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Venerdì 05 Marzo 2010

il Domani 19

LAVORO E SINDACATI La sigla, guidata dal segretario Francesco Canino, rende noto l’esito dell’incontro presso l’assessorato al Lavoro in cui è stata decisa la cassa integrazione in deroga

Phonemedia, Fistel Cisl: «I tempi per ammortizzatori siano più brevi» di Oriana Tavano CATANZARO - La vertenza Phonemedia è stata al centro di un incontro svoltosi nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro tra la Regione e i sindacati. Nel corso del colloquio tra i rappresentanti regionali e i dirigenti sindacali si è discussoanchedell’approvazione dell’Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali per il 2010 non ancora sottoscritto. «In tale sede - è scritto in una nota della Fistel Cisl - si è discussa la proposta di cassa guadagni in deroga per i lavoratori e le lavoratrici Phonemedia, richiesta dall’azienda e sottoscritta dalla Cisl. L’assessorato ha approvato pur evidenziando che è necessario verificare gli stanziamenti finanziari di copertura della cassa integrazione data l’entità numerica dei lavoratori. L’assessorato al Lavoro - prosegue la nota - ha convocato i rappresentanti sindacali e le categorie per lunedì prossimo per discutere le questioni inerenti la concessione di ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori Phonemedia». La Fistel avverte: «La nostra necessità si legge nel comunicato - é di non dilatareulteriormentei tempi delle procedure rispetto alla necessità di avere risposte economiche immediate per i lavoratori che versano in questa condizione di attesa da mesi. Con il passare dei mesi, i lavoratori e le lavoratrici Phonemedia con contratto in scadenza, potrebbero avere una posizione ancora più precaria rispetto a quella attuale, delineandosi la possibilità di non poter fruire degli ammortizzatori sociali. Da qui la necessità della Fistel - prosegue la nota - di fare

Collegio geometri, Misefari incontra l’assessore all’Urbanistica Porcino

chiarezza, rispetto alle voci di corridoio, prive di fondamento, che stanno generandoconfusione e che mirano a delegittimare l’attività sindacale della Fistel e della Cisl, svolta a sostegno dei lavoratori». Nei giorni scorsi, infatti, c’è stata una vera e propria guerra di comunicati tra la Fistel Cisl e la Sic Cigl sulla vicenda Phonemedia. Il segretario generale di Catanzaro della prima sigla sindacale, Franco Canino, dopo aver annunciato l’accordo di cassa integrazione in deroga per le aziende del gruppo Phonemedia Multivoice e Wccr, ha affermato che, «dopo mesi di latitanza aziendale, grazie all’impegno solo di questa organizza-

«Non dilatare i tempi delle procedure rispetto alla necessità di avere risposte economiche concrete e immediate per i lavoratori»

zione sindacale si è riusciti a costringere la proprietà ad un ultimo gesto di responsabilità nei confronti dei propri dipendenti». Canino attacca la Cgil, rea, a suo avviso, di «aver continuato nel suo atteggiamento irresponsabile e essere stata concausa della perdita di gran parte delle commesse, con i suoi scioperi ad oltranza e le sue occupazioni». La replica della Cgil non si è fatta attendere: «Il commissariamento dell’intero gruppo nazionale - si legge in una nota siglata dalle segreterie provinciali Slc Cgil eCgil Catanzaro-Lamezia - ha creato le condizioniperlafirmadell’accordo nazionale per la concessione della cassa integrazione a tutti i lavoratori,seguitodall’invitofatto alla Regione Calabria a non avviare eventuali procedure regionali. È giunta però l’ora conclude la nota - che tutti si assumano le responsabilità delle loro azioni, perché c’è chi sta millantando credito fra le istituzioni e rappresentanza fra i lavoratori, scambiando il ruolo sindacale con il ruolo aziendale e creando ad arte confusione fra i lavoratori».

REGGIO CALABRIA - Presso l’Ufficio Urbanistica del Comune di Reggio Calabria il presidente del Collegio provinciale geometri e geometri laureati di Reggio Calabria, Antonio Misefari, insieme al consigliere delegato all’Urbanistica-Ambiente-Territorio, il geom. Giuseppe Baronetto e al consigliere delegato alla Formazioneprofessionale, il geom. Giuseppe Germanò, Affrontato hanno incontrato l’assessore l’argomento relativo all’Urbanistica del Comune di Reggio, Demetrio Porcino all’attività degli e il dirigente del settore, l’arincaricati alla istruttoria ch. Saverio Putortì. Il Collegio provinciale geometri e delle pratiche geometri laureati, dopo il rinnovo del Consiglio direttivo, di condono edilizio ha programmato una serie di incontri con i responsabili istituzionali e i dirigenti dei vari enti che interessano l’attività professionale del geometra. Lo scopo è quello di avviare un iter collaborativo che ha da sempre ha contraddistinto l’attività del Collegio, offrendo un contributo per la risoluzione dei problemi burocratici e tecnici, rimanendo vigili sulla professionalità dei propri iscritti all’albo. Tra quanto discusso ( Psc, Qtr, vincolo paesaggistico-ambientale, Demetrio Porcino D.i.a., permesso di costruire, condono edilizio) è stato affrontato anche l’argomento relativo all’attività dei professionisti incaricati alla istruttoria delle pratiche di condono edilizio, ottenendo chiarimenti in merito a quanto di competenza dell’Ufficio Urbanistica.

Il sindaco di Locri a colloquio con il prefetto reggino Varratta REGGIO CALABRIA - Il sindaco della città di Locri, Francesco Macrì, ha incontrato a Reggio Calabria il nuovo prefetto reggino, S. E. Luigi Varratta, con il quale ha analizzato le problematiche che affliggono ormai da parecchio tempo il nostro territorio. Il sindaco Macrì ha evidenziato che «purtroppo la Locride - ha affermato - si trova a dover subire la continua sottrazione delle proprie risorse economiche e di servizi essenziali ai cittadini». In particolare Francesco Macrì ha sottolineato «la grave situazione createsi in seguito alla soppressione di treni - ha detto Macrì - che va ad incidere fortemente sul territorio a grave discapito degli utenti, costretti a dover rinunciare all’utilizzo della ferrovia jonica». Nel corso del cordiale incontro il sindaco di Locri

ha evidenziato anche le difficoltà relative alla scarsa sensibilità della classe politica regionale uscente che, dice, «ha scippato a Locri e alla Locride la gestione dell’Azienda sanitaria locale, accorpata a quella provinciale, «con un emendamento - precisa il sindaco di Locri - siglato nottetempo e nell’incognito più totale». Altro problema affrontato dal sindaco, quello relativo all’università con sede a Locri. Come sottolinea Macrì, «nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale, si stenta a trovare una soluzione in grado di garantire l’effettivo decollo dell’università e, soprattutto, ignorando il diritto allo studio dei tanti giovani della Locride che rischiano di dover impinguare l’emigrazione universitaria in altre sedi». Infine il sindaco di Locri ha riferito al prefetto

Varratta i particolari della vicenda relativa a Rocco Rispoli, il testimone di giustizia che, con le sue denunce, ha consentito l’arresto dei propri aguzzini. In merito, il prefetto di Reggio Calabria ha inteso conoscere i particolari che consentiranno, a breve, l’assunzione di Rispoli presso il Comune di Locri. Il prefetto Varratta, dal canto suo, ha dimostrato estrema sensibilità relativamente a tali problematiche e si è detto disponibile ad ulteriori incontri per verificare il punto della situazione. Dunque prosegue anche con il nuovo prefetto di Reggio Calabria, il percorso di collaborazione e dialogo con l’amministrazione comunale di Locri, già intrapreso a suo tempo con l’allora prefetto Luigi De Sena.


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