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Giovedì 18 Giugno 2009

L AMEZIA

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomanionline.it

SOCIETA’ PARTECIPATE Dopo l’ultimo Consiglio comunale, conferenza stampa convocata dal sindaco Gianni Speranza

«La Multiservizi è un’azienda sana» Il presidente, Miletta: nessun buco. Per il dodicesimo anno il bilancio si chiude in attivo LAMEZIA TERME — Il sindaco Gianni Speranza e i rappresentanti del Comune di società ed Enti partecipati, quali la Lamezia Multiservizi, la Sacal, la Lamezia Europa e l’Ente Fiera, rispettivamente Fernando Miletta, Gennarino Masi, Sergio Tomaino e Vincenzo Sirianni, hanno indetto per la giornata di ieri una conferenza stampa per ufficializzare le relazione che, presentate come da regolamento al Consiglio comunale, non è stato possibile discutere con i membri dell’assise per mancanza di numero legale. Numero, che due giorni fa, è mancato per via di una minoranza che ha abbandonato l’Aula proprio pochi istanti prima del dibattito. Con questa decisione, dunque, sindaco e rappresentanti, mantenendo fede agli impegni presi e all’articolo 82 del regolamento, hanno inteso percorrere la strada della conferenza. Ad aprire i lavori, dopo l’introduzione del primo cittadino che ha parlato di mirati “atteggiamenti conflittuali” da parte di un’opposizione «che non tiene conto del buon operato di una società unica in Calabria per risultati positivi a fronte di una indennità mensile di appena 700euro al presidente, e di altre tre con rappresentanti che lavorano

Il tavolo dei realtori durante la conferenza stampa di ieri

praticamente gratis nel loro interno», il presidente della Lamezia Multiservizi, Fernando Miletta. Lo stesso, criticando il comportamento di una minoranza che anche in questa occasione, come nel passato, «parla e non ascolta, piuttosto abbandona l’Aula», ha parlato di una Multiservizi “sana”. «Una Società che negli ultimi tre anni ha aumentato il capitale sociale da 5,3 a 7 milioni di euro». Un patrimonio importante per la città, da «diven-

tare appetibile persino per un Comune commissariato per mafia», come quello di Amantea, e che previa acquisto di azioni, sta per formalizzare un rapporto di servizi per un valore di circa 450mila euro. Entrando nel vivo della discussione non affrontata in aula consiliare, Miletta ha chiarito quelli che per la minoranza sono stati indicati come «artificio contrabili per metter in cattiva luce la gestione della Società» in questione. Il pri-

mo dato chiarito dal presidente, il bilancio che per il dodicesimo anno consecutivo chiude con un attivo di oltre 19mila euro. «Il presunto buco che dicono - esordisce Miletta - è riferito alla voce di 721mila euro che la società Sorical ha indicato come interessi di mora. Interessi che non ci compete pagare primo perché il fatto non è regolato da nessun contratto, e poi perché, la Lamezia Multiservizi dal 2004 al 2008, ha fatturato acqua per circa 13 milioni di euro e pagato in quattro anni alla Sorical, oltre 10milioni di euro per cui, il reale debito per l’anno 2008 è di poco più di 2.300 euro da pagare entro il 2009 e neppure un euro di interessi di mora. Quello che dovrebbe invece fare l’opposizione assieme a noi - ha aggiunto Miletta - è contestare alla stessa Sorical l’aumento indebitamente applicato sull’acqua del 5%. Aumento che il Comune paga sopportandolo nei nostri bilanci per non farlo pesare agli utenti». Secondo punto contestato in Consiglio e chiarito in conferenza, il debito di 1,5milioni di euro sul bilancio che a detta del presidente della municipalizzata, si riferiscono invece a crediti di mancati introiti, compensati con si poteva

compensare per il 2009, questi mancati introiti compensati con il Comune attraverso sopravvenienze attive tra dare e avere. Fuori dalle contestazioni emerse in aula, Miletta ha inteso ampliare il discorso sugli investimenti pari a circa 5milioni di euro, che la Società da lui diretta ha fatto in questi ultimi anni a partire dal miglioramento del settore idrico con la sostituzione dei vecchi impianti che ha permesso meno perdite e l’erogazione continua per ulteriori 5.000 utenti. Idem per quanto riguarda il servizio di spazzamento che posiziona la città di Lamezia al di sotto della media nazionale. «Di tutto ciò - rimarca Fernando Miletta - nessun merito particolare va al presidente o al sindaco, ma ai circa 240 dipendenti. Al capitale umano fatto di gente che lavora e che hanno dimostrato coi fatti di fare al meglio il proprio lavoro». E in riferimento al materiale umano, Miletta ha ricordato la stabilizzazione, su indicazione del Comune e del Consiglio, di ben 20 lavoratori socialmente utili in un solo anno. Forza lavoro, alla quale in questo 2009, siaggiungeranno altre 18 unità. Antonietta Bruno

I successi della Sacal Cresce LameziaEuropa Dati interessanti riguardano la gestione della Sacal. A ufficializzare i risultati ottenuti in riferimento anche agli ultimi sei mesi di attività,ilrappresentantedelComuneinsenoalCda,GennarinoMasi.Nelricordareipositivirisultatidell’anno2008,conilsuperamento di 1.500.000 passeggeri e un consuntivo di 1.502.997 pari a +3% dell’anno precedente, Masi ha ribadito l’ulteriore crescitaverificatasinelperiodogennaio/aprile2009epariadun+2,83%.Nellastessaoccasione,oltrearicordaregliinterventi diriqualificazionedellapistadivolo,operafinanziataconfondiassegnatinell’ambitodell’accordodiProgrammaquadrodelministeroInfrastrutture-RegioneCalabriaperunimportodi5.500.000,00;ilprolungamentodellapistadivolotestata28edopere complementariperuntotaledi21.730.000,00;l’impiantodismistamentobagaglidastivaecontrolloesicurezzaportatoal100%; lariconfigurazionedelpiazzaledisostaaeromobili:l’adeguamentodegliimpianti;isistemidigestioneequant’altro,sièalungo soffermatosull’attivitàdell’annoincorso.Perquantoriguardalerisorseumane,9inuoviassunti.Unaunitàqualeresponsabile dell’Ufficiomovimentoaseguitodiselezioneinternaeottoaddettidedicatiall’assistenzaPrm.Inoltre,nelmaggioscorso,laSacal ha sottoscritto un protocollo d’intesa tra ministero delle Infrastrutture e trasporti, Enac, regione Calabria e società di gestionedegliaeroporticalabresiperopereinfrastrutturaliperuntotaledi123.100.000,00.Protocollocheèrelativoaifinanziamenti di opere di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali della Calabria per le quali verranno utilizzate risorse Pon trasporti 2000-2006,delPorCalabriaFesrperilperiodo2007/2013,delParCalabriaFas,delPonretiMobilitàerisorsedellesocietàdigestione.«L’accordo-comespiegatodaMasi-prevedeperilnostroaeroportounimpiegodirisorseparia65milionidieurodicui1,5 perilCenterLineIls-apparecchiatureAvl,5perl’ampliamentopiazzaliaeromobili,5,5milioniperlalarealizzazionedella bretella perilcollegamentodellevierullaggioconletestatediprolungamentodellaPistatestata28,3milioniperilcompletamentodegliimpiantiAvlsull’areadimovimentodell’aeroportoe50milioniperlarealizzazionedellanuovaaerostazionepasseggeri».

In qualità di rappresentate del Comune di Lamezia in seno al Cda della LameziaEuropa «ed in ottemperanza a quanto previsto dalle norme dello statuto comunale», a tracciare le linee delle gestione semestrale della partecipata, è stato il consigliere comunale Sergio Tomaino. «L’esercizio finanziario chiuso alla data del 31.12.2008 - ha sottolineato-riportaunrisultatopositivoparia17.015,00daattribuireall’alienazionedi7lottiparia108.437mq.Sempre nel corso del 2008 - ha aggiunto - la società da me rappresentata, ha svolto la sua attività al fine di raggiungere la variante al Prg dell’area ex Sir propedeutica alla riacquisizione delle aree ex-Biofata. Operazione questa, concretizzatasi grazie all´aumento di capitale a cura dell’Asi e il ripristino della destinazione d’uso produttivo per Pmi per le aree attualmente agricole. In tale variazione ricadono circa 30 ettari di suolo di proprietà della Lamezia Europa che, quindi, riacquisirà 2/3 dell’area Biofata. Inoltre - ha aggiunto Tomaino - si sta definendo un percorso che consente un uso diversificato delle aree in questione per cui, la Lamezia Europa riacquisirà tutte le aree fronte-mare per una lunghezza di circa 3 chilometri, sulle quali verrà avviato, di concerto anche con il Comune di Lamezia, un progetto di grande valenza turistica. Altri intenti, sono quelli di promozione e localizzazione nell’area, di nuovi insediamenti produttivi e a tal proposito, nel corso dello scorso anno, sono stati stipulati 7 nuovi rogiti mentre, attualmente, su tutta l’area industriale di Lamezia, operano o stanno per avviarsi oltre 80 aziende con una occupazione di circa 1200 addetti.Inqualitàdisoggettoresponsabiledeiduepattiterritoriali-hapoiconclusoSergioTomaino-laLameziaEuropa sta svolgendo le attività di collaudo finale e rendicontazione di spesa degli investimenti realizzati. Il Comune di Lamezia ha avviato invece un rapporto con la regione Calabria, per inserire la valorizzazione della fascia costiera lametina nell’ambito di un accordo di Programma Quadro che prevede l’utilizzazione di fondi comunitari».

Ant. Br.

An. B.

Ente Fiera, segnali positivi Segnali di positività anche nell’operato dell’Ente Fiera. A presentare la relazione semestrale, il presidente Vincenzo Sirianni che dopo un breve excursus storico sui 39 anni di vita della Fieragricola a Lamezia, è sceso nel merito della discussione sottolineando che «la Fieragricola è un momento importante per il comparto agricolo e per tutto il suo indotto, e il Lametino è il sito più idoneo per la necessaria apertura all’area del Mediterraneo e dell’Europa. L’impegno della politica dunque - ha precisato - è quello di dare supporto allo sviluppo e alla creazione di infrastrutture e nuove tecnologie, nonché un supporto concreto alle aziende». Impegni concreti, come quello che secondo Sirianni, riguarda l’individuazione di un nuovo sito. «Un aspetto importante della Fiera - ha aggiunto ancora - è quello della

sede. So per certo che già l’Amministrazione comunale, nel piano triennale delle opere pubbliche, ha previsto una somma di 6,5 milioni di euro per l’Ente Fiera così com’è certo l’acquisto dell’ex cantina sociale di Lamezia ovest quale sede stabile dell’Ente Fiera». Un’introduzione doverosa quella di Sirianni, per passare all’intensa attività che lo ha visto impegnatoancheinquestiprimimesidel2009.La preparazione del secondo concorso nazionale del vino “Vini del MediterranoOscar notaio Galati” che si svolgerà in città dal 27 al 29 novembre prossimo, la possibilità di ubicare l’enoteca regionale a Lamezia, l’organizzazione dell’ormai storica rassegna olearia con la messa in cantiere, di concerto con l’Istituto sperimentale di Olivicoltura di Rende, una manifestazione di qualificata importan-

za, che coinvolge le regioni del mediterraneo, il ritorno del Campionato nazionale degli innestatori, la volontà di recuperare la filiera dell’agricoltura fino a toccare la cultura degli agriturismi, e la realizzazione della città delle piante e dei fiori. Auspici questi, che stanno particolarmente a cuore al presidente Sirianni, forte dei grandi consensi ottenuti in passato nonostante gli altrettanto grandi sacrifici compiuti per mandare avanti una macchina organizzativa di alto livello. Sacrifici, in parte superati grazie ai contributi delle istituzioni, delle entrate degli espositori e della vendita dei biglietti di ingresso dei visitatori, a fronte di una spesa organizzativa media che si aggira attorno ai 250.000,00 per evento. A. B.

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