il domani

Page 21

Martedì 13 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 21

IN CALABRIA Gli approfondimenti riguardano swap relative ad un prestito obbligazionario

Indagine sui derivati, sequestro per 2,5 mln Finisce in manette consulente della Regione Bimba nata morta, Procura apre inchiesta CATANZARO - La Procura della Repubblica di Catanzaro ha avviato un’indagine a seguito del parto di una bimba morta all’ospedale "Pugliese-Ciaccio". A dare il via agli inevitabili accertamenti, che per il momento riguardano undici persone, come da prassi, la denuncia della coppia di 35enni che ha perso la piccola. I due giovani hanno infatti chiesto che si verifichi se si sono verificate negligenze nella loro vicenda, che è iniziata alcuni giorni fa con il ricovero della signorae si è conclusa tragicamente domenica, quando la donna ha dato alla luce la bambina oramai deceduta, lamentando ritardi nellecure. Sarà a questo punto l’autopsia a dire di più sulle cause della morte della nascitura, mentre intanto il sostituto procuratore Carlo Villani, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’acquisizione della cartella clinica. Solo ulteriori indagini consentiranno al magistrato di chiarire le posizioni dei 5 medici, delle 5 ostetriche e dell’infermiera coinvolti nel caso per essersi occupati della partoriente.

cm

di Anna Bolle I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed il sequestro di beni per 2,5 mln di euro nei confronti, fra gli altri, di un consulente della Regione Calabria, ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni dell’Ente pubblico, frode in pubblica fornitura e falsità ideologica, nell’ambito di un’indagine sui derivati. L’indagine che ha portato all’arresto è una costola di quella condotta a Milano dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e trasmessa per competenzaaCatanzaro.Gliapprofondimenti condotti dalle Fiamme Giallehanno riguardato operazioni in derivati (swap) relative ad unprestito obbligazionario sottoscritto dalla Regione Calabria per un importo pari a circa 325 milioni di euro (e a due successive rinegoziazioni), in merito alle quali sarebberostaticonseguiti,attraverso modalità fraudolente, profitti illeciti per circa 25 milioni di euro, parte dei quali (circa 2,5 milioni) risultano "veicolati" in favore del consulente finanziario tratto in arresto. La Guardia di Finanza ha sequestrato, in via preventiva, beni mobiliedimmobili,oltreadisponibilità finanziarie e conti correnti per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro, riconducibili ai 7 indagati, tra cui figurano oltre al consulente finanziario, alcuni manager di una banca e un dirigente dell’Ente pubblico, nonchè lo stesso istituto di credito per violazione della legge 231. Un esposto denuncia riguardante i

contratti derivati conclusi dal 2003 al 2008 con alcuni istituti bancari era stata presentata nel luglio scorso dal Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Nell’esposto, depositato negli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro, era evidenziato che attraverso le operazioni effettuate la Regione Calabria ha subito un consistente danno economico, stimato in circa 52milioni di euro e per il cui risarcimento è già pendente una causa civile al Tribunale di Catanzaro. Il danno subito dall’Ente deriverebbe dall’illecita applicazione di commissioni implicite, che, se non fossero state artatamente nascoste, avrebbero impedito la conclu-

Un esposto riguardante i contratti derivati conclusi dal 2003 al 2008 era stato presentata da Scopelliti sione dei contratti alle condizioni pattuite. In particolare l’inchiesta che ha portato oggi all’arresto di Massimiliano Napolitano è lo sviluppo di uno dei filoni investigativi emersi dall’inchiesta della Procura di Milano sui derivati. I manager di banca che sono indagati nell’inchiesta della Procura di Catanzaro sui derivati, che ha portato all’arresto di Massimiliano Napolitano, appartengono all’isti-

tuto di credito giapponese Nomura. E’ indagato anche l’ex dirigente del settore Bilancio, programmazione finanziaria e patrimonio della Regione Calabria, Mauro Pantaleo. Dall’inchiesta è emerso che la banca Nomura ha avuto profitti per 30 milioni di euro mentre tre milioni di sovrapprezzo sono stati intascati dai soggetti che hanno fornito assistenza sugli swap (titoli a rischio) sottoscritti dalla Regione Calabria dal 2004 al 2006. A fornire assistenza alla Regione Calabria, rappresentata da Mauro Pantaleo, all’epoca dirigente del Settore Bilancio, c’era Massimiliano Napolitano, ex partner di Pantaleo nella società ConsulEnti, che, secondo l’accusa, avrebbe consigliato la Regione ed incassato denaro dalla banca nipponica su conti esteri. Dall’inchiesta è emerso inoltre che una società statunitense registrata in Delaware e riferibile a Napolitano, la Keaton Llc, ha ricevuto quel denaro, tre milioni, in relazione alle tre operazioni in derivati con la Regione Calabria. Nelle operazioni di swap tra la Regione Calabria e la Nomura International firmate con cadenza quasi annuale il 21 aprile del 2004, il 7 aprile del 2005 e il 21 giugno 2006, la banca giapponese ha registrato profitti per circa 30 milioni di euro. Una cifra che alcune consulente acquisite dagli inquirenti ritengono spropositata per operazioni di quel genere. All’epoca degli swap, attraversolaConsulEnti,Massimiliano Napolitano, era advisor della Regione Calabria a titolo gratuito maformalmentecontrattualizzato da Mauro Pantaleo.

NEWS NIDI D’INFANZA

PONTE SULLO STRETTO

PORTO DI GIOIA TAURO

L’assessore regionale al Lavoro, Formazione e Politiche sociali Francescantonio Stillitani ha illustrato il bando "Nidi d’infanzia e servizi integrativi". All’incontro erano presenti anche i dirigenti di settore e di servizio Giuseppe Nardi e Alessandra Celi. La dotazione finanziaria è di 11 milioni di euro con risorse derivanti dal Fondo del Dipartimento della politica della famiglia per la prima infanzia e dal Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. L’obiettivo generale del bando è di aumentate l’offerta educativa su tutto il territorio regionale anche se, in concreto, si raggiungono una serie di traguardi come la creazione di nuovi posti di lavoro e l’aiuto alla conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro delle donne. Nel caso della azione sui nidi d’infanzia e servizi educativi la dotazione finanziaria del bando è pari a 7 milioni di euro. Per i servizi educativi domiciliari e familiari la dotazione finanziaria è, invece, di 4 milioni di euro di cui beneficeranno i Comuni che a loro volta dovranno trasferire i contributi alle persone fisiche.

Massimo Donadi, capogruppo idv alla Camera dei deputati, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro per le infrastrutture ed i trasporti su sollecitazione del Gruppo regionale consiliare calabrese dell’Idv. «Nonostante il Governo Berlusconi abbia sempre ripetuto che l’opera sarebbe stata pagata dai privata - scrive Massimo Donadi- è sotto gli occhi di tutti il fatto che il costo dell’opera sarà per la maggior parte a carico delle casse pubblich. Si tratta di un’opera che ha già drenato molte risorse e che ne drenerà altre, ma che si realizzerà mai, conquistando un primato come ottava meraviglia del mondo degli sprechi. Occorre fermare definitivamente il progetto- incalza Donadi- fino a quando si è in tempo e comunque prima che il Cipe approvi il progetto definitivo. Il Governo intende o meno procedere alla realizzazione del Ponte e, in caso non intenda procedervi, quali iniziative intenda assumere per bloccare l’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo ed esecutivo, al fine di prevenire l’eventuale applicazione di penali?».

Il dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione ospiterà, mercoledì 14 dicembre, il Workshop internazionale "Port Gioia Tauro, Vision 2030", una giornata di studi sul futuro di Gioia Tauro città porto, con autorità ed ospiti internazionali. All’evento che si terrà a partire dalle 10.30 nella sala conferenza del Dipartimento Urbanistica, prenderanno parte il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, il presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, rappresentanti degli imprenditori e costruttori calabresi, i Sindaci dei Comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando ed illustri professori universitari e professionisti del settore. L’iniziativa vuole essere momento di discussione e di confronto tra esperti ed i soggetti interessati (stakeholders) sul futuro di Gioia Tauro Città Porto. Il Dipartimento regionale Urbanistica vuole contribuire, attraverso la partecipazione al reCity, alla costituzione di un laboratorio permanente che garantisca lo sviluppo.

Al via un progetto per agevolare i giovani imprenditori E’ stato presentato stamani, all’UniCal, il progetto della Regione "Nuovi Giovani Imprenditori". L’iniziativa, la cui attuazione è stata demandata alla Fondazione Field, si inserisce nel Piano triennale delle Attività produttive della Regione ed è finalizzata ad assistere e agevolare i giovani nell’avvio di nuove attività imprenditoriali non soltanto attraverso la concessione di incentivi economici, ma anche mediante specifiche azioni di accompagnamento. «Si tratta - ha sostenuto l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi - di un’occasione importante che offriamo ai giovani della Calabria che ci auguriamo, tra qualche settimana, quando sarà disponibile il bando dell’iniziativa, partecipino numerosi."Nuovi Giovani imprenditori" è tra quelle attività che concretizzano l’azione dell’assessorato finalizzata alla crescita del tessuto imprenditoriale regionale. La sinergia con l’Università della Calabria è importantissima poiché c’é la necessità di individuare e promuovere idee di qualità, capaci di vincere la difficile sfida che la globalizzazione impone». Sull’importanza del capitale umano si è soffermato il rettore Giovanni Latorre. «La Calabria - ha detto - è una terra che investe molto sui giovani formandoli al meglio per poi, purtroppo, essere costretta ad esportarli in altre parti del mondo dove esistono maggiori e migliori opportunità di lavoro. Questo è inaccettabile e va in tutte le maniere contrastato. Ben vengano, dunque, progetti come "Nuovi Giovani Imprenditori" che costruiscono quelle condizioni indispensabili per trattenere questi cervelli consentendogli di produrre lavoro e ricchezza che vadano a beneficio della nostra terra». Alla presentazione hanno partecipato anche Rossana Loizzo, del Servizio speciale di Ateneo per le Attività di orientamento e Massimo Paturzo del Liaison office di Ateneo. Il 26 gennaio, sempre all’UniCal, è stata fissata una nuova iniziativa seminariale che intende entrare maggiormente nel dettaglio del progetto.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.