11 partite mentano sul valore della squadra. Almeno così Adriano Galliani ha motivato la fiducia rinnovata, da lui e dal presidente Berlusconi, all’allenatore dopo il flop in Champions col Malaga. Una conferma utile a spazzare almeno per 72 ore l’ipotesi di un esonero. «Non l’ho mai temuto. Conoscevo i contenuti del discorso di Galliani perchè –ha spiegato Allegri –ci parlo ogni giorno». Meno con Berlusconi. «Appena ho detto che da una settimana non lo sentivo si è cominciato a dire che lui voleva sostituirmi – ha sottolineato Allegri – Mi ha chiamato prima della partita con il Malaga. Era sereno, ha incoraggiato me e la squadra come sempre. Se sarà più vicino al Milan dopo il passo indietro in politica? Il presidente non è mai stato lontano». E undici anni dopo la gestione Zaccheroni, Berlusconi contro il Malaga ha visto il suo Milan cambiare il marchio di fabbrica e giocare con la difesa

Massimiliano Allegri

a tre, che poi è a cinque, come ha osservato nel suo blog anche Rafa Benitez, uno dei potenziali successori di Allegri, oltre a Tassotti, Inzaghi, Delio Rossi e altri. I loro nomi non fanno paura ad Allegri, che dopo aver cambiato modulo cinque voltee semprei titolari in difesa,ora speradi avertrovato la formula giusta. «Ho fatto una scelta a Malaga e con questa andremo avanti - ha chiarito - Poi potrei anche usare un centrocampista come Ambrosini fra i due difensori centrali». Un pò come De Rossi nella Roma, ma

non subito contro il Genoa, perchè De Jong ha smaltito l’infiammazione all’anca e comporrà la coppia di mediani con Montolivo, considerato inamovibile. Il Milan ha bisogno della creatività dell’azzurro e «di più lucidità negli ultimi trenta metri» ha notato Allegri, confidando in Pato, pronto a tornare titolare dopo otto mesi e tre infortuni muscolari. «Se aveva qualche remora di farsi male le ultime due partite gliel'hanno tolta», ha assicurato Allegri, che spera di vedere una crescita anche da parte di Boateng (ha su-

perato un fastidio al tendine), finito in tribuna a Malaga. «Credoche abbiacapito. Sului faccio grande affidamento», ha detto il livornese che ha «nulla da rimproverare» ai suoi ragazzi ma crede che «ogni tanto serva dare degli scossoni». Ora ne serve uno, forte, alla classifica e alla stagione del Milan, contro un Genoa che ha appena cambiato allenatore e veste con gli stessi colori delle uniche due vittime rossonere, Bologna e Cagliari. «Attacchiamoci a tutto – ha sorriso Allegri – Scherzi a parte, io e i ragazzi stiamo lavorando al massimo. Mi confortano le prestazioni della squadra. Del Neri è molto bravo nella fase difensiva quindi contro il Genoa bisogna avere pazienza. E servirà il sostegno del pubblico, anche se so che in questo momento è difficile chiedere una cosa del genere». E oggi a Milano il Genoa si presenterà, appunto con il nuoto tecnico in panchina. Gigi Del Neri è fiducioso: «È fondamentale ripartire con piglio per pensare al futuro, ambendo a un indirizzo tattico preciso. Conquistare un risultato positivo a Milano farebbe lavorare tranquilli, però sono più importanti altre sfaccettature. Anche a rischio di pagare dazio, puntiamo a costruire una nostra identità. Schiereremo di sicuro la difesa a quattro».


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CALCIO

Sabato 27 ottobre 2012

Serie B. Assente Rizzato, si punta su Melata. Difesa a tre, Sarno dietro le due punte

«In campo per un solo risultato» Davide Dionigi carica la sua Reggina: «Voglio una squadra motivata» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA –Davide Dionigi vede una gara fondamentale all’orizzonte per il futuro della sua Reggina ed ha spronato i suoi a compiere un passo importante in avanti: «Oggi servono solo i tre punti - ha affermato l’allenatore amaranto - abbiamo bisogno del risultato pieno. Al ritorno in casa contro l’Ascoli, spero di rivedere la Reggina di Cesena, aggressiva e motivata, capace di imporre il proprio gioco contro una squadra di grande esperienza e valore per la categoria». Mister Dionigi ha qualche problema a sinistra per l’assenza di Rizzato, ma rispolvera il 3-4-3 che con Sarno in campo, potrebbe essere un 3-4-1-2. In pratica fa di necessità virtù: «Sono partito con un’idea di gioco, quella della difesa a tre. Intorno a questa impostazioneabbiamo costruitopiùsoluzioni, adottate nel corso di questa prima parte di stagione. Il tridente, il trequartista, i tre centrocampisti centrali: nessuno di questi moduli è definitivamente accantonato. Pur riconoscendo i nostri errori, fino a oggi abbiamo pagato principalmente per gli episodi negativi, non credo sia stata una questione di tattica. I sei pali centrati, il rigore sbagliato fino a più di una controversa decisione arbitrale sono gli elementi negativi alla base delle nostre sconfitte». Assenze importanti contro l’Ascoli? «Rizzato non ci sarà e, senza il capitano, dovremo studiare qualcosa di nuovo anche sotto il profilo tattico. Certamente giocherà Bergamelli al posto di Di Bari, Lucioni verrà con noi e partirà dalla panchina. Melara mi sta piacendo molto, ultimamente è cresciuto abbastanza, trae vantaggio dalla nostra maggiore aggressi-

L’allenatore della Reggina, Davide Dionigi

L’entusiasmo di Dionigi non è cambiato: «Vedo la mia squadra lavorare ed esprimersi in campo con grande attenzione. Giochiamo discretamente bene, per questo continuoavedere lacrescita.Rimangoottimista nonostante i risultati non sempre positivi, ma la squadra comincia ad avere una propria fisionomia precisa e prima o poi troverà un equilibrio definitivo». Meglio trovare un sostituto di Rizzato o modificare il modulo? «Le difficoltà a decidere non mancano, abbiamo provato tante soluzioni partendo dalla difesa con tre mar-

vità in campo. Campagnacci giocherà con la Primavera, è un giocatore molto importante che può permetterci di adottare nuove soluzioni tattiche con le sue qualità». La squadra marchigiana si presenta al ‘Granillo’con qualche titolare in meno, un vantaggio? «Non è sempre così, spesso i sostituti sono più motivati e si fanno in quattro per fare bella figura, sostituendo degnamente gli assenti. Potrebbe essere un bene per noi, ma non mi fido dei sostituti e di tutta la squadra che ha i numeri per fare male a chiunque».

Anticipi di B. Ko Cesena e Juve Stabia

catori, vedremo come adeguare tatticamente il nostro undici alle caratteristiche del nostro prossimo avversario». CONVOCATI. Sono 18 e tra questi nonfigura Viola:Baioccoe Facchini portieri; Adejo, Bergamelli, Ely, Lucioni i difensori; Armellino, Barillà, Castiglia, D'Alessandro, Hetemaj, Melara, Rizzo i centrocampisti; Bombagi, Ceravolo, Comi, Fischnaller, Sarno, gli attaccanti. Per la formazione nulla di deciso, ma l’allenatore dovrebbe sostituire lo squalificato Di Bari con Bergamelli, in difesa e optare per Sarno dietro

le punte Ceravolo e Fischnaller. Lungo la fascia mediana opereranno Melara a destra, Barillà a sinistra, i centrali dovrebbero essere Rizzo e Armellino, quest’ultimo in ballottaggio con Hatemaj. ARBITRO. Dirigerà Leonardo Baracani diFirenze assistitoda Valerio Pegorin e Stefano Liberti. Quarto ufficiale, Andrea Adduci.Sono otto i precedenti con la Reggina. Il bilancio è di 4 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte. Undici le gare dell'Ascoli dirette in carriera con 6 vittorie, 2 pari e 3 sconfitte. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

LE MOTIVAZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Al Livorno basta Ceccherini Le solite nefandezze: schiaffi Il Sassuolo esulta nel finale sputi, minacce e anche razzismo LIVORNO CESENA

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LIVORNO (4-3-3): Fiorillo sv; Salviato 5 (13’ st Ceccherini 7), Bernardini 5,5, Lambrughi 6, Gemiti 5,5; Luci 7, Emerson 6,5, Belingheri 5,5; Schiattarella 6 (40’ st Gentsoglou sv), Paulinho 6, Dionisi 6 (43’ st Piccolo sv). In panchina: Ricciarelli, Meola, Bigazzi, Dell’Agnello. Allenatore: Nicola 6,5 CESENA (3-4-3): Belardi 6; Morero 5, Comotto 5,5, Tonucci 5 (25’ pt Parfait 5); Ceccarelli 5,5, Mezza Colli 5,5, Djokovic 5, Caldirola 5; Lapadula 5 (26’ st Defrel sv), Graffiedi 5 (18’ st Succi sv), D’Alessandro. In panchina: Ravaglia, Lo Russo, Martinelli, Tabanelli. Allenatore: Bisoli 6 ARBITRO: Velotto di Grosseto 6 MARCATORE: 14’ st Ceccherini NOTE: serata piovosa, campo pesante. Spettatori 4.026 di cui 1247 paganti per un incasso globale di 25.251,82 euro. Ammoniti: Tonucci, Schiattarella, Emerson, Parfait. Angoli: 10-1 per il Livorno. Recupero: 2’ pt, 4’ st. Osservato un minuto di raccoglimento per il militare italiano deceduto in Afganisthan.23:06

SASSUOLO JUVESTABIA

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SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6, Gazzola 6, Marzorati 6, Terranova 6,5, Longhi 6; Cibsah 6,5 (28’ st Troiano 6), Magnanelli 6,5 (42’ st Masucci sv), Missiroli 6; Catellani 6 (25’ st Pavoletti 6), Boakye 6, Berardi 7. In panchina: Pigliacelli, Massoni, Valeri, Laverone. Allenatore: Di Francesco 6 JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi 6, Baldanzeddu 6, Scognamiglio 6, Figliomeni 6, Di Cuonzo 6; Genevier 6 (30’ st Jidayi 6), Mezzavilla 6, Caserta 6; Erpen 6 (13’st Cellini 6), Acosty (20’ st Maury 6), Mbakogu 6. In panchina: Seculin, Doninelli, Gorzegno, Improta, Allenatore: Braglia 6 ARBITRO: Ostinelli di Como 6 MARCATORI: 46’ st Berardi NOTE: spettatori circa 3.000. Espulsi al 39’ st Di Cuonzo e al 41’ st Baldanzeddu per gioco falloso. Ammoniti Genevier, Scognamoglio, Missiroli, Gazzola. Angoli: 14-3 per il Sassuolo. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

MODENA – La capolista Sassuolo riprende a vincere e si aggiudica per 1-0 l’anticipo contro la Juve Stabia. Successo giunto solo nei minuti finali.

di ROBERTO SAVERINO ANCHE questa settimana la lettura delle motivazioni di alcune squalifiche fa capire quanto ci sia da lavorare, e pure tanto, per mettere al bando chi non ha ancora capito quale deve essere lo spirito che deve accompagnare queste manifestazioni. A volte, poi, è la responsabilità oggettiva a penalizzare le società sotto forma di ammende e squalifiche, fermo restando che anche chi ha il compito di informare ha il dovere di raccontare ciò che accade sotto i propri occhi. Dando uno sguardo all’ultimo comunicato balza all’occhio l’ammenda di 800 euro all’Audace Rossanese per avere, tra l’altro, un “proprio sostenitore durante la gara, fatto ingresso sul terreno di gioco appositamente aperto, tentando di raggiungere il portiere della squadra avversaria con l’intento di colpirlo, senza riuscirvi per l’intervento delle Forze dell’Ordine”. La macchia, invece,

SERIE A

è per i calciatori dell’Audace Rossanese, perché il Giudice sportivo nell’infliggere tale ammenda ha tenuto pure conto del fatto che “propri giocatori non identificati mentre si trovavano negli spogliatoi a fine gara hanno rivolto frasi ingiuriose e di carattere razziale nei confronti di un calciatore di colore della squadra avversaria”. A Taurianova, invece, qualche “tifoso” ha pensato bene di “attingere con spunti uno degli assistenti arbitrali al volto ed in altra parte del corpo”, cagionando così un’ammenda di 300 euro. Varie, poi, in Promozione le squalifiche per proteste, comportamento offensivo e minacciosoverso arbitri o assistenti. Lo stesso dicasi in Prima categoria, dovesi registrauna squalifica di 6 mesi al dirigente Monardo del Soriano “perché a fine primo tempo, insieme ad altro dirigente, tentava di entrare nello spogliatoio dell'arbitro tirando calci alla porta e rivolgendogli

frasi minacciose”. Sempre a Soriano 6 giornate di squalifica per il giocatore Calvetta“per frasi offensive nei confronti dell'arbitro nonché per avere, dopo il provvedimento di espulsione, tentato di colpirlo lanciandogli la maglietta di gara senza riuscirvi e per avere tentato di raggiungerlo nello spogliatoio senza riuscirvi grazie all'intervento del suo capitano”. In Coppa Calabria un anno di squalifica al dirigente Pellicori della Luzzese“per avere ripetutamente protestato, con tono offensivo, nei confronti dell'arbitro nonché per avere tentato di colpirlo lanciandogli contro una bomboletta spraysenza riuscirvie per avere tentato di aggredirlo senza esitograzie all'interventodeipropri calciatori”. Cinque giornate a Pettinato e quattro a Taverna (entrambi del Grimaldi). Quattro anche a Spadafora(Luzzese)“per avere dato vita ad una rissa colpendo con calci e schiaffi alcuni giocatori avversari”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B

9ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Bologna - Inter De Marco di Chiavari Catania - Juventus Gervasoni di Mantova (ore 12.30) Fiorentina - Lazio Bergonzi di Genova Milan - Genoa Mazzoleni (stasera, ore 20.45) Napoli - Chievo Celi di Bari (ore 20.45) Pescara - Atalanta Valeri di Roma Roma - Udinese Massa di Imperia (ore 20.45) Sampdoria - Cagliari Rocchi di Firenze Siena - Palermo Calvarese (stasera, ore 20.45) Torino - Parma Giacomelli di Trieste

Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)

22 19 18 18 14 12 11 10 9 9

Parma Udinese Cagliari Atalanta (-2) Bologna Pescara Chievo Milan Palermo Siena (-6)

9 9 8 8 7 7 7 7 6 2

11ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia - Pro Vercelli Empoli - Modena Grosseto - Ternana Livorno - Cesena Novara - Varese Padova - Bari Reggina - Ascoli Sassuolo - J. Stabia Spezia - Cittadella Verona - Lanciano Vicenza - Crotone

Sassuolo* Livorno* Verona Padova (-2) Ternana Spezia Juve Stabia* Varese (-1) Modena (-2) Cittadella Brescia

Castrignanò di Brindisi Roca di Foggia Di Bello di Brindisi 1-0 (giocata ieri) Pinzani di Empoli Gavillucci di Latina Baracani di Firenze 1-0 (giocata ieri) Abbattista di Molfetta Merchiori di Ferrara Ciampi di Roma

28 22 21 16 15 15 15 14 14 13 13

Ascoli (-1) Bari (-7) Novara (-4) Vicenza Crotone (-2) Cesena* V. Lanciano Pro Vercelli Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

12 11 10 10 9 9 8 7 6 6 2

*una gara in più


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Sabato 27 ottobre 2012

CALCIO

Serie B. Restano da verificare le condizioni di Maiello. Tornano disponibili Migliore e Ciano

Il Crotone cerca conferme a Vicenza Drago dovrebbe riproporre gran parte dell’undici che ha battuto il Novara di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – È arrivato il giorno di Vicenza-Crotone e la formazione pitagorica sembra tutt’altro che scontata. Drago vuole sfruttare al meglio la rosa in vista del doppio impegno ravvicinato ma allo stesso tempo ha l’obiettivo di dare continuità alle ultime due uscite. Per questo motivo oggi non dovrebbero esserci molti avvicendamenti rispetto alla partita vinta in casa con il Novara (2-1). Dopo aver scontato un turno di squalifica tornano disponibili sia Migliore che Ciano; il primo si gioca una maglia da titolare con Mazzotta ma è il palermitano ad essere favorito nel ballottaggio. Il secondo, invece, potrebbe prendere il posto di De Giorgio che tornerebbe nuovamente utile nella sfida di martedì. Ma bisogna anche verificare le condizioni di Maiello che in settimana si è allenato a parte. Per Gabionetta non dovrebbero esserci problemi anche perché il tecnico pitagorico difficilmente si priverà dell’esterno brasiliano. Rimanendo in tema sudamericano potrebbe essere riproposto dal primo minuto Calil, nella speranza che il fantasista si sblocchi, una volta per tutte, e inizi una stagione diversa da quella disputata fino ad ora. In alternativa c’è sempre pronto Pettinari che scalpita, ma nel tridente potrebbe trovare uno spazio anche il crotonese Giuseppe Torromino, messo in naftalina dall’allenatore rossoblù e che non vede l’ora di riscattare le ultime opache prestazioni. In tutto sono 19 i convocati per la partita di og-

Il tecnico rossoblù Massimo Drago

gi a Vicenza. E della lista decisa dall’allenatore non fanno parte Falconieri, che rimarrà a Crotone a svolgere un lavoro personalizzato e Krcic, che ormai sembra un oggetto estraneo a questa squadra pur essendo stato annunciato come un ottimo acquisto in estate. Quello di oggi sembra un impegno alla portata della compagine rossoblù, ma Massimo Drago ancora non si fida. Dopo il mese “orribile” in cui hanno scarseggiato gioco e risultati il tecnico crotonese pensa che i risultati utili arrivati nelle ulti-

me due partite diusputate non bastino a considerare la propria squadra orami fuori dal “momento no”. Occorre dare continuità ai risultati e per farlo il tecnico pretende la massima concentrazione e attenzione dai suoi ragazzi. L’allenatore vuole che la squadra non faccia tanti progetti, pensando di volta in volta all’avversario di turno mantenendo lo stesso atteggiamento degli ultimi quindici giorni, essendo consapevole che non sempre in Serie B vince la squadra che gioca meglio.

Promozione A

Il Rocca Calcio ingaggia l’under Marco Campo ROCCA BERNARDA (Kr) – Torna sul mercato il Rocca Calcio, in particolare su quello under andando a scovare un talentino fuori regione. Si tratta del classe ‘93 Marco Campo, cresciuto nel settore giovanile del Messina, poi passato al Catania quando la società dello Stretto è fallita. Con gli etnei ha disputato un ottimo campionato Primavera, e per questo finito sul taccuini di molte società, in particolare l’Ascoli era stata vicina al suo ingaggio, poi purtroppo un brutto infortunio ha interrotto tutto e alla fine è stato svincolato anche dal Catania. E’ tornato a calcare i campi la scorsa stagione, nell’Eccellenza siciliana, ora arriva al Rocca Calcio con tante ambizioni, tornerà molto utile a mister De Rito durante il corso della stagione. Il giovane siciliano sarà già a disposizione del mister per la sfida di domenica contro il Fuscaldo, non ci sarà invece classe 94’ De Rito fermato dal giudice sportivo per una giornata. a. f.

In ottica formazione in settimana Drago ha espresso massima fiducia nei confronti di due calciatori che stanno attraversando un periodo poco brillante come Correia e Calil, anche se solo il brasiliano dovrebbe essere schierato oggi dal primo minuto. Nonostante le tante defezioni per infortunio con cui deve fare i conti il Vicenza il tecnico pitagorico vuole prendere con le molle la partita di oggi, anche perché comunque i biancorossi potranno contare su giocatori del calibro di Misuraca e Malongà, ma

anche l’ex Plasmati che potrebbe creare qualche problemino nel gioco aereo. Il tecnico Breda ha cambiato modulo, passando dal 3-5-2 iniziale ad un 4-3-3 che ha Terni ha dimostrato di poter funzionare decisamente meglio. Con l’assenza di Semioli (difficile che recuperi) il tridente dovrebbe essere composta da Danti, Malongà e Giacomelli mentre in difesa sarà confermato il pacchetto che ha ben figurato sabato scorso a Terni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ANTICIPO DI ECCELLENZA

Cipparrone: «Paolana-Rende? Pareggio» Pronostico da ex: «I biancorossi hanno qualcosa in più, ma Alassani sposta gli equilibri» di EMILIO PELLICORI RENDE (Cs) – Paolana-Rende, partitissima che avvinghia le emozioni di Sandro Cipparrone protagonista sotto entrambe le bandiere. «Per me - esordisce l’ex trainer del Rende - è una gara che suscita molteplice emozioni». Emozioni che accendono i ricordi: «di entrambe le esperienze porto nel cuore ricordi indelebili. Di Rende - continua l’allenatore - custodisco ricordi calorosi legati soprattutto all’esperienza da giocatore, di Paola porto nel cuore la splendida esperienza alla guida di una squadra che ha compiuto un cavalcata eroica sfociata con la promozione in serie D. RendePaolana rappresenta il confronto tra due società che da sempre sono state punto di riferimento per il calcio calabrese». Una sfida da vertice «a cui entrambe arrivano dopo due vittorie consecutive. Il risultato finale è aperto, fisicamente stanno entrambe bene, il Rende ha qualcosa in più, ciò è det-

to anche dai numeri ed è una squadra costruita da subito per far bene, la Paolana ha mostrato una crescita costante così come la rosa è stata completata nel corso della stagione, penso all’ultimo acquisto Alassani, un elemento che sposta gli equilibri e che io avevo portato a Rende ad inizio stagione e che le sirene di altra piazza hanno portato via». È una partita che può assumere risvolti nel futuro prossimo «Senza dubbio - continua l’apache - chi vince esce psicologicamente rafforzato. Al contrario chi perde potrebbe deprimersi. Vincere aiuta a vincere». Rende alla ricerca della fuga, lo scorso anno mancò poco, ma la società ha rinnovato ambizioni e progetto: «L’anno scorso afferma Cipparrone - abbiamo disputato un campionato strepitoso, con un calcio organizzato ma non è bastato. Oggi la squadra è rinnovata. E i risultati danno ragione. Sono state compiute scelte importanti e soprattutto la società ha avuto il coraggio di investire

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30 Andria - Latina Ghersini di Genova (ore 15) Frosinone - Barletta 3-1 (giocata ieri) Nocerina - Paganese Marini di Roma Perugia - Carrarese Abisso di Palermo (ore 20.30) Pisa - Catanzaro Cifelli di Campobasso Prato - Gubbio Casaluci di Lecce Sorrento - Benevento Intagliata di Siracusa Viareggio - Avellino Chiffi di Padova

Sandro Cipparrone

sui giovani. Nella rosa di oggi un elemento che va citato è Russo, un giocatore che rompe le partite, un bel colpo dell’area tecnica». Poi l’analisi della classifica: «La frattura tra parte alta e bassa è netta. Di sorprese non ne vedo se non in negativo, Castrovillari e Roccella hanno una classifica deficitaria nonostante organici che consen-

tirebbero di lottare per il salto di categoria. La Nuova Gioiese primeggia con la concretezza. Il Rende ha tutto per non fallire. La rilevazione potrebbe essere il Guardavalle, mentre il Sersale rivelazione dello scorso anno si è smarrito. Il Rende ha il vantaggio su tutte di poter contare su un reparto offensivo di categoria superiore ma per vincere oltre all’attacco serve una buona organizzazione difensiva». Il segreto per vincere secondo Cipparrone sta «nella continuità». «Una promozione - dice - si costruisce attraverso un progetto solido e la maturità. Quando mi è stata data la possibilità di programmare ho vinto così è stato a Paola, Montalto, peccato per altre piazze. A Rende e Paola ho lasciato buoni ricordi, e tanti amici e grazie alla mia trasparenza a dir il vero ho amici da per tutto». E infine il pronostico: «Sarà un pari, un risultato che accontenta tutti e che alla lunga può essere utile per entrambe». © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

9ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Frosinone* (-1) Latina (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento Prato

Arzanese - Pontedera Dei Giudici di Latina Aversa Normanna - Chieti Illuzzi di Molfetta Fondi - Melfi Ceccato di Bassano del Grappa Gavorrano - Foligno Vesprini di Macerata L’Aquila - Martina Franca Lazzeri di Arezzo Poggibonsi - Borgo a Buggiano Ferrari di Mestre Salernitana - Campobasso Bietolini di Firenze Teramo - Hinterreggio Morreale di Roma Vigor Lamezia - Aprilia Baroni di Firenze

Aprilia Pontedera Poggibonsi Martina Franca Salernitana Chieti (-1) L’Aquila Teramo Arzanese

16 13 12 12 12 11 10 9 9

Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta* Carrarese

9 9 7 5 5 3 3

*una gara in più

22 17 15 14 14 12 12 11 11

Gavorrano 11 Aversa 10 Borgo a Buggiano 7 Melfi 6 Foligno 6 Fondi 5 Campobasso (-2) 5 Vigor Lamezia 5 Hinterreggio 3


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CALCIO

Sabato 27 ottobre 2012

Prima divisione. «Chi scenderà in campo dovrà interpretare la gara nel modo giusto»

«Catanzaro, la pausa ha fatto bene» Cozza: «Siamo pronti per la partita di Pisa». Sono out Ulloa e Maisto di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Si torna a parlare di calcio giocato a Catanzaro, dopo quasi quindici giorni di silenzio. Tanti (più o meno) ne sono passati da lunedì 15 ottobre, sera del posticipo di campionato tra il Catanzaro e la Nocerina. Una partita persa sul campo dalla squadra di Cozza ma dominata sotto il profilo del gioco e della personalità. «Il momento – ha spiegato il tecnico incontrando i giornalisti nella saletta del Benny hotel – non è dei più felici se guardiamo la classifica. Da qui l’idea di tutelare i ragazzi da eventuali disturbi che sarebbero potuti arrivare dall’esterno. In un momento di difficoltà com’è quello attuale, ritengo che i ragazzi debbano lavorare nella massima tranquillità per cercare di uscire, al più presto, da questo piccolo tunnel intrapreso. Una volta fuori, si potrà tranquillamente tornare alla normalità». Chiarito questo aspetto che nei giorni scorsi aveva fatto pensare ad una sorta di silenzio stampa, Cozza è ritornato a parlare di aspetti prettamente tecnici non trascurando di esaminare quelle che sono state le possibili cause di un momento di quasi crisi. «Grazie anche a questa sosta, dico che siamo pronti per la trasferta di Pisa. Una pausa che è servita per riflettere sugli errori commessi specie nell’ultima partita contro la Nocerina. Una partita che i ragazzi hanno giocato ed interpretato alla perfezione. Peccato per qualche episodio che ci ha penalizzato». Contro il Pisa, domani pomeriggio, Carboni e compagni avranno l’occasione di riscattarsi. «Siamo coscienti e consapevoli - continua l’allenatore del Catanzaro - che possiamo portare a casa un risultato importante. Il nostro obiettivo per questa trasferta è di giocarcela alla pari con l’avversario. Abbiamo un assoluto bisogno di andare a punti. Siamo a meno quattro dalle squadre che sono nei primi posti della classifica. E’ solo su quelle che noi dovremo rivolgere le nostre attenzioni. Solo dopo che avremo annullato questo svantaggio potremo iniziare a pensare a qualcosa di più ambizioso. Come già detto in altre occasioni, l’obiettivo del Catanzaro è quello di conservare la categoria. Solo a dicembre dopo la partita con il Gubbio potremo pensare a quale campionato andare ad affrontare». A gennaio, dunque, ci potrebbero essere cambia-

La grinta di Francesco Cozza

menti di quello che è l’organico a disposizione di Cozza: «Per il momento stiamo solo valutando chi potrebbe andare via da Catanzaro anche se guardiamo a chi potrebbe arrivare a darci una mano. E’ evidente che abbiamo bisogno di elementi esperti della catego-

ria». Per domani Cozza dovrà pensare al modulo più adatto da mandare in campo anche se, al di là di quelli che sono i tatticismi, per il tecnico sarà importante l’approccio dei singoli. «Più che il modulo mi auguro che chi scenderà in

campo interpreterà la partita nella maniera giusta». Contro i nerazzurri di Pane, Cozza dovrà inventarsi un nuovo centrocampo. Nonostante il rientro di Quadri, rimangono fuori l’argentino Ulloa e, da giovedì, anche Maisto che soffre di una botta alla caviglia rimediata in allenamento, in uno scontro di gioco. «Dovrò valutare con attenzione chi mandare in campo». Sulle fasce ci sarà bisogno di arginare gli esterni avversari, motivo per cui il tecnico, con molta probabilità, potrebbe riproporre Mariotti nel ruolo di esterno alto di destra, con il preciso compito di proporsi in avanti e di andare in marcatura sull’avversario di competenza. Rimanendo sulla linea mediana del campo, qualche novità potrebbe arrivare sull’impiego di Squillace. Un elemento che, rendimento alla mano, non sta ripetendo le prove della passata stagione. «Mi auguro che per lui sia solo un momento. Squillace è un elemento sul quale il Catanzaro ha puntato molto». Oggi la giornata è dedicata tutta al trasferimento della squadra in Toscana. Partenza in aereo, destinazione Pisa.

Anticipo. A segno anche La Mantia e Santoruvo

Ganci super, Frosinone a forza tre Batte il Barletta e vola al comando FROSINONE BARLETTA

3 1

FROSINONE (4-3-3): Zappino 6; Frabotta 7, Guidi 6,5, Biasi 6, Blanchard 6; Gori 6 (19’ st Marchi 6), Gucher 7, Frara 7,5; Aurelio 7 (34’ st Cesaretti sv), Santoruvo 7, Ganci 7,5 (40’ st Bottone sv). In panchina: Vaccarecci, Catacchini, Bertoncini, Paganini. Allenatore: Stellone 7 BARLETTA (4-3-3): Pane 5; Calapai 5,5 (14’ st Dezi 6), De Leidi 6, Romeo 5,5, Mazzarani 4,5; Molina 6, Meduri 6,5, Piccinni 5,5; Barbuti 4,5 (1’ st Simoncelli sv, 22’ st Menegaz 5,5), La Mantia 6,5, Ferreira 6. In panchina: Liverani, Burzigotti, Vacca, Carretta Allenatore: Novelli 6 ARBITRO: Minelli di Varese 6 MARCATORI: 11’ pt Ganci (F); 3’ st La Mantia (B), 29’ st Santoruvo (F), 38’ st Ganci (F). NOTE: spettatori 2000 circa, serata piovosa, terreno in buone condizioni. Espulso al 20’ st Mazzarani per doppia ammonizione. Ammoniti: Zappino. Angoli 5-5. Recupero: 0’ pt; 3’ st.

FROSINONE – La capolista Frosinone si aggiudica l’anticipo dell’ottava giornata, battendo nel testacoda, l’ultimo in classifica, il Barletta 3-1. Al 10’ l’undici di Stellone passa in vantaggio. Su una corta respinta della difesa biancorossa, la palla finisce a Santoruvo che serve Ganci che con un preciso diagonale dalla sinistra, realizza. Il pareggio degli ospiti al 3’ della ripresa. Sugli sviluppi si un corner dalla destra, La Mantia devia in rete. Al 21’ il Barletta resta in dieci per l’espulsione di Mazzarani per doppia ammonizione. Alla mezzora i ciociari tornano in vantaggio: cross dalla destra di Aurelio e colpo di testa vincente di Santoruvo. Al 37’ Cesaretti è atterrato in area. Sul dischetto si porta Ganci che realizza il gol del 3-1. Match e tre punti al Frosinone che si porta da solo al comando nel Girone B di Prima divisione a quota 16 punti. Il Barletta resta ultimo con 3 punti in classifica.

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Seconda divisione. In gruppo Khoris e Pensalfini

Eccellenza. Out Savino e Cogliandro

Bocale, Pasculli arriva e sfoltisce l’ampia rosa

Mengoni si veste da leader «Hinterreggio, ora risollevati»

Nuovo modulo, si passa al 3-5-2 di PASQUALE GIORGIO CHILÀ

diGIUSEPPE CILIONE

Dopo un avvio ben al di sotto delle attese e con tre sconfitte di fila sul groppone, a casa HinterREGGIO CALABRIA – In queste partite ci ha reggio ci sono pochi sorrisi ma si medita il riscatmesso le mani, sfornando dei pregevoli inter- to. «Non eravamo, sulla carta, - ha aggiunto il venti, che, se purtroppo non sono serviti per evi- portiere di origini toscane – una formazione che tare la sconfitta, hanno contribuito a conferma- avrebbe dovuto stare in fondo alla classifica. Di re che la società ha fatto bene a puntare su di lui, certo non siamo su di giri dopo gli ultimi risultati però c’è tanta voglia di risolleautentica garanzia per questa cavarci a partire già da domenica tegoria. Riccardo Mengoni è il contro il Teramo. Una vittoria popunto più fermo di questa Hintertrebbe davvero darci quella spinreggio che vuole al più presto ta in più per affrontare con aniscrollarsi di dosso il mantello inmo diverso le prossime gare». gombrante dell’ultimo posto in Oggi, l’Hinterreggio parte alla classifica e dello zero nella casella volta di Teramo dove domani lo delle vittorie. attende unaltro difficilebanco di «Siamo tutti sulla stessa barca – prova. «Non sarà una partita faesordisce l’estremo difensore cile – ha concluso Riccardo Menbiancoazzurro – anche se a livello goni – come d’altra parte tutte personale ho avuto un buon renquelle del nostro girone. Andiadimento alla fine dei conti a prevamo su un campo difficile davanti lere è l’amarezza per questo avvio ad una tifoseria molto partecipe dell’Hinterreggio. Non pensavama noi non abbiamo alternative e mo di ritrovarci in questa situadobbiamo lottare per ottenere il zione anche perché ci sono i pre- Intervento in tuffo di Mengoni massimo risultato». supposti per fare meglio. SperiaNOTIZIARIO - Buone notizie dall’allenamento mo di risollevarci presto». Nel mentre, l’undici del presidente Pellicanò per mister Venuto. Dopo giorni di stop, si sono ha cambiato timoniere: da Gaetano Di Maria ad rivistiingrupposia KhorischePensalfiniche,a Antonio Venuto. «Stiamo lavorando alacremen- questo punto, potrebbero far parte della spedite per creare i presupposti migliori per ripren- zione in terra abruzzese. Giovanni Lavrendi derci. Il nuovo tecnico è un gran lavoratore, cura continua nel lavoro differenziato e offre segnali molto i dettagli, ci invita a dimenticare i risultati di miglioramento ma è ancora presto per rivenegativi e ci sprona ad essere aggressivi su tutti i derlo in campo. palloni per poter ottenere il massimo risultato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMPOLI DI BOCALE (Rc) – Il nuovo allenatore è arrivato: Pasculli è approdato a Bocale ed è stato presentato subito alla squadra. Per prima cosa ha voluto conoscere i ragazzi singolarmente, per rendersi conto del loro modo di essere. Ci sarà molto da lavorare, ma è pieno di fiducia e di entusiasmo per la nuova esperienza. Sicuramente il primo passo sarà sfoltire la rosa, poiché è molto ampia: nel passaggio al 3-5-2, non saranno solo over a partire, ma anche gli under pagheranno il passaggio al nuovo schema. Ieri, intanto, prima seduta di allenamento. «Indubbiamente si è chiuso un capitolo e la scelta della società è stata ben ponderata - dice il presidente onorario Filippo Cogliandro - il suo ritorno dopo l’esperien- Il neotecnico Pasculli za con l’Interpiana ci ha convinti, non solo per l’amicizia che lo lega al fondatore della squadra e presidente onoratio Paolo Campolo, ma anche perché abbiamo visto che quando sposa un progetto, lo porta a termine. Il progetto Bocale continua». Per quanto riguarda la formazione che domenica affronterà l’Isola Capo Rizzuto, è previsto il rientro degli infortunati Candito e Ricciardi, mentre ancora out bomber Savino. Assente, inoltre, anche Santino Cogliandro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

ECCELLENZA

9ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina - Vibonese Bichisecchi di Livorno Acireale - Città di Messina Candeo di Este Cosenza - Palazzolo Sommese di Nola Licata - Gelbison Alfarè di Mestre Nissa - Montalto Annaloro di Collegno Noto - Ribera Di Stefano di Brindisi Pro Cavese - Sambiase Urselli di Taranto Ragusa - C. Normanno Pisicoli di Nichelino Savoia - Agropoli Colosimo di Torino

Gelbison Messina Cosenza Savoia Città di Messina Agropoli Montalto C. Normanno Ragusa

18 17 16 16 16 13 13 12 11

Sambiase Vibonese Ribera Pro Cavese Licata Palazzolo Acireale Noto Nissa (-1)

11 10 10 8 6 5 5 4 3

8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale - Isola C. Rizzuto Michienzi di Lamezia T. Brancaleone - Soverato De Napoli di Cosenza Castrovillari - Sersale Scaramuzzino di Locri Catona - Silana Santi di Prato Guardavalle - Siderno Palmieri di Crotone Nuova Gioiese - Acri Molinaro di Catanzaro Paolana - Rende Belligerante di Locri San Lucido - Roccella* Salamone di Sapri

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Sersale Acri Soverato Paolana Catona

*(oggi, ore 14.30)

19 16 15 12 12 12 10 9

Castrovillari Roccella Isola Capo Rizzuto Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido

8 8 7 7 7 5 5 1


6

Sabato 27 ottobre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Domani in campo al D’Ippolito il migliore attacco contro il peggiore

Vigor, ora serve la partita perfetta I biancoverdi contro la capolista Aprilia cercano ancora la prima vittoria di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Come al solito la seduta del venerdì è stata dedicata tutta alla parte tattica. Il tecnico Massimo Costantino ha provato diverse soluzioni in base anche alle caratteristiche dell'avversario. L'Aprila, come spesso è stato sottolineato, è una squadra molto giovane e che corre tanto. Fa della sua forza le ripartenze per cui, come lo stesso tecnico lametino ha ripetuto in settimana, bisogna lasciargli poco spazio. Una gara insomma intelligente, ma di certo con un quoziente di difficoltà molto alto per i biancoverdi che avranno di fronte la capolista del girone che ha 5 punti di distacco dalla seconda. Sette vittorie e un pareggio (in Calabria contro l'Hinterreggio) la dicono lunga sulla forza dell'avversario di cui lo stesso Costantino ha paragonato alla Vigor Lamezia della scorsa stagione quando, tra l'altro, i biancoverdi persero la prima partita proprio in casa dei pontini. Un anno dopo è cambiato tutto. E’ l’Aprilia infatti che arriva da imbattuta nella sfida contro la Vigor Lamezia. La distanza in classifica è siderale fra i due team (ben 17 punti di distacco) reduci entrambi dai play off della scorsa stagione e tutte e due eliminati in semifinale (Vigor contro la Paganese e Aprila contro il Chieti). Un destino comune, insomma,

Serie D. Beccaria: «Dai risultati capiremo le nostre ambizioni»

Vibonese, Bruzzese o Campo Oggi Soda scioglierà le riserve di ANTONINO SCHINELLA

Mangiapane mentre si sistema il pallone sul dischetto del rigore

la scorsa stagione, che però ora si è separato vista la situazione di classifica ma anche se si confrontano i numeri. L'Aprilia capolista infatti è una macchina da gol (20 reti segnate) ma anche una difesa che ha subito poco (4 reti). Il migliore attacco del girone e la migliore difesa (in condominio con il Pontedera) contro il peggiore attacco del campionato (solo 4 reti per la Vigor, fra l'altro due realizzate su rigore entrambe da Mangiapane) e 7 le reti incassate. Un abisso. A leggere dunque questi numeri la Vigor sembrerebbe spacciata e costretta a rimandare ancora l'appuntamento con la prima vittoria

del campionato. Ma nel calcio non c'è nulla di scontato, la Vigor dovrà pure aggrapparsi a questo teorema, ma non solo. Gioca in casa e comunque le prestazioni non sono state tutta da buttare. Costantino e il suo gruppo però dovranno praticamente disputare una partita perfetta. Al di là di moduli e di interpreti. In questo senso sembra fiducioso anche Dario Cascione che domenica scorsa ha esordito dal primo minuto a Foligno e per la gara di domani è in ballottaggio per la maglia numero 11. «Siamo tornati da Foligno con un punto che comunque ci da morale - dice l'esterno

sinistro - e che ci fa ben sperare nella partita di domenica contro la capolista». Cascione, schierato alto a sinistra, a proposito del suo ruolo non fa differenze: «Basso o alto? Sono a disposizione del mister, della squadra e quindi anche giocare in porta mi andrebbe bene. Non è questo l'importante. Per me è il primo anno in Lega Pro, venivo da un campionato Primavera mentre ora sto giocando in un campionato totalmente diverso. Giorno dopo giorno devo solamente allenarmi e dimostrerò ancora al mister che posso scendere al campo fin dall'inizio».

per la qualità, l’agonismo e gli inserimenti di Brescia? VIBO VALENTIA –Il dubbio In quest’ultimo caso, a comè uno soltanto: l’esperienza pletare il tridente di attacco di Giovanni Campo o il dina- con Marasco e Saturno, spamismo di Serafino Bruzze- zio alla spinta di Bruzzese. se? Dubbio che, probabil- Qualora, invece, Tonino Somente, Tonino Soda scio- da dovesse preferire Campo glierà soltanto oggi, al ter- in mezzo al campo, Brescia agirà sulla limine dellaconnea di attacco, sueta rifinitucon Bruzzese ra, nel giorno in panchina. della vigilia. Insomma, La formazione con i soli Bedoè fatta per dieci gni e Spanò undicesimi. fermi, con SaSaraò torneraò finalmenrà regolarte recuperato, mente al suo il tecnico della posto. L’estreVibonese può mo difensore finalmente scenderà in scegliere. campo con la Il tecnico Antonio Soda Una buona maglia numero 1. Davanti a lui ben tre un- notizia, insomma, alla vigider: Gori, lungo la fascia de- lia di un match insidioso, ma stra e Cibelli sull’altro lato. indicativo per la Vibonese: Al centro, dopo la panchina «Confrontarsi contro Messidi domenica scorsa, tornerà na prima e Cosenza poi – ha tra i titolari, al fianco di commentato Danilo BeccaD’Angelo, l’argentino Ze- ria – sarà dura, ma comungatti. Gli lascerà il posto Ka- que rappresentano due test probanti per noi. Il doppio lambay. Nel camaleontico 4-3-3 di confronto con le due grandi Soda, in mediana ci sono ca- del campionato – ha aggiunpitan Cosenza e De Cristofa- to il dirigente rossoblù – ci ro. Il dubbio è il seguente: op- permetterà forse di capire tare per l’esperienza di Cam- quale sia la vera dimensione po, che potrebbe essere pre- della Vibonese». ziosa sul rettangolo verde, o ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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ECCELLENZA Riceviamo e pubblichiamo dall’Asd Siderno Alla luce delle ultime vicende che hanno riguardato la società sembra opportuno chiarire quanto segue: La società del Siderno, alla luce del deludente avvio di campionato, ha ritenuto di dover prendere delle drastiche decisioni sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che per quanto concerne l’aspetto economico. Ad inizio stagione si era allestita una squadra ambiziosa, pur conoscendo le difficoltà oggettive che un torneo dispendioso come quello di Eccellenza potesse presentare, con la consapevolezza dettata dalla promessa dei soci costitutori di coinvolgere a loro volta ulteriori soci. Dopo i 5 punti in sette gare di campionato e la bruttissima prestazione contro il Roccella in Coppa Italia, ed ancora, analizzata la differenza tra entrate ed uscite necessarie per coprire il costo totale del campionato si è reso necessario tagliare alcuni rimborsi spesa “esosi”. La decisione era stata quella di discutere in maniera "garbata e cordiale" con il giocatore Pietro Candido , che è stato alle dipendenze del Siderno per diversi anni e che è stato sempre "ringrazia-

Siderno: «Via Telli, la squadra affidata a Enrico Etna I perché della rinuncia a Candido, Rametta e Leone» to" e "rimborsato" delle spettanze. Infatti, ad inizio campionato gli sono stati corrisposti gli emolumenti relativi al saldo della passata stagione. E si tratta di una somma di non poco conto nonostante un periodo storico che l’economia mondiale sta attraversando. Quindi non risulta vera la notizia fornita alla stampa in cui lo stesso giocatore dichiara testualmente “di non aver preso ancora un euro”. Per i giocatori Rametta e Leone il discorso è stato molto diverso. Per loro i motivi sono esclusivamente “disciplinari”, in particolare per Michele Rametta, nonostante i continui richiami in più circostanze lo stesso atleta inveiva contro i propri compagni di squadra ed anche perché, pur avvisato di una diffida dopo la giornata di squalifica di Bocale, ha fatto tutto il possibile per farsi scioccamente ammonire dall’arbitro e quindi di conseguenza far scattare la nuova squalifica . E’ opportuno precisare che proprio in questa settimana al giocatore,

essendo arrivato in ritardo, scadeva il primo rimborso spesa. Per Leone, anche lui espulso ad Acri, la società aveva provveduto già a settembre a rimborsare la prima mensilità e metà seconda mensilità. Ma vogliamo credere che il giocatore domenica scorsa essendo apparso svogliato e privo di stimoli abbia sbagliato gol clamorosi in maniera involontaria. Considerando che sia Rametta che Leone costavano parecchio alla società , basti pensare che in sette gare di campionato hanno realizzato la miseria di un solo gol. Tutti gli altri calciatori (tra cui Pettinato e Mascaro) venivano confermati dalla società. Anche a loro era stata corrisposta la rimanenza della passata stagione ed a Pettinato era stato anticipato anche la prima mensilità. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, nonostante i ragazzi dell’under fossero impegnati a Bianco in una gara di campionato juniores si comunicava alla squadra la decisione della società (relativa alla fine del rapporto con i

PROMOZIONE A

calciatori Candido, Rametta e Leone) con la promessa che entro venerdì sarebbero state corrisposti a tutti i calciatori rimasti le spettanze relative alla prima mensilità scaduta con l’autorizzazione da parte della società, si badi bene, a non presentarsi domenica a Guardavalle qualora non si fosse ottemperato all’impegno. Il risultato è stato che nessun calciatore è sceso in campo ad allenarsi. Un'offesa per la società e per tutta la città. A quel punto è scattata la decisione di disputare il campionato puntando tutto sui giovani e sull'orgoglio dei nostri valorosi giocatori di Siderno e della zona, tra l’altro, oggi, come anticipato ad ognuno dei rimanenti è stato corrisposto il proprio rimborso spese. La società sta cercando di fare tutto il possibile per garantire con onore la permanenza nella serie A regionale di calcio. Ormai nella nostra città, nell'indifferenza quasi generale, si stanno perdendo tutti i simboli.

Si ricorda che attualmente i soci sono appena 9 (Raffaele Salerno, Antonio Parisi, Vinicio Errigo, Francesco Commisso, Enzo Commisso, Pasquale Gagliardi, Enzo Leonardo, Nicola Troiolo, Pasquale Sgotto, più lo sponsor ufficiale “Santacroce Caffè”) che sono tutti quanti da elogiare e ringraziare pubblicamente, stesso ringraziamento va fatto anche ad alcune aziende che sono state vicine con la consueta partnership mentre tante risentendo della crisi non hanno potuto sostenere la squadra. Inoltre, gli incassi allo stadio sono mediamente di 300 euro e le istituzioni non erogano più contributi di nessun genere. Queste entrate non bastano a programmare con serenità il futuro. Ecco perché, conti alla mano, non si poteva gestire un campionato dispendioso come quello di Eccellenza se non puntando alla drastica riduzione dei costi. Sperando di aver fatto chiarezza sulle ultime vicende societarie si comunica che la conduzione tecnica della prima squadra a seguito delle dimissioni dell’ex tecnico Guglielmo Telli è stata affidata al neo allenatore del Siderno, Enrico Etna. A quest’ultimo rivolgiamo un in bocca al lupo e gli auguri di buon e sereno lavoro.

PROMOZIONE B

8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea - A. Rossanese Marasco di Crotone A. Trebisacce - Garibaldina Carvelli di Crotone Corigliano - Cutro* Rispoli di Locri Praia - Scalea Fiorenza di Locri Presila - Roggiano Molinaro di Lamezia T. R. San Marco - Cremissa* Milone di Taurianova Rocca Calcio - Fuscaldo Bianchi di Reggio C. Torretta - Promosport* Di Maro di Cosenza

A. Rossanese Scalea Garibaldina Corigliano Cutro A. Trebisacce Promosport R. San Marco

*oggi, ore 15.30

19 18 14 16 11 10 10 9

Presila Rocca C. Amantea Praia Cremissa Torretta Roggiano Fuscaldo

8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

4

Bovalinese - Reggiomedit. Vimercati di Cosenza Gallicese - Palmese* Madeo di Rossano Gimigliano - Taurianovese Fiore di Paola Marina di Gioiosa - Virtus Villese Bruno di Rossano Montepaone - San Calogero Morabito di Taurianova Polistena - Bianco Catanoso di Reggio C. Rizziconi - Gioiosa Jonica Sacco di Lamezia T. Sp. Davoli - Real Catanzaro* Altimari di Cosenza

2

*oggi, ore 15.30

Gallicese 16 Taurianovese 16 Bianco 14 Reggiomediterranea 13 Gioiosa Jonica 12 Palmese 12 Marina Gioiosa 11 Rizziconi 11

7 7 7 6 6 4

San Calogero Gimigliano Sporting Davoli Montepaone Bovalinese V. Villese Polistena Real Catanzaro

10 9 8 8 7 4 4 0


7

CALCIO

Sabato 27 ottobre 2012

Serie D. Gagliardi disegna lo schieramento anti-Palazzolo. Dubbio Liotti-Salvo Arcidiacono

Cosenza, piccola variante al 3-4-3 Pesce e Guadalupi dietro Mosciaro. Probabile esordio per Piromallo di ALFREDO NARDI COSENZA – Il dubbio sembra solo uno: Liotti o Salvatore Arcidiacono sulla corsia di sinistra, con il secondo leggermente in vantaggio. Per il resto Gagliardi ha praticamente già in mente la formazione anti-Palazzolo. Le indicazioni arrivate in settimana sono state chiare. Partendo dalle defezioni degli infortunati Pietro Arcidiacono e Bruno, dello squalificato Salvino e di Marano, ancora fuori rosa (ma ieri si è allenato a parte con i compagni), e considerando il fatto che non si recede dalla difesa a tre, il tecnico del Cosenza, che disegna la formazione da mandare la domenica in campo in base alle caratteristiche eallo statodi forma dei disponibili, ha provato alcune situazioni di gioco che, almeno in allenamento, si sono rivelate produttive, segno delle numerose scelte che è possibile fare con la rosa su cui può lavorare. Innanzitutto, ieri si è capito che non farà a meno di Fiore e Parisi (tornatodisponibile dopo essersi allenato a parte in settimana): il turnover non sembra al momento contemplato, anche per via di alcune assenze in ruoli strategici, che non consentono di disegnare la squadra in modo diverso. In porta dovrebbe essere confermato ancora Straface, con Frlez che si accomoderebbe per la prima volta in panchina, anche per via dello stato influenzale che ieri ha colpito Perri. In difesa confermati Sicignano, Parisi e Varriale, mentre a centrocampo dovrebbero agire ancora Fiore (a destra) e Benincasa (al centro). Al fianco di quest’ultimo potrebbe scoccare l’ora del cosentino Giuseppe Piromallo, mentre il dubbio, come dicevamo, è sulla sinistra, dove si giocano il posto i due ‘94 Salvatore Arcidiacono e Daniele Liotti. In avantiMosciaro unica punta con Pesce e Guadalupi alle suespalle. Un’altra possibilità sarebbe quella di rinunciare a Piromallo al centro per spostarvi Fiore e inserire a destra Naccarato. Ma è un’eventualità più difficile che si realizzi dal 1’. Il modulo, così prefigurato, sarebbe un 3-4-2-1, che ver-

rebbe poi a finire in un 3-4-3 e che in fase di contenimento diventerebbe un 4-4-1-1, con Fiore e Pesce a scalare di posizione e il solo Guadalupi alle spalle di Mosciaro. Insomma, un’altro tipo di soluzione che potrebbe dare buoni frutti, sempre fermo restando il concetto che i moduli contano fino a un certo punto e che a decidere le sorti del match sono sempre i singoli con le loro caratteristiche, il loro valore tecnico e la loro predisposizione a seguire i dettami del tecnico. Oggi pomeriggioè prevista la rifinitura, poi i convocati. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

BREVI SERIE D

Promozione A

Nissa, un punto di penalizzazione

Torretta Lomonaco pronto a dire sì

CALTANISSETTA – La Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto un punto di penalizzazione alla Nissa e ha inoltre squalificato il presidente biancoscudato per sei mesi per il mancato pagamento di euro 15 mila all’ex giocatore Dario Rocco. La società, subito dopo la decisione, ha deciso di fare ricorso alla Corte Federale. Giuseppe Piromallo

Serie D. Il tecnico carica la squadra, il vice lo fa in conferenza

Giugno-Spinelli, che grinta RENDE (CS) –Ultimo giorno di allenamento per il Comprensorio Montalto Uffugo, prima della partita di domenica sul campo della Nissa. La squadra, difatti, dopo la rifinitura di questa mattina, partirà nel primo pomeriggio alla volta della Sicilia. La seduta del venerdì, sempre sul campo della polisportiva Azzurra, ha visto un Franco Giugno molto carico e dedito nel provare a tenere alta la tensione su una gara che rappresenta una prova di maturità per la squadra. E’ risaputo, infatti, che le partite contro le ultime della classe sono proprio quelle dietro le quali si nascondono le insidie maggiori e allora il tecnico biancazzurro è apparso più concentrato del solito, pronto a trasmettere la sua proverbiale grinta ai giocatori. Domenica, comunque, Giugno non siederà sulla panchina del Montalto in quanto sta ancora scontando la squalifica inflittagli dopo il match contro il Messina e a guidare la truppa biancazzurra ci sarà il suo vice, Andrea Spinelli che, a fine allenamento, ha detto la sua alla vigilia dell’incontro contro il fanalino di coda del torneo: «Il campionato di serie D non offre partite facili quindi anche domenica sarà una gara difficile contro una squadra che vorrà fare bene sul proprio campo. Dobbiamo trovare la con-

Andrea Spinelli

centrazione giusta e giocare come stiamo facendo ultimamente». Insomma, anche l’allenatore in seconda del Montalto vuole tenere alta la concentrazione del gruppo in modo che l’avversario di turno non venga sottovalutato. Spinelli dà anche qualche indicazione sulla formazione che domenica scenderà in campo, chiarendo la situazione degli under i quali, visto il sicuro rientro di Ginobili dopo aver scontato il turno di squalifica e quello probabile di Occhiuzzi (c’è ottimismo dopo che l’esterno ha effettuato tutta la seduta di allenamento), dovranno essere per forza di cose cambiati rispetto alla vittoriosa gara con-

PRIMA CATEGORIA A

di ANTONIO FRANCO

tro il Ragusa. «In settimana -prosegue Spinelli- abbiamo avuto qualche problema ma in linea di massima la squadra sarà sulla falsariga di quella scesa in campo domenica scorsa. Naturalmente, con il rientro di Ginobili, qualcosa cambierà. Per quanto riguarda Occhiuzzi verrà valutato nella rifinitura di domani mattina (oggi ndr) e solo domenica decideremo se farlo giocare o meno. Gli under sono per noi una risorsa e domenica, una volta accertato chi è disponibile e chi no, decideremo sul da farsi. Non dimentichiamo che, oltre alle ormai note possibilità di schierare under sugli esterni o in mezzo al campo, c’è anche l’alternativa di poter far giocare un ’94 in porta». Mister Spinelli, risponde anche alle domande che vanno oltre la gara contro la Nissa, precisando la situazione inerente al dover giocare sempre in trasferta, considerando che le gare casalinghe del Montalto si disputano sul terreno di gioco del “Tarsitano” di Paola. «Sicuramente -chiarisce candidamente Spinelli- le difficoltà di giocare su un terreno diverso da quello sul quale ci si allena durante la settimana, ci sono. Ormai, comunque, ci siamo abituati a questa situazione e andiamo avanti così, senza dimenticare la grande ospitalità che ci viene riservata a Paola».

TORRETTA DI CRUCOLI – Ancora senza nome la panchina del Torretta dopo l’esonero dimisterRusso. Oggi dunque sarà Le Rose a guidare la squadra nell’anticipo contro la Promosport che, causa campo squalificato, si giocherà sul neutro di Isola Capo Rizzuto. Tanti i nomi che circolano in questi giorni, ma uno solo sembra essere quello realmente contattato e desiderato dalla società crotonese, vale a dire Ciccio Lomonaco. La dirigenza giallorossa prima di muoversi su altri fronti sarebbe in attesa della risposta dell’ex tecnico di Isola e Cremissa, che arriverà entro il termine di questa settimana, quindi tra oggi e domani. La società comunque sembra essere fiduciosa sull’esito positivo della trattativa, e martedì si spera che Lomonaco possa dirigere il primo allenamento con la sua nuova squadra. Con l’arrivo di Lomonaco potrebbero esserci dei grossi stravolgimenti di squadra alla riapertura del mercato invernale, il tecnico porterebbe con sé alcuni dei suoi uomini cardine.

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«Nessuna gara facile, il Montalto deve restare concentrato» di FRANCESCO CALVELLI

Ciccio Lomonaco

PRIMA CATEGORIA B

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Fiumefreddo - Pietrafitta* Rotella di Catanzaro Luzzese - San Fili Idà di Vibo Valentia Olympic Acri - Aprigliano Armocida di Locri Orsomarso - Juvenilia A. J. Gigliotti di Cosenza Parenti - P. Z. Frascineto R. Piane Crati - Bisignano* Critelli di Catanzaro Serraped. - Sp. Francavilla Apicella di Catanzaro Y. Boys Cassano - Grimaldi Fiumara di Crotone

Luzzese 15 Real Piane Crati 13 Juvenilia Alto Jonio 11 San Fili 10 Fiumefreddo 9 Orsomarso 9 Sp. Francavilla 7 Y. Boys Cassano 7

*oggi, ore 15.30

Parenti Serrapedace Grimaldi Olympic Acri Bisignano Pietrafitta Aprigliano P. Z. Frascineto

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

1

Cariati - Mesoraca Prisma di Crotone Santacroceravolo - Scandale* Nucera di Reggio C. Krosia - Cropani Esposito di Crotone N. Torre Melissa - Casciolino Arlia di Paola Petronà - La Sp. Cariatese Pro Catanzaro - Roccabernarda Padovano di RC Pro Mesoraca - Mirto Crosia Rispoli di Locri Sant’Anna - Cotronei Cartisano di Reggio C.

1

*oggi, ore 15.30

Cotronei L. S. Cariatese Cropani Sant'Anna Roccabernarda Santacroceravolo Cariati Mirto Crosia

7 6 6 5 3 2

PRIMA CATEGORIA C

13 12 12 10 9 8 7 7

Petronà Nuova Torre Melissa Casciolino 2007 Mesoraca Scandale Pro Catanzaro Pro Mesoraca Krosia

6 6 6 5 5 4 2 1

PRIMA CATEGORIA D

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Badolato - Soriano 2010 Fanara di Cosenza Filogaso - Bivongi Pazzano Basile di Crotone Fronti - Pianopoli* Varano di Crotone Laureanese - Prasar Corrado di Reggio C. Petrizzi - Raffaele Nicastro Scalzo di Reggio C. Real Pianopoli - Campora* Paviglianiti di RC Serrese - Galatro Idone di Reggio C. Stilese A. T. - M. di Nicotera Trunfio di Reggio C.

Soriano 2010 Filogaso Badolato Campora Fronti Serrese Petrizzi Marina di Nicotera

*oggi, ore 15.30

15 13 10 10 9 9 9 7

Bivongi Pazzano Prasar Laureanese Pianopoli Raffaele Nicastro Stilese A. T. Real Pianopoli Galatro

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

3

Antonimina - Real Acciarelc.* Bellucci di Cosenza Bagnarese - Real* Catanzaro di Catanzaro Bianchese - C. Lazzaro Ranieri di Soverato Cittanovese - Deliese* Sportelli di Lamezia T. Caulonia 2006 - Africo Stella di Cosenza Palizzi - Locri D’Agostino di Catanzaro S. Cristina - Benestarnat.* Mandaradoni di Vibo V. Taureana - Villa S. Giuseppe* Romano di Locri

0

*oggi, ore 15.30

Benestarnatilese Bagnarese Taureana Deliese Compr. Lazzaro Santa Cristina Caulonia 2006 Palizzi

6 6 6 4 4 4

15 12 11 10 9 8 7 7

Villa San Giuseppe Real Africo R. Acciarelcampese Bianchese Cittanovese Locri Antonimina

6 6 5 4 4 3 2 0


8

Sabato 27 ottobre 2012

VARIE

Formula1. Vettel primo nelle libere. Intanto il tricolore sulle rosse di Maranello diventa un caso

Ferrari, Montezemolo spinge Alonso «Credo nella vittoria, fosse per me scenderei in pista insieme a lui» GREATER NOIDA (INDIA) – Facile vincitore lo scorso anno nella prima edizione del Gran Premio di India, il tedesco Sebastian Vettel ha nuovamente posto la sua Red Bull davanti a tutte le rivali nelle due sessioni di prove libere sul Circuito internazionale Buddh di Greater Noida, a 60 chilometri da New Delhi, mandando un chiaro segnale per le sue ambizioni nella gara che si svolgerà domenica. La Ferrari però c'è e risponde con un tonico Fernando Alonso, terzo in entrambe le sessioni, mentre da Maranello il presidente Luca di Montezemolo si dice pronto a scendere in pista a spingere per far volare la Rossa verso il titolo. In una giornata favorevole dal punto di vista climatico, e senza il pubblico indiano che lo scorso anno aveva gremito le tribune, Vettel ha segnato il miglior tempo nel secondo turno di prove girando in 1'26“221, davanti al compagno di squadra Marc Webber (1'26“339) e ad un tiratissimo Alonso che ha portato la sua Ferrari fino a sei decimi dal rivale (1'26“820). L’altro ferrarista, Felipe Massa, ha invece avuto un turno pomeridiano piuttosto difficile, con danni ad entrambi i treni di gomme a disposizione. Questo lo ha relegato al 15/o posto, dopo aver realizzato soltanto 23 giri. L’uno-due di Vettel e Webber ha confermato lo stato di forma super della Red Bull, anche se la volata finale verso il titolo appare ancora apertissima, sia perchè il tedesco ha solo sei punti di vantaggio su Alonso (215 a 209), sia perchè la Scuderia Ferrari è fiduciosa che i miglioramenti apportati per la parte finale del campionato funzioneranno. Montezemolo dall’Italia ha prima smorzato possibili polemiche con Alonso legate ai miglioramenti apportati alla monoposto, e poi ha spro-

Proteste dei media indiani Ecclestone si tira fuori

BREVI Tennis, Errani ko oggi il doppio

Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo

nato la Scuderia a «fare quattro gare d’attacco e di grande determinazione». «Ce la metteremo tutta – ha aggiunto - perchè abbiamo una macchina molto competitiva, dei piloti motivatissimi efaremo iconti allafine. Se credo al Mondiale? Fino in fondo scenderei in pista a spingere la macchina, ma il regolamento lo vieta...». Alonso si nasconde : «La pista era ancora molto sporca: domani quando prenderà più aderenza sarà ancora più divertente». Secondo lui il rendimento degli pneumatici è stato soddisfacente e quindi «possiamo sperare in un problema in meno da tenere in considerazione». TRICOLORE PER I MARÒ. La decisione della Ferrari di correre il Gran Premio dell’India con la bandiera della Marina Militare italiana sul telaio delle 'rossè, come «contributo»

Lo spagnolo Fernando Alonso, terzo nelle libere di ieri

alla soluzione del problema dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha provocato l'irritazione del governo indiano ed una presa di distanze da parte del patron della Formula 1, Bernie Ecclestone. Fin dall’inizio la Casa di Maranello ha spiegato che il gesto non deve essere letto come «solidarietà ai marò» tout court ma, e sono le paroledel presidente Luca di Montezemolo, come un «piccolo contributo, con grande rispetto delle autorità indiane, perchè si trovi una soluzione alla vicenda attraverso il dialogo». Già al momento dell’annuncio la stampa indiana era entrata in agitazione, interpretando la scelta italiana come «una indebita pressione» nei confronti delle autorità governative e della giustizia di New Delhi. Ieri è giunta anche una presa di posizione ufficialeda partedel mini-

stero degli Esteri indiano. Il portavoce ministeriale, Syed Akbarrudin, ha collocato infatti sul canale di Youtube del ministero una breve dichiarazione che sintetizza il pensiero del governo indiano su questa delicata materia. «Come è noto –ha detto –laquestione (deimarò)èinmano ai giudici e la giustizia indiana avrà il suo corso», ma «utilizzare eventi sportivi per promuovere cause che non sono di natura sportiva significa non essere coerenti con lo spirito dello sport come ce lo immaginiamo». Di questa ingarbugliata vicenda sono spettatori Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che da oltre otto mesi, prima in carcere e ora in libertà dietro cauzione, sono nello Stato indiano del Kerala in attesa che la Corte Suprema indiana pubblichi la sentenza sui ricorsi presentati dall’Italia.

Ciclismo. La decisione del direttivo dell’Uci Moto Gp. Rossi insegue a 2”

«Le vittorie di Armstrong Immenso Stoner non verranno riassegnate» Primo nelle libere ROMA – Nell’albo d’oro del Tour de France le edizioni che vanno dal 1999 al 2005 rimarranno senza un vincitore. Com'era prevedibile, il direttivo dell’Uci riunito a Ginevra ha deciso di non riassegnare i titoli revocati a Lance Armstrong, comprese le sette vittorie al Tour de France. Assegnato a una commissione esterna il compito di indagare sulla gestione dell’Uci in merito al caso dell’ex corridore texano. Sarà quindi soddisfatto Christian Prudhomme, direttore della Grand Boucle, che nei giorni scorsi, dopo che l’Uci aveva accettato le sanzioni dell’Usada (squalifica a vita per Armstrong e cancellazione di tutti i risultati ottenuti dall’1 agosto '98 in poi), aveva espresso il desiderio di non riassegnare le edizioni vinte dal texano. «Desideriamo che quelle edizioni restino senza vincitore – aveva detto Prudhomme – L'Usada ha messo in discussione un sistema e un’epoca e quelle corse devono rimanere segnate con l’assenza di un vincitore». L’ex fuoriclasse di Austin, oltre alle già citate sette vittorie al Tour, ha perso anche un Giro di Svizzera (2001), le due affermazioni al Criterium del Delfinato (2002, 2003), il GP Midi Libre (2002), il Rheinland-Pfalz Rundfaht (1998), un Giro di Lussem-

Un mesto addio per Lance Armstrong, a cui sono state revocati i Tour vinti

burgo (1998) e un Giro della Georgia (2004). A tutto questo si aggiungerà quasi certamente la restituzione del bronzo olimpico vinto nella cronometro ai Giochi di Sydney 2000, decisione però di competenza del Cio. Il direttivo dell’Ucisi rende conto che in merito agli anni che vanno dal 1998 al 2005 «una nuvola di sospetti aleggia su questo buio periodo» e la decisione di lasciare degli spazi vuoti negli albi d’oro, per quanto «possa apparire duro per chi ha gareggiato in modo pulito, questi stessi corridori capiscono che ci sarebbe poca gloria nel guada-

gnarsi delle vittorie riassegnate». La Federciclo ha poi ordinato ad Armstrong e agli altri corridori coinvolti di restituire i premi monetari vinti, mentre per quanto riguarda le accuse fatte all’Uci su come sia stato gestito il caso dell’ex corridore texano in quegli anni è stata nominata una commissione esterna la cui composizione verrà stabilita a inizio novembre. In particolare si è parlato di donazioni fatte da Armstrong nel 2002 e nel 2005, per un totale di 125mila dollari per insabbiare una presunta positività al Giro di Svizzera 2001.

ROMA – Casey Stoner (Honda) è stato perfetto, inarrivabile sulla sua pista nel primo giorno di prove libere del Gp d’Australia. L’unico a scendere sotto il muro dell’1'30”, migliorando i tempi su una pista che, non è un mistero, avrebbe un gran bisogno di un asfalto nuovo. Il tempo di Stoner, 1.29.999 ha dell’incredibile anche perchè l'australiano non sta ancora bene. La sua caviglia destra, che è stata operata per una importante lesione ai legamenti, fa ancora male. «In effetti –ha detto Stoner – sta peggiorando, tutto va nella maniera opposta a quello che avevo previsto. Anzichè migliorare, giorno dopo giorno sento sempre più male e in moto cerco di guidare oltre il problema». E farlo gli riesce bene, a tal punto che sia Pedrosa che Lorenzo, entrambi spinti dal titolo mondiale, a un passo per tutti e due, sono lontani. Distacchi importanti, non facili da riprendere, soprattutto per Lorenzo, che è a 1 secondo dall’australiano. Le sorprese a Phillip Island sono dietro l’angolo, una di queste potrebbe arrivare dal cielo. Oggi le MotoGP hanno girato in condizioni buone, senza pioggia, ma l’acqua alla fine è arrivata, nel turno della Moto2. La vicinanza al mare del tracciato, poi peggiora le cose,

ISTANBUL (TURCHIA) - E’ crollata nel finale Sara Errani, che esce sconfitta dalla sfida contro la polacca Radwanska. L’atleta italiana, dopo aver vinto il primo set al tie break, è crollata perdendo il secondo set con il risultato di 7-5. Nel terzo set dopo l’avvio disastroso sul 5-2, prova a rialzare la testa ma cade sul 64. Oltre che in singolare con Sara Errani, l’Italia ai Wta Championships di Istanbul è rappresentata anche in doppio dalla stessa romagnola con Roberta Vinci. Oggi le due azzurre, coppia numero uno del seeding, affronteranno in semifinale le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova. Nell’altra semifinale saranno di fronte le ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradecka e le statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond. Errani e Vinci, nel 2012, hanno conquistato già otto titoli, tra cui Roland Garros, US Open e Internazionali d’Italia. La coppia azzurra, finalista anche agli Australian Open, ha raggiunto la prima posizione nel ranking della specialità.

America’s Cup ecco Luna Rossa E’ STATO presentato nella giornata di ieri la nuova versione di Luna Rossa, che si trasforma da barca a vela a catamarano per l’edizione 2013 dell’America’s Cup. Il multiscafo Ac72, costruito in soli sei mesi dal team di Prada, i numeri di questo Ac72 nato negli impianti della Persico nautical division, a Nembro (Bergamo), e modellato in un altro mondo, sotto l’ala protettiva dei 'kiwì, sono da capogiro. Si può tranquillamente definire una barca «estremamente rigida, che serve per volare», tanto per dirla alla Bertelli, questa Luna Rossa-Prada. Entrambi gli scafi sono lunghi 22 metri, la larghezza è stata sfruttata come da regolamento (14 mt), l’ala è alta 40 metri. Il catamarano italiano pesa 5.900 chili e, per quanto riguarda la superfice velica, si va dai 260 mq dell’ala, agli 80 del fiocco, ai 320 del gennaker. La Luna è d’argento, pronta a specchiarsi sul mare, a creare uno scenografico quanto suggestivo gioco di riflessi e ombre: può raggiungere una velocità di 25 nodi di bolina e 42 di poppa. A bordo, 11 membri dell’equipaggio, guidati dallo skipper Max Sirena, con Checco Bruni alla tattica e Iker Martinez al timone.

Sci, muore Sieber Austriaci in lutto L’australiano Casey Stoner

per il vento e la salsedine, complice del cattivo stato dell’asfalto. Guai seri per la Ducati. Phillip Island rischia di essere una «Caporetto» con il migliore dei piloti sulla moto italiana, Valentino Rossi, a circa 2 secondi da Stoner. «Alla fine dei conti questa prima giornata non è andata troppo male – commenta in tono fiducioso Rossi –abbiamo migliorato il set-up della moto e sono riuscito ad andare abbastanza più veloce rispetto a questa mattina. Ho anche fatto qualche bel giro con la gomma usata, una cosa importante».

VIENNA (AUSTRIA) – Björn Sieber, 23enne componente della squadra austriaca di Coppa del mondo di sci alpino è tragicamente scomparso in un incidente stradale. Sieber si trovava a bordo di un minibus insieme al fratello, rimasto gravemente ferito, su una strada del Vorarlberg, regione ad ovest austriaco quando, nel tentativo di evitare un veicolo proveniente in senso opposto, il mezzo è finito in un burrone. Secondo il primo rapporto della polizia nessuno dei due indossava le cinture di sicurezza. Sieber, 18 apparizioni in Coppa del mondo, sarebbe stato uno degli apripista domenica nel primo slalom gigante della stagione a Soelden. La squadra austriaca, in segno di lutto, gareggerà con una fascia nera sul braccio.


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BASKET

Sabato 27 ottobre 2012

Dna. Domani con le Eagles Bologna (festa annunciata tra le due tifoserie) non ci sarà Quaglia

«Bolignano punto fermo della Viola» Il dg ribadisce la fiducia all’allenatore e chiede alla squadra la vittoria di GIOVANNI MAFRICI

C Regionale. A Lamezia il Rende. Domani Jbl-Olympic

REGGIO CALABRIA – Domani pomeriggio, alle ore 18, la Viola Reggio calabria gioca in casa contro le Eagles Bologna,rivisitazione moderna della gloriosa Fortitudo. I tifosi organizzati della “Massimo Rappoccio” dopo aver affrontato con grinta e coraggio anche la trasferta di San Severo stanno organizzando una “storica” rimpatriata con “i fratelli” della Fossa dei Leoni, uno dei gruppi ultras più famosi del basket tricolore. Ma torniamo alla squadra neroarancio. Non arrivano buone notizie dalla consueta conferenza stampa del Venerdì sera. Uno degli ex di turno, il pivot della formazione reggina Francesco Quaglia (ha anche vinto una Coppa di Lega in compagnia degli ex Viola Lamma e Cittadini) non si è allenato per tutta la settimana per un problema e sarà realmente difficile vederlo in scena. Sapore di taglio? Probabilmente ancora no, anche se l’ultimatum del direttore generale Condello è stato assolutamente deciso: «O si cambia atteggiamento o prenderemo dei provvedimenti seri». Il coach Domenico Bolignano ha rivelato la situazione dell’infortunato: «Aspettiamo notizie sabato (oggi per chi legge, ndr), delle notizie definitive, aspettiamo un ok dello staff sanitario». D’obbligo chiedere a Bolignano come sta questa squadra dal punto di vista mentale. Decisa la risposta del coach nero-arancio: «Stiamo lavorando duro in palestra per migliorare qualsiasi punto di vista del basket giocato per non avere nessun alibi ed uscire vincenti da qualsiasi situazione. È chiaro ed è scontato che a questa squadra manca una vittoria, manca l’appuntamento con il successo. Ho provato a caricare la squadra dal punto di vista mentale per entrare in campo e agguan-

Il big match è Cosenza-Botteghelle Apre Scuola Viola-Virtus Catanzaro Il Villa San Giovanni “ospita” il Rosarno (ore 18)

Coach Bolignano e il dg Condello durante la conferenza stampa di ieri

tare la vittoria, crederci e andare a vincere anche perché giochiamo in casa». La parola è passata subito dopo al direttore generale Gaetano Condello. State pensando già come provare a risollevare la situazione? Domanda diretta al dirigente della Viola. «A questa squadra manca il risultato. Questa società non vuole retrocedere e siamo molto attenti. Ci aspettiamo una reazione che non deve essere per forza una vittoria, deve essere una svolta dal punto di vista dell’atteggiamento. In queste cinque partite non c’è stato un atteggiamento positivo con tutte le attenuanti che ci possono stare, incluso il precampionato ridotto. È giusto, adesso che ogni atleta personalmente si prenda le sue responsabilità e tiri fuori tutto quello che ha. Vogliamo delle risposte,

Dnc. A Reggio il Cus Messina

specialmente in casa». In settimana si è parlato anche di possibili sostituzioni. Ancora Condello. «Noi lavoriamo con l’allenatore e con tutto lo staff. Preciso che Bolignano non è mai stato in dubbio e non lo sarà mai: la Viola scommette al 100% su Domenico Bolignano come capo allenatore e con Pasquale Iracà come Responsabile del settore giovanile, uomini che abbiamo scelto e su cui puntiamo. Loro fanno parte di un progetto. Adesso vogliamo delle risposte». Dalla squadra, naturalmente. Ed è evidente che la sfida di domani con le Eagles Bologna darà molte risposte, e non soltanto dal punto di vista del risultato del campo. Il futuro della Viola Reggio Calabria comincerà a delinearsi proprio da questa delicatissima partita.

REGGIO CALABRIA – È tutto pronto perla secondagiornata dicampionato in C Regionale. Si inizia oggi alle 17.30con unasfida dalsapore giovanile tra Scuola di Basket Viola e Virtus Catanzaro al Centro Viola: le due più importanti piazze giovanili della regione provano a superarsi in quello che potrebbe essere un antipasto di eventuali finali regionali di categoria. Mezz’ora dopo, nella palestra scolastica di Archi, il Villa San Giovanni esordirà tra le mura amiche, aspettando la costruzione di un Palazzetto nella città villese all’interno di una infinita attesa. I nero-verdi sono reduci da una prova di forza in quel di Rende e giocano una gara importante contro il Basket Rosarno, anche se, la caratura della vice-campione del campionato appare un muro insormontabile da superare per i giovani rosarnesi dell’ex Francesco Barillà (in campo con Villa agli inizi del nuovo millennio). Alle 19, esordio casalingo anche per la Nertos Basket Cosenza di coach Arigliano, candidata numero uno per la vittoria finale. Manu Gallo e soci se la vedranno con la voglia di riscatto della Botteghelle Basket all’interno di quello che può essere considerato il big match di giornata. Alle 20, infine, si chiude il sabato cestistico con la sfida tra il sorprendente Lamezia e la Bim Bum Basket: i bianco-rossi hanno dimostrato di poter girare bene anche in trasferta battendo la Botteghelle all’esordio, Rende proverà a riscattarsi. Domani, l’unica sfida in programma è quella del PalaCorvo con i giova-

Dnc. Stasera alle 20 al Massimo Mazzetto

Per la Cestistica Gioiese pronostico da sovvertire Contro Gela si punta molto su Meduri

REGGIO CALABRIA – Il calendario della Redel Vis procede a ritmo sostenuto. Oggi alle ore 18.30 si gioca il big match della Dnc, con i reggini che affrontano la candidata numero uno alla vittoria finale, il Cus di Messina. Appuntamento per palati fini, con tanti giocatori super per la categoria in scena. La Redel Vis ha tanta voglia di riscatto. La sconfitta all’esordio contro un Marsala (canestro decisivo di Azan sulla sirena), più preparato fisicamente e mentalmente specialmente nei primi venti minuti di gara, deve essere immediatamente dimenticata negli occhi degli atleti di coach D’Arrigo anche perché la sfida del sabato è tutt’altro che abbordabile. L’avversario? Si può paragonare al Trapani della passata stagione. Una squadra fortissimaben allenatadaun coach navigato come Pippo Sidoti che ha portato con se una rivisitazione del Patti che ha vinto la Dnb dopo gli spareggio quattro anni fa. Gara dell’ex per un giocatore unico che ha dato molto per la causa Vis come Claudio Cavalieri, atleta atteso, appunto, alla gara dell’ex. La guardia romana è stata protagonista della cavalcata del girone di ritorno e nel play off della Vis Redel della passata stagione. Ci sarà anche l’ex Viola Gia-

REGGIO CALABRIA – Nuova sfida interna per la giovane Cestistica Gioiese. Stasera, alle ore 20 al Centro Viola Massimo Mazzetto, prosegue la stagione del team gioiese, formazione che affronta una stagione “in prestito” a Reggio Calabria all’interno del progetto Viola del patron Muscolino. I ragazzi allenati dal duo formato da Pasquale Motta e Seby D’Agostino, con la supervisione tecnica di coach Demetrio Surace, affrontano una formazione in forma. La Cestistica Gioiese prova a sovvertire i pronostici della vigilia contro un Gela giovane e gagliardo. Le due squadre hanno gli stessi punti nel ranking. Genovese e soci hanno vinto all’esordio contro Messina cedendo nell’ultimo turno contro Canicattì. Il cammino dei siciliani, allenati dall’ex coach di Messina e Racalmuto, Francesco Paolo Anselmo è speculare ai calabresi: una sconfitta all’esordio in casa del Canicattì e un successo colto tra le mura amiche in rimonta contro la Assitur Planet Catanzaro. Sono principalmente tre gli atleti da tener d’occhio per la difesa della Cestistica: l’Mvp del turno appena trascorso, il toscano Evotti, l’ex Lamezia, Edoardo Nesti e il centro che ha vinto il cam-

como Sereni. Ivan Riva (figlio di Antonello), Contaldo, Gullo, Di Dio. Un roster completo in ogni reparto che vanta anche due ex dei campionati calabresi: l’ex Audax Sabarese e il giovane, ex Jolly, Zaccone. E la Vis Redel? Non sta certo a guardare. Coach D’Arrigo ha fatto lavorare sodo i suoi in settimana operando anche in un test amichevole contro il Villa San Giovanni. Piccolo infortunio settimanale per Stefano Zampogna che sarà del match. Serve carattere e grinta per rialzarsi e sovvertire i pronostici della vigilia. Arbitrano Alessandro Fornaio di Mentana e Andrea Suriani di Roma. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ni della Jbl che sfidano un Olympic in grande forma sulle ali dei canestri del “cannoniere” Lazzara (41 punti all’esordio). ©RIPRODUZIONE RISERVATAG. M. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Operazione riscatto per la Vis di D’Arrigo

Seby Grasso, asso della Vis

Santucci e Canale, nuovi acquisti Botteghelle; in basso: Emanuele Gallo (Nertos Cosenza)

Vincenzo Meduri

pionato a Trapani, una pedina unica per la categoria, il bravo Carlo Di Gioia. Il roster è giovanissimo e potrebbe somigliare per certi versi all’avversario arancio-nero. La Cestistica, dal canto suo, deve immediatamente dimenticare la sconfitta di sette giorni fa. La difesa “box and one” attuata su Vincenzo Meduri ha sicuramente limitato gli attacchi gioiesi: in settimana il lavoro è partito proprio da qui. Disimpegnare al massimo il condottiero gioiese e responsabilizzare tutto il gruppo per diventare la mina vagante del torneo. Arbitrano Mauro Barbieri e Filippo De Francesco di Roma. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dnc. Sfida all’Amatori Messina

Nuova Jolly, giovani e obiettivo salvezza REGGIO CALABRIA – Tutte e due a quota zero. Tutte e due con una voglia di vincere spropositata. Si gioca a Capo D’Orlando al PalaValenti la terza sfida di campionato per l’Amatori Messina e la Nuova Jolly. Il quintetto del presidente Centorrino è pronto per scontare la seconda giornata su campo neutro dopo la squalifica della passata stagione rimediata nel quarto di finale play offcontro la Vis.Le società hanno sicuramente obiettivi e coordinate diverse: i peloritani con un roster esperto e collaudato possono ambire alle zone di medio-alta classifica sulle ali dell’esperienza fornita da gente come Russo, Arrigo, Adorno e Centorrino; la Jolly, invece, deve salvarsi senza guardare alla classifica, provando a fare crescere i giovani del vivaio. In occasione della sfida in programma alle ore 19 le due formazioni hanno aggiunto un tassello ai propri rispettivi roster. Il Messina del coach reggino Ciccio Romeo ha tesserato il talentuoso play Calarese cresciuto nelle giovanili della Crabs Rimini prima di giocare in terra siciliana alla Basket School in C Regionale. Ingaggio dal sapore neroarancio, invece, per la Jolly sull’orbita della sinergia con la Viola Basket. È andato in panchina in Dna con la formazione di coach Bolignano domenica scorsa a San Severo,

Andrea Gangarossa

oggi esordirà in Dnc con i suoi nuovi compagni grazie ad un doppio tesseramento davvero funzionale: parliamo di una promessa del basket, il play guardia Andrea Gangarossa da Palermo. L’atleta andrà a rafforzare unpacchetto esterni giovanissimo e ultraveloce. Messina, quintetto molto più esperto parte favorito e ritroverà dopo la squalifica il proprio capitano Peppe Centorrino ma, l’imprevedibilità del quintetto allenato da Tiziano Tarquini rende abbastanza instabile il pronostico della vigilia. I fischietti saranno Stefania Perrone da Catania e Salvatore Arbace di Ragusa. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VARIE

Calcio a 5 - serie A femminile. La squadra campione d’Italia in carica sempre più vicina al ritiro

«Pro Reggina abbandonata da tutti» Grido d’allarme della Presto: «Società e istituzioni assenti: una vergogna» di GISBERTO MURAGLIA REGGIO CALABRIA – Parole pesanti della numero dieci amaranto, alla vigilia giorni dalla trasferta di Giovinazzo: «Sono stanca di giocare per una città che ignora una realtà sportiva come la nostra». Sul futuro: «A dicembre pronte a chiederelo svincolo, le richieste ci sono». E sul prossimo impegno in Puglia: «Ci andremo solo se la società ci offrirà garanzie». è un fiume in piena la giocatrice della Pro Reggina, Pamela Presto. Tutto inizia nel week-end che portava la Pro Reggina ad affrontare il Cus Potenza. Come il più classico fulmine a ciel sereno, un comunicato stampa delle reggine irrompe con prepotenza nel panorama del futsal italiano. E le parole non lasciano spazio ad alcuna interpretazione: le campionesse d’Italia in carica rischiano seriamente di ritirarsi dal campionato, a causa di una grave crisi economica in seno alla società calabrese. In buona sostanza, capitan Siclari e compagne non hanno mai visto il becco d’un quattrino, neanche dopo essersi issate sul tetto d’Italia del futsal in gonnella tricolore. E in effetti, coloro che hanno portato, sportivamente parlando, per la prima volta, Reggio Calabria sul tetto d’Italia, lo meriterebbero. Ma le ragazze con lo scudetto petto amano la maglia e lo dimostrano scendendo in campo col Cus Potenza, travolto per 10-1. TUTTO INUTILE? Sforzo quasi “inutile”, perché il giorno dopo Antonella Cappellaccio, presidentessa del sodalizio reggino, rassegna le dimissioni, acuendo una

La Pro Reggina festeggia la vittoria della Supercoppa italiana

Giocatrici e staff ricevuti dall’ex sindaco di Reggio Arena

Pamela Presto, fuoriclasse della Pro Reggina

crisi che sa di beffa e atroce delusione per il movimento intero. Cause della crisi? Tutto ha inizio con lo scioglimento del Comune di Reggio, sciolto “per mafia” dal Viminale. Il collegamento è presto fatto: l’amministrazione comunale è, quindi, impossibilitato a onorare l’impegno di versare alla Pro Reggina le somme necessarie per onorare le importanti spese gestionali che comporta una serie A, rimborsi alle ragazze com-

Volley B2 femminile. Alle 18 con Cefalù

Cutro con troppi infortuni richiamata la Gambuzza A caccia del primo successo in casa di SARA CAMPOSANO

so campionato parte della squadra, quest’anno aveva CUTRO (Kr) – Ancora un’al- lasciato per una nuova espetra partita in casa per la Palla- rienza come responsabile del volo Cutro che, questo pome- Centro d’avviamento allo riggio alle 18, ospiterà la Co- sport, ma a quanto pare il suo staverde Cefalù. Una gara aiuto potrebbe rivelarsi nequanto mai impegnativa, cessario. L’avversario Cefalù è uno di contro una quelli todelle favoristi, da non te alla vittosottovaluria del camtare mai. pionato, e Inoltre, il che arriva suo allein un monatore, mento parGiovanni ticolare per Savasta, le biancazconosce zurre. La bene le cusconfitta tresi avencasalinga dole afdella scorsa frontate settimana, più volte rimediata in questi al tie brek, ultimi anha pesato ni. Tra le molto sul palermigruppo, antane non che perché manca l’ex a un certo di turno. punto sem- Valentina Gambuzza Si tratta brava che la vittoria fosse già in tasca e in- dell’opposta Maria Valente che a Cutro ha lasciato un vece così non è stato. A ciò si aggiunge la diffi- buon ricordo. Previsioni su risultato e coltà che la Won avrà nel decidere la formazione di parten- formazioni risultano, a queza, a causa di qualche proble- sto punto, parecchio difficili. mino fisico di alcune atlete. Tutto è come sempre nelle La società proprio per questo mani di capitan Bareti e comha richiamato Valentina pagne che saranno impazienGambuzza che è tornata ad al- ti di ottenere la prima vittoria lenarsi al “Sangue di Gatta”. davanti al loro pubblico. La Gambuzza, fino allo scor©RIPRODUZIONE RISERVATA

presi. A tutto questo si aggiunge l’imbarazzante silenzio di Regione e Provincia. Sullo spinoso argomento interviene Pamela Presto, figura storica delle amaranto, nonché una delle calcettiste più forti d’Italia. Tocca alla carismatica numero dieci reggina fare il punto della situazione, alla vigilia dalla trasferta di Giovinazzo, quella che dovrebbe essere la prossima tappa di campionato della squadra campione

d’Italia e detentrice della Supercoppa Italiana. Dalle sue parole evince tutta la delusione di una squadra ritrovatasi, suo malgrado, al centro del “caso Reggio”, diventato emblema dell’emergenza politica e sociale. E questo proprio non si poteva prevedere. Pamela, situazione abbastanza inusuale: campionesse d’Italia a rischio. Com’è la situazione adesso? «La situazione fino a oggi

sembra essere la stessa. Non è cambiato nulla e onestamente penso che un minimo di riconoscimento, da parte di società e istituzioni, sia il minimo che ci potessimo aspettare. Domenica anche il presidente ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni, quindi lascio immaginare il momento difficile che squadra e società sta affrontando». Quante mensilità aspettate?

«Fino a oggi nessuna giocatrice della Pro Reggina ha percepito alcuno spicciolo. Mai avuta nemmeno una “ricompensa” per la vittoria di Scudetto e Supercoppa». Domenica avete onorato ancora una volta la maglia, vincendo sonoramente contro il Potenza. Sono arrivati segnali dalla società? «Abbiamo giocato per dimostrare ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, il nostro attaccamento alla maglia e alla città che rappresentiamo, senza dimenticare tutti quei tifosi che ci seguono e ci sostengono anche in trasferta per gioire assieme a noi. Come detto prima, la situazione è in stallo, ancora non abbiamo ricevuto alcuna nota confortante da parte di società e istituzioni». Come state vivendo questa situazione? «Noi ragazze abbiamo il quadro della situazione molto chiaro, ma siamo serene e andiamo avanti per la nostra strada. A dicembre ci sarà la finestra dedicataagli svincoli e se la situazione non cambierà siamo costrette a chiedere di essere svincolate, perché personalmente sono stanca di dover giocare per una città che non porta interesse per una squadra che ha portato il nome di Reggio Calabria sul tetto d’Italia per la prima volta nella sua storia sportiva. Le richieste da parte di altre squadre non mancano, se io sono rimasta a Reggio è per amore della maglia e per i nostri tifosi». Domani trasferta in Puglia, a Giovinazzo. Ci andrete? «Ci andremo qualora la società ci darà delle garanzie certe». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Volley B2 femminile. La Bcc Mediocrati cerca la svolta senza la Tortora

Cav Gallico-Bisignano: è derby Bilardi: «Paghiamo l’inesperienza, il nostro obiettivo è la salvezza» di SERGIO NOTARO

di DANILO PUCCI

REGGIO CALABRIA – «È una squadra ben organizzata e più esperta della nostra. Serviranno impegno, grinta e determinazione». Silvia Bilardi, forte centrale del Cav Gallico, non si fida del Bcc Mediocrati Bisignano, avversario di turno questa sera (l’inizio è previsto per le ore 19) in riva allo Stretto. Dopo la sconfitta all’esordio contro Cutro e l’affermazione in terra siciliana con la Stefanese, la formazione guidata da coach Dina Yasakova punta a conquistare i primi punti del campionato anche nel proprio impianto di gioco, il “Boccioni”, vero fortino inespugnabile fino a due settimane fa. «L’esordio non è stato dei migliori - aggiunge la Bilardi esaminando i primi due incontri - ma sapevamo di incontrare una squadra forte; la nostra inesperienza in serie B2 ci ha frenato un po’, facendoci perdere l’imbattibilità in casa dopo tre lunghi anni. Con la Stefanese, però, ci siamo subito riscattate». Un match, quest’ultimo, conquistato dal Cav Gallico al tie break grazie a una buona dose di tenacia e nervi saldi e grazie, anche, ai 14 punti proprio di Silvia Bilardi. «Prestazione dei singoli a parte - precisa la giocatrice gialloblu - il nostro punto di

BISIGNANO (Cs) – Primo derby dell’anno per la Bcc Mediocrati Bisignano che si reca a Gallico per affrontare la neopromossa squadra di Yasakova. Una sfida contro le gialloblu reggine che si ripropone a distanza di due anni, quando le due formazioni si giocarono fino all’ultimo punto la promozione in B2 con le bisignanesi che la spuntarono per un miglior quoziente vittorie. Il pronostico per la sfida di oggi è nettamente a favore delle padrone di casa che arrivano al match forti della vittoria di una settimana fa contro la Irritec. Per la Bcc invece un inizio di campionato da dimenticare: dopo lo stop nell’esordio a Messina, le ragazze di Iaquinta si sono dovute arrendere anche alla Noma delle ex Reitano e Perri, in un match dai due volti: dopo il primo set perso, la Bcc Mediocrati ha mostrato grinta, forza e una buona pallavolo che le ha permesso di vincere il secondo parziale e condurre perbuona parte il terzo. Dopo il secondo time out tecnico la Bcc ha spento completamente la luce perdendo il set e non giocando letteralmente il quarto, dove si sono ritrovate sotto addirittura per 0-9. Nella sfida di oggi mancherà alla Bcc Mediocrati Bi-

Silvia Bilardi

forza è il gruppo. Nelle prossime settimane incontreremo avversarie sempre più forti ed organizzate, ragion per cui dobbiamo migliorare l’intesa e il gioco di squadra». Obiettivi stagionali del Cav Gallico? «Indubbiamente, la B2 è un’esperienza ancora tutta da scoprire e ricca di forti emozioni. Dove possiamo arrivare non lo sappiamo. Il nostro primo obiettivo - chiude la Bilardi - è raggiungere al più presto la salvezza». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Claudia Pagano

signano anche l’opposta Tortoraper motiviancorada chiarire, con Iaquinta che schiererà le due giovani Pugliese e Fiorini insieme alla Pedemonte. Al centro agiranno Pisarro e una Bachini apparsa in netta crescita. A completare la formazione Pagano in regia e De Marco comelibero. Nel Gallico ci sarà da tenere d’occhio l’ex Romano, protagonista nella passata stagione di un ottimo campionato. Arbitri dell’incontro Chiara Santangelo e Carlo Micali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

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A1 maschile. Intervista esclusiva al lametino Latelli, ex giallorosso tornato in Emilia dopo dieci anni

«Piacenza-Vibo, la mia partita» «Lamezia merita palcoscenici importanti e sogno la Tonno Callipo in Europa» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Il prossimo 10 dicembre compirà 38 anni. Lametino doc, professione palleggiatore, poi reinventato libero e ora da qualche anno si sdoppia facendo un po’ l’universale, come veniva chiamato un tempo. Lui è Maurizio Latelli, tornato a Piacenza 10 anni dopo, proprio dove era partita la sua prima avventura in A1. E allora come tecnico in seconda c’era il quasi coetaneo Blengini. La pallavolo regala emozioni e storie come questa di un pallavolista calabrese che nel prossimo match vestirà i panni dell’ex avendo militato nella Tonno Callipo nel 2004/2005, quell’indimenticabile prima stagione in A1. Maurizio Latelli, a quasi 38 anni il ritorno in A1 a Piacenza 10 anni dopo. Che effetto le fa? «Importante sotto ogni punto di vista. A una certa età, queste occasioni le prendi al volo. Ritornare a Piacenza per me è stato come ricevere una grande premio». Un ex del match con Vibo. Chericordi hadell’anno vissuto con la maglia della Tonno Callipo? «Ho ricordi all’inizio oscuri, poi bellissimi.È stato l’unico anno che ho iniziato con un infortunio, sono stato a lungo fuori. Mi ricordo però la finale di Coppa Italia, i play-off raggiunti. Un’annata unica». Lei fa parte della generazione di “fenomeni lametini” insieme a Piccioni e Ferraro. Loro due ora sono in B2 a Lamezia e lei a Piacenza in A1. Sensazione strana? «Quando sono arrivato a Verona mi hanno reinventato palleggiatore e allora ricoprendo più ruoli hai la possi-

Maurizio Latelli ai tempi della Tonno Callipo Vibo Valentia

bilità di giocare ad alti livelli. Con loro sono cresciuto insieme, siamo molto amici. Fa piacere sapere che a Lamezia la domenica in B2 c’è tanta gente che segue la pallavolo. Ogni tanto però penso che Lamezia, che ha sete di pallavolo, possa vedere uno spettaco-

lo migliore di una B2». Chissà magari con Latelli protagonista fra qualche anno? «Potrebbe essere un’idea. Poter lavorare per la mia società. Tutti sanno che in futuro vorrei fare l’allenatore». Ma è vero che all’epoca

IL DS PRESTINENZI «Moneim il giocatore giusto per noi» VIBO VALENTIA – L’ultimo colpo di mercato della Tonno Callipo, lo schiacciatore Mohamed “Moneim” Badawy, va a completare il reparto degli schiacciatori di banda. Le caratteristiche del martello egiziano e il suo potenziale al servizio della squadra sono stati analizzati dal ds Chico Prestinenzi. «Moneim è un giocatore di livello internazionale, nonostante i 25 anni, ha partecipato a tantissime manifestazioni con il suo club e con la sua nazionale. Lo abbiamo studiato molto e crediamo che lui sia il giocatore giusto per noi».

neanche maggiorenni nelle trasferte in serie C mangiavate i panini imbottiti da suo padre? «Sì, avevo 17 anni e facevamo le trasferte in C1. Mio padre preparava una salsa piccante bomba davvero buona. Ne andavano matti tutti. Anche gli arbitri magari ci fermavano nel post-partita per strada perché volevano assaggiarla». Piacenza-Vibo. Che partita sarà? «Mi auguro una partita di alto livello e che possa vedersi dello spettacolo. In questo inizio di campionato manca ancora il bel gioco e la gente ha bisogno di divertirsi». Che campionato crede possa disputare la Tonno Callipo? «Una cosa che ho sempre sognato è che un giorno possa giocare una coppa. È una squadra matura e pronta per il salto di qualità. Gli auguro tutto il bene possibile, ma spero che si posizioni in classifica dopo Piacenza». Come ha vissuto l’esperienza del Club Italia in A2 a contatto con tanti ragazzi giovani? «È stata un anno bello e formativo. Dai ragazzi apprendi tanto. Ho capito le cose di cui hanno bisogno i ragazzi più giovani. I tempi sono cambiati, non possiamo più paragonare la generazione di ragazzi di 20 anni fa a quella attuale». Il suo è un futuro da allenatore? «Ho già preso il terzo grado da qualche anno. In allenamento mi diverto ancora. Peròmisto preparandoperilfuturo e nella mia carriera ho avuti tanti allenatori bravi dai quali potrò trarre le giuste indicazioni».

B1 maschile. A Genzano

Per il Cosenza trasferta difficile COSENZA –Senza Andropoli ma con Malluzzo disponibile la DeSetaCasa Cosenza si appresta ad affrontare in trasferta il temibile Genzano. Con ancora sullo stomaco la sconfitta interna subita a opera del Castellana, i ragazzi rossoblu vanno a caccia dei primi punti stagionali in terra laziale. Non sarà facile, vista la forza dell’avversario che proprio nell’ultimo turno è andato a vincere sul campo del Messina del tecnico Rigano che nel torneo di Camigliatello aveva destato una più che buona impressione. Nel roster laziale figura una vecchia conoscenza dei tifosi rossoblu, quel Marco Di Belardino che nei primi mesi di campionato di A2 della stagione 2003/2004 indossò la maglia dell’Eurosport Brutium. Di Belardino, arrivato dal Cortona, è uno dei volti nuovi arrivati nella formazione biancoazzurra, insieme al palleggiatore Joel Bacci (ex Molfetta). A completare la rosa ci sono alcuni giovani prelevati dal vivaio della MRoma Volley e gli atleti confermati dalla scorsa stagione. In settimana Zoran Jeroncic ha rimarcato gli errori commessi nella gestione della partita facendo lavorare il gruppo in particolare sui

Zoran Jeroncic

colpi d’attacco. La squadra ha risposto bene alle sollecitazioni del tecnico e promette battaglia nella palestra dello Genzano. Malluzzo sembra aver recuperato dal problema al tallone: se lo schiacciatore non dovesse farcela è pronto a scendere in campo Costantino Garofalo chenello spezzonedi gara giocato contro Castellana è sembrato in buona forma. Questa la probabile formazione: Colarusso in diagonale con Di fino, Muccio e Smiriglia al centro, Galabinov e Malluzzo laterali con De Marco libero. Arbitri dell’incontro saranno i campani Mario Bianca e Barbara Bonafiglia. r. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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B2 maschile. In casa Augusta

Luck, stupire ancora aspettando tre derby

B2 maschile. I reggini sono la sorpresa

Cinquefrondi, senti Polimeni «Dimostra quanto sei forte» L’allenatore dà la carica: c’è Trapani

B2 maschile. Alle 18 Leonforte

Il Rossano a caccia della prima vittoria

di SAVERIO ALBANESE

di SIMONA GERACE

di FRANCESCO MAZZUCA

REGGIO CALABRIA – Scontro fra matricole per i reggini della Luck Volley che, oggi pomeriggio al centro sportivo Brucoli (inizio ore 18.30) affrontano i padroni di casa della Pallavolo Augusta. L’attuale secondo posto solitario in classifica generale è già un risultato che va al di là delle più rosee previsioni per i ragazzi guidati da Francesco Pavone, i quali hanno una occasione ghiotta per incamerare punti pesantissimi per conservare la lusinghiera posizione di classifica in vista di un trittico di derby da far tremare i polsi contro Lamezia e Cinquefrondi in casa, inframmezzate dalla trasferta di Rossano. La squadra dell’hinterland siracusano, reduce dalla sofferta vittoria al tie-break nel turno precedente a Vibo Valentia, aveva persocon lo stesso punteggio in casa nel match di esordio contro lo Spes Group Leonforte, una delle pretendenti al salto di categoria: per il match odierno la squadra guidata da Giovanni Caramagno recupera la diagonale titolare formata dal 25enne regista siracusano, ex Vesuvio Oplonti e Stirparo Catanzaro, Francesco Bafumo e l’opposto. ex Algoritmi Tremestieri, Antonio Nicotra, che non aveva giocato la settimana scorsa al “Pala-Valentia”. Il sestetto è completa-

CINQUEFRONDI (Rc) – Partita difficile quella di oggi, ore 18, per l’Asd volley Cinquefrondi che affronterà nel rettangolo cinquefrondese la Eklissè occhiali Trapani. Uno scontro al vertice della classifica, se si considera che la squadra reggina allenata da Antonio Polimeni, con due partite vinte su sue giocate è prima assoluta, mentre gli avversari odierni sono collocati in terza posizione con due punti in meno. «Sarà una partita molto difficile - ha commentato il tecnico cinquefrondese, in previsione dell’incontro di stasera - dove oltre a concentrazione e cattiveria avrà necessario avere molta pazienza. Il Trapani infatti è una squadra molto equilibrata che fa della ricezione e della difesa le caratteristiche più importanti. Senza dimenticare che hanno dei grossi terminali offensivi come Mazza e Blanco che ben figurerebbero anche in una categoria superiore». Queste le dichiarazioni pre-partita di dell’allenatore Polimeni, il quale però è convinto anche del valore della propria squadra che, anche sotto pressione, ha dimostrato di sapersi tenere in equilibrio, e di riuscire a mantenere il pieno controllo della situazione. «Non sia-

ROSSANO –Test importante per la Icq-Ecoross Rossano in questa terza giornata del campionato nazionale di serie B2. A contendere il massimo dei punti alla formazione bizantina, la squadra della Spes Group Leonforte (Enna) la quale, arriverà a Rossano col chiaro intendo di conquistare l’intera posta in palio. La formazione siciliana è reduce dalla sconfitta interna subita a opera del Cinquefrondi per 3-1 e ha al suo attivo due punti in classifica frutto della vittoria esterna ottenuta ad Augusta per 3-2. La classifica per i siciliani non rappresenta certamente lo specchio reale delle effettive potenzialità che offre il suo organico, imbottito di atleti esperti e navigati nella categoria. Quindi, è facile prevedere che affronterà la gara odierna in cerca di un pronto riscatto. Stesse motivazioni si registrano in casa gialloblù con Godino e compagni che cercheranno in tutti i modi di ostacolare l’avversario e cercare di brindare alla prima vittoria della stagione. Il compito non sarà di quelli più facili anche perché dall’altra parte della rete c’è una formazione che almeno sulla carta rappresenta un ostacolo duro da oltrepassare. Certamente, il fattore

Alessandro Sterminio (Luck)

to dai centrali Claudio Cammarana e Corrado Trigilio, dai laterali Federico Tamburello e dal Roman Dudikov pericolo numero uno dell’attacco siciliano, mentre Sebastiano De Luca sarà schierato nel ruolo di libero. Pavone dovrebbe schierare la diagonale formata da Andrea Surace e Ugo Gurnari, schiacciattori-ricettori Luciano Azzara e Marco Mercurio, centrali Stefano Remo e Alessandro Sterminio e Alessio Ciccolo nel ruolo di libero. Arbitri: Ferdinando Giordani di Piedimonte Etneo (Catania) e Marco Giuseppe Straniero di Catania. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Polimeni

mo certamente da meno rispetto ai nostri avversari - ha infatti aggiunto -. Abbiamo già dimostrato che quando i ritmi si alzano noi riusciamo a essere molto determinati. Daremo comunque il massimo per potare a casa un’altra vittoria e per regalare al nostro pubblico e alla società un’altra gioia». Sono lontani quindi, i tempi in cui la squadra cinquefrondese faceva di tutto per guadagnarsi la salvezza. Oggi l’Asd Volley Cinquefrondi si presenta come una squadra forte e rinvigorita, merito anche del suo condottiero Polimeni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Godino e Rija (Rossano) a muro

campo può rappresentare un vantaggio in più che potrà fare la differenza specialmente nei momenti più delicati della gara. La settimana lavorativa è scivolata via senzatroppi affanni,Nigro èancora alle prese con l’infortunio subito nella prima giornata e il suo utilizzo rimane col punto interrogativo. L’appuntamento con i nostri numerosissimi e affezionati tifosi è fissato alle ore 18.00 presso il palazzetto dello sport “F. Calabrò” di Viale Sant’Angelo. A dirigere la gara la coppia: Antonio Gaetano e Domenico Ferrise di Catanzaro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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