il domani

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Lunedì 20 Aprile 2009 Anno XII - Numero 108

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

Euro 1,00

SELLIA MARINA

TAURIANOVA

VERBICARO

COSENZA

SPORT

Elezioni, “Giuseppe Amelio sindaco”

Due rapine in meno di novanta minuti

No alla discarica a Pastena

Sgombero all’Annunziata non è stato effettuato

SERIE A La Reggina si sveglia

La presentazione del progetto politico

Tentativo di furto, un colpo da 300 euro e inseguimento

Nell’incontro organizzato da Rifondazione Comunista

La Cgil lancia l’allarme sull’ordinanza antisismica

Basta un gol di Ceravolo per battere l’Atalanta

di Giuseppe Fittante > Pag 17

di Antonio Latella > Pag 28

di Tania Paolino > Pag 20

di Saverio Paletta > Pag 19

di Antonio Latella > Pag 34

ESCLUSIVO Parla Antonio Catricalà, il presidente dell’Autorità per la concorrenza. “Commissariare la Regione?” «Proposta inaccettabile»

«Alla Calabria serve un salto culturale» Il giurista catanzarese: «Non c’è stata crisi sistemica. La recessione non sia un alibi. Riforme subito» di Guido Talarico

Conosco Antonio Catricalà da molti anni, più o meno cinque lustri. Io ero un giovane cronista dell’AdnKronos, lui era già a Palazzo Chigi, con Giuliano Amato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Bettino Craxi Premier. Origini comuni (Catanzaro), amici comuni (Pippo Marra, Attilio Zimatore, Alfredo Puca, tanto per fare qualche nome). Catricalà è uno studioso vero. Avvocato dello Stato giovanissimo, non ha mai spesso di approfondire, di documentarsi, appunto di studiare. Un talento delle scienze giuridiche, non vi è dubbio. Tuttavia non è questo che ai miei occhi rende Antonio Catricalà una persona straordinaria. Questo Paese, viaddio, ha la fortuna di avere molti giuristi di talento. Catricalà è una personalità fuori dal comune perché rappresenta la più alta, la più qualificata, in una parola, la migliore espressione del servitore dello Stato. Quando parli con lui, quando analizzi la sua storia, quando valuti i suoi comportamenti riconosci l’eccellenza dell’alta burocrazia pubblica. Uno che quando parla dell’Italia è come se fosse sull’attenti. Uno che conosce, difende, garantisce e dà lustro alle istituzioni repubblicane. Uno che se ce ne fossero un po’ di più come lui questo Paese starebbe meglio. Insomma quando penso ad Antonio Catricalà lo faccio con gratitudine. La gratitudine del cittadino che vorrebbe vivere in una nazionale dove la gestione della cosa pubblica fosse sempre gestita come un interesse supremo. Non potevamo dunque che rivolgerci a lui per fare un po’ il punto su questa tormentata Italia e sulla nostra tormentatissima Calabria.

PIZZO CALABRO Scoperta casa di appuntamenti PIZZO CALABRO — Trentenne colombiana finisce in

manette con l’accusa di agevolazione e tolleranza del meretricio. E’ successo nel comune di Pizzo Calabro, a pochi passi dalla parrocchia di S. Francesco. di Claudia Vellone > Pag 23

LAMEZIA TERME Rifiuti, lettera a Berlusconi LAMEZIA TERME — Lameziaprovinciaenonsolo e il Comitato difendiamo il lametino hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, per spiegare al Premier la situazione dei rifiuti nella città della Piana.

IL COMMENTO AL CAMPIONATO

Nel derby d’Italia l’Inter doma la Juve di Massimo Mauro

IdV, rinnovo consigli

Tributi, Comune vince al Tar

Il coordinamento regionale di Italia dei Valori, riunitosi nella giornata di ieri a Lamezia Terme ha deliberato all'unanimità che il rinnovo dei Consigli provinciali di Cosenza e Crotone avverrà attraverso le candidature.

Il Comune di Corigliano Calabro esce vittorioso dal contenzioso promosso davanti al Tar Calabria dalla Società Ipes. r. l. per l’annullamento della aggiudicazione definitiva alla Società Soget S. p. A. della gara di appalto dei tributi comunali.

Nella giornata del derby d’Italia che si è giocato ieri nell’anticipo di campionato, l’Inter ha domato la grande signora ottenendo senza difficoltà quel punto capace di mantenere invariato il distacco e di affrontare le prossime giornate con meno pressione. La conquista dello scudetto è ormai vicina e credo che per il gioco espresso sia del tutto meritata da parte di giocatori e società. La Juve salva l’onore ma si dimostra ancora debole a centrocampo. Per quanto riguarda il probabile acquisto di Cannavaro, giocatore più che straordinario, credo che la minestra riscaldata non giovi ad una squadra che avrebbe più bisogno di giovani promesse. Colpo grosso dell’Udinese che, dopo le peripezie di coppa, stende la Fiorentina con una prova dinamica e convincente. L’anno scorso avevo consigliato l’acquisto di Pazzini, scommessa del calcio italiano. Quest’anno il tormentone si chiama Quagliarella, a mio avviso giocatore ideale per Inter e Juve. Poco convincente, invece, è stato il debutto sulla panchina del Bologna di Papadopulo, che incassa 4 gol da un Palermo sempre più brillante: ma c’è ancora un po’ di tempo per lavorare. Un rigore “generoso” permette alla Roma di sconfiggere il Lecce e, approfittando dei passi falsi di Fiorentina e Genoa, di avvicinare quel quarto posto utile per la Champions.

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Testo raccolto da Oriana Tavano

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LA FOTO DEL GIORNO Sbarca in Sicilia la “nave di nessuno” Frattini: “Malta non rispetta regole”

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Caso Pinar verso soluzione. I 140 immigranti ospitati a bordo della nave saranno accolti in Italia, molto probabilmente Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Lo ha reso noto la Farnesina. Il mercantile è stato autorizzato a dirigersi verso un porto siciliano. Frattini, in stretto coordinamento con il presidente del Consiglio: «Sono giunti alla determinazione di accogliere in Italia gli immigrati presenti nella nave»

CATANZARO Il Vescovo dalle associazioni Tra le visite Pastorali di S. E. Mons. Antonio Ciliberti, le associazioni di volontariato che operano nei quartieri di Catanzaro. > Pag 15

AREA METROPOLITANA

BONIFATI

Commodari: “Ingiusto escludere il Soveratese”

Possesso d’armi, arresto

CATANZARO — «Un ruolo importante e decisivo per lo sviluppo del terri-

torio provinciale e per il pieno svolgimento del ruolo regionale, all’area centrale Jonio-Tirreno, che parta dai tre principali comuni: Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato» si legge in una nota di Pino Commodari.

Inarrestoperportoedetenzioneillegale di arma da fuoco contraffatta e ricettazione, Cristian Donato, 25 anni di Santa Maria del Cedro.

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CATANZARO Cna: no alla legge antipizzo

SLOW FISH Corallo nero, oro calabrese Una foresta in fondo al mare, fatta di coralli neri, unici al mondo. E' uno dei tesori delle acque di Calabria, protagonista ieri a Slow Fish. La foresta di corallo nero è la più grande del pianeta, con circa 30 mila colonie. E' stata scoperta vicina a Scilla. > Pag 11

LAMEZIA TERME

«No al recente annuncio di un provvedimento normativo regionale “antipizzo” proposto dall’on. le Francesco Sulla, assessore alle attività produttive della Regione Calabria». Questo il commento della Presidenza della Cna Provinciale di Catanzaro. > Pag 11

CORIGLIANO


2 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI L’idea

Alziamo la voce, lettere al Direttore

Il fallimento è un’infezione necessaria La depressione inflazionistica è quella che il governo sta creando qui negli Stati Uniti. Essa consiste in un prolungato periodo di declino economico accompagnato da un veloce aumento dei prezzi al consumo. È come la stagflazione degli anni ’70, solo con molto più ristagno, una vera e propria contrazione dell’economia, con il costo della vita che aumenta persino più velocemente di allora. Sfortunatamente, non c’è nulla che il governo Usa possa fare per evitare una certa "sofferenza" a breve termine. Il paese è in grande difficoltà a causa di tutta la cattiva gestione monetaria del passato, della spesa pubblica avventata e della creazione di moneta che ci ha condotto all’economia fasulla. Abbiamo passato troppo tempo sperperando la ricchezza di questo paese. Abbiamo preso in prestito molti soldi e stupidamente li abbiamo usati solo per consumare. Abbiamo permesso che la nostra base industriale si disintegrasse e sarà difficile ricostruire un’economia sostenibile. Ma non riusciremo mai a ricostruirne una se il governo si mette in mezzo. Quello che il governo sta facendo adesso con le sue politiche è di cercare di convincere gli americani a indebitarsi e spendere ancora più soldi quando in realtà siamo falliti proprio a causa dei soldi che non avremmo dovuto prendere in prestito e spendere. (..) Era un male in passato - ci rendeva meno competitivi - ma almeno potevamo permettercelo. Ora, chiaramente, non possiamo. Così, abbiamo bisogno di "meno" governo. Abbiamo bisogno di una politica monetaria sana. Abbiamo bisogno di tassi d’interesse più elevati. E dobbiamo far si che le aziende falliscano. Dobbiamo permettere che le aziende chiudano o vadano in bancarotta. Dobbiamo permettere che i pignoramenti avvengano. Dobbiamo permettere che la gente perda determinati lavori. Non possiamo tentare di interferire. E nella misura in cui lo facciamo, generiamo questa depressione; e se continuiamo a stampare soldi, alla fine avremo solo una massiccia inflazione. Il fallimento è necessario, come quando un corpo ha un’infezione. Il fallimento è una forza positiva in un’economia.

roma@ildomani.it

Il terremoto e la prevenzione Gentile Direttore Talarico, il terremoto che ha colpito l’Abruzzo è una tragedia sulla quale tutti noi dobbiamo riflettere. Troppa pena, troppo dolore, troppi errori. E dobbiamo rifletterci in particolar modo noi Calabresi che viviamo su un territorio ad alto rischio sismico. Talvolta quando guardo quelle cartine che con un gioco di colori mostrano le aree più a rischio e vedo come è ubicata la Calabria mi vengono i brividi. Viviamo su una faglia che da un giorno all’altro potrebbe mettersi in moto, con tutto il suo carico di pericolo e di morte. E la paura aumenta quando leggiamo che in Abbruzzo molte cose si sapevano ma poco o nulla era stato fatto per contenere l’impatto del disastro. E da noi? Cosa si fa per controllare il terroritorio, per prevenire, per informare la popolazione? Domande che mi levano il sonno. Grazie per l’ospitalità che vorrà concedermi. Dott.sa Giuseppina Scicchitano (Lamezia Terme) Guido Talarico

Tagli e ruberie publiche Gentile Direttore, abbiamo appresso dal suo giornale che la Sanità calabrese verrà commissariata, con conseguenti tagli di personale e di strutture. Non sono un esperto di pubblica amministrazione,ma, considerati i tempi che viviamo, se c’è da risparmiare, tagliando e mettendo fine a sperperi non posso che essere favorevole. Temo che i cittadini ne possano pagare un prezzo ma capisco che non ci siano altre alternative, anche perchè si sa che in questo settore le ruberie sono continue. Però vorrei che i tagli avvenissero anche in altri settori. Tra i dipendenti regionali per esempio. Perchè non si può tagliare la sanità e poi assumere cento figli di papà come hanno fatto con gli ex dipendenti di Sviluppo Italia Calabria. Grazie. Antonio Migliaccio (CZ)

La risposta Gentile Dott.sa Scicchitano, comprendo le sue preoccupazioni e il larga parte le condivido. I terremoti sono catastrofi naturali che producono morte e distruzione. Per di più sono imprevedibili. L’uomo ha dunque poche armi per difendersi da questa terribile minaccia. La più efficace è la prevenzione, proprio come accade con alcuni dei mali più gravi che minacciano la nostra salute. La medicina non ha cure risolutive, ma una serie di comportamenti preventivi possono di gran lunga diminuire i rischi o almeno lenire gli effetti della malattia stessa. In Paesi ad alto rischio sismico, come il Giappone o Gli Stati Uniti, terremoti come quello abruzzese avrebbero sortito conseguenze molto meno drammatiche semplicemente perchè in quei territori c’è un’alta cultura della prevenzione e una ferrea osservanza delle leggi. In Italia purtroppo non è cosi. Quindi quando da noi la terra trema siamo costretti a contare centinaia di morti e a vedere interi paesi distrutti. In Calabria devo pensare che le autorità preposte abbiamo fatto e stiano facendo quanto di loro competenza. Ma è un pensiero che non mi tranquillizza. Perchè da noi si usa costruire in modo assai maldestro e in spregio delle più elementari norme edilizie (figuriamoci quelle antisismiche!), perchè costruzioni nuove e vecchie convivo in modo assai pericoloso, perchè non so quanti e quali controlli vengano effettuati. Sono dunque preoccupato quanto lei, anche perchè non mi pare sia stato fatto molto per informare i cittadini su come comportarsi in casi di pericolo. In questo scenario l’unica cosa che possiamo veramente fare rimane la prevenzione. La invito dunque a documentarsi. Ad informarsi su cosa fare per contrallare la robustezza ed affidabilità della sua abitazione, come comportarsi in caso di sisma. Esistono dei manualetti molto pratici che danno suggerimenti preziosi. Io l’ho fatto e la invito a fare altrettanto. Come lei sa in Calabria il cittadino è spessissimo lasciato da solo e quindi costretto a ricorrere al "fai da te". Purtroppo anche in caso di terremoti. Guido Talarico

Catanzaro si condanna da sola

Salviamo i web-pirati

Caro Direttore Talarico, trovo stucchevole la polemica Catanzaro Reggio Calabria. La Calabria è tutta un’anomalia. E il fatto di avere un capoluogo monco ne è una ennesima conferma. Ma è ora di finirla con le chiacchiere insensate della politica. Invito tutti a restare ai fatti e, da cosentino, dico che Reggio è diventata una metropoli nei fatti (numero degli abitanti, attività, infrastrutture, sede le Consiglio) mentre Catanzaro in 30 anni di capoluogo non è risucita neppure a dotarsi non dico della "cittadella regionale" ma almeno di un unico ufficio dove riunire giunta e assessorati. E di chi è la colpa se non dei catanzaresi e dei loro politici?

Caro Direttore, le scrivo in merito alla notizia riportata da molte testate nazionali (e dal Suo Domani) riguardante la legge svedese contro il downloading illegale da internet che ha portato - tra le altre cose - alla chiusura di piratebay.com, sito di riferimento per moltissimi "pirati" della rete. Trovo penoso l’atteggiamento delle istituzioni (italiane e internazionali) nei confronti di internet. Uno strumento rivoluzionario, che la politica non sembra gradire né capire. V.C. (Catanzaro)

Enzo Presta (Rende - CS)

Matitate - Il meglio di ieri

Dadaumpa Da maurobiani.splinder.com

Da L’Espresso

Dicono che il ponte sullo stretto sarà un’opera colossale. Dicono chesaràfinanziato tutto dai privati. Dicono che lo finiranno presto. Ma la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?

Peter Schiff Analista economico intervistato da The Gold Report

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4 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Primo piano

Mentre vanno avanti i controlli e le verifiche nuova ondata di maltempo nell’area del sisma

Ascuolaconfatica eadessotrema ancheilPiemonte ROMA - Seconda domenica postterremoto nelle tendopoli dell’Aquila dove la terra ancora trema e dove prosegue senza sosta il lavoro dei soccorritori ma anche l’inchiesta giudiziaria per accertare le varie responsabilità: la settimana cruciale sarà questa quando polizia, carabinieri e guardia di Finanza cominceranno a sentire costruttori, manager e amministratori. Ma la terra trema anche al Nord e al Centro. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata ieri alle 14.39 nel Torinese. L’epicentro è stato individuato tra Asti e Torino nella zona di Bra. Dalle prime rilevazioni non risultano segnalazioni di danni. Secondo il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Enzo Boschi, il Piemonte, è una zona a «bassa pericolosità sismica». È probabile - ha aggiunto - che seguiranno nelle prossime ore altre scosse di intensità pari o minore, ma non dovrebbero esserci pericoli per quanto riguarda gli edifici. Un’altra scossa di magnitudo 2,6 è stata av-

vertita a sud della provincia di Frosinone. Ma il cuore del disastro resta in Abruzzo. Ad ampliare i disagi il maltempo: per i prossimi giorni le previsioni meteo indicano un peggioramento con l’arrivo di piogge sull’area colpita dal sisma. Vanno avanti nel frattempo i controlli. Sono giunte quasi a quota 6.000 (5.945) le verifiche sulla stabilità degli edifici e resta fissa al 57% la percentuale delle case agibili. I dati parlano di un 18% di edifici temporaneamente inagibili ma ripristinabili con interventi d’urgenza, di un 3% di edifici solo parzialmente inagibili e sempre un 3% di edifici da sottoporre a ulteriore verifica. Sono invece il 17% gli edifici classificati come inagibili e il 2% quelli ritenuti inagibili per rischio esterno. Ripresa faticosa, dopo Pasqua, anche per la scuola d’Abruzzo e non solo nelle zone interessate dalla scossa devastatrice delle 3.32 del 6 aprile. Giovedì, giorno di riapertura, l’ufficio scolastico regionale ha

Il ministro dell’Economia fa chiarezza dopo le polemiche degli ultimi giorni

“Nessuna nuova tassa per la ricostruzione Premi fiscali a chi dona”

Accelera l’indagine su ospedale e casa dello studente avuto conferma che solo 68 mila studenti erano in classe. Intanto l’orientamento del ministero per gli studenti che devono sostenere esami di stato o di licenzia media ma non possono farlo nella sede di prima, è quello di soli colloqui orali, sul programma fino al 4 aprile, con commissione interna e presidente esterno. La commissione interna potrà essere composta anche solo da alcuni dei professori che hanno seguito i ragazzi. Nessun obbligo per gli sfollati di reiscriversi ma a chi lo farà saranno riconosciuti crediti aggiuntivi. L’ufficio scolastico regiona-

ROMA - Non ci saranno nuove tasse per finanziare la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto. Lo assicura il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, confermando quanto già annunciato dal premier Silvio Berlusconi. Tremonti spiega che «nel bilancio pubblico ci sono le risorse per finanziare la ricostruzione privata e pubblica»; annuncia anzi che sono allo studio misure fiscali, in termini di deduzione, per premiare chi donerà. Plaude ai primi interventi di vigili del fuoco e protezione civile definendoli «impressionanti». Infine invita gli enti previdenziali a fare la loro parte. «Non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini,

non ce ne è bisogno», ha detto il ministro. L’una tantum sui redditi alti, ipotesi trapelata nei giorni scorsi, è dunque solo «una storia», e nessuna delle ipotesi di nuove tasse di solidarietà per i terremotati, da addizionali sul reddito a quelle sulla benzina, «è fondata». «Chi ha di più può donare di più e studieremo per dargli una deduzione più ampia», annuncia sempre Tremonti. Gli aiuti ai terremotati dell’Abruzzo verranno finanziati con rimodulazioni della spesa pubblica e lo Stato si farà carico dei mutui che serviranno per la ricostruzione. «Molte voci di spesa possono essere spostate da altre causali», ha detto il ministro.

su 284 chiuse - o per controlli ancora in corso, circa mille finora, o per lesioni che ne sancivano l’inagibilità -; 34 parzialmente chiuse e solo 82 aperte. Di dieci, infine, non erano pervenute le schede contenenti

informazioni precise. E Bertolaso ha annunciato che questa mattina davanti alle scuole di alcune località abruzzesi che non hanno subito danni vi saranno tecnici per rassicurare genitori e studenti. A Goriano Sico-

L’opposizione attacca il premier che aveva parlato di più lavoro e meno inchieste. Un volonta

Fini sta con il presidente “Le responsabilità vanno

Corrado Sessa

Nessuna addizionale per finanziare la ricostruzione

le spera che gran parte dei rimanenti 104 mila studenti abruzzesi non a scuola giovedì possa rientrare tra oggi e mercoledì. Del resto, i dati di giovedì dei sindaci segnalavano in Abruzzo 168 istituzioni scolastiche

ROMA - Gianfranco Fini considera «giusto il sentimento che si accertino eventuali responsabilità » nei crolli, soprattutto di edifici pubblici, nel terremoto in Abruzzo. Il presidente della Camera, da Scansano dove ha partecipato alla festa nazionale dei piccoli Comuni, esprime una posizione che è in linea con la denuncia del Presidente della Repubblica il quale ieri l’altro aveva parlato di «danni aggravati da avidità e disprezzo delle regole» auspicando che si faccia luce su questo. Anche Fini ha sostenuto che la vicenda abruzzese deve indurre «gli amministratori, chi governa e i parlamentari a non transigere nella prevenzione e nel rispetto delle regole». In ambienti parlamentari si sottolinea che le frasi di Fini, che avallano la presa di posizione del Quirinale, non sono assolutamente da interpretare come una presa di distanza dal premier che sabato aveva detto: «Ben vengano le inchieste ma ora non perdiamo tempo, impieghiamolo nella ricostruzione». Il premier aveva anche invitato i giornalisti a «non riempire le pagine con inchieste». Le esternazioni berlusconiane durante la sua settima visita nelle zone terremotate hanno suscitato ieri reazioni polemiche dell’opposizio-

La vicenda abruzzese deve indurre “chi governa a non transigere”

ne. In prima fila negli attacchi al premier l’Idv, con Antonio Di Pietro che invita Berlusconi a «smetterla di prendersela con i magistrati che vanno avanti con le inchieste» mentre il suo capogruppo alla Camera Massimo Donadi ha definito «criminogeno» l’atteggiamento del Cavaliere. «Le indagini sono indi-

spensabili e si deve appurare la verità subito», ha detto a Monza il governatore della Puglia Nichi Vendola di Sinistra e Libertà che ha sottolineato la diversità di posizione tra il Quirinale e palazzo Chigi. «Da Berlusconi sono venute parole irresponsabile e indecenti, i morti sotto le macerie meritano giustizia», ha rincarato per il Pdci Jaco-

po Venier. Pier Ferdinando Casini, che mantiene il profilo di una opposizione non preconcetta, non ha attaccato Berlusconi per le sue frasi sulle inchieste ma si è lamentato del fatto che in Abruzzo si assiste «solo a passerelle di politici» definendo tutto ciò «poco serio». Il leader dell’Udc ha sostenuto che «chi ha di


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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 5

Primo piano

li, uno dei paesi più danneggiati dal terremoto, due tende saranno adibite a scuola materna e scuola elementare per gli alunni del posto, una trentina. Dall’operatività all’inchiesta. Il crol-

lo della Casa dello studente (otto morti) e le gravi lesioni riportate dall’ospedale regionale San Salvatore: sono i due filoni che l’inchiesta della procura dell’Aquila prenderà di petto oggi, quando gli investigato-

ario della Prociv annuncia querela contro Santoro

Napolitano o accertate”

Da sx il presidente della Camera, Gianfranco Fini Al centro Berlusconi assieme ai tecnici della Protezione civile

più», come per esempio i parlamentari, «deve contribuire alla solidarietà per l’Abruzzo». Dal fronte della maggioranza, Osvaldo Napoli ha bollato come «speculazioni volgari» gli attacchi dell’opposizione.«L’arte di attribuire al premier parole mai pronunciate o intenzioni mai dichiarate non concede tregua», si è lamentato Na-

poli mentre il portavoce del Pdl Daniele Capezzone ha preferito tornare sulle accuse di ieri l’altro di Franceschini, sostenendo che si tratta di «una polemica sgradevole sul terremoto e la ricostruzione che farà male al Pd, riducendone la già scarsa credibilità agli occhi dell’opinione pubblica». Intanto, continua a far discutere Annozero e la sua puntata sul terremoto. Querela contro i giornalisti Michele Santoro e Sandro Ruotolo. L’ha annunciata per oggi, ai carabinieri, un volontario della protezione civile di Teramo, Pino Urbani, ex dipendente del servizio 118, intervenuto all’Aquila fin dalla mattina del 6 aprile. L’iniziativa nasce dalle trasmissioni Annozero degli ultimi due giovedì. Urbani si è detto offeso dai temi sviluppati nelle due puntate: «I due giornalisti - ha detto - hanno diffamato in maniera molto profonda la protezione civile e quanti sono intervenuti prontamente per aiutare gli aquilani colpiti dal terremoto».

Sono giunte quasi a quota 6.000 (5.945) le verifiche sulla stabilità degli edifici e resta fissa al 57% la percentuale delle case agibili

Parla l’ingegnere che dal ‘73 svolge attività antisismica

ri dovrebbero ascoltare alcuni dei responsabili delle strutture e tecnici. Saranno sentiti come «persone informate dei fatti», al pari degli altri testimoni ascoltati finora, ma non è escluso che possano essere invitati a ripresentarsi accompagnati dagli avvocati. I faldoni dell’inchiesta con le etichette «Casa dello studente» e «Ospedale» sono già gonfi di testimonianze e perizie. Nel primo caso, il testimone che potrebbe essere convocato oggi è un architetto tirato in ballo da alcuni studenti che hanno parlato di crepe comparse nelle loro camere e in altri luoghi dell’edificio soprattutto dopo la scossa del 30 marzo: «C’è stato un sopralluogo e l’architetto disse che non c’era da preoccuparsi». Altri studenti hanno riferito agli investigatori di aver segnalato le crepe, ma di non sapere se al loro allarme siano poi seguiti sopralluoghi. Ma non è soltanto l’aspetto del presunto trascurato allarme che la procura dovrà accertare. C’è infatti chi sostiene che la Casa dello studente sarebbe stata ristrutturata senza seguire l’iter burocratico e i criteri costruttivi richiesti per gli edifici pubblici, ma alla stregua di un’abitazione privata: nel dossier della procura ci sono già tutte la carte relative anche a questo aspetto. Complessa anche la vicenda dell’ospedale, del tutto inagibile e posto sotto sequestro dalla procura. Nel fascicolo della procura ci sono tutte le carte che ricostruiscono la tribolata storia di questo grande ospedale, progettato nel 1968 e costruito in 30 anni, per una serie di stop determinati essenzialmente dalla carenza di fondi.

L’AQUILA - Il terremoto ha avuto un’accelerazione al suolo di oltre 7 volte superiore a quella considerata, come simulazione, nei progetti delle strutture in zone sismiche. Ma l’Aquila è una zona sismica di seconda categoria nel-

’73 svolge attività professionale nel territorio sconvolto dal sisma. Polidori parla di responsabilità nei crolli dicendo che «tutti gli attori del processo produttivo ne hanno» e tirando in ballo anche la politica «che fa leggi che

la quale si usa un coefficiente pari al 7% di accelerazione di gravità, mentre questo terremoto ha dato un’accelerazione che è pari al 50%’. E se non fossero stati rispettati i criteri antisismici ora la città sarebbe stata rasa al suolo. Parte da qui l’analisi dell’ingegnere Vinicio Polidori, che dal

permettono a tutti di progettare e costruire». Polidori parla anche di ricostruzione e denuncia che all’Aquila «ci sono già le multinazionali della progettazione che vengono a fare sciacallaggio vero». Sul terremoto, Polidori che ha casa e studio danneggiati, chiarisce: «Il sisma è stato di una

L’esperto: la progettazione era buona altrimenti L’Aquila sarebbe rasa al suolo

violenza inaudita, un fenomeno che ricorre ogni 250 - 300 anni. È’ la continuazione di quello devastante del 1703 - spiega -. Si è manifestato attraverso una tremenda accelerazione del suolo sul quale poggia l’edificio. Le strutture sono state sottoposte a delle forze dipendenti dalle masse degli edifici stessi e dall’accelerazione del suolo causata dal sisma». E le cause? «n generale direi che si è progettato bene, costruito non sempre bene, i difetti più ricorrenti nelle costruzioni in cemento sono la mancanza di confinamento (cioè tamponature e tramezzi non sono sempre opportunamente collegati alla strutture), e la mancanza dei dettagli costruttivi». «Escludo che sia stata utilizzata sabbia di mare - dice poi Polidori - ma in taluni casi specifici sono stati utilizzati materiali scadenti». «Le responsabilità sono di tutti e bisogna esaminare cosa è successo per non fare più errori: nel processo edilizio c’è un committente, un progetto e costruttori. E a monte di tutto c’è chi fa le leggi. E in Italia esiste una legislazione che consente a tutti di occuparsi di edilizia anche chi non ha nessuna patente e formazione professionale. Se il legislatore non vuole più contare i morti deve prevedere che almeno in zona sismica, si devono occupare di progettazione - conclude l’ingegnere -, solo i tecnici che sono stati specificatamente preparati a quel compito. Oggi invece progettano tutti».

Circa un migliaio di fedeli ha riempito la struttura sportiva Il potente terremoto per assistere alla cerimonia religiosa del prete di san Bernardino ha molto da insegnare

E il palacongressi diventa la cattedrale degli sfollati La Chiesa è semidiroccata Oggi nel capoluogo i vescovi abruzzesi MONTESILVANO - Almeno mille fedeli, in gran parte sfollati dall’Aquila, hanno assistito ieri alla messa celebrata padre Quirino Salomone, rettore della Basilica di San Bernardino semidistrutta dal terremoto, nel palacongressi di Montesilvano. Il palacongressi si trova infatti davanti ai grandi alberghi del centro pescarese dove è ospitata gran parte delle persone rimaste senza casa dopo il sisma. Tantissime le famiglie con bambini e molti anche gli stessi soccorritori che le assistono nella loro permanenza a Montesilvano. Momenti di commozione durante la cerimonia, soprattutto quando il sacerdote, rimasto senza la sua chiesa, ha invitato tutti a partecipare alla comunione in segno di fraternità. I vescovi d’Abruzzo e Molise si riuniranno intanto stamattina all’Aquila per esprimere solidarietà e vicinanza all’arcidiocesi del capoluogo regionale, ma anche per parlare della visita del Papa in programma per il 28 aprile, e per verificare la pos-

La basilica di San Bernardino, sotto la campana recuperata

sibilità di ospitare la settimana liturgica nazionale in programma per il prossimo agosto. Tutte e tre le chiese che la dovevano ospitare sono state gravemente danneggiate dal terremoto e non è certo che l’evento possa svolgersi comunque nella zona.La Conferenza dei vescovi d’Abruzzo e Molise si riunirà oggi nei locali della parroc-

chia di S. Francesco di Pettino dove attualmente è insediato il centro di coordinamento della Caritas nazionale. Lì i vescovi incontreranno anche mons. Vittorio Nozza, direttore nazionale della Caritas, con cui faranno il punto della situazione sugli aiuti che la Caritas sta organizzando per la popolazione terremotata.

Arrivano studiosi da Giappone e California

L’AQUILA - Il sisma dell’Abruzzo studiato da chi di terremoti se ne intende. Già da alcuni giorni dopo la violenta scossa del 6 aprile, sono giunte all’Aquila alcune squadre di esperti, tecnici e ingegneri dal Giappone e dalla California proprio per studiare gli effetti del terremoto: dai danni ad edifici e monumenti alla risposta data dal sottosuolo. E’ quello che emerge dalle prime rilevazioni è che a giocare un ruolo determinante che ha fatto la differenza sia stata proprio la conformazione geologica del territorio. Gli studiosi stranieri presenti in questi giorni all’Aquila, facenti capo alle università di Tokyo e di San Francisco, stanno valutando con attenzione proprio le caratteristiche geologiche delle aree colpite e la risposta data dagli edifici alla violenza del sisma. «È ancora presto per trarre delle conclusioni», dice Silvia Mazzoni, di origini italiane, impegnata con una equipe di ingegneri inviati dall’Università di San Francisco. «Abbiamo acquisito una serie di dati ma dobbiamo ancora studiarli. Certo è - aggiunge - che guardando gli effetti del sisma, c’è stata sicuramente una doppia componente: quella relativa alle tecniche di costruzione e quella legata alle caratteristiche geologiche del sottosuolo».


6 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

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Attualità

La conferenza di Durban Stati Uniti e Italia confermano la loro assenza Troppo pesanti i riferimenti antisemiti verso Israele, si rischia il fallimento

Contro il razzismo il vertice dei veleni Partono pesanti critiche alla Svizzera

Merz accoglie Ahmadinejad Tel Aviv: incontro miserevole

Boicottaggio anche di Canada Olanda e Australia L’imbarazzo dell’Onu

La Conferenza QUANDO da oggi a venerdì DOVE Ginevra, Svizzera

Silvana Bassetti

Il presidente iraniano: Israele portabandiera del razzismo

GERUSALEMME - Severe critiche nei confronti del presidente svizzero Hans Rudolf Herz sono state espresse da funzionari israeliani dopo aver appreso che questi riceverà il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad all’apertura della controversa conferenza dell’Onu contro il razzismo «Durban II». Fonti politiche israeliane hanno affermato che «non c’è alcuna giustificazione per un incontro a così alto livello con un dirigente che nega sistematicamente l’Olocausto, che esporta odio ed antisemitismo, che invoca la distruzione dello stato di Israele ed impicca nelle piazze del suo Paese donne, uomini e bambini». Israele ha deciso di boicottare la conferenza Durban II e si è felicitato con quei Paesi che hanno adottato lo stesso atteggiamento, fra cui Stati Uniti ed Italia. «Sarà in definitiva miserevole» il colloquio, ha affermato il viceministro degli esteri Dany Ayalon.

GINEVRA - «Uniti contro il razzismo»: sembra quasi una beffa lo slogan scelto per la Conferenza dell’Onu sul razzismo (Durban II) che si apre oggi a Ginevra all’ombra del boicottaggio di diversi Paesi occidentali e della controversa presenza del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad. Dopo Israele e Canada, anche gli Stati Uniti, Italia, Olanda ed Australia hanno annunciato che diserteranno la Conferenza, temendo una replica delle manifestazioni antisemite che avevano contrassegnato la precedente riunione delle Nazioni Unite contro il razzismo, nel 2001 a Durban (Sudafrica). Presente invece il Vaticano che giudica sbagliato disertare la conferenza anche alla luce dell’importanza dei «temi etici» che saranno trattati e dei miglioramenti apportati alla bozza delle conclusioni finali. Anche l’Italia - già ritiratasi dai lavori preparatori - ha ieri confermato, tramite la Farnesina, che non parteciperà ai lavori di Ginevra, unico Paese europeo insieme all’Olanda a disertare l’appuntamento Onu. Presenti invece Gran Bretagna e Germania che pure aveva espresso perplessità sul testo. Barack Obama, confermando il no degli Stati Uniti, ha spiegato di essere un presiden-

OBIETTIVO Durban II valuterà i progressi fatti per raggiungere gli obiettivi fissati a Durban nel 2001 dalla Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza

CHI HA GIÀ DETTO CHE NON CI SARÀ Stati Uniti, Olanda, Australia, Israele, Canada. Italia ancora in forse ANSA-CENTIMETRI

te che «crede nelle Nazioni Unite», ma ha aggiunto che l’America non può accettare un linguaggio «controproducente» come quello che è alla base della conferenza Durban 2 sul razzismo. Eppure progressi sono stati compiuti negli ultimi giorni per eliminare dal progetto di documento finale i controversi riferimenti a Israele e alla «diffamazione delle religioni», al centro di un braccio di ferro tra Paesi occidentali e musulmani. Certamente le defezioni sono state favorite anche dall’annunciata presenza del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, noto per le violente diatribe contro Israele e per aver definito l’Olocausto «un mito». Il ministro olandese de-

Occhi puntati su “Durban 2” a Ginevra

gli Esteri ha detto che il suo paese giudica inaccettabile il progetto di dichiarazione finale. Secondo il ministro alcuni paesi cercano di deviare la conferenza per mettere la religione prima dei diritti dell’uomo, negare le discriminazioni contro l’omosessualità e mettere solo Israele sul banco degli imputati. Grande la delusione dell’Alto commissario dell’Onu per i diriti umani, la sudafricana Navy Pillay che aprirà oggi la Conferenza insieme al Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Fatto senza precedenti, a poche ore dall’avvio dei lavori della Conferenza, l’Onu non era in grado di fornire il numero di Paesi partecipanti, nè la

lista degli ospiti di alto livello. Secondo le informazioni disponibili sono attesi a Ginevra, un solo capo di Stato (Iran), un solo primo ministro (Namibia), 34 ministri e circa 20 vice-ministri. In programma fino al 24 aprile, la conferenza dovrà pronunciarsi su un progetto di dichiarazione negoziata fino all’ultimo e ripulita via via dai riferimenti antisemiti, dai toni anti-occidentali su colonionalismo e dalla nozione di «diffamazione delle religioni», difesa dai Paesi musulmani ma invisa ai Paesi occidentali che memori delle vicende di Salman Rushdie e delle vignette danesi vi intravedevano un inaccettabile limite alla libertà di espressione.

Durante l’omelia da Castelgandolfo il Pontefice ha confermato la sua presenza al summit: serve a contrastare l’intolleranza

Ma arriva la benedizione del Papa: “Passo importante” Ratzinger celebra i 4 anni di pontificato “Non mi sono mai sentito solo” CASTEL GANDOLFO - Il Papa incoraggia la conferenza Onu ’Durban 2’ che inizia oggi a Ginevra contro il razzismo e auspica che si prenda «un’azione ferma e concreta, a livello nazionale e internazionale, per prevenire ed eliminare ogni forma di discriminazione e di intolleranza». Al termine della recita del Regina Coeli (la preghiera mariana che sostituisce l’Angelus nel periodo pasquale), Benedetto XVI volge un pensiero a questa «iniziativa importante» che prenderà in esame la Dichiarazione di Durban del 2001 contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza. «Si tratta - dice da Castel Gandolfo di una iniziativa importante perchè ancora oggi, nonostante gli insegnamenti della storia, si registrano tali deplorevoli fenomeni». Benedetto XVI auspica dunque che «i delegati presenti alla Conferenza di Ginevra lavorino insieme, con spirito di dialogo e di accoglienza reciproca - prosegue il Papa - per mettere fine ad ogni forma di razzismo, discriminazio-

Appassionato appello del leader Anc in vista delle elezioni

Mandela chiede al Sudafrica una vita migliore per tutti NAIROBI - Nelson Mandela, 90 anni, Madiba come tutti lo chiamano -vuol dire grande vecchionon abbandona l’African National Congress, Anc, il partito della stragrande maggioranza dei sudafricani. Alla vigilia del voto politico -si svolgerà mercoledì- ha voluto evidenziare la piena solidarietà con l’Anc, partecipando all’ ultima manifestazione prima delle elezioni. L’emozione congiunta al giubilio era palpabile tra gli oltre 100.000 seguaci dell’Anc ne e intolleranza, segnando così un passo fondamentale verso l’affermazione del valore universale della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, in un orizzonte di rispetto e di giustizia per ogni persona e popolo». Per Ratzinger, «si richiede un’azio-

ne ferma e concreta, a livello nazionale e internazionale, per prevenire ed eliminare ogni forma di discriminazione e di intolleranza. Occorre, soprattutto - osserva una vasta opera di educazione, che esalti la dignità della persona e ne tuteli i diritti fondamentali.

La Chiesa, da parte sua, ribadisce che solo il riconoscimento della dignità dell’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, può costituire un sicuro riferimento per tale impegno. Da questa origine comune, infatti - ha concluso il Papa - scaturisce un comune desti-

che gremivano ieri l’Ellis Park. Il grande vecchio, dopo 90 anni di lotta e di galera (27), non ce la fa più a parlare in pubblico. Ma aveva registrato un messaggio netto: «Il nostro primo dovere -questo il punto centrale- è sradicare la povertà e garantire una vita migliore a tutti». Ciò in un Sudafrica dove i disoccupati sono oltre il 45 per cento della popolazione; il 43% della quale sopravvive con meno di due dollari al giorno, ed il 13 è sieropositivo. no dell’umanità, che dovrebbe suscitare in ognuno e in tutti un forte senso di solidarietà e di responsabilità». Papa Ratzinger ha ribadito, ringraziando per gli auguri ricevuti in occasione del suo recente compleanno e del quarto anniversario

Il Papa incoraggia la conferenza Onu ’Durban 2’ che inizia oggi a Ginevra contro il razzismo

del suo pontificato, che ricorre oggi, di non sentirsi «mai solo». Le tre scadenze ravvicinate della Pasqua, del compleanno e dell’ anniversario dell’elezione hanno suscitato un coro di manifestazioni di affetto verso il pontefice, riuscendo a oscurare - sembra aver voluto sottolineare Benedetto XVI - il clamore delle critiche giunte in questi ultimi mesi per alcune sue affermazioni, ultima in ordine di tempo quella su preservativi e Aids. «Ancor più in questa singolare settimana, che per la liturgia costituisce un solo giorno - ha detto papa Ratzinger - ho sperimentato la comunione che mi circonda e mi sostiene: una solidarietà spirituale, nutrita essenzialmente di preghiera, che si manifesta in mille modi. A partire dai miei collaboratori della Curia Romana - ha sottolineato dopo le polemiche seguite alla revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani - fino alle parrocchie geograficamente più lontane, noi cattolici formiamo e dobbiamo sentirci una sola famiglia».


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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 7

Attualità

Il mercantile autorizzato a dirigersi verso Porto Empedocle

Pinar, fine del dramma Attraccherà in Sicilia La decisione presa dopo il “no” di Malta Ed è polemica LAMPEDUSA - Dopo quattro giorni si è sbloccata la situazione del cargo turco Pinar che, giovedì scorso, ha salvato 140 migranti su due barconi in balia del mare nel Canale di Sicilia: il mercantile è stato autorizzato a dirigersi verso Porto Empedocle dove attraccherà oggi. La Farnesina ha precisato che il ministro dell’Interno Roberto Maroni e quello degli Esteri Franco Frattini, in stretto coordinamento con il presidente del Consiglio, «sono giunti alla determinazione di accogliere in Italia gli immigrati presenti nella nave, tenuto conto della perdurante indisponibilità del Governo maltese malgrado le sollecitazioni rivoltegli dal presidente della Commissione europea Barroso». La decisione è arrivata dopo il tentati-

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni (nella foto) e il ministro degli Esteri Franco Frattini sono «giunti alla determinazione di accogliere in Italia gli immigrati presenti nella nave», tenuto conto della «perdurante indisponibilità» del governo maltese

vo di Berlusconi di risolvere con Malta la vicenda. È stato forte, infatti, l’allarme lanciato dai medici che sono saliti a bordo per alcuni casi

di varicella, di persone con febbre alta e disidratate, infreddolite ma importanti anche le pressioni politiche, della Chiesa agrigentina e di

diverse organizzazioni, tra cui l’Unhcr. Sulla nave c’era anche il cadavere di una donna incinta, morta prima che il barcone su cui navi-

gava venisse soccorso dall’equipaggio turco. Il corpo in decomposizione, messo su una scialuppa trainata e sul quale i gabbiani attirati dal

forte odore si sono trasformati in avvoltoi, è stato poi trasferito su una motovedetta diretta a Lampedusa. Mentre naviga verso la Sicilia il mercantile lascia una scia di polemiche tra Malta e Italia che dovranno essere risolte. Il primo ministro maltese Lawrence Gonzi ha detto: «Malta pretende l’appoggio della Ue. Abbiamo coordinato tutto come vuole la prassi ma il porto più vicino è Lampedusa, dunque devono essere trasferiti lì». Maroni ha criticato «il comportamento del governo maltese» «scorretto e censurabile».

La nave bloccata non dai pirati ma dalla sicurezza Finti sceicchi incastrano l’uomo che voleva darla in adozione tramite trattative illecite

Mistero sulla Buccaneer Rubina, per soldi costretta a cambiare famiglia Rifiuti tossici a bordo La baby star di The Millionaire venduta dal papà Ma il genitore nega tutto: “Lei è la mia ragione di vita”

Un’immagine di repertorio del rimorchiatore Buccaneer

ROMA - Sequestrata dalla sicurezza locale perchè trasportava rifiuti tossici che intendeva gettare nelle acque somale. La vicenda del Buccaneer, il rimorchiatore italiano bloccato in Somalia da otto giorni, non avrebbe nulla a che fare con la pirateria. Almeno stando alle accuse giunte ieri dalle autorità del Puntland e tutte da verificare. «Abbiamo avuto la conferma che il rimorchiatore italiano trasporta due contenitori di rifiuti tossici - ha detto il governatore della zona di Sanag, Mohamoud Said Nur- e che l’intenzione era quella di gettarli nelle nostre acque». Per questo, ha assicurato, la nave è stata sequestrata «dalla sicurezza locale». Nessun rapimento, «nessun riscatto», dunque. L’intento è quello di «avere giustizia». Dall’Italia la Micoperi, la ditta proprietaria del rimorchiatore, conferma che la nave non trasportava alcun carico. Il general manager della ditta invita a «rifarsi a quanto detto nei giorni scorsi alle autorità» e cioè che la nave era vuota. Ma non solo: la Buccaneer era partita da Singapore, dove i controlli sono serrati.

Il conducente dell’auto rischia l’incriminazione per omicidio

Risponde al telefono e va fuori strada Cinque bambini muoiono annegati HOUSTON - Cinque bambini sono morti affogati in un’auto finita fuori strada in un canale a Houston, in Texas, dopo che il conducente ha perso il controllo del veicolo per cercare di rispondere al cellulare. L’uomo, padre di quattro delle cinque vittime, e un secondo adulto che si trovava nell’auto sono riusciti a uscire dalla Lincoln Towncar e mettersi in salvo. Ma solo una bambina di dieci anni, tra i sei piccoli che si trovavano nella vettura, è stata salvata prima di annegare nelle acque del Green Bayou, un canale locale. Le vittime sono due bambine di

Risponde alla guida

uno e tre anni, e tre maschi di quattro, sei e sette anni. Il conducente rischia un’incriminazione per guida in stato di ebbrezza e omicidio.

NEW DELHI - Di nuovo sotto i riflettori Rubina Ali, la bambina di nove anni star del film vincitore di otto premi Oscar The Millionaire. Un giornale inglese, News Of The World, ha scritto ieri, pubblicando anche un video, che il padre della piccola attrice, Rafiq Qureshi, avrebbe tentato di vendere Rubina a una coppia di sceicchi di Dubai, che in realtà erano due giornalisti del tabloid britannico. Il padre ha smentito la volontà di ’vendere’ sua figlia, ammettendo di essere stato avvicinato da una coppia di arabi che si erano detti pronti ad adottare la piccola perchè senza figli. I due falsi sceicchi si sarebbero visti chiedere prima 50mila sterline e poi, il giorno dopo, 200mila sterline, quasi 230mila euro. L’aumento era dovuto all’alto valore della piccola che, come ha detto lo zio dell’attrice ai due, «ora è una bambina speciale, perchè è una bambina da Oscar». Rubina, suo padre Rafiq e la sua matrigna Munni, insieme a tutti gli altri membri della famiglia, vivono ancora nello Slum di Garib Nagar, la baraccopoli di Mumbai dalla quale è partita fino ad arrivare al red carpet di Hollywood. Rafiq e lo zio Mohaddin, che ha lavorato come mediatore sia con i talent scout della produzione di The Millionaire sia con i due falsi sceicchi, hanno detto ieri alla tv indiana di aver accettato di vedere la coppia venuta da Dubai con l’idea di poter assicurare un futuro alla bambina, secondo loro abbandonata da quelli della produzione. Rafiq ha detto alla televisione, poi subito spalleggiato dalla piccola attrice, di essere stato

Il padre di Rubina Ali (nella foto), star del film “The millionaire”, starebbe tentando di cedere in adozione la figlia con una trattativa illecita

chiaro con i due arabi: questi potevano aiutare la bambina e venirla a vedere quando volevano, ma lui non l’avrebbe mai data in adozione.

In più si è detto orgoglioso di sua figlia: «è la mia ragione di vita», ha proclamato alla televisione Ndtv, mentre Rubina, sulle ginocchia del

padre, diceva di amare i genitori. Rafiq ha detto, non capendo cosa dicessero i due arabi, di aver risposto sempre di sì, e non credeva di creare questa situazione. E non ha perso occasione per denunciare lo stato di abbandono nel quale si trova la sua famiglia nonostante le promesse, mai rispettate, della produzione del film premio Oscar. «Ci avevano promesso soldi, aiuti - ha detto Rafiq alla televisione -, invece viviamo sempre nella stessa stanza. Io guadagno al massimo due euro al giorno, dormiamo in sette per terra. La produzione ci ha sfruttati e si è dimenticata di noi». L’uomo ha detto di aspettare il termine delle elezioni politiche in corso in India perchè un politico gli ha promesso una nuova casa, visto che sua figlia ha portato lustro all’India.

Un segnale forte dopo l’entrata in vigore della legge islamica della Sharia

Giustiziati dai talebani perché presunti amanti L’esecuzione della coppia diffusa tramite video NEW DELHI - Un uomo e una donna sono stati uccisi dai talebani nel nord-ovest del Pakistan, perchè ritenuti amanti. Una settimana dopo la pubblicazione anche su internet di un video nel quale si vedeva una donna, accusata di una relazione extraconiugale, che veniva frustata pubblicamente dai talebani, ieri la televisione pachistana Dawn ha mostrato le immagini dell’esecuzione della coppia. Un segnale pesante, inviato dai talebani del nordovest del paese che, forti dell’entrata in vigore nella regione dello Swat della Sharia, la legga islami-

Giustiziati per adulterio

ca, negli ultimi tempi mostrano pubblicamente ciò che non hanno mai smesso di fare, neanche quando l’area era controllata dall’esercito di Islamabad. L’uccisione è avvenuta nei pressi del confine con il distretto di Orakzai, bastione talebano vicino alla frontiera con l’Afghanistan. I talebani hanno dapprima ucciso la donna con due pallottole nel petto e poi, con un kalashnikov, hanno esploso una raffica di colpi contro l’uomo. Prima di essere colpita la donna aveva implorato pietà, dicendo di non avere nessuna relazione. Non è servito a nulla.


8 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

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Attualità

Appello del ministro Sacconi per garantire “coesione sociale”

“Imprese, evitate di licenziare”

TREVISO - Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi (nella foto) rivolge un appello a tutte le imprese per una libera e responsabile moratoria ai licenziamenti. Lo Stato, ha detto ieri Sacconi, d’intesa con le Regioni, ha messo a disposizione «ingenti risorse per proteggere il reddito nei casi in cui l’attività lavorativa viene sospesa e quindi permane vivo il rapporto di lavoro». Di fronte alla caduta della domanda - ha spiegato il ministro - «le imprese possono mantenere il rapporto di lavoro. Anche se sono costrette a ridurre la produzione e quindi l’attività lavorativa. Senza dimenticare la possibilità che la minore attività lavorativa venga spalmata su più persone attraverso i contratti di solidarietà». Questo, secondo Sacconi, garantisce «coesione sociale e allo stesso tempo la capacità della nostra base produttiva di ripartire tempestivamente nel momento in cui si dovesse determinare una ripresa della domanda». Ci sono segnali di inversione delle tenden-

Risorse per proteggere il reddito in caso di caduta della produzione

ze recessive dei mesi scorsi, ha sottolineato il ministro del Welfare, facendo presupporre un momento di stallo della crisi. «Ci sono le condizioni per un cauto ottimismo - ha dichiarato - se si considera, dopo mesi, la crescita del 3,5% degli ordini dall’estero, gli andamenti dei noli, i segnali positivi che provengono dagli acquisti di beni durevoli oltre alla più generale percezione che il mercato finanziario globale stia superando le maggiori preoccupazioni di instabilità». «Siamo ancora in una fase di forte incertezza - ha detto il ministro - ma concordo con chi sostiene che il momento di pericolo massimo sia stato superato». «Una rondine non fa primavera - ha concluso - ma non ho mai visto una rondine nelle gelate invernali». Il ministro del Welfare ha infine ricordato che l’Italia sta governando le conseguenze della crisi sull’occupazione «con una minore propensione al licenziamento degli altri paesi».

Il responsabile dell’Economia Tremonti parla di primi segnali di speranza La situazione è ancora difficile ma “nessuno pensa più all’apocalisse”

Si allenta la morsa della crisi “Scongiurato il crollo finanziario globale” ROMA - «L’incubo degli incubi» ovvero il crollo finanziario globale «è finito», come anche «si è arrestata la caduta dell’import e dell’export, del commercio mondiale». Se ancora non si può parlare di vera e propria ripresa, perchè «fondamentalmente siamo in una situazione di incognita, comunque possiamo guardare al futuro con qualche prospettiva che sostituisce, come dice Obama, la speranza alla paura». Con parole, se pur ancora caute, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti mostra i primi segnali di ottimismo sulla crisi economica che ha travolto il pianeta. «L’apocalisse non c’e stata - sottolinea - e la gente ha tirato un sospiro di sollievo». Il ministro, che è stato ospite della trasmissione di Lucia Annunziata ’In mezz’ora’ su Rai Tre, alla vigilia del G7 parla dunque di primi segnali di «speranza». «La mia impressione - spiega - è che la prima causa della crisi, la caduta della Borsa e della finanza, si sta riducendo. Nessuno pensa più all’apocalisse finanziaria e non vedo più la paura di un crollo della finanza». Il ministro evidenzia anche un arresto della caduta «dei traffici nei porti e nelle strade, dell’import e dell’export, dei principali indicatori» ma anche «dei comportamenti di vita». La sensazione che ci siano segnali di un’inversione di tendenza è condivisa anche dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi: «Ci sono le condizioni per un cauto ottimismo», ha messo in evidenza citando i primi dati positivi sugli ordini dall’estero all’industria italiana. «C’è una generale percezione - ha aggiunto - che il mercato finanziario globale stia superando le maggiori preoccupazioni di instabilità». Sulla stessa linea d’onda il direttore generale dell’Abi Giuseppe Zadra: «I principali indicatori smettono di peggiorare e cominciano a migliorare. Arrivano nuovi ordinativi alle imprese, gli imprenditori vedono meno nero e si predispongono a fare investimenti». Anche per l’ad di Borsa Italiana, Massimo Capuano, «sembra che stia rallentando la recessione. Non possiamo parlare di ripresa netta ma c’è una decelera-

La classifica di Fortune 500

Usa, il 2008 peggior anno di sempre

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti mostra i primi segnali di ottimismo sulla crisi economica che ha travolto il pianeta

zione della caduta. Anche i mercati finanziari stanno riprendendosi da momenti molto difficili». Tornado invece al ministro Tremonti, nell’intervista alla Annunziata

ha anche parlato di evasione fiscale. Definendo le dichiarazioni 2007, pubblicate qualche giorno fa, «scandalose», sottolinea che «l’evasione non aumenta e il calo delle entrate,

che oggettivamente c’è, è minore in Italia che negli altri Paesi europei». E in ogni caso «l’evasione non si combatte con la propaganda ma mettendo in campo i Comuni e fa-

Fissato al 30 aprile il primo appuntamento con il Fisco

Gli sconti dal frigo al bus ROMA - Ai blocchi di partenza la stagione delle tasse. Si parte con il 730 e il primo appuntamento è fissato per il 30 aprile, termine entro il quale i contribuenti debbono consegnare la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro o ente pensionistico. Coloro che invece sceglieranno di avvalersi dell’aiuto di un Caf o di un commercialista avranno tempo fino al primo giugno. Il modello 730 è ormai sempre più gettonato dai contribuenti rispetto al più complesso modello Unico; può essere utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati ma anche da addetti in cassa integrazione o contratti a termine, soci di cooperative, sacerdoti, parlamentari. Marito e moglie possono presentare la dichiarazione congiunta. È poi possibile, come tutti gli anni, versare una quota dell’8 per mille dell’Irpef allo Stato, alla Chiesa Cattolica o ad una delle confessioni religiose riconosciute dall’amministrazione fiscale e una quota del 5 per mille ad un’associazione di volontariato, a un ente di ricerca o anche al Comune di residenza. Per quanto riguarda la documentazione, resta il Cud la prima cosa da presen-

tare. Ma occhio pure a tutte le ricevute e agli scontrini conservati lo scorso anno per accedere agli sconti fiscali. Dal frigo nuovo alla tessera del bus, dalle spese di ristrutturazione della casa fino al bonus per le famiglie con basso reddito. CASA Si possono scontare dall’Irpef il 36% delle spese di ristrutturazione edilizia e il 55% delle spese di riqualificazione energetica: finestre, solari, etc. FRIGO Il bonus è del 20% se si è sostituito il vecchio frigo con uno nuovo ad alta efficienza energetica. MUTUI È possibile detrarre una quota degli interessi passivi. BUS Si può portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per la tessera per il trasporto pubblico. ASILI NIDO Lo sconto è del 19% e il tetto massimo di spesa detraibile è di 632 euro a figlio. BONUS FAMIGLIA Va da 200 a 1.000 euro ed è modulato sui redditi e sul numero di componenti. UNIVERSITARI È possibile scontare sulle tasse il 19% delle spese sostenute per l’affitto della casa se lo studente è fuori sede.

cendo il federalismo fiscale». Due parole anche sul referendum: «Era meglio non farlo» e, quanto ai costi, andrebbero «messi a carico di chi ha inventato il referendum».

WASHINGTON - Il 2008 è stato il peggior anno dal punto di vista dei risultati economici nei 55 anni di vita della classifica Fortune 500. Nel presentare l’ultima edizione della classifica delle 500 maggiori società americane, la rivista statunitense ha tracciato un bilancio nero: i loro profitti complessivi sono calati dell’84,7% rispetto al 2007, passando da 645 a 98,9 miliardi di dollari. ExxonMobil è ora in testa alla classifica Fortune 500, una posizione dalla quale il colosso petrolifero ha scalzato il gigante della distribuzione WalMart, che era risultato primo in sei dei sette anni passati. ExxonMobil, che è al comando per la 12ma volta nella storia della graduatoria delle super corporation, è oggi una società da 442 miliardi di dollari, con profitti per 13,4 miliardi. Nella top ten ai primi posti anche Chevron, ConocoPhillips e General Electrics.

Tutti gli sconti di quest'anno Le cifre detraibili delle dichiarazioni dei redditi

FRIGORIFERO

BUS

se sostituito con uno nuovo ad alta efficienza energetica

della tessera per il trasporto pubblico locale e regionale

ASILI NIDO

BONUS FAMIGLIA

con tetto massimo di spesa detraibile di 632 euro a figlio

aiuto una tantum modulato sui redditi e sui componenti della famiglia

UNIVERSITÀ

CASA

20%

19%

19%

delle spese sostenute per l'affitto della casa se lo studente è fuori sede

19%

200-1.000 euro

edilizia

36%

delle spese di ristrutturazione

55%

MUTUI Possibile detrarre una quota degli interessi passivi

delle spese di riqualificazione energetica (finestre, pannelli solari ecc.) ANSA-CENTIMETRI


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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 9

Attualità

Venerdì prossimo il consiglio di gabinetto lo fisserà a metà mese Nel frattempo si cercherà un accordo con l’opposizione per il 21

Referendum parcheggiato al 14 giugno Tramontata l’ipotesi di farlo slittare al prossimo anno ROMA - Fissazione della data al 14 giugno, poi un eventuale rinvio. È’ lo scenario sul fronte del referendum sulla legge elettorale, alla vigilia di una settimana decisiva. Tramontata ormai l’ipotesi di un rinvio al 2010, vista la contrarietà della Lega e di parte dell’opposizione, si continua a lavorare su un accorpamento con i ballottaggi delle amministrative. Ma la concordia necessaria tra maggioranza e opposizione non è facile da trovare, mentre continuano le polemiche sui costi della consultazione. Perciò il ministro leghista Roberto Calderoli si dice convinto che alla fine gli italiani saranno chiamati a votare per tre domeniche consecutive. Il 24 aprile scade il termine ultimo per indire il referendum a norma di legge il 14 giugno. Qualsiasi soluzione alternativa, anche l’ormai irrealistico election day che comitato promotore, Pd e Idv continuano a invocare, richiederebbe un intervento straordinario con decreto. E allora, secondo il ministro della Difesa Ignazio La Russa «è sicuro» che il governo nel Consiglio dei ministri di venerdì fisserà la data del 14. Solo dopo, e solo se il ministro Maroni riuscirà a trovare la necessaria convergenza, si potrà varare il decreto per l’accorpamento del referendum ai ballottaggi. «Rischia però

I tre quesiti 1˚-2˚ NO ALLE COALIZIONI

Scheda verde

Scheda bianca

Abrogare, per Camera e Senato, la disciplina che permette il collegamento tra liste. Se vincono i sì, il premio di maggioranza verrebbe attribuito solo alla lista singola che ha ottenuto il maggior numero di seggi e non alla coalizione di liste

3˚ NO A CANDIDATURE MULTIPLE

Scheda rossa

Il quesito colpisce la possibilità di essere candidato (e quindi eletto) in più circoscrizioni sia alla Camera, sia al Senato ANSA-CENTIMETRI

di essere un decreto a perdere», avverte il leghista Calderoli in un’intervista a ’La Stampa’. Perchè il successo del referendum «non lo vuole nessuno», assicura, tranne Gianfranco Fini e la parte del Pdl proveniente da Alleanza nazionale. In effetti non pochi si proclamano esplicitamente contrari alla consultazione. Oltre al Carroccio, l’Udc di Pier Ferdinando Ca-

sini, ma anche il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. In un articolo pubblicato da ’Il Tempo’, Cicchitto ha messo nero su bianco tutte le sue perplessità per un referendum con cui il Pdl «potrebbe andare a nozze», ma le cui ragioni di semplificazione «sono venute meno» da quando i gruppi parlamentari si sono ridotti a cinque. La vittoria dei sì produrrebbe infatti, se-

La consultazione deve essere indetta per legge entro il 24 aprile condo Cicchitto, una legge per la quale Dario Franceschini griderebbe alla «fascistizzazione dello Stato» se fosse venuta dal Pdl. Sono sempre più, del resto, le voci nella maggioranza che accusano il segretario del Partito democratico di «strumentalizzare» un referendum che in realtà non vuole. La campagna sui 400 milioni che si sarebbero risparmiati con l’election day, secondo il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, è solo «propaganda» e «sciacallaggio». «Si stanno arrampicando sugli specchi - risponde Franceschini - perchè la cifra è quella, ma anche se fosse un solo milione, sarebbe assurdo buttarlo dalla finestra su ricatto di Bossi, in un momento in cui servono risorse». Sui costi interviene il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: «andrebbero messi a carico dei referendari», dice. E poi aggiunge che l’election day sarebbe stato «contro lo spirito e la logica della costituzione» e che non si può risparmiare «violando la legge». E se il presidente del comitato promotore, Giovanni Guzzetta, accusa il ministro di essere «ignorante, nel senso che ignora i fondamentali del diritto costituzionale», la deputata dell’Idv Silvana Mura sfida l’intero governo: sui costi riferisca in Parlamento.

Il tema della sicurezza destinato ad infiammare il dibattito politico nei prossimi giorni I provvedimenti all’esame delle Camere sono stati presentati dal ministro dell’Interno Maroni

Commissioni al lavoro dopo la pausa pasquale

Parlamento, due nodi alla ripresa Norme anti-stupro e medici “spia”

ROMA - Dopo la pausa pasquale, per deputati e senatori la ripresa sarà ’soft’. In Aula infatti non si dovranno esaminare provvedimenti particolarmente spinosi. La commissione Giustizia del Senato sarà alle prese con il decreto del governo che prima legalizzava le ronde e che ora contiene solo norme anti-stupro e stanziamenti per le forze dell’ordine, approvato l’8 aprile scorso dalla Camera. Un testo che entro la fine della settimana dovrà passare anche il vaglio dell’Aula visto che la sua scadenza è prevista per sabato 25 aprile. A Montecitorio, le commissioni Giustizia e Affari Costituzionali esamineranno un altro testo ’caldo’ sulla sicurezza: quel disegno di legge che contiene norme della discordia come quella sui ’medici-spia’, per la schedatura dei clochard.

Svolta di Berlusconi: esclusi dalle liste anche big di tv e sport

Il 6 e 7 giugno si voterà per il rinnovo dell’Europarlamento: oggi scadono i termini per i simboli

Tra i Democratici spuntano i nomi di Alessandra Sensini e del fisico Bignami

no non convince gli ex di Alleanza Nazionale. «Ritengo che il coinvolgimento di esponenti di peso del Pdl, anche di ministri, possa essere utile per raccogliere il massimo dei voti», osserva ad esempio Maurizio Gasparri. Non a caso Ignazio La Russa, ministro della Difesa, si è detto pronto a candidarsi. «L’idea che l’elettorato di An non trovi nessun punto di riferimento nelle liste non ci piace», spiega un ex dirigente di via della Scrofa. Senza un veto esplicito di Berlusconi, quindi, almeno La Russa potrebbe presentarsi. Una presenza che, insiste qualche ex aennino, dovrebbe essere accompagnata da quella di altri ministri: come Giorgia Meloni al Centro o Renato Brunetta nel Nord-Est. Ma, almeno stando ai fedelissimi del premier, l’orientamento del Cavaliere non è destinato a cambiare e sarebbe appunto quello di lasciare tutti in panchina. Sul fronte opposto, la candidature di Antonio Di Pietro increspa le acque del centrosinistra: «Tradisce i suoi elettori», attacca il segretario del Pd, Dario Franceschini, secondo il quale il leader dell’Idv si comporta come Berlusconi «imbrogliando» l’elettorato visto che per l’incompatibilità non potrà sedere a Strasburgo. In casa dei democratici, intanto, sono trapelate le candidature dell’olimpionica Alessandra Sensini e del fisico spaziale Giovanni Bignami.

Niente ministri, Pdl giovane per le Europee ROMA - Dobbiamo portare in Europa un’immagine rinnovata dell’Italia: dunque nelle liste largo ai giovani e nessun ministro. Silvio Berlusconi lo ripete da giorni ai suoi interlocutori: le candidature alle prossime elezioni per l’Europarlamento dovranno essere fatte nel segno della novità. Niente politici collaudati, personaggi della televisione (era circolato il nome di Emilio Fede) o dello sport. Semmai giovani e giovanissimi, con poca o nessuna esperienza politica a livello nazionale, che diano del Pdl un’immagine di freschezza e rinnovamento sul palcoscenico europeo. Certo, aiutati da un gruppo di eurodeputati più esperti. Tanto che alla fine, scommette chi di liste elettorali ne ha stilata più d’una, le riconferme - che Berlusconi vuole decise sulla base delle presenze in aula - saranno oltre la metà dei circa trenta deputati che il Pdl conta di mandare a Strasburgo. Ma tant’è, la linea del leader è questa. Sull’identità di queste ’new entry’, però, regna ancora il massimo riserbo. «La lista la sta vagliando personalmente il presidente», riferisce un dirigente del Pdl. Si parla di candidati provenienti dai movimenti giovanili del partito, ma anche di qualche ’baby-deputato’ nazionale che potrebbe acquisire un pò di esperienza con una campagna elettorale per

poi decidere se sedere o no nell’Europarlamento. Quanto ai ministri, dopo averla valutata, Berlusconi sembra ormai orientato a escludere l’ipotesi di una loro candidatura. Due motivazioni dietro il suo ’niet’: una di carattere operativo, l’altra di opportunità politica.

L’idea di vedere i membri dell’esecutivo impegnati in campagna elettorale, secondo il premier, non offrirebbe una bella immagine. L’altro motivo è di evitare una competizione all’interno della compagine governativa. «L’idea che Brunetta e Tremonti si mettano a gareggiare per ottenere più preferenze rischia di provocare inutili tensioni», spiega un parlamentare del Pdl. Meglio non correre rischi, dunque. Anche perchè, confida un altro deputato della maggioranza, non sono in pochi fra i ministri a

temere il giudizio del voto. E così, se la linea del premier prevarrà, sarà solo lui a fare da «traino» nel

voto di giugno essendo capolista in tutte le circoscrizioni. Ma l’idea di non far scendere in campo nessu-

Il presidente della Vigilanza esprime un giudizio negativo sulle nomine Rai uscite dai palazzi del governo

Zavoli: “Non ci faremo prevaricare”

Sergio Zavoli

ROMA - Il presidente della Vigilanza sulla Rai Sergio Zavoli non vuole fare dichiarazioni sulla vicenda delle nomine Rai decise a casa del premier Silvio Berlusconi ma fa

sapere che non accetterà prevaricazoni da ro e «delle nomine» ma, conclude, «non mi Pdl e Lega. Intervistato da Repubblica, Zavo- farò mettere i piedi in testa dalla maggioranli spiega che «ci sono delle regole e anche za». Al cronista che insiste su quale idea si è l’opinione pubblica dell’opposizione è desti- fatto della riunione a casa Berlusconi il prenata ad avere peso». Per questo, «non accet- sidente della Vigilanza risponde: «Indignato - afferma il presidente delto? si può ben capire quale la vigilanza - che il Pdl e la “Ci sono delle regole sia il mio giudizio. Ma non Lega possano prevaricare e e anche la minoranza voglio creare polemiche sui sottomettere le idee delle op- è destinata giornali altrimenti il dibattito posizioni». «Si può bene capipersino un pò stucad avere un suo peso” diventa re quale sia il mio giudizio chevole». Berlusconi ha sulla vicenda delle nomine Rai decise a casa smentito però che dall’incontro a palazzo Berlusconi. Ma non entro nei particolari - Grazioli sia uscita una lista di nomine per aggiunge Zavoli - parlerò più compiutamen- reti e testate della tv pubblica, annunciando te in commissione». Nella sede istituziona- che su quelle poltrone finiranno solo «facce le, fa sapere, si parlerà anche del caso Santo- nuove».


10 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Cronache in breve Segnalate per spinello davanti alla Questura SIENA - Stavano preparando uno spinello, in pieno giorno, sedute sui gradini di un palazzo di fronte alla questura di Siena. Per questo, due fiorentine di 27 e 28 anni sono state segnalate al prefetto di Siena come consumatrici di sostanze stupefacenti, dopo essere state notate da alcuni agenti. I poliziotti, appena usciti dall’ufficio, le hanno viste e, intuendo cosa stessero facendo, hanno scoperto tutto.

L’eroina di Tomb Raider sarebbe in attesa da due mesi e si direbbe felicissima La gravidanza arriva dopo le voci di una presunta crisi col compagno Brad Pitt

Harry a rave party polemiche a corte LONDRA - Nuova bravata notturna del principe Harry: secondo quanto rivela la stampa del Regno, il terzo in linea di successione al trono è andato ad un rave in un edificio abbandonato nella periferia est di Londra. Il giovane principe sarebbe stato invitato al party di musica techno per festeggiare il compleanno di Davina Harbord, sorella della 27/enne Astrid con la quale nelle ultime settimane Harry si mormora abbia intrecciato una relazione.

Studenti italiani disinteressati ai musei ROMA - Una ricerca rivela che gli studenti italiani sono ultimi in Europa per interesse per monumenti e musei. Il quotidiano online Affari Italiani ha intervistato un campione di 3.000 studenti delle scuole medie e superiori italiane, francesi, spagnole, tedesche e inglesi. Risultato: se gli studenti spagnoli (31%) risultano essere i primi della classe in fatto di interesse per la cultura, i ragazzi italiani arrivano ultimi con il 3% delle segnalazioni.

Armato di coltello minaccia i passanti FALCONARA - I carabinieri di Falconara (Ancona) hanno arrestato un romeno che, evidentemente ubriaco, inseguiva i passanti in piazza Mazzini a Falconara con un coltello in mano. I militari sono riusciti a bloccarlo con difficoltà. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto.

Calcia un rigore e muore d’infarto ANCONA - Un uomo di 73 anni, Stelvio Zuccaro, è morto ad Ancona durante una partita di calcio amatoriale che stava disputando insieme ad amici. L’episodio è avvenuto nel campo d’erba ubicato presso un ristorante lungo la strada provinciale del Conero. Dopo avere tirato un rigore, l’uomo si è accasciato al suolo.

BERGAMO - Le automobili erano tutte intestate a lei, ma a guidarle erano perlopiù immigrati clandestini. Sono stati i carabinieri a smascherare, nel Bergamasco, una cinquantenne milanese intestataria di ben 2.222 veicoli, dati in uso ad extracomunitari in cambio di poche centinaia di euro. La scoperta è avvenuta per caso durante un controllo stradale a un marocchino. Insospettiti dal fatto che l’intestatario fosse una donna italiana residente a Milano, i militari hanno pensato che si trattasse di una vettura rubata. Un successivo e più accurato controllo ha permesso di accertare che era stata proprio la donna, tra l’altro sprovvista di patente di guida, a cederla al clandestino. I carabinieri hanno dunque denunciato la signora contestandole il reato di favoreggiamento della permanenza di clandestini in Italia.

Architetti contro il principe Carlo LONDRA - Alcuni degli architetti più famosi del mondo hanno accusato il principe Carlo di aver abusato della sua posizione per impedire la realizzazione di un controverso progetto di Richard Rogers per la costruzione di un grande complesso moderno nell’elegante quartiere di Chelsea, a Londra. Hanno rivelato che il principe di Galles è riuscito a convincere i reali del Qatar, a rinunciare al monumentale edificio in vetro e acciaio.

Cade dal 5˚ piano Bimbo resta illeso BERLINO - Un bambino di cinque anni è rimasto pressochè illeso dopo essere caduto dal balcone della propria abitazione sita al quinto piano. Il fatto è accaduto a Dietzenbach, paese nell’ovest della Germania. Secondo quanto si è appreso, il piccolo stava giocando insieme ad altri bimbi sul balcone quando ha perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto e cadendo sul prato: ha solo contusioni.

Affittava auto per i clandestini

Fabbrica di bombe nel Salernitano L’attrice Angelina Jolie sarebbe di nuovo incinta, l’entourage della diva comunque continua a smentire la notizia

Angelina Jolie di nuovo incinta ROMA - Sono tornate a rincorrersi le voci che vogliono l’attrice Angelina Jolie di nuovo incinta. Sebbene l’entourage della compagna di Brad Pitt, con il quale ha tre figli biologici e altrettanti adottati, si affretti a dire che la bella attrice ha seguito una nuova dieta alle erbe per il ruolo di funzionario della Cia-spia russa nel prossimo film «Salt», smentendo pacatamente le chiacchiere, la rivista americana Star pubblica una copertina corredata da una foto della diva 33enne con pancetta

sospetta e il titolo «Angelina pregnant again» (Angelina di nuovo incinta, ndr). «Ci hanno provato per mesi, ma è stato comunque uno shock totale quando l’ha scoperto», ha dichiarato un insider al settimanale di gossip. Brad e Angie, ha aggiunto, negli ultimi mesi avevano litigato così tanto, che non gli pareva vero. L’eroina di Tomb Raider «sarebbe incinta di due mesi e sarebbe felicissima», ha precisato. Se è vero, si tratterebbe del settimo bambino per la coppia più «hot» di Hollywood.

TEGGIANO (SALERNO) - Sei tonnellate di esplosivi, micce per l’accensione e involucri per confezionare bombe artigianali. Questo l’arsenale scoperto dai carabinieri a Teggiano, in due casolari di campagna trasformati in fabbriche di bombe: i militari hanno arrestato anche un uomo. I due casolari erano stati trasformati in laboratori per il confezionamento di bombe artigianali: all’interno erano infatti conservati 6 tonnellate di esplosivi suddivisi in circa 4.000 bombe carta di varie dimensioni, 350 kg di esplosivo, del tipo «polvere nera» e 150 kg di componenti chimici di base per la preparazioni polveri esplosive.

Bomba alla videoteca Legionari e gladiatori Doppia rapina Suicida salvato I danni sono ingenti per il Natale di Roma Manette a Rosarno dai centralinisti LECCE - Un attentato dinamitardo è stato compiuto l’altra notte verso le 3,30 ai danni di una videoteca nel rione Santa Rosa, a Lecce. La bomba, di fabbricazione rudimentale e di grosse dimensioni, è stata collocata dinanzi all’ingresso dell’esercizio commerciale ed ha provocato danni ingenti. La titolare della videoteca, una donna di 37 anni di Lecce, ha detto ai poliziotti di non aver mai ricevuto minacce.

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) - I carabinieri hanno arrestato a Rosarno un giovane con l’accusa di avere compiuto una rapina a San Giorgio Morgeto. Il giovane, 25 anni, è anche accusato di averne tentato un’altra, poco prima, a Taurianova. Il giovane è stato arrestato dai militari mentre percorreva con una Fiat Uno risultata rubata la strada statale Jonio-Tirreno. Il giovane è stato bloccato dopo che, per sottrarsi all’inseguimento, ha avuto un incidente finendo contro un muro di recinzione.

Record, disc-jockey per 20’ a testa in giù ALESSANDRIA - A testa in giù per quindici minuti parlando, cantanto e mixando dischi: Stefano Venneri, 35 anni, dj di Radio Bbsi, ha battuto l’altra sera questo primato ad Alessandria. Venneri, già entrato nel Guinness per aver passato 135 ore filate al microfono e per aver abbracciato 865 persone in 21 minuti, è rimasto appeso a una gru, a venti metri d’altezza, sotto una pioggia battente e gli occhi delle tante persone che, per assistere alla sua performance, avevano raggiunto piazza Ceriana, nel quartiere Cristo.

Sfilano i gladiatori

ROMA - Legionari e centurioni, gladiatori, vestali e senatori sono tornati a marciare nel centro di Roma: sono centinaia i figuranti in costume che hanno preso parte al corteo storico per il Natale di Roma nel centro della capitale. Il corteo si è radunato al Circo Massimo dove ha ricevuto il saluto del sindaco di Roma Gianni Alemanno, poi ha percorso via Petroselli e, scandendo cori ispirati all’antica Roma, è giunto fino al Colosseo

Sgominata a Napoli baby gang del furto NAPOLI - Un sedicenne e tre quattordicenni sono stati arrestati sabato sera a Napoli dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata in concorso. La baby gang, composta da un sedicenne e tre quattordicenni, è stata individuata dopo le 21 in Piazza Cavour da una pattuglia della Squadra Mobile avvertita da un giovane. Questi ha detto agli agenti di essere appena stato rapinato dai quattro ragazzini, di cui uno armato di coltello.

ANCONA - Un uomo di 35 anni, che minacciava di suicidarsi gettandosi sotto a un treno, è stato trattenuto dagli operatori telefonici della Questura di Ancona, che sono riusciti a farlo desistere dal proposito che aveva annunciato, conversando con lui fino all’arrivo dei soccorsi. L’uomo aveva telefonato alla Questura da un posto pubblico ubicato nei pressi di una stazione ferroviaria della provincia.

Polacco aggredisce coppia di fidanzati LECCE - Un cittadino polacco di 20 anni è stato arrestato dalla polizia a Lecce con l’accusa di aver aggredito una coppia di fidanzati. Il polacco, insieme a due connazionali, avrebbe aggredito i fidanzati nei pressi della villa comunale, tentando di abusare della ragazza. Il giovane straniero è accusato di violenza sessuale, lesioni personali, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale; i due connazionali, di 29 e 32 anni, sono stati denunciati in stato di libertà con le stesse accuse.


CALABRIA il Domani

Lunedì 20 Aprile 2009

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CATANZARO La Cna critica l’annuncio di un provvedimento normativo “antipizzo” proposto dall’on. Francesco Sulla

«La burocrazia come la criminalità» «Nella nostra regione occorre una risposta moderna attraverso una strategia di prevenzione» CATANZARO — «Per gli imprenditori calabresi le istituzioni e la burocrazia sono un problema alla pari della criminalità organizzata» si legge in una nota della Presidenza della Cna Provinciale di Catanzaro. «Il recente annuncio di un provvedimento normativo regionale “antipizzo” proposto dall’on. le Francesco Sulla, assessore alle attività produttive della Regione Calabria - prosegue la nota - secondo il quale l’imprenditore che paga il pizzo una volta appurato il coinvolgimento dell’azienda nella dazione alla criminalità organizzata, dovrebbe essere escluso dalle gare d’appalto, dai bandi di finanziamento pubblico, subire la sospensione temporanea dei permessi dell’attività e deve peraltro essere sanzionato per norma ci lascia a dir poco sconcertati solo all’annuncio. Siamo coscienti quanto Sulla che la nostra regione non può considerarsi certamamente immune da questo fenomeno ma non ci trova assolutamente d’accordo sulla strategia che si vuol dare la Regione Calabria con l’annuncio di tale provvedimento che si propone contrastare tali eventi. Una tale iniziativa nella nostra terra rischierebbe certamente di produrre effetti indesiderati, in altri termini, si penalizzerebbe per la seconda volta chi già subisce le vessazioni della criminalità organizzata.

Siamo - continua la Cna - quindi dell’avviso che all’imprenditoria calabrese non può essere chiesto e preteso di pagare per norma un prezzo così alto per la sua difficile permanenza in Calabria. L’imprenditore calabrese è chiamato ad assolvere quotidianamente al suo ruolo e alla sua funzione contro tutti. Lo Stato e le istituzioni nell’ambito delle loro stesse prerogative debbono assicurare ora più che mai condizioni di legalità e sicurezza pubblica all’imprenditoria e all’intera comunità calabrese. La proposta di Sulla non contiene nessuna condizione di interesse e novità. Siamo quindi assolutamente contrari alla prospettiva della repressione annunciata a carico degli imprenditori calabresi. La repressione del fenomeno a carico di chi lo subisce è frutto di un approccio antiquato e profondamente contraddittorio già nell’impostazione. Finché nel nostro ordinamento giuridico nazionale esiste il reato di estorsione, così come oggi è configurato, sarebbe poco logico considerare imprenditori e commercianti vittime dell´estorsione ma anche autori dell’illecito. Subire il pagamento del pizzo in condizioni di intimidazione non si può e non si deve in alcun modo configurare come reato a carico dell’imprenditore. In ogni caso è sbagliato prendere le mosse da

pregiudiziali sociologiche o ideologiche astratte del tipo: quelli che pagano sono tutti collusi. Non è affatto così per chi esercita in Calabria il mestiere di imprenditore lasciato solo. Nella nostra regione - sottolinea la Cna - occorre su questo fronte una risposta efficace e moderna attraverso una indispensabile strategia di prevenzione e di sostegno che deve partire dai banchi di scuola, passare nelle case di tutti i calabresi e vedere impegnati lo Stato e le istituzioni a garantire certezze concrete per l’avvenire dell’imprenditoria onesta e laboriosa e della comunità calabrese nella sua interezza. Siamo anche noi convinti della necessità che gli imprenditori collusi con la criminalità organizzata debbano essere isolati ed espulsi dai sistemi associativi così come, anche quelli che pagano le tangenti alla politica e alla partitocrazia corrotta a danno dell’economia legale. Ci aspettiamo invece dalla Regione Calabria e da Sulla in maniera particolare - conclude la nota della Cna - iniziative ed interventi immediati per far fronte alla situazione di grande emergenza economica e sociale che vive l’intera comunità calabrese e che rischia di minare e comprometterne seriamente la tenuta e la prospettiva di una terra normale e di interesse per i calabresi e per gli altri».

SLOW FISH Alla manifestazione sono stati presentati anche i 5 parchi che si trovano sul nostro territorio

Corallo nero, tesoro per la Calabria GENOVA — Una foresta in fondo al mare, fatta di coralli neri, unici al mondo. E' uno dei tesori delle acque di Calabria, protagonista ieri a Slow Fish. La foresta di corallo nero (Antiphates sub pinnata) è la più grande del pianeta, con circa 30 mila colonie. E' stata scoperta vicina a Scilla, nel basso Tirreno, tra i 50 e i 110 metri di profondità, nell'ambito del progetto MoBioMarCal, iniziato nel 2005 e curato da dipartimento politiche dell'ambiente in collaborazione con l'Ispra. Le immagini meravigliose dei fondali ricoperti di corallo nero saranno presto visibili, oltre che ai sub, anche grazie a numerose telecamere che trasmetteranno su maxi schermi posizionati

sulla costa di Scilla o su imbarcazioni appositamente attrezzate. Grazie ai rilevamenti, nei mari calabresi sono state individuate numerose specie di pesci rarissimi, molti dei quali non erano mai stati osservati nel loro ambiente naturale, gorgonie, alcionari, pennatulacei e i coralli, compreso il rarissimo Antiphates dichotoma, del quale esistono solo cinque esemplari al mondo. Questa particolare ricchezza del mare calabrese va ad aggiungersi alla straordinaria abbondanza di flora e fauna mediterranea che fanno di questi fondali un paradiso della biodiversità, una caratteristica estesa anche all'are terrestre della Calabria: basti pensare al gran nu-

VIBO VALENTIA Domani la discussione della proposta

mero di specie autoctone di viti catalogate sul territorio, ben 466, o alla particolarità del maiale nero, una razza recuperata in Aspromonyte e in Sila. A Slow Fish la Calabria è presente per la prima volta anche con i suoi cinque Parchi regionali (Riviera dei Cedri, Scogli di Isca, Costa dei gelsomini, Baia di Soverato, Fondali di Capocozzo-S. Irene). «C'é un forte impegno della Regione - ha spiegato Silvio Greco, assessore calabrese all'ambiente - per salvaguardare il patrimonio naturale pensando alla sostenibilità prima che allo sviluppo, attenendoci a principi di buon senso e ritenendo che il buono, pulito e giusto sia un valore aggiunto da perseguire con tenacia».

IDV Apprezzate le candidature di De Masi e Oliverio

Progetto di legge Principe Rinnovo consigli provinciali VIBO VALENTIA — Domani alle ore 17, presso la Casa della Cultura di Piscopio a Vibo Valentia, sarà presentato il Progetto di Legge Regionale “Disciplina in materia di Educazione, Istruzione e Orientamento permanente”, proposto dall’on. Sandro Principe. Ne discuteranno, insieme al proponente, la prof. ssa Giovanna Chiappetta, Coordinatrice del Gruppo estensore e docente del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Unical, il prof. Giuseppe Spadafora, componente del Gruppo estensore e docente del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Unical, l’on. Pietro Giamborino, Presidente della III Commissione Regionale e relatore della legge, l’on. Nicola Adamo, presidente del gruppo Consiliare Regionale del Pd, il dott. Francesco Mercurio, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale e l’on. Giuseppe Bova, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria. All’incontro, moderato dal dott. Giuseppe Sarlo, porterà i saluti il dott. Giuseppe Barilaro, Presidente del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia.

LAMEZIA TERME — Il coordinamento regionale di Italia

dei Valori, riunitosi a Lamezia Terme alla presenza tra gli altri del segretario regionale on. Aurelio Misiti e del senatore Luigi Li Gotti, ha deliberato all'unanimità che il rinnovo dei Consigli provinciali di Cosenza e Crotone dovrà avvenire attraverso candidature che rappresentano il partito e gli elementi migliori della società civile. In particolare il coordinamento regionale ha apprezzato la candidatura di Emilio De Masi alla presidenza della provincia e ha evidenziato l'unità mostrata dal partito nella provincia di Crotone. Una decisione assunta con intento positivo che potrà contribuire al raggiungimento della tanto auspicata unità del centrosinistra. Nella provincia di Cosenza il coordinamento regionale di Italia dei valori, condividendo la proposta del presidente Di Pietro di sostegno netto e deciso alla candidatura del presidente uscente, Mario Oliverio, ha dato mandato al segretario regionale Aurelio Misiti e al commissario provinciale di Cosenza, Ignazio Messina, di risolvere le eventuali problematiche ancora esistenti in alcuni collegi della provincia.

SANITA’ L’appello di Franco Corbelli al presidente Bova

«Eleggere un Garante» REGGIO CALABRIA — Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore, promotore e presentatore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, licenziata dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio 2008 e approvata, all’unanimità, il 30 giugno 2008, dal Consiglio regionale calabrese, in occasione della Terza Giornata Europea per i Diritti del Malato, celebrata ieri in 22 Paesi, ha rivolto «un appello al Presidente dell’Assemblea di Palazzo Campanella, Giuseppe Bova, e a tutti i capigruppo e consiglieri regionali, a voler procedere alla elezione del Garante, una figura e una struttura destinati a rivoluzionare la sanità calabrese a diventare un modello di riferimento per l’intero Paese, con l’istituzione, a breve, anche del Garante della Salute nazionale. Il Garante, una novità assoluta, primo caso del genere in Italia, adottato e istituito, dopo la Calabria, anche dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha nominato subito dopo il suo insediamento il Garante pubblico della Salute». «Il Garante della Salute della Calabria - spiega Corbelli - è un’importante vittoria (una delle più belle e importanti battaglie del Movimento Diritti Civili, nel suo ventennale impegno) e una grande, storica conquista civile, un esempio di buona sanità, una svolta epocale e radicale per la sanità calabrese. Una struttura al servizio e per difendere i diritti dei cittadini in materia di assistenza sanitaria. C’è da essere non solo soddisfatti ma orgogliosi, come calabresi, di aver - afferma Corbelli - ideato, istituito e indicato all’intero Paese e al mondo intero (come dimostra l’istituzione del Garante pubblico della Sanità anche in America) il Garante della Salute, una struttura innovativa, semplice e rivoluzionaria per combattere e prevenire la malasanità, la disorganizzazione, la violazione dei diritti dei malati e gli scandali del mondo

della sanità. La Calabria, con questa iniziativa di Diritti Civili, approvata, dopo una lunga e difficile battaglia durata un anno, dal Consiglio provinciale di Cosenza e dal Consiglio regionale, e sostenuta sin dall’inizio dalla stampa calabrese, che ringrazio, è riuscita a indicare all’intera Nazione la strada da perseguire per una assistenza sanitaria degna di un Paese civile e soprattutto per salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini, in particolare di quelli meno abbienti. E’ questa la Calabria dell’impegno civile e sociale che ci piace esportare e per la quale lottiamo ogni giorno. Il Consiglio regionale, scaduto già da molti mesi (dal 15 ottobre) il bando, al quale hanno partecipato moltissimi aspiranti candidati, può procedere alla elezione del Garante della Salute della Calabria, che ricordo, ho inserito nell’originario testo di legge, deve essere votato dai due terzi della Assemblea, proprio per garantite una scelta super partes, condivisa da maggioranza e minoranza. Il Garante della Salute della Calabria, prima struttura del genere in Italia, oltre a denunciare e accertare casi di cattiva sanità, di disservizi, di disorganizzazione, di violazione dei diritti dei cittadini, anche dei detenuti, in materia di assistenza sanitaria, ad effettuare controlli in tutte le strutture sanitarie e ospedaliere, pubbliche e private, convenzionate con la regione, a fornire informazioni utili (e collaborazione per eventuali ricoveri e visite) sui centri di eccellenza in Italia e all’estero per la cura di malattie rare e particolarmente gravi, a combattere la vergogna delle lunghe liste di attesa, a sostenere le giuste battaglie di verità e giustizia dei familiari delle vittime dei casi di malasanità, servirà a coordinare interventi per casi urgenti e drammatici. Attraverso un numero verde, sempre operativo, 24 ore su 24, verranno raccolte tutte le segnalazioni e le denunce dei cittadini sui casi più gravi di malasanità».


12 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

CALABRIA INTERVISTA Antonio Catricalà, presidente dell’Antitrust, traccia un bilancio della crisi nazionale e locale

«Alitalia, sorvegliata speciale. Intervento in caso di infrazioni»

«La recessione non deve essere un alibi. Occorre avviare subito le riforme» di Guido Talarico Roma - Conosco Antonio Catricalà da molti anni, più o meno cinque lustri. Io ero un giovane cronista dell’AdnKronos, lui era già a Palazzo Chigi, con Giuliano Amato sottosegretarioallaPresidenzadelConsiglio dei Ministri, e Bettino Craxi Premier. Origini comuni (Catanzaro), amici comuni (Pippo Marra, Attilio Zimatore, Alfredo Puca, tanto per fare qualche nome). Catricalà è uno studioso vero. Avvocato dello Stato giovanissimo, non ha mai spesso di approfondire, di documentarsi, appunto di studiare. Un talento delle scienze giuridiche, non vi è dubbio. Tuttavia non è questo che ai miei occhi rende Antonio Catricalà una persona straordinaria. Questo Paese, viaddio, ha la fortuna di avere molti giuristi di talento. Catricalà è una personalità fuori dal comune perché rappresenta la più alta, la più qualificata,in una parola, la migliore espressione del servitore dello Stato. Quando parli con lui, quando analizzi la sua storia, quando valuti i suoi comportamenti riconosci l’eccellenza dell’alta burocrazia pubblica. Uno che quando parla dell’Italia è come se fosse sull’attenti. Uno che conosce, difende, garantisce e dà lustro alle istituzioni repubblicane. Uno che se ce ne fossero un po’ di più come lui questo Paese starebbe meglio. Insomma quando penso ad Antonio Catricalà lo faccio con gratitudine. La gratitudine del cittadino che vorrebbe vivere in una nazionale dove la gestione della cosa pubblica fosse sempre gestita come un interesse supremo. Non potevamodunqueche rivolgerci a lui per fare un po’ il punto su questa tormentata Italia e sulla nostra tormentatissima Calabria. E Catricalà, disponibile come sempre, ci accoglie all’ottavo piano del suoi uffici in Piazza Verdi, a pochi passi dalla nostra redazione romana. Presidente Catricalà lei guida l’Autorità Antitrust da più di quattro anni: un arco di tempo lungo, per di più attraversato da crisi profonde e di diversa natura, che le avrà certamente dato l’occasione di trarre la fotografia più nitida del

Sulla crisi economica «Non c’è stata una crisi sistemica. Il Paese ha retto bene. Abbiamo sanzionato 24 banche per la portabilità dei mutui, il Tar ne ha annullate 23, ora attendiamo le motivazioni» Sui trasporti Amarezza per la vicenda Alitalia - AirOne, autorizzata in deroga alla normativa antitrust. Vigileremo con attenzione Antonio Catricalà e Guido Talarico

sistema paese. Come è messa l’Italia in materia di concorrenza? Stiamo meglio o peggio delle altre nazioni europee? Né meglio né peggio, siamo soltanto un Giano bifronte: non abbiamo il culto dei campioni nazionali, da tutelare ad ogni costo ma, in compenso, la nostra economia è soffocata da vincoli diffusi a livello locale, che creano distorsioni gravi alla concorrenza. Un esempio per tutti: di fronte alla crisi economica mondiale il nostro Paese ha resistito meglio di altri alle tentazioni di protezionismo; con i miei uffici ho esaminato con attenzione tutte le misure adottate dal Governo per ridurre l’impatto della recessione e non ho trovato norme che alterassero le dinamiche di mercato. Nello stesso periodoperòho ricevutomoltissime letteredi protestedi grandicatenedi vendita che non potevano restare aperte per Pasqua e per il 25 aprile. Sono aziende che vorrebbero lavorare, che sperano di aumentare

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AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO Ente appaltante: Comune di Catanzaro via Jannoni n.1, 88100 Catanzaro. Tel.0961881419 - Fax:0961881425 - www.comunecatanzaro.it Descrizione: Gara per l’affidamento dei ”Servizi di manutenzione e assistenza sulle applicazioni in uso presso il Comune di Catanzaro”. Periodo: dal 1/04/09 al 31/12/10. Pubblicata: Sul supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e all’Albo Pretorio del comune di Catanzaro il 19/01/09, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 11 del 26/01/2009- 5° Serie Speciale Parte Prima, su quattro quotidiani, due a rilevanza nazionale e due locali , sui siti del Ministero delle Infrastrutture, del Comune di Catanzaro e della Regione Calabria; Tipologia di servizi richiesti: CPV: 72260000-S Codice CIG: 02584049B7. Procedura di aggiudicazione: Aperta. Importo a base d’asta: € 596.000,00 Iva Esclusa Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 D.lgs. 163/06 e criteri indicati all’art. 2 del Capitolato d’Oneri. Offerte ricevute: n.1. Aggiudicata con DD n° 1501 del 30/03/2009. Ditta aggiudicataria: IFM S.r.l. con sede in via Lombardi 6B -88100 Catanzaro. Valore dell’offerta: € 572.700,00 IVA esclusa. Il responsabile del Procedimento Vincenzo Savarino

Il dirigente Dott. Pasquale Costantino

il loro fatturato in questo periodo di crisi, costrette a rivolgersi al Tar per cercare di far sospendere le delibere amministrative che ostacolano i loro obiettivi. L’Italia è piena di queste contraddizioni: quando si parla di lobby si pensa ai soliti c.d "poteri forti" ma la realtà è molto più complessa. Spesso, a fronte di una normativa nazionale che liberalizza questo o quel settore, interviene una legge regionaleche riduceil perimetro di libertàeconomicaappenaampliatodalParlamentonazionale.C’è poi un gap culturale: in Italia l’Antitrust è stata istituita solo nel 1990, in estremo ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Fino a quel momento la tutela della concorrenza era relegata in alcune norme del codice civile. C’è ancora molta strada perché tutto il Paese (politici, imprese ma anche i singoli cittadini) comprenda fino in fondo che la competizione, se svolta nel rispetto delle regole, crea maggiore ricchezza per tutti. Per motivi di ufficio lei è chiamato a controllare le attività di tutte le principali aziende italiane: dalla Fiat alla Fininvest, dalle banche alle assicurazioni.In un Paese in cui i grandi gruppi industriali controllano la grande editoria, dove le corporazioni sono potenti e radicate, dove la politica vive di intrecci con la finanza e l’economia, il suo non deve essere stato un lavoro semplice.Qualisono le difficoltàprincipali del suo incarico? Come fronteggia le pressioni? Credo che la difficoltà maggiore sia quella di applicare con giudizio le regole Antitrust ai casi concreti: un’applicazione troppo rigorosa dei principi concorrenziali può, a volte, produrreeffettioppostiaquellivoluti. Se ad esempio si proibisce una fusione perché crea una posizione dominante si risolve sicuramente il potenziale problema antitrust in modo rigoroso, tagliando con l’accetta ma si perde l’occasione di far nascere un’impresa più solida, in grado di fare economie di scale e di reinvestire in tecnologia. Allora, piuttosto che con l’accetta, bisogna lavorare di cesello, imponendo a quella impresa, misure compensative, che aprano il mercato facilitando l’ingresso a nuovi concorrenti o

quantomeno non ostacolandoli. Certo, si tratta di una strada più faticosa perché non ci permette di chiudere il caso una volta per tutte ma ci obbliga a vigilare continuamente sull’azienda in posizione di forza perché rispetti le misure prescritte dall’Autorità. La stessa logica va seguita quando ci troviamo di fronte a unabusodiposizionedominante:so che le multe, in termini di immagine, premiano di più, l’Antitrust diventa subito, nell’immaginario collettivo, il Robin Hood che toglie ai ricchi per dare ai poveri ma io devo garantire che i mercati funzionino, che tutte le imprese in grado di farlopossanocompetereliberamente. Per questo, quando è possibile, preferiamo utilizzare gli impegni presentati dalle aziende per riportare la concorrenza in quel determinato settore. Certo, devono essere impegni veri, le imprese non possono presentarsi all’Antitrust vendendo fumo. Quando però le misure proposte sono realmente in grado di produrre effetti positivi chi ha a cuore la concorrenza, ed è il mio caso, ha il dovere di accettarle, di renderle vincolanti, di vigilare sul loro rispetto. Un esempio per tutti: Eni per due anni ha praticato al settore industriale prezzi del gas più bassi, in base a un impegno adottato con noi per evitare una multa. Credo che per la competitività del nostro Paese questo risultato sia stato più importante che non una multa, magari destinata a essere cassata dal giudice amministrativo. Quanto alle pressioni, devo dire che finora

nessuno ha mai osato farne: io ho scelto, suscitando anche aspre critiche, la via del confronto con le imprese, in modo trasparente. Ma i miei interlocutori sanno bene che confrontarsi non significa essere malleabili ma solo avere l’intenzione di comprendere fino in fondo i problemi: né io né il collegio giudichiamo dall’altro di uno scranno, siamo consapevoli che le nostre decisioni possono incidere profondamente sul destino delle aziende ma anche, lo spero, sulle dinamiche concorrenziali del Paese. Dopo le telecomunicazioni e i trasporti (Alitalia-AirOne),sulla sua scrivania si è abbattuto il ciclone banche. Le fusioni dell’ultimo lustro hanno favorito o danneggiato i risparmiatori? I nostri istituti di credito hanno responsabilità particolari nell’attualecrisi economica? L’Italia quando uscirà dalla recessione? Credo che il rafforzamento del nostro sistema bancario, avvenuto anche attraverso le concentrazioni autorizzate e disciplinate dall’Antitrust, abbia contribuito ad attenuare l’impatto dello tsunami finanziario che si è abbattuto sull’economia mondiale. Questo ha evitato fallimenti drammatici con effetti a catena nel sistema bancario e nel tessuto industrialedigravitàinimmaginabile. Non c’è stata una crisi sistemica, anche se in qualche caso, ancora una volta, ci sono andati di mezzo i più deboli, coloro che, fidandosi, avevano affidato i loro risparmi agli

Antonio Catricalà


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 13

CALABRIA intermediari, anche bancari. Abbiamoricevutomoltissimesegnalazioni di persone che hanno perso tutto, investendo inconsapevolmente in obbligazioni a rischio ma ci siamo dovuti fermare davanti al parere del Consiglio di Stato che ha stabilito la competenza esclusiva della Consob a sanzionare questo tipo di scorrettezze. D’altra parte, per chi ha visto i risparmi di una vita andare in fumo, la sanzione rappresenta una ben magra soddisfazione. Per questo credo che, con tuttelegaranzienecessarie,siaarrivato il momento di introdurre nel nostro ordinamento la class-action. Quanto al futuro nessuno è in grado di fare previsioni, nessuno sa quando finirà la crisi. Sono però convinto che la recessione non debba costituire un alibi per rimandare all’infinito quelle riforme di cui l’Italia ha bisogno. Non dimentichiamoci mai che, prima dello tsunami, il nostro Paese era sempre in basso nella classifica della competitività, nella capacità di produrre ricchezza. Veniamo all’autorità da lei presieduta. Chi si può rivolgere ai suoi uffici, per quali ragioni e secondo quali procedure? Imprese, cittadini e istituzioni pos-

Non bisogna perdere le speranze. Alla Calabria serve un salto culturale ma è inaccettabile parlare di commisariamento. la democrazia non può certo essere sospesa

sono rivolgersiall’Antitrustse ritengono che ci sia una restrizione della concorrenza: ad esempio quando un’impresa monopolista o in posizione dominante abusa del suo potere di mercato o un insieme di aziende si accordanotra loro a danno di altri concorrenti o dei consumatori. Possono anche segnalarci norme o regolamenti che sembrano impedire la corretta competizione economica. C’è poi un canale dedicato ai consumatori per tutte quelle pratiche commerciali scorrette compiute a loro danno dalle aziende: non solo la pubblicità ingannevole ma anche il contratto poco chiaro, la pressione psicologica subita per acquistare la batteria di pentole, un sms ricevuto che suggeriscedichiamareconurgenzaun numero a tariffa maggiorata. Per loro abbiamo istituito un call-center dove possono telefonare gratuitamente. Noi per legge non siamo giudici dei casi singoli, anche se alla luce dell’esperienza di questi ultimi due anni, i singoli disguidi vengono facilmente risolti non appena chiediamo informazioni all’azienda coinvolta. A fronte di ogni segnalazione ricevuta, sia che riguardi la concorrenzasia che riguardile pratichecommercialiscorrette,gliuffici fanno i dovuti approfondimenti: se ci sono gli estremi per intervenire apriamo le istruttorie che si possono concludere, qualora venga accertata la responsabilità dell’azienda, con sanzioni. Qual è il caso che in questi anni ha affrontato meglio e quello che ha affrontato in modo meno soddisfacente? Non posso fare una classifica perché per me e per tutto il Collegio ogni caso è importante e in ogni procedura cerchiamo di decidere mettendocela tutta. Certo, ci sono alcune battaglie che forse rappresentano un po’ l’emblemadella mia presidenza:penso ai miglioramenti che ci sono stati nel sistema banca-

rio in termini di trasparenza nei confronti della clientela. Anche se è servita una legge mi ascrivo il merito di aver aperto con determinazione il dibattito sullo ius variandi: fino a qualche anno fa la banca comunicava la variazione delle condizioni di conto corrente quando il consumatore non poteva più esercitare il diritto di recesso, ora non è più così. Abbiamo sanzionato 24 banche perché si facevano pagare la portabilità dei mutui: il Tar ha annullato23 sanzionie sono in attesa delle motivazioni per decidere se ricorrere al Consiglio di Stato. Mi consola constatare che, dopo l’avvio delle istruttorie, la portabilità gratuita è finalmente partita. Quanto al caso affrontato in modo meno soddisfacente, mi resta l’amarezza per la vicenda Alitalia-AirOne. Una leggeha autorizzatol’operazionein deroga alla disciplina Antitrust. Sono stato attaccato duramente per non essermi opposto a quella legge ma un’Autorità tecnica e indipendente non può opporsi al Parlamento: lo scontro su quella operazione era uno scontro politico e davanti alle Camere ho dovuto salvare il salvabile, chiedendo e ottenendo che la deroga fosse temporanea. Tutti i ‘sacerdoti’ della concorrenza hanno finto di dimenticare che proprio la legge istitutiva Antitrust prevede una norma che dà al Governo il potere di derogare alla disciplina generale. E’ stato in sostanza applicato un principio già esistente, con una scelta talmente politica da aver coinvoltoancheil Parlamento.Non ho benedetto l’operazione e non l’ho osteggiata ma ho utilizzato tutti gli strumenti che mi erano stati concessipertutelarei consumatori. Cai sa inoltre di essere sotto osservazione: al minimo accenno di abuso di posizione dominante non esiterò a intervenire. Iltemadellaconcorrenzariguarda anche gli enti pubblici? In altre parole, se un ente pubblico opera

male, creando di fatto un danno alla collettività, i cittadini possono rivolgersi ai suoi uffici oltre che ai normali tribunali? Noi possiamo intervenire solo sulle imprese e solo qualora ci sia una distorsione della concorrenza. Se un ente pubblico opera male in base a una legge, una delibera o un regolamento noi possiamo solo segnalare che quell’atto è contro la concorrenza e va modificato. Passiamo alla Calabria, sua terra d’origine. Passano gli anni, i governi locali e nazionali, scorrono fiumi di euro ma la situazione peggiora ogni giorno di più. E’ un processo irreversibile? Di chi è la responsabilità? Esiste un rimedio? Nulla è irreversibile, a patto che si smetta la caccia alle responsabilità altrui e ognuno si assuma le proprie. Io credo che la Calabria abbia enormi potenzialità ma bisogna individuare un progetto complessivo che dia la spinta giusta all’econo-

mia e inneschi quella voglia di riscatto che è dentro ogni calabrese. La logica degli orticelli non paga da nessuna parte, nella nostra regione può essere devastante. Serve uno scatto culturale che cancelli quella rassegnazione, quella disponibilità di accontentarsi che sembra prevalere. I nostri emigranti, quando lasciavano la loro terra, non partivano per accontentarsi ma per ottenere una vita migliore. Alcuni dicono che stanti così le cose la Calabria andrebbe affidata ad un gestione commissariale, con l’azione politica, evidentemente incapace di incidere, sospesa per una decina d’anni, cioè il tempo di rimettere propriamente in funzione le istituzioni repubblicane locali. Lei cosa ne pensa? Che non bisogna dare spazio ai catastrofismi. E che una gestione commissariale di dieci anni sarebbe la sospensione della democrazia. Inaccettabile


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AGRICOLTURA La montagna calabrese: risorsa paesaggistica, economica e culturale

Il ruolo delle comunità montane Questi enti spesso non vengono utilizzati come dovrebbero di Camillo Caruso ROMA - Dei 409 comuni calabresi, oltre la metà (218) sono classificati montani e 68 parzialmente montani. Le comunità montane erano 26, ma con legge regionale n.20 del 10 luglio 2008 il loro numero è stato ridotto a 20, mentre gli amministratori (presidenti ed assessori) sono passati da 204 a 66 ed i consiglieri da 846 a 270. Una buona cura dimagrante che assicurerà un consistente risparmio in termini di spesa corrente. Ma su questi enti montani qualche riflessione va pur fatta. Non è fuor di luogo ricordare che l’art.44 della Costituzione stabilisce che la legge deve emanare norme di tutela per i territori montani, atteso che la loro economia è penalizzata da gravi svantaggi naturali ed infrastrutturali. E così, sin dal 1971 con la legge 1102 vennero istituite le comunità su tutto il territorio montano nazionale. Tuttavia soprattutto negli ultimi anni questi enti sono apparsi all’opinione pubblica come organizzazioni autoreferenziali, dispensatrici di spese correnti e molto poco visibili ed incisive sul territorio. Sicchè sempre più spesso si parla di soppressione totale delle comunità montane. Quando sono nate, alle comunità montane è stato conferito un ruolo molto importan-

te: quello di gestire un territorio ben più ampio rispetto alle singole realtà comunali e di far pervenire alla Regione e alla Provincia le istanze locali. La finalità doveva essere quella di farsi portavoce delle richieste dei comuni associati ad un livello istituzionale più alto. La loro scarsa popolarità è dipesa dal non aver svolto il ruolo per cui erano state create. I detrattori, molto numerosi, sostengono che servizi in rete possono essere tranquillamente svolti dalle unioni dei Comuni, e che non c’è bisogno di altri presidenti, assessori e consiglieri per gestire il territorio montano. La paventata totale soppressione ha procurato perplessità, sorpresa e reazioni indignate da parte di politici, amministratori e non solo. Una tale eventualità, si è sostenuto, rischierebbe di allontanare definitivamente le prospettive di un equilibrato sviluppo del sistema montagna, compromettendo di fatto la possibilità di pieno utilizzo delle potenzialità territoriali. L’Uncem (cioè l’organismo di rappresentanza) ha protestato gridando al collasso della montagna. Del resto le erogazioni dello Stato a favore delle comunità montane sono state assolutamente sottodimensionate rispetto al fabbisogno; erogazioni peraltro contrassegnate da ritardi preoccu-

Montagne calabresi

panti. Basti ricordare che ancora non sono state assegnate le somme del Fondo Nazionale Montagna dell’esercizio 2008 e che per quanto riguarda quelle del 2009 non sono stati definiti nemmeno i criteri di riparto. Se le comunità montane devono continuare ad esistere occorrerà individuare nuovi criteri per la definizione dei territori montani, scartando le scorciatoie socio-economiche che sono state alla base di tanti paradossi e scandali, ancora persistenti, di comunità montane in riva al mare. E che si diano loro i mezzi per essere realmente ed efficacementeoperativeecorrispondere alle finalità previste dalla legislazione statale e da quella regionale.

La Commissione europea aumenta le agevolazioni per gli agricoltori ROMA - Innalzamento dal 20 al 50% della percentuale di anticipazioni per gli investimenti PSR. La Commissione UE, anche su richiesta del nostro Ministro dell’agricoltura, ha adottato un regolamento che consente di poter elevare dal 20 al 50% la percentuale di anticipo del contributo pubblico che potrà essere erogata agli imprenditori agricoli che realizzano investimenti in attuazione dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013. L’agevolazione non solo favorirà l’avanzamento della spesa del PSR, ma ridurrà anche l’esigenza di accedere al credito ordinario e quindi di indebitarsi per reperire la liquidità necessaria per effettuare gli investimenti. Tocca ora alla Regione apportare al PSR i necessari adeguamenti, considerato che nel testo originario è stabilito che l’anticipo non può superare il 20%. L’agevolazione è di notevole impatto: a titolo di esempio per un investimento di 100 mila euro, a fronte del contributo del 40% e cioè di 40 mila euro, in passato poteva essere dato un anticipo di sole 8 mila euro mentre oggi potrà essere concesso un anticipo di 20 mila euro.

Comitati nazionali agricoli, ecco le nuove nomine ROMA - C’è aria di rinnovamento per alcuni dei principali Comitati del settore agricolo. La Regione Calabria, infatti, ha designato di recente i propri rappresentanti in alcuni importanti comitati tecnico-consultivi nazionali concernenti il comparto primario. Si tratta del Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, per il quale la Regione ha designato il dott. Eugenio Gelardi. Un’altra rilevante designazione riguarda la guida del Comitato consultivo per l’agricoltura biologica: per questo ente è stata scelta la la dottoressa Maria Grazia Minisci. Per quanto riguarda, invece, il Comitato di valutazione per l’esame e la selezione dei programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore oleicolo, la scelta è ricaduta sul nome del dottor Peppino Ranieli. Le designazioni della Regione, come da regolamento, sono state sottoposte alla valutazione della Conferenza Stato-Regioni, che non ha posto riserve, accettando quindi la definizione delle nomine operate dalla regione.

Ecco i finanziamenti rivolti ai giovani imprenditori agricoli

Corpo forestale, fissate le date Al via il ricambio generazionale in agricoltura del concorso per commissario

ROMA - Il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 relativamente al triennio 2007/2009 assegna 17.571.450 euro al ricambio generazionale in agricoltura e cioè all’insediamento in azienda di giovani imprenditori. A tal riguardo merita ricordare che la normativa comunitaria e nazionale indicano l’età di 40 anni come soglia massima per essere considerati giovani agricoltori. Ai giovani che si insedieranno in azienda sarà concesso un premio di primo insediamento di 35.000 euro, beninteso nel rispetto di una serie di condizioni di garanziacheilPianopuntualmente elenca e descrive. Tuttavia con regolamento CE n. 74/2009 del 19 gennaio 2009 è stata concessa la facoltà di elevare l’importo massimo del premio a 40.000 euro. Si tratta di una misura destinata ad attrarre i giovani verso il comparto primario affinchè questo possa affrontare

con maggiore energia ed impegno le sfide poste dal mondo sempre più globalizzato. La considerazione sociale per chi si dedica all’agricoltura è sensibilmente aumentata. È ormai al tramonto l’epoca in cui chi lavorava la terra aveva anche difficoltà a suscitare interesse nel gentil sesso. Il PSR non vuole proporre un ritorno impossibile alla vanga ed alla falce, ma prospetta l’impegno in una attività agricola impostata su basi nuove, con operatori che sanno impiegare il computer, attenti alle innovazioni tecniche ed alle metodiche di avanguardia; imprenditori giovani dotati di forte volontà ed energia. Che in Italia ci sia bisogno di giovani in agricoltura lo dicono tutte le più recenti statistiche da cui è emerso che gli under 35 da noi sono il 3%, mentre sono oltre il doppio in Francia e Germania. Tuttavia le buone norme e gli incentivi rischiano di non sortire gli

Il Parlamento Europeo

effetti auspicati, se il mercato non è poi in grado di offrire redditi adeguati. E per conseguire redditi soddisfacenti occorre essere innovativi nei processi produttivi, sapere curare le vendite, ampliare le dimensioni aziendali, puntare sulla qualità dei prodotti. C.C

ROMA - Il Corpo Forestale dello Stato ha comunicato che le prove scritte del concorso pubblico per la nomina di 119 commissari forestali, indetto con decreto del 5 luglio 2004, avranno luogo nei giorni 21 e 22 maggio 2009 con inizio alle ore 9.00, presso l’Aeroporto Militare “A. Barbieri”, via Roma snc - 00012 Guidonia (RM). Sono ammessi a partecipare alle prove scritte i candidati che hanno superato la prova preselettiva, il cui elenco è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4^ Serie speciale – “Concorsi ed esami” n. 55 del 21 luglio 2006. -In arrivo i fondi statali per la lotta contro gli incendi boschivi. La Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole

sul decreto di ripartizione dei fondi stanziati sul bilancio statale per il 2008, ammontanti complessivamente ad euro 8.527.000. Alla Calabria andranno 261.384 euro. Operazione tardiva e cifre sottodimensionate, se rapportate allo sforzo finanziario che la Regione nel 2008 ha sostenuto per far fronte al devastante fenomeno. Invero da parte delle Regioni era stato chiesto non solo di incrementare il fondo nazionale, ma anche di modificare le norme di ripartizione delle risorse statali introducendo un criterio correlato agli interventi di lotta effettivamente realizzati. A.C


il Domani

Lunedì 20 Aprile 2009

CATANZARO

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

AREA METROPOLITANA Pino Commodari critica la proposta della Giunta regionale che nelle otto polarità urbane di riferimento non considera il Basso Jonio

«Ingiusto escludere il Soveratese» «C’è bisogno di trasformare le zone più periferiche in luoghi in cui possa esserci senso di appartenenza» CATANZARO — «Avevo nei gior-

ni scorsi, nella fase calda della discussione su Reggio Calabria “Città Metropolitana”, riproposto, molto più seriamente e responsabilmente, la necessità di un ruolo importante e decisivo per lo sviluppo del territorio provinciale e per il pieno svolgimento del ruolo regionale, all’area centrale Jonio-Tirreno, che parta dai tre principali comuni: Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato» si legge in una nota di Pino Commodari. «Avevo proposto di istituire una “Conferenza Metropolitana” continua Commodari - per avviare da subito la strutturazione dell’ Area vasta del Catanzarese con funzioni di cerniera e raccordo per l’intero tessuto regionale che valorizzi nel contempo le diverse risorse e vocazioni territoriali. E’ fondamentale prevedere, ribadisco, un’efficiente rete di infrastrut-

ture e di servizi per il territorio, delineare le zone per insediamenti turistici ed per quelli industriali, esaltare le aree già interessate da interventi, quali la costa ionica e l’arco tirrenico della Provincia per ciò che attiene il turismo e l’area industriale di Lamezia Terme. Nell’affrontare la questione dell’area vasta non si può prescindere dal discutere di temi come la partecipazione ed il decentramento. L’area vasta per quanto mi riguarda - prosegue Commodari -, è un disegno urbanistico territoriale che si sostanzia solo se riesce a realizzare una nuova governance. Nel suo divenire ci sono tanti centri e tante città. C’è bisogno di trasformare la periferia e la periferia della periferia in città, in luoghi in cui possa esserci partecipazione, senso di appartenenza, senza pensare all’istituzione di nuovi enti. Ecco il de-

centramento, ecco lo sviluppo dell’area vasta. La Giunta regionale nei giorni scorsi ha avanzato la proposta delle otto “Polarità urbane di riferimento” che sono finalizzate a costituire i nodi trainanti dello sviluppo del territorio regionale. In questa proposta viene inclusa, giustamente, la “Polarità” Catanzaro-Lamezia”, dalla quale viene esclusa, ingiustamente, la parte del territorio del “Soveratese-Basso Jonio catanzarese”. Le risorse finanziarie assegnate alle otto polarità conclude -Commodari - sono di 550 milioni di euro, escludere questa parte del territorio della provincia di Catanzaro, significa lasciarlo al proprio destino che oggi lo colloca tra le aree più sottosviluppate dell’Unione Euopea. Oggi è più che mai necessaria una mobilitazione che vede impegnati istituzioni locali, partiti e società».

Mons. Antonio Ciliberti sarà domani alle 17 nei locali del Centro diurno di aggregazione sociale

SETTIMANA DELLA CULTURA Tema: “Giovani, politica e merito”

Oggi il forum del Pungolo CATANZARO — In un Paese ingessato con un ricambio generazionale che fa fatica ad attuarsi, e in cui le raccomandazioni sembrano contare più delle qualità del singolo, i giovani si allontanano sempre più dalla politica, sentendola troppo lontana dalla loro realtà. Sarà questo distacco l’argomento principe di “Giovani, politica e merito”, l’incontro di oggi nell’ambito della Settimana della Cultura promossa dall’amministrazione comunale di Catanzaro, assessorato alla cultura, organizzato dalla Fondazione Rubbettino e dall’associazione culturale Il Pungolo per Catanzaro. Ospite principale del convegno sarà colui che il presidente della Camera Gianfranco Fini ha definito il “nuovo Sartre” perché capace di leg-

gere e di rappresentare la complessa condizione dei giovani del Duemila, Francescosco Delzio. Insieme all’autore dei testi “Generazione Tuareg Giovani, flessibili e felici” e “Politica ground zero”, pubblicati da Rubbettino, parleranno dell’argomento anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Antonio Argirò, il presidente della Provincia Wanda Ferro, l’editore Florindo Rubbettino, Carmelo Carabetta docente di Sociologia presso l’Università di Messina, e Sergio Rizzo presidente dell’Anci giovani Calabria. Gli interventi saranno moderati da Francesco Picaro, presidente dell’Associazione Il Pungolo per Catanzaro. L’appuntamento è oggi 17.30 presso il Complesso monumentale del San Giovanni.

A Palazzo De Nobili presentato il progetto dedicato a bambini e adolescenti

Il vescovo in visita alle associazioni Blog Universo Minori CATANZARO — Nell’ambito del programma delle visite Pastorali di Se Mons. Antonio Ciliberti, è inserita la visita alle associazioni di volontariato che operano nei quartieri del centro storico di Catanzaro: Grecia, Carmine e Vallotta. In questo contesto sono inserite le Associazioni La Rete Onlus, “Graziella Ciancio”, Iassfi Onlus, Multicolore “Centro Servizi Immigrati” e Val. Gre. Ca. Tutti i volontari, compresi i relativi direttivi, domani alle ore 17 presso i locali del Centro Diurno di Aggregazione Sociale di Via Tripoli, incontreranno Se Mons. Antonio Ciliberti. Oltre ai volontari saranno presenti Caterina Salerno, Presidente del Centro Servizi al Volontariato e Egidio Chiarella Presidente del Comitato di Gestione del Volontariato della Calabria. L’incontro sarà coordinato da Piero Romeo, Responsabile Regionale della Federazione Nazionale Associazioni Italiane.

CATANZARO — Si è tenuto il 18 aprile

presso la Sala Consiliare del Comune di Catanzaro, la presentazione del blog Universo Minori «un ingresso tra il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza» a cura della dott. ssa Rita Tulelli, tra i relatori sono intervenuti, la dott. ssa Pingitore Dirigente Ufficio Minori (Reati Anti-Crimine) della Questura di Catanzaro, l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro Sabatino Ventura, il responsabile regionale Legacoop Calabria, dr. Quirino Ledda, moderatore della giornata è stato l'Avv. Gregorio Buccolieri. L'evento è stato seguito da molti studenti e docenti delle Scuole Superiori del capoluogo, (Liceo Classico Galluppi, Istituto Tecnico Agrario, Istituto Tecnico Commerciale Grimaldi), e da numerose autorità civili e militari, tra cui ricordiamo l'On. Mario Tassone, il Col. Gabriele (Cme Calabria), l'Assessore al Turismo e alla Mobilità Roberto Talarico e il nuovo Presidente della Proloco Filippo Capellupo. I temi di cui si è discusso sono le problematiche mino-

I volontari delle associazioni del centro di Catanzaro

Durante la riunione l’impegno preso è stato di continuare a lavorare insieme per pianificare progetti comuni

L’Arpacal incontra i comitati ambientalisti CATANZARO — Si è svolta a Catan-

zaro la seconda riunione del forum regionale di consultazione permanente con le associazioni ambientaliste ed i comitati, che l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) ha promosso per rafforzare il dialogo partecipato con il territorio e le sue componenti più attive. Come per la precedente riunione, anche in questa occasione è stata numerosa la presenza di associazioni ambientaliste e comitati che hanno inteso aderire all’invito dell’Agenzia ambientale calabrese per pianificare insieme iniziative comuni volte a meglio diffondere i valori della tutela ambientale e protezione della salute collettiva, coinvolgendo ap-

punto i soggetti più attivi sul territorio e veicolando così un messaggio positivo, in cui associazioni ambientaliste ed enti pubblici siano dalla stessa parte al servizio della cittadinanza calabrese. L'Arpacal, infatti, tra i suoi compiti istituzionali, oltre al censimento e monitoraggio dei fattori di pressione ambientale, ha quello di promuovere e diffondere la cultura ambientale, attivando processi di comunicazione biunivoca con la cittadinanza e tutte le organizzazioni che nella Società civile vi operano. «Già a partire dalla prima riunione di ottobre scorso - ha commentato il commissario dell’Arpacal, Prof. Vincenzo Mollace, che ha coordinato i lavori con il direttore scientifico, Dr. An-

tonio Scalzo - la nostra Agenzia ha attivato e consolidato i rapporti con le associazioni ambientaliste presenti in Calabria; l'impegno reciproco preso è stato di continuare ad incontrarsi tutti insieme intorno ad un tavolo per pianificare progetti comuni, partendo dall’attivazione di tavoli tematici, con le delegazioni delle associazioni, per meglio focalizzare quali azioni approfondire sul territorio». Dopo un articolato dibattito, dal quale è emersa una sostanziale convergenza sui prossimi passi organizzativi del forum di consultazione permanente, l’impegno preso è stato di aggiornare i lavori al prossimo mese di maggio per la firma di un documento comune e l’avvio dei lavori dei tavoli tematici.

rili. In questi temi, oltre all'approfondita analisi che interessano il “Pianeta Infanzia”, si prospettano anche suggerimenti e proposte concrete per far fronte agli impellenti impegni di attuazione sui diritti dei fanciulli. «Emerge la convinzione che bisogna avere “in cima ai nostri pensieri” i diritti di cittadinanza dei più piccoli: il futuro di una società è legato alla sua capacità di rinnovarsi continuamente per rispondere ai nuovi bisogni emergenti e per realizzare il costante progresso dell'umanità, tale rinnovamento non può che essere il compito delle nuove generazioni; ma un giovane può progettare, costruire, rinnovare solo se è una persona libera e critica» si legge in una nota. «Le istituzioni -conclude la nota - che hanno competenza sulla tutela dei diritti dei minori, in collaborazione con la società civile devono assicurare che ogni bambino possa crescere in una famiglia nel rapporto positivo con adulti e con il coinvolgimento di altri ambienti educativi e ricreativi a lui adeguati».


16 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

CATANZARO CITTÀ II CIRCOSCRIZIONE Durante il consiglio del 17 aprile scorso la proposta del vicepresidente Pier Macrì è stata approvata all’unanimità

Mobilità, si apre un tavolo di lavoro Il progetto vedrà coinvolti in prima persona i cittadini e gli operatori economici CATANZARO — La seconda circoscrizione nella seduta del 17 aprile scorso, su proposta del vicepresidente Pier Macrì con votazione unanime ha deliberato di avviare un tavolo di lavoro che si pone come obiettivo quello di affrontare le problematiche legate al traffico e alla mobilità nel territorio circoscrizionale. «Il percorso avviato è un percorso propositivo poiché troverà la sua conclusione in un preciso progetto che sarà consegnato direttamente nelle mani del Sindaco Olivo» si legge in una nota. «In una prima fase, saranno raccolte tutte le informazioni necessarie volte ad inquadrare lo scenario attuale. Saranno, quindi - continua la nota -, promossi una serie di incontri con le autorità e gli enti interessati. Si passerà, poi, ad ascoltare le esi-

genze dei cittadini e degli operatori economici, i quali specie negli ultimi tempi hanno più volte manifestato di avere bisogno di progetti chiari, che portino ad una migliore vivibilità del centro storico cittadino e, in certi quartieri, ad una drastica diminuzione del traffico. Tutti i consiglieri sono intervenuti per manifestare la positività del metodo di lavoro che al progetto si è voluto dare, affermando con soddisfazione la piena disponibilità collaborativa da parte di tutti. Tale progetto conclude la nota -, ancora una volta potrà essere la dimostrazione che le circoscrizioni sono lo strumento irrinunciabile che permettono di soddisfare le istanze, da parte dei cittadini, di partecipazione alle elaborazioni delle scelte di politica amministrativa».

TERREMOTO ABRUZZOLa Federazione catanzarese ha donato generi alimentari e altri beni di prima necessità

L’opera delle Brigate di solidarietà CATANZARO — «Le Brigate di solidarietà attiva, al momento hanno montato e gestiscono, in coordinamento con la Protezione Civile, due cucine da campo a San Biagio (Tempèra) e a Camarda per circa 1000 sfollati» si legge in una nota del Partito di Rifondazione Comunista e di Sinistra europea. «A San Biagio è stato allestito un piccolo asilo sociale e uno spazio dove poter svolgere attività ricreative e teatro -

continua la nota. Lì inoltre funziona una lavanderia popolare con tre lavatrici. E' attivo un servizio di assistenza psicotraumatologica con due psicologi che operano al campo di San Biagio e in quello di Tempèra. A Tempèra è stato montato un magazzino dal quale partiranno rifornimenti a domicilio. Anche la Federazione di Catanzaro ha contribuito - conclude la nota -, mediante l’invio di un camion con i seguen-

ti prodotti: Intimo, Igiene personale, utensili scolapasta, utensili da cucina (taglieri – torce da campo - set di coltelli da cucina), alimentari (The (bustine - cacao in polvere - orzo - latte in polverecaffè solubile - condimenti spezie/odori – riso), pulizie (spruzzini vuoti - Amuchina - guanti in lattice da casa) Cosmetici - creme solari - pettini) indumenti (Tute uomo/donna - ciabatte -cinte - Tshirt - camici e cuffie da cucina)».

QUARTIERI La denuncia di alcuni esponenti del Nuovo Psi I professionisti impegnati sono: l’urologo Vittorio Militi, la ginecologa Ida Vero e Luigi De Salvo

«Gagliano, ancora abbandonata» Missione in Togo per i medici calabresi CATANZARO — «Il consigliere Lan-

franco Nisticò, a cui non si può disconoscere l’impegno istituzionale che sta prodigando sul territorio d’appartenenza pare che nel caso di Via Lenza si sia dimostrato molto distratto» si legge in una nota di Conidi, Mauro e Romeo del Nuovo Psi. «Come si può elogiare - si chiedono -, dopo decine e decine di denunce da parte dei cittadini sui quotidiani, il sospirato intervento di un’amministrazione comunale che disattende i propri doveri?

Forse i lavori di bitumazione effettuati sono stati arrangiati alla meno peggio? Il materiale da risulta presente d’innanzi all’ingresso dello stadio “Verdoliva come mai nessuno ha inteso farlo rimuovere? Quanto tempo ancora occorre all’amministrazione comunale per far si che i cittadini di Gagliano possano vivere con più dignità? Quanto tempo - concludono dovranno ancora attendere i cittadini di Gagliano affinché in via G. Giglio il piano viabile venga ripristinato?».

CATANZARO — E’ in pieno svolgimento la missione sanitaria dell’Associazione Onlus Medici in Africa, nella Repubblica Democratica del Togo a cui ha preso parte un’equipe di medici calabresi. I professionisti, l’urologo Vittorio Militi, la ginecologa Ida Vero insieme a Luigi De Salvo, chirurgo dell’Università di Genova, tutti veterani di questo tipo di esperienze, presteranno la loro opera di assistenza sanitaria, per circa un mese, nell’ospedale di Saint Joseph, situato nella città di

Datca, a cinque ore di macchina dalla capitali, Lomè; presso il Saint Joseph, tenuto da suore canossiane, arrivano anche dalle nazioni limitrofe per ricevere assistenza e cure. Il Togo, stato dell’Africa centrale, è da decenni scenario di una terribile guerra civile che ha provocato migliaia di vittime e sottosviluppo. Oggi, lo stato comincia un processo di relativa stabilizzazione politico - istituzionale che ha, tra l’altro, fatto riprendere le attività di cooperazione e di aiuti inter-

nazionali, soprattutto da quando si presta maggiore attenzione ai diritti umani. Come in tutti gli stati dell’Africa subsahariana, la vera emergenza sanitaria è il progressivo diffondersi dell’Aids (ne è affetto circa il 60% della popolazione): l’equipe di Medici in Africa provvederà a somministrare antivirali alle donne sieropositive incinte per evitare il contagio del feto; a ciò si aggiungono i programmi di vaccinazione, di prevenzione e di interventi sanitari “normali”.


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 17

CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO ELEZIONI SELLIA MARINA Presentato il progetto politico sostenuto anche da Pdl, Udc, Mpa, Rifondazione Dc, Ppe e Democrazia e centralità

In tanti a sostegno di Amelio sindaco «Vogliamo continuare a sfruttare il trend positivo e fare riferimento ai fondi Por Calabria» SELLIA MARINA — Pubblico delle grandi occasione alla presentazione del progetto politico “Giuseppe Amelio sindaco” che è avvenuta nella sala consiliare del comune. Tra i presenti si è percepito un clima di ottimismo e di fiducia nei confronti di Giuseppe Amelio, da più parti definito uomo disponibile al confronto, sempre presente nelle vicende che hanno caratterizzato la vita amministrativa, soprattutto negli ultimi 5 anni, di sani principi morali, garante della legalità e capace nell’esercizio delle sue funzioni di sindaco uscente. Il progetto politico aperto a tutti coloro i quali si riconoscono nell’idea di fare gli interessi collettivi e non privati di Sellia Marina, è sostenuto da: Pdl, Udc, Mpa, Rifondazione Dc, Ppe, Democrazia e centralità, Insieme per Ruggero e la Petrizia, Comitato Civico e da uomini e donne della società civile, ma soprattutto dall’entusiasmo giovanile. L’incontro, moderato dal coordinatore del comitato civico, Enzo Pirrò, registrato l’eloquio dei rappresentanti delle forze politiche e delle organizzazioni che hanno aderito al progetto, Giuseppe Mercurio, Francesco Di Lieto, Antonio Cosentino, Gianfranco Dardano, Massimo Brescia e Nicola Tavella, i quali hanno espresso un giudizio positivo unanime sulle capacità e doti personali del sindaco uscente, nonostante le mille difficoltà che ha dovuto affrontare quotidianamente per dare risposte concrete alla cittadinanza durante la orami passata legislatu-

La riunione per presentare il progetto di Amelio sindaco

ra. Tutti hanno creduto nel progetto politico che tiene conto della continuità ma che è, soprattutto, aperto a nuove opportunità per far sviluppare in modo concreto e definitivo il territorio selliese. Lo si evince anche dalla composizione della lista elettorale che è composta da precisi punti di forza della passata amministrazione e da tanti nuovi personaggi, depositari di idee, saperi e conoscenze tali da fortificare ancor di più la lista stessa. «Nei cinque anni di vita amministrativa - ha sostenuto il sindaco uscente Pepè Amelio - abbiamo dato un messaggio preciso ai cittadini, pur avendo dovuto affrontare molteplici difficoltà quotidiane, abbiamo, con la mia costante presenza, unitamente a quella dei

Amelio: «Nei 5 anni di amministrazione abbiamo dato risposte concrete alla gestione dei servizi» miei collaboratori, sempre fatto gli interessi della collettività, dando risposte concrete alla gestione dei servizi, migliorandoli notevolmente, alle dinamiche sociali, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie,

alla viabilità, al rilancio delle opere pubbliche e programmato con scrupolosità lo sviluppo del territorio selliese. Oltre 10 milioni di euro, gli investimenti attuati e in itinere, una tra tutte la metanizzazione del territorio, ma risulta ancor di più l’indotto finanziario se si tiene conto della capacità dell’amministrazione uscente di interagire con gli enti sopracomunali ed aver ottenuto importanti insediamenti, opere pubbliche e finanziamenti, come la presenza dei vigili del fuoco e della protezione civile e la realizzazione delle due importantissime rotatorie sulla Ss 106 e non solo, ma anche la futura realizzazione della darsena inserita in un più ampio progetto dal consorzio Valle del Simeri. Attra-

verso queste iniziative e il potenziamento degli uffici, attuando finalmente i concorsi e occupando personale qualificato - ha aggiunto Amelio - abbiamo dato corso ad un processo di legalità e di sicurezza e di sviluppo del territorio. Vogliamo continuare a sfruttare il trend positivo e fare riferimento ai fondi Por Calabria per dare maggiori opportunità alla crescita di Sellia Marina e del comprensorio che la circonda, per tali ragioni e per il bene di Sellia Marina - ha concluso Amelio, chiedo di rinnovare la fiducia al nostro progetto e darci l’opportunità di continuare il processo di sviluppo dell’intero territorio». Giuseppe Fittante

SOVERATO Il Comune ha installato la struttura all’entrata dell’istituto per Geometri PETRONA’ Ieri la Pro Loco ha organizzato una festa dedicata alla tradizione

Un cancello per la sicurezza degli studenti Sagra dei prodotti tipici SOVERATO — L’assessorato comunale al controllo del territorio, tramite dipendenti del Comune di Soverato, ha installato un cancello pedonale, con relativo marciapiede (ancora in realizzazione), per consentire l’accesso sicuro agli studenti dell’istituto per Geometri Malafarina. L’opera è stata possibile grazie all’accordo tra l'amministrazione comunale di Soverato e l'amministrazione provinciale.

PETRONÀ — Non indietreggia di un solo passo la locale Pro-loco quando si tratta di valorizzare i prodotti tipici nella continuità della tradizioni popolari. L’associazione del presidente Giuseppe Muraca ha organizzato la I sagra della soppressata e del capicollo. La manifestazione, patrocinata dall’assessorato provinciale al turismo, si è svolta ieri in piazza Angelo Muraca. Si legge in una nota del sodalizio più numeroso e longevo del

paese: «Soppressata e capicolli rappresentano prodotti di indiscussa qualità. Sono tradizioni dal gusto inconfondibili che vogliamo tramandare alle nuove generazioni. Il nostro è anche un modo per esorcizzare la crisi economica». Alla festa erano presenti anche l’assessore provinciale al turismo Salvatore Garito e il consigliere dell’Ente intermedio Franco Conidi. Vincenzo Bubbo


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LAMEZIA TERME CITTÀ DISCARICA Lameziaprovinciaenonsolo e il Comitato “Difendiamo il Lametino” hanno scritto una lettera al Premier Berlusconi per chiarire la situazione

«Speranza non ha detto la verità» «Tutto nasce per evitare il tracollo finanziario della Multiservizi. Il Governo intervenga presto» LAMEZIA TERME — Lameziaprovin-

ciaenonsolo e il Comitato difendiamo il lametino hanno inviato una lettera alla al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi per spiegare al Premier la situazione dei rifiuti nella città della Piana. «La situazione di Lamezia Terme ci spinge a scriverle direttamente per invitarla a rivolgere la sua attenzione alla difficile problematica che i lametini stanno vivendo in questi mesi» si legge nella lettera a Berlusconi. «Il gravoso problema dello smaltimento rifiuti, in Calabria, come già a lei ben noto - continuano -, è emergenza e, se male affrontato, rischia di diventare tale anche nel territorio Lametino. Il concetto di autosufficienza dei territori in materia di rifiuti, già previsto nella Dichiarazione dello stato di Emergenza del dicembre 2008 e nel Piano Regionale dei Rifiuti, nel nostro comune risulta assolutamente disatteso. Di tale situazione riscontriamo la chiara responsabilità nell’attuale gestione della questione rifiuti da parte dell’amministrazione in carica e, evidentemente, del Sindaco. La verità su questa vicenda non sta certo nella missiva a lei indirizzata dal Sindaco Speranza: la società che gestisce per conto del comune di Lamezia e del comprensorio lametino la raccolta rifiuti, Lamezia Multiservizi spa, è oggi

una società in house che avrebbe dovuto essere privatizzata già da tempo. Questa condizione ha impedito alla stessa uno sviluppo in altri ambiti di servizi facendo si che la stessa incentrasse la propria sopravvivenza economica quasi esclusivamente nel settore smaltimento dei rifiuti a grande scala. Per tale motivo la città di Lamezia Terme si sta facendo carico dello smaltimento rifiuti di tutte le province della regione con la conseguente deresponsabilizzazione dei singoli comuni ad affrontare autonomamente il problema per come previsto dalla Dichiarazione dello stato di Emergenza e dal Piano Rifiuti. Questa situazione - spiegano - ha consentito di salvare dal tracollo finanziario la società Lamezia Multiservizi grazie anche ai benefici economici assegnati ad essa dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti. Alla luce di quanto finora espresso diventa ulteriormente aggravante la scelta scellerata di realizzare l’ennesima discarica espropriando un territorio coltivato a vigneti Doc e Igt in località “Stretto” di Lamezia Terme. Queste sono le ragioni per cui Lamezia protesta. La realizzazione di un’altra megadiscarica è frutto di una proposta di questo Sindaco e della Lamezia Multiservizi; solo successivamente è stata inserita nel Piano Regionale e

quindi autorizzata dal Commissario per l’Emergenza. La scelta è peraltro in linea con il pensiero Loieriano di accentrare in pochi siti grandi discariche. La questione quindi non è Discarica si - Discarica no come abilmente sta tentando di far credere il Sindaco, ma come affrontarla scientificamente e senza danni all’ambiente e alla collettività. Una visione intelligente e moderna della questione rifiuti avrebbe dovuto porre al centro una politica della prevenzione, ineludibile in tale ambito, e quindi: la raccolta differenziata; la raccolta porta a porta; la riduzione delle tariffe e incentivazione per i cittadini virtuosi; l’autosufficienza dei territori; l’informazione mirata; la comunicazione chiara che stimoli una effettiva svolta nei comportamenti e quindi un reale miglioramento della qualità della vita. Il Movimento Lameziaprovinciaenonsolo ed il Comitato Diufendiamo il Lametino - concludono - ponendosi come sempre a difesa dei diritti del territorio, la invita ad intervenire con tempestività presso le Istituzioni locali di competenza, al fine di salvaguardare lo sviluppo, l’economia e l’occupazione di una terra e di una comunità che esprime risorse e intelligenze che si distinguono su scala nazionale e mondiale, in una Calabria che a fatica sta tentando di emergere».

POLITICA Incontro positivo tra il primo cittadino e i vertici del partito

«C’è convergenza con il Pd» LAMEZIA TERME — La delegazione del Partito democratico lametino, guidata dal segretario cittadino, Chiara Macrì, insieme al presidente Mario Saladino, ha incontrato il sindaco di Lamezia Gianni Speranza per ragionare insieme sull’esperienza amministrativa degli ultimi quattro anni e per analizzare i punti di fine mandato. È il secondo lungo e riflettuto incontro da quando Macrì è alla guida del partito. I confronti continueranno su tutte le grandi questioni sul piatto, per le quali il Pd ha manifestato l’intenzione di offrire delle proposte. Intanto è emersa una convergenza di fondo ed entrambe le parti hanno espresso un giudizio positivo sul dibattito. Insieme hanno discusso dell’approvazione del Piano Strategico e delle questioni ad esso legate, come i grandi progetti strategici per la città di Lamezia Terme, le infrastrutture per una nuova mobilità, l’integrazione con il Piano strategico del capoluogo e l’Area vasta dell’Istmo, i bandi per i centri storici, i Pisu, i Por. Il Partito democratico, ha

avanzato anche a Speranza una possibilità di emendamento al bilancio che concernerebbe la possibilità di destinare un fondo alle famiglie in difficoltà economiche. Il sindaco ha manifestato la sua disponibilità se ci saranno i margini per portarlo a termine. Si è discusso inoltre del problema della discarica, il cui ampliamento è strettamente legato alle scelte del Commissario dell’emergenza ai rifiuti che ha disposto da tempo lo scarico di rifiuti provenienti dalla provincia di Vibo e Cosenza facendo sì che la discarica lametina si riempisse alcuni anni prima del previsto. Sulla discarica Speranza ha convocato per martedì a mezzogiorno una conferenza stampa. Per definire un puntuale programma di fine legislatura che trovi impegnati, oltre che gli assessori, i consiglieri comunali del Pd e della coalizione, la delegazione del Pd «ritiene che l’incontro debba essere ripetuto a breve anche per superare alcune evidenti difficoltà di ordine politico ed amministrazione».

INTIMIDAZIONE A MASTROIANNI Diversi i messaggi di solidarietà della classe politica calabrese La Casa della Legalità dopo le rivelazioni su Spadaro e Dominjanni

«Prosegua nel suo impegno pubblico» «Non lasciare soli i magistrati» LAMEZIA TERME — Dopo l’atto in-

timidatorio di venerdì scorso che ha colpito il consigliere Tommasono Mastroianni non si fermano i messaggi di solidarietà di tutta la classe politica lametina e di tutta la regione. L’on. Pino Galatiha dichiarato in una nota di essere vicino e solidale al consigliere comunale di Lamezia dopo il ritrovamento di tre proiettili nella buca della posta dell’abitazionedi Mastroianni. «Esprimo, altresì continuato l’on. Galati - il mio sdegno verso l’ignobile episodio che ha colpito il consigliere Mastroianni il quale ha da sempre operato per il bene della collettività nella sua attività professionale e politica». «Il mio incoraggiamento va al consigliere Mastroianni affinchè possa continuare il suo operato nella vita quotidiana con la serietà e l’abnegazione che lo ha da sempre contraddistinto. Non sono infatti simili gesti che possono ostacolare

Galati: «Esprimo sdegno per un episodio ignobile» l’operato di chi si è da sempre impegnato, per far crescere la comunità lametina. Il mio appello non può non rivolgersi a tutta la società civile, affinchè si stringa attorno al consigliere comunale e lo spinga a continuare con la stessa volontà che lo ha da sempre contraddistinto per far crescere la comunità alla quale appartiene. Spero che nel più breve tempo possibile -concluso l’on. Galati la Magistratura possa far luce sull’episodio individuando i responsabili del vile gesto». Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha invece espresso la sua «preoccupazione per quanto avvenuto al consigliere comunale Tommaso Mastroianni, ma anche la vici-

nanza mia e di tutta l’amministrazione comunale». «L’ho sentito per telefonato per augurargli che tutto vada bene e per offrirgli solidarietà». Ad esprimere solidarietà a Mastroianni è stato anche l’on. Francesco Talaricodell’Udc. «Esprimo- ha detto - a nome mio personale e del partito che rappresento, solidarietà al consigliere comunale Tommaso Mastroianni, oggetto di un vile ed intollerante atto intimidatorio. Un gesto, purtroppo l’ennesimo, grave ed inquietante con cui si cerca di intimidire e condizionare l’azione politica, denigrando l’intera città. Mi auguro che le autorità competenti possano fare al più presto piena luce su quanto accaduto. Nel rinnovare la mia vicinanza, invito l’amico Tommaso Mastroianni - conclude Talarico a non cedere alle intimidazioni e a proseguire nell’impegno pubblico da sempre espletato con rettitudine e competenza».

LAMEZIA TERME — «Stiamo seguen-

do l’evoluzione di una vicenda preoccupante che, ancora una volta, vede esposte in prima persona le vita di due magistrati» ha esordito in una nota il gruppo dirigente della Casa della Legalità di Lamezia Terme. Nel corso di un processo nei confronti di una nota famiglia mafiosa della Piana, un pentito, ascoltato dal Tribunale, rivela che la stessa sta tramando di uccidere il dott. Gerardo Dominjanni della Dda di Catanzaro e il Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Lamezia Terme dott. Giuseppe Spadaro, entrambi già raggiunti nei mesi scorsi da precedenti atti intimidatori. «Entrambi i procuratori vivono, da qualche tempo, senza scorta e a rischio totale della propria incolumità» prosegue la nota della Casa della Legalità. «L’associazione, impegnata ormai da qualche anno attivamente come osservatorio antimafia in città, nei giorni scorsi si è interrogata su quanto sta accadendo. I magistrati non vanno lasciati soli, afferma l’as-

sociazione, nel loro lavoro; la loro sicurezza personale, inoltre, deve essere al primo posto soprattutto in un territorio come il nostro dove l’allarme criminalità organizzata è sempre e costantemente alto. Levare ad un magistrato la sicurezza e la tranquillità, nel luogo in cui opera, vuol dire renderli bersaglio di persone senza scrupoli pronte a tutto per far valere con la sopraffazione i loro metodi. La Casa della Legalità - prosegue la nota -, nell’ esprimere solidarietà ai due magistrati, ribadisce che lo Stato deve lanciare un segnale forte di presenza e lotta alla mafia rivolto prima di tutto contro le famiglie mafiose, ma anche un chiaro messaggio di vicinanza e protezione verso tutte le persone che costantemente combattono questo grave problema della nostra terra. Nello stesso tempo - conclude -, chiede con forza che venga aumentato l’organico della Procura Lametina fatto di pochi magistrati, alcuni dei quali pronti a partire nei prossimi mesi verso altre sedi».


il Domani

Lunedì 20 Aprile 2009

COSENZA

Service a cura di Ediratio e AT Press - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

La ferma posizione del segretario provinciale Franco Bruno, deciso a confermare solo due liste per il voto, continua a creare problemi

Nel Pd la “mina” Sandro Principe L’ex assessore regionale potrebbe in alternativa scendere in campo con una formazione autonoma insieme a Loiero COSENZA — "Si nota chiaramente che il popolo socialista viene costretto in una riserva indiana, posti in quarantena quasi fossero portatori di in virus infettivo, mentre Berlusconi ha gioco facile nell'attrarre il voto socialista poiché gli apre le porte, ed affida ad esponenti della nomenclatura craxiana incarichi di responsabilità", dichiara Franco D'Ambrosio in riferimento alla nota apparsa ieri che annunciava un possibile traghettamento dei socialisti rendesi oggi nel Pd nel Nuovo psi di Adolfo Collice. Tuttavia smentisce categoricamente tale ipotesi anche se fa rilevare che nel Pd, soprattutto in quello cosentino, riaffiora l'anima diessina che insieme agli exmargheritini, che hanno l'obiettivo comune di stritolare i socialisti fino a cancellarne ogni traccia. A Rende la que-

Sandro Principe

stione acquista una particolare rilevanza ed affiora una grande insoddisfazione che si manifesta a livello di singoli iscritti e simpatizzanti tenuti a freno dalla leadership locale che sta cercando di uscire dall'angolo cercando di evitare il trauma della rottura. Tuttavia è sempre più accentuata la richiesta di Sandro Principe che vuole che i candidati siano espressione del territorio riconoscendo non solo le specificità locali, ma soprattutto la forza che storicamente esprime la componente socialista rendese. Non c'è bisogno di alcuna chiosa per capire che Rende rifiuta i diktat di Franco Bruno. Ancora aperta è la ferita della dissidenza in sede al Consiglio comunale che solo un anno fa si è riunita all'Hotel San Carlo alla presenza dello stesso Franco Bruno, Franco Covello ed altri

Franco Bruno

big della segreteria cosentina in aperta polemica con il sindaco che aveva motu proprio completamente rinnovato la giunta. In quella occasione Franco Bruno ebbe ad affermare solennemente che "il mio partito non sarà mai il partito di Bernaudo". E sono affermazioni che non si dimenticano facilmente e creano malumore. Insistenti rumor lasciano intravedere scenari che potrebbero squarciare qualche velo anche sulle future alleanze per le regionali prossime. Se la componente principiana del Pd non dovesse ricevere soddisfazione, sarebbe pronta una lista in appoggio ad Oliverio ma autonoma, da costruire insieme ad Agazio Loiero, in ansia per le ambizioni europee di Mario Pirillo che potrebbero essere frustrate a Roma. Oreste Parise

La Cgil lancia l’allarme: l’azienda non ha provveduto all’ordinanza antisismica del 15 gennaio La manifestazione che apre ufficialmente la campagna elettorale

il giorno di Mario Oliverio Ospedale, lo sgombero Ecco Sul corso la kermesse d’avvio che non c’è mai stato Idv: pieno sostegno al presidente e presto presenteremo le liste COSENZA — Non è bastato Franco Corbelli. Che, da giorni, lancia allarmi di vario tipo sulle nostre strutture sanitarie. Ora ci si è messa pure la Cgil di Cosenza. Che, dal canto suo, ha circoscritto l'obiettivo delle sue preoccupazioni: l'edificio dell'ex Ipai, adibito a varie attività di laboratorio. Per capirci, si tratta di una palazzina dell'ospedale dell'Annunziata situata nei pressi di piazza Cappello. Preoccupazioni non campate per aria, visto che il 15 gennaio, il sindaco di Cosenza -sulla base di una verifica del dipartimento di Scienze delle costruzioni dell'Unical, che ne aveva certificato l'inidoneità alle prescrizioni antisismiche- aveva decretato, con un'ordinanza contingibile e urgente, lo sgombero dell'ex Ipai e aveva trasferito le attività che vi si svolgevano in un'altra struttura dell'Azienda ospedaliera. Per la precisione, quella originariamente adibita ai servizi di emergenza e accettazione (Dea). Non basta: nella stessa ordinanza, venivano autorizzati i lavori di adeguamento del Dea alle normative antisismiche. Da allora, stando all'allarme lanciato

L’ospedale dell’Annunziata

dalla Cgil, nulla è stato concretamente fatto per ottemperare all'ordinanza da parte dell'Ao. Infatti, si chiede, in una nota, Franco Bozzo della Fp Cgil, «vorremmo sapere perché da allora la Direzione Generale dell'Azienda Ospeda-

liera, che da qualche mese è stata affidata ad interim al Direttore Generale dell'Asp, Franco Petramala, non ha provveduto all'adempimento dell'ordinanza, benché ne avesse ricevuto esplicitamente l'obbligo, oltre ad essere responsabile per legge della sicurezza dei lavoratori. Dopo il trasferimento delle attività che coinvolgevano il pubblico (prelievi, ticket, visite mediche), nello stabile pericolante continua a prestare servizio tutto il personale dei laboratori di analisi e anatomia patologica, con comprensibili timori per la propria incolumità». Ciò, nonostante le continue rassicurazioni e il fatto che fosse stato bandito un concorso per affidare i lavori per il trasferimento delle apparecchiature a una ditta specializzata. Al momento la palazzina dell'ex Ipai è ancora in piedi, nonostante ne fosse stata ordinata la demolizione. Per la Cgil questo ritardo contrasta con il tempismo con cui, invece, è stato eseguito lo sgombero dell'Ipg. Un dubbio doppio binario. Saverio Paletta

I chiostri nei conventi 14 capolavori da ammirare in un mese

Domani l’inaugurazione del nuovo istituto alberghiero nel centro storico

COSENZA — Sono quattordici i chio-

COSENZA — Si inaugura domani, alle

stri nei conventi che si “mostrano” a Cosenza fino al 18 maggio attraverso una mappatura di gusto. La Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio per la Calabria, nell'ambito delle manifestazioni legate all'XI Settimana della cultura presenta la Mostra “il chiostro: silenzio mistico e messaggio di cultura” con 14 capolavori architettonici traboccanti di fascino. La mostra, espone i chiostri dei conventi più interessanti attraverso una serie di pannelli illustrativi dei singoli monumenti per farli conoscere innanzi tutto alle giovani generazioni. La “permeabilità” dei chiostri e la loro “rilettura” appaiono come una delle iniziative più significative della Soprintendenza per i Beni architettonici della Calabria.

ore 11.30, a Cosenza, la nuova sede di Via G. Gravina dell'Istituto d'istruzione superiore Mancini - indirizzo alberghiero. Si tratta del complesso dell'ex Orfanotrofio Vittorio Emanuele II, adiacente Palazzo Arnone, che è stato completamente restaurato e ristrutturato dalla Provincia di Cosenza, previo progetto e direzione lavori dello staff tecnico del Comune, per essere restituito al riuso funzionale, con spazi adeguati ed attrezzati, per ospitare la sede del nuovo Istituto alberghiero in città. L'opera di ristrutturazione, per l'importo complessivo di 3.615.198,00 euro, consente alla Provincia di risparmiare circa 400 mila euro di fitto annuo, perseguendo quelle finalità che si ripropone di abbattimento dei costi di lo-

cazione per le scuole. L'assessore provinciale all'Edilizia scolastica Oreste Morcavallo ed il presidente della Provincia Mario Oliverio, che inaugureranno l'istituto, hanno espresso grande soddisfazione per l'opera fin qui condotta nel restituire un complesso così antico ad una nuova destinazione d'uso che può essere sede fruibile per gli studenti della provincia che intraprendono gli studi alberghieri. «Siamo fieri hanno detto i due amministratori provinciali - di ridare lustro e splendore ad un complesso che, riconsegnandosi alla città in una veste dignitosa, ridona impulso a quella zona. Questo rappresenta un'ulteriore sfida nel perseguire la politica concreta del recupero, pezzo per pezzo, del centro storico cittadino di cui siamo stati sempre sostenitori».

COSENZA — Il giorno di Mario Oli-

verio, quello di oggi. Il presidente della Provincia ricandidato alla presidenza avvia ufficialmente nel pomeriggio in piazza XI Settembre la sua campagna elettorale. Un paio di settimane fa l’appuntamento è saltato per il tragico terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo nella notte tra la domenica delle Palme e il lunedì successivo, proprio il giorno che superMario aveva individuato per l’ufficializzazione della sua corsa per la riconferma. Poche ore di note d’agenzia, tra Pd e Pdl e s’è deciso comunemente di sospendere ogni attività propagandistica per cui è toccato aspettare altre due settimane per la manifestazione di Mario Oliverio. Tutto come previsto e come 14 giorni fa. Un prevedibile bagno di folla lungo corso Mazzini ma anche, per scelta tattica, un’adunata di militanti e dirigenti local in netta controtendenza con gli avversari che invece, per le loro kermesse d’inaugurazione, hanno calato assi portanti della politica nazionale anche se, come nel caso del Pdl nel corso della

manifestazione per la candidatura di Pino Gentile, Gasparri ha annunciato la presenza in campagna elettorale del premier Berlusconi a fianco dell’esponente cosentino ex forzista che però non viene confermata da nessuno ed è tutta da verificare strada facendo. Altri leader del Pdl sono in agenda ma non lui, almeno per il momento. Casini, tanto per parlare dell’altro cavallo da corsa (Roberto Occhiuto) c’è già stato due volte e Lombardo, ma qui stiamo parlando di Orlandino Greco, ha battezzato l’avvio del sindaco di Castrolibero. Intanto Idv oltre a fare prolseliti in città, con l’adesione di Mimmo Frammartino che diventa il terzo consigliere comunale, conferma il suo «netto e deciso appoggio alla candidatura del presidente uscente, Mario Oliverio, e ha dato mandato al segretario regionale Aurelio Misiti e al commissario provinciale di Cosenza, Ignazio Messina, di risolvere le eventuali problematiche ancora esistenti in alcuni collegi della provincia». Qualche problemuccio c’è, ma verrà risolto.

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20 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

TIRRENO COSENTINO BELVEDERE M.MO All’inaugurazione del primo circolo calabrese i quadri dirigenti al completo. «Un grande progetto per un grande partito»

Scopelliti detta le regole al Pdl locale Ribadito il sostegno del territorio tirrenico al candidato alla presidenza della Provincia, Pino Gentile BELVEDERE M.MO- “Una classe di-

rigente che guarda al futuro di questa terra e che ambisce a dare, a questa regione, una prospettiva, un futuro, una certezza”. Questo è il messaggio lanciato da Belvedere Marittimo dal coordinatore regionale del partito, Giuseppe Scopelliti in occasione dell’apertura del locale Circolo del Pdl, nella cittadina altotirrenica, coordinato da Angela Cristofaro. L’appuntamento all’interno del centro commerciale San Daniele per l’apertura del circolo ha contato una partecipazione numerosa considerata la presenza di illustri politici appartenenti al Popolo della Libertà. Puntuale l’arrivo nella sede dell’oVERBICARO – Pastena è una con-

trada viva, con circa 500 anime. E gli effetti della discarica che la giunta Fazio ha deliberato di realizzarvi non incideranno solo sul suo territorio, ma anche su quelli limitrofi, poiché la vallata dell’Abatemarco è una sola ma ricadente in tre comuni. All’incontro di Verbicaro, organizzato dal locale Partito della Rifondazione Comunista, erano presenti, infatti, oltre al sindaco Carmine Cirimele, quello di Grisolia, Antonello Longo, impegnati a fianco del comitato civico, degli ambientalisti del Tirreno cosentino, della minoranza consiliare di S. Maria del Cedro, affinché questa sciagurata opera venga bloccata. Un incontro interlocutorio per gettare le basi di ciò che deve essere il futuro ambientale del territorio. Tra la tanta gente intervenuta nel Centro di Educazione ambientale molti erano i giovani, come Valentina Silvestri, promotrice del gruppo su facebook sullo stesso argomento, che ha sottolineato l’accostamento illogico dei due termini “discarica e Abbatemarco”, rimandanti a scelte e realtà opposte. Dopo l’introduzione di

dere, Angela Cristofaro. Scopelliti ha iniziato il suo intervento dicendo che “fa piacere inaugurare il primo circolo del Pdl a Belvedere e questa prima uscita nella provincia di Cosenza è stata fatta in maniera compatta così come è stato lanciato questo grande progetto. Questo è il grande partito degli italiani e noi, in Calabria, vogliamo realizzare un grande sogno che è quello di realizzare il grande partito dei calabresi. Creare un grande partito significa creare una grande squadra. Ci sono a breve appuntamenti importanti come le Europee, le provinciali con la candidatura dell’amico Pino Gentile ed anche qui a Belvedere bisogna scegliere un

nuovo sindaco per il rinnovo del consiglio comunale”. La necessità di far vincere la politica dei fatti è il monito di Mancini secondo il quale “è necessario mandare a casa chi, in questi anni, ha fatto soltanto chiacchiere e per farlo abbiamo puntato sul cavallo di razza quale è Pino Gentile”. Per il candidato alla presidenza della provincia, Pino Gentile, siamo al giro di boa: “Una sezione è sempre uno spazio in più per la democrazia. Vogliamo che Belvedere, la provincia e anche la regione cambi. Dopo 35 anni di governo di sinistra è giusto che questi ora vadano in pensione”.

TIRRENO Riflessi dopo la decisione della giunta di usare la vallata dell’Abatemarco

che. E’ il caso adesso della Provincia: l’assessore Arturo Riccetti, infatti, ha assunto una chiara posizione di contrarietà a questo sito, anche nell’incontro di Verbicaro, mentre l’assessore all’Ambiente, Luigi Marrello, in conferenza dei servizi votò favorevolmente ma con prescrizioni. In generale, come ha sottolineato Francesco Silvestri, si trovano pochi soldi per la valorizzazione dei nostri luoghi, mentre se ne trovano parecchi per la realizzazione di discariche e similari. Nel frattempo, il consiglio comunale di Grisolia ha deliberato a maggioranza contro la discarica e ha assicurato di emanare la stessa ordinanza, ma di Giunta, anche il sindaco Cirimele. Sulla stessa linea anche le rispettive minoranze, rappresentate da Mattia Campilongo, Luigi Marino e Pino Aulicino. Tutti uniti, o quasi, nella lotta, cosa davvero insolita da queste parti, a dimostrazione che le scelte oramai vanno fatte in senso comprensoriale e non si può più considerare il proprio municipio come un piccolo feudo.

Angela Cristofaro e Giuseppe Scopelliti

norevole Giacomo Mancini, alle 18 quello del sindaco di Reggio Calabria nonché coordinatore regionale del partito, Giuseppe Scopelliti, a cui è succeduto quello del candidato alla presidenza della provincia di Cosenza, Pino Gentile. Presente quasi tutto il “gotha” regionale del Popolo della Libertà, tra cui il coordinatore provinciale Sergio Bartoletti, il vicecoordinatore provinciale, Giuseppe Caputo, il consigliere provinciale Mimmo Barile, Gianpaolo Chiappetta. Con loro anche i sindaci di Santa Maria del Cedro, Francesco Maria Fazio, e di Longobardi, Aurelio Garritano. A coordinare i lavori la giovane coordinatrice del circolo di Belve-

Vivo no alla discarica a Pastena Sono tutti contro il sindaco Fazio Incontro tra rappresentanti dei comuni interessati e gli ambientalisti Mirella Ruggiero, per il Prc di Verbicaro, Giuseppe Accurso e Giuseppe Lombardi per il comitato hanno illustrato gli aspetti tecnici del progetto. Francesco Cirillo, dal canto suo, con il piglio che contraddistingue, non ha usato mezzi termini: la delibera del Commissario regionale per l’emergenza rifiuti, cui fanno riferimento i fautori dell’impianto in questione, è una trappola oltre che una cambiale in bianco. “Il Commissario potrebbe appropriarsi del nostro territorio e farne quello che vuole”, ha detto Cirillo, con il beneplacito, naturalmente, di alcuni dei nostri rappresentanti istituzionali, che non sempre hanno posizioni univo-

Una discarica

Emilia Manco

Tania Paolino

PAOLA Il capogruppo in consiglio comunale scende in campo con Ennio Morrone e Saverio Zavettieri BONIFATI Trovati una calibro 9x19 detenuta illegalmente e 50 proiettili

Fedele alle provinciali con i Socialisti Possesso di armi, un arresto PAOLA — E’ stata ufficializzata ieri, in un noto locale cittadino, la candidatura al consiglio provinciale di Cosenza del professor Francesco Fedele, con la coalizione di centrodestra nel collegio Paola-San Lucido. Fedele, capogruppo al consiglio comunale di Paola, sarà il candidato della lista voluta fortemente dagli onorevoli Ennio Morrone e Saverio Zavattieri, “Socialisti, liberali, democratici per Cosenza”. L’incontro che ha fatto registrare una nutrita presenza è stato aperto dall’intervento dell’onorevole Morrone che si è auspicato il cambio della direzione politica alla provincia di Cosenza e si è detto fiducioso: “del risultato che otterrà la lista “Socialisti, liberali, democratici per Cosenza” che sarà determinante per consentire a Pino Gentile di vincere la battaglia elettorale”. Morrone ha poi rimarcato: “Il candidato nel collegio Paola - San Lucido è stato fortemente voluto da me con la consapevolezza che abbiamo messo in campo un candidato serio, credibile, disponibile da sempre nei confronti della collettività, e che sta svolgendo il proprio ruolo di opposizione all’amministrazione comunale di Paola con pro-

BONIFATI — I Carabinieri del

Franco Fedele

poste serie e brillanti. Sono convinto - ha concluso - che con Francesco Fedele un paolano ritornerà a sedersi nei banchi del consiglio provinciale di Cosenza”. Fedele nel suo intervento ha sottolineato di essere un candidato del partito del Popolo della libertà, al quale ha aderito insieme a Morrone anche se la sua collocazione strategica è in una delle liste che appoggiano

Pino Gentile. Il dibattito, che è stato molto serrato, ha visto la partecipazione di rappresentanti, oltre che del collegio Paola-San Lucido, anche dei comuni di Fiumefreddo Bruzio, dove per il consiglio comunale sarà candidato Pasqualino Lucchetto, nonché di Cetraro, Bonifati e Scalea. Silvia Navarra

dipendente Nor - Aliquota Radiomobile nell’ambito di uno specifico servizio teso ad incrementare il controllo del territorio e della circolazione stradale con l’obiettivo di ridurre i reati predatori contro il patrimonio (furti e rapine) che, specie nelle ore serali dei fine settimana ed in chiusura degli esercizi commerciali impongono una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine, hanno tratto in arresto per porto e detenzione illegale di arma da fuoco contraffatta nonché ricettazione della stessa Cristian Donato, 25 anni di Santa Maria del Cedro con pregiudizi di polizia. Lo stesso verso le ore 20,00 di sabato è stato bloccato in uno dei diversi posti di controllo che i militari del Nucleo Radiomobile di Scalea stavano espletando sulla SS 18 all’altezza del comune di Bonifati. Al suo fianco un altro ragazzo, G.B. 42 anni di Santa Domenica Talao. Subito apparsi nervosi, i ragazzi, già ben noti alle forze dell’ordine sono stati sottoposti ad un’approfondita perquisizione

Cristian Donato

personale e veicolare sul posto. All’interno del vano motore, ben nascosta tra le varie componenti è stata trovata una pistola semiautomatica Glock cal. 9x19 pronta all’uso e più di cinquanta proiettili. La successiva perquisizione a casa dell’arrestato ha permesso di ritrovare una ridotta quantità di sostanza stupefacente tipo hashish che ha comportato anche la segnalazione del Donato al Prefetto di Cosenza quale assuntore di stupefacenti.


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 21

IONIO COSENTINO ROSSANO Incontro preliminare tra gli iscritti del partito moderato per indicare le strategie da seguire nella prossima consultazione elettorale

I Popolari-Udeur pronti per le europee Il consigliere Mascaro: «Bisogna guardare avanti: la politica cammina e con essa dobbiamo confrontarci» ROSSANO — Presso i locali della

sezione di Via Nazionale, i Popolari Udeur di Rossano si sono riuniti per una prima verifica della loro organizzazione in vista della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale e per le elezioni Europee, nelle quali saranno presenti con proprie liste (secondo quanto deliberato nell’ultimo consiglio nazionale, il simbolo è rimasto quello del campanile dal quale è stata eliminata la scritta “Mastella”) a sostegno del Pdl e del candidato presidente Pino Gentile. Ai numerosi presenti intervenuti, il Commissario della sezione, dopo un escusrsus degli avvenimenti successi all’interno del partito e che ormai appartengono al passato, ha ribadito il sostegno alla linea data dal segretario nazionale e salutato con soddisfazione l’elezione di Mariolina Intrieri a “Presidente Nazionale”, ribadendo che in una situazione come quella attuale non ci sono più confini nè steccati ideologici, per cui il progetto moderato di cui è portatore l’Udeur è quanto mai attuale in uno schieramento politico che vede solo contrapposizioni e poco ragionamento sulle cose da fare. Il Commissario ha ribadito inoltre che non condivide il tipo di discussione che si sta facendo intorno al “Referendum”, perchè ai cittadini sta arrivando il messaggio dei soli costi e non dei contenuti referendari che, a suo avviso, sono una provocazione alla CORIGLIANO — Il Comune di Co-

rigliano Calabro esce vittorioso dal contenzioso promosso davanti al Tar Calabria dalla Società Ipes.r.l. per l’annullamento della aggiudicazione definitiva alla Società Soget S.p.A. della gara di appalto dei tributi comunali. Il Tar Calabria con ordinanza del 9 aprile 2009 ha rigettato la sospensiva proposta avverso gli atti di gara sicchè assume piena efficacia ed operatività il contratto di appalto stipulato con la Società aggiudicataria Soget S.p.A. La decisione del Tar Calabria, adottata dopo alcuni rinvii che hanno consentito l’approfondimento della documentazione e procedure messe in atto, è stata accolta con grande soddisfazione dal Commissario Straordinario del Comune, dott.ssa Paola Galeone, e dai responsabili degli Uffici comunali preposti che vedono riconosciuto l’impegno ed il lavoro svolto in piena e totale legalità e negli interessi preminenti del

Rossano

classe politica che non ha saputo cogliere il malumore che serpeggia tra la gente che invoca una democrazia partecipativa e pluralistica e che non è stata capace di approvare una vera riforma elettorale dopo l’approvazione della legge attuale, da tutti definita una indecenza. “E’ evidente”, ha concluso, “che l’attuale sistema fa comodo ad entrambi gli schieramenti predominanti che in questo modo continuano a scegliere con la compilazione del “listino” chi deve essere eletto al Parlamento”. Zenobio Accroglianò, componente del “Comitato Permanente Provinciale”, preliminarmente ha tenuto a ribadire che l’Udeur di Rossano è uscita dall’attuale maggio-

ranza del governo della città, ha scelto di andare all’opposizione perchè il Sindaco non ha garantito gli accordi preelettorali che prevedevano che solo le forze politiche presenti alla campagna elettorale dovevano avere riconoscimento ufficiale; non è stato attuato il programma sottoscritto; infine, tra gli stessi assessorati esisteva ed esiste uno smembramento delle competenze, divise per accontentare questa o quella richiesta di parte politica. Infine, non c’è stata discontinuità sul personale, sull’urbanistica, sulla politica dei rifiuti; non c’è stato un vero e concreto coinvolgimento dei giovani. A questo punto, essendosi anche il Sindaco sottratto a questo tipo di chiarimento politico, non aveva più senso stare nell’attuale maggioranza e non aveva più senso mantenere un “assessorato” svilito nella sostanza anche dalle risorse di bilancio attribuite. Il consigliere Pino Mascaro, nel condividere le motivazioni esposte e che hanno portato l’Udeur ad uscire dalla maggioranza cittadina, ha invitato i presenti “a guardare avanti, la politica cammina e con essa dobbiamo confrontarci per fare in modo che le nostre idee e il nostro progetto possa trovare gli spazi necessari per essere attuato, in un momento difficile, ma forti della nostra determinazione perchè portatori di quegli antichi valori di cui oggi nella pratica nulla viene concretamente attuato.

Aeroporto, appello a Loiero CASSANO - «Ci rivolgiamo al Presidente della Giunta Regionale della Calabria affinchè si impegni, unitamente alle altre istituzioni, per la realizzazione dell'aeroporto di Sibari». Lo afferma in una nota il cav Renzo Caligiuri, Presiderte del Distretto Agroalimentare di Sibari. «Abbiamo incassato il sostegno del presidente Oliverio e dell'on Pino Gentile candidato a Presidente - dice Caligiuri- e la disponibilità del Governo centrale attraverso il sottosegretario Mantovani. Aspettiamo l'intervento del governatore Loiero e della Giunta Regionale - afferma Caligiuri- per costruire subito un tavolo istituzionale che porti, nel giro di quest'ultimo anno di legislatura affinchè si possano creare le condizioni per una premessa che porti al finanziamento dell'opera. E' sicuro che chiunque vincerà le elezioni provinciali di Cosenza – dice ancora il presidente del distretto agroalimentare - sarà in prima linea per la costruzione del-

CORIGLIANO Il contenzioso era stato promosso dalla Ipes srl. La gara alla Soget Spa

Appalto tributi, Comune vince al Tar Comune e della cittadinanza. L’aggiudicazione della gara di appalto risolve in modo ottimale il problema fondamentale dell’accertamento e riscossione volontaria e coattiva di Ici, Tarsu e Servizio Idrico, del Servizio di accertamento e riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità , delle pubbliche affissioni e della Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, permanente e temporanea, nonché della riscossione delle altre entrate comunali. L’ammontare complessivo presunto dell’appalto per la intera durata quinquennale del contratto ammontante a 3.350.000,00 euro oltre Iva dà la misura dell’operazione che è stata affrontata nella sua unitarietà e complessità provvedendo

al conferimento sia per gli accertamenti che per la riscossione ad una società unica che costituisce, pertanto, un unico riferimento tecnico - giuridico. I particolari requisiti di idoneità professionale, di capacità economica finanziaria, sono stati espressamente richiesti nel bando di gara per potere fare affidamento su una società di capacità e competenze elevate in ordine agli accertamenti e riscossioni tali da mettere il Comune in condizioni di tranquillità del reperimento delle entrate. I servizi che la Società andrà a rendere secondo i criteri, i dati e le modalità operative del progetto tecnico gestionale fanno fondatamente sperare ad un allargamento della base impositiva con recupero del-

CASSANO De Marco: «Indecente allontanare chi ha chiesto chiarimenti e un confronto nel partito»

«Niente lusinghe, sono dell’Udc» CASSANO - “Non posso non esternare pubblicamente quelle che sono le mie considerazioni ed il mio pensiero, in quanto quale tesserato dell’Udc e componente del Comitato Provinciale, nonché fondatore insieme a pochi circa 15 anni fa della sezione di Cassano e di questa dirigente fino all’aprile 2007”. Questo è quanto scrive in una lettera aperta inviata ai vertici del partito Antonio De Marco. Oggi, viene continuamente “avvicinato e lusingato con offerte di candidature nelle liste degli altri partiti”. ”Ritengo” dice ancora De Marco “sia indecente e sintomatico di ostracismo politico “allontanare” dalla sezione chi ha chiesto chiarimenti e confronto sulle dimissioni di An-

CASSANO Caligiuri: «Creare le condizioni per finanziare l’opera»

Veduta di Cassano

tonio Golia. È da allora che il sottoscritto non riceve alcun invito a partecipare alle riunioni, come se

porre legittimi quesiti riguardo l’Amministrazione Comunale e le sue vicende fosse chiedere la luna. Dato che le elezioni sono alle porte, vorrei poter dare il mio contributo. Come altri tesserati vorrei partecipare ed aiutare il Partito nelle consultazioni elettorali,chiedo cosa intendano fare il segretario, i suoi vice ed il presidente. Non è ammissibile per un membro del Partito avere “notizie” dai media riguardo a coalizioni, liste e candidature, non è corretto sentire parlare chi rappresenta tutti mentre descrive un progetto o la volontà che non è di tutti. Si attende ora risposta dai vertici. Caterina La Banca

Renzo Caligiuri

l'infrastruttura, ma è necessario poter contare sul sostegno del governo regionale e di quello nazionale. Lo scalo diventa essenziale conclude Caligiuri - per poter programmare uno sviluppo ulteriore della zona jonica che porterebbe benefici a tutta la Calabria». l’evasione e conseguente riduzione delle tariffe per tutti i cittadini contribuenti. Si tratta, quindi, di un risultato importante del quale va dato merito alla attuale gestione commissariale che ha creduto nella volontà degli uffici di realizzare l’ambizioso progetto, che finalmente pone termine, dopo lunghi anni, alle ripetute proroghe dei servizi tributari che non hanno consentito una impostazione organica degli accertamenti e delle riscossioni. Il risultato, che peraltro consente anche la trasformazione dei rapporti di lavoro in essere da part-time nella società cessante a tempo pieno nella società subentrante con evidente soddisfazione delle unità lavorative interessate, viene consegnato ai nuovi amministratori per farne tesoro ed avviare il processo di risanamento delle finanze comunali e di contenimento impositivo conseguente, inteso a far pagare tutti e pagare tutti meno.

Politica CASSANO - Amministrative, Falvo gioca d’anticipo Iniziano a parlare i candidati a Sindaco che i prossimi 6 e 7 giugno scenderanno in campo per guadagnare il posto di primo cittadino e guidare per il prossimo quinquennio la città di Cassano allo Ionio. Ad aprire le danze è Roberto Falvo. “La competizione elettorale, al pari di una gara sportiva” si legge in una nota dell’ufficio stampa del possibile primo cittadino “è regolamentata da leggi scritte che definiscono le fondamentali regole del gioco”. “Altre norme, non scritte, che affondano le loro radici nell'etica, presidiano e garantiscono il corretto e leale svolgimento della partita. L'aspirazione a ricoprire o mantenere una carica, importante o meno che sia, non autorizza alcuno dei partecipanti alle elezioni comunali all'utilizzo di metodi di pressione che fanno leva sui bisogni primari di una popolazione già ridotta allo stremo”. ”Le autorità istituzionali, in particolare, laiche e non, sono garanti della correttezza della competizione mantenendo sufficiente equidistanza tra i contendenti, bastevole da sola ad impedire che si millanti la loro vicinanza per portare a termine "operazioni" sintomatiche solo di una disperata solitudine e debolezza”. c.l.b.


22 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

CROTONE CITTÀ Luigi Rocca, consigliere provinciale del Pd, interviene in merito alla necessità di riordinare l’assetto delle vie della città pitagorica

Un nuovo piano urbano del traffico «In estate, a causa del maggior numero di persone presenti, vi è la congestione della circolazione stradale» CROTONE — «Il piano urbano del traffico, unitamente ad un consorzio provinciale per il servizio di Polizia locale, sarebbe la soluzione giusta per eliminare i molteplici problemi di viabilità nella città di Crotone e in tutte le sue contrade». A suggerirlo è Luigi Rocca, consigliere provinciale del Partito democratico, che interviene in merito alla necessità di riordinare l’assetto urbano in relazione alle migliaia di cittadini non solo crotonesi, ma anche provenienti da tutti i paesi della Provincia, che frequentano a vario titolo durante il giorno, la città pitagorica. «I comuni al di sopra dei 30.000 abitanti - spiega Rocca - ai sensi dell’articolo 7 del codice della strada in riferimento ai centri abitati, possono istituire il piano del traffico urbano. Un provvedimento necessario anche in relazione al fatto che durante l’estate, la città è interessata da particolare affluenza turistica o da altre problematiche connesse alla congestione della circolazione stradale». In effetti Crotone in particolare d’estate, subisce un notevole aumento di presenze soprattutto nella zona di via Cristoforo Colombo, ma i visitatori non sempre trovano parcheggi e rimangono imbottigliati per diverso tempo in via Corso Messina prima di riuscire a liberarsi dal traffico. «Il piano infatti - continua la nota - prevede l’istituzione di apposite aree parcheggio gra-

tuite e a pagamento per i veicoli, la prescrizione di orari per riservare spazi ai veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose, nonché la delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato. Ma non solo. Se si istituisse di concerto con tutti i comuni, un consorzio provinciale per il servizio di polizia locale, si potrebbe usufruire di servizi essenziali in maniera più efficiente al fine di avere un maggiore controllo del territorio e garantire a tutti i cittadini il diritto alla sicurezza». I piani del traffico sono strumenti di pianificazione finalizzati a migliorare ed a razionalizzare il traffico veicolare conformemente ai principi di sicurezza strada-

le, di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, nonché del risparmio energetico. Rocca sottolinea anche i benefici apportati all’ambiente: «Limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale e inoltre l’istituzione di aree apposite per la sosta e il parcheggio delle autocaravan». Il piano urbano del traffico prevede inoltre il ricorso ad adeguati sistemi tecnologici su base informatica, di regolamentazione e controllo del traffico, nonché di verifica del rallentamento della velocità e dissuasione dalla sosta.

CROTONE — «La candidatura

Il deputato del Pd Nicodemo Oliverio sulle prossime Provinciali

di Ubaldo Schifino a presidente della Provincia di Crotone è autorevole, forte e di alto profilo». Lo sostiene, in una nota, il deputato del Partito Democratico Nicodemo Oliverio. «Ubaldo Schifino - aggiunge ha la determinazione giusta, la passione necessaria e la grinta per svolgere al meglio la funzione di presidente. Un presidente a tempo pieno, vicino e dentro alle problematiche di tutto il territorio. Ha l'esperienza, ottenuta nel proficuo impegno politico ed amministrativo, indispensabile per essere sempre e comunque

Camera di Commercio, realizzato l’osservatorio sulle infrastrutture CROTONE — La Camera di Commer-

cio di Crotone, in collaborazione con Uniontrasporti, ha realizzato un Osservatorio sulle infrastrutture della provincia con particolare riferimento all’analisi dei costi della logistica. Lo studio è stato condotto allo scopo di identificare le priorità di intervento su un settore ritenuto strategico per lo sviluppo economico locale sia nell’immediato, che in una prospettiva di medio-lungo periodo. L’osservatorio sarà presentato in occasione della prossi-

«Schifino presidente di alto profilo» dalla parte della gente». Oliverio sottolinea, inoltre, «il valore delle primarie. Si tratta - sostiene - di un'alta forma di democrazia. Inoltre, la scelta del candidato presidente attraverso le primarie rappresenta anche una garanzia per gli alleati, che sanno di trovarsi davanti ad una scelta democratica e non davanti ad un'imposizione di pochi e dall'alto». Secondo Oliverio, «Ubaldo

Schifino è la scelta giusta per la guida dell'Amministrazione provinciale di Crotone. E' una persona che guarda alle istituzioni con equilibrio e serietà e non nell'ottica di un uomo solo al comando. La politica, e l'attività amministrativa in particolare, è frutto soprattutto di confronto e partecipazione, condivisione e decisione, e Schifino saprà portare avanti questi punti fermi, guardando

ma “Giornata dell’Economia”, prevista per mercoledì 8 maggio 2009, e reso disponibile a tutti gli interessati. «L’importanza di tale Rapporto è notevole, soprattutto perché la realizzazione ha coinvolto direttamente le imprese del territorio - è il commento della Giunta camerale - Infatti, per la redazione dell’Osservatorio è stata realizzata, per la prima volta in provincia di Crotone, un’indagine rivolta agli imprenditori e volta a quantificare i costi derivanti dal deficit infrastrutturale». sempre all'interesse generale, che sta nella crescita sociale ed economica del territorio ed anche nella capacità concreta di dare risposte alle problematiche dei cittadini». «Le elezioni provinciali in programma il 6 e 7 giugno a Crotone - conclude Nicodemo Oliverio - sono un importante banco di prova e rappresentano anche l'occasione per riaffermare il nostro orgoglio di gente del sud, capace di dire basta alle continue disattenzioni del Governo, cieco e sordo davanti ai drammatici problemi con cui siamo costretti a convivere».


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 23

VIBO VALENTIA CITTÀ CRONACA Trentenne colombiana, Astaiza Estela, finisce in manette con l’accusa di agevolazione e tolleranza del meretricio

Scoperta casa di appuntamenti a Pizzo Nell’appartamento anche un’altra straniera classe ’81. Le due donne sorprese mentre riscuotevano i soldi PIZZO CALABRO — Trentenne colombiana finisce in manette con l’accusa di agevolazione e tolleranza del meretricio. E’ successo nel comune di Pizzo Calabro, a pochi passi dalla nota e frequentata parrocchia di S. Francesco, ma a vigilare c’erano gli uomini della Stazione di Vibo Marina e del Gruppo Operativo Calabria del capoluogo che hanno tratto in arresto la giovane colombiana, Astaiza Estela del ’79. L’operazione è stata compiuta dagli uomini della Benemerita nel comune di Pizzo che da giorni erano venuti a conoscenza di alcuni strani movimenti nei pressi di un’abitazione da poco presa in affitto da una cittadina straniera re-

sidente a Trento, hanno effettuato una serie di appostamenti per verificare cosa vi fosse di vero nelle segnalazioni pervenute e quali tipi di persone frequentavano la zona. Ai militari c’è voluto poco per individuare l’appartamento che, giornalmente, era meta di un continuo via vai di uomini, anche professionisti, provenienti da tutta la provincia che entravano in casa e ne uscivano poche decine di minuti dopo stando ben attenti a non farsi notare ed a sparire in fretta per le strade circostanti. Dopo aver identificato una serie di clienti i Carabinieri sono così entrati in azione e, dopo essersi fatti aprire la porta di casa con una scusa, sono entrati dentro sorpren-

dendo la Astaiza Estela ed un’altra colombiana, A. M. dell’81, mentre stavano riscuotendo la somma dovuta da un cliente. I carabinieri hanno anche accertato come l’appartamento fosse stato preso in affitto dalla stessa Astaiza che lo stava utilizzando da alcuni giorni come vera e propria casa di appuntamenti in cui, oltre alle proprie prestazioni, consentiva anche alla propria connazionale di lavorare al sicuro da sguardi indiscreti. Per la donna, che per non destare sospetti si era rivolta ad un’agenzia immobiliare della zona facendosi passare per una delle tante straniere in cerca di lavoro, sono così scattate le manette con l’accusa di agevolazione e tolleranza

della prostituzione ed è stata rinchiusa nelle celle della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia in attesa del processo per direttissima. Ancora una volta il costante controllo del territorio degli uomini della Benemerita ha consentito di chiudere l’ennesima casa di appuntamenti aperta, paradossalmente, a poche decine di metri da una delle parrocchie più frequentanti di Pizzo e che già era diventata un richiamo per decine di uomini in tutta la provincia. L’attività contro lo sfruttamento della prostituzione portata a termine dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia.

FRANCICA — Si è svolta a Francica l’i-

A Francica “Piccoli Comuni Grande Scuola”

ze del paese e i prodotti tipici presentati negli stands. Lo stesso cantante, infatti, si è soffermato fino alla fine dell’iniziativa che ha avuto il suo epilogo nell’azienda agricola Parco degli Ulivi, dove sono stati allestiti stand ed è stato possibile gustare le prelibatezze del luogo ad iniziare dall’olio, al pane e alle ricotte preparate sul posto da mani esperte e in modo tradizionale. Presenti alla manifestazione, oltre ai volontari di Legambiente e delle associazioni del paese, Osvaldo Giofrè del circolo di Ricadi, Franco Saragò della segreteria regionale di Legambiente, l’artista Silvia Pagni e la presidente del circolo Acli Donne di Vibo Valentia che accompagnavano Teddy Reno. Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa da Franco Saragò: «Piccola e Grande Italia e Piccoli Comuni Grande Scuola sono due iniziative – ha affermato – che Legambiente mette in atto sull’intero territorio nazionale al fine di far scoprire i piccoli borghi d’Italia, le loro eccellenze, i prodotti tipici, le tradizioni, le coltivazioni agricole, il folklore, la storia e la cultura. Un’iniziativa che nel contempo vuole accendere i riflettori sulle scuole dei piccoli paesi che sono il cuore pulsante delle comunità e che spesso risentono dei tagli ai bilanci dello stato. Riteniamo, infatti, che le piccole comunità nelle quali, tra l’altro vengono realizzate le produzioni di eccellenza e la quasi totalità dei prodotti tipici certificati, rappresentano oggi la parte più importante e vitale dell’economia del paese, un’economia sostenibile che rappresenta il futuro dell’Italia. Tutelare e rilanciare le piccole scuole e i piccoli borghi è una sfida alla quale il nostro paese non può rinunciare».

niziativa “Piccoli Comuni Grande Scuola”, l’anteprima di “Voler Bene all’Italia”. L’iniziativa organizzata dal locale circolo di Legambiente, guidato da Antonella Pupo, in collaborazione con il circolo di Ricadi, la segreteria regionale della stessa associazione, il comune di Francica, la Pro Loco, l’associazione Paese Mio e l’azienda agricola Parco degli ulivi, ha visto come protagonisti gli scolari di Francica e alcune classi della scuola “A. Vespucci” di Vibo Marina. Gli scolari di Francica, accompagnati dai propri insegnanti, dal sindaco e da alcuni amministratori comunali, hanno ricevuto di buon mattino i loro colleghi di Vibo Marina. In particolare i bambini della scuola primaria, accompagnati dai propri insegnanti hanno ricevuto i loro colleghi nella piazza principale omaggiandoli di borsette e cappellini di Legambiente e li hanno, poi, condotti nella palestra comunale. Qui si sono ritrovati tutti gli scolari del paese. A porgere il saluto di benvenuto, il prof. Franco Pagnotta, che dopo aver presentato gli alunni delle scuole locali si è soffermato sul significato della manifestazione; il sindaco Antonio Suppa, il quale ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e della stessa comunità e il presidente del locale circolo di Legambiente, nonché assessore alla cultura e all’ambiente Antonella Pupo, la quale ha illustrato le finalità dell’iniziativa soffermandosi sulla peculiarità offerte dal paese. In particolare, ha sottolineato la laboriosità di questo centro e le produzioni di eccellenza ad iniziare dall’olio, dai prodotti caseari, al pane e ai tanti prodotti della terra curati e trasformati come avveniva un tempo. Ha evidenziato che lo stesso paese ha dato i natali a personaggi illustri, tra i quali:

Estela Yaneth Astaiza Munoz

Un’iniziativa organizzata da Legambiente che ha visto come protagonisti gli scolari della “A. Vespucci”

Gli allievi della “A. Vespucci” di Vibo Marina

Gabriele Barrio, storico del ‘500; Edwige Pittarelli, poetessa del ‘500 e prima donna in Italia a fondare un’accademia letteraria; Ferdinando Rettura, medico personale di Federico II. Ha sottolineato, poi, che Legambiente con questa iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Italia, oltre a voler metaforicamente gemellare le classi di realtà territoriali diverse al fine di favorire uno scambio culturale, vuole accendere i riflettori sul problema che le scuole delle piccole comunità vivono alla luce delle recenti riforme. Sono, poi, intervenuti gli studenti di Francica i quali hanno illustrato, con grande capacità e competenza, la storia del paese e le peculiarità rappresentate dalla loro scuola per poi ac-

compagnare i loro colleghi di Vibo Marina per le vie del paese alla scoperta dei palazzi antichi, dei monumenti e dei circoli culturali esistenti. Lungo le stesse vie e nella piazza principale sono stati allestiti, poi, degli stand, nei quali sono stati esposti varie opere pittoriche realizzate dai ragazzi durante il periodo estivo. Testimonial d’eccezione, Teddy Reno, famoso cantante degli anni ‘60 e protagonista di tantissimi film musicali, il quale ha voluto essere presente all’iniziativa, su invito di Legambiente. L’artista ha visitato il paese, soffermandosi e dialogando con le scolaresche e i tanti presenti, con la verve e la simpatia che lo contraddistinguono. Teddy Reno si è detto molto compiaciuto dell’iniziativa ed ha apprezzato le bellez-

Claudia Vellone

Maurizio Bonanno




Lunedì 20 Aprile 2009

REGGIO il Domani

Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Quando il Meridione è destinato a consumare ciò che produce il cosiddetto “laborioso” Nord anche in campo culturale

Quale produzione di prosa in Calabria? Mentre il Sud rischia di trovarsi una sorta di fantasma, mancante perché incapace di creare storia REGGIO CALABRIA — Dopo il mo-

mento storico del Teatro Stabile di Calabria (Consorzio Teatrale Calabrese) curato e sofferto particolarmente dal drammaturgo Vincenzo Ziccarelli, Presidente, allora, dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, e che ha determinato l’inizio d’una politica di produzione di prosa professionale e nazionale sul territorio calabrese; e fallita una simile struttura distrutta dal suo stesso avere osato esistere con gli altri Stabili d’Italia (erano, né cambiano stile, tempi di prevenzione culturale e storica) e da una soffocante, prevenuta anch’essa, presenza politica che aveva determinato un mare d’impiegati non necessari alla struttura, altri momenti produttivi - e in alcuni casi validi artisticamente - si sperimentavano nella regione ma incapaci a sostenere una distribuzione nazionale. Che poi, a riflettere bene, la vera finalità della produzione meridionale non era solo quella di organizzare una generica professionale compagnia di giro perché esistesse nel circuito nazionale alla ricerca di borderò e contributi ministeriali; ciò ch’era necessario dimostrasse simile produzione - divenendo strumento e non solo fine a sé - era il contribuire a fare esistere culturalmente - in quando cultura fatta persona - e politicamente il Meridione in quanto capace di determinarsi storia con talento artistico-creativo, originale, evocando se fosse il caso, come testo da mettere in scena, le ricerche e le ragioni del quiproquò storico subito dal Meridione. Ecco un mezzo ed un metodo per contribuire a smascherare una storia-mancata perché rubata d’una terra che pure con la sua cultura greco-latina e filosofica in specie - Campanella ancora è tutto da scoprire in Italia - aveva fatto conoscere le prime lezioni di greco a personalità come Petrarca e Boccaccio partecipando non poco all’evento culturale dell’Umanesimo. Si trattava - tornando alla produzione teatrale - di trasformare, invertendo il percorso, il pacchetto confezionato che propina il Nord da consumare - spesso senza una sufficiente preparazione critica da parte di certo pubblico che si lascia vivere - angosciato da problemi economici, storici, esistenziali - in una sorta d'ipocondria d'un assente usufruire della messa in scena con i semplici occhi come passatempo serale. Anche il teatro di prosa, insomma - così tutta l’arte e la capacità creativa in genere - ha subito la mòira-anatema storica della politica: il Meridione pedina d’una superiore regia d’intrallazzo politico - è destinato a consumare (e soprattutto sollevato dal pensare) ciò che produce il cosiddetto “laborioso” Nord. E il Sud rischia di trovarsi una sorta di fantasma: mancante perché incapace di creare storia: il nulla produce solo nulla. Ognuno non può essere che la propria storia. Il resto è il gioco scoperto del furbastro conformista cresciuto con la concezione del servilismo antico al padrone di turno. Ma torniamo alla drammaturgia e alla necessità della sua produzione. E ciò non significa sminuire o non apprezzare un’opera lirica, per esempio; culturalmente significa che mentre la messa in scena d’un testo - e come regia, s’è un classico; e come novità drammaturgica con-

temporanea - diventa, intrinsecamente, un processo creativo; un laboratorio sperimentale che non può prescindere dal pervenire al concetto di realtà e quindi di responsabilità nel costruire la stessa determinandola come possibile storia; le costosissime e in molti casi ripetitive e formali messe in scena di opere liriche hanno più la finalità di mantenere un nazionale, tradizionale prestigio storico di teatro musicale peraltro concentrato per la maggior parte negli spazi e teatri storici del Nord. In molti casi di distribuzioni nel Sud non c’è niente di più deprimente che assistere alla rappresentazione d’un’opera lirica di serie C. L’opera d’un Verdi o Puccini è già un’opera d’arte composta da un ge-

Rodolfo Chirico

Il teatro comunale

nio: vive il suo momento eterno di ideale superiore perfezione. Il rappresentarla rimane il verificare degli interpreti che debbono raggiungere la perfezione-verità dell’opera (che la stessa già possiede) e che quindi pretende per esistere per come s’è voluta allorché si nacque attraversando il genio creativo dell'autore che l'ha composta. Per maggiore chiarezza si può ricordare il concetto di “esperienza” nel metodo culturale: della reductio ad unum, cioè Dio, nella concezione medievale; nel pervenire ad una possibile verità - tramite il metodo sperimentale - nella concezione moderna. Nel primo caso il riferimento può essere la rappresentazione d’un’opera lirica; nel secondo, la messa in scena d’un testo teatrale in prosa. Ed ecco la domanda che lascia smarriti: i tre Teatri più importanti della Calabria - il Rendano, il Politeama e il Cilea - dal 2002 in poi che hanno fatto con la produzione della drammaturgia? Parlo del 2002 perché è l’anno in cui il Cilea, dopo la ristrutturazione iniziata nel 1997, si apriva ai cittadini. E questo per chiarire che il Cilea aveva con continuità operato negli anni della gestione Sar che, peraltro, era stata sempre a servizio dei cittadini e di quanti avessero proposte artistiche valide da realizzare in teatro e quasi sempre gratuitamente soprattutto se le stesse avevano finalità sociali. Il Teatro era stato chiuso da Falcomatà solo per la ristrutturazione dal 1997 al 2002. E conosco bene questa storia avendo curato la direzione artistica del Teatro sostanzialmente negli anni 1990-92 col Sindaco Piero Battaglia; e 1994-95; 9596; 96-97 fino al 2002 con la riapertura alla Città: Amministrazione Falcomatà. L'avv. Naccari facente

funzioni (continuava la sventura della malattia di Italo) ha consegnato la struttura alla Città nel 2002 e, quindi, poi, alla nuova Giunta Scopelliti. E sono quasi costretto a ricordare che quella direzione artistica - l’assessore prima alla Cultura, Sandro Nicolò; e poi lo stesso sindaco Falcomatà - me l’hanno chiesta perché «dessi prestigio nazionale al Cilea considerando la mia attività di studio e di arte». Il riferimento era anche il Teatro Calabria fondato assieme ad amici nel 1970. La struttura operava come Compagnia di prosa - produzioni annuali, professionalmente organizzate, per migliaia e migliaia di studenti al Cilea, spesso per un mese e mezzo di repliche, coinvolgendo la stessa Provincia, la Sicilia e la Regione Calabria; e come Scuola di Arte Drammatica (la prima nata nel Meridione - 1980 - curando Corsi di formazione professionale per Attori. Pertanto, il Teatro Calabria era ed è riconosciuto dalla Regione e dal Ministero. E poi - ed era la motivazione culturale di fondo - il poeta-drammaturgo: 12 raccolte di poesie; 27 testi di drammaturgia; anni di studio-regia e messe in scena: sostenuto il tutto con specifica critica nazionale sottolineante il talento, lo studio continuo, l’originalità di scrittura e della messa in scena. D’altra parte, chi ha conosciuto culturalmente Italo Falcomatà, e se non lo si conosceva in tal senso non lo si conosceva per niente, sa che non faceva concessioni e riconoscimenti a chicchessia: tanto meno la direzione d’un laboratorio culturale come noi vedevamo il futuro del Cilea, vera speranza di sperimentazione e ricerca del sottotesto per aprire varchi alla conoscenza della realtà. Ecco il patto-sfida-utopìa

che avevo ideato e proposto a Italo: creare, tramite il Teatro, la capacità critica del pubblico. E' superfluo dire che per tutto il mio impegno - vedi anche le Rassegne estive alla Villa Comunale con un mare di pubblico, e il Teatro classico al Circolo del Tennis R. Polimeni con la presenza dell'Istituto del Dramma Antico di Siracusa - non esisteva alcuna retribuzione: «E' una sfida culturale per la Città e non c’è una lira» aveva detto il Sindaco. Certo tanta speranza ed utopìa ci facevano puntare a fare esistere giuridicamente il Cilea come Fondazione. Allo stesso modo s'era organizzato il nato da poco Politeama a Catanzaro. E questo per rendere finalmente possibile a chi aveva operato e operava da anni in Calabria determinando storia e non semplici accumuli di borderò - ora che simili strutture pubbliche potevano funzionare - di creare loro (avendo acquisito il diritto storico per cultura e professione di dirigere artisticamente i teatri medesimi), produzioni e relative distribuzioni su tutto il territorio nazionale divenendo le strutture laboratori culturali per la comunità ed anche implicite compagnie. D’altra parte - credo - che sia Vincenzo Ziccarelli che io per ciò che mi riguarda - allorchè l’assessore Principe, a Rende, in un incontro con operatori teatrali della Calabria mi espresse pubblicamente il desiderio di curare per il suo assessorato una consulenza artistica assieme a Vincenzo (evidentemente conosceva la mia storia di

poesia e teatro e della mia direzione artistica del Cilea con Italo Falcomatà, mentre io non avevo avuto l’opportunità di conoscere l’attivissimo assessore alla cultura e al teatro, quindi; che negli interventi esprimeva una cultura moderna di relativismo attivo e di sociale pragmatismo), perché avremmo accettato un simile incarico se - e con Vincenzo avevamo salutato l’evento non avessimo intravisto come finalità superiore il coordinare e creare le condizioni regionali, nazionali ed europee affinché Rendano-Politeama-Cilea diventassero tre laboratori-uno; diventassero “il” Teatro d’una storica (perché rivoluzionaria) capacità produttiva di prosa capace di invadere e distribuire nei principali teatri d’Italia e d’Europa medesima novità drammaturgiche, originalità di messe in scena, alta professionalità, metodo culturale d’una regione che operando si crea storia, identità, capacità politica? Non avevamo - infatti - accettato la richiesta dell’Assessore - ed egli era consapevole e d’accordo - per controllare le pratiche delle compagnie o, peggio, giudicare i bilanci e il numero dei borderò e la valenza artistica delle messe in scena. Era altro che ci frullava in testa ed ecco perché ancora propongo questa domanda: dal 2002 al oggi che fine ha fatto la produzione di prosa nei teatri più importanti della Calabria: il Rendano, il Politeama e il Cilea? Rodolfo Chirico

L’interno del Teatro Cilea

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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 27

REGGIO CALABRIA CITTÀ La necessità di ristrutturare il plesso di via Messina e riconvertirlo ad altra destinazione d’uso entra nel vivo del dibattito politico

Centro “Girasole”, simbolo di degrado Mario Nasone: «Appare inconcepibile l’abbandono di una struttura di così grande potenzialità» “Cultura in viaggio”, docenti e alunni in visita al Museo della Magna Grecia REGGIO CALABRIA — L’associazione culturale Ghenos promuove “Cultura in viaggio”, un evento formativo di rilievo nel panorama reggino e calabrese, nel quale saranno coinvolti docenti e professionisti con grande esperienza e competenza nel settore. La manifestazione si svolgerà durante la Settimana della Cultura (18-26 aprile 2009) e sarà articolata in due momenti: il 22 aprile si svolgerà il convegno, nel quale saranno affrontate tematiche sul turismo culturale e sulla valorizzazione dell’offerta culturale e turistica, mentre il 23 e 24 aprile saranno attivate dalla ditta Artes delle visite guidate gratuite al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Il fine del convegno è quello di analizzare la situazione calabrese, di porre l’attenzione nei confronti del patrimonio culturale e dare delle basi per perseguire una gestione eticamente corretta del turismo, in grado di contribuire alla migliore conservazione e valorizzazione dei siti stessi e delle attività civili, culturali, artigianali tradizionali che in essi e nel loro contesto si svolgono, evitando qualsiasi sia pur minima ricaduta negativa del turismo nei

siti culturali. In seguito, attraverso le visite guidate vi sarà l’interazione di tre servizi fondamentali offerti al turista. Il primo servizio è quello di Informazione, che consiste nell’accesso in maniera facile ed efficiente ad una vasta quantità di informazione. Il secondo servizio è quello di Personalizzazione che consiste nella possibilità di filtrare le informazioni disponibili in base al profilo culturale del turista. Il terzo servizio è quello di Localizzazione, ossia l’identificazione della posizione del turista attraverso coordinate geografiche per poterlo guidare lungo il percorso di visita. Attraverso riferimenti ed esperienze prodotte da ogni individualità, occorrerà identificare programmi e strategie, in grado di coinvolgere tutti gli attori del territorio e attivare una politica di concentrazione che ponga il patrimonio collettivo al centro delle logiche di sviluppo sostenibile locale. La manifestazione Cultura in viaggio sarà, quindi, l’inizio di una serie di attività volte alla valorizzazione delle offerte turistiche e per l’occasione l’associazione Ghenos presenterà il catalogo “L’Arte dell’accoglienza” realizzato dalla stessa associazione.

REGGIO CALABRIA — Continua a

tenere banco la questione del centro “Girasole” di via Messina. La struttura di proprietà del Comune, che sarebbe dovuta diventare un grande centro commerciale al servizio di un’area molto popolosa della città, è diventata negli anni uno dei simboli dell’incuria e del degrado cittadino. La necessità di ristrutturare il plesso e riconvertirlo ad altra destinazione d’uso è al centro del dibattito politico. Numerose prese di posizione, da parte di consiglieri comunali e dei vertici della quinta Circoscrizione, si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi. E la vicenda è tornata d’attualità per il lavoro che la competente commissione dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio sta portando avanti, allo scopo di consegnare questa struttura, finalmente, alla collettività. Tra le ipotesi al vaglio vi è anche quella di destinare il centro ad attività di carattere sociale a beneficio di soggetti diversamente abili. Sulla questione interviene anche Mario Nasone, uno dei protagonisti del terzo settore in riva allo Stretto, che esprime la sua posizione nella qualità di presidente del “Centro servizi al Volontariato dei Due Mari”. «Ho avuto modo di visitare quello che resta del centro e di vedere lo scempio che ne è stato fatto - afferma Nasone -. Appare inconce-

Mario Nasone

pibile l’abbandono di una struttura di così grande potenzialità, posta peraltro al centro di un quartiere affamato di spazi sociali. Una struttura che ora per riprendere a funzionare richiederà importanti interventi di riparazione dei danni consistenti subiti e di riadattamento alla nuova destinazione. Effettuati i necessari lavori potrebbe diventare sede di importanti servizi ed attività per il quartiere e per la città». Il presidente dell’associazione di volontariato entra nel merito del problema: «Le proposte di destinazione possono essere tante. L’utilizzo, in collaborazione con la parrocchia, come centro di aggregazione sociale per giovani

offrendo una alternativa alla strada ed al tanto tempo libero vuoto. La sua trasformazione in sede di servizi socio-sanitari gestiti dal Comune e dall’Asp. Ancora, e non in alternativa, anche l’idea di fare diventare la struttura una casa delle associazioni di volontariato della città che non hanno una sede per svolgere le proprie attività può essere perseguita, riprendendo un impegno che il Comune di Reggio già ai tempi di Italo Falcomatà aveva assunto». Secondo Mario Nasone, «indipendentemente dalle scelte che si faranno l’importante è che si decida in tempi rapidi di restituire questo bene alla città. Per questo va incoraggiato l’impegno di tutti quei consiglieri comunali e della presidenza della Circoscrizione che in questi ultimi mesi hanno preso a cuore il problema. Così come va condivisa la proposta di coinvolgere gli attori sociali del territorio verso un progetto condiviso che possa contribuire allo sviluppo sociale e culturale di questa importante parte della città. In questa ricerca - conclude Nasone - se sarà ritenuto utile, il Centro di servizio al volontariato dei Due Mari, attraverso le associazioni aderenti, è disponibile ad offrire agli amministratori comunali idee, proposte e collaborazione». Angela Latella


28 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

REGGIO CALABRIA E PROVINCIA CRONACA Arrestato in flagranza di reato Giuseppe Laruffa, 25 anni, autore di un tentato furto e di un colpo da 300 euro

Due rapine in novanta minuti La corsa dell’uomo, inseguito dai militari, è terminata contro un muretto e poi in carcere TAURIANOVA — Succede tutto in

novanta minuti: un tentativo di rapina, un colpo da trecento euro, l’inseguimento sulla IonioTirreno, l’incidente stradale e l’arresto del delinquente. Una fiction televisiva? Macchè, una scena vera i cui attori protagonisti sono stati Giuseppe Laruffa, 25 anni, con precedenti di polizia, ed i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Taurianova. Tre le location: il supermercato “Lidl”, situato in via La Resta a Taurianova; un negozio di generi alimentari ubicato al numero 23 di contrada Villotta di San Giorgio Morgeto; ed una parte del territorio interessato al tracciato della strada di grande comunicazione che unisce Rosarno a Gioiosa Ionica. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato ed al rapinatore, dopo le “fatiche” di un pomeriggio alquanto movimentato, è stato concesso un periodo

di “riposo” in una cella della casa circondariale di Palmi. Fin qui la trama. Vediamo adesso alle singole scene. Alle 18 di sabato, una persona armata di pistola e con il volto travisato da un indumento elastico di colore nero ha tentato di rapinare il “Lidl” di Taurianova, desistendo non appena ha percepito l’arrivo dei carabinieri. Tre quarti d’ora dopo, con la stessa tecnica e con lo stesso camuffamento, giungendo a destinazione a bordo dell’autovettura utilizzata per il tentativo precedente, uno sconosciuto si è fatto consegnare il danaro (circa trecento euro) contenuto nella cassa di un negozio di generi alimentari di San Giorgio Morgeto.

Fin dalle prime indagini, i militari dell’Arma hanno avuto la certezza che il protagonista dei due episodi fosse la stessa persona e si sono messi alla ricerca del malvivente, anche perché lo stesso avrebbe potuto mettere a segno altri colpi. Nel corso del pattugliamento della Statale 682 (la Ionio – Tirreno), in direzione Rosarno e in prossimità di un’area di servizio dell’Agip, i militari di una Gazzella hanno incrociato una Fiat Uno di colore grigio, identica a quella usata per i due colpi. Ne è nato un inseguimento, conclusosi quando l’auto sospetta è terminata contro un muretto di recinzione del costruendo quadrivio di San Fili del comune di

Tre le location: un supermercato a Taurianova; un negozio di generi alimentari a San Giorgio Morgeto e la strada che unisce Rosarno a Gioiosa Ionica

La pistola rinvenuta è stata inviata ai laboratori del Ris per accertare se la stessa sia stata utilizzata in altri episodi criminali avvenuti nella Piana di Gioia Tauro

Melicucco. Fine della carriera di un audace rapinatore. Pistole in pugno, i carabinieri hanno bloccato Peppe Laruffa, il quale aveva in tasca i soldi del secondo colpo, ed hanno rinvenuto sotto uno dei sedili dell’auto la pistola calibro 8 e l’indumento elasticizzato usato per il travisamento. Da un successivo controllo è emerso che l’autovettura era stata rubata a Mileto, il giorno stesso dei due “lavoretti”. L’arrestato, una volta rinchiuso in carcere in quanto colto in flagranza, è stato posto a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Palmi Rocco Cosentino, mentre la pistola è stato inviata ai laboratori del Ris per accertare se la stessa sia stata utilizzata in altri episodi criminali (soprattutto rapine) avvenuti recentemente nella Piana di Gioia Tauro. Antonio Latella

E’ in programma per oggi una nuova riunione dell’assemblea provinciale del Partito Democratico Venerdì prossimo la cerimonia di consegna della XI edizione del riconoscimento

Pd, la sicurezza al centro del dibattito Premio Anassilaos S. Giorgio REGGIO CALABRIA — «L’azione del Pd della provincia di Reggio Calabria continua ad essere incalzante e volta ad affrontare i temi di stretta attualità politica che riguardano il nostro territorio». E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Partito Democratico guidato in provincia di Reggio da Giuseppe Strangio. Il comunicato annuncia per oggi (con inizio alle ore 17,30, presso la sala “Nicholas Green” di palazzo Tommaso Campanella) una nuova riunione dell’assemblea provinciale, «convocata per discutere su una questione molto avvertita in seno alla nostra comunità: quella della sicurezza». L’appuntamento, che sarà aperto dal segretario provinciale, verterà sulla proposta del senatore Luigi De Sena in materia di sicurezza sistemica: lo stesso parlamentare parteciperà ai lavori, che saranno conclusi dal segretario regionale del Pd, on. Marco Minniti. Secondo quanto si legge nel documento, «la riunione del-

Giuseppe Strangio

l’assise del partito consentirà di aprire un ampio ed articolato dibattito su questa tematica, al fine di approfondire una proposta in grado di coniugare la sicurezza pubblica alla salvaguardia dei diritti e delle prerogative di libertà dei cittadini. Si tratta di una battaglia di lunga lena - prosegue il comunicato - che in provincia di Reggio dovrà essere condotta non solo in termini di repressione e prevenzione

delle attività illecite della ‘ndrangheta e delle altre organizzazioni criminali, ma soprattutto sotto il profilo della promozione di una nuova cultura della legalità, attraverso il ruolo della scuola e delle altre agenzie formative». L’assemblea di questo pomeriggio si preannuncia “caratterizzata dalla partecipazione di numerosi amministratori pubblici della provincia di Reggio, da rappresentanti del mondo della scuola, dell’università, dell’associazionismo, del terzo settore e dei sindacati”. Il Pd provinciale, in particolare, si prefigge «l’obiettivo di dare vita, attraverso la partecipazione degli attori dei diversi ambiti della vita sociale, ad una nuova politica che veda i cittadini reggini e calabresi protagonisti attivi delle scelte. Si intende così innescare un processo virtuoso di partecipazione democratica, avviando così un nuovo meridionalismo che ci veda partire da Sud e non da sudditi». Ang. Lat.

REGGIO CALABRIA — Nell'ambito delle celebrazioni religiose e civili dedicate a San Giorgio Martire, Patrono di Reggio Calabria, si terrà venerdì 24 aprile presso la Chiesa di San Giorgio al Corso/Tempo della Vittoria la cerimonia di consegna della XI edizione del Premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria 2009 promosso dalla Civica Amministrazione, dalla Parrocchia di San Giorgio e dall'Associazione Anassilaos, con il Patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria e della Amministrazione Provinciale. La cerimonia si aprirà alle ore 19,15 con il saluto delle autorità presenti e la proiezione di un documentario sul tema “San Giorgio a Reggio Calabria tra storia, leggenda e arte” realizzato da Giacomo Marcianò, Responsabile dell'Anassilaos, e proseguirà con la consegna dei riconoscimenti. “Urbs Regina, vetustate maxime pollens, potentia, opibus, militia, et imperio olim carissima, viros genuit pietate, sapientia, peritia militari, fortitudine liberalibusque artibus toto orbe celeberrimos”(Giannangelo Spagnolio, De Rebus Rheginis, Liber XVIII, Caput. I). Così il piò importante storico reggino esalta nel XVII secolo Reggio Calabria per

aver dato i natali a uomini celeberrimi in ogni settore e campo dell'attività umana. Il Premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria che ha preso il suo avvio nel 1999 si propone dunque di esprimere la gratitudine dei cittadini di Reggio a quei reggini che in patria, o lontani dalla patria, hanno contribuito e contribuiscono alla crescita civile, culturale, economica della Città . Per l'Attività di Promozione Umana e Sociale premio alla Congregazione delle Sorelle della Croce di Reggio Calabria, fondata a Siviglia nel 1875 da Santa Angela della Croce, che oggi opera in Spagna, in America latina e a Reggio assistendo gli infermi e gli anziani della Fondazione Lucianum e al Centro Italiano Femminile Provinciale di Reggio Calabria (Cif), presieduto dalla Dr. ssa Giovanna Ferrara, nato nella città dello Stretto nel 1945 (primo Presidente Maria Cappelleri, coadiuvata da Maria Mariotti), grazie all'impegno di Mons. Antonio Lanza, al tempo Arcivescovo di Reggio, che si proponeva di utilizzare le risorse del mondo femminile cattolico orientandolo verso l'obiettivo della crescita sociale e civile del territorio.


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 29

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15 9 15 10 25 21 13 14 21 13 16 15 15 21 18 22 23 18 16 20 19 23

TRASFERTA V N P RF RS

8 7 2 21 12 46 27 19 -5 7 7 4 26 18 50 27 23 -6 5 10 2 23 17 51 32 19 -15 5 5 8 20 25 44 35 9 -14 6 3 7 12 15 41 40 1 -19 6 5 6 22 19 50 40 10 -19 4 9 6 23 24 46 37 9 -15 4 8 7 19 22 40 36 4 -16 4 4 10 17 37 53 58 -5 -19 4 5 8 12 21 33 34 -1 -2 -20 4 5 8 15 23 38 39 -1 -25 4 6 8 15 17 38 32 6 -26 -29 5 5 7 18 20 36 35 1 2 4 12 15 32 46 53 -7 -27 3 5 10 18 28 39 46 -7 -27 4 5 8 14 18 33 40 -7 -29 3 4 10 11 26 39 49-10 -31 5 4 9 18 29 34 47-13 -29 2 7 9 21 33 40 49 -9 -30 1 4 11 18 35 45 55-10 -37 2 5 10 13 30 33 49-16 -2 -36 0 9 9 11 25 33 48-15 -4 -37

1 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

RETI F S DR PE MI

GIRONE V

TRASFERTA N P RF RS

F

B RETI S DR PE MI

Gallipoli

57

30

12

3

0 36 12

5

3

7 12

15 48 27 21

-3

Crotone

56

30

12

2

1 30 13

5

3

7 13

16 43 29 14

-4

Benevento

52

30

11

3

1 26

3

7

5 16 20 42 29 13

-8

9

Ascoli - Frosinone Avellino - Piacenza Bari - Rimini Cittadella - Pisa Empoli - Treviso Livorno - Parma Mantova - Ancona Modena - Sassuolo Salernitana - Albinoleffe Triestina - Grosseto Vicenza - Brescia

2-1 1-1 3-0 1-0 2-1 2-2 2-2 2-0 4-2 2-3 1-2

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Cittadella Ancona - Bari Brescia - Avellino Frosinone - Modena Grosseto - Empoli Parma - Ascoli Pisa - Mantova Rimini - Salernitana Sassuolo - Piacenza Treviso - Livorno Vicenza - Triestina

RISULTATI Arezzo - Perugia

0-0

Foggia - Taranto

2-0

Foligno - Virtus Lanciano 0-0 Gallipoli - Benevento

2-0

Juve Stabia - Pescara

3-1

Paganese - Ternana

1-1

Pistoiese - Cavese

1-1

RISULTATI Atalanta - Reggina

IN CASA N P RF

Pt

G

V

Inter

74

32

11

5

0 28 13

Milan

64

32

13

2

1 33

TRASFERTA V N P RF RS

RS

RETI F S DR PE MI

1-1

Palermo - Bologna

4-1

10

6

5

5 26 21 59 29 30

Juventus

64

32

10

4

2 32 15

9

3

4 25

15 57 30 27

0

Genoa

57

32

10

4

2 30 15

6

5

5 13

15 43 30 13

-7

Fiorentina

55

32

11

2

2 23 11

6

2

9 21 23 44 34 10

-7

Roma

52

32

11

3

2 28 18

4

4

8 23 30 51 48 3

-12

Palermo

49

32

12

0

4 33 22

3

4

9 13

19 46 41 5

-15

Cagliari

48

32

10

3

4 20

9

4

3

8 18 22 38 31 7

-18

Lazio

47

32

7

4

5 21 20

7

1

8 23 25 44 45 -1

-17

Udinese

42

32

8

5

3 25 15

3

4

9 18 28 43 43 0

-22

Atalanta

41

32

10

1

6 25 14

2

4

9 11 22 36 36 0

-25

Catania

40

32

10

1

5 21 17

1

6

9 12 20 33 37 -4

-24

Sampdoria

40

32

7

6

3 23 16

3

4

9 13 25 36 41 -5

-24

Napoli

39

32

8

5

3 22 14

2

4 10 13 23 35 37 -2

-25

Siena

37

32

7

5

4 15 14

3

2 11 14 21 29 35 -6

-27

Chievo

34

32

3

6

7 12 19

5

4

7 18 21 30 40-10

-30

Torino

27

32

6

3

7 17 21

0

6 10 12 31 29 52-23

-37

Bologna

26

32

3

3

9 19 27

3

5

9 15 30 34 57-23

-36

Lecce

24

32

2

8

6 16 25

2

4 10 13 31 29 56-27

-40

Reggina

23

32

2

7

7 18 23

2

4 10

-41

1 Divisione SQUADRA

Pro Patria

Pt

G

V

53

30

10

IN CASA N P RF

3

2 30

RS

8

TRASFERTA V N P RF RS

5

5

5 17

A

RETI F S DR PE MI

16 47 24 23

0-1 5-1

11 58 24 34

GIRONE

Genoa - Lazio Milan - Torino

2 30

^

2-0

0

3

5 28 23 51-28

2-0

Catania - Sampdoria Juventus - Inter

11

8

-7

Cesena

52

30

10

4

1 25 11

5

3

7 14

14 39 25 14

-8

Reggiana

50

30

9

4

2 17 11

4

7

4 14

18 31 29 2

-10

Ravenna

49

30

8

5

2 23 12

5

5

5 21 22 44 34 10

-11

Roma - Lecce

3-2

Siena - Chievo

0-2

Udinese - Fiorentina

3-1

PROSSIMO TURNO Bologna - Genoa Chievo - Udinese Fiorentina - Roma Lazio - Atalanta Lecce - Catania Milan - Palermo Napoli - Inter Reggina - Juventus Sampdoria - Cagliari Torino - Siena

RISULTATI Cesena - Venezia

1-2

Lumezzane - Pro Sesto

2-0

Padova - Monza

3-1

Portogruaro S. - Novara

0-1

Reggiana - Pergocrema

1-0

Sambenedettese - Lecco 0-0

Spal

44

29

6

5

3 12

9

5

6

4 18

15 30 24 6

-13

Spal - Legnano

44

30

7

6

2 20 10

5

2

8 13 20 33 30 3

-16

Verona - Pro Patria

Lumezzane

43

30

7

6

2 21 11

3

7

5 11

-17

43

30

6

7

2 24 17

4

6

5

9

13 33 30 3

-17

42

30

7

4

4 20 15

3

8

4 11

15 31 30 1

-18

Pergocrema

38

30

5

9

1 14 10

3

5

7

13 22 23 -1

-22

Lecco - Pro Sesto

Portogruaro S.

37

30

7

4

4 17 12

2

6

7 13 25 30 37 -7

-23

Legnano - Verona

Cremonese

36

30

5

6

4 16 13

3

6

6 14

18 30 31 -1

-24

Monza

35

30

6

6

3 23 16

2

5

8 14 27 37 43 -6

-25

Pro Sesto

31

30

6

5

4 15 15

1

5

9 12 27 27 42-15

-29

Legnano

30

29

6

5

4 20 19

1

4

9 10 22 30 41 -11

-29

Lecco

29

30

3

5

7 12 16

2

9

4 11

-31

13 23 29 -6

Venezia

26

30

6

5

4 20 13

1

4 10 10 23 30 36 -6 -4 -30

Sambenedettese

26

30

3

6

6

3

2 10 12 21 20 35-15

8 14

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

11

IN CASA N P RF

3

TRASFERTA N P RF RS

V

A

GIRONE F

RETI S DR PE MI

Varese

56

30

9

4

8

3 15

14 47 23 24

-4

Alessandria

51

30

5 10

0 19 13

7

5

3 16

10 35 23 12

-9

Rodengo Saiano

49

30

8

2 22 12

4

8

3 15

12 37 24 13

-11

5

1 32

RS

-34

oggi 0-0

PROSSIMO TURNO

Novara Verona

8

3-0

Cremonese - Ravenna

Padova

15 32 26 6

0-1

Cagliari - Napoli

Cesena - Lumezzane

Monza - Cremonese Novara - Spal Pergocrema - Padova Pro Patria - Ravenna Reggiana - Portogruaro S. Venezia - Sambenedettese

RISULTATI Alessandria - Ivrea

1-0

Canavese - Montichiari

2-2

Como - Carpendolo

1-0

Mezzocorona - Sudtirol

0-1

Olbia - Pizzighettone

1-2

Pavia - Pro Vercelli

1-1

Rodengo Saiano - Itala San Marco 1-2

Cavese

52

30

9

5

1 21 10

5

5

5 15

18 36 28 8

-8

Olbia

48

30

8

3

4 20 12

6

3

6 12

11 32 23 9

-12

Arezzo

48

29

9

4

2 29 14

4

5

5 18

19 47 33 14

-11

Potenza - Real Marcianise 2-1

Como

48

30

8

5

2 19 12

5

4

6 14

17 33 29 4

-12

Sambonifacese - Alghero 1-2

Foggia

48

30

11

4

0 24 10

1

8

6 13 20 37 30 7

-12

Sorrento - Crotone

Sambonifacese

47

30

7

5

3 21 15

5

6

4 17

18 38 33 5

-13

Varese - Valenzana

Ternana

39

30

8

5

2 19

8

1

7

7 11

19 30 27 3

-21

Itala San Marco

46

30

6

7

2 17 10

5

6

4 14

13 31 23 8

-14

Real Marcianise

39

30

8

5

2 18

9

1

7

7 10

19 28 28 0

-21

Canavese

40

30

7

5

3 20 15

3

5

7 12 20 32 35 -3

-20

PROSSIMO TURNO Carpendolo - Itala San Marco

PROSSIMO TURNO

Sorrento

39

30

7

5

3 17 12

3

4

8 16 22 33 34 -1

-21

Benevento - Arezzo

Perugia

37

30

5

7

3 17 11

4

3

8 11

16 28 27 1

-23

Crotone - Gallipoli

Paganese

37

30

6

6

3 13 11

3

4

8

17 20 28 -8

-23

Foligno - Potenza

8 10 28 29 39-10 -1 -22

Pescara

34

29

8

4

2 19 11

0

7

Taranto

33

29

6

5

4 18 11

3

1 10

7

7 24 25 35-10

-26

Foligno

32

30

5

5

5 17 14

2

6

7 14 24 31 38 -7

-28

Virtus Lanciano

32

29

7

2

5 19 12

2

3 10 12 28 31 40 -9

-25

Juve Stabia

28

30

5

5

5 15 15

2

4

Potenza

27

30

6

6

3 18 12

1

3 11

Pistoiese

24

30

3

8

4 13 15

1

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

V

9 12 22 27 37-10 -2 -30

4 10

4 20 22 32-10 -3 -30 8 22 21 37-16

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

F

-36

B

RETI S DR PE MI

Figline

59

29

8

6

1 16

7

8

5

1 18

10 34 17 17

0

Prato

52

30

10

3

2 21

9

5

4

6 16

16 37 25 12

-8

1-0

Paganese - Foggia Pescara - Sorrento Real Marcianise - Perugia Taranto - Cavese Ternana - Pistoiese Virtus Lanciano - Juve Stabia

RISULTATI Bellaria Igea M. - San Marino 1-2 Carrarese - Prato

3-1

Celano O. - Sangiovannese 2-0 Ciscoroma - Viareggio

0-0

Figline - Bassano Virtus

0-0

Gubbio - Colligiana

0-1

Poggibonsi - Giulianova

0-1 2-0

Viareggio

50

30

9

5

1 24 11

4

6

5 10

15 34 26 8

-10

Giulianova

49

29

8

4

2 18 10

4

9

2 12

10 30 20 10

-8

Ciscoroma

46

30

8

4

3 19 10

5

4

6 15

16 34 26 8 -1 -13

Rovigo - Cuoiopelli C.R.

Sangiustese - Giacomense 2-2

Bassano Virtus

45

30

6

6

3 23 19

5

6

4 15

15 38 34 4

-15

Carrarese

39

30

6

6

3 17 11

3

6

6 13

16 30 27 3

-21

8

PROSSIMO TURNO

Gubbio

38

30

8

5

2 22 14

2

3 10

17 30 31 -1

-22

Celano O.

37

29

8

4

3 31 15

2

3

9 13 22 44 37 7

-22

Colligiana - Bassano Virtus

Sangiustese

37

29

4

8

2 15 12

4

5

6 10

-20

Cuoiopelli C.R. - Bellaria Igea M. Giacomense - Giulianova

14 25 26 -1

Giacomense

36

30

6

3

6 17 18

3

6

6 18 20 35 38 -3

-24

Sangiovannese

36

30

6

6

3 17 10

3

3

9 15 25 32 35 -3

-24

Colligiana

35

30

6

4

5 15 12

3

4

8 11 21 26 33 -7

-25

Cuoiopelli C.R.

33

30

5

6

4 16 17

2

6

7

18 24 35 -11

-27

Poggibonsi

33

30

6

4

5 13 12

2

5

8 13 26 26 38-12

-27

8

San Marino

31

30

4

7

4 18 17

3

3

9 15 24 33 41 -8

-29

Bellaria Igea M.

29

30

3

5

7 16 22

2

9

4 18 22 34 44-10

-31

Rovigo

25

30

3

7

5 12 16

1

6

8 14 23 26 39-13

-35

Gubbio - Figline Prato - Sangiustese Rovigo - Celano O. San Marino - Ciscoroma Sangiovannese - Poggibonsi Viareggio - Carrarese

Mezzocorona

39

30

7

3

5 18 14

3

6

6 15 23 33 37 -4

-21

Montichiari

38

30

5

5

5 19 19

4

6

5 20 20 39 39 0

-22

Ivrea - Alghero

Pavia

38

30

4

6

5 13 17

6

2

7 17

-22

Montichiari - Como

15 30 32 -2

Ivrea

36

30

5

6

4 20 15

4

3

8 12

19 32 34 -2

-24

Sudtirol

32

30

4

6

5 15 15

3

5

7 11

19 26 34 -8

-28

Pro Vercelli

32

30

5

7

3 13 11

1

7

7 11 21 24 32 -8

-28

Valenzana

31

30

5

5

5 12 12

2

5

8 11 20 23 32 -9

-29

Pizzighettone

29

30

2

5

8

4

6

5 19 21 23 37-14

-31

4 16

Alghero

28

30

4

6

5 15 19

2

4

9 15 23 30 42-12

-32

Carpendolo

27

30

3

3

9 13 21

3

6

6 11

-33

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

V

16 24 37-13

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

F

C

RETI S DR PE MI

Cosenza

64

30

11

4

0 22

5

8

3

4 14

7 36 12 24

4

Gela

54

29

7

6

1 18

8

7

6

2 17

12 35 20 15

-3

2-1

Olbia - Rodengo Saiano Pizzighettone - Alessandria Pro Vercelli - Varese Sambonifacese - Mezzocorona Sudtirol - Canavese Valenzana - Pavia

RISULTATI Andria Bat - Noicattaro

0-1

Aversa Norman. - Scafatese 2-1 Cassino - Manfredonia

0-0

Gela - Catanzaro

3-1

Melfi - Isola Liri

2-2

Monopoli - Cosenza

0-0

Pescina Vg - Barletta

1-0

Catanzaro

51

30

8

6

1 20 10

5

6

4 14

12 34 22 12

-9

Pescina Vg

46

29

6

8

1 16

9

5

5

4 18

17 34 26 8

-13

Andria Bat

45

30

7

3

5 15 11

6

3

6 12

13 27 24 3

-15

Val di Sangro - Vibonese 0-0 Vigor Lamezia - Igea Virtus B. 0-1

Cassino

43

30

5

6

4 20 15

4 10

1 14

10 34 25 9

-17

Noicattaro

38

30

6

6

3 13

2

5

14 21 22 -1

-22

8

8

8

PROSSIMO TURNO

Melfi

37

30

5

5

5 19 16

3

8

4 14

17 33 33 0

-23

Barletta

37

30

5

8

2 15 11

3

5

7 10

14 25 25 0

-23

Andria Bat - Melfi

Scafatese

37

30

8

4

3 20 12

2

3 10

7 20 27 32 -5

-23

Barletta - Catanzaro

Monopoli

36

30

5

7

3 20 14

2

8

5 17

19 37 33 4

-24

Igea Virtus B.

36

30

5

7

3 15

8

2

8

5 10

14 25 22 3

-24 -27

Val di Sangro

32

29

7

8

0 13

5

0

3 11 10 28 23 33-10

Manfredonia

31

30

6

5

4 14 10

1

6

8

2

15 16 25 -9 -1 -28

Vibonese

31

30

4

6

5 11 12

2

7

6

6

16 17 28 -11

-29

Aversa Norman.

30

30

6

5

4 16 11

0

7

8

9 20 25 31 -6

-30

Isola Liri

28

29

5

6

3 15 10

0

7

8

7 22 22 32-10

-29

Vigor Lamezia

21

30

1

6

8

3

3

9

8 21 17 43-26

-39

9 22

Cosenza - Cassino Igea Virtus B. - Scafatese Isola Liri - Monopoli Manfredonia - Val di Sangro Noicattaro - Gela Vibonese - Pescina Vg Vigor Lamezia - Aversa Norman.


30 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Il cambio in panchina non porta benefici agli emiliani sempre terzultimi. Il Palermo dilaga 4-1

Il Bologna di Papadopulo sommerso di gol PALERMO: Amelia 6, Kjaer 7, Carrozzieri 6 (28’ st Morganella sv), Bovo 6, Cassani 6.5, Migliaccio 6.5, Liverani 6.5, Balzaretti 6, Tedesco 7 (12’ st Hernandez 6.5), Cavani 7, Succi 7.5 (20’ st Savini 6). (1 Ujkani, 10 Miccoli, 60 Misuraca, 99 Mchedlidze). All. Ballardini 7 BOLOGNA: Colombo 5, Belleri 4.5 (1’ st Marchini 6), Moras 5, Terzi 5, Zenoni 5.5, Mudingayi 6, Volpi 5, Amoroso 6 (14’ st Adailton 5), Valiani 6, Marazzina 4 (1’ st Osvaldo 5), Di Vaio 6. (12 Campironi, 8 Mingazzini,

Succi supera il portiere bolognese

23 Lanna, 25 Mutarelli). All. Papadopulo 5 ARBITRO: Brighi di Cesena 6

RETI: nel pt 7’ autogol Belleri, 45’ Kjaer; nel st 19’ Succi, 40’ Di Vaio, 48’ Cavani AMMONITI: Zenoni, Osvaldo, Mudingayi, Kjaer e Balzaretti ESPULSI: Volpi per doppia ammonizione PALERMO - Un autogol, un papocchio e poi la resa: il Palermo legge Uefa, il Bologna serie B. Quattro a uno, per tradurre in numeri una partita floscia come un canotto bucato. Decisa da un paio di rimpalli da comica e dall’inettitudine del nuovo (si fa per dire) Bologna di Papadopulo. Il fat-

to è che i gol tagliano gambe e morale proprio per come arrivano: impacciati e un po’ casuali. Virtualmente in serie B, con il capocannoniere. Papadopulo esordisce sulla panchina del Bologna subendo 4 gol a Palermo. Fa un po’ di fatica a trovare le note positive, il nuovo tecnico: «La squadra se mi avesse dato subito tutte le risposte non avremmo perso. La verità è che abbiamo costruito delle buone trame di gioco e abbiamo avuto delle opportunità. Ma abbiamo commesso innumerevoli disattenzioni difensive e queste hanno condizionato il risultato».

Totti sale a quota 175 reti con le prodezze di ieri

La Roma torna in corsa IltrenoChampionsèlì ROMA (4-2-3-1): Artur 6, Motta 5.5, Diamoutene 6, Riise 6, Tonetto 6; De Rossi 6, Pizarro 6, Perrotta 6, Brighi 6, Baptista 6 (38’ st Cassetti sv), Totti 7 (45’ st Montella sv). (27 Bertagnoli; 15 Loria, 14 Filipe, 36 Brosco, 38 D’Alessandro). All. Domenichini 6 (Spalletti squalificato) LECCE (4-4-1-1): Benussi 6, Polenghi 5.5, Fabiano 5.5, Esposito 6, Giuliatti 6, Munari 6, Edinho 5.5 (24’ st Konan 5.5), Zanchetta 6, Ariatti 5, Caserta sv (8’ pt Papadopoluos 6), Tiribocchi 6. (1 Rosati, 2 Stendardo, 77 Basta Dusan, 11 Castillo). All. De Canio 5,5 ARBITRO: Mazzoleni 5.5 RETI: nel pt 3’ Totti, 13’ Brighi, 30’ Munari, nel st 9’ Papadopoulos, 14’ Totti su rigore ESPULSO: al 27’ della ripresa Ariatti per un fallo in gioco pericoloso su Pizarro AMMONITI: Zanchetta e Diamoutene ROMA - Nonostante tutto il quarto posto non è poi così lontano e la Roma, che pure non ha brillato contro il Lecce, può continuare a sperare di poter raggiungere l’ultimo posto utile per la Champions league che ora è a cinque punti, grazie ai tre punti conquistati, sep-

Lecce superato 3-2 Il vicepresidente dei pugliesi su tutte le furie ce l’ha con l’arbitro Mazzoleni: “A fine partita ci ha riso in faccia” A sinistra il centrocampista del Lecce Ferreira Campos Edinho contrastato da Simone Perrotta e Matteo Brighi della Roma Nella foto a destra Francesco Totti realizza il primo gol della gara

pur a fatica, contro il Lecce e le sconfitte di Genoa (sabato per mano della Lazio) e della Fiorentina andata ko a Udine. La Roma vince. E deve ringraziare ancora una volta il suo capitano, Francesco Totti, autore di una doppietta «pe-

sante»: sono dieci i gol segnati in questa tormentata stagione dal numero 10 romanista che raggiunge quota 175 gol in carriera, superando Amadei nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi e ora a tre gol dal record di Boniperti. Però i

giallorossi non brillano contro la formazione di Gigi De Canio. Almeno non per l’intero arco della partita. Contro il Lecce, l’imperativo era vincere. Per tenere viva la corsa alla Champions ma soprattutto per dimenticare la sconfitta

di otto giorni fa nel derby. E così è stato: ma la formazione pugliese ha messo in seria difficoltà Totti e compagni perchè, nonostante un micidiale uno-due firmato Totti e Brighi, non ha mai mollato, si è riorganizzata ed è riuscita ad arri-

vare sul 2-2. Poi il rigore concesso forse con troppa generosità alla Roma ha tagliato le gambe al Lecce (che poi ha giocato gli ultimi 20 minuti in 10 per l’espulsione di Ariatti autore di un fallaccio su Pizarro).

I bianconeri dominano 3-1. Per i toscani sfuma l’occasione di sorpassare il Genoa

L’Udinese prende a schiaffi le speranze della Fiorentina

Il difensore della Fiorentina Dainelli realizza il gol di testa

UDINESE (4-3-3): Handanovic 6, Isla 6, Zapata 6, Felipe 6.5, Lukovic 6, Inler 6.5, D’Agostino 7 (40’ st Obodo sv), Asamoah 7, Pepe 6 (31’ st Domizzi sv), Quagliarella 7, Sanchez 6 (37’ st Floro Flores sv) (80 Belardi, 26 Pasquale, 18 Zimling, 9 Ighalo). All. Marino 7 FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 5, Zauri 5 (20’ st Jorgensen 5.5), Dainelli 6, Gamberini 5.5, Pasqual 5.5, Almiron 5 (14’ st Vargas 6), Donadel 5.5, Kuzmanovic 5, Jovetic 6 (14’ st Bonazzoli 5), Semioli 6, Gilardino 5.5 (13 Storari, 21 Comotto, 41 Tagliani, 15 Mazuch). All. Prandelli 5 ARBITRO: Bergonzi di Genova 6 RETI: nel pt 10’ Asamoah; nel st 2’ D’Agostino (rigore), 22’ Dainelli, 24’ D’Agostino AMMONITI: Gamberini, Kuzmanovic e Dainelli UDINE - La Fiorentina arranca. Esce netta-

mente sconfitta (3-1) dal Friuli di Udine e perde un’occasione grande così per rilanciarsi in zona Champions ai danni del Genoa. Per contro incomincia a sentire il fiato della Roma salita a sole tre lunghezze dai viola. L’Udinese si conferma. Vince una partita dominata dal primo fino all’ultimo minuto (mai la Fiorentina ha dimostrato di rientrare in partita), non risente delle fatiche di coppa e può solo rimpiangere per l’infortunio a Di Natale con il quale la sfida contro il Werder Brema avrebbe avuto un epilogo sicuramente diverso. Ha impressionato negativamente soprattutto la formazione di Prandelli. Senza carattere, senza cuore, senza idee, senza gambe. Una squadra impalpabile che si è trovata subito sotto di un gol e poi non ha fatto nulla per risalire. Bisognerebbe vedere se per la troppa forza di questa Udinese o per limiti intrinsechi dei viola che in queste condizioni non possono nemmeno pensare al quarto posto. Prandelli le ha provate

tutte: ha inserito Bonazzoli e Vargas al quarto d’ora della ripresa, ma senza costrutto perchè il gioco della squadra non ne ha mai beneficiato. E Gilardino si è visto solo nel finale con un colpo di testa che colpisce il palo. Il vantaggio di Asamoah al 10’ corona una partenza importante anche se nell’occasione Gamberini e Dainelli dormono sonni tranquilli mentre il ghanese va in gol con un perfetto diagonale rasoterra. Nella ripresa è ancora l’Udinese a spingere. Subito. D’Agostino trasforma un rigore concesso per fallo di mano in area di Gamberini su tiro di Sanchez. La partita pare accademia per i friulani. Poi arriva il lampo viola con Dainelli abile a sfruttare una punizione di Vargas. Ancora una palla inattiva a causare un gol per i friulani. La partita potrebbe riaprirsi, ma ci pensa ancora D’Agostino con una punizione magistrale sulla quale, però, Frey ha le sue colpe. E’ il 3 a 1. Poi non succede nulla, anche se Prandelli si agita in panchina.


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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 31

Sport

Napoli steso 2-0 da Jeda e Lazzari. Allegri scherza: “Io al Milan? Non diciamo bischerate”

Il Cagliari non molla il sogno Uefa

Jeda festeggiato dai compagni dopo il gol

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7.5, Matheu 6.5, Bianco 6.5, Astori 6.5, F. Pisano 6.5, Fini 6 (29’ st Biondini sv), Parola 6.5, Lazzari 7, Cossu 6.5, Jeda 7, Matri 6 (36’ st Acquafresca sv). (24 Lupatelli, 15 Di Laura, 16 Sivakov, 26 Mancosu, 30 Ragatzu). All. Allegri 7 NAPOLI (3-5-2): Bucci 5, Santacroce 6, P. Cannavaro 6 (39’ st Denis sv), Contini 5.5, Mannini 5, Pazienza 5.5 (15’ st Datolo 6), Blasi 6, Hamsik 5.5, Vitale 5 (29’ st Russotto sv), Zalayeta 5, Lavezzi 5. (22 Gianello, 2 Grava, 18 Bogliacino, 12 Pià). All. Donadoni 5

ARBITRO: Celi di Campobasso 6 RETI: nel pt 5’ Jeda, nel st 47’ Lazzari AMMONITI: Parola, Cossu, Cannavaro e Blasi CAGLIARI - L’episodio chiave del 2-0 col quale il Cagliari batte il Napoli avviene al secondo dei quattro minuti di recupero, con gli ospiti sotto di un gol. Lavezzi, solo davanti a Marchetti, ha sui piedi la palla del pareggio ma il portiere rossoblù compie un miracolo e sul ribaltamento di fronte Lazzari scarica un sinistro all’incrocio dei pali che chiude la partita e manda in visibilio il Sant’Elia. Nonostante una squadra decimata da squalifiche - ben quattro -

2-0 alla Samp

Il Catania festeggia

Il rigore dubbio dato alla Roma, ma soprattutto la reazione alle proteste a fine partita. Il Lecce attacca l’arbitro Mazzoleni e lo fa sulla Rai per bocca del suo vice presidente, Mario Moroni, che, rivolgendosi al presidente dell’Aia,

Marcello Nicchi, ha detto: «Devo denunciare che il signor Mazzoleni a fine partita, dinanzi alle rimostranze di alcuni nostri dirigenti sul rigore, si è messo a ridere in maniera plateale, senza mantenere un certo contegno verso quelle

I veronesi passano a Siena: 0-2

Pellissier ne segna altri due Il Chievo avvicina la salvezza SIENA (4-3-1-2): Eleftheropoulos 5.5, Zuniga 6, Portanova 5, Brandao 5.5, Del Grosso 5.5, Vergassola 6, Codrea 5.5 (19’ st Frick 5), Galloppa 5, Kharja 5 (7’ st Jarolim 5), Ghezzal 5 (1’ st Amoruso 4), Calaiò 6. (46 Manitta, 20 Ficagna, 21 Rossi, 55 Coppola) All. Giampaolo 5.5 CHIEVO (4-3-1-2): Squizzi 6, Sardo 6, Morero 6.5, Yepes 7, Mantovani 7, Luciano 6.5 (23’ Colucci 6), Rigoni 7, Marcolini 6.5, Pinzi 6.5, Pellissier 8, Bogdani 6 (34’ st Langella sv). (1 Aldegani, 5 Mandelli, 21 Frey, 77 Italiano, 79 Esposito) All. Di Carlo 7.5 ARBITRO: Rosetti di Torino 6 RETI: nel pt 22’ Pellissier; nel

st 3’ Pellissier AMMONITI: Codrea, Rigoni, Bogdani e Amoruso SIENA - Nel segno di Pellissier. Il Chievo ottiene gloria anche a Siena e grazie a una doppietta del suo uomo gol naviga verso mari tranquilli, a +8 dal Bologna, terzultimo in classifica. Il Siena è invece affossato pesantemente in una delle sue peggiori gare della stagione. E’ di 15.273,50 euro l’incasso di Siena-Chievo che verrà devoluto alle popolazioni terremotate d’Abruzzo. I paganti al botteghino sono stati 1.460, 329 dei quali tifosi ospiti. Agli ingressi dello stadio i club organizzati dei tifosi hanno raccolto altri 8.968,07 euro: in totale ai terremotati arriveranno 24.241,57 euro.

società che come noi stanno lottando per un importante obiettivo». Pronta la riposta di Nicchi: «Prendo atto di ciò che sta dicendo ma che non ho potuto verificare. Se dovesse essere così, prenderemo i nostri provvedimenti».

CATANIA (3-1-4-2): Bizzarri 6.5, Potenza 6.5, Silvestre 6, Silvestri 6, Biagianti 6.5, Izco 6, Ledesma sv (14’ pt Baiocco 6), Mascara 6, Llama 5.5 (24’ st Carboni 6), Martinez 6.5, Morimoto 6 (40’ st Spinesi sv). (12 Kosicky, 9 Paolucci, 26 Sciacca, 29 Maccarrone). All. Zenga 6.5 SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6.5, Campagnaro 6, Gastaldello 5.5, Lucchini 5.5, Padalino 6, Sammarco 5.5 (31’ st Dessena 6), Palombo 5.5, Franceschini 5 (19’ st Stankevicius 6.5), Pieri 5 (33’ st Ziegler 6.5), Cassano 5.5, Pazzini 5. (83 Mirante, 5 Accardi, 40 Delvecchio, 89 Marilungo). All. Mazzarri 5.5 ARBITRO: Velotto 6.5 RETI: nel pt 39’ Mascara su rigore, nel st 3’ Martinez AMMONITI: Mascara e Baiocco CATANIA - Quota quaranta punti in classifica è raggiunta. Il Catania tocca con mano la salvezza battendo la Sampdoria e tagliando con ampio anticipo il traguardo fissato a inizio stagione. Il 2-0 ai blucerchiati fa doppiamente felice Walter Zenga, che aveva chiesto ai suoi di riscattare la secca sconfitta dell’andata a Marassi.

e infortuni (Acquafresca e Biondini, acciaccati, erano in panchina), il Cagliari batte il Napoli e continua a coltivare il sogno Uefa. Per Donadoni, invece, è la prima sconfitta, dopo quattro pareggi consecutivi: la situazione di classifica resta preoccupante, la vittoria manca addirittura da gennaio. «Rispondo in toscano: non diciamo bischerate». Replica così Massimiliano Allegri, allenatore del Cagliari, alle domande su un possibile interessamento del Milan per la prossima stagione. «Sarà curioso, ma in questo momento anche io sto studiando inglese come Ancelotti - ha aggiunto a Sky Allegri - Ma è per cultura personale: nel 2010, può essere utile...».

Mercoledì semifinale con la Juve

La Lazio ritrovata si tuffa nella coppa

ROMA - E’ tornato l’entusia- un’arma da usare anche contro smo in casa Lazio, che dopo la Juventus: «L’abbiamo tenuto aver vinto il derby con la Ro- alto - ha aggiunto Rossi - anche ma, nell’anticipo di sabato po- nel secondo tempo. Per fermameriggio ha fermato anche la re Motta avevamo studiato le corsa del Genoa. Miglior slan- nostre mosse ma il Genoa non cio non poteva esserci per i è solo lui, è quarto perchè ha biancocelesti, che affronteran- alti valori». no la Juventus nella prima semi- Una vittoria importante ma pafinale di coppa Italia. Mercole- gata a caro prezzo, visto che dì si gioca la semiPandev (oltre a finale di ritorno: i Dabo e Diakitè) laziali partono rischia di saltare dalla vittoria per il ritorno di Cop2-1 dell’andata. pa Italia con la JuGiovedì, poi, il rive per infortunio: torno dell’altra «Speriamo non sfida, quella tra sia nulla di grave Inter e Sampdoma penso che la ria, con i blucerLazio abbia le carchiati che all’ante in regola per data si imposero giocarsi la partita per 3-0. contro una squaTornano alla La- Cristian Ledesma dra molto forte. zio, Delio Rossi Vincere il derby può solo rallegrarci ha dato morale si per la rinascita e autostima, quedella sua squasta squadra ha dra: «Bisogna daqualità se gioca re merito a questi in una certa maragazzi, perchè so niera». Inevitabiquanto valgono e le, poi, il pensiero se giocano con la sul suo futuro, concentrazione che potrebbe non giusta le cose le essere più tinto di sanno fare - ha detto il tecnico biancoceleste. Rossi assicura biancoceleste - Quella di Geno- che non c’è a breve una scadenva è stata una vittoria meritata e za entro la quale dovrà inconpoteva essere pure più rotonda, trarsi con la società per confronma va bene cosi. Mi è piaciuto tarsi: «Non c’è una scadenza più di tutto lo spirito di squadra ha spiegato - non sono un latte. dei tempi migliori». Il segreto Andiamo avanti così e alla fine del successo è stato il ritmo, tireremo una linea».

Biancocelesti col morale a mille dopo il blitz di Genova

Decide Ceravolo: 0-1. Il tecnico dell’Atalanta pronto a salutare

La Reggina rovina l’addio di Del Neri ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 5.5, Garics 5.5 (30’ st Zaza sv), Talamonti 6, Manfredini 5.5, Bellini 6, Valdes 5 (7’ st Defendi 6), Cigarini 5 (34’ st Parravicini sv), Guarente 6, Padoin 5.5, Doni 6, Floccari 6. (91 Colombi, 13 Peluso, 15 De Ascentis, 27 Capelli). All. Del Neri 6 REGGINA (3-5-2): Puggioni 8, Cirillo 5.5, Valdez 5.5, Santos 6, Sestu 6 (17’ st Viola), Barreto 6.5, Hallfredsson 6.5, Costa 6, Vigiani 6.5 (41’ st Camilleri sv), Brienza 6, Ceravolo 6 (20’ st Cozza 6.5). (26 Marino, 4 Cascione, 18 Rakic, 88 Di Gennaro). All. Orlandi 6.5 ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6.5 RETE: nel pt al 41’ Ceravolo AMMONITI: Guarente, Cirillo, Barreto, Manfredini, Bellini, Brienza, Costa, Cozza e Doni BERGAMO - La Reggina centra una vittoria che la rilancia nella corsa alla salvezza grazie a

Fabio Ceravolo e Antonino Barillà

un gol di Ceravolo e soprattutto a Puggioni, che para tutto il parabile e anche di più. Una prestazione impressionante, quella del portiere amaranto, capace di sventare almeno cinque nitide

palle gol a un’Atalanta apparsa la lontana parente della squadra capace di battere largamente Inter e Roma. Il calo nerazzurro è del resto comprensibile: senza pù niente da chiedere a un campionato ricco di soddisfazioni, gli stimoli non sono più quelli di prima. Forse è lo stesso motivo che spingerà Del Neri a cambiare aria: ormai manca solo l’ufficialità del divorzio a fine stagione. Non basterà l’affetto dei tifosi, manifestato con cori e striscioni, a fargli cambiare idea. «Firmo apposta contratti annuali, per sentirmi libero e per non vincolare nessuno. Non ho più quarant’anni, voglio lottare per qualcosa di più della salvezza. Se passa qualche treno che non sia a vapore ma una bella Freccia Rossa....». Quindi se ne andrà? «Martedì saprete» ha detto Del Neri, che ha smentito un suo passaggio sulla panchina dell’Udinese. Al 41’ il gol che decide la partita: tiro potente di Vigiani, Consigli respinge corto e Ceravolo, ben appostato, la butta dentro: 0-1 al primo tiro in porta.


32 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

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Sport

Un altro titolo per Louis Van Gaal L’Az Alkmaar è campione d’Olanda

Il Manchester United cade ai rigori Chelsea-Everton in finale di FA cup

Giordano nuovo tecnico del Pisa In panchina al posto di Ventura

ALKMAAR - L’AZ Alkmaar, allenato da Louis van Gaal, ha vinto per la seconda volta nella sua storia il campionato d’Olanda. L’AZ, che sabato aveva perso in casa 2-1 contro il Vitesse Arnhem, ha approfittato della debacle dell’Ajax, travolto 6-2 dal Psv Eindhoven. A tre giornate al termine, ha 11 punti sulla seconda. Il precedente titolo nazionale risaliva al 1981.

LONDRA - L’Everton ha battuto il Manchester United 4-2 ai rigori ed è approdato alla finale della FA cup, in cui incontrerà il Chelsea, che sabato ha eliminato l’Arsenal. Sia i tempi regolamentari che i supplementari si erano chiusi senza reti. Intanto secondo il News of the World il Manchester punterebbe su Kakà in caso di cessione di Ronaldo al Real.

PISA - Bruno Giordano è il nuovo tecnico del Pisa. L’ex giocatore di Lazio e Napoli ha firmato un contratto sino alla fine della stagione. Giordano, che subentra all’esonerato Giampiero Ventura, avrà al suo fianco il preparatore atletico Gennaro Esposito, mentre la preparazione dei portieri è stata affidata a Enrico Magnozzi.

Moratti si coccola Balotelli, tornato protagonista nelle ultime giornate

L’Inter fa i conti per la festa Scudetto possibile già nell’anticipo del due maggio La nota stonata

E Cobolli Gigli condanna i tifosi

MILANO - Dopo il pareggio di sabato sera contro la Juventus, Massimo Moratti può iniziare a fare i conti e programmare la festa per lo scudetto. Sarà il numero 17, dettaglio non secondario visto che consentirà di raggiungere i cugini milanisti nel palmares del campionato italiano e quindi, dopo quello vinto nell’anno del Centenario, anche questo titolo avrà un sapore particolare per tutti i tifosi interisti. Il gol nel recupero di Grygera ha posticipato di una giornata l’eventuale vittoria metematica dell’nter con largo anticipo rispetto alla fine del campionato: teoricamente il 2 maggio, infatti, una vittoria contro la Lazio potrebbe già chiudere i conti, anche se più probabilmente la festa inizierà ancora una volta in trasferta la domenica successiva. Dopo aver vinto gli ultimi due scudetti a Siena e Parma, l’Inter potrebbe diventare irraggiungibile per le inseguitrici sul campo

Di Vaio torna re Raggiunge Ibra a quota 20 gol ROMA - La classifica marcatori. 20 reti: Di Vaio (4 rigori) (Bologna); Ibrahimovic (2 rig.) (Inter) 16 reti: Gilardino (Fiorentina); Milito (5 rig.) (Genoa) 14 reti: Pato (Milan) 13 reti: Mutu (2 rig.) (Fiorentina); Cavani (1 rig.) (Palermo). 12 reti: Floccari (1 rig.) (Atalanta); Amauri (Juventus); Zarate (2 rig.) (Lazio); Di Natale (3 rig.) (Udinese); Kakà (5 rig.) (Milan) 11 reti: Pellissier (1 rig.) (Chievo); F. Inzaghi (Milan) 10 reti: Acquafresca (2 rig.), Jeda (Cagliari); Mascara (3 rig.) (Catania); Del Piero (3 rig.) (Juventus); Miccoli (2 rig.) (Palermo); Corradi (5 rig.) (Reggina); Totti (4 rig.) (Roma); Cassano (3 rig.), Pazzini (1 rig.) (Sampdoria) 9 reti: Pandev (Lazio); Hamsik (2 rig.) (Napoli); Vucinic (Roma); Quagliarella (Udinese) 8 reti: Sculli (Genoa); Iaquinta (1 rig.) (Juventus); Rocchi (Lazio); F. Inzaghi (Milan); Denis (Napoli); Simplicio (Palermo); Baptista (1 rig.) (Roma) 7 reti: C. Doni (Atalanta); Paolucci (Catania); Tiribocchi (Lecce); Ronaldinho (2 rig.) (Milan); Lavezzi (Napoli); Maccarone (1 rig.) (Siena) 6 reti: Thiago Motta (Genoa); Balotelli (1 rig.) (Inter); Castillo (Lecce); Bianchi (1 rig.) (Torino); D’Agostino (3 rig.) (Udinese)

Cori razzisti nel mirino della Digos

Il giovane attaccante dell’Inter

del Chievo il 10 maggio e chiudere così il discorso con tre giornate di anticipo per la seconda vittoria italiana di Josè Mourinho, dopo la supercoppa conquistata in agosto.

Sarà il secondo scudetto per Mario Balotelli che, a neanche 19 anni, è già un protagonista del calcio italiano. Nel bene per la capacità di essere decisivo a un’eta così giovane, nel male per

TORINO - La polizia sta indagando sui cori razzisti risuonati sabato sera allo stadio Olimpico di Torino durante la partita tra Juventus e Inter, terminata 1-1. Gli investigatori della Digos stanno esaminando riprese video per individuare chi vi ha partecipato. I cori, partiti dalla curva sud, sono stati indirizzati contro l’interista Mario Balotelli. Intanto sei tifosi (quattro bianconeri e due nerazzurri) sono stati denunciati per aver lanciato oggetti e acceso fumogeni. Anche la Juventus stigmatizza le intemperanze verbali razziste, opera di alcuni tifosi nel corso del match con l’Inter. Il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, in proposito, ieri ha dichiarato: «A nome della Juventus e della grandissima maggioranza dei suoi tifosi, esprimo una ferma condanna per i cori razzisti contro il giocatore dell’Inter Mario Balotelli. Non ci sono alibi o giustificazioni a simili atteggiamenti: il tifo calcistico può essere acceso, ma episodi come questi sono inaccettabili. Tutti insieme dobbiamo cercare di alimentare una cultura sportiva che metta al centro il rispetto dell’avversario e la lotta al razzismo». i suoi comportamenti che lo hanno fatto presto diventare uno dei giocatori meno amati non solo dai tifosi, ma anche dai calciatori delle squadre avversarie. Josè Mourinho ha impiegato me-

tà della stagione per venire a capo di un ragazzo che, durante il mercato invernale, sembrava a un passo dal fare le valigie, come avevano chiesto i suoi fratelli procuratori. A gennaio, infatti, dopo

un buon inizio di stagione con il primo gol in Champions League, Balotelli aveva praticamente rotto con il tecnico portoghese che lo aveva criticato per la sua scarsa voglia in allenamento per poi rimandarlo a giocare con la Primavera. Invece, Moratti ha tenuto duro, non lo ha fatto partire e Balotelli ha ripreso ad allenarsi e guadagnarsi minuti. E dal 21 febbraio, giorno di Bologna-Inter decisa da un suo gol, è tornato a essere SuperMario: negli ultimi due mesi, ha segnato sei reti, raddoppiando così il suo bottino in campionato dell’anno scorso, e tornando a essere un giocatore chiave. Sul carattere c’è ancora da lavorare: lo sa Mourinho e lo sa il ct dell’Under 21 Casiraghi, che lo ha visto arrivare in ritardo a febbraio per un aereo perso . Ma sul talento c’è poco da discutere e sullo scudetto numero 17 c’è anche la firma di SuperMario.

Tre gol di Inzaghi, un rigore di Kakà e Ambrosini: Toro umiliato 5-1

Uragano Milan, aggancio al secondo posto MILAN (4-3-1-2): Dida 6; Flamini 6,5, Senderos 6,5, Maldini 6,5 (27’ st Darmian 6), Zambrotta 6,5; Beckham 7, Pirlo 6, Ambrosini 6,5; Kakà 6,5; Pato 6 (1’ st Ronaldinho 6,5), F. Inzaghi 8,5 (20’ st Shevchenko 6). A disp. Kalac, Mattioni, Seedorf, Cardacio. All. Ancelotti 7 TORINO (4-4-1-1): Sereni 5; Rivalta 5,5 (40’ pt Dellafiore 6), Natali 5, I. Franceschini 6, Rubin 6 (21’ st Ogbonna 6); Abate 6, Barone 6, Dzemaili 5,5 (1’ st Saumel 6), Diana 6; Rosina 5;

Bianchi 5. A disp. Calderoni, Ri. Colombo, Vailatti, Stellone. All. Camolese 5,5 ARBITRO: Banti di Livorno 6 RETI: 13’ pt, 37’ pt e 15’ st F. Inzaghi (M), 23’ st rig. Kakà (M), 35’ st I. Franceschini (T), 45’ st Ambrosini (M) Ammoniti: I. Franceschini, Diana, Sereni MILANO - Sospiro di sollievo Ancelotti: bastava il terzo posto, ma il secondo è meglio. Il Milan dà una spallata alla Juventus e si prende mezza sedia lì, alle spalle dell’Inter

che ormai è scappata. E’ aggancio ai bianconeri e poco importa se per l’ingresso in Champions League non cambia nulla. Il 5-1 al Torino è buono per il morale e per

quelle piccole soddisfazioni che danno ancora più carica. La stessa bella energia di Inzaghi, l’eroe di giornata che ormai colleziona aggettivi come i gol. Stavolta ne basta-

Accordo in arrivo, Buffon: “Non buttiamo via 7 mesi ottimi”

La rivoluzione della Juventus parte dal ritorno di Cannavaro TORINO - L’Inter ha un organico superiore e anche sabato sera l’ha dimostrato: la constatazione è di Gigi Buffon e suona anche come un messaggio alla Juventus. La società bianconera risponde con Fabio Cannavaro: mancherebbero infatti solo i dettagli per l’accordo di un anno con il 36enne campione del mondo. Un ritorno che farà discutere, se lo stesso Buffon ha ironizzato così: «Con lui non si può pensare certo a un progetto a lungo termine, anche se sarà utile». Ma occorrerà anche valutare il gradimento dei tifosi, che solo tre mesi fa a Torino, nel match con il Real, lo etichettarono come traditore, subissandolo di fischi. Cambia dunque improvvisamente la linea societaria: dubbi non solo su Mellberg, Grygera e Molinaro, ma anche su Chiellini e Legrottaglie. Per il momento il club tace su Cannavaro. Di Juventus-Inter è rimasto pochissimo. Buffon spiega: «Dobbiamo terminare nel miglior modo possibile, per non buttare in venti giorni sette mesi ottimi». Adesso l’ipotesi peggiore è il terzo posto. All’orizzonte la Coppa Italia.

Cannavaro contro Torres in Real-Liverpool di Champions

no tre (si fa per dire, ovviamente). Superlativo, indomabile, infinito. Per ripetere la storia. Quella di sette anni fa. C’era sempre lui, tre volte, nel 6-0 con cui i rossoneri schiaffeggiarono i granata. E c’era anche Camolese: era l’ultima volta che si presentò a San Siro e poi fu licenziato. Di nuovo sul luogo del delitto, di gol ne incassa cinque ma alla seconda tripletta di Inzaghi non si scappa. Su angolo di Beckham, SuperPippo è solo in area perchè Rivalta se lo perde, il colpo di testa è d’obbligo e Sereni non ci arriva. Dall’altra parte, poca roba. Giusto un tentativo di Bianchi (a fine primo tempo saranno due). Al 37’ tiro dal limite di Beckham per la deviazione di Inzaghi, ancora una volta lasciato a spasso, stavolta da Natali. Tutto Milan e niente Toro. Il secondo tempo convince Ancelotti a sostituire Pato, forse per un pestone rimediato, con Ronaldinho (sotto gli occhi del ct brasiliano Dunga). Inzaghi ora si fa servire da Ronaldinho e completa il repertorio: passaggio sulla destra e realizzazione di piede. Ora è tutto Inzaghi e niente Toro. Poi c’è anche la fiondata su rigore di Kakà, al 22’, per fallo di Sereni su Ambrosini lanciato a rete. Ininfluente, è vero. Quasi quanto quello di Ambrosini allo scadere, subito dopo il gol di Franceschini al 35’, arrivato sul primo calcio d’angolo del Torino.


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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 33

Sport

Schwazer, esordio vincente nella marcia L’Amstel Gold parla russo Pertile secondo alla maratona di Torino Ivanov re, Cunego quinto PESCARA - Il campione olimpico di marcia Alex Schwazer ha iniziato la stagione con una vittoria nella 10 km del Grand Prix nazionale a Pescara. L’altoatesino ha tagliato il traguardo assieme al suo compagno di allenamenti Giorgio Rubino. A Torino il keniano Benson Barus ha vinto la maratona. Secondo l’italiano Ruggero Pertile.

La Yamaha leader della 24 Ore Jerman si impone sulla Honda

MAASTRICHT - La 44esima edizione dell’Amstel Gold Race è di Sergei Ivanov che ha vinto la volata contro gli olandesi Kroon e Gesink, mentre Damiano Cunego ha chiuso al quinto posto. Per l’italiano: «La gara si era messa in una situazione strana. Ci riproveremo».

LE MANS - La Yamaha numero 7 pilotata dallo sloveno Jerman, l’australiano Steve Martin ed il francese Gwen Martin ha vinto ieri la 32.ma edizione della 24 Ore motociclistica di Le Mans. Sul circuito ’Bugatti’ la moto del team Yamaha Austria Racing Team si è imposta davanti alla Honda, seconda con l’inglese Plater ed i francesi Charpentier e Lagrive.

F1Supera la Brawn e replica il successo di un anno fa, Cavallino ko

Circuito bagnato, Vettel fortunato

Per il pilota Red Bull doppietta storica sotto la pioggia Classifiche Ordine d’arrivo (le prime dieci posizioni) 1. Vettel (Red Bull) in 1h57’43’’485; 2. Webber (Red Bull) a 10’’970; 3. Button (Brawn GP) a 44’’297; 4. Barrichello (Brawn GP) a 1’03’’704; 5. Kovalainen (McLaren) a 1’05’’102; 6. Hamilton (McLaren) a 1’11’’866; 7. Glock (Toyota) a 1’14’’476; 8. Buemi (Toro Rosso) a 1’16’’439; 9. Alonso (Renault) a 1’24’’309; 10. Raikkonen (Ferrari) a 1’31’’750 Piloti 1. Button (Brawn GP) 21 punti; 2. Barrichello (Brawn GP) 15; 3. Vettel (Red Bull) e Glock (Toyota) 10; 5. Webber (Red Bull) 9,5; 6. Trulli (Toyota) 8,5; 7. Heidfeld (Bmw), Alonso (Renault), Kovalainen (McLaren) e Hamilton (McLaren) 4 Costruttori 1. Brawn GP 36 punti; 2. Red Bull 19,5; 3. Toyota 18,5; 4. McLaren 8; 5. Bmw, Renault e Toro Rosso 4; 8. Williams 3,5

Beniamino Natale

SHANGHAI - Dopo l’exploit di Monza sotto la pioggia un anno fa, Vettel si ripete nel diluvio di Shanghai. Il 21enne tedesco della Red Bull domina il Gran Premio della Cina dopo un’appassionante battaglia sul bagnato con la Brawn GP del leader della classifica Jenson Button, terzo alla fine, e insieme al suo compagno di squadra Mark Webber regalano alla Red Bull una storica doppietta. Quarto Barrichello, mentre per la Ferrari è stato un vero disastro con il terzo Gran Premio consecutivo concluso a zero punti: Massa fuori gara per un problema elettrico e Raikkonen solo decimo. Pronti via, si parte in fila indiana dietro alla Safety Car. Una leggera pioggia è caduta fin dalla mattina di ieri su Shanghai e la pista è scivolosa. Dopo otto giri dietro alla safety-car cominciano a prendere il largo le Red Bull e le Brawn ma, insieme alle McLaren e alle Toyita, le Ferrari sembrano tenere il ritmo. Felipe Massa, dopo una spettacolare rimonta che l’ha portato dal 13esimo al terzo posto, dovrà abbandonare la gara quando mancano 35 giri alla conclusione. Anche Kimi Raikkonen combatte

Il pilota della Red Bull Sebastian Vettel ha vinto la corsa di ieri in Cina

con le unghie e con i denti fino ad arrivare al quinto posto. La safetycar rientra al decimo giro dopo un incidente tra la Bmw Sauber di Robert Kubica e la Toyota di Jarno

Trulli, che finirà col ritirarsi. Poco dopo Massa, che sembrava alla caccia di Button, si ferma, probabilmente per un guasto al sistema elettrico. Raikkonen resiste per qual-

che giro in più nelle prime posizioni. È ancora quinto quando il motore della sua F60 perde potenza a causa della pioggia e scivola al 15esimo posto. Per il resto della ga-

ra cerca di risalire, conquista qualche posizione ma non riesce ad andare oltre il decimo posto. Dietro alle due Red Bull e alle due Brawn GP si piazza la McLaren di Heikki

Kovalainen e, sesta, quella del campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Sorprendente Adrian Sutil, il tedesco della Force India, che cede il sesto posto ad Hamilton solo a cinque giri dalla fine, per un incidente che toglie alla scuderia indiana la soddisfazione dei primi punti. Settima è arrivata la Toyota rimasta in gara, quella di Timo Glok dietro al quale ha tagliato il traguardo un altro giovanissimo di belle speranze, il 21enne Sebastien Buemi della Toro Rosso. Sfortunato dopo la bella prova nelle qualificazioni Fernando Alonso. Lo spagnolo della Renault è entrato ai box poco prima dell’uscita della safety car che aveva guidato la partenza e rientrando in pista si è trovato nelle ultime posizioni, concludendo al nono posto. Solo quattordicesimo l’altro italiano Giancarlo Fisichella su Force India al termine di una prova senza guizzi. In testa al Mondiale piloti resta l’inglese della Brawn Gp Jenson Button con 21 punti seguito dal compagno di squadra Barrichello (15), Vettel e Glock, entrambi a 10. Nella classifica costruttori al comando la Brawn Gp (36 punti) davanti alla Red Bull che con la doppietta di ieri sale a quota 19,5 e alla Toyota (18,5).

F1Maranello ancora a zero punti, Massa non si butta giù e invoca il sostegno dei tifosi

Ferrari mai così male: “Torneremo” SHANGHAI - Mai così in basso da 28 anni a questa parte. Un disastro come questo per la Ferrari, zero punti dopo le prime tre gare della stagione, non si verificava dal lontano 1981. Eppure, nonostante il nuovo ko in Cina dopo quelli in Australia e Malaysia, i piloti della scuderia di Maranello non si danno per vinti, con Felipe Massa che chiama a raccolta i tifosi del Cavallino. «Chiedo ai tifosi di continuare a sostenere questa squadra straordinaria», ha detto il brasiliano dopo la sfortunata gara, che lo ha visto costretto al ritiro quando era in terza posizione e reggeva bene il confronto con le Red Bull. «Io sono ancora fortemente motivato, voglio lavorare col resto della squadra e capire che cosa dobbiamo fare per tornare ad essere competitivi. Non mi tiro fuori - prosegue il brasiliano - siamo una squadra, dobbiamo essere uniti come una famiglia e andare avanti». L’altro pilota di Maranello, Kimi Raikkonen, finito decimo dopo essere stato tra i primi cinque per metà gara, è sulla stessa lunghezza d’onda del compagno di squadra, anche se appare un pò meno ottimista. «Non dobbiamo parlare di motivazioni - sostiene - non è che non facciamo quello che possiamo. La squadra è motivata, di questo ne sono certo, ce la metteremo tutta». Avanti dunque. Ma nè Massa, nè Raikkonen nascondono la delusione dopo

Tennis Batte la Kirilenko e si impone a Barcellona

Vinci, signora della racchetta ROMA - Roberta Vinci ha vinto il «Barcelona Ladies Open», torneo Wta da 220mila dollari di montepremi di scena sui campi in terra rossa della città catalana. La ventiseienne tarantina ha travolto in finale la russa Maria Kirilenko, sesta testa di serie del torneo, in due set: 6-0 6-4 in un’ora e undici minuti. Per l’azzurra è il secondo titolo Wta in carriera dopo quello conquistato a Bogotà nel 2007. Roberta ha dominato impartendo all’avversaria una vera lezione di tennis. La Kirilenko ha sofferto le variazioni di gioco della talentuosa pugliese che ha alternato acce-

lerazioni da fondo campo con sapienti palle corte, andando a conquistarsi il punto anche a rete. La Vinci conferma così di attraversare un grande momento di forma: al secondo turno ha eliminato Flavia Pennetta, mentre sabato aveva battuto Francesca Schiavone cedendo l’unico set del torneo. A Montecarlo Rafael Nadal ha vinto il torneo Atp battendo in finale Novak Djokovic 6-3, 2-6, 6-1. Per lo spagnolo numero 1 al mondo è la quinta vittoria consecutiva sulla terra rossa monegasca. è infatti il primo tennista a vincere così tante edizioni.

Nadal si aggiudica la finale Atp di Montecarlo E’ la 5a volta

la gara di Shanghai. «Ero terzo - ha esordito Massa - dopo essere partito tredicesimo, terzo con la stessa strategia dei due che erano davanti a me. All’inizio della gara il passo era buono, simile a quello degli altri, eravamo messi bene. Poi ho avuto un pro-

blema elettronico all’acceleratore, stavo accelerando e l’ho perso, ho provato e riprovato ma la macchina era piantata lì». «Ora voglio lavorare al cento per cento con la squadra, sono fortemente motivato e voglio provare a motivare anche loro. So che sarà

Il torneo Open di Barcellona è andato all’italiana Roberta Vinci

difficile per tutti, per i meccanici, per gli ingegneri...Nei momenti buoni siamo uniti e ora dobbiamo esserlo ancora di più ». «La gara di oggi ha dimostrato che la Brawn ha delle buone macchine ma non sono certo imbattibili», ha proseguito Massa. «Nella

mia carriera ho avuto altri momenti difficili ma dobbiamo cercare di uscire da questa situazione a testa alta e sono sicuro che ce la faremo». Raikkonen «A Barcellona con nuove soluzioni aerodinamiche, ne sono sicuro, torneremo a lottare per la vittoria».


34 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

SPORT Gli amaranto di Nevio Orlandi espugnano il terreno dell’Atalanta per 1-0 grazie a un gol di Ceravolo

S E R I E

A

La Reggina si sveglia! Gara emozionante con il portiere calabrese migliore in campo

REGGINA

BERGAMO — C’è voluto un girone intero di diciotto partite perché la Reggina tornasse a vincere e a sperare. Gli amaranto hanno confermato di essere la bestia nera dell’Atalanta, vincendo a Bergamo per 1-0 grazie alla rete realizzata sul finire del primo tempo da Ceravolo. E’ stata una gara emozionante, condotta prevalentemente dai padroni di casa. Il migliore in campo è stato il portiere dei calabresi Puggioni, autore di cinque parate decisive. Ma il successo della squadra di Orlandi è stato meritato e reso legittimo dai due pali e dalla traversa colpiti nel secondo tempo da Barreto, Brienza e Cozza. Sono prevedibili i primi minuti della sfida tra una squadra ormai priva di stimoli, quella di Del Neri, ed una Reggina con poco da perdere. Gli amaranto mantengono il possesso del pallone e si affidano a frequenti cambiamenti di fronte orchestrati da Brienza. La prima occasione da rete è degli orobici al 10': Guarente, su calcio di punizione dai 20 metri, pennella una deliziosa parabola a fil di palo ma Puggioni di distende e devia in corner. In pochi minuti l'Atalanta prendere le misure all'avversaria. Quando attaccano, i nerazzurri sono eleganti e precisi nel palleggio, soprattutto con Floccari e Doni. Questi ultimi al quarto d'ora mandano in bambola la difesa della Reggina con un fraseggio al limite dell'area; Doni si libera di un avversario e lascia partire un destro carico d'effetto che termina fuori di pochissimo. I padroni di casa macinano gioco e creano occasioni da rete. Nell'arco di un minuto (19') Puggioni si salva prima su un dia-

2ª D I V I S I O N E

ATALANTA R EGG I NA

0 1

Marcatore: 40’ pt Ceravolo Atalanta (4-4-1-1) : Consigli; Garics (31' st Zaza), Talamonti, Manfredini, Bellini; Valdes (8' st Defendi), Guarente, Cigarini (34' st Parravicini), Padoin; Doni; Floccari. A disposizione: Colombi, Peluso, De Ascentis, Capelli. All. Del Neri. Reggina (3-4-2-1) : Puggioni; Cirillo, Valdez, Santos; Sestu (18' st Viola), Barreto, Hallfredsson, Costa; Brienza, Vigiani (41' st Camilleri); Ceravolo (20' st Cozza). A disposizione: Marino, Cascione, Rakic, Di Gennaro. All. Orlandi. Arbitro: Rizzoli di Bologna Note: Ammoniti: Guarente, Cirillo, Barreto, Costa, Manfredini, Cozza, Bellini, Doni, Brienza. Corner: 4 - 2 per l’Atalanta. Recupero: 4' pt, 5' st gonale di Floccari, poi su una spettacolare volée di Guarente da fuori area. Ed ancora al 25' il portiere amaranto è decisivo nel respingere una potente conclusione di Valdes. La Reggina sembra sciogliersi. Dopo la prima mezz'ora i calabresi sono praticamente assenti con la testa, arroccati sulla loro trequarti, con una difesa che traballa e il resto della squadra che non riesce neppure ad imbastire un efficace contropiede. L'Atalanta, a questo punto, rifiata. Ma proprio nel finale di

tempo, a sorpresa, gli amaranto passano in vantaggio (40'): gran botta di Costa pochi passi dentro l'area, respinta di Consigli e Ceravolo di prima intenzione è lesto a realizzare il tap-in vincente. Il primo tempo si chiude così con la Reggina sopra di un gol. Naturalmente in avvio di ripresa i nerazzurri si riversano in avanti. Al 5' Puggioni è protagonista dell'ennesimo intervento provvidenziale su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Floccari. Ma i padroni di casa corrono un altro enorme rischio all'11', quando Barreto lascia partire un tiro dalla lunga distanza che colpisce il palo con il portiere Consigli battuto. Al 16' doppia occasione per l'Atalanta: mischia i area, tentativo da pochi passi di Padoin, respinta di Puggioni e Floccari di destro calcia a lato. Intanto Sestu si infortuna in uno scontro di gioco con Guarente e al suo posto entra Viola; per ripristinare gli equilibri tattici, Vigiani si sposta largo sulla fascia e in avanti Cozza rimpiazza Ceravolo. Gli amaranto devono stringere i denti. La partita viene giocata più con i nervi che con la testa. Al 31' Viola cincischia al limite dell'area sprecando una buona chance. Intanto Del Neri tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Zaza e Parravicini che sostituiscono rispettivamente Garics e Cigarini. Al 40' gli amaranto sfiorano il raddoppio con un'azione da manuale di Brienza che semina un paio di avversari, vede Consigli fuori dai pali e lascia partire un pallonetto di esterno sinistro con la sfera che si stampa sulla traversa. Il finale è al cardiopalma. Hallfredsson sciupa due palle gol. De-

Puggioni 8. Sontuoso. E’ il migliore in campo, se non ci fosse lui tra i pali la Reggina capitolerebbe in mezz’ora. Cirillo 6,5. Inizialmente contratto e nervoso. Ma quando la partita diventa una questione per uomini duri, lui dimostra coraggio e gagliardia. Valdez 6,5. Prende e dà botte senza badare al risparmio. Soffre parecchio, come i suoi compagni di reparto, ma se la cava benissimo. Santos 6,5. Impeccabile: neanche una sbavatura. Spara la palla in curva quando è necessario. Sestu 6,5. Il suo duello con Bellini è avvincente. Tatticamente sono utilissime le sue sovrapposizioni senza pallone. Peccato per l’infortunio. Dal 18' st Viola 6,5. Entra subito nel clima della partita, giostrando sulla mediana con ordine e autorevolezza. Barreto 7. La spina dorsale di questa squadra è lui. Non molla un attimo, cerca spesso il tiro da lontano e colpisce un palo. Hallfredsson 6,5. Non è un fulmine di guerra ma è sempre concentrato e si muove con discreta agilità nel traffico del centrocampo. Costa 7. Finalmente una prova di personalità: per Garics è un cliente difficilissimo. Da un suo tiro scaturisce il gol vittoria. Brienza 7. Per buona parte della gara si fa carico di smistare palloni, dettando i tempi e disegnando le geometrie. Anche lui colpisce un legno. Vigiani 7,5. La sua presenza trasforma la Reggina. E’ il vero punto di riferimento di questa squadra da centrocampo in su. Dal 41' st Camilleri sv. Ceravolo 7. Prestazione generosa, caratterizzata da grande impegno. Realizza, soprattutto, il gol che vale i tre punti. Dal 20' st Cozza 6,5. La sua esperienza e la sua classe aiutano la Reggina nel momento più difficile della partita. Orlandi 7. Se solo avesse avuto dall’inizio una squadra completa, senza infortuni, squalifiche e mugugni… Arbitro: Rizzoli di Bologna 6. Dirige in maniera lineare una partita delicata, in cui forse ammonisce troppo. fendi ci prova nel primo dei 5’ di recupero ma gli si oppone ancora una volta uno straordinario Puggioni. Tre minuti dopo, a conclusione di una bellissima azione di contropiede, Cozza colpisce un altro palo. Gli ultimi istanti sono

nervosi al limite dell’isteria. A stemperare la tensione è il triplice fischio di Rizzoli. L’incubo non sarà finito, ma la Reggina finalmente si è svegliata.

A Monopoli finisce 0-0. Le due squadre non si fanno male. Silani pronti all’apoteosi

cenda e l'unica azione degna di nota è rappresentata da un tiro di Profeta terminato oltre la linea di fondo. Il Cosenza ha provato a spingere alla ricerca del gol del vantaggio ma il Monopoli ha badato a difendersi bloccando ogni varco ai rossoblù. Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia. Dopo un giro di lancette l'ex palermitano Balistreri prova ad impensierire Ambrosi, ma il suo tiro è debole e viene intercettato senza alcuna difficoltà. Al minuto 19' e' la volta di Carbonaro, ma anche in questo caso la conclusione viene bloccata senza indugio. Toscano prova a mischiare le carte, gettando nella mischia due forze fresche come Fabio e Morelli rispettivamente al posto di Battisti e Musacco. Nei restanti minuti di gioco regna la noia tra gli spalti del "Veneziani" per una gara giocatasi in prevalenza a centrocampo, senza alcun tiro in porta. I silani costruiscono senza mai rendersi pericolosi mentre i pugliesi si difendono con ordine senza subire l'iniziativa. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro Pagano sancisce la fine dell'incontro. Un punto a testa per le due squadre mentre rimane invariata la situazione in classifica per entrambe. Il Cosenza, archiviato questo punto importante, guarderà con molta attenzione al turno di recupero in programma mercoledi' ma soprattutto alla prossima sfida casalinga contro il Cassino, partita importantissima che non si dovrà assolutamente sbagliare. In città è già salita la febbre per l'incontro che potrebbe equivalere alla matematica promozione in Prima Divisione, un salto di categoria ormai atteso dai tifosi già da qualche anno. Per la cronaca, purtroppo, quattro persone non appartenenti ai gruppi organizzati del tifo monopolitano, sono in stato di fermo per aver danneggiato alcune auto dei cosentini nell'intervallo tra il primo ed il secondo tempo. Tuttavia, sono stati segnalati anche alcuni supporters rossoblù, per i quali potrebbe scattare il provvedimento di Daspo.

Il Cosenza prepara la festa promozione

COSENZA

MONOPOLI — Monopoli e Cosenza tor-

nano ad affrontarsi dopo ventuno anni al "Veneziani". Nella stagione 1987/88 i calabresi festeggiavano la promozione in serie B, caratterizzata da un esodo di massa in terra pugliese.

Quest'anno invece la squadra rossoblù guidata da Mimmo Toscano e' ad un passo dall'accesso in Prima divisione: manca ormai solo la certezza matematica e molto dipenderà dall’esito del turno di recupero tra Gela e Val di San-

MONOPOLI COSENZA

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Il tecnico cosentino, Mimmo Toscano

gro. Come nell'ultimo precedente, la gara si è conclusa nuovamente a reti inviolate, con le due formazioni che si sono annullate a vicenda. Per l'occasione sono stati recuperati in extremis De Rose e Danti, che in settimana avevano lavorato a parte, mentre in avanti il Cosenza ha dovuto fare a meno dell'apporto di Polani, squalificato per un turno dal giudice sportivo. Cinque minuti di silenzio da parte delle due tifoserie, che con questo gesto hanno voluto ricordare le vittime del terremoto in Abruzzo. Toscano parte con il 4-5-1, schierando Mortelliti nel ruolo di unica punta ben supportata dall'estro del giovane Profeta, lasciando in panchina Danti non al top della condizione fisica. Per far fronte agli attacchi dei padroni di casa Toscano è costretto tal-

0 0

Monopoli (4-4-2) : Saraò 6; Colella G. sv (12'pt Lorusso 6), Thackray 6, Turone 6, Gambuzza 6; Santarelli 6, Bonfardino 6 (6'st Lanzolla 6), Minopoli 6,5, Loseto 6,5 (29'st Gatto sv); Balistreri 6, Carbonaro 6. In panchina: D'Urso, Franco, Tinoco, Szatmari. Allenatore: De Rosa. Cosenza (4-5-1) : Ambrosi 6,5; Bernardi 6, Moschella 6, Braca 6, Musacco 6 (25'st Morelli sv); Catania 6,5, Battisti 6 (14'st Fabio 6), Profeta 6, De Rose 6, Occhiuzzi 6; Mortelliti 6. In panchina: Guizzetti, Parisi, Danti, Ramora, Galantucci. Allenatore: Toscano. Arbitro: Pagano di Torre Annunziata. Note: spettatori: 2000 circa di cui circa 250 ospiti. Angoli: 3-0 per il Monopoli. Ammoniti: Loseto (M) Bernardi (C). Recuperi: 0'pt; 3'st. volta a far arretrare Battisti e De Rose per dar maggior sostegno al pacchetto arretrato. Il Monopoli, guidato dall'ex Gigi De Rosa, ha riproposto il classico 4-4-2 con una formazione al quanto rimaneggiata e falcidiata dagli infortuni del bomber Ceccarelli, di Mele oltre che dell'assenza per squalifica di Francesco Colella. Dopo dieci minuti deve uscire per nfortunio il difensore monopolitano Giovanni Colella, rilevato a sua volta da Lorusso. La gara inizia con le due squadre che si studiano a vi-

Antonio Latella

Italpress


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 35

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Pesante debacle dei giallorossi (3-1) che rimediano la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite

Catanzaro travolto dal Gela CATANZARO

GELA — E’ crisi nera per il Catanzaro, travolto da un Gela in grande spolvero. I biancazzurri volano al secondo posto solitario staccando proprio i calabresi. I giallorossi rimediano la quarta sconfitta su cinque partite con una prestazione da dimenticare. Inguardabili i calciatori di Provenza, incapaci di reagire, se non nei minuti finali, quando era oramai troppo tardi. Dopo un girone di andata straordinario, la flessione, inaspettata, rischia di compromettere play off e stagione. La squadra di Vincenzo Cosco invece trova una straordinaria prestazione e rimanda al mittente le critiche. Il successo acquisisce un valore assoluto perché arriva contro una diretta concorrente per la promozione in Prima divisione. Gela e Catanzaro potrebbero ritrovarsi nuovamente una di fronte all'altra nei play off. In questo momento i biancazzurri di Cosco stanno meglio, mentalmente e atleticamente. Eppure alla sfida del Presti sono gli ospiti a presentarsi con la formazione tipo. Recuperati Caputo, Ciano e Berardi, il Catanzaro inizia con il 4-3-1-2, con Iannelli e Antonio Montella davanti a Max Caputo. Nel Gela Cosco ridisegna la difesa, con Pasquale Esposito e Nigro centrali, Galuppi e Ambrosecchia terzini. La rabbia dei biancazzurri viene scaricata in una partenza strabiliante. Dopo sette minuti Franciel approfitta di un taglio di Alessandrì e beffa con il piattone sinistro Mancinelli. Per il brasiliano undicesimo sigillo stagionale. Simbolico l’abbraccio di tutta la squadra al tecnico Cosco, criticato per gli ultimi risultati negativi. Il Catanzaro non solo non reagisce, ma subisce il raddoppio dopo appena cinque minuti. Dal cross dalla destra dello scatenato Gaeta il più lesto di tutti è Unniemi che trafigge ancora Mancinelli con una rasoiata a pelo d'erba.

2ª D I V I S I O N E

VIBONESE

ATESSA — Nella lotta serrata per evitare gli spareggi salvezza la Vibonese riscatta parzialmente il recente passo falso contro il Monopoli e strappa un ottimo pareggio contro la Val di Sangro, diretta concorrente e lontana ancora un punto in classifica. Era importante non perdere ancora per gli uomini di Galfano che, comunque, per la sesta volta consecutiva devono rimandare l'appuntamento con i tre punti che mancano dal primo marzo: 1-0 interno contro il Barletta. Il tecnico siciliano sceglie un assetto iniziale camaleontico, con i due esterni che si alternano nella fase offensiva e difensiva. E’ prezioso, infatti, il lavoro oscuro di Falco e Melis. Soprattutto il primo sembra in giornata di vena. In avanti, però, Ouadir spesso è troppo isolato, nonostante un movimento continuo su tutto il fronte. Funzionano bene, invece, con qualche eccezione, il reparto difensivo e quello nevralgico. E’ una Vibonese intenzionata a vendere cara la pelle che deve confrontarsi con avversari subito pericolosi in avvio. Amabile, infatti, è straordinario dopo una manciata di secondi su un tentativo di Memmo, affiancato nel tridente abruzzese da Perfetti a destra e Fiorotto a sinistra. Al 6’ un fendente su calcio piazzato di Sensi

Le Aquile ora rischiano di compromettere la disputa dei play-off GELA CATANZARO

3 1

Marcatori: 7’ Franciel, 12’ Unniemi, 20’ st Gaeta 37’ st Caputo. Gela (4-4-1-1) : Cecere 6,5; Galuppi 6,5, Esposito P. 7, Nigro 7, Ambrosecchia 6,5; Gaeta 7, Marinucci Palermo 6,5; Schiavon 6,5, Unniemi 7 (18' st Iannini 6,5); Alessandrì 7; Franciel 7 (13' st Pasca sv, 26' st Staffolani 6). Allenatore: Cosco. Catanzaro (4-3-1-2) : Mancinelli 6; Ciano 5; Di Maio 5,5; Gimmelli 5,5; Tomi 6; Benincasa 5,5; Berardi 6; Zaminga 5,5 (28' pt Armenise 6); Caputo 6,5; A. Montella 5,5 (29' st Falomi 6); Iannelli 5,5 (28' pt Mangiacasale 6). Allenatore: Provenza. Arbitro: Ferraioli di Nocera. Note: Oltre 2500 spettatori, con una sessantina arrivati da Catanzaro. Ammoniti: Gaeta (G), Schiavon (G), Staffolani (G), Armenise (C), Berardi (C). Espulso Ciano al 4' st per doppiaammonizione. Recuperi: 1'pt; 6'st. Angoli: 1-1.

LE PAGELLE Si salva il solito Caputo autore del gol bandiera

Ciano peggiore in campo Mancinelli 6. Il campo di Gela per lui è un vero incubo (basti ricordare la finale play off con la Cavese). Tre reti sul groppone e nessuna responsabilità. Anzi, evita un passivo più pesante con interventi risolutivi. Ciano 5. Si prende l’oscar del peggiore in campo. Nervoso più del dovuto. Unniemi lo fa ammattire. Quando non ne puo’ più lo stende inutilmente a centrocampo lasciando la sua squadra in dieci. Di Maio 5,5. Franciel gli prende tutti i palloni di testa. Lui risponde picchiando. La fa franca perché i suoi falli sono sempre tattici, ma resta una prestazione insufficiente. Gimmelli 5,5. Meno peggio del compagno di reparto, ma se Alessandrì e Franciel fanno il bello e cattivo tempo qualche motivo ci sarà pure. Tomi 6. Ci prova solo nel finale, quando il Gela si rilassa ed il fluidificante avanza il suo baricentro in avanti. Ma Gaeta gli sfugge troppo spesso per meritare la sufficienza. Con l’aggravante del terzo gol. Una gara da archiviare subito. Benincasa 5,5. Schiavon e Marinucci sono più agili e determinati. Il centrocampista giallorosso perde il confronto a distanza e non incide mai più di tanto. Berardi 6. Recuperato dopo una settimana di acciacchi, non illumina il gioco del Catanzaro ed ha difficoltà ad arginare la veemenza

dei siciliani. Prestazione sotto tono. Zaminga 5,5. Sbaglia l’approccio alla gara (come del resto i compagni) e Provenza lo sostituisce dopo 28 minuti con Armenise. Dal 28’ pt Armenise 6. Entra già sullo 0-2, ma conferisce maggiore dinamismo rispetto al compagno sostituito. Almeno ci mette molto impegno. Caputo 6,5. Non stava bene, ma le uniche cose buone del Catanzaro partono dai suoi piedi. Non salta mai l’avversario, ma sui palloni inattivi è prezioso. Si prende l’applauso dello sportivo pubblico gelese sul bel gol, purtroppo però assolutamente inutile. A. Montella 5,5. Cerca di fare valere la propria vigoria fisica, ma sbatte sul muro centrale del Gela senza sfondarlo. Merito anche di Esposito e Nigro. Dal 29'st Falomi 6. Più reattivo di Iannelli. Suo l’assist per il gol di Caputo a sette minuti dalla fine. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più. Iannelli 5,5. Da buon ex ci teneva a fare bella figura. L’ardone agonistico c’è, meno la precisione. Sostituito dopo 28 minuti per tornare al 4-4-2. Dal 28'pt Mangiacasale 6. Entra quando la partita è già compromessa. Prova a dare maggiore ordine al centrocampo, ma ieri pomeriggio predicava nel deserto. Una domenica da dimenticare per tutta la squadra.

Risultato ad occhiali tra i rossoblù di Galfano e gli abruzzesi della Val di Sangro

conda frazione, all'inizio, nessun cambio tattico da parte dei due allenatori. Si continua con le stesse formazioni e la Val di Sangro sposta il baricentro nella metà campo avversaria. Al secondo traversone di Perfetti anticipato in extremis da un attento Amabile. Ancora un tentativo di Falco (al 7' st) non produce effetti. Anzi, sul capovolgimento di fronte la Vibonese rischia di prendere gol sulla conclusione quasi a botta sicura di Mazzetto che non inquadra la porta. Si arrabbia sulla panchina Alfano, invitando i suoi ad alzarsi e a presidiare gli spazi. I calabresi si svegliano ed al 18' con Kulenthiran per poco non pescano il jolly da tre punti. Il tiro dai venti metri del centrocampista e' potente ed angolato. Ameltonis fa buona guardia e con un balzo felino devia ancora sul fondo. Sembra il preludio all'assalto della Vibonese. Solo un fuoco di paglia perché dopo i cambi di routine Falco e soci sembrano accontentarsi del punto. La Val di Sangro recupero energie e nel forcing finale si aggira pericolosa ancora dalle parti di Amabile. Il portiere è bravo e reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Paris al 43'. Qualche istante dopo tocca ancora a Memmo, fuori misura. Poi, nel sesto minuto di recupero l'ultima chance è in contropiede per il neo-entrato Genesio con una sberla imprecisa. Sarebbe stata una beffa per la Val di Sangro. Ottima, invece, la partita della Vibonese che ha saputo soffrire e reagire alle difficoltà. Adesso, i calabresi devono assolutamente tornare a vincere in casa contro il Pescina domenica prossima per tentare poi nelle ultime tre gare di evitare lo spettro play-out che renderebbe tutto molto più difficile.

Roba da non crederci. I calabresi non ci stanno e al 15' provano a rientrare in partita. Dal cross di Caputo l'incornata di Di Maio che si stampa sulla traversa. Sotto di due reti l'allenatore Provenza decide di cambiare due uomini dopo 28 minuti. Dentro Armenise e Mangiacasale per Zaminga e Iannelli. Lo schieramento passa al 4-4-2, ma sul campo domina sempre il Gela. Al minuto 38' il difensore Esposito si permette di smarcare con un delizioso colpo di tacco Unniemi che sfiora la doppietta personale. I giallorossi, smarriti e senza idee, ci provano prima con Armenise (33') e poi con il solito Caputo che pennella per Berardi al 40'. Questa volta è Cecere con i pugni a dire di no al Catanzaro. Ripresa. Non cambia il copione. Sono

Mister, Nicola Provenza

sempre i giocatori in casacca biancazzurra a dettare i tempi. Dopo 60' secondi azione spettacolare tutta di prima: Schiavon-Franciel-Alessandri'-Gaeta che conclude forte ma alto. Al 4' minuto ospiti in dieci. Ciano, nervoso e già ammonito, commette un fallo inutile di frustrazione su Unniemi a centrocampo. A quel punto la gara scende di tono. Il Gela trova praterie nelle ripartenze con un Catanzaro oramai allo sbando. Il terzo gol è la naturale conseguenza. Il neo entrato Iannini salta due avversari come birilli e serve a Gaeta il pallone facile del 3-0. I giocatori di casa potrebbero dilagare, tant’è che a 35' Marinucci e Iannini sfiorano il quarto gol. Al 37' gol da antologia e applausi per Caputo, che addolcisce la pillola amara per i giallorossi. La sua conclusione sull'assist di petto di Falomi beffa il portiere Cecere. Inutile il pressing finale del Catanzaro. In contropiede il Gela va vicinissimo al poker grazie ad una conclusione di Staffolani da due passi. Mancinelli si riscatta con un intervento decisivo. C’è ancora il tempo per una super parata di Cecere su Caputo in pieno recupero direttamente su punizione, un intervento che a questo punto serve solo a fare spettacolo. Italpress

Vibonese, un punto che fa ben sperare VAL DI SANGRO VIBONESE

0 0

Val di Sangro (4-3-3) : Ameltonis 7; Del Grosso 7, Sensi 6, Paolacci 6,5, Mangoni 6; Mazzetto 5, Sireno 6, Ruggiero 5,5 (34' st Alessandrì sv); Perfetti 6,5 (23' st Paris sv), Memmo 6, Fiorotto 6 (28' st Epifani sv). Allenatore: Petrelli. Vibonese (4-3-2-1) : Amabile 6,5; Orefice 6, Ranellucci 5,5, Bianciardi 6, Bica 6,5; Ruscio 6,5, Pirrone 6, Kulenthiran 7 (44' st Genesio sv); Falco 6 (38' st Sgambato sv), Melis 5,5 (9' st Polito 5,5); Ouadir 5,5. Allenatore: Galfano. Arbitro: Magno di Catania. Note: Spettatori 900 circa per un incasso di 2.110 euro devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto. Espulso: 48' st Sireno (VdS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Melis (V), Amabile (V), Fiorotto (VdS), Polito (V), Ranellucci (V). Angoli: 7-3 per la Val Di Sangro. Recuperi: pt 2', st 6'. spaventa ancora l'estremo difensore avversario. E’ volitivo il sistema di gioco degli abruzzesi. Con il passare dei minuti la Vibonese chiude ogni varco, tentando qualche sortita a rete con Ruscio che alla mezz’ora ben

Ruscio della Vibonese tra i migliori in campo nella gara disputata ad Atessa

controllato da Ameltonis. Risponde ancora la Val di Sangro con Perfetti. Il bolide del centrocampista dalla lunga distanza (circa quaranta metri) per poco non sorprende Amabile. Il portiere fa un paio di passi indietro e

si rifugia in angolo. Davvero provvidenziale il suo intervento come quello del collega locale prima dell'intervallo che deve fare gli straordinari su un tentativo di Falco deviato dalla chiusura a metà di Sensi. Nella se-

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36 Lunedì 20 Aprile 2009 il Domani

SPORT 2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — In casa Vigor si

attende solo il triplice fischio finale. Ovvero, quello del campionato per “smontare” tutto e andare a casa. Ieri ennesima grande delusione per i tifosi biancoverdi con la squadra lametina incapace di stare in campo. Giocatori senza nerbo, senza anima e cuore. E così, un’Igea Virtus per nulla trascendentale ha impiegato solo sei minuti, i primi della gara, per portare in Sicilia l’intera posta in palio. Ieri la Vigor era completamente assente e con essa anche il tecnico Pierini che fin dai primi scampoli di gioco, non ha saputo interpretare la gara anche per “colpa” dei suoi giocatori. Ma tant’è. Questo passa il convento! Subito dopo il vantaggio, il tecnico si accorge che in avanti Sergi è fin troppo isolato per via di un 4-5-1 olremodo incomprensibile. Quindi, sposta Falco in coppia con l’ariete biancoverde, anche se il risultato non cambia. La cronaca. Come accennato poc’anzi, pronti via e l’Igea impiega sei minuti per far centro. Prima di una fase inconsistente dove si intuisce subito che i giocatori in casacca verde non sembrano aver voglia di giocare. Ricciardo dalla destra mette al centro per un liberissimo La Porta che di piatto spedisce alle spalle dell’incolpevole Panìco. Incredibile ma vero, la Vigor regala tutto il primo tempo agli ospiti che, in sostanza, giocano al piccolo trotto. Tanta, infatti, è l’inconsistenza dei padroni di casa che l’Igea di fatto sembra disputare il classico test dei giovedì. Tuttavia, per la cronaca, dopo il vantaggio siciliano ci prova Sergi di testa con la sfera che finisce abbondantemente alta. Minuto 19 e Clasadonte (l’unico a tirare in porta) ci prova dalla lunetta con il pallone bloccato a terra da Di Masi. Al 34’ si vede l’Igea con Ricciardo che dal limite spara alto. Un minuto dopo è ancora Clasadonte, sempre con un tiro dal limite, a sfiorare il palo alla destra del portiere ospite. Minuto 41 Ciotti spara alto. Il tempo si chiude con il solito Ricciardo che al 42’ da sinistra, molto decentrato, sfiora il palo alla destra di Panìco. Ci si aspetta una ripresa con la Vigor all’arrembaggio e invece si va avanti peggio della prima frazione. La rassegnazione prende sempre di più il sopravvento con l’unica nota positiva rappresentata dal rientro in squadra, al minuto 27, di Massimo Manca che si rivede do-

Lametini battuti in casa (0-1) dall’Igea Virtus. Prestazione incolore

Vigor senza nerbo Retrocessione sempre più vicina

VIGOR LAM E Z IA IG EA VI RTUS

In alto il gol dell’Igea Virtus realizzato al 6’ del primo tempo da La Porta. Al centro un’azione di Sergi in elevazione. A fianco il rammarico di Manca al termine del match.

po cinque mesi. Prima però all’11’ Panìco respinge su Crimi. Per vedere un’azione degna di nota della Vigor, bisogna aspettare il 14’ quando Sergi serve Falco che viene atterrato in area da Agius. Fal-

lo da rigore che potrebbe anche starci ma il pessimo arbitro di Ascoli Piceno, signor Vallesi non fischia. E si va avanti con la triste e lenta agonia della squadra lametina. Al 17’ Riccobono in campo da

Panìco evita un pesante passivo Panìco 6,5: E’ l’unico a giocare con impegno evitando un passivo più pessante. Decisivo in molti interventi e incolpevole sulla rete ospite.

Lopetrone 5,5: Anche per lui ruolo del tutto inconsueto. Fare il difensore centrale presuppone altre caratteristiche. Fa quel che può.

Sanso 5,5: Impacciato nei primi minuti di gioco. Fa fatica a calarsi nel ruolo di difensore. Primo tempo da dimenticare: viene sovente superato dagli avanti dell’Igea.

Carraro 5,5: Nulla di straordinario. D’altronde è lo specchio del momento attuale di una squadra in balia di un destino amaro.

Cascone 6: Anche lui è uno dei pochi a salvare la faccia. Gioca con i postumi di un infortunio che si trascina da tempo. Malgrado ciò, riesce in molte circostanze a sventare i pericoli.

0 1

Marcatore: al 6’ pt La Porta Vigor Lamezia: Panìco, Sanso, Marinelli, Cascone, Lopetrone, Carraro, Rondinelli Dall’8’ st Riccobono), Ciotti, Sergi, Falco (dal 27’ st Manca), Clasadonte (dal 3’ st Cacciaglia). In panchina, Forte, Amita, Di Donato, Caruso. All. Pierini. Igea Virtus: Di Masi, Scopelliti (dal 42’ st Russo), Panarello, Agius, Alizzi, Matinella, Di Miceli (dal 12’ st Bongiovanni), Di Toro, Ricciardo (dal 29’ st Criniti), Crimi, La Porta. In panchina, Romano, Giardina, D’Anna, Condello. All. Castellucci. Arbitro: Massimo Vallesi di Ascoli Piceno. Assistenti, Fabrizio Posado di Bari e Marco Cursio di Campobasso. Note: Terreno gioco in perfette condizioni. Giornata coperta con leggera brezza da sud-ovest. Spettatori 800 circa. Ammoniti, Falco, Cascone e Lopetrone (VL). Crimi (IV). Angoli: 5-3 per la Vigor Lamezia. Recupero: 1’-4’.

LE PAGELLE Il portiere biancoverde è il migliore in campo. Falco e Ciotti i peggiori

Marinelli 6: Non è in giornata ma dimostra impegno e voglia di fare.

Il tecnico, Danilo Pierini

Rondinelli 4: Fuori dal gioco. Non “morde” mai. Pierini lo utilizza come esterno alto ma il giovane attaccante lametino non produce granché. (Dall’8’ st Riccobono sv). Ciotti 4,5: Un’altra giornata deludente. Da uno come lui ci si aspettava una prova d’orgoglio e invece spesso si produce in dribbling inconcludenti.

poco, spara lontano dalla porta igeana. Al 21’ miracolo di Panìco, il migliore in campo. Cross di La Porta per Alizzi che di testa gira in rete a botta sicura. Il pipelet lametino respinge alla grande. E sem-

Clasadonte 6: E’ l’unico giocatore della Vigor che nel primo tempo tira in porta. Lo fa in due occasioni. Il primo tiro è bloccato dal portiere ospite. Il secondo sfiora il pareggio. Poi, incomprensibilmente, viene sostituito. (Dal 3’ st Cacciaglia 5: Non offre l’apporto sperato). Ant. Can.

A. C.

Falco 4: Inconsistente fin dall’inizio. Non entra mai in partita. Voto fin troppo benevolo. (Dal 27’ st Manca sv)

Antonio Cannone

Il ds Silvio Zizza si dimette E Pierini vorrebbe andar via LAMEZIA TERME — Mister Danilo Pierini si presenta in sala stampa sconsolato e ammette. «Abbiamo giocato male. Personalmante ho fatto solo quattro pareggi ed giusto che vada via». Dimissioni? «Non ho ancora deciso. Parlerò con la società... ». Società che oggi, probabilmente, comunicherà la decisione, anche se l’intenzione è quella di respingere le dimissioni del tecnico. Chi invece ha espressamente chiamato i giornalisti per comunicare il suo abbandono, è stato il direttore sportivo Silvio Zizza che ha ufficializzato la sua intenzione a farsi da parte.

Sergi 5,5: Generoso come in altre occasioni. In avanti però è troppo isolato anche quando Pierini decide di affiancargli prima Falco e poi Manca.

pre la squadra ospite a rendersi pericolosa al 26’ e al 27’. Bongiovanni tira poco fuori e un minuto dopo ancora La Porta sfiora i pali di Panìco. Minuto 33 e si vede Manca, con una calcio di punzione dai 25 metri che sorvola di poco la traversa. Al 39’ è Cacciaglia a tentare un tiro da oltre trenta metri che impegna in qualche modo l’estremo isolano. Minuti finale sempre più segnati dalla tristezza e dallo sconforto con i circa 800 spettatori increduli di fronte a cotanto spettacolo. La gara, nonostante i quattro minuti di recupero, si chiude al 45’ con Sergi che generosamente insegue una pallone lungo e di testa mette fuori. A quattro turni dal termine, dunque, la Vigor torna a -7 dalla zona playout in attesa della matematica che domenica prossima o forse quella successiva, sancirà il mesto ritorno dei lametini in serie D.

Silvio Zizza


il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 37

CULTURA Grande successo dell’ultima fatica editoriale della scrittrice Editoriale progetto 2000

Sguardi e conquiste A poche settimane dal lancio l’ultimo libro della Latella è già un caso editoriale di donne

A Maria i Berlusconi portano bene di Anne Sophie Cnapelynck E’ una delle più apprezzate e conosciute giornaliste calabresi a livello nazionale. E’ direttore del settimanale "A" . E’ una delle firme di punta di "Sky" con i suoi puntuali, informati, indipendenti approfondimenti serali. E’ Maria Latella da Reggio Calabria. "Tutto è cominciato con le mie confidenze sul perché ho voluto scrivere un libro sui primi mesi della discesa in campo di Berlusconi. Nel frattempo, "Come si conquista un Paese" è già alla seconda edizione". Scrive così Maria sul suo blog per parlare della sua ultima fatica editoriale edita da Rizzoli. Opera che in poche settimane è già arrivata alla seconda edizione, segno evidente e tangibile del successo che il volume sta riscuotendo tra il pubblico. Certo la popolarità di Silvio Berlusconi, nonostante la crisi ecomica, nonostante la tragedia dell’Abruzzo, rimane altissima. Ma ciò non toglie che Maria Latella ha ormai dimostrato, prima come giornalista e ora anche come scrittrice, di avere conquistato un grande seguito tra i lettori, che ad ogni pubblicazione cresce in numero e di entusiasmo, quasiaprescinderedall’argomento o dal personaggio trattato. Insomma Maria Latella è ormai una stella che brilla di luce propria. "Lavorare

Un amico inglese mi disse: «In Italia non ve ne rendete conto, ma quel che è successo da voi con Berlusconi non ha precedenti. »

Maria Latella

a un libro non era nei miei programmi - ha spiegato Latella sempre nel suo seguitissimo blog - ho cambiato idea quando un amico inglese, pubblicitario di professione, una mattina mi ha detto quel che da quindici anni noi italiani ci sentiamo ripetere, ormai quasi assuefatti all’idea: "In Italia non ve ne rendete conto, ma quel che è successo da voi non ha precedenti. Berlusconi ha inventato un nuovo partito e l’ha portato al successo. Anche in Gran Bretagna si è affermato un partito nuovo, i liberaldemocratici, ma per ora nessuno pensa che potrà prendere il posto del New Labour o dei conservatori. E’ come se un prodotto mai visto si mettesse a far concorrenza alla Coca-Cola o alla Pepsi e le battesse in pochi mesi". Da qui parte l’idea. Latella si mette a ristudiare quegli anni e poi giù a scrivere tutto d’un fiato. "Ho cominciato a rivedere il film di quei mesi, tra il novembre

del 1993 e il dicembre del ‘94, che hanno cambiato la politica italiana - scrive la Latella nel suo blog - io c’ero, ho seguito Berlusconi sin dall’inizio, scrivendone per il "Corriere della Sera". Ero appena arrivata nella redazione romana del Corriere, e in quanto matricola fui incaricata di seguire un fenomeno che si pensava passeggero. L’essere da poco a Roma si rivelò un vantaggio: guardavo a quel che stava accadendo con occhi diversi da quelli dei piu’ scafati colleghi, esperti di Palazzo. In questo libro ho messo i miei ricordi di giornalista (e un po’ anche quelli di madre lavoratrice): ero l’unica donna nel gruppetto di cronisti maschi che, dal mattino alla sera, non mollavano mai il Cavaliere. "Come si conquista un Paese" si apre e si chiude con due conversazioni, avute nel dicembre 2008 e nel gennaio 2009: aiutano a capire l’Italia politica di oggi. La prima è con Silvio Berlusconi, l’al-

tra con Paolo Mieli. Quindici anni fa non avrei immaginato di scrivere un libro, questo libro. Ma, parafrasando Blade Runner e il mio amico inglese, noi italiani abbiamo visto cose che voi umani neanche immaginate". Dopo Veronica ora Silvio. I Berlusconi, a prescindere dalle tendenze, è evidente che portino bene a Maria Latella.

"Come si conquista un Paese" è già alla seconda edizione". Scrive così Maria sul suo blog per parlare della sua ultima fatica editoriale

Un viaggio nella fase di forte cambiamento in cui versa l’agricoltura

Il saggio di Milone edito da Donzelli sulle innovazioni contadine di Alessandro Caruso L’agricoltura vive una fase di forte cambiamento, cominciata ormai lustri fa. Una transizione, caratterizzata da un dinamismo che in alcuni momenti e in alcune aree raggiunge addirittura l’entità di una vera e propria tempesta dalla quale escono ridisegnate non solo le pratiche, ma il ruolo stesso dell’attivitàagricolaall’internodella società, le dimensioni e le caratteristiche settoriali e la figura e le aspettative degli imprenditori. Su questi temi si prodotto Pier Luigi Milone, professore di Scienze Agrarie all’Università di Perugia, nel saggio edito da Donzelli e denominato "Mondo Rurale". Un dinamismo - si legge in una nota della casa editrice - mosso da innovatori che, attraverso combinazioni, localmente specifiche, di pratiche e conoscenze locali, stanno rappresentando sempre più promesse o risposte credibili a esigenze nuove di un’agricoltura capace di garantire reddito, occupazione e qualità dei prodotti e dell’ambiente. Sono queste le novelties descritte nel libro, vere e proprie testimonianze

Le vecchie tecniche di aratura dei campi

di modelli di sviluppo alternativi a quello consolidato della «modernizzazione» agricola. Le novità fanno parte del dinamismo in atto nelle aree rurali, nascono e si sviluppano all’interno di movimenti di idee, di network locali e transnazionali che stanno cambiando la struttura e l’organizzazione delle filiere alimentari con una redistribuzione del potere negoziale, dell’informazione e della ricchezza prodotta. Tutti fenomeni, questi, multidimensionali, che richiedono strumenti di analisi innovativi basati su approcci sistemici e capaci

di comprendere le diverse forme in cui si presenta una novelty e le relazioni che esistono tra le dimensioni che la compongono. Que sto fenomeno apre la strada a una nuova agenda di indagine di tipo interdisciplinare con un ripensamento del ruolo della ricerca scientifica, della didattica e dei servizi di assistenza e divulgazione agricola e un ridisegno degli strumenti e dei metodi di intervento. I semi di tale cambiamento già esistono, anche se ancora troppo isolati. Vanno create le condizioni in cui tali semi possano crescere e svilupparsi

dando origine a un sistema di costruzione delle conoscenze più vicino alle esigenze delle imprese e dei territori e che permetta di passare da soluzioni globali per problemi locali a soluzioni locali per problemi globali. Pierluigi Milone si è laureato in Scienze agrarie all’Università di Perugia. Dal 1999 al 2004 è ricercatore presso il Dipartimento di Rural Sociology dell’Università di Wageningen. Dal 2002 collabora con l’Ismea per la realizzazione di studi sui nuovi strumenti finanziari per l’agricoltura e sui sistemi di tracciabilità degli alimenti. Dal 2005 è coordinatore della ricerca «Welfare nelle aree rurali» del Dipartimento di Scienze economico-estimative e degli alimenti dell’Università di Perugia. Attualmente è project manager di progetti pilota di sistemi di tracciabilitànellefiliereagroalimentari realizzati da Co.An.An. e lavora presso l’Università di Perugia, in qualità di cultore della materia, nell’insegnamento di Economia delle produzioni zootecniche e nella ricerca comunitaria Etude. È autore di numerose pubblicazioni in economia e innovazioni rurali.

Storie emblematiche di vita; ritratti di donne che hanno vissuto e operato nella nostra terra; spunti per riflettere su una presenza rilevante sotto l’aspetto sociale, culturale ed umano, capace di rispondere ai bisogni di una famiglia o di un gruppo e di apportare dei mutamenti. Da un po’ di tempo Assunta Scorpiniti, scrittrice, ricercatrice e giornalista, racconta la Calabria attraverso lo sguardo delle sue donne. Un lavoro che prosegue con il volume Sette storie sulla scala di seta, edito, in 96 pagine formato pocket, dalla casa editrice cosentina "Progetto 2000", con cui ha già pubblicato racconti e numerosi libri. La scala di seta, ricorda il titolo di un’opera lirica di Rossini; in questo caso, oltre a dare il nome alla collana dedicata "alle donne nella scrittura e per la scrittura", diretta dalla stessa autrice, è intesa nel senso di una tipica espressione delle donne dell’area jonica calabrese, che dicono «ci vuole na scala i sìta» quando si tratta di affrontare un’impresa ardua, ma possibile se c’è impegno, determinazione, concretezza nell’agire. A sottolinearlo è anche l’effetto fonico prodotto dall’allitterazione contenuta nel titolo del libro, che, richiama il significato della salita, della volontà di progredire; è, infatti, la caratteristica che lega le protagoniste del libro: un’insegnante che, con la sua lunga vita, ha attraversato la storia di un secolo; un’antica donna del mare, che ha svolto il mestiere di pescatrice; una suora missionaria in un’opera di promozione della donna, nella lontana Africa; una maestra di ago e filo che ha portato nel suo paese il glamour di stilisti famosi; una levatrice condotta venuta dal nord che accoglieva la nuova vita con un sorriso; la pioniera delle donne calabresi nel cuore dell’Europa e il suo impegno per l’integrazione dei connazionali in terra straniera; una bambina che, con la curiosità dello sguardo, segue il percorso migratorio della sua famiglia.Un modo e un mondo femminile, accomunato dalla capacità di guardare lontano quanto dentro se stesse e, soprattutto, dalla fedeltà a idee e principi: «È difficile - spiega l’autrice - che possa riproporsi l’esperienza della maggior parte di queste donne, appartenuta ad un altro tempo e a un’altra storia; attraverso il racconto delle loro vicende, suggestive quanto sconosciute - aggiunge - vorrei, tuttavia, suscitare una riflessione sul senso di una presenza, sui segni lasciati, quasi sempre in modo silenzioso, da tante donne che hanno dato tutte se stesse e i loro talenti ai luoghi dove hanno vissuto ed operato, offrendo evidenti occasioni di crescita».Una presenza che occorre ripensare spesso decisiva nello svolgersi della piccola e della grande storia: «Il mio invito - conclude l’autrice - è quello di imparare a conoscere queste figure, cercandole nei nostri paesi e nelle nostre famiglie, per trarne modelli e valori che, nella consapevolezza delle diverse situazioni e contesti, possono essere collegati all’impegno delle donne nella società odierna».


APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 20 Aprile 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

COSENZA Domani verrà presentato a Palazzo Arnone l’importante appuntamento che rientra nell’ambito dell’XI Settimana della Cultura

A maggio la mostra di Santoro L’evento avrà luogo nello splendido Museo del Castello Ducale di Corigliano Calabro COSENZA — Domani alle ore 11 a

Cosenza, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, appuntamento con l’arte contemporanea. Nell’ambito delle iniziative indette dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria in occasione della XI Settimana della Cultura, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra “... al di là del tempo” di Pasquale “Ninì” Santoro. Interverranno: il Maestro; Paola Galeone, commissario straordinario del comune di Corigliano Calabro; Stefano Gallo, storico e critico d’arte dell’Università di Tor VergataRoma; Antonio Aprelino, direttore responsabile gestione del Museo Castello Ducale di Corigliano Calabro e Fabio De Chirico, soprintendente Baedella Calabria. La manifestazione proseguirà con la proiezione del filmato Ninì Santoro œuvres – Rétrospective de 1960 à 2003, realizzato nel 2003 dall’Istituto di Cultura Italiana di Lussemburgo in occasione del Semestre di Presidenza Europea dell’Italia. La mostra che verrà inaugurata il 9 maggio prossimo nel Museo Castello Ducale di Corigliano Calabro esporrà, in un originale percorso, i momenti più significativi di una vi-

Il Castello Ducale ospiterà la mostra di Ninì Santoro

cenda umana ed artistica che, nel corso di alcuni decenni, ha visto il maestro Santoro divenire uno dei principali protagonisti della scena dell’arte italiana contemporanea. Significative le opere esposte provenienti da importanti istituzioni museali in una selezione che ha inteso privilegiare temi assai cari al maestro: gli Achei, sculture di grandi dimensioni, in acciaio e ferro lavorato, presentate al pubblico nel 1972 al Musée d’Art Moderne de la Ville di Parigi; I Templari, opere monumentali in fogli di lamiera mi-

croforata; Le Maschere, silhouette in metallo perforato, proposte in una suggestiva installazione accompagnata dalle note del Pierrot lunaire di Schoenberg; La Via Lucis, piccole formelle in ceramica smaltata in prima assoluta. A completare il percorso espositivo verranno presentati alcuni importanti bozzetti de Le Grandi Opere. “Ninì” Santoro è uno scultore, orafo, mosaicista, disegnatore, pittore, ma è in primo luogo maestro indiscusso dell’arte incisoria contemporanea. Nato nel 1933 a Ferrandina, in pro-

vincia di Matera, compie la sua formazione artistica tra Roma e Parigi sul finire degli anni cinquanta. Nella città francese frequenta il prestigioso Atelier 17, scuola di incisione e straordinario centro di sperimentazione artistica. Nel 1962 è tra i fondatori del Gruppo Uno, ispirato dall’orientamento di una personalità tra le più autorevoli della storia dell’arte e della critica d’arte contemporanea, Giulio Carlo Argan. Alla fine degli anni settanta rilegge la grande lezione di Giovanni Battista Piranesi, poeta

del segno grafico di primo settecento, realizzando la serie de I cieli di Piranesi in un confronto ispirato dalla visione delle lastre originali del genio veneziano. Si ricordano ancora le illustrazioni per il romanzo di Eliot Four Quartets e per il poema Il dolore di Ungaretti, le grandi sculture La foresta pietrificata, Piccolo Zeus, Trionfo. Molte le mostre che lo hanno visto protagonista, da San Paolo a Tokyo, da Francoforte a San Francisco, Montreal, Parigi, Osaka, Venezia. Molte le rassegne nazionali ed internazionali: Biennale di Venezia, Biennale di San Paolo del Brasile, III Esposizione Internazionale di Scultura Contemporanea al Museo Rodin, Biennale di Parigi, di Tokio, di Londra, Quadriennale di Roma, etc. Molti i musei che accolgono le sue opere: Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Museum of Modern Art di New York, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Art Museum di Tel Aviv, Musei Vaticani. Molti gli intellettuali ed i critici d’arte che hanno scritto di lui: Giuseppe Ungaretti, Giulio Carlo Argan, Carlo Bertelli, Maurizio Calvesi, Germano Celant, Gillo Dorfles, Nello Ponente, Filiberto Menna.

REGGIO CALABRIA Cimmino attraverserà lo Stretto per sollevare la questione dei presidi protesici MARCA Diverse le iniziative patrocinate dalla Provincia

Prova di nuoto per un mondo senza barriere Pomeriggio dedicato all’arte REGGIO CALABRIA — Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dona una medaglia a Salvatore Cimmino. Dall’annuncio dell’effettuazione del Giro d’Europa a nuoto “per un mondo senza barriere e senza frontiere” da parte di Salvatore Cimmino è stato un continuo evolversi di avvenimenti, e per lo più piacevoli e gratificanti. Partiamo dall’ultimo in ordine di tempo, ovvero, l’invio da parte del Presidente della Repubblica di una medaglia personalizzata per l’evento quale premio di rappresentanza. Numerose istituzioni stanno fornendo il loro apporto, rendendo più agevole il cammino. Il primo onere è rappresentato dalla prima tappa del “Giro d' Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere” che domenica 3 maggio 2009 vedrà impegnato Salvatore Cimmino nello spazio di mare che divide la Sicilia dalla Calabria nel difficile tratto di mare da Messina a Scilla per realizzare la simbolica unione tra Scilla e Cariddi. Cimmino, oltre che dagli indispensabili e provetti esperti locali, sarà assistito dallo staff tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli. Per l’importante appuntamento sono ampiamente coinvolte le Associazioni e gli Enti, nonché le popolazioni delle sponde dello Stretto. Neanche un mese addietro la problematica sollevata da Salvatore Cimmino è stata oggetto di Interrogazione Parlamentare rivolta Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali da parte degli onorevoli Farina Coscioni, Maurizio Turco, Mecacci, Zamparutti, Beltrandi e Bernardini; nella Seduta N. 144 dell'11/3/2009. Prima ancora l’Arma dei Carabinieri aveva comunicato che la traversata da Messina a Scilla vedrà impegnato il gruppo sommozzatori dei Carabinieri con l’ausilio,

CATANZARO — Ieri dalle ore 16 alle

ore 20 si è svolta al Marca, Museo delle Arti di Catanzaro, un pomeriggio dedicato all’arte contemporanea. Sono stati proposti una serie di momenti dedicati sia al pubblico adulto che ai bambini. Alle 17 si è tenuto l’evento: Conversazioni sull’arte: un dialogo diretto a mediare l’approccio verso i linguaggi figurativi contemporanei ed accostarsi all’arte del presente, Non è mancato un momento di confronto ed approfondimento su Reflections, la mostra monografica in corso dedicata all'artista americano Alex Katz. La conversazione ha visto la partecipazione di Lara Caccia, critico d’arte, ed è stata aperta a quanti operano nel campo della contemporaneità sul territorio

Cimmino ha anche ricevuto una medaglia speciale dal Presidente della Repubblica. Domenica 3 maggio l’ennesima prova

tra l’altro, della Motovedetta Cc 710. Le successive tappe saranno lo Stretto di Gibilterra (22-30 maggio), la Capri-Napoli (20 e 21 giugno), il canale della Manica (25 luglio-2 agosto), la Copenhagen-Malmo (28 agosto-1 settembre) e la maratona in mare da Punta Salvore in Croazia a Trieste il 27 settembre. Con questa iniziativa Salvatore Cimmino intende sollevare l'attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su un tema in particolare: quello della fruizione dei presidi protesici più all'avanguardia e del mancato aggiornamento del “Nomenclatore tariffario”, strumento con cui il Sistema Sanitario Nazionale fornisce le protesi ai disabili e che ancora oggi non prevede gli strumenti di ultima generazione, già am-

piamente forniti in alcuni paesi europei. «Finchè il Servizio Sanitario Nazionale - ha dichiarato Cimmino continuerà ad essere poco previdente con costi e scelte di budget incongruenti con la realtà, migliaia di Disabili italiani pagheranno sulla propria pelle i ritardi e la miopia di un Servizio Sanitario Nazionale, che preferisce la via del risparmio immediato ed apparente a quella di un investimento più alto, inizialmente, ma che permette minori costi sociali e sanitari negli anni successivi». «Spero che il “Giro d’ Europa a nuoto” servirà ad illuminare le coscienze e la ragione al fine di riformare le vecchie istituzioni, che da sempre hanno discriminato e ghettizzato i disabili nel nostro paese».

ed a tutti gli appassionati. Alle arti visive si sono accompagnate quelle musicali, attraverso le note del Duo Giovani parole Giovani suoni composto dal Soprano Fernanda Iiritano e dalchitarrista Maestro Diego Smiraglio. Sempre alle 17 per i più piccoli si è svolto il laboratorio Leggere l’arte, volto a stimolare la loro creatività e fantasia. Dalle 16 ed alle 18.30 è stata la volta de “Alla scoperta delle collezioni”, due visite guidate aperte al pubblico per vivere le sale del Museo. La manifestazione, patrocinata dall’amministrazione provinciale di Catanzaro, si inserisce nel quadro delle iniziative nazioenale previste dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l'XI Settimana della Cultura.


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“Settimana della cultura” a Castrovillari. Corsi di cucina in programma a Botricello

“Luci alla ribalta”, mostra a Catanzaro IL CARTELLONE

Domenico Codispoti in concerto giovedì 23 aprile al Teatro Politeama

BIANCO (Rc) - Memorial Paolo Musolino L'associazione memorial Paolo Musolino, scacchi, cultura e solidarietà benefica organizza il 3° memorial "Paolo Musolino" presso il lido "Le dune bianche" giorno 1, 2 agosto. BOTRICELLO (Cz) - Corsi di cucina Sono aperte le iscrizioni ai corsi di cucina dell’Agriturismo La Casa di Botro. Le lezioni avranno la durata di due ore per una volta alla settimana (sabato) per 5 settimane. Ogni corso sarà composto da 8 corsisti per gruppo. Costo euro 120.00. BOTRICELLO (Cz) - Aspiranti miss, selezioni La Roma Touirng di Francesco Corea esclusivista per la provincia di Catanzaro 2009, comunica che sono aperte le iscrizioni per tutte le eventuali partecipanti al gran galà di selezione per le aspiranti miss. Tale evento si svolgerà il 7 giugno presso il Copacabana di Botricello. Per informazioni ed iscrizioni contattare il 338-7699009 oppure scrivere a maria.ciambrone@libero.it. L' iscrizione è completamente gratuita. CASTROVILLARI (Cs) - “Settimana della Cultura”

La manifestazione “Settimana della Cultura”che quest’anno ha lo slogan “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”, ha lo scopo di favorirne la conoscenza e di trasmettere l’amore per l’arte, per i documenti ad una sempre più ampia platea di cittadini. Il tema della mostra esposta nei locali della Sezione di Archivio di Stato di Castrovillari fino al 9 maggio 2009, esclusi i giorni festivi, orario di visita dal lunedì al giovedì ore 9,00-16,00, venerdì-sabato ore 9,00-13,00, vuole far conoscere attraverso i documenti “L’Evoluzione del Territorio del Pollino attraverso la Cartografia”. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama che si protrarrà fino all’1 aprile: giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; il 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; l’8 e il 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Il21 novembre, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; 22 gennaio, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio , “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Marca, attività per le scuole Fino a maggio all’interno del nuovo museo cittadino si svolgerà un inedito progetto di didattica museale, “La porta magica”, pensato per le scuole del territorio. Si vuole così proporre il Marca come centro educativo permanente attraver-

so laboratori creativi. Info: lab.mediterreaneo@gmail.com, ri: ore 11.30, introduce: Antonino Marcianò, presidente regionale della Confesercenti; interventi: Giuseppe Galati, 338/4216232, 347/5025375. commissione parlamentare, su "attività produttive, commercio e turismo"; Agazio Loiero, presidente della regione CATANZARO - Corsi di preparazione per l’università Calabria; conclusioni: Marco Venturi, presidente nazionaSono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test per le Confesercenti. l’ammissione al primo anno di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, Professioni sanitarie. Info line Form ServiCATANZARO - Presentazione “Pandora” ce: 0961/792770. Presso la Sala delle Conferenze di Confindustria – Via Eroi 1799, - Catanzaro, martedì 21 aprile alle ore 10,30, l’Anmil CATANZARO - Il venerdì “Gira intorno a te” (Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi sul Lavoro) Ogni venerdìpresso il Girasole Country Club, via Lucrezia del- terrà una conferenza stampa per presentare l’iniziativa dela Valle 102/3 Catanzaro sono organizzati party a tema sotto la nominata Pandora, “Progetto Accompagnamento Naziodenominazione comune di "Gira intorno a te!". Info: nale Disabili per Ottimale Reinserimento Aziendale”, pro347/0379298 - Prenotazione tavoli (chiamare dalle ore 16:00) mossa per richiamare l’attenzione sul tema sempre più scottante della sicurezza sul lavoro e la delicata situazione oc0961.752545. cupazionale in Italia i quali richiedono un impegno costante nella sperimentazione di nuove strategie, nuovi metodi e CATANZARO - “Luci alla ribalta”, mostra nuovi strumenti per il ricollocamento dei lavoratori inforLa storica sede della galleria Verduci, presenta la mostra "Lu- tunati. L’iniziativa ha avuto il contributo del Ministero del ci alla ribalta", Marco Lodola; Ugo Nespolo; Giorgio Chiesi; 50 Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. pezzi unici,fino al al 4 maggio. Mostra a cura di: Salvatore Falbo. Realizzazione e progetto mostra: Stefano Falbo. Orari galleria: tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00; e dalle 16.30 alle 19.30 CATANZARO - “Buon compenso del diabete” La "Campagna nazionale Bcd - Informati. Alleati. Protetti.", - domenica su appuntamento. arriva in Calabria.L'"Unità mobile del buon compenso del diabete" sarà a Catanzaro in Piazza Basilica Immacolata CATANZARO - “Riformismo, consenso, classe” martedì 21 aprile, dalle 9.00 alle 17.30, per informare e senL'associazione culturale “La ragione e il tempo” organizza una sibilizzare i cittadini sull'importanza del raggiungimento tavola rotonda su “Riformismo, consenso, classe. Le idee di del buon compenso del diabete. Presentazione alla stampa: fronte alla crisi”, presso l'aula del consiglio comunale - Catan- il dr. Agostino Gnasso, presidente regionale Sid; sarà a dizaro, oggi, alle ore 17.00. Introduce e coordina: Carlo Scalfa- sposizione dei giornalisti per presentare contenuti e struro, presidente associazione culturale "La ragione e il tempo"; menti della campagna presso l' "Unità mobile del Bcd". Per discutono: Agazio Loiero, presidente della Giunta Regionale il patrocinio offerto all’iniziativa si ringraziano: la Regione della Calabria; Marco Minniti, deputato, segretario regionale Calabria;l'amministrazione Provinciale di Catanzaro; il Codel Pd; Valerio Donato, ordinario di diritto privato Università mune di Catanzaro. Magna Graecia; Armando Vitale, preside del liceo classico "P. Galluppi".

AVVISO AI LETTORI

CATANZARO - “Giovani, politica e merito” Il direttivo dell’associazione Il Pungolo per Catanzaro rende noto che oggi alle ore 17,30 presso la sala convegni del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro si svolgerà l’incontro-dibattito sul tema “Giovani, politica e merito”. All’incontro prenderanno parte Francesco Pitaro (Presidente dell’Assocazione Il Pungolo per Catanzaro), Francesco Delzìo (autore), Carmelo Carabetta (Prof. di Sociologia all’Università di Messina), Wanda Ferro (Presidente della Provincia di Catanzaro), Antonio Argirò (Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro), Florindo Rubbettino (Editore) e Sergio Rizzo (Presidente Anci Calabria Giovani). Il tema dell’incontro è di particolare interesse ed attualità riguardando direttamente le generazioni dei giovani ed il loro rapporto con il mondo della politica e con il criterio del merito. CATANZARO - Confesercenti, assemblea elettiva La Confesercenti invita a partecipare ai lavori dell'assemblea elettiva regionale che si terrà oggi, presso la sala delle culture palazzo della provincia in piazza Rossi. Programma dei lavo-

Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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“I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni in scena il 9 maggio a Chiaravalle Centrale

“Diagonal Jazz” a Catanzaro IL CARTELLONE

Corsa amatoriale su strada in programma a Cirò Marina

CATANZARO - “Pilu e cuntrapilu”, replica A cura del Teatro Hercules di Piero Procopio – Trav. Viale degli Angioini – Cz Sala - giovedì 23 aprile 2009 ore 21,00, replica “Pilu e cuntrapilu”. Testo e regia di Piero Procopio. Trucchi e costumi Angela Rotella, fonica Francesco Iacopino, Direttore di scena Andrea Saccardi. Sul palcoscenico oltre allo stesso Piero Procopio, Angela Rotella, Martina Procopio, Biagio Bianco, Stella Surace, Antonella Apa, Franco Procopio, Tonino Angeletti, Gori Mirarchi e Marianna Rotella.

12 anni) e "galleria" 6,00 euro. Abbonamento a 6 spettacoli in platea 40,00 euro. Per informazioni, biglietti e abbonamenti recarsi presso il Teatro Incanto, via G.Rito 11 (parco dei principi) a Catanzaro sala, telefonare al 3348339997 o 3202516302, o collegarsi al sito www.associazioneincanto.it.

chilometraggio esatto). Il giorno della gara è fissato per domenica 21 giugno 2009, in alternativa in caso di maltempo si terrà domenica 28 giugno. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può visitare il sito www.minimaratona.it.

CATANZARO - Degustazione gratuita di gelato Sono già a “buon punto” i preparativi per festeggiare Antonio Cosentino “maestro gelataio” catanzarese affermatosi in occasione del Salone Internazionale di Gelateria che si è svolto a Rimini. Al concorso dedicato al gelato gusto nocciola hanno partecipato decine di gelatieri provenienti da tutta Italia e dall’estero. Primo posto alla Gelateria Marron Glacè di A. Cosentino di Catanzaro Lido. L’8 maggio, ore 17,00, nella stessa Gelateria “Il Marron Glacè”, degustazione gratuita del “Gelato Mondiale” gusto dell’anno 2009, sapientemente preparato dal “maestro”.

COSENZA - Corsi di cucina, aperte le iscrizioni La Federazione Italiana Cuochi, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e Amira, Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, rendono noto che su www.aiscalabria.blogspot.com e su www.aiscalabria.it sono inserite le programmazioni complete dei corsi proposti per il nuovo anno: finger food, pasta fresca, antipasti di mare, cucina classica e sommelerie. Per informazioni e iscrizioni 3331807088 oppure info@aiscalabria.it" info@aiscalabria.it.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: aprile: 24 aprile 2009, ore 18, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: 8 maggio,ore 18, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio , ore 21.00, CATANZARO - Approfondimenti penalistici presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradi- Partito il ciclo di seminari organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora”, dal titolo “Approfondimenti zionali ed intramontabili crespelle.

CATANZARO - “Riabilitazione della spalla” Venerdì 29 e sabato 30 maggio 2009, a Catanzaro, nella sala convegni “Casa delle Culture” presso la sede dell’ Amministrazione provinciale, in Piazza dell’Immacolata, si terrà il “Corso di formazione sulla chirurgia e riabilitazione della spalla” rivolto ai medici specialisti in fisiatria, ortopedia, ai medici di medicina generale ed ai terapisti della riabilitazione. CATANZARO - Diagonal Jazz L’associazione culturale Vivarium upc di Cz e la Regione Calabria - Agenzia al diritto allo studio (Ardis) - nel quadro delle attività culturali rivolte agli studenti universitari della città, presentano “Musiche del contemporaneo: la forma canzone, quale propaggine primaverile di Diagonal Jazz”. Il festival catanzarese - che giunge con questa ennesima produzione alla sua XVI edizione - in tale occasione si caratterizza artisticamente incentrando l’attenzione sulla cosiddetta forma Canzone. “Diagonal Jazz XVI ed. spring session, musiche del contemporaneo. La forma canzone”. Giovedì 30 aprile, Dave Burrell, Leena Conquest in Leena Conquest sings the songs of Dave Burrell; Dave Burrell, pianoforte e composizione; Leena Conquest, voce e danza; presso il complesso Monumentale del San Giovanni in P.za Garibaldi,1. Inizio concerti ore 21.30. Ingresso 10,00 euro. Abbonamento ai 3 concerti 25,00 euro. Per informazioni e e prenotazioni telefonare al numero 360/985949. CATANZARO - Teatro Incanto, programma Il Teatro Incanto di Catanzaro presenta la stagione teatrale '09. 1-3-8-10-15-17-22-24 maggio, la compagnia del Teatro incanto in "dui cambari e serbizzi...e u nunnu 'mparaventu", testo di Nino Gemelli, regia di F.Passafaro. Orario spettacoli: venerdì ore 21:00, domenica ore 18:30.Costo biglietti: intero 8,00 euro, ridotto (studenti universitari e ragazzi fino a

penalistici”, valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di formazione professionale continua, così come stabilito dal Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 13 luglio 2007. Il corso, anche quest’anno, potrà contare sull’apporto di illustri relatori che tratteranno argomenti di grande attualità e di sicuro interesse per gli addetti ai lavori. Sarà strutturato in sei incontri che si terranno presso l’aula magna del Seminario San Pio X di Catanzaro: 8 maggio 2009, “Il concorso di persone nel reato” prof. avv. Tullio Padovani (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi e presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa) e prof. avv. Luigi Fornari (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro); 15 maggio 2009, “Il regime delle impugnazioni penali, fra legge Pecorella, sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione e progetti di riforma” dott. Giovanni Canzio (Direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione) e prof. avv. Giovanni Aricò (Professore associato di Istituzioni di diritto e procedura penale nell’Università degli studi di Salerno). Il ciclo di incontri si concluderà il 13 giugno, con l’intervento dell’avv. Ettore Randazzo (responsabile Scuole Unione delle Camere Penali Italiane) sul tema “Deontologia e tecnica del penalista nell’esame incrociato”.

COSENZA - “Calabria 2009-Ricognizione di Pittura” “Il talento, la qualità creativa e lo spirito artistico legati alle radici del Mediterraneo, che si esprimono in modo diffuso e variegato, devono poter trovare, anche attraverso iniziative come quella che inauguriamo questa sera, l’energia per proiettare nel mondo l’immagine reale e veritiera della nostra terra. La tempra che esprimiamo deve diventare ambizione per liberarci dai falsi e negativi stereotipi, restituendo l’identità culturale che ci ha caratterizzato per secoli”. Così il Presidente della Provincia Mario Oliverio ha salutato l’inaugurazione della Mostra “Calabria 2009-Ricognizione di Pittura”, questo pomeriggio, al taglio del nastro presso la Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara, in Salita Liceo, che rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 15 giugno prossimo. COSENZA - Calendario eventi La Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, diretta da Fabio De Chirico, ha in programma, finoal 23 aprile, un ricco e variegato calendario di eventi: convegni, conferenze scientifiche, anteprime di mostre, spettacoli, presentazione di libri e periodici. Eventi culturali a Palazzo Arnone - Palazzo Arnone, fino al 23 aprile; settimana della cultura fino al 26 aprile. Oggi, alle ore 18.00, "L'Immacolata nei rapporti tra l'Italia e la Spagna"; martedì 21 aprile, ore 11.00, "...al di là del tempo" di Pasquale "Ninì" Santoro;mercoledì 22 aprile,alle ore 16.00, "Esperide - cultura artistica in Calabria. Storia - documenti - restauro"; giovedì 23 aprile, alle ore 16.30, "Vallet e ciftit Vallje: danze tradizionali coreutiche".

CHIARAVALLE C. (Cz) - Stagione teatrale 2009 Programma stagione teatrale 2009 del teatro Tempo Nuovo di Chiaravalle Centrale: sabato 9 maggio, "I due gemelli veneCOSENZA - “Sagrantino day international” ziani" di Carlo Goldoni, compagnia Teatrale Tempo Nuovo. CIRO’ (Kr) - Minimaratona della Magna Graecia Domenica 21 giugno 2009 si svolgerà a Cirò Marina, la I MiniMaratona della “Magna Graecia”, corsa amatoriale su strada, organizzata dalla nuova associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", nata con l’obbiettivo di organizzare manifestazioni sportive, culturali, formative e ricreative del comprensorio calabrese. La manifestazione sportiva prevede un percorso dai 10km ai 18Km (ancora da definire il

In Calabria oggi c’è il “Sagrantino Day International”, una degustazione che coinvolge oltre 4 mila sommelier. E’ in programma lo stesso giorno in 43 città del mondo, da Washington a Cosenza. In Calabria i sommelier si troveranno a Cosenza la sera del 20 aprile per degustare il vino umbro: il “Sagrantino di Montefalco Docg”, secco e passito. Durante la degustazione guidata saranno assaggiati 6 diversi tipi di Sagrantino secco annate 2004 e 2005, un Sagrantino Passito di una delle due vendemmie e altri 6 calici di “Montefalco Doc”, annata 2006.


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Presentazione del libro dal titolo “Primavera delle minoranze” questa mattina a Crotone

“Moda Movie” a Cosenza IL CARTELLONE

Concerto dei Pan Atlantic in programma al Teatro Rendano

COSENZA - Associazione Jonica, stagione Una stagione concertistica ricca di grandi artisti, quella organizzata dall’Associazione Culturale Jonica in collaborazione con il Comune di Cosenza. Programma: il 24 aprile, sempre al teatro Rendano, concerto dei Pan Atlantic, uno straordinario quintetto jazz composto da musicisti italiani, francesi, austriaci, danesi e americani, guidati da BOBBY PREVITE e GIANLUCA PETRELLA. Mercoledì 6 maggio in programma l’inusuale mix dello spettacolo TAP OLÈ: un'esplosione di ritmo ed energia dove il virtuosismo e la passionalità della chitarra spagnola sono combinati con la precisione e l'eleganza delle coreografie e la spontaneità dell'improvvisazione.Venerdì 15 maggio, al Teatro “A. Rendano” si esibirà il giovanissimo DANIELE PAOLILLO, vero talento del pianoforte.Mercoledì 3 giugno al Teatro “A. Rendano” ancora un appuntamento con la musica classica: il Trio “CESAR CUI” formato da Iride Varani al flauto, Mariella Veltri al violino e Francesca Infante al pianoforte. Lunedì 15 giugno al Teatro “A. Rendano, LELLO ARENA incanterà il pubblico con ‘O CUNTO D’O SUDATO”, traduzione in chiave partenopea dell’ Histoire du Soldat di Ramuz su musica di Igor Stravinskij con: Lello Arena, Yari Gugliucci, Biancamaria D’amato, Barbara Giordano e l’ orchestra dal vivo “Officina Musicale” composta da otto elementi diretta da Orazio Tuccella. Mercoledì 15 ottobre al Teatro Rendano in scena la formazione rumena dei Taraf de Haidouks che presenta il suo nuovo progetto originale dedicato ai compositori classici che si sono ispirati a temi delle musiche tradizionali: “MASKARADA”. Eseguiranno brani di Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla, "re-tziganizzati" alla propria maniera. Il 25 novembre al teatro Morelli un TRIO LIRICO composto da Vincenzo Nizzaro, baritono; Pamela Chiriaco, soprano e Giuseppe Di Stefano, tenore accompagnati al pianoforte dal m° Amelia Aguglia. Sempre a novembre al teatro Morelli in data ancora da definire andrà in scena l’operetta “MY FAIR LADY” un musical del 1956 di Alan Jay Lerner, autore del libretto su musiche di Frederic Loewe, adattato dall´opera Pigmalione di George Bernard Shaw. Lunedì 21 dicembreal teatro Rendano l’HARLEM GOSPEL CHOIR, uno dei più importanti cori gospel del mondo.Il 27 dicembrearriverà sul palco del teatro Rendano il balletto più rappresentato durante le festività natalizie: “LO SCHIACCIANOCI” su musiche di Tchaikovsky nell’allestimento del Russian State Ballet Of Volga. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20,30. Il costo dell’abbonamento per i 12 appuntamenti è di132 euro.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Lilt, raccolta fondi Moda Movie non è solo glamour, cinema e spettacolo ma è anche momento di riflessione sulle tematiche sociali. Infatti anche quest’anno per la XIII Edizione, la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori di Cosenza) è partnership nel sociale con l’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico. Per questa edizione l’associazione Crea-

zione e Immagine devolverà un abito realizzato dallo stilista Nino Massa alla Lilt, al fine di raccogliere fondi utili a quest’ultima. La raccolta fondi avverrà tramite una manifestazione, nella quale saranno venduti dei biglietti, che daranno la possibilità di partecipare ad una riffa conclusiva in cui sarà estratto il vincitore dell’abito in oggetto. Inoltre l’abito, sarà presentato in anteprima durante la conferenza stampa che si terrà il 18 maggio nel Salone degli Specchi presso il Palazzo della Provincia di Cosenza, e ufficialmente lo vedremo protagonista della passerella nella serata conclusiva del 25 maggio al Teatro Rendano.

CROTONE - “Primavera delle minoranze” “Primavera delle minoranze, l’archivio sonoro di Giuseppe Gangale”: questo è il tema della giornata di studio in programma, oggi alle ore 11.00, nella sala Azzurra della Provincia di Crotone. L’iniziativa, promossa dalla Regione Calabria e dalle amministrazioni provinciali di Crotone e Cosenza, rappresenta un momento importante per la politica delle cosiddette minoranze linguistiche. Saranno presenti: Sergio Iritale, presidente della Provincia, Damiano Gagliardi, assessore regionale alle minoranze linguistiche, i docenti Unical Francesco Altimari e Giovanni Belluscio, i sindaci dei comuni di Carfizzi, Caterina Tascione, San Nicola dell’Alto, Vincenzo Pace, e Pallagorio, Francesco Rizzuti.

COSENZA - Moda Movie, XIII edizione La XIII Edizione di Moda Movie dal tema” Femme Fatale” ha preso il via con la selezione dei 15 giovani stilisti che CROTONE - Università telematica, presentazione prenderanno parte alla manifestazione che si svolgerà a Si svolgerà il prossimo giovedì 23 aprile, alle ore 15.00, Cosenza dal 23 al 25 maggio. COSENZA - “Itinerari sperimentali”, gruppo teatrale

Il gruppo teatrale “Itinerari sperimentali”, composto da operatori, volontari ed utenti del Centro di Salute Mentale (Csm) di Cosenza è stato selezionato- mediante concorso a cui hanno partecipato le compagnie di teatro del disagio di tutt’ Italia-, per la 4ª Biennale di Teatro Impegnato Nel Disagio Psichico “Treatrò anch’io”. La manifestazione si svolgerà il prossimo 25 maggio presso il Teatro Comunale “P.A. Guglielmi” di Massa. I teatranti porteranno in scena “La Luna in Maschera”, regia di Jerry Mussaro, una rivisitazione della maschera di Pulcinella che diventa pretesto e stimolo per rappresentare l’universalità della condizione umana. Lo spettacolo è stato ideato e realizzato all’interno del Corso di Formazione svoltosi nell’ottobre 2008, attivato da Itinerari Sperimentali, in collaborazione con altre associazioni di volontariato e dalla Formazione Asp Cosenza e finanziato dal Centro Servizi Volontariato (Csv) di Cosenza. COSENZA - Concerto di Claudio Baglioni

Dopo i Negramaro e Roberto Benigni, Piazza XV Marzo (piazza Prefettura), il 29 giugno ospiterà un big della canzone italiana, Claudio Baglioni. Si chiamerà “Gran Concerto – Qpga”, il nuovo spettacolo live del cantautore romano. Il terzo progetto, ispirato a Qpga, dopo il film e il romanzo, non è un semplice tour, ma una vera e propria opera moderna, il racconto in musica di un grande amore, cui seguirà un viaggio tra i pezzi storici del repertorio dell’artista. Una formula fortemente innovativa e altamente spettacolare con la quale, per la prima volta, sarà la dimensione live ad anticipare i contenuti di un album ancora inedito: il nuovo doppio cd del musicista, che verrà pubblicato dopo l’estate e che sarà possibile scoprire e ascoltare integralmente nell’esecuzione dal vivo. Una rappresentazione nella quale, grazie ad un super-schermo ciclorama, saranno le grandi immagini a fare da commento alla musica. Immagini inedite, che cinque troupe cinematografiche stanno filmando e che consentiranno di interpretare i passaggi della storia, attraverso una serie suggestiva e incalzante di salti temporali, interazioni fantastiche tra passato e presente. L’organizzazione dell’intero evento è curata dalla Iacobino Team.

presso la sede della Camera di commercio di Crotone, l’incontro di presentazione dell’Universitas Mercatorum, l’Università telematica creata dal sistema camerale. L’incontro vedrà l’intervento della responsabile relazioni esterne e comunicazione dell’Universitas Mercatorum, Monica Didò. Nel corso della presentazione saranno illustrate anche le convenzioni/agevolazioni che l’Ateneo ha in essere con i diversi soggetti del mondo imprenditoriale. CROTONE - “Giornata dell’Economia” La Camera di Commercio di Crotone, in collaborazione con Uniontrasporti, ha realizzato un Osservatorio sulle infrastrutture della provincia con particolare riferimento all’analisi dei costi della logistica. L’osservatorio sarà presentato in occasione della prossima “Giornata dell’Economia”, prevista per mercoledì 8 maggio 2009, e reso disponibile a tutti gli interessati.

CROTONE - “Quanto è bello pedalare...” Sempre sotto lo slogan "quanto è bello pedalare sotto questo sole tra le vie della propria città" con un cappellino e una t-shirt con il logo della manifestazione 2009, mentre il traffico urbano è limitato alle auto e la sicurezza garantita dalle forze dei vigili urbani e della prociv; le associazioni promotrici delle manifestazioni As Bicincittà, Uisp, As Verde Azzurro, sono in stretto contatto con quelle locali per la miglior riuscita delle iniziative così programmate: a Crotone per il 24 maggio, a Mesorca per il 17 maggio, con il bistrò e tutti i circoli uisp del paese; Ciro’Marina per il 31 maggio, con la collaborazione della Pro Loco di Nicodemo Martino; con Cotronei per il 2 giugno, Strongoli Marina per il 21 giugno, con la collaborazione con il moto club; invece per Isola Cr e, Cutro, Torretta di Crucoli tra 17 maggio o 31, o altre date in maggio o giugno, con i diversi soggetti storici dell’organizzazione locale.

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Incontro pubblico sul tema “Condoni edilizi anni 1986, 1994, 2005” in programma a Locri

“I Fichi d’India” a Isca sullo Jonio IL CARTELLONE

Gianni Morandi in concerto l’8 e il 9 maggio a Maida

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal 16 al 20 settembre. ISCA SULLO J. (Cz) - Rassegna di cabaret La 1ª edizione di una rassegna di cabaret all’ Open Space Studios di Isca sullo Jonio. Saranno presenti: sabato 2 maggio “ I Fichi d’India”; sabato 9 maggio, “ Pino e gli Anticorpi”; sabato 23 maggio “ I ditelo voi”; domenica 31 maggio, “Baz” che concluderà la rassegna comica. I biglietti saranno disponibili da mercoledì 22 aprile nelle prevendite abituali. I posti saranno rigorosamente numerati e si divideranno in due ordini di prezzi, quali euro 20,00 per poltronissima ed euro 15,00 per poltrona e galleria. I prezzi sono compresi di prevendita. Per informazioni: 0967/45165 3334121670 - www.essemmemusica.it - www.openspacestudio.it. ISOLA C. RIZZUTO (Kr) - Presetazione festa Conferenza stampa di presentazione della programmazione Mariana, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna Greca, che si svolgerà venerdì 24 aprile, alle ore 11.00, presso i locali del Palazzo Vescovile, siti in Piazza Duomo a Isola Capo Rizzuto. LAMEZIA T. (Cz) - Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì con menù di carne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso. Info: 0968/53459. LAMEZIA T. (Cz) - Appuntamenti Uniter L'Uniter, Università della terza età e del tempo libero, presenta XX Anno Accademico 2008/2009 III Bimestre. Aprile, ore 17.00: 22 mercoledì: prof.ssa Costanza Falvo D’Urso, La Storia: il più celebre e discusso tra i romanzi di Elsa Morante; 24 venerdì: prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 29 mercoledì: Bruno Tassone, Il Cantastorie. Maggio, ore 17.00, mercoledì 6:prof. Antonio Bagnato, Lorenzo Milani: il prete, l’educatore, il sovversivo; venerdì 8: prof. Daniele Macris, Aspetti di cultura, lingua e civiltà greca di Calabria; mercoledì 13: don Pino Falvo, Chiesa locale e Chiesa Universale; venerdì 15: Francesco Longo, La poesia canta l’amore, pianoforte: Claudia Mancini e Giovanna Muraca voce recitante: Caterina Menichini e Rosina Paonessa; mercoledì 20: prof. Vincenzo Villella, Giovanni Valentino Gentile, antitrinitario di Scigliano e avversario di Calvino, decapitato a Berna nel 1566;venerdì 22: prof. Giovanni Cimino e altri, Genio e follia nella scienza e nell’arte; mercoledì 27, prof.ssa Vittoria Butera, Il potere dello sguardo; venerdì 29, assemblea dei soci. Alla fine di marzo scade il termine ultimo per iscriversi all’Uniter.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, mostra-evento “Oggettinstabili II edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostraevento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu. LOCRI (Rc) - “Condoni edilizi”, incontro L’Amministrazione comunale della Città di Locri, il sindaco Francesco Macrì, l’assessore all’Urbanistica, Rosario Scarfò, rendono noto che giovedì 23 aprile 2009 presso il Palazzo Nieddu Del Rio, alle ore 17,30, si terrà un incontro pubblico tra i responsabili dell’Ufficio Condono del Comune di Locri e i Tecnici sul tema: “Condoni Edilizi anni 1986, 1994, 2005. Proposte, chiarimenti, definizioni”. Interverranno, oltre al sindaco Macrì e all’assessore Scarfò, l’architetto Maria Amalia Marando, l’ingegnere Salvatore Esposito. LOCRI (Rc) - “Futbolito”, calcio a 5 Per il terzo anno consecutivo l’Associazione giovanile “Portale Giovani”, organizza l’evento sportivo “Campionato di calcio a 5. Città di Locri” denominato Futbolito. La manifestazione, patrocinata come sempre dall’assessorato alle Politiche giovanili e sportive della città locrese, vedrà per il 2009 gareggiare ben 12 squadre che tenteranno di conquistare il titolo della terza edizione. Il gruppo di “Portale Giovani” sarà accompagnato per tutto il campionato dalla collaborazione della cooperativa G.o.a.l. (Giovani Operatori Animazione Legalità) e dalla società “Amatori Calcio Locri”. Quest'anno il torneo è aperto ad atleti di ogni età, le iscrizioni sono già iniziate e il 5 maggio si inizierà a disputare il campionato a girone unico, dove le prime 8 squadre si qualificheranno per le sfide infuocate dei quarti di finale, le vincenti accederanno alle semifinali e poi alla finale secca. LOCRI (Rc) - “Giugno locrese” Al via la 43esima edizione del “Giugno Locrese”. Nei prossimi giorni sul sito del Comune si potrà accedere ai bandi. Il concorso culturale si richiama alle edizioni precedenti. Per l’edizione 2009 del Giugno Locrese sono previste le categorie di poesia in lingua e in vernacolo; la categoria della “estemporanea di pittura”; la categoria del concorso fotografico.Confermato anche il premio “Umberto Ferraro” con le cinque sezioni: Politica, Cultura, Giustizia, Imprenditoria, Giornalismo.

La serata conclusiva sarà condotta dalla giornalista Anna La Rosa, e si svolgerà domenica 28 giugno 2009 nel corso di una serata ufficiale che sarà tenuta nella corte del Palazzo di Città. MAIDA (Cz) - Festa regionale minivolley L'Asd Gss sport, comitato regionale Fipav Calabria, settore Fipav scuola e minivolley Calabria, comitato provinciale Catanzaro organizzano la festa regionale minivolley giorno 25 aprile, presso il centro commerciale Due Mari - Maida. La prima tappa regionale di minivolley e U13. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggioal Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti inizieranno alle ore 21.00. Info: 0968.441888 - www.ruggeropegna.it. PARGHELIA (Vv) - Accademia Kronos, assemblea L'assemblea regionale di Accademia Kronos Calabria si terrà sabato 25 e domenica 26 aprile, presso il Villaggio Aurum "Sabbie Bianche" di Parghelìa. L'incontro si svolge pochi giorni prima dell'assemblea Nazionale di Roma del 30 aprile. Lorario è il seguente: sabato 25, dalle ore 10.00 alle 13.00, e dalle ore 16.00 alle ore 19.00; domenica 26, dalle ore 9.00 alle ore 12.30; con l’ordine del giorno: presentazione del consiglio Regionale Ak della Calabria, ruoli nazionali, ruoli regionali, funzionamento coordinamento; presenza di Accademia Kronos in Calabria (Sezioni, comitati, delegazioni) e presentazione responsabili - presidenti segretari; costituzione nuove sezioni (modalità, obblighi, programma - tipo delle iniziative); relazione sulle iniziative 2008 e primi mesi 2009 delle sezioni; promozione attività regionali. PRAIA A MARE (Cs) - Mostra Il Museo Comunale di Praia a Mare apre alla mostra dell'artista Thomas Diego Armonia italiano di nascita e parigino d'adozione, che ha fatto dell’arte un mezzo di esclusività grazie ad un connubio rarissimo tra pittura, moda, oro e storia antica e che resteranno nel Museo fino al 3 di maggio 2009.


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“De Andrè canta De Andrè” , spettacolo il 15 maggio in programma al teatro Garden di Rende

Incontri di letteratura a Reggio IL CARTELLONE

Una retrospettiva sul cinema italiano al Teatro Francesco Cilea

REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Aprile: oggi, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri; giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno 2009: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs).

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: il 21 aprile, 9 giugno. REGGIO C. - Programma aprile Anassilaos L'associazione culturale Anassilaos presenta il programma aprile. Martedì 21 aprile, ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, in memoria della "Grande Torino" la squadra di calcio pluricampione d'Italia nel 60° anniversario della Tragedia di Superga (4 maggio 1949). Intervento del dr. Francesco Palamara, venerdì 24 aprile, presso la Chiesa San Giorgio al Corso, consegna del premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria. Ore 19.15, saluto delle autorità; ore 19.30, proiezione del video realizzato da Giacomo Marcianò "San Giorgio tra arte storia e leggenda"; ore 19.45, consegna del premio; martedì 28 aprile, ore 18.00, presso la sala san Giorgio al Corso, incontro sul tema "La donna nella letteratura calabrese". Interviene la dr.ssa Maria Festa, sag-

gista e studioso di letteratura. Presidente d’onore dell’asso- le Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilaciazione Anassilaos. sciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendaREGGIO C. - Settimana della Cultura L’Archivio di Stato di Reggio Calabria, anche quest’anno, partecipa alla XI Settimana della Cultura. Per riflettere su questi temi si terrà presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria un incontro durante il quale parleranno della ricerca d’Archivio gli studiosi Maurizio de Marco- Dalla famiglia alla comunità. La genealogia come strumento di ricerca, Roberta Filardi- Ricerca documentaria e didattica. Le "Giornate Fai di Primavera – Apprendisti ciceroni" a Reggio Calabria, Alessandra Romeo- L’amore per la ricerca alla base del volontariato in Archivio, Antonino Sapone- Storie dell’altro mondo. L’emigrazione calabrese tra gli archivi nazionali e americani. L’incontro avrà luogo il 22 aprile alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria sito in via Lia traversa Casalotto. REGGIO C. - “Reggio Calabria film fest” Al via la 5a edizione del “Reggio Calabria film fest retrospettiva sul cinema italiano”. Appuntamento a Reggio Calabria dal 22 al 25 aprile al Teatro Comunale Francesco Cilea. Sarà assegnato il premio "Corto raro" al miglior cortometraggio pervenuto. REGGIO C. - Psico bar, incontri La cooperativa Imep, Istituto mediterraneo di psicologia che riunisce attorno alla dimensione psicologica professionisti del settore, offre alla cittadinanza reggina una nuova occasione di approfondimento riguardo i temi della Psicologia. La formula è quella originale degli Psico bar. Incontri per discutere, condividere e confrontarsi in un contesto da svago e aggregazione presso Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a partire dalle ore 18.30. Di seguito il programma: martedì 28 aprile: “Ho fame di...?” - Il rapporto tra il cibo e le emozioni, con la partecipazione della dott.ssa S. Cordiani (psicologa, counselor adleriano); giovedì 07 maggio: “Ecce homo” - L’autostima ed il rapporto con se stessi, con la partecipazione della dott.ssa A. Rossi (psicologa); 21 maggio: “Alla ricerca dell’adrenalina” - La dipendenza da rischio, con la partecipazione della dott.ssa F. Salzone (psicologa). Gli incontri si terranno a partire dalle ore 18.30, presso il Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a Reggio Calabria. Psico-bar è ad ingresso libero per tutti . Psico-bar è a cura della dott.ssa Maria Scordo e della dott.ssa Simona Cordiani. Info: 328.1918853/347.9673649 - www.cooperativaimep.it - Prenotazioni: urp@cooperativaimep.it. REGGIO C. - “Il Primo Maggio non si scorda mai” Cgil, Cisl e Uil ripropongono l’appuntamento unitario dal titolo “Il Primo Maggio non si scorda mai”.

REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Bel-

rio degli incontri: 13 maggio 2009, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio 2009, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. REGGIO C. - “Italia Nostra”, conversazioni “Dai Paesaggi Sensibili dello Stretto ai Paesaggi Culturali della nostra città”: Italia Nostra di Reggio vuol porre così all’attenzione della cittadinanza, nei prossimi mesi, su tutti gli aspetti positivi dell’archeologia, della storia, della stessa edilizia di Reggio. E lo fa attraverso una serie di conversazioni tenute da soci e da esperti, che si svolgeranno presso la Sala Convegni della Biblioteca Comunale di Via Tripepi, introdotti dal Presidente dell’Associazione protezionista, Arch. Pino Bertone.La prima conversazione, che darà inizio al ciclo, sarà tenuta dall’Arch. Alberto Gioffrè, Socio fondatore di Italia Nostra di Reggio, sul tema del “Recupero dell’edilizia abusiva” (come rinnovare e valorizzare la maglia urbana del degrado): il terzo appuntamento sarà curato dalla Dott.ssa Rossella Agostino, già Presidente della Sezione reggina, sul tema dell’Archeologia e quotidianità della vita. Seguiranno altre conversazioni, sempre di mercoledì, il 20 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 23 settembre 2009, il 21 ottobre 2009, il 25 novembre 2009, per poi riprendere nell’anno successivo. Relatori saranno: il Dott. Franco Arillotta, il Prof. Franco Zagari, l’Ing. Claudio Bertonelli, la Prof.ssa Martorano Costabile, l’Arch. Nino Pellicanò, l’Ing. Giuseppe La face, ma la Conversazione del 21 ottobre sarà imperniata sul libro. RENDE (Cs) - “De Andrè canta De Andrè” Partita la vendita dei biglietti per "De Andrè canta De Andrè" del 15 maggio 2009 alle ore 21.15 al Teatro Garden di Rende (Cosenza), grande omaggio a Fabrizio De Andrè con il concerto del figlio Cristiano che ne eseguirà tutti i maggiori successi, anche attraverso ricordi personali. L'evento fa parte della XXIII edizione della rassegna "Fatti di Musica Radio Juke Box", la rassegna del miglior live d'autore ideata e diretta da Ruggero Pegna abbinata alla "Lotta a Leucemie e Linfom" dell' A.m.e.n.a. di Catanzaro (associazione per le malattie ematologiche neoplastiche dell'adulto).

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Prosegue la seconda edizione della stagione “Il teatro è vita” a San Pietro a Maida

Premio “Armando La Torre” a Siderno IL CARTELLONE

Festival delle culture locali a partire dal 22 maggio a Riace

RIACE (Rc) - Festival delle migrazioni Riace ha deciso di dar vita alla prima edizione di A – Accoglienza. Festival delle migrazioni e delle culture locali che si svolgerà dal 22 al 24 maggio: un concorso per filmaker aperto a tutti su temi attuali e importanti quali il recupero della memoria, delle tradizioni e della cultura materiale e ancora dell’accoglienza, della solidarietà, della condizione dei profughi e dell’incontro fra culture diverse. Un festival che cerca anche l’interesse dei giovani attraverso una sezione per cortometraggi a tema libero e una su videoclip musicali. Il concorso si articola in quattro sezioni di partecipazione: Cortometraggi a tema libero; Migranti aperto a storie e incontri visti dai migranti e/o dai nativi, in Italia, come in altri paesi, con particolare attenzione al Mediterraneo, nonché a inchieste e reportage sulle dinamiche che si creano nella società, nella politica e nella cultura; Culture locali cultura materiale aperta a film relativi alla ricerca e alla salvaguardia di culture, società, lingue e tradizioni locali, compresa la “cultura materiale”, e il loro rapporto con la modernità; Videoclip Musicali aperta a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6', senza preclusioni di stili o di generi musicali. Gli aspiranti partecipanti dovranno inviare i propri lavori entro il 30 aprile 2009 e troveranno tutte le informazioni sulla iscrizione nel sito www.riaceinfestival.it . L’iniziativa è promossa da: Comune di Riace, Rete Comuni Solidali, Asgi-Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Associazione Città Futura Don Giuseppe Puglisi Riace. ROSSANO (Cs) - Stagione teatrale, programma La città di "Rossano la bizzantina" presenta la stagion 2009 presso il teatro San Marco, Teatro per tutti a Teatro. Programma: 22 aprile, compagnia Corrado Abbati in collaborazione con associazione internazionale operetta Trieste con gli allestimenti dell’ente lirico teatro G. Verdi Trieste presentano: "Al cavallino bianco" di Hans Muller e Erik Charell; musiche di Ralph Benatzky; orchestra dal vivo direttore Marco Fiorini;adattamento e regia Corrado Abbati (Unica data in CalabriaCampagna abbonamenti: abbonamento poltronissima, euro 80.00; abbonamento poltrona euro 60.00; abbonamento speciale “Carta Giovani” euro 40.00; speciale abbonamenti famiglia: due abbonamenti interi (poltronissima o poltrona) danno diritto ad un abbonamento omaggio per un figlio di età inferiore a 14 anni. A tutti gli abbonati verrà offerto l’ingresso gratuito per lo spettacolo “Serendipity" del 17 aprile. Biglietti: platea poltronissima euro 20.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltronissime) euro 35,00; platea poltrona euro 15.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltrona) euro 25,00; galleria euro 10.00; cinque con (Per gruppi di sei) euro 50,00. Acquisto biglietti presso il Teatro San Marco tre giorni prima di ogni spettacolo.Biglietti spettacolo “Serendipity” del 17 aprile; platea (posto unico) euro 10.00; galleria (posto unico) euro 5.00. Informazioni generali saranno presenti nella rete internet ai seguenti indirizzi: \n www.rossano.eu - www.generazionefutura.com - www.sibarinet.it - www.teatro.org - www.jblasa.com; e-mail: ufficio stampa@rossano.eu; info@generazionefutura.com; 360/39.56.26; 0983/529.224. Tutti possono usufruire gratuitamente del servizio di prenotazione telefonica. La pre-

notazione bloccherà le poltrone fino ad un giorno prima del- SIBARI - Settimana della Cultura lo spettacolo, trascorso questo tempo se i biglietti non ver- Il Ministero per i beni e le attività culturali, in collaboranno ritirati le poltrone verranno rivendute. razione con tutti i suoi istituti, promuove la Settimana ROSSANO (Cs) - “Legalità e sicurezza”, convegno Il Comune di Rossano, assessorato alla Legalità e alla Sicurezza guidato da Giovanni Fortino, in collaborazione con il sindacato Italiano Appartenenti Polizia, ha organizzato il convegno “Legalità e sicurezza: fondamenti di democrazia per lo sviluppo” che si terrà oggi, alle ore 11:00, nella sala rossa di Palazzo San Bernardino. Al convegno parteciperanno il sindaco di Rossano Franco Filareto, l’assessore alla Sicurezza del Comune di Rossano Giovanni Fortino, il presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia “Riferimenti” Adriana Musella, il presidente dei Giovani Industriali di Cosenza Fortunato Amarelli, il direttore della Scuola Diocesana di Formazione Socio-Politica Salvatore Martino, il vice presidente della Federazione Italiana Antiracket Renato De Scisciolo, il Parlamentare Marco Minniti, il Segretario Generale Siap Nazionale (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) Giuseppe Tiani. Al meeting, moderato dal giornalista Matteo Lauria, interverranno anche il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il Segretario Generale Regionale Uil Calabria Roberto Castagna e il Dirigente del III Circolo Didattico di Rossano Rosa Pirillo. SAN PIETRO A M. (Cz) - “Il teatro è vita” E’ al via la II stagione teatrale “Il teatro è vita”. La manifestazione è organizzata dall’associazione “Pier Giorgio Frassati” di San Pietro a Maida in collaborazione con: l’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi); l’Atec (Associazione Trapiantati Epatici Calabresi); la Proitalia (Dipartimento Cultura e Donazione Organi), con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e sostenuta dalla Mediabet. Questi gli appuntamenti previsti: sabato 30 maggio 2009 “Concerto del Complesso Bandistico Giovanni Paolo II” di San Pietro a Maida”. L’Ingresso è gratuito.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia M., serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae.

della Cultura, quest’anno giunta all’XI edizione con lo slogan "la cultura è di tutti, partecipa anche tu". In questo contesto Silvio Vigliaturo - che da anni ha una solida collaborazione con l’Unical ed è, insieme a Gerardo Sacco e Santo Versace, testimonial nel mondo dell’ateneo calabrese - espone una collezione di sculture in terracotta e una serie di installazioni e opere in vetro presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, che raccoglie tutte le testimonianze materiali della Sibaritide dall’età protostorica all’età romana, ed in particolare il ricco e glorioso passato di quella che fu una delle più importanti poleis della Magna Grecia: Sybaris. Mostra: Kleombrotos - Vigliaturo, una lettera dal passato, presso il museo nazionale archeologico della Sibaritide, località Casa Bianca, a Sibari (CS); vernissage: fino al 31 maggio. Info: 0981/79391-2 - www.museovigliaturo.it. SIDERNO (Rc) - Premio “Armando La Torre” E’ indetta la sesta edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre” che si articola nelle sezioni di narrativa e saggistica. Il premio, patrocinato dal Comune di Siderno, dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Reggio, gode del riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Regolamento: narrativa, si partecipa con opere di narrativa scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2008 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere; saggistica: si partecipa con opere di saggistica scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2007 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere, presentando per ognuna di esse cinque copie; giuria: le opere saranno esaminate da una giuria tecnica composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile. Per partecipare gli autori e/o le Case Editrici devono fare pervenire le opere, con l’indirizzo ed il recapito telefonico dell’autore e l'indicazione della sezione per la quale concorrono, entro la data del 30 aprile 2009 al seguente indirizzo: Premio letterario Città di Siderno presso Aldo De Leo Via C.Battisti, 75 - 89048 Siderno (Rc). La partecipazione al premio comporta la piena accettazione del presente bando.

SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center, aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mer- SIMERI CRICHI (Cz) - Maratona Stracrichi coledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica L'associazione volontari italiani sangue Avis comunale di "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". Simeri Crichi organizza la 2ª maratona Stracrichi il 14 SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito www.movidacommunity.it.

giugno, ore 16.00, presso la piazza Martiri a Simeri Crichi. Per ulteriori informazioni e chiarimenti: 368/560945 333/9725089. SOVERATO (Cz) - Al Bar Mario Progamma Bar Mario: ogni mercoldì dott. why; giovedì Isa e il so karaoke; venerdì francysdrag queen; domenica scandlo con tesy voice superkaraoke. 1, 2, 3 maggio festa della birra.


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Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore giovedì 23 aprile a Spezzano Albanese

Festa della birra a Soverato IL CARTELLONE

“Rumori fuori scena” in programma sabato 25 aprile a Soverato

SOVERATO (Cz) - “I giovani per la legalità” L'osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti organizza per oggi, alle ore 16.00, presso la sala conferenze dell'Itc "A. Calabretta" di Soverato, una conferenza stampa in cui verranno annunciati i vincitori del premio nazionale "i giovani per la legalità", indetto dall'osservatorio, dedicato quest'anno a Giovanni Falcone. SOVERATO (Cz) - Slow food, inziative culturali

L’associazione Slow food di Soverato promuove una serie di iniziative culturali rivolte alla conoscenza e valorizzazione delle caratteristiche culturali e sociali del territorio e si pone l’obiettivo di promuovere iniziative rivolte all’acquisizione di strumenti di conoscenza del "gusto" da parte di cittadini sempre più attenti e numerosi. Tra queste azioni rientra il progetto in corso presso l’istituto alberghiero di Soverato che pone l’accento sulla necessità che i futuri operatori del settore enogastronomico diventino i depositari della cultura e della tradizione del territorio. Gli incontri di educazione sensoriale e alimentare, con presentazione dei prodotti calabresi (Olio, formaggio, miele, vino, salumi), hanno un contributo economico di compartecipazione concesso dall'assessorato alla pubblica istruzione della Provincia di Catanzaro. Gli incontri sono articolati in 5 moduli, uno per ogni prodotto, curati dagli esperti Slow Food e si tengono nell’istituto alberghiero Ipssar di Soverato durante le attività didattiche di valorizzazione della cucina tradizionale. In questa esperienza sono coinvolte alcune classi del corso serale, coordinate dal professore Raffaele Colosimo, docente di scienza dell’alimentazione. La programmazione è così articolata: presentazione e discussioni preliminari in aula: aprile. Presentazione con proiezioni presso la sala biblioteca dell'ipssar: salumi, oggi, ore 17.00-20.00; formaggi, giovedì 23 aprile, ore 17.00-20.00; vino, lunedì 27 aprile, ore 17.00-20.00; olio, giovedì 30 aprile, 17.00-20.00. Conclusione: martedì 5 maggio, ore 17.00-20.00: presentazione dei prodotti, incontri con i produttori, laboratori del gusto.

SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma:concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it".

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: sabato 25 aprile 2009 Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio 2009 Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. SOVERATO (Cz) - Festa della birra Il bar Mario comunica che è in fase terminale la definizione del programma che si terrà in occasioe della seconda Festa della birra- Città di Soverato nei giorni 1-2-3 maggio 2009.All'interno di detta manifestazione si esibiranno gruppi musicali di vario genere, (taranta, pizzica, cover etc..)prestigiatori, cabaretisti. L'organizzazione della festa della birra - Soverato 2009 - comunica che, all'interno della manfestazione, vi sarà l'assegnazione del premio Giorgio Gioviale - dedicato alla memoria del giovane soveratese deceduto tragicamente più di vent'anni fa. Il premio è riservato agli artisti che vorranno esibirsi nei giorni 1-2-3 maggio come cabarettisti, musicisti e consiste in una somma messa a disposizione della famiglia Gioviale e dall'organizzazione. Programma: ve-

nerdì 1 maggio, apertura ore 17.00; ore 17.30, Dr. Why – Gioco a Quiz Interattivo - in gara i quartieri di Soverato ; ore 18.30 , Festival Di Cabaret - Ospiti Iduecò... (Duo Cabarettistico Calabrese); ore 20.30, sagra della melanzana – Piatto unico a base di melanzane; ore 21.00, ironia e cabaret con le Drag Queen (Francys); ore 22.00, concerto Dei Marasà. Sabato 2 maggio, ore 17.30, finale regionale del Dr. Why – Gioco a Quiz Interattivo; ore 19.00, Mago Florius (spettacolo di Magia e Cabaret); ore 20.00, sagra del panino con la salsiccia; ore 20.30, festival di cabaret - Ospite Cesare Gallarini (Comico e autore, collabora ai testi con Aldo, Giovanni e Giacomo e I Fichi D’India); ore 22.00, concerto degli Ariacorte (Pizzica Salentina). Domenica 3 maggio, ore 17.30, Il Fantastico mondo dei Bambini – Festa con maschere e gadgedts per i bambini; ore 18.30, festa del mangione – Gara a premi per chi mangia più panini; ore 19.30, Tesy Voice - Gara di Superkaraoke e Superpremio; ore 20.30, sagra della trippa; ore 21.00, finale del Festival Di Cabaret - Ospite Francesco Addeo e il Suo Cabaret Magico; ore 22.00, concerto di Mimmo Cavallaro ( Tarantapower).Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero 3280715176 oppure inviare mail a barmario.vs@libero.it. SPEZZANO A. (Cs) - Giornata mondiale del libro Dopo la positiva esperienza del 2006, l’Associazione Culturale MeEduSA di Spezzano Albanese torna a prendere parte attiva alle celebrazioni de “La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, promossa dall’Unesco in tutto il mondo il 23 aprile di ogni anno. L’idea di questa giornata, storicamente, ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’ Inca Garcilaso de la Vega. Attraverso la celebrazione in tutto il mondo della Giornata del Libro e del Diritto d’autore, l’Unesco intende pagare un tributo universale ai libri e agli autori, incoraggiando il piacere della lettura ed il rispetto per l’insostituibile ruolo di coloro che hanno costruito il progresso sociale e culturale dell’Umanità. In tal senso l’asso-

ciazione spezzanese ha inteso organizzare alcuni eventi da inserire nel ciclo di quelli previsti dall’Unesco. In particolare, giorno 26 aprile 2009 a Spezzano Albanese ci sarà l’iniziativa “Un Mondo di Libri”, che vedrà a confronto una serie di autori chiamati a presentare uno dei propri libri già pubblicati. Entrando nel merito, giorno 26 arriveranno a Spezzano la scrittrice Clelia Rimoli, che proporrà il volume di liriche intitolato “Attimi rubati al tempo”; lo scrittore Pino Marasco, con il suo volume di letteratura per l’infanzia dal titolo “Pasticci di parole”; Wilma Pellegrini presenterà il proprio testo “Io, la Vita e... il Cancro”, un viaggio toccante nella malattia che l’ha colpita; Vincenzo Viteritti esporrà ai presenti lo studio contenuto ne “Il Castello di Corigliano Calabro”; con Lucia Scuteri, infine, si entrerà nel merito nel mondo dell’insegnamento scorrendo le pagine di “Scuola, famiglia e società in cammino”. Nell'ambito della manifestazione spazio anche ai neofiti della scrittura, con la presentazione dell’opera prima della giovanissima scrittrice di Spezzano Albanese Angela Toma, autrice del romanzo dal titolo “Ti prego amami!”. Sul testo sarà chiamato a relazionare il poeta Francesco Fusca. I lavori, coordinati dal presidente MeEduSA Emanuele Armentano, saranno arricchiti dall'intervento del Funzionario della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Flaminia Brigante Colonna, che da Roma porterà nella cittadina arbëreshe il proprio messaggio sulla manifestazione promossa in tutto il mondo. Per il saluti, sarà presente il sindaco spezzanese Ferdinando Nociti. Gli altri due appuntamenti che chiudono il ciclo 2009 delle iniziative della MeEduSA nell’ambito della “Giornata Mondiale del Libro e del Diritto D’Autore” si terranno l’11 maggio, quando sarà presentato il lavoro del giornalista e scrittore Paride Leporace dal titolo “Toghe Rosso Sangue”. In programma per questa giornata ci saranno due appuntamenti di presentazione: al mattino, l’incontro tra gli studenti dell’Ipsia “Aletti” di Trebisacce e l’autore; nel pomeriggio lo scenario sarà ancora Spezzano Albanese, che ospiterà, sempre presso la Sala Consiliare, un altro incontro con l'autore.

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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Consegna del premio “Magnagrecia bianconera” il 26 aprile a Villa San Giovanni

Concorso enologico internazionale IL CARTELLONE

Esposizione di opere di Mattia Preti al Museo Civico di Taverna

SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di tel: 0961/34618 368/7376942 - 347/1094691 - 320/0473698 - oppure consultare il sito internet di seguito riportato www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 347/8871177 - o visitare il sito www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”,

realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con i seguenti orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00. TAVERNA (Cz) - Al Mattia Pub Programma del Mattia Pub di Taverna: sabato 25, Il cervellone con movida Calabria. Per info Lia Tommaso 338/1065099 - myspace.com/mattiapub - mattiapublia@libero.it. VILLA S. GIOVANNI (Rc) - Magnagrecia bianconera Si terrà il 26 aprile 2009 presso l’Altafiumara Resort, nella splendida cornice naturale di Santa Trada tra Villa San Giovanni e Scilla, la prima edizione del "Premio Magnagrecia bianconera”, istituito dal Coordinamento Juventus Club Doc della Calabria. Il Coordinamento regionale ha deciso di assegnare il primo "Premio Magnagrecia bianconera” alla società Fc Juventus, al fine di testimoniare il grande amore e la profonda passione che lega moltissimi calabresi alla Vecchia Signora del calcio italiano. In rappresentanza della Juventus sarà presente una nutrita e prestigiosa delegazione, costituita dal team manager Gianluca Pessotto, i calciatori Sebastian Giovinco e Giorgio Chiellini, il presidente onorario del coordinamento Juventus Club doc Mariella Scirea, il responsabile del Coordinamento Club doc Ezio Morina. Alla kermesse juventina saranno inoltre presenti numerose au-

torità del mondo calabrese sportivo, giornalistico, culturale ed anche religioso. La manifestazione, che si concluderà con una cena di gala, rigorosamente ad inviti, sarà presentata dalla giornalista e conduttrice di Juventus Channel, Valeria Ciardiello. Il "Premio Magnagrecia bianconera" verrà realizzato dal celebre maestro orafo Gerardo Sacco. CALABRIA - Concorso enologico internazionale La curiosità degli eno-appassionati per le bottiglie originali da inserire nelle proprie collezioni si unisce in una formula di marketing territoriale innovativa con il web. Per l’edizione 2009 de “La Selezione del Sindaco”, il concorso enologico internazionale che elegge il vino-simbolo delle Città del Vino di tutta Italia (dal 22 al 24 maggio, Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Trento; info www.selezionedelsindaco.it), la piccola produzione d’eccellenza italiana sbarca sul web e punta all’e-commerce: per conoscere o acquistare le originali bottiglie dell’unica rassegna internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda e del comune in cui sono localizzati i vigneti, riservata ai vini Docg, Doc e Igt con una produzione tra le 1.000 e le 50.000 bottiglie, basterà un click su www.dilloconilvino.it. Questo è l’obiettivo di un accordo che le Città del Vino hanno sottoscritto con il nuovo portale: www.dilloconilvino.it. Questo portale prevede la partecipazione al concorso senza oneri per le aziende che si associano al servizio.

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il Domani Lunedì 20 Aprile 2009 47

Spettacoli e tv filmintv Rete4 Ore 16 08.00 TG1 (Ultime notizie) 08.20 TG1 LE IDEE (Attualità) 09.00 TG1 - I TG DELLA STORIA (Ultime notizie) 09.30 TG1 FLASH (Ultime notizie) 10.00 VERDETTO FINALE 10.50 APPUNTAMENTO AL CINEMA 11.00 OCCHIO ALLA SPESA (Attualità) 11.25 CHE TEMPO FA (Ultime notizie) 11.30 TG1 (Ultime notizie) 12.00 LA PROVA DEL CUOCO (Gastronomia) 13.30 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 14.00 TG1 ECONOMIA (Affari) 14.10 FESTA ITALIANA

08.05 LOLA E VIRGINIA (Animazione) 08.20 I MIEI AMICI TIGRO E POOH (Animazione) 08.45 LE AUDACI INCHIESTE DI MISS PRUDENZA (Animazione) 09.10 HARRY E I DINOSAURI NEL MAGICO SECCHIELLO BLU (Animazione) 09.20 PUCCA (Animazione) 09.30 SORGENTE DI VITA (Religione) 10.00 TG2PUNTO.IT 11.00 INSIEME SUL DUE (Attualità) 13.00 TG2 - GIORNO (Ultime notizie) 13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ (Attualità) 13.55 TG2 MEDICINA 33 (Salute) 14.00 ITALIAN ACADEMY 2 15.00 ITALIA ALLO SPECCHIO (Attualità) 16.15 RICOMINCIO DA QUI 17.20 LAW & ORDER (Poliziesco) 18.00 METEO 2 (Ultime notizie) 18.05 TG2 - FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 18.10 RAI TG SPORT 18.30 TG2 (Ultime notizie) 19.00 PILOTI (Sitcoms) 19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20.30 TG2 - 20.30 (Ultime notizie) 21.05 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 22.45 STRACULT - RISATE D’AUTORE 23.30 TG2 (Ultime notizie) 23.45 PASSENGER 57 - TERRORE AD ALTA QUOTA (Azione) 01.10 TG PARLAMENTO (Attualità) 01.20 ITALIAN ACADEMY 2 02.30 ALMANACCO 02.35 METEO 2 (Ultime notizie) 02.40 APPUNTAMENTO AL CINEMA 02.50 TG2 COSTUME E SOCIETÀ. REPLICA (Attualità) 03.10 LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA

08.00 RAI NEWS 24 MORNING NEWS (Attualità) 08.15 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 09.15 VERBA VOLANT (Tempo libero) 09.20 COMINCIAMO BENE - PRIMA

Ore 21,10 “Agente 007 - Vivi e lascia morire” Film con Roger Moore

03.40 CERCANDO CERCANDO 04.00 CURIOSITÀ 04.15 NET.T.UN.O. - NETWORK PER L’UNIVERSITÀ OVUNQUE (Cultura) 05.45 TG2 COSTUME E SOCIETÀ. REPLICA (Attualità)

CANALE

ITALIA

RETE

TG5 MATTINA (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (Attualità) TG5 (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (Attualità) FORUM TG5 (Ultime notizie) BEAUTIFUL (Telenovela) CENTOVETRINE (Telenovela) UOMINI E DONNE (Talk show) POMERIGGIO CINQUE TG5 MINUTI (Ultime notizie) POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO (Spettacolo con giochi) 20.00 TG5 (Ultime notizie)

08.15 EVVIVA PALM TOWN (Animazione) 08.30 NAPO ORSO CAPO (Animazione) 09.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR (Sitcoms) 09.25 XENA PRINCIPESSA GUERRIERA (Fantasia) 10.20 BAYWATCH 11.15 SUPERCAR (Azione) 12.15 SECONDO VOI (Attualità) 12.25 STUDIO APERTO (Ultime notizie) 13.02 STUDIO SPORT 13.40 DRAGON BALL GT - GOKU CONTRO MEGA-LILDE (Animazione) 14.05 NARUTO THE MOVIE - LA PRIMAVERA NEL PAESE DELLA NEVE (Animazione) 14.30 I SIMPSON (Animazione) 15.00 SMALLVILLE (Fantascienza) 15.50 KYLE XY (Fantascienza) 16.40 SCOOBY-DOO E LA SPADA SAMURAI (Animazione) 17.37 TGCOM (Ultime notizie) 17.42 SCOOBY-DOO E LA SPADA SAMURAI (Animazione) 18.20 PICCHIARELLO (Animazione) 18.28 STUDIO APERTO ANTICIPAZIONI (Ultime notizie) 19.00 STUDIO SPORT 19.30 I SIMPSON (Animazione) 19.50 CAMERA CAFÉ RISTRETTO (Sitcoms) 20.05 CAMERA CAFÉ (Sitcoms) 20.30 LA RUOTA DELLA FORTUNA (Spettacolo con giochi) 21.10 INDEPENDENCE DAY (Fantascienza) 22.07 TGCOM (Ultime notizie) 22.13 INDEPENDENCE DAY (Fantascienza) 22.51 TGCOM (Ultime notizie) 22.57 INDEPENDENCE DAY (Fantascienza) 00.00 THE ONE (Fantascienza) 00.57 TGCOM (Ultime notizie)

08.10 09.00 10.10 10.30 11.30

16.15 16.55 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 23.40 23.45 01.20 01.50 01.55 02.00 02.30 03.05 03.35 05.15 05.45 06.05 06.10 06.30 06.45 07.00 07.30 07.35

LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO (Attualità) TG1 (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) L’EREDITÀ TELEGIORNALE (Ultime notizie) AFFARI TUOI (Spettacolo con giochi) PER UNA NOTTE D’AMORE TG1 (Ultime notizie) PORTA A PORTA (Attualità) TG1 NOTTE E TG1 LE IDEE (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) APPUNTAMENTO AL CINEMA SOTTOVOCE (Talk show) RAI EDUCATIONAL REWIND - LA TV A GRANDE RICHIESTA - VISIONI PRIVATE (Cultura) SUPERSTAR PROVACI ANCORA PROF 2 HOMO RIDENS EURONEWS (Ultime notizie) ANIMA GOOD NEWS (Cultura) INCANTESIMO 10 TG1 - CCISS VIAGGIARE INFORMATI (Ultime notizie) UNOMATTINA TG1 (Ultime notizie) TG1 L.I.S. (Ultime notizie) TG PARLAMENTO (Attualità)

08.00 08.40 10.00 10.05 11.00 13.00 13.41 14.10 14.45 16.15 18.00 18.05 18.50

Ore 20,30 “Striscia la notizia La voce della supplenza” Tg satirico con Ficarra e Picone 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (Attualità) 21.10 GRANDE FRATELLO 9 (Reality-TV) 00.30 MAI DIRE GRANDE FRATELLO 01.10 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 01.41 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (Attualità) 02.11 MEDIASHOPPING (Acquisti) 02.24 THE GUARDIAN 03.30 MEDIASHOPPING (Acquisti) 03.42 TG NOTTE (Ultime notizie) 04.13 SQUADRA EMERGENZA (Azione) 05.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 06.00 TG5 - PRIMA PAGINA (Ultime notizie) 08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie)

Ore 23,45 “Passenger 57 Terrore ad alta quota” Film con Wesley Snipes

(Usa 1996) Con Jeff Goldblum e Will Smith. Un 2 luglio, a bordo di un’immensa astronave che si divide in più piccole ma sempre gigantesche (26 km di diametro) basi spaziali semoventi, gli aggressori galattici cominciano a devastare gli Usa. Fantascienza

La7

Ore 14

Ore 21 “Una moglie bellissima” Sky cinema family Film con Leonardo Pieraccioni

“Il gladiatore che sfidò l’Impero”

(Italia 1965) Con Gloria Milland e Rock Stevens. Il senatore Lucio Quintilio organizza con la frode una spedizione in Tracia per impossessarsi di un tesoro. Il suo piano è sventato dal prode Spartaco e dall’onesto console Metello. Avventura

Ma pensa a un progetto con la De Filippi

Niente Sanremo Bonolis dice no

HUNTER (Poliziesco) NASH BRIDGES (Poliziesco) FEBBRE D’AMORE (Telenovela) ULTIME DAL CIELO (Fantasia) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie)

21.00 UNA MOGLIE BELLISSIMA (SkyCinemaFamily) L’UOMO DI ALCATRAZ (SkyCinemaClassics) RENDITION - DETENZIONE ILLEGALE (SkyCinema1) U-429 - SENZA VIA DI FUGA (SkyCinemaMax) AMORE, BUGIE E CALCETTO (SkyCinemaPiu24) LADY HENDERSON PRESENTA (SkyCinemaMania) 21.15 THE TRUMAN SHOW (SkyCinemaHits) 22.45 LA BUSSOLA D’ORO (SkyCinemaFamily) THE BUTTERFLY EFFECT 2 (SkyCinemaMax) 22.50 IRINA PALM - IL TALENTO DI UNA DONNA... (SkyCinemaMania) 23.05 PROSPETTIVE DI UN DELITTO (SkyCinemaPiu24) CRANK (SkyCinemaHits) 23.10 TORNARE A VIVERE (SkyCinema1) 23.35 TERESA LA LADRA (SkyCinemaClassics)

09.15 10.10 10.15 10.20 10.25 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00

19.00

Ore 21,10 “Il comandante Florent” “Senza un motivo apparente” Telefilm con Corinne Touzet 11.40 12.25 13.25 13.30 14.05 15.10 16.02 16.39 16.46 17.56 18.03 18.40 18.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 23.15

00.40 00.47 01.00

01.03 THE ONE (Fantascienza) 01.40 POKER1MANIA 02.35 STUDIO SPORT

“Independence day” Attacco alla Terra

17.00 HARDBALL (SkyCinemaFamily) 17.20 PLUTONIO 239 - PERICOLO INVISIBILE (SkyCinemaPiu24) 17.25 DEJA VU - AMNESIA D’AMORE (SkyCinema1) 17.40 LE COLLINE DELL’ODIO (SkyCinemaClassics) 17.50 THE ONE (SkyCinemaMax) DON’T SAY A WORD (SkyCinemaHits) 18.40 MICHAEL CLAYTON (SkyCinemaMania) 18.50 MANUALE D’AMORE 2 - CAPITOLI SUCCESSIVI (SkyCinemaFamily) 19.05 LA VOLPE E LA BAMBINA (SkyCinema1) 19.15 LA PROMESSA DELL’ASSASSINO (SkyCinemaPiu24) 19.25 SUPERNOVA (SkyCinemaMax) OH DOLCI BACI E LANGUIDE CAREZZE (SkyCinemaClassics) 19.45 SOUL PLANE - PAZZI IN AEROPLANO (SkyCinemaHits)

16.00 16.05 17.05

00.15 00.22

Ore 19,30 “I Simpson” “La mia sorella babysitter” Cartoni animati

(Usa 1965) Con Charlton Heston. Nel Duecento, inviato a prendere possesso di un territorio paludoso sulla costa, un ufficiale del Duca di Normandia si scontra con Celti e Frigi ed è travolto dalla passione d’amore per una bella popolana. Avventura

Italia1 Ore 21,10

10.00 COMINCIAMO BENE (Talk show) 12.00 TG3 - RAI SPORT NOTIZIE - TG3 METEO 12.25 TG3 SHUKRAN (Attualità) 12.45 LE STORIE - DIARIO ITALIANO (Attualità) 13.05 TERRA NOSTRA (Telenovela) 14.00 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 14.20 TG3 - METEO 3 (Ultime notizie) 14.50 TGR LEONARDO (Attualità) 15.00 TGR NEAPOLIS (Attualità) 15.10 TG3 FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 15.15 TREBISONDA PRESENTA LA TV DEI RAGAZZI (Magazin) 15.20 DOUBLE TROUBLE 16.00 TG3 GT RAGAZZI (Cultura giovanile) 16.30 MELEVISIONE 17.00 COSE DELL’ALTRO GEO 17.50 GEO & GEO 18.15 METEO 3 (Ultime notizie) 18.20 GEO & GEO 19.00 TG3 (Ultime notizie) 19.30 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 20.00 BLOB (Attualità) 20.10 AGRODOLCE (Telenovela) 20.35 UN POSTO AL SOLE (Telenovela) 21.05 TG3 (Ultime notizie) 21.10 AGENTE 007 - VIVI E LASCIA MORIRE (Azione) 23.20 RAI SPORT - REPLAY 00.00 TG3 LINEA NOTTE (Ultime notizie) 00.10 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 01.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 01.10 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE (Cinema) 02.35 INCONSCIO E MAGIA 03.00 RAINEWS 24 (Ultime notizie) 03.30 NEWS METEO (Ultime notizie)

Ore 20,30 “Affari tuoi” Quiz a premi Conduce Max Giusti

“Il principe guerriero” L’amore nel Medioevo

01.25 02.25 03.35 03.40 05.10 05.30

UN DETECTIVE IN CORSIA RENEGADE ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO (Poliziesco) IL PRINCIPE GUERRIERO (Dramma) TGCOM (Ultime notizie) IL PRINCIPE GUERRIERO (Dramma) TGCOM (Ultime notizie) IL PRINCIPE GUERRIERO (Dramma) TEMPESTA D’AMORE ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) TEMPESTA D’AMORE WALKER, TEXAS RANGER IL COMANDANTE FLORENT CINEMA FESTIVAL (Cinema) IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE 5 (Azione) TGCOM (Ultime notizie) IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE 5 (Azione) TGCOM (Ultime notizie) IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE 5 (Azione) TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) PASSWOR*D - IL MONDO IN CASA (Attualità) VIVERE MEGLIO (Salute) PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA FEBBRE D’AMORE (Telenovela) TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) SECONDO VOI (Attualità)

ROMA - «Non tornerò a Sanremo l’anno prossimo- dice, confermando le sue intenzioni, Paolo Bonolis in un’ intervista a Tv sorrisi e canzoni in edicola oggi - Sarebbe sbagliato. Se lo rifaccio subito mi ripeterei. Per covare un’idea nuova deve passare un pò di tempo», quindi aggiunge: «Se invece Maria De Filippi vuole fare qualcosa che abbia le caratteristiche di una grande manifestazione canora, sono disponibile». Il conduttore, che dal 22 aprile possiamo ascoltare al cinema come voce narrante del documentario ecologista Earth, non esclude però di fare coppia ancora una volta con Maria De Filippi per condurre un’altra manifestazione.

curiosità dalla rete Per la Microsoft maxi multa in arrivo

Minacce su Internet Tokio Hotel nel mirino

In arrivo una nuova maxi multa a Microsoft dalla Commissione Ue per il monopolio nei sistemi di navigazione internet, una guerra innescata da Firefox di Mozilla, Chrome di Google e Opera.

Lettere di minaccia e video insulti in internet: la rockband tedesca Tokio Hotel si sente perseguitata da quattro giovani groupie francesi.

Concerti per pochi grazie a Facebook “Secret Concert” organizza concerti in modo inusuale: c’è chi mette a disposizione uno spazio e chi organizza gli inviti, circa 40 persone.

La letteratura sceglie le vie del blog Aumenta il numero dei giovani connessi: per Save The children il 53% chatta, il 47% manda e-mail, il 28% è sui social network. Cresce anche la letteratura che racconta esperienze e spaccati di vita tramite blog.

20.00 20.30 23.30 00.30 00.50 00.55 01.35 02.05 03.05 03.10

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OMNIBUS LIFE (Attualità) PUNTO TG (Attualità) DUE MINUTI, UN LIBRO MOVIE FLASH F/X MOVIE FLASH MATLOCK (Poliziesco) TG LA7 (Ultime notizie) SPORT 7 (Ultime notizie) L’ISPETTORE TIBBS (Poliziesco) IL GLADIATORE CHE SFIDÒ L’IMPERO (Azione) MOVIE FLASH RELIC HUNTER (Azione) ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI JAG - AVVOCATI IN DIVISA (Poliziesco) TG LA7 (Ultime notizie) OTTO E MEZZO (Attualità) DELITTI TG LA7 (Ultime notizie) MOVIE FLASH OTTO E MEZZO (Attualità) L’INTERVISTA (Attualità) ALLA CORTE DI ALICE DUE MINUTI, UN LIBRO CNN - NEWS (Ultime notizie)

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