Giovedì 08 Aprile 2010 Anno XIII - Numero 96
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ECONOMIA
POLITICA
ENERGIA
Per l’Ocse l’Italia cresce dell’ 1,2% nel primo trimestre
Sì ad alcune riforme anche dall’opposizione, “regia” al Cav
De Rose: «Legge regionale nata male e finita peggio»
di Carlo Bassi a pag » 25
di Angie Rucola a pag » 24
di Gaia Mutone a pag » 9
Secondo il neo governatore Scopelliti il sistema di potere creato da Loiero deve essere cambiato radicalmente e modernizzato
«A casa tutti i direttori generali» Intanto resta ancora in sospeso la proclamazione degli eletti, potrebbe slittare di altri cinque giorni IL COMMENTO
L’Aquila un anno dopo
«La Calabria ci chiede una netta discontinuità con il passato». Lo ha detto Giuseppe Scopelliti parlando a San Giovanni in Fiore durante il comizio in piazza a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Antonio Barile di Alessandro Caruso a pag » 5
CONFINDUSTRIA
di Giorgio Napolitano
L’INTERVENTO
Attività stagionali quote confermate di Luca Zaia ministro Politiche Agricole
Un anno fa la terra d’Abruzzo è stata colpita dal devastante terremoto che si è abbattuto su L’Aquila e sulle zone circostanti. Una tragedia che ha provocato pesanti, inconsolabili lutti e gravi sofferenze - queste ultime non ancora pienamente superate - alla popolazione, e che ha nello stesso tempo procurato danni ingenti al tessuto urbano e al prezioso patrimonio culturale e artistico di un territorio di antica civiltà. Di fronte a quei drammatici eventi, l’Italia ha saputo unirsi con esemplare slancio e generosità. L’azione di soccorso e di assistenza ha visto la mobilitazione rapida ed efficace di tutti i soggetti istituzionali e del mondo del volontariato. Desidero ancora una volta sottolineare, come già ebbi modo di fare nel corso della mia visita a L’Aquila...
COSENZA - Fausto Aquino è il “presidente designato” di Confindustria Cosenza per il prossimo biennio. Lo ha deliberato il consiglio direttivo dell’Assindustria cosentina che lo proporrà all’assemblea dei soci per la relativa votazione, per come previsto dallo statuto associativo.
segue a pag » 2
a pag » 7
Veicoli deducibili al 40%, novità collegato lavoro
Cosenza, Aquino designato presidente
Veicoli a deducibilità ridotta Per tutti i veicoli che non possono essere classificati solo come "beni strumentali" o a "uso pubblico" e che non vengono dati in uso promiscuo al dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta. Misuratori fiscali Modificate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi alle verifiche periodiche sui registratori di cassa. di Gaia Mutone a pag » 16
Restano a Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando i fondi del progetto integrato di sviluppo urbano CATANZARO - I circa 42 milioni di fondi Por previsti dal Fesr 2007-2013 per l’attuazione del progetto integrato di sviluppo urbano (Pisu) "Città del Porto di Gioia Tauro" resteranno a disposizione dei comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando. Lo ha deciso la Direzione generale Politica regionale dell’Ue che, su richiesta dei tre comuni destinatari della linea di intervento del Por, ha bocciato la rimodulazione e, quindi, l’estensione dell’assegnazione delle risorse a tutti i 33 paesi del bacino della Piana, decisa dalla giunta Loiero alla fine del 2009. «Proprio a questo proposito - riporta Sud del Sole 24Ore - lo scorso marzo la Regione aveva presentato il Patto per lo sviluppo dell’area vasta di Gioia Tauro, un accordo tra i comuni della Piana e la Regione che annunciava lo stanziamento per il territorio di oltre 105 milioni complessivi tra i quali quasi 42 milioni del Pisu Città del Porto». di Ludovico Casaburi a pag » 8
Anche per quest’anno è stata confermata la possibilità di ingresso regolare di 80 mila lavoratori extracomunitari per attività stagionali. Disciplinando i flussi dai Paesi non europei si può contrastare il ricorso al lavoro clandestino. Anche se la libera circolazione dei lavoratori provenienti dagli Stati che ora sono membri della Unione Europea, coma Romania e Bulgaria, avrebbe consentito, in teoria, una riduzione del numero programmato di ingressiabbiamodecisodicomunque di mantenere un’importante flusso di regolari da Stati non europei, in particolare quelli africani, per contrastare il ricorso al lavoro clandestino. Dopo i fatti di Rosarno si sono incrementate le attività di vigilanza e repressione del lavoro nero, da parte dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro, nel quadro del piano straordinario di lotta alla criminalità organizzata varato dal Consiglio dei Ministri a Reggio Calabria. Contemporaneamente sono aumentati i controlli del Ministero delle politiche agricole per favorire la sicurezza alimentare. Abbiamo propostol’etichettatura etica per distinguere quelle aziende che producono nel rispetto delle attuali normative del lavoro, dell’ambiente e della qualità dei processi produttivi e siano in grado di garantire questi valori ai consumatori. Per questo motivo offriamo la possibilità di usufruire di lavoratori immigrati regolari per tutte le attività stagionali in qualsiasi fase produttiva siano necessarie e per tutto l’anno. E ricordiamo che è possibile far rientrare per il 2010 gli stessi lavoratori che già sono stati impiegati con successo nei tre anni precedenti.