il domani

Lunedì 24 Novembre 2008 Euro 1,00 Anno XI - Numero 324

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 28 a pag. 33) L’EVENTO Il vicepresidente della Regione Domenico Cersosimo inaugurerà oggi a San Giovanni in Fiore

COSENZA Espone dopo dieci anni dalla sua ultima personale

La Quinta Settimana delle Biblioteche Granata, mostra inedita SAN GIOVANNI IN FIORE — Il vicepresidente della Regione Domenico Cersosimo inaugurerà oggi a San Giovanni in Fiore, la Quinta Settimana delle Biblioteche, il cui tema portante quest’anno, per volontà della Regione, è interamente volto a suscitare l’interesse dei bambini dai 5 anni in su.

A PAGINA 28

REGGIO CALABRIA

Il XXIV premio Nosside 2008 A PAGINA 28

COSENZA — “Obbedire, credere,

combattere, comprendere…” in mostra fino al prossimo 5 dicembre. Dopo dieci anni dalla sua ultima personale, Alfredo Granata torna ad esporre nella galleria “La Gradiva” di Luciana Labrosciano.

A PAGINA 29

VIBO VALENTIA

Promuovere la cultura Le iniziative A PAGINA 29

SECONDA DIVISIONE Sempre in testa le due compagini calabresi che si avvicinano quasi appaiate al fatidico giorno del derby

Catanzaro e Cosenza, pareggi preziosi La Vibonese conquista tre punti d’oro. Battuta d’arresto per la Vigor Lamezia Prosegue il testa a testa in vetta alla classifica del campionato di Seconda Divisione. Per Cosenza e Catanzaro pareggi casalinghi che consolidano le posizioni e sembrano caricare di ulteriori motivazioni il derby che verrà. Intanto, risale in quota anche la Vibonese che matura una vittoria di misura molto utile per la gerarchia del campionato. Con 18 punti nel carniere, la compagine ipponica può guardare con tranquillità quello che accade nelle zone calde. E’ lì che, purtroppo, resta ancora impelagata la Vigor, sconfitta per due reti a zero dall’Igea Virtus.

DA PAGINA 23 A PAGINA 26

SERIE A L’Atalante cede di schianto di fronte alla furia amaranto

Reggina bella e sorprendente

La rete del Catanzaro

LAMEZIA TERME Una mareggiata violenta ha sferzato tutti i principali centri del litorale

Gravi danni su tutta la costa tirrenica LAMEZIA TERME — Il maltempo devasta le zone ma-

rine. Gravissimi i danni a Falerna. Imprenditoria in difficoltà. Quali i ritardi sugli interventi per la costa?

Il maltempo e la mareggiata flagellano la costa tirrenica, da venerdi notte tutta l’area è in grave difficoltà.

I danni maggiori, il vento, il mare e la pioggia li hanno fatti nell’area di Falerna marina, dove si lavora da sabato per tentare di ripristinare un minimo di viabilità e di dare soccorso agli imprenditori turistici. La mareggiata ha portato via la carreggiata stradale sulla statale che collega Lamezia Terme a Falerna.

L’esultanza dei calciatori della Reggina REGGIO CALABRIA — Si è concessa finanche il lusso di giocare a torello,

la Reggina bella e sorprendente di Nevio Orlandi, che contro l’Atalanta ha segnato, raddoppiato, gestito e alla fine anche sfottuto gli avversari. La fotografia più fedele del 3-1 sugli orobici è quella scattata dopo la terza marcatura amaranto. Una vittoria firmata da Cozza e Corradi.

A PAGINA 11

A PAGINA 22

COSENZA

Il sindaco Perugini d’accordo con Soluri

DONNE & POLITICA A tu per tu con Tommasina Lucchetti

«C’è tanto da lavorare»

COSENZA — «Apprezzo l'iniziati-

CATANZARO — Nel decimo appun-

va assunta dal presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti, Giuseppe Soluri, e condivido lo spirito delle dichiarazioni autorevolmente rilasciate dal sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, al quale mi lega antica e consolidata amicizia». E’ l’intervento del sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, in relazione alla possibilità di consentire ai tifosi del Catanzaro la trasferta a Cosenza per l'incontro dell'8 dicembre. «Sono convinto aggiunge Perugini - che tutto lo sport debba sempre puntare ad unire e non a dividere».

tamento della rubrica settimanale “Donne, politica e lavoro” ascolteremo la voce dell’assessore alle Pari opportunità e al Lavoro nel Comune di Catanzaro, Tommasina Lucchetti (nella foto). Una donna da sempre impegnata su questa frontiera rivestendo anche il ruolo di consigliera regionale di parità. Un importante approfondimento dopo gli interventi dei mesi scorsi. Sono intervenute Ida D’Ippolito, Angela Napoli, Doris Lo Moro, Maria Teresa Fagà, Sonia Munizzi, Rosa Andricciola, Giusy Crimi, Antonietta Santacroce, Maria Stella Ciarletta.

A PAGINA 11

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2 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Il corpo dei cadetti indiani festeggia i 60 anni

Si vota in Venezuela Un banco di prova per il futuro di Chavez

E a Calcutta impazzano i festeggiamenti per l’importante e sentita ricorrenza

Oltre 16 milioni di elettori impegnati Berna si dedica al nuoto

A “stile libero” nel fiume Aare Una donna vota a Caracas Sono elezioni regionali ma il risultato è importante per il gradimento a Chavez e alla sua politica

Nuotatrici vestite da streghe si tuffano nel fiume Aare per una manifestazione di nuoto

Summit a Kabul con il vice primo ministro Khalili e gli ambasciatori delle varie province

In Afghanistan vertice per far fronte ai disagi delle popolazioni nei villaggi

Un membro del Corpo nazionale dei Cadetti (Cnc) vestito da demone in occasione delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario del corpo a Calcutta Il Corpo è composto da studenti ed è per l’India la seconda linea di difesa

Arriva il generale inverno nel cuore dell’Europa

Abbondanti nevicate tra Germania e Svizzera Temperature rigide e piste di sci aperte

Bambini giocano nella neve a Winterberg in Germania Clima decisamente invernale con piste di sci in funzione nelle stazioni turistiche

I pirati somali rilasciano una nave giapponese

Il vice presidente Karim Khalili (al centro) convoca una riunione per delineare gli aiuti alle zone colpite dall’intenso freddo (anche 20 gradi sotto zero)

Migliaia di sfollati In Kashmir si torna alle urne in fuga dalle zone con un’affluenza da record orientali del Congo Non sono mancati i disordini, polizia in allerta

La guerra colpisce la popolazione civile

Ormai è un fenomeno preoccupante quello dei “corsari” dei mari del Terzo Millennio

In coda davanti al seggio in attesa di poter votare per le amministrative Costerà 10 milioni di euro ed ha un significato particolare per gli ebrei della Germania

Nella foto il cargo giapponese MV Stolt Valor ancorato nel porto di Muscat, la capitale dell’Oman, nei Paesi Arabi. La nave è stata rilasciata dopo due mesi di prigionìa da parte dei pirati somali, la nuova piaga della criminalità globalizzata

La cerimonia per la posa della prima pietra della sinagoga nello stesso luogo dove sorgeva quella buttata giù dal regime di Hitler

Una mamma lava il piccolo in un catino nella scuola Don Bosco di Goma

Rinasce la sinagoga di Mainz Era stata distrutta dalla furia nazista nel 1938

4 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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Primo piano

Inquirenti al lavoro sullo schianto del controsoffitto al liceo di Rivoli dove ha perso la vita il diciottenne. Ma c’è già chi lancia accuse Esplode una palazzina Salvati madre e due bimbi trovato morto il padre

La disperazione di alcuni compagni degli studenti del liceo scientifico “Charles Darwin” dove sabato è crollato un controsoffitto causando la morte di uno studente ed il ferimento di altri diciassette

I Vigili del fuoco entrano nella palazzina sventrata dall’esplosione: la tragedia è avvenuta nel Pisano

PISA - Strage sfiorata ieri sera nel Pisano: un uomo è morto mentre sua moglie e i due bambini sono stati salvati dopo che un’esplosione, dovuta forse a una fuga di gas, ha sventrato la palazzina in cui abitavano nel Pisano. Il fatto è accaduto ieri sera poco prima delle 20. Le frenetiche ricerche dei Vigili del Fuoco, chiamati subito dai vicini, hanno permesso di trarre in salvo nel giro di un paio d’ore la mamma e i due piccoli, prima la bambina di 6 anni e successivamente il maschio di 11. I tre hanno tutti riportato delle ferite. I vigili del fuoco hanno poi continuato a scavare tra le macerie alla ricerca del padre: era stata proprio la moglie, con le sue prime parole, a confermare che l’uomo era dentro al momento dell’esplosione. E infatti,poco dopo il salvataggio della donna e dei bimbi, l’uomo è stato trovato morto. Sembra che i quattro stessero giocando a carte quando si è verificato lo scoppio.

L’esplosione è avvenuta in una villetta con pianterreno e primo piano, in località Ponte Biscottino, adiacente a Collesalvetti, che per poche decine di metri si trova in provincia di Pisa, al confine con quella di Livorno. Sul posto sono intervenuti pompieri sia da Livorno che da Pisa, che hanno impiegato anche i cani per rovistare nel cumulo di macerie di quella che poche ore prima era una villetta.

Davvero impressionanti i racconti dei testimoni: il boato che ha scosso la zona è stato assordante e pesantissimo il danno riportato dall’abitazione.

“Non è stata fatalità”

Manifestazioni e cortei di protesta Interrotto anche il Festival a Torino

L'entrata dell'aula del liceo “Darwin” di Rivoli dove sabato è crollato un controsoffitto causando la morte di uno studente e il ferimento di 17 compagni

TORINO - Una riunione in Procura per preparare le mosse dell’inchiesta, poi l’acquisizione di numerosi documenti in Provincia e un sopralluogo dei tecnici sull’area del disastro: così, ieri, si è svolta la giornata di magistrati, carabinieri e vigili del fuoco che cercano di fare luce sul crollo al liceo “Darwin” di Rivoli che ha ucciso lo studente Vito Scafidi e ne ha feriti altri diciassette. Ma è stata anche la giornata dei cortei degli studenti per le vie di Torino e della fiaccolata svoltasi in serata a Rivoli per le vie del centro. Il ragazzo più grave è Andrea Macrì, ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Cto, che dovrà essere operato una seconda volta alla colonna vertebrale. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi ma il rischio è che resti paralizzato agli arti inferiori. Le condizioni degli altri sono in via di miglioramento. Oggi, intanto, sul corpo di Vito verrà eseguita l’autopsia. Gli accertamenti tendono a privilegiare la tesi che il controsoffitto in mattoni abbia ceduto sotto il peso di un vecchio tubo in ghisa dopo una vibrazione, generata forse da una porta che ha sbattuto con violenza. Era un tubo in disuso, appeso al soffitto vero e proprio (o forse solo appoggiato) con dei fili di ferro da chissà quanto tempo. I locali di quella porzione dell’edificio, al primo piano, sono stati messi sotto sequestro perchè tutti - a differenza di quelle del piano rialzato, più recenti - presentano le medesime caratteristiche. Per capire se si tratta

di un problema di manutenzione, costruzione o progettazione bisognerà andare indietro nel tempo. Il controsoffitto risale, infatti, molto probabilmente al 1970, quando la palazzina, da vecchio seminario, diventò una scuola. Le testimonianze raccolte dai carabinieri, consegnate ai pm Raffaele Guariniello e Laura Longo, parlano di macchie di umidità in vari punti dei soffitti, ma non è certo che vi sia un collegamento con lo schianto. Dolore e rabbia trovano sfogo nei blog, nelle parole della mamma, nei bigliettini commossi lasciati davanti al cancello del liceo, nell’incontro a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università di Torino, organizzato dall’assemblea “No Gelmini” e da un comitato di genitori. «Non è stata una fatalità» dice Luca, un compagno di Vito. Un’altra studentessa, Roberta, spiega che «in apparenza la nostra scuola non cadeva a pezzi, ma evidentemente c’erano degli interventi da fare». Più tardi i manifestanti una quarantina - fanno irruzione al Cinema Massimo, una delle sedi del “Torino Film Festival”, e interrompono la proiezione di una pellicola, “Berlinguer ti voglio bene”, non senza contrasti con gli spettatori ma con la comprensione del direttore della rassegna, Nanni Moretti.

Poi partono in corteo per il centro della città. Un minuto di silenzio prima della partita Torino-Milan. Il sindaco di Rivoli, Guido Tallone, annuncia il lutto cittadino il giorno dei funerali.

Gli studenti del Darwin hanno appeso biglietti e fiori ai cancelli dell’istituto

“L’immensa rabbia” degli amici di Vito

Fiori e lettere sul cancello del liceo Darwin

RIVOLI (TORINO) - Dolore, rabbia, commozione. Sono questi i sentimenti degli studenti del liceo «Charles Darwin» di Rivoli (in provincia di Torino), dove sabato mattina un loro compagno - il giovane Vito Scafidi - è

morto e altri diciassette sono rimasti feriti non c’è più per una tragica fatalità. per il crollo di un controsoffitto - ancora da «Dolce angelo, tu in questa maledetta scuola verificare le cause. ti sei spento ingiustamente», recita un bigliet«Non è possibile che nel 2008 un ragazzo to dedicato a Vito Scafidi, il diciassettenne debba perdere la vita nella propria scuola» - vittima dell’incidente. si legge su un biglietto appeso «Forse anche tu come me ieri Scrivono i ragazzi: all’ingresso dell’istituto. non avevi voglia di andare a “Dolce angelo, Davanti al cancello che si scuola», si legge su un altro apre in continuazione per labiglietto firmato, «Con imti sei spento sciar passare i tecnici e i vigili mensa rabbia e con il cuore in ingiustamente” del fuoco che stanno effettuanlacrime», dalla compagna Sildo le verifiche strutturali, sono tanti i ragazzi via. Qualcuno ha lasciato anche dei fiori. che si fermano.

Una rosa blu, una margherita: «Non ti conoUno sguardo all’ingresso, uno alle montagne scevo - è scritto su un biglietto attaccato a uno imbiancate che si stagliano all’orizzonte e poi dei mazzi - ma la tua morte mi ha lasciato via, a testa bassa, pensando al loro amico che senza parole. Addio Vito».

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 5

Primo piano

Nuova Alitalia: il decollo a metà dicembre

Uffici pubblici Con “Linea Amica” giudicano i clienti

Berlusconi: “La crisi in mano ai consumatori”

ROMA - Il decollo della nuova Alitalia slitterà. Difficile pensare che possa essere rispettata la data inizialmente prevista del primo dicembre mentre sembra più verosimile che la Cai possa essere pronta intorno alla metà del prossimo mese. «È ragionevole pensare che il primo dicembre non saremo pronti» riferiscono fonti della società facendo notare che mancano una serie di passaggi importanti, dall’incontro che Cai terrà oggi con i sindacati sulla cassa integrazione fino alle pronunce dell’Antitrust italiano e quello europeo. «Non possiamo individuare una data adesso», dicono alla Cai, lasciando intendere che si farà del tutto per far partire la nuova Cai il 15 dicembre e non proprio durante le feste natalizie.

ROMA - A gennaio partirà un sistema di controllo della ’soddisfazione dei clienti’ della pubblica amministrazione attraverso un call center oltre ad un sistema di sms e emoticon. Lo ha annunciato il ministro Renato Brunetta. «A gennaio vedremo un grande progetto con sistemi di valutazione e rilevazione della soddisfazione dei clienti alla fine di ogni transazione con la PA», dagli ospedali agli uffici, ha detto Brunetta spiegando che ci sarà un avvio sperimentale del «sistema multicanale» con l’invio di sms con le faccette degli emoticon o con giudizi su carta e per telefono. A gennaio, ha detto poi il ministro «partirà Linea Amica» risponderà sulla «PA, darà indicazioni, consigli e ascolterà anche lagnanze e rimproveri».

MONTESILVANO (PESCARA) - «I consumatori sono gli arbitri della situazione». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, tornando a parlare del rischio di un aggravarsi della crisi dell’economia reale, dopo la crisi dell’economia finanziaria. «Lo abbiamo detto più volte che in Italia per le banche non cambia niente - ha detto il premier - per gli imprenditori neppure, perchè hanno la liquidità per intraprendere. La profondità della crisi è quindi determinata dai consumatori. Noi saremo arbitri della nostra fortuna». «Se le famiglie cambiano lo stile di vita e cominciano a comprare meno le imprese si trovano a produrre meno, a dover mettere i propri collaboratori in cassa integrazione». Allora sì che sarà crisi.

I rincari più pesanti nel settore alimentare a cominciare dal panettone Rialzi anche per giocattoli e prodotti di lusso, frena invece l’hi-tech

Il caro prezzi non fa sconti al Natale Solo il cenone costerà 20-30 euro in più ROMA - I rincari del settore alimentare porteranno le famiglie a spendere per il classico cenone di Natale 20 - 30 euro in più rispetto lo scorso anno, per un totale complessivo di 180 - 190 euro a famiglia. È quanto risulta dall’indagine che come ogni anno, con l’arrivo dei prodotti natalizi nei negozi di tutta Italia, il Codacons ha realizzato una indagine nelle principali città. Dallo studio dell’associazione emerge come i rincari più pesanti si registrino nel settore dell’alimentazione.

«Pandoro e panettone, così come gli altri prodotti alimentari classici del Natale, fanno registrare quest’anno sensibili incrementi dei listini, mentre nel settore degli addobbi per la casa si registrano prezzi sostanzialmente stabili o in leggera salita rispetto lo scorso anno. Stabili anche i prezzi degli alberi di Natale», afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, secondo il quale «ciò è dovuto soprattutto al calo degli acquisti di palline, candele, coccarde, registrato lo scorso anno con le famiglie che tendono sempre più a tirare la cinghia rinunciando ai beni non indispensabili. Una situazione che ha portato i commercianti a contenere gli aumenti in questo settore, per evitare ulteriori cadute dei consumi».

«Sensibili cali dei listini si registra-

Incontro con le parti sociali

I prezzi del Natale 2008 Rilevazione del Codacons nelle principali città italiane (come media della piccola e grande distribuzione). Le tre variazioni più significative per settore 2007-2008

ALIMENTARE

ADDOBBI PER LA CASA

REGALI

Panettone (di marca) 7,70 7,99

Albero di Natale vero 40,00 40,00

Bambola (di marca) 27,50 29,00

Spumante (di marca) 6,00 6,45 Lenticchie (1 kg) 4,00 4,20

+3,8%

+7,5%

+5,0%

Luci per albero (50) 12,50 12,90 Candele centrotavola 12,50 13,00

0,0%

+3,2%

Cd musicale 19,90 18,90

+4,0%

Dati in euro

no invece per i prodotti hi-tech, per i quali le continue novità introdotte sul mercato consentono una positiva riduzione dei prezzi - spiega Rienzi - mentre rialzi si registrano per giocattoli e prodotti di lusso, irrinunciabili a Natale. In particolare il mercato del lusso e quello dell’hi-tech saranno gli unici a registrare quest’anno un segno positivo sul fronte

-5,0%

18,90 18,00

-4,7% ANSA-CENTIMETRI

dei consumi».

Per altro «Gli aumenti dei prezzi di pandoro e panettone non trovano giustificazione nell’andamento del grano le cui quotazioni sono praticamente dimezzate rispetto all’inizio dell’anno su valori inferiori a quelli di venti anni fa». È quanto afferma la Coldiretti commentando i dati del Codacons sui sensibili incre-

menti dei listini dei dolci tipici di Natale con un aumento per la spesa dei cenoni.

Italiani comunque alle prese con un magro Natale, con un calo dei consumi che dovrebbe aggirarsi attorno al 18,5% e una spesa media per cittadino di 260 euro: stop a giocattoli, abbigliamento, viaggi, per non parlare dei gioielli e del divertimen-

“Per loro non ci sono tutele: 400mila precari rischiano di andare a casa entro fine anno” Gli ammortizzatori sociali promessi dal governo scatteranno dal 2009

Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani continua a insistere sulla gravità della crisi e dice “sta arrivando una valanga”

po determinato e somministrati ci saranno 5mila posti in meno; il settore alimentare perderà 10mila contratti a termine. «C’è poi una fortissima riduzione dell’interina-

+5,4%

Libro

A lanciare l’allarme il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni

ROMA - Sono «centinaia di migliaia i precari che rischiano entro il 2008 di rimanere senza lavoro».

Lo dice il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni aggiungendo che la stima di 400.000 lavoratori è «attendibile». La Cgil non ha ancora i dati completi del fenomeno «ma questo potrebbe essere l’ordine di grandezza» del problema. Fammoni spiega che dei circa 800mila collaboratori mono-rapporto che hanno cioè un unico committente il 10-15% resterà disoccupato; nel gruppo Fiat entro fine anno tra contratti a tem-

Soldi subito alle famiglie più disagiate

2008 2007

le - aggiunge Fammoni - già nel terzo trimestre dell’anno che peggiorerà nel quarto; solo nella Marche ci sono stati 8.000 avviamenti in meno». A questo si aggiungono

i precari di Alitalia e i tanti lavoratori già in cassa integrazione. «I provvedimenti annunciati dal governo a tutela di questi lavoratori non vanno bene - sottolinea il sindacalista della Cgil - perchè gli stanziamenti previsti per gli ammortizzatori non bastano e perchè comunque sono previsti dal 2009 mentre ai precari servirebbe una tutela subito». La Cgil, inoltre, «valuterà se confermare lo sciopero del 12 dicembre dopo l’incontro di oggi» nel quale il governo dovrebbe illustrare alle parti sociali il pacchetto anti-crisi.

to. Ma sotto l’albero nessuno rinuncerà all’I-phone, alle videocamere e alle digitali di ultima generazione. È quanto emerge da una indagine di Contribuenti.it svolta nelle principali città italiane per verificare quanto e come spenderanno i cittadini alle prese con regali e consumi alimentari. Per l’associazione contribuenti italiani il calo dei consumi sarà generalizzato rispetto allo scorso anno, con una diminuzione di circa il 18,5%. Spesa positiva e in aumento solo per i prodotti hi-tech (+9,2%9, variazione nulla per gli alimentari, visto che come vuole la tradizione gli italiani non rinunciano al classico cenone natalizio, e cali per tutti gli altri settori, dal -14,3% dei giocattoli ai baratri del 21,9% dei viaggi, al -22,5% del divertimento e al -21,7% dell’abbigliamento. Pur acquistando meno, i consumatori nel prossimo Natale spenderanno però di più. La previsione di spesa è infatti, di 260 euro a cittadino, 10 euro in più rispetto al 2007, a causa proprio del forte incremento di prezzi in tutti i settori, specie nell’alimentare.

Nonostante la crisi economica sarà comunque un Natale con il botto per lo spumante italiano con un aumento record del 30% per i brindisi all’estero dove le bollicine Made in Italy hanno conquistato un numero crescente di buongustai nei diversi continenti. La Coldiretti stima che sono oltre 150 milioni le bottiglie di spumante (+13%) spedite all’estero.

Tra i nuovi clienti del Made in Italy - precisa la Coldiretti - spiccano la Spagna, la Russia e il Giappone; scende invece la Francia.

ROMA - Giornata decisiva oggi per il pacchetto anti-crisi.

Se a Roma il governo vedrà in serata le parti sociali per illustrare le linee principali dei provvedimenti che poi dovrebbero essere varati dal consiglio dei ministri venerdì 28, a Bruxelles invece il piano europeo dovrebbe avere il primo via libera, con la sua approvazione da parte dei capi di gabinetto dell’esecutivo europeo.

Per quanto riguarda il pacchetto di aiuti a famiglie e imprese, che verrà varato in Italia su un ordine di risorse di circa 4 miliardi di euro, ieri sono arrivate alcune conferme rispetto alle misure trapelate nei giorni scorsi. Il premier Silvio Berlusconi ha parlato di riduzione dell’Irap, della detassazione degli straordinari e dei premi di produzione. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha invece garantito che i contributi alle famiglie a basso reddito saranno in «cash, denaro fresco» e non un bonus fiscale che non agirebbe con la stessa tempestività. Non comunque «un regalo di Natale commenta - perchè pensiamo a quegli italiani che hanno bisogni primari, che hanno perso il lavoro, oppure le famiglie con tanti figli o ancora i pensionati soli».

In Italia il ventaglio delle ipotesi è molto ampio: dal bonus familiare di 150-800 euro per i redditi fino a 20.000 euro agli sconti su alcune tariffe, dal taglio degli acconti delle tasse all’Iva per cassa. Restano infine ancora allo studio i dettagli del piano per sostenere le banche attraverso bond convertibili comprati dal Tesoro. Tramonta quasi definitivamente invece l’ipotesi della detassazione delle tredicesime. «Costa dai 6 agli 8 miliardi di euro, la dimensione da manovra economica», fa notare il ministro Sacconi aggiungendo che le misure hanno in ogni caso «un vincolo di compatibilità» la situazione di finanza pubblica, a partire dal debito.

6 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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Attualità

A Trento omicidio-suicidio. Si erano lasciati, ma l’uomo non ha retto

Accoltella l’ex fidanzata e poi si toglie la vita Lei 29 anni, lui 40 Sfocia in tragedia l’ultimo incontro chiarificatore

TRENTO - Si erano lasciati da poco. Lui però non aveva superato la separazione e aveva insistito per rivederla. Così gli ex fidanzati si erano incontrati sabato sera a Trento e probabilmente avevano parlato a lungo seduti nell’auto di lei. Quando lui si è reso conto che la storia era finita, l’ha uccisa con un coltello da cucina e poi si è tolto la vita usando la stessa arma.

Solo alcune ore dopo, alle 7, l’auto con i due corpi senza vita è stata notata da un giornalista di una televisione privata che stava recandosi alla redazione per la rassegna stampa.

Ilenia Graziola, 29 anni di Nogaredo, vicino a Rovereto, e Carlos Ignacio Carrasco Ortega, cileno di 40 anni, erano una bella cop-

Ilenia Graziola e Carlos Carrasco in una foto del tempo felice. L’uomo, che viene descritto come un tipo deciso, non ha accettato la separazione Sopra il corpo della donna uccisa dal coltello da cucina che Carlos poi ha rivolto verso di sè

pia, come si usa dire. Lei, alta e mora, lavorava all’università di Trento, lui, un corpo allenato e lineamenti sudamericani,era ba-

La Spezia, inquirenti cauti sull’attendibilità

Volantino firmato Br ritrovato davanti a tv

gnino nella piscina di Rovereto.

Amava il ballo, una passione che condivideva con Ilenia, e le arti marziali. La storia era finita poche

settimane fa. Carlos, che secondo il racconto di conoscenti e amici aveva un carattere forte e deciso, non si era però rassegnato. Così si

erano rincontrati sabato sera nel centro di Trento. Verso le due di notte la giovane donna ha accostato la sua Fiat Punto bianca sulla

Al processo gli avvocati degli imputati cercheranno di opporsi alle tesi del pm

E’ il giorno della difesa di Olindo e Rosa Le ultime carte dei coniugi killer di Erba

Da smontare anche la testimonianza di Frigerio, l’unico superstite alla strage

Il volantino Br trovato presso Primocanale a La Spezia

GENOVA - C’è molta cautela degli inquirenti e addirittura scetticismo sulla attendibilità del volantino firmato Br ritrovato ieri mattina a La Spezia. Alle 8.50 il giornalista di Primocanale, una emittente privata ligure ha aperto la sede e sul vetro esterno ha scoperto il foglio attaccato con lo scotch trasparente.Immediato l’allarme. La Digos si è recata sul posto assieme all polizia scientifica che ha proceduto alla rilevazione di eventuali impronte. Il volantino, su carta normale formato A4, redatto con un computer, è stato sequestrato e sottoposto alle analisi di rito. La cautela deriva sia dalla modalità del ritrovamento, sia dal linguaggio e anche il contenuto del messaggio rivolto ad una realtà locale. Nonostante questo il ministro della Difesa La Russa ha detto: «Questa è la dimostrazione che anche nei confronti del terrorismo interno non bisogna mai abbassare la guardia e soprattutto non bisogna prendere alla leggera episodi che potrebbero essere sottovalutati».

L’anziano è stato arrestato a Cologno Monzese

Troppo rumore dal piano di sopra Uomo di 82 anni spara alla cognata COLOGNO MONZESE (MILANO) - Troppo rumore dal piano di sopra, sale e spara alla cognata.

Domenico S., 82 anni, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. L’anziano che abita al pian terreno verso le 11.45, non potendone più, come ha ammesso, del fracasso che proveniva dall’appartamento dove vivono la cognata, Maria G. di 63 anni e la nipote, ha preso una 635 Browning, con matricola abrasa e che aveva nel cassetto ed è salito al piano di sopra. Senza esitare ha sparato alla donna: un colpo solo

La nipote ha dato l’allarme

che l’ha raggiunta al fianco. La figlia lo ha bloccato lanciandogli una sedia e ha chiamato aiuto scendendo in strada.

rampa di un garage condominiale in via Zanella, a pochi passi dal Duomo, forse per fare scendere l’ex fidanzato, forse perchè stavano discutendo. «La donna è stata colpita tre volte con un grande coltello da cucina all’addome e al torace. Ognuno di questi colpi è stato inflitto con precisione ed è stato letale», ha detto il pm trentino Giuseppe De Benedetto dopo un primo esame dei due cadaveri.

Dopo aver ucciso Ilenia, Carlos si è tolto la vita infilandosi il coltello nello sterno.

MILANO - Oggi i difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, imputati per la strage di Erba (Como) in cui furono uccise quattro persone, tra cui un bambino di poco più di due anni, giocheranno tutte le loro carte.

Comincerà, almeno stando alle ultime dichiarazioni del collegio difensivo, l’avvocato Enzo Pacia, vecchio leone dei processi in Corte d’assise. Poi, alle argomentazioni del pm Massino Astori, che per gli imputati ha chiesto l’ergastolo con l’isolamento diurno per tre anni (massimo della pena prevista dalla Legge italiana per vicende come queste) cercheranno di controbattere gli avvocati Fabio Schembri e Luisa Bordeaux. La richiesta della difesa è nota da tempo: assoluzione e, in subordine, una perizia psichiatrica per Olindo e Rosa. Noti anche gli argomenti della difesa: le confessioni, per i legali, furono «indotte», perchè gli imputati, prima dell’arrivo dei magistrati in carcere, furono lasciati svariate ore in compagnia dei carabinieri. C’è poi la macchia di sangue sulla Seat Arosa di Olindo e Rosa da cui fu estratto il Dna di Valeria Cherubini.

Per l’accusa, prova inconfutabile della presenza di Olindo e Rosa sulla scena del delitto: invece gli avvocati sostengono che la macchia potrebbe essere stata portata dai carabinieri mentre ponevano delle microspie nell’auto, oppure dagli imputati stessi, per aver calpestato il cortile della casa, pieno di tracce dopo l’intervento dei pompieri. I legali cercheranno di smontare anche la testimonianza

Olindo Romano e Rosa Bazzi accusati dell’uccisione, l’11 dicembre 2006, di quattro persone tra cui un bambino di due anni

di Mario Frigerio, il sopravvissuto alla strage, che ha riconosciuto in aula Olindo. Sabato, con una lettera, hanno preso posizione i figli di

Frigerio che nella strage hanno perso la madre, Valeria Cherubini. Elena e Andrea Frigerio chiedono che Olindo e Rosa «siano

condannati al carcere a vita e non si possano incontrare nemmeno un minuto» ed esprimono l’indignazione contro i due imputati, «i loro odiosi sorrisi» e contro la strategia difensiva ritenuta «moralmente inaccettabile». La lettera, spiega che solo la pena dell’ergastolo «potrà far loro comprendere la gravità delle loro colpe. Nonchè il dolore che si prova a non poter più vedere e riabbracciare una persona cara». Rosa e Olindo, scrivono i Frigerio, «hanno distrutto la nostra famiglia, il nostro mondo e vogliamo che ora gli venga tolto il loro, la loro casa, i loro beni». La famiglia Frigerio spiega di non voler chiedere nulla a nessuno, nè di essere interessata al denaro. La conclusione è lapidaria: «Non possiamo perdonarli».

La polizia di Palermo segue un pusher di cocaina e arriva all’ambiente sotterraneo

Scoperto per caso un bunker sotto lo Zen Era il poligono di tiro dei sicari della mafia

PALERMO - Lontano da occhi indiscreti, in uno stretto cunicolo scavato a 10 metri di profondità, insonorizzato, sicari di Cosa nostra e criminali comuni provavano indisturbati le armi: un poligono di tiro sotterraneo ricavato nel quartiere Zen 2 di Palermo, feudo in cui i capimafia Salvatore e Sandro Lo Piccolo reclutavano picciotti pronti a sparare ed esattori del pizzo. La polizia l’ha scoperto per caso, seguendo i movimenti di un pusher di 29 anni, Antonio Grimaldi, riuscito a fare il salto di qualità e a passare tra i ranghi dei

Il bunker sotto lo Zen

fornitori di cocaina.

All’ambiente, una sorta di corridoio buio, lungo una decina di metri, si accedeva attraverso una fitta rete di cunicoli scavati sotto un box abusivo, ricavato da Grimaldi a pochi metri dalla sua abitazione: un appartamento a piano terra di uno dei padiglioni dello Zen, zone franche su cui le ’vedette’ di Cosa nostra vigilano 24 ore su 24. Nel bunker, arredato di tutto punto, secondo gli inquirenti, si sarebbero rifugiati latitanti dei clan.

I due ambienti erano praticamente invisibili dall’esterno.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 7

Attualità

La perturbazione atlantica non concede tregua almeno fino a dopodomani

Dopo il “grande freddo” prima neve a bassa quota ROMA - Dopo il vento e la pioggia, al Sud arriva anche la neve, portata dall’ondata di aria polare che ha colpito l’Italia.

E un’altra perturbazione è in arrivo oggi: fiocchi bianchi cadranno sulle pianure del Nord.

Superlavoro Enel Il maltempo di questi giorni ha imposto un superlavoro al personale dell’Enel, che ha attuato un piano straordinario di interventi in alcune aree del Paese.

In particolare, in Piemonte (nelle zone tra Cuneo e Alba), in Calabria (lungo tutta la costa tirrenica e sulla Sila) e in Sardegna (nel cagliaritano, nel nuorese, a Gallura e all’Asinara) dove la bufera di vento, in casi sporadici supportata da nevicate e piogge, ha causato in molte zone disalimentazioni a macchia di leopardo.

Alcune decine di famiglie hanno ricevuto dalle prime ore del mattino i soccorsi delle squadre Enel.

In alcuni casi le operazioni sono state rallentate dai fusti di grossi alberi che si sono abbattuti sulle linee elettriche.

Aumentano i disagi al Nord lungo il Tirreno e sulle isole Nuvole e mare agitato hanno caratterizzato il fine settimana a Napoli e sulle isole campane Isolata per una notte intera l’isola della Maddalena Sono ingenti i danni provocati dal forte vento

Dalla notte tra sabato e ieri, poi, oltre 500 uomini sono stati richiamati in servizio e si sono aggiunti ad altrettanto personale già disponibile.

Dalle 20 di sabato sera il call center Enel del servizio segnalazione guasti ha ricevuto oltre 15.000 chiamate: 15 volte in più della media chiamate con avverse condizioni meteorologiche.

Nevicate al sud Al Sud la perturbazione polare ha portato le prime nevi della stagione.

Ieri in mattinata ha nevicato - anche a quote basse - in Sila, sia in provincia di Cosenza che in quella di Catanzaro.

Fiocchi bianchi anche in Puglia, nel subappennino dauno, in particolare a San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Vico del Gar-

gano, in provincia di Foggia.

Leggere nevicate hanno poi interessato le coste di Abruzzo e Molise.

Sul fronte dei collegamenti marittimi, ieri messi a dura prova dal mare mosso, ieri si è registrato un miglioramento della situazione.

Sono rimasti comunque intermittenti le corse verso le isole campane, mentre sono ripresi i collega-

menti con le isole Eolie.

In arrivo altra perturbazione Dopo il freddo polare, avverte Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo, l’Italia verrà investita da una perturbazione che, proveniente dal Nord Atlantico, oggi porterà piogge e anche qualche nevicata fino a quote di pianura al Nord.

Questa sera si formerà, inoltre, sui

Baby pilota di enduro cade in pista Ricoverato BORGO SAN LORENZO (FIRENZE) - È ricoverato per accertamenti all’ospedale Meyer di Firenze un bambino di 12 anni, abitante in Emilia Romagna, che stava partecipando con altri giovanissimi piloti a uno stage con motociclette per mini-enduro, organizzato dalla Federazione motociclistica italiana (Fmi) nel proprio Centro tecnico federale a Polcanto (Firenze). Secondo quanto appreso, il baby-pilota sarebbe caduto durante una sessione di allenamento e avrebbe perso i sensi. Soccorso dal personale sanitario presente nel Centro tecnico della Fmi, il bambino si è poi ripreso e con un mezzo del 118 è stato portato all’ospedale di Borgo San Lorenzo per un primo ricovero. Tuttavia, siccome persistevano dolori addominali, è stato deciso di trasferirlo in elicottero all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. I test si svolgevano presso l’impianto di Polcanto, uno dei più importanti in Italia.

mari di ponente un vortice di bassa pressione che domani e dopodomani porterà ancora nuvole e un po’ di piogge al Centro-Sud, con nevicate in montagna.

Al Nord, invece, dopo l’ondata di maltempo di questo week end tornerà a splendere il sole, ma nelle prime ore del giorno farà decisamente freddo, con gelate diffuse anche in pianura.

Benedette le “nozze” di una donna nata uomo

Due morti e due feriti gravi in un incidente avvenuto ieri mattina sulla A1 tra Parma e l'allacciamento verso Milano

Pesante il bilancio degli incidenti nel fine settimana: quattordici vittime

Una domenica di sangue sulle strade ROMA - Ancora un week end nero sulle strade dello stivale. Ieri un camionista romeno di 47 anni è morto per il ribaltamento del suo tir dopo che aveva urtato due autovetture ferme lungo l’autostrada del Sole all’altezza di Orvieto, una delle quali era della polizia stradale. Contuso anche un poliziotto. Un brasiliano di 29 anni è morto l’altra notte a Grazie, vicino a Mantova.

Juliano Rodrigues Da Silva, piastrellista, si è schiantato poco dopo la mezzanotte contro un’altra auto sull’ex statale cremonese, dopo aver invaso l’opposta corsia di marcia. Nell’urto l’extracomunitario è morto sul colpo mentre sono rimasti feriti due coniugi mantovani. All’origine della sbandata forse un colpo di sonno o un malore.

Scontro tra due auto in Sicilia, ad Agrigento, dove sabato notte è morta una donna e altre 5 persone sono rimaste ferite sulle statale 115. A morire è stata V.A., di 34 anni, mentre sono rimasti feriti il fratello, che viaggiava con lei, e tre dei quattro occupanti dell’altra auto. Quattro i morti sulle strade dell’Emilia in tre incidenti sull’A1 vicino a Parma, a Ferrara sulla A13 e a Fornovo. Nel primo sono morti due coniugi albanesi usciti di strada sulla loro Audi. Sull’A13 un uomo, che proveniva contromano dalla superstrada, si è schiantato contro il casello di Ferrara Sud alla guida di una vecchia auto priva di un pneumatico. Nel Parmense è deceduta una ragazza di 19 anni in un frontale con una Panda. Un

giovane di 27 anni è morto nel novarese, a Cameri: la sua auto si è scontrata frontalmente con un’altra vettura e il ragazzo, che era solo nell’auto, è morto sul colpo. Sulla via Ostiense, a Roma, un incidente è costato la vita a un carabiniere fuori servizio che si è schiantato con la sua moto su due auto. Lungo la via Appia, un ciclista di 57 anni è stato travolto da un’auto ed è morto sul colpo. Nel torinese, tre italiani di 83, 62 e 58 anni sono morti a seguito dello scontro frontale tra due auto, un’Alfa 145 e uno Cherokee. A Marcellina, vicino Roma, un incidente è costato la vita a un giovane di 17 anni, passeggero di un’auto tamponata violentemente da un’altra vettura durante una manovra. Sei i feriti nello scontro.

L’uomo di appena 33 anni stava tagliando un grosso albero

Banditi armati di pistole hanno preso di mira la parrocchia di Rovagnate

CASERTA - Un operaio di 33 anni, Massimo sul lavoro dell’Asl Ce1. Secondo le ricostruzioDi Resta, di Sessa Aurunca, sposato e padre di ni, il pesante ramo avrebbe colpito in pieno un figlio, dipendente di un’azienda agricola l’operaio che sarebbe morto sul colpo per lo di Rocca d’Evandro - comune schiacciamento del torace. tra le province di Caserta e A Breme un giostraio Un giostraio di 65 anni, Aralha perso la vita Frosinone - è morto schiacciado Busnelli, residente a Mortato da un grosso ramo staccatora (Pavia) è morto dopo essere mentre puliva si da una pianta che stava tacaduto da un’altezza di tre meil suo impianto gliando. Sull’incidente, accatri mentre stava pulendo la duto all’interno dell’azienda per cui Di Resta sua giostra a Breme. L’incidente è avvenuto operava, stanno indagando i Carabinieri della sabato sera: l’uomo si trovava sopra un rimorCompagnia di Sessa Aurunca e i funzionari chio per pulire la giostra quando è scivolato, del dipartimento di prevenzione e infortuni precipitando nel vuoto.

LECCO - Quattro religiosi - il parroco di Rova- del gruppo di rapinatori sono state bloccate e gnate (Lecco), un secondo sacerdote e due interrogate. Gli aggressori dei religiosi erano missionari - sono stati rapinati e percossi ieri fuggiti in sella a due moto. Bottino della rapipomeriggio da quattro bandina sono stati soldi, telefonini Il bottino: ti armati di pistole, che hane altri effetti personali dei relisoldi, telefonini no fatto irruzione nella canogiosi, alcuni dei quali presi a nica della parrocchia del cen- e altri effetti personali pugni e schiaffi oltre che mitro brianzolo, dopo essersi fatnacciati dai banditi. L’inseguidegli aggrediti ti aprire con una scusa. A damento è partito dal Meratese, re l’allarme poco dopo l’assalto è stato un zona nella quale si trova Rovagnate, e i due giovane parrocchiano, i carabinieri hanno su- sospetti sono stati fermati in provincia di bito dato vita a una vera e propria caccia Monza, nella zona di Busnago. Sono in corso all’uomo e due persone sospettate di far parte altre battute e ricerche in tutto il territorio.

Operaio muore schiacciato da un ramo Religiosi rapinati e picchiati in canonica

FIRENZE - C’era tutta la Comunità delle Piagge, e anche ospiti arrivati da alcune chiese della zona e da una parrocchia del Veneto, per la celebrazione della Messa domenicale durante la quale don Alessandro Santoro ha benedetto le nozze d’argento fra Sandra Alvino, una donna che era nata uomo, e suo marito, Fortunato Talotta, già sposati con rito civile.

La benedizione ha sostituito il matrimonio che don Santoro voleva celebrare e che era stato bloccato dall’allora arcivescovo di Firenze, cardinale Ennio Antonelli, alcuni mesi fa. In prima fila Sandra Alvino e suo marito, con una candela in mano, hanno assistito alla Messa durata quasi due ore, visibilmente commossi. Don Santoro, prima di iniziare la celebrazione, ha spiegato ai presenti cosa stava per fare e ha chiesto chi voleva partecipare. Tutte le mani dei presenti si sono alzate.

«Benedico oggi un’unione che va avanti da 25 anni, simbolo di fedeltà reciproca», ha detto don Santoro ribadendo che chiederà al nuovo arcivescovo Giuseppe Betori di poter celebrare il matrimonio della coppia. «Avevamo chiesto a don Alessandro - ha detto Sandra Alvino, spiegando che tornerà a chiederlo a monsignor Betori - la possibilità di celebrare il sacramento del matrimonio: sono sempre stata credente e non riesco a capire cosa mi manca per essere in piena comunione con la comunità ecclesiale».

8 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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Attualità

E’ accaduto in India dove un adolescente “intoccabile” ha osato scrivere a una coetanea dello stesso villaggio ma di una casta superiore

Ucciso a 15 anni per una lettera d’amore Gettato sotto il treno davanti agli occhi della mamma

Nonostante il matrimonio tra membri di caste diverse sia legale da 50 anni, e di recente sia incentivato dal governo con buoni da mille dollari, il numero di omicidi «d’onore» è cresciuto

ROMA - Un adolescente «intoccabile» che ha «osato» scrivere una lettera d’amore a una coetanea dello stesso villaggio ma di casta superiore è stato vittima della furia collettiva del suo villaggio dell’India profonda, dove la folla l’ha picchiato, trascinato e gettato sotto a un treno davanti agli occhi di poliziotti inerti. È quanto racconta il sito online del quotidiano britannico ’The Times’.

Manish Kumar, 15 anni, è nato povero in un villaggio dello stato povero come il Bihar in una famiglia di Dalit, che, nel sistema delle caste indù ufficialmente abolito per legge ma resistente soprattutto nelle aree rurali, corrisponde al gradino più basso. Quando qualcuno si è accorto che scriveva alla sua innamorata «proibita», scrive il ’Times’, Manish è stato prelevato da alcuni uomini mentre si recava alla scuola del villaggio, è stato picchiato con violenza, trascinato in strada a ludibrio del pubblico, gli sono stati rasati i capelli e infine è stato gettato sui binari al passaggio di un treno che l’ha stritolato mentre la madre urlava, supplicando invano di avere pietà.

I Dalit, o «intoccabili» sono solitamente addetti ad attività considerate «impure» ma necessarie, come il trattamento delle pelli o dei morti. Secondo l’antico costume sociale è loro impedito qualsiasi contatto con membri di qualunque altra

assalto ha destato un grande interesse, ma incidenti simili sono tutt’altro che rari», ha detto il sociologo Prakash Louis. Il sistema delle caste, infatti, continua a sopravvivere nella «più grande democrazia del mondo». E, pur senza valore giuridico, continua a dividere gli indù in quattro caste – i Bramini, o sacerdoti, i Kshatriya o guerrieri, i Vaishya, mercanti o contadini, e i Sudra, artigiani. Al di fuori del sistema restano gli «intoccabili», I Dalit. E nonostante le molte leggi approvate, dall’indipendenza dell’India, per cancellare le discriminazioni, poco è cambiato nella società. I pasti, le occupazioni, i luoghi di preghiera sono rigidamente separati. Sui siti di appuntamenti (come Shaadi.com) si può specificare a quale casta si appartiene. E anche nei cimiteri cattolici – una religione per cui le caste non esistono – le tombe sono raggruppate per casta.

Nonostante il matrimonio tra membri di caste diverse sia legale da 50 anni, e di recente sia incentivato dal governo con buoni da mille dollari, il numero di omicidi «d’onore» è cresciuto, rivela la All India Democratic Women’s Association. Sette i casi, solo nell’ultimo mese. «Questo indica che la nuova generazione sta lottando per la libertà di sposarsi fuori dalle caste» spiega Shashi Kiran, giudice nella Corte Suprema Indiana.

casta che non sia esclusivamente professionale, e non dovrebbero nemmeno essere toccati. Per questo una semplice lettera d’amore, spedita ad agosto ma scoperta pochi giorni fa dai genitori, è un affronto intollerabile. Da lavare col sangue.

L'omicidio è avvenuto giovedì a Patna, uno dei villaggi del poverissimo stato del Bihar, nell’est del

Paese. La polizia – spiega alla Reuters il sovrintendente del distretto di Kaimur, Rajesh Kumar - ha arrestato sei uomini e sospeso un agente, incapace di impedire il massacro. Incapace di impedire che la madre del ragazzo, Lalit Devi, osservasse «inerme le ruote del treno che lo uccidevano, mentre chiedevo pietà», come la donna ha detto in caserma. «La crudeltà di questo

Uno studio sui topi di ricercatori dell’Università di Verona

Scoperta italiana per la cura dell’epilessia ROMA - Ricercatori italiani hanno scoperto un ’legame pericoloso’ tra le cellule di difesa del corpo, i globuli bianchi, ed i vasi sanguigni del cervello, un legame che potrebbe essere alla base dell’epilessia: studi su topolini hanno infatti evidenziato che bloccando con anticorpi specifici questa interazione, si possono prevenire le crisi epilettiche.

La scoperta si deve ai ricercatori coordinati da Gabriela Constantin e Paolo Fabene dell’Università di Verona e potrebbe portare a un nuovo trattamento per la cura dell’epilessia.

Secondo quanto riferito sulla rivista Nature Medicine, anticorpi specifici che impediscono il legame tra leucociti ed endotelio vascolare, mediato da molecole di adesione come le ’integrine’, riducono le crisi epilettiche e impediscono lo sviluppo della malattia.

In Italia, come nel resto del mondo, l’1% della popolazione soffre di epilessia.

Di questi pazienti, il 30% non trae alcun giovamento dai farmaci oggi in commercio e per ridurre gli attacchi deve ricorrere ad un intervento chirurgico.

Le cause della malattia restano ancora largamente sconosciute, ma si presume che almeno per alcuni casi alla base vi siano anche dei fattori ereditari.

In passato, studi su pazienti epilet-

Centrale è il legame tra i globuli bianchi e i vasi sanguigni del cervello tici avevano indotto il sospetto che in qualche maniera il sistema immunitario potesse essere coinvolto nell’epilessia: rispetto alle persone sane, infatti, i pazienti presentano un numero maggiore di leucociti nel cervello. Così, gli studiosi italiani hanno utilizzato topolini epilettici e visto cosa succede nel loro cervello.

In concomitanza di attacchi, i ricercatori hanno osservato nei vasi sanguigni cerebrali dei topi l’interazione tra globuli bianchi neutro-

fili e la parete dei vasi stessi, l’endotelio. Questo legame avviene tramite proteine di adesione. Gli esperti hanno quindi cercato di impedire il legame leucociti-endotelio utilizzando anticorpi diretti contro le proteine di adesione.

Come supponevano, impedendo questo legame si riducono gli attachi e si prevengono gli attacchi cronici spontanei ricorrenti.

Bloccando l’interazione leucocitiendotelio, inoltre, si previene anche la formazione di ’crepe’ nella barriera ematoencefalica che difende il cervello da intrusioni pericolose.

Quando questa barriera perde tenuta, aumenta l’eccitabilità dei neuroni e quindi la possibilità di un attacco epilettico.

La storia raccontata dal presidente Unicef In Indonesia ricostruite 346 scuole Vincenzo Spadafora (Unicef) si è recato nella zona per l’anniversario della tragedia del 2004

A Sumatra è divenuta una sorta di divinità-monumento

Una nave-relitto tra le case ora è un ricordo dello tsunami

ROMA - È la ’Venere’ di Banda Aceh, città dell’isola di Sumatra. E’ venuta dal mare, trasportata dall’onda violenta dello tsunami. Adesso è un monumento al ricordo e ai lutti di quel drammatico giorno. A documentare questa storia è l’Unicef-Italia il cui presidente, Vincenzo Spadafora, alla vigilia del quarto anniversario dello tsunami, si è recato in Indonesia. Una missione voluta per verificare gli interventi che l’agenzia dell’Onu per l’infanzia ha realizzato in campo scolatico. Allora il 25% delle scuole furono danneggiate o distrutte (1.582); il 13% degli insegnanti (2.245) e l’11% degli studenti (38.683) risultarono dispersi o deceduti. Complessivamente l’Unicef, adottando standard antisismici, ha ricostruito 346 scuole a beneficio di 62.280 bambini.

L'epilessia CHE COS'È Il ricorrere di crisi causate dall'alterazione dell'attività elettrica del cervello.

Se ne conoscono oltre 40 tipi

LE CRISI sono caratterizzate da modificazioni della coscienza e convulsioni generalmente dopo la crisi i pazienti non ricordano niente dell'accaduto

LE CAUSE fattori genetici o metabolici ancora sconosciuti tumori, traumi cerebrali, emorragie cerebrali, malattie infiammatorie del cervello, sclerosi multipla

LA TERAPIA farmaci antiepilettici rimozione chirurgica della lesione che provoca le crisi ANSA-CENTIMETRI

Si apre uno spiraglio per i pazienti affetti da questa strana quanto misteriosa patologia, la prosopagnosia

Incapaci di riconoscere anche le persone più care

ROMA - Vivono in un mondo popolato di volti sconosciuti, sono incapaci di individuare da lontano una persona nota e, in moltissimi casi, persino di riconoscere i propri cari e congiunti più stretti. Adesso per i pazienti affetti da questa strana quanto misteriosa patologia, la prosopagnosia, potrebbe esserci una spiegazione: i neurologi hanno infatti scoperto che nel cervello dei soggetti malati sono ’scollegate’ le aree deputate al riconoscimento dei visi, una fitta rete di circuiti neurali che, una

volta saltato il meccanismo di collegamento, determinano il disturbo neurologico. Resa nota sulla rivista Nature Neuroscience, la scoperta si deve al lavoro di Cibu Thomas e Marlene Behrmann della Carnegie Mellon University presso Pittsburgh e potrebbe fornire la prima causa certa della prosopagnosia congenita, nota da decenni ma sinora rimasta di origine misteriosa. Gli esperti hanno confrontato il cervello di sei persone con prosopagnosia e di 17 individui sani, osservando che nelle perso-

ne malate mancano o sono carenti i collegamenti tra corteccia occipitortemporale ventrale e corteccia anteriore frontale e temporale, ovvero tra i ’nuclei’ neurali addetti al riconoscimento dei volti. La prosopagnosia, dal greco ’prosopon’ (faccia) e agnosia (deficit generale di riconoscimento), è un disturbo che davvero rende ’ciechì ai volti delle persone care e impedisce di distinguere visi noti. La patologia può essere sia di natura acquisita, in seguito a danni cerebrali, sia congenita.

E’ sottostimato nel nostro Paese il rischio epatite B FIRENZE - Il medico di famiglia ’torna a scuola’ per gestire al meglio l’epatite B: a partire da gennaio la Società italiana di medicina generale (Simg) avvierà 70 corsi specifici in tutta Italia. L’annuncio arriva dal 25/o congresso annuale della Società.

Uno dei principali problemi dell’epatite B è la sottostima del problema. «In primo luogo - spiega Alessandro Rossi, responsabile dell’area infettivologica della Simg - si è attribuita alla strategia vaccinale in atto in Italia dal 1991 un’efficacia maggiore di quella effettiva. Ma soprattutto vanno considerati i flussi migratori che hanno rafforzato la presenza del virus nel nostro Paese. Il nostro primo compito quindi è fungere da sentinelle, per imparare a cogliere i sintomi della malattia e a porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio».

Le conseguenze della malattia possono essere molto gravi: su 100 pazienti infettati in età infantile, 10 andranno incontro dopo i 50 anni a tumore del fegato o cirrosi.

«In Italia sono affette da epatite B cronica circa 700 mila persone aggiunge Antonio Craxi, direttore della scuola di gastroenterologia dell’università di Palermo - ma fortunatamente negli ultimi anni si sono ottenuti progressi terapeutici importanti.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 9

Cronache in breve Cacciatori trovano cadavere in mimetica MILANO - Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione e avvolto in un telo di cellophane, è stato ritrovato ieri alla periferia di Cesano Maderno, nell’hinterland milanese. L’allarme è stato dato da tre cacciatori che hanno rinvenuto il corpo senza vita seminascosto tra gli arbusti di un campo incolto. Il cadavere, mani legate, sacchetto in testa e tuta mimetica, sarebbe di un uomo tra i 40 e i 50 anni.

Pubblico delle grandi occasioni alla “Settimana della lingerie” in Thailandia Modelle mozzafiato e creazioni originali per “calde” proposte invernali

Spagna, via il crocifisso da una scuola pubblica MADRID - Un giudice ha ordinato per la prima volta in Spagna a una scuola pubblica di rimuovere il crocifisso affisso nelle classi. Il magistrato ha così accolto la richiesta del genitore di un alunno e di una associazione locale per la difesa della scuola laica, che era stata avanzata nel 2005, secondo i quali va garantita la libertà di religione e di culto e assicurato il carattere laico e neutrale dello stato spagnolo sui temi religiosi.

Manager inglesi pagati più di Brown LONDRA - Circa duecento manager del settore della pubblica ammnistrazione in Gran Bretagna hanno avuto aumenti pari all’11 per cento nell’ultimo anno: i loro stipendi sono più alti di quelli del premier Gordon Brown che riceve un compenso di 189.994 sterline l’anno. In cima alla lista dei super remunerati, scrive oggi The Sunday Telegraph, c’è il capo del Network Rail, Ian Coucher, che guadagna 1.244.000 all’anno.

Garage in fiamme Intossicati in 13 ENNA - Tredici persone sono rimaste intossicate nell’incendio di un garage, adibito a deposito di legname, in via San Leone, nel centro di Enna. Il rogo, del quale non si esclude la matrice dolosa, ha costretto i vigili del fuoco ad evacuare lo stabile, in cui abitano 5 famiglie.

GB prepara la prima missione sulla luna ROMA - La Gran Bretagna si appresta a lanciare la sua prima missione sulla Luna per indagare sulle cause di misteriose scosse sismiche che fanno vibrare la superficie del satellite. Il governo approverà a dicembre il progetto per consentire ai tecnici spaziali di costruire una base lunare. La missione costerà circa 100 milioni di sterline.

ROMA - Due nonne romane, di 70 e 68 anni, sono state arrestate dai carabinieri nella capitale, in due distinte operazioni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perchè spacciavano cocaina. La donna di 70 anni, che con quest’ultimo ha collezionato nove arresti, secondo gli investigatori, riforniva i piccoli spacciatori del litorale. L’anziana è stata sorpresa nella sua abitazione di Ostia, dove i carabinieri sono intervenuti con l’ausilio delle unità cinofile e di personale femminile dell’Arma. Tra gli effetti personali della donna, i militari hanno trovato le dosi di cocaina e il denaro contante, che è probabilmente provento dell’attività di spaccio. A Tor Bella Monaca l’altro arresto. Qui a finire in manette è stata una donna di 68 anni, madre di tre figli e nonna di sette nipoti.

La macchina della verità contro le talpe di Al Qaida BAGHDAD - Per cercare di sconfiggere il loro peggiore incubo, l’infiltrazione di al Qaida nell’ amministrazione dello stato, le autorità irachene hanno adottato un metodo in voga negli Stati Uniti: la macchina della verità. I primi otto iracheni, dipendenti del ministero si sono diplomati al termine di un corso in «interrogatorio mediante la macchina della verità», un apparecchio che registra le variazioni a seconda si risponda con verità o bugia.

Il parroco celebra messa il ladro ruba in sagrestia ROMA - Approfittando dell’assenza del parroco, che stava celebrando la messa nella Chiesa della Divina Provvidenza a Fiumicino, G.M. un romano di 28 anni, è entrato nella sagrestia per asportare il computer portatile del sacerdote. L’uomo però è stato notato mentre usciva frettolosamente dalla chiesa con il portatile sotto braccio, da uno dei fedeli, che ha chiamato il 113. I poliziotti lo hanno rintracciato e arrestato.

Due nonne in manette Spacciavano cocaina

Carabinieri sventano furto all’ipermercato Una modella sfila sulla passerella di Bangkok: la “Settimana” ha riscosso grande successo

A Bangkok sfila l’intimo

Trionfa l’intimo alla Settimana della Moda di Bangkok: ma un intimo esprssamente destinato a rendere calda l’atmosfera, lanciando segnali scopertament provocanti, anche se di classe. Modelle mozzafiato hanno “impersonato” le creazioni degli atelier sullo sfondo di una sceneggiatura davvero ricercata. In Italia intanto Sistema moda Italia e i sindacati del tessile, abbigliamento e moda, hanno firmato un documento in cui chiedono un intervento al Governo. In esso si sollecita-

no misure di stimolo selettivo ai consumi e di sostegno alla capacità produttiva delle imprese del sistema moda e provvedimenti di potenziamento, anche temporaneo, degli ammortizzatori sociali e della formazione professionale.

Nella premessa del testo predisposto si ricorda che «il solo tessile-abbigliamento nel suo perimetro industriale esprime oltre 54 miliardi di euro di fatturato, di cui 28 miliardi esportati, con un saldo commerciale positivo di oltre 10 miliardi.

VERONA - Hanno divelto il cancello dell’ ipermercato e si stavano apprestando a far saltare le casse continue, ma i carabinieri sono intervenuti, sventando il colpo. È successo a Bussolengo (Verona), dove, alle 6 di ieri mattina, i malviventi, con il viso coperto da passamontagna, hanno preso di mira il centro commerciale Auchan. Hanno agganciato il cancello con una catena collegata ad una rimorchio Iveco e lo hanno trascinato, aprendosi così la strada verso le casse, nelle quali hanno tentato di inserire gas acetilene per farle saltare. Giacente, secondo quanto si è appreso, l’incasso di alcuni giorni di attività dell’ipermercato.

Nel Napoletano incendiano Dalai Lama confermato Aggredito in discoteca Accoltellano operaio la macchina del sindaco “No all’indipendenza” per rapinarlo del giaccone Arrestati due fratelli NAPOLI - L’automobile del sindaco di Camposano (Napoli), Nuzzo Gavino, è stata data alle fiamme sabato, in tarda serata, da alcuni sconosciuti. L’auto si trovava nel cortile della sua abitazione. Secondo i vigili del fuoco, per incendiare l’auto è stato utilizzato mezzo litro di liquido infiammabile. Sul fatto indagano i carabinieri. Gavino, 41 anni, esclude che dietro il fatto possa esservi la camorra.

ROMA - Un giovane di 25 anni è stato aggredito davanti a una discoteca di via Nomentana da altri due giovani che lo hanno minacciato verbalmente e poi colpito al volto con un pugno, che gli ha causato la frattura del setto nasale, a scopo di rapina: per sottrargli il giaccone in pelle che indossava. All’aggressione ha assistito un cittadino che ha avvisato il 113. Sono così intervenuti agenti delle volanti che hanno soccorso il giovane, che perdeva sangue dal volto, e poi arrestato i suoi aggressori per tentata rapina.

Shopping di lusso con carta clonata NAPOLI - Si era dato allo shopping di lusso a Napoli, nei negozi di abbigliamento maschile, con la carta di credito clonata ad un americano. Antonio Zampino, pregiudicato, 41 anni, ha fatto acquisti per 2.540 euro sabato nel quartiere del Vomero di Napoli. E avrebbe continuato, potendo prelevare fino a 30 mila euro. L’uomo è stato però arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia locale; risponderà di ricettazione, sostituzione di persona, uso di atto falso, tentata truffa. L’uomo utilizzava una carta di credito American Express Gold.

I monaci si tengono il Dalai Lama

NEW DELHI - Il Dalai Lama ha accettato il verdetto uscito dal congresso degli esuli tibetani conclusosi a Dharamsala, nel nord dell’India.Il leader tibetano ha anche preso le distanze dalla ricerca dell’indipendenza dalla Cina. Il Dalai Lama, 73 anni, ha ottenuto dalla conferenza ’un nuovo mandatò. A Dharamsala, dove ha sede il governo tibetano in esilio, fino a sabato per una settimana, si sono riuniti oltre 600 tra tibetani, monaci e sostenitori.

ROMA - Devono rispondere di tentato omicidio due fratelli che la sera del 10 novembre scorso, in via delle Vigne Nuove, durante un diverbio, accoltellarono un operaio romano di 18 anni, riuscendo poi a scappare prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri. L’accoltellamento sarebbe maturato per «motivi passionali», perchè il giovane operaio avrebbe avuto il torto di prestare particolari attenzioni ad una ragazza. I due fratelli, di 18 e 20 anni, entrambi romani, sono stati individuati grazie ad alcune testimonianze.

Morti 9 spettatori Tenta suicidio col gas durante gara di auto Salvato dal vicino BANGKOK - Un’auto si è impennata dopo aver urtato una barriera di cemento, piombando sulla folla durante una gara a Bangkok e uccidendo 9 persone. È il peggior incidente del genere da diversi anni in Thailandia. La gara si stava svolgendo l’altra sera alla Bangkok Drag Avenue, un circuito automobilistico nel quartiere di Pathum Thani. Ci sono anche 4 feriti. Il pilota è sopravvissuto.

PRATO - Ha tentato di uccidersi lasciando aperto il gas della cucina della sua abitazione. L’allarme dato da un vicino di casa ha consentito l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco che hanno tratto in salvo l’uomo, un cinquantenne che, spiegano i militari, soffrirebbe di depressione, ed evitato ulteriori conseguenze a causa del gas. È accaduto l’altra notte, intorno alle 3, a Prato.

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Lunedì 24 Novembre 2008

CONGRESSO NAZIONALE FORENSE Soddisfazione della Consigliera regionale di Parità, Maria Stella Ciarletta

Mozione sulla rappresentanza femminile «Esiste il vulnus della parità nell’operare con scarsa rappresentatività delle donne nei luoghi decisionali» CATANZARO — Soddisfazione

della Consigliera regionale di Parità, Maria Stella Ciarletta, per l’approvazione da parte del Congresso Nazionale Forense della mozione sulla rappresentanza femminile proposta dalla Commissione Nazionale Pari Opportunità.

«Si è svolto in questi giorni a Bologna - è scritto in una nota - il Congresso Nazionale Forense, appuntamento annuale che vede riunirsi rappresentanti dei Fori di tutta Italia per discutere ed approvare le linee di indirizzo della vita professionale degli avvocati. Tra le diverse mozioni presentate, il Congresso ha accolto quella della Commissione Nazionale Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense sul tema della rappresentanza femminile».

«E’ motivo di grande soddisfazione e orgoglio - dichiara Maria Stella Ciarletta - comunicare COSENZA — Si è riunito a Laurignano il Consiglio Generale della Cisl provinciale di Cosenza.

Il Segretario Generale Dell’UstCisL Paolo Tramonti ha svolto la relazione introduttiva affrontando tutte le principali questioni di carattere economico e sociale del momento, con particolare riferimento alle problematiche del territorio.

Nel corso dell’incontro è stato posto l’accento sulla situazione economica e sociale della Provincia di Cosenza che anche alla luce degli ultimi rilevamenti effettuati dagli istituti specializzati continua a permanere in una fase di grave difficoltà, così come dimostrato dalla negatività di quasi tutti gli indicatori economici e sociali: prodotto interno lordo, esportazioni, qualità della vita, precariato, lavoro nero e irregolare, criminalità, disoccupazione. Permane ancora ampio il bacino del precariato costituito dai tanti lavoratori della pubblica amministrazione, interinali, atipici, cooperative sociali e dei lavoratori espulsi dal circuito occupazionale a causa dello smantellamento dei settori produttivi tradizionali che ha portato alla cancellazione di intere filiere e comparti.

Tutto ciò è reso evidente dall’utilizzo sempre più frequente degli ammortizzatori sociali. Cosenza è infatti tra le province italiane una delle prime per utilizzo di Cig e Cigs, nell’ultimo anno la Cig ha subito un incremento del 98,8%v mentre la Cigs del 16.2%. Il Comitato Esecutivo ha inoltre espresso viva disapprovazione per l’abolizione, operata unilateralmente dal Governo Berlusconi, del “bonus incapienti” che nella nostra provincia sottrarrà ad oltre 20.000 famiglie un’indispensabile fonte di sostentamento e sostegno sociale.

Analoga preoccupazione è stata espressa per quanto sta avvenendo nel mondo della scuola a causa delle scelte sbagliate operate dal Governo che a seguito dell’approvazione della legge 133, potrebbero produrre gravi contraccolpi sia sul fronte della

questo importante passo avanti fatto dall'avvocatura, che si è fatta parte attiva e propositiva, nel contesto del mondo professionale, affinché siano rimosse tutte le forme di discriminazione che di fatto ostacolano la piena attuazione del principio di parità garantito dagli artt. 2, 3 e 51 della Costituzione. La Commissione Pari Opportunità, di cui mi onoro di fare parte quale referente per la Regione Calabria, partendo dal dato della presenza femminile nella professione forense, in forte crescita negli ultimi decenni, con una media nazionale delle iscritte negli Albi di oltre il 40%, (con punte di oltre il 50% in numerosi Ordini territoriali), mentre tra i Praticanti Avvocati supera già il 60%, e dai dati rilevati dalla Cassa Nazionale di Previdenza, dai quali emerge una differente e minore produttività di redditi da parte delle colleghe

rispetto ai colleghi, le quali, a parità di anzianità professionale, hanno un reddito molto inferiore ai redditi dei colleghi uomini, ha individuato il vulnus della parità nell’operare in fasce di mercato residuale e nella scarsa rappresentatività delle donne nei luoghi decisionali. Di conseguenza, per un corretto adeguamento al principio costituzionale, l’adozione di un moderno ordinamento professionale non poteva ignorare la prospettiva di genere e dovrà, in particolare, prevedere a tutti i livelli, meccanismi di riequilibrio che garantiscano democraticamente la presenza femminile nei luoghi decisionali e di rappresentanza della categoria».

Il Consiglio Nazionale Forense, anche attraverso la sua Commissione Pari Opportunità, la Cassa Forense, l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, gli Ordini territoriali, le Associa-

zioni Forensi e i Comitati pari opportunità si attiverà affinché venga promossa e favorita, a tutti i livelli, la rappresentanza femminile negli organi istituzionali e associativi; siano favorite e diffuse buone prassi per incrementare programmi di formazione finalizzati a potenziare le capacità economico - gestionali delle donne avvocato per consentire l’accesso delle stesse in settori professionali, che appaiono oggi loro preclusi; siano promossi e approntati, presso i competenti uffici ministeriali nuovi criteri per la applicazione degli studi di settore, alla luce dei recenti studi della Cassa di Previdenza e Assistenza Forense; sia promossa e favorita, anche attraverso specifiche materie di insegnamento presso le Scuole giuridiche di formazione e presso le Università degli Studi, la cultura della parità, fondata sui principi costituzionali.

COSENZA Il segretario Paolo Tramonti ha svolto la relazione introduttiva

strategie e proposte per lo sviluppo della Calabria è condizione necessaria per dare forza al sociale organizzato.

In Calabria - ha concluso il segretario regionale Cisl - il sindacato ha un’antica tradizione di impegno unitario che non può disperdersi ed indebolirsi, ne soffrirebbero i lavoratori ed i pensionati ed allungheremmo i tempi per la costruzione del cambiamento, dell’innovazione, della modernizzazione che la nostra Regione deve saper realizzare anche con il contributo delle forze sociali. Sbarra, infine, ha indicato le priorità da affrontare e da risolvere nella nostra Regione: lavoro e stabilizzazione della precarietà, sanità e politiche sociali, emergenza ambientale e rilancio della forestazione, riordino della pubblica amministrazione e riforma degli incentivi alle imprese, legalità e sicurezza per favorire i processi di crescita e sviluppo.

Sono intervenuti Antonio Di Matteo (Scuola), Tonino Russo (Fai), Enzo Pelle (Filca), Ugo De Rose (Fp) e Gianluca Campolongo (Fisascat).

Maria Stella Ciarletta

«Meccanismi di riequilibrio che garantiscano democraticamente la presenza femminile»

Il consiglio generale della Cisl analizza il quadro economico soppressione di istituti e plessi scolastici che su quello dell’occupazione a causa del blocco delle immissioni in ruolo e del personale precario.

Sul fronte del precariato per quanto riguarda la nostra Regione un segnale positivo è, invece, costituito dalla recente firma della Convenzione tra Ministero del Lavoro e Regione Calabria sulla stabilizzazione degli LsuLpu calabresi che mette in campo 60 milioni di euro.

A fronte delle tante emergenze sociali presenti, così come è dimostrato dall’elevato numero di vertenze aperte sul territorio che non risparmiano nessun comparto e filiera produttiva si rende sempre più necessario attuare adeguati ed improcrastinabili interventi a sostegno della crescita e dello sviluppo, in grado di produrre riflessi in termini di qualità, efficienza e ricadute a livello produttivo e occupazionale.

Il Consiglio Generale, in tale direzione, giudica positivamente la recente costituzione del tavolo di partenariato provinciale avviato nell’ambito della progettazione integrata dei fondi Por 2007-2013. La Cisl da più tempo va sostenendo come il quadro comunitario 2007-2013 rappresenta una delle ultime opportunità per agganciare il treno della crescita e dello sviluppo ed invertire l’attuale trend negativo, a patto però che non si ripetano gli errori e i ritardi registrati nel precedente ciclo di programmazione, anche per non disperdere l’ingente flusso di risorse che confluiranno nell’immediato futuro nella nostra Regione.

Nel corso dei lavori è stata, inoltre, espressa preoccupazione per la situazione di emergenza che si sta vivendo nel settore del ciclo dei rifiuti e sulle difficoltà economiche e finanziarie in cui versano quasi tutte le società di gestione, a partire dalla Valle Crati S. p. A. per la quale si auspica la nomina, al più presto, del nuovo consiglio d’amministrazione.

Il Consiglio Generale ha infine espresso apprezzamento per il positivo risultato conseguito in occasione dell’ultima campagna fiscale che ha registrato un notevole incremento delle prestazioni erogate dal Centro Servizi Cisl.

Il segretario generale Cisl Calabria Luigi Sbarra nel suo intervento conclusivo si è soffermato sulla difficile condizione economica che vive il nostro Paese caratterizzata da incertezze, difficoltà, paure con gravissime ed allarmanti preoccupazioni per i lavoratori ed i pensionati che noi rappresentiamo.

In particolare questa situazione è ancora più grave per la Calabria, regione che nel quadro di assoluto disimpegno di istituzioni e politica nazionale rischia di pagare un prezzo maggiore. Va aperta una nuova fase della concertazione che fissi gli obiettivi chiamando ciascun attore ai suoi obblighi e alle sue responsabilità. Bisogna impedire che la recessione in agguato sia affrontata senza tutele e ammortizzatori sociali diffusi, insistiamo sulla richiesta di restituzione fiscale, di maggiori detrazioni per rilanciare la domanda interna, di riduzione delle tasse sul sala-

rio legato alla produttività, di aiuto alle famiglie a basso reddito. Lo stesso federalismo fiscale - ha proseguito Sbarra - ci convincerà se riuscirà a garantire un controllo effettivo e ravvicinato sulla spesa pubblica e una giusta perequazione a favore dei territori svantaggiati.

Il federalismo è tale se coniuga autonomia e responsabilità, diversità ed equità, competizione e partecipazione; in una parola se diventa esercizio quotidiano di democrazia e di leale cooperazione fra i soggetti istituzionali.

Ritornare su questi problemi, rilanciare con maggiore forza la vicenda del Mezzogiorno, costruire insieme solide e robuste

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 11

CALABRIA LAMETINO Gravissimi i danni subiti a causa del vento, della pioggia e delle mareggiate. Imprenditoria in difficoltà

Il maltempo devasta la costa Lo scempio poteva evitarsi anticipando gli interventi di consolidamento? di Nadia Donato* LAMEZIA TERME — Il maltempo devasta le zone marine. Gravissimi i danni a Falerna. Imprenditoria in difficoltà.

Quali i ritardi sugli interventi per la costa?

Il maltempo e la mareggiata flagellano la costa tirrenica, da venerdi notte tutta l’area è in grave difficoltà. I danni maggiori, il vento, il mare e la pioggia li hanno fatti nell’area di Falerna marina, dove si lavora da sabato per tentare di ripristinare un minimo di viabilità e di dare soccorso agli imprenditori turistici. La mareggiata ha portato via la carreggiata stradale nel tratto della statale che va da Lamezia Terme a Falerna, all’altezza di Torre Lupo, dover da tre giorni le vetture sono costrette a camminare a passo d’uomo. Per l’aggravarsi della situazione, nella notte tra sabato e domenica, anche le abitazioni e le strutture turistiche della zona hanno subito ingenti danni. Il vento ha sradicato alberi, la pioggia ha allagato case, lidi, alberghi e ristoranti, mentre il mare, che ha superato in alcuni casi forza 8, con violenza ha trascinato via ogni cosa. Il maltempo di questi giorni ha evidenziato le difficoltà della costa e sopratutto di quel tratto di strada che raccorda numerosi paesi marini della provincia catanzarese. In molte aree sono intervenuti le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. In più occasioni, tra gli altri i volontari della Malgradotutto, guidati da Raffaello Conte, si sono attivati, a partire da venerdi, anche con le idrovore in alcune abitazioni private messe seriamente a rischio dalle infiltrazioni d’acqua. E’ difficile che la gravità della situazione sia esclusivamente da ricondurre alle pessime condizioni del tempo, senza pensare che nulla abbiano a che fare i ritardi sugli interventi per la costa. Si pensa al dissesto per il quale anche alcuni sindaci si stanno battendo da tempo, gli stessi, come quello di Falerna e Gizzeria, che senza risparmiarsi in queste ore sono vicini ai loro concittadini e agli imprenditori, alcuni dei quali hanno visto portarsi via quasi tutto dalla furia del mare. *Settimio News

LAMEZIA TERME Il consigliere del Pd sollecita la Regione

Appello di Egidio Chiarella

I danni provocati dal maltempo a Falerna e a Gizzeria

CATANZARO La coltre bianca non ha creato difficoltà

La prima neve sulla Sila CATANZARO — Neve in Sila, sia in provincia di Cosenza che in quella di Catanzaro. Il personale delle unità di soccorso delle due è rimasto in allerta per fronteggiare la situazione, anche se la neve non ha provocando particolari problemi per la viabilità. L'allerta è, comunque, legata ad un possibile peggioramento della situazione. Le nevicate si sono cadute non solo nelle zone più alte della Sila, ma anche a quote più basse. Mobilitati anche i carabinieri per fare fronte ad eventuali situazioni di emergenza. E' rientrato, invece, almeno per il momento, l'allarme per le mareggiate che hanno provocato danni nella zona di Lamezia Terme ed a Pizzo, sulla costa tirrenica. Non ci sono più le forti raffiche di vento e la situazione sembra tornata tranquilla. Continua a piovere, ma senza particolari problemi, in tutta la Calabria. Traffico regolare sul tratto calabrese dell'A3 e sulle altre strade della regione. Qualche banco di nebbia segnalato, invece, lungo la statale 107 Silana-Crotonese.

LAMEZIA TERME — «Cosa deve succedere di più sul litorale lametino? Cosa devono rischiare o perdere ancora gli operatori turistici e commerciali della zona? Cosa devono inventarsi i sindaci di Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese, per attirare l’attenzione della Regione, su un piano organico strategico del nostro litorale, al fine di dar vita ad interventi strutturali e immediati su una costa ridotta un colabrodo, senza cadere nelle solite pastoie burocratiche?

Intanto visti i danni ingenti causati dal maltempo di questi giorni, mi auguro che si riconosca in sede governativa lo stato di calamità naturale, per l’intera area marina interessata?» Sono i numerosi interrogativi che l’On. Egidio Chiarella, consigliere regionale, pone alle preposte autorità.

«Sono anni che sollecito la Regione, con interpellanze, interrogazioni, contatti diretti con gli assessori preposti o interventi mirati nei vari incontri pubblici o istituzionali, di porre le problematiche del litorale lametino al centro della massima attenzione politica e istituzionale della propria azione di governo. I risultati - prosegue Chiarella - non sono quelli aspettati e alcuni investimenti deliberati della Giunta Loiero, ancora oggi, per i soliti cavilli procedurali, non sono stati spesi, nonostante l’allarme rosso permanente che incombe sui territori interessati e l’ottimo attivismo dei sindaci dei comuni colpiti. Ho già chiesto per iscritto al Presidente della Giunta Regionale di rendersi promotore, perché è cosa urgente e necessaria, di convocare, presso la presidenza, in tempi stretti, un vertice permanente tra i sindaci di Gizzeria, Falerna, Nocera Terinese e i direttori generali dei dipartimenti

Egidio Chiarella

Ambiente e Lavori Pubblici della regione Calabria, compresi i responsabili degli stessi settori in seno all’amministrazione provinciale di Catanzaro e all’interno dell’Anas, per fissare in un progetto chiaro e concreto i punti d’intervento a breve, medio e lungo termine, con relativo piano finanziario.

Tutto questo alla luce degli studi esistenti, le progettazioni avviate e soprattutto tenendo in seria considerazione i disastri ambientali ed economici provocati dal mal tempo, in ogni stagione invernale, come quelli gravissimi registrati in questi giorni, nel tentativo di dare qualche risposta concreta agli operatori economici, ormai delusi e sfiduciati, e alle migliaia di cittadini che affollano in estate, le case e i villaggi di questo bellissimo territorio.

Rivolgo un appello a tutte le forze politiche della zona di fare quadrato, nonostante - conclude Chiarella - le legittime o meno legittime divisioni, per chiedere uniti e a gran voce interventi risolutivi, che possano bloccare uno scempio, che se dovesse continuare, cancellerebbe una parte viva e attiva della Calabria, che e’ stanca di non essere considerata per il suo autentico valore, funzionale al progresso economico e turistico del litorale tirrenico lametino e dell’intera nostra provincia».

COSENZA L’intervento del Sindaco Perugini COSENZA Il sostituto del Presidente Principe COSENZA Il rettore Latorre ai suoi studenti

In attesa del derby Corbelli bipartisan Siete il mio orgoglio COSENZA — «Apprezzo l'iniziativa assunta dal presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti, Giuseppe Soluri, e condivido lo spirito delle dichiarazioni autorevolmente rilasciate dal sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, al quale mi lega antica e consolidata amicizia». E’ l’intervento del sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, in relazione alla possibilità di consentire ai tifosi del Catanzaro la trasferta a Cosenza per l'incontro dell'8 dicembre.

«Sono convinto - aggiunge Perugini - che tutto lo sport ed il calcio in particolare, all'insegna dei valori di lealtà, correttezza e sana competizione, debba sempre puntare, pur tra contrapposte passioni, ad unire e non a dividere. Così come penso che occorra, oggi più di ieri, superare estreme faziosità ed anacronistici campanilismi».

Secondo Perugini: «Lo spettacolo sportivo deve essere vissuto con intensità, ma in una situazione di massima sicurezza. Lo stadio San Vito di Cosenza, così come recentemente adeguato alla normativa vigente, è in grado di garantire le migliori condizioni di partecipazione.

Ritengo necessario - conclude il sindaco Perugini - che le autorità preposte alla tutela dell'ordine pubblico promuovano un incontro con le istituzioni locali, le società sportive, l'Ordine dei giornalisti e chi altri si riterrà opportuno coinvolgere, al fine di assumere concordemente ogni decisione ed utile iniziativa».

COSENZA — La conferenza dei Capigruppo ha convocato per giovedì prossimo, 27 novembre, alle 10,30, il Consiglio provinciale di Cosenza. Sarà la prima riunione dopo la scomparsa del presidente Francesco Principe. A presiedere i lavori sarà il vice presidente vicario, Antonio Pucci. Tre i punti all’ordine del giorno: la surroga del consigliere (Presidente) scomparso con il primo dei non eletti della Lista dello Sdi, Giovanni Pirillo, la elezione del nuovo Presidente del Consiglio e il piano territoriale. Intanto, rende noto il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale, Franco Corbelli: «Altri due partiti, dopo il Pdl, si sono schierati a favore della sua candidatura alla presidenza del Consiglio provinciale: l’Udc e l’Idm». Corbelli ringrazia il capogruppo dell’Udc in Consiglio, Nino Fiorillo, e il capogruppo di Idm, Piercarlo Chiappetta, e quanti, partiti e consiglieri provinciali, in queste ore si stanno esprimendo a favore della sua candidatura alla Presidenza. «Dopo Forza Italia e An, i consiglieri Mimmo Barile, Gianfranco Ponzio, Pasqualina Straface e gli altri colleghi del Pdl, che ringrazio, oggi ho avuto il sostegno di altri due importanti partiti di centro, l’Udc e l’Idm. Ho sentito al telefono - prosegue Corbelli - il capogruppo dell’Udc in Consiglio provinciale, Nino Fiorillo, e il capogruppo di Idm, Piercarlo Chiappetta. Il centrodestra e questi altri due importanti partiti di centro sono uniti e compatti per quella che definisco una comune, grande battaglia di libertà, per una scelta al di fuori delle logiche partitocratriche, che auspico veda insieme anche i consiglieri della maggioranza, così come è stato in questi quattro anni e mezzo per belle e importanti battaglie civili che abbiamo tutti insieme condotto nell’aula del Consiglio provinciale».

COSENZA — Il Prof. Giovanni Latorre, Rettore Università della Calabria, invia una lettera ai propri iscritti. Di seguito alcuni passi: «Carissimi studenti e ricercatori, permettetemi di dirvi che sono orgoglioso di voi e della determinazione con cui, durante la trasmissione “AnnoZero”, giovedì scorso, dall’Aula Filologia 8, avete difeso il buon nome della nostra Università e ciò che essa rappresenta per la Calabria. Interpreto certamente il sentimento di tutto l’Ateneo, se individuo nelle vostre parole e nelle argomentazioni che avete sostenuto, non soltanto il desiderio che accompagna la vostra quotidianità, di essere protagonisti del cambiamento nella nostra regione, ma anche la ferma volontà di impedire che l’Ateneo di Arcavacata finisca nel tritacarne della generalizzazione scandalistica; vittima anch’essa del clima di caccia alle streghe con cui da qualche tempo i media, e alcuni settori politici del Paese, considerano e pretendono di affrontare i problemi dell’università italiana. Grazie ai vostri interventi, e alle puntuali e competenti riflessioni utilizzate nella circostanza, l’immagine dell’UniCal non ha subìto i contraccolpi temuti e, dopo le vicende dei giorni scorsi, il suo cammino lungo il percorso che la vede impegnata, ha ripreso lo slancio di sempre. Quel che avete detto, durante il collegamento, è esattamente ciò che avrei sostenuto anch’io, se mi fosse stato chiesto di intervenire alla trasmissione; ciò che, con la stessa determinazione mostrata da voi, mi sarei impegnato a rivendicare, in quel difficile e imprevedibile faccia a faccia mediatico. Grazie alle qualità che avete messo in evidenza, guardo al vostro futuro, e a quanti altri, come Voi, rivendicano un ruolo dinamico e propulsivo all’interno dell’Ateneo, con ammirazione, fiducia e ottimismo».

12 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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CALABRIA CROTONE La presidentessa del Comitato imprenditorialità femminile della Camera di Commercio ha scritto una lettera

«Donne, assunzioni più difficili» «Nelle regioni meridionali i tassi di inattività femminili sono particolarmente elevati» CROTONE — La presidentessa del Comitato imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Crotone, Nadia Palermo, ha indirizzato una missiva al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, ai Ministri dell’Economia e del Lavoro, rispettivamente Giulio Tremonti e Maurizio Sacconi, e, per conoscenza, al Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, chiedendo di rivedere il decreto interministeriale che ridimensiona per la nostra regione gli incentivi finalizzati all’assunzione di donne con contratti di inserimento.

Segue il testo della lettera: «Apprendiamo con rammarico che il decreto interministeriale che individua le aree geografiche per assumere donne con contratti di inserimento prevede la riduzione degli incentivi destinati alla regione Calabria.

E’ evidente che per la Calabria, ed in particolare per il territorio di Crotone, l’attuale congiuntura negativa si aggiunge ad una situazione di criticità ereditata dal passato che ha determinato l’esistenza di differenze di natura economica nel Paese. E’ necessario abbandonare una visione miope della realtà che, prendendo a riferimento un solo indicatore, sfugge dall’osservare la situazione nella sua globalità. Basti pensare alla ingannevole diminuzione del tasso di

disoccupazione cui fa da contraltare un aumento del tasso di inattività, segnale inequivocabile dell’esistenza di un fenomeno di scoraggiamento che porta un maggior numero di persone a non affacciarsi sul mercato del lavoro o a “cercare altrove”, favorendo fenomeni migratori che allontanano i giovani, impossibilitati a trovare sbocchi professionali soddisfacenti nella propria terra d’origine. Nel 2007 il tasso di inattività delle persone tra i 15 e i 64 anni - ossia il rapporto tra le non forze di lavoro di quella fascia di età e la corrispondente popolazione - si è attestato al 37,5%, due decimi di punto in più rispetto al 2006.

Le regioni con il tasso di inattività più elevato sono quelle meridionali, nelle quali, come evidenziato in precedenza, alla discesa della disoccupazione si è associato, nel corso dell’anno, un aumento delle non forze di lavoro. In confronto al 2006, l’aumento del tasso di inattività riguarda soprattutto la Calabria e, in misura inferiore, la Campania e la Basilicata, seppur queste ultime siano state invece inserite tra i beneficiari dei maggiori incentivi. Nelle regioni meridionali i tassi di inattività femminili sono particolarmente elevati e sempre superiori al 50,0%; in Calabria i tassi di inattività della componente femminile registrano, rispetto

al 2006, una nuova, significativa crescita (dal 65,4% al 67,3%); a livello provinciale il peggiore tasso si registra proprio nella provincia di Crotone. Dai dati emerge chiaramente che non soltanto le donne hanno maggiori difficoltà a realizzarsi nella loro dimensione occupazionale ma, addirittura, spesso, mosse da estrema sfiducia, rinunciano ad affacciarsi sul mercato del lavoro. Ecco perché riteniamo che tale ennesimo taglio va in direzione contraria rispetto ai tanti sforzi compiuti in questi anni sul territorio per promuovere l’imprenditoria femminile e l’inserimento lavorativo delle donne. Le donne ed i giovani in Calabria rappresentano un serbatoio di risorse sommerso che può garantire al nostro Paese un grande contributo per fronteggiare la sfida economica globale. Al fine di valorizzare tale componente inespressa, ritenendo tale provvedimento iniquo, chiediamo che venga rivista la posizione della Calabria tra i beneficiari degli incentivi; ci rendiamo disponibili ad un incontro per approfondire l’utilità e la completezza degli indicatori che hanno determinato la definizione del posizionamento regionale; invitiamo il Governatore della Regione Calabria, che legge per conoscenza, a porre in essere ogni utile iniziativa a riguardo».

INCHIESTA WHY NOT Indaga anche la Procura della Repubblica di Paola

Manager e politici indagati CATANZARO — Alcuni esponenti

politici regionali e manager sono indagati in un’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola (Cosenza) che rappresenta un filone dell’indagine Why Not sul presunto utilizzo illecito di finanziamenti pubblici. L'inchiesta riguarda la gestione dei fondi Por. I pm Francesco Greco ed Antonella Lauri hanno inviato un invito a comparire al consigliere regionale di An Franco Morelli, indagato nella qualità di ex dirigente generale del Dipartimento Obiettivi strategici della Regione nella precedente giunta di centrodestra, in carica fino al 2005. Nell'inchiesta sono indagati anche l’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, di cui Morelli è stato capo di gabinetto, e gli ex assessori Giovanni Dima, Giuseppe Gentile e Giovanni Luzzo.

In un altro filone dell'inchiesta, che riguarda i finanziamenti nel settore informatico, sarebbero indagati, insieme allo stesso Chiaravalloti ed a Gentile, l’attuale presidente di centrosinistra della Regione, Agazio Loie-

ro; il capogruppo del Pd, Nicola Adamo; la moglie di questi, Enza Bruno Bossio, ed Antonio Saladino, l’imprenditore attorno al quale ruota l’intera inchiesta Why Not. L'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola riguarda l'utilizzo di finanziamenti pubblici in vari settori gestiti dalla Regione Calabria. Il filone dell'inchiesta che vede coinvolti sia l'ex Giunta regionale presieduta da Giuseppe Chiaravalloti che quella attuale presieduta da Agazio Loiero riguarda, in particolare, la gestione del Piano telematico ed i finanziamenti destinati a questo specifico settore.

Finanziamenti che sono stati gestiti sia dall'ex Giunta regionale, nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2005, sia da quella attuale nella fase successiva al suo insediamento, nell'aprile del 2005.

All'esame dei magistrati di Paola ci sarebbero anche i finanziamenti destinati alla sorveglianza idraulica. I magistrati hanno fissato l’interrogatorio di Morelli, che dovrebbe avvenire a breve, e stanno valutando se sentire anche gli altri indagati.

L’INTERVENTO Giuseppe Musarella e i detriti nelle fiumare

«Non è vero ma ci credo...» di Giuseppe Musarella* REGGIO CALABRIA — Se non

fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere! Incredibile, ma vero.

Dalle colonne di un noto quotidiano calabrese, si è appreso che la Provincia ha denunciato, alla Procura della Repubblica, il Comune perché avrebbe inviato decine di ordinanze che intimavano all’Ente Provinciale di ripulire e sgomberare i letti delle fiumare da detriti e rifiuti. Addirittura le ordinanze sono state anche impugnate dinnanzi al Tar. Una sorta di lite tra Don Camillo e Peppone che, però, non fa ridere, ma da l’esatta situazione in cui versano i cittadini di Reggio. Premesso che la tutela ambientale non può essere soggetta ad alcun compromesso, né essere oggetto di parassitari arricchimenti personali ed affermazioni elettorali, ma rappresenta il percorso obbligato per la sopravvivenza della specie (a questo ci siamo stupidamente ridotti!), sorge spontanea una domanda: ma era così difficile attivare i potenti canali comunicativi di questi due Enti Locali, magari

«L’inciviltà è di chi, irresponsabilmente, scarica qualunque tipo di rifiuto nei letti delle fiumare»

organizzando una conferenza di servizi per determinare strategie di intervento, competenze e costi, visto che le rispettive sedi distano l’una dall’altra pochi metri? Al di là della questione giuridica e giudiziaria, l’infantile ed ignorante presunzione comunale e, forse, l’eccessivo zelo della Provincia, hanno determinato il persistere di situazioni pericolose, a causa dell’inciviltà di troppi di reggini che, irresponsabilmente, scaricano qualunque tipo di rifiuto nei letti delle fiumare. Senza voler apparire cinematografici, i mutamenti climatici cui stiamo assistendo, potrebbero determinare improvvise ed intense precipitazioni, con il conseguente interessamento dei letti delle fiumare che, anche se perfettamente liberi da qualunque ostacolo, potrebbero essere insufficienti per impedire enormi danni a persone o cose. Figuriamoci se queste condizioni meteo si verificassero adesso: sarebbe una catastrofe. Tuttavia, queste ovvie considerazioni non sono state di alcun ostacolo alla pachidermica, inutile e costosissima burocrazia posta in essere dall’Amministrazione Comunale, che forse, stavolta, avrebbe fatto bene a rivolgersi a degli esperti. Certamente verrà chiarita la vicenda, ma ci vorrà del tempo. Speriamo che il clima aspetti le decisioni dei giudici, la presa di coscienza dell’Ente interessato e la realizzazioni dei lavori di bonifica dei letti delle fiumare. *Portavoce Ethos organizzazione non lucrativa di utilità sociale

A.S.D. CASCIOLINO 2007 CATANZARO LIDO CATANZARO – 1° Trofeo “Natale Insieme” Categoria Pulcini e Piccoli Amici 6 Vs 6 L’Associazione Sportiva Dilettantistica Casciolino 2007 organizza la 1^ Edizione del Trofeo “Natale Insieme” Categoria Pulcini e Piccoli Amici 6 Vs 6, che interesserà l’intera provincia di Catanzaro e si svolgerà la mattina dal 22 al 30 dicembre p.v. presso il palazzetto dello sport sito in località Corvo S. Maria di Catanzaro.

Possono prendere parte al Torneo tutte le Società formate da bambini e ragazzi nati rispettivamente dall’ 1.1.1998 e che comunque abbiano compiuto l’ottavo anno di età (pulcini) e nati dall’ 1.1.2000 e che comunque abbiano compiuto il quinto anno di età (piccoli amici), con un massimo di nr. 14 (quattordici) calciatori, non obbligatorio.

Verranno disputate nr. 04 gare giornaliere con inizio alle ore 09.00 e le stesse suddivise in due tempi rispettivamente di 20’ ciascuno per la categoria Pulcini e 15’ ciascuno per la categoria Piccoli Amici, durante i quali potranno essere effettuate sostituzioni con il sistema dei “cambi liberi” utilizzando la procedura cosiddetta “volante” e nell’arco della stessa potrà essere richiesto, da parte di ogni squadra, un time-out della durata di un minuto (facoltativo).

Saranno premiate le squadre 1^/2^/3^/4^ classificate, top 6, capocannoniere, miglior portiere, miglior difesa, miglior attacco e tutte le squadre partecipanti.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre 08 dicembre 2008.

Per informazioni telefonare al nr. 338/3239850 oppure 345/4782044 L’ A.S.D. CASCIOLINO 2007

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 13

CALABRIA LOCRI Continua con evidente successo il percorso di recupero urbano programmato dall’Amministrazione Comunale

La bonifica delle zone degradate Si è concluso positivamente l’abbattimento di un muro che insisteva lungo la statale 106 LOCRI — Continua il percorso di

recupero urbano programmato dall’Amministrazione Comunale della città di Locri che si è attivata a bonificare tutte le zone di degrado che insistono sul territorio comunale, anche grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini.

Nei giorni scorsi si è concluso positivamente l’abbattimento di un muro che insisteva lungo la statale 106, ingresso Locri sud, che da oltre cinquantanni versava in uno stato di completo abbandono. Oggi, grazie al contributo dei proprietari, l’immobile è stato abbattuto e l’area sarà bonificata completamente attraverso la costruzione di un marciapiede.

Presenti per l’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco Giovanni Calabrese, gli Assessori Raffaele Sainato, con delega al Bilancio, e Rosario Scarfò, con delega all’Urbanistica, che hanno seguito tutte le operazioni di recupero dell’area.

Continua l’opera di abbellimento e di immagine della Città di Locri voluto dall’Amministrazione Macrì e si invitano i Cittadini a partecipare attivamente al recupero di zone degradate per giungere in tempi rapidi a risultati positivi.

Prosegue, dunque, il percorso di recupero urbano programmato dall’Amministrazione Comunale.

L’intervento di abbattimento del muro

di Giovanni Alvaro

L’INTERVENTO Giovanni Alvaro sottolinea la necessità di un confronto costruttivo sulla centrale a carbone

Riaprire il dibattito sulla centrale a carbone di Saline Joniche mi è sembrato abbastanza doveroso, e a differenza di altri che, pur non essendo pregiudizialmente contrari all’insediamento, hanno timore di tirar fuori le proprie idee e le proprie convinzioni per evitare l’attacco di minoranze aggressive, rumorose e parolaie, io credo sia opportuno, come si suol dire, mettere i piedi nel piatto.

Quando si elenca l’incredibile serie di rifiuti espressi su ogni possibile iniziativa economica o infrastrutturale, ci si rivolge all’interlocutore ponendogli la domanda del: dov’era? quando si pronunciavano i tanti e vergognosi No. Non ho remore a dire che stavo dalla stessa parte di chi oggi avanza rimproveri, ma che a differenza sua, io anche ieri mi sono battuto contro chiusure pregiudiziali alle novità e ho strenuamente lottato contro i No ideologici perdendo, ovviamente, alcune battaglie, ma vincendone altre, come ad esempio il raddoppio della Reggio-Villa con la sistemazione della Via Marina della città capoluogo, e lo stesso decreto Reggio. Chi polemizza dovrebbe ricordare che contro l’abolizione del-

«Saline Joniche, riapriamo il dibattito» la cortina di ferro (come veniva chiamata la ferrovia che si frapponeva tra Via Marina e mare a Reggio), su iniziativa del Pci, si sono addirittura raccolte le firme con la richiesta di dirottare i finanziamenti per la costruzione di case popolari, dimostrando così la crassa ignoranza di alcuni dirigenti comunisti che mischiavano il finanziamento Lungomare (di competenza Fs), con i finanziamenti per case popolari (provenienti da altro filone). Ma tale confusione non creava un problema perchè l’obiettivo vero era quello di stimolare una vasta opposizione all’opera e possibilmente poterne raccogliere i frutti. Per fortuna il Pci fu sconfitto e, anche se con molto ritardo, si è potuto costruire un Lungomare che non solo è un vero gioiello ed un formidabile biglietto da visita per i turisti, ma ha permesso lo sfruttamento del mare con palesi benefici, durante i mesi estivi, per l’imprenditoria del posto, per la cittadinanza che può usare il proprio Lun-

gomare, per i giovani sempre alla ricerca d’estate di punti di raccolta, e per gli stessi turisti che a Reggio non vengono più solo per vedere i bronzi (toccata e fuga), ma anche per soggiornarvi. Anche sui gazebo in Via Marina, il No pregiudiziale non si è fatto attendere. Il Pci e il Sindaco Falcomatà si impegnarono strenuamente contro la prima iniziativa nel settore, assunta dai fratelli Macheda. Oggi i gazebo abbondano con soddisfazione di chi oltre al sole ed alla passeggiata vuole sedersi e gustare una bibita. Il turismo non si costruisce con parole ma con scelte concrete. Per il decreto Reggio, va ricordato sempre agli immemori, vi fu il No dei comunisti, mentre un SI convinto fu espresso da Cgil, Cisl e Uil allora diretti da Giovanni Alvaro, Aldo Murolo e Giuseppe Aprile. Per realizzare l’obiettivo i tre Sindacati organizzarono una serie di iniziative sfociate poi in una grande manifestazione per la vivibilità, con conseguente delegazione di lavoratori e di-

soccupati a Roma per incontrare la deputazione calabrese e sollecitarne un chiaro impegno. Per verità storica bisogna riconoscere che l’unico che capì e sostenne l’iniziativa fu l’on. Piero Battaglia ex Sindaco di Reggio. Gli altri furono tutti assenti.

Ma cosa era il decreto Reggio? Era solo la fotocopia di un intervento programmato per Palermo e giustificato da tre elementi: l’asfissiante presenza della mafia, la grave disoccupazione esistente e l’intollerabile degrado di alcune zone. Erano parametri identici a quelli presenti a Reggio Calabria, ma la conquista del decreto non fu automatica avendo dovuto sudare per ottenerlo. Col decreto hanno vissuto prima Falcomatà e dopo Scopelliti, ma col decreto si è rinnovata la città: abolizione case minime, illuminazione nuova e moderna, costruzione di infrastrutture sportive, ristrutturazione di Piazze e nuove pavimentazioni, ecc.. Se fosse prevalso il No oggi saremmo una città senza nemmeno l’aria per re-

CONVEGNO Si terrà alle ore 11 di oggi, presso l’ex sala giunta della Giunta Regionale di via Massara, la conferenza stampa di presentazione del Seminario che la Task-Force - Pianificazione strategica della Fondazione Field - dedica quest’anno alla Pubblica amministrazione e allo sviluppo locale. All’appuntamento coi giornalisti parteciperanno il presidente della Fondazione, Mario Muzzì, il direttore generale dell’ente, Annamaria Cardamone e i componenti la Task-Force, Antonio Viscomi (presidente), Salvatore Barresi e Benedetto Di Iacovo. Il seminario si svolgerà a Reggio Calabria il 28 e 29 novembre.

spirare. Oggi abbiamo altri No che vengono sventolati. Contro il Ponte sullo Stretto e contro la Centrale a Carbone di Saline Joniche. Quel che, però, appare incredibile è che il tradizionale percorso dei comunisti e dei verdi (che hanno la loro ragion d’essere proprio nella negazione di nuovi insediamenti) viene oggi affrontato spavaldamente anche da settori della politica che dovrebbero dimostrare maggiore cautela e più profonde riflessioni rispetto al pressappochismo della pseudo sinistra.

Ma purtroppo non è così perché è facile cavalcare gli errati convincimenti popolari e rinunciare, in pratica, per stanchezza o per miopia, al ruolo di direzione che compete perché si è, in questa fase, volenti o nolenti, nuova classe dirigente, oppure no? Invece di attraccare a testa bassa, perché non ci si ferma a ragionare e a capire le ragioni degli altri? Costa tanto verificare qual è l’opzione più congrua e avviare un percorso per contrattare le ricadute positive sul territorio? Quando sarà possibile isolare definitivamente i nichilisti sapendo chiaramente che una delle jatture della nostra terra sono i No pregiudiziali ed ideologici a qualsiasi insediamento o opera pubblica?

14 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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CALABRIA CATANZARO L’organizzazione delle recenti Primarie ha messo in evidenza le doti degli allievi: «Non chiamateci vecchi»

La forza del Pd: «I nostri giovani» Il plauso del governatore Loiero e del coordinatore provinciale Pietro Amato CATANZARO — «Alcuni le hanno

chiamate “Primarie falsate”. Altri hanno utilizzato appellativi come “Giovani Vecchi”. Ma i giovani democratici della provincia di Catanzaro non ci stanno. Perché organizzare le Primarie in pochi giorni non è stato affatto facile, considerata la mole di lavoro da pianificare sul territorio provinciale». E’ quanto si legge in una nota, diffusa alla stampa dai giovani del Pd di Catanzaro.

Per meglio rendere l’idea della complessa macchina organizzativa, precisano: «Sono stati allestiti i seggi; le schede arrivate da Roma non bastavano, perciò i giovani hanno ovviato producendo il materiale mancante; hanno votato in circa duemila sparsi su tutta la provincia; sono state stilate le candidature garantendo la democratica ed uguale partecipazione ai tre ex partiti confluiti nel Pd; nessuna candidatura pervenuta è stata respinta; anche i risultati elettorali hanno confermato che la rappresentatività dei 6 delegati all’assemblea nazionale e dei 19 delegati all’assemblea regionale è stata legittimata; mettiamoci pure il maltempo che non ha favorito l’organizzazione. Tutto questo si è realizzato grazie al lavoro di gruppo compiuto dai giovani democratici, insieme, senza divisione d’area e con la consapevolezza di dover tutelare la rappresentatività delle componenti approdate nel partito unico. Nessuna polemica nella provincia di Catanzaro, se non qualche episodio isolato dovuto alla non perfetta organizzazione. In fondo sono ragazzi e perciò esenti alla perfezione, o forse si pretende da loro la risoluzione dei mali della società con la bacchetta magica?

I giovani democratici della provincia di Catanzaro - proseguono considerano un successo le Primarie, per tutti i motivi detti fin qui e pretendono di avere la loro occasione per dimostrare che possono contribuire al cambiamento da tutti auspicato. Hanno dialogato e si sentono tutti rappresentati, questa è la verità. Le Primarie sono uno strumento democratico che non deve essere delegittimato, ma semplicemente va perfezionato e regolamentato, quindi migliorato. Pertanto, si eviti l’ipocrisia e si guardi alla realtà, perché tutto intorno a noi deve essere migliorato».

Anche il Governatore Agazio Loiero ha commentato positivamente l’andamento delle Primarie nella provincia. «Sono soddisfatto - ha

VIBO VALENTIA

Pluripregiudicato “imperterrito”

Un seggio a Catanzaro Lido

detto il Presidente della Giunta regionale - perché non era un compito facile quello portato a termine dai giovani del Pd, che per questo meritano un plauso. Duemila elettori significano molto nel contesto politico attuale e rappresentano una concreta speranza per l’immediato futuro del nostro territorio».

Come Loiero, anche il Coordinatore Provinciale Pietro Amato ha accolto con soddisfazione l’esito del 21 novembre. «Questi ragazzi sono

la ricchezza del Pd - ha detto Amato - costituiscono una forza concreta e va dato merito a questi giovani di aver fatto un ottimo lavoro, assumendosi responsabilità importanti. La risposta che hanno dato è molto positiva e sono certo che daranno un grande contributo al nostro partito. Mi auguro che vadano avanti così e che contribuiscano alla realizzazione del progetto ambizioso che il PD persegue».

CATANZARO Il cordoglio del sindaco Olivo e dell’assessore Ventura

In ricordo di Ugo Libri CATANZARO — «Apprendiamo con

profonda costernazione della morte del Preside Prof. Ugo Libri». Il Sindaco di Catanzaro On. Rosario Olivo e l’assessore alle politiche sociali Dott. Sabatino Nicola Ventura, ricordano con stima e ammirazione l’uomo di cultura impegnato nel sociale e nella vita professionale con uguale passione e impegno, animato dal profondo amore per la vita.

Sotto la sua direzione dverse scuole cittadine hanno mantenuto ed acquisito sempre maggiore prestigio.

«Egli è stato nobile uomo sempre a fianco e a sostegno delle fasce deboli. Ha profuso il suo impegno umano, civico e professionale nel sociale con particolare attenzione al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza che, nella qualità di maestro di vita, ha educato e sostenuto per l'affermazione della piena cittadinanza».

«Il mondo del volontariato e della

scuola - proseguono Olivo e Ventura - perde una splendida figura.

Egli è un modello di riferimento per proseguire nel solco tracciato.

Quanto ha insegnato resterà non solo nella memoria di chi lo ha conosciuto e apprezzato ma soprattutto nel ricordo dei tanti giovani che sempre ha sostenuto ed amato.

Le Amministrazione Comunali hanno, in tanti anni, potuto apprezzare la valenza del suo fervido impegno, scevro da ogni interesse personale e tutto volto all'aiuto concreto dei soggetti svantaggiati.

La sua azione si è concretizzata, in un clima di grande spirito di collaborazione anche nel sostegno delle diverse iniziative rivolte ai minori che il Settore delle Politiche Sociali ha realizzato in tanti anni.

Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze in un abbraccio pieno di riconoscenza».

Imperterrito. E’ questo l’aggettivo giusto per un pluripregiudicato di Mileto che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, ha cercato di compiere lo stesso reato per il quale il giorno precedente era stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione. Francesco Prostamo, pluripregiudicato di San Giovanni di Mileto, infatti, nella giornata di giovedì è stato tratto in arresto dai militari dell’Arma dei Carabinieri immediatamente dopo aver perpetrato un furto nell’abitazione dei vicini di casa. Tentativo che è quasi riuscito a portare a termine se non fosse che i Carabinieri, avvisati dalla famiglia derubata, sono intervenuti tempestivamente e sono riusciti a catturarlo con la refurtiva mentre stava per fare rientro in casa. L’uomo è stato quindi processato per direttissima e condannato alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

La punizione però pare non sia servita al giovane che ieri, nel primo pomeriggio, tra le ore 15 e le ore 16, accertatosi dell’assenza dei vicini nella propria abitazione, prova nuovamente a commettere il delitto. Ci prova, ma ancora una volta non ci riesce. Infatti Prostamo ha forzato dapprima una finestra e, successivamente, la porta d’ingresso della vicina abitazione dei coniugi Bagnato. Dopo esser entrato Prostamo ha messo a soqquadro tutto il mobilio esistente cercando con disperazione quel che forse il giorno prima aveva visto e non era riuscito a prendere. Ma è riuscito a derubare soli 500 euro perché l’improvviso rientro dei coniugi lo ha messo in fuga. Questo non è servito però ad evitargli di essere riconosciuto mentre usciva dall’abitazione dei due per rientrare velocemente all’interna della sua. Ed ecco il copione che si ripete, con i militari dell’Arma che, come la sera prima, piombano velocemente a casa del Prostamo e lo traggono in arresto con l’accusa di furto aggravato e evasione. Ora il pregiudicato si trova rinchiuso nel carcere di Vibo Valentia, da cui difficilmente riuscirà ad uscire con la stessa facilità.

MONZA

Calabresi feriti in una sparatoria Una sparatoria con due feriti, di cui uno grave, è avvenuta la notte scorsa davanti a un bar di Mezzago, nell'hinterland milanese. Dalle prime ricostruzioni le vittime, di quello che si ipotizza un regolamento di conti, sono due fratelli, F. T e G. T, di 44 e di 41 anni, originari di Isola Capo Rizzuto. I due attorno a mezzanotte erano usciti dal locale situato in via dell’Unione angolo via Curiel per fumare una sigaretta. Ad un certo punto per strada è passato un individuo in moto, “travisato” dal casco, che ha esploso molti colpi di pistola, pare un intero caricatore: uno dei due è stato colpito da un solo proiettile alla spalla, mentre l'altro è stato raggiunto da almeno sei colpi all'addome. I due fratelli ora sono ricoverati all'ospedale San Gerado di Monza. Uno è stato operato e la sua prognosi è riservata. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Monza.

REGGIO CALABRIA

E’ morto Aldo Sgroj E' morto a Reggio Calabria il giornalista Aldo Sgroj. Sgroj, 88 anni, era da tempo malato. Aveva lavorato a Messina alla Tribuna per il Mezzogiorno e poi era stato per molti anni responsabile della redazione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud. Era stato componente del Consiglio d'amministrazione della Casagit e dell'Inpgi. I funerali si svolgeranno domani a Francavilla di Sicilia (Messina), dove Sgroj era nato.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 15

CALABRIA Per il decimo appuntamento la voce dell’assessore alle Pari opportunità e al Lavoro nel Comune di Catanzaro, Tommasina Lucchetti

«Sulla condizione femminile c’è ancora tanto da lavorare» DONNE, POLITICA E LAVORO CATANZARO — Nel decimo appun-

tamento della rubrica settimanale “Donne, politica e lavoro” ascolteremo la voce dell’assessore alle Pari opportunità e al Lavoro nel Comune di Catanzaro, Tommasina Lucchetti. Una donna da sempre impegnata nelle politiche paritarie rivestendo anche il ruolo di consigliera regionale di parità. Un importante approfondimento dopo gli interventi, nei mesi scorsi, delle parlamentari Ida D’Ippolito e Angela Napoli, per il Popolo delle Libertà, dell’onorevole Doris Lo Moro, per il Pd della responsabile Nazionale Pari Opportunità dell'Udc, Maria Teresa Fagà, dell’assessore alle Politiche Sociali, Cultura, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Soverato, Sonia Munizzi (PdL), del Presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme, Rosa Andricciola (Pd), dell’esponente di Italia dei Valori a Lamezia Terme, Giusy Crimi, del direttore artistico del “Festival di Autunno”, Antonietta Santacroce e della consigliera regionale di Parità, Maria Stella Ciarletta.

Assessore Lucchetti, quali sono state le difficoltà di affermarsi in un mondo prettamente maschile come quello della politica?

«Non ho fino ad ora incontrato difficoltà e questo grazie alla collaborazione e alla disponibilità da parte del Sindaco Rosario Olivo e dell’intera Giunta. Ciò che mi sprona è il rispetto per l’espressione politica che la donna rappresenta e che la donna porta in Giunta; non è solo educazione nei confronti della persona, ma soprattutto nei confronti delle idee, delle proposte, della collaborazione offerta e richiesta dall’assessore donna. D’altra parte la presenza di una donna in giunta risponde in pieno alla volontà del nostro Sindaco che ha voluto lanciare un segnale forte e preciso quando mi ha affidato delle deleghe importanti e non un incarico formale e senza responsabilità. Un altro segnale è arrivato, proprio in questi giorni, con la nomina di una donna alla carica di Segretario Comunale. Mi riferisco alla designazione della dottoressa Teresa Mansi. Come vede c’e nella nostra amministrazione una determinata volontà

«Al momento in itinere ci sono diversi progetti: dall’apertura in città di un centro anti violenza all’avvio del Bilancio di genere, fino alla costituzione del “Forum delle associazioni femminili”» di dare spazio alle donne».

Cosa pensa pensa delle soluzioni proposte in questi ultimi anni – quote rosa, preferenze di genere per aumentare la partecipazione della donna?

«Non mi soffermo a parlare delle soluzioni, valide e non valide proposte in questi ultimi anni. Le donne hanno acquisito i diritti politici, ma nonostante il riconoscimento formale, non sono riuscite ad entrare a far parte in misura consistente delle istituzioni politiche rappresentative. Si tratta di un fenomeno trasversale, che coinvolge tutti i Paesi del mondo indistintamente. Circoscrivendo la questione ai Paesi dell'Ue, la partecipazione politica femminile è decisamen-

«L’attivazione dello sportello lavoro, già in fase avanzata di organizzazione, a livello comunale è finalizzato a garantire ai giovani del territorio svariati servizi: dall’orientamento all’occupazione» te bassa, anche se vi sono alcuni Paesi, quelli scandinavi in particolare, in cui, grazie a degli interventi concreti, le donne sono molto presenti nelle sedi ufficiali della politica. I motivi per i quali le donne sono per lo più assenti nelle istituzioni rappresentative sono diversi, e legati sia alla crisi della rappresentanza, sia a dei fattori socio-culturali. Oggi, la partecipazione politica femminile va analizzata e promossa nel contesto storico, in cui stiamo vivendo. Non si tratta più, cioè, di rivendicare diritti negati, come avveniva negli anni Settanta.

Piuttosto, si tratta di sensibilizzare su questo problema l'opinione pubblica, e modificare una cultura politica, che, ancora oggi, considera

Tommasina Lucchetti

l'uomo il legittimo protagonista della gestione dello Stato. Poiché si tratta di cambiamenti, che investono la coscienza della collettività, occorrerà molto tempo, prima che le conquiste degli anni passati vengano interiorizzate, e prima che le donne entrino a far parte in modo costante del mondo politico. Ciò non significa, che non occorra “dare una mano” al cambiamento, attraverso delle campagne di sensibilizzazione, da un lato, e delle misure concrete che promuovano la partecipazione politica delle donne.

Quali, quindi, le cause che non permottono alla donna di affermarsi nella vita politica?

«Per quel che concerne le cause, che sono alla base di una sottorappresentanza politica femminile, occorre, innanzitutto, fare una distinzione tra le cause fisiologiche della bassa presenza di donne nelle istituzioni rappresentative, e l'allontanamento delle donne dalla politica tradizionale. Infatti, se da una parte ci sono una serie di difficoltà oggettive, che ostacolano l'ingresso di una donna in politica, dall'altra si sta affermando una sorta di autoesclusione, che porta le donne ad intraprendere strade non ufficiali, dal contenuto politico elevato. Tuttavia, anche nel secondo caso, l'autoesclusione può essere considerata anche come una conseguenza dell'esclusione subita dalle donne a livello istituzionale. La sfiducia e la disillusione, scaturite dallo “scontro” contro un muro di gomma,

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hanno alimentato elaborazioni politiche alternative, e forse meritevoli di essere prese in considerazione. L'esperienza diretta ed indiretta delle donne nelle amministrazioni locali, l'impegno civile nelle strutture religiose, educative e di volontariato possono diventare degli importanti punti di riferimento, per il ritorno di una politica più a misura d'uomo».

Quali sono i passi fatti per le pari opportunità e per le politiche del lavoro a Catanzaro? E quali, in pratica, i vantaggi per le donne?

«La mia attenzione, come assessore comunale, condivisa dall’intera Giunta è molto forte nei confronti delle politiche del lavoro e delle pari opportunità. Le iniziative che

«Da avviare nel 2009, inoltre, fondi di garanzia per l’accesso al credito e procedure per assegnare all’ente locale la possibilità “ope legis” di diventare centro “intermediazioni e selezione del lavoro”» vanno dal progetto di aprire il centro anti violenza nel Comune di Catanzaro, all’avvio del Bilancio di genere nella stessa amministrazione comunale, alla costituzione del “Forum delle associazioni femminili”, ad un programma di alta formazione delle donne della pubblica amministrazione nonché un programma d’informazione sulla normativa relativa alle pari opportunità come congedi parentali, maternità e paternità nel lavoro dipendente, autonomo e professionale, alla realizzazione di un rapporto dettagliato sulla condizione della donna lavoratrice con una particolare attenzione al lavoro sommerso, non fanno che confermare quanto quello della condizio-

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ne femminile sia un campo sul quale c’è tanto da lavorare».

Che tipo di progetti ha portato avanti in questi anni?

«In qualità di Assessore, e nel rispetto del programma elettorale del Sindaco, mi sento molto impegnata nel realizzare una serie di iniziative e di interventi tesi a sostenere le politiche territoriali di sviluppo locale e del lavoro in prospettiva europea, in linea con le più recenti indicazioni che vogliono le Autonomie Locali sempre più coinvolte e protagoniste di politiche attive per lo sviluppo e l’occupazione. L’attivazione dello sportello lavoro, già in fase avanzata di organizzazione, a livello comunale è finalizzato a garantire ai giovani del territorio: servizi di orientamento al lavoro; servizi di informazione sulle opportunità formative e di lavoro a livello comunitario; organizzazione di stage e tirocini in impresa; supporto ad iniziative di mobilità geografica e professionale dei giovani laureati in collaborazione con l’università; azioni di accompagnamento alla presentazione di progetti per l’occupazione e la creazione d’impresa alla regione, al Ministero del Lavoro ed all’Unione Europea; servizi di tutoraggio e supporto ai giovani e donne impegnate in iniziative di impresa. A tal fine ritengo determinanti protocolli d’intesa stipulati con l’Azienda Calabria Lavoro e la Fondazione Field. Importanti e fondamentali risultano le richieste già approvate dalla Giunta ma da attivare nel 2009, relative alla creazione di fondi di garanzia per l’accesso al credito di giovani imprenditori e l’avvio delle procedure per assegnare al Comune di Catanzaro la possibilità “ope legis” di diventare centro “intermediazioni e selezione del lavoro”. Ciò significa che il Comune di Catanzaro potrà rientrare nel novero dei pochi Comuni che hanno già avviato tale sperimentazione, diventando così punto di riferimento per i giovani disoccupati del territorio, ma anche registrando opportunità economiche di nuova entrata finanziaria per servizi professionali eventualmente resi nelle procedure di “placement” professionale».

Claudia Vellone

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16 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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CALABRIA Il Consiglio di Stato legittima la decisione presa dal Tar della Calabria. Possono partire le procedure per l’approvazione definitiva

A Pizzo l’adozione del piano spiaggia Soddisfatta l’amministrazione comunale «per un’operazione turistica che poteva essere avviata prima» PIZZO — Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale legittima il piano spiaggia adottato dal Comune di Pizzo ed approvato dal consiglio comunale nel marzo del 2008. Infatti, i supremi giudici del Consiglio di Stato hanno stabilito la validità della decisione adottata dal Tar della Calabria che aveva, nella seduta del 10 luglio scorso, respinto il ricorso presentato da alcuni cittadini contro l’adozione da parte dell’Ente comune del piano spiaggia programmato nell’ambito della riorganizzazione della gestione del territorio, in ottemperanza alla nuova legislazione regionale.

A farlo sapere è la stessa amministrazione comunale napitina, attraverso un comunicato nel quale si spiega che: «Il Consiglio di Stato, nel respingere “l’appello (ricorso numero: 7643/2008) ”, avverso la decisione adottata dal Tar Calabria, rende operativa l’adozione del piano spiaggia e permette al comune di riavviare le procedure per l’approvazione definitiva».

«Il piano punta - secondo le intenzioni degli amministratori napitini - alla riqualificazione turistica di una importante zona del territorio napitino dando la possibilità a 44 imprenditori di realizzare delle

strutture balneari e quindi promuovere lo sviluppo turistico della zona».

Il piano spiaggia punta alla riqualificazione della zona della Marinella.

Comunque, il piano spiaggia non prevede solo concessioni a privati, ma anche la realizzazione di un lungomare, di un’area attrezzata, parcheggi e una pista ciclabile: «Una operazione di recupero turistico - viene affermato non senza

«Possibilità di realizzare nuove strutture balneari» polemica - che poteva essere avviata subito dopo l’approvazione del piano stesso se alcuni cittadini non avessero prodotto ricorso, prima al Tar della Calabria e poi al Consiglio di Stato».

Il comune di Pizzo è stato uno dei pochi comuni in Calabria a dotarsi di un piano spiaggia ed uno dei primi ad adeguarlo alla nuova normativa regionale.

Ampia soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione co-

www.ildomani.it

munale nell’apprendere, attraverso notifica, la decisione del Consiglio di Stato. Ma esprime anche rammarico per il fatto che «la scelta di alcuni cittadini di produrre ricorso contro il piano ha fatto slittare i tempi di attuazione dello stesso. Un ritardo che poteva essere evitato».

«Ma del resto - prosegue la nota dell’amministrazione comunale di Pizzo - quando si emettono degli atti amministrativi tesi ad adottare dei procedimenti che regolamentano i diritti, come sempre accade c’è qualcuno che si ritiene insoddisfatto o danneggiato e quindi ricorre a comportamenti che vanno contro l’interesse pubblico.

Il Consiglio di Stato, massimo organo amministrativo, con la sua decisione riconosce che gli atti amministrativi adottati per l’adozione del piano di spiaggia rientrano nei criteri stabiliti dalla legge regionale e che lo stesso va nella direzione di un interesse pubblico».

«Da questo punto di vista - conclude la nota - siamo soddisfatti per le scelte operate che rientrano in un quadro complessivo dello sviluppo del territorio».

Ma. Bo.

Dirottati dal Governo verso il Ponte sullo Stretto i fondi destinati al Sud

Laratta: «Scelta assurda» CATANZARO — L’onorevole Franco

Laratta (Pd), a seguito del tavolo del Governo con i Governatori regionali, per discutere le rimodulazioni del Fas e del conseguente rinvio del Cipe a mercoledì prossimo che avrebbe dirottato i Fondi del Fas (85% al Sud e 15% al Nord), ha affermato: «E’ da accogliere con grande soddisfazione l'efficace azione del fronte comune dei governatori delle regioni italiane che hanno bloccato la proposta di accordo del Governo di dirottare 1112 miliardi di euro dal Sud ad interventi per finalità disparate, lontane dalle esigenze della Calabria e delle regioni meridionali e prive di alcuna logica programmatoria.

Noi parlamentari del PD calabrese affiancheremo in questa battaglia i rappresentanti delle nostre regioni per impedire l'incessante scippo di risorse a danno della già debole economia meridionale».

Laratta aggiunge: «Anche in qualità di membro della Commissione

Antimafia, non posso che esprimere profonda disapprovazione ed incredulità davanti della scelta del Governo di dirottare 349 milioni di euro destinati alla Sicurezza e 543 milioni destinati al Progetto salute-sicurezza-sviluppo nel Mezzogiorno al Fondo Infrastrutture Strategiche, che tra le priorità ha la realizzazione del Ponte sullo Stretto a danno della necessaria azione di contrasto al crimine organizzato, al ripristino della legalità e dell'azione forte e coraggiosa delle forze dell'ordine sui territori della Calabria e delle altre regioni fortemente indebolite dalla criminalità organizzata.

Le operazioni di facciata di questo Governo, - conclude - come il decreto sicurezza, si scontrano con la realtà di territori e forze dell'ordine sempre più abbandonate a se stesse e prive di mezzi per affrontare una criminalità tra le più feroci esistenti nel panorama mondiale».

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO

Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

Reg. Tribunale nr. 64 del 15/7/97

Fondatore

Guido Talarico Direttore

Massimo Tigani Sava Direttore responsabile

Orlando Rotondaro

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Catanzaro | Vibo Valentia | Crotone | Cosenza | Reggio Calabria ai quali verrà affidato un importante elenco clienti da sviluppare, per prodotto di vendita, nella provincia di competenza.

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SEDE DI LAVORO: province di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, Cosenza, Reggio Calabria DIVISIONE AZIENDALE: Vendite Pubblicità Locale TIPOLOGIA CONTRATTO: Agente di Commercio Inviare dettagliato curriculum vitae a : Mediatag Spa - Selezione Fax : 0961.903421 | Email: info@mediatag.it Località Serramonda- Zona Ind.le , 88040 Marcellinara (Cz) Ai sensi degli articoli n°1 L.903/77 e n°4 L.125/91 questo annuncio è diretto a candidati dell’uno e dell’altro sesso. Informativa ai sensi del D. Lgs 196/2003.

La gestione dei dati avviene nel pieno rispetto del D. Lgs 196/2003 ed in qualsiasi momento l´Interessato potrà esercitare i diritti di cui all´articolo 7.

il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 17

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Grosseto Empoli Bari Sassuolo Livorno Parma Triestina Brescia Mantova Albinoleffe Vicenza Ancona Frosinone Salernitana Pisa Piacenza Avellino Rimini Cittadella Treviso Ascoli Modena

Pt

G

28 25 25 24 24 23 23 23 22 22 20 19 19 19 17 17 16 16 15 12 11 10

15 15 15 14 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 14

V

6 2 4 5 3 3 4 5 3 4 2 4 5 3 3 2 1 3 0 3 1 2

RISULTATI

IN CASA N P RF

1 3 3 0 4 5 3 2 3 2 3 2 1 2 2 4 5 1 4 4 2 2

0 2 1 2 0 0 0 1 1 2 2 2 1 3 3 2 2 3 3 1 4 3

19 9 9 14 11 11 12 10 8 8 8 14 8 9 9 8 6 9 1 13 4 8

RS

6 11 7 8 5 6 7 6 6 8 6 6 2 9 11 7 9 9 6 10 8 10

1 Divisione

TRASFERTA V N P RF RS

2 5 2 2 2 2 2 1 3 1 3 1 0 2 1 2 2 1 3 0 1 0

^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

3 1 4 3 5 3 2 3 1 5 2 2 3 2 3 1 2 3 2 3 3 2

RETI F S DR PE MI

3 9 13 28 19 9 -1 2 10 4 19 15 4 -4 1 7 6 16 13 3 -6 2 8 6 22 14 8 -4 1 8 6 19 11 8 -5 2 7 6 18 12 6 -8 4 9 11 21 18 3 -6 3 7 11 17 17 0 -8 4 8 8 16 14 2 -7 1 6 5 14 13 1 -9 3 9 5 17 11 6 -9 4 8 12 22 18 4 -12 -10 5 9 18 17 20 -3 3 6 10 15 19 -4 -12 3 8 9 17 20 -3 -14 4 4 8 12 15 -3 -14 3 7 11 13 20 -7 -15 4 7 15 16 24 -8 -13 3 11 10 12 16 -4 -14 4 3 10 16 20 -4 -4 -15 4 4 9 8 17 -9 -18 5 8 15 16 25 -9 -18

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Crotone

26

13

6

1

0 14

4

2

1

3

6

6 20 10 10

-1

Gallipoli

24

13

5

1

0 16

5

2

2

3

4

7 20 12 8

-1

Benevento

23

13

5

2

0 14

5

1

3

2

7

7 21 12 9

-4

RS

Albinoleffe - Salernitana 1-0 Ancona - Mantova 2-1 Brescia - Vicenza 2-1 Frosinone - Ascoli 2-0 Grosseto - Triestina 1-0 Parma - Livorno 0-0 Piacenza - Avellino 1-2 Pisa - Cittadella 0-3 Rimini - Bari 1-1 Sassuolo - Modena oggi Treviso - Empoli 2-0

PROSSIMO TURNO Ascoli - Sassuolo Avellino - Rimini Bari - Albinoleffe Cittadella - Ancona Empoli - Piacenza Mantova - Brescia Modena - Livorno Pisa - Frosinone Salernitana - Parma Triestina - Treviso Vicenza - Grosseto

RISULTATI Benevento - Gallipoli

3-0

Cavese - Pistoiese

1-1

Crotone - Sorrento

1-1

Perugia - Arezzo

oggi

Pescara - Juve Stabia

3-1

Real Marcianise - Potenza 0-0 Taranto - Foggia

2-2 1-0

Arezzo

22

12

3

3

0 10

4

3

1

2 10

8 20 12 8

-2

Foggia

22

13

6

1

0 10

3

0

3

3

7 14 10 4

-5

Ternana - Paganese

Virtus Lanciano - Foligno 3-1

4

Cavese

21

13

4

2

0

9

4

2

1

4

6

11 15 15 0

-4

Pescara

20

13

5

1

0

8

2

0

4

3

5

12 13 14 -1

-5

Ternana

16

13

3

2

2

7

3

1

2

3

6

10 13 13 0

-11

PROSSIMO TURNO

Taranto

16

13

1

3

3

8

8

3

1

2

6

8 14 16 -2

-11

Arezzo - Benevento

Paganese

16

13

4

1

2

9

7

1

0

5

2

7 11 14 -3

-11

Cavese - Taranto

Real Marcianise

16

13

4

2

1

5

2

0

2

4

2

9

7 11 -4

-11

Foggia - Paganese

5 10 10 0

-9

Perugia

15

12

2

2

2

6

5

2

1

3

4

Juve Stabia

15

13

2

3

1

4

3

2

2

3

8

11 12 14 -2 -2 -8

Virtus Lanciano

15

13

4

1

2 11

6

0

2

4

5

14 16 20 -4

-12

Sorrento

14

13

2

2

2

6

1

3

3

7

10 13 16 -3

-11

Foligno

11

13

1

2

3

6 6

9

1

3

3

4

8 10 17 -7

-14 -16

Pistoiese

9

13

1

4

1

4

5

0

2

5

1

9

5 14 -9

Potenza

7

13

1

2

3

7

8

1

2

4

2

5

9 13 -4 -3 -15

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Figline

25

13

3

2

1

8

5

4

2

1 11

7 19 12 7

0

Viareggio

23

13

5

2

0 14

6

1

3

2

9 20 15 5

-4

6

Gallipoli - Crotone Juve Stabia - Virtus Lanciano

2-2

Colligiana - Gubbio

1-0

Cuoiopelli C.R. - Rovigo

1-2

Giacomense - Sangiustese 0-1 Giulianova - Poggibonsi

2-2

Prato - Carrarese

1-1

San Marino - Bellaria Igea M. 0-0

2

8 11 18 -7

-13

4

6

8 13 -5

-15

8

13

0

2

4

6 13

1

3

3

6

9 12 22-10

-17

Rovigo

-6

Atalanta

17

13

4

1

1

9

4

1

1

5

5

11 14 15 -1

-8

Palermo

17

13

4

0

2 10

7

1

2

4

6

11 16 18 -2

-8

Siena

16

13

3

3

0

6

2

1

1

5

5

10 11 12 -1

-9

Sampdoria

16

12

4

3

0 11

4

0

1

4

2

11 13 15 -2

-10 -11

Cagliari

14

13

3

1

2

9

6

1

1

5

5

11 14 17 -3

Roma

14

12

3

1

1

7

5

1

1

5

7

13 14 18 -4

-8

Torino

12

13

3

1

3 10 10

0

2

4

4

9 14 19 -5

-15

Lecce

12

13

2

4

1

9

8

0

2

4

3

10 12 18 -6

-15

Reggina

11

13

2

2

2 10

8

1

0

6

2

16 12 24-12

-14

Bologna

9

13

1

2

4

6 10

1

1

4

5

12 11 22 -11

-18

Chievo

6

13

1

2

4

5 11

0

1

5

1

10

-21

1 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

6 21-15

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

Spal

24

13

2

4

0

4

2

4

2

1 14

7 18

9 9

-1

Pro Patria

24

13

4

2

1 12

3

3

1

2

9 20 12 8

-3

8

Novara

23

13

5

1

1 14

7

1

4

1

5

6 19 13 6

-4

Padova

21

13

4

2

0 12

5

2

1

4

7

11 19 16 3

-4

PROSSIMO TURNO Atalanta - Lazio Cagliari - Sampdoria Catania - Lecce Genoa - Bologna Inter - Napoli Juventus - Reggina Palermo - Milan Roma - Fiorentina Siena - Torino Udinese - Chievo

RISULTATI Lecco - Sambenedettese 0-1 Legnano - Spal

1-0

Novara - Portogruaro S.

3-1

Pergocrema - Reggiana

0-0

Pro Patria - Verona

0-0

Pro Sesto - Lumezzane

1-0 3-1 2-1

Reggiana

20

13

2

2

2

6

7

3

3

1 10

8 16 15 1

-5

Ravenna - Cremonese

Cremonese

19

13

4

1

1 11

7

1

3

3

5

7 16 14 2

-6

Venezia - Cesena

Lumezzane

17

13

3

4

0 12

4

0

4

2

3

5 15

9 6

-10

PROSSIMO TURNO

Cesena

16

13

4

2

1 11

5

0

2

4

3

8 14 13 1

-11

Verona

16

13

3

1

2

7

5

0

6

1

4

6 11 11 0

-9

Cremonese - Monza

Sambenedettese

16

13

2

3

1

3

3

2

1

4

7

8 10 11 -1

-9

Lumezzane - Cesena

Pergocrema

16

13

1

5

1

5

5

2

2

2

5

6 10 11 -1

-11

Monza

16

13

2

5

0

9

6

1

2

3

4

11 13 17 -4

-11

Ravenna

14

13

2

2

2

9

9

1

3

3

7

11 16 20 -4

-11

Pro Sesto

14

13

3

2

2

7

7

0

3

3

4

10 11 17 -6

-13

Lecco

13

13

1

3

2

5

6

1

4

2

6

7 11 13 -2

-12

Legnano

13

13

2

2

3

7 12

1

2

3

6

8 13 20 -7

-14

Venezia

11

13

3

2

2 11

7

0

2

4

4

Portogruaro S.

10

13

1

3

2

7

1

1

5

5

4

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

8 15 15 0 -2 -14 13

9 20 -11

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

-15

A

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Alessandria

27

13

3

3

0

8

4

4

3

0

8

4 16

8 8

2

Rodengo Saiano

25

13

4

2

0 12

5

3

2

2

6

5 18 10 8

0

Como

21

13

3

2

1

4

3

1

3

7

8 16 12 4

-4

9

RS

Padova - Pergocrema Portogruaro S. - Reggiana Pro Sesto - Lecco Ravenna - Pro Patria Sambenedettese - Venezia Spal - Novara Verona - Legnano

RISULTATI Alghero - Sambonifacese 1-1 Carpendolo - Como Ivrea - Alessandria

0-1

Montichiari - Canavese

0-0

Pizzighettone - Olbia

1-0

Pro Vercelli - Pavia

1-0

Olbia

21

13

5

0

2 13

6

2

0

4

2

6 15 12 3

-6

Canavese

21

13

5

1

1 15

9

1

2

3

5

9 20 18 2

-6

Sudtirol - Mezzocorona

0-0

Valenzana - Varese

0-0

Sambonifacese

21

13

4

1

1 11

6

2

2

3

5

9 16 15 1

-4

Valenzana

20

13

3

3

1

4

2

2

2

2

8

6 12

8 4

-7

Ivrea

20

13

2

3

1

7

5

3

2

2

9

8 16 13 3

-5

PROSSIMO TURNO

Varese

19

13

3

2

1 11

3

1

5

1

6

6 17

9 8

-6

Carpendolo

18

13

2

1

4

7

9

3

2

1

8

5 15 14 1

-9

Alghero - Ivrea

Itala San Marco

17

13

2

3

2

4

4

2

2

2

8

7 12 11 1

-10

Canavese - Sudtirol

Mezzocorona

16

13

4

2

0

7

2

0

2

5

2

14

9 16 -7

-9

Pro Vercelli

14

13

3

2

2

6

5

0

3

3

3

8

9 13 -4

-13

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

8 11 17 -6 11

9 19-10

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

-16 -18

C

RETI F S DR PE MI

Cosenza

29

13

6

1

0 10

3

3

1

2

4

3 14

6 8

2

Catanzaro

27

13

3

4

0 10

5

4

2

0

9

2 19

7 12

0

Alessandria - Pizzighettone

Como - Montichiari Itala San Marco - Carpendolo Mezzocorona - Sambonifacese Pavia - Valenzana Rodengo Saiano - Olbia Varese - Pro Vercelli

RISULTATI Barletta - Pescina Vg

2-1

Catanzaro - Gela

1-1

Cosenza - Monopoli

1-1

Igea Virtus B. - Vigor Lamezia 2-0 Isola Liri - Melfi

2-2

Manfredonia - Cassino

0-0

Noicattaro - Andria Bat

0-1

Gela

25

13

3

3

0

7

2

3

4

0

7

3 14

5 9

0

Cassino

23

13

3

2

1 11

7

3

3

1

9

6 20 13 7

-2

Pescina Vg

23

13

3

3

0

3

3

2

2 11

9 18 12 6

-2

Scafatese - Aversa Norman. 2-1

Andria Bat

20

13

3

1

3

7

6

3

1

2

6

6 13 12 1

-7

Vibonese - Val di Sangro

Vibonese

18

13

3

2

2

7

6

1

4

1

4

5 11 11 0

-9

7

1

9

6

1

4

2

8

8 17 14 3

-9

Cassino - Cosenza

Igea Virtus B.

14

13

3

1

3

8

6

0

4

2

2

4 10 10 0

-13

13 13 16 -3

-13

Catanzaro - Barletta

8 12 -4

-15 -15

Figline - Gubbio Giulianova - Giacomense Poggibonsi - Sangiovannese Sangiustese - Prato

Aversa Norman.

12

13

2

4

0

6

3

0

2

5

7

Noicattaro

12

13

2

2

3

5

6

0

4

2

3

Isola Liri

12

13

2

3

2

6

6

0

3

3

0

6

6 12 -6

Manfredonia

10

13

1

3

2

3

4

1

2

4

1

7

4 11 -7 -1 -14

6

Val di Sangro

10

13

1

5

0

3

2

0

2

5

6

16

9 18 -9

-15

Vigor Lamezia

10

13

0

3

3

2

9

2

1

4

4

8

6 17 -11

-15

9

13

1

2

4

7 10

0

4

2

6

8 13 18 -5

-18

Melfi

1-0

PROSSIMO TURNO

3

Ciscoroma - San Marino

1-2

Itala San Marco - Rodengo Saiano 0-0

2

Celano O. - Rovigo

0-3

Monza - Padova

13

Carrarese - Viareggio

3

9 14 14 0

16

-11

3

4

Monopoli

5 10 11 -1

2

3

Bassano Virtus - Colligiana

6

2

3

Bellaria Igea M. - Cuoiopelli C.R.

2

1

0

-8

2

1

5

-10

2

7

1 10

5 10 10 0

6

9 10

0

7 11 12 -1

4

4

6

4

3

2

13

3

2

2

21

3

2

3

Catania

4

13

4

-4

1

16

2

11 20 15 5

2

Colligiana

1

5

2

-8

13

4

1

4 11 11 0

13

3

5

5

14

0

5

2

12

4

6

2

Cuoiopelli C.R.

0 15

8

3

San Marino

0

1

7

-10

6

2

6

-12

13

4

2

6 15 17 -2

21

0

3

13 12 16 -4

Genoa

2

1

6

-6

4

13

9

8 21 14 7

13

17

2

9

13

Sangiustese

2

3

17

-8 -10

2

1

17

8 14 13 1 8 12 12 0

4

2

Barletta

6 3

2

6

Scafatese

4 4

1

1-1

PROSSIMO TURNO

1 2

3

1 12

5

2

9 11

2

3

0

3

4

2

5

2

13

6

4

2

21

3

8

4

Udinese

1

9

2

-4

1

0

1

-4

8 18 12 6

0

0

2

11 22 14 8

6

9

4

13

3 11 4

8

3

13

0 0

6

2

15

3 2

6

4

15

3 4

4

13

Bassano Virtus

1 11 0 12

2

13

Poggibonsi

2 2

2

17

-11

4 5

3

17

-10

2-2

13 13

1

Carrarese

11 18 18 0

3-0

Torino - Milan

23 23

1

Gubbio

10 19 21 -2

Sampdoria - Catania

Lazio Fiorentina

13

Viareggio - Ciscoroma

3 10

3-1

13

-9

0 12

2-2

Reggina - Atalanta

7

7 17 15 2

1

Napoli - Cagliari

11

Sangiovannese - Celano O. 0-2

6

-1 -1

Sudtirol

-5

2

9 8

Alghero

5 13 11 2

1

5 17

8 19 13 6

Sorrento - Pescara

4

7

7 6

Potenza - Foligno

2

9 11

2 3

-15

4

6

2 2

10 13 20 -7

1

4

3 2

2 11

6

2

4 5

2

9

0

1 10 0 13

2

1

3

1 1

2 10

1

3

4 5

5

4

1

13 13

1

13

13

24 24

1

20

13

Juventus Napoli

13

Giulianova

16

0-3

12

-3

15

Lecce - Roma

Pizzighettone

-6

Giacomense

0

-12

9 25 14 11

Bellaria Igea M.

6 19 10 9

-15

8 15 13 2

11 16 15 1 -1 -7

1

7 12 15 -3

8

7

3

11 12 18 -6

9

9

2

6

3

3

4

4

2

3

1 13

4

2

1

0

5

1

2

6

1

2

2

13

1

3

2

27

2

5

8

1-1

Milan

0

5

4

Lazio - Genoa

8

6

7

5

7

0 17

2 10

7 13

6

2

2

5 20

8

2

2

1 13

2

2

1

2

2

4

3

4

3

3

3

2

2

13

13

7

1

13

13

0

3

Bassano Virtus - Figline

1-0

1

13

RISULTATI

4-2

Inter - Juventus

5

13

Pistoiese - Ternana

Fiorentina - Udinese

13

13

22

18

RETI S DR PE MI

30

6

F

12

21

17

TRASFERTA N P RF RS

0-2

Inter

RS

V

1-1

Chievo - Siena

G

Pavia

Celano O.

Prato

IN CASA N P RF

Bologna - Palermo

Pt

Montichiari

Perugia - Real Marcianise

Sangiovannese

Ciscoroma

V

RISULTATI

Aversa Norman. - Vigor Lamezia

Gela - Noicattaro Melfi - Andria Bat Monopoli - Isola Liri Pescina Vg - Vibonese Scafatese - Igea Virtus B. Val di Sangro - Manfredonia

18 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Succi firma l’1-1 a Bologna nel secondo minuto di recupero. Di Vaio aveva illuso i padroni di casa

Il Palermo evita la crisi all’ultimo tuffo

BOLOGNA (4-2-3-1): Antonioli 7,5, Zenoni 6, Moras 6 (19’ st Britos 6), Terzi 6,5, Lanna 5,5, Mudingayi 6,5, Mingazzini 6, Marchini 6 (33’ st Rodriguez sv), Valiani 7, Bombardini 5,5 (1’ st Cesar 6), Di Vaio 7. (15 Colombo, 77 Coelho, 11 Bernacci, 41 Marazzina).

All. Mihajlovic 6,5 PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6, Cassani 6, Carrozzieri 6,5, Kjaer 5,5, Capuano 5 (42’ st Lanzafame sv), Nocerino 5,5, Liverani 6, Migliaccio 5,5 (1’ st Cavani 6,5), Simplicio 6, Miccoli 7, Budan 5 (1’ st Succi 7). (12 Fontana, 15

La prodezza di Succi nel recupero

Dellafiore, 14 Guana, 18 Ciaramitaro).

All. Ballardini 6 ARBITRO: Russo di Nola 6

RETI: nel pt 20’ Di Vaio, nel st 47’ Succi AMMONITI: Capuano, Bombardini, Mudingayi e Cassani BOLOGNA - Terza sconfitta consecutiva evitata all’ultimo minuto. A mettere la firma sulla mezza rinascita del Palermo ci pensa Succi, al primo gol in serie A. Una rovesciata che lo porta fino in paradiso. Lui, a tutti gli effetti match winner di una partita che si era messa male, visto il vantaggio del Bologna che resisteva dal 19’ del primo tempo. Lui, tenuto in panchina mentre in campo va uno spento Budan. Merito suo, certa-

mente, ma anche di un Palermo che si sveglia tardi ma poi fa venire gli incubi al Bologna. Ancora rimandata la prima vittoria di Mihajlovic, quasi acciuffata e che invece alla fine lascia il posto a un altro pareggio per 1-1 dopo quelli con Roma e Siena.

I gol. Al 19’ Valiani lascia tutta la difesa rosanera a centrocampo e scappa sulla fascia destra, fa partire un cross dal fondo e al centro arriva Di Vaio che mette dentro di piatto destro. Il Palermo trovai il pari al 92’.

Succi, nel mischione finale, dopo ben quattro tentativi respinti, trova la rovesciata salva Palermo.

I granata impongono il 2-2 nel posticipo

Ronaldinho non basta Il Toro ferma il Milan TORINO (4-4-2): Sereni 6; Diana 5,5, Natali 7, Pratali 5,5, Rubin 6; Colombo 6,5, Dzemaili 7, Barone 6 (27’ st P. Zanetti sv), Rosina 7 (39’ st Ogbonna sv); Stellone 6,5, Bianchi 5,5 (27’ st Abbruscato 6). A disp.

Calderoni, I. Franceschini, M. Pisano, Ventola. All. De Biasi 6,5 MILAN (4-3-2-1): Abbiati 5,5; Bonera 5,5, Maldini 6, Kaladze 5, Jankulovski 5,5; Gattuso 6 (34’ st Shevchenko sv), Pirlo 6 (29’ st Emerson sv), Seedorf 6; Kakà 5,5, Ronaldinho 6; Pato 6. A disp. Dida, Favalli, Antonini, Flamini, Inzaghi. All. Ancelotti 5,5 Arbitro: Farina di Novi Ligure 6 Reti: 25’ pt Stellone (T), 29’ pt Pato (M), 34’ pt Ronaldinho (M), 33’ st rig. Rosina (T) Ammoniti: Pirlo, Natali, Barone, Gattuso, Kaladze, Maldini, Kakà TORINO - Il cuore e la grinta del Toro impongono il 2-2 al Milan nel posticipo del 13˚ turno. I rossoneri scivolano a -3 dall’Inter capolista.

E’ stato un match emozionante, con il Toro prima avanti e poi costretto a rincorrere a lungo i rossoneri passati in vantaggio con Pato e Dinho.

Poi il rigore di Rosina ha fissato il pareggio.

Rossoneri a -3 dal primo posto Prima del via un minuto di silenzio per il 17enne morto nel crollo della scuola A sinistra il gol di Pato per il momentaneo pareggio del Milan A destra Dzemali contrasta il rossonero Ronaldinho: la magia su punizione del brasiliano non è bastata per conquistare i 3 punti

Prima del fischio d’inizio le due squadre osservano un minuto di silenzio in ricordo di Vito Scafini, lo studente di 17 anni ucciso dal crollo del soffitto al liceo Darwin di Rivoli. Poi comincia la partita. Al 6’ Rosina crea un mezzo brivido ad

Abbiati, che si salva con i pugni su una punizione tesa e insidiosa. Il confronto è vivace, con svariati capovolgimenti di fronte. Ma di occasioni non si può parlare sino al 16’, quando Rosina spacca in due la retroguardia del Milan e serve a Dze-

maili un buon pallone che termina alto. I rossoneri faticano a trovare spazi, rischiando molto quando perdono palla sulla trequarti avversaria. Il Milan subisce e al 25’ il Toro passa. Cross dalla sinistra di Rosina e incornata perfetta di Stellone, con

Abbiati sorpreso sul primo palo.

Vantaggio meritato dei granata. Al 29’ Gattuso serve Pato sul filo del fuorigioco: per il brasiliano è facile depositare alle spalle di Sereni. Al 30’ il portire granata respinge un tiro a girare di Seedorf. Al 35’ perla

di Ronaldinho su punizione dal limite dell’area: palla sotto l’incrocio e Milan avanti. La ripresa inizia con il Torino alla ricerca del gol. Dopo 8 minuti Kaladze salva anticipando Stellone al momento del tiro con la porta spalancata. Al 10’ Bianchi sul

Clamorosa svista di Mazzoleni. L’argentino sbaglia anche un penalty: Lazio-Genoa 1-1

Milito segna due gol, ma l’arbitro ne concede solo uno

La rete di Milito che ha illuso il Genoa prima del pari di Dabo

LAZIO (4-3-3): Carrizo 5.5, Lichtsteiner 5.5, Cribari 6, Rozehnal 6, Kolarov 6, Brocchi 6, Dabo 6.5, Meghni 5.5 (28’ st S. Inzaghi 5.5), Pandev 5 (1’ st Rocchi 6.5), Zarate 5.5, Foggia 6. (86 Muslera, 29 De Silvestri, 87 Diakite, 68 Manfredini, 11 Mauri). All. D. Rossi 6 GENOA (3-4-3): Rubinho 4, Papastathopoulos 6, Ferrari 6, Biava 6, Criscito 6.5, Vanden Borre 6, Thiago Motta 6, Juric 6.5 (21’ st Gasbarroni 6), Sculli 5.5 (11’ st Mesto 6), Milito 6.5, Palladino 6 (39’ st Potenza sv). (73 Scarpi, 26 Bocchetti, 3 Potenza).

All. Gasperini 6.5 ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6 RETI: nel st 24’ Milito, 35’ Dabo AMMONITI: Criscito, Rozehnal, Motta e Papastathopoulos NOTE: all’8’ del st Milito ha calciato alto un rigore ROMA - Il derby dei ’punteros’ argentini tra il

laziale Zarate e il genoano Milito se lo aggiudica il secondo. Magra consolazione per i rossoblù che nel computo dei 95 minuti avrebbero meritato di cogliere la prima vittoria esterna del campionato. Invece Gasperini rimedia solo un pari e il terzo punto in sette viaggi lontano dal Ferraris. Il ’Principe’, autore del momentaneo vantaggio, prima si vede annullare (fuorigioco che non c’è) un gol sul finire del primo tempo, poi calcia alto un rigore in avvio di ripresa. Insomma, il Genoa avrebbe meritato di vincere ai punti. Ma la sindrome da trasferta rimane e senza le vittorie fuori casa non si va lontano. La Lazio è apparsa frenata e timorosa nei primi 45’ minuti (complice l’atteggiamento attendista del Genoa), un po’ più spregiudicata nella seconda frazione, soprattutto grazie all’ingresso di Rocchi che ha dato più profondità. Ma se ha colto il pari è stato solo grazie alla clamorosa papera di Rubinho, che si è lasciato sfuggire un tiraccio senza pretese di Dabo. Delio Rossi aveva chiesto ai suoi di

gettarsi alle spalle la sconfitta nel derby, ma non tutti sembrano esserci riusciti, a cominciare da Pandev, spento e nervoso. E’ il 40’ il minuto chiave di un primo con poche emozioni. In uno dei suoi rari ma sempre pericolosi rovesciamenti di fronte il Genoa mette soli davanti a Carrizo Vanden Borre e Milito. Il cross dalla destra del belga pesca l’attaccante che non ha problemi a realizzare. Ma l’esultanza dura pochi secondi, il tempo di vedere il guardalinee De Santis sbandierare, nonostante Milito sia dietro la linea della palla. Al 24’ della ripresa il gol che sembra cambiare la partita. Complice l’uscita maldestra di Carrizo, la palla crossata da Palladino arriva a Mesto che la smista all’indietro. Milito è in agguato e questa volta non sbaglia. Sembra fatta per il Genoa, ma non ha fatto i conti con Robinho, che sul tiro di Dabo si lascia sfuggire la palla. Gasperini la prende con filosofia: «Il gol che hanno annullato a Milito è un errore colossale, niente a che vede con quello di Torino».

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 19

Sport

Cozza e la doppietta di Corradi stendono 3-1 l’Atalanta balbettante lontano da Bergamo

La Reggina torna a vedere il sereno

Corradi gol e la Reggina respira

REGGINA (4-4-1-1): Campagnolo 6, Cirillo 6.5, Valdez 6, Santos 6, Costa 6; Cozza 7 (15’ st Alvarez, 6), Barreto 6.5, Carmona 6, Barillà 6, Brienza 6.5 (36’ st Tognozzi, sv), Corradi 7.5 (45’ st Di Gennaro, sv). (26 Marino, 2 Hallfredsson, 18 Rakic, 77 Sestu). All. Orlandi 6.5 ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 5, Garics 5 (1’ st Rivalta 5.5), Talamonti 5.5, Manfredini 6, Bellini 5, Ferreira Pinto 5, De Ascentis 5.5 (1’ st Vieri, 5), Guarente 6, Padoin 5 (25’ st Valdes 6), Doni 6, Floccari 5.5. (1 Consigli, 26 Pellegrino, 28

Bonaventura, 34 Defendi). All. Del Neri 5.5 ARBITRO: Trefoloni di Siena 6 RETI: nel pt 10’ Cozza, 21’ Corradi; nel st 34’ Corradi, 49’ Doni AMMONITI: Campagnolo, Doni e Tognozzi REGGIO CALABRIA - Pioggia e freddo, poi rapidamente ecco il sereno. E pure l’arcobaleno. Spuntato dopo che Cozza e Corradi hanno sorpreso l’Atalanta, mandandola al tappeto già dopo venti minuti. Seconda vittoria di fila per la squadra di Orlandi, che in questo campionato non aveva nemmeno mai infilato

Marcatori

Comanda il principe

primo palo; Abbiati non trattiene, ma la ribattuta di Stellone è debole e il portiere rossonero se la cava.

Sul capovolgimento di fronte il Milan reclama un rigore per un fallo di mano in area su una conclusione di Ronaldinho. Gli ospiti provano a

pungere in contropiede alla ricerca della terza rete: al 21’ Sereni è bravo a dire di no a Pato servito da Ronaldinho. Al 33’ il Torino acciuffa il pareggio con un rigore di Rosina concesso dall’arbitro per un fallo di mano di Kaladze. Ancelotti rischia

Galloppa e Maccarone per il 2-0 toscano

Il Siena passa con due rigori Per il Chievo è il sesto ko di fila CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino 6,5, Malagò 5 (38’st Iunco s.v.), Mandelli 5,5, Yepes 6, Mantovani 5, Pinzi 5, Bentivoglio 5 (17’st Langella 5,5), Marcolini 5,5, Luciano 6,5 (26’st Esposito s.v.), Pellissier 5, Bogdani 5. (18 Squizzi, 27 Moro, 34 Cesar, 77 Italiano).

All. Di Carlo 5 SIENA (4-3-1-2): Curci 6,5, Zunica 6,5, Rossettini 6, Portanova 6,5, Del Grosso 6, Vergassola 6,5, Jarolim 6, Galloppa 6, Kharja 6 (41’st Barusso s.v.), Ghezzal 6 (32’st Frick 6), Maccarone 6 (45’st Calaiò s.v.). (46 Manitta, 21 Rossi, 16 Moti, 6 Barusso, 33 Zito). All. Giampaolo 6 ARBITRO: Ayroldi 6

RETI: nel st 37’ Galloppa (rig), 42’ Maccarone (rig) AMMONITI: Mandelli, Pinzi, Malagò e Sorrentino VERONA - Sesta sconfitta consecutiva per il Chievo che, nella partita che lo stesso tecnico Di Carlo aveva definito quella della svolta, viene battuto dal Siena. Il risultato si decide solo nel finale, ma l’impressione, al di là delle occasioni, è che la formazione di Giampaolo sia in questo momento della stagione decisamente superiore al Chevo. Una squadra, quella gialloblù, apparsa lontana da una forma fisica accettabile, lenta e impacciata, con un gioco farraginoso. Il Chievo lamenta un rigore non concesso sullo 0-0 quando Galloppa affonda Pinzi, poteva anche starci.

il tutto per tutto e aumenta il potenziale offensivo con Shevchenko al posto di Gattuso, che poco dopo l’ingresso in campo impegna Sereni con un sinistro a girare. Nell’ultima azione Kakà viene ammonito per simulazione dopo un tuffo in area.

11 reti: Milito (Genoa-4 rigori) 9 reti: Gilardino (Fiorentina) 7 reti: Di Vaio (Bologna-1); Mascara (Catania-2); Ibrahimovic (Inter); Zarate (Lazio-2) 6 reti: Floccari (Atalanta-1); Amauri (Juventus); Hamsik (Napoli); Miccoli (Palermo-2); e Ronaldinho (Milan-1) 5 reti: Acquafresca (Cagliari-1); Denis (Napoli); Cassano (Sampdoria); Quagliarella e Di Natale (2) (Udinese) 4 reti: Mutu (Fiorentina-1); Sculli (Genoa); Pandev (Lazio); Tiribocchi (Lecce); Kakà (2); Cavani (Palermo); Corradi (Reggina-3); Amoruso (Torino-1) 3 reti: Jeda (Cagliari); Paolucci (Catania); Rocchi (Lazio); Del Piero e Nedved (Juventus); Lavezzi (Napoli); Totti (Roma-1); Bellucci e Delvecchio (Sampdoria-1); D’Agostino (1) e Floro Flores (Udinese); Pato (Milan) 2 reti: Doni e Ferreira Pinto (Atalanta); Plasmati (Catania); Marcolini (Chievo-1); Montolivo (Fiorentina); Sokratis (Genoa); Cruz e Maicon (Inter); Iaquinta (1-Juve); Foggia (Lazio); Caserta, Castillo, Giacomazzi (Lecce); F. Inzaghi (Milan); Zalayeta (Napoli); Brienza, Corradi e Cozza (Reggina); Aquilani, Baptista, Panucci e Vucinic (Roma); Calaiò, Ghezzal e Kharja (Siena); Stellone, Bianchi (Torino-1) e Rosina (2); Pepe e Sanchez (Udinese)

due risultati utili consecutivi... Applausi meritati per gli amaranto da parte dei bagnati e infreddoliti spettatori, circa diecimila coraggiosi che hanno sfidato il tempo per essere al Granillo. Premiati con quattro gol (3-1) e un altro successo dopo quello di Udine. E allora ombrelli chiusi e naso all’insù per non perdersi lo spettacolo dell’arcobaleno. E magari per dare uno sguardo alle squadre che precedono la Reggina in classifica: la rincorsa salvezza è cominciata. L’Atalanta, invece, continua a soffrire di quel mal di trasferta che le ha fatto vincere appena una delle ultime undici partite giocate lontano da Bergamo.

Lodi a Mourinho dal presidente

Moratti applaude: “L’Inter ha un volto” MILANO - Uno è arrivato al- massimo sul ring. In più sabato l’Inter in estate come seconda ha segnato, ancora una volta in scelta ed è diventato imprescin- una partita delicata, come in Sudibile. L’altro, non sopportando percoppa contro la Roma. Non di essere considerato una secon- un bel gol, per carità, perchè da scelta, aveva praticamente ha colpito la palla male. Ma nel minacciato di andarsene ma suo movimento a seguire l’azioora si è guadagnato l’ennesima ne è stato assolutamente discichance. Sulle ali Muntari e plinato. Potrà sembrare solo un Adriano sabato potrebbero aver caso, ma Mourinho assicura dato una svolta alche la mossa a la loro vita nerazsorpresa di schiezurra nella serata rarlo dall’inizio è in cui, battendo nata proprio per la Juventus, i nemettere in diffirazzurri non solo coltà i centrali hanno conquistabianconeri con to tre punti pesanun secondo centi ma hanno ditravanti di peso. mostrato finalPochi si attendemente di aver asvano una nuova sunto un’identità chance per il braben precisa. Potesiliano, nemmere di Josè Mou- Muntari fa festa no tre giorni dorinho, verrebbe po il suo sfogo. da dire. Quando «O gioco o è meFrank Lampard glio che vada da ha declinato l’ofun’altra parte». ferta, il portogheMassimo Moratti se ha chiesto alla che si coccola la società di investisua Inter, compatre una quindicita, aggressiva, rana di milioni di zionale e spietata: euro sul ghanese.

«Mi fa molto piaNon è proprio la cere per Moustessa cosa, storcevano il naso rinho che è riuscito a dare finalgli scettici pensando a questo mente un volto alla squadra, ghanese roccioso che a Udine che si concretizza sempre più. ricordano per le troppe ammo- Un merito grande anche ai gionizioni rimediate. Mancino co- catori che si stanno comportanme Recoba di cui ha ereditato il do da gruppo con molta umiltà numero 20, Muntari martella a e determinazione. Questo è molcentrocampo come un peso to importante».

Muntari e Adriano protagonisti nella vittoria sulla Juve

La Samp domina 3-0. Zenga ce l’ha con il fischietto

Lo show di Cassano travolge il Catania SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6,5, Lucchini 5,5, Gastaldello 6, Accardi 6, Stankevicius 6,5, Delvecchio 6, Dessena 6,5, Franceschini 6,5 (42’ st Bonanni sv), Pieri 6, Bellucci 6, Cassano 8. (83 Mirante, 3 Ziegler, 9 Fornaroli, 16 Campagnaro, 18 Bonazzoli, 52 Campanella). All. Mazzarri 6,5 CATANIA (4-3-3): Bizzarri 5,5, Alvarez 6 (36’ st Llama sv), Silvestre 5,5, Stovini 6, Silvestri 6, Ledesma 6, Biagianti 6, Tedesco 5,5, Mascara 6,5, Paolucci 5 (37’ st Antenucci sv), Marimoto 5 (15’ st Plasmati 5). (12 Kosicky, 2 Sardo, 3 Sabato, 13 Izco).

All. Zenga 6 ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa 6 RETI: nel pt 6’ Bellucci, nel st 17’ Cassano, 46’ Cassano AMMONITI: Silvestre, Alvarez, Lucchini e Dessena GENOVA - Un Cassano in formato stellare affon-

Bellucci e Cassano: la Samp spera

da il Catania, portando per mano la sua Sampdoria verso la quarta vittoria consecutiva. Un Cassano capace di segnare due reti, inventare l’azione del primo gol, trasformare in magia ogni

pallone che transita dalle sue parti, costruire occasioni a ripetizione e offrire a Bellucci la possibilità, non sfruttata, di raddoppiare e persino triplicare il suo score personale. Ma anche un Cassano che corre a calmare un compagno nervoso, che dialoga amichevolmente con l’arbitro, che stringe la mano a un avversario che ferma il gioco per far soccorrere un giocatore infortunato. Classe unita a intelligenza e la Samp vola, forte di una prestazione convincente, saggia, atleticamente e agonisticamente perfetta. Il Catania rimane in gara per un tempo, il primo, chiuso con il minimo scarto, ma poi scompare di fronte alle giocate del fuoriclasse blucerchiato e si arrende al dominio dei padroni di casa.

«Anche questa volta l’arbitro è stato un bel protagonista. Sull’1-0 per la Samp c’era un rigore per il Catania. Indipendentemente dagli episodi singoli è da evidenziare la gestione della partita da parte della terna arbitrale» mastica amaro il tecnico catanese Walter Zenga.

20 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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Sport

Lippi su Cassano: “Sogni la Nazionale”

Behrami salva Zola Il West Ham sorride

L’ultima chiamata per la Fiorentina

ROMA - «Cassano ha detto che aspetta? Tutti i calciatori italiani devono aspettare e sognare la nazionale». Parola di Marcello Lippi, che ha parlato anche di Amauri: che maglia indosserà nelle sfide Italia-Brasile? «Non lo so, lo prenderò in considerazione solo quando sarà naturalizzato italiano».

LONDRA - Il West Ham di Zola vince in casa del Sunderland nella 14/a giornata di Premier League. Un gol dell’ex laziale Behrami al 20’ toglie dai guai il tecnico italiano e smuove la classifica degli Hammers. Successo casalingo del Tottenham per 1-0 sul Blackburn grazie a un gol di Pavlyuchenko.

FIRENZE - La Fiorentina ha archiviato la rimonta ottenuta sabato sull’Udinese per 4-2 per concentrarsi già sulla sfida di Champions League domani al Franchi contro il Lione (arbitra l’ungherese Kassai). I viola devono conquistare il primo successo in Champions per continuare a sperare.

Partenopei stanchi, Lavezzi non basta: è il primo pareggio interno

Napoli gelato all’ultimo secondo Il Cagliari acciuffa il 2-2 con Daniele Conti Le interviste

Centesima panchina amara per Reja

“Due punti buttati via”

NAPOLI (3-5-2): Iezzo 6,5, Santacroce 7, Cannavaro 5,5, Contini 6 (37’ st Pazienza sv), Maggio 5,5, Blasi 5,5, Gargano 5,5, Hamsik 6,5 (34’ st Russotto sv), Mannini 6,5 (26’ st Bogliacino sv), Lavezzi 6,5, Denis 6. (Navarro, Rinaudo, Aronica, Montervino, Pazienza). All. Reja 6,5 CAGLIARI (4-4-2): Marchetti 7, Matheu 5,5, Lopez 6, Bianco 6, Agostini 6, Fini 5,5 (20’ st Parola sv), Conti 6,5, Cossu 6 (22’ st Lazzari sv), Biondini 5, Jeda 5, Acquafresca 5,5 (34’ st Matri sv). (Lupatelli, Ferri, Astori, Larrivey). All. Allegri 6 ARBITRO: Piepaoli 5 RETI: nel pt 9’ Hamsik; nel st 10’ Lopez, 39’ Lavezzi, 49’ Conti AMMONITI: Gargano, Conti, Lazzari, Contini, Biondini, Agostini e Russotto

La Juve si consola Tiago ko ma niente lesioni ai legamenti TORINO - Distorsione del ginocchio sinistro, con distrazione della capsula posteriore, ma senza lesioni dei legamenti. La Juventus può tirare un sospiro di sollievo: l’infortunio subito sabato sera da Tiago, nei primi minuti della partita persa contro l’Inter, è meno grave di quanto si temeva. Il centrocampista potrà tornare in campo tra un mese. È questo l’esito degli esami a cui è stato sottoposto ieri il giocatore.

Un sospiro di sollievo che mitiga la elusione della sconfitta contro l’Inter, che ha interrotto la serie di sette vittorie della Juventus. La quale, però, può subito rialzarsi: domaniì sera c’è la Champions League contro lo Zenit, a San Pietroburgo, e c’è da giurare che i ragazzi di Claudio Ranieri cercheranno in tutti i modi di tornare a casa con l’intero bottino, nonostante una qualificazione già conquistata che mette al riparo la squadra da ulteriori stress.

«Serviva la gara perfetta e, invece, l’abbiamo sentita troppo. Peccato: ieri sera non s’è vista la vera Juve», è stata l’analisi di mister Ranieri. Cercava la perfezione, ma si è messo di mezzo un gol «stupido» - come l’ha definito l’ad Blanc - di Muntari. Niente bis, quindi, dell’impresa dello scorso anno, e vertice della classifica a sei punti, ma non tutto è da buttare via.

Il Cagliari gioisce per il punto conquistato a Napoli

NAPOLI - Napoli sprecone, pareggia per la prima volta in questo campionato al San Paolo, dopo cinque vittorie consecutive conquistate in casa. Il Cagliari, con Daniele Conti, trova il pareggio

all’ultimo secondo e porta via un punto meritato. La squadra di Reja conferma i segni di stanchezza fisica già mostrati domenica scorsa a Bergamo. Messi male sulle gambe, agli azzurri non bastano

NAPOLI - In casa Napoli il pari-beffa nei minuti finali per mano del Cagliari sembra un film già visto. Nello scorso torneo, gli isolani, che già all’andata avevano espugnato Fuorigrotta, furono capaci di ribaltare il risultato negli ultimi due minuti di gara, finendo con il vincere per 2-1 (proprio con rete decisiva di Conti) una partita che sembrava già persa. Edy Reja è rammaricato: «Speravo di festeggiare le 100 panchine in A con una vittoria - dice il tecnico azzurro - purtroppo invece è andata male, ma nonostante l’amarezza dobbiamo restare tranquilli e sereni, perchè guardando la classifica non si può dire che stiamo messi male. Piuttosto c’è da rimarcare l’ingenuità che ha portato al 2-2 finale. Si tratta di errori di gioventù, di inesperienza».

Ezequiel Lavezzi: «Non me ne frega nulla del gol - dice l’attaccante la cosa importante era vincere, ma non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo riprenderci quanto perso, cercando di vincere la prossima. I motivi del pari? Abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo sprecato». Massimiliano Allegri fa esercizio di modestia: «Siamo stati fortunati a pareggiare con Conti nel finale - confessa il tecnico del Cagliari - ma per noi questo è un punto importante, direi anche meritato». due gol dei gioielli Hamsik e Lavezzi per portare a casa tre punti che li avrebbero lanciati verso i vertici assoluti della classifica.

Troppe occasioni fallite (con lo stessa Lavezzi e, in due casi, con

Maggio le più clamorose), ma anche troppo campo lasciato in mano agli avversari che, dopo aver subito il primo gol appena al 9’ del primo tempo, vengono fuori con calma e con pazienza e pren-

dono in mano il predominio del gioco. Per i partenopei, come se non bastassero le evidenti difficoltà atletiche, ci si mette pure Lavezzi che interviene sulla traiettoria di un tiro di Russotto diretto in fondo al sacco, lo devia con un inutile colpo di tacco, e fa scattare il fuorigioco e, dunque, determina l’annullamento del terzo gol della sua squadra. Si era ormai al 90’ e sul 3-1 per gli azzurri la partita si sarebbe conclusa senza sussulti.

Invece il Cagliari ci crede fino in fondo e, proprio all’ultimo secondo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, grazie a una ingenuità dei napoletani che si fanno prendere d’infilata su un fallo laterale, trovano il gol del pareggio definitivo con Daniele Conti, dopo un’insistita e veloce puntata di Jeda sulla destra. Per la trasferta di domenica a Milano con l’Inter, Reja deve fare i conti con il declino atletico della squadra.

Dominio e prima vittoria esterna dei giallorossi, anche Vucinic in gol (0-3)

La Roma si beve il Lecce con il cucchiaio di Totti LECCE (4-4-2): Benussi 5, Polenghi 5, Stendardo 5, Fabiano 5, Esposito 5, Ariatti 5 (12’ st Munari 5), Giacomazzi 6, Zanchetta 5 (15’ st Ardito 5), Caserta 5, Castillo 5 (15’ st Cacia 5), Tiribocchi 5. (1 Rosati, 5 Diamoutene, 23 Schiavi, 30 Antunes). All. Beretta 5 ROMA (4-3-1-2): Doni 6, Cassetti 6, Mexes 6.5, Juan 7 (26’ st Loria sv), Riise 5.5, Taddei 6.5, De Rossi 6.5, Brighi 6.5, Baptista 7 (38’ st Pizarro sv), Totti 7.5, Vucinic 7 (20’ st Me-

nez 6). (25 Artur, 3 Cicinho, 8 Aquilani, 23 Montella). All. Spalletti 7 ARBITRO: Gervasoni 6 RETI: nel pt 11’ Vucinic, 38’ Juan, nel st 3’ Totti AMMONITI: Baptista e Esposito LECCE - La Roma vince a mani basse a Lecce e prosegue nella sua rincorsa. Per Spalletti è la prima vittoria in trasferta di questa stagione, per il Lecce la prima sconfitta in casa. Vucinic rispetta la legge dell’ex col suo secondo gol

in campionato, mentre Totti fa tris: terza rete consecutiva in trasferta dopo quelle di Udine e Bologna.

Una Roma non brillante, ma giu-

diziosa che si adatta al ritmo blando della gara, ottiene il massimo risultato col minimo sforzo e fa un altro passo avanti in classifica. Ritrova un Totti sicuro di sè che fa

Il tecnico dei capitolini medita la vendetta con il Cluj

Spalletti euforico: ora la Champions Beretta ammette: non riconosco i miei LECCE - Spalletti non nasconde la propria soddisfazione per il largo successo: «La squadra è stata in campo correttamente per l’intero incontro e non ha mai dato la possibilità di entrare in partita al Lecce, che ha fatto la sua gara. Oggi, però, la Roma ha disputato una gran partita». Sul possibile rilancio in campionato, Spalletti taglia corto: »Dobbiamo recuperare ancora una partita, ma dobbiamo vivere alla giornata. In questo momento stiamo bene e, cosa più importante, abbiamo ritrovato le nostre qualità. Ora pensiamo alla Champions: se Lecce era una tappa importante, la partita di mercoledì sera con il Cluj che ci battè a Roma sarà fondamentale», conclude Spalletti. Mister Beretta, di contro, è il ritratto della delusione per una sconfitta così pesante.

Soprattutto non cerca alibi: «Oggi abbiamo giocato undici contro zero. Il Lecce è mancato totalmente e siamo incappati in una giornata negativa al cospetto di una grande squadra. Ora è necessario ritrovare quella rabbia agonistica e l’aggressività che oggi pomeriggio è stata assente».

Francesco Totti, una rete beffarda ai salentini

quel che vuole (l’assist del primo gol per Vucinic è delizioso), ripropone un Brighi onnipresente che contrasta e rilancia; si avvale dell’imprevedibilità di Vucinic e ha una spinta notevole in Juan.

Il Lecce non entra mai in partita e rimane alla mercè dell’ avversario, subito dopo il primo gol. Quasi inguardabile la squadra di Beretta. Il Lecce del primo tempo è povera cosa: pasticcione in difesa, inesistente a centro campo. La Roma, ispirata da Rossi, e sospinta da Baptista, trova presto il chiavistello del risultato con Mirko Vucinic, che a Lecce è cresciuto calcisticamente: Totti supera con facilità Stendardo e Fabiano e serve l’ex salentino che mette in rete e non esulta. Il gol della Roma non scuote la gara, perchè l’attesa reazione del Lecce non c’è e la gara si trascina tranquilla, sino a quando al 38’ Juan rafforza l’ipoteca sul successo: tiro di Brighi respinto da Baptista (in sospetta posizione di fuori gioco) inserimento di Juan e palla in rete. A questo punto l’allenatore leccese Beretta torna al 4-3-1-2 ma la partita continua a snodarsi col solito copione e quando in apertura di ripresa Totti, felicemente servito da Brighi (ancora lui), con un pallonetto scavalca Benussi per il 3-0, non c’è più storia. Anzi, poco dopo Vucinic colpisce anche un palo.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 21

Sport

Il ciclista Kohl positivo al Tour dirà tutto agli inquirenti PARIGI - «Bernhard è disposto a collaborare: dirà come ha ottenuto la sostanza dopante, ma anche come e dove l’ha usata». Lo ha annunciato il manager dell’austriaco Kohl, Stefan Matschiner, al sito internet www. cyclingnews.com. Il corridore della Gerolsteiner è uno dei nomi eccellenti risultati positivi ai test antidoping durante il Tour 2008.

Lennox Lewis ritorna sul ring

Peyron in testa nella Vendee Globe regata in solitaria intorno al mondo

LONDRA - Il britannico Lennox Lewis, tre volte campione mondiale dei massimi, potrebbe tornare sul ring per accettare la sfida di Vitali Klitschko. Klitschko, ritornato sul ring dopo 4 anni, vuole la rivincita per il match perso nel 2003 con Lewis per ferita alla sesta ripresa (foto).

ROMA - Si allungano i distacchi della Vendee Globe, la regata intorno al mondo in solitaria senza scalo. Peyron è in testa dopo 1000 ore di gara. Il francese guida su Josse, a 45 km, e Dick, a 60. Ancora in gara ma distanziate entrambe le skipper donne: Samantha Davies è quattordicesima a 400 km, Dee Caffari sedicesima a 600.

Tennis Verdasco batte Acasuso in 5 set e regala agli iberici la terza Coppa Davis

La Spagna trionfa senza Nadal L’Argentina si fa soffiare in casa l’Insalatiera Il fatto

L’atleta dell’anno le ha guidate a Montecarlo

Bolt, per premio due Ferrari

MAR DEL PLATA - L’anno d’oro della Spagna si chiude con un ennesimo trionfo. La Coppa Davis 2008 prende la strada di Madrid, con la sorprendente vittoria nella finale di Mar del Plata. Sorprendente per l’assenza di Rafael Nadal, costretto al forfait da un problema a un ginocchio, sorprendente perchè maturata nella bolgia argentina di Mar del Plata su una superficie sintetica, dove si gioca un tennis molto diverso rispetto all’amata terra rossa. E invece i ragazzi di Emilio Sanchez, contro tutto e tutti, centrano la terza insalatiera d’argento e lo fanno grazie a Fernando Verdasco, preferito dal capitano a David Ferrer, che venerdì contro David Nalbandian aveva deluso. Dall’altra parte avrebbe dovuto esserci Juan Martin del Potro, ma l’astro nascente del tennis argentino ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un contrattura a un polpaccio. Josè Acasuso ha fatto quel che ha potuto, cedendo alla fine per 6-3, 6-7 (3-7), 4-6, 6-3, 6-1. Un colpo importante lo avevano messo a segno lo stesso Verdasco e Feliciano Lopez, vittoriosi in doppio, per il punto del 2-1. Ai sudamericani serviva

Fernando Verdasco ha conquistato il punto decisivo

un miracolo, o quasi. Anche i numeri erano contrari: negli ultimi 40 anni solo la Russia, nel 2002 contro la Francia, era riuscita a ribaltare una finale all’ultima giornata. E mi-

racolo non è stato. Il primo set vive sul break al sesto gioco di Verdasco, con lo spagnolo che al nono con un diritto vincente salva una palla del 5-4, prima di andare a

MONACO - Il giamaicano Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, ha pilotato ieri due modelli di Ferrari lungo il circuito urbano di Montecarlo, dove si corre ogni anno il Gran Premio di Formula 1.

Bolt - a Pechino medaglia d’oro e primatista mondiale sui 100, 200 e staffetta 4x100 - è stato incoronato ieri sera atleta dell’anno nel corso del Galà della Federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf), presieduto dal principe Alberto II di Monaco. Con indosso una maglia color rosso Ferrari, il pluricampione olimpico, 22 anni, ha guidato due vetture della casa di Maranello lungo tratti del circuito monegasco, facendo salire al suo fianco, a turno, alcuni familiari. La pista che sta nascendo ad Abu Dhabi, nella penisola arabica, e che l’1 novembre 2009 debutterà con la gara conclusiva del prossimo campionato mondiale, è una pista da Formula 1, una risposta ai circuiti «da fila indiana» che sono stati inaugurati di recente. Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari e della Fota (Formula One Teams Association), in missione nel paese che è la capitale degli Emirati Arabi Uniti per verificare lo stato di avanzamento dei lavori del parco tematico Ferrari in cui sorge anche il nuovo tracciato, ha parlato anche di F1.

«Ho voluto sincerarmi del circuito - ha detto ancora Montezemolo che è molto interessante, fortunatamente molto più interessante rispetto ad altri nuovi circuiti che ci hanno molto insoddisfatto e mi riferisco a Valencia e a Singapore. È un circuito in cui, mi dicono, sarà possibile sorpassare in tre posti. Credo che almeno in due parti sarà possibile farlo, ci sono rettilinei, linee di fuga. Mi sembra un circuito in linea con la F1 e non con la fila indiana, come si vede altrove». chiudere sul 6-3. La partita è tutt’altro che spettacolare: errori da una parte e dall’altra. L’argentino non riesce a tenere gli scambi con il rovescio e anche in risposta non è

all’altezza della situazione. Dal canto suo lo spagnolo alterna cose buone a cose da dimenticare, mostrando il «braccino» nei momenti decisivi. Nel secondo set Acasuso vola

sul 3-0 prima e sul 4-1 poi. Dal settimo al nono game tre break, con Verdasco che completa la rimonta sul 5-5. Acasuso sembra non averne più, ma riesce a tenere il servizio. Si va al tie-break, il sudamericano fa meno errori e rimette la situazione in equilibrio (7-3). Nel terzo set tre break nei primi tre giochi, l’argentino va 3-1, non sfrutta due chance per il 4-1 poi, raggiunto sul 4-4, mette in campo le ultime energie e fa suo il parziale (6-4). Nel quarto set decisivo un break di Verdasco al sesto game, con lo spagnolo che va sotto 15-40 nel gioco seguente, riuscendo comunque a rintuzzare tre palle del 4-3, andando sul 5-2 e mandando in archivio il set sul 6-3. Acasuso ha dei problemi muscolari all’addome, è in chiara difficoltà e perde il servizio in apertura. L’argentino sparisce dal campo, cede ancora il servizio al terzo gioco (3-0), ha un sussulto nel quarto gioco con due palle break (ancora il braccino di Verdasco), ma non basta. Finisce 6-1, gli spagnoli esultano di una gioia incontenibile. Nadal può tirare un sospiro di sollievo: anche senza di lui è stato trionfo.

Sci di fondo Le donne si piazzano quarte, gli uomini sesti. Doppietta della Norvegia

Le staffette mancano il podio

BOLZANO - Promettente quarto posto delle azzurre nella staffetta di Coppa del mondo di fondo a Gallivare, in Svezia. La gara è stata vinta dalla Svezia in volata sulla Finlandia. Il terzo posto è andato alla Germania. Il ct Silvio Fauner ha schierato nelle frazioni in tecnica classica Arianna Follis e Marianna Longa ottenendo buoni risultati, visto che la valdostana ha chiuso al comando dopo il primo cambio e la valtellinese era terza a metà gara.

Antonella Confortola ha cercato di contenere in terza frazione la rimonta di Svezia e Germania che recuperavano con grande foga, Sabina Valbusa ha tenuto a bada la Germania in quarta frazione ma non la Svezia. La staffetta maschile è stata vinta dalla Norvegia davanti alla Svezia e la Germania. L’Italia è arrivata sesta. Cristian Zorzi non è riuscito ad avere lo spunto finale, dopo una gara condotta dall’Italia sempre in gruppo con le nazioni migliori. Roland Clara al lancio si era comportato bene e ancora meglio Pietro Piller. Giorgio Di Centa, in terza frazione, ha tenuto i migliori consegnando il cambio a Zorzi con soli 4 secondi di ritardo.

Le classifiche. Staffetta 4X10 M - 1.

Norvegia I (Martin Johnsrud Sundby, Eldar Roenning, Tore Ruud Hofstad, Petter Northug) in 1h30’58’’8; 2. Svezia I a 0’’2; 3. Germania a 1’’0; 6. Italia I (Roland

La siciliana tinge d’azzurro la maratona di Milano

La Incerti come il vento MILANO - Un vento gelido e pungente l’ha frenata un pò. Ma ieri serviva ben altro per fermare Anna Incerti, la siciliana che ha tinto d’azzurro la nona edizione della Samsung Milano City Marathon, spedendo in secondo piano il trionfo altrettanto spettacolare del keniano Duncan Kirong nella gara maschile. Per oltre venti chilometri Incerti ha inseguito, ma sempre tenendo nel mirino la keniana Chepchumba e l’etiope Denboba.

«Facevo in tempo a scaldarmi che arrivava una folata gelida di traverso e dovevo ricominciare. Poi il vento è cambiato.

Ho ripreso il duo di testa e lì ho capito che potevo vincere». Un’intuizione azzeccata perchè la maratoneta di Bagheria presto ha fatto il vuoto dietro di sè e dopo aver corso gli ultimi 4 km con l’acceleratore, è arrivata al traguardo in solitaria fermando il tempo a 2h27’42’’, suo record personale. Spietata è stata anche la gara di Kirong. Quando al 30/mo chilometro le lepri si sono fermate, lui ha sfruttato il vento a favore e la riserva di energie che invece avevano già esaurito i suoi avversari. Ha tagliato il traguardo in 2h07’53’’.

Il keniano Kirong fa il vuoto nella prova maschile

Clara, Pietro Piller Cottrer, Giorgio di Centa, Cristian Zorzi) a 8’’0; 12. Italia II (Valerio Checchi, Fabio Santus, Thomas Moriggl, Florian Kostner) a 2’17’’4.

- Staffetta 4X5 F - 1. Norvegia I (Marit Bjoergen, Therese Johaug, Kristin Stoer-

mer Steira, Marthe Kristoffersen) in 51’01’’5; 2. Finlandia a 0’’4; 3. Svezia I a 42’’7; 4. Italia (Arianna Follis, Marianna LongA; Antonella Confortola, Sabina Valbusa) a 55’’7; 5. Germania a 1’00’’4.

Montagna in crisi, 10% di nuove entrate

L’atleta di Bagheria sola all’arrivo in 2h27’42”, suo record personale

perse e in cinque anni una defezione costante degli italiani sulle piste da sci. Questo l’allarme lanciato da Erwin Stricker, ex valanga azzurra nel decennio ’70-’80 insieme a Gustav Thoeni.

«Italiani - ha detto Erwin in occasione

della presentazione dei nuovi impianti di innevamento ad Obereggen - tornate a sciare. Bisogna riportare la gente sulla neve. Qui in Alto Adige un quarto del prodotto interno lordo è costituito dal turismo sciistico. Senza questo moriamo».

22 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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SPORT Gli amaranto schiantano di slancio l’Atalanta e si concedono anche il lusso del torello finale agli avversari

S E R I E

A

Bella e sorprendente: 3 a 1 REGGINA

REGGIO CALABRIA — Si è concessa finanche il lusso di giocare a torello, la Reggina bella e sorprendente di Nevio Orlandi, che contro l’Atalanta ha segnato, raddoppiato, gestito e alla fine anche sfottuto gli avversari. La fotografia più fedele del 3-1 sugli orobici è quella scattata dopo la terza marcatura amaranto. Minuti in cui gli “olè” spagnoleggianti del pubblico infreddolito del “Granillo” sottolineavano le lunghe trame tessute da Barreto e compagni. La vittoria firmata da Cozza e Corradi (autore di una doppietta) per i calabresi, con Doni a segno per gli orobici, è stata pienamente meritata. Quanto alla classifica, i tre punti hanno consentito alla Reggina di fare un altro importante balzo in avanti, guadagnando una posizione un po' meno scomoda. Si gioca al piccolo trotto nei minuti iniziali. Le due squadre cercano di gestire bene le forze anche perché il terreno del “Granillo” è reso pesante dalla pioggia caduta nelle ore che hanno preceduto la gara.

Non è ancora conclusa la fase di studio che la Reggina passa in vantaggio.

E’ il 9' minuto quando Cozza, su punizione dai venti metri, disegna una parabola perfetta che manda il pallone a insaccarsi sotto l'incrocio dei pali alla destra di Coppola. Significativa l'esultanza, con tutto il gruppo che corre ad abbracciare Nevio Orlandi in panchina.

La reazione dell'Atalanta è affidata ad un tentativo di Floccari (18'): “bicicletta” in bello stile, col pallone che però sorvola la traversa. Tre minuti e la Reggina raddoppia: corner dalla

La vittoria sugli orobici è firmata da Cozza e Corradi REGGINA - ATALANTA 3 - 1 Marcatori: 9’ pt Cozza, 21’ pt Corradi, 35’ st Corradi, 48’ st Doni.

Reggina (4-4-1-1): Campagnolo; Cirillo, Valdez, Santos, Costa; Cozza (16’ st Alvarez), Barreto, Carmona, Barillà; Brienza (37’ st Tognozzi); Corradi (45’ st Di Gennaro). A disposizione: Marino, Hallfredsson, Sestu, Rakic. Allenatore: Orlandi.

ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Talamonti, Manfredini, Bellini, Garics (1’ st Rivalta); Ferreira Pinto, De Ascentis (1’ st Vieri), Guarente, Padoin (26’ st Valdes); Doni; Floccari. A disposizione: Consigli, Pellegrino, Bonaventura, Defendi. Allenatore: Del Neri.

Arbitro: Trefoloni di Siena (assistenti Forconi e Conca; quarto uomo Ciampi).

Spettatori: 9.377 di cui 687 paganti

destra di Brienza e perfetto stacco di testa da parte di Corradi, che batte nuovamente il portiere degli orobici.

La compagine calabrese sembra aver messo in cassaforte il match ma gli uomini di Del Neri cercano di uscire dal torpore. Lo fanno al 25' con una deviazione aerea di Floccari - palla oltre il montante - ma si espongono così alle ripartenze degli amaranto, che al 27' sfiorano la terza segnatura: passaggio filtrante di Cozza per Corradi che calcia in spaccata e manda la sfera fuori di un soffio. Al 31' l'Atalanta si rende pericolosissima e colpisce il palo con un rasoterra di Manfredini. Quest'ultimo al 36' è protagonista di uno scontro fortuito con Brienza. Si vivono attimi di paura per il fantasista della Reggina, costretto a ricorrere alle cure del me-

dico sociale ma rientrato in campo dopo alcuni minuti. Proprio Brienza, al 43', a conclusione di un'azione da manuale, prova il tiro da posizione impossibile, molto defilata sulla destra, ma la sfera termina a lato.

Dopo l'intervallo Del Neri lascia negli spogliatoi un centrocampista, De Ascentis, e inserisce in avanti Bobo Vieri, che al 6' (peraltro in evidente posizione di fuorigioco, non segnalata) si presenta da solo davanti a Campagnolo ma calcia debolmente a lato.

Atalanta pericolosa al 13' con un tirocross di Padoin che costringe Campagnolo a deviare in corner in due tempi. Dalla pressione nerazzurra scaturiscono un paio di tiri dalla bandierina. In una di queste circostanze, Talamonti, di testa, manda il pallone oltre la traversa. Temendo che la Reggina resti schiacciata, Orlandi inserisce Alvarez per Cozza (16'). L'Atalanta si riversa in avanti e, a dire il vero, onora fino in fondo una partita abbondantemente compromessa. Ma facendo così presta il fianco ai contrattacchi della formazione di casa. Nelle praterie Brienza si esalta, dribbla, inventa. E al 35' un suo slalom frutta il terzo gol per la formazione amaranto: entrato in area, viene "placcato" da un avversario ma l'arbitro lascia correre e Corradi, con un pallonetto di destro, trafigge per la terza volta Coppola. In pieno recupero, in un finale caratterizzato da forte nervosismo, Doni di testa realizza il gol della bandiera per gli ospiti, fissando il risultato sul 3-1.

Angela Latella

Le pagelle di Antonio Latella Campagnolo 6,5: ordinaria amministrazione quella dell’estremo guardiano amaranto. Nulla da fare sul colpo di testa di Doni.

Cirillo 7: è stato il migliore della difesa. Pulito negli interventi, preciso negli appoggi. Trascinatore del reparto arretrato, ancora una volta è stato un gladiatore.

Valdez 6,5: non ha sbagliato nulla ed è stato “chirurgico”, senza fare mai ricorso al fallo.

Santos 6,5: insuperabile nel gioco aereo, è stato anche preciso nell’uscire dalla propria area con la palla al piede. Una buona partita, la sua.

Costa 6,5: il suo rendimento continua a crescere. Ed i progressi aiutano la squadra non solo nel reparto difensivo, ma anche a centrocampo.

Cozza 7: una sua invenzione ha aperto la strada alla vittoria della squadra. Geniali alcune verticalizzazioni per Brienza e Corradi. La Reggina continua a dimostrarsi sempre più Cozza–dipendente. (dal 16’st Alvarez 6,5: ha ricoperto la posizione del capitano, ma è stato utilissimo soprattutto in copertura).

Barreto 7: il migliore in campo. La sua condizione fisica è quasi al top. Non solo ha recuperato un’infinita di palloni, ma è stato anche un fine geometra.

Carmona 7: una prova da consumato playmaker. Capace di rallentare il gioco, di sveltire la manovra e, all’occorrenza, di dettare il lancio lungo. Dopo l’ambientamento, adesso ha capito come funziona il campionato italiano.

Barillà 6,5.

Ha svolto con diligenza ed impegno il compito affidatogli da Orlandi.

Brienza 6,5.

Dai sui piedi sono partiti i suggerimenti per i due gol di Corradi: il primo è stato una pennellata su tiro d’angolo, nel secondo ci ha messo fantasia e caparbietà. (dal 37’ st Tognozzi s. v.)

Corradi 7: una doppietta che lo rilancia nel panorama dei cannonieri. Il colpo di testa del raddoppio è stato un grande gesto atletico, mentre nella seconda marcatura è emerso tutto il suo opportunismo di goleador. (dal 45’ st Di Gennaro s. v.: non ha sfruttato l’occasione di realizzare la quaterna).

Allenatore: Orlandi 7: la vittoria è stata un suo capolavoro tattico.

Arbitro: Trefoloni 7: serena ed autorevole la direzione di gara del fischietto senese.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

L’unica rete della giornata si tinge dei colori rossoblù ma la squadra, due minuti più tardi, deve anche fare a meno del virtuoso Melis

Polito castiga Val di Sangro VIBONESE

Ospiti decisi a vincere e protagonisti di prestazioni al di sopra della media

VIBO VALENTIA — Un gol straor-

dinario, una prodezza che non si vede spesso sui campi di calcio, roba da far strabuzzare gli occhi. È bastato questo splendido gol di Polito per riportare alla vittoria una Vibonese convincente e tonica. Terreno allentato da una vera e propria bufera di pioggia che da tre giorni si sta abbattendo su Vibo Valentia e che si concentra con particolare violenza proprio al momento dell’entrata in campo dei giocatori. La Vibonese si presenta a trazione anteriore, grazie alla presenza sin dal primo minuto di Vincent Taua: un 4-2-4 che punta molto sul gioco dalle fasce e schiaccia subito Val di Sangro nella propria area di rigore. E dopo sette minuti è già in gol: il tiro al volo di Polito è splendido, un’esecuzione da antologia che annichilisce gli avversari che subiscono il colpo. Ma i rossoblu sono costretti due minuti dopo a fare a meno di uno dei suoi uomini migliori: Melis lascia per una contrattura, al suo posto Di Stani ed il chiaro intento di non stravolgere l’assetto tattico della squadra. Al 24’ comincia la sfida personale di Mattia Mastrolilli contro la malasorte: solo una prodezza di Ameltonis gli nega il gol. Prova a reagire Val di Sangro ed intorno alla mezzora ha le occasioni migliori. Al 26’ un colpo di tacco di Mainella libera al tiro Del Grosso; al 31’ è Amabile che vuole regalarsi un brivido su una punizione di Sensi; un minuto dopo è ancora Del Grosso che conclude fuori.

Poi torna in scena Mastrolilli, con Ameltonis che para al 36’ e si ripete sul colpo di testa al 45’.

Comincia il secondo e la Vibonese si riversa a ritmo sostenuto nell’area della Val di Sangro.

Un grande Ameltonis para su Ruscio al primo minuto, sul rapido capovolgimento di fronte

VIBONESE – VAL DI SANGRO 1-0 Vibonese (4-4-2) Amabile, Ranellucci, Bica Baden, Pirrone, Bianciardi, Di Mauro; Ruscio, Polito, Mastrolilli (dal 35’ s. t. Oudira), Melis (da 9’ p. t. Di Stani), Taua (dal 20’ s. t. Kulenthiran). All. Galfano. Panchina: Bastiera, Kulenthiran, Poli, Oudira, Di Franco, Di Stani, Scozzese.

Val di Sangro (4-4-2) Ameltonis, Sensi, Mangoni (dal s. t. Costantini), Cacciaglia, Rogato, Paolacci, Del Grosso, Perfetti (dal 14’ s. t. Napolan), Mainella ( dal 26’ s. t. Pereira), Epifani, Fiorotto. Panchina: Leacche, Campli, Boschetti, Carafa, Napolano, Pereira, Costantini.

Marcatori: Polito al 7’ p. t.

Arbitro: Ronchi di Caltanissetta assistenti: Fazio di Messina e Salvato di Messina NOTE: circa 600 gli spettatori; ammoniti: Taua al 30’ p. t.; Bica Baden al 40’ pt.; Cacciaglia al 44’ pt.; Ranellucci al 9’ st.; Paolucci al 19’ st.; Del Grosso al 22’ st.; Di Stani al 42’ st.; Di Mauro al 51’ st.

In curva presenti i ragazzi della Scuola di Calcio Boys Arinate di Vibo Marina ospiti della società rossoblu. Nel secondo tempo, l’arbitro ha concesso ben sei minuti di recupero.

Angoli: 3-1

è Amabile a salvare il risultato su un tiro da fuori di Epifani: è praticamente questa il canto del cigno del Val di Sangro, che poi subisce la pressione rossoblu. Al 4’ è Taua che di testa an-

ticipa la possibile conclusione di Mastrolilli; al 10’ sempre il centravanti vibonese che ci prova ed Ameltonis che para. Al 34’ Ameltonis si avventa su Polito, un fallo da rigorre netto che solo l’arbitro incredibilmente non vede. Sempre il portiere sangrino protagonista su tiro di Polito al 40’; quindi al 47’ il giovane Oudira, subentrato a Mastrolilli, si mangia un gol praticamente già fatto riprendendo una prodezza di Ameltonis su Ruscio. Poi, bisogna attendere ben sei minuti di recupero, un recupero spropositato per una gara sufficientemente tranquilla, ma che ha “costretto” l’arbitro (ridicola e pericolosa la sua direzione di gara) a tirare fuori il certellino giallo ben nove volte: una battaglia che solo lui evidentemente ha visto!

Le pagelle di Maurizio Bonanno Amabile: 7 poche ma fondamentali le sue parate Ranellucci: 6.5 non aveva un compito facile ma ha mostrato personalità e mestiere Bica Baden: 6 qualunque sia la zona del campo che è chiamato a coprire lo fa sempre con la personalità di un veterano Pirrone: 6.5 ormai è una sicurezza: è il punto fermo del centrocampo Bianciardi: 6.5 impeccabile come sempre, come sempre insuperabile Di Mauro: 7.5 ha comandato la squadra con piglio e carattere e la squadra ha girato come lui ha voluto Ruscio: 7 prima sulla linea difensiva, poi nel suo ruolo naturale ed un secondo tempo in cui ha spinto con regolarità: un vero capitano Polito: 9 basterebbe solo quel gol, da antologia! Ma ha fatto altro e tanto durante tutta la partita Mastrolilli: 7.5 è mancato solo il gol per suggellare la solita prestazione generosa e convincente. Dal 35’ Oudira: 6.5 avesse messo dentro quel gol già fatto, sarebbe stato un suo piccolo trionfo Melis: solo nove minuti per mostrare un breve accenno di come potrebbe essere la Vibonese con il trio delle meraviglie. Dal 9’ p. t. Di Stani: 7 rientrava dopo un fastidioso infortunio, si è trovato catapultato a sorpresa in partita ed ha fatto la sua parte nel migliore dei modi Taua: 7 ora si è capito perché c’era tanta attesa per il suo ritorno in campo: la sua presenza fa la differenza. Dal 20’ s. t. Kulenthiran: 6.5 entra in campo e si sistema là dove deve essere il suo compito che svolge senza sbavature

Maurizio Bonanno

I COMMENTI Tutti d’accordo sull’“eurogol” che ha spianato la strada portando la squadra alla vittoria

CATANZARO CENTRO

«Abbiamo giocato una magnifica partita»

FITTASI

VIBO VALENTIA — A fine partita,

la tensione è tutta sul volto del presidente Santino Gurzillo: «Un gran gol quello di Polito, ma abbiamo avuto anche tante altre occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Anche nel secondo - continua Gurzillo - abbiamo giocato una magnifica partita, ma non siamo riusciti a chiuderla per vivere gli ultimi minuti più tranquilli». Poi, una battuta sull’arbitragio: «Alla fine, mi sembrava fossimo 13 contro 11! Credo che l’arbitro - prova a darsi una spiegazione il presidente rossoblu - sia incappato in una giornata storta: ogni volta che un giocatore della Val di Sangro cadeva a terra, un nostro giocatore veniva ammonito. E poi, il rigore…». Quindi, ripensa al gol della vittoria: «Polito è un giovane di grandi promesse e sul quale noi crediamo molto. Questo gol è per lui un bel premio». Anche il direttore generale Pippo Caffo riflette sulle tante occasioni mancate: «Potevamo vincere 3 - 0 e nessuno avrebbe potuto recriminare. Invece, abbiamo dovuto soffrire fino alla fine e con tutto quel recupero concesso». Il tecnico

sangrino Perri, dal canto suo ammette: «non è stata una bella Val di Sangro, ma la Vibonese ha trovato un eurogol che gli spianato la strada. Siamo riusciti a reagire e nel primo tempo un paio di occasioni le abbiamo avute. Poi, nel secondo tempo, le condizioni del campo, la Vibonese che ha arretrato, e tutto è diventato più difficile». Sull’arbitraggio, ovviamente, nulla da ridire «Non credo abbia influito». E il rigore? «Troppo lontano per capirci qualcosa. Facciamo i complimenti alla Vibonese conclude Perri - ma quel gol gli ha reso tutto più facile». Angelo Galfano sorride: «Una bella prestazione, ma, oltre la prestazione, conta molto anche la vittoria, perché la vittoria è la medicina migliore per curare ogni cosa ed ora ci mancava da troppo tempo». Tante occasioni, ma un solo golo: «Purtroppo ci sono dei momenti in cui la palla non vuole entrare e Mastrolilli le ha provate davvero tutte. Il gol, comunque, premia un ragazzo di talento. Voglio ringraziare i ragazzi - aggiunge Galfano scoprendo un suo lato strettamente personale - perché, anche se io

non ne faccio mai, stavolta ho una dedica da fare ed è molto bello essere riuscito a vincere questa partita, per dedicare questa vittoria ad una cara vecchietta di 75 anni che vede poche volte all’anno e stavolta era voluta venire sin qui a Vibo Valentia per conoscere l’ambiente in cui lavora suo figlio». Dunque, una dedica a sua madre?

Con un timido sorriso, Galfano annuisce. È ovviamente carico Polito, match - winner e autore di un gran gol: «Fortunatamente è riuscito questo gol, ma abbiamo giocato tutti bene. Non siamo riusciti a concludere le tante occasioni che abbiamo creato, ma va bene così». Anche Polito torna sull’arbitro, ma prova smorzare le polemiche: «il direttore di gara avrà patito la poca visibilità in campo. Il rigore era netto: io mi sono allungato la palla ed il portiere è finito netto sulla mia gamba, ho provato a chiedere all’arbitro ma lui mi ha detto che era troppo lontano e non ha visto ed il guardialinee non gli ha segnalato nulla. Però, oggi va bene così».

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24 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Al Ceravolo, alta la posta in palio in una sfida durissima tra due compagini in versione “bunker”

Un pari che rafforza le Aquile CATANZARO

CATANZARO — Quando ad incontrarsi sono due compagini, ancora, imbattute e con le rispettive difese in versione-bunker (il Gela, tra l’altro, vanta il miglior pacchetto arretrato d’Italia, ndc) il risultato più scontato non può che essere un pari magari ad occhiali. Pareggio è stato, ma non ad occhiali. Pareggio è stato soltanto per tanta precisione degli avanti giallorossi. A scanso di equivoci, i ragazzi di Provenza hanno offerto una prestazione maiuscola, menando le danze dall’inizio alla fine. Ai punti, quindi, avrebbe meritato di vincere il Catanzaro. Il calcio, però, non è come la boxe. In poche parole, si può anche uscire dal campo con un buon risultato, mettendo in mostra un atteggiamento rinunciatario e tirando appena due volte in porte come nel caso del Gela. Ma si sa, gli Dei del calcio non sempre sono equi muovendo le fila del Fato. Al “Ceravolo” verrebbe da esclamare: bentornato entusiasmo. Dopo oltre due anni, in curva fanno capolino gli striscioni dei gruppi ultrà. Era dai tempi dell’Uesse, che la “Capraro” non appariva così colorata, regalando, tra l’altro, una magnifica coreografia iniziale. E veniamo alla gara. Primo tempo strano, per non dire stranissimo.

Le Aquile tengono saldamente tra le mani il pallino del gioco, spinte da un Caputo ispiratissimo, ma é il Gela, al 36’, costruen-

Altra nota positiva, ritornano sugli spalti anche gli striscioni degli ultrà do la sua prima vera azione offensiva, ad andare in vantaggio.

Costante, quindi, la pressione del Catanzaro per quasi tutto la prima frazione del match, coi siciliani chiusi nella propria metà campo, e per giunta, con un atteggiamento stranamente rinunciatario. E’ Caputo, spesso e volentieri, ad illuminare la scena con le sue giocate. Ogniqualvolta il numero dieci dell’Fc sale in cattedra, per líundici etneo son dolori. All’11’, ci prova il fantasista giallorosso ma la sua conclusione è velleitaria. Minuto 18, Catanzaro ancora pericoloso.

Spunto di Criniti sulla sinistra, pallone nel mezzo e Iannelli non riesce a deviare in rete. Al 22’, gran destro di Berardi dalla distanza ma Cecere fa buona guardia. Non si placa, comunque, la pressione giallorossa. A centrocampo, Berardi e Zaminga recuperano palloni su palloni e innescano i due esterni. Al 27’, grande discesa del solito di Criniti e Caputo, per un soffio, manca l’appuntamento col gol su intervento di Marinucci Palermo. Minuto 33, tiro di Caputo respinto a pungi chiusi da Cecere. Al 36’, il calcio si prende gioco di quelli che sono gli equilibri del campo.

Cross di Gaeta (su punizione), Mancinelli esce coi pugni chiusi ma non intercetta la sfera. In mischia, spunta Battisti che un poí col piede e con la schiena sigla il gol dello 0-1. Ospiti in vantaggio,

Campo di gioco al limite della praticabilità

quindi, sfruttando la prima vera palla gol che costruiscono. Il calcio, nella sua illogicità, é anche questo! I ragazzi di Provenza accusano il colpo e si vede. Dopo qualche minuti, comunque, i pa-

droni di casa si riorganizzano e al 43’ nuova occasione per líFc. Caputo serve Cardascio che mette in mezzo. Iannelli, però, non ci arriva. Sul ribaltamento di fronte, Franciel ha sui piedi il gol del

possibile ko ma Di Maio ci mette una pezza. Nella ripresa, si ristabiliscono gli equilibri iniziali, anche e soprattutto nel punteggio.

Al 3’, punizione di Caputo dal limite dellíaria, pallone nel mezzo dove spunta la testa di Berardi per il meritatissimo pareggio giallorosso. La partita cambia nuovamente. Il Catanzaro si getta alla ricerca del sorpasso. Il trainer ospite, Cosco, corre ai ripari, invertendo gli esterni, ma non basta. Al 15’, Mangiacasale, entrato da poco in campo, ci prova dalla distanza ma il suo tiro è fuori bersaglio. Sul rettangolo verde, c’é una sola squadra, ovvero quella di casa. E’ una sorta di assalto a forte Apache. Al 19’, Iannelli si divora letteralmente la palla del possibile vantaggio.

Come dire, un peccato mortale al cospetto del grande spunto di Mangiacasale. Al 28’, tiro-cross di Gaeta e, per poco, Pasca non beffa un Mancinelli apparso, ancora una volta, insicuro. Al 30’, è Mangiacasale-show sulla destra.

Il neo-entrato, innescato dal solito Caputo, serve una ghiotta palla a Marchano che, di testa, manda a lato. Il Catanzaro ci prova sino alla fine, ma il Gela resiste. Al triplice fischio, solo tanti applausi per i padroni di casa. Mai pareggio fu più bello quanto a prestazione collettiva. Complimenti alle Aquile!

Vittorio Ranieri

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 25

SPORT 2ª D I V I S I O N E

LE PAGELLE Di Maio, Gimmelli, Tomi, Mangiacasale, Zaminga: cinque uomini da sei e mezzo

Ispiratissimi Berardi e Caputo CATANZARO

Plauso a mister Provenza che gioca bene anche la carta “Marchano”

CATANZARO — Aquile sopra la sufficenza ad eccezione di Mancinelli e Iannelli che contro il Gela, po-

tevano dare qualcosa in più.

Mancinelli 5.5: Ha qualche responsabilità sul gol di Battisti. Al momento dell’uscita, sul cross di Gaeta, non appare impeccabile. Stessa cosa avviene anche nella ripresa, sempre su tiro - cross dell’esterno siciliano. Insicuro.

Montella F. 6: Prestazione di sostanza sulla fascia destra. In costante crescita.

Di Maio 6.5: La solita diga difensiva. Non sbaglia neanche un intervento. Dalle sue parti difficilmente si passa, anche se il lavoro domenicale di ieri é agevolato da un Gela che, in avanti, é timido e rinunciatario.

Gimmelli 6.5: Per il capitano vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto Di Maio.

Tomi 6.5: Una buona prova quella offerta dal terzino sinistro. Forse la migliore gara casalinga di Tomi dallíinizio del torneo. Sempre preciso in fase di chiusura oppure quando c’é da sostenere l’azione offensiva. Sul finale di gara, si rivela fondamentale per un paio di interventi che evitano guai peggiori alla retroguardia catanzarese. Redivivo.

Cardascio 5.5: Provenza lo preferisce a Mangiacasale e l’ex fantasista del Monopoli prova a fare la sua parte, nonostante una condizione fisica, ovviamente, non ottimale. Non gioca una partita dalla metà di agosto e si vede. Tuttavia, con alcuni spunti, fa vedere di che pasta é fatto. Un po’ di pazienza e il Catanzaro troverà in lui un grande rinforzo invernale (dal 9’ st Mangiacasale 6.5: il suo ingresso porta tanta vivacità alla manovra giallorossa. Sulla fascia, è una scheggia) Zaminga 6.5: Grande prova a centrocampo. Vince il duello a distanza con Battisti, suo ex compagno di squadra ai tempi della Vigor Lamezia. Sulla mediana è Zaminga, in coppia con Berardi, a dettare legge. Ammonito, salterà la sfida col Barletta (poichè diffidato) ma il “Gattuso” dell’Fc (chi non l’ha accostato al milanista quando lo si è visto incitare il pubblico) ci sarà per il derby di Cosenza. Settepolmoni.

Berardi 7.5: La sua miglior partita del campionato. A centrocampo indossa alla perfezione i panni del regista arretrato e poi realizza una rete fondamentale. Cosa chidergli i più?

Criniti 6: Ordinato e disciplinato tatticamente. Parte molto bene, tant’è che, nel corso del primo tempo, crea tanto scompiglio sulla corsia di competenza. Col passare dei minuti, però, la sua azione si spegne un po’, complice anche Nigro che gli prende le misure sulla fascia sinistra (dal 31’ st Bruno sv);..

Caputo 7.5: Il migliore in campo con Berardi. Su di lui si potrebbero scrivere fiumi d’inchiostro. Su un campo pesantissimo e, quindi, non adatto alle sue caratteristiche appare ispiratissimo. Sontuoso.

Iannelli 5: probabilmente, la sua più brutta apparizione in giallorosso. Non fa il solito movimento in avanti e si divora due grosse occasioni (dal 24’ st Marchano 6: entra in un momento importante del match e fornisce un valido contributo).

All. Provenza 6.5: Mai pareggio fu più bello quanto a prestazione collettiva. Complimenti alle Aquile e al tecnico giallorosso! Magari, col senno del poi (anche per le condizioni del campo), la carta Marchano poteva essere giocato in anticipo, tuttavia, non si può rimproverare nulla al Catanzaro visto all’opera ieri.

Vittorio Ranieri

L’abbraccio finale dei tifosi

CATANZARO - GELA 1 - 1 Marcatori: 36’ pt Battisti (Ge), 3’ st Berardi (Cz) CATANZARO (4-4-2): Mancinelli 5.5; Montella F. 6, Di Maio 6.5, Gimmelli 6.5, Tomi 6.5; Cardascio 5.5 (dal 9í st Mangiacasale 6.5), Zaminga 6.5, Berardi 7.5, Criniti 6 (dal 31’ st Bruno sv); Caputo 7.5, Iannelli 5.5 (dal 24’ st Marchano 6). A disp.: Parisi, Di Meglio, Armenise, Benincasa. All. Provenza 6.5.

GELA (4-4-2): Cecere 6.5; Nigro 6.5, Fernandez 6.5, D’Aiello 6, Ambrosecchia 6; Gaeta 6.5, Marinucci Palermo 5.5 (dal 19’ st Unniemi 5.5), Battisti 6 (dal 41’ st Esposito P. sv), Iannini 5.5; Espinal 5 (dal 24’st Pasca sv), Franciel 5.5. A disp.: Ferla, Romaggioli, Uliano, Canali. All. Cosco 6.

Arbitro: Barbiero di Vicenza 6.

NOTE: Pomeriggio piovoso, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 4000 circa. Paganti 2.965 per un incasso di euro 22.551 oltre a 474 abbonati. Angoli: 4-3. Ammoniti: Zaminga, Mangiacasale, Marchano (Cz) Ambrosecchia (Ge). Recupero: 2’; 5’.

26 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Lupi volenterosi ma in difficoltà nel dare la zampata decisiva utile per portare a casa il risultato

Cosenza impatta col Monopoli L’undici di Toscano mantiene il primato in vista della trasferta di Cassino

COSENZA

COSENZA — Il Cosenza lascia per

strada due punti: palo di Polani ad un minuto dal novantesimo.

Freddo pungente e spettatori intirizziti al San Vito per via del primo assaggio d’inverno. Formazioni annunciate per i due tecnici: in campo si vedono Bernardi, che vince il ballottaggio con Morelli per la maglia numero due, e Musacco che ha la meglio per la maglia numero tre con De Miglio.

Per Geretto la coppia d’attacco è quella titolare: Ceccarelli e Balistrieri. La partita stenta a decollare. Prima emozione per un fuorigioco al dodicesimo su Galantucci lanciato da Polani. Un minuto più tardi una percussione di Galantucci atterrato ai venti metri porta sul punto di battuta Occhiuzzi che impegna il numero uno Saraò in un difficile intervento. Sul capovolgimento in seguito alla battuta dell’angolo da parte dei lupi passa il Monopoli con il tiro di Ceccarelli che con un pallonetto delizioso riesce a battere Ambrosi: è il quattordicesimo. Reazione immediata dei lupi con una percussione di Polani che impegna il numero uno in angolo: sugli sviluppi nel corso della mischia la palla buona capita sui piedi del capitano. Aniello Parisi è lesto a mettere di destro alle spalle dell’incolpevole estremo ospite. È il sedicesimo e la gara è cambiata. Il Cosenza continua a spingere e al ventesimo, con un azione da manuale, viene smar-

2ª

quarto d’ora che ha visto le due formazione fronteggiarsi a metà campo senza arrivare ad impensierire le retroguardie. Il secondo tempo vede in campo gli stessi undici che hanno concluso il primo.

Il Monopoli prova a mettere pressione ai Lupi che rintuzzano ogni attacco. Dopo i primi dieci minuti di predominio bianco verde, all’undicesimo è Occhiuzzi che mette paura alla retroguardia bianco verde con un tiro dal limi-

Carmelo Grandinetti

(Ediratio)

IL TABELLINO COSENZA Ambrosi 5,5; Bernardi 6, Musacco 5 ( 67’ De Miglio 6), Parisi 6,5, De Rose 6, Braca 6, Occhiuzzi 5, Spinelli 6 (62’ Profeta 6), Polani 6, Catania 6, Galantucci 5 (77’ Cantoro sv). All. Toscano 6.

MONOPOLI Saraò 6,5; G. Colella 6, Thackray 6, Turone 5,5, Pugliese 6; Santarelli 6, Bonfardino 5,5, Minopoli 6,5, Loseto 5 (64’ Lanzolla 5); Ceccarelli 7 (91’ Lorusso sv), Balistreri 5,5 (68’ Lacarra 5,5). All. Geretto 6

ARBITRO La Mura (7) di Nocera Assistenti: Surano (6) - Signoriello (6)

MARCATORI 14’ Ceccarelli (M); 16’ Parisi (C) Ammoniti: De Rose, Polani; Thackray, Roseto, Turone.

Recuperi: 2’ e 4’ Corner: 5-4 Spettatori: 4.000

Buona ma non sufficiente la performance dei calabresi che restano ancora a bocca asciutta

D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA IGEA VIRTUS VIGOR LAMEZIA

cato al cross Musacco che mette al centro dove Catania interviene di petto: palla a fil di palo. Tira u po’ il fiato il Cosenza e ci vuole il ventottesimo per vedere nuovamente gli uomini di Toscano farsi vivi. Galantucci innesta Polani che stoppa di petto in area e conclude in rovesciata.: palla alta. Al trentesimo si fanno vivi i pugliesi con un tiro di Monopoli che impegna Stefano Ambrosi. Tutto qui il primo tempo con un ultimo

te: palla fuori di poco. Al quattordicesimo una punizione dalla trequarti dello stesso Occhiuzzi mette Polani in condizioni di battere di testa ma la mira è imprecisa e la palla sorvola la traversa. Al minuto ventisei è Polani su cross di Braca a battere di testa verso la porta ma la conclusione è debole e ben bloccata da Saraò. Al quarantaduesimo Profeta (buona la sua prova dopo l’ingresso in campo al posto di Spinelli) si mette in mostra con un tiro da fuori area che l’estremo pugliese blocca in due tempi. L’ultima emozione la regala Polani che appena entrato in area al minuto quarantaquattro in seguito ad un rimpallo, scocca un gran tiro che termina sul palo. Un Cosenza volenteroso che non è riuscito a dare la zampata decisiva per portare a casa il risultato (peccato per il palo di Polani). Certamente la squadra di Geretto ha dimostrato ancora una volta di attraversare un periodo di forma strepitoso e di mettere in mostra un gioco che non ha nulla da invidiare a formazioni più blasonate. L’undici di Toscano mantiene il primato in vista della trasferta di Cassino e del successivo derby casalingo contro il Catanzaro (1 a 1 contro il Gela per i giallorossi) che, sempre più sembra essere la gara decisiva per la vittoria del campionato.

Con un pesante 2 a 0 l’Igea Virtus annulla le speranze dei biancoverdi 2 0

IGEA VIRTUS (4-4-2): Di Masi 6, Russo 6, Panarello 6, Palma 6, Alizzi 6, Crimi 6, Scopelliti 7 (25’st D'Anna s. v.), Di Toro 6.5, Ricciardo 6.5, La Porta 6 (41'st Nabil s. v.), Bongiovanni 6 (44’st Giardina s. v.). In panchina: Romano, Agius, Condello, Cocimano. Allenatore: Castellucci.

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Panico 6, Di Donato 5.5, Marinelli 5.5, Ciminari 5.5, Amita 6, Stroffolino 5.5, Ciotti 6, Carraro 6, Ragatzu 6 (41'st Scalese s. v.), Riccobono 5.5 Clasadonte 6. In panchina: Forte, De Pasquale, Caruso, Sanso, Ianni, Rondinelli. Allenatore: Ammirata.

ARBITRO: Aureliano Gianluca di Bologna 6.5.

MARCATORI: 20’pt Scopelliti, 48’st' Ricciardo.

NOTE: Ammoniti: Bongiovanni, Riccirado, Ciminari, Ciotti.

Angoli: 6-7 per il Lamezia. Recupero: 2'pt; 4'st.

BARCELLONA POZZO DI GOTTO — Partita bella e combattuta, quella giocata a Barcellona Pozzo di Gotto tra l’Igea Virtus e la Vigor Lamezia, nonostante il tempo inclemente di questi giorni lasciasse pensare il contrario e nonostante, diciamolo, il risultato finale non abbia sorriso ai calabresi. Il terreno di gioco si presenta ridotto quasi a un pantano, a causa della pioggia caduta prima e durante la partita. Le due squadre, però, calandosi appieno nelle con-

dizioni climatiche appena descritte, hanno dato vita ad una partita guerreggiata oltre che a tratti pure avvincente. Non era un incontro facile quello che attendeva i ragazzi di mister Ammirata, chiamati a dare buona prova per poter riuscire a risalire presto dalle insidiose sabbie mobili della bassa classifica. Il saldo finale, purtroppo, é negativo ma il gioco e la determinazione dimostrata dagli atleti lametini lascia comunque ben sperare per il futuro. Il Lamezia si presenta in campo con un modulo equilibrato e ben coperto, un 4-2-3-1 elastico, che prevede Amita e Clasodonte a protezione della difesa schierata a quattro, oltre Carraro Ciotti e Riccobono che a turno cercano di assistere Ragatzu, attestato in splendida solitudine in attacco. Dopo la primissima fase di studio, si fa vedere il Lamezia con Ragatzu che viene atterrato al limite dell’area. Batte la successiva punizione Riccobono ma la palla finisce alta. Al 18’ bello scambio al limite dell'area di rigore tra Riccobono e Carraio, con quest'ultimo che, appena in area, lascia partire un diagonale che si spegne a lato non di molto. Al 20’ i nero-verdi passano in svantaggio. Ricciardo, uno dei migliori tra gli ospiti, appoggia per Bongiovanni, che dalla fascia sinistra mette in mezzo per Scopelliti, il quale si inserisce tempestivamente in area e di testa appoggia il pallone in rete. Un minuto dopo il Lamezia, ancora sotto colpo per il gol subito, rischia il ko definitivo, lasciando

scappare Bongiovanni che si presenta solo davanti a Panico, il quale riesce a salvarsi abilmente respingendo il pallone in tuffo. Al 30’ tiro da fuori area di Ciotti che si spegne mestamente sul fondo alla destra di Di Masi. Al 37’ da segnalare una spinta sospetta in area di rigore di Alizzi ai danni di Ragatzu, cui era diretto il lancio di Carraro. Al 40’ Crimi lascia partire da fuori area un tiro insidioso ma Panico non si fa sorprendere e para a terra sicuro. Al 42’ calcio d'angolo di Ciotti e ottimo colpo di testa di Ciminari che sfiora pericolosamente il gol con la palla che si spegne di un niente alla destra di Di Masi. Al 55’ Carraro tira da fuori area e Di Masi blocca in due tempi con qualche difficoltà. Tre minuti dopo, Scopelliti, dai venti metri, lascia partire un tiro insidioso che finisce di poco a lato alla destra di Di Masi. All’82’ il Lamezia, per nulla rassegnato, ci prova con gran tiro al volo di Carraro scagliato dal lato corto dell’area di rigore, ma Di Masi é bravo a neutralizzare l’insidia respingendo, da par suo, in calcio d’angolo. Al 93' Ricciardo mette al sicuro il risultato per l’Igea Virtus e scrive la parola fine sulle speranze di rimonta della Vigor Lamezia.

L’attaccante igeano, infatti, trafigge in contropiede la squadra calabrese, tutta sbilanciata in avanti, vanamente protesa alla ricerca dell’agognato pareggio chiudendo di fatto la partita.

(Italpress)

LE PAGELLE Panico 6:

incolpevole sul primo gol, sul secondo, ormai nei minuti di recupero, si trovava in avanti perchè voleva aiutare i suoi a pareggiare.

Di Donato 5.5: qualche responsabilità per come ha presidiato la fascia di competenza nell'azione del gol avversario che ha sbloccato la partita.

Marinelli 5.5: ha svolto il suo compito con impegno ma anche lui ha mostrato qualche pecca nelle azioni degli avanti igeani.

Ciminari 5.5: non ha demeritato particolarmente ma nell’azione del primo gol avversario lui ha la sua responsabilità.

Amita 6: Ha presidiato la sua zona di campo in maniera onorevole. La sua presenza si è fatta sempre notare soprattutto nella fase di contenimento.

Stroffolino 5.5: Niente da dire, se non la solita nota stonata da segnalare nella distrazione collettiva della difesa che ha favorito il primo gol avversario.

Ciotti 6: Si è mosso tanto, tra centrocampo, difesa e qualche puntata anche in attacco a sostegno di Ragatzu.

Carraro 6: Encomiabile per la mole di lavoro svolta a centrocampo sia in fase di copertura che di riproposizione.

Ragatzu 6: Lì davanti, tra i difensori giallorossi, si è fatto sempre rispettare. Ha cercato di creare pericoli alla porta avversaria ma non è bastato. Dal 41’ st Scalese sv: Troppo poco in campo per poter essere giudicato.

Riccobono 5.5: La qualità del giocatore non si discute, oggi, però, non era proprio la sua partita: le pessime condizioni del campo di gioco, infatti, non l’hanno aiutato.

Clasadonte 6: Ha corso tanto per tutto il campo. In difesa ha aiutato i compagni in difficoltà ed a centrocampo cercava sempre di ricominciare l’azione d’attacco.

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I personaggi di successo che hanno fatto grande la nostra regione: Rino Gattuso, Lyv Tyler, Vittoria Belvedere, Joe Champa e tutti gli altri. Scoprili ogni domenica e lunedĂŹ sul tuo giornale.

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 24 Novembre 2008

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

REGGIO CALABRIA Dal 28 novembre all’1 dicembre prossimi, una tre giorni dedicata al grande filosofo di Stilo

Eventi finali del XXIV premio Nosside 2008 Per l’unico concorso globale di poesia per inediti, versi in lingue lontane, scorci di città e immagini di nostalgia REGGIO CALABRIA — Tutto pronto

per gli “Eventi finali del XXIV premio Nosside 2008”. Tre giorni dedicati al mondo della poesia e dell’arte, che avranno inizio a partire da venerdì 28 con la prima premiazione reggina della nuova edizione, rivolta ai poeti, e che proseguirà sabato 29 a Messina con i seminari a tema e lunedì primo dicembre con l’incontro a Roma con diplomatici, poeti e giornalisti italiani e della stampa estera che si incontreranno nella Capitale. Quaranta gli Stati partecipanti dei cinque continenti, quattro i vincitori, dieci i premi speciali, venti quelli particolari e 37 i menzionati. La presentazione dell’evento, in una conferenza stampa tenutasi presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, alla quale hanno preso parte numerose personalità del mondo politico e universitario. tra questi, Praticò, vicecapo di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, il Comune con l’assessore Amedeo Canale, la provincia con l’assessore alla Cultura Santo Gioffrè, nonché Paolo Minutodella dell’Ateneo reggino e, per la Cgil di Reggio-Locri Nazareno Cilio e il presidente del Premio Nósside, Pasquale Amato. Tra i premiati dell’edizione 2008, La vincitrice assoluta Daniela Raimondi. Italiana nata a Sermide (Mantova) ma residente a Londra, è la primatista indiscussa della XXIV Edizione del Premio Internazionale di Poesia SAN GIOVANNI IN FIORE — Il vicepresidente della Regione Domenico Cersosimo inaugurerà oggi a San Giovanni in Fiore, la Quinta Settimana delle Biblioteche, il cui tema portante quest’anno, per volontà della Regione, è interamente volto a suscitare l’interesse dei bambini dai 5 anni in su. La letteratura per l’infanzia sarà la protagonista assoluta dei programmi elaborati dalle Biblioteche e Mediateche del territorio regionale. All’inaugurazione - alle ore 16 al Cinema teatro Italia - sarà presente, oltre al Vicepresidente Cersosimo, il Sindaco di San Giovanni in Fiore, nonché presidente del Sistema Bibliotecario Silano, Antonio Nicoletti e Roberto Denti, esperto di letteratura per ragazzi e fondatore a Milano nel 1972 della prima libreria per i più giovani, che disquisiranno insieme all’Assessore dunque sulle strategie più idonee affinché i libri diventino i migliori amici dei bambini. Gli ospiti saranno accolti da quattro personaggi delle fiabe (a cura degli alunni dell’Istituto Statale d’Arte “Gaspare Oliverio”) a simboleggiare l’importanza delle storie e l’intento di far sì che attraverso le fiabe i più piccoli vengano attratti al mondo della lettura. La manifestazione inoltre sarà allietata da una ouverture con flauti eseguita dagli studenti della Scuola Media “Gioacchino da Fiore”. A cura del Sistema Bibliotecario Silano la giornata del 24 vedrà inoltre l’inaugurazione della Mostra “Crescere leggendo dal 2002 ad oggi”, allestita presso il Palazzo della Cultura, un percorso di lettura che vedrà coinvolti bibliotecari, genitori, insegnanti, bambini in età prescolare e giovani alunni. La Biblioteca Comunale di San Giovanni in Fiore ha programmato, per la giornata d’inizio della kermesse libraria, l’apertura della Biblioteca e incontri con le scolare-

Nosside. Raimondi, è stata designata, su proposta della giuria internazionale, dal prof. Pasquale Amato, presidente e fondatore del Premio, che ha annunciato anche gli altri premiati tra i concorrenti dei 40 Stati in 29 Lingue. Pertanto venerdì 28 novembre a Reggio Calabria, città del Bergamotto giungeranno poeti da tutto il mondo per essere omaggiati del prestigioso premio presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria. I Premiati rappresenteranno differenti paesi, lingue, culture e forme di comunicazione, in sintonia con le identità del Nosside: l’apertura a tutte le lingue (comprese le native, minoritarie e dialetti) e a tutte le forme di comunicazione (scrittura, video e musica). Come ha messo in evidenza Pasquale Amato «nel Palazzo dedicato al grande filosofo di Stilo risuoneranno i versi in lingue diverse e lontane, dal Quechua delle Ande (antica lingua del popolo Inca) al dialetto di Africo, dal bisiaco del Friuli allo Tshiluba del Congo. Si ammireranno scorci di città come Mosca e Zagabria e immagini di nostalgia dal Brasile nelle poesie in video. Si udranno versi in musica che interpretano sensazioni svariate. Poeti e pubblico saranno coinvolti nell’atmosfera magica di una babele di lingue e di forme di comunicazione che il Nosside riesce a offrire in una dimensione sempre più articolata mentre si ampliano gli orizzonti della sua

utopia realizzata». Elementi basilari dell’avvincente percorso 2008 e quindi, dell’unico concorso globale di poesia per inediti, suddiviso in due fasi: il “Viaggio da Reggio Calabria al Mondo”; e il “Viaggio dei poeti dal mondo a Reggio Calabria”. Un successo annunciato e già evidenziato nella prima fase della programmazione con eventi in 13 città d’Europa e dell’America, tra cui L’Avana, Città del Messico, New York, Mosca, San Paolo e Brasilia. Proprio a Brasilia è stato consegnato il Premio Internazionale Nosside alla carriera 2008 al poeta brasiliano Thiago de Mello, strenuo difensore del patrimonio naturale e culturale della Foresta amazzonica. Il Nosside 2008, inoltre, è stato in sintonia con le sue identità anche nei giudizi finali, che esaltano l’originalità del premio, della giuria internazionale presieduta da Giuseppe Amoroso (Italia) e composta da Teresa Maria Albano (Montenegro), Mayerín Bello Valdéz (Cuba), Giuseppe Cardello - Musica (Italia), Ana Lourdes de Hériz (Spagna), Janet Lewis (Italia-Inghilterra), Rosamaria Malafarina (Italia), Paolo Minuto - Video (Italia), Patricia Peterle (Brasile), Angelo Rizzi (Francia), David Lecona Rodríguez (Messico), Antonio Rossi (Italia); Segretaria Generale Mariela Johnson Salfrán (Cuba) e Segretaria per il Brasile y per la Lingua Portoghese Rosalie Gallo (Brasile).

I quattro vincitori (primi alla pari) sono Ada Incudine di Roma (insegnante di Yoga), la brasiliana Vera Marcia Paráboli Milanesi (psicologa), il messicano Carlos Urzúa (professore universitario) e il colombiano Fredy Romeiro Campo Chicangana (antropologo), che scrive nella lingua “quechua” degli Incas.

I dieci menzionati speciali sono Rosa María Barrios (Cuba), Carmen Arévalo Chacón (Venezuela), Tatiana Danilyants -poesia in video (Russia), Giovanni Favasuli dialetto di Africo (Italia), Stanka Gjuric - poesia in video (Croazia), Agnes Shun Ling Lam (Cina), Giovanni Longo (Italia), Thomas Mussenge – lingua tshiluba (Congo), Patrick Sammut (Malta), Rosane Zanini (Brasile, res. in Svizzera).

I venti menzionati particolari sono gli italiani Giancarlo Angelini, Cinzia Corneli, Emilia Fragomeni, Benito Galilea, Sergio Gregorin (lingua bisiaca) e Daniela Megna (lingua ladina); i brasiliani Felipe Cerquize (canzone), María Adriana Moserle-Lopez (res. negli USA), Dora Ramos e Isaac De Faria Ruy; le cubane Beatriz Casal Enriquez e Rosa Rodríguez Cubela; Yana Arkova (Russia), Christian Eduardo Avecillas Sigueira (Ecuador), Estrella Gomes Molina (Venezuela), María Isabel Lacave Bautista (Cile), Natasha Orozovic (Serbia), Viviana Mónica Poggiolini (Argentina), Mirjana Aleksandrova Rajkovic (Montenegro) e Kathya

SAN GIOVANNI IN FIORE La letteratura per l’infanzia sarà la protagonista assoluta

La Quinta Settimana delle Biblioteche sche durante i quali verranno recitate delle fiabe, a cura degli educatori del “Progetto Alba due”, avendo come obiettivo primario incentivare l’approccio alla lettura attraverso la narrazione interattiva delle fiabe. Per il progetto “Tre parole per una fiaba”, gli alunni del I e II circolo, sono stati chiamati a sviluppare, partendo da solo tre parole, una fiaba. I lavori saranno poi pubblicati in un volume, che verrà distribuito nelle locali Biblioteche.

I luoghi della Settimana delle Biblioteche nelle 5 Province calabresi.

Come già anticipato, tutto il territorio regionale è coinvolto in questa quinta manifestazione libraria, in cui si festeggerà l’universo libro. Per la Provincia di Catanzaro, oltre al comune capoluogo che partecipa con iniziative organizzate dalla Biblioteca Comunale e dal Liceo Galluppi, i comuni sedi di iniziative sono: Borgia, Carlopoli, Lamezia Terme, Maida, Stalettì, Soveria Mannelli. Per la Provincia di Cosenza, oltre alla Biblioteca Civica del capoluogo, i comuni coinvolti sono: Acri, Bisignano, Cassano, Castrovillari, Cerzeto, Corigliano Calabro, Mormanno, Paola, Rogliano, Roseto Capo Spulico, Rossano, Spezzano Albanese e Terranova da Sibari. Manifestazioni sono organizzate anche dal Sistema Bibliotecario Territoriale Silano, con sede a San Giovanni in Fiore, (che coinvolgono i comuni di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia, Savelli, oltre che la stessa San Giovanni) e dal Sistema Bibliotecario Territoriale Valle dell’E-

saro con iniziative che coinvolgeranno i 16 comuni compresi nella relativa area di competenza. Per la Provincia di Crotone, oltre agli eventi promossi dalla Biblioteca del capoluogo, sono previste attività anche nei centri di Petilia Policastro e Santa Severina. Per la provincia di Vibo Valentia, oltre al Sistema Bibliotecario Vibonese, partecipano i comuni di Angitola, Cessaniti, Dasà, Fabrizia, Filogaso, Filadelfia, Francavilla, Ionadi, Lamezia Terme, Limbadi, Maierato, Monterosso Calabro, Nicotera, Pizzoni, Parghelia, Polia, Rombiolo, Stefanaconi, San Costantino, San Nicola da Crissa, Sant’Onofrio, Serra San Bruno, Soriano Calabro, Vazzano, Zambrone, Zungri e l’Istituto della Biblioteca Calabrese Rogerius. Per la Provincia di Reggio Calabria, oltre alla Biblioteca Comunale e Arcivescovile del capoluogo, i comuni che hanno aderito all’invito della regione sono: Cinquefrondi, Gioia Tauro, Palmi, Rosarno, Rizziconi, Siderno e Taurianova.

Alcune delle iniziative “in cartellone” oggi.

Tra le molte attività programmate, che visto il numero di biblioteche e comuni coinvolti ci premuniremo di illustrare volta per volta, ne sottolineiamo alcune che avranno luogo il giorno dell’apertura. Ad Acri si inizierà questa settimana con una manifestazione sui libri per l’infanzia curata dalla casa editrice Coccole e Caccole. A Bisignano, sono previste visite guidate in biblioteca degli alunni dei Plessi Didattici, che riceveranno un libro in dono.

Catanzaro aprirà la prima giornata per gli allievi delle superiori con la visione di ’900: l’Esordio: una lezione in DVD di Emilio Gentile all’Auditorium della musica. Si proseguirà poi con il dibattito su “Microcosmi della malattia; Macrocosmi dell’etica: salute e malattia spiegate ai ragazzi”. A Castrovillari, visite guidate in biblioteca e percorso didattico finalizzato alla divulgazione e conoscenza delle fonti documentarie antiche e, sul versante moderno, la proiezione del film La te-

Rodriquez (Panama).

I trentasette menzionati si suddividono invece tra 11 italiani, 6 brasiliani, 6 cubani, 2 maltesi, 2 bosniaci e uno ciascuno di Australia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Filippine, Finlandia, Francia, Grecia, Messico e Tunisia. La Giuria ha infine assegnato 32 Segnalazioni, suddivise in 20 dell’Europa e 12 dell’America.

Sabato 29 novembre i poeti premiati del Nosside si sposteranno, come già detto, a Messina per intervenire nel primo dei quattri seminari sul tema “Cultura Globale e Culture Locali nell’era della Globalizzazione” alle 10,30 nella Sala Cannizzaro dell’Università degli Studi. Gli Eventi del Nosside 2008 si chiuderanno invece lunedì 1 dicembre a Roma, dove alle 11 della mattina nella sede dell’IILA (Istituto italo latino americano) di Piazza Cairoli 3 si svolgerà un Incontro con diplomatici e giornalisti italiani e stranieri per fare conoscere meglio le dimensioni planetarie raggiunte dall’unico Premio globale di Poesia nel mondo.

Alla tre giorni, non mancheranno, ovviamente, Daniela Raimondi, Italiana di Londra e vincitrice assoluta, il colombiano di lingua Quechua (Antica Lingua Inca) Fredy Romeiro Chicangana, l’italiana Ada Incudine, la brasiliana Vera Marcia Milanesi e il messicano Carlos Urzùa così come tutti i trionfatori della kermesse mondiale dell’ultima edizione. la di Carlotta di Gary Winick e la proiezione di Azur e Asmar di Michel Ocelot. A Cosenza ci sarà la presentazione di una mostra tematica sui bambini e i ragazzi, lo spettacolo di animazione dell’artista Totonno Chiappetta e la proiezione del film d’animazione Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki. A Crotone avrà luogo la lettura espressiva e animata di fiabe per i più piccoli e proiezione di fiabe su lavagna interattiva che interesserà la Scuola primaria del 5° Circolo. A Curinga si terrà una mostra di libri per la Giornata della Memoria, le iniziative dai titoli “Un animale per volta” e “Club dei piccoli lettori”. A Lamezia Terme è prevista la proiezione del film “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores...

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 29

APPUNTAMENTI CALABRIA VIBO VALENTIA Ufficializzati in conferenza stampa una serie d’incontri con intellettuali e autori di grande spessore

Provincia e biblioteche s’incontrano Dalle “conversazioni del venerdì” alla “quinta settimana regionale delle biblioteche” VIBO VALENTIA — Al via le iniziative per promuovere la cultura e messe in campo da Provincia e sistema bibliotecario vibonese.

Una serie di eventi, che l’assessore provinciale alla Cultura, Michelangelo Mirabello ha così commentato: «Con queste iniziative vogliamo avviare un percorso di radicamento territoriale della cultura, affinché generi nuovi stimoli, nuovi fermenti, senza restare relegata in ambiti ristretti e specifici, ma diventando una concreta occasione di confronto e di crescita». Nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare il ricco programma, e alla quale hanno preso parte oltre che Mirabello, anche il direttore dell’Istituto, Gilberto Floriani e gli esperti che hanno curato l’allestimento delle iniziative, Maria Cecilia Tagliabue e Enrico Santori, quest’ultimo in rappresentanza del Centro studi di Psicologia e Letteratura, fondato da Aldo Carotenuto. ufficializzate anche le manifestazioni principali della Kermesse. “Le conversazioni del venerdì”- che consistono in una serie d’incontri con intellettuali e autori di grande spessore, e l’adesione alla “Quinta settimana regionale delle biblioteche” promossa dalla Regione Calabria. Per quanto riguarda “Le conversazioni del venerdì”, gli appuntamenti in programma sono otto e proseguiranno fino a

Un momento della conferenza stampa

venerdì 15 maggio. Nel corso degli incontri, verranno proposte dai relatori alcune riflessioni su diversi temi che spaziano dalla condizione femminile a quella dei giovani, dall’importanza del linguaggio in tutte le sue declinazioni letterarie e artistiche, fino all’analisi delle forme espressive musicali. Il tutto, assicurano gli organizzatori, proposto con un approccio quasi ludico, in un contesto colloquiale che solleciterà il confronto tra gli autori e il pubblico. Il compito di aprire “Le conversazioni”, uno dei massimi drammaturghi italiani, Giuseppe Manfridi, autore tra l’altro, della commedia Zozòs che ha spopolato a Lon-

dra, guadagnandosi dal critico del Sunday Times la definizione di commedia più divertente mai messa in scena. Seguirà, il 19 dicembre, l’incontro con Ottavio Rosati, direttore dell’Ipod (Istituto di Psicodramma e Orientamento dinamico), che dal 1998 lavora sui rapporti tra psicologia, televisione e multimedialità. Il 16 gennaio, invece, sarà la volta di Magda Di Renzo, analista junghiana, responsabile del servizio di Psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Istituto di ortofonologia di Roma.

Il 20 febbraio 2009 tocca al filosofo Nuccio Ordine, professore di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria, col-

COSENZA Fino al 5 dicembre “Obbedire, credere, combattere, comprendere” con le opere di chi punta sull’arte tout-court

Alla galleria Gradiva, la mostra di Granata COSENZA — “Obbedire, credere,

combattere, comprendere…” in mostra fino al prossimo 5 dicembre. Dopo dieci anni dalla sua ultima personale, Alfredo Granata torna ad esporre nella galleria “La Gradiva” di Luciana Labrosciano.

Una mostra inedita che si avvale di un catalogo che documenta la genesi dei lavori esposti con contributi di: Claudio Angione, Simonetta Costanzo, Gianfranco Labrosciano e che vuole essere un tentativo per riappropriarsi di quel ruolo sociale e politico che apparteneva agli artisti e all’arte tout-court del secolo scorso. Un lavoro, che come sottolineato, è «L’urlo terrificante dell’artista gettato, sbaragliato nel duro mondo d’inamovi-

bili relitti d’inquietudine, è quello di chi sbava sudore e furore, lo schifo di un dolore grave e troppo a lungo trattenuto nelle viscere, nelle budella e dentro l’anima. E’ l’atto terminale di un lungo processo di lotta e resistenza di chi sputa, vomita, espelle la fame di vita con la brama di morte, di distruzione e di disperazione. E’ il fatto di una creatura celestiale divenuta bestiale, consumata e caduta, che esibisce le sue ferite mostrandosi nella sua intimità violenta, violentata e squarciata». In altri termini, la rivolta, una critica radicale che fa emergere un estremismo necessario e che superando la tradizione, l’abbraccio ossessivo e seducente della storia e della memoria s’immerge nel

presente con tutta la forza dell’abbandono. I freni inibitori sono crollati, la volontà tende a fare dell’artista un espulso della vita e tutto, in Alfredo Granata, la coscienza di sé, il tempo contingente, la religione e la ragione, persino le abitudini, si macera e si stritola in un istante, un solo istante di pienezza in cui quell’urlo chiede riposo, una tregua, una qualche forma di pacificazione, sebbene rabbiosa, che giustifichi l’eternità. Una specie di condanna definitiva e lo specchio di un mondo senza uscita. considerazioni, che prendono forma dalla Madonna rovesciata, sinistramente avvolta dal sigillante siliconico sembra resistere, col suo irreversibile invecchiamento, al suo stesso

laboratore fisso del Corriere della Sera, che relazionerà sulla condizione femminile, l'amore e il tradimento. Il 20 marzo, poi, spazio a Elena Liotta, psicologa autrice di importanti pubblicazioni sull'identità femminile. Penultimo appuntamento venerdì 24 aprile con Vito Mancuso, docente di teologia moderna e contemporanea presso la facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, che indagherà sull’“anima e il suo destino”. Infine, a chiudere l’edizione 2008-2009 della manifestazione sarà un trio jazzistico di grande notorietà tra gli appassionati, formato da Pasquale Laino, Alessandro Gwis e Andrea Avena, che sviscererà il tema dell'improvvisazione musicale. Come sottolineato ancora, inoltre, anche l’adesione della provincia e del Sistema bibliotecario vibonese alla “Quinta settimana regionale delle biblioteche”, iniziativa di divulgazione culturale dedicata quest’anno alla letteratura per ragazzi. A questo proposito, sono stati coinvolti tutti gli istituti scolastici della provincia e le biblioteche presenti sul territorio. Il programma prevede una serie d'iniziative focalizzate sull'educazione alla lettura entro i cinque anni di età, con visite guidate nelle biblioteche, a cominciare proprio con il Sistema bibliotecario, che allestirà una mostra

speciale con 500 volumi. E ancora, ad arricchire la manifestazione, diversi eventi culturali collaterali come la presentazione, alla presenza dell’autore, dell’ultimo libro di Carmine Abate, “Gli anni veloci”, prevista per sabato 29 novembre. In programma, sempre nell’ambito della Settimana delle biblioteche, anche il convegno sul federalismo fiscale previsto per martedì 25 novembre (anche questo nella sede del Sistema bibliotecario vibonese), al quale interverrà il gotha della politica locale e regionale. «Lo scopo principale di questo articolato programma è quello di veicolare una cultura fruibile, non elitaria o pedagogica - ha affermato Mirabello - proprio con il fine di alimentare un fermento culturale ancora troppo sommesso». Sulla stessa lunghezza d’onda, Floriani, che ha dato atto all’assessore Mirabello e alla Provincia di grande sensibilità verso gli obiettivi culturali. «Non è facile ottenere questo tipo di sostegno e vicinanza da parte delle Istituzioni - ha sottolineato quest’ultimo - invece, anche grazie all’Amministrazione provinciale, il Sistema bibliotecario vibonese è diventato un punto di riferimento per la promozione e la divulgazione culturale, come dimostrano le tante persone di ogni età che quotidianamente frequentano il nostro centro».

motto di sempre, che induce a credere. Gli aghi acuminati di reperti antropologici palesano l’estrema pietas di chi è da sempre costretto a obbedire senza rimedio. I calchi dei denti sono la sintesi, la smorfia e la resa di chi altro non ha fatto che combattere. Una narrazione, insomma, fortemente personale e autobiografica di una crisi irreversibile e senza rimedio dell’artista stesso. Una lunga riflessione che presenta diverse sfaccettature e angolazioni, a cominciare dalle provocazioni e dalle risposte politiche che è capace di suscitare. Da questo punto di vista, anzi, è chiara la posizione dell’artista impegnato sul versante della coscienza collettiva e della sua azione come prolungata accettazione e comprensione dell’altro, del diverso ideologico, ed è come se nella stessa opera al tempo dell’arte si sostituisse, quasi per germinazione spontanea, un tempo della politica che recupera in vi-

sta del futuro le ragioni della storia, della collettività e della memoria.

Ed è sotto questa angolazione, forse, che va trovata la chiave di volta dell’intera opera, poiché Comprendere, allora, diventa una specie di manifesto, una prospettiva e un programma per la lettura della storia passata che ingloba prepotentemente quella presente e degli anni a venire. Sul piano formale si tratta di un’opera intrigante che ha radici solide nell’avanguardia storica e nella vasta area della migliore sperimentazione e ricerca del secolo appena trascorso, e i riferimenti possono essere i più svariati.

Ma soprattutto c’è lui, l’artista, che si fa carne e sangue del tempo, dell’attimo bloccato nel lampo di una macchina fotografica che gli consente sia di scendere nei gorghi paludosi e nei meandri melmosi della sua passività, che di emergere in superficie con tutta la forza catartica della sua umana, generosa fertilità.

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Al teatro Politeama della città dei Tre Colli si terrà il convegno di studi “Federalismo fiscale e Mezzogiorno”

“Parole Chiave” a Catanzaro IL CARTELLONE

Al via la quinta edizione di “Ri... Vista”, tradizionale kermesse del “beat” catanzarese

CATANZARO - Presentazione seminario Si terrà alle ore 11 di oggi, presso l’ex sala giunta della Giunta regionale di via Massara, la conferenza stampa di presentazione del seminario che la Task-Force –Pianificazione strategica della Fondazione Field dedica quest’anno alla “Pubblica amministrazione per lo sviluppo locale”. All’appuntamento coi giornalisti parteciperanno il presidente della Fondazione,Mario Muzzì, il direttore generale dell’ente, Annamaria Cardamone e i componenti la Task-Force, Antonio Viscomi (presidente), Salvatore Barresi e Benedetto Di Iacovo. Il seminario si svolgerà a Reggio Calabria il 28 e 29 novembre.

CATANZARO - “Parole Chiave”, rassegna Torna oggi alle 18.00, nella raffinata cornice dell’auditorium dell’Istituto industriale «E. Scalfaro» di Catanzaro, la rassegna «Parole Chiave». Secondo ospite il celebre magistrato antimafia, amico personale e collaboratore di Falcone e Borsellino, Giuseppe Ayala.

CATANZARO - L’esercito a scuola ll Comando Militare Esercito “Calabria”, nell’ambito delle proprie attività Istituzionali, ha promosso un ciclo di conferenze nelle scuole superiori con l’obiettivo di far conoscere ai giovani calabresi i danni provocati dall’uso dell’alcool. Per tale scopo, il “Cme Calabria”, sarà presente giorno oggipresso il Liceo Artistico Statale di Catanzaro, via Tommaso Campanella.

CATANZARO - Federalismo fiscale e Mezzogiorno Oggi, presso il teatro Politeama di Catanzaro, si terrà il convegno di studi “Federalismo fiscale e Mezzogiorno”, organizzato dalla sezione calabrese dell’Anti, l’associazione dei Tributaristi n e dall’Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti contabili della circoscrizione tribunale Catanzaro. I lavori dell’assise avranno inizio alle ore 9 per concludersi alle 14 e vi parteciperanno - tra le altre autorevoli personalità - Victor Uckmar, professore emerito di diritto tributario internazionale all’università di Genova, Gianni Marongiu, professore ordinario di diritto tributario presso il medesimo ateneo e Franco Gallo, giudice della Corte costituzionale.

CATANZARO - Incontro diVino Si è svolto lunedì scorso il primo degli Incontri diVini organizzati dall’Associazione Il Pungolo per Catanzaro al Moma (ex Zula). Dopo i saluti e una breve introduzione del presidente dell’Associazione, avv. Francesco Pitaro, è partito il percorso enoculturale tenuto dal sommelier Tommaso Biamonte. Il prossimo appuntamento è fissato per il 24 novembre al Moma alle 21.00. Per informazioni e prenotazioni www.ilpungolopercatanzaro.it - 334/6246568. Gli incontri sono aperti a tutti.

CATANZARO - Consiglio comunale Il presidente del Consiglio comunale, Francesco Passafaro, sentita la conferenza dei capigruppo, ha fissato due sedute del civico consesso:oggi alle 10 in primo appello e venerdì 28, alle 10, in seconda convocazione.

CATANZARO - Unione del Commercio, assemblea L’assembleastraordinaria dei soci dell’Unione del Commercio, del Turismo, e dei Servizi della provincia di Catanzaro è convocata presso la sede sociale, sita a Catanzaro – Piazza G. Garibaldi n.16, per oggi alle ore 16.00 in prima convocazione, e occorrendo, in seconda convocazione per oggialle ore 17.00 con all’ Odg l’approvazione delle modifiche statutarie. I soci potranno prendere visione delle modifiche statutarie presso la sede sociale nei giorni e nelle ore d’ufficio.

CATANZARO - Quinta edizione di “Ri... Vista” Si svolgerà oggi, dalle ore 21.00, la quinta edizione di "Ri...

Vista", tradizionale kermesse del "beat" catanzarese. Ideata e promossa da Filippo Capellupo, con l'organizzazione di Fausto De Gregorio e Pino Ranieri, la manifestazione rappresenta una rassegna qualificata di artisti locali che ripropongono le musiche e le atmosfere degli anni 60/70. Sarà ancora il "Teatro Masciari" di Catanzaro la storica "location" dell'evento che quest'anno, condotto da Eugenio Nisticò e Paola Cristofalo, sarà l'occasione per la consegna dei premi "Beat One" e "N. Monizza".

CATANZARO - Programma beni e attività culturali Il Vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo firmerà martedì 25 novembre, alle ore 12, nella sede di Via Molè- Catanzaro la convenzione di attuazione del IV atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Beni ed Attività Culturali, sottoscritto di recente, a Roma, dalla Regione dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Accordo – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale - prevede interventi strutturali per oltre dodici milioni di euro, in favore del sistema museale regionale e di quello dei teatri calabresi.

CATANZARO - “Catanzaro Jazz Fest” Ha preso il via la XII edizione del “Catanzaro Jazz Fest”. L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 20.45. Programma: 25 novembre, al complesso San Giovanni, Phil Markowitz Trio; 3 dicembre,presso il museo Marca, Erin Bode Quartet.

CATANZARO - “Approccio ai censimenti” La Prefettura di Catanzaro e l'Istat, con la collaborazione delle associazioni professionali degli ufficiali di anagrafe e stato civile, hanno organizzato un incontro di carattere provinciale con i responsabili degli uffici di statistica e degli uffici di anagrafe dei comuni, denominato "Approccio ai censimenti", che si svolgerà presso la prefettura di Catanzaro Salone "Liberty" il 27 novembre,dalla ore 9.00 alle ore 17.00.

CATANZARO - Ristorante Antonio Abbruzzino, serate Il ristorante “AntonioAbruzzinoaltacucinalocale”, località S. Janni (Cz), presenta il programma degli eventi che si realizzeranno durante l’arco dell’anno composto da serate a tema quali: gastronomie regionali con la presenza di uno chef proveniente dalla regione stessa; al fine di valorizzare i prodotti regionali lo chef proporrà dei piatti abbinati ai vini di un’azienda vinicola calabrese; saranno inoltre proposte in base alla stagionalità degli ingredienti serate a tema come per esempio funghi, castagne, cacciagione, cioccolato e al-

tri prodotti. Programma: giovedì 27 novembre, Ebbrezza di mare; giovedì 4 dicembre, La cantina; giovedì 11 dicembre, Regionale (Valle d’Aosta); giovedì 18 dicembre, Bontà riconosciuta “la cacciagione”.

CATANZARO - Circolo Placanica, iniziative A cura del Circolo di cultura ”Augusto Placanica” presentazione del calendario delle prossime attività del circolo: 27 novembre, ore 17.30, presso l'auditorium Casalinuovo I giovani leggono Dante; 6 dicembre, ore 17.30, presso la sala conferenze istituto tecnico industriale "La riforma protestante", relatore dott. Ricca.

CATANZARO - Amici della musica, stagione 2009 L'associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Programma: venerdì 28 novembre, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Francesco Manara, violino; Claudio Voghera, pianoforte. Dicembre: domenica 14, ore 20.30, presso auditorium A. Casalinuovo, concerto di natale, Dion dion and "Happy days gospel singers" (Dallas); venerdì 19, ore 18.00, presso Palazzo de Nobili, Emanuele Arciuli, pianista. Gennaio 2009: giovedì 1,ore 19.00, presso Teatro Politeama, concerto di capodanno Moscow state radio and tv synphony orchestra, Nicola Giuliani, direttore; Giuseppe Albanese, pianista; sabato 17, ore 18.00, presso Palazzo de Nobili, Daniela Ramacher, violino; Mario Cavaceppi, pianoforte; venerdì 30, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello;venerdì 20, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; mercoledì 13, ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 31

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Per la II edizione del Calabria Film Festival, banditi tre concorsi per reclutare talenti nei campi narrativo ed audiovisivo

“Calabria anima mundi” a Catanzaro IL CARTELLONE

Al Politeama il concerto dal vivo “Tu mi fai girar. Tour 2008” di Patty Pravo

CATANZARO - “Sicurezza nei luoghi di lavoro” Il Rotary club Catanzaro Tre Colli, l'Unae Calabria, Aias networkaias sede provinciale di Catanzaro, con il patrocinio di Aeit sezione calabra, ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro, Cpt comitato paritetico territoriale di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, l'ente scuola per le industrie edilizia ed affini di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, organizzano la conferenza "Sicurezza nei luoghi di lavoro" (D.Lgs 81/2008 - T.u. su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), venerdì 28 novembre 2008, alle ore 16.30, presso l'Istituto tecnico industriale statale "E. Scalfaro" in piazza Matteotti, 1 a Catanzaro. Di seguito l’intero programma: ore 16.30, registrazione dei partecipanti; ore 16.45, saluti: Quintino Jirillo, presidente Rc Catanzaro Tre Colli; Roberto Giampà, Unae Calabria; Daniele Menniti, presidente Aeit sez. Calabra; Riccardo Ambrosio, coordinatore sede provinciale Aias di Catanzaro; Salvatore Saccà, presidente ordine degli ingegneri della Provincia di Catanzaro; ore 17.00, interventi: Roberto Giampà, Unae Calabria su Principali novità in tema di sicurezza sul lavoro introdotte dal D.Lgs 81/08. Sintesi dei diversi titoli; Roberto Longo, Ispesl dipartimento di Catanzaro su "Aspetti innovativi del Titolo I del D.Lgs. 81/2008"; Rosella Di Benedetto, Inail direzione regionale Calabria coordinatore Con.Tarp su "Titolo I - Capo II - Sistema istituzionale: ruolo dell’Inail"; Francesco Purpura, direzione provinciale del lavoro di Catanzaro su "La vigilanza nel T.u"; Riccardo Ambrosio, Aias sede provinciale di Catanzaro su "Cantieri temporanei o mobili: la sicurezza dei luoghi di lavoro in base al titolo IV del D.Lgs. 81/2008"; Maurizio Arabia, studio legale Arabia su "Il sistema delle responsabilità"; Quintino Jirillo, dibattito e conclusioni; ore 19.30, aperitivo; coordinatore: Quintino Jirillo, presidente Rotary Club Catanzaro Tre Colli.

CATANZARO - “Verso l’Italia bipolare” "Verso l'Italia bipolare" è il tema di un convegno che si terrà il 28 novembre a Catanzaro alle ore 17.30 presso la Casa delle Culture. L'incontro, organizzato dalle associazioni "Notus" di Catanzaro e "Settecolori" di Lamezia Terme, con il patrocinio dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro, vedrà gli interventi del sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, del presidente della Provincia Wanda Ferro, del consigliere regionale Piero Aiello. Si discuterà, tra l'altro, dell'attuale sistema politico italiano orientato verso un modello bipolare che, però, in questa oramai lunga fase di transizione stenta ancora ad individuare concrete forme di partecipazione popolare all'interno dei nuovi partiti che stanno nascendo. Sul tema si confronteranno il prof. Alessandro Campi, dell' Università di Perugia, il prof. Alberto Scerbo ed il prof. Valerio Donato dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro. L'evento rappresenta pure un'occasione per il ritorno in città del prof. Campi, nato a Catanzaro nel 1961, che è anche direttore scientifico di uno dei più importanti think thank politici operanti nel nostro Paese, la Fondazione "Fare Futuro" che di recente ha organizzato con la Fondazione "Italianieuropei" l'incontro tra Massimo D'Alema e Gianfranco Fini sulle inderogabili riforme costituzionali. Nel corso dell'incontro sarà presentato l'ultimo libro di Alessandro Campi " La destra in cammino", alla presenza di Florindo Rubbettino, Presidente dell'omonima casa editrice che ha pubblicato il volume, e di Manuel Grillo, Presidente dell'associazione "Settecolori". I lavori del convegno saranno introdotti e coordinati dall' avv. Aldo Costa, già vice sindaco della Città, che è tra i promotori dell'iniziativa.

CATANZARO - Abbonamenti Politeama Il calendario della campagna abbonamenti del Teatro Politeama 0per la stagione 2008-2009 è stato definito. Programma: fino al 28 novembre campagna nuovi abbonamenti “prosa”; fino al 7 gennaio 2008 campagna abbonamenti “danza/balletto”; fino a lunedì 20 novembre campagna abbonamenti stagione Teatro Masciari. Il botteghino del Politeama è aperto dalle 10.00 alle 13.00 e alle 16.30 alle 19.00. Sono già disponibili le brochure dei programmi del Politeama e del “Politeama al Masciari”. La richiesta che arriva al botteghino del Politeama un po’ da tutta la regione ha indotto la direzione del teatro ad anticipare a lunedì 17 novembre l’inizio della prevendita per la commedia “Il letto ovale” (29 e 30 novembre), per il concerto di Patty Pravo (5 dicembre), per il doppio show di Massimo Ranieri (22 e 23 dicembre). Il botteghino del Politeama è aperto da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Politeama, programma 2008/2009: 29/30 novembre, “Il letto ovale” di Ray Cooney - John Chapman. Con Maurizio Micheli, Maria Laura Baccarini e Pierluigi Misasi; 5 dicembre, Tu mi fai girar. Tour 2008 di Patty Pravo; 12 e 14 dicembre, Turandot, produzione del teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria; 22/23 dicembre 2008, Massimo Ranieri, Canto perché non so nuotare.... da 40 anni. Lo show è accompagnato da un orchestra tutta al femminile; 1 gennaio 2009, concerto di Capodanno - Moscow State Radio and Tv Symphony orchestra; 5/6 gennaio 2009, Il giorno della Tartaruga - commedia musicale di Garinei e Giovannini. Con Chiara Noschese e Christian Ginepro; 9/10 gennaio 2009, Miguel Angel Zotto, Il ritorno di Buenos Aires Tango. Partner di Zotto Daiana Guspero e 13 ballerini; 14/15 gennaio 2009, Portami tante rose. it il Musical, di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime. Con Valeria Valeri e i ragazzi di Amici; 27/28 gennaio 2009, Madre coraggio di Bertold Brecht. Con Isa Danieli; 3/4 febbraio 2009, Poveri ma belli, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; 12 febbraio 2009 - Giselle di Jules Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiornentino; 18/19 febbraio 2009 - La strada di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; 22 febbraio 2009 - Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia;6 marzo 2009 - Puppin Sisters live. See the fabulous; 10/11 marzo 2009 Faust di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; 15 marzo 2009 - Mare notrum. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; 19 marzo 2009 - Recital di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; 26/27 marzo 2009, Due dozzine di rose scarlatte di Aldo de Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; 3/4 aprile 2009, Momix - Bothanica. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; 9 aprile 2009, Ludovico Einaudi, piano solo; 17 aprile 2009, La Serena, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; 23 aprile 2009, Domenico Codispoti in concerto; 4 maggio 2009, serata d’onore. Tributo ad Armando Trovajoli. Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; 8/10 maggio 2009, High School Musical. Il Politeama al Masciari: 21 novembre 2009, Tutto quello che le donne (non) dicono, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre 2009, Completamente spettinato con Paolo Migone; 22 gennaio 2009, Outlet, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio 2009, Per tutti Revolution di Alessandro Siani e Francesco Albanese. Con la partecipazione di

Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

CATANZARO - Ens, seminario Il Consiglio regionale Ens Calabria annuncia che sabato 29 novembre 2008 alle ore 9.00 presso la “Sala Consiliare” dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro si terrà il seminario dal titolo: “Seminario sulla didattica multimediale ed interattiva nell’ambito di una piena integrazione del bambino sordo”.

CATANZARO - Ens, incontro Cgsi Calabria Il Consiglio regionale Ens Calabria annuncia che sabato 29 novembre con inizio alle ore 16.00, presso l’Ex Enel “Arca” sito in Piazza Matteotti a Catanzaro, si svolgerà il “I incontro regionale Cgsi Calabria”.

CATANZARO - Calabria film festival La fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito della II edizione del Calabria Film Festival, bandisce tre concorsi per reclutare talenti nei campi narrativo ed audiovisivo: “Un racconto da vedere”; “Aree protette della Calabria”;” Cinema, ambiente, paesaggio”. Giurie di esperti, dal 2 al 6 dicembre, a Catanzaro, premieranno le opere migliori. Per ulteriori informazioni consultare i siti internet di seguito riportati: www.calabriafilmcommission.eu - www.cometafilm.com.

CATANZARO - Calabria Anima Mundi Sabato 6 dicembre, presso la Casa della Cultura – Amministrazione Provinciale di Catanzaro – si terrà un convegno di studi dal titolo: “Calabria Anima Mundi (Crocivia tra Oriente ed Occidente – Ponte tra Meridione e Settentrione) : I Templari”, organizzato dal Lions Club Catanzaro Mediterraneo.

Programma dei lavori, dopo i saluti del dr. Vincenzo Calcaterra, presidente Club Lions Catanzaro Mediterraneo. Relatori: prof. Lino Mungari (Da Gerusalemme a Rennes le Chateau, passando dalle terre dei Breti); prof. Scoto di Tella (Storia, società e religioni nelle terre del Mediterraneo); prof.

Giorgio Baietti (Et in arcadia ego: i misteri di Rennes le Chateau; prof. Luciano Sciandra (Dai misteri del tempio, all’ordine dei poveri cavalieri di Cristo: i Templari); S.E. Mons.

Gianfranco Cruccco, vescovo della Chiesa Ortodossa (Cristianesimo: da rivoluzione spirituale a sistema sociale). Moderatore del convegno l’avv. Vincenzo Fulvio Attisani.

CATANZARO - Adol, presentazione stagione L'Adol, amici dell’opera lirica “Jussi Bjorling” Catanzaro, presenta il programma 2008/2009: 6 dicembre, introduzione all’opera “Turandot” ore 17.30, presso il Circolo Unione; 20 dicembre, ricordo di G.Puccini nel 150°della nascita ore 17.30, presso il Circolo Unione; gennaio (data da definire), concerto augurale nuovo anno ore 17.30, presso il Comune; 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni;14 marzo,grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; 11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il Cir.Unione; maggio(data e ora da definire), messa in scena de “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo.

32 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro

Gran Gala della beneficenza a Catanzaro IL CARTELLONE

A Cortale il “Nutella party” con giochi, divertimento e animazione

CATANZARO - Festa dello sport Il 12 dicembre alle ore 18.00, presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio - Comitato Regionale Calabria - Lnd, sita in via Contessa Clemenza 1, di Catanzaro si svolgerà l’annuale Festa dello Sport Provinciale di Catanzaro. In tale festosa occasione, oltre agli auguri per le prossime festività natalizie, verranno consegnati premi agli atleti ed alle società sportive che hanno riportato prestigiosi successi in ambito nazionale ed Internazionale nelle rispettive discipline nella stagione sportiva 2007/2008. Verranno altresì consegnate le alte onorificenze delle Stelle al Merito Sportivo a quei dirigenti ed atleti che si sono impegnati per la crescita dello sport nella nostra provincia. Saranno anche premiati con le medaglie al valore atletico gli atleti che hanno conseguito particolari riconoscimenti in ambito nazionale e mondiale. Inoltre, per il secondo anno consecutivo verrà consegnato il “Premio Ceravolo” a dirigenti e tecnici che si sono particolarmente distinti per la loro attività a favore dello sport nella provincia di Catanzaro.

to, animazione, gadgets e soprattutto la musica di Radio Juke box, oramai ospite fisso dello Sthendal club. Info: 349/3264804.

CATANZARO - Corso di formazione in Oncologia Prosegue, nella sede dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, in via Settembrini, il corso di formazione in Oncologia. Coordinato dal dr Stefano Molica, direttore della Soc di Oncologia medica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, il corso è articolato in quattro moduli (sabato 13 dicembre 2008) per un totale di 30 ore di formazione ed è accreditato presso il ministero del Welfare secondo il programma di educazione continua in medicina (Ecm) del ministero della Salute. Il progetto formativo è patrocinato dall’ordine dei medici chirurghi di Catanzaro e dall’Ipasvi di Catanzaro.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra di Antonio Pugliese Il centro A. Savelli-Arte Contemporanea e l'ass. culturale Sukiya, nell'ambito della programmazione 2008/09, hanno presentato la personale del maestro Antonio Pugliese. La mostra del maestro ha per titolo "Svuotare, sottrarre, pregare" e resterà aperta nella elegante galleria Sukiya, sita in via Ticino 11 di Lamezia Terme,fino al 30 novembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 20.00.

CATANZARO - Gran galà di beneficenza La Cagliostro Comunication Srl, annuncia il II Gran galà di beneficenza che si svolgerà a Catanzaro presso l’Auditorium “Casalinuovo”, sabato 13 dicembre 2008. L’organizzazione è curata anche da “Una Curva di Solidarietà” insieme all’Associazione Internazionale Supporters Catanzaro del Presidente Andrea Amendola. All’interno dello spettacolo, in esclusiva per La Cagliostro Comunication, ci saranno Francesca Chillemi, attrice, Miss Italia 2003 e Anna Safroncik, attrice, prossimamente al cinema con “La Matassa” di Ficarra e Picone e tra poco su Canale 5 con la fiction “Un veterinario per caso”. Testimonial della Beneficenza sarà Roberta Morise (L’Eredità – Rai), in esclusiva per la Cagliostro Comunication s.r.l. Presente da Volami nel Cuore Rai 1 Rosalia Misseri. La serata vedrà poi, oltre al cabaret di Enzo Colacino, le performaces canore di Avril (Vincitrice Mtv 2007) di Ania (Sanremo, in uscita con il suo nuovo Album “Nuda”) e Manuela Zanier (Cantante attrice anche Lei in uscita con il suo nuovo Album). A sorpresa la serata offrirà anche un altro ospite canoro Top Secret. Verrà poi premiata la vincitrice di questo mini festival canoro. La serata sarà allietata dalla Compagnia di Danza “Luisa Squillacioti”, che si esibirà in una serie di balletti.Il tutto sarà ripreso dalle telecamere, regionali e nazionali, della Rai. Gli abiti della serata saranno curati dallo stilista Ettore Matera. Il trucco e le acconciature saranno curati da Antonella Hair Diffusion. Lo spettacolo continuerà anche il giorno dopo, domenica 14 dicembre, presso lo stadio “Nicola Ceravolo”, in occasione della gara interna dell’Fc Catanzaro, dove verranno raccolti altri fondi da destinare alla beneficenza.

CERVA (Cz) - Festa della cucuzza Il 7 dicembre 2008, Festa della cucuzza (zucca) a partire dalle ore 16.00. Prevista la degustazione di varie pietanze a base di zucca. Serata allietata da musica e giochi.

CIVITA - Giaku arberesh, convegno Il 29 novembre, alle ore 17.00, presso l'associazione culturale "G. Placco", si terrà un convegno organizzato dall'associazione culturale "Gjaku arberesh" con il contributo dell'Uen "Percorsi turistico-culturali attraverso l'arberia dalla Calabria verso l'Europa". Saluto delle autorità: Vittorio Blois, sindaco di Civita;: Stefania Emmanuele, assessore alla cultura del Comune di Civita; Franco Morelli, consigliere regionale; relazioneranno: Francesco Bruno, senior consultant di ernst & young, area business advisory services, su "Le opportunità di sviluppo del territorio legate alla valorizzazione del patrimonio culturale"; Vincenzo Bruno, codirettore della rivista "KatundiYne", su "Riflessioni e note sul testo"; interverrà: Gianpiero Gamaleri, ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università degli studi di Roma Tre, giornalista professionista, membro del consiglio di amministrazione del centro televisivo vaticano; concluderà i lavori: Domenico Antonio Basile, europarlamentare membro del gruppo "Unione per l'Europa delle nazioni"; sarà presente l'autrice: Mergherita Celestino; moderatore: Agostino Giordano, direttore della rivista "Jeta Arbereshe".

CORTALE (Cz) - “Nutella party” Presso lo Stendhal club di Cortale, contrada Malittoro, il 7 dicembre alle ore 22.30, "Nutella party" con giochi, divertimen-

FEROLETO A. (Cz) - EsSensum Venerdì 28 novembre, presso il ristorante Il Casale di Feroleto Antico (Cz) va nuovamente in scena l’appuntamento a cadenza mensile con EsSensum.

GASPERINA (Cz) - Concerto del tenore Marino La Roma Touring di Francesco Corea,con il patrocinio del Comune di Gasperina; presenta per giorno 20 dicembre alle ore 21.30 presso la Chiesa Matrice di San Nicola Vescovo a Gasperina (Cz) il concerto Natalizio del Tenore Amerigo Marino,il quale per l'occasione sarà accompagnato da una pianista.

Ingresso gratuito.

LAMEZIA T. (Cz) - Raccolta differenziata Oggi, alle ore 11.00, presso la Sala Giunta del Comune in località Maddamme, si terrà una conferenza stampa di presentazione della "Campagna informativa sulla raccolta differenziata" a cura della Multiservizi. Saranno presenti, il presidente e il direttore generale della Società Multiservizi, esponenti della Cooperativa InRete e altri soggetti interessati al progetto. Hanno assicurato la loro presenza, sia il sindaco che altri componenti la Giunta comunale.

LAMEZIA T. (Cz) - Giornata della sicurezza scolastica Il 25 novembre diecimila scuole partecipano alla VI Giornata nazionale della sicurezza scolastica, promossa da Cittadinanzattiva: attività, eventi, manifestazioni in tutta Italia per promuovere la cultura della sicurezza e della salute tra i più giovani e richiamare l'attenzione delle istituzioni. L’evento nazionale si svolgerà a Roma. In Calabria l’appuntamento sarà a Lamezia dove la locale assemblea di Cittadinanzattiva coinvolgerà gli studenti del Liceo scientifico Galilei in una lezione di legalità (appuntamento alle ore 11).

LAMEZIA T. ( Cz) - Artes Lucia, meeting Il 25 novembre la ditta Artes Lucia srl in collaborazione con il gruppo Spit Itw e Confindustria Cz terrà il primo meeting informativo sui nuovi sistemi di fissaggio e di posa per ferri d'armatura, carpenterie edili,impiantisti elettrici, posatori di cartongesso e operatori di strutture legno. Il tutto avverrà nella nuova struttura del T hotel di Lamezia Terme ss280. L'iscrizione è completamente gratuita previa comunicazione telefonica al numero 0961/777835 o all'indirizzo mail marco@arteslucia.com.

LAMEZIA T. (Cz) - Presentazione libro Giovedì 27 novembre alle ore 10.00 presso il Teatro del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme si terrà la seconda edizione del concorso “Con Letizia nel cuore”, che interesserà le scuole di primo e secondo grado della regione, organizzato dalla Proitalia, dipartimento Cultura e Donazione degli organi il cui responsabile è Sebastiano Senese, papà di Letizia, ragazza a cui è intitolato il concorso medesimo. Il convegno è patrocinato dall’assessorato alla Sanità della Regione Calabria, dall’Aido, dalla Fondazione Terina di Lamezia Terme, dall’Asl di Lamezia Terme e dal Comune di Lamezia Terme. All’incontro interverranno: Giuseppe Petronio-presidente Consorzio Asl di Lamezia Terme, Leopoldo Chieffallo-presidente Fondazione “Terina” di Lamezia Terme, Giovanni Speranza-sindaco di Lamezia Terme, Carmelo Cortellaro-presidente nazionale Proitalia e Membro Consulta Nazionale Unsc, Elisabetta Macrinaresp. Prelievi e Trapianti Organi U.O. Pugliese-Ciaccio Catanzaro, Giuseppe Mazzitello- Presidente Provinciale Aido di Catanzaro e Pellegrino Mancini-coordinatore regionale Trapianti. I lavori del convegno saranno coordinati dal giornalista Ugo Floro. Vi saranno le testimonianze di Sebastiano Senese e di Luigi Ionà, e durante il convegno oltre alla proiezione di un filmato, vi sarà la premiazione dei vincitori della II edizione del concorso. Si assisterà, inoltre, all’esibizione delle majorettes della Scuola primaria di San Pietro a Maida, coordinate dall’istruttrice Francesca De Nisi.

LAMEZIA T. (Cz) - Presentazione libro Giovedì 27 novembre alle ore 10.30 presso la scuola media Manzoni a Lamezia Terme si terrà la presentazione del libro di Matteo Mazzuca "La clessidra del potere", primo volume del

ciclo "L'Ultimo Pirata". A moderare l'incontro ci sarà il giornalista Antonello Torchia.

LAMEZIA T. (Cz) - “Sinistra nuova per la Calabria” Sabato 29 novembre, alle ore 10.00, presso il teatro Umberto, su Corso Numistrano, si terrà l'assemblea congressuale regionale di Sinistra Democratica "Una Sinistra nuova per la Calabria, legalità, lavoro, qualità della politica". Conclude: Fabio Mussi.

LAMEZIA T. (Cz) - Intitolazione strada L'Amministrazione comunale di Lamezia Terme comunica che la cerimonia di intitolazione di una strada cittadina alla dott.ssa Alida Nucifero si terrà presso l'area parcheggio del cimitero di Sant'Eufemia Lamezia, giorno 30 novembre, ore 10.30.

LAMEZIA T. (Cz) - “Il ’68 ieri. Un nuovo ’68 oggi?”

Organizzato dal Centro “ Riforme – Democrazia – Diritti “ di Lamezia Terme, si terrà lunedì 1 dicembre alle ore 17 presso il Teatro Umberto, un dibattito sul tema: “1968 – 2008. Il ’68 ieri. Un nuovo ’68 oggi ? Analisi – Testimonianze – Analogie”. Interverranno: Carlo Scaramuzzino – già dirigente Regione Toscana, Nino Potenza, già dirigente scolastico, Tonino Levato, sindacalista, Francesco Scoppetta, dirigente scolastico e Rosa Tavella, medico, Mario Alcaro, docente Università della Calabria. Conducono Filippo Veltri, giornalista direttore Ansa Calabria e Gioacchino Tavella, imprenditore librario.

LAMEZIA T. (Cz) - Madonna di Fatima Madonna di Fatima 3-8 dicembre. Programma: mercoledì 3 dicembre, ore 16.00, raduno all'aeroporto di Lamezia Terme per accogliere la statua della Madonna; ore 16.30, corteo in automobile fino a via C. Colombo (altezza ex magistrale); dal 4 all'8 dicembre, la chiesa della Bv del Rosario resterà aperta dalle ore 7.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 22.00. Sarà presente P. Clemente Dotti del santuario di Fatima. Orario Ss messe: giorni feriali, ore 7.50 e 18.00; domenica e festa, ore 8.30-10.30-18.00. Il S. Rosario sarà recitato prima delle Ss messe ed in vari momenti della giornata. Saranno disponibili sacerdoti per le confessioni. Le parrocchie e i gruppi organizzati potranno prenotare la celebrazione della S. messa, la recita del S. Rosario o un momento di preghiera comunitario telefonando al 334/3099178.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “FiatLancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi (partirà il 20 dicembre 2008 e chiuderà nel marzo 2009). Torna quale coordinatore artistico della rassegna Lamezia Jazz Tommaso Colloca. Info: 0968/442864 - 339/8309044 - bequadro@bequadro.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra-evento “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento): 4 febbraio 2009. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro il 4 marzo 2009. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu.

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I due nuovi capolavori di Mattia Preti si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna

Soverato, seconda stagione del Cineforum IL CARTELLONE

A Stalettì “ManGiando e Parlando diVino... percorso di avvicinamento al vino”

S. GIOVANNI IN F. (Cs) - Settimana delle Biblioteche L’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, dipartimento 11, annuncia che fino al 30 novembre l’intero territorio sarà percorso da un fremito di lettura grazie a “Vx5=Quinta Settimana regionale delle Biblioteche dedicata ai bambini dai 5 anni in su…”. Un evento giunto alla quinta edizione e che sta diventando un appuntamento consolidato nel cartellone regionale. Quest’anno le iniziative sono tutte volte a mettere in “contact” le biblioteche e i bambini con l’obiettivo di far crescere gli indici di lettura e di “allevare” i lettori e i fruitori delle biblioteche. Si parte da San Giovanni in Fiore. La presentazione si terrà lunedì 24 novembre alle ore 16.00 a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, presso il Cinema Teatro Italia. Saranno presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Giunta Regionale Domenico Cersosimo, che illustrerà il ricco cartellone di eventi previsti su tutto il territorio calabrese, e lo scrittore Roberto Denti, fondatore, a Milano, della prima libreria dedicata alla letteratura per ragazzi.

S. CATERINA IONIO (Cz) - “Il cotto” In occasione della festa patronale, come ogni anno, la famiglia Ceraso organizza "il cotto" specialità tutto a base di maiale casereccio accompagnato da un buon vino locale fino al 25 novembre, nel centro di S. Caterina Ionio presso i locali di famiglia, Porta dell'Acqua. Info: 0967/84108 339/5057190 - 333/2052824 - 320/9706337.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza su www.movidacommunity.it.

SETTINGIANO (Cz) - Booling Center, promozioni Il Booling Center di località Campo, Settingiano, sempre aperto tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso".

SIDERNO (Rc) - Settimana delle biblioteche Nuove attività per il mese di novembre in biblioteca e in mediateca a Siderno, ormai centro di vitalità dopo il successo dello scorso "ottobre piovono libri". Anche quest'anno l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ha promosso la quinta edizione della"settimana delle biblioteche" che si svolgerà da oggi al 30 novembre 2008 .Programma: giovedì 27 novembrealle ore 17.00 la rappresentazione teatrale:Medea! Medea e le altre,libero adattamento da Corrado Alvaro con riferimeto ad Euripide e Seneca e la presentazione del cd "Corrado Alvaro, uomo mediterraneo, scrittore europeo" a cura del teatro giovani e dell'Associazione Culturale Futurantiqua di Siderno Superiore. La Coop. Med2000rc che gestisce la mediateca di Siderno, nella persona del Presidente Francesco Giuseppe Cavalea e le operatrici Costa Gisella Maria e Iacopetta Francesca vogliono espressamente ringraziare l'Amministrazione Comunale, le istituzioni, le Associazione del territorio e l'opinione pubblica che si dimostrano sempre più interessate e sensibili alle iniziative socio-culturali promosse negli ultimi tempi dalla mediateca .

Non resta altro che darci appuntamento tutti dal 24 al 30 novembre in biblio-mediateca alla scoperta del magico mondo della lettura.

SOVERATO (Cz) - Al Bar Mario Al Bar Mario di Soverato: mercoledi 26 novembre, doctor why; venerdì 28 Isa e il suo karaoke, sabato29 invece , tarantareggae in concert; domenica 7 dicembre global movement in festa anni 60. Info: www.bar-mario.com 328/0715176.

SOVERATO (Cz) - Cineforum, seconda stagione E’ iniziata, presso la sala conferenze dell'Istituto tecnico statale per Geometri, via Trento e Trieste, Soverato, la seconda stagione di Cineforum. Il tema affrontato quest'anno sarà: emigrazione e integrazione razziale nel cinema. Il calendario del Cineforum sarà il seguente: giovedì 27,ore 9.00, proiezione del film "Saimir"; ore 10.30 pausa; ore 11.00, incontro con l'avv. Eugenio Attanasio e con il prof. Giovanni Scarfò.

Dibattito con gli studenti. L’11 dicembre, ore 9.00, proiezione del film "Lettere dal Sahara"; ore 11.00 pausa; ore 11.15 incontro con il regista Vittorio De Seta, Cissokho Soungoutouba, con l'avv. E. Attanasio ed il prof. Giovanni Scarfò.

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale 2008/2009 Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: 28 – 29 novembre “Peter Pan il musical” regia Maurizio Colombi; 19 dicembreCompagnia Donati Olesen Comedy Show regia G. Donati e J. Olesen; 3 gennaio Caprioglio Scaccia La Dodicesima Notte di William Shakespeare; 6 gennaio Concerto Lirico Vocale “Una voce poco fa” a cura del Maestro Vito Cristofaro; 10-11 gennaio Tullio Solenghi L’Ultima Radio regia di Marcello Cotugno; 6-7 febbraio Hair The tribal love rock Musical direzione musicale Elisa; 28 febbraio Dr Jekill e Mr Hyde The strange show di e con Fabrizio Paladin; 7 marzoClaudio Insegno Risate al 23°piano di Neil Simon;21 marzo Gaia De Laurentis Sottobanco regia Claudio Beccaccini; 4 aprile Tosca D’Aquino Ogni anno punto e a capo di Eduardo De Filippo; 16 aprile Sorelle Marinetti Non ce ne importa niente regia Max Croci; 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; 3 maggio Giorgio Albertazzi lezioni americane di Italo Calvino.

SOVERIA M. (Cz) - A “La Rosa nel bicchiere” La Rosa nel bicchiere propone un percorso di degustazione, riscoperta e rivalutazione dei prodotti e della cucina tradizionali attraverso un calendario di serate a tema legate allo scorrere delle stagioni. I prossimi appuntamenti: sabato 29 e domenica 30 novembre, Week end castagne. Programma: sabato 13 dicembre, “Il baccalà”. Un week-end tra i sapori e i colori di un nuovo mese. Cena a tema, passeggiata domenicale con raccolta delle castagne, caldarroste e tartufo alle castagne, caminetto scoppiettante, pranzo della domenica. Vini: Novello Cantine Lento; Novello Cantine Statti. E’ possibile prenotare l’intero week end o solo la domenica.Tutti i sabato sera e per tutto il periodo natalizio nella tavernetta de La Rosa nel bicchiere Wine bar, degustazione taglieri di salumi e formaggi, musica e crêpes flambées. Per ulteriori e più dettagliate informazioni è possile contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/666668 – 349/6886589; o ancora consultare il seguente sito internet www.larosanelbicchiere.it.

SQUILLACE (Cz) - Visite al centro storico L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria mette tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 - 320/0473698 - www.calabriaguide.it.

STALETTI’ (Cz) - Spedizione scientifica La conferenza stampa sulla spedizione scientifica di Libero Gatti “Fakarava – Polinesia Francese” si terrà presso il Museo naturalistico Libero Gatti giovedì 27 novembre alle ore 11:30.

STALETTI’ (Cz) - Conoscenza del vino Venerdì 28 novembrea partire dalle ore 20.00, presso il Blanca Cruz nella cornice del Golfo di Stalettì, si terrà un percorso di avvicinamento e conoscenza del vino nonchè dell'abbinamento con il cibo; tale percorso si articolerà in più incontri dove verranno esposti i principi dell'enologia, la valutazione visiva olfattiva e gustativa del vino e le basi dell'abbinamento enogastronomico. A condurre tale percorso sarà il sommelier Ais Iuliano che presterà le proprie conoscenze scientifiche. Non solo vino di qualità ma anche alta cucina diretta dallo chef Massimo Fratto. Info: 333/5736483.

STALETTI’ (Cz) - “ManGiando e Parlando diVino” La Tavernella wine a restaurant organizza “ManGiando e Parlando diVino... percorso di avvicinamento al vino”. Si tratta di 5 incontri con il sommelier Roberto Iuliano che avranno inizio il 28 novembre, alle ore 20.30. Per la partecipazione è necessaria l'iscrizione. Info: 333/5736483.

TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it.

TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00.

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IL PERSONAGGIO

Antonio Catricalà, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Garante di libertà Antonio Catricalà è uno dei giuristi più apprezzati nel foro del nostro Paese di Alessandro Caruso Se si prova a fare una panoramica dell'eccellenza calabrese e dei più autorevoli rappresentanti della comunità calabra non si può fare a meno di annoverare l'attuale presidente dell'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, il catanzarese Antonio Catricalà. La sua formazione ne ha fatto uno dei più insigni giuristi presenti nel foro italiano e il suo attuale ruolo è giunto a coronamento di una carriera vissuta sempre nell'ambito dei più importanti organi giuridici.

Catricalà svolge la funzione di presidente di un organo di grande importanza, che vigila sul rispetto della concorrenza dei mercati sulla base dell'antitrust. Con questo termine si definisce il complesso delle norme giuridiche che sono poste a tutela della concorrenza dei mercati economici per impedire che le imprese, singolarmente o congiuntamente, pregiudichino la regolare competizione economica adottando condotte scorrette o abusi di potere.

La sua formazione ne ha fatto uno dei più insigni giuristi presenti nel foro italiano e il suo attuale ruolo è giunto a coronamento di una carriera vissuta sempre nell'ambito dei più importanti organi giuridici Il motivo che rende il suo ruolo fondamentale nell'assetto economico del nostro sistema paese sta nel fatto che lo sviluppo e la crescita, in teoria, possono senz'altro avere luogo se si creano le condizioni perché più soggetti possano avere libero accesso alle logiche di mercato alimentando quel principio della concorrenza che, se applicato correttamente, è la linfa dell'economia, per-

ché permette che vi sia più circolazione di iniziative e di risorse. Ma affinchè questa vitalità si trasformi in sviluppo è necessario che vi siano delle regole.

A preservare il nostro sistema dal cattiva applicazione di queste regole ci pensa appunto l'autorità di cui Catricalà è presidente. Spesso abbiamo sentito i suoi avvertimenti diretti a stimolare le imprese, la politica o i consumatori, a concentrarsi su un più rigoroso rispetto della concorrenza perché qualcosa non andava bene o poteva andare meglio.

In uno dei suoi ultimi interventi presso la commissione Industria al Senato, Catricalà ha fatto una fotografia dello stato di salute della concorrenza italiana con riferimento alla benzina, dando dei suggerimenti utili alla classe politica per proiettare il Paese verso scenari di maggiore competitività a livello europeo. "Negli anni ha spiegato in quell'occasione Catricalà - ci sono stati ingiustificati vincoli regolamentari all'accesso al mercato della di-

A ventiquattro anni ha vinto il concorso in magistratura

Un portento nello studio del diritto Antonio Catricalà, sposato, con due figlie, è Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a ventidue anni si è laureato con lode in legge a Roma ed è stato nominato assegnista universitario della prima cattedra di Diritto Privato all'università "La Sapienza" presso la Facoltà di Giurisprudenza. A ventiquattro anni ha vinto il concorso in magistratura ordinaria e ha superato l'esame di abilitazione

all'esercizio della professione forense. Nei concorsi pubblici, a conferma della sua straordinaria dedizione e capacità, ha sempre ottenuto ottimi risultati. Ha vinto quello per procuratore dello Stato, quello per avvocato dello Stato, a ventisette anni, e quello per consigliere di Stato con decorrenza dal 1982.

Dal 2006 è Presidente di sezione del Consiglio di Stato in posizione di fuori ruolo. Presidente e componente di collegi amministrativi, ha collaborato con l'Ufficio legislativo della Presi-

denza del Consiglio dei Ministri ed è stato Capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. E' stato segretario generale dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre a tutto ciò Catricalà è anche stato professore di Diritto Privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell'università di Roma Tor Vergata e attualmente insegna Diritto dei Consumatori all'università Luiss di Roma.

Spesso abbiamo sentito i suoi avvertimenti diretti a stimolare le imprese o la politica a concentrarsi su un più rigoroso rispetto della concorrenza perché qualcosa non andava bene stribuzione di carburanti in rete". La ricetta segnalata dal garante è stata quella di un incremento dei self service, l'abbattimento dei costi commerciali, la riduzione strutturale dei prezzi alla pompa e l'apertura degli ipermercati per ridurre i prezzi.

Questo è solo un esempio del ruolo di guida economica svolto da Catricalà.

Qualche mese fa, invece, toccò

alle banche subire il rimprovero. Questa volta in relazione alla portabilità dei mutui. Catricalà in quell'occasione commentò i dati sconfortanti di un'inchiesta che svelava il comportamento scorretto del 95% delle banche italiane, che non applicavano il decreto Bersani e facevano pagare il trasferimento del mutuo da un istituto all'altro ostacolando così la concorrenza e impedendo al cittadino di risparmiare.

Tutelare la concorrenza significa quindi impedire che si vengano a creare qulle situazioni di monopolio o di dirigismo statale nell'economia che sono tra i principali nemici della libera iniziativa e che rappresentano il trampolino di lancio più diretto verso la deriva statalista. Come ha detto lo stesso Catricalà: "Il miglior Stato possibile è il minor Stato possibile, ovvero uno Stato che si occupi della produzione di norme, della sicurezza, della giustizia, della difesa nazionale. Uno Stato che intende fare tutto corre il serio rischio di fare tutto male".

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 35

IL PERSONAGGIO

Il rocker dal sangue calabro L'albero genealogico di Steven Tyler affonda le radici a Cotronei di Nadine Solano Prima di tutto, Steven Tyler è il leader degli Aerosmith, notissima rock band statunitense. Secondo, Steven Tyler è il padre di Liv, splendida creatura che di mestiere fa l'attrice. Lui è nato a New York nel '48. Però appartiene a una famiglia calabrese: suo nonno, Giovanni Talarico (quindi il bisnonno di Liv), alla fine dell'Ottocento lasciò Cotronei per emigrare negli Stati Uniti insieme ai tre fratelli. Tutti appassionati di musica, al punto da metter su un gruppo che, col tempo, arrivò a contare ben dieci componenti.

Giovanni si sposò ed ebbe due figli, Ernesto e Victor. Victor divenne a sua volta musicista e prese in moglie Susan Blanche, insegnante di musica.

Dall'unione nacquero Linda e, appunto, Steven. Un tipetto irrequieto, fin da piccolo: "Ho iniziato a mettermi nei guai ha raccontato qualche tempo fa - ancora prima di camminare. A nove mesi ho ingoiato un penny. Me l'hanno tolto dallo

Dal nonno Giovanni ha ereditato la passione per la musica.

Dal '69 è il leader degli Aerosmith, una delle band più famose d'America e del mondo stomaco e mia madre l'ha messo nell'album di famiglia. Poi ho mangiato una tazzina di formica, e mi ha portato nuovamente in ospedale".

I Talarico vivono ad Harlem, poi nel Bronx; al quarto anno di scuola, Steven viene sospeso perché ha inseguito un compagno con un vetro rotto. I suoi lo iscrivono in un istituto per bambini con problemi di comportamento.

Il ragazzino non si appassiona allo studio e continua a farne di tutti i colori. Però eredita dal resto della famiglia l'amore per le sette note. Ascolta il padre mentre si esercita al pianoforte, passa sempre le vacanze a New Hampshire, dove i genitori hanno un locale in cui si fa musica dal vivo. Proprio lì, Steven inizia la sua carriera: canta e suona la chitarra. A 14 anni si esibisce con la band del padre, i ‘Vic Talarico Orchestra'. Nello stesso periodo entra a far parte di molte rock band. Poi arriva il primo ingaggio, con i ‘The Stranger', gruppo molto apprezzato a livello locale.

Steven, però, continua a essere un giovane problematico: fa il ribelle, viene preso in giro dai coetanei che lo chiamano ‘labbra da negro'. Comincia a fare uso di alcol e droghe. Ma non smette di suonare.

Nel '69, con Joe Perry e Tom Hamilton, fonda gli Aerosmith.

L'anno dopo arrivano Joey Kramer e Ray Tabano.

Il resto è storia. Gli Aerosmith sono fra i gruppi più popolari a

Padre e figlia si sono ritrovati tardi, ma ora hanno un rapporto splendido

Per amore di Liv non fa più abuso di droghe L'irrequietezza di Steven Tyler ha influenzato anche la sua vita privata. Naturalmente, un bel po' di donne si sono alternate al suo fianco: il fascino del cantante ribelle fa sempre effetto. Verso la fine degli anni Settanta, Steven ha avuto una breve relazione con la modella Bebe Buelle, da cui - nel ‘77 - è nata Liv. Di lì a poco, la storia fra i due è finita e l'artista di origini calabrese si è sposato con Cyrinda Foxe, che a sua volta l'ha reso padre di Mia. Liv è cresciuta con la convin-

zione che suo padre fosse Todd Rundgren, nuovo compagno di Bebe: qualcuno dice che la madre volesse tenerla lontano da Steven per via della sua tossicodipendenza. Poi Liv ha scoperto la verità. Non è stato un trauma, anzi: "Le dissi soltanto - ha raccontato Steven - ‘Liv, c'è qualcosa che devi sapere: sono il tuo papà'. Cominciai a piangere come un bambino mentre lei gridava ‘Lo sapevo!

Lo sapevo!'. La amo più di ogni cosa".

In effetti, oggi i due sono lega-

tissimi. E se Steven ha deciso di non essere più schiavo delle droghe, gran parte del merito va ai sentimenti che prova per Liv: "Non ero un tipo da ‘padre' mentre facevo uso di quella roba. Mi prenderei a calci per non essere stato presente quando lei era bambina". L'attrice non gli serba rancore.

Piuttosto, ha tanta fiducia in lui: "Si è quasi ucciso con la droga, e ha imparato l'importanza di essere ‘uno a posto' su livelli differenti: con se stesso e con gli altri".

Lui stesso ammette di essere sempre stato irrequieto: a nove mesi ha ingoiato un penny, che poi sua madre Susan ha attaccato nell'album di famiglia livello internazionale: hanno venduto oltre 140 milioni di dischi, di cui 65 milioni e mezzo soltanto in America. Hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui 4 Grammy Awards e 10 Mtv Video Music Awards.

La celebre rivista ‘Rolling stones' li ha inseriti al 57esimo posto nella classifica dei 100 migliori artisti di sempre. Nella formazione attuale, al posto di Tabano c'è Brad Whitford

Nonostante siano un po' avanti negli anni, gli ‘Aerosmith' continuano a lavorare e riscuotere successo: a breve dovrebbe uscire il loro nuovo album, che i fans attendono da un pezzo.

E' dal 2001, infatti, che il quintetto non pubblica inediti. Una pausa forzata, dovuta a problemi di salute: Joe Perry ha subito un intervento di ricostruzione al ginocchio, mentre Steven è stato ricoverato in una clinica sia per riprendersi da un infortunio alla gamba che per stare lontano da ambienti ‘tossici'.

Adesso si dichiara ‘pulito' e intenzionato a non toccare più certe sostanze. A tal proposito, tuttavia, i pettegolezzi non mancano: si dice, infatti, che la sua attuale fiamma, Erin Brady, ci vada giù pesante sia con l'alcol che con droghe di tutti i tipi, e di conseguenza tenda a portarlo di nuovo sulla ‘cattiva strada'. Sarà vero? Lui smentisce. Chissà cosa ne pensa, Liv, di questo padre tenerissimo e sregolato allo stesso tempo.

Che, come lei, nelle vene ha sangue calabrese...

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APPROFONDIMENTI

Affitti, a Roma tra i più alti Parla Nicola Galloro, politico calabrese, eletto alla provincia della capitale ed esperto di emergenza abitativa di Alessandro Caruso Roma - "Il problema degli affitti per studenti fuorisede a Roma non è di facile soluzione, ma abbiamo delle idee interessanti per poter mettere mano in questa situazione che interessa e coinvolge tante famiglie calabresi che intendono mandare i figli a studiare nella capitale". A dirlo è l'on. Nicola Galloro, consigliere della Provincia di Roma, di origine calabrese.

Del problema relativo alla questione abitativa e al mercato degli immobili lui è particolarmente esperto perché, oltre ad aver avuto la delega all'emergenza abitativa per varie legislature al Comune di Roma, questo è stato il settore in cui a cominciato a muovere i primi passi nella sua carriera politica, quando da giovane calabrese si era trasferito a Roma: "Nei primi anni Settanta - ha detto - mi sono addentrato in una realtà molto complessa, ma che allo stesso tempo mi stava molto a cuore, ovvero quella degli operai calabresi che affollavano le periferie sud di Roma e che, per la situazione di indigenza, vivevano in baracche costruite da loro stessi. Dopo molti interventi riuscimmo a fare assegnare loro delle case dal Comune". Il problema dell'innalzamento delle quote d'affitto risale a quando è stata abolita la disciplina dell'equo canone, che stabiliva un tetto massimo per i prezzi degli affitti di immobili, in base a una serie di requisiti. Ora, invece, i privati possono decidere di affittare senza nessuna limitazione sul canone richiesto.

Galloro, sulla base della sua esperienza, ha segnalato anche una possibile ed interessante soluzione al problema: "Una via potrebbe essere un contri-

buto all'affitto. In passato - ha detto - durante la mia esperienza al Comune di Roma, decidemmo di stanziare un contributo di tremila euro all'anno per le famiglie che vivevano in affitto, ma che avevano registrato il contratto e che erano in buona posizione nelle gra-

Il problema degli affitti così alti risale a quando è stato abolito l'equo canone, che stabiliva un tetto massimo per i prezzi degli affitti di immobili, in base a una serie di requisiti duatorie che tenevano conto di quanto incideva l'affitto sul reddito. Si potrebbe avviare un sistema del genere anche in riferimento agli studenti. In questo modo indurremmo molti ragazzi a pretendere la registrazione del contratto, andando a combattere la proliferazione dei contratti in nero". Oltre alle famiglie e agli studenti, Galloro ha dedicato molte attenzioni alle piccole comunità di paese, soprattutto quelle calabresi, che si sono trasferite nella capitale a partire dagli anni Settanta. Sua, ad esempio, l'iniziativa di donare un immobile da destinare agli abitanti di Petilia Policastro: "Quella petilina è stata una vera e propria "diaspora" - ha detto - ne sono venuti molti qui a Roma ed erano quelli più organizzati. L'idea delle comunità di Paese l'ho avuta dopo un mio viaggio a Toronto, in

L'onorevole Nicola Galloro

Canada, in cui molti Italiani si sono ritrovati in base alla loro provenienza e hanno costituito un punto di aggregazione per i compaesani e i connazionali.

Lo considero un sistema interessante anche per favorire l'integrazione di queste persone in un contesto sociale nuovo". La comunità calabrese romana ha trovato in Galloro anche un organizzatore di importanti even-

ti di ritrovo pensati apposta per accendere i riflettori su una delle componenti più numerose e significative della popolazione capitolina, quella calabrese. Ogni anno, infatti, raduna artisti, personaggi celebri e soprattutto tantissima gente nella rassegna culturale nota col nome di "Calabria Day".

"L'ultimo anno si è svolto in una campagna romana nel

maggio di quest'anno - racconta - e abbiamo registrato la presenza di circa 14000 persone. Il prossimo appuntamento, invece, vorrei fosse ancora più eclatante e per questo cercherò di fare in modo di ottenere la disponibilità delle Terme di Caracalla, luogo simbolo della Roma imperiale, sempre mantenendo il carattere popolare e folkloristico della festa".

Negli anni è riuscito a lasciare un segno nella capitale e i risultati elettorali lo dimostrano

Due le grandi passioni: politica e cinema Nicola Galloro si è formato nell'ambiente politico e culturale della sinistra di Vibo Valentia, dove ha compiuto i suoi studi liceali e che lo ha visto vivacemente impegnato nei movimenti giovanili. Venuto a Roma agli inizi degli anni '70 frequenta la facoltà di Statistica. Appassionato di cinema, è stato tra gli organizzatori, nelle file dell'Arci, di uno dei primi cineforum, lo storico Civis alla Casa dello studente per stranieri. Ha avuto il perito di ideare e promuovere la delibera "Nuovi Cinema Paradiso", con la quale viene incentivato il recupero delle sale cinematografiche impedendone il cambiamento della destinazione d'uso.

Si afferma giovanissimo nell'ambito politico e sindacale, diventa dirigente del S.u.n.i.a, e si occupa del problema della casa e del territorio contribuendo alla stesura di tutta la legislazione del set-

Si afferma giovanissimo nell' ambito politico e sindacale, diventa dirigente del Sunia e si occupa del problema della casa e del territorio tore di quegli anni. Una delibera fortunata che ha rivitalizzato il mercato del settore che ha portato il numero delle sale da 50 a 300 nel giro di poco tempo e che ha rivitalizzato il mercato del settore, alimentando investimenti per una cifra pari a quattrocento miliardi sulla città ed occupazione, soprattutto giovanile. Se n' è av-

vantaggiata anche la periferia laddove sono sorti multiplex e nuove sale a vivacizzare aree fino ad allora abbandonate al degrado. Dopo essere stato rieletto al Comune di Roma nel 2001, gli viene assegnata la delega all'emergenza abitativa e si è occupato dei rapporti con l'utenza. Suo grande risultato è stato quello di impostare il recupero di alloggi che nella capitale non si è mai fatto, poiché prima le case del Comune venivano perse e non riutilizzate a questo scopo. Alle elezioni del 2006 è stato premiato nuovamente dai suoi elettori aggiudicandosi il suo seggio al Comune e risultando uno dei più votati. Dal maggio 2008 ricopre invece la carica di consigliere provinciale del Partito Democratico ed è membro della commissione dei Lavori pubblici, Politiche del Territorio e della Mobilità.

A.C

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 37

APPROFONDIMENTI

Clima economico: regna il pessimismo Presentato il Rapporto 'Congiuntura Mezzogiorno' di Isae, Obi e Srm di Nadine Solano Fra le imprese e i consumatori regna il pessimismo, in Italia come nel resto d'Europa: è quanto emerge dal primo Rapporto "Congiuntura Mezzogiorno" realizzato dall'Isae (Istituto di analisi economica) in collaborazione con Obi (Osservatorio regionale banche-imprese di economia e finanza) e Srm (Associazione studi e ricerche per il Mezzogiorno). Nello studio si utilizza, per la prima volta, l'indicatore economico messo a punto dall'Isae sulla base delle inchieste rivolte a utenti e imprese. Per quanto riguarda il terzo trimestre 2008, nel Bel Paese l'indice è sceso da 96,2 e 86,5, "collocandosi così sui minimi del quarto trimestre".

Un intero capitolo del Rapporto Isae è dedicato alla Calabria. Passando dal generale al particolare, dunque, i dati non si fanno più rassicuranti: il calo dell'indice (da 81,2 a 73,1) è in linea con quanto riscontrato nella media del Mezzogiorno.

In riferimento all'industria manifatturiera, lo studio rivela che, dopo la ripresa registrata all'inizio dell'anno, "la fiducia degli imprenditori calabresi si è fortemente deteriorata"; due le cause: i giudizi degli operatori sull'andamento degli ordinativi e "le loro valutazioni su quello delle scorte: il saldo degli ordini passa da -23 a -24, il livello minimo dal 2000, mentre le scorte aumentano, sempre in termini di saldo, da -1 a 5".

Le previsioni sono amare: "il saldo relativo all'andamento atteso della produzione nei prossimi tre mesi raggiunge il minimo degli ultimi otto anni, passando da 17 a 16".

Va un po' meglio nel settore delle costruzioni: "la fiducia degli imprenditori risulta stazio-

naria nel corso del terzo trimestre (l'indice è pari a 107,2 da 107,3 del secondo trimestre), in controtendenza rispetto al calo registrato nel complesso del Mezzogiorno. Il lieve calo dei giudizi sui piani di costruzione è infatti compensato dal miglioramento delle attese a

In Calabria l'indice è sceso da 81,2 a 73,1: qualche segnale positivo arriva dal settore delle costruzioni, ma i consumatori continuano a perdere fiducia breve termine sull'occupazione".

I consumatori residenti in Calabria, invece, rappresentano un'altra nota dolente: nel terzo semestre la loro fiducia "scende da 96,6 a 92,2, toccando i minimi dal 2000 in linea con quanto registrato nella media delle regioni meridionali".

Il capitolo del Rapporto Isae sulla Calabria si conclude con una fotografia del quadro economico generale: "le opinioni dei consumatori calabresi sulle principali variabili economiche sono all'insegna del pessimismo: calano rispettivamente da -143 a -149 e da -43 a -64 giudizi e previsioni sulla situazione economica del paese". Non solo: "male anche le valutazioni sull'evoluzione a dodici mesi del numero dei disoccupati: il saldo tocca il record negativi degli ultimi 8 anni, attestandosi sui massimi a 72, da un valore

di 58 nel secondo trimestre".

Uno spiraglio si intravede per quanto concerne "la situazione personale"; secondo il documento, "sono in leggera ripresa le opinioni sulla condizione economica attuale delle famiglie (il saldo passa da -85 a -83)". D'altra parte, però, "le previsioni per i prossimi dodici mesi scendono sui minimi degli ultimi otto anni (da -17 a -28).

Il giudizio dei consumatori calabresi sulla propria situazione finanziaria cala da -19 a -24 sui minimi dal 2000".

Infine, qualche analisi relativa a "consumi e risparmio": le difficoltà di bilancio "si riflettono anche in un peggioramento delle attese relative alla possibilità di risparmio (con il saldo che scende da -108 a -127); i giudizi sull'opportunità di effet-

tuare oggi risparmi recuperano invece da 127 a 166, con motivazioni probabilmente legate a misure di tipo precauzionale, visto il peggiorare delle attese sulla condizione economica attesa della famiglia". Dulcis in fundo, per modo di dire, "in peggioramento sono anche i giudizi sulla convenienza ad acquistare beni durevoli (da -114 a -138 il relativo saldo".

Il ministro Fitto: "la crisi incide di più nel Sud, ma bisogna cogliere gli aspetti positivi"

La soluzione? Investimenti nelle infrastrutture e nel trasporto pubblico A prescindere dalla Calabria, il rapporto di Isae, Obi e Srm dimostra come l'attuale situazione economica, in tutto il Paese, sia decisamente critica. L'andamento della fiducia, tuttavia, non è omogeneo: varia a seconda dei settori. Il trend è negativo nei servizi di mercato, mentre fa registrare cali più contenuti nel settore manifatturiero, con una certa stabilità relativa al commercio. Le costruzioni danno invece segni di recupero. Ma sono i consumatori a mostrare pessimismo: "il clima - ha spiegato il presidente dell'Isae Alberto Majocchi - è tendenzialmente più volatile perché risente di più dell'attuale congiuntura economica".

D'ora in avanti, l'Isae diffonderà un monitoraggio mensile basato sulle possibili restrizioni nell'erogazione del credito segnalate dalle imprese. Secondo Majocchi, il rilancio dell'economia italiana ed europea deve passare da un piano pubblico

Il giudizio dei consumatori calabresi sulla propria situazione finanziaria cala da -19 a -24 sui minimi dal 2000 di investimenti in infrastrutture, ricerca ed energia: le misure di sostegno ai consumi non sono una soluzione, prima di tutto perché "un aumento del reddito disponibile non fa aumentare per forza i consumi visto che, essendoci incertezza sul futuro, potrebbe solo aumentare il risparmio precauzionale".

Il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto

Dello stesso avviso è il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, che durante la presentazione del Rapporto - avvenuta a Roma - ha elencato gli ingredienti necessari per uscire dalla fase di stallo: "riforme strutturali, soprattutto in settori come sanità e trasporto pubblico, politiche di investimenti per dare una risposta forte al sistema economico del Mezzogiorno e l'individuazione dei limiti di una spesa che non ha prodotto i risultati sperati".

Per quanto riguarda gli interventi del Governo per il Sud, il ministro ha commentato: "si intravede uno spiraglio di luce.

Alcune aree territoriali, con politiche di intervento adeguate, rappresentano un percorso positivo. Paghiamo una difficoltà strutturale, e il contesto di crisi finanziaria sicuramente in un'area debole come il Mezzogiorno incide di più. E' importante però cogliere gli aspetti positivi".

38 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea.

E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 39

LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Casa Ligarò, l’extra vergine Solo alla Libreria Mondadori della tradizione calabrese... tante le promozioni in corso

CROPANI — L´Olio extra vergine d´oliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro, che a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106, a aperto un nuovo e moderno stabilimento per l´imbottigliamento e la vendita, da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità dell´olio extravergine di oliva.

Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a un´attenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, Casa Ligarò ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta all´interno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bot-

tiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di un´azienda che ha saputo farsi apprezzare anche all´estero.

Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che l´olio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma l´olio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della migliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare direttamente, nelle confezioni più adatte alle necessità della famiglia o della ristorazione, l´olio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, un´elegante sala di degustazione offre l´opportunita di apprezzare anche un´ottima linea di sott´oli che ha saputo esaltare le tipicità locali: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza.

Vieni a visitare il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni. E' già Natale! Dal 14 novembre al all’ 8 dicembre -25% di sconto sui libri d'arte e illustrati! Inoltre, per tutto il mese di novembre “La biblioteca di Repubblica” a soli euro 5, 90 e fino a dicembre I Meridiani euro 39,00 anzichè euro 55,00. Da Mondadori, fino al 15 dicembre l’iniziativa: “alunni in libreria”. Gli insegnanti sono invitati a recarsi in libreria con le proprie classi. La visita, accompagnata da giochi, letture animate e sorprese, è un momento educativo importante che accenderà la curiosità dei bambini per la lettura. Per ogni classe è previsto un pacco dono di libri e gadget e sconti per ogni bambino. Chiamate subito e concordate un incontro.

Davvero tanti, quindi, i motivi per re-

FALERNA Una residenza turistica fronte mare BOTRICELLO

carsi nella libreria Mondadori di Corso Mazzini, che ha, inoltre, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Dai classici dell’800 ai moderni best sellers, romanzi vari, autori contemporanei, narrativa, saggi, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia, gialli, thriller . Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale) [Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

BOTRICELLO

Per il tuo Natale, l’offerta All’Euro Tel Numerose e svariate attività del “Twiga Resort Hotel” competenza nel polivalente Tiffy’s Cafè Il luogo ideale per soggiorni vacanza di qualità

e vasta scelta Per iniziare al meglio la tua giornata BOTRICELLO —Il Vodafone Point è in

Via Nazionale, 300 presso l’Euro Tel di Luigi Longo. All’Euro Tel oltre ad affettuare ricariche telefoniche puoi trovare telefonia delle migliori marche e modelli di ultima generazione a prezzi competitivi, piccoli elettrodomestici per la casa, elettronica, televisori a schermo piatto, Dvd/divx, climatizzatori. All’Euro Tel trovi di sicuro l’oggetto che fa per te. Luigi Longo, accoglie la sua clientela con alto senso di professionalità e tanta cortesia, inoltre, con la sua competenza tecnica è in grado di suggerirti la scelta migliore. L’Euro Tel è aperto tutti i giorni tranne la domenica.(pubbliredazionale)

FALERNA— L’offerta di Natale dell’Hotel Twiga Resort. Soggiorni vacanza per il periodo che va dal 7/11/08 al 7/02/ 09. Unità abitative da 2 posti letto, euro 50 a camera; da 4 posti letto (estendibile a 6), euro 100 a camera. Convenzioni pasto a persona: n.1 buoni pasto pranzo/cena euro 30 ; trattamento di mezza pensione 35 euro; trattamento di pensione completa 60 euro. Animali: ammessi solo di piccolo taglio. Una residenza turistica fronte mare, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. La collocazione geografica a 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme lo rendono il luogo ideale per soggiorni estivi e inver-

nali. D’estate, il mare, l’ampia spiaggia privata, la piscina attrezzata, il ristorante a 4 stelle rendono il soggiorno piacevole e riposante.

D’inverno con spostamento su Cosenza in Sila si può godere lo sci e gli sport invernali. I servizi presenti: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage,animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. (pubbliredazionale)

[Per info: tel./fax 0968-999408 tel./fax 0961-951282 www.hoteltwiga.it hoteltwiga@alice.it savarano@libero. it]

[Per informazioni telefax 0961.967890 e-mail a eurotel23@libero.it]

BOTRICELLO — Per fare iniziare la tua giornata con ottimismo , recati al Tiffy’s Café, bar, gelateria, yogurteria, tabacchi, giornali e ricevitoria del gioco del lotto di Grillone Anna Caterina, in Via Nazionale. Avrai il piacere di gustare un ottimo caffè, un’abbondante colazione, uno stuzzicante aperitivo con dolcetti della casa e fragranti bruschette o un delizioso gelato artigianale preparato nei propri laboratori e tanto altro ancora, il tutto servito da splendide e sempre allegre ragazze che sanno coniugare la cortesia con la professionalità e la simpatia. Presso il polivalente esercizio commerciale trovi anche lo spazio per aggiornarti sulle vicende locali, regionali, nazionali ed

estere, Tiffy’s Café è rivenditore di giornali, ma è anche il locale più fortunato del comprensorio, presso la sua ricevitoria, la “Dea bendata” bacia molti scommettitori, non solo nelle giocate al lotto, ma anche nelle lotterie e nei “gratta e vinci”. Il Tiffy’s Café è inoltre una fornita tabaccheria per soddisfare i gusti dei più incalliti fumatori.

Tiffy’s Café, il punto d’incontro, dove sarai accolto con un sorriso, dalle primissime ore del mattino fino a tarda sera e dove potrai dare sfogo ai piaceri del tuo palato, tentare la fortuna e tenere i contatti con il mondo che ti circonda. (pubbliredazionale)

[Per informazioni chiamare al telefax 0961.963897]

40 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Un progetto per valorizzare gli spazi abitativi Residenza in montagna, la creazione di un terrazzino e alcuni consigli sulla distribuzione interna Le risposte ai vostri quesiti da parte dell’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16.

Siamo propensi alla ultimazione di un appartamento posto all'ultimo dei tre piani di una palazzina, che sarà la residenza delle vacanze in montagna; precisiamo che esistono solo i pilastri, dobbiamo quindi definire la distribuzione interna (soggiorno, cucina, stanze, bagni, lucernai ecc.).Purtroppo non godiamo della vista che si ha dai piani inferiori, ma ci affascina la copertura a falde spioventi.

Può aiutarci a scegliere la sistemazione ottimale degli ambienti e degli arredi?

«Dato che la mancanza di vista sulla natura penalizza molto la vostra mansarda, ho pensato alla creazione di un terrazzino "a tasca" ricavato nel tetto.

Sottraendo circa 9 mq alla pianta, gli spazi risulteranno più articolati ma, sopratutto, potrete vedere le montagne sia dal soggiorno, sia dalla camera matrimoniale. Di conseguenza, lo spazio delle stanze sarà solo quello indispensabile e verranno sfruttati come contenitori i vani bassi sotto le falde del tetto, mentre il living risulterà molto più luminoso grazie al terrazzino. La cucina L organizzata su tre lati, è dotata di un contenitore divisorio alto 90 cm, a cui

L’architetto Francesco Coroniti

appoggia il tavolo da pranzo, allungabile all’occorrenza.

Nuove cappuccine Per poter alzare la falda del tetto e rendere utilizzabile lo spazio sottostante, in cucina e in bagno vi suggerisco la formazione di cappuccine al posto dei lucernari.

Il soggiorno, con lungo mobile M alto solo 40 cm che funge anche da seduta, sarà dotato di un divano-letto per gli ospiti. Di fronte trovano posto una poltroncina e la colorata chaise longue Wink di Cassina . Dal divano la vista attraversa il terrazzino e coglie l’intera profondità della vostra camera N. Nell’antibagno, alle spalle del frigorifero O, la lavatrice P con sovrastanti mensole è schermata da una tenda. Il bagno avrà vasca o doccia in corrispondenza della terza cappuccina.

Camere molto funzionali Nella cameretta a due letti (più un terzo estraibile) l’armadio, al centro, ha profondi vani a giorno laterali Q da usare come comodini-libreria. Un ampio piano scrittoio triangolare è posizionato in corrispondenza della finestra. Nell’essenziale camera matrimoniale con armadio, il letto è rivolto verso il panorama e il vano spogliatoio R si prolunga come ripostiglio sotto la falda del tetto.

Giochi cromatici Per conferire dinamicità e leggerezza all’in-

sieme, alternerei le tonalità tenui di alcune pareti con un tono più deciso sui tre lati del volume che delimita il terrazzino e sulle due pareti ad angolo tra ingresso e cucina. Userei invece il bianco per far risaltare le strutture portanti.e il soffitto a doppia pendenza. Le tinte dei muri, riprese in qualche arredo, si stemperano nell’insieme grazie a un pavimento continuo in parquet chiaro a larghe doghe, trattato per poter essere posato anche in cucina, bagno e terrazzino».

[Per info: tel 338-3828903 e-mail: coroniti@libero.it]

L’ANGOLO DEL COMMERCIALISTA Un importante argomento viene affrontato nella rubrica a cura del dottor Salvatore Varano

Lavoro, aiuti economici alle piccole e medie imprese Approvato dalla Regione Calabria un piano per favorire le assunzioni a tempo indeterminato La Regione Calabria con un avviso pubblico prevede la concessione di incentivi economici a favore delle Pmi che effettuano nuove assunzioni di “lavoratori svantaggiati” o ” lavoratori diversamente abili” con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Le imprese interessate (“Soggetti Beneficiari”) potranno ottenere incentivi per la realizzazione di una fase formativa obbligatoria finalizzata all’aggiornamento, specializzazione, riconversione delle abilità dei neoassunti (“Soggetti Destinatari”), attraverso le due seguenti tipologie: tirocini formativi propedeutici all’assunzione della durata massima di 4 mesi; percorsi formativi interni all’azienda con l’affiancamento di un tutor d’ impresa da realizzare entro 4 mesi successivi all’assunzione. Le imprese, per essere ammesse a contributo, devono comprovare la creazione netta di nuovi posti di lavoro rispetto al numero dei dipendenti a tempo indeterminato dichiarati all’atto della domanda. Possono presentare richiesta le Pmi che intendano realizzare gli interventi nell’ambito di proprie unità produttive locali ubicate nella Regione Calabria. Sono escluse le imprese che: abbiano effettuato riduzioni di personale a tempo indeterminato nei 12 mesi precedenti la data della domanda. Sono fatti salvi i casi di: dimissioni volontarie o di cessazione del rapporto di lavoro per collocamento a riposo; imprese che hanno in atto un processo di reindustrializzazione; non applichino le condizioni del contratto collettivo nazionale di

Dott. Salvatore Varano

lavoro o, in sua assenza, degli accordi locali tra le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori; instaurino rapporti di lavoro a seguito di trasferimento di azienda e di cessione di ramo d’azienda. Gli incentivi massimi concedibili sono pari a: euro 15.000,00 come contributo all’assunzione di ciascun lavoratore; euro 2.000,00 per la realizzazione di tirocini formativi propedeutici all’assunzione, a copertura dei costi formativi sostenuti, delle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e la responsabilità civile verso terzi e dell’eventuale erogazione di borse di studio-lavoro a favore dei destinatari; euro 2.000,00 per il rimborso delle spese certificabili connesse alla realizzazione dei percorsi formativi. L’istruttoria e la valu-

tazione della domanda sarà effettuata “a sportello” secondo l’ordine cronologico di arrivo della documentazione. Il Soggetto Beneficiario, si impegna: a mantenere costante il numero di tutti i dipendenti a tempo indeterminato per almeno 36 mesi, fatti salvi i casi di dimissioni volontarie o di cessazione del rapporto di lavoro per collocamento a riposo; a non richiedere né ottenere altri benefici previsti da leggi nazionali, regionali o norme comunitarie per l’assunzione dei soggetti per i quali si è chiesto il contributo, ad esclusione del contratto di inserimento ai sensi della Legge 14/02/2003 n. 30 e dell’inserimento dei soggetti diversamente abili di cui alla Legge 8/11/91 n. 381, o che comunque comportino il superamento dei limiti di cumulo previsti dall’art. 8, comma 4, del Regolamento (Ce) n. 2204/02; a rispettare il divieto di cumulo previsto dalla normativa comunitaria (articolo 8 del Regolamento (Ce) n. 2204/2002). Nel caso di licenziamento di un neoassunto, il Soggetto Beneficiario è obbligato alla restituzione del relativo aiuto. Se il licenziamento è motivato da giusta causa o da giustificato motivo o dall’applicazione di procedure di licenziamenti collettivi in coerenza con la normativa vigente, il Soggetto Beneficiario potrà mantenere l’aiuto accordato a seguito dell’assunzione di un altro lavoratore, che abbia pari requisiti. Nel caso di dimissioni volontarie del lavoratore il Soggetto Beneficiario è obbligato alla restituzione di una quota dell’aiuto ricevuto

L’ASSOCIAZIONE SUD IMPRESA L’associazione Sud Impresa nasce con l’obiettivo di poter operare nel territorio meridionale, offrendo servizi reali alle imprese in grado di incentivare e promuovere la crescita economico-finanziaria del tessuto imprenditoriale calabrese e del sud Italia. Sud Impresa, in quanto associazione d’imprese, si prefigge lo scopo primario di essere l’ente promotore del nuovo sistema di fare impresa. Attività dell’associazione. Consulenza di direzione aziendale. Assistenza alla direzione aziendale con servizi realizzati su misura, nelle seguenti aree: pianificazione aziendale; realizzazione e implementazione di modelli per il controllo di gestione;programmazione e controllo dei flussi finanziari; organizzazione aziendale; organizzazione e gestione delle risorse umane; consulenza assicurativa; consulenza societaria; finanziamenti agevolati, attraverso l’analisi di fattibilità economico-finanziaria proporzionale al periodo restante per il rispetto del previsto impegno al mantenimento occupazionale. Il Soggetto Beneficiario potrà mantenere l’aiuto accordato a seguito dell’ assunzione di un altro lavoratore, che

dei progetti ed assistenza nella scelta delle forme adeguate di finanziamento. Marketing strategico e operativo. Ricerche di mercato; redazione di master planning; elaborazione piani di comunicazione. Ricerca partner commerciali. L’attività si pone l’obiettivo di individuare le aziende dislocate sul territorio regionale che sono in grado di garantire la produzione di beni o servizi la cui qualità consenta lo sviluppo di tecniche di penetrazione commerciali sia nazionali che intern a z i o n a l i . Fo r m a z i o n e .

Progettazione e la gestione di corsi manageriali e tecnici nei settori agro-alimentare, zootecnico-veterinario, turismo, commercio, servizi ed industria.

Sud Impresa, sede provinciale, presso studio commerciale Varano, Corso Mazzini, n. 5, vico 2. 88021 Borgia.

[Per info: www.sudimpresa.it savarano@libero.it www.salvatorevarano.it] abbia pari requisiti, a concorrenza dei 36 mesi di impegno al mantenimento occupazionale. .Salvatore Varano Commercialista Revisore Contabile

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 41

SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Un interessante argomento, anche questa settimana, nella consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

La fine del regime di solidarietà passiva dei condomini Sentenza 9148/08 delle Sezioni Unite Civili della Corte Suprema di Cassazione, disamina critica Questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro: una disamina critica della sentenza 9148/08 delle Sezioni Unite Civili della Corte Suprema di Cassazione.

La sentenza 9148/08 delle Sezioni Unite, pubblicata l’8/4/2008, è destinata a provocare effetti dirompenti, statuendo la fine del regime di solidarietà passiva dei condomini nelle obbligazioni contratte dal condominio e riproponendo la parziarietà di esse. Invero, la citata decisione parte da una diversa (rispetto al passato) qualificazione del condominio stesso, non più definito come “ente di gestione” (Cass. 1/3/1994 n. 3393, per tutte), sfornito di personalità giuridica distinta da quella dei suoi partecipanti. Viene ora introdotto il concetto di “organizzazione pluralistica” nell’ambito della quale “l’amministratore rappresenta immediatamente i singoli partecipanti nei limiti del mandato conferito secondo le quote di ciascuno”. È evidente che si tratta di una ulteriore catipis deminutio della figura del soggetto “condominio” cui non viene riconosciuta più nemmeno la qualifica di ente, che pure era già di per sé sottile sotto il profilo giuridico, ma che, in qualche modo, lo rendeva soggetto autonomo rispetto ai suoi partecipanti. Una qualche capacità giuridica era infatti riconosciuta al condominio, sia pure nell’ambito di ciò che lo caratterizza per legge, ossia la gestione e la disciplina dei beni e dei servizi in comune. A fianco di questo venivano esaltate le proprietà private che, assieme ai beni comuni, formano il fabbricato in condominio. Due binari paralleli ed autonomi, volti, l’uno a garantire il buon funzionamento e la manutenzione di ciò che è di interesse collettivo, e l’altro alla salvaguardia ed all’autonomia dei diritti esclusivi.

Non è dunque necessario che il condominio disponga di patrimonio autonomo o che sia titolare diretto di beni o servizi comuni. In breve: il condominio, pur sfornito di personalità giuridica, si muoveva nell’ambito del diritto, e quindi nel contesto sociale, come figura autonoma, ancorché legata ai meccanismi interni di rappresentanza e di decisione.

La discussione, dunque, per quanto vivace e ad alterne fortune, non aveva mai coinvolto le radici strutturali del condominio. Come detto, spaventa, anzitutto, l’idea che la rappresentatività concessa all’amministratore non sembra neppure più derivare da un’investitura della collettività, che si esprime attraverso un organo collegiale quale è l’assemblea di condominio ma, piuttosto, appare essere ridotta ad una serie di singoli incarichi individuali. Si trattava, tuttavia, di un passaggio quasi obbligato perché la Corte potesse pervenire alla abolizione del concetto di solidarietà, poiché, con la nuova formulazione della figura di condominio si vuole semplicemente significare che l’amministratore non impegna più il singolo condomino da lui rappresentato per l’intera obbligazione assunta in nome e per conto del condominio, ma, unicamente, per la quota di pertinenza. Viene dunque mortificato non solo il ruolo dell’amministratore, ma anche quello dell’assemblea, non più trattata come un organo collegiale, capace di impegnare l’ente, e ciò con conseguenze difficilmente, allo stato, ipotizzabili. Forse che la delibera è destinata ad impegnare solamente i votanti a suo favore? Che sorte spetta al condomino dissenziente ed impugnante? Dunque, pur confermandosi da parte della sentenza in esame la definizione del rapporto amministratore/condomini

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta.

Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it quale di mandato con rappresentanza, viene ridotta la capacità di spendita del nome “condominio” a favore di quella dei condomini, uti singuli, appunto costituenti una “organizzazione pluralistica”. E l’amministratore “agisce in giudizio per la tutela dei diritti di ciascuno dei condomini, nei limiti delle loro quote …” aggiunge il Supremo Collegio nella sentenza. Si deve ritenere che anche l’azione proposta dal singolo condomino, in virtù della concorrente titolarità del diritto alla sua promozione, debba subire egual sorte? Come ognun può ben vedere, si aprono scenari di non semplice lettura, non essendovi più il riferimento all’ente di gestione.

Quanto poi alla solidarietà, fermo restando che l’obbligo dei singoli condomini di partecipare alle spese comuni è ex lege limitato alla loro quota di comproprietà, come dispone l’art. 1123 c.c., e che tale quota si determina dal combinato disposto degli artt. 1117 e 1118 c.c., secondo le modalità attuative di cui all’art. 68 disp. att. c.c., era conclamata in dottrina ed in giurisprudenza la solidarietà passiva nel pagamento del debito condominiale in capo ai partecipanti al condominio. È ben vero che anche in passato non erano mancate pronunce di legittimità dissenzienti, ossia a favore della parziarietà dell’obbligazione, ma è altrettanto vero che, almeno da ultimo, l’orientamento era stato costante nel ribadire come, per i debiti contratti dal condominio per la manutenzione e l’uso dei beni e dei servizi in comune, avesse a trovare applicazione il principio della solidarietà (Cass.

31/8/2005 n. 17563 che ha affermato testualmente: “costituisce obbligazione solidale dei committenti, ex art.

1294 c.c. quella del pagamento del corrispettivo di un appalto”; Cass.

30/7/2004 n. 14593; Cass. 2085/1982 e Cass. 4/6/01/1981) Conseguenza era che il terzo creditore (fornitore od appaltatore) poteva agire, allo scopo di ottenere soddisfazione delle proprie ragioni creditorie, sia contro il condominio rappresentato dall’amministratore, sia dai singoli condomini, tutti tenuti, appunto, in via solidale (Cass. 17/4/1993 n. 4558). Tale presunzione di solidarietà, espressamente mutuata dall’art. 1294 c.c., faceva leva sull’ulteriore principio dell’obbligatorietà delle deliberazioni assunte dall’assemblea condominiale per tutti i partecipanti al condominio, così come ricavato dal combinato disposto di cui agli artt. 1105 e 1139 c.c., e su quello delle esecutività delle stesse espresso dall’art. 1137 c.c. primo comma. A completamento della disamina, non può essere tralasciato l’ulteriore argomento, anch’esso ampiamente dibattuto, circa la natura dell’obbligazione che grava sul condomino. Si è affermato, con costante indirizzo, che tale onere di contribuzione alle spese comuni

trova la sua fonte nella comproprietà delle parti comuni dell’edificio (e plurimis: Cass. 15/12/1993 n. 12420). È quella che comunemente si suol definire come obligatio propter rem, che può essere vinta da una diversa convenzione. Più esattamente, il Supremo Collegio ha avuto modo di specificare che l’obbligo de quo trova causa non in un rapporto di natura contrattuale che impone all’altro contraente (il condominio) una controprestazione, bensì nella disciplina stessa del condominio, alla stregua delle cui disposizioni legislative deve essere risolta la questione (Cass. Sez. U. 26/11/1996 n. 10492). Dunque, è il rapporto con la cosa (comune) che è fonte dell’obbligazione in capo al comproprietario. Dal che se ne dovrà inferire che tale obbligazione opera anche nell’ipotesi di responsabilità aquiliana o da fatto illecito (Cass. 25/6/1990 n. 6405), ma pure in tale ipotesi non dovrebbe oramai operare più la solidarietà. La connessione cosa/responsabilità, derivante dall’art. 2051 c.c., a guisa di quella spesa/condomino, diverrebbe parziaria anch’essa. I Supremi Giudici, nel corpo della sentenza 9148, fanno ampio riferimento analogico alle disposizioni codicistiche in tema di obbligazioni ereditarie, a tenore delle quali (art. 752 c.c.) i coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote di eredità. In realtà, l’accostamento sembra forviante, essendo evidente che le obbligazioni di che trattasi resisto all’acquisizione della qualità di comuniste iure ereditario; ma allora perché non richiamare anche il disposto di cui all’art.

63 disp. att. c.c., ancorpiù restrittivo?

Se infatti il coerede può vedere svuotata di significato venale la sua partecipazione alla comunione ereditaria, il condomino appare avere certamente maggiore tutela. Mentre non sfugge che la comunione, ivi compresa quella ereditaria, così come governata dagli artt. 1100 e segg. c.c., prevede espressamente l’obbligo di tutti i partecipanti alla contribuzione nelle spese comuni (art. 1104 c.c.) e la collegialità delle decisioni circa l’amministrazione, deliberazioni valide anche per i dissenzienti (art.

1105 c.c.). Di più: l’art. 1115 c.c. fa espresso richiamo alla solidarietà dei comunisti per le obbligazioni contratte per la cosa comune. Dunque, ben possono trovarsi argomenti a contrariis proprio dalle stesse norme sulle obbligazioni ereditarie invocate dalla sentenza in commento. Sia come sia, di fatto, trovando applicazione il nuovo principio enunciato dalla sentenza 9148, appare chiaro che mutano radicalmente i rapporti tra condominio e terzi fornitori di prestazione. Questi ultimi non avranno più un solo interlocutore, ossia il condominio, in persona dell’amministratore, ma dovranno premurarsi,

per tentare di essere effettivamente garantiti del soddisfacimento delle loro ragioni creditorie, di stipulare un contratto con tutti, nessuno escluso, i condomini. Non basta: dovranno conoscere le carature millesimali di proprietà di ciascuno. Ma che succede se, in ipotesi, la spesa non va ripartita ex art. 1123 primo comma c.c., ossia meramente per carature millesimali, ma, invece, ad esempio, ex art. 1124 o ex art. 1126 c.c.?

Criteri questi dettati dalla legge, si badi. Ed ancora: è notorio che il condomino è naturalmente un “buon debitore” disponendo, quanto meno, della proprietà di una unità immobiliare, ma non è punto detto che i condomini che hanno sottoscritto il contratto con il terzo (si ipotizzi: l’appaltatore) siano gli stessi al momento utile per la riscossione del credito conseguente. Accetterà il terzo di erogare la propria prestazione a favore di una pluralità di soggetti mutevole, o pretenderà idonee garanzie? Si pensi alla banca ed all’ipotesi della concessione di un’apertura di credito a favore del condominio, sino ad oggi ipotizzabile anche solo sulla scorta di una mera delibera assembleare. Senza dire che le azioni esecutive dovranno per forza moltiplicarsi a dismisura, con le eventuali opposizioni, costi e tempi notori. E se il condominio non fosse dotato di tabelle millesimali o queste fossero sub iudice? E nel caso dell’usufruttuario del nudo proprietario contemplati dall’art. 67 disp att. c.c., dovrà forse il terzo farsi carico di un’attenta disamina degli artt. 1004 e 1005 c.c.? A meno di non contemplare l’ipotesi che l’amministratore, dopo l’assunzione della delibera, raccolga immediatamente tutti i fondi necessari a far fronte alla spesa ….

Ma esperienza insegna che non è certo impresa facile. Restano le ipotesi dei lavori urgenti commissionati e sostenuti direttamente dal condomino, ex art. 1134 c.c., o dall’amministratore, ex art. 1135 c.c., ultimo comma, del tutto rimaste scoperte nella nuova lettura dell’obbligazione condominiale. A tutto concedere all’amor di dottrina che sembra sorreggere la pronuncia delle Sezioni Unite non può non concludersi che il rischio di una vera e propria paralisi delle attività condominiali è incombente e serio. L’attuale formulazione dell’istituto condominiale, ante sentenza 9148, appare articolata attraverso la previsione di un organismo deliberativo (l’assemblea) e di uno esecutivo (l’amministratore) ed è raccolta attorno alla premessa dell’esistenza di una entità (il condominio) unica ancorchè costituita da più soggetti. Il condominio costituisce un genus particolare della comunione, che vede, accanto a beni di proprietà esclusiva (le unità dei condomini), anche beni, ex lege, in comune, ed è proprio alla disciplina di solo questi ultimi che esso è deputato. Per contro, la sentenza 9148 sembra far prevalere le proprietà private e gli interessi di queste rispetto alla comunione formata dai beni e dai servizi condominiali, così come sembra voler svilire (di conseguenza) il ruolo dell’amministratore condominiale, e quello dell’assemblea. I progetti di riforma delle norme condominiali giacenti presso il Senato della Repubblica, nella legislazione testé tramontata, si facevano carico dell’attribuzione al condominio addirittura della personalità giuridica, tesi questa alla quale si dovrebbe dedicare ampio spazio, certo non in questa sede, ma che, a sua volta, sembra, prima facie, foriera di altri e gravi problemi interpretativi ed attuativi.

Ciò che interessa rilevare qui è il

fatto che il legislatore si sta comunque muovendo nella direzione opposta rispetto a quella della sentenza 9148, palesandosi chiara la sua intenzione di conferire maggior corpo all’ente condominio. Né poteva essere diversamente, attese le innumerevoli incombenze che al condominio, e quindi al suo amministratore, le leggi, orami sistematicamente, impongono, tanto che la figura dell’amministratore ha finito con l’assumere veste di interesse pubblicistico e non più solo privatistico, in tanto in quanto destinatario anche diretto di precetti e di sanzioni. Da tempo (troppo) si preconizza una riforma delle disposizioni legislative in materia di condominio e, nelle more, ci pensa la Corte di Cassazione ad avviare modifiche anche stravolgenti, quale quella che qui ci occupa; l’auspicio è che si ponga finalmente mano ad una seria ponderata rivisitazione dell’istituto proprio a partire dalla sua collocazione giuridica all’interno dell’ordinamento. Si impone una chiara definizione del condominio, della sua natura, della sua capacità giuridica, delle sue finalità, dei suoi ambiti operativi e dei meccanismi attraverso i quali agisce. E ciò non può che scaturire da un dibattito ampio che preveda una ricognizione attenta delle nuove realtà tecnologiche e costruttive, delle ormai consolidate sensibilità in tema di sicurezza, di risparmio energetico e quant’altro e, da ultimo degli indirizzi giurisprudenziali che, piaccia o non piaccia hanno tentato, non sempre felicemente,come le caso di specie, di adattare ai tempi un istituto, quello condominiale, governato da normative obsolete. La configurazione del condominio deve in realtà andare bel oltre il mero concetto di “ente di gestione” per inglobare nel suo ambito operativo più alte funzione, volte a garantire, e per quanto possibile tutelare, non sole le proprietà ma anche, e soprattutto, tutti coloro che vivono e vivono e lavorano nel fabbricato, o comunque lo frequentano. Il condominio, sia pure concepito come “organizzazione pluralistica” (in fondo lo sono anche le associazioni, le società, i consorzi e così via …) per poter rispondere alle sempre più vaste e pregnanti domande che una società moderna formula, deve dedicarsi anche alla tutela della civile convivenza oltre che del risparmio energetico, della tutela dell’ambiente, della sicurezza e quant’altro. Se questa deve essere la meta, il disegno del nuovo condominio dovrà raffigurare non solo le cose ma anche le persone ed operare un saldo di mentalità che né i progetti di legge sin qui proposti né, tanto meno, la sentenza 9148 sembrano prospettare. Il nuovo condominio dovrà essere capace di adempiere celermente ed esaustivamente ai dettati che la legge impone nell’interesse collettivo; idoneo a prevenire e quindi a reprimere situazioni di illegalità e di violazione dei diritti non solo reali ma anche personali degli occupanti il fabbricato. Per tali ragioni anche la figura dell’amministratore, anziché perdere di significato, dovrebbe vedere valorizzata la sua terzietà rispetto agli amministrati e divenire a pieno titolo interlocutore e mediatore intelligente e preparato delle istanze pubbliche e private che coesistono sotto il tetto comune. Sia dunque, la sentenza 9148, uno stimolo per il giurista, per l’operatore del settore, per gli amministratori immobiliari, e soprattutto, per il legislatore, nell’affrontare un tema che interessa la stragrande maggioranza dei cittadini italiani ed involge interessi economici enormi.

42 Lunedì 24 Novembre 2008 il Domani

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il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 45

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Unirvi le mandorle e girare poco.

Ricavare dei lunghi filoni di impasto e porli su una placca da forno con carta; Spennellare con uovo diluito con latte e spolverare con zucchero semolato.

Cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti, tirare fuori dal forno e tagliare trasversalmente.

Rimettere nella placca e porre ancora in forno per altri 2-3 minuti per far asciugare.

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po) ricerca per creazione nuovo canale un responsabile settore formazione. Il profilo ricercato si occuperà di progettare, gestire e coordinare i progetti di formazione aziendale. Il candidato ideale possiede elevate capacità organizzative e gestionali, tali da sviluppare il canale formazione verso il target aziende. L'azienda è disposta a valutare con il candidato diverse opportunità contrattuali. Per eventuali chiarimenti può contattarci allo 081-5824911 oppure info@charismahr.it - O F F R E S I L A V O R O - studio medico cerca estetista di bella presenza. Massima serietà. Tel. 330-828293 - OF F R E S I L A V O R O - agenzia finanziaria cerca mediatori creditizi in attività per offrire mandato di collaborazione. Fisso + provvigioni. Tel. 0961-742017 / 3338328044 - OF F R E S I L A V O R O - si ricerca personale da inserire in ciclo produttivo di tappezzeria: sarte, falegnami, operai generici.

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Tel. 001-2108073989 oppure email info @ gastrounion. com / sito: www.gastrounion. com - O FFRESI LAVORO - azienda in espansione nel Basso Ionio ricerca personale manageriale per semplice lavoro promozionale. Zona Soverato e dintorni. Ottimo guadagno.Per info 339-3911788

IL PIATTO: Conosciuti come i biscotti di Prato, hanno in ogni comune delle province di Firenze, Pisa, Siena, una innumerevole serie di varianti e da sempre sono stati accompagnati al vinsanto toscano in quanto ne assorbono poco e quindi non c’è sprechi di consumo.

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Orario: Full time. Sede di lavoro: Catanzaro Lido [Inviare curriculum allegando una foto al seguente indirizzo e-mail: lavoro.personale@libero.it]

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPETTACOLI-TV

T&P Editori, Mediatag e Manolibera declinano ogni responsabilità in relazione a cambiamenti nei palinstesti, i quali vengono rilevati da Internet, seppure su siti ufficiali

RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:50 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 MINISERIE I vicerè 23:20 Tg 1 23:25 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:00 Tg 1 Notte 01:30 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:35 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:40 RUBRICA Sottovoce 02:10 RUBRICA In Italia 02:45 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:20 FILM Bad Company 05:00 RUBRICA Stella del Sud 05:45 ATTUALITÀ Euronews

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24

06:00 Tg 5 Prima pagina

06:10 Tg 2 Eat Parade

08:15 RUBRICA La storia siamo noi

06:20 REAL TV L'isola dei famosi

08:00 Tg 5 Mattina

09:15 RUBRICA Verba volant

06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 10:00 Tg 5

Prima

09:30 RUBRICA Protestantesimo

09:55 RUBRICA Cominciamo bene

11:00 RUBRICA Forum

11:00 TALK SHOW Insieme sul Due

12:00 Tg 3

13:00 Tg 5

13:00 Tg 2 Giorno

12:25 Tg 3 Shukran

13:40 SOAP OPERA Beautiful

13:30 Tg 2 Costume e società

12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario ita-

10:00 Tg2punto.it

13:55 Tg 2 Medicina 33

14:10 TELEROMANZO CentoVetrine

liano 14:45 TALK SHOW Uomini e donne

14:00 MUSICALE Scalo 76 Cargo

13:05 TELENOVELA Terra nostra

14:45 RUBRICA Italia allo specchio

14:00 Tg Regione

16:15 REAL TV Amici

14:20 Tg 3

16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cin-

16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui

14:50 RUBRICA TGR Leonardo

17:20 TELEROMANZO Julia Sulle

que

15:00 RUBRICA TGR Neapolis

strade della felicità

17:55 Tg5 minuti

18:05 Tg 2 Flash L.I.S.

15:10 Tg 3 Flash LIS

18:10 NEWS Rai Tg Sport

15:15 RUBRICA Trebisonda

18:30 Tg 2

17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo

20:00 Tg 5

18:50 REAL TV L'isola dei famosi

17:50 RUBRICA Geo & Geo

20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia

19:35 TELEFILM Squadra speciale

18:15 Meteo 3

Cobra 11

mosi 23:45 Tg 2 00:00 SHOW Scorie

20:10 TELEROMANZO Agrodolce

01:30 Tg 5 Notte

20:35 TELEROMANZO Un posto al

02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia

21:10 ATTUALITÀ Chi l'ha visto?

02:00 Meteo 2

23:10 RUBRICA Replay

02:05 RUBRICA Appuntamento al ci-

00:00 Tg 3 Linea notte

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

03:30 TELEVENDITA Mediashopping

01:00 RUBRICA Appuntamento al ci-

05:00 SITUATION COMEDY Otto sot-

nema

to un tetto

01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose 05:25 TELEVENDITA Tre minuti con

(mai) viste 01:15 TELEFILM Masters of Horror 02:15 ATTUALITÀ Rai News 24

Mediashopping 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La7 07:00 ATTUALITÀ Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM Cuore e batticuore 14:00 FILM La noia 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 DOCUMENTARIO Atlantide Storie di uomini e di mondi

19:00 TELEFILM Stargate SG-1 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 ATTUALITÀ L'infedele 23:30 DOCUMENTARIO La storia proibita 00:30 Tg La7 00:55 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:35 RUBRICA L'intervista 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Alla corte di Alice 04:05 RUBRICA Due minuti un libro 04:10 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

02:45 REAL TV Amici

03:40 Tg 5 Notte

03:50 DOCUMENTI Effetto ieri 05:45 Tg 2 Costume e società

02:30 TELEVENDITA Mediashopping

00:10 Tg Regione

03:15 VARIETÀ Cercando cercando

04:15 RUBRICA NET.T.UN.O

La voce della supplenza

21:05 Tg 3

01:55 RUBRICA Almanacco

03:45 Tg 2 Medicina 33

23:55 ATTUALITÀ Matrix

sole

01:25 RUBRICA Sorgente di vita

02:30 MINISERIE Little Roma

21:10 SHOW Zelig

20:00 ATTUALITÀ Blob

01:15 Tg Parlamento

02:15 Tg 2 Costume e società

La voce della supplenza

19:30 Tg Regione

21:05 REALITY SHOW L'isola dei fa-

nema

18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

19:00 Tg 3

20:30 Tg 2 20.30

F R E Q U E N Z E Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

09:20 RUBRICA Cominciamo bene

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:30 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 06:35 CARTONI ANIMATI Maggie e l'incredibile Birba 06:50 CARTONI ANIMATI Draghi e draghetti 07:05 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:20 CARTONI ANIMATI Vipo 07:25 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:05 TELEFILM Starsky & Hutch 10:05 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 10:10 TELEFILM Supercar 11:10 TELEFILM Supercar 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Tutti all'arrembaggio!

14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:55 TELEFILM Wildfire 16:50 FILM Scooby-Doo e la mummia maledetta regia di Joe Sichta (USA) 2005 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 19:05 SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 19:35 REAL TV La talpa 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM A Cinderella Story 23:10 TELEFILM Nip/Tuck 00:15 TELEFILM Californication 00:50 NEWS Studio Sport 01:15 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 01:20 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 01:35 MUSICALE Talent 1 Player 02:00 TELEVENDITA Shopping By Night 02:20 TELEFILM A-Team 03:15 TELEVENDITA Shopping By Night 03:35 FILM Delitti e profumi 05:05 NEWS Studio Sport 05:30 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 05:40 SITUATION COMEDY Prima o poi divorzio!

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 RUBRICA Love test 12:30 MUSICALE MTV 10 of the best 13:30 REAL TV My Super Sweet Sixteen 14:00 MUSICALE Mtv Exiled 14:30 REAL TV Pimp My Ride 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE Into the Music 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music

18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 SHOW Mtv Confidential 19:30 GIOCO Next 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Clueless 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 ATTUALITÀ Il testimone 23:30 MUSICALE Coca Cola Live@MTV 00:00 ATTUALITÀ Mtv Ba-

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 VARIETÀ Scanzonatissima

R A D I O MESSINA

RAITRE

il Domani Lunedì 24 Novembre 2008 47

06:30 TELEVENDITA Mediashopping 07:05 SITUATION COMEDY Vita da strega 07:30 TELEFILM Charlie's Angels 08:30 TELEFILM Hunter 09:30 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 FILM Sciarada 18:40 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 FILM I dieci comandamenti 23:45 FILM El Alamein La linea del fuoco 02:05 Tg 4 Rassegna stampa 02:30 RUBRICA Pianeta mare 03:15 RUBRICA Vivere meglio 04:20 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:25 TELENOVELA Terra nostra 2 La speranza

OGGI IN TV La noia La 7 ore 14,00 Regia: Cédric Kahn Cast: Arielle Dombasle, Charles Berling, Sophie Guillemin, Robert Kramer, Alice Grey Genere: Drammatico Durata 120 min.

Produzione: Francia 1998.

Dal romanzo (1960) di Alberto Moravia, sceneggiato dal regista con Laurence Ferreira Barbosa e ambientato nella Parigi degli anni '90. Martin (C. Berling), docente depresso di filosofia, è folgorato dall'adolescente Cécilia (S. Guillemin), modella indolente e sovrappeso, generosa nel dare il corpo e impenetrabile nella sua personalità monocorde e ottusa. Fedele allo spirito e ai dialoghi del romanzo, fondato su un'ossessiva reiterazione dei congressi senza ombra di rapporto comunicativo in cui il protagonista più penetra la ragazza e meno la possiede, il 3° film di C. Kahn ha fatto stravedere una parte della critica francese (specialmente sui Cahiers du Cinéma) per la distanza critica e l'ironia raggelata con cui guarda i personaggi, la concitazione nevrotica sopra le righe del bravo Berling, l'asciutta coerenza del tono narrativo.

El Alamein - La linea del fuoco Rete 4 ore 23.45

117’

Regia: Enzo Monteleone.

Cast: Paolo Briguglia, Pierfrancesco Favino, Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando, Giuseppe Cederna, Roberto Citran, Carlo Lombardi, Maria Zanoli, Marco Guglielmi, Matteo Spinola, Gabriele Tinti, Walter Santesso, Livio Lorenzon, Rossana Rory, Evar Maran Genere: Guerra Produzione: Italia 2002.

mery, raccontata dal basso, dal punto di vista di una compagnia della divisione Pavia, inchiodata alla sabbia del deserto in un caposaldo isolato nel settore sud.

Tutto funziona in questo film bellico che è anche una storia di formazione, leggibile a diversi livelli. L'ha scritto un regista che sa dosare dramma e commedia, azione e riflessione, disegno di personaggi (tutti con le “facce giuste”) e cinema di denuncia nel raccontare la dolorosa crescita e presa di coscienza del V.U. (Volontario Universitario) Serra (P. Briguglia) anche se il sergente Rizzo (P. Favino) è “la figura sulla quale si gioca il delicato equilibrio del film” e che fa da metronomo al suo ritmo narrativo.

La battaglia di El Alamein (23-10/1-111942), 100 km a ovest di Alessandria d'Egitto dove le forze armate italo-tedesche del generale E. Rommel furono sconfitte dalla soverchiante ottava armata britannica del generale B.L. Montgo-

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