






Maggio / Giugno
74. Vigna&Cantina
ARREDO CANTINA E DEGUSTAZIONE LA SCELTA DEL CALICE È CULTURALE
78. Vigna&Cantina
GESTIONE/SOFTWARE CANTINA
CONSAPEVOLEZZA
DIGITALE: A CHE PUNTO SIAMO?
80. Vigna&Cantina
PACKAGING
IL PACKAGING VINICOLO È ANCORA
NELLE MANI (E NELLA TESTA) DEL CREATIVO!
85. Vigna&Cantina
TERRITORIO
ANALISI PREDITTIVE: UNO STRUMENTO UTILE PER GESTIRE LE FERMENTAZIONI
88. Vigna&Cantina
IMPIANTI VIGNETO
CLIMA E IMPIANTO DEL VIGNETO: STABILITÀ APPARENTE, CAMBIAMENTO NECESSARIO
92. Vigna&Cantina
PRODOTTI PER VIGNETO
QUERCETINA NEL VINO: RIDURLA, PARTENDO DAL VIGNETO
96. Vigna&Cantina
MACCHINE PER L’ENOLOGIA
DEALCOLAZIONE: TECNOLOGIE E SFIDE OPERATIVE
100. Vigna&Cantina
MECCANIZZAZIONE VIGNETO
LA MECCANICA AGRICOLA AL TEMPO DELLA DIGITALIZZAZIONE
102. Vigna&Cantina
STRUMENTI FINANZIARI
CRESCE L’ATTENZIONE VERSO IL RISK MANAGEMENT
104. Vigna&Cantina
TAPPI
TAPPO E OSSIGENO: IL RUOLO CRUCIALE
DELLA CHIUSURA NELL’EVOLUZIONE DEL VINO
107. Vigna&Cantina
IMBOTTIGLIAMENTO
IMBOTTIGLIARE È, DA SEMPRE, UNA QUESTIONE DI LUNA
108. Vigna&Cantina
VINIFICAZIONE E STOCCAGGIO
STABILIZZAZIONE DEL VINO: TECNICHE E SFIDE PRIMA
110. Vigna&Cantina
VIVAISMO
DALLA RADICE AL CALICE: COME CLONI E PORTAINNESTI DECIDONO IL DESTINO DI UN VINO
113. Vigna&Cantina
EDIFICAZIONE E PULIZIA CANTINA
MICROCANTINE, GRANDI SFIDE: QUANDO L’INGEGNO SOSTITUISCE L’AUTOMAZIONE
90. Vigna&Cantina
PRODOTTI PER L’ENOLOGIA
IMPATTO DELLA QUERCETINA: COSA FARE IN CANTINA
IN COPERTINA CMP SRL 144 N.
MAGGIO/GIUGNO 2025
Anno XXI
EDITORE / Publisher Wom srl
Via Toscana 50/3 • 53035 Monteriggioni (SI) Tel. 0577 1606999 • info@womcom.it
Registrazione Tribunale di Grosseto n° 9 del 02/11/2005
DIRETTORE RESPONSABILE / Editor-in-chief Giovanni Pellicci
DIRETTORE EDITORIALE / Editorial Director Fabrizio Barbagli
REDAZIONE / Editorial staff
Stefania Abbattista, Luca Barbagli, Elisa Berti, Lorenzo Bianciardi, Annarita Cacciamani, Giusy Carosella, Francesco Carrubba, Francesca Granelli, Alessia Manoli, Valentina Migliaccio, Tommaso Nutarelli, Giulia Pettini, Stefania Tacconi
ART DIRECTOR Linda Frosini
TRADUZIONI / Translations Wom Translations
SITO / Website W igrandivini.com
FACEBOOK https://www.facebook.com/rivistaigrandivini
PUBBLICITÀ / Advertising
Stefania Abbattista, Elisa Berti, Federica Cibba, Raul Gjyzeli, Francesca Granelli, Niccolò Haskaj, Valentina Migliaccio, Elena Roggi, Giulia Spolidoro
STAMPA / Printers
Petruzzi
Via Venturelli, 7 - Città di Castello (PG)
ASSAGGI IN ANTEPRIMA / TASTINGS PREVIEW
Si chiamano File 16 e File 30 i due nuovi Cru di Ampeleia, azienda biodinamica di Roccatederighi (Grosseto). Usciranno a settembre prossimo con l’annata 2020 ma intanto sono stati svelati alla stampa di settore a coronamento di un profondo percorso di ricerca e studio di territorio, suoli e microclima di questo lembo di Alta Maremma che sale fino a 550 metri di altitudine. “Allora fu un’intuizione scegliere questa zona, oggi raccogliamo i frutti della sperimentazione di coltivare vite in mezzo ai boschi” spiega l’agronomo e enologo Adriano Zago, consulente dell’azienda. “Siamo convinti che il Cabernet Franc sia il vitigno che meglio racconta l’identità di questa zona di Maremma” aggiunge Marco Tait, responsabile dell’azienda fondata nel 2002 da Elisabetta Foradori e Giovanni Podini. Ed ecco quindi due vini gemelli ma diversi: uno più sottile, elegante, sensuale; l’altro più materico, con note mediterranee e maggiore complessità in bocca come emerso dagli assaggi in anteprima esclusiva per la stampa. Saranno soltanto 1.500 le bottiglie prodotte inizialmente, portando a 4 le diverse interpretazioni del Cabernet Franc di Ampeleia che conta 35 ettari vitati di cui 8 proprio con questo vitigno.
SIDE BY SIDE: AMPELEIA DOUBLES DOWN ON CABERNET FRANC
Named Fila 16 and Fila 30, the two new Cru wines from Ampeleia -a biodynamic winery based in Roccatederighi (Grosseto)- will be released in September with the 2020 vintage but have already been unveiled to the wine press. These wines are the result of an in-depth exploration of the land, soil, and microclimate of this part of Alta Maremma, which reaches up to 550 meters above sea level.
“It was a stroke of intuition to choose this area; today we are reaping the rewards of the experiment to grow vines among the woods,” agronomist and oenologist Adriano Zago explains, he is the winery’s consultant. “We are convinced that Cabernet Franc is the varietal that best expresses the identity of this part of Maremma,” Marco Tait adds, he’s the director of the winery founded in 2002 by Elisabetta Foradori and Giovanni Podini.
The result is two “twin” wines that are nonetheless different: one more subtle, elegant, and sensual; the other more substantial, with Mediterranean notes and greater complexity on the palate—as revealed during the exclusive advance tasting. Initially, only 1,500 bottles will be produced, bringing to four the different interpretations of Cabernet Franc by Ampeleia, which has 35 hectares under vine, eight of which are dedicated to this varietal.
ll 78° Congresso nazionale di Assoenologi si svolgerà ad Agrigento dal 26 al 28 giugno prossimi con titolo “Vino, il mare della vita – Sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro”. Nella città Capitale della cultura italiana 2025 sono in programma conferenze, tavole rotonde, degustazioni e momenti di approfondimento culturale in uno dei territori simbolo della storia vitivinicola italiana.
“Abbiamo scelto la Sicilia e Agrigento – ha dichiarato Riccardo Cotarella – per il suo straordinario valore storico e paesaggistico, ma anche per sottolineare quanto il vino sia parte integrante del nostro patrimonio culturale e identitario. Il mare della vita, come lo abbiamo voluto chiamare, rappresenta per noi il senso profondo di questo mestiere: un viaggio fatto di conoscenza, passione, innovazione e rispetto per la terra. Sarà un congresso che unirà riflessione e visione, radici e futuro”.
The 78th National Congress of Assoenologi will take place in Agrigento from June 26 to 28, titled “Wine, the Sea of Life - Sicily: Ancient Roots to Face Future Challenges.” The city, which is the 2025 Italian Capital of Culture, will host conferences, roundtables, tastings, and cultural deep-dives in one of Italy’s most emblematic wine regions. “We chose Sicily and Agrigento,” Riccardo Cotarella said “for their extraordinary historical and scenic value, but also to underline how deeply wine is interwoven with our cultural and identity heritage. The ‘sea of life,’ as we’ve called it, represents the deeper meaning of our craft: a journey of knowledge, passion, innovation, and respect for the land. This will be a conference that brings together reflection and vision, roots and future.”
Giacomo Manzo (Assoenologi Sicilia), Francesco Miccichè (sindaco di Agrigento), Riccardo Cotarella (Presidente Assoenologi)