il domani

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Domenica 10 Gennaio 2010 Anno XIII - Numero 9

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

FAMIGLIE

BERLUSCONI

TASSE

Quelle italiane sono le meno indebitate d’Europa

Conferma: da lunedì al lavoro vedo Napolitano e vertice giustizia

Il premier vorrebbe due sole aliquote, 23 e 33 per cento

di Carlo Bassi a pag » 22

di Roberto Carli a pag » 23

a pag » 22

Il governatore Loiero ieri ha presentato tutti i dati e le cifre relativi all’attuazione del Programma “Por Fesr 2007-2013” e al Piano di attività per il primo trimestre 2010

«Fondi Por, i risultati ci danno ragione» «L’obiettivo di spesa è stato raggiunto e non abbiamo perso un euro, le critiche sono di mera ignoranza» IL COMMENTO

Non si risponde con violenza e repressione

Per il primo trimestre del 2010 - ha aggiunto Salvatore Orlando - è prevista la pubblicazione di bandi e avvisi (circa 15) per un importo pari a 300 milioni Numerosi altri interventi per i trasporti e lo sviluppo delle aree urbane a pag » 10

GIOIA TAURO DEVE USCIRE DALLA CRISI

di Fernando Pignataro comitato scientifico nazionale Sel

UN ANTICIPO... Occupazione giovanile parla Vera Lamonica

Sembra trascorso più di un secolo da quando, col sindaco Peppe Lavorato, Rosarno affrontava la questione dei migranti nel segno della tolleranza e dell’integrazione. Sembra che Caulonia e Riace siano distanti più di mille chilometri dalla Piana di Gioia Tauro. In questi due comuni calabresi si è voluta considerare l’immigrazione come una grande opportunità per far rivivere paesi dell’interno, altrimenti destinati dall’emigrazione all’invecchiamento della popolazione e allo spopolamento graduale e totale. I fatti gravi di questi giorni sono la ricaduta delle grandi contraddizioni che vive il nostro Paese e la nostra regione rispetto ad una problematica sicuramente difficile, ma che è aggravata da una legge assurda e pericolosa (la Bossi-Fini), da una assenza di politiche coerenti e efficaci di emersione del lavoro nero e irregolare, dall’assenza dello Stato e delle Istituzioni in larga parte del territorio calabrese e meridionale. In Calabria la situazione diventa esplosiva per la presenza pervasiva e ossessiva della ‘ndrangheta, per il controllo che esercita sul territorio, per i suoi collegamenti con pezzi della politica e dell’apparato burocratico in tutto il territorio regionale. Questa è la lettura degli avvenimenti di Rosarno, esplosi in tutta la loro gravità dopo l’ennesimo atto di provocazione e intimidazione mafiosa. Non è dato ancora sapere se legati al tentativo di dare un nuovo segnale di presenza attiva e di predominio territoriale segue a pag » 2

ROMA - Riforma degli ammortizzatori sociali e meno tagli all’istruzione. Sono queste le due linee guida della Cgil per creare un antidoto alla disoccupazione giovanile. di Alessandro Caruso a pag » 4

Rosarno, da polveriera a caso nazionale

CATANZARO - Il presidente della Regione Agazio Loiero ha riunito intorno a un tavolo i sindacati e gli amministratori della Medcenter Container Terminal per ascoltare le ragioni che hanno indotto la società che gestisce il porto di Gioia Tauro a chiedere la cassa integrazione per 400 lavoratori.

ROSARNO - È stata un’altra giornata di caccia al "negro", di presidi, di ferimenti e di partenze. La polveriera è stata svuotata, però rimane la tensione e il bilancio: 66 feriti (30 extracomunitari, 17 abitanti del posto e 19 appartenenti alle forze dell’ordine) di cui quattro in serie condizioni. Il governo paventa infiltrazioni della ’ndrangheta. Nella notte di venerdì trasferiti a Crotone 320 immigrati. Numerose le reazioni del mondo politico.

di Carmela Mirarchi a pag » 12

di Latella e Tetto alle pagg » 6 e 7

Vertice con sindacati e Medcenter

Zone franche, Laratta: ripristinare gli incentivi ROSSANO - Il deputato del Pd Franco Laratta ha incontrato ieri alcuni imprenditori della zona di Rossano (una delle Zone franche urbane della Calabria). Al termine dell’incontro, l’on. Laratta ha detto: «Il ministro Scajola, dopo la firma sui decreti l’avvio delle prime 22 Zone franche urbane, ha smentito se stesso approvando con il decreto Milleproroghe del 29 dicembre 2009, una sostanziale modifica al sistema di incentivazione già autorizzato dalla Commissione Europea».

a pag » 11

L’INTERVENTO

Contratti di solidarietà nelle aree di crisi di Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria Rosarno non può continuare ad essere una fortezza assediata, dove viene messa in continuo pericolo una civile convivenza tra la popolazione residente e la presenza di tanti lavoratori extracomunitari di un esercito visibile che da anni vive nell’illegalità ai limiti dell’estrema sofferenza, del degrado umano, dell’assoluta emarginazione sociale. I drammatici fatti di Rosarno possono essere la punta avanzata di un conflitto che non solo per emulazione potrebbe allargarsi in altre aree a rischio che in Calabria sono presenti poiché la nostra è una regione che è il crocevia più importante di ingresso in Italia. La sfida è duplice: per la politica è quella di far crescere legalità e sicurezza, senza chiudere pregiudizialmente la porta, ma effettuando controlli più stringenti ed intervenendo subito sulle diverse situazioni di status degli immigrati, la cultura dell’accoglienza che ha sempre contraddistinto la Calabria è un valore cristiano e quindi non è né di destra né di sinistra, bensì riguarda tutti; per il mondo imprenditoriale è quello di rispettare i diritti però mai sganciati dai doveri di ogni lavoratore e in quanto organizzazione imprenditoriale e forza sociale, sentiamo forte il dovere di affermare che non può essere criminalizzato un intero settore fatto anche di imprese, che pur in presenza di una crisi evidente del comparto agrumicolo assumono regolarmente, danno la giusta paga e rispettano le regole subendo quindi una concorrenza sleale da chi questo non lo fa e per queste ultime la coldiretti è per la “tolleranza doppio zero”. segue a pag » 2


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