ildomani

Page 28

28 Venerdì 16 Ottobre 2009 il Domani

COSENZA Trovata in una baracca dalla squadra mobile. Ancora ignota la proprietà del terreno

Un chilo di droga nel centro storico COSENZA —La squadra mobile della questura di Cosenza, diretta da Fabio Ciccimarra, ha scoperto ieri mattina, in una baracca nel centro storico cittadino, un chilogrammo di cocaina purissima. La droga, probabilmente prove-

niente dal reggino, come’è stato sottolineato in conferenza stampa, era nascosta in una cassetta porta utensili, in una fatiscente baracca posta in un terreno di cui si sta verificando la proprietà. Divisa in due panetti, era stata evidente-

RENDE —Forse non è ancora

Il drammatico appello della famiglia della donna sparita a Rende. La giovane era seriamente depressa

una tragedia. Ma poco ci manca. Quello di cui ci occupiamo è il secondo appello dei familiari di Rita Pennetti, la giovane donna di Spezzano Sila scomparsa a Rende il 6 ottobre scorso. L’ultima zona in cui è stata vista. Per la precisione, nel negozio di parrucchiere dove si era recata. Poi nessuna notizia. Di lei sono rimasti il telefonino e la borsa con i documenti all’interno, ritrovati entrambi sul marciapiede davanti al locale in cui era andata. Le ultime tracce sono tre telefonate fatte proprio da quel cellulare: rispettivamente a una delle figlie, alla suocera e al padre. Quest’ultima senza risposte. Oggi sono 10 giorni che non si hanno più notizie di lei. Nonostante le ricerche dei carabinieri di Rende, allertati dai familiari preoccupatissimi. Giustamente. Proprio il loro secondo appello apre degli squarci su una

mente nascosta per poter essere recuperata in un secondo momento. Il ritrovamento arriva a seguito di una serie di appositi accertamenti predisposti per contrastare il traffico e lo spaccio della droga nell'area urbana.

Rita manca da 10 giorni. Chi l’ha vista? Era caduta in depressione dopo la morte della madre e la separazione dal marito vita non facile. Anzi, diventata difficile negli ultimi anni. Non per motivi economici: Rita è figlia di un noto industriale del legno del cosentino. I problemi sono tutti affettivi, come ha chiarito Alba, la sorella maggiore: «Era caduta in depressione due anni fa, dopo la morte di nostra madre, che lei aveva curato in tutti i modi. Ma nulla si è potuto fare per la sua malattia cardiaca. Poi c'e' stata anche la sua separa-

Rina Pennetti

zione dal marito, che ha preso le due figlie, piccole, a vivere con lui. E lei a questo non ha resistito». Ma c’è dell’altro: «dovevamo festeggiare il compleanno di una delle bambine», prosegue Alba. Era tutto pronto a casa, ma poi la piccola non venne più. E lei si ritirò nella sua stanza. Sembrava tranquilla, ma la trovammo che aveva preso un intero flacone di pillole. Ha dormito per due giorni». Le ipotesi, come accade in

questi casi, sono le più svariate, dall’allontanamento volontario al rapimento. Ma, prosegue Alba,«noi non abbiamo avuto nessuna richiesta». Perciò «pensiamo che sia voluta sparire. Non sappiamo perché. Rina non si allontanava mai senza dare notizie». Forse il perché è tutto nella malattia di Rina. Un male oscuro che aggiunge il colore di dramma alla sua scomparsa. Saverio Paletta

Non solo Cunski, l’Arpacal entra in azione per il fiume Oliva

Il sindaco di Cosenza ha aderito alla manifestazione promossa il 24 ottobre dagli ambientalisti

AIELLO CALABRO —Non solo Cun-

COSENZA —C’è da sperare che il 24

ski. A Roma si è parlato pure, più o meno direttamente, dell’altra “presunta” nave dei veleni, la Jolly Rosso. O meglio, della valle del fiume Oliva, in cui -questo, almeno è un dato certo, a dispetto dei tanti “non detti” e delle minimizzazioni di questi ultimi giorni- sono state trovate considerevoli quantità di sostanze tossiche e radiattive. Adesso, si tratta di aspettare la bonifica e di capire cosa accadrà “dopo”. Per questo si è tenuta mercoledì a Roma, negli uffici del servizio interdipartimentale per le emergenze ambientali dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), una riunione per la presentazione della bozza del piano di caratterizzazione delle aree del fiume Oliva, nei comuni di Serra D'Aiello ed Aiello Calabro in provincia di Cosenza. Nel corso della riunione - alla quale hanno partecipato per l'Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria) il dirigente Eugenio Filice, gli ingegneri Laura Cundari e Giuseppina Lepera ed il geologo Luigi Dattola, tutti del Centro Funzionale di Geologia ed Ultrastrutture diretto da Francesco Falco - sono stati discussi e definiti i contributi operativi che l'Agenzia am-

ottobre faccia bel tempo. Perché, a questo punto, ad Amantea si farà la conta delle presenze in piazza per la manifestazione indetta dalcomitato “Natale De Grazia”, da Legambiente e da vari altri gruppi. Ultimo, finora, ad aver dato la propria adesione ufficiale, senza “se” e “ma”, Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza e presidente dell’Anci Calabria. Un’adesione dal duplice peso istituzionale, quindi. «Aderisco con convinzione alla manifestazione nazionale che sabato 24 ottobre si svolgerà ad Amantea per iniziativa del Comitato civico "Natale De Grazia" e di associazioni, sindacati, movimenti, istituzioni». Nulla di politico, quindi. «Ritengo - prosegue la nota di Perugini- che sia un gesto di responsabilità e un dovere, da parte del mondo associativo ed istituzionale, chiedere con forza che si conosca la verità sul paventato occultamento di rifiuti tossici nel mare e in diverse aree del territorio calabrese, anche al fine di non alimentare allarmi sociali prima che sia fatta piena luce sulla situazione reale». Una dichiarazione prudente, che comunque è da accogliere in maniera positiva, visto che, finora, molti altri esponenti locali sono stati un po’ titubanti ad aderire, magari per il dubbio di incorrere in un’involonta-

La valle del fiume Oliva

bientale calabrese, l'Ispra LaLa valle valle del del fiume fiume Oliva Oliva e il ministero dell'Ambiente, dovranno fornire alla redazione delfiume pianoOliva definitivo La valle del e alla programmazione della successiva attività operativa di caratterizzazione dell'area oggetto delle indagini ambientali nelle aree del Fiume Oliva. Tale attività, il cui inizio avverrà in tempi brevi, coinvolgerà l'agenzia sia attraverso il centro funzionale e sia attraverso i vari servizi tematici e laboratoristici dipartimentali. r.c.

Navi e veleni, Perugini scende in piazza

Salvatore Perugini

ria “politicizzazione” e quindi, di ritrovarsi strumentalizzati. Prudente e inequivocabile: «L'iniziativa del 24 ottobre contribuirà senza dubbio ad una mobilitazione generale delle coscienze perché si accerti la verità sulla vicenda e, se emergeranno risultati preoccupanti, si intervenga con urgenza, attraverso una concertazione tra governo, Regione ed enti locali, mediante strumenti adeguati e con l'individuazione delle necessarie risorse, affinché sia eliminato ogni ri-

schio per la salute delle persone». A tale ultimo proposito, nelle ultime ore è intervenuta la Cisl: «Nella riunione tenutasi presso la presidenza del Consiglio dei ministri non sono emersi elementi certi di assunzione di responsabilità sui gravi problemi dell'area di Cetraro da parte dell'esecutivo nazionale, in quanto il rappresentante governativo presente all'incontro non ha fornito indicazioni certe sulle iniziative da intraprendere. La Cisl ha ribadito la necessità che il Governo si assuma direttamente il coordinamento della vicenda relativa alla nave dei veleni coinvolgendo anche altri livelli a partire dalla Commissione Europea». Molto meglio, secondo il sindacato, l’incontro svoltosi presso il ministero dell’Ambiente « l'approccio del ministero dell'Ambiente. La riunione con il direttore generale ha dato, infatti, alcuni spunti positivi. Il ministero dell'Ambiente ha informato i presenti che nelle prossime 72 ore una nave altamente specializzata arriverà a Cetraro per effettuare le prime rilevazioni nell'area del relitto. Per il ministero questo primo atto è fondamentale per l'attivazione della fase successiva che dovrà prevedere anche il recupero della nave». r.c.

Temi e problemi dei trasporti Oggi la Cgil incontra la Regione

Il Fai ha organizzato per sabato prossimo una raccolta di fondi per riqualificare il bosco di Assisi

COSENZA — La Cgil regionale e la Filt Cgil Calabria si confrontano con le istituzioni calabresi e provinciali sul tema “Il sistema dei trasporti in Calabria e nel Mezzogiorno”. L'iniziativa - che si terrà venerdì 16 ottobre alle 9.30 nel centro polifunzionale Auser di via Manzoni, nel quartiere Spirito Santo - sarà presieduta da Giovanni Donato, segretario della Camera del lavoro di Cosenza. Dopo la relazione introduttiva di Nino Costantino, segretario generale Filt Calabria, interverranno Demetrio Naccari Carlizzi, assessore regionale ai Trasporti, il consigliere regionale Antonio Acri, Pino Rota, segretario generale Filt Cgil Cosenza, Giovanni Forciniti, assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza, Sergio Genco, segretario generale Cgil Calabria. Concluderà

COSENZA —Il Fai-Fondo ambiente italiano invita tutti gli italiani a sostenere la campagna "La terra di Francesco", dedicata al restauro di un luogo-simbolo come il Bosco di San Francesco ad Assisi, donato al Fai nel 2008 da Intesa Sanpaolo, ma che abbraccia idealmente tutto il paesaggio italiano. Un paesaggio sempre più in pericolo, per la mancanza di coscienza civile degli amministratori e per la colpevole distrazione dei cittadini. Un patrimonio immenso e irriproducibile che sempre più spesso e in modo sconsiderato viene consumato con conseguenze che peseranno sulle prossime generazioni. La riscossa del paesaggio parte da Assisi, un luogo legato al messaggio di armonia di san Francesco, la cui vita ha sintetizzato il più alto modello di convi-

Franco Nasso, segretario generale Filt Cgil nazionale. r.c.

Ambientalisti anche in nome di S. Francesco venza tra Uomo e Natura. Infatti il Bosco di San Francesco, ora abbandonato e trascurato - sebbene intatto - è un magnifico "luogo qualunque", un ambiente dimenticato da far rivivere: 60 ettari di tipico paesaggio umbro, dominato dalla Basilica di San Francesco, ricco di colline, di radure, di uliveti, querce e lecci, alberi da frutto. Il recupero e la riqualificazione di questo straordinario ambiente italiano permetteranno gratuitamente ai milioni di visitatori e pellegrini di vivere un luogo la natura, la storia e lo spirito si fondono in una emozione unica. Durante la campagna "La terra di Francesco", si terrà un grande evento nazionale a cura dei volontari del Fai: sabato 17 ottobre in oltre 70 città italiane si darà vita all'"Inno alla Terra", evento di raccolta fondi in piaz-

za a sostegno del Bosco di San Francesco. Da ogni parte d'Italia si innalzerà simbolicamente un vero e proprio inno per la difesa del paesaggio italiano con la lettura in contemporanea del "Cantico delle Creature" e di altri brani francescani, con visite guidate gratuite ed eventi legati alla figura del Santo. In occasione dell'evento Inno alla terra, i volontari del Fai raccoglieranno fondi offrendo al pubblico confezioni di tisane - malva, infuso due fiori, melissa - generosamente donate alla Fondazione da Aboca: verrà richiesto al pubblico un contributo a partire da 8 euro per una confezione, 10 euro per due confezioni e 15 euro per tre confezioni. La raccolta fondi continuerà nei prossimi mesi in occasione di iniziative promosse dal Fai e organizzate dalla delegazioni locali.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.