il domani

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Martedì 20 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 19

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 31 a pag. 40) CATANZARO Si conclude oggi con la figlia di Totò la rassegna all’Auditorium “A. Casalinuovo”

CATANZARO Un’opera di Brecht, stupenda, andrà in scena il 27 e il 28

C’è Liliana De Curtis a “Parole Chiave” Madre coraggio al Politeama CATANZARO — Torna oggi alle 18, nella raffinata cornice dell’Auditorium “A. Casalinuovo” di Catanzaro, la rassegna “Parole Chiave”. Ultima protagonista di un incontro che si annuncia sin d’ora emozionante, Liliana De Curtis, l’unica figlia dell’attore italiano più amato di sempre, Totò.

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CATANZARO

La parola e l’immagine

CATANZARO — Madre Coraggio è la prima commedia del grande teatro classico inserita nel cartellone del Politeama per il 2008-2009. E’ un’opera di Brecht, stupenda, e andrà in scena il 27 e il 28 di questo mese a Catanzaro.

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CASTROVILLARI

La giornata della Shoah A PAGINA 32

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Galati (Nuovo Psi) e Aiello (Forza Italia) hanno proposto una “crociata” contro la Giunta regionale di centrosinistra. Ma non hanno già governato?

Alla Calabria non servono giri di valzer L’operato di Loiero verrà giudicato fra un anno e mezzo. Il Pdl affronti il tema del cambiamento reale Alla fine della scorsa settimana i consiglieri regionali Francesco Galati (Nuovo Psi) e Piero Aiello (Forza Italia) hanno diffuso una nota stampa che avrebbe meritato - se la politica calabrese non avesse perso la voglia di discutere e approfondire - ragionamenti attenti. Galati e Aiello hanno proposto una «crociata per liberare la Calabria da una Giunta regionale che è senza programmi, senza idee e che fa un cattivo uso delle risorse pubbliche». Si riferiscono, ovviamente, alla giunta di centrosinistra guidata da Agazio Loiero, sorretta, a loro avviso, «da una maggioranza ormai sfarinata». Una prima domanda sorge spontanea: ma Francesco Galati e Piero Aiello non sono

due degli esponenti della maggioranza di centrodestra che ha governato la Calabria dal 2000 al 2005 e che è stata sonoramente bocciata dagli elettori, tanto che Loiero ottenne una sorta di investitura plebiscitaria? Galati venne eletto nel cosiddetto listino, e cioè il premio di maggioranza attribuito alla coalizione vincente: un doppio valore politico. Aiello fu anche assessore con importanti deleghe. Lungi da noi voler aprire polemiche inutili o volersi abbandonare ad argomentazioni populistiche e facilmente demagogiche. Sarebbe facile, in una circostanza come questa, con una Calabria assillata da mille emergenze e una crisi economica spaventosa, sventolare la bandiera

del rinnovamento ad ogni costo, proprio a partire da un centrodestra che ha già avuto negli ultimi lustri più di un’occasione duratura per tentare di promuovere il tanto atteso sviluppo. Non lo facciamo, per senso di responsabilità e perché ci sembra più utile l’arma del ragionamento pacato ed equilibrato. Veniamo al dunque, quindi. Al presidente della Regione, Agazio Loiero, abbiamo chiesto, di recente, un impegno straordinario per quest’ultimo scorcio di legislatura. Siamo convinti che in questi primi tre anni e mezzo si sarebbe potuto fare molto di più. Ma ora la cosa più importante non è quella di trarre bilanci definitivi, ma piuttosto di stimolare una forte azione

Parodossi, certezze e squadre da primato di Maurizio Bonanno

SOVERATO — Il Piano Spiaggia come il Piano regolatore? A Soverato si corre il rischio di procedere ancora a vista sul terreno delle politiche urbanistiche. E’ già capitato con il Prg, bocciato sonoramente della Cur.

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CONTINUA A PAGINA 45

Apicella sospeso. Trasferito Jannelli

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IL PUNTO SULLE CALABRESI

uno sport, il calcio, che si ciba anche di paradossi. E tra le squadre professionistiche calabresi in questo momento di paradossi non ne mancano, eccome… L’esempio più evidente lo si coglie mettendo a confronto Reggina e Crotone. Gli amaranto possono vantare una società ben strutturata (forse con il difetto di aver peccato di presunzione in estate, quando ha fatto certe scelte con determinate conferme e determinati arrivi e relative partenze), in grado di agire assumendosi la responsabilità di scelte forti (il cambio dell’allenatore, il richiamo di un certo direttore sportivo); eppure, la squadra sembra non rispondere: arranca come se non si sentisse sufficientemente protetta e mostrandosi psicologicamente debole, aspetto questo pericolosissimo, perché non c’è schema che tenga se la testa dei giocatori non regge allo stress. I pitagorici, invece, vivono una realtà societaria che definire difficile è un pietoso eufemismo. A causa di vicende che nulla hanno a che fare il calcio, la società è priva di punti di riferimento e soprattutto di quel sostegno, che è dirigenziale e di conseguenza economico, necessario per affrontare un campionato particolarmente impegnativo come quello di Prima divisione. Eppure, la squadra risponde alla grande: vince, sorprende, gioca un buon calcio, sta nei quartieri alti della classifica. E tutto questo, compreso un rapporto conflittuale con la propria tifoseria. Dunque, ambiente che potrebbe deprimere chiunque ed invece campionato entusiasmante. Prenda esempio dal Crotone, la Reggina. E lo faccia anche la Vibonese.

CASO DE MAGISTRIS Le decisioni della sezione disciplinare del Csm dopo 5 ore di camera di consiglio

ROMA — La sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d’ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli (nella foto), il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani. Il tribunale delle toghe non ha invece trasferito il sostituto pg di Catanzaro Domenico De Lorenzo e il suo collega Salvatore Curcio.

di recupero e una netta inversione di tendenza in settori strategici quali, ad esempio, il turismo. Si può fare ancora tanto in un anno e mezzo ed è giusto che venga esperito ogni tentativo possibile. Lo pretende una Calabria che rischia di rimanere definitivamente soffocata dallo tsunami della crisi economica che sta piegando anche le regioni più ricche. Ma qualora il governo di centrosinistra dovesse fallire, di tutto avrebbe bisogno la Calabria tranne che dell’ennesimo “giro di valzer”, e cioè di un semplice scambio di ruoli tra maggioranza e opposizione che non fosse preceduto da un’analisi seria, articolata, non rituale e non ipocrita circa lo stato della politica nostrana, tra rappresentatività reale delle esigenze del territorio e capacità di produrre risposte concrete ed efficaci. Qualora, tra diciotto mesi, il giudizio dei Calabresi sulla Giunta Loiero dovesse risultare negativo (ma la partita è ancora aperta), anche il Pdl sarebbe chiamato a porre al centro della propria azione la questione del cambiamento, del rinnovamento reale, dell’inversione di rotta sostanziale. Non siamo iscritti al partito del nuovismo fine a se stesso, né riteniamo che rinnovamento e cambiamento debbano necessariamente riguardare anche il dato anagrafico dei politici. Diciamo solo che, qualora neanche la Giunta Loiero ce la facesse a presentare un bilancio positivo, tutta la politica calabrese dovrebbe avviare una fase molto responsabile e trasparente di riflessione critica.

CASO DE MAGISTRIS

Why Not al centro dello scontro A PAGINA 16

SOVERATO

Sul nuovo Piano Spiaggia la maggioranza rischia

E’


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