Roma lazio 2014 a 24 metrostadio ok

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Domenica 9 febbraio 2014

Prepartita

Lazio-Roma

STADIO

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utili solo i tre punti Garcia: “Vincere per lanciare un segnale al campionato. Dobbiamo rimanere umili” conta solo vincere, se lo faremo con il nostro gioco meglio, ma l'importante è solo prendere i tre punti”. Guai, però, a parlare di Roma favorita. “È il gioco della gente e della stampa, la classifica dice che siamo secondi – ha sottolineato la gara la dobbiamo giocare e sarà una partita difficile, ma abbiamo delle qualità e le dobbiamo mettere tutte in campo. Ho fiducia in questa squadra che sa fare tutto, con tutti i moduli dell'avversario, se pressano alto, basso, se giocano in ripartenza. Abbiamo tutte le chiavi ma poi dobbiamo metterle in pratica in campo”. RINCORSA ALLA JUVE Più che per la supremazia cittadina, una vittoria oggi sarebbe importante soprattutto per continuare l’inseguimento ai bianconeri di Antonio Conte. “La classifica dice tutto – ha affermato l’ex Lille -Juve prima e Roma seconda. Rispecchia il campionato, ma quello che conta è qualificarci per la Champions, per l'Europa e non dobbiamo dimenticarlo e per farlo dobbiamo vincere. Vincere sarà un bel segnale per gli altri, che abbiamo tanta voglia e che è difficile giocare contro la Roma”. I SINGOLI In miglioramento le condizioni di tre pilastri come Totti, Maicon e Pjanic. “Il capitano è pronto a giocare – ha detto Garcia - ci sono stati quattro giorni di riposo, Maicon non avrà problemi.

Pjanic sta molto meglio, ora è più vicino al 100% di prima, è una buona notizia perché in settimana abbiamo altre due gare”. Poi è stato il turno di Gervinho. “Lui è così – ha spiegato quando è in forma e quando ha la fiducia del suo allenatore e dei suoi compagni. Ora è in grande forma ma dobbiamo lasciarlo tranquillo. Lui fa sempre le cose per la squadra. È il suo gioco, saltare l'uomo, andare in profondità e giocare per i compagni. Ha la capacità di segnare ma anche di creare problemi e pericoli agli avversari e fare assist”. UN DERBY DIVERSO A distanza di un girone dal derby di andata, Garcia ha evidenziato come questa sia una partita molto diversa. “All'inizio c'era tutta questa carica tra l'anno scorso e l'inizio di questa stagione – ha ammesso - ho capito che il derby d'andata era importante perché per me era l'occasione di andare avanti in modo positivo. Adesso ci sono 22 partite già giocate, l'approccio della gara è totalmente diverso, ma non cambia nulla perché dobbiamo rimanere umili, è solo una gara e in campionato può succedere di tutto. Ma quello che vogliamo tutti – ha concluso - è la vittoria della Roma. L'importante per me è giocare per vincere tutte le partite. Io voglio che la mia squadra sia in grado di giocare questa gara come di solito, con ambizione ed entusiasmo”. Andrea Romano

Rudi Garcia ha vinto la stracittadina di andata.

L’arbitro del derby

LA PRIMA VOLTA DI DANIELE

Sarà Daniele Orsato a dirigere, per la sua prima volta in Campionato, il derby tra Lazio e Roma. L’unica volta che fu chiamato a dirigere la stracittadina fu infatti il 26 maggio nell’ormai celebre finale di Coppa Italia vinta dai biancocelesti per 1-0 grazie al gol di Lulic al 71’. Nei precedenti, comun-

que, il fischietto veneto risulta decisamente propizio per i giallorossi che con lui possono vantare un bilancio più che soddisfacente, a partire dall’ultima sfida di camponato con la Fiorentina finita 2-1 per i giallorossi. In tutto, su 13 gare, la Roma con lui è riuscita a portare a casa 7 vittorie, 4

pareggi e 2 sconfitte, una delle quali pesanti: accadde quando il 3-4 con il Genoa costò la panchina all’allora tecnico Claudio Ranieri. Bilancio molto meno positivo per la Lazio di Reja, che con Orsato ha messo a segno ben 7 pareggi, solo 4 vittorie e 5 sconfitte su un totale di 16 incontri.


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