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Mercoledì 23 Giugno 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

L’Anci in protesta: grande manifestazione oggi davanti al Senato della Repubblica, molte le adesioni

I sindaci italiani scendono in strada e sfilano «a lutto» contro la manovra di Loredana Colace

ROMA - I sindaci di oltre ottomila comuni italiani scendono oggi in piazza per protestare contro i tagli della manovra finanziaria del governo. Su iniziativa dell’Anci, l’associazionedeicomuniitaliani, si ritroveranno davanti al Senato a Roma in concomitanza con lo svolgimento della Conferenza Stato-città che discuterà delle proposte di emendamenti avanzate dall’Associazione. I sindaci, all’indomani del direttivo della loro associazione, che si è svolto il 17 giugno scorso, avevano approvato un articolato ordine del giorno nel quale chiedevanoal governodi esserericonvocati; il giorno dopo il presidente, Sergio Chiamparino, aveva scritto al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, rinnovando la richiestae sollecitandoloa rivedere e decidere insieme i correttivi alla manovra. Ma ad oggi dal governo non è giunta alcuna risposta. I comuni giudicano i tagli della manovra troppo sbilanciata (peserebbero al 90 per cento su regioni, comuni e province) e chiedono che vengano riequilibrati tra i diversi livelli istituzionali a cominciare proprio dai ministeri. «Io credo - ha dichiarato il numero uno dell’Anci Chiamparino -

che sui ministeri si possa fare di più per ridurre la spesa complessiva e migliorarne il funzionamento». I sindaci vanno dunque in piazza, e lo fanno con le fasce tricolori listate a lutto per testimoniare il rischio che mina alla base la sopravvivenzastessadeiComuni,se la manovra non sarà modificata. L’Anci ha anche invitato i primi cittadini che non potranno partecipare alla manifestazione,a testi-

moniare comunque la loro adesione esponendo, alle ore 12, le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Accogliendol’invitodell’Anci,alla manifestazione hanno aderito Legautonomie, l’Unione delle Comunità montane, la Cgil, il Sunia; così come anche l’Upi, l’unione delle province italiane, starà a fianco dei sindaci e anche le regioni - in diverse occasioni hanno condiviso le richieste degli amministratorilocalisostenendoche quelladellaredistribuzionedeitagli è la strada giusta da seguire. Il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, che ha un pacchetto di modifiche alla manovra non indifferente, chiede che siano «tali da consentire agli enti locali di fare la propria parte nell’opera di tenuta dei conti dello Stato, senza che questo comporti la drastica riduzione dei servizi ai cittadini e ai territori». A fronte di un sacrificio definito «molto pesante per i Comuni» (quantificabile in 1,5 miliardi in

I sindaci vanno dunque in piazza, e lo fanno con le fasce tricolori listate a lutto per testimoniare il grave rischio che corrono i Comuni, se la manovra non sarà modificata

Chi l’avrebbe detto? Italiani primi in Europa per i giorni di ferie non sfruttati Da un sondaggio commissionato da Expedia: noi i migliori in Europa, mentre i francesi sono i peggiori al mondo. Giapponesi e americani i veri stakanovisti

ROMA - Qualcosa sta cambiando nell’atteggiamento degli italiani verso le vacanze: sebbene quest’anno sia aumentato in media il numero di giorni di ferie disponibili (32,5 contro 31 dello scorso anno), è cresciuto anche il numero di giorni di vacanza non goduti (6, ossia il 18,4% dei giorni disponibili rispetto al 16% del 2009) e la fetta di connazionali che sostengono di non sfruttare tutti i giorni a disposizione (49% contro 44% del 2009). Con queste credenziali - emerse dalla decima edizione dell’indagine realizzata da Harris Interactive per conto di Expedia sul rapporto dei lavoratori con le ferie - gli italiani sono primi in Europa per giorni di vacanza lasciati sul piano ferie, secondi solo ai giapponesi (7,5 giorni avanzati) che rappresentano il vero modello di stakanovisti, con il record negativo di giorni disponibili (16,5 quasi la metà degli italiani) e oltre il 45% di giorni di ferie non sfruttati.

Giapponesi e americani sono i lavoratori che mediamente ogni anno si concedono il minor numero di giorni di ferie (rispettivamente 9,5 e 14), agli antipodi dei francesi che anche quest’anno con 37,5 giorni di vacanza disponibili e 34,5 goduti, si confermano i più vacanzieri del mondo. Seguono canadesi e svedesi, che rispettivamente si concedono 17,5 e 24 giorni di ferie. Spiccano, invece, per giorni di vacanza sfruttati dopo i francesi - spagnoli e danesi (28,5 e 27). Se si guarda alle ore di lavoro settimanali sono maggiormente francesi, tedeschi e americani a lavorare più di 40 ore (rispettivamente il 54%, il 47% e il 46%), seguiti da inglesi (37%), svedesi e norvegesi (30%), italiani (28%) e a chiudere danesi e spagnoli (26%). Gli italiani si distinguono in Europa per giorni di ferie avanzati (6, lasciando sul piano ferie circa il 18,4% dei giorni disponibili). EZ

meno per il 2011 e in 2,5 miliardi in meno per il 2012) l’Anci - fermo restando i saldi complessivi della manovra - chiede anche una significativa riduzione del peso finanziario a carico della manovra a partire dal 2010 e l’attribuzione ai comuni di una quota certa delle risorse che saranno recuperate dal contrasto dell’evasione fiscale.

A fronte di un sacrificio «pesante per i comuni» l’Anci chiede una riduzione del peso finanziario a carico della manovra a partire dal 2010 e l’attribuzione ai comuni di una quota delle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale

In occ della m

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora EUGENIA STAIBANO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta mercoledì23 giugno alle ore 16,30 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor ELIO COLOSIMO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima be-

nedetta mercoledì 23 giugno alle ore 18,00 nella Chiesa del SS. Salvatore rione de Filippis a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del dott. DOMENICO CHIRIACO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta mercoledì 23 giugno alle ore 19,00 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Catanzaro.

sarà ce fragio 18.30 n Pompe


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